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DODICIULSS Persone al servizio della persona: un mese di lavoro dell’Azienda Settembre 2014 Angelo: sono sempre di più gli interventi nella “piastra operatoria” dell’Ospedale Giuseppe Dal Ben Tumore: ricordiamoci che la prima cura è scoprirlo per tempo “Il tumore si può sconfiggere, a patto di non dargli tempo di radicarsi. E lo si può affrontare senza eccessiva sofferenza se lo si individua quando è ancora un avversario debole”: se riflettete su queste due affermazioni, capirete quanto sono importanti gli screening cioè i controlli periodici gratuiti proposti alla popolazione da tutte le Ulss del Veneto. Sono infatti centinaia le persone che devono la vita a questi esami: fatti magari controvoglia – perché quando si pensa di stare bene anche un semplice esame è una seccatura – gli screening sono invece la prima via per individuare e curare il tumore. Parliamo insieme di questi “appuntamenti con vita” in un incontro pubblico che l’Ulss 12 organizza con le Associazioni di Volontariato: lo facciamo nella quarta “Giornata delle Salute” dell’Ulss 12, intitolata “Tumore: la prima cura è scoprirlo presto”, che si svolge al Centro Le Grazie a Mestre, la sera del 7 ottobre. Chi parteciperà potrà scoprire, tra le altre cose, che a Venezia gli screening sono… un passo avanti, perché da anni ormai sperimentiamo un esame innovativo che, testato con successo a casa nostra, ora verrà introdotto in tutto il Veneto. (G.D.B.) Tumore: la prima cura è scoprirlo presto Martedì 7 ottobre, ore 18.15, Centro Le Grazie, Mestre, via Poerio Incontro aperto ai cittadini E’ ingente e in crescita il lavoro dei chirurghi dell’Ospedale dell’Angelo, che non si ferma durante tutto il giorno, e prosegue ovviamente nella notte, in caso di urgenze. Nella “piastra operatoria maggiore” – cioè la “batteria” delle 16 sale operatorie al Piano -1, il primo interrato – sono stati eseguiti nel 2013 ben 7861 interventi (contando solo gli interventi “maggiori”), cioè più di 150 alla settimana di media. Il dato segnala una crescita importante rispetto al 2012: sono infatti 345 gli interventi effettuati in più nel corso del 2013, in pratica un intervento in più ogni giorno. La “piastra operatoria maggiore” dell’Angelo lavora dalle 8.00 alle 20.00. In questa fascia oraria si svolgono ovviamente gli interventi programmati, ma si vanno ad inserire gli interventi “d’urgenza”, cioè quelli che si rendono necessari per pazienti in arrivo attraverso il Pronto Soccorso, o da altri ospedali, o dai Reparti dell’Angelo stesso. Ovviamente, gli interventi d’urgenza iniziano, o si prolungano, anche nelle ore notturne. Per ogni intervento maggiore sono impegnati almeno due chirurghi, un anestesista e tre infermieri; per alcune specialità chirurgiche, poi, l’équipe in sala operatoria aumenta ancora, per la presenza dei tecnici e degli addetti alle sofisticate attrezzature utilizzate, ad esempio, nella cardiochirurgia. Medici e infermieri nel corridoio della “piastra operatoria maggiore” dell’Angelo. Sotto, il dottor Sartori e il dottor Grassi davanti alla nuova “cardio RM” al Civile Finalmente anche al Civile la preziosa “cardio RM” Da settembre anche all’Ospedale Civile di Venezia è possibile eseguire la “Risonanza magnetica nucleare cardiaca”. Questa sofisticata indagine diagnostica è stata resa possibile dall’acquisizione della Risonanza magnetica di ultima generazione installata al Santi Giovanni e Paolo nei mesi scorsi. La risonanza magnetica cardiaca - o “cardio RM” – è un sofisticato esame di diagnostica strumentale per la valutazio- ne di malformazioni e tumori cardiaci, per lo studio di alcune forme di aritmie e di diverse cardiomiopatie primitive e secondarie, per la valutazione della fibrosi cardiaca dopo un infarto del miocardio, delle malattie del pericardio, per lo studio dell’apparato valvolare cardiaco, dell’aorta e dei vasi polmonari. La risonanza magnetica cardiaca può inoltre essere impiegata per l’esame delle patologie vascolari. DODICIULSS Il momento di passaggio di consegne e di benvenuto ai due Primari della Salute mentale si è svolto a Palazzo Boldù, presente il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben (nella foto tra i due primari Angelozzi, a sin., e De Rossi) e il Direttore uscente Fabrizio Ramacciotti Nuovi Primari, la sfida della salute mentale a Venezia La sfida della salute mentale a Venezia, con