...

alcol e giovani

by user

on
Category: Documents
13

views

Report

Comments

Transcript

alcol e giovani
ALCOL E GIOVANI
I motivi di una campagna realizzata
dai giovani, per i giovani
Donato Greco e Emanuele Scafato
Istituto Superiore di Sanità
Centro Nazionale di Epidemiologia,
Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute
Istituto Superiore di Sanità
Centro
di
Collaborazione
dell'Organizzazione
Mondiale
della Sanità per la ricerca e la
promozione della salute su alcol
e patologie alcol-correlate
ALCOL
ALCOL
Un
Un problema
problema sanitario,
sanitario, sociale
sociale ee di
di salute
salute
INTOSSICAZIONE
INTOSSICAZIONE
INCIDENTI
INCIDENTI ee VIOLENZA
VIOLENZA
PATOLOGIE
PATOLOGIE “ACUTE”
“ACUTE”
DISTURBI
DISTURBI PSICOLOGICI
PSICOLOGICI
PROBLEMI
PROBLEMI RELAZIONE
RELAZIONE
ABUSO
ABUSO CRONICO
CRONICO
PATOLOGIE
-CORR.
ALCOL
PATOLOGIE ALCOLALCOL-CORR.
PROBLEMI
PROBLEMI PSICHIATRICI
PSICHIATRICI
DIPENDENZA
DIPENDENZA
PERDITA
PERDITA AUTONOMIA
AUTONOMIA
ESCLUSIONE
ESCLUSIONE SOCIALE
SOCIALE
Griffith Edwards et al. Alcohol policy and the Public Good. 1995
ALCOL
ALCOL ..
Un
Un problema
problema Europeo
Europeo
Nonostante
Nonostante ilil forte
forte declino
declino dei
dei consumi
consumi alcolici
alcolici nei
nei
Paesi
Europei
tradizionalmente
vitivinicoli,
la
regione
Paesi Europei tradizionalmente vitivinicoli, la regione
Europea
Europea resta,
resta, nel
nel mondo,
mondo, la
la realtà
realtà con
con ii più
più elevati
elevati livelli
livelli
di
produzione
e
consumo.
di produzione e consumo.
Come
alcol
Come conseguenza
conseguenza ilil rischio
rischio di
di patologie
patologie alcolalcol-correlate
correlate rappresenta
rappresenta nella
nella realtà
realtà europea
europea un
un problema
problema di
di
salute
salute pubblica
pubblica tanto
tanto serio
serio quanto,
quanto, spesso,
spesso, sottovalutato.
sottovalutato.
ALCOL e GIOVANI
Iniziative Europee
„
„ Comunità Europea
- Raccomandazione
Raccomandazione Commissione
Commissione Europea
Europea ee Consiglio
Consiglio d’Europa
d’Europa su
su
““Drinking
Drinking of
”
adolescents
of children
children and
and adolescents”
adolescents”
-- Community
-2006)
(2001
Community action
action in
in the
the field
field of
of public
public health
health (2001(2001-2006)
-- Council
Council Conclusion
Conclusion on
on aa European
European Community
Community alcohol
alcohol strategy
strategy
„
„ Organizzazione Mondiale della Sanità
---
-- HEALTH
HEALTH 21
21
European
Alcohol
Action
-2004
2000
European Alcohol Action Plan
Plan 20002000-2004
Declaration
Declaration on
on Young
Young People
People and
and Alcohol
Alcohol
Commissione Europea
“Drinking of children and adolescents”
adolescents”
•• Scopi
Scopi principali
principali
•• Incrementare
confront
Incrementare ilil grado
grado di
di consapevolezza
consapevolezza dei
dei giovani
giovani nei
nei confronti
confrontii del
del
consumo
delle
bevande
alcoliche
consumo delle bevande alcoliche
•• Ridurre
Ridurre ilil rischio
rischio legato
legato al
al consumo
consumo di
di alcol
alcol tra
tra ii giovani
giovani ed
ed iliill suo
suo impatto
impatto
sociale
sociale ee sanitario
sanitario
•• Sollecitare
Sollecitare ilil mondo
mondo della
della produzione
produzione ad
ad incrementare
incrementare ilil livello
livello di
di
attenzione
attenzione ee la
la responsabilità
responsabilità sulle
sulle modalità
modalità di
di confezionamento
confezionamento ee di
di
marketing
marketing dei
dei prodotti
prodotti alcolici
alcolici ribadendo
ribadendo l’inopportunità
l’inopportunità di
di utilizzare
utilizzare
tecniche
tecniche indirizzate
indirizzate al
al target
target ee alla
alla cultura
cultura giovanile
giovanile
•• COINVOLGERE
COINVOLGERE II GIOVANI
GIOVANI nelle
nelle attività
attività di
di
prevenzione
prevenzione ad
ad essi
essi destinati
destinati
WORLD HEALTH ORGANIZATION. MINISTERIAL
CONFERENCE ON ALCOHOL AND YOUNG PEOPLE
Copenhagen and Stockholm, 21 February 2001
Reducing alcohol harm to young
people:
Europe's Health Ministers say
"the time to act is now!"
WHO DECLARATION ON ALCOHOL AND
YOUNG PEOPLE
(STOCKOLM 2001)
„
„ Obiettivi
„
„ Strategie
„
„ Adozione di misure politiche
WHO DECLARATION ON ALCOHOL
AND YOUNG PEOPLE
(STOCKOLM 2001)
Obiettivi
Obiettivi
--
ritardare l’avvio
l’avvio al
al consumo
consumo alcolico
alcolico
ritardare
supportare un
un processo
processo che
che porti
porti ii giovani
giovani aa fare
fare scelte
scelte sane,
sane,, aa partire
partire da
da una
una
-- supportare
sane
valida informazione
informazione
valida
sviluppare un'attitudine
un'attitudine più
più ampia
ampia ee critica
critica verso
verso ilil consumo
consumo di
di alcol
alcol ee nei
nei
-- sviluppare
confronti della
della sensibilizzazione
sensibilizzazione operata
operata dalle
dalle campagne
campagne pubblicitarie
pubblicitarie
che si
si
confronti
itarie che
pubblic
rivolgano ai
ai giovani
giovani
rivolgano
--
--
ridurre le
le conseguenze
conseguenze negative
negative sulla
sulla salute
salute causate
causate dall’alcol
dall’alcol
ridurre
COINVOLGERE I GIOVANI nelle attività di
prevenzione ad essi destinati
WHO DECLARATION ON ALCOHOL
AND YOUNG PEOPLE
(STOCKOLM 2001)
Adozione di misure politiche
Protezione
Protezione
Educazione
Educazione
Contesti
Contesti
Riduzione del
Riduzione
del danno
danno
PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
SANITARIA
Analisi
Analisi dei
dei Trend
Trend -- ALCOL
ALCOL
170101 +Annual pure alcohol consumed/person,litres
14
13
12
11
10
9
8
7
1970
1975
1980
Italy
EU average
1985
1990
1995
2000
2005
PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
SANITARIA
Analisi
Analisi dei
dei Trend
Trend -- VINO
VINO
991702 Annual consumption of wine/person, in litres
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
1970
1975
1980
Italy
EU average
1985
1990
1995
2000
2005
PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
SANITARIA
Analisi
Analisi dei
dei Trend
Trend -- BIRRA
BIRRA
991703 Annual consumption of beer/person, in litres
90
80
70
60
50
40
30
20
10
1970
1975
1980
Italy
EU average
1985
1990
1995
2000
2005
ALCOHOL
ALCOHOL TRENDS
TRENDS -- ITALIA
ITALIA
Valutazione
Valutazione del
del target
target 17
17 del
del WHO
WHO
Trend
Trend del
del consumo
consumo (produzione)
(produzione) pro
pro capite
capite di
di alcol
alcol puro
puro (litres/year).
