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Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) Introduzione AIAS Bologna onlus, in collaborazione con altre organizzazioni europee, sta realizzando un progetto che intende favorire lo sviluppo di un ambiente positivo nelle famiglie dei bambini con disabilità, dove questi possano crescere e realizzare le loro potenzialità. Per questo, l’equipe promotrice del progetto è interessata a rilevare i bisogni specifici dei genitori e dei bambini con disabilità, ad acquisire conoscenza rispetto alle strategie di gestione dello stress ed a definire modalità di prevenzione di reazioni inappropriate alle difficoltà legate alla crescita di un bambino disabile. Uno degli obiettivi fondamentali del questionario è di selezionare quelle forme di aiuto alle famiglie che le famiglie stesse percepiscono come realmente utili. Le risposte raccolte serviranno all’equipe del progetto per elaborare linee guida per i professionisti impegnati nel lavoro e nella formazione dei bambini con disabilità e delle loro famiglie Il questionario è anonimo, nonostante le richiederemo alcuni dati anagrafici per un’analisi statistica delle informazioni ottenute. La maggior parte delle domande sono a scelta multipla, per cui si tratterà di segnare la risposta che considera come più rappresentativa, rispetto a lei stesso ed alle sue opinioni. Per maggiori informazioni e/o delucidazioni può contattare dott.ssa Melissa Filippini, al numero di telefono 051-454727. Complessivamente, il questionario richiede circa 30-40 minuti per la compilazione. Se incontra delle difficoltà nel rispondere ad una domanda perché è fuori dell’ambito della sua esperienza, le consigliamo semplicemente di saltare la domanda in questione. Se ci lascerà a disposizione il suo indirizzo e- mail, la manterremo aggiornato/a rispetto ai risultati. Ad ogni modo, le sue risposte saranno utilizzate esclusivamente per questa ricerca ed il suo e-mail solo per informarla dei risultati del progetto. Il questionario può essere restituito alla persona che ha chiesto la sua collaborazione, o essere inviato a AIAS Bologna onlus, Via Ferrara 32, 40129 Bologna. Grazie fin d’ ora. L’équipe di progetto si, vorrei ricevere informazioni sul progetto. Il mio indirizzo di posta elettronica: © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 1 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) SEZIONE 1. Informazioni di carattere generale 1.1. Qual è l’ambito di sua maggiore competenza? Salute Sociale Educativo Giuridico Amministrativo 1.2. Per favore, specifichi la sua professionalità. medico di famiglia infermiere/a medico specialistico psicologo/a fisioterapista logopedista assistente sociale assistente domiciliare assistente individuale educatore insegnante di sostegno istruttore sportivo avvocato giudice manager gestione finanziario terapista occupazionale manager gestione e pianificazione servizi altro: _____________________________ 1.3. Approssimativamente, con quante famiglie di bambini disabili entra in contatto nell’ambito del suo ruolo professionale, nell’arco di un anno? ___________ 1.4. Quali dei seguenti servizi fornisce prevalentemente ed in maniera diretta? (si può fornire più di una risposta) riabilitazione diagnosi e terapia sostegno psicologico mediazione/integrazione valutazione ausili supporto finanziario informazione sostegno sociale formazione ed orientamento assistenza e cura alla persona altro:________________________________ 1.5. In quale contesto offre i suoi servizi? domicilio sanitario altro: _________________ educativo/lavorativo sociale tempo libero/sport 1.6. Qual è la sua collocazione professionale? presso un ente pubblico (statale o locale) presso un ente privato (associazione/cooperativa, etc.) In che modo svolge il Suo lavoro? da solo/ in modo indipendente come membro di un’equipe 1.7. Con quale tipo di disabilità ha raggiunto una maggiore famigliarità nella sua pratica professionale? Motoria/del movimento Sensoriale Voce/linguaggio Mentale/apprendimento Multipla 1.8. Di quanti anni di esperienza professionale si avvale? meno di 3 anni 3-5 anni 5-10 anni più di 10 anni © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 2 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) SEZIONE 2. Punti di vista e di opinioni 2.1. Sulle famiglie dei bambini disabili 2.1.1. Che cosa ritiene sia importante che un genitore riceva al momento della comunicazione della diagnosi? Per