SuFacebook lefoto delfiglio picchiato dai bulli`ascuola

Su Facebook lefoto delfiglio
picchiato dai bulli 'a scuola
Botte, lividi, una tibia "fuori sede". La madre: "Voglio sia di esempio"
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._~Ie.. '
, . Il_W
e:
i solito è il conÈ giusto sia venuto
tr.ario. Sono i bulfuori perché
li a postare su fa,
ceboòk
quello
SI capisca
che hanno fatto
che Cf ~ una soglia
alla loro vittima di turno. Staoltre la quale
volta no, è stata una mamma
a volere che si vedesse il male
lo scherzo
inflitto al proprio figlio. Lo ha
degenera
deciso lunedì scorso, in un
momento di rabbia, dopo che
in bullismo
è tornata a casa dal lavoro (è
maestra d'asilo) e suo figlio Ho parlatoèon
sconvolto e pieno di lividi - le
i genitori
ha finalmente raccontato che
cosa gli stava succedendo uldei ragazzi che
timamente a scuola. Il ragazhanno aggredito
zo ha 14 anni, lo chiameremo
Andrea e fa la terza media a
mio figlio
Mandello del Lario, provinNessuno si è messo
cia di Lecco; la goccia che ha
a difendere i figli .
fatto traboccare il vaso è un
episodio avvenuto lunedì,
per pmopio, anzt
quando alcuni compagni gli
hanno nascosto le scarpe in
una doccia della scuola e
Ma se la madre si è arrabbiaOra le foto su Facebook non
quando lui è andato a riprenI derle lo hanno chiuso dentro,
ta tanto è perché i lividi non sa- ci sono più, la signora le ha tolte
gli hanno tirato addosso una
rebbero che l'ultimo episodio di perché non vuole che lacosa
\ secchiata d'acqua e poi lo una brutta serie che ha avuto il degeneri visto che si parla di
suo picco poco prima delle va- suo figlio e di ragazzini di 14anavrebbero preso a spintoni
sberlee pìzzicottì. Le «pro- -canze di Natale, quando Andrea
ni. Per lo stesso motivo non ha '
ve» sono i lividi sul corpo di è tornato a casa zoppicando per sporto denuncia ma pretende,
Andrea, che la mamma ha fo- un calcio ricevuto, e.sì è scoperto 'questo sì, che sia la scuola a
f"o-rafato e poi postato.
'che aveva la tibia «fuori sede».
prendere provvedimenti.' Già,
I video
AlI'lstitutò
Albe Steiner
di Torino nel
2006 fu
aggredito un
disabilee
l'aggressione
fu filmata
e diffusa su
internet
Una proffu
condannata
per non
averlo difeso
MaRhiatD
D
.
Icasi
Nello stesso
istituto
(anche se
nel primo
caso si
trattava di
una
succursale)
nel 2009
un ragazzo
di 13 anni
fu marchiato
a fuoco su un
braccio
-
I più pia:oIi
I
Vittime
Sono decine
le vittime di
atti di bullismo a scuola'
Sopra
una foto
d'archivio
la scuola, possibile che là nessuno si sia accorto di niente?
«lo non, sono mai stata contattata ma dopo l'episodio di lunedì sono stata subito ricevuta
dalla vìcepreside e-da una insegnante che era presente in quel
momento», spiega la madre di
Andrea, «ho parlato anche con
Quattro
giovani, tutti
minorenni,
iscritti a un
istituto
tecnico
furono
denunciati lo
scorso anno
all'Aquila per
violenze
contro un
ragazzo delle
scuole medie
il preside e mi assicurato che
interverrà, ha solo voluto chie, dere alcune eose a mio figlio e
lui ieri gli ha risposto via mail,
ora quindi può procedere nel
modo più opportuno». Il presi,de Roberto Cazzaniga ieri non
rispondeva al telefono ma al
quotidiano online Lecconotìzie
confermava che si interverrà
«sui singoli, ma anche sull'intera classe in termini educativi».
La madre del resto non vuole
«vendette», ma solo che questa
brutta storia diventi una «lezione di vita». «Non voglio che il
clamore medìatico si trasformi
in un boomerang, si sono già
scritte cose nonvére, per esempio che il ragazzo ha avuto una
gamba rotta ed è stato in ospedale: niente di tutto ciò, il fatto
è grave ed è giusto sia venuto
fuori, ma perché si capisca che
- c'è una soglia oltre la quale
quello che può essere uno
scherzo degenera in bullismo».
In più, diversamente da altri
casi simili, alcuni genitori dei
compagni le hanno già telefonato; «E nessuno si è messo a difendere i figli per principio, anzi». Resta da capire come anche
dopo l'episodio della tibia «fuori
sede» non sia scattato nessun
campanello d'allarme. «Hanno
14 anni, succede che si scontrino, io ho detto a mio figlio "cerca di evitare il tipo" e basta; poi
le dinamiche della classe non le
conosco; mio figlio è riservato,
alcuni avranno detto "tanto
quello non reagisce" e lui forse
avrà pensato "se sto zitto poi
passa"». Niente denuncia, quindi, anche se dai Carabinieri c'è
stata, ma solo per informarsi.
«Per carità, poi non se ne esce
più, questo ,è un paese». Ora,
d'accordo con. il marito, spera
che il figlio torni alla normalità.
per questo non gli ha fatto perdere un'ora di scuola. «Mai tenuto a casa, l'altro giorno non
era tranquillissimo e la notte
non ha dormito molto, ma ieri
mattina è stato interrogato e ha
preso otto e mezzo!».
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