(litres/year). Stime
Stime PVGD
PVGD
World
World Drink
Drink Trends
Trends .Anni
.Anni 1981,
1981, 1991
1991 ee 2000;
2000; Differenze
Differenze (%)
(%)
(Metodo
(Metodo Disponibilità
Disponibilità :: Consumo
Consumo == Produzione
Produzione Nazionale
Nazionale +(Import
+(Import –– Export)
Export) –– Altri
Altri Usi
Usi ++ Stocks)
Stocks)
1981
1991
2000
(lt/yr)
2000
(gr/yr)
1981 – 91
Diff. (%)
1981 – 2000
Diff. (%)
VINO
VINO
86.2
62.1
51
4692
- 27.9
- 40,8
BIRRA
BIRRA
17.9
24.9
28,1
1012
+ 39.1
+ 57
3.5
2.5
1,2
384
- 28.6
- 65,7
11.7
9.1
7.5
7500
- 22.2
- 35.9
SUPERALCOLICI
SUPERALCOLICI
1412
1412
STIMA ALTRE bev. alc.
ALCOL
21 GR/DIE
Elab. OSSFAD su dati WHO HFA Database
Consumatori di alcolici (età>14
(età>14 anni)
anni)
Prevalenze (%) . ISTAT 1998-2000
1998
1998-2000
ASTEMI
BEVITORI
50
50
90
90
20
20
12,8
12,8
10
10
80
80
75
75
70
%
% 70
0
0
ANNI
ANNI
63,6
63,6
60
60
50
50
2000
1999
87,2
87,2
Maschi
Maschi
Femmine
Femmine
TOTALE
TOTALE
2000
2000
25
25
Maschi
Maschi
-- 7,9
7,9 %
%
Femmine
Femmine
-- 5,7
5,7
TOTALE
TOTALE
-- 6,3
6,3 %
%
1999
1999
30
30
1998
%
%
36,4
36,4
1998
1998
40
40
ANNI
ANNI
Nell’anno
Nell’anno 2000
2000
37.151.885
37.151.885 BEVITORI
BEVITORI
20.828.645
20.828.645 Maschi
Maschi 16.323.240
16.323.240 Femmine
Femmine
VINO E GIOVANI
PREVALENZE (%) PER ANNO E
MODIFICHE REGISTRATE NEL PERIODO 1995-2000
MASCHI. DATI
DATI ISTAT
ISTAT Multiscopo
Multiscopo
%
80
70
14-17 adolescenti
60
50
18-24 giovani
30
Incr. %
20
40
16,3
15
20
11,0
25-44 giovani adulti
10
10
0
1993
%
1994
1995
1997
1998
1999
2000
5
80
0
70
60
-2,6
25
4
4
-2
-4
18
gi
ia
i
ti
du
en
sc
an
ov
ov
gi
ole
an
2000
ad
1995
30
7
40
-5
-1
1993
14
50
lti
20
10
0
14-17 adolescenti
18-24 giovani
25-44 giovani adulti
VINO - MASCHI
PREVALENZA (%) DEI CONSUMATORI DI PIU’ DI >1/2 LT AL GIORNO PER REGIONE
ISTAT . VARIAZIONE (%) 19951995-2000 e distrib.
distrib. regionale
9,8
ITALIA
8,1
Sardegna
4,4
Incr. %
Sicilia
15
MASCHI
10
10,4
Basilicata
9,2
Puglia
5
10,5
Campania
16,5
Molise
0
10,9
Abruzzo
-5
-10
8,6
Calabria
6,4
Lazio
-5,8
-4,9
10,0
Marche
11,9
Umbria
-15
-14,3 -13,4
-20
-20,4
-25
-28,9
-30
13,9
Toscana
12,3
Emilia Romagna
13,8
Liguria
8,3
Friuli V.G.
12,1
Veneto
6,6
Trentino Alto Adige
i
an
ni
zi
ia
an
nz
ia
+
an
75
ov
gi
4
-7
65
lti
u
lti
ad
du
4
ia
-6
an
45
ov
gi
4
i
-4
an
25
ov
i
gi
nt
4
ce
-2
es
18
ol
ad
7
-1
14
10,2
Lombardia
10,8
Piemonte e V. d'Aosta
0,0
5,0
1995
10,0
2000
15,0
20,0
25,0
VINO E GIOVANI
PREVALENZE (%) PER ANNO E
MODIFICHE REGISTRATE NEL PERIODO 1995-2000
FEMMINE. DATI
DATI ISTAT
ISTAT Multiscopo
Multiscopo
%
50
45
14-17 adolescenti
40
35
30
18-24 giovani
31,0
30
20
15
25
10
25-44 giovani adulti
5
19,3
20
0
1993
%
Incr. %
35
25
1994
1995
1997
1998
1999
2000
15
50
10
45
40
5
1,5
35
1993
30
4
4
gi
i
ia
an
ti
du
en
sc
an
ov
ole
ov
gi
ad
10
-4
-2
7
15
25
18
2000
-1
20
0
14
25
1995
lti
5
0
14-17 adolescenti
18-24 giovani
25-44 giovani adulti
VINO - FEMMINE
PREVALENZA (%) DEI CONSUMATORI DI PIU’ DI >1/2 LT AL GIORNO PER REGIONE
ISTAT . VARIAZIONE (%) 19951995-2000 e distrib.
distrib. regionale
2,0
ITALIA
0,9
Sardegna
1,3
Sicilia
1,4
Incr. %
Calabria
35
2,1
Basilicata
29,0
30
FEMMINE
25
26,9
21,7
2,5
Puglia
1,8
Campania
2,5
Molise
1,9
Abruzzo
20
1,4
Lazio
15
10
Marche
2,6
Umbria
2,6
3,4
Toscana
3,0
5
0,0
3,0
Emilia Romagna
3,3
Liguria
0
1,2
Friuli V.G.
