L`addestramento e la formazione del personale 1/2

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modulo 6
La gestione del personale
lezione 62
La costituzione del rapporto di lavoro subordinato
L’addestramento e la formazione del personale
L’addestramento consiste nell’insieme delle informazioni e delle istruzioni fornite al lavoratore per consentirgli
di svolgere le proprie mansioni in modo corretto ed efficiente.
Il compito di addestrare i neo-assunti viene generalmente affidato ai responsabili del settore in cui essi devono essere inseriti o a dipendenti che svolgono le stesse mansioni e che, quindi, hanno acquisito l’esperienza necessaria per istruire i nuovi lavoratori.
L’azienda, per favorire l’ottimale inserimento dei nuovi dipendenti, può affiancare all’addestramento una vera e
propria attività di formazione, che può essere realizzata mediante:
lezioni impartite da personale interno all’azienda dotato di capacità specifiche o da esperti esterni, ai quali l’azienda ha ritenuto opportuno affidare tale compito;
manuali, libri o riviste specializzate: in tal caso il lavoratore provvede autonomamente alla propria crescita
professionale;
conferenze o convegni su aspetti specifici, e spesso innovativi, riguardanti le mansioni affidate al lavoratore, ai
quali egli partecipa su richiesta dell’azienda o per iniziativa personale;
stage aziendale: consiste in una formazione teorica seguita da un periodo di praticantato presso le imprese,
ed è solitamente finalizzato all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
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Il rapporto di stage aziendale formativo nasce da una convenzione tra un ente finalizzato all’attività didattica (ad esempio scuola, università, ente di formazione) e un’azienda che si rende disponibile ad accogliere
presso le proprie sedi gli allievi.
L’ampliamento delle conoscenze dei dipendenti, il miglioramento della loro capacità lavorativa e l’aggiornamento
sulle innovazioni che riguardano il settore in cui l’azienda opera costituiscono il presupposto essenziale per favorire una maggiore produttività del fattore lavoro e una migliore capacità di competere con le aziende concorrenti.
Tali motivazioni, quindi, portano i dirigenti a organizzare attività formative non solo in occasione dell’inserimento di nuovi dipendenti, ma anche per aggiornare quelli che già operano nell’azienda.
L’aspetto contabile
Le attività di reperimento, selezione, addestramento e formazione, realizzate internamente o appaltate
a terzi, comportano il sostenimento di costi, che devono essere considerati costi d’esercizio.
Possono essere considerati costi pluriennali, e quindi capitalizzati, soltanto quando vengono sostenuti in relazione:
all’avviamento di una nuova impresa, o di una nuova attività dell’impresa già esistente (cosiddetti
costi di start-up);
a un processo di riconversione o ristrutturazione industriale o commerciale.
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Per quanto concerne l’aspetto contabile, se le attività di selezione, addestramento e formazione sono realizzate in economia i costi che ne derivano non devono essere registrati distintamente in contabilità generale; essi,
infatti, essendo rilevati per natura nei conti accesi ai fattori utilizzati (Retribuzioni, Ammortamenti, Spese telefoniche, Spese postali, ecc.), affluiscono comunque al Conto economico, incidendo sul risultato del periodo nel quale sono sostenuti.
Se, invece, sono capitalizzati, è necessario determinare extracontabilmente (grazie alle informazioni fornite dalla
contabilità analitico-gestionale) il costo dei fattori produttivi utilizzati.
La rilevazione contabile della capitalizzazione di costi di formazione interna del personale in relazione a
una nuova attività intrapresa dall’azienda è la seguente:
31/12
31/12
...
01.000 COSTI D’IMPIANTO
32.000 COSTRUZIONI INTERNE
capitalizzati costi di start-up
capitalizzati costi di start-up
43.700,00
43.700,00
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Anche nel caso in cui le attività in oggetto siano appaltate a terzi è necessario distinguere se si deve rilevare
un costo di competenza dell’esercizio oppure se è opportuno capitalizzare il costo. In entrambe le ipotesi, l’azienda deve registrare la fattura emessa dall’agenzia specializzata che ha curato le operazioni.
Se le attività in oggetto generano costi di competenza, abbiamo:
10/11
10/11
10/11
...
41.031 COSTI DI RICERCA E SELEZ. DEL PERSON. ricevuta fattura n. 411 Selex s.p.a.
ricevuta fattura n. 411 Selex s.p.a.
06.001 IVA A CREDITO
ricevuta fattura n. 411 Selex s.p.a.
23.000 DEBITI V/FORNITORI
2.300,00
460,00
2.760,00
Costi di ricerca e selezione del personale è un conto economico di reddito acceso a costi d’esercizio e rileva in Dare una V.E.– (costo); in bilancio affluisce al Conto economico, alla voce B - COSTI DELLA PRODUZIONE, 7) per servizi.
Se, invece, originano costi di natura pluriennale, abbiamo:
10/11
10/11
10/11
...
01.000 COSTI D’IMPIANTO
06.001 IVA A CREDITO
23.000 DEBITI V/FORNITORI
ricevuta fattura n. 411 Selex s.p.a.
ricevuta fattura n. 411 Selex s.p.a.
ricevuta fattura n. 411 Selex s.p.a.
42.300,00
8.460,00
50.760,00
Al 31/12 gli amministratori imputano al reddito di periodo, attraverso l’ammortamento, la quota di spese che
ritengono di competenza dell’esercizio.
La durata dell’ammortamento deve esaurirsi in un periodo non superiore a 5 anni; i costi d’impianto e di
ampliamento vengono normalmente ammortizzati in quote costanti, sulla base di un piano di ammortamento
che deve essere rivisto annualmente per accertarne la congruità.
La rilevazione in P.D. della quota annua di ammortamento è la seguente:
31/12
31/12
...
44.000 AMM.TO COSTI D’IMPIANTO
01.020 FONDO AMM.TO COSTI D’IMPIANTO
quota ammortamento 20%
quota ammortamento 20%
8.460,00
8.460,00
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