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BA00100 Leggere attentamente il seguente brano. Così Giuseppe

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BA00100 Leggere attentamente il seguente brano. Così Giuseppe
BA00100 Leggere attentamente il seguente brano.
Così Giuseppe recluso fino dalla nascita compieva la sua prima uscita nel mondo, né più né meno come Budda. Però Budda usciva dal giardino lucente del re suo padre per
incontrarsi, appena fuori, coi fenomeni astrusi della malattia, della vecchiaia e della morte; mentre si può dire che per Giuseppe, al contrario, il mondo si aperse, quel giorno,
come il vero giardino lucente. Anche se la malattia, la vecchiaia e la morte, per caso, misero sulla sua strada i loro simulacri, lui non se ne avvide. Da vicino, immediatamente
sotto i suoi occhi, la prima cosa che vedeva, lungo la passeggiata, erano i riccetti neri di suo fratello, danzanti nel vento primaverile. E tutto il mondo circostante, ai suoi occhi,
danzava nel ritmo di quei riccetti. Sarebbe assurdo citare qui le poche vie per dove passarono, nel quartiere di San Lorenzo, e la popolazione che si muoveva d’intorno a loro.
Quel mondo e quella popolazione, poveri, affannosi e deformati dalla smorfia della guerra, si spiegavano agli occhi di Giuseppe come una multipla e unica fantasmagoria, di cui
nemmeno una descrizione dell’Alhambra di Granada, o degli orti di Shiraz, né forse perfino del Paradiso Terrestre potrebbe rendere una somiglianza. Per tutta la strada,
Giuseppe non faceva che ridere; esclamando o mormorando, con la piccola voce venata da una emozione straordinaria: “Dòndini,
dòndini…ttelle…tole…dòndini…ioia…opi…”. E quando infine si arrestarono su un misero spiazzale d’erba, dove due stenti alberi cittadini avevano messo le loro radici, e si
riposarono a sedere su quell’erba, la felicità di Giuseppe, davanti a quella bellezza sublime, diventò quasi spavento; e si aggrappò con le due mani alla blusa del fratello.
(Da: Elsa Morante, La storia, Einaudi)
BA00101 Durante la passeggiata, Giuseppe:
BA00102
BA00103
BA00104
BA00105
BA00200
a) saltella e corre
b) è sulle spalle del fratello c) cammina per mano al
fratello
Cosa intende la narratrice per ‘simulacri’ della morte? a) Il vecchio quartiere di
b) I segni della guerra
c) I vecchi che Giuseppe
San Lorenzo
incontra
La narratrice afferma che ‘sarebbe assurdo’ indicare le a) Giuseppe non sa dove si b) ciò che conta non è una c) il quartiere è solo un
vie perché:
trova
descrizione realistica dei
luogo della fantasia
luoghi
Giuseppe si aggrappa al fratello perché:
a) gli dà fastidio il contatto b) è spaventato dallo
c) prova un'emozione che
con l'erba
spettacolo della miseria
lo sconvolge
La narratrice accosta il quartiere San Lorenzo al
a) sottolineare la felicità di b) affermare che il
c) confrontare il Paradiso
Paradiso Terrestre per:
Giuseppe
Paradiso Terrestre è certo Terrestre con le bellezze di
più bello del quartiere
Shiraz
Leggere attentamente il seguente brano.
d) danza nel vento
b
d) I due miseri alberi
b
d) sono strade secondarie
ormai scomparse
b
d) è molto stanco
c
d) descrivere la delusione
finale di Giuseppe
a
Come per gli altri mezzi di comunicazione, il decollo industriale della stampa periodica avvenne negli Stati Uniti: la base tecnologica fu rivoluzionata dall’introduzione di
nuove macchine compositrici (la linotype) e stampatrici (la rotativa), mentre prendeva corpo la formula tipica del giornale, con la scansione in cronaca, interventi ideologici,
attualità (moda e costume), divulgazione culturale, intrattenimento. Inserti fotografici, pubblicità commerciale, “strisce” a fumetti di vario genere (umoristico, avventuroso,
poliziesco) fecero la loro accattivante comparsa sui giornali, che andavano sempre più differenziandosi in quotidiani d’opinione (nazionali e locali), edizioni serali a sfondo
sensazionalistico, fogli politici, supplementi domenicali, riviste scandalistiche e, più tardi, rotocalchi a elevata tiratura. Il dato più rilevante dell’organizzazione editoriale fu la
tendenza – costante in tutto il Novecento – alla concentrazione delle testate in grandi trust, che controllavano il mercato, orientando il pubblico ed eliminando spesso la stampa
indipendente, più debole dal punto di vista concorrenziale. Negli USA, accanto a prestigiosi quotidiani che riuscirono a mantenersi autonomi (è il caso del “New York Times”)
si consolidarono i potentati Hearst e Scripss-Howard: in Inghilterra all’ascesa del gruppo Harmsworth, che agli inizi del secolo controllava le maggiori testate, si contrapposero
il trust del “Daily Mail” e il gruppo canadese Thomson, che nel 1966 acquistò “The Times”; la Francia del secondo dopoguerra vide la progressiva affermazione
dell’indipendente “Le Monde”, ma le maggiori quote di mercato andarono a gruppi come Hachette (“France-Soir”, “Paris-Presse”); in Germania si impose la catena Springer
(“Die Welt”); in Italia, nel 1961, il 54% della tiratura nazionale era di quotidiani appartenenti alla grande industria, e solo il 10% era coperto da giornali indipendenti. Negli
ultimi decenni la crescente udienza radiotelevisiva ha prodotto una contrazione del numero delle testate.
(Da: Remo Ceserani Lidia De Federicis, Il materiale e l’immaginario, Loescher)
BA00201 Nel XX secolo, l'editoria giornalistica:
BA00202 Nel Novecento, la stampa periodica è
tecnologicamente rivoluzionata:
BA00203 Uno degli elementi che hanno caratterizzato
l'evoluzione della stampa periodica è stato
l'inserimento di:
BA00204 Il gruppo Thomson:
BA00205 La stampa indipendente dai potentati economici:
a) subisce un processo di
concentrazione delle
testate
a) dall'avvento di linotype
e rotativa
a) romanzi a puntate
b) vede il proliferare della
stampa indipendente
b) approfondimenti
politici
c) pubblicità e fumetti
a) era in concorrenza con
il gruppo Hearst
a) In Inghilterra è
costituita dal ‘Daily Mail’
b) acquistò ‘The Times’
c) si alleò con Harmsworth
nel 1966
c) in Germania è
finanziata da Springer
b) dalla fotografia
b) in Italia oltrepassa il
10%
c) assiste a un lieve
aumento del numero delle
testate
c) dal rotocalco
d) non è ancora regolata
dalla concorrenza
a
d) dalle tecniche
elettroniche televisive
d) previsioni del tempo
a
d) riuscì a impadronirsi di
‘France-Soir’
d) negli Stati Uniti
annovera il ‘New York
Times’
c
b
d
BA00300 Leggere attentamente il seguente brano.
Le condizioni del mercato del lavoro sono misurate da tre rapporti: il tasso di occupazione, il tasso di disoccupazione e il tasso di attività. Il primo è definito dalla quota delle
persone che hanno un lavoro sul totale della popolazione (generalmente si considera la popolazione in età lavorativa, per esempio dai quindici anni in su). Gli altri due fanno
uso del concetto di popolazione attiva (o forze di lavoro), costituita da tutte le forze disponibili al lavoro: vale a dire dalla somma degli occupati e dei disoccupati. Il tasso di
attività è dato dalla quota della popolazione attiva sul totale; il tasso di disoccupazione dalla quota dei disoccupati sulla popolazione attiva. Quest’ultimo è il più conosciuto; ma
(…) è bene essere consapevoli di qualche problema di definizione, che riguarda del resto anche il tasso di attività. Infatti, mentre la condizione di occupato è oggettiva (…), più
arduo è stabilire che cosa si intende per persona soggettivamente “disponibile al lavoro” ma priva di occupazione.
(Archivio Selexi)
BA00301 Nel testo il tasso di attività è definito come:
a) l'insieme delle persone
che non lavorano
BA00302 La popolazione attiva è formata:
BA00303 Secondo quanto riportato nel testo, esiste qualche
problema di definizione sulla quota dei disoccupati
perché:
a) dalla quota della
popolazione attiva sul
totale
a) come gli occupati,
anche i disoccupati sono
difficili da contare
BA00304 Nel brano si afferma che il tasso di disoccupazione è
dato:
a) dal numero dei
disoccupati
BA00305 Secondo quanto riportato nel brano, quale indicatore
NON è usato per misurate le condizioni del mercato
del lavoro?
a) Il tasso di occupazione
b) la quota delle persone
che hanno un lavoro sul
totale della popolazione
b) da tutte le forze
disponibili al lavoro
b) esiste il lavoro in nero
b) dalla quota dei
disoccupati sulla
popolazione attiva
b) Il numero dei
disoccupati
c) l'insieme di tutte le
forze disponibili al lavoro
d) la quota della
popolazione attiva sul
totale
c) dalle persone occupate
d) dalla quota dei
disoccupati sulla
popolazione attiva
c) non è univoco il criterio d) le condizioni del
attraverso cui definire una mercato del lavoro sono
persona disponibile al
mutevoli
lavoro
c) dalla popolazione attiva d) dalla quota della
meno gli occupati
popolazione attiva sul
tasso di attività
c) Il tasso di
d) Il tasso di attività
disoccupazione
d
b
c
b
b
BA00400 Leggere attentamente il seguente brano.
Con ogni probabilità, la successiva cultura Yayoi fu frutto della migrazione di gruppi umani dalla penisola coreana. Queste popolazioni non soltanto introdussero l'uso del
bronzo, ma perfezionarono le tecniche della ceramica. Meno elaborata a un primo sguardo di quella Jomon, la ceramica Yayoi si distingue per la sua finezza, dovuta anche
all'uso di argille alluvionali. I recipienti hanno pareti più sottili e le forme si moltiplicano e si ingentiliscono. La tecnica ornamentale più utilizzata è quella della marcatura a
fuoco, che dà alla produzione la caratteristica bicromia rosso-nerastra.
Le origini della ceramica giapponese risiedono però in un passato e in necessità espressive di ancora incerta origine e scopo: come negli haniwa, il cui utilizzo collegato alle
grandi tombe nobiliari (kofun) sembra essere cambiato più volte dalla metà del III secolo al VII secolo d.C. Quello che è certo è che gli haniwa, a carattere antropomorfo o
zoomorfo, servivano come decorazione per i tumuli sepolcrali, collocati in modo da essere probabilmente visibili a distanza. I ritrovamenti archeologici non corroborano l'idea,
riportata invece da fonti testuali, che le statuine sostituissero la sepoltura di persone destinate a servire o accompagnare il defunto nell'aldilà. I ricercatori sostengono oggi che la
pratica cinese di seppellire figure di creta arrivò in Giappone senza passare dalla fase più cruenta del sacrificio umano o animale. Anche il posizionamento di oggetti in
ceramica nelle tombe ha preceduto l'uso degli haniwa e può avere ispirato la pratica successiva.
Nel VI e VII secolo la civiltà del Giappone subì un fortissimo impulso dovuto all'importazione di numerosi aspetti culturali da Cina e Corea. Anche le tecniche ceramistiche
continentali furono assimilate e modificate per adattarsi al gusto e alle necessità locali. Tra le influenze maggiori vanno registrate l'introduzione della cottura ad alta temperatura
in forni chiusi e la vetrificazione con verniciatura tricolore.
(Da: La Grande Storia dell’Arte. L’arte Giapponese, AAVV)
BA00401 Quale fu l'apporto della cultura Yayoi allo sviluppo
della ceramica giapponese?
BA00402 Secondo il brano, quando ha origine la ceramica
giapponese?
BA00403 Quale fu la tecnica ornamentale più utilizzata nella
ceramica Yayoi?
BA00404 Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile
dal brano?
BA00405 Quando si incorpora la vetrificazione con verniciatura
tricolore nella tecnica ceramistica giapponese?
a) L'introduzione della
verniciatura tricolore
b) L'introduzione della
cottura ad alta
temperatura
a) L'origine della
b) La ceramica giapponese
ceramica giapponese è
è stata importata dalla
incerta
penisola coreana
a) L'incisione con il
b) La pittura con tinta
bronzo
naturale rosso-nerastra
a) In Giappone gli haniwa b) Prima di sostituirle con
di carattere antropomorfo statue zoomorfe e
o zoomorfo servivano
antropomorfe, in Cina era
come decorazione per i
pratica normale seppellire
tumuli sepolcrali
insieme al defunto le
persone destinate a
servirlo nell'aldilà
c) L'introduzione di una
ceramica più sottile e
multiforme
c) La ceramica giapponese
deriva da quella cinese
d) L'introduzione di una
ceramica più robusta e
resistente al tempo
d) La sua origine risale
almeno al periodo Jomon
c) La marcatura a fuoco
a) In epoca J mon
c) In epoca Yayoi
d) La verniciatura
policromatica
d) Prima di sostituirle con
statue zoomorfe e
antropomorfe, tanto in
Cina come in Giappone
era pratica normale
seppellire insieme al
defunto le persone
destinate a servirlo
nell'aldilà
d) Intorno al III secolo
b) Intorno al VII secolo
c) In Giappone non era
pratica normale seppellire
insieme al defunto le
persone destinate a
servirlo nell'aldilà
c
d
c
d
b
BA00500 Leggere attentamente il seguente brano.
1
2
3
4
5
6
7
Immaginate un'ampia valle cui fanno parete, dall'uno e dall'altro lato, rupi ignude, scoscese, talora a picco. Un maestoso
fiume ne occupa tutto il fondo. Quel fiume è bianco come la neve, sodo come il ghiaccio. È infatti un fiume di ghiaccio che
scaturisce dagl'immensi campi di nevi eterne, le quali rivestono le eccelse vette e colmano i vasti altipiani delle Alpi. E
sembra anche a vederle che quelle nevi eterne con perpetua onda si riversino nella immensa fiumana. Che direste, miei cari,
se vi assicurassi che è proprio così; che la descrizione che io fo del ghiaccio e della sua origine è vera? Sì, veramente
le nevi eterne si riversano in quel fiume di ghiaccio, e quel fiume scorre e solleva le sue onde simile ad un
torrente, quasi ad un mare in burrasca. Ma quel fiume sembra immobile; quelle onde ghiaccio.
(A. Stoppani, Il bel paese)
BA00501 Quale espressione potrebbe essere sostituita, nel brano
citato, a “fanno parete" (riga 1) senza alterare il senso
della frase?
BA00502 Quale espressione potrebbe essere sostituita, nel brano
citato, a "eccelse" (riga 3) senza alterare il senso della
frase?
BA00503 Quale delle seguenti affermazioni, relative al brano in
esame, NON è vera?
a) Appartengono
b) Affiancano
c) Aiutano
d) Si inseriscono
b
a) Elevate
b) Eccezionali
c) Nobili
d) Dirupate
a
a) Le rupi sono prive di
vegetazione
b) Il ghiaccio sembra un
fiume
a) Le nevi eterne si
riversano alla maniera di
una perpetua onda
a) descrittiva
b) Le nevi eterne sono
riversate nella perpetua
onda
b) scientifica
d) La neve e il ghiaccio
costituiscono l'elemento
dominante del paesaggio
d) L’immensa fiumana
riversa le nevi eterne
c
BA00504 Indica l’alternativa corretta, stando alla riga 4 del
brano.
c) Le acque spumeggianti
del fiume sono bianche
come ghiaccio
c) La perpetua onda
riversa l’immensa
fiumana
c) geologica
d) argomentativa
a
BA00505 Il brano è di natura:
BA00600 Leggere attentamente il seguente brano.
Hillary Clinton ha deciso. La senatrice democratica, moglie dell'ex presidente Bill Clinton, si candiderà alle elezioni presidenziali Usa del 2008. «Ci sono anch'io e voglio
vincere», ha spiegato in un video diffuso dal suo sito internet. «Dopo sei anni di fallimenti dell'amministrazione Bush, solo un nuovo presidente può riguadagnare la posizione
dell'America come leader rispettato nel mondo» ha detto la senatrice democratica. La senatrice ha annunciato la formazione di un comitato esplorativo, in modo da poter
raccogliere fondi elettorali e aprire uffici negli Stati-chiave delle elezioni 2008. «Come senatore trascorrerò i prossimi due anni a fare tutto ciò che posso per limitare i danni che
George Bush può fare. Ma solo un nuovo presidente potrà smontare gli errori di Bush e riportare speranza e ottimismo». Seduta su un divano a fiori la Clinton nel video ha
esortato gli americani a unirsi alla sua campagna «per una conversazione sul futuro del nostro Paese». La scelta del giorno dell'annuncio non appare del tutto casuale, perchè il
20 gennaio 2009 il successore di Bush presterà giuramento al Campidoglio assumendo ufficialmente la carica di presidente. La decisione di sciogliere le riserve proprio oggi
cade, quindi, a due anni esatti dall'insediamento del nuovo capo della Casa Bianca. Hillary Clinton, 59 anni, dovrà vedersela con Barack Obama: la sfida tra i due deciderà
l'investitura dei democratici. Lo scontro sarà tra la prima donna e il primo afroamericano che hanno serie possibilità di sedersi alla Casa Bianca. Gli altri aspiranti sono l'ex
candidato alla vicepresidenza nel 2004, John Edwards, l'ex governatore dell'Iowa Tom Vilsack, il deputato dell'Ohio Dennis Kucinich e il senatore del Connecticut Chris Dodd.
Tuttavia Obama, senatore democratico dell'Illinois, ha commentato con grande fairplay la decisione di Hillary Clinton di candidarsi alla Casa Bianca nel 2008. «La senatrice
Clinton è una buona amica e una collega che rispetto molto», ha dichiarato.
(Da: Repubblica On-line)
a
BA00601 Dove si trovava Hillary Clinton quando in un video ha
annunciato la sua candidatura alla Casa Bianca?
BA00602 Quanti anni dovrebbe durare complessivamente la
presidenza di Bush?
BA00603 Da quanto si può dedurre dal brano, alle elezioni
presidenziali USA del 2008, la sfida sarà tra:
a) In un momento di
b) Al proprio comitato
pausa dei lavori del Senato esplorativo
a) Fino al 20 gennaio 2008 b) 6 anni
BA00604 Quale tra le seguenti alternative è corretta?
a) Anche Obama valuta i 6 b) La Casa Bianca è al
anni di amministrazione
Campidoglio
Bush un fallimento
BA00605 Chi sarà probabilmente il principale competitor
democratico di Hillary Clinton?
BA00700 Leggere attentamente il seguente brano.
a) John Edwards
a) Hillary Clinton e
Barack Obama
b) nessuna delle altre
risposte è corretta
b) Barack Obama
c) In uno degli Stati-chiave d) Su un divano a fiori
delle elezioni 2008
c) 8 anni
d) Dal 2004 al 20 gennaio
2009
c) HIllary Clinton, Barack d) il candidato investito
dai democratici e il
Obama, John Edwards,
Tom Vilsack, Dennis
candidato repubblicano
Kucinich e Chris Dodd
c) Obama è sicuro di
d) Hillary Clinton
prevalere sulla Clinton
potrebbe non essere la
prima donna candidata a
sedersi alla Casa Bianca
c) Chris Dodd
d) Dennis Kucinich
d
c
b
d
b
“Per effetto delle decisioni del Congresso di Vienna (novembre 1814 - giugno 1815), convocato su proposta di Metternich dopo la sconfitta definitiva di Napoleone Bonaparte,
in Europa intere nazioni o gruppi nazionali erano soggetti a un governo o a una dominazione straniera. Ciò capitava agli Italiani che vivevano nel Lombardo-Veneto, agli
Ungheresi e ai Cechi che vivevano nell’impero austriaco, ai Serbi e ad altre popolazioni che vivevano nell’impero russo. Inoltre vi erano popoli che, pur essendo governati da
sovrani della propria nazionalità, non possedevano un’unità nazionale. Oltre che in Italia, ciò accadeva in Germania, un paese che era anch’esso diviso tra Stati grandi e piccoli.
Il Congresso di Vienna aveva applicato il principio di legittimità per ristabilire l’equilibrio europeo spezzato dalla Rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche e quindi i
confini degli Stati non coincidevano con quelli delle nazioni, come avviene oggi, a parte i casi di limitate minoranze nazionali.
Questo stato di cose sarebbe parso tanto più intollerabile quanto più vivo sarebbe stato nel secondo e nel terzo decennio dell’800 il risveglio dei sentimenti nazionali. Già nel
corso delle guerre napoleoniche, l’occupazione francese aveva stimolato presso vari popoli un processo di presa di coscienza nazionale. Nei decenni successivi questo processo
avrebbe trovato un ulteriore stimolo a opera del movimento culturale e politico “romantico”. Nel 1810, in Inghilterra, Madame de Staël aveva pubblicato il libro “Della
Germania”, considerato il manifesto del Romanticismo. Il termine Romanticismo indica e definisce una serie di correnti culturali che presentavano caratteristiche diverse ma
che ebbero in comune lo scopo di coltivare e rafforzare nei rispettivi popoli la consapevolezza della propria storia e tradizione e l’amore per la propria lingua e i propri costumi.
In quasi tutti i Paesi d’Europa si scrissero opere letterarie e storiche che esaltavano i momenti più gloriosi delle rispettive storie nazionali e miravano a valorizzare il patrimonio
culturale delle varie nazioni.”