-5
2,1
Veneto
-6,0
-10
1,2
Trentino Alto Adige
1,8
14
i
ni
an
zi
zia
an
an
+
ni
75
va
o
gi
4
-7
ti
65
ul
ti
ul
ad
ad
4
-6
ni
45
va
o
gi
4
i
-4
an
25
ov
i
gi
nt
4
ce
-2
es
18
ol
ad
17
Lombardia
1,4
Piemonte e V. d'Aosta
0,0
0,5
1,0
1,5
1995
2,0
2000
2,5
3,0
3,5
4,0
ISTAT – Indicatori Multiscopo
Consumatori di quantità superiori
al ½ litro di vino
V
I
N
O
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
2,4 MILIONI
510 MILA
3 MILIONI
BIRRA E GIOVANI
PREVALENZE (%) PER ANNO E
MODIFICHE REGISTRATE NEL PERIODO 1995-2000
MASCHI. DATI
DATI ISTAT
ISTAT Multiscopo
Multiscopo
%
80
70
14-17 adolescenti
60
Incr. %
5
40
18-24 giovani
30
4
3,7
4
20
3
25-44 giovani adulti
10
0
3
2,1
2
1993
%
4,9
5
50
1994
1995
1997
1998
1999
2000
2
1
80
1
70
0
60
gi
ov
an
i
ia
an
du
ti
lti
25-44 giovani adulti
ov
18-24 giovani
gi
14-17 adolescenti
4
4
0
en
sc
10
ole
20
-4
-2
ad
2000
30
25
18
1995
7
40
-1
1993
14
50
BIRRA E GIOVANI
PREVALENZE (%) PER ANNO E
MODIFICHE REGISTRATE NEL PERIODO 1995-2000
FEMMINE. DATI
DATI ISTAT
ISTAT Multiscopo
Multiscopo
%
60
14-17 adolescenti
50
Incr. %
12
40
30
18-24 giovani
10,5
10
8,3
8
20
10
25-44 giovani adulti
6
5,2
0
1993
%
1994
1995
1997
1998
1999
4
2000
60
2
50
0
25
-4
4
gi
i
ia
an
an
ov
ov
gi
ti
du
en
sc
lti
25-44 giovani adulti
4
18-24 giovani
-2
14-17 adolescenti
ole
0
ad
10
18
2000
20
7
1995
30
-1
1993
14
40
CONSUMO FUORI PASTO
PREVALENZE (%) PER ANNO E
MODIFICHE REGISTRATE NEL PERIODO 1995-2000
MASCHI. DATI
DATI ISTAT
ISTAT Multiscopo
Multiscopo
%
50
45
40
Incr. %
14-17 adolescenti
35
30
25
30,7
30
20,6
18-24 giovani
20
20
15
10
25-44 giovani adulti
5
10
0
1993
1994
1995
1997
1998
1999
0
2000
-1,0
%
45
-10
40
-1,0
-5,5
35
30
1993
25
-20
1995
20
2000
10
5
0
14-17 adolescenti
18-24 giovani
25-44 giovani adulti
-30
-24,4
ni
ni
zia
zia
an
an
+
ni
75
va
gio
4
-7
lti
65
i
u
ult
ad
ad
4
-6
ni
45
va
o
gi
4
-4
ni
25
va
i
gio
nt
4
ce
-2
es
18
ol
ad
7
-1
14
15
CONSUMO FUORI PASTO
PREVALENZE (%) PER ANNO E
MODIFICHE REGISTRATE NEL PERIODO 1995-2000
FEMMINE. DATI
DATI ISTAT
ISTAT Multiscopo
Multiscopo
%
30
14-17 adolescenti
25
Incr. %
120
20
15
18-24 giovani
103,7
100
10
80
5
25-44 giovani adulti
0
1993
%
1994
1995
1997
1998
1999
60
2000
30
50,2
40
25
20,7
15,1
20
20
9,9
3,7
15
1993
0
1995
14-17 adolescenti
18-24 giovani
25-44 giovani adulti
i
an
ni
zi
ia
an
nz
ia
+
an
75
ov
gi
4
-7
ti
65
ul
lti
ad
du
4
ia
-6
an
45
ov
gi
4
i
-4
an
25
ov
i
gi
nt
ce
es
ol
ad
0
4
-2
18
2000
5
7
-1
14
10
ALCOHOL STRATEGY
I TARGET DIFFERENZIATI DI
POPOLAZIONE
→
→ BAMBINI
BAMBINI
→
→ ADOLESCENTI
ADOLESCENTI
→
→ GIOVANI
GIOVANI ADULTI
ADULTI
→
→ ADULTI
ADULTI
S
STRATEGIE
TRATEGIE
ARMONIZZAZIONE
ARMONIZZAZIONE ED
ED INTEGRAZIONE
INTEGRAZIONE
E’
E’ fondamentale
fondamentale che
che le
le Regioni,
Regioni, insieme
insieme ee tramite
tramite le
le
Istituzioni
e
Organizzazioni
preposte
alla
tutela
della
Istituzioni e Organizzazioni preposte alla tutela della
salute,
salute, favoriscano
favoriscano la
la utilizzazione
utilizzazione di
di standard
standard comuni
comuni
di
di rilevazione
rilevazione statistica
statistica ee sanitaria,
sanitaria, anche
anche integrative
integrative di
di
quelli
quelli esistenti,
esistenti, ee l’adozione
l’adozione di
di programmi
programmi di
di
identificazione
identificazione precoce
precoce dell’abuso
dell’abuso alcolico
alcolico che
che possano
possano
garantire
garantire nel
nel tempo
tempo la
la riduzione
riduzione del
del rischio
rischio ee del
del danno
danno
alcolcorrelato.
alcol
alcol-correlato.
ITALIA.
ITALIA.
Obiettivi
Obiettivi di
di Salute
Salute da
da perseguire
perseguire sull’ALCOL
sull’ALCOL
Ridurre
ee delle
Ridurre la
la prevalenza
prevalenza dei
dei consumatori
consumatori
delle cc
onsumatrici
onsumatrici che
che consumino
consumino più
più di
di 40
40 gr
gr ee 20
20 gr
gr di
di al
al
col
col al
al giorno,
giorno, rispettivamente.
rispettivamente.
Ridurre
Ridurre la
la prevalenza
prevalenza dei
dei consumatori
consumatori di
di bevande
bevande aa
lcoliche
lcoliche fuori
fuori pasto.
pasto.
ITALIA.
ITALIA.
Obiettivi
Obiettivi di
di Salute
Salute da
da perseguire
perseguire sull’ALCOL
sull’ALCOL
Ritardare l’età di inizio del consumo alcolico
tra i giovani
Ridurre la prevalenza dei consumatori di
bevande alcoliche tra gli adolescenti,
in particolare di coloro che eccedano quantità
moderate o che consumano alcol fuori pasto.
ALCOL
ALCOL
INTERVENTI
INTERVENTI e Strategie Nazionali
PROGRAMMAZIONE
ALCOHOL
SANITARIA
POLICY
DATI
DATI
TRENDS
TRENDS
INDICATORI
INDICATORI
PRINCIPI
PRINCIPI
ALCOL
OBIETTIVI
OBIETTIVI
LEGISLAZIONE
LEGISLAZIONE
REGOLAMENTAZIONI
REGOLAMENTAZIONI
MISURE
MISURE
AZIONI
AZIONI
√√EU
EUand
andWHO
WHOvision
vision
√√Esigenze
EsigenzeNazionali
Nazionali
ALCOHOL POLICY
Legge n. 125 del 30 Marzo 2001
"Legge quadro in materia di alcol
e di problemi alcolcorrelati
"
alcolcorrelati"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.
