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UNITA` DI MISURA LOGARITMICHE MOTIVAZIONI
UNITA’ DI MISURA LOGARITMICHE MOTIVAZIONI ¾ Attenuazione del segnale trasmesso esponenziale con la lunghezza mentre si propaga sulle linee di trasmissione (conduttori metallici) 9 Utilizzando le unità logaritmiche l’attenuazione può essere espressa in modo proporzionale alla lunghezza ¾ Calcolo della funzione di trasferimento di un sistema 9 L’uso dei logaritmi facilita il calcolo sostituendo le operazioni di moltiplicazione e divisione con quelle di somma e sottrazione ¾ Rappresentazioni grafiche 9 Precisione uniforme 9 Possibilità di rappresentare soddisfacentemente grandezze con campi di variazione molto ampi ¾ Meccanismo della percezione sonora 9 La sensazione che l’orecchio riceve dai suoni dipende dal logaritmo dell’intensità degli stessi (legge psicofisica di Weber e Fechner) UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 2 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 1 LIVELLI ASSOLUTI ¾ Potenza di riferimento 1mW ¾ Livello assoluto di potenza 9 Misura logaritmica in dB di una potenza espressa in mW 9 Si indica con la sigla dBm LP ( dBm) = 10 lg10 P( mW ) ¾ Tensione e corrente di riferimento 9 Si assume come riferimento l’impedenza resistiva di 600Ω sulla quale si dissipa la potenza di riferimento V2 = I2 ⋅R R −3 9 La tensione di riferimento sarà VR = 10 ⋅ 600 = 0.775V 9 Ricordando che P = 9 La corrente di riferimento I R = 10−3 = 1.29mA 600 UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 3 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) LIVELLI ASSOLUTI ¾ Livello assoluto di tensione LV (dB ) = 20 lg10 V(V ) 0.775 ¾ Livello assoluto di corrente LI (dB) = 20 lg10 I ( mA) 1.29 ¾ Convenzionalmente quando si parla di “livello” (senza specificare altro) si fa riferimento ai livelli di potenza ¾ Quando si parla di livello di corrente e di tensione è necessario specificare anche l’impedenza su cui è presente UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 4 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 2 LEGAME FRA LIVELLI ASSOLUTI DI POTENZA E DI TENSIONE V Sarà Z V2 P Z V2 LP (dBm) = 10 lg10 (W−3) = 10 lg10 −3 = 10 lg10 −3 10 10 10 Z moltiplicando e dividendo per 600 ed estraendo la radice quadrata LP (dBm) = 20 lg10 600 600 V = 20 lg10 0.775 Z 10 ⋅ 600 Z V −3 e applicando le proprietà dei logaritmi LP (dBm) = 20 lg10 V 600 600 + 10 lg10 = LV + 10 lg10 Z Z 0.775 UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 5 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) MISURA DI RAPPORTI decibel (dB) Ricordando ancora la relazione V2 P= = I2 ⋅R R Si ha Quindi 2 ⎛ P ⎞ ⎛V ⎞ ⎛ I ⎞ ⎜ 1⎟=⎜ 1⎟ =⎜ 1⎟ ⎝ P2 ⎠ ⎝ V2 ⎠ ⎝ I 2 ⎠ 2 ⎛P⎞ ⎛V ⎞ ⎛I ⎞ 10 lg10 ⎜ 1 ⎟ = 20 lg10 ⎜ 1 ⎟ = 20 lg10 ⎜ 1 ⎟ ⎝ P2 ⎠ ⎝ V2 ⎠ ⎝ I2 ⎠ ¾ Notare la presenza del fattore 20 nel caso di correnti e tensioni e del fattore 10 nel caso di potenze UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 6 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 3 MISURA DI RAPPORTI decibel (dB) Rapporto di potenza decibel 0.001 0.01 0.1 1 2 2.5 4 5 8 10 100 1000 -30 -20 -10 0 3 4 6 7 9 10 20 30 UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 7 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) Misura di rapporti Neper (Np) ¾ Introdotto a causa dell’andamento esponenziale dell’attenuazione nelle linee fisiche ¾ E’ definito come 1 ⎛ P1 ⎞ ln⎜ ⎟ 2 ⎝ P2 ⎠ ¾ Analogamente si definiscono i rapporti in Neper fra tensioni ⎛V ⎞ ln⎜ 1 ⎟ ⎝ V2 ⎠ e correnti ⎛I ⎞ ln⎜ 1 ⎟ ⎝ I2 ⎠ UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 8 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 4 Misura di livelli ¾ Si consideri un collegamento telefonico amplificatore terminale origine del circuito amplificatore di linea forchetta forchetta è importante determinare i livelli di potenza, tensione o corrente in un punto qualunque del circuito ¾ Si definisce livello relativo (dBr) il rapporto fra le grandezze nel punto considerato e le analoghe grandezze all’origine 9 Ovviamente non varia al variare dell’entità del segnale campione applicato all’origine UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 9 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) Livello relativo