nulla Poco Molto Il più possibile Informazioni dettagliate Prognosi sull’evoluzione future Sostegno emotivo/psicologico Indirizzi di associazioni di genitori Altro, indicare________________________ 2.1.2. Al momento della comunicazione della diagnosi, quali sono le emozioni che i genitori mostrano con maggiore frequenza? Per nulla Poco Abbastanza Molto Rabbia Frustrazione Dolore Solitudine Shock Altro, indicare_________________________ 2.1.3. Secondo lei, solitamente, quanto tempo spendono i genitori dei bambini disabili per…? Nessuno Insufficiente Sufficiente Troppo Se stessi La coppia La famiglia Altri figli Attività riabilitative per il figlio Attività di assistenza domestica per il figlio Attività di gioco con il figlio Amici Attività di tempo libero e intrattenimento Lavoro Altro, indicare______________________ 2.1.4. Di solito, chi prende le decisioni che riguardano al cura del figlio disabile? Nessuna Qualche Tante Quasi tutte Madre Padre Entrambi Altri membri della famiglia Professionisti adibiti alla cura Altro, indicare____________________ © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 3 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) 2.1.5. Che impatto ritiene abbia di solito la disabilità sui diversi aspetti della vita famigliare? Per nulla Poco Abbastanza Molto Relazioni sociali Lavoro Vita di coppia Livello di stress Relazioni famigliari Condizione economica Benessere individuale dei membri della famiglia Altro, indicare_________________ 2.1.6. Quale impatto ritiene abbia il proprio genere di appartenenza (maschile/femminile) sulla vita di una persona disabile? Per nulla Poco Abbastanza Molto Amici e relazioni sociali Sport Relazioni con il/la partner Immagine di sè Educazione scolastica Relazioni famigliari Riabilitazione Aspettative rispetto al futuro Autonomia nella vita quotidiana Molteplicità di esperienze (viaggi, piacere, cultura ecc.) Soddisfazione dei bisogni emotivi Soddisfazione dei bisogni sessuali Lavoro Benessere individuale dei membri della famiglia Altro, indicare______________________ 2.1.7. Quanti genitori di bambini disabili mostrano le seguenti caratteristiche? Quasi nessuno Qualcuno Molti Quasi tutti 2.1.8. In termini generali, che impatto hanno queste caratteristiche sulla relazione tra genitore e bambino disabile? Nessuno Poco Abbastanza Molt o Efficienza Empatia Abilità di cura Stress Ansia Resilienza Altro, indicare __________________ Per niente Poco Abbastanza Molto 2.1.9. Di solito, i genitori dei bambini disabili, quanto si sentono adeguati rispetto al loro ruolo genitoriale? 2.1.10. Quanto si sentono sostenuti dal loro partner? 2.1.11. Quanto si sentono sostenuti dalla famiglia d’origine? 2.1.12. Quanto si sentono sostenuti dalla famiglia di origine del partner? 2.1.13. Quanto si sentono sostenuti dai loro amici? © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 4 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Significativamente inferiore Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) Inferiore Lo stesso Superiore 2.1.14. Come valutano i genitori dei bambini disabili il loro benessere a confronto con quello delle altre famiglie? 2.1.15. Che cosa considerano di particolare importanza i genitori per i loro figli disabili? Per niente Poco Abbastanza Molto Riabilitazione Benessere individuale Rendimento scolastico Autonomia nella quotidianità Felicità Normalità Molteplicità di esperienze (viaggi, piacere, cultura ecc.) Amici e relazioni sociali Cura personale Soddisfazione dei bisogni emotivi Soddisfazione dei bisogni sessuali Sport Altro, indicare_____________________ 2.1.16. Rispetto ai genitori di sua conoscenza, quanti vivono frequentemente le seguenti emozioni pensando al futuro? Quasi nessuno Qualcuno Molti Quasi tutti Ansia Senso di protezione Tristezza Felicità Oppressione Impotenza Soddisfazione Sicurezza Altro, indicare _______________________ 2.1.17. Rispetto al futuro, chi ritiene di maggiore aiuto per un genitore? Per niente Poco Abbastanza Molto Famiglia Partner Professionisti Se stessi Amici Altri membri della famiglia Altro, indicare ________________________ Nessuno © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 5 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) 2.1.18. Quali sono le caratteristiche che riscontra con maggiore frequenza nei genitori? Per nulla Poco Abbastanza Molto Abilità organizzative Buona qualità di interazione con i bambini Buon livello di informazione Senso di inadeguatezza Resilienza Solidità della coppia Solidità della famiglia Altro, indicare ________________________ Positiva Negativa Neutrale 2.1.19. In termini generali, quale immagine dei genitori dei bambini disabili si è formato? © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 6 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) 2.2. Sui bambini, giovani e giovani adulti con disabilità Nessuno Alcuni Molti Tutti Diverse Molte 2.2.1. Rispetto ai loro fratelli/sorelle, quanti bambini con disabilità hanno le stesse possibilità di esprimere se stessi? 