(Rielaborazione da G. Procacci, Storia e civiltà)
BA00701 Secondo quanto scritto nel brano, quale tra i seguenti
gruppi nazionali, non era soggetto a una dominazione
straniera dopo il Congresso di Vienna?
BA00702 Secondo quanto scritto nel brano, per ristabilire
l'equilibrio europeo il Congresso di Vienna aveva
applicato il principio:
BA00703 Secondo quanto scritto nel brano, quale tra i seguenti
fatti può essere considerato tra le cause principali del
risveglio dei sentimenti nazionali in Europa?
a) Austriaci
b) Italiani
c) Ungheresi
d) Serbi
a
a) di sovranità per diritto
di conquista
b) di nazionalità
c) di legittimità
d) di sovranità popolare
c
c) L'espansione degli Stati
più grandi
d) La superiorità della
coalizione antinapoleonica
b
a) La caduta di Napoleone b) L'occupazione francese
durante le guerre
napoleoniche
BA00704 Secondo quanto scritto nel brano, nel 1810 il testo
considerato manifesto del Romanticismo viene
pubblicato:
BA00705 Secondo quanto scrive il Manzoni, le diverse correnti
culturali che fanno capo al Romanticismo hanno lo
scopo comune di:
a) in Germania
b) in Francia
c) in Inghilterra
d) in Austria
c
a) produrre testi letterari
che esaltino le tradizioni
nazionali
b) portare ogni
popolazione ad amare la
lingua e i costumi del
proprio paese
c) rendere consapevoli le
diverse popolazioni
dell'importanza della
storia nazionale
d) coltivare e rafforzare
nei rispettivi popoli la
consapevolezza e l'amore
per la propria cultura,
storia e tradizione
d
BA00800 Leggere attentamente il seguente brano.
All’inizio del dicembre 1983 ebbi un collasso in una stanza dell’albergo di Seattle, mentre lavoravo all’omicidio Green River. […] Per cinque giorni rimasi in coma, sospeso fra
la vita e la morte, nel reparto rianimazione dello Swedish Hospital, affetto da encefalite virale acuta da affaticamento provocato dal seguire centocinquanta casi
contemporaneamente, tutti in attesa di una risposta da me.
[…] Purtroppo nel mio mestiere, non rappresento un caso isolato. Molti agenti che hanno collaborato con me nell’elaborazione dei profili criminali e hanno operato come
analisti investigativi nella mia Unità hanno sofferto di esaurimento o si sono ammalati a causa della tensione. La gamma dei disturbi è vasta: da una sindrome neurologica come
la mia, a dolori al petto, a difficoltà cardiache, ulcere, ansia e depressione.
[…] Durante la convalescenza, andai a visitare il cimitero militare di Quantico per vedere dove sarei stato sepolto, se fossi morto in quella prima settimana di malattia. E pensai
molto a quello che avrei fatto se fossi vissuto fino all’età della pensione. Mi consideravo capace nel mio mestiere – così come erano capaci molti altri –, ma mi resi conto di
essere diventato un uomo ad una dimensione. Tutto – mia moglie, i miei figli, i miei genitori, gli amici, la casa, i vicini – era passato in seconda linea rispetto al mio lavoro, una
seconda linea molto lontana. Ero arrivato al punto di considerare insignificanti i guai e le difficoltà di mia moglie o dei miei figli, perché automaticamente paragonavo i loro
dispiaceri alle tragedie che ero chiamato a esaminare. Oppure, se si graffiavano o tagliavano, mi capitava di analizzare queste piccole ferite in termini di tracce di sangue, quali
avevo osservato sulla scena di un delitto. Cercavo di dominare la tensione bevendo e adottando un regime di esercizio fisico febbrile. Mi rilassavo soltanto quando ero sfinito.
Mentre camminavo al cimitero militare, decisi che dovevo trovare un modo per ancorarmi, per valorizzare l’amore e il conforto che ricevevo da Pam e dalle mie figlie, […]
cercare di affidarmi alla fede religiosa, tentare di sottrarre un po’ di tempo al lavoro, esplorare altri aspetti della vita.
(Da: J. Douglas, Caccia nelle tenebre, Rizzoli)
BA00801 Da quale patologia è affetto il protagonista quando
viene colpito dal collasso?
BA00802 Il protagonista afferma di:
BA00803 Per quale motivo il protagonista afferma di essere
diventato ‘un uomo a una dimensione’?
BA00804 Dal testo si evince che il lavoro del protagonista è
quello di:
BA00805 Il protagonista, camminando nel cimitero militare,
decide che deve:
a) Difficoltà cardiache
b) Meningite
c) Encefalite virale
d) Ulcera
c
a) costituire un caso
isolato rispetto ai suoi
collaboratori, perché molti
si sono ammalati a causa
dei virus mutanti
a) Perché dedica tutte le
sue energie al lavoro
b) non costituire un caso
isolato rispetto ai suoi
collaboratori, perché molti
si sono ammalati a causa
della tensione
b) Perché antepone il
lavoro a ogni altro aspetto
della sua vita
b) giornalista
c) non costituire un caso
isolato rispetto ai suoi
collaboratori, perché
nessuno si è ammalato a
causa della depressione
c) Perché dedica tutto il
suo tempo al lavoro
d) costituire un caso
isolato rispetto ai suoi
collaboratori, perché
nessun altro si è ammalato
a causa della tensione
d) Perché segue
centocinquanta casi
contemporaneamente
d) poliziotto
b
a) pompiere
a) tentare di dominare la
tensione bevendo e
facendo esercizio fisico
b) ritirarsi alla vita
familiare
c) infermiere
c) cambiare lavoro
d) dedicarsi agli aspetti
della vita diversi dal
lavoro
b
d
d
BA00900 Leggere attentamente il seguente brano.
La risaia ha modellato il paesaggio e la vita quotidiana dell’Asia monsonica, favorita dalle abbondanti piogge portate dal monsone estivo e dalle disponibilità idriche dei grandi
fiumi.
Il riso richiede terreni piatti perché cresce immerso in uno strato d’acqua che bisogna far alzare di livello di mano in mano che le piante si sviluppano.
La civiltà indiana e quella cinese si reggono sulle risaie: l’intensità della coltura e l’ingegnosità dell’irrigazione hanno assicurato la vita di masse millenarie e sostengono oggi le
densità rurali più alte del globo.
La risaia offre un’immagine di una scacchiera a quadri più o meno regolari ma sempre minuscoli delimitati da arginelli per contenere gli specchi d’acqua: talvolta la pressione
demografica ha spinto ad intaccare le pendici montuose con una laboriosa opera di modellamento a terrazze (Isola di Giava e Filippine).
Per non sottrarre spazio al riso con il foraggio non si alleva bestiame se non maiali e animali da cortile perciò i lavori agricoli si devono fare a mano.
Il sistema dei vivai, lasciando libera la risaia mentre le nuove pianticelle spuntano nel vivaio, permette di inserire nel ciclo annuo una seconda coltura e, a volte, una terza nelle
zone più umide.
Ma la risicoltura non riesce ad impiegare completamente la manodopera e questo conduce ad una povertà generale, spesso aggravata dal fenomeno dell’usura sui prestiti che i
contadini, per superare il periodo critico di saldatura con il nuovo raccolto, sono necessitati a chiedere ai padroni.
(Da: P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana)
BA00901 Il monsone estivo favorisce la coltivazione del riso:
BA00902 La scelta d'intaccare le pendici dei monti con i
terrazzamenti è dovuta:
BA00903 I lavori agricoli si devono svolgere a mano a causa:
BA00904 Con il sistema dei vivai si ottiene:
BA00905 I contadini sono spesso costretti a chiedere prestiti ai
padroni per superare:
a) alzando il livello
dell'acqua in cui cresce il
riso
a) alla pressione
demografica
a) della mancanza di
bestiame
b) aumentando le
disponibilità idriche dei
fiumi
b) all'intensità della
coltura
b) della scomodità della
posizione delle terrazze
a) una seconda e, a volte,
una terza coltura nel ciclo
annuo
a) la disoccupazione
b) una coltura
specializzata
b) il periodo di saldatura
tra un raccolto e l'altro
c) modellando il paesaggio d) portando piogge
dell'Asia monsonica
abbondanti
d
c) all'ingegnosità
dell'irrigazione
c) della necessità
d'impiegare grandi masse
di lavoratori
c) un maggiore impiego di
manodopera
d) alla richiesta di terreni
piatti da parte della risaia
d) dell'allevamento di
maiali e animali da cortile
a
d) una povertà generale
a
c) il fenomeno dell'usura
d) un periodo di miseria
generale
b
a
BA01000 Leggere attentamente il seguente brano.
Se il prevalente interesse per i problemi politici portò i cittadini delle polis democratiche greche dell’età classica a disinteressarsi delle tecniche produttive e ad abbandonare le
ricerche sulla natura avviate dagli ionici, dall’altro, però, contribuì ad accentuare lo studio dei fenomeni che più da vicino riguardano l’uomo nei suoi rapporti con l’ambiente.
Questi fenomeni, il corpo umano e le condizioni che ne garantiscono la salute furono oggetto di particolari ricerche. Nacque allora la figura del medico che, avvantaggiandosi
del diffuso clima di fiducia nella potenza della ragione, riuscì a sottrarsi alle pratiche magico-religiose prevalenti nella cultura tradizionale e cercò nuovi metodi di conoscenza
del corpo umano e delle sue malattie e nuovi procedimenti terapeutici.
Tra le scuole di medicina che fiorirono in quell’epoca vi fu quella fondata da Ippocrate (460-370 a.C.) a Cos, un’isola di cultura ionica. A questo medico dobbiamo la
formulazione di grandi principi che sono ancora oggi alla base della medicina occidentale: il ricorso all’esperienza come metodo d’indagine e la necessità di organizzazione
teorica dei risultati acquisiti, così da assicurare efficacia pratica all’intervento terapeutico.
La metodologia scientifica inaugurata da Ippocrate fu accolta dai suoi contemporanei come un modello di conoscenza che poteva essere esteso anche ad altri campi di ricerca
(Tucidide, ad esempio, lo applicò alla storiografia) ma, con la crisi che investì la polis nel IV secolo a.C., finì per perdere quel contesto favorevole di cui avrebbe avuto bisogno
per dar vita a istituzioni capaci di conservare, incrementare e trasmettere nel tempo le scoperte acquisite.
(Da: Franco Tondo, Giorgio Guadagni, “La storia antica”)
BA01001 I cittadini delle polis democratiche:
a) affinarono le tecniche
produttive
b) studiarono i fatti che
riguardano l'interazione
uomo-ambiente
c) si occuparono solo di
problemi politici
BA01002 La figura del medico compare nell'età classica e trasse
vantaggio:
a) dalla scoperta di nuovi
metodi di cura
BA01003 Nella cultura greca tradizionale, per curare le malattie
si ricorreva:
a) alle pratiche magiche e
alla religione
b) dal desiderio di
conoscere meglio il corpo
umano
b) alla consultazione di
oracoli
c) dalla necessità di
migliorare le condizioni di
vita dei cittadini
c) all'uso di rimedi
sperimentati nel tempo
b) L'importanza
dell'indagine fondata
sull'esperienza
c) La teorizzazione dei
risultati
b) la crisi della polis
c) la mancanza di
istituzioni capaci di
conservare e trasmettere
le scoperte
BA01004 Quale dei seguenti NON è un principio della medicina a) L'obiettivo di
formulato da Ippocrate?
assicurare efficacia
pratica all'intervento
terapeutico
BA01005 La metodologia scientifica ideata da Ippocrate non
a) la mancanza del
giunse alla sua completa realizzazione per:
sostegno dei
contemporanei
d) finalizzarono i loro
studi esclusivamente al
miglioramento della
democrazia
d) dal diffondersi della
fiducia nelle potenzialità
della ragione
d) a procedimenti
terapeutici messi a punto
dai sacerdoti
d) La necessità della
dimostrazione
dell'efficacia della cura
b
d) il cambiamento
dell'atteggiamento della
politica riguardo alla
cultura
b
d
a
d
BA01100 Leggere attentamente il seguente brano.
“La coltivazione della terra, l’allevamento del bestiame, la conservazione dei cibi, gli scambi commerciali assicurarono agli uomini del Neolitico una alimentazione abbondante
e la possibilità di accumulare delle riserve di viveri. Il pericolo di patire la fame divenne meno grave di quanto succedeva in passato. Il primo effetto di tutto ciò fu uno
straordinario aumento della popolazione. Tra il 10000 e il 4000 a.C. si calcola che la popolazione mondiale sia passata da 5 milioni di abitanti a 20 milioni, aumentando di ben
quattro volte. Villaggi nei quali si praticava una economia mista, cioè l’agricoltura associata all’allevamento, si moltiplicarono in Europa a partire dal IV millennio a.C. Il loro
aspetto, pur a distanza di tanti anni, ci è familiare: molte case del nostro mondo sono di legno, di pietra, d’argilla; molte stoviglie sono di terracotta; il cibo consumato
dall’uomo è fornito per la maggior parte dai campi e dal bestiame, gli abiti sono ricavati dalla lana delle pecore e dalle fibre delle piante. Ancora oggi, insomma, una buona
parte della popolazione vive in villaggi e svolge attività in tutto simili a quelle dell’uomo neolitico. Nei villaggi neolitici si sviluppò anche la divisione del lavoro tra i sessi . Gli
uomini andavano a caccia, portavano gli animali al pascolo, abbattevano gli alberi delle foreste, fabbricavano gli utensili di pietra e di legno. Le donne invece filavano,
cuocevano i vasi d’argilla, tessevano, coltivavano gli orti intorno al villaggio. Nei periodi in cui il lavoro agricolo era più intenso (in particolare durante la semina e la mietitura
dei cereali) tutti quanti, compresi i bambini, lavoravano nei campi.”
(Da: archivio Selexi)
BA01101 Secondo quanto scritto nel brano, quale delle seguenti
attività NON fu determinante nel produrre l'aumento
della popolazione tra il 10000 e il 4000 a.C.?
BA01102 Secondo quanto scritto nel brano, per "economia
mista" si intende:
BA01103 Secondo quanto scritto nel brano, dal IV millennio in
Europa:
BA01104 Secondo quanto scritto nel brano, nel Neolitico le
donne:
BA01105 Secondo quanto scritto nel brano, nel Neolitico gli
uomini:
a) l'allevamento
b) l'agricoltura
c) la caccia
d) la conservazione dei
cibi
c
a) il commercio associato
alla raccolta
a) esistevano villaggi in cui
si praticava solo
l'agricoltura
a) cuocevano i vasi
d'argilla
a) collaboravano
all'allevamento dei figli
b) la caccia associata
all'agricoltura
b) si moltiplicarono i
villaggi in cui si praticava
un'economia mista
b) portavano gli animali al
pascolo
b) non partecipavano mai
al lavoro agricolo
c) l'agricoltura associata
all'allevamento
c) gli uomini vivevano in
piccoli gruppi non
aggregati
c) erano le sole a lavorare
nei campi
c) andavano a caccia
d) l'allevamento associato
al commercio
d) l'allevamento era
l'esclusiva attività dei
pochi villaggi esistenti
d) fabbricavano utensili di
legno
d) realizzavano stoviglie in
terracotta
c
b
a
c
BA01200 Leggere attentamente il seguente brano.
Giaceva su qualcosa che dava l’idea di un giaciglio da campo, salvo che era sollevato ad una certa altezza dal suolo e che egli vi era fissato in modo che qualsiasi movimento gli
fosse impossibile. Gli pioveva dritta sulla faccia una luce che sembrava ancora più intensa del solito. O’Brien era in piedi accanto a lui e lo scrutava attentamente: dall’altro lato
c’era un uomo in camice bianco, che stringeva fra le mani una siringa ipodermica.
Anche quando aveva ormai gli occhi aperti, solo lentamente riuscì a distinguere i contorni di ciò che lo circondava. Aveva l’impressione di essere risalito a nuoto in quella
stanza, provenendo da un mondo tutto diverso, una specie di sottostante mondo sottomarino. Non sapeva assolutamente da quanto tempo si trovasse lì. Dal momento in cui
l’avevano arrestato, non aveva visto né luce, né buio. I suoi ricordi, inoltre, erano discontinui. Vi erano stati momenti in cui la coscienza di sé, perfino quella particolare
autocoscienza che si conserva durante il sonno, si era annullata del tutto, per poi riapparire dopo una parentesi di vuoto. Ma non c’era modo di sapere se questi intervalli fossero
durati giorni, settimane o pochi secondi.
Dopo quel primo colpo era cominciato l’incubo. In seguito avrebbe compreso che quanto era accaduto dopo non era che un interrogatorio preliminare, di routine, al quale erano
sottoposti tutti i detenuti. Prevedeva una vasta gamma di crimini, dallo spionaggio al sabotaggio e via di seguito, che tutti dovevano confessare come altrettanti dati di fatto. E
tuttavia, se la confessione era una formalità, la tortura era vera. Non riusciva neanche a ricordare quante volte era stato percosso e per quanto tempo. Ogni volta c’erano sempre
cinque o sei uomini che si accanivano su di lui. A volte si trattava di pugni, a volte di manganellate, a volte di colpi vibrati con bastoni di ferro, altre volte ancora calci. Talvolta
rotolava sul pavimento inerme come un animale, contorcendosi in un continuo e inutile sforzo di scansare i calci, col solo risultato di riceverne ancora di più, sulle costole, nel
ventre, sui gomiti, negli stinchi, all’inguine, sui testicoli, sull’osso sacro. In certi casi il pestaggio durava così a lungo da indurlo a pensare che la cosa crudele, malvagia e
imperdonabile non fosse tanto il fatto che le guardie eccedessero nell’infierire sulla sua persona, ma che fosse lui a non riuscire a imporsi di svenire. Altre volte il suo sistema
nervoso lo tradiva a tal punto, che cominciava a implorare pietà prima ancora che cominciassero a colpirlo, e la sola vista di un pugno chiuso che stava per partire bastava a
fargli confessare colpe reali o immaginarie.
(Da: G. Orwell, 1984, Oscar Mondadori)
BA01201 Secondo quanto descritto nel brano, il protagonista si
trova:
BA01202 Il protagonista si trova in quel luogo da:
a) su una branda sollevata
da terra
a) un tempo che non riesce
a determinare
BA01203 Le torture a cui è stato sottoposto il protagonista,
sono:
BA01204 Il protagonista, sotto tortura:
a) riservate ai criminali
politici
a) non confessa nulla
BA01205 I pestaggi particolarmente lunghi, portavano il
protagonista a pensare:
a) di tentare l'evasione
b) incatenato a un tavolo
operatorio
b) poche ore, anche se gli
sembra di esserci da più
tempo
b) applicate a tutti i
prigionieri
b) confessa qualsiasi colpa,
reale o immaginaria
b) che le guardie
infierivano su di lui in
modo eccessivo
c) fissato a un giaciglio
sollevato da terra
c) una settimana
c) riservate a lui solo
c) confessa solo le colpe
meno gravi a suo carico
c) che avrebbe voluto
imporsi di svenire
d) su un normale giaciglio
da campo
d) un mese, anche se gli
sembra di esserci da meno
tempo
d) riservate alle spie e ai
sabotatori
d) confessa tutte le colpe a
suo carico
d) che, contrariamente
alla sua volontà, sarebbe
svenuto
c
a
b
b
c
BA01300 Leggere attentamente il seguente brano.
“In termini scientifici, i nostri sensi appartengono a due categorie. Ci sono quelli fisici, come la vista, l’udito e il tatto, che reagiscono a stimoli fisici come le onde luminose, le
vibrazioni sonore o il contatto materiale, e ci sono invece quelli chimici, come il gusto e l’olfatto, che vengono stimolati dal contatto di piccolissime particelle di sostanza,
particelle che sono “analizzate” chimicamente. Se, ad esempio, noi mangiamo un pezzetto di formaggio, le molecole che si staccano da esso vanno a “colpire” i terminali
nervosi dei due organi di senso. Questi terminali trasmettono gli stimoli al cervello.
È chiaro quindi che noi avvertiamo sapori e odori solo quando il corpo gustato e odorato viene a contatto fisico con le parti degli organi di senso che sono incaricate di
“captare” gli stimoli. Nel caso del gusto è facile capire come questo avvenga, dato che introduciamo i cibi in bocca, dove si trovano le terminazioni nervose del gusto. Nel caso
dell’olfatto, è necessario che dal corpo odorato si distacchino delle molecole. Queste molecole, trasportate dall’aria, penetrano nel naso e raggiungono le terminazioni nervose
dell’olfatto.
Questa caratteristica del funzionamento dell’olfatto spiega come mai corpi molto “compatti”, ad esempio il ferro o una pietra, e in generale le sostanze poco o per nulla volatili,
non hanno quasi odore per noi. Da essi si distaccano infatti pochissime molecole.”