la sua tradizione di cura e di ricerca simboleggiata dal Palazzo Boldù, prosegue affidata al dottor Moreno De Rossi, 45 anni, nuovo Primario di Psichiatria al Civile. Negli ultimi quattro anni il nuovo Primario ha diretto il Dipartimento di Salute Mentale di Adria e ha ricevuto, di recente, la nomina a Direttore del Distretto Socio-Sanitario presso la stessa Ulss; in precedenza era stato Responsabile dell’Area Riabilitativa Psichiatrica e aveva coordinato l’equipe del Centro di Salute Mentale a Mogliano Veneto. Il dottor Cristiano Breda Cristiano Breda nuovo Primario di Chirurgia toracica E’ il dottor Cristiano Breda il nuovo Primario di Chirurgia toracica dell’Ospedale dell’Angelo. Breda ha ricoperto negli ultimi anni il ruolo di Vice Direttore della Divisione di Chirurgia Toracica di Padova, uno dei centri leader in Italia. Da Padova il dottor Breda porta a Mestre una importante esperienza nell’attività mininvasiva videotoracoscopica oltre che nella cura multidisciplinare del mesotelioma pleurico maligno. A Mestre intende ottimizzare e diversificare l’attività del Reparto insieme alla Pneumologia, all’Oncologia, alla Radioterapia e alle altre Chirurgie. Inoltre si prepara ad una collaborazione con la Chirurgia Toracica di Padova. E’ invece originario di Ancona il nuovo Primario di Psichiatria dell’Ospedale di Mestre, il dottor Andrea Angelozzi. Tra i dati caratteristici del suo curriculum professionale c’è un ventaglio ampio di esperienze in molte città italiane che gli ha permesso una conoscenza diffusa dei temi e dei metodi della psichiatria sul territorio. Angelozzi ha diretto la Psichiatria 1 e il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss di Treviso, e ha svolto, fino all’incarico all’Ulss 12, il ruolo di Dirigente medico al Servizio Psichiatrico 2 dell’Azienda ospedaliera di Padova. Il dottor Franco Merlo Agosto2014 Mestre, nove incontri per smettere di fumare A chi davvero vuole smettere di fumare, l’Ulss 12 propone un percorso che avrà inizio il 29 ottobre, sotto la guida di esperti operatori, articolato in nove incontri di gruppo della durata di due ore ciascuno, alle ore 18.30. L’ultimo incontro è fissato per lunedì 22 dicembre. Per accedere al percorso è necessario effettuare una prima visita: la visita e gli incontri si terranno al Centro Trattamento Tabagismo, in via Calabria 13 a Mestre (telefono 041.260.8220, email [email protected]). Uno studio dell’Ulss 12: cannabis sempre più potente E’ dell’Ulss 12 Veneziana lo studio che conferma come la cannabis sia sempre più “potente” e quindi sempre più pericolosa, per la percentuale di tetraidrocannabinolo (THC), in aumento rispetto al passato. A dimostrare questo aumento del THC è uno studio del Laboratorio di Igiene Ambientale e Tossicologia Forense (LIATF) dell’Ulss 12, effettuato sui reperti sequestrati nel territorio veneto, i cui risultati sono stati pubblicati dalla prestigiosa rivista “Drug Testing and Analysis”. Urologia, il dottor Franco Merlo Primario all’Angelo Il dottor Franco Merlo è il nuovo Primario di Urologia dell’Ospedale dell’Angelo. Vanta una intensa frequentazione della società scientifica e medica. Attivo nelle associazioni nazionali e internazionali di Urologia, ha esercitato con continuità per quasi trent’anni nel Reparto di Urologia dell’Ospedale di Treviso, dove ha conseguito l’incarico di dirigente e dove l’alta qualità e l’elevato volume di interventi della struttura gli ha consentito di operare più di 8000 interventi. Particolarmente importante la sua esperienza nell’ambito della terapia della calcolosi, nell’attività chirurgica oncologica maggiore, nella chirurgia ricostruttiva e protesica, endoscopica e percutanea. L’apertura del Convegno nella Scuola Grande Un nuovo ruolo dentro la città di Venezia per la Scuola Grande di San Marco e il suo patrimonio Il convegno “La Scuola Grande di San Marco e le Scuole in Venezia tra religiosità laica e funzione sociale” si è svolto venerdì 26 settembre, nella Sala Capitolare della Scuola in Campo Santi Giovanni e Paolo. I numerosi relatori sono coordinati nella sezione mattutina da Gherardo Ortalli, docente di Storia Medievale a Ca’ Foscari, e nella sezione pomeridiana da Giuseppe Gullino, dell’Università di Padova. Martedì 30 settembre, poi, un altro evento, collegato al Convegno, ha raccontato la trasformazione dell’antico patrimonio documentale della Scuola in un moderno archivio digitale.