amplificatore terminale origine del circuito forchetta 4dBr 4dBr amplificatore di linea 4dBr forchetta -4dBr -3dBr -7dBr -16dBr -16dBr -16dBr UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 10 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 5 Livello Assoluto ¾ Per ottenere il livello assoluto (dBm) in un punto del circuito in cui è noto il livello relativo (dBr) bisogna conoscere il livello assoluto del segnale iniettato nell’origine (dBm0) Livello assoluto (dBm) Livello relativo (dBr) = + Livello all’origine (dBm0) ¾ Il tono di prova è un segnale sinusoidale (800Hz in Europa, 1000Hz in America) di 1mW ¾ La misura del livello assoluto coincide in questo caso con quella del livello relativo UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 11 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) amplificatore terminale origine del circuito forchetta 0dBm0 4dBr 4dBr -3dBr -10dBm0 4dBr -16dBr forchetta -4dBr 10dBm -6dBm -6dBm -13dBm amplificatore di linea -6dBm -16dBr -7dBr -16dBr -14dBm -17dBm UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE -26dBm -26dBm -26dBm 12 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 6 Qualità di trasmissione ¾ Dipende dall’entità del rumore presente nel circuito ¾ Non è importante il livello assoluto del rumore ma il suo dislivello rispetto al livello del tono di prova nello stesso punto ¾ Tipicamente lo scarto viene riferito all’origine del circuito Livello all’origine (dBm0) = Livello assoluto (dBm) - Livello relativo (dBr) ¾ Tale grandezza rappresenta il livello fittizio di rumore che iniettato all’origine darebbe nel punto considerato il livello assoluto di rumore misurato UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 13 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) Misura del rumore globale di un circuito ¾ Si misurano i livelli assoluti considerando separatamente ciascun amplificatore e la tratta di linea a monte dello stesso ¾ Si riportano tali livelli all’origine ¾ Si traduce ogni livello nel corrispondente valore in pW0 ¾ Si sommano tali potenze ¾ Si converte il risultato in dBm0 ottenendo il livello del rumore complessivo (relativo) presente all’uscita ¾ Si ottiene il livello complessivo assoluto sommando a tale risultato il livello relativo dell’uscita UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 14 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 7 Misure Psofometriche ¾ E’ importante valutare l’effetto che il rumore produce su un ascoltatore ¾ L’effetto dipende dalla frequenza 9 Diversa sensibilità dell’orecchio umano alle varie frequenze 9 Risposta in frequenza del ricevitore telefonico ¾ Si è scelto come riferimento il disturbo portato da un tono sinusoidale a 800Hz ¾ E’ stata definita una curva che permette di determinare il livello che un tono deve avere per ottenere lo stesso effetto di disturbo provocato da un tono a 800Hz UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 15 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) Misure Psofometriche ¾ Le misure psofometriche sono effettuate con un apparecchio che tiene in considerazione il diverso peso che deve essere dato alle diverse componenti spettrali del rumore ¾ Oltre alla pesatura delle componenti spettrali l’apparecchio effettua una media temporale con costante di tempo pari a circa 200ms 9 200ms corrisponde al tempo di integrazione medio dell’orecchio ¾ Le misure di potenza effettuate con lo psofometro vengono indicate inserendo nella notazione anche il pedice p (dBmp, dBm0p) 9 Ad esempio l’effetto della pesatura su un rumore bianco della potenza di 1mW (0dBm): nell’intervallo da 300 a 3400Hz viene valutato psofometricamente come –2.6dBmp (la banda equivalente del rumore è di 1.7kHz) nell’intervallo da 300 a 4000Hz viene valutato psofometricamente come –3.5dBmp (la banda equivalente del rumore è di 1.8kHz) UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 16 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 8 Misure Psofometriche 10 0 -10 dB -20 -30 -40 -50 -60 -70 10 100 1000 10000 frequenza (Hz) UNITA' DI MISURA LOGARITMICHE 17 Corso "Sistemi di Telecomunicazioni" - CdL Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni N.O. - (Docente: Ing. Salvatore Serrano) 9