(Rielaborazione dall’enciclopedia “Scoprire”)
BA01301 Secondo quanto scritto nel brano, i sensi fisici sono:
BA01302 Secondo quanto scritto nel brano, i sensi chimici
funzionano grazie:
BA01303 Secondo quanto scritto nel brano, percepiamo il gusto
grazie:
BA01304 Secondo quanto scritto nel brano, per il
funzionamento dell'olfatto è necessario che:
BA01305 Secondo quanto scritto nel brano, i corpi molto
compatti non hanno quasi odore perché:
a) il gusto e l'olfatto
a) al contatto con
piccolissime particelle di
sostanza
a) alle molecole che si
staccano dai cibi e
vengono analizzate dai
terminali nervosi
dell'olfatto, che
trasmettono gli stimoli al
cervello
a) le molecole che il corpo
odorato rilascia
raggiungano direttamente
le terminazioni nervose
del cervello
b) la vista, l'udito, il tatto
b) alla percezione di
vibrazioni
c) la vista, il gusto, il tatto
c) all'emissione di onde
d) l'udito, la vista, l'olfatto
d) all'impatto con le
superfici
b
a
b) alle molecole che si
staccano dai cibi e
vengono analizzate dai
terminali nervosi che si
trovano nella bocca e che
trasmettono gli stimoli al
cervello
b) il corpo odorato sia il
più vicino possibile alle
terminazioni nervose
olfattive
c) alle molecole rilasciate
dai cibi, che stimolano
direttamente il cervello
d) al contatto delle
particelle di sostanza con i
terminali nervosi presenti
nel cervello
b
c) una quantità
predeterminata di
molecole raggiunga le
terminazioni nervose
presenti nel naso
d) dal corpo odorato si
distacchino delle molecole
che, attraverso l'aria,
penetrino nel naso per
raggiungere le
terminazioni nervose
d) le molecole sono troppo
compatte per raggiungere
i terminali nervosi
d
a) il nostro olfatto non è
b) non rilasciano molecole
sensibile alle loro molecole
c) rilasciano pochissime
molecole
c
BA01400 Leggere attentamente il seguente brano.
A mezzogiorno, nel corso della riunione per l’esame della situazione, Hitler chiese a Mohnke informazioni sull’ultima linea del fronte. Mohnke spiegò sul tavolo una carta dei
quartieri centrali di Berlino e disse poche asciutte frasi: “A nord i russi sono a ridosso del ponte di Weiendemm, a est sono arrivati a Lustgarden. A sud al Postdamer Platz e al
ministero dell’aviazione civile. E a ovest al Tiergarten, dai tre ai quattrocento metri di distanza dalla cancelleria del Reich”. Quando Hitler comandò per quanto tempo Mohnke
sarebbe stato ancora in grado di reggere, si sentì rispondere: “Dalle venti alle ventiquattro ore al massimo, mio Führer, non più a lungo”.
La prima cosa che Hitler fece dopo la fine della riunione fu quella di ordinare al suo addestratore di cani, il maresciallo Fritz Tornow, di avvelenare Blondi, la sua lupa.
L’animale non doveva cadere nelle mani dei russi, disse: la sola idea lo faceva star male. Però, sicuramente, gli importò di più verificare l’efficacia dell’acido prussico che era
stato distribuito a tutti nelle settimane precedenti. Dal tradimento di Himmler, Hitler non era più sicuro che il veleno procuratogli dalle SS provocasse la morte con la rapidità
che voleva. Sennonché quando Tornow schiacciò con una pinza una fialetta sopra le fauci aperte della cagna, l’animale si rovesciò su un fianco, morto, “come centrato da un
fulmine”. Di lì a poco - come ha riferito uno dei testimoni oculari - Hitler si presentò fuori dal bunker “per congedarsi da Blondi”. Rientrato nel sotterraneo - dice un’altra
testimonianza - “sembrava la maschera mortuaria di se stesso” e andò a “rinchiudersi nella sua stanza senza dire una parola”. Nel frattempo, sopra, vicino all’uscita verso il
giardino, Tornow uccideva a colpi di pistola anche i cinque cuccioli.
(Da: J. Fest, La disfatta, Garzanti)
BA01401 In base al quadro profilato da Mohnke nella riunione
di mezzogiorno i russi:
a) avanzavano sul fronte
orientale
BA01402 Secondo l'autore, quale fu il vero motivo per cui Hitler a) La paura che l'animale
dispose l'uccisione della sua lupa per avvelenamento? cadesse in mano ai russi
BA01403 In quale modo il veleno fu somministrato a Blondi?
a) Le venne iniettato
BA01404 Perché Hitler dubitava dell'efficacia del veleno di cui
dispone?
BA01405 Dopo la morte di Blondi, Hitler era:
BA01500 Leggere attentamente il seguente brano.
a) Per il tradimento di
Himmler
a) perplesso
b) da ovest e gli americani
da est stavano
accerchiando la
cancelleria del Reich
b) La volontà di verificare
la rapidità del veleno
c) avanzavano su tutti i
fronti
c) La volontà di darle una
morte rapida e indolore
b) Venne mescolato al cibo c) Le fu introdotto in
bocca
b) Per innata diffidenza
c) Per il fatto che tutti ne
disponevano
b) soddisfatto
c) rancoroso
d) da est e gli americani da
ovest stavano
accerchiando la
cancelleria del Reich
d) La paura che l'animale
cadesse in mano agli
americani
d) Fu mescolato all'acqua
d) Per la lealtà delle SS nei
suoi confronti
d) attonito
Il termine “manierismo” viene applicato all'arte che si sviluppò tra il primo e l'ultimo decennio del XVI secolo, in un periodo caratterizzato da una crisi storica, culminante con
il sacco di Roma del 1527, e religiosa, sfociante nella Controriforma.
L'arte di questo periodo si distacca dai canoni classici della simmetria, dell'equilibrio e della proporzione, in favore dell'inusuale e dell'eccentrico, portando all'esasperazione
alcuni elementi presenti nell'opera dei grandi maestri come Raffaello e Michelangelo.
Nelle opere di questo periodo le figure si fanno allungate, tendenti a una marcata stilizzazione, le pose si fanno contorte, i colori sono accostati in maniera inusuale, le
composizioni si fanno complicate e affollate di figure.
Tra i principali esponenti del manierismo ricordiamo Giulio Romano, Rosso Fiorentino, Pontormo, Parmigianino, Beccafumi, mentre esponenti del tardo manierismo sono i
fratelli Taddeo e Federico Zuccari.
Per la scultura ricordiamo Baccio Bandinelli, Bartolomeo Ammannati, Benvenuto Cellini e Giambologna.
(Archivio Selexi)
c
b
c
a
d
BA01501 Secondo quanto illustrato nel testo, il manierismo si è
sviluppato:
BA01502 Secondo quanto illustrato nel testo, il manierismo si
caratterizza per un:
BA01503
BA01504
BA01505
BA01600
a) nel 1527
a) allontanamento da
maestri quali Raffaello e
Michelangelo
Secondo quanto illustrato nel testo, quali delle
a) L'inusuale e il
seguenti caratteristiche sono tipiche del manierismo?
proporzionato
Da quanto esposto nel brano, è possibile affermare che a) i fratelli Zuccari
furono esponenti del tardo manierismo:
Basandosi su quanto scritto nel testo, quale delle
a) Il manierismo è
seguenti affermazioni è vera?
innovativo rispetto all'arte
precedente, visto che non
riprende nulla del passato
Leggere attentamente il seguente brano.
b) tra il 1510 e il 1590
b) sostanziale abbandono
di simmetria, equilibrio e
proporzione
b) L'armonioso e il
proporzionato
b) Raffaello e
Michelangelo
b) Il manierismo riprende,
estremizzandole, alcune
caratteristiche dell'arte
precedente
c) a causa della
Controriforma
c) allontanamento dalla
stilizzazione e dalle
composizioni complicate
c) L'inusuale e l'eccentrico
c) il Parmigianino e
Beccafumi
c) Il manierismo è un
movimento tipico del
Seicento
d) a Roma
b
d) uso esasperato di
simmetria, equilibrio e
proporzione
d) L'armonioso e
l'eccentrico
d) Cellini e Bandinelli
b
d) Benvenuto Cellini è
stato uno dei principali
pittori del movimento
manierista
b
c
a
I fenicotteri sono uccelli molto particolari. Hanno zampe lunghe come veri trampoli. Le piume sono per lo più bianche con una leggera tendenza al rosa e talvolta anche al
rosso. Il collo è molto lungo e sinuoso e termina in un becco singolare dalla forma ad angolo. Le dita delle zampe sono abbastanza corte e sono, nella parte anteriore, collegate
da una membrana. Il richiamo sonoro dei fenicotteri ricorda molto quello dell’oca, strombazzante e assordante, tanto che in alcune zone dell’Africa la loro voce supera in
intensità il ruggito delle fiere e il barrito degli elefanti. Di solito volano in formazioni di svariate unità.
A prima vista i fenicotteri sembrano una sorta di incrocio tra i trampolieri e le oche, o meglio, i cigni. Proprio questo aspetto inconfondibile crea qualche difficoltà agli
ornitologi, cioè a quegli studiosi che si occupano di uccelli. Alcuni ritengono che i fenicotteri siano, da un punto di vista evolutivo, imparentati con le anatre.
Il fenicottero cerca il cibo soprattutto nelle basse acque lagunari. Ma il becco ha la caratteristica di poter setacciare l’acqua anche in superficie. Questi uccelli vivono nelle
lagune in colonie, dove ogni coppia difende, come territorio, solo il proprio nido e i pochi centimetri che lo separano dagli altri.
(Rielaborazione dall’enciclopedia “Gli animali”)
BA01601 Secondo quanto scritto nel brano, i fenicotteri hanno il a) lungo e sinuoso,
collo:
terminante in un becco
dalla forma ad angolo
BA01602 Secondo quanto scritto nel brano, gli ornitologi sono
a) uccelli migratori
gli studiosi di:
BA01603 Secondo quanto scritto nel brano, il becco dei
a) permette la pesca nei
fenicotteri:
fiumi con grande portata
d'acqua
BA01604 Secondo quanto scritto nel brano, i fenicotteri vivono a) dal nido e da un'ampia
in colonie e il territorio di ogni coppia è costituito:
zona dove crescere la
prole
BA01605 Secondo quanto scritto nel brano, il richiamo dei
a) lungo i fiumi
fenicotteri è strombazzante e assordante, tanto che:
dell'America centrale
supera in intensità quello
di qualunque altro
animale
b) lungo e molto mobile,
terminante in uno stretto
becco
b) uccelli acquatici
c) lungo e sottile con un
becco rostrato
d) lungo e robusto per
poter cacciare
a
c) ogni varietà di uccelli
d) uccelli notturni
c
d) permette loro di
setacciare l'acqua anche in
superficie
d) da una parte di laguna
proporzionata alla
numerosità della prole
d) in alcune zone
dell'Africa ha un'intensità
superiore al ruggito degli
animali feroci
d
b) permette loro di cercare c) permette soltanto un
prede solo in profondità
tipo di caccia molto veloce
b) da una larga zona di
laguna
c) dal nido e da poco
spazio intorno
b) in India supera per
intensità il barrito degli
elefanti
c) gli abitanti dei villaggi
sulle rive della laguna lo
ritengono insopportabile
c
d
BA01700 Leggere attentamente il seguente brano.
Amerigo Vespucci (Firenze 1454 - Siviglia 1512), navigatore italiano, nel 1495 rilevò l'incarico di Giannotto Berardi, che, per conto dei Medici, gestiva a Siviglia una società
che provvedeva a equipaggiare le spedizioni dirette nel Nuovo Mondo. Qui Vespucci conobbe Cristoforo Colombo, del quale allestì la terza spedizione in America. Intorno alla
seconda metà del 1499 Vespucci iniziò a viaggiare nei nuovi territori. Compì complessivamente quattro spedizioni, che descrisse in alcuni diari. Disegnò anche un certo numero
di mappe dei luoghi esplorati.
Nonostante molti studiosi nutrano dei dubbi sulla veridicità delle note relative al primo viaggio, essi sono però perlopiù concordi nel ritenere che, nel corso della spedizione
guidata tra il 1499 e il 1500 dallo spagnolo Alonso de Ojeda, Vespucci abbia effettivamente esplorato un'ampia sezione della costa settentrionale del Sud America,
raggiungendo il Rio de la Plata. Il merito dell'esploratore italiano fu quello di capire che i territori esplorati non facevano parte dell'Asia, bensì di un nuovo continente, che egli
chiamò appunto “Nuovo Mondo”. Il geografo e cartografo tedesco Martin Waldseemüller, traduttore dei resoconti di viaggio di Vespucci, suggerì per questo motivo la
denominazione di “America” per i nuovi territori. Applicato in un primo tempo solamente alla parte meridionale del continente, il nome fu esteso a tutto il Nuovo Mondo dopo
la pubblicazione del planisfero di Waldseemüller (1516).
(Da: “Enciclopedia Encarta”)
BA01701 Vespucci conobbe Cristoforo Colombo:
BA01702 Prima di divenire esploratore dei nuovi Territori,
Vespucci:
a) a Genova
b) a Siviglia
a) equipaggiava spedizioni b) svolgeva l'attività di
oltre oceano
mercante per conto dei
Medici
BA01703 Amerigo Vespucci:
a) accompagnò Cristoforo
Colombo nella sua terza
spedizione nel Nuovo
Mondo
a) risalì il Rio de la Plata
BA01704 Secondo molti studiosi, Vespucci:
BA01705 Il nome "America":
a) identificò, dopo il 1499,
tutto il Nuovo Mondo
b) descrisse in alcuni diari
i suoi cinque viaggi
b) esplorò parte
dell'America del Sud tra il
1499 e il 1500
b) fu suggerito da un
geografo tedesco in
relazione a Vespucci
c) nel Nuovo Mondo
c) con Giannotto Berardi
reclutava uomini per le
spedizioni nel Nuovo
Mondo
c) compì il suo primo
viaggio nei nuovi territori
prima del 1500
d) tramite i Medici
d) con Cristoforo
Colombo redigeva le
mappe dei territori di
recente scoperta
d) raggiunse il Rio delle
Amazzoni
b
a
c) attraversò il continente
raggiungendo l'Oceano
Pacifico
c) fu scelto dallo stesso
Vespucci, che aveva
intuito di non essere
giunto in Asia
d) scrisse i diari di viaggio
sotto il nome di Alonso de
Ojeda
d) fu coniato
dall'esporatore tedesco
Martin Waldseemüller
b
c
b
BA01800 Leggere attentamente il seguente brano.
Gli Aztechi arrivarono sulle rive del lago Texcoco, nella valle del Messico, nell'anno 1345 dell'era cristiana. La loro era una piccola tribù di cacciatori e agricoltori: veniva dallo
Yagava in cerca di terra. A poco a poco, grazie alla loro abilità di guerrieri e alla capacità di imparare dalle tribù vicine, divennero ricchi e potenti. In meno di duecento anni si
ritrovarono padroni di un impero che andava da una costa all'altra del continente. Ogni anno quindici milioni di persone versavano loro un tributo. La capitale, Tenochtitlan, era
più grande di qualsiasi città europea. In onore degli dei furono costruiti grandi templi, mentre le ricche acque del lago fornivano cibo in abbondanza agli abitanti della città.
Fiorirono le arti e l'astronomia e gli artigiani aztechi fabbricarono magnifici oggetti di piume, oro e pietre preziose. Eppure, in un solo anno il loro impero fu distrutto, le città
rase al suolo e la gente ridotta in schiavitù da seicento spagnoli venuti a cercare l'oro.
(Archivio Selexi)
BA01801 È ERRATO dire che gli Aztechi si stabilirono:
BA01802 L’apice della civiltà azteca, secondo il brano, fu circa:
a) in riva a un lago
a) nel 1345
BA01803 In base al brano, NON si può dire che gli Aztechi
fossero:
BA01804 La capitale azteca:
a) abili artigiani
BA01805 Sulla base del brano si può affermare che gli Aztechi:
BA01900
a) contava 15 milioni di
abitanti
a) erano pastori
b) in Messico
b) nel Quattrocento
c) nello Yagava
c) nel primo quarto del
Seicento
b) abili nell'osservazione
c) praticanti del
delle stelle
sincretismo religioso
b) era più grande di Roma c) sorgeva nella regione
Yagava
b) facevano sacrifici
c) conoscevano la scrittura
umani
d) in Centroamerica
d) nel primo quarto del
Cinquecento
d) esperti pescatori
c
d
d) fu costruita nel 1345
b
d) erano politeisti
d
Leggere attentamente il seguente brano.
Quando William Mann, sul «Times» del 5 dicembre 1969, recensì Abbey Road, si soffermò sul fatto che il disco non era accompagnato dai testi delle canzoni. Suppose che tale
scelta fosse legata in qualche modo all’intento del gruppo, rivelato da Lennon in quei giorni, di allontanarsi da ogni tentazione sperimentale, per rifarsi più direttamente al
rock’n’roll.
Le liriche di Abbey Road, l’ultimo album concepito e registrato dai Beatles, rappresentano in realtà la fase finale di un percorso consequenziale, costante sul piano
musicale, caratterizzato su quello letterario non già da progressioni, quanto da una serie di “slittamenti” dovuti a scelte estetiche, ovvero al susseguirsi di trasformazioni che
investirono il gruppo anche al di là della scena musicale.
Lennon e McCartney si rifecero in principio a quegli autori che avevano iniziato ad ammirare come fan, e sui quali avevano basato il loro primo repertorio, da Chuck Berry a
Little Richard, Jerry Lee Lewis, Carl Peckins, Buddy Holly, Arthur Alexandre per citarne solo alcuni. Nella loro produzione discografica, lo ricordiamo, inclusero delle cover
sino all’uscita di Help!, con Dizzy Miss Lizzy di Larry Williams. Vollero altresì fare proprio il modello legato al tandem di autori, sull’esempio di Carole King e Gerry Goffin, o
ancor più di Jerry Leiber e Mike Stoller, tutti provenienti dalla “scuola” del Brill Building di New York, la nuova Tin Pan Alley. Nel delineare il proprio stile si richiamarono,
sul piano musicale, a una molteplicità di modelli strutturali (il rock’n’roll, attraversando il blues e il rhythm’n’blues, il bluegrass, ma anche il country e la tradizione folk angloirlandese). Per quanto riguarda i testi operarono viceversa “per sottrazione”. Non ritroviamo, ad esempio, né la carica irruente, a tratti trasgressiva, di Chuck Berry, né
l’allusività erotica del repertorio di Presley, nessun brano che veda come soggetto il ballo.
I primi Beatles parlano di piccole avventure sentimentali, optando per la formula, riletta attraverso infinite varianti, boy meets girl, in sintonia con la più convenzionale
musica popolare dell’epoca.
(Da: Antonio Taormina, Beatles, tutti i testi 1962-1970, Arcana)
c
BA01901 Da quanto riportato nel brano, Abbey Road:
BA01902 Quale tra le seguenti affermazioni NON trova
riscontro nel testo?
BA01903 Quale tra le seguenti affermazioni è deducibile dalla
lettura del brano?
BA01904 Quale delle seguenti affermazioni può essere ricavata
dal brano?
BA01905 Secondo l'autore del brano, i Beatles:
a) è l'ultimo album dei
Beatles dietro al quale vi
sia un progetto organico e
unitario
a) Lennon e McCartney si
ispirarono ad altre coppie
di artisti
b) è stato recensito sul
Times il 5 dicembre 1996
b) Le canzoni dei Beatles,
nel corso degli anni, non
mutarono sul piano
letterario
a) Presley fu per i Beatles b) I Beatles non furono
un modello sia sul piano
semplicemente un
musicale sia su quello delle fenomeno musicale ma
liriche
segnarono un punto di
svolta anche nella moda e
nell'affermarsi di nuovi
stili di vita
b) Tutti i testi dei Beatles
a) I Beatles si ispirarono
agli autori citati nel testo
rileggono una forma
dal punto di vista musicale convenzionale della
musica pop inglese, quella
mentre dal punto di vista
dei testi cercarono di
boy meets girl
differenziarsi
a) si ispirarono, fra l'altro, b) prima ancora di
ad autori provenienti da
diventare musicisti erano
una ‘scuola’ newyorkese
stati ammiratori fra gli
altri, del cantante di Tin
Pan Alley
c) è un disco non
accompagnato da testi
d) rivela l'intento del
gruppo musicale di non
rifarsi più al rock'n'roll
c
c) I Beatles furono
d) I Beatles inclusero nei
influenzati, fra gli altri, da loro dischi solo brani di
Chuck Berry
loro stesura
d
c) I Beatles rifiutarono lo
sperimentalismo puro
d) La musica dei Beatles si
sviluppò in modo costante
sul piano musicale, e si
ispirò a svariati modelli
d
c) I Beatles hanno
guardato esclusivamente a
modelli musicali
d'oltreatlantico, quali il
rock'n'roll, il blues, il
rhythm'n'blues, il country
c) assunsero la carica
trasgressiva di Berry
d) Carole King, Gerry
Goffin, Jerry Leiner e
Mike Stoller scrissero testi
per le prime produzioni
discografiche dei Beatles
a
d) all'inizio degli anni '60
vollero allontanarsi da
ogni genere di
sperimentazione musicale
a
BA02000 Leggere attentamente il seguente brano.
E se le varie parti del corpo avessero cominciato a ingrossare e rimpicciolire in modo da togliere ogni somiglianza con Tereza, sarebbe stata ancora lei, ci sarebbe stata ancora
una Tereza?
Ma certo. Anche se Tereza fosse stata del tutto diversa da Tereza, la sua anima, dentro, sarebbe stata sempre la stessa e non avrebbe potuto che guardare con terrore quello che
stava accadendo al corpo.
Ma allora, che rapporto c’è fra Tereza e il suo corpo? Il suo corpo ha diritto al nome “Tereza”? E se non ne ha diritto, a che cosa si riferisce quel nome? Solo a qualcosa di
incorporeo, di intangibile?
(Sono sempre le stesse domande che passano per la testa di Tereza fin dall’infanzia. Perché le domande più ingenue sono veramente serie. Sono domande per le quali non esiste
riposta. Una domanda per la quale non esiste risposta è una barriera oltre la quale non è possibile andare. In altri termini: sono proprio le domande per le quali non esiste
risposta che segnano i limiti delle possibilità umane e tracciano i confini dell’esistenza umana).