90 del 18 aprile 2001
ALCOL
ALCOL
Esempi
Esempi di
di Misure
Misure preventive
preventive 11
„
„
ƒ
RINFORZARE
RINFORZARE ilil livello
livello di
di applicazione
applicazione delle
delle norme
norme esistenti
esistenti
riguardanti
ande
bev
riguardanti la
la vendita
vendita oo la
la somministrazione
somministrazione delle
delle bevande
bevande
alcoliche
alcoliche (vigilando
(vigilando sulle
sulle modalità
modalità di
di serving
serving ee marketing)
marketing)
FAVORIRE
FAVORIRE l’adozione
l’adozione di
di misure
misure preventive
preventive volte
volte aa limitare
limitare la
la
disponibilità
disponibilità delle
delle bevande
bevande alcoliche
alcoliche in
in occasione
occasione di
di eventi
eventi
sportivi
sportivi ee musicali,
musicali, in
in particolare
particolare se
se rivolti
rivolti ai
ai giovani,
giovani,
sollecitando
sollecitando l’attuazione
l’attuazione di
di iniziative
iniziative non
non sponsorizzate
sponsorizzate da
da
prodotti
prodotti alcolici
alcolici
ALCOL
ALCOL
Esempi
Esempi di
di Misure
Misure preventive
preventive 22
„
„
VIGILARE
VIGILARE aa livello
livello familiare
familiare ee nella
nella collettività
collettività sui
sui patterns
patterns
di
di consumo
consumo degli
degli adolescenti
adolescenti favorendo
favorendo un
un avvio
avvio tardivo
tardivo al
al
consumo
consumo
„
„
PROPORRE
PROPORRE aa livello
livello familiare
familiare stili
stili di
di consumo
consumo moderati
moderati ee
“mediterranei”
e)
indispensabil
“mediterranei” proponenti
proponenti l’assunzione
l’assunzione (non
(non indispensabile)
indispensabile)
delle
delle bevande
bevande alcoliche
alcoliche ai
ai pasti
pasti e/o
e/o supportando
supportando la
la eventuale
eventuale
libera
libera scelta
scelta dell’astensione
dell’astensione
INTENSIFICARE
INTENSIFICARE ee rendere
rendere evidenti
evidenti le
le iniziative
iniziative relative
relative ad
ad
alcol
alcol ee guida
guida
STIGMATIZZARE
binge
„
„
STIGMATIZZARE le
le modalità
modalità di
di abuso
abuso di
di alcol
alcol di
di tipo
tipo ““binge
drinking”
”
e
quelle
proposte
dalla
pubblicità
(charme,successo)
drinking
drinking” e quelle proposte dalla pubblicità (charme,successo)
„
„
Progetto “Campagna Alcol e Giovani”
Progetto “Alcol e Media”
Emanuele
Scafato
Emanuele Scafato,
Scafato,, OSSFAD,
OSSFAD, Istituto
Istituto Superiore
Superiore di
di Sanità
Sanità
Centro
la Salute
del
Centro Nazionale
Nazionale di
di Epidemiologia,
Epidemiologia, Sorveglianza
Sorveglianza ee Promozione
Promozione della
della
Salute
World
World Health
Health Organization
Organization
Collaborating
Collaborating Centre
Centre for
for RESEARCH
RESEARCH and
and HEALTH
HEALTH PROMOTION
PROMOTION on
on ALCOHOL
ALCOHOL and
and
ALCOHOL-RELATED HEALTH
ALCOHOL
ALCOHOL-RELATED
HEALTH PROBLEMS
PROBLEMS
In
Nautilus
Ist
In collaborazione
collaborazione con
con SIA,
SIA, EUROCARE,
EUROCARE, Associazione
Associazione Nautilus,
Nautilus,, Ist.
Ist.. A.
A. Devoto
Devoto
Metodologia
Metodologia per
per la definizione di una campagna
di
di sensibilizzazione
sensibilizzazione realizzata
realizzata
dai
dai giovani
giovani ee per
per ii giovani
giovani
Istituto Superiore di Sanità
Centro
di
Collaborazione
dell'Organizzazione
Mondiale
della Sanità per la ricerca e la
promozione della salute su alcol
e patologie alcol-correlate
ALCOL
ALCOL ee SALUTE
SALUTE
INFORMAZIONE
INFORMAZIONE
Giovani e Alcol:
i “richiami” europei
PARIGI Dic. 1995
LUSSEMBURGO Giu. 2001
STOCCOLMA Febb. 2001
• Incrementare il grado di consapevolezza
Entro l'anno 2006:
dei giovani nei confronti del consumo delle
1) ridurre in maniera rilevante il numero dei
giovani che iniziano a consumare alcol;
bevande alcoliche
2) ritardare l'età in cui i giovani cominciano
• Ridurre il rischio legato al consumo di
a consumare alcol;
alcol tra i giovani ed il suo impatto sociale e sanitario
•
Sollecitare il mondo della produzione ad 3) incrementare il livello dii coinvolgimento de
incrementare il livello di attenzione e la
Giovani nella definizione delle politiche giova
nili
responsabilità sulle modalità di
legate alla salute, in particolare per le questi
oni
confezionamento e di marketing dei
che riguardano l'alcol;
prodotti alcolici ribadendo
4) aumentare l'educazione dei giovani sull'alc
l’inopportunità di utilizzare tecniche
ol;
indirizzate al target e alla cultura
5) ridurre al minimo le pressioni esercitate su
i
giovanile
giovani per incitarli al consumo, specialment
e
promozioni, distribuzio
Entro
ni
Entro ilil 2015
2015 ilil consumo
consumo di
di alcol
alcol al
al di
di sotto
sotto dei
dei 15
15 anni
anni quelle derivanti dalle promozioni,
gratuite,
pubblicità,
sponsorizzazioni e
deve
essere
ZERO
litri.
deve essere ZERO litri.
disponibilità relativi all’alcol, con particolare
attenzione alle manifestazioni
(sportive,
IlIl 25
à 15-29 sono
’alcol.musicali ecc)
et
15
all
25 %
% dei
dei decessi
decessi registrati
registrati tra
tra ii maschi
maschi di
di età
età
15-29
sono legati
legati all’
all’alcol.
Tutti i bambini e gli
adolescenti hanno il
diritto di crescere in un
ambiente protetto dalle
conseguenze negative
del consumo di alcol e,
per quanto possibile,
dalla pubblicità di
bevande
alcoliche.
55
’uso di
Reg
Eur
all
55 000
000 giovani
giovani nella
nella Reg.
Reg.. Eur.
Eur.. WHO
WHO sono
sono morti
morti nel
nel 1999
1999 per
per cause
cause legate
legate all’
all’uso
di alcol
alcol
II GIOVANI
GIOVANI IN
IN ITALIA
ITALIA
(POPOLAZIONE
(POPOLAZIONE RESIDENTE
RESIDENTE ANNO
ANNO 2000
2000 .. ISTAT)
ISTAT)
14-17
18-24
25-44
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
1.233.010
2.547.970
8.957.598
1.171.946
2.443.962
8.789.771
2.404.956
4.991.932
17.747.369
II GIOVANI
GIOVANI CONSUMATORI
CONSUMATORI IN
IN ITALIA
ITALIA
ELABORAZIONE
ELABORAZIONE OSSFAD
OSSFAD SU
SU DATI
DATI
MULTISCOPO
MULTISCOPO ISTAT.
ISTAT. ANNO
ANNO 2000
2000
MASCHI
14-17
18-24
25-44
56,8%
84,9%
90,9%
FEMMINE
43,1%
64,1%
69,3%
TOTALE
50,1%
74,7%
80,2%
STIMA
STIMA dei
dei CONSUMATORI
CONSUMATORI IN
IN ITALIA
ITALIA
al
al di
di sotto
sotto della
della LEGAL
LEGAL AGE
AGE
ELABORA\
\ZIONE OSSFAD
ELABORA
ELABORA\ZIONE
OSSFAD SU
SU DATI
DATI MULTISCOPO
MULTISCOPO ISTAT.
