Le parole influenzano tantissimo la nostra vita: ognuna di esse ha

Le parole influenzano tantissimo la nostra vita: ognuna di esse ha un
proprio significato, una propria storia e un proprio peso.
Avere una buona padronanza del linguaggio significa saper esprimere i
propri pensieri e le proprie emozioni, ma non sempre è così facile, dal
momento che esistono così tante espressioni che è difficile saper scegliere
quella più appropriata.
Nonostante ciò, ognuno di noi ha delle parole che ritiene speciali, che
predilige e a cui ha dedicato un posto speciale nel proprio cuore.
“Con le parole puoi arrivare al cuore della gente: basta pronunciarne
una, una soltanto, per provocare del bene o del male, per alleviare o incidere
più a fondo le ferite.
Parole. Non si vedono, ma sono l’ arma più preziosa e pericolosa del
mondo”
Da “La figlia sbagliata” di Jeffrey Deaver
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PAROLE
Acqua
Amicizia
Amicizia
Amico
Amore
Bellezza
Bene
Calore
Chiara
Colore
Cuore
Effimero
Errare
Felicità
Ignoto
Libertà
Nascita
Passione
Sentimento
Sogno
Speciale
Vita
Acqua.
di Giulia Crisanti
Una parola che mi piace particolarmente
è: acqua.
Non per le lettere da cui è composta, non
per il suono della mia voce quando la
pronuncio, ma per l’immagine che ho di
questa.
L’acqua mi ricorda il mare, la sua
trasparenza e il mistero che racchiude al
suo interno. Mi ricorda anche l’orizzonte,
che sembra far finire il mare con una
linea, facendo solo immaginare la sua
immensità.
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Amicizia
La parola che più mi piace è “amicizia”, perché secondo me è una
delle dimensioni fondamentali per vivere bene. E’ bellissimo pensare
che altre persone, oltre la famiglia, ti vogliono bene. Per me un
amico è colui che ti sta vicino nei momenti peggiori, che ti difende
quando hai ragione, che ti dice che sbagli quando sbagli e che, quando
prendi una brutta strada, non ti dice di seguirla ma di abbandonarla.
Ovviamente non esiste l’amico perfetto, ma anche quando un amico
ha tanti difetti, a volte, riesce a dimostrare la sua amicizia nei gesti più
semplici e veri. L’ amicizia è il sentimento più semplice e vero che
esista ed è per questo che mi piace.
Ginevra Dessalvi IB
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“Amicizia”
Senza un amico, secondo me, non si potrebbe vivere. I veri amici per me
sono la cosa più importante perché, senza di loro, ci si sentirebbe soli.
L’amicizia ti consola e ti aiuta ad affrontare ogni difficoltà . Senza
l’amicizia non ci sarebbe la felicità : una vita senza amicizia è una vita
sprecata.
Laura Mascia
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Amico
Mi piace la parola amico
perché è un compagno del nostro lungo cammino di vita, è una
mano sempre pronta stringere la nostra,
ad aiutarci nei momenti difficili ,ad
alzarci quando cadiamo;con l’amico
condividiamo le nostre gioie, le nostre
paure e i nostri dolori. L’indole della nostra natura è l’avere il
bisogno degli altri.
Eleonora Vacca
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“Amore”
Forse la più bella tra tutte le parole perché noi viviamo per
amare tutto ciò che ci circonda,tutti i momenti belli e brutti,ma
offerti dalla vita, perché ogni cosa che accade ha una risposta ai
nostri perché, anche se noi non la troviamo.
L’amore è un sentimento astratto ma il più forte, si sente più di
qualsiasi altra cosa, noi tutti amiamo qualcosa che ci rende felici,
come impariamo ad amare col tempo, ciò che prima non
pensavamo di poter o meglio di riuscire mai ad amare.