Tereza è immobile davanti allo specchio, ammaliata, e guarda il proprio corpo come se le fosse estraneo; estraneo, eppure assegnato proprio a lei. Ne prova disgusto. Quel
corpo non ha avuto la forza di diventare per Tomàs l’unico corpo della sua vita. Quel corpo l’ha delusa e tradita. Per tutta la notte ha dovuto respirare dai capelli di Tomàs il
profumo del sesso di un’altra donna.
All’improvviso vorrebbe licenziare quel corpo come si fa con un domestico. Poter rimanere con Tomàs soltanto come anima e il corpo cacciarlo nel mondo, a comportarsi come
gli altri corpi femminili si comportano con i corpi maschili! Se il suo corpo non ha saputo diventare l’unico corpo per Tomàs e ha perso la più grossa battaglia della vita di
Tereza, ebbene, che se ne vada!
(Da: M. Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, Bibliotex)
BA02001 Tereza, guardandosi allo specchio, si interroga:
a) sull'avvenenza del suo
aspetto
b) sul rapporto fra il suo
corpo e lei stessa
BA02002 Quali sono, per l'autore, le domande veramente serie?
a) Quelle riguardanti
l'anima
a) Perché impegnano
seriamente le facoltà
intellettive umane
a) è invecchiato come un
domestico
b) Quelle più complesse
a) vendicarsi
b) andarsene
BA02003 Perché le domande per le quali non esiste risposta
sono veramente serie?
BA02004 A Tereza il suo corpo appare estraneo perché:
BA02005 Tereza, dopo aver scoperto il tradimento di Tomàs,
vorrebbe:
b) Perché costituiscono un
tentativo di superamento
dei limiti umani
b) è molto cambiato
ultimamente
d) sui cambiamenti subiti
dal suo corpo
b
d) Quelle riguardanti il
corpo
c) Perché mostrano i limiti d) Poiché riguardano
delle possibilità umane
questioni essenziali per la
vita umana
c) non ha saputo essere
d) ha solo saputo essere
l'unico corpo desiderabile l'unico corpo vagheggiato
per Tomàs
da Tomàs
c) riuscire a scindere la
d) sbarazzarsi dell'anima
propria anima dal corpo
c
c) sull'impressione che il
suo corpo può suscitare
negli altri
c) Quelle più ingenue
c
c
c
BA02100 Leggere attentamente il seguente brano.
1
2
3
4
5
6
7
8
Il 1847-1848 vide una depressione già di per sé grave e probabilmente inasprita dalla coincidenza di difficoltà del vecchio
tipo. Ma, da un punto di vista puramente capitalistico, essa non fu che una caduta piuttosto brusca in quella che era
sembrata una curva eccezionalmente favorevole della produzione e degli scambi. James Rothschild, che guardava con
notevole compiacimento alla situazione economica dei primi del 1848, era un uomo d'affari posato, benché profeta politico
modesto. Il peggio del "panico" sembrava superato e le prospettive a lungo termine erano rosee. Eppure, sebbene la
produzione industriale si riprendesse con rapidità sufficiente anche dalla virtuale paralisi dei mesi rivoluzionari, l'atmosfera
generale restava incerta. In realtà, non si può far datare da prima del 1850 l'inizio del grande boom mondiale. Quanto seguì
fu così straordinario, che gli uomini si trovarono a corto di termini di confronto.
(E. J. Hobsbawn, Il trionfo della borghesia, Laterza)
BA02101 Che cosa significa il termine "depressione" (riga 1)?
a) Grave crisi economica
c) Oppressione
d) Carestia
a
c) era compiaciuto della
situazione politica della
fine del XIX secolo
c) fittizia
c) dopo il 1850
d) era un uomo d’affari
modesto
a
a) teorica
a) nel 1847-48
b) Periodo di grande
tristezza
b) era dispiaciuto della
situazione economica del
1848
b) telematica
b) prima del 1850
BA02102 Secondo l’autore del brano, Rothschild:
a) è profeta politico
modesto
BA02103 Il termine "virtuale" (riga 6) significa:
BA02104 Il boom mondiale in economia di cui parla il brano
inizia:
BA02105 Da quale delle seguenti espressioni può essere
sostituito il termine “quanto” (riga 7)?
BA02200 Leggere attentamente il seguente brano.
d) irreale
d) dopo la crisi del 1929
a
c
a) Ciò che
b) In quale misura
c) Nella misura in cui
d) La quantità che
a
Nuova scoperta della sonda Cassini. Gli strumenti di bordo, infatti, hanno confermato che uno dei laghi della più grande luna di Saturno, Titano, è fatto di etano liquido. Il lago
si chiama Ontario e si trova vicino al polo sud. Con una superficie di circa 20.000 chilometri quadrati, è poco più grande dell'omonimo lago nordamericano. La scoperta,
pubblicata su “Nature”, è stata coordinata da Robert Brown, dell'università dell'Arizona. Le immagini riprese dalla sonda hanno rivelato la firma dell'etano grazie alla luce
infrarossa assorbita dal lago e hanno dimostrato che le particelle del composto organico si propagano anche nell'atmosfera. Un dato che fa supporre, osservano gli scienziati,
che il lago al momento dell'osservazione stesse evaporando. A caratterizzare lo specchio di etano è anche l'anello più chiaro che lo incornicia: probabile segno, secondo Brown,
che in prossimità della riva il lago sia meno profondo o che in quel punto l'etano sia evaporato lasciando la «sabbia» impregnata di liquido organico.
(Archivio Selexi)
BA02201 Sulla base di quanto scritto nel brano, quale delle
seguenti affermazioni può essere considerata corretta?
BA02202 Sulla base di quanto scritto nel brano, il lago fatto di
etano si chiama come:
a) Gli scienziati hanno
scoperto che il lago
Ontario, su Saturno, ha
una superficie di circa
20.000 chilometri
a) un lago del
nordamerica
b) La sonda Cassini ha
c) La sonda Cassini ha
scoperto su Titano, luna di scoperto che il lago
Saturno, il lago Ontario
Ontario, su Titano, è
composto di etano
d) La sonda Cassini ha
scoperto su Ontario, luna
di Saturno, un lago di
etano liquido
c
b) una regione del
nordamerica
d) il figlio di Urano, nella
mitologia greca
a
c) una delle lune di
Saturno
BA02203 Dalle informazioni presenti nel brano si può affermare
che l'etano è un:
BA02204 Sulla base di quanto scritto nel brano, NON è corretto
affermare che il lago Ontario:
BA02205 Secondo il testo, la scoperta è stata pubblicata:
a) composto del carbonio
b) idrocarburo
c) alcano
d) composto organico
d
a) è incorniciato da un
anello
a) dall'università
dell'Arizona
b) emette luce infrarossa
c) è vicino al polo sud
b
b) da Robert Brown
c) sulla rivista Nature
d) ha una superficie di
20.000 kmq
d) dalla sonda Cassini
c
BA02300 Leggere attentamente il seguente brano.
Theodor crebbe nella casa del padre, l’ispettore doganale ed ex sergente maggiore Wilhelm Lohse. Il piccolo Theodor era un ragazzo biondo, volenteroso e ben educato. Aveva
desiderato con tutta l’anima la posizione a cui doveva poi arrivare, ma non aveva osato crederci. Si può dunque dire che superò le aspettative mai riposte in se stesso.
Il vecchio Lohse morì prima di aver visto la grandezza del figlio. All’ispettore doganale fu concesso solo di ammirare Theodor nell’uniforme di sottotenente di complemento.
Più di tanto il vecchio non aveva mai sperato. Morì il quarto anno della grande guerra e l’ultimo istante della sua vita fu illuminato dal pensiero che dietro alla sua bara avrebbe
marciato il sottotenente Theodor Lohse.
Un anno dopo, Theodor non era più sottotenente ma studente di legge e precettore in casa del gioielliere Efrussi. In casa del gioielliere gli davano ogni giorno un cappuccino su
cui galleggiava la pellicola del latte, un panino al prosciutto e, ogni mese, un compenso. Erano le basi della sua esistenza materiale.
(da: J. Roth, La tela del ragno, in Romanzi brevi, Bompiani)
BA02301 Secondo quanto riportato nel brano, il padre di
Theodor è:
BA02302 Secondo quanto riportato nel brano, Theodor:
BA02303 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
seguenti affermazioni è corretta?
BA02304 Secondo quanto riportato nel brano, a casa del
gioielliere:
BA02305 Secondo quanto riportato nel brano, dopo un anno
dalla morte del padre:
d) biondo
b
d) crebbe da solo
c
b) Theodor diventa
c) Theodor muore durante
studente di legge quando il la grande guerra
padre è ancora in vita
b) non si beveva latte
c) Theodor riceveva le basi
della sua esistenza
materiale
d) Il padre di Theodor
morì prima di aver visto la
grandezza del figlio
d) Theodor riceveva del
cibo, ma non soldi
d
b) Theodor lavora come
ispettore doganale
d) Theodor marcia dietro
alla bara del padre
a
a) gioielliere
b) ispettore doganale
a) aveva riposto in sé
stesso aspettative molto
alte, che non riuscì a
superare
a) Il padre di Theodor gli
dava ogni mese un
compenso
a) Theodor continuava a
lavorare come
sottotenente di
complemento
a) nessuna delle altre
risposte è corretta
b) era maleducato, ma
volenteroso
c) sottotenente di
complemento
c) soddisfò le aspettative
del padre
c) Theodor studia legge e
non si occupa di
nient'altro
c
BA02400 Leggere attentamente il seguente brano.
Il girasole non è tra le piante più usate dalla medicina popolare, per quanto i fiori seccati sembra siano stati adoperati con successo contro la febbre da infezioni polmonari, e
come diuretico. Varie specie di girasole occupano, invece, e soprattutto hanno occupato in passato, un posto considerevole nell’economia agricola di molti paesi, specialmente
nell’Europa orientale e in Russia.
Il girasole ha molte virtù, commestibili e no: produce una quantità non indifferente di semi, da cui si estrae un olio che si usa sia in pittura sia come condimento; i semi
abbrustoliti, poi, servono a preparare una bevanda simile al caffè e una specie di pane per bambini, molto in uso nella Virginia; infine rappresentano anche un ottimo nutrimento
per molti volatili, per esempio i pappagalli.
Le api trovano nel fiore moltissimo miele; i fusti vengono usati per ricavarne un’eccellente carta e seccati diventano un ottimo combustibile; dai petali si trae una bella tintura
gialla; le foglie sono un ottimo foraggio e infine la scorza di tutta la pianta, filata come la canapa, dà un filo che si usa mescolare alla seta.
(Fiori e giardino, a cura di Ippolito Pizzetti)
BA02401 Secondo quanto riportato nel brano, il girasole:
a) ha giocato un ruolo
fondamentale
nell'economia dell'Europa
occidentale
BA02402 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra le
a) Preparare l'unico pane
seguenti alternative indica un possibile uso dei semi di venduto nella Virginia
girasole?
BA02403 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra le
a) L'olio di girasole non è
seguenti alternative NON è corretta?
usato solo come
condimento
BA02404 Secondo quanto riportato nel brano, cosa si può
ricavare dal fusto del girasole?
BA02405 Secondo quanto riportato nel brano, la scorza del
girasole:
BA02500 Leggere attentamente il seguente brano.
a) Un ottimo foraggio
a) nessuna delle altre
risposte è corretta
b) non è mai stato usato in c) ha virtù sia
medicina
commestibili sia non
commestibili
d) è molto usato in
medicina
c
b) Ricavarne carta
c) Ricavarne combustibile
d) Sfamare alcuni animali
d
b) I semi di girasole
seccati sono stati usati per
guarire le infezioni
polmonari
b) Un ottimo combustibile
e basta
b) si può usare per
ricavarne la canapa
c) Pare che i fiori di
girasole seccati possano
venire utilizzati come
diuretico
c) Una tintura gialla
d) Il girasole produce
molti semi
b
d) Un'eccellente carta e un
ottimo combustibile
d) è gialla
d
c) si può usare per
ricavarne la seta
a
De Luca alzò la testa alla riga nera dello scalone che si avvicinava dall’alto e vide la striscia sottile e gialla della luce che filtrava sotto alla porta. Fece appena in tempo a
scorgere la macchia più scura che interrompeva la striscia all’altezza del pavimento e saliva verso l’alto, netta come la sagoma di un uomo in controluce, poi vide le fiammate,
lunghe e azzurrine e le scintille sul metallo della grata, che schizzavano rosse nel buio.
Il portiere urlò e urlò anche De Luca, rannicchiato contro l’angolo dell’ascensore, schiacciato più dall’esplosione assordante degli spari che dalla paura. Infilò la mano nella
tasca del soprabito, a cercare la pistola, ma Pugliese aveva già estratto la sua e stava sparando, due, tre, quattro colpi che riempirono l’abitacolo di una pioggia di schegge di
legno e di vetro. Le detonazioni gli rimbombarono nello stomaco, togliendogli il fiato e quando l’ascensore si fermò con un sussulto, De Luca si lanciò contro le ante scardinate,
guidato dal riverbero dei vetri rotti, a tirare con le dita tra le maglie del cancello.
Qualcuno accese la luce. De Luca si trovò sul pianerottolo, le gambe piegate, le braccia aperte e la pistola in mano, smarrito e immobile come per una fotografia, identico a
Pugliese, che lo guardava. C’era una porta spalancata, sul pianerottolo, e corsero verso quella, entrando di slancio.
(Da: Carlo Lucarelli, Via delle Oche, Sellerio)
BA02501 De Luca rimane immobilizzato soprattutto a causa:
a) dell'urlo del portiere
b) del terrore
c) delle fiammate
d) dello scoppio degli spari
d
BA02502 De Luca e Pugliese salendo in ascensore:
BA02503 Gli spari di Pugliese provocano:
BA02504 Dopo gli spari, i due protagonisti sono:
BA02505 De Luca, sul pianerottolo, è simile a:
a) scorgono persone in
fuga
a) l'apertura della porta
dell'appartamento
a) terrorizzati
a) un uomo che sta per
fuggire
b) intravedono delle
fiamme dietro una porta
b) fiammate e scintille
rosse
b) sconcertati
b) una persona in posa
davanti al fotografo
c) nel buio non
distinguono lo scalone
c) lo scardinamento del
cancello
c) aggressivi
c) un uomo che perde
l'equilibrio
d) sono bersaglio di una
serie di spari
d) una pioggia di schegge
di vetro e di legno
d) depressi
d) una persona indecisa
d
d
b
b
BA02600 Leggere attentamente il seguente brano.
I disturbi dell’alimentazione più frequenti sono l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa: la prima consiste nel rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo
normale, la seconda è caratterizzata soprattutto da ricorrenti episodi di abbuffate, spesso seguiti da condotte di compensazione (vomito autoindotto, uso di lassativi, diuretici o
altri farmaci, digiuno o attività fisica praticata in maniera eccessiva). Un’alterata percezione del peso e della propria immagine corporea è un elemento comune a entrambi i
disturbi.
Risulta spesso difficile tracciare una linea di netta demarcazione tra anoressia e bulimia nervosa. Molti autori hanno osservato che fino al 50% dei pazienti affetti da anoressia
nervosa possono sviluppare sintomi di tipo bulimico e che, sebbene con minore frequenza, alcuni pazienti con bulimia nervosa manifestano, nel corso del tempo, sintomi tipici
dell’area anoressica.
(da: Psicologia contemporanea, settembre/ottobre 2008)
BA02601 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra i
seguenti NON è un sintomo della bulimia nervosa?
BA02602 Secondo quanto riportato nel brano, anoressia e
bulimia nervosa sono:
BA02603 Secondo quanto riportato nel brano, l'anoressia
nervosa è caratterizzata da ricorrenti episodi di
abbuffate?
BA02604 Secondo quanto riportato nel brano, i pazienti affetti
da anoressia nervosa:
BA02605 Quale tra i seguenti comportamenti è definito nel
brano come condotta di compensazione?
a) La ricerca di un peso
corporeo al di sopra del
peso minimo normale
a) i disturbi
dell'alimentazione più
importanti
a) No, è caratterizzata solo
da un'alterata percezione
del peso e della propria
immagine
a) raramente sviluppano
sintomi della bulimia
nervosa
a) Qualsiasi attività fisica
c) Vomito autoindotto e
uso di lassativi
b) la stessa cosa
c) i disturbi
dell'alimentazione più
frequenti
c) Nessuna delle altre
risposte è corretta
d) No, è caratterizzata solo
da vomito autoindotto
c
c) possono sviluppare
anche sintomi tipici della
bulimia nervosa
c) L'uso generale di
farmaci
d) sono più numerosi dei
pazienti affetti da bulimia
nervosa
d) Nessuna delle altre
risposte è corretta
c
b) Sì
b) non sviluppano in
nessun caso sintomi della
bulimia nervosa
b) L'uso di lassativi
d) Una percezione alterata
del peso e della propria
immagine
d) disturbi completamente
diversi
a
b) Ricorrenti episodi di
abbuffate
c
b
BA02700 Leggere attentamente il seguente brano.
Il padre Cristoforo da *** era un uomo più vicino ai sessanta che ai cinquant'anni. Il suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli, che vi girava intorno, secondo il rito
cappuccinesco, s'alzava di tempo in tempo, con un movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero e d'inquieto; e subito s'abbassava, per riflessione d'umiltà. La barba
bianca e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale,
aveva assai più aggiunto di gravità che tolto d'espressione. Due occhi incavati eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con vivacità repentina; come due cavalli
bizzarri, condotti a mano da un cocchiere, col quale sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche sgambetto, che scontan subito, con
una buona tirata di morso.
Il padre Cristoforo non era sempre stato così, né sempre era stato Cristoforo: il suo nome di battesimo era Lodovico. Era figliuolo d'un mercante di *** che, ne' suoi ultim'anni,
trovandosi assai fornito di beni, e con quell'unico figliuolo, aveva rinunziato al traffico, e s'era dato a viver da signore.
Nel suo nuovo ozio, cominciò a entrargli in corpo una gran vergogna di tutto quel tempo che aveva speso a far qualcosa in questo mondo. Predominato da una tal fantasia,
studiava tutte le maniere di far dimenticare ch'era stato mercante: avrebbe voluto poterlo dimenticare anche lui.
(Da: A. Manzoni, “I promessi sposi”)
BA02701 Padre Cristoforo era un frate:
BA02702 Il frate abbassava il capo:
a) cappuccino
a) per paura
b) benedettino
b) perché era umile
a
b
b) un'espressione smarrita c) un'espressione grave
d) agostiniano
d) per evitare lo sguardo
altrui
d) un aspetto inquieto
BA02703 L'astinenza abituale per il frate aveva dato al suo
volto:
BA02704 Gli occhi del frate sono "come due cavalli bizzarri"
perché:
a) una magrezza eccessiva
a) non ci si può fidare
b) sono sempre vivaci e
sfolgoranti
d) le loro espressioni sono
difficili da dominare
c
BA02705 Che sentimenti prova il padre del frate nei confronti
della sua passata attività di mercante?
a) Rimpiange di aver
rinunciato al traffico
b) La ricorda con
nostalgia
d) Se ne vergogna
d
c) domenicano
c) per rispetto
c) alternano momenti di
vivacità improvvisa ad
altri più controllati
c) Ne è orgoglioso perché
gli ha permesso di
arricchirsi
c
BA02800 Leggere attentamente il seguente brano.
Pin ora è solo nel buio, alle tane dei ragni, con vicino il mitra posato per terra. Ma non è più disperato. Ha trovato Cugino, e Cugino è il grande amico tanto cercato, quello che
s’interessa dei nidi di ragni.
Ma Cugino è come tutti gli altri grandi, con quella misteriosa voglia di donne, e ora va da sua sorella la Nera e s’abbraccia con lei sul letto sfatto.
A pensarci, sarebbe stato più bello che al Cugino non fosse venuta quell’idea, e fossero rimasti a guardare i nidi insieme ancora un po’, e poi il Cugino avesse fatto quei suoi
discorsi contro le donne, che Pin capiva benissimo e approvava. Invece Cugino è come tutti gli altri grandi, non c’è niente da fare, Pin capisce bene queste cose.
Degli spari laggiù, nella città vecchia. Chi sarà? Forse pattuglie che girano. Gli spari, a sentirli così, di notte, danno sempre un senso di paura.
Certo è stata un’imprudenza, che il Cugino per una donna sia andato da solo in quei posti da fascisti. Pin ora ha paura che caschi in mano di una pattuglia, che trovi la casa di
sua sorella piena di tedeschi e che sia preso. Ma gli starebbe bene in fondo, e Pin ne avrebbe gusto: che piacere si può provare ad andare con quella rana pelosa di sua sorella?
Ma se il Cugino fosse preso, Pin rimarrebbe solo, con quel mitra che fa paura, che non si sa come si maneggia. Pin spera che il Cugino non sia preso, lo spera con tutte le sue
forze, ma non perché il Cugino sia il Grande Amico, non lo è più, è un uomo come tutti gli altri, il Cugino, ma perché è l’ultima persona che gli resti al mondo.
Però c’è ancora molto da aspettare, prima di poter cominciare a pensare se si deve stare in pensiero. Invece ecco un’ombra che s’avvicina, è già lui.
- Come mai così presto, Cugino, già fatto tutto?
Il Cugino scuote la testa con la sua aria sconsolata:
- Sai, m’è venuto schifo e me ne sono andato senza far niente.
- Mondoboia, Cugino, schifo t’è venuto!
Pin è tutto contento. È davvero il Grande Amico, il Cugino.
