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Sul trono di basalto, Set.11, 400 KB
Dal cantiere Volvo Sul trono di basalto La flotta di dumper, pale gommate ed escavatori del costruttore svedese sfida la pietra più dura e corrosiva. Una prova di resistenza che da anni ha guadagnato all’Iron Mark la fiducia di un’azienda primaria nell’estrazione e nella lavorazione del basalto. Con il supporto di un’assistenza “zero difetti” n di Alberto Finotto 1 M T S E T T E M B R E 2 0 1 1 I l Veneto della fatica si trova qui, in questa zona che non fa sospettare la placidità del Lago di Garda, a pochi chilometri da queste coltivazioni “pesanti” e impegnative. Il basalto, la pietra più dura da estrarre, richiede una lavorazione successiva molto elaborata e di grande accuratezza nella trasformazione. La nostra visita si svolge a Montecchia di Crosara, in provincia di Verona. In questa zona, nella località denominata Lauri, dal 1927 ha sede l’attività di Basalti Verona, una delle prime aziende italiane impegnate nell’estrazione e nel trattamento del basalto. La cava è ricavata all’interno di un’area vulcanica, proprio al cen- tro di un “neck”, dove l’originario lago di lava ha impiegato millenni a raffreddarsi. Ci fa da guida Giovanni Dando, direttore tecnico delle attività di Basalti Verona, accompagnato nell’occasione da Luciano Feder, funzionario commerciale di Mac3, concessionario delle macchine Volvo CE impegnate nelle operazioni di carico, trasporto e procacciamento del materiale in roccia. La materia che si rinnova “La nostra azienda rappresenta una tradizione primaria, non solo nel Veneto naturalmente, ma anche a livello nazionale – specifica Giovanni Dando – Basalti Verona oggi è di proprietà del gruppo Maltauro e della Basalti Vicentini, una realtà che riunisce società finanziarie e attività industriali che operano prevalentemente nel settore delle costruzioni. L’azienda, fino agli anni Novanta, era di proprietà dei fondatori della cava, la famiglia Danese, titolare del gruppo Nord Bitumi. L’avvento dell’alta velocità ha portato, quindi, il gruppo Maltauro all’acquisizione della società e alla sua revisione operativa”. Oggi Basalti Verona non contempla solo un’attività estrattiva assidua, ma ha tutte le caratteristiche di un’azienda di trasformazione all’avanguardia, in grado di produrre 16 granulometrie di basalto con la possibilità, su richiesta del cliente, di realizzare altre granulometrie ad hoc. “Il basalto è una pietra molto dura e compatta, che si deteriora molto lentamente – ci ha spiegato Dando – Per questo, le destinazioni d’uso sono molto particolari e adatte agli impieghi che richiedono un’alta resistenza e una lunga durata. Il nostro target commerciale riguarda al 55% il ballast ferroviario e al 35% il granulato inerte per conglomerato bituminoso. Il resto della produzione è diviso nella destinazione d’impiego per calcestruzzi speciali ad alta resistenza al fuoco e alla perforazione, per ceramiche, strati antiusura di massetti di alta qualità e pavimentazioni industriali, dove la resistenza all’usura e alla portata devono essere rilevanti. Come nel caso, ad esempio, delle pavimentazioni delle fonderie”. Il fronte di lavorazione di Montecchia presenta una larghezza di 450 m, per 160 m di altezza, ed è tuttora in fase di ampliamento. Nella cava Bosco Lauri l’estensione procede per 220.000 m2, mentre altri 120.000 m2 riguardano la cava Catignano, a 6 km di distanza. Alla lavorazione del materiale estratto sono dedicati due impianti primari, due secondari, due terziari e uno per la creazione, la lavorazione e la cernita di monogranu- n La cava Bosco Lauri di Montecchia di Crosara (Vr) si estende per 220.000 m2, con un fronte di coltivazione attuale di 450 m n I dumper Volvo sono apprezzati, in questa grande cava di basalto, per le doti di trazioni ed equilibrio, abbinate a una notevole economia dei consumi lari da 0,6 a 2-2,2 mm. “La produzione arriva a circa 3.500 t di prodotto finito, in una giornata lavorativa di 8-9 ore – ha aggiunto il responsabile di Basalti Verona – L’organico aziendale è formato da 18 addetti, la maggior parte impegnati nella coltivazione del materiale in roccia, mentre tutti gli impianti sono gestiti da tre persone e da PLC automatizzati di comando per tutte le fasi di lavorazione”. Fedeltà a prova di roccia Il parco macchine di Basalti Verona è un atto di fiducia totale nel marchio Volvo. Un rapporto di fidelizzazione che ormai è pluriennale, come ci conferma Giovanni Dando: “Dopo anni di lavoro in cava con altre macchine, l’avvento della nuova proprietà ci ha portati a un primo test alternativo, in cava, con un dumper articolato Volvo. La prova ci ha lasciato molto soddisfatti, sotto il profilo delle prestazioni di trazione in salita e in discesa con carico, senza dimenticare il ‘plus’ di contenimento dei consumi. Da quel momento è nata una collaborazione proficua con il concessionario Mac3 