ISTAT. ANNO
ANNO 2000
2000
MASCHI
14
15-16
14-16
FEMMINE
TOTALE
46,1%
31,4%
38,6%
137.395
89.087
226.482
55,8%
42,5%
49,3%
343.060
248.024
591.084
480.455
337.111
817.566
Giovani e Alcol:
Le tendenze in Italia
Nel
-2000 tra
-17enni ed
-24enni
1995
14
18
Nelperiodo
periodo19951995-2000
trai i1414-17enni
edi i1818-24enni
E’
E’AUMENTATO
AUMENTATOILILNUMERO
NUMEROdidi: :
CONSUMATORI
CONSUMATORIDI
DIVINO
VINO
MASCHI
MASCHI EEFEMMINE
FEMMINE
CONSUMATORI
CONSUMATORIDI
DIBIRRA
BIRRA
MASCHI
MASCHIEEFEMMINE
FEMMINE
CONSUMATORI
CONSUMATORIDI
DIAMARI
AMARI
MASCHI
MASCHIEEFEMMINE
FEMMINE
CONSUMATORI
CONSUMATORIDI
DILIQUORI
LIQUORI
MASCHI
MASCHIEEFEMMINE
FEMMINE
CONSUMATORI
CONSUMATORIFUORI
FUORIPASTO
PASTO MASCHI
MASCHIEEFEMMINE
FEMMINE
E’
E’COMPLESSIVAMENTE
COMPLESSIVAMENTEDIMINUITO
DIMINUITOILILNUMERO
NUMERODI
DIASTEMI/ASTEMIE
ASTEMI/ASTEMIE
BEVANDE
BEVANDE ALCOLICHE
ALCOLICHE
PREVALENZA
PREVALENZA (%)
(%) DEL
DEL CONSUMO
CONSUMO DI
DI ALCOL
ALCOL TRA
TRA II GIOVANI
GIOVANI
((Nota:
Nota: “LEGAL
“LEGAL AGE”
AGE” :: 16
16 anni)
anni)
> 1 /2
V IN O
G IO R
L T
A L
N O
> ½ L T
B IR R A A L
G IO R N 0
A P E R IT IV I.
A M A R I
L IQ U O R I
F U O R I
P A S T O
0
7 ,7
4 ,8
3 ,4
6
0 ,4
0 ,4
1 0
5 ,7
3 ,4
8 ,5
0 ,7
1 ,3
2 2 ,7
1 4
1 4 ,5
1 7 ,5
2 0 0 0
0 ,2
0 ,3
2 6 ,2
1 4 ,3
1 6 ,4
1 9 ,3
1 9 9 8
0
0 ,4
7 ,2
4
4 ,1
6 ,3
2 0 0 0
0
0 ,2
6
3
1 ,4
4 ,3
1 9 9 8
0 ,1
0 ,1
1 4 ,1
5
7 ,7
1 0 ,3
2 0 0 0
0 ,5
0 ,2
1 7 ,4
5 ,7
8 ,4
1 4 ,8
E T A ’
A N N O
1 4
1 9 9 8
2 0 0 0
0
MASCHI
1 5 -1 7
1 9 9 8
1 4
FEMMINE
1 5 -1 7
(Elab.ne
Elab.ne Ossfad su dati ISTAT )
STIMA*
STIMA*
del
NUMERO
DI
CONSUMATORI
del NUMERO DI CONSUMATORI DI
DI ALCOLICI
ALCOLICI
GIOVANI
-17enni)
(14
GIOVANI (14(14-17enni)
((
(*Numerosità
ZE Multiscopo
PREVALEN
(*Numerosità stimata
stimata tramite
tramite PROIEZIONE
PROIEZIONE NAZIONALE
NAZIONALE delle
delle PREVALENZE
PREVALENZE
Multiscopo ISTAT
ISTAT alla
alla popolazione.
popolazione. Anno
Anno 2000)
2000)
ETA’
14-17
MASCHI
%
FEMMINE
%
TOTALE
VINO
VINO
BIRRA
OLTRE
1/2 lt
BIRRA
AMARI
LIQUORI
OLTRE
1/2 lt
295.922
4.932
501.835
3.699
150.689
24 %
0,4 %
40,7 %
0,3 %
12,3 %
163.488
160.557
10.192
294.158
5.095
59.141
78.583
13.7 %
0,4 %
25,1 %
0,2%
5,1 %
6,7 %
456.479
15.124
795.993
8.794
179.830
242.071
13,4 %
L
’ABUSO ““AL
AL FEMMINILE”
” FA
FEMMINILE
PROBABILITA
L’ABUSO
FEMMINILE”
FA PREVEDERE
PREVEDERE UNA
UNA MAGGIORE
MAGGIORE PROBABILITA’
PROBABILITA’’ DI
DI PAC
PAC TRA
TRA
LE
VULNERABILITA’ FISIOLOGICA
LE DONNE
DONNE ANCHE
ANCHE A CAUSA
CAUSA DELLA
DELLA MAGGIORE
MAGGIORE VULNERABILITA’
FISIOLOGICA
GIOVANI
GIOVANI ee ALCOL
ALCOL
“PROMOZIONE”
“PROMOZIONE” ee “TUTELA”:
“TUTELA”: sussurri
sussurri ee grida
grida
Pari opportunità ?
GIOVANI
GIOVANI
ALCOL
ALCOL
PROMOZIONE
PROMOZIONE
BEVANDE
BEVANDE
ALCOLICHE
ALCOLICHE
SALUTE
SALUTE
TUTELA
TUTELA
SALUTE
SALUTE DEI
DEI
CONSUMATORI
CONSUMATORI
DEI
DEI CONSUMATORI
CONSUMATORI
ee della
della
“LIBERA
“LIBERA CIRCOLAZIONE”
CIRCOLAZIONE”
Alcopops, 2002
Targeting young people
(EUROCARE)
Free Riders, 2002 (EUROCARE)
(free circulation of goods and citizens in the internal
market………)
Popsy (‘Sperm liqeur’
Kornbrennerei
Krugmann, Germany)
Cannabia beer (Dupetit
Natural Products,
Germany)
Beetlejuice 5,5 %
Spruitje (vodka spray,
The Netherlands)
Gummibarchen (Behn
originale, Germany)
Elchtest
P.U.S.H
XUXU
Kleiner Feigling (Behn)
Popsy sperm liquor
??
(EUROCARE)
Alcohol consumption ??????
GIOVANI
GIOVANI ee ALCOL
ALCOL
Quale
Quale PROMOZIONE
PROMOZIONE della
della salute
salute
per
per ii giovani
giovani del
del Terzo
Terzo Millennio
Millennio ??
ELEMENTI
ELEMENTI CULTURALI
CULTURALI
Government
Government urges
urges under-16s
under-16s to
to experiment
experiment with
with oral
oral sex
sex
(London
(London Times
Times 02/21/03:
02/21/03: Glen
Glen Owen)
Owen)
Ridurre
Ridurre ilil rischio
rischio
A
A GOVERNMENT-backed
GOVERNMENT-backed course
course is
is encouraging
encouraging pupils
pupils under
under
16
16 to
to experiment
experiment with
with oral
oral sex,
sex, as
as part
part of
of aa drive
drive to
to cut
cut rates
rates
of
of teenage
teenage pregnancy.
pregnancy.