(Da: I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno)
BA02801 Secondo quanto descritto nel brano, Pin si trova:
a) nella città vecchia
b) in montagna
c) alle tane dei ragni
BA02802 Cugino lascia solo Pin per:
a) procurarsi un mitra
BA02803 Pin giudica l'idea di Cugino:
BA02804 Pin spera che Cugino non sia preso perché:
a) una vigliaccheria
a) Pin ha paura del mitra
b) andare da sua sorella la
Nera
b) una scelta da grandi
b) Cugino è il suo Grande
Amico
c) tendere un agguato ai
tedeschi
c) un'azione coraggiosa
c) Pin non sa come si
maneggia il mitra
BA02805 Secondo quanto narrato alla fine del brano, Cugino
torna presto perché:
b) non voleva lasciare solo
a) gli è venuto schifo e se
n'è andato senza far niente Pin
c) aveva dimenticato il
mitra
d) in un casolare di
campagna
d) combattere contro i
fascisti
d) un'imprudenza
d) Cugino è l'ultima
persona che gli resti al
mondo
d) non voleva che Pin fosse
in pensiero per lui
c
b
d
d
a
BA02900 Leggere attentamente il seguente brano.
In una scena del film dei Simpson, i Green Day vengono tempestati di lattine dopo che, durante un concerto, hanno provato a sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali.
L’episodio fa riferimento a una tendenza sempre più diffusa, cioè il tentativo da parte del mondo del rock di stimolare una riflessione sullo sviluppo sostenibile.
Le iniziative si moltiplicano come funghi, dalla diffusione di confezioni di cd biodegradabili a impegni di più ampio respiro. Sei festival musicali che si svolgono in Bretagna
hanno dato vita all’Agenda 21. Negli ultimi anni i costi di produzione dei festival sono cresciuti in modo esponenziale, spesso a scapito della qualità artistica: per razionalizzare
i costi e recuperare un margine di manovra, niente di meglio che incoraggiare un comportamento responsabile da parte di pubblico e artisti. Durante i festival verranno serviti
solo cibi biologici, le bottigliette di plastica cederanno il posto a contenitori lavabili e i rifiuti saranno riciclati.
(Archivio Selexi)
BA02901 Qual è l'argomento del brano?
a) I cibi biologici
b) Il film dei Simpson
BA02902 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
a) Se non si trattasse di
tematiche ambientali
nessuno andrebbe più ai
festival musicali
b) Gli artisti fingono di
essere interessati
all'ambiente per motivi
commerciali
BA02903 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
seguenti affermazioni NON è corretta?
a) Una delle iniziative del
mondo del rock per
sensibilizzare il pubblico
su temi ambientali è la
realizzazione di cd
biodegradabili
a) Un musicista
ambientalista
a) Nessuna delle altre
risposte è corretta
b) Il tentativo da parte del
mondo del rock di
stimolare una riflessione
sullo sviluppo sostenibile è
una tendenza sempre più
diffusa
b) Un economista
BA02904 Chi è verosimilmente l'autore del brano?
BA02905 Secondo quanto riportato nel brano, Agenda 21:
b) è un cd biodegradabile
che raccoglie tutte le
canzoni suonate nei sei
festival ambientalisti in
Bretagna
c) Tutti i festival musicali
che si svolgono in
Bretagna
c) In Bretagna la
popolazione è molto più
sensibile ai temi
sull'ambiente che negli
altri paesi europei
c) Negli ultimi anni i costi
di produzione dei festival
sono cresciuti
c) Uno scrittore di
romanzi
c) serve a razionalizzare i
costi della produzione dei
cd
d) Le iniziative musicali
che sensibilizzano il
pubblico sull'ambiente
d) Nel film dei Simpson i
Green Day non vengono
apprezzati nel loro
tentativo di sensibilizzare
il pubblico sui temi
ambientali
d) I Green Day sono il
primo gruppo che ha
cercato di sensibilizzare il
pubblico su temi
ambientali
d
d
d
d) Un giornalista
d
d) è un'iniziativa
americana
a
BA03000 Leggere attentamente il seguente brano.
Una sera, a Presburgo, poco tempo dopo la morte di mia sorella, rientrai più smarrito del solito. Avevo amato molto mia sorella. Non voglio dire che la morte mi avesse
addolorato eccessivamente; ero troppo tormentato per essere molto commosso. La sofferenza ci rende egoisti, perché ci assorbe completamente: soltanto più tardi, sotto forma
di ricordo, essa ci insegna la compassione. Rientrai un po’ più tardi di quanto mi fossi ripromesso; ma non avevo fissato un’ora con mia madre e lei non mi aspettava. Quando
spinsi la porta, la trovai seduta al buio. Mia madre, negli ultimi tempi della sua vita, amava restarsene senza far nulla, al cader della sera. Sembrava che volesse abituarsi
all’inazione, alle tenebre. Il suo viso, penso, assumeva allora quell’espressione più calma e anche più sincera che abbiamo quando siamo del tutto soli e quand’è completamente
buio. A mia madre non piaceva essere sorpresa così. Mi disse come per scusarsi che la lampada s’era appena spenta; ma vi posi sopra le mani, e il vetro non era neppure tiepido.
Dovette certo accorgersi che avevo qualcosa: siamo più chiaroveggenti quando è buio, perché gli occhi non ci ingannano. A tastoni, mi sedetti vicino a lei. Ero in uno stato di
languore un po’ speciale, che conoscevo fin troppo bene: mi sembrava che una confessione stesse per sgorgare da me, involontariamente, come fanno le lacrime. Ero forse sul
punto di raccontare tutto quando la domestica entrò con una lampada.
Allora sentii che non avrei potuto più dir nulla, che non avrei sopportato l’espressione del viso di mia madre quando mi avesse compreso. Quel poco di luce mi risparmiò un
errore irreparabile, inutile. Le confidenze, amica mia, sono sempre perniciose, quando non hanno per scopo di semplificare la vita d’un altro.
(Da: M. Yourcenar, Alexis – o il trattato della lotta vana, Feltrinelli)
BA03001 A proposito della morte della sorella, il protagonista
dice di non essere addolorato eccessivamente perché
era troppo:
BA03002 In base a quanto affermato dal protagonista, la
sofferenza ci rende:
BA03003 Toccando il vetro della lampada, il protagonista
scopre che la madre ha:
a) confuso
b) tormentato
c) sorpreso
d) frastornato
b
a) empatici
b) egoisti
c) compassionevoli
d) egocentrici
b
a) mentito, perché il vetro
della lampada è tiepido
b) mentito, perché il vetro
della lampada è freddo
a) gli toglie il coraggio
b) costringe sua madre a
necessario ad affrontare la vedere la sua espressione
reazione della madre
nel momento della
confessione
a) solo quando
b) solo quando
semplificano la vita a chi
semplificano la vita a chi
fa la confidenza e a chi la si confida
riceve
d) detto la verità, perché il
vetro della lampada è
tiepido
d) costringe sua madre a
vedere la sua espressione
dopo la confessione
b
BA03004 Il protagonista rinuncia alla confessione perché la
domestica introducendo una lampada:
c) detto la verità, perché il
vetro della lampada è
freddo
c) illumina il volto già
distrutto della madre
c) sempre
d) solo quando
semplificano la vita a chi
le accoglie
d
BA03005 In base a quanto affermato dal protagonista, le
confidenze sono utili:
a
BA03100 Leggere attentamente il seguente brano.
1
2
3
4
5
6
7
Alla città, organismo complesso, fulcro di tensioni sociali, crogiolo di vita intellettuale, il Rinascimento italiano ha dedicato
una riflessione lunga, penetrante, e un appassionato dibattito. Nel Medioevo il contrasto fra città e campagna aveva
sottolineato l'emblematica rottura tra borghesia e feudalità, tra intraprendenza mercantile e immobilismo rurale, tra libertà
comunale e servitù della gleba. Divenuti poi i Comuni altrettante città-Stato, il rapporto di potere si capovolse: i fuggiaschi
dall'oppressione divennero a loro volta oppressori del contado. Inurbate o estenuate le antiche casate signorili, ogni equilibrio
si ruppe: la città, forte di una tecnologia in sviluppo, di una ricchezza affluente, di una popolazione in ascesa, impose alla
campagna uno sfruttamento non meno duro di quello che essa aveva subito sotto il regime feudale.
(L. Firpo, La città ideale nel Rinascimento, Utet)
BA03101 Secondo l’autore del brano:
BA03102 Quale termine può essere sostituito a "emblematica"
(riga 3) senza alterare il senso della frase?
BA03103 Quale espressione può essere sostituita a "affluente"
(riga 6) senza alterare il senso della frase?
BA03104 Nel Rinascimento, secondo quanto riportato nel brano,
qual è il rapporto fra città e campagna?
BA03105 Alla riga 5, che cosa significa l’espressione "casate
signorili"?
a) nel Rinascimento il
contrasto fra città e
campagna aveva
sottolineato la rottura tra
borghesia e feudalità
a) Problematica
b) gli abitanti della città
divennero oppressori del
contado
c) con il passare del
tempo, gli abitanti della
campagna oppressero i
cittadini
d) le città erano un
organismo complesso ma
senza tensioni sociali
b
b) Esemplare
c) Difficile
d) Rivoluzionaria
b
a) Che giungeva
abbondante dall'esterno
a) I contadini vanno a
lavorare in città e i
cittadini agiati si recano a
vivere in lussuose dimore
in collina
a) Case di nobili con
annessa una fattoria
b) Ingiusta
c) Fonte di invidia
d) Ereditata
a
b) La campagna sfrutta la
città
c) La città e la campagna
traggono dagli scambi
commerciali un vantaggio
reciproco
d) La città sfrutta la
campagna
d
b) Ricche dimore dei
nobili
c) Famiglie nobiliari
d) Quartieri nobiliari
c
BA03200 Leggere attentamente il seguente brano.
Agnes si era innamorata degli occhiali neri quando ancora frequentava il ginnasio. Non tanto perché le proteggevano gli occhi dal sole, ma perché la facevano sentire bella e
misteriosa. Gli occhiali divennero la sua passione: come alcuni uomini hanno un armadio pieno di cravatte, come alcune donne comprano decine di anelli, Agnes aveva una
collezione di occhiali neri.
Nella vita di Laura gli occhiali neri iniziarono ad avere un ruolo importante dopo il suo aborto. In quei giorni li portava quasi ininterrottamente e diceva agli amici: “Scusate gli
occhiali, ma sono piagnucolona e non posso farmi vedere senza”. Gli occhiali neri da allora divennero per lei un segno di tristezza. Se li metteva non per nascondere il pianto,
ma per far sapere che stava piangendo. Gli occhiali divennero un surrogato delle lacrime, con il vantaggio, rispetto alle lacrime vere, di non danneggiare le palpebre, di non
fargliele diventare rosse e gonfie e in più di starle molto bene.
Se Laura si era innamorata degli occhiali neri, ancora una volta, come già tante altre, era stata ispirata dalla sorella. Ma la storia degli occhiali dimostra anche che il rapporto fra
le sorelle non può essere ridotto alla constatazione che la minore imitava la maggiore. Sì, la imitava, ma nello stesso tempo la correggeva: dava agli occhiali neri un contenuto
più profondo, un significato più grave, sicché gli occhiali neri di Agnes di fronte a quelli di Laura erano, per così dire, costretti ad arrossire per la loro frivolezza. Ogni volta che
Laura compariva con gli occhiali neri, voleva dire che stava soffrendo, e Agnes aveva la sensazione che per delicatezza e per modestia avrebbe dovuto togliersi i propri.
La storia degli occhiali rivela un’altra cosa ancora: Agnes vi appare come la favorita dal destino e Laura come la non amata dal destino. Entrambe le sorelle ritenevano di non
essere uguali di fronte alla fortuna e Agnes ne soffriva ancor più di Laura. “Ho una sorellina che è innamorata di me e nella vita è scalognata” diceva spesso.
(Da: M. Kundera, L’immortalità, RCS)
BA03201 Laura indossa gli occhiali neri per:
BA03202 Gli occhiali neri per Agnes sono:
a) proteggere gli occhi dal
sole
a) un segno di tristezza
b) nascondere i segni del
pianto
b) la sua passione
BA03203 L'uso di Laura degli occhiali neri come surrogato delle
lacrime, ha il vantaggio di:
BA03204 Nell'uso degli occhiali scuri, Laura non si limita a
imitare la sorella, ma la corregge anche, perché:
a) non danneggiare le
palpebre
a) utilizza una qualità
migliore di lenti
b) nascondere la
sofferenza
b) usa gli occhiali scuri
per il loro vero scopo
BA03205 Il diverso uso degli occhiali manifesta anche che
Agnes:
BA03300 Leggere attentamente il seguente brano.
a) è più fortunata di
Laura
b) ha più gusto di Laura
c) far sapere che sta
piangendo
c) un surrogato delle
lacrime
c) rendere pubblica la
sofferenza
c) utilizza gli occhiali scuri
per un motivo meno futile
c) è più sfortunata di
Laura
d) sentirsi bella e
misteriosa
d) un accessorio di
bellezza
d) nascondere il gonfiore
delle palpebre
d) dà all'uso degli occhiali
scuri un significato più
profondo
d) imita Laura
c
b
a
d
a
Era sera e la campagna già mezzo addormentata, dalle vallette levandosi lanugini di nebbia e il richiamo della rana solitaria che però subito taceva (l’ora che sconfigge anche i
cuori di ghiaccio, col cielo limpido, l’inspiegabile serenità del mondo, l’odor di fumo, i pipistrelli e nelle antiche case i passi felpati degli spiriti), quand’ecco il disco volante si
posò sul tetto della chiesa parrocchiale, la quale sorge al sommo del paese.
All’insaputa degli uomini che erano già rientrati nelle case, l’ordigno si calò verticalmente giù dagli spazi, esitò qualche istante, mandando una specie di ronzio, poi toccò il
tetto senza strepito, come colomba. Era grande, lucido, compatto, simile a una lenticchia mastodontica, e da certi sfiatatoi continuò a uscire zufolando un soffio. Poi tacque e
restò fermo, come morto.
(Da: D. Buzzati, Sessanta racconti)
BA03301 La sera è il momento in cui:
a) il mondo gode la
meritata pace
b) anche i cuori più duri
s'inteneriscono
c) la rana dorme
d) tutti i camini fumano
b
BA03302 Il disco volante sembra:
a) un insetto ronzante
b) una lenticchia enorme
c) un pipistrello
BA03303 Il disco:
a) è un ordigno lucido e
compatto
a) nella parte alta del
paese
a) un elemento del
paesaggio
b) emette un soffio
stridente
b) vicino a vallette
nebbiose
b) un essere vivente
c) si cala nella nebbia
BA03304 La chiesa si trova:
BA03305 Chi scrive presenta il disco volante come:
c) in mezzo alla campagna
c) una novità inquietante
d) uno spirito dai passi
felpati
d) viene scorto solo dal
parroco
d) tra le case antiche
b
d) un grande animale
moribondo
b
a
a
BA03400 Leggere attentamente il seguente brano.
All’inizio del Seicento le voci nascevano per intero dalle ossessioni e dai livori di chi le metteva in circolazione e si diffondevano in un solo modo, da bocca a orecchio, ma
passavano con grandissima rapidità da una stalla all’altra intrecciandosi con altre voci d’altre stalle, d’altri villaggi, d’altri inverni: formavano un tessuto inestricabile di
menzogne e di mezze verità, un delirio verbale di tutti contro tutti che finiva sempre per sovrapporsi alla realtà, condizionandola, nascondendola, determinandone sviluppi
imprevedibili, fino a diventare, esso stesso, la realtà. Con la buona stagione, poi, le voci continuavano a circolare e a fare danni ma l’attenzione si spostava altrove, sulle “liti di
cortile” e sulle “liti d’acqua”: due elementi che rimescolarono per secoli gli umori altrimenti torpidi degli abitanti della bassa e assicurarono a Novara la presenza di una colonia
molto folta di legulei, causidici, procuratori, notai, periti agrimensori, scrivani e altri addetti alle cause giudiziarie. Le liti di cortile della bassa iniziavano quasi sempre da un
nonnulla: un panno steso, un pollo morto, un bambino morsicato da un cane e poi duravano per secoli, con un accumulo tale di odio che sarebbe stato sufficiente a dare forma
logica alle più incredibili atrocità.
Anche le liti d’acqua, pur nascendo da cause d’interesse, potevano raggiungere una loro oscura, negativa grandezza. In più avevano risvolti di tipo sociale, di lotta tra le classi.
Essendo tutte le coltivazioni di qui, e soprattutto la coltivazione del riso, legate alla presenza di acque fluviali e sorgive, ne consegue che i padroni veri della bassa non erano i
padroni della terra, allora suddivisa in molte proprietà piccole e minime, ma erano i padroni dell’acqua, cioè dell’ingente e ramificatissima rete di fontanili e rogge, cavi e
cavetti, diramatori e scolmatori. Pochi padroni, ma assai potenti. Contro costoro si lottava in due tempi e in due modi. Innanzitutto di giorno: i contadini, riuniti nelle rispettive
comunità, si appellavano al tribunale per avere l’acqua al giusto prezzo e poi, di notte, s’arrangiavano per conto loro ad aprire varchi abusivi nelle rogge e a scardinare le chiuse,
lasciando spesso all’asciutto le risaie dei vicini e compiendo altre prodezze.
(Da: Vassalli, “La chimera”)
BA03401 Gli abitanti dei paesi della bassa appaiono:
BA03402 Le liti di cortile nascevano per:
BA03403 Le liti d'acqua nascevano per:
BA03404 A Novara, grazie alle liti di cortile e d'acqua, erano
numerosi:
BA03405 Le liti d'acqua hanno un aspetto sociale perché:
a) generosi e solidali
a) l'insofferenza verso gli
animali dei vicini
a) motivi d'interesse e
classe sociale
a) gli esattori d'imposte
b) invidiosi e astiosi
b) interessi economici
c) ignoranti e pigri
c) difendere la proprietà
d) bugiardi verso i potenti
d) futili motivi
b
d
b) accaparrarsi l'uso
esclusivo dei canali
b) i giudici di pace
c) ottenere le risaie meglio
irrigate
c) i periti di leggi agrarie
d) avere gratuitamente
l'acqua
d) tutti gli addetti alle
cause giudiziarie
d) la classe contadina non
è spinta da motivi
d'interesse
a
a) i potenti si riuniscono in b) i contadini agiscono
corporazioni per imporre come comunità contro i
le proprie regole
potenti per difendere i
propri diritti
c) da sempre nelle
campagne vi sono le lotte
di classe
d
b
BA03500 Leggere attentamente il seguente brano.
Per Delacroix, capo riconosciuto della «scuola romantica», la storia non è esempio o guida dell’agire umano, è un dramma che è cominciato con l’umanità e dura nel presente.
La storia contemporanea è lotta politica per la libertà. La libertà guida il popolo è il primo quadro politico nella storia della pittura moderna: esalta l’insurrezione che, nel luglio
del 1830, ha posto fine al terrore bianco della restaurata monarchia borbonica. Nel quadro che esalta le giornate di luglio c’è un entusiasmo sincero e un significato politico
ambiguo. Per Delacroix e in genere per i romantici libertà è indipendenza nazionale. Nella vasta tela del 1830 la donna che sventola il tricolore sulle barricate è, allo stesso
tempo, la Libertà e la Francia. E chi combatte per la libertà? Popolani e intellettuali borghesi: nel nome della Libertà-Patria si suggella la «union sacrée» dei popolani scamiciati
e dei borghesi in cilindro. Non è un quadro storico: non rappresenta un fatto o una situazione. Non è un quadro allegorico: di allegorico non c’è che la figura della LibertàPatria. È un quadro realistico, che culmina con una tirata retorica. Persino la figura allegorica è un misto di realismo e retorica: una figura «ideale» che, per l’occasione, s’è
vestita con gli stracci della popolana e, invece della simbolica spada, impugna un fucile d’ordinanza. Nelle note realistiche si scende alla caratterizzazione sociale delle figure
per dimostrare che ragazzi, giovani, adulti, operai, contadini, intellettuali, soldati legittimisti e soldati ribelli, tutti sono popolo e tutti affratella il tricolore. È proprio con il
romanticismo di Delacroix che l’arte comincia a proporsi di essere, a tutti i costi, del proprio tempo.
(Da: Argan, L’arte moderna 1770/1970, Sansoni)
BA03501 Come è definito il quadro di Delacroix?
BA03502 Che cosa rappresenta la donna che sventola la
bandiera di Francia?
BA03503 Quale significato attribuisce Delacroix alla storia?
BA03504 Per quale motivo il dipinto di Delacroix è considerato
il primo quadro politico nella storia della pittura
moderna?
BA03505 Quale delle seguenti affermazioni NON può essere
dedotta dal brano?
a) Allegorico
a) La libertà e la Francia
b) Globalmente retorico
b) Solo la Patria
c) Realistico
c) Solo la Francia
d) Storico
d) Una popolana
c
a
a) Quello di essere un
dramma in continuo
divenire
a) Perché, pur non
rappresentando
fedelmente un evento, ha
una tirata retorica
a) Tutti i personaggi del
quadro appartengono al
popolo
b) Quello di essere un
esempio per l'uomo
c) Quello di essere una
guida per le azioni
dell'uomo
c) Perché vi sono dipinti
popolani e intellettuali
borghesi
d) Quello di non
rappresentare fatti o
situazioni
d) Perché vi si trova
esaltata e idealizzata
l'insurrezione del luglio
1830
d) Spada : retorica = fucile
d'ordinanza : realismo
a
b) Perché rappresenta la
fine del terrore bianco
della restaurata
monarchia borbonica
b) Delacroix inizia a far sì
che l'arte appartenga al
proprio tempo
c) Soldati legittimisti e
soldati ribelli sono legati
da una ‘union sacrée’
d
c
BA03600 Leggere attentamente il seguente brano.
