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Intruduzione Associazion e Cittadini del TLT
V° Discorso pubblico “Introduzione dell’Associazione Cittadini del Territorio Libero di Trieste (CTLT), giovedì 14 aprile 2011, via Torrebianca 43, ore 20:00” Relatori: Marcus Donato (presidente ComitatoPLT), Stefano Ferluga (presidente CittadiniTLT) Introduzione: Gentili concittadini, grazie di aver accettato questo invito ! Il mio nome è Marcus Donato e sono il presidente del ComitatoPLT (abbreviato CPLT), che nel suo direttivo ovvero nell’Assemblea Generale è composto da soli cittadini triestini originari del Territorio Libero di Trieste ovvero 4 membri della zona A (sotto amministrazione provvisoria italiana), 3 membri della zona B (sotto amministrazione provvisoria slovena) e 1 membro della zona B (sotto amministrazione provvisoria croata) più il presidente come previsto dall’articolo 6 dello Statuto permanente per il TLT, Allegato VI del Trattato di Pace con l’Italia 1947. Questa particolarità serve per poter svolgere la funzione di “Presidenza della Commissione Internazionale del Porto Libero di Trieste” ovvero dell’ “International Commission of the Free Port of Trieste (abbreviato ICFPT)” ex articolo 21.2 dell’Allegato VIII. La funzione del ComitatoPLT: Il ComitatoPLT si è costituito sulla necessità causata dall'incompatibilità giuridica nella quale versa il territorio internazionale del Porto Libero e Territorio Libero di Trieste, con la conseguenza di dover informare di questa situazione gli Stati direttamente coinvolti dal Trattato di Pace con l'Italia ed in particolare gli Stati richiamati a formare la International Commission of the Free Port of Trieste, ICFPT come sancito dallo Strumento per il Porto Libero di Trieste. La Costituzione del Comitato contiene però anche gli scopi e gli obbiettivi riguardanti la doverosa necessità di informare correttamente la popolazione del Territorio Libero di Trieste e mondiale, sui diritti e doveri che comporta la gestione di questa Nazione Internazionale unica al mondo, in quanto la disinformazione degli ultimi 64 anni ha fatto che questo piccolo Stato, voluto, creato e costituito dalle Nazioni Unite nel 1947, non venga utilizzato per i fini originariamente previsti. Pertanto il ComitatoPLT deve essere considerato come: In primis: • Un Comitato Istituzionale ovvero un Autorità con carattere giuridico Internazionale ossia la “Commissione Internazionale del Porto Libero di Trieste” che opera a garanzia dell'applicazione della legge vigente per il Porto Libero di Trieste con tre scopi principali: 1) cooperare con l’attuale Autorità Portuale di Trieste, provvisoriamente formata e composta secondo le leggi della Repubblica Italiana, per aiutare la stessa ad interpretare ed applicare la legge internazionale vigente per il territorio extraterritoriale del Porto Libero di Trieste. 2) intermediare in maniera equa tra gli Stati facenti parte della Commissione 1 Internazionale, incluso il TLT, così che gli stessi si possono impegnare per garantire le necessarie infrastrutture e diritti per lo smaltimento efficiente del traffico generato dal Porto Libero. 3) Garantire in qualità di Presidenza un'adeguata sede per la Commissione Internazionale del PLT come da Allegato VIII, Articolo 22 all’interno del territorio del Porto Libero di Trieste per poter invitare la stessa a svolgere il suo lavoro come stabilito dall’Articolo 23 dello stesso Strumento internazionale. e poi come: • Un Comitato Socioculturale con la funzione di informare prevalentemente le popolazioni e le istituzioni che vivono ed operano nell'interno del Territorio Libero di Trieste, sui diritti e doveri connessi alla legislazione internazionale vigente per questa nazione che attualmente viene amministrata provvisoriamente dalle tre repubbliche confinanti. L’obbiettivo finale del ComitatoPLT è di instaurare generalmente la legalità nella “Nazione Internazionale di Trieste” composta dal Territorio Libero di Trieste (TLT) e Porto Libero di Trieste (PLT), per garantire lo sviluppo economico, il progresso socioculturale, i diritti umani e la sicurezza internazionale al bacino d'utenza Centro Europeo di circa 430 milioni di persone che hanno diritto e bisogno del porto di Trieste per poter commerciare con tutto il mondo. Il ComitatoPLT e statutariamente un istituzione a tempo determinato. L’associazione CittadiniTLT, la Commissione Internazionale del PLT ed il Consiglio di Sicurezza dell’ONU sono statutariamente organizzazioni a tempo indeterminato. Come deve essere interpretata la struttura tecnica del ComitatoPLT? Il ComitatoPLT in per se stesso può essere visto come il veicolo d’intermediazione e organismo di coordinamento tra le parti interessate nell’attuazione della Nazione Internazionale perciò fa da ambasciatore che vigila e consiglia ovvero: • I Cittadini del Territorio Libero di Trieste sui loro diritti civili e politici per amministrare la propria patria • Le 31 nazioni che hanno