Giulia Sollai
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Bellezza
Ho scelto questa parola perché è la parola che spero
mi circondi sempre , come nella vie en rose spero che
la mia vita sia tutto un susseguirsi di bellezza , una
bellezza non solo estetica che va oltre l’arredamento
o un capo di vestiario. E’ la parola che circonda i
miei pensieri positivi , ed è la parola che lega una
sensazione al ricordo , come una vecchia fotografia
o una collana d’età. La bellezza è anche il fascino di
Audrey Hepburn , la chair de poule provocata dalla
Callas , la meraviglia davanti all’arte e lo stupore di
vedere come una ragazza possa incarnare la bellezza
assoluta .
Francesco Lampis
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“BENE”
ESSENDO
UNA PERSONA MOLTO BUONA E ATTENTA AGLI ALTRI, MI PIACCIONO
LE PAROLE CHE INDICANO QUESTE CARATTERISTICHE.
C’ E’ UNA PAROLA IN PARTICOLARE
CHE MI PIACE VERAMENTE: E’ LA PAROLA
BENE.
SECONDO ME,
INFATTI, NON PUOI VIVERE PIENAMENTE LA VITA SENZA AVERE
LA SICUREZZA DI STARE BENE.
STARE
BENE SIGNIFICA PER ME SENTIRSI LIBERI DI VIVERE LE CIRCOSTANZE
BELLE O BRUTTE DELLA VITA.
Alfredo Olivo
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Calore
Una parola che mi piace molto è calore, poiché racchiude in sé alcune delle
immagini e delle sensazioni che io apprezzo particolarmente.
Mi fa pensare al Sole e ai suoi raggi tiepidi che penetrano nella pelle,
capaci di riscaldare il corpo ma anche l'anima, agendo come un balsamo sui
sensi stanchi.
Calore, come la sensazione che si prova nel dare e ricevere un abbraccio,
l'azione che più ci fa sentire vicini, sia emotivamente che fisicamente, ad
una persona amata, quando, per un istante che pur sembra
durare in eterno, ci sentiamo come completi, e non desideriamo
altro che prolungare questa sensazione.
Il calore di un sorriso amico, sincero,che sa sostenerci nelle difficoltà e
far stringere i denti, perché ci ricorda che non siamo costretti a tenere
tutto il peso del mondo sulle spalle da soli.
Infine, il calore del fuoco che scoppietta nel camino in una fredda
giornata di inverno, quando la rigida temperatura impedisce di uscire, e fa
cadere in uno stato di dormiveglia.
Non rimane altro che adagiarsi vicino alle fiamme, con un buon libro in
mano e magari con una cioccolata calda da sorseggiare tra una pagina e
l'altra, il riflesso delle fiamme che si specchia negli occhi che, con la loro
potenza, ci ricordano la nostra tremenda fragilità, la nostra debolezza in
cui però risiede tutta la nostra forza.
Clara Valentino
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“Chiara”
Una persona può essere chiara, trasparente, senza
alcuna maschera.
Chiara, come un colore chiaro, come il cielo d’estate
alle otto del mattino.
Chiaro, può essere un argomento esposto e appreso
con facilità: “Tutto chiaro!”
Chiara, come il nome che vorrei dare alla mia
bambina.
Chiara, come l’acqua della Costa Smeralda.
Chiara, come la libertà., anche se non saprei spiegare
perché la libertà dovrebbe essere chiara.
Chiara, come l’alba.
Martina Melis
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Colore
Cosa si pensa ogni volta che viene pronunciata la parola colore?
Ho scelto questa parola perché la trovo fondamentale.
Non è concreto, ma nemmeno astratto, lo vedo ma ad occhi chiusi non
potrei mai riconoscerlo.
Quante sensazioni si provano guardando un colore, la serenità nell’
osservare acque di cristallo, l’emozione davanti a un rosso tramonto, l’
allegria davanti a un prato verde acceso o la tristezza nel guardare da una
finestra nuvole grigie con mille piccole gocce. Ogni umore ha un suo
proprio colore e sfumatura, anche ogni persona ne ha uno proprio.