Antonia e le sue compagne si voltarono a guardare il carro del pittore, come lui gli aveva suggerito di fare, e tutte e tre rimasero a bocca aperta. Non avevano torto. Per quanto
fosse impolverato ed infangato, il carro del pittore era un oggetto unico al mondo, sia come veicolo che come opera d’arte. Ci girarono intorno con gli occhi spalancati. Nella
parte inferiore del carro, sulle sponde in legno laccato, era dipinto l’intero campionario di marmi finti e di finte pietre dure che erano stati la vera specialità del decoratore
Bertolino e la sua arte riconosciuta. Prima di fare il pittore ambulante e di avere il carro, Bertolino aveva lavorato per molti anni a dipingere ornati e finti marmi nei cantieri
dove i pittori di figure, i Maestri, arrivavano quando tutti gli altri avevano già finito il loro lavoro, e non volevano avere attorno occhi indiscreti a guardarli mentre tracciavano
il disegno e poi mentre stendevano i colori; erano più vanitosi e capricciosi delle dame dell’alta società, più maligni e velenosi delle bigotte di paese, più bizzosi dei bambini
viziati; lui però aveva avuto modo ed agio di osservarne all’opera due tra i migliori di quell’epoca e gli era venuto il desiderio di fare il loro stesso mestiere, e l’aveva fatto.
S’era messo in proprio: con quel carro su cui viaggiava ed abitava e che gli serviva da magazzino, da vetrina, da campionario e da richiamo. (…) Tornando dunque ad Antonia e
alle sue amiche, ciò che le fece restare ferme a bocca aperta, davanti al carro del pittore come davanti a un’apparizione soprannaturale, non furono però i finti marmi delle
fiancate ma il telone che copriva la parte superiore del carro e che era dipinto in ogni sua parte come la navata di una chiesa, a colori vivaci e a piccoli riquadri rendendolo quasi
una cattedrale viaggiante. Lì sopra c’era tutto il repertorio di Bertolino d’Oltrepò, pittore di edicole e di immagini votive: c’erano le Madonne, i Santi, il Dio Creatore e il Dio
Giudice. C’erano gli ex-voto: un genere che si vendeva bene in quell’epoca in cui gli uomini avevano l’abitudine di ringraziare con un dipinto chi li aveva protetti con un
miracolo.
(Da: S. Vassalli, “La chimera”)
BA03601 Nel brano, le ragazze appaiono:
BA03602 Il carro del pittore è straordinario perché:
a) agitate e maliziose
a) è come una cattedrale
viaggiante
b) curiose e vanitose
b) la sua parte inferiore è
decorata con vetri dipinti
c) ubbidienti e furbe
c) trasporta i dipinti e i
numerosi aiutanti del
maestro
BA03603 Qual è l'arte per cui Bertolino era noto?
a) I ritratti su tela di
personaggi religiosi
b) Gli affreschi sulle volte
delle cattedrali
BA03604 Che cosa NON fanno i Maestri?
a) Lavorano a stretto
b) Dipingono le figure
contatto con gli altri artisti
BA03605 Bertolino potrebbe vivere grazie agli ex-voto perché:
a) ogni cascina della bassa
padana doveva avere la
propria cappella con gli
ex-voto
c) La riproduzione
fantastica delle vite dei
Santi
c) Disdegnano la
collaborazione con i
colleghi
c) era diffusa l'usanza di
dipingere i miracoli sulle
facciate delle chiese
b) i grandi santuari
commissionavano questi
dipinti agli artisti
d) stupite
d) perché le sponde in
legno laccato sono
decorate con pannelli
affrescati
d) La riproduzione fedele
di pietre e marmi
d
a
d
d) Le bizze
a
d) in quell'epoca molti
ringraziavano Dio e i Santi
con questo mezzo
d
BA03700 Leggere attentamente il seguente brano.
Emblematico è il suggerimento che ci viene dalla vicenda di una grande personalità del secolo XIX: John Henry Newman. Sacerdote della Chiesa anglicana, studioso delle
origini del cristianesimo, proprio approfondendo i caratteri fondamentali emergenti da quelle origini finì per convertirsi al cattolicesimo. La sua crisi fu lunga e terribile, la sua
indagine accurata, e uno dei temi più assillanti consisteva proprio nell'accusa che l’anglicanesimo portava alla Chiesa cattolica di aver alterato le origini dell’esperienza
cristiana. Raccontando egli stesso queste sue vicissitudini interiori, ci propone due osservazioni che vale la pena di ricordare a questo punto della nostra riflessione. L’una
riguarda un criterio, cui già abbiamo avuto occasione di accennare, essenziale nella ricerca di un cambiamento di se stessi, necessario nella strada per l’ottenimento di una
nuova dimensione di mente e di vita: è il criterio dell’unità del nostro essere che tutto si gioca nella ricerca o nel riconoscimento del vero. «Nel caso mio non era la logica a
spingermi avanti: tanto varrebbe dire che è il mercurio del barometro a far cambiare il tempo. Si ragiona con tutto l'essere, nella sua concretezza. Passa un certo numero di anni
e mi avvedo che il mio pensiero non è più al punto di prima: come mai? Si muove l'uomo tutto intero».
Il secondo notevole rilievo di Newman riguarda proprio quel criterio di sviluppo organico della Chiesa come realtà vivente che abbiamo appena menzionato, e che resta il
grande punto di vista interpretativo di fondo in ogni aspetto della Chiesa, e in ogni epoca. Portando avanti, con grande scrupolo, il paragone tra la Chiesa primitiva e la Chiesa
cattolica del suo tempo, Newman arriva a questa considerazione: «Vidi che la teoria dello sviluppo non solo spiegava certi fatti, ma rappresentava in se stessa un avvenimento
filosofico importante, che imprimeva un carattere a tutto il corso del pensiero cristiano. Si poteva individuarla dai primi anni dell’insegnamento cattolico fino al giorno d’oggi
ed essa dava a quell’insegnamento unità e carattere. Era una specie di prova, che gli anglicani non potevano offrire, che Roma era in verità le antiche Antiochia, Alessandria e
Costantinopoli, così come una curva matematica ha la propria legge e la propria espressione».
(Da: Archivio Selexi)
BA03701 Tra le osservazioni di Newman, una in particolare si
ispira a un criterio di:
BA03702 Secondo quanto scritto nel brano, Newman considera
la teoria dello sviluppo come:
BA03703 Secondo quanto contenuto nel brano, quale delle
seguenti affermazioni NON è vera?
a) concretezza
b) unità
c) matematicità
d) originalità
b
a) un avvenimento
filosofico
a) Nella ricerca del vero è
importante giocare il
criterio dell'unità del
proprio essere
b) l’alterazione del senso
dell’esperienza cristiana
b) L'ipotesi che Roma
fosse Costantinopoli e
Alessandria potrebbe
esser sostenuta tramite
un'analogia con le curve
matematiche
c) una nuova dimensione
di mente e vita
c) La teoria dello sviluppo
della Chiesa non riguarda
il paragone fra
anglicanesimo e
cattolicesimo
d) una legge matematica
a
BA03704 Secondo quanto contenuto nel brano, una sola delle
seguenti affermazioni è vera. Quale?
BA03705 Quale affermazione, tra le seguenti, è deducibile da
quanto riportato nel brano?
a) La ricerca di Newman
non era spinta dalla logica
a) Lo studioso delle origini
del cristianesimo Newman
sostiene che la teoria dello
sviluppo è individuabile
fin dall’inizio
dell’insegnamento
cattolico
b) Il passare del tempo
produce il ragionare
b) La conversione del
sacerdote John Henry
Newman avvenne dopo
lunghe e attente riflessioni
ma senza difficoltà
d) Lo sviluppo organico
della Chiesa rappresenta
un criterio di
interpretazione
fondamentale per tutti gli
aspetti della vita della
Chiesa
c) Newman non agiva
d) Il ragionamento è
logicamente
concreto, cioè misurabile
c) In base alla dottrina
d) Secondo il sacerdote
anglicana è necessario, al John Henry Newman, il
fine di riconoscere la
passaggio dalla Chiesa
verità, cambiare se stessi e primitiva a quella
la propria condotta nel
Cattolica è avvenuto in
mondo
seguito a profonde crisi
c
a
a
BA03800 Leggere attentamente il seguente brano.
La seconda guerra mondiale e la Resistenza determinarono un diverso clima culturale. Gli anni del dopoguerra sono caratterizzati dal neorealismo, che espresse una forte
istanza etico-civile per la rifondazione della società e dei suoi valori. Uno dei paradossi del neorealismo è che i suoi maestri, Elio Vittorini e Cesare Pavese, sono scrittori dal
taglio fortemente simbolico. Del primo è fondamentale Conversazione in Sicilia (1938-1839); del secondo lo sono almeno La casa in collina (1948) e La luna e i falò (1950);
entrambi furono grandi organizzatori di cultura; entrambi introdussero in Italia i modelli, soprattutto linguistici, della letteratura americana e offrirono un esempio di prosa
narrativa moderna ispirata a quella americana anche attraverso le traduzioni. Alla letteratura di lingua inglese guardava anche Beppe Fenoglio, lo scrittore più creativo anche sul
piano linguistico e l'autore di due grandi testi, Il partigiano Johnny e Una questione privata, entrambi pubblicati postumi. Numerosi sono i memorialisti e i narratori del
neorealismo: Ignazio Silone, Carlo Levi, Francesco Jovine, Vasco Pratolini.
(Archivio Selexi)
BA03801 Secondo il brano, il neorealismo caratterizzò gli anni:
a) dopo la Resistenza
b) della Resistenza
BA03802 Cesare Pavese fu, secondo il brano:
a) l'autore di
Conversazione in Sicilia
a) scrisse in inglese
b) un grande
organizzatore di cultura
b) fu uno scrittore
simbolico
b) la proposta della
narrativa americana come
modello
b) una vocazione di tipo
estetico
BA03803 Beppe Fenoglio, secondo il brano:
BA03804 A Elio Vittorini si deve, secondo il brano:
a) la nascita del
neorealismo
BA03805 Il neorealismo esprimeva:
a) una sudditanza al
modello letterario inglese
c) della seconda guerra
mondiale
c) un memorialista
d) del boom economico
a
d) un traduttore
b
c) lavorò come editore
d) fu pubblicato postumo
d
c) la maggiore
sperimentazione
linguistica dell'epoca
c) interesse per il contesto
civile
d) la scoperta di Beppe
Fenoglio
b
d) una natura
esclusivamente politica
c
BA03900 Leggere attentamente il seguente brano.
Il fiume Colorado nasce dalle montagne del Colorado e del Wyoming e scorre per circa 2.400 km per immettersi nell’oceano Pacifico in corrispondenza del Golfo di California.
Per gran parte del suo corso attraverso l’Arizona il fiume passa in una grande gola, che esso stesso si è scavata: il Grand Canyon, un fenomeno che i primi esploratori della zona
definirono “uno spettacolo senza rivali sulla Terra”.
Il Canyon è lungo 450 km, largo circa 30 e profondo più di 1.600 metri. Il fiume scorre verso ovest attraverso la riserva indiana di Havasupai, gli altopiani di Coconino e
Shivwits e la riserva indiana di Hualpai. Infine esso raggiunge i Grand Wash Cliffs e il lago Mead. Con il passare degli anni più di 10 miliardi di tonnellate di roccia sono stati
trasportati a valle, mentre il fiume si apriva gradualmente la sua via attraverso gli strati superficiali fino a formare il Grand Canyon. La gola si restringe man mano che diventa
più profonda.
(Charles Sheffield, La Terra dallo spazio)
BA03901 Il brano è tratto verosimilmente da:
a) un atlante dell'Europa
b) un libro di storia
BA03902 Secondo quanto riportato nel brano, il Grand Canyon:
a) si trova in Arizona
b) non ha particolarmente
colpito i primi esploratori
c) un romanzo sugli
indiani d'America
c) è stato creato
artificialmente dagli
indiani d'America
d) un libro di geografia
d
d) si è creato in pochi mesi
a
BA03903 Secondo quanto riportato nel brano, il fiume
Colorado:
a) nasce dal lago Mead
BA03904 Secondo quanto riportato nel brano, quanto è lungo il
Grand Canyon?
BA03905 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
seguenti affermazioni è corretta?
a) 2.400 km
b) attraversa un solo
altopiano
b) nessuna delle altre
risposte è corretta
a) Il fiume Colorado passa b) Il Grand Canyon si
per l'altopiano Shivwits
allarga man mano che
diventa più profondo
c) attraversa una sola
riserva indiana e due
altipiani
c) 1.600 km
d) non sfocia nell'oceano
Atlantico
d
d) 30 km
b
c) Il fiume Colorado nasce
dalle montagne del
Coconino
d) Il fiume Colorado sfocia
in Arizona
a
BA04000 Leggere attentamente il seguente brano.
Phil Collins batte Paul McCartney. Nella hit parade dei risarcimenti alle ex mogli, il batterista che fu dei Genesis, brucia sul filo di lana il chitarrista dei Beatles. All'ex moglie
Orianne Cevey, Phil Collins dovrà versare 25 milioni di sterline, più o meno 37 milioni e mezzo di euro, 6 milioni e mezzo di euro in più rispetto al già maxi risarcimento che è
stato costretto a versare alla seconda moglie Paul McCartney. È la terza volta che Phil Collins divorzia: prima c'è stato l'allontanamento da Andrea Bertorelli, da cui ha avuto
due figli; poi da Jill Tavelman a cui versò 17 milioni di sterline. Adesso la separazione dalla svizzera Orianne. "A furia di sposarsi e divorziare - scrive ironico il tabloid
britannico «Daily Mirror» - l'ex Genesis rischia di dilapidare il suo patrimonio", anche se stime attendibili valutano in 140 milioni di sterline la ricchezza accumulata dal
musicista inglese.
(Archivio Selexi)
BA04001 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
BA04002 Quale delle seguenti affermazioni è vera, secondo
quanto riportato nel brano?
BA04003 Chi è stata la prima moglie di Phil Collins?
BA04004 In base a quanto riportato nel brano, quanti soldi,
all’incirca, ha versato Paul McCartney alla sua
seconda ex moglie?
BA04005 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare
che:
a) Paul McCartney è
britannico
a) Paul McCartney non ha
mai divorziato
a) Jill Collins
a) 37,5 milioni di euro
b) Paul McCartney ha
fatto parte dei Genesis
b) Paul McCartney è un
chitarrista
b) Jill Tavelman
b) 31 milioni di euro
c) Phil Collins era il
batterista dei Beatles
c) Phil Collins è un
chitarrista
c) Orianne Cevey
c) 6 milioni di euro
d) Phil Collins ha fatto
parte dei Genesis
d) Phil Collins è il miglior
amico di Paul McCartney
d) Andrea Bertorelli
d) 25 milioni di euro
a) seconde stime del Daily
Mirror il patrimonio di
Phil Collins ammonta a
140 milioni di euro
b) il Daily Mirror sostiene
che Phil Collins rischia di
dilapidare il proprio
patrimonio
c) il Daily Mirror è un
tabloid britannico molto
ironico
d) la ricchezza accumulata
con i Genesis da Phil
Collins ammonta a 140
milioni di sterline
d
b
d
b
b
BA04100 Leggere attentamente il seguente brano.
L'invenzione della bustina da tè pare derivi dall'abitudine di un importatore newyorchese, tale Thomas Sullivan, di mandare campioni di tè ai clienti in bustine di seta. Poi la
seta fu rimpiazzata dalla garza e infine dalla carta. Il mercato inglese del tè in bustina cominciò a espandersi agli inizi degli anni '60, quando circa il 5% del tè acquistato era in
bustina. Nel 1965 si passò al 7% e nel 1993 le bustine coprivano l'85% del consumo britannico di tè. Negli Stati Uniti la cifra scende al 65-70%. Nel resto del mondo si
continua a preferire il tè sciolto e solo il 16% è prodotto in bustina.
La carta usata per la bustina è realizzata con canapa di Manila, pasta di legno e raion. Con i macchinari moderni se ne riescono a produrre 2.000 al minuto, di diverse forme e
dimensioni: quadrate, rotonde o piramidali, singole o doppie, sigillate al calore o graffettate, con o senza etichetta.
(Archivio Selexi)
BA04101 Secondo quanto illustrato nel brano, Thomas Sullivan
ha inventato le bustine da tè:
a) per poter inviare
comodamente campioni di
tè ai propri clienti
b) perché erano usate nel
mercato inglese dal 5%
della popolazione
BA04102 Di quale materiale erano le bustine da tè utilizzate da
Thomas Sullivan?
BA04103 Le bustine da tè attuali sono fatte di:
BA04104 Secondo quanto illustrato nel brano:
a) Seta
a) canapa
a) il consumo di tè in
bustine nel Regno Unito
dall'inizio degli anni ‘60 al
1993 era cresciuto
dell'85%
a) uno tra i diversi modelli
che oggi vengono prodotti
BA04105 Secondo quanto illustrato nel brano, le bustine di tè
graffettate sono:
d) per poter sfruttare i
moderni macchinari che
riescono a produrre 2.000
bustine al minuto
d) Garza
a
b) Canapa
c) perché, essendo
newyorchese, puntava alla
conquista del 65-70% del
mercato
c) Carta
b) carta
b) gli Stati Uniti
consumano meno tè sciolto
di quanto non ne consumi
la Gran Bretagna
c) garza
c) il consumo di tè in
bustina si è diffuso nel
ventesimo secolo ma non si
è affermato in tutti i Paesi
d) legno
d) a Manila si producono
2.000 bustine di tè al
minuto
b
c
b) sempre esistite
c) fatte di garza realizzata
con canapa di Manila,
pasta di raion e legno
d) usate solo nel mercato
britannico e americano
a
a
BA04200 Leggere attentamente il seguente brano.
Si sa molto, ormai quasi tutto, di come sia morta Pompei. Ora si comincia a far luce sulla sua storia secolare, a cominciare dalla sua nascita. Le fonti mitologiche e letterarie
sono state sempre vaghe, ma adesso affiorano in vari punti del territorio tracce archeologiche sull’origine della città, che si potrebbe fissare al VI secolo a.C., a opera di
popolazioni indigene di origine etrusca. Oltre a ipotizzare un’origine di Pompei, ci si avvia anche a rivedere la storia della città, in particolare la storia della sua crescita urbana:
si riteneva che Pompei si fosse sviluppata a partire da una piccola zona centrale, quella del Foro, grande 9 ettari, zona poi espansa prima verso nord, poi verso est.
Secondo Fabrizio Pesanda, archeologo dell’Istituto Orientale di Napoli e responsabile di uno dei progetti di scavo, le cose sarebbero andate diversamente. Sotto la cinta muraria
è stato rintracciato uno strato risalente alla prima metà del VI secolo, caratterizzato da blocchi di “pappamonte”, un tufo tenero. A questo stesso periodo risalgono due rilevanti
edifici di carattere sacro, fra i più celebrati: il Tempio di Apollo e il Tempio Dorico del Foro Triangolare, ma anche altre piccole aree di culto, esterne al presunto nucleo
originario arcaico, ora riportate alla luce.
Un’équipe proveniente da Matera ha studiato gli strati sottostanti il Tempio di Venere, e un’altra, composta da archeologi francesi, ha scavato un edificio per banchetti del IV
secolo.
“Nel VI secolo Pompei era già una città di grandi dimensioni e con edifici rilevanti diffusi capillarmente”, spiega Pesanda. Da allora in poi queste diverse zone si sarebbero
ingrandite, riempiendo vuoti fra l’una e l’altra. Non sarebbe stato, però, un processo lineare. Mancano attestazioni di rilievo che risalgano al V secolo. Intorno a questi anni,
stando alle ipotesi che ora prevalgono, Pompei subisce un arresto della sua crescita, “causato probabilmente da una profonda crisi demografica”.
(Da: F. Erbani, I primi giorni di Pompei)
BA04201 Recenti ricerche archeologiche hanno ipotizzato che:
BA04202 Negli scavi di Pompei:
BA04203 Gli studiosi sono concordi nel ritenere che:
BA04204 Lo sviluppo di Pompei:
BA04205 Una probabile crisi demografica provocò:
a) le origini di Pompei
risalgono al VI secolo a.C.
b) lo sviluppo di Pompei
iniziò dalla zona del Foro
c) il Tempio di Apollo è
posteriore al VI secolo
a.C.
a) nella zona del Foro sono b) negli strati sottostanti il c) è stato trovato sotto le
state riportate alla luce
tempio di Venere sono
mura della città uno strato
piccole aree di culto
stati rinvenuti i resti di un di blocchi di tufo tenero
edificio del IV secolo
a) le fonti mitologiche e
b) Pompei si sviluppò
c) la città giunse a
letterarie sono vaghe sulle verso nord
estendersi per 9 ettari
origini di Pompei
a) non fu un processo
b) ebbe un incremento nel c) è stato studiato da
lineare
V secolo
archeologi francesi
a) un arresto della crescita b) il degrado delle
c) l'arrivo di popolazioni
di Pompei
costruzioni più importanti di origine etrusca
d) Pompei risale all'età
imperiale
a
d) il Tempio di Apollo e il
Tempio Dorico sorgono
sopra un edificio per
banchetti
d) la zona del Foro si
espanse verso sud
c
d) fu continuo e
ininterrotto
d) lo spopolamento di
vaste aree della città
a
a
a
BA04300 Leggere attentamente il seguente brano.