2.2.2. A confronto con i loro coetanei, quanti bambini disabili pensa abbiano le stesse opportunità di esprimere se stessi? Nessuna Poche 2.2.3. Quante opportunità hanno i giovani adulti con disabilità di stabilire relazioni sociali gratificanti? 2.2.4. Con chi una persona disabile si sente più a proprio agio nel parlare dei bisogni relativi alla sfera della sessualità? Per nulla Poco Abbastanza Molto Partner Madre Padre Professionisti Insegnanti Amici Altri membri della famiglia Altro, indicare _________________________ Nessuno 2.2.5. Solitamente, che impatto ha la disabilità sui seguenti aspetti della vita di una persona disabile? Per nulla Poco Abbastanza Molto Relazioni sociali Lavoro Relazioni con il partner Educazione scolastica Livello di stress Relazioni famigliari Condizione economica Benessere individuale Altro, indicare________________________ 2.2.6. Quali ritiene siano le caratteristiche che i giovani adulti disabili attribuiscono a se stessi? 2.2.7. Quale ritiene siano le caratteristiche che i la maggior parte dei genitori attribuisce ai propri figli adulti disabili? Per niente Per niente Poco Abbastanza Molto Poco Abbastanza Molto Independenza Rabbia Ottimismo Socievolezza Forza psicologica Depressione Solitudine Gratificazione professionale Altro, indicare ______________ © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 7 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Per niente Poco Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) Abbastanza Molto 2.2.8. Quanto crede che i giovani adulti disabili si sentano soddisfatti della qualità di vita raggiunta? 2.2.9. Quanti dei giovani adulti disabili di sua conoscenza sentono con frequenza le seguenti emozioni rispetto al loro futuro? Quasi nessuno Alcuni Molti Quasi tutti Ansia Senso di essere protetto Tristezza Felicità Oppressione Impotenza Soddisfazione Sicurezza Altro, indicare ______________ 2.2.10. Rispetto al futuro, chi considera come risorsa di maggiore aiuto per i giovani disabili? Per niente Poco Abbastanza Molto Famiglia Partner Professionisti Loro stessi Amici Altri membri della famiglia Altri, indicare ______________________ Nessuno © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 8 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) 2.3. Sui momenti di maggiore criticità della vita famigliare I momenti critici si considerano come eventi non quotidiani e di routine, che si associano a tensione e stress percepiti e vissuti nell’ambiente famigliare. Esempi ne sono la malattia, la perdita del lavoro, difficoltà di relazione tra membri della famiglia ecc. 2.3.1. Qual è la fase di sviluppo del bambino in cui è presente il maggior rischio di momenti critici per le famiglie? primi anni infanzia età scolare adolescenza giovinezza 2.3.2. In questi momenti critici, quali sono le reazioni che i genitori mostrano più frequentemente? Per niente Poco Abbastanza Molto Si arrabbiano Mostrano forza ed auto-controllo Si sentono frustrati Provano ad essere ottimisti Si deprimono Cercano un aiuto esterno Si sentono stanchi Diventano aggressive Mostrano ansia Altro, indicare ___________________________ 2.3.3. Nei momenti di maggiore criticità, chi sono le persone alle quali i genitori si affidano? Per niente Poco Abbastanza Molto Amici Famiglia Professionisti Partner Loro stessi Altri, indicare __________ 2.3.4. Quali delle seguenti reazioni mostrano di solito i genitori quando hanno difficoltà di relazione con I figli? Loro… Mai Qualche volta Spesso Sempre 2.3.5. Quali delle seguenti reazioni mostrano di solito i fratelli/le sorelle quando hanno difficoltà di relazione con i bambini disabili? Mai Qualche volta Spesso Sempre ..si arrabbiano ..scherzano ..si deprimono ..cercano un aiuto esterno ..discutono con il bambino ..prendono in giro il bambino ..diventano aggressivi ..rimangono in silenzio ..cominciano a pregare ..colpevolizzano il bambino ..mostrano ansia ..mostrano frustrazione Altro, indicare___________ © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 9 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) 2.4. Sul rapporto tra i servizi e le famiglie dei bambini disabili 2.4.1. In quale fase le famiglie hanno più bisogno dell’aiuto delle diverse figure professionali? Primi anni Infanzia Età scolare Adolescenza Età adulta 2.4.2. Quale pensa sia la valutazione dei genitori rispetto ai servizi professionali ricevuti per quanto riguarda la… ...utilità Positiva Negative ...esperienza Pos. Neg. … efficienza Pos. Neg. …continuità Pos. Neg. Informazioni Sostegno emotivo/psicologico Riabilitazione Ausili/supporto tecnologico Servizi di sollievo nella cura Visite a domicilio Formazione per i genitori Attività di tempo libero Gruppi di auto-aiuto Altro:__________ 2.4.3. Quanto crede che i genitori si sentano coinvolti attivamente dalle figure professionali nella realizzazione dei progetti riabilitativi per i loro figli? Per niente Poco Abbastanza Molto 2.4.4. Cosa crede che I genitori pensino rispetto alla tempestività dell’aiuto professionale ricevuto? é arrivato troppo tardi è arrivato troppo presto è arrivato al momento del bisogno 2.4.5. Solitamente, come ottengono un aiuto dai professionisti? lo richiedono viene fornito senza specifica richiesta 2.4.6. Parlando in termini generali, quanto ritiene che i professionisti nei servizi siano formati rispetto a …. . Per niente Poco …conoscenza della patologia …comprensione dei bisogni personali/famigliari …prevenzione dello stress …riconoscimento e prevenzione del maltrattamento …capacità di comunicare Altro, indicare_____________________ © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 Abbastanza Molto 10 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) 2.4.7. Secondo lei, quali tipi e quali aspetti del supporto professionale ritiene più importanti per aiutare le famiglie nella gestione dello stress? Per niente Non particolarmente Abbastanza Molto importante importante importante Tipologia Informazioni dettagliate Sostegno emotivo / psicologico Consulenza individuale Ausili/supporto tecnologico Servizi di sollievo nella cura Assistenza domiciliare Visite a domicilio Formazione per i genitori Attività di tempo libero Gruppi di auto-aiuto Altro, indicare__________ Aspetti Competenza ed esperienza Efficienza Empatia Continuità Collaborazione tra diversi servizi Adeguata tempestività Costo Coinvolgimento e partecipazione della persona/delle famiglie nelle decisioni Trasparenza Accordi chiari Accessibilità Qualità della comunicazione Concretezza Sincerità e onestà professionale Altro, indicare _____________________ © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 11 Questionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità Partnership: AIAS Bologna onlus (I) Fenacerci (PT) - Disability Now (GR) Sustento (LT) - EVPIT (EST) 2.5. Sul rapporto tra disabilità e società e sulla formazione 2.5.1. Chi dovrebbe sentirsi responsabile nel fornire sostegno (di tipo non economico) alle famiglie con membri disabili? Per niente Poco Abbastanza Molto Lo stato/enti locali Le famiglie stesse Organizzazioni di volontariato Organizzazioni religiose La famiglia estesa Le autorità sanitarie L’intera comunità Amici e vicini Altro, indicare_____________________________ 2.5.2. Come valuta l’immagine diffusa dalle seguenti istituzioni rispetto alle persone con disabilità? (si possono fornire più risposte) Positiva Negativa Neutrale Troppo Troppo Un Un positiva negativa costo problema I media Lo stato Le forze politiche La chiesa Gli istituti educative (scuola ecc.) I professionisti della sanità I servizi sociali Non so 2.5.3. Qual è la sua esperienza formativa rispetto ai seguenti argomenti e come valuta la sua conoscenza (sufficiente o insufficiente)? Nessuna Soltanto Nell’ambito di Attraverso AutoSuffiNon formazione durante attività di il lavoro in apprendiciente suffiricevuta la prima aggiornamento team/con i mento ciente formao studi intracolleghi informale zione presi nell’arco della vita Conoscenze teoriche Maltrattamento ed abuso all’infanzia Diritti dei bambini Prevenzione Abilità Relazione d’aiuto Problem solving Strategie di interazione Esiti professionali Gestione delle crisi Comunicazione con le famiglie Gestione delle emozioni GRAZIE DELL’AIUTO!! © AIAS Bologna onlus, on behalf of the Daphne project 2005-1/136/YC consortium, 2006 12