È anche una forma artistica di espressione, in una tela il suo creatore
infonde una parte del suo colore più tanti altri per trasmettere delle
sensazioni agli altri.
L’assenza di colore è niente, è assenza di vita.
Se vedo del rosso penso al calore, penso a un fuoco, a un tramonto, se
vedo un blu penso al freddo,ma un freddo piacevole dove
immergersi,invece un verde è un prato cosparso di allegria,ma se li guardo
tutti insieme? Che strana sensazione a fissarli uno dopo l'altro.
La vita questi colori li ha tutti,nel tempo non cambiano ma restano costanti
a donare sensazioni da un piccolo fiore a un tramonto infinito.
Stefania Sanna
ROSSO
BLU
VERDE
GIALLO
GRIGIO
COLORE
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Cuore
“Abbiamo fatto piani per un nuovo mondo, ci siamo attraversati fino nel profondo
ma c’è ancora qualcosa che non so di te: al
centro del tuo cuore che c’è?”
Anna Caocci
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Effimero
La parola “effimero” viene dal greco επι, sopra, e da ηµερα, giorno; letteralmente significa “che
dura un solo giorno”.
Nell’attuale lingua italiana viene usato con un significato traslato, per indicare qualcosa che ha
breve vita, che non lascia traccia della propria esistenza. Un esempio perfetto di ciò può essere dato
dalle farfalle. La loro esistenza è talmente breve e fugace che può essere definita effimera.
Il termine tuttavia non deve essere per forza riferito a una creatura vivente. Anche il teatro può
essere definito effimero, in quanto possiamo apprezzarlo solo durante la sua rappresentazione, e
non appena l’opera giunge al suo termine il mondo illusorio creato dal teatro svanisce.
A volte anche l’amore può essere definito effimero: spesso infatti svanisce dopo pochi giorni,
lasciando nulla di sé, se non uno sbiadito ricordo.
La parola “effimero” non è certamente di uso comune, e il fatto che fra tutte le parole esistenti
abbia scelto proprio questa può risultare un po’ strano. Questa parola mi colpì quando, in prima
media, lessi “Il piccolo principe”, dove veniva definita effimera la rosa del protagonista, che non
sapeva della breve vita a cui era destinato il suo fiore e chiedeva ripetutamente cosa volesse dire
effimero. Ciò mi mise un po’ di malinconia, perché pensai che anche la nostra vita può essere
definita effimera, se la paragoniamo alle montagne oppure agli oceani, che esistono da tempi
immemori, ed esisteranno quasi in eterno.
Stefano Corda
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Errare
La prima parola che mi è venuta in mente quando ci è stato chiesto di dire
quale fosse la nostra parola preferita è stata ERRARE.
Mi sento davvero attratta da questa parola e fortunatamente non la posso
usare spesso come vorrei. È una fortuna perché a furia di usare le parole,
come le cose, si consumano. Dunque, è necessario ora che spieghi il perché di questa scelta suppongo. Bene.
Il motivo per cui questa parola mi
piace è innanzitutto il suo significato.
Errare, propriamente vuol dire vagare, vagare senza meta o scopo. Certo
comprendo benissimo che nella vita
una meta sia necessaria, per me una
meta è come una promessa di bene,
qualcosa a cui tu sei destinato. Tu e
solo tu. E tu passi tutto il viaggio
anelando quella meta, perché è ciò a
cui tu sei destinato e non puoi non
desiderare di raggiungerla. Ma errare
ti permette di osservare.
Ho notato che quando si cammina
senza una meta precisa si tende a
prestare più attenzione a ciò che ci circonda, tutto acquisisce un valore diverso e diventa più bella perché è come se lo vedessi per la prima volta. E
ciò che ci circonda merita di essere visto. Sempre.
Errare ti permette di scoprire. E questo è grandioso.
