POESIE CHAMONIX 1-5 gennaio 2013 “I maestri passano, le
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POESIE CHAMONIX 1-5 gennaio 2013 “I maestri passano, le
POESIE CHAMONIX 1-5 gennaio 2013 “I maestri passano, le montagne restano” 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. Alvise Ryuichi Anita Nesler Anna Felcher Gomyo Antonello Ciliberti Arrigo Jacobitti Chiara Jacobitti Chiara Vho Claudia Gasparini Elisabetta Marinelli Jacobitti Eugenio Ghyotan Federico Jacobitti Francesco Rai Irene Buffone Jacopo Nesler Lea Mario Marco Bernardi Marta Mottarella Nicoletta De Grandis Paolo Nesler Shōju Patrizia Masè Dari Piero Gabellini Zenka Raffaella Dokin Roberto Abiuso.Doc Samuele Felcher Silvio Kighen Mottarella Teresa Konin Passano gli anni e crollano montagne di pensieri e pensieri. I maestri lasceranno e la neve sarà sciolta. Restano ancora i prati schiacciati, ma le margherite, poi, torneranno a crescere. Alvise Ryuichi 1 I maestri sciano tranquillamente, certe volte cadono ma si rialzano in fretta. Le montagne piene di neve aspettano. I maestri passano e scendono giù, restano i bambini che fanno cucù. Anita Nesler (5 anni) 2 DELLA VITA: PASSA, FRIZZA, LOTTA PASSA 1 amore PASSA la pioggia PASSA 1 maestro FRIZZA l’ansia FRIZZA la gioia FRIZZA il futuro LOTTA x lavoro LOTTA x malattia LOTTA x identità DEI MAESTRI: FATICA E NOSTALGIA FATICA a riconoscerli FATICA ad accettarli NOSTALGIA della provocazione NOSTALGIA dell’immaginazione E TU RIMANI LÌ AD ABBRACCIARE LE MONTAGNE … … CHE RESTANO … Anna Felcher Gomyo 3 Le stagioni passano I volponi passano I segretari passano I dolori passano I maestri passano Le montagne restano I ricordi restano Le risate restano Le voci restano I volti restano Antonello Giliberti 4 EMOZIONI DI UNA VACANZA Un vecchio e saggio maestro che compostamente e discretamente scrive su una lavagna: “ I maestri passano e le montagne restano”. Un’atmosfera surreale intorno al camino acceso, dove discepoli attoniti capiscono che è l’ora di camminare da soli. La mia fortuna, di poter assistere a un momento magico che porterò per sempre nel mio cuore e l’esempio del grande maestro che rimarrà per sempre nella mia mente. Arrigo Jacobitti 5 I maestri passano, le montagne restano Penso che certe persone mentre siamo tra le montagne, dicono tra se e se o ad alta voce :”I maestri passano, le montagne restano”. Secondo me quelle persone si commuovono e penserebbero alle loro persone più care che hanno intorno e anche lontano, questo è successo a me ieri sera. Grazie per questo compito e auguri per tutta la tua vita. Chiara Jacobitti (9 anni) 6 I maestri come le montagne rocce salde che ci scolpiscono ci accarezzano i venti che passano Le montagne come maestri saggi silenzi che ci temprano ci accompagnano le parole che restano Quel che passa è stato quel che resta sarà quel che ora c’è è tutto passare o restare in fondo è uguale Chiara Vho 7 Montagne come maestri L’insegnamento del silenzio nell’atto Maestri e montagne restano fermi accolgono Tutto intorno continua a girare ognuno deve superare le sue paure restando … nel ciclo della vita con un sorriso passano Claudia Gasparini 8 La bellezza di ritrovare amici in terra straniera di affidarsi, nel pericolo, all’esperienza Di raccontarsi e ascoltare Nelle difficoltà basta pensare: una curva dopo l’altra anche il più impervio dei sentieri finirà; perché una curva non è mai la fine della strada. Non verrò più !!! Tristezza? Spavento? Incertezza? E ora che si fa? Una curva dopo l’altra … I maestri passano, le montagne restano. Elisabetta Marinelli Jacobitti 9 Partecipare alla settimana di Chamonix era un desiderio antico ma l’occasione finora non c’era stata. Andare con gli sci - questi sconosciuti – non è stato facile. E le montagne che sono lì da centinaia di milioni di anni passano anche loro. A restare nel cuore gli insegnamenti dei Maestri più indistruttibili della roccia. Eugenio Ghyotan 10 Spesso si rischia di idealizzare la figura del maestro con quella di qualcosa di solido, difficilmente mutabile, come una montagna. Il maestro è più una guida, la montagna una grande madre che partorisce i possibili tracciati e i tracciati la vita. Se proviamo a vedere tutto ciò in questi termini, ci possiamo rendere conto che influente e non, importante o meno, il passaggio del maestro