Nel 1740, Charles de Brosses, magistrato e umanista in viaggio per l’Italia, definì Napoli “la capitale mondiale della musica”. Molti e validi i motivi a sostegno della sua
affermazione: inaugurato da tre anni, tanto per cominciare, il teatro di S. Carlo era già un punto di riferimento di peso internazionale oltre che il centro pulsante di una vivace
attività cittadina, animata anche dal Teatro Nuovo, dal Teatro de’ Fiorentini, di lì a poco dal Teatro del Fondo e da altre strutture diffuse nel cuore di Napoli come in una
Broadway ante litteram … Ad aggiungere lustro ad una vicenda musicale fitta di presenze leggendarie (da Pergolesi a Scarlatti, da Porpora a Paisiello, Leo, Jommelli, Durante,
Cimarosa…), ecco poi il ruolo forte esercitato nella crescita della città dai Conservatori: non uno solo, ma addirittura quattro al principio del XVIII secolo – S. Maria di Loreto,
S. Onofrio a porta Capuana, Poveri di Gesù Cristo, Pietà de’ Turchini – poi confluiti, col passare degli anni, nell’unico istituto di S. Pietro a Majella, fucina inesausta di giovani
talenti. L’astronomo Joseph Jérome de Lalande, altro visitatore illustre del Settecento, scriveva: “Qui tutta la gente canta. Ogni gesto effonde l’armonia… Per questo Napoli è la
patria della musica italiana”. Di quel passato glorioso, oggi restano vestigia eccellenti sotto il profilo non solo architettonico.
Il S. Carlo, per esempio, conserva l’antico splendore, e tra gli stucchi e gli ori di gusto borbonico continua ad accogliere sotto la gestione del soprintendente Gioacchino Lanza
Tomasi opere di tradizione e titoli nuovi.
(Da: Stefano Valanzuolo, Napolifonica, Qui Touring)
BA04301 Dal brano si evince che Scarlatti:
BA04302 In base a quanto scritto nel brano, a Napoli:
BA04303 L'autore del brano paragona Napoli nel Settecento
all'odierna Broadway perché era:
BA04304 Poveri di Gesù Cristo a Napoli era un:
BA04305 Il S. Carlo di Napoli è stato inaugurato:
BA04400 Leggere attentamente il seguente brano.
a) fu maestro di Lanza
Tomasi
a) Charles de Brosses
andò a studiare musica
a) frequentata dagli
stranieri
a) teatro
a) nel 1740
b) fu uno dei musicisti
napoletani più famosi
b) nel Settecento il
Conservatorio era presso
il Teatro del Fondo
b) ricca di teatri
c) incontrò Jérome de
Lalande al Teatro Nuovo
c) nel XVIII secolo
esistevano solo teatri di
prosa
c) sede di un festival
b) ospizio per mendicanti
b) nel XVII secolo
c) Conservatorio
c) nel 1737
d) non era napoletano
b
d) esiste oggi un solo
Conservatorio
d
d) abitata da molti
angloamericani
d) eremo
d) da Jérome de Lalande
b
c
c
Le due statue virili della piazza del Quirinale raffigurano i Dioscuri, mentre trattengono per le briglie i cavalli scalpitanti, secondo uno schema iconografico raro che compare
dall’età severiana (III sec. d.C.). Le sculture, probabilmente pertinenti al cosiddetto Tempio di Serapide, furono riutilizzate sempre sul colle nelle terme di Costantino, in
occasione dei rifacimenti successivi al terremoto del 443 d.C.
Papa Paolo II fece realizzare a partire dal 1469 un primo parziale restauro dei due colossi. Con Sisto V, le sculture furono oggetto di un restauro completo eseguito nel 1585 e
furono trasferite ai lati di una vasca marmorea a costituire uno sfondo monumentale per l’asse viario proveniente da Porta Pia. Fu infine Pio VI nel 1768 a collocare il gruppo
scultoreo nella posizione attuale, ai lati dell’obelisco proveniente dal Mausoleo di Augusto. Nel 1818, Pio VII fece sostituire la vasca originaria con una conca di granito
proveniente dal Foro Romano.
(Archivio Selexi)
BA04401 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare
che:
a) Le statue raffiguranti i
Dioscuri sono in legno
b) l'età severiana
corrisponde al II sec. d.C.
c) nel 443 ci fu un
terremoto
BA04402 In che anno ci fu il primo restauro (parziale) delle
statue raffiguranti i Dioscuri?
a) 443
b) 1818
c) 1585
d) le Terme di Costantino
non erano sul colle del
Quirinale
d) 1469
c
d
BA04403 Nel brano si afferma che le statue raffiguranti i
Dioscuri:
BA04404 Quale Papa ha fatto collocare i Dioscuri nell'attuale
posizione?
BA04405 Da dove proveniva l'obelisco posto ai lati delle statue
raffiguranti i Dioscuri?
BA04500 Leggere attentamente il seguente brano.
d
c) Pio VI
d) appartenevano
probabilmente al Tempio
di Serapide
d) Pio VIII
c) Terme di Costantino
d) Tempio di Serapide
a
a) provenivano con molta
probabilità dal Foro
Romano
a) Sisto V
b) non appartenevano alle
terme di Costantino
c) appartenevano al
Mausoleo di Augusto
b) Paolo II
a) Mausoleo di Augusto
b) Foro Romano
c
Nel 2008 il caro petrolio ha già portato alla bancarotta 24 compagnie aeree: il carburante è diventato il 35% dei costi complessivi (il 13% nel 2002). E se solo lo scorso anno le
aviolinee avevano registrato utili per 5,6 miliardi di dollari, nel 2008 si prevedono perdite per 6,1 miliardi.
Ogni anno gli aerei producono 700 milioni di tonnellate di anidride carbonica e di conseguenza, per l'industria del settore, la sfida per progettare aerei che inquinano meno è
diventato un business. Tenendo presente che, dal 1990 al 2008, il trasporto aereo è aumentato dell'87%, e dovrebbe raddoppiare entro il 2020, la Commissione europea ha
deciso quindi di porre un tetto alle emissioni di anidride carbonica delle compagnie aeree dal 1° gennaio 2012, così chi arriverà o partirà da scali europei dovrà ridurre le
emissioni o pagare una tassa. È prevista anche una sorta di rottamazione delle flotte obsolete, che dovranno essere sostituite con modelli più efficienti. Boeing e Airbus si
stanno già dando da fare.
Per far fronte al problema l'Unione europea propone “Cielo pulito”, un progetto che comprende 54 industrie di 16 Paesi, tra cui l'Italia con Finmeccanica, che progetteranno
per i prossimi sette anni un aereo che possa dimezzare le emissioni di anidride carbonica ed il rumore, ridurre dell'80% gli ossidi di azoto, trovare materiali super leggeri e
motori che consumino meno. Questo aiuterà non solo l'ambiente, ma anche le casse delle compagnie aeree, in balia, come ben sappiamo, del caro petrolio.
(Archivio Selexi)
BA04501 Secondo il testo, cosa si è verificato nel 2008?
a) Più di 20 compagnie
aeree sono fallite a causa
dei rincari del petrolio
BA04502 Nel testo, quando si parla di Boeing e Airbus, ci si
riferisce a:
BA04503 Secondo il brano, la produzione di anidride carbonica
da parte degli aerei:
a) modelli di aerei
BA04504 Quale delle seguenti frasi è vera?
a) ha causato la
rottamazione di tutte le
flotte giudicate obsolete
dalla Commissione
europea
a) Cielo pulito è
un’iniziativa dell’Unione
europea per la
progettazione di un aereo
in grado di dimezzare le
emissioni di anidride
carbonica e il rumore
b) Il 35% delle compagnie
aeree non è più stato in
grado di acquistare
carburante a sufficienza
b) nomi di compagnie
aeree
b) ha indotto la
Commissione europea a
multare le compagnie
aeree a seconda delle loro
emissioni
b) Cielo pulito è
un’iniziativa dell’Unione
europea in collaborazione
con l’industria italiana
Finmeccanica
c) Ben 24 aviolinee hanno
scioperato per il caro
petrolio
c) alcuni fra i modelli più
efficienti di aerei
c) ha spronato l’industria
aeronautica a speculare
sul prezzo degli aerei
meno inquinanti
c) Cielo pulito è un
progetto della Unione
europea per ridurre di
almeno l’80% gli ossidi di
azoto emessi dagli aerei
d) il carburante è
diventato il 35% dei costi
complessivi dei biglietti
aerei
d) nomi di ingegneri
aeronautici
d) ha spronato l’industria
aeronautica a progettare
aerei che inquinino meno
d) Uno degli obiettivi
dell’iniziativa Cielo pulito
è di finanziare le
compagnie aeree in
difficoltà
a
a
d
a
BA04505 Quale fra i dati seguenti è espresso dal brano?
a) Nel periodo 1990-2008 il b) Ogni anno gli aerei
traffico aereo è aumentato producono quasi 700
dell'87%
milioni di tonnellate di
anidride carbonica
c) Il costo del carburante è d) Quest’anno
aumentato del 35%
probabilmente le
rispetto al 2002
compagnie aeree
perderanno utili per quasi
6 miliardi di dollari
a
BA04600 Leggere attentamente il seguente brano.
Quasi agli antipodi dell’Italia, la Nuova Zelanda è una terra dal paesaggio e dal clima piuttosto simili a quelli del Bel Paese. Specie l’isola del Sud può ricordare le Alpi – infatti
anche qui la catena montuosa che attraversa le due isole si chiama così – con 18 cime che superano i 3.000 metri, i pascoli verdissimi, i ghiacciai Fox e Franz Josef – rinomate
mete di escursioni – che scendono fino a bassa quota tra la foresta pluviale temperata.
Il tempo è variabile e i venti umidi da Ovest sono dominanti, cosicché piove molto sul versante occidentale delle due isole, perfino 8.000 millimetri all’anno lungo le Alpi del
Sud, mentre i versanti orientali, dove spesso soffia il fohn asciutto, sono più aridi, con soli 300 mm nel distretto di Central Otago (isola del Sud).
Le piogge possono essere estreme in alcune zone esposte ai venti oceanici, come il bacino del fiume Hokitika: a Colliers Creek si è registrato il record nazionale di 682 mm di
pioggia in 24 ore tra il 21 e il 22 gennaio 1994, ma a Genova nel 1970 ne è venuta di più. Sulle coste le temperature medie annue scendono dai 15 gradi dell’estremo Nord fino
ai 10 del Sud, con escursioni diurne e stagionali modeste per via dell’influenza del mare. Il settore orientale – in cui si trova Christchurch – è il più caldo, con alcune punte
sopra i 30 gradi tra gennaio e febbraio. E se l’estate può essere afosa, il disagio è tuttavia mitigato dalle vivaci brezze marine sui litorali. La temperatura massima mai registrata
risale al 7 febbraio 1973 con 42,4 gradi.
(Da: L. Mercalli, Nuova Zelanda Bel Paese)
BA04601 La Nuova Zelanda assomiglia all'Italia:
a) per le sue isole
montuose
BA04602 I venti portano le piogge:
a) solo lungo le Alpi del
Sud
a) sulle coste
a) cadono 8.000 millimetri
all'anno di pioggia
a) sono quasi prive di
precipitazioni
BA04603 Temperature elevate si registrano:
BA04604 Nella parte orientale interna:
BA04605 Le Alpi della Nuova Zelanda:
b) perché possiede
montagne che superano i
4000 metri
b) nella foresta pluviale
temperata
b) nel settore orientale
b) le escursioni termiche
stagionali sono modeste
b) sono meta di
escursionisti
c) perché i suoi pascoli
sono molto verdi
d) per il clima e per il
paesaggio
d
c) sul versante occidentale
d) nel distretto di Central
Otago
d) a Colliers Creek
d) il fohn si alterna ai
venti oceanici
d) si trovano quasi agli
antipodi
c
c) nelle zone oceaniche
c) soffia spesso il fohn
c) attraversano l'isola del
Sud
b
c
b
BA04700 Leggere attentamente il seguente brano.
Gli incontri con la famiglia sono cominciati con le grandi cene a Cholen. Gli dico che deve invitare mia madre e i miei fratelli, quando vengono a Saigon, nei grandi ristoranti
cinesi che essi non conoscono, dove non sono mai andati.
Sono serate tutte uguali. I miei fratelli mangiano avidamente e non gli rivolgono mai la parola. Non lo guardano neppure, non possono guardarlo, non potrebbero farlo. Se
potessero fare lo sforzo di vederlo, sarebbero anche capaci di studiare regolarmente, di accettare le regole della vita sociale. Durante i pasti soltanto mia madre parla,
pochissimo, soprattutto nei primi tempi, fa qualche commento sui cibi che ci portano, sul loro prezzo esorbitante, poi tace. Lui le prime due volte si butta, cerca di raccontare le
sue prodezze a Parigi, ma invano; è come se non avesse parlato, come se nessuno avesse sentito. Il suo tentativo annega nel silenzio. I miei fratelli continuano a divorare il cibo,
lo divorano come non ho mai visto fare in nessun posto, da nessuno.[…]
I miei fratelli non gli rivolgeranno mai la parola, come se fosse invisibile, come se non fosse abbastanza consistente per essere percepito, visto, sentito da loro. Questo perché lo
vedono ai miei piedi, perché hanno stabilito che non l’amo, che sto con lui per i soldi, che non posso amarlo, è impossibile, e lui è pronto a sopportare tutto da me senza mai
ottenere il mio amore. E perché è un cinese, non un bianco. Che questo conti il fratello maggiore lo dimostra da come tace e da come finge di ignorare la presenza del mio
amante, e noi ci comportiamo tutti come lui. Neppure io, davanti a loro, gli parlo. In loro presenza non devo mai rivolgergli la parola, salvo quando gli trasmetto un loro
messaggio. […]
Non è più il mio amante in presenza del fratello maggiore. Continua ad esistere, ma non è più nulla per me. Terra bruciata. Il mio desiderio, ubbidiente al fratello, respinge
l’amante. Ogni volta che li vedo insieme, mi sembra di non poterne sopportare la vista. Rinnego il mio amante proprio per quel suo corpo gracile, per quella debolezza che mi
travolge di piacere.
(Da: M. Duras, L’amante, Bibliotex)
BA04701 Qual è il rapporto fra il cinese e la protagonistanarratrice?
BA04702 Per quale motivo i fratelli della protagonista non
rivolgono mai la parola al loro ospite?
a) Sono amici
BA04703 Secondo i fratelli, la protagonista si accompagna al
cinese per:
BA04704 Nei confronti del fratello maggiore, la protagonista è:
BA04705 In presenza della famiglia, come si comporta la
protagonista nei confronti del cinese?
BA04800 Leggere attentamente il seguente brano.
a) soldi
a) solidale
a) Lo ridicolizza
c) Sono fidanzati
d) Sono cugini
b
d) Lo disprezzano perché
è succube della sorella e
cinese
d) elevarsi socialmente
d
b) amore
c) Lo disprezzano perché,
pur essendo ricco, è
succube della sorella
c) compassione
b) imbarazzata
b) Lo coinvolge
c) ostile
c) Lo ignora
d) sottomessa
d) Lo difende
d
c
b) Sono amanti
a) Lo disprezzano perché è b) Lo disprezzano perché
debole e cinese
cinese e ricco
a
Il volto è la parte del corpo più usata per mascherare le bugie: quando cerchiamo di spacciare una menzogna per verità ricorriamo a sorrisi, cenni del capo e ammiccamenti.
In particolare sette gesti comuni sono indicativi della bugia: mettere una mano sulla bocca, toccarsi il naso, sfregarsi l’orecchio, grattarsi il collo, scostarsi il colletto, mettere le
dita in bocca, stropicciarsi un occhio. Quest’ultimo, per esempio, è il tentativo da parte del cervello di non vedere l’inganno, il dubbio o quanto di disgustoso si ha davanti a sé,
o ancora il volto della persona a cui si mente. Gli uomini si sfregano solitamente l’occhio in modo vigoroso e, se la menzogna è davvero grossa, distolgono lo sguardo. Le
donne tendono a usare di meno questo gesto e, in caso, a sfiorarsi la parte inferiore dell’occhio con tocchi delicati, perché sin da bambine sono state educate a evitare gesti
decisi o per non rovinarsi il trucco. Evitano, inoltre, lo sguardo di chi le ascolta, fissando altrove.
(da: Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi? di Allan e Barbara Pease)
BA04801 Secondo quanto riportato nel brano, quale dei seguenti a) Grattarsi il collo
gesti NON è indicativo della bugia?
b) Guardare negli occhi
l'interlocutore
c) Distogliere lo sguardo
d) Coprirsi la bocca
b
BA04802 Secondo quanto riportato nel brano, le donne e gli
uomini:
BA04803 Secondo quanto riportato nel brano, le donne:
a) nel mentire si
comportano esattamente
nello stesso modo
a) si truccano sempre
BA04804 Secondo quanto riportato nel brano, il gesto di
stropicciarsi un occhio si compie quando:
a) si vuole vedere meglio
l'inganno
BA04805 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
a) Se una donna si sfrega
l'occhio in modo vigoroso
di sicuro non sta
mentendo
b) nel mentire si
comportano in modo
simile
b) nessuna delle altre
risposte è corretta
b) la persona che si ha
davanti non ci piace e non
la vorremmo vedere
b) Quando qualcuno ci
sorride ci sta di sicuro
mentendo
c) nel mentire si
comportano in modo
completamente diverso
c) mentono sin da
bambine
c) si vuole spacciare la
verità per menzogna
c) Per capire se qualcuno
sta mentendo bisogna
ascoltare quello che dice
d) mentono sempre
b
d) sono maleducate se
distolgono lo sguardo
d) si cerca di non vedere
l'inganno, il dubbio che si
ha davanti a sé
d) Studiando alcuni
comportamenti si può
supporre quando una
persona ci sta mentendo
b
d
d
BA04900 Leggere attentamente il seguente brano.
Attraversai il confine verso l’alba. Mentre infilavo la strada principale, la Revolucion, Tijuana cominciava a risvegliarsi. Frotte di bambini si rivoltavano nell’immondizia per
rimediare la colazione, mentre i venditori di taco rimescolavano le pentole colme di carnaccia. Marinai e marines, terminata la notte brava, venivano cacciati fuori dai bordelli. I
furbi si avviavano barcollando verso le rivendite di penicillina della Calle Colon; gli stupidi andavano verso est, verso il Blu Fox e il Chicago Club, per assistere ai primi show
del mattino. Fuori dai locali a buon mercato erano già allineate le auto dei turisti. I Rurales, a bordo di Chevy d’anteguerra, volteggiavano come avvoltoi. Le uniformi nere
conferivano loro un’aria da nazisti. Mi guardavo attorno alla ricerca della Ford di Lee. Avevo preso in considerazione la possibilità di chiedere aiuto al posto di confine o alla
caserma dei Rurales, ma avevo rinunciato, dato che il mio socio era sospeso dal servizio e armato illegalmente. Decisi quindi di ricorrere ai compatrioti e frugando nei ricordi
delle mie escursioni da liceale mi diressi verso la periferia della città, dove doveva trovarsi il Divisidero Hotel. In cima a una collina, quella mostruosità rosa art decò dominava
la distesa di tetti di lamiera dei tuguri della città. Con tono perentorio convinsi il commesso a dirmi che il «gruppo di Loew» si trovava nella suite 462. Mi recai
nell’appartamento a piano terra e giunto davanti alla porta udii un clamore di voci concitate. Aprii la porta e vidi Loew, Vogel e Koenig sdraiati in poltrona, ciascuno con in
mano una copia dell’«Herald» ovviamente fresco di stampa. Fra i compari cadde il silenzio.
(Da: Hellroy, Dalia Nera, Mondadori)
BA04901 Per quale motivo il protagonista non chiede
informazioni alla caserma dei Rurales?
BA04902 Cosa accade quando il protagonista entra nella suite
dell'albergo dove si trovano altre tre persone?
BA04903 Che cosa spinge il protagonista ad andare verso il
Divisidero Hotel?
a) Perché i Rurales
b) Perché era stato sospeso c) Perché non aveva
avevano un'aria da nazisti dal servizio
denunciato la sua arma al
momento dell'ingresso nel
Paese
a) Loew, Vogel e Koenig
b) I tre gridano in
c) I tre smettono di
iniziano a leggere l'Herald maniera concitata
parlare
fresco di stampa
a) Il fatto di non aver
potuto chiedere aiuto al
posto di confine
b) I suoi ricordi di
precedenti gite
c) Un lontano ricordo che
gli viene confermato
quando, dall'alto di una
collina, rivede l'hotel in
cima a una collina
d) Perché il suo socio era
armato illegalmente
d
d) Loew, Vogel e Koenig
smettono di parlare e di
leggere la copia
dell'Herald che si trovava
nella suite 462
d) L'indicazione quasi
estorta al commesso
c
b
BA04904 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
testo?
BA04905 Il protagonista del brano:
a) La colazione dei
b) Il protagonista giunge a
bambini di Tijuana era
Tijuana dopo l'alba
costituita da carnaccia
a) è debole con i forti e
b) non è di Tijuana
forte con i deboli, come
dimostrato dal diverso
atteggiamento tenuto con i
Rurales e con il commesso
del Divisidero Hotel
c) Nel lato est di Tijuana
non si vende penicillina
d) Lee era nella suite 462
b
c) ritiene che dopo una
notte passata in un
bordello sia opportuno
acquistare penicillina
d) ha appuntamento con il
gruppo di Loew a Tijuana
c
BA05000 Leggere attentamente il seguente brano.