Giulia Barbieri
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FELICITÀ
di Paolo Pitzurra
Ogni persona, quando sorride, rappresenta la felicità. La felicità è
una realtà astratta ma leggibile dal viso di una persona. Quando ci
piace una cosa, di solito si dice che i nostri occhi brillano come una
stella a causa di un desiderio che si è avverato e che speriamo duri
nel tempo e non muoia….La felicità si può cogliere anche nelle
piccole cose. La felicità inoltre credo sia frutto dell’ autostima:
soprattutto quando abbiamo un sentimento di autostima siamo
felici. La felicità è un sentimento che tutti quanti inseguono ma solo
alcuni raggiungono.
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IGNOTO
Ho scelto la parola ignoto perché questa parola indica tutto ciò che non è ancora
conosciuto dall'uomo ed ha quindi un grande potere attrattivo per tutti gli uomini.
L'ignoto può spaventare chi non è preparato a cambiare punto di vista; infatti molti uomini
preferiscono concentrarsi sui bisogni primari della propria vita, anziché interessarsi anche
al resto, forse per paura che la propria realtà venga scossa .
L'ignoto può anche portare alla distruzione o alla pazzia quando non si è preparati a
riceverlo: un esempio celebre è quello di Ulisse, che decide di attraversare le colonne
d'Ercole con una piccola imbarcazione sfidando quindi Dio e affondando nel tentativo.
L’ignoto inoltre è probabilmente l’unica costante della nostra realtà, perché, essendo
questa infinita ed inconoscibile per intero da una creatura senziente, non può non essere
presente.
Questa parola ha il potere sia di spaventarci che di attrarci ed è ciò che permette l’esistenza
delle cose come entità definite.
Federico Secci
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Libertà
Il dono più grande che l'uomo possiede, dopo la ragione, è la parola. Senza di esse l'uomo non sarebbe diverso da un animale
che agisce secondo il suo istinto.
Io spesso quando parlo, uso le parole solo per farmi capire dalla
persona che mi ascolta, senza dare molto peso al loro effettivo
significato; è come se di tutto quello che dico mi interessi solo
far capire il concetto fondamentale, senza che mi renda conto di
usarle a sproposito. Per esempio la parola libertà : "Mamma,
fammi uscire e fammi stare di più in giro. Voglio essere più libera!", ecco, la sto usando senza dargli il giusto peso, in modo
egoistico, solo per soddisfare i miei piaceri e le mie esigenze del
momento. Eppure è una parola che, sopratutto in questi ultimi
anni, mi ha profondamente colpito: la nostra civiltà mostra i segni dell'amore e dell'odio che l'esigenza di libertà ha portato nella storia. E, nella mia storia personale, forse intuisco appena
che, se saprò usarla nella maniera giusta, la mia vita e quella di
chi mi è vicino ne guadagnerà!
Veronica Origa Pala.
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NASCITA
LE PAROLE DELLA VITA
Di Giovanni Fodde
La prima parola della vita è NASCITA, perché è un momento della vita
molto importante ed è la prima volta che tu, con i tuoi piccoli occhi, guardi
un mondo più grande e tutto da scoprire.
Un’altra parola che fa parte della vita è DISEGNO, perché tutti ne
abbiamo uno o ne vorremo costruire uno. Tutti siamo degli artisti! Per
esempio, durante la nostra vita, operiamo delle scelte che colorano e
rendono questo disegno più vivo e bello. Del mio ‘vocabolario della vita’
fa parte anche il TRAMONTO: Tutti possiamo, la sera, guardare il sole
mentre cala e rende il cielo di un rosso intenso che ci fa pensare a tutto
quello che abbiamo fatto in quella giornata… il tramonto ci tranquillizza e
ci rende i pensieri lenti e chiari e alla fine, come per magia, riusciamo ad
avere la soluzione ai nostri problemi. Il tramonto è la fine della giornata è
la fine di ogni dolore e con l’arrivare della notte sparisce e muore come
ogni uomo.
