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Le proposizioni subordinate sostantive in breve
207_224_SINTASSI 18 02 2005 10:47 Pagina 221 Le proposizioni subordinate sostantive in breve Proposizione soggettiva • Fa da soggetto della reggente. • Dipende da verbi impersonali, da verbi costruiti con il si impersonale, da locuzioni impersonali. Esplicita: che + indicativo, congiuntivo, condizionale: È evidente che hai fame; Si narra che Omero fosse cieco; Si pensava che la partita sarebbe stata rinviata. Implicita: infinito: È bello studiare con te; di + infinito: Si pensa di terminare il lavoro per domani. Proposizione oggettiva • Fa da complemento oggetto della reggente. • Dipende da verbi enunciativi o dichiarativi, da verbi indicanti percezione, ricordo, giudizio, stima, volontà, desiderio... Esplicita: che + indicativo, congiuntivo, condizionale: Ho capito che sei timida; Temo che siano stati ingannati; Rispose che avrebbe rispettato i patti. Implicita: di + infinito: Promisero di tornare. Proposizione dichiarativa • Serve a “dichiarare”, cioè a chiarire, spiegare un elemento (nome o pronome) della reggente. • Dipende da un nome (la speranza, il fatto, il pensiero...) o da un pronome dimostrativo (questo, quello...) della reggente. Esplicita: che + indicativo, congiuntivo, condizionale: Mi rende felice il pensiero che presto guarirai; Questo mi addolora: che tu sia gelosa di me. Implicita: di + infinito: Rossella ha paura di viaggiare in aereo. Proposizione interrogativa indiretta • Esprime una domanda o un dubbio in forma indiretta, cioè senza il punto interrogativo. • Dipende da verbi, nomi o aggettivi esprimenti domanda o dubbio. Esplicita: pronomi, aggettivi, avverbi interrogativi; congiunzioni interrogative e dubitative + indicativo, congiuntivo, condizionale: Dimmi perché ti ha sgridato; Ignoro quanti anni abbia Luca; Non so se ci farebbe un prestito. Implicita: è introdotta dagli stessi elementi della forma esplicita + infinito: Spiegami come risolvere questo problema; Non sappiamo dove andare. 207_224_SINTASSI 18 02 2005 10:47 Pagina 222 Esempi di analisi logica del periodo 1. È evidente / che c’è sotto un imbroglio. È evidente = proposizione principale che c’è sotto un imbroglio = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita 2. Pare / che Matteo sia tornato da Roma / e abbia incontrato Martina. Pare = proposizione principale che Matteo sia tornato da Roma = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita e abbia incontrato Martina = coordinata alla subordinata di 1° grado, soggettiva, esplicita 3. Alberto mi ha detto / che tu sei la sua ragazza. Alberto mi ha detto = proposizione principale che tu sei la sua ragazza = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, esplicita 4. Pensavo / di amare Giorgio, / invece lo odio. Pensavo = proposizione principale di amare Giorgio = proposizione subordinata di 1° grado, oggettiva, implicita invece lo odio = coordinata alla proposizione principale 5. Conviene / partire subito, / ma ho il dubbio / che ci sia uno sciopero dei mezzi pubblici. Conviene = proposizione principale partire subito = proposizione subordinata di 1° grado, soggettiva, implicita ma ho il dubbio = coordinata alla proposizione principale che ci sia uno sciopero dei mezzi pubblici = proposizione subordinata di 1° grado, dichiarativa, esplicita 6. Vorrei sapere / dove sei stato / e con chi hai pranzato. Vorrei sapere = proposizione principale dove sei stato = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta, esplicita e con chi hai pranzato = coordinata alla subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta, esplicita 7. Non so proprio / come comportarmi con Matteo. Non so proprio = proposizione principale come comportarmi con Matteo = proposizione subordinata di 1° grado, interrogativa indiretta, implicita