Per chi non conosce Berlino è difficile immaginare fino a che punto il Muro sia riuscito a dividere la città. Subito dopo il 1961, anno in cui fu eretto il Muro, il milione di
residenti della parte occidentale e i due milioni di quella orientale hanno iniziato a perdere i contatti. Nel 1989 un’intera generazione era ormai cresciuta all’ombra del Muro. La
gran parte di essa non lo ha mai attraversato, nemmeno quando il passaggio da ovest a est era accessibile. Questa generazione di giovani ha accettato il Muro come una realtà
della vita, un qualcosa di inevitabile, parte integrante del paesaggio. Era lì quando sono nati, sarebbe stato lì quando sarebbero morti. Si trattava dunque di un qualcosa di
scontato, da lasciare alla curiosità dei turisti; essi se ne sono dimenticati completamente, o, più semplicemente, hanno smesso di vederlo.
(Da: R. Damton, Diario berlinese)
BA05001 Il Muro di Berlino:
a) è stato percepito dai
Berlinesi come una
presenza assurda
BA05002 Nel 1989:
a) l'ombra del Muro si è
stesa sui Berlinesi
BA05003 Nel 1961:
a) i Berlinesi dell'ovest
smisero di visitare la parte
est
a) era convinta che il
Muro sarebbe esistito
ancora a lungo
a) il Muro è divenuto
parte dell'atteggiamento
psicologico dei Berlinesi
BA05004 La generazione cresciuta tra il 1961 e il 1989:
BA05005 La tesi fondamentale del brano è:
b) ha avuto un ruolo
difficilmente
comprensibile per chi non
conosce la città
b) il Muro è diventato
parte del paesaggio
b) sorse il Muro
b) era orgogliosa di avere
una simile attrazione
turistica
b) chi conosce Berlino ha
sempre visto il Muro
c) ha separato Berlino dal
resto della Germania
d) ha incrinato l'identità
nazionale dei Tedeschi
b
c) Berlino est si è
ricongiunta con Berlino
ovest
c) il Muro divenne
un'attrazione turistica
d) il Muro aveva già
segnato la vita di un'intera
generazione
d) fu aperto il passaggio
da ovest a est
d
c) ha continuato a passare
da est a ovest
d) percepiva il Muro come
una minaccia incombente
a
c) i giovani di Berlino
erano irritati dalla
presenza del Muro
d) un milione di residenti
di Berlino est e due milioni
di quelli di Berlino ovest
hanno perso i contatti
a
b
BA05100 Leggere attentamente il seguente brano.
Le immagini di vendemmie lontane inteneriscono, ma il rischio più insidioso è cadere nell’elogio zuccheroso del tempo andato. Una retorica vuota ha descritto, per decenni,
idealizzandola, la realtà della vendemmia come un mondo pieno di oggetti di dubbio gusto: botti alte quanto un palazzo, portacandele con relativo moccolo, teste di Bacco, ecc.;
e vendemmiatori già alticci alle sette del mattino.
Una vendemmia vera, però, poteva sì essere un’occasione spensierata, ma più spesso era un appuntamento pieno di tensione: ci si preoccupava per il rischio delle piogge, o
della grandine; e soprattutto, più che per la bontà (che poteva essere marginale), per la possibilità che le uve non raggiungessero un buon grado alcolico potenziale, e che non
potessero quindi spuntare un buon prezzo al mercato.
Oggi tutti fanno il vino: ha più a che fare con l’imprenditoria, o il gossip, che con il mondo contadino. Si può quindi rimpiangere il tempo in cui il mondo del vino non era stato
definitivamente risucchiato da quello della moda, ma non conviene farsi tentare dall’elogio del tempo che fu: il vino degli antenati, in media, non era buono come quello di
oggi.
(Archivio Selexi)
BA05101 Secondo l'autore del brano, le vendemmie del passato:
a) sono idealizzate da un
certo tipo di retorica
BA05102 Secondo quanto riportato nel brano, cosa rendeva una
vendemmia un evento pieno di tensione?
BA05103 Secondo quanto riportato nel brano, qual è la
differenza tra il vino di oggi e quello del passato?
BA05104 L'autore rimpiange le vendemmie passate:
a) Nessuna delle altre
risposte è corretta
a) Quello del passato era
più alcolico
a) per via di oggetti come
botti altissime,
portacandele, teste di
Bacco, che gli piacciono
molto
a) La moda
BA05105 Secondo quanto riportato nel brano, quale di questi
ambiti riguarda meno il vino oggi?
BA05200 Leggere attentamente il seguente brano.
1
2
3
4
5
6
7
8
b) erano realizzate da
persone ubriache già di
prima mattina
b) Solo il rischio delle
piogge
b) Quello del passato era
mediamente più buono
b) perché lo inteneriscono
le immagini che le
rappresentano
c) erano sempre e solo
un'occasione spensierata
d) non erano mai
un'occasione spensierata
a
c) Il rischio che il vino non
venisse buono
c) Quello di oggi è
mediamente più buono
c) solo per il fatto che il
mondo del vino era molto
più alla moda di adesso
a
b) L'imprenditoria
c) Il gossip
d) La concorrenza, poiché
tutti producevano vino
d) Quello del passato era
più zuccheroso
d) solo per il fatto che il
mondo del vino non era
stato risucchiato da quello
della moda, come invece è
oggi
d) Il mondo contadino
Giovannino ha trovato finalmente un'occupazione. La correzione delle bozze, intesa come missione, lo chiama (…).
Giovannino inizia la lotta contro l'errore e ha modo di ricordare l'incidente che condusse immaturamente alla tomba un
antichissimo giornale. Verso l’anno 1440, il signor Gutenberg, stampata la prima copia della sua prima composizione
tipografica, trovò, nella seconda riga, una “signora elefante" al posto di una "signora elegante". Allora il signor Gutenberg,
letta attentamente tutta la bozza, segnò a penna qualcuno degli errori disseminati nel foglio e, infine, imprecò duramente
contro il socio Fust che, poveretto, non ne aveva la minima colpa. Così, a un tempo, inventò l'errore di stampa, il correttore
di bozze e il proto. E così, io, quattrocentonovanta anni dopo, potevo accettare un posto di correttore di bozze che, dopo
tante inutili ricerche, mi veniva offerto dalla amministrazione del quotidiano locale.
(G. Guareschi, La scoperta di Milano, Rizzoli)
c
d
d
BA05201 “Condusse immaturamente alla tomba” (riga 2)
significa:
BA05202 Che cosa significa nel brano citato la parola
"composizione" (riga 3)?
BA05203 In che anno il protagonista scrive le parole del brano
citato?
BA05204 L’espressione "a un tempo" (riga 6) significa:
BA05205 L’espressione "inventò l'errore di stampa" (riga 6) è
detta in senso:
BA05300 Leggere attentamente il seguente brano.
c
a) Distrusse con un
attentato
a) Tema
b) Fece chiudere prima
dell'orario consueto
b) Componimento
c) Costrinse troppo presto d) Uccise
alla chiusura
c) Disposizione di caratteri d) Abbellimento
c
a) Nel 1490
b) Nel 1440
c) Nel 1930
d) Nel 1630
c
a) una volta
a) ipotetico
b) nello stesso tempo
b) scherzoso
c) per primo
c) accusatorio
d) rapidamente
d) polemico
b
b
Travolto da senile entusiasmo, due giorni addietro, non mi ero reso conto che i meriti dello scozzese Murray non erano inferiori ai demeriti di Nadal: mica male per uno che gira
con le insegne della Hall of Fame, e si dà arie di scrittore. Qualche dubbio aveva cominciato a visitarmi ieri, imbattendomi nel mio vecchio amico Guillermo Vilas (Roland
Garros 1977) che si avviava a giocare una di quelle malinconiche (per me) esibizioni di ex. “Vai a vedere Nadalito k.o” – mi aveva lanciato Guillermo. “Mano de pietra
Gonzales ha un diretto da killer, più pesante del suo”. Avevo pensato che già Vilas aveva drammaticamente fallito un giovanile giudizio su Borges, ma un filo di dubbio mi
aveva suggerito di sfogliare gli scontri diretti, e mi ero non poco stupito nel trovare il cileno Gonzales in vantaggio per due a uno. Insieme a ciò ero consapevole che, vinto
Roland Garros e raggiunta una ammirevole finale sulle riarse aie di Wimbledon, Rafa non fosse mai più riuscito a issarsi a una finale che fosse una: per qualcosa come sei mesi.
Queste annotazioni sono tuttavia passate in secondo piano nell’assistere all’avvio del match. È noto ormai anche nei tennis club più piccini e periferici che il perno del gioco del
mancino spagnolo è il grande diritto anomalo, da destra verso sinistra, che, se non vince il punto, spinge il malcapitato avversario nell’angolo del ring, e spalanca il campo. Per
ribadire questo suo infallibile schema vincente, Nadal ha però bisogno di afferrare il filo del gomitolo, su colpi non dirompenti dell’avversario.
Ciò non è quasi mai accaduto in questa bella nottata di stelle australi, perché Gonzales non solo ha servito da campione ma ha soprattutto randellato diritti più possenti di quelli
del suo avversario: Nadal deve aver avuto l’impressione, a tratti, di trovarsi davanti a uno specchio che gli proiettasse, a rovescio, la sua stessa immagine. La profondità e il
peso del diritto di Gonzales lo hanno quindi costretto a un match difensivo, che ha finito per fiaccarne, ancor prima che la difesa con il rovescio, la hombria, lo smisurato
complesso di superiorità.
(Da: Gianni Clerici, Spento e battuto. Nadal non è più lui, “La Repubblica”)
BA05301 Quale di queste affermazioni è corretta, relativamente
al brano?
BA05302 L'autore dell'articolo afferma:
BA05303 Coma mai Gonzales è riuscito a battere Nadal,
secondo l'autore del brano?
a) Nadal ha trovato in
b) I meriti di Nadal sono
Gonzales un avversario
inferiori a quelli di
dal diritto ancora più forte Murray
del proprio
c) Guillermo Vilas ha
d) Pur di guadagnare dei
battuto Roland Garros nel soldi Vilas si è abbassato a
1977
giocare in una
malinconica esibizione di
ex
a) che Nadal, dopo le finali b) di aver accolto con una c) che anche i bimbi più
d) che gli allibratori
di Roland Garros e di
certa cautela il giudizio del piccini conoscono ormai lo davano Gonzales vincente
Wimbledon, non era più
suo amico Vilas su Nadal, schema di gioco di Nadal
su Nadal, per due a uno
riuscito a entrare in una
poiché questi in passato si
finale per circa sei mesi
era già sbagliato riguardo
a Mano de pietra
a) Perché è riuscito a fare b) Perché è riuscito a
c) Perché Nadal si è
d) Perché la superbia di
un gioco simile a quello di spingere Nadal nell'angolo autocompiaciuto del
Nadal ha fatto sì che
Nadal, sferrando però
sinistro del ring
proprio gioco, quasi
questi sottovalutasse la
colpi più potenti dei suoi
rimirando la propria
forza dell'avversario
immagine in uno specchio
a
a
a
BA05304 Quale di queste affermazioni è FALSA, relativamente
al brano?
a) Il gioco di Nadal può
essere temibile per un
avversario costretto a
giocare in difesa
BA05305 Quale di queste affermazioni è FALSA, relativamente
al brano?
a) Il gioco di Nadal è
particolarmente forte nel
rovescio
b) Il gioco dell'avversario
ha avuto ragione di Nadal
non solo sul piano tecnico
ma anche su quello
psicologico
b) Il tennis giocato da
Gonzales contro Nadal è
molto simile a quello che
quest'ultimo aveva giocato
nei suoi tempi d'oro
c) Gonzales non ha
d) Gonzales, a differenza
permesso a Nadal di fare il di Nadal, è un giocatore
suo solito gioco
privo di boria
d
c) Per descrivere i
micidiali colpi di
Gonzales, Vilas utilizza
l'espressione ‘mano de
pietra’
a
d) L'autore del brano
utilizza alcune immagini
prese a prestito da
discipline sportive diverse
dal tennis
BA05400 Leggere attentamente il seguente brano.
La Terra ha sempre cambiato aspetto nel corso della sua lunga storia di 4,5 miliardi di anni. E per classificare le varie fasi della sua evoluzione gli scienziati hanno definito una
serie di epoche geologiche. L’ultima accettata ufficialmente è l’Olocene, cominciata circa 10 mila anni fa e secondo i libri di scuola tuttora in corso. Il cambiamento continua,
ma oggi soprattutto a causa dell’uomo, che negli ultimi 2 secoli è diventato più determinante dei vulcani, dei venti, dei terremoti e di tutte le altre forze geologiche. L’uomo sta
cambiando in particolare il clima […]. Tanto che uno scienziato ha proposto di definire una nuova era, che sarebbe iniziata circa 2 secoli fa, con la rivoluzione industriale:
l’Antropocene, cioè l’era dell’uomo. Il padre dell’idea è Paul J. Crutzen […].
Nel 2000 ha coniato il termine “Antropocene” per descrivere il cambiamento geologico in corso. “Nell’ultimo secolo” dice Crutzen “la popolazione mondiale è aumentata di
quattro volte, l’uso dell’acqua di nove, la pesca e la produzione industriale di quaranta volte ed è stata usata dieci volte più energia che durante tutto il millennio precedente”.
Anche il clima è cambiato. Da decenni i ghiacciai si stanno ritirando rapidamente in quasi tutte le parti del mondo, e nelle Alpi svizzere si sono ridotti della metà. La primavera
giunge un po’ ovunque con una o due settimane di anticipo rispetto a mezzo secolo fa. E gli animali si adattano. Le cozze (Mytilus edulis), per esempio, tipiche di mari più
temperati, sono state trovate recentemente anche nell’Artico, al largo delle isole Svalbard. “Al Polo Nord il riscaldamento è più pronunciato” nota Crutzen. “L’estensione dei
ghiacciai nel mare Artico si è ridotta del 7,4% in venticinque anni”.
(Da: A. Parlangeli, Focus)
BA05401 Le epoche geologiche si usano per classificare:
b) i cambiamenti climatici
c) le stratificazioni delle
rocce
c) 10 mila anni fa e ancora
in corso
d
BA05402 L'Olocene, secondo i libri di scuola, è un'era geologica a) 10 mila anni fa e
cominciata:
terminata 2 secoli fa
b) 2 secoli fa e ancora in
corso
BA05403 L'‘Antropocene’ è l'era dell'uomo, cominciata:
a) con la rivoluzione
industriale
a) secolo e quello
precedente
b) con la comparsa di
quest'ultimo
b) secolo e il millennio
precedente
c) 10 mila anni fa
d) le fasi dell'evoluzione
della Terra
d) 2 secoli fa e terminata
con la rivoluzione
industriale
d) nell'ultimo secolo
c) decennio e il secolo
precedente
d) millennio e quello
precedente
b
a) in quasi tutte le parti
del mondo
b) al Polo Nord
c) al Polo Sud
d) nelle Alpi svizzere
d
BA05404 I dati riferiti da Crutzen relativi all'aumento di
popolazione, uso di acqua, pesca, produzione
industriale e uso di energia, stabiliscono un confronto
fra l'ultimo:
BA05405 I ghiacciai si sono ridotti della metà:
a) i reperti fossili
c
a
BA05500 Leggere attentamente il seguente brano.
Il capo è raggiante, nel giro di pochi giorni abbiamo arrestato quattro persone, delle quali una latitante, abbiamo sequestrato complessivamente quasi 43 chili di stupefacente,
abbiamo in piedi un’attività che promette sviluppi più che interessanti. Tanto che dalla mobile di Reggio arrivano segnali di malumore, nel senso che il Questore comincia a
domandarsi se non sia il caso che la questura avochi a sé tutta l’indagine. Ovviamente io non sono d’accordo così come il nostro dirigente. Pertanto decidiamo di proseguire con
le nostre forze. Dai telefoni escono poche novità, sono tutti abbottonati, non parlano. Si rileva un pò di nervosismo per via della perquisizione dell’altra sera. I giorni
trascorrono senza particolari novità. Sino a quando l’ennesima telefonata nel cuore della notte apre scenari inquietanti. Ero andato a letto presto, a mezzanotte già dormivo
profondamente. Mi ero addormentato con il libro sul cuscino, un bel romanzo ambientato a Massawa in Eritrea. È il capo in persona. Dieci minuti e passa a prendermi, dice.
Lavo i denti tremando di freddo, mi vesto di fretta, allaccio le scarpe e già suonano al citofono.
– Che succede?
– Hanno appiccato un incendio alla Rio Carni.
Il capo mi passa una sigaretta. Ma non riesco a fumare.
– Ci sono vittime?
– Pare di sì, non sono riuscito a capire chi però.
I bagliori dell’incendio si scorgono da lontano, impressionante. Ma quello che fa più effetto è l’odore di carne arrostita che ci investe quando scendiano dall’auto. Purtroppo è
un fetore che conosco molto bene. Vorrei urlare ma resisto, sul posto ci sono due autobotti dei vigili del fuoco, due macchine dei carabinieri e la nostra volante. Il maresciallo
dell’Arma sta parlando con il titolare della ditta.
(Da: Di Cara, Vetro freddo, E/O)
BA05501 Chi telefona nella notte al protagonista svegliandolo?
BA05502 Per quale motivo il Questore di Reggio pensa di
avocare a sé l'indagine?
BA05503 Qual è l'elenco completo dei presenti sul luogo
dell'incendio oltre al protagonista?
BA05504 Per quale motivo il capo è molto contento
dell'indagine?
BA05505 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
a) Il maresciallo dell'arma
dei carabinieri
a) Il protagonista sospetta
connivenze con i
personaggi oggetto
dell'indagine
a) Il suo capo, i vigili del
fuoco, i carabinieri e il
titolare della ditta
a) Per il buon lavoro
svolto dal protagonista,
che è alle sue dipendenze
a) Non è trascorso più di
un giorno dai quattro
arresti all'incendio della
Rio Carni
b) Il questore
c) Il capo
b) Perché la Questura è
più adatta e ha più mezzi
c) A causa dei disaccordi
con il capo del
protagonista
b) Carabinieri e vigili del
fuoco
c) Il suo capo, i vigili del
fuoco e i carabinieri
b) Per il malumore
suscitato a Reggio
c) Perché è uno strenuo
difensore della giustizia
b) Il titolare della ditta è
indagato dai carabinieri
per l'incendio della Rio
Carni
c) Prima che il capo
citofoni al protagonista,
questo è già scosso al
pensiero di quanto lo
aspetta alla Rio Carni
d) Un collega non meglio
identificato
d) Perché si sta allargando
in maniera notevole
d) I vigili del fuoco, i
carabinieri e il titolare
della Rio Carni
d) Per gli arresti e per
l'alto sequestro di droga
d) Ci sono almeno cinque
veicoli sul luogo
dell'incendio
c
d
a
d
d
BA05600 Leggere attentamente il seguente brano.
LA RUSSIA SI PREPARA A RENDERE ILLEGALE LO STILE “EMO”
Per dare una regolata al movimento emo in Russia, l'attuale governo sta pensando a una legge fortemente censoria che renda illegale lo "stile emo": la legge dovrebbe
interessare siti web emo, band e il modo di vestirsi all'interno delle scuole e degli edifici governativi.
Secondo la Duma di Stato, molto critica nei confronti della cultura emo, questa tendenza giovanile favorisce comportamenti antisociali e osanna il suicidio: gli “emo” sono
descritti come teenager che vestono di nero, con piercing e la classica frangia che copre metà del viso.
Le proteste dei ragazzi e della varie band emo russe non si sono fatte attendere e portavoce della protesta è stato Dimitrij Gilevich, leader della band Maio, che ha apertamente
criticato l'iniziativa governativa dicendo che "esprimere emozioni psicologiche non è vietato dalla legge". Sono anche previste proteste pubbliche per i prossimi giorni, ma i
critici della cultura emo sembrano inamovibili.
(Archivio Selexi)
BA05601 Di cosa si occupa la legge di cui parla il brano?
c) Del modo di tagliarsi i
capelli di tutta la
popolazione russa
c) Il leader di una band
che ha fortemente
criticato la legge sugli
“emo” pensata dal
governo russo
d) Di censurare qualsiasi
sito web che citi band emo
a
d) Il leader di una band
musicale che ha cercato di
convincere i giovani
“emo” a rispettare la legge
c
b) suonano tutti in delle
band
c) nessuna delle altre
risposte è corretta
c
a) prevede la libertà di
espressione
b) odia i giovani
a) non si potrà più vestirsi
di nero
b) non si potrà più
scegliere liberamente
come vestirsi
c) non ha intenzione di
cedere davanti alle
proteste dei giovani
c) non si potrà più
esprimere le proprie
emozioni
d) sono le uniche persone
russe a vestirsi di nero e
ad avere piercing
d) nessuna delle altre
risposte è corretta
a) Di censurare un
particolare stile di vita dei
giovani russi
a) Il leader di una band
che con una forte critica è
riuscito a impedire
l'attuazione della legge
sugli “emo” pensata dal
governo russo
a) hanno tutti
comportamenti antisociali
b) Delle tendenze suicide
dei giovani russi
BA05604 Secondo quanto riportato nel brano, il governo russo:
BA05605 Se verrà attuata la legge di cui parla il brano, nelle
scuole:
BA05602 Chi è Dimitrij Gilevich?
BA05603 Secondo quanto riportato nel brano, gli "emo":
b) L'autore del brano
d) non si potrà in nessun
caso parlare di suicidio
c
b
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