c’è stato. Per questo dico che i maestri passano, ma il loro passaggio rimane, in qualche modo, dentro di noi. Federico Jacobitti 11 LASCIARE ANDARE I maestri passano, le montagne restano? La classe è ormai matura, il maestro ha deciso di lasciare è ora che cominci una nuova avventura! Ognuno sceglierà come continuare ma come insegna madre natura anche le montagne si devono sfaldare mentre il ricordo, di certo, non si usura! Francesco Rai 12 Il maestro e la montagna, lui e lei Lui ti sorride Lei ti fa male Lui ti spiega Te ci provi Lei ti fa male Lei con il sole resta Lui, dicono che passa Ancora male! Lui con i ricordi vive quanto me Irene Buffone 13 Mentre la neve cade le montagne si rivestono di un velo bianco. Mentre i maestri salgono dalle funivie guardano la neve che scintilla intorno a loro. Mentre i bambini passano tra i paletti i maestri guardano e le montagne restano ferme Jacopo Nesler (8 anni) 14 Da una famosa poesia: “Ero, polvere bianca ero” e diventeremo tutti polvere I maestri passano e le montagne restano? Non diventano anche loro polvere? E la neve continuerà a restare insieme alle gobbe e i salti? Lea Mario 15 All’angolo tra roccia e neve, in quello spazio dove le montagne incontrano la terra, restano i respiri affaticati da discese che passano veloci e lente. Rumori di sci che grattano silenzi di sci che scendono. Solo, o meglio, coi maestri avere un corpo a corpo con le gobbe non è male ogni tanto Marco Bernardi 16 Gli anni passano, i maestri cambiano ma resta difficile dimenticarsene. Come montagne incastrate nella terra restano nei nostri ricordi. Gli anni volano, come cicogne migranti nel cielo. Passano le ore, i minuti .. ma ogni minuto che passa è un’occasione per rivoluzionare tutto. Marta Mottarella 17 Tutto passa il tempo, le stagioni, la voglia pure le illusioni se le guardi … Sì, anche i maestri passano ma in fondo i maestri sono come le montagne imponenti, luminosi fermi là restano sull’orizzonte del mondo interiore Nicoletta De Grandis 18 Tutto viene tutto va gioie e dolori maestri e genitori. I mari e le montagne non si dan peso, quando è il tempo passano la mano. Restano cieli stellati lassù, quaggiù. Paolo Nesler Shōju 19 I maestri passano, le montagne restano Le montagne sono spesso il contorno si susseguono, bellissime, una dopo l’altra e restano, quasi sempre, indistinte I maestri non si confondono rimangono nella memoria e anche se passano restano Patrizia Masè Dari 20 I maestri passano le montagne restano. Chamonix sarà rinnovata, ma in fondo sempre gustata. Nuove istruzioni, nuovi volponi, ma in quali direzioni? E quali, se non quella “giusta”, tracciata da quello davanti in “pista”? Le montagne passano, i maestri restano. Piero Gabellini Zenka 21 I maestri passano, le montagne restano I maestri passano, come passano i giorni della gioia e quelli del dolore. Passano i desideri,le certezze e gli amori. Restano le montagne a stagliarsi contro il cielo, e restano gli insegnamenti dei maestri che raggiungono il cuore nel profondo. E resta la gratitudine per chi sa mostrarti, in ogni gesto, come andare leggeri nel mondo. Raffaella Dokin 22 I maestri passano nella vita degli allievi provocando reazioni riflessioni, connessioni. Fanno loro da specchio guidandoli alla consapevolezza. Producono una serie imprevedibile di eventi. Le montagne restano montagne. Roberto Abiuso.Doc 23 Nella settimana molte cose puoi fare non soltanto andare a sciare nel pomeriggio ti puoi docciare e se ci riesci anche rilassare. Infatti mentre tutti sono a mangiare e la sorella sta a frignare sono qui a ragionare quel che posso scarabocchiare, E tu maestro non passare impara dalle montagne a restare. Samuele Felcher 24 Avvizziscono i fiocchi di neve al primo tiepido raggio di sole la memoria del loro passaggio ci disseta per un anno intero. Inesorabili passano gli anni maestri discreti lasciano tracce nel corpo nuovi ricordi nella mente. Resistere o lasciare? Neppure le montagne restano immutabili nel tempo. Silvio Kighen Mottarella 25 Mentre preparo l’amatriciana nella cucina di quest’ostello tra splendide montagne innevate mi frulla in testa un pensiero. Nulla finisce, perché nulla comincia come dicono i maestri. Gli uomini cambiano, mentre le vite passano e restano nella memoria di ciascuno settimane come questa. Teresa Konin 26