di Verona”. Oggi la flotta di Basalti Verona comprende nove macchine Volvo: quattro dumper articolati (tra cui spiccaS E T T E M B R E 2 0 1 1 M T 2 n L’escavatore E360BNLC carica i dumper per il trasporto delle pietre fino all’impianto di trasformazione primaria no i modelli A30E e A30D), due pale gommate (con il modello L180E dall’utilizzo più assiduo per il carico dei camion) e due escavatori cingolati (con i grandi EC360BNLC ed EC460BNLC dedicati esclusivamente alla coltivazione principale sotto roccia, molto efficaci a contatto con materiali così coriacei e abrasivi). “La nostra scelta di assistenza con Mac3 punta su una manutenzione programmata che evita al responsabile del parco macchine l’incombenza di occuparsi in prima persona delle tempistiche di controllo dei mezzi – ha sottolineato Dando – Tutte le macchine sono dotate, poi, di impianto satellitare CareTrack Volvo per il monitoraggio a distanza delle prestazioni, dell’utilizzo, della pro- n La pala gommata L180E, adibita al carico dei camion duttività e dell’economia di consumo della macchina, a cui si aggiunge la diagnostica di tutte le proble- Mac3, fiducia nell’assistenza L’area territoriale in cui si è svolto il nostro incontro è una zona industriale a elevata propensione edile ed estrattiva, dove la presenza del marchio svedese è assicurata dalla concessionaria Mac3, una realtà importante della rete Volvo CE per l’intera gamma di macchine movimento terra, macchine stradali e attrezzature. La sede dell’azienda è a Calmasino di Bardolino (Vr) e l’attività del dealer veneto copre le province di Verona e Mantova per la vendita delle macchine nuove, dell’usato e per le dinamiche di assistenza tecnica e noleggio. Mac3 può contare attualmente su una forza vendita composta da diversi funzionari commerciali, mentre i servizi di assistenza si avvalgono di tecnici specializzati, con una conoscenza approfondita dell’intera gamma Volvo CE, e di officine mobili attrezzate per l’assistenza esterna nelle sedi e nei cantieri delle imprese e dei clienti fidelizzati. 3 M T S E T T E M B R E 2 0 1 1 matiche funzionali – trasmesse dal sistema, rilevate ed esaminate preventivamente, in sede, dai meccanici, prima dell’uscita – e il controllo di utilizzo del mezzo”. Questo sistema permette di ottimizzare la disponibilità macchina grazie a importanti promemoria per la manutenzione. Inoltre monitora la posizione geografica della macchina prevenendone, in sostanza, il furto. Dal 2010 il CareTrack è di serie su tutti i nuovi modelli di macchine di medie-grandi dimensioni Volvo. La flotta in dotazione a Basalti Verona ha alle spalle una media di 9.00010.000 ore di utilizzo e i problemi riscontrati nel tempo sono stati minimi. “Non ci sono stati richiesti interven- Dal cantiere ti gravosi e non ci siamo mai trovati nella necessità di affrontare emergenze di sorta – ha confermato Luciano Feder – Gli accordi di assistenza e manutenzione programmata e l’utilizzo del CareTrack, in casi come questo, sono la scelta più azzeccata per curare al meglio la ‘salute’ della flotta e presentano dinamiche flessibili e adattabili all’attività e alle specifiche esigenze di ogni cliente”. Volvo, da questo punto di vista, offre un ampio ventaglio di opzioni, con quattro tipologie di accordi: “bianco” (programma di controllo macchina, ispezioni), “blue” (manutenzione programmata ogni 500 ore, manodopera, ricambi e lubrificanti originali Volvo), “argento” (accordo blue, con manutenzioni concordate e garanzia estesa integrata) e “oro” (accordo full service). Tutti gli accordi di assistenza e manutenzione Volvo sono caratterizzati da una notevole versatilità nei termini contrattuali: un raggio di opzioni che copre i semplici tagliandi periodici della macchina fino alla piena assunzione di responsabilità da parte del costruttore per la manutenzione e le riparazioni a costi prefissati, evitando i fermi macchina imprevisti e costi inattesi, utilizzando solo ricambi originali Volvo. “La flotta di macchine Volvo impegnata nella nostra cava è alla sua prima generazione – ha concluso Giovanni Dando – Devo rimarcare il fatto che si tratta, a 10.000 ore di distanza dal primo utilizzo, di una generazione longeva e resistente, in grado di procrastinare la sua vita operativa, senza problemi, anche oltre i cinque anni di attività. La preferenza dell’operatore, poi, è quasi affettiva, per il grande comfort che valorizza quotidianamente un lavoro intenso che sottopone, ad esempio, i dumper e le pale gommate della flotta a notevoli e continue sollecitazioni”. n Da sinistra: Vincenzo De Berardinis (Market & Brand Communication Volvo CE Italia), Rodolfo Franzosa (Area Manager Volvo CE Italia), Luciano Feder (funzionario commerciale di Mac3) e Giovanni Dando (direttore tecnico di Basalti Verona) n I dumper articolati Volvo costituiscono la sezione principale della flotta in dotazione a Basalti Verona S E T T E M B R E 2 0 1 1 M T 4