Sollecitare
Sollecitare una
una “sana”
“sana” curiosità
curiosità
Family
Family campaigners
campaigners believe
believe that
that the
the course,
course, called
called “A
“A
Pause”,
Pause”, is
is having
having the
the reverse
reverse effect
effect by
by exciting
exciting the
the sexual
sexual
interest
interest of
of children.
children.
Favorire
Favorire lo
lo sviluppo
sviluppo di
di una
una
corretta
corretta percezione
percezione di
di limiti
limiti
ee comportamenti
comportamenti “sicuri”
“sicuri”
The
The scheme,
scheme, which
which has
has been
been pioneered
pioneered by
by Exeter
Exeter University
University
and
and is
is backed
backed by
by the
the Departments
Departments of
of Health
Health and
and Education,
Education,
trains
trains teachers
teachers to
to discuss
discuss various
various pre-sex
pre-sex “stopping
“stopping points”
points”
with
with under-age
under-age teenagers.
teenagers.
Sollecitare
Sollecitare ilil senso
senso di
di responsabilità
responsabilità
Lynda
Lynda Brine,
Brine, aa teacher
teacher who
who recently
recently attended
attended aa training
training day
day
for
for the
the course:
course: “There
“There was
was no
no framework
framework for
for talking
talking about
about
responsibility.
responsibility. By
By following
following this
this course,
course, II feel
feel that
that teachers
teachers
are
are implicitly
implicitly supporting
supporting under-age
under-age sexual
sexual activity.”
activity.”
GIOVANI
GIOVANI ee ALCOL
ALCOL
Quale
Quale TUTELA
TUTELA della
della salute
salute
per
per ii giovani
giovani del
del Terzo
Terzo Millennio
Millennio ??
ELEMENTI
ELEMENTI CULTURALI
CULTURALI
Ridurre
Ridurre le
le pressioni
pressioni al
al bere
bere
INFLUENZE
INFLUENZE
MEDIA,
MEDIA, familiari,
familiari, sociali,
sociali, del
del gruppo
gruppo
Incrementare
Incrementare la
la capacità
capacità critica
critica
Modelli,
Modelli, valori,
valori, informazioni
informazioni
“Svalorizzare”
“Svalorizzare”
II comportamenti
comportamenti “devianti”
“devianti”
MEDIA,
MEDIA, familiari,
familiari, sociali,
sociali, del
del gruppo
gruppo
Monitorare
Monitorare ee Vigilare
Vigilare
Appicazione
Appicazione leggi,
leggi, codici,
codici, regolamentazioni
regolamentazioni
PROGETTO
PROGETTO OSSFAD
OSSFAD ALCOL
ALCOL ee “MEDIA”
“MEDIA”
LL’INFLUENZA
’INFLUENZA DELLE
DELLE FICTION
FICTION TV
TV SULLA
SULLA CULTURA
CULTURA DEL
DEL BERE
BERE
937,6
937,6 ORE
ORE di
di fiction
fiction televisive
televisive monitorate
monitorate
(totale
o 2001
agost
(totale 55 settimane
settimane in
in ottobre,
ottobre, dicembre,
dicembre, gennaio,
gennaio, maggio,
maggio, agosto
agosto
2001))
Periodi
Periodi di
di osservazione
osservazione ee totale
totale ore
ore monitorate
monitorate per
per emittenti
emittenti
Emittenti
Emittenti
Periodi
Periodi di
di osservazione
osservazione
Rai
Rai
Mediaset
Mediaset
2-8
2-8 maggio
maggio 2000
2000
28,51
28,51
77,05
77,05
21-27
21-27 agosto
agosto 2000
2000 130,04
130,04
134,29
134,29
16-22
16-22 ottobre
ottobre 2000
2000 47,15
47,15
105,38
105,38
25-31
25-31 dicembre
dicembre 2000
2000
70,37
70,37
115,09
115,09
61,10
61,10
21-27
21-27 gennaio
gennaio 2001*
2001*
7,25
7,25
8,00
8,00
1,45
1,45
(*)
(*) Sono
Sono stati
stati esclusi
esclusi dal
dal monitoraggio
monitoraggio ii film
film
Monitoraggio
Monitoraggio effettuato
effettuato dalla
dalla RGB
RGB di
di MILANO
MILANO
Telemontecarlo
Telemontecarlo
40,55
40,55
55,20
55,20
56,45
56,45
ALCOL
ALCOL ee “MEDIA”
“MEDIA”
L’INFLUENZA
L’INFLUENZA DELLE
DELLE FICTION
FICTION TV
TV SULLA
SULLA CULTURA
CULTURA DEL
DEL BERE
BERE
Frequenza
Frequenza media*
media* degli
degli atti-alcol
atti-alcol per
per emittente
emittente
Emittenti
Emittenti Frequenza
Frequenza atti-alcol
atti-alcol
TUTTE
TUTTE le
le emittenti
emittenti 1/13
1/13 min
min
Totale
Totale Rai
Rai
1/14
1/14 min
min
Rai
Rai 11
Rai
Rai 22
1/11
1/11 min
min
1/18
1/18 min
min
Rai
Rai 33
1/13
1/13 min
min
Totale
Totale Mediaset
Mediaset
1/14
1/14 min
min
Canale
Canale 55
Italia
Italia 11
1/16
1/16 min
min
1/16
1/16 min
min
Retequattro
Retequattro
1/11
1/11 min
min
TMC
1/12
TMC
1/12 min
min
(*)
(*) Numero
Numero delle
delle azioni
azioni legate
legate al
al consumo
consumo di
di b.
b. alcoliche
alcoliche in
in rapporto
rapporto alla
alla durata
durata del
del programma
programma
ALCOL
ALCOL ee “MEDIA”
“MEDIA”
FREQUENZA
FREQUENZA MEDIA
MEDIA ATTI
ATTI -- ALCOL
ALCOL
25
Film
Fiction
20
15
10
5
0
Rai 1
Rai 2
Rai 3
Canale 5
Rete 4
Emittente televisiva
Italia 1
Tmc
ALCOL
ALCOL ee “MEDIA”
“MEDIA”
L’INFLUENZA
L’INFLUENZA DELLE
DELLE FICTION
FICTION TV
TV SULLA
SULLA CULTURA
CULTURA DEL
DEL BERE
BERE
937,6
937,6 ORE
ORE di
di fiction
fiction televisive
televisive monitorate
monitorate
(totale
o 2001
agost
(totale 55 settimane
settimane in
in ottobre,
ottobre, dicembre,
dicembre, gennaio,
gennaio, maggio,
maggio, agosto
agosto
2001))
4198 AZIONI-ALCOL
AZIONI
AZIONI-ALCOL
2913 MASCHI
1190 FEMMINE
1 Azione ogni 13 MINUTI
4 Azioni/ ORA
ALCOL
ALCOL ee “MEDIA”
“MEDIA”
L’INFLUENZA
L’INFLUENZA DELLE
DELLE FICTION
FICTION TV
TV nel
nel proporre
proporre ii
MODELLI
MODELLI DEL
DEL BERE
BERE (e
(e del
del FUMO)
FUMO)
Atti alcol
PERSONALITA’
POSITIVA
NEGATIVA
RUOLO
PERDENTE
564
VINCENTE
83
CONVIVIALITA’
2601
CONCENTRAZIONE 498
ANSIETA’
386
DEPRESSIONE
289
ATTESA
167
SUCCESSO
156
SCONFITTA
19
LUOGHI PUBBLICI 1911
CASA
1569
LAVORO
103
OSPEDALE
1
MACCHINA
50
SCUOLA
-
CONTESTI
AMBIENTI
2491
638
RAPP.