Nella mia vita ci sono anche le STELLE: le stelle per noi sono i desideri
che non sappiamo di avere e le guardiamo lì lontane sopra la nostra testa
con il desiderio di prenderle e di svelare quello che hanno all’interno. Per
me una stella rappresenta ciò che non potrò mai avere e non potrò mai
lasciare o ritenere banale. Per questo credo che noi tutti ne abbiamo una
per essere sicuri di desiderare sempre qualche cosa…
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PASSIONE...
...diciamocelo, è una parola già bella di per se senza bisogno di
ulteriori spiegazioni. È piacevole da sentire, e non riuscirei a spiegare
il suo significato con altri termini. Se mi chiedessero cos'è la passione
risponderei che è qualcosa che si può vivere, ma non spiegare.
Ho scelto questa parola, perchè credo che sia un elemento
fondamentale nella nostra vita. Senza passione non si vive, è
necessaria, sempre, nella vita di coppia, in un'amicizia, in ogni cosa
che si fa. Anche nello studio, perchè è ovvio che una materia che mi
appassiona la faccio più volentieri, e non la vedo come un’
"imposizione” ma come una cosa necessaria per la mia stessa vita.
Monica Aresu
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Sentimento:
Nella lingua italiana vi sono diverse parole che si differenziano da altre
per le emozioni che trasmettono. A me personalmente la parola
“Sentimento” fa pensare molto; infatti, non sta a significare qualcosa
di preciso, bensì un insieme di pensieri, emozioni, quali l’amore, la
rabbia, l’odio.. “Sentimento” esprime quindi un modo d’essere, che
può presentarsi in forme diverse.
E’ una parola di cui tutti hanno sempre scritto, senza veramente mai
capire come fosse fatto.
Questa parola mi affascina in quanto noi essere umani, come tali,
proviamo delle sensazioni che spesso non sappiamo definire, non
riusciamo a capire a cosa siano dovute; questa parola mi aiuta a
capire tutto ciò che provo, tutto ciò che ho dentro, forse è questo uno
dei motivi per i quali mi piace.
Margherita Arca IB
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SOGNO
Di Silvia Orione
Mi piace la parola sogno perché sono una
sognatrice… non per le lettere che la
compongono o il suono quando la si
pronuncia, ma perché solo i sogni lasciano il
segno e sono nascosti nelle cose che amiamo,
che incontriamo veramente: un luogo, una
canzone, un libro,una pagina.
“Una vita senza sogni è come un giardino
senza fiori. Ma una vita fatta di sogni
impossibili è come un giardino di fiori finti”.
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SPECIALE
“Speciale ”: non ti fa sentire diverso dalla massa? Mi piace molto questa parola, sentirmela dire da
qualcuno a cui voglio bene mi rende più che felice. Orgogliosa di me stessa. Capisco che essere speciale è
bello, vuol dire avere qualcosa in più che gli altri non hanno; e probabilmente è questo “qualcosa” che
nella vita ti permette di essere preferito a tante altre comuni persone, magari da un futuro compagno o
amico.
Laura Sau
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Vita,
perché ciò che desidero più di tutto il resto è vivere
intensamente,ogni attimo…
Non voglio arrivare alla fine della mia vita capendo di
non aver mai fatto niente,anzi di essermi solo riempita
le giornate di impegni e impegni che alla fine non
portavano a niente: la mia vita non desidero
riempirla,desidero che lei riempia me,che non mi lasci
mai in pace,che mi provochi sempre, che mi ponga
costantemente domande e che non mi permetta di
accontentarmi di ciò che è facile da ottenere.
Ho scelto questa parola perché ogni volta che la
dico,riconosco che c’è qualcosa aldilà della solita e
noiosa routine e allora sento il bisogno di trovare quel
qualcosa…
Chiara Cappellacci
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