diritto di far parte della Commissione Internazionale per il Porto Libero (ICFPT) per far funzionare il porto. • Il Consiglio di Sicurezza del ONU che deve garantire la Sicurezza per questa nazione che è statutariamente demilitarizzata In pratica: • Con la creazione dell’Associazione CTLT la popolazione autoctona alla quale è stata impedita di governare la propria nazione, ha d’ora in poi il diritto di sostenere come parte in causa l’attuazione della Nazione Internazionale di Trieste. • Con la creazione della Presidenza della Commissione Internazionale per il Porto Libero di Trieste tutte le nazioni alle quale è stato impedito fin’ora il diritto di fare parte della stessa, hanno d’ora in poi il diritto di sostenere come 2 • parte in causa l’attuazione della Nazione Internazionale di Trieste. Con la creazione di entrambi gli organismi, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha il dovere di rispettare l’impegno preso il 10 gennaio 1947 con la 16° Risoluzione ovvero di garantire l’indipendenza, integrità e sicurezza per tutti i cittadini residenti in questa Nazione Internazionale. Come viene finanziato il ComitatoPLT ? Come già annunciato in altri discorsi pubblici organizzati dal comitato, risulta che lo stesso non può per motivi di equanimità percepire fondi che possono favorire una parte singola interessata nell’attuazione della prima Nazione Internazionale del mondo. A tal fine è stato deciso che saranno le tre parti in causa a finanziare il ComitatoPLT in forma equa ripartita per: 1/3 l’associazione Cittadini del TLT 1/3 gli Stati che parteciperanno nella Commissione Internazionale 1/3 il Consiglio di Sicurezza ovvero l’ONU Cosa si auspica per il funzionamento dell’Associazione CTLT ? L’associazioneCTLT è un’organizzazione che sarà gestita in forma indipendente dal ComitatoPLT, che tuttavia insegna, segue ed applica, per quanto sia possibile in questo momento, le leggi contenute nel Trattato di Pace con l’Italia, riguardanti il TLT, ovvero non considera le amministrazioni dei tre Stati confinanti come amministrazioni sovrane, bensì solamente provvisorie. Il ComitatoPLT consiglia al direttivo dell’associazioneCTLT per tutte le iniziative che intraprenderà di applicare il più possibile sistema della “Democrazia Diretta”. Cosa deve sapere ogni cittadino del Territorio Libero di Trieste ? 1. Se ho i requisiti di Cittadino del TLT come definito nell’articolo 6 dello Statuto Permanente del TLT, ho tutti i diritti civili e politici per governare la mia patria che è la Nazione Internazionale di Trieste. 2. Nella mia patria non esistono “Minoranze o gruppi etnici distinti” ma i miei concittadini sono alla pari mia “Cittadini del TLT” di quale etnia essi siano. 3. Le lingue ufficiali nella mia patria sono l’italiano, lo sloveno ed in particolari casi il croato. 4. La mia patria è demilitarizzata, ha dei confini per sempre immutabili e l’indipendenza ed integrità è garantita da tutte le nazioni che fanno parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ovvero i caschi blu. 5. Le mie bandiere di Stato sono solamente bicolore ovvero l’alabarda bianca su sfondo rosso per il TLT ed il globo bianco su sfondo celeste per il PLT, perciò non mi riconosco nelle leggi dettate da bandiere tricolore o altro. 6. Il mio pensiero non conosce il razzismo in quanto nessun Cittadino del TLT si può dichiarare di razza di puro sangue. 7. Io e tutti i miei concittadini del TLT, che essi siano residenti nel TLT oppure no, hanno per legge il diritto alla preferenza dei posti di lavoro nella Nazione Internazionale di Trieste. 3 8. Io cittadino del TLT sono consapevole che solamente applicando le leggi della Nazione Internazionale il porto di Trieste diventa gestibile, perciò mi prendo le responsabilità di farlo funzionare come per legge per il bene mio, dei miei discendenti e di tutti i popoli del mondo. 9. Come Cittadino del TLT, so che non devo avere mai paura di dichiarare pubblicamente la mia cittadinanza del TLT poiché questa è sancita e garantita da tutte le nazioni del mondo. 10. E’ mio dovere di informare tutti i concittadini sull’esistenza e verità della nostra patria, oscurata da oramai 57 anni, cosi che finalmente ritorni la legalità a splendere come il sole sulla più bella nazione che esiste nel mondo. Conclusione Come già molti di voi sanno esiste il sito web www.portoliberotrieste.org che per ora consultabile nelle lingue: Italiana, slovena, inglese e russa. Questo sito contiene l’ordinamento giuridico della Nazione Internazionale di Trieste ovvero la Corporazione degli Stati di Territorio Libero e Porto Libero di Trieste, perciò deve essere considerato la “Gazzetta Ufficiale della Nazione di Trieste”. Faccio i miei migliori auguri a finché l’AssociazioneCTLT abbi il coraggio, l’onesta e la tenacia di liberare la nostra nazione dall’oblio nel quale si trova. Grazie della vostra pazienza e partecipazione, concludo qui il discorso rimanendo a disposizione per domande. Marcus Donato 4