3.6
6.8
Atti fumo
924
588
283
136
317
754
217
92
429
108
44
474
705
80
7
80
-
RAPPORTO
1.5
2
ALCOL
ALCOL ee “MEDIA”
“MEDIA”
L’INFLUENZA
L’INFLUENZA DELLE
DELLE FICTION
FICTION TV
TV nel
nel proporre
proporre ii
MODELLI
MODELLI DEL
DEL BERE
BERE
In
In sintesi
sintesi nelle
nelle fiction
fiction televisive
televisive ::
L’alcol
ha
una
performance
L’alcol ha una performance molto
molto più
più positiva
positiva rispetto
rispetto al
al fumo
fumo
(e
(e ciò
ciò riflette
riflette ilil senso
senso comune)
comune)
„
„ L’alcol
L’alcol caratterizza
caratterizza la
la personalità
personalità ed
ed in
in senso
senso spiccatamente
spiccatamente
positivo
positivo o,
o, se
se si
si vuole,
vuole, chi
chi beve
beve èè proposto
proposto dai
dai media
media come
come un
un
individuo
individuo dalla
dalla personalità
personalità positiva.
positiva. La
La maggiore
maggiore prevalenza
prevalenza di
di una
una
performance
performance individuale
individuale “perdente”
“perdente” offre
offre diverse
diverse interpretazioni
interpretazioni
ma,
ma, in
in ogni
ogni caso,
caso, èè fonte
fonte di
di ambiguità
ambiguità ((èè da
da rilevare
rilevare che
che in
in genere
genere ii personaggi
personaggi
„
„
“perdenti”
“perdenti” oo sfortunati
sfortunati sono
sono in
in genere
genere quelli
quelli che
che riscuotono
riscuotono una
una maggiore
maggiore “simpatia”
“simpatia”
sollecitando
e medio)
telespettator
sollecitando una
una maggiore
maggiore solidarietà
solidarietà da
da parte
parte del
del telespettatore
telespettatore
medio)
„
„
„
„
Il
Il bere
bere èè proposto
proposto prevalentemente
prevalentemente in
in situazioni
situazioni di
di convivialità
convivialità ma
ma èè
anche
anche frequente
frequente la
la proposta
proposta del
del bere
bere ai
ai fini
fini di
di concentrarsi
concentrarsi (!),
(!), in
in
situazioni
sa, si
atte
situazioni di
di ansietà
ansietà ee di
di depressione;
depressione; nelle
nelle situazioni
situazioni di
di attesa,
attesa,
si
sa,
sa, si
si fuma
fuma ee raramente
raramente si
si brinda
brinda oo “si
“si fuma”
fuma” ad
ad una
una “sconfitta”
“sconfitta”
Il
Il bere
bere èè proposto
proposto anche
anche nei
nei luoghi
luoghi di
di lavoro
lavoro ee alla
alla guida
guida degli
degli
autoveicoli
autoveicoli
Campagna Alcol e Giovani
Obiettivi
Definizione
Definizione di
di una
una campagna
campagna di
di sensibilizzazione,
sensibilizzazione,
informazione,
informazione, promozione
promozione della
della salute
salute relativa
relativa alla
alla
riduzione
-correlato conseguente
’abuso
alcol
all
riduzione del
del rischio
rischio alcolalcol-correlato
conseguente all’
all’abuso
alcolico
da
parte
del
target
di
popolazione
giovanile
alcolico da parte del target di popolazione giovanile
(età
à 15-18 allargato
(et
15
(età
15-18
allargato al
al target
target giovanile
giovanile sino
sino ai
ai 25
25 anni)
anni)
Campagna Alcol e Giovani
Gruppo di Lavoro
Master in Comunicazione e Media- Dip.to di Scienza della Politica e
Sociologia - UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Fa
Fa parte
parte del
del Network
Network EUROPEO
EUROPEO cooperativo
cooperativo ERASMUS-SOCRATES
ERASMUS-SOCRATES che
che comprende
comprende le
le Università
Università di
di Kassel
Kassel
(Germania),
(Germania), Digione
Digione (Francia),
(Francia), Londra
Londra ee Bradford
Bradford (Regno
(Regno Unito)
Unito) ee collabora
collabora con
con le
le Università
Università di
di Amsterdam
Amsterdam
(Olanda),
(Olanda), Parigi
Parigi VII
VII (Francia),
(Francia), Roskilde
Roskilde (Germania),
(Germania), Southwestern
Southwestern (Germania),
(Germania), Simon
Simon Fraser
Fraser (Vanvcouver),
(Vanvcouver),
Concordia
Concordia (Montreal),
(Montreal), Laval
Laval (Quebec),
(Quebec), Rochester
Rochester (Toronto),
(Toronto), USPI
USPI di
di San
San Paolo
Paolo (Brasile)
(Brasile) ee con
con l'Università
l'Università
del
del Texas
Texas (Stati
(Stati Uniti).
Uniti).
Anna Ciofi, Elena D'Elia, Cinzia Dessena, Felicita Gabellieri, Fabrizio
Lucherini,
Lucherini, Andrea
Andrea Volterrani
Volterrani ee gli
gli studenti
studenti del
del Master
Master
Fondazione A. Devoto / Associazione Nautilus
Silvia Bruni Oreste Bazzani Andrea Noventa e Donatella Pelaia
Eurocare Italia
Tiziana Codenotti
SOCIETA’ ITALIANA ALCOLOGIA
Campagna Alcol e Giovani
Le fasi della ricerca
1)
1) analisi
analisi dei
dei materiali
materiali promozionali
promozionali sulla
sulla prevenzione
prevenzione
dell’
’alcool
dell
dell’alcool
2)
2) analisi
analisi delle
delle FICTION
FICTION televisive
televisive
((in
in parallelo
parallelo al
al progetto
progetto ALCOL
ALCOL ee MEDIA)
MEDIA)
3)
’alcool
sull
3) analisi
analisi delle
delle percezioni
percezioni sull’
sull’alcool
-- attraverso
focus
group
attraverso focus group con
con gli
gli operatori
operatori
-- attraverso
-25 anni)
(18
attraverso focus
focus group
group con
con ii giovani
giovani (18(18-25
anni)
Milano,
Milano, Firenze,
Firenze, Napoli
Napoli (n=60)
(n=60)
4)
4) elaborazione
elaborazione
5)
’immagine/i
dell
5) predisposizione
predisposizione del/i
del/i messaggi e dell’
dell’immagine/i
della
della campagna
campagna
Campagna Alcol e Giovani
Analisi dei materiali promozionali
sulla prevenzione dell’alcol
LL’analisi
’analisi èè stata
stata effettuata
effettuata dal
dal gruppo
gruppo di
di lavoro.
lavoro.
Tre
Tre sono
sono stati
stati gli
gli elementi
elementi comuni
comuni ai
ai materiali:
materiali:
a)
à tecnica
professionalit
a) una
una scarsa
scarsa professionalità
professionalità
tecnica nella
nella realizzazione;
realizzazione;
b)
b) la
la presenza
presenza di
di testi
testi che
che privilegiavano
privilegiavano la
la dimensione
dimensione
“devi fare…
… non
”);
normativo- prescrittiva
’uso dell’
’alcol ((“devi
fare
fare
normativo
nell
dell
fare…
non devi
devi fare”
fare”);
normativoprescrittiva nell’
nell’uso
dell’alcol
c)
’uso diffuso
c) l’ll’uso
diffuso di
di immagini
immagini che
che in
in modo
modo esplicito
esplicito si
si riferivano
riferivano
agli
agli strumenti
strumenti del
del bere
bere (bicchieri
(bicchieri ee bottiglie
bottiglie di
di varie
varie
dimensioni
dimensioni ee colori,
colori, scarsamente
scarsamente tipizzate
tipizzate graficamente).
graficamente).
II materiali
ù che
’immaginario
pi
ll’immaginario
materiali promozionali
promozionali più
più
che affrontare
affrontare l’
sull’
’alcol, proponevano
’immaginario di
sull
sull’alcol,
proponevano ee propongono
propongono l’ll’immaginario
di coloro
coloro che
che
operano
idui
indiv
operano quotidianamente
quotidianamente per
per rispondere
rispondere ai
ai bisogni
bisogni degli
degli individui
individui
con
à in
gi
con problemi
problemi alcolcorrelati
alcolcorrelati già
già
in atto,
atto, esprimendo
esprimendo una
una profonda
profonda
autoreferenzialità
à.
autoreferenzialit
autoreferenzialità.
Focus con gli operatori di servizi ed
associazioni
Gli
Gli operatori
operatori hanno
hanno effettuato
effettuato un
un monitoraggio
monitoraggio di
di una
una
settimana
settimana (22-28
(22-28 aprile
aprile 2001)
2001) sulla
sulla fiction
fiction italiana
italiana in
in prima
prima
serata.
serata. Sulla
Sulla base
base del
del monitoraggio
monitoraggio èè stato
stato avviato
avviato un
un
focus
focus finalizzato
finalizzato all’identificazione
all’identificazione delle
delle “dimensioni”
“dimensioni”
attraverso
attraverso cui
cui l’alcol
l’alcol veniva
veniva proposto.
proposto.
Il
Il focus
focus ha
ha compreso
compreso una
una discussione
discussione basata
basata su
su una
una griglia
griglia
di
di discussione
discussione che
che comprendeva
comprendeva ii seguenti
seguenti temi:
temi:
-- Cosa
-)
+/
Cosa sono
sono le
le bevande
bevande alcoliche
alcoliche (percezioni,
(percezioni, graduatoria,
graduatoria, contesti,
contesti, valenza
valenza +/+/-)
-- Azioni
Azioni ee comportamenti
comportamenti associati
associati all’alcool
all’alcool
(concetto
di
limite,
-- Problemi
legati
all’alcol
Problemi legati all’alcol (concetto di limite, assunzione
assunzione “corretta”)
“corretta”)
-- Giovani
Giovani ee alcol
alcol (parole
(parole ee immagini)
immagini)
-- Cosa
Cosa promuove
promuove l’uso
l’uso di
di bevande
bevande alcoliche
alcoliche ee perché
perché
-- Obiettivi
della
campagna
Obiettivi della campagna
I risultati del focus group con gli
OPERATORI relativamente alle fiction
Sono
Sono state
state individuate
individuate tre
tre tipologie
tipologie principali
principali utilizzate
utilizzate dalla
dalla TV
TV
per
per raccontare
raccontare ilil rapporto
rapporto con
con gli
gli alcolici:
alcolici:
1)
1) gli
gli alcolici
alcolici sono
sono associati
associati ad
ad episodi
episodi di
di socievolezza,
socievolezza, intimità
intimità
ee convivialità
convivialità ee la
la loro
loro presenza
presenza èè visibile,
visibile, ma
ma discreta.
discreta.
2)l’abuso
2)l’abuso acuto,
acuto, la
la dipendenza
dipendenza ee gli
gli effetti
effetti associati
associati sono
sono
apertamente
apertamente tematizzate
tematizzate attraverso
attraverso situazioni
situazioni dove
dove emerge
emerge
con
con forza
forza ilil problema
problema dell’alcolismo
dell’alcolismo come
come comportamento
comportamento
deviante
deviante
3)
3) gli
gli alcolici
alcolici sono
sono associati
associati aa personaggi
personaggi ee situazioni
situazioni affascinanti
affascinanti
anche
anche se,
se, dal
dal punto
punto di
di vista
vista dei
dei valori,
valori, opposte
opposte (esuberanza
(esuberanza ed
ed
edonismo
edonismo da
da un
un lato,
lato, scarsa
scarsa moralità
moralità ee criminalità
criminalità dall’altro).
dall’altro).
Le
Le tipologie
tipologie identificate
identificate sono
sono state
state utilizzate
utilizzate come
come traccia
traccia
per
il
DETTAGLIO
per
il
focus
da
proporre
ai
giovani.
(
rimanda alla
alla
per il focus da proporre ai giovani. (per il DETTAGLIO sisi rimanda
relazione
relazione))
I risultati del focus group con gli
OPERATORI sulla griglia di discussione
„
„ Gli
Gli
operatori
operatori non
non si
si pongono
pongono ilil problema
problema della
della
percezione
percezione oo del
del vissuto
vissuto degli
degli individui
individui con
con ii quali
quali
abitualmente
é, ancor
abitualmente lavorano nné,
ancor meno, del contesto
culturale di riferimento,
’idea che
riferimento, ma
ma sostengono ll’idea
che
““l’ottimo
l’ottimo sarebbe
non
bere
”
.
sarebbe non bere”.
„
„ Per
Per
gli
’alcol è un
gli operatori
operatori ll’alcol
un concetto
concetto strettamente
strettamente
culturale;
à di
culturale; la
la difficolt
difficoltà
di soluzione
soluzione del
del problema
problema
risiede nella difficolt
à di cambiare atteggiamenti e
difficoltà
comportamenti delle persone .
I risultati del focus group con gli
OPERATORI
Zero CONSUMO, zero RISCHIO”
„
„ ““Zero
(il
(il mondo
mondo degli
degli adulti
adulti ..)
..)
„
„ Alcol come concetto strettamente culturale
Focus con con i giovani.
Organizzazione
Sono
focus
Sono stati
stati organizzati
organizzati 33 focus:
focus::
-- Milano
à compresa
et
Milano 20
20 giovani
giovani di
di età
età
compresa trai
trai 15
15 ed
ed ii 18
18 anni
anni
-- Firenze,
à compresa
et
Firenze, 20
20 giovani
giovani di
di età
età
compresa trai
trai 15
15 ed
ed ii 25
25 anni
anni
-- Napoli.
à compresa
et
Napoli. 20
20 giovani
giovani di
di età
età
compresa trai
trai 15
15 ed
ed ii 18
18 anni
anni
„
„
„
„
II 60
60 giovani
giovani hanno
hanno partecipato
partecipato ad
ad un
un focus
focus standardizzato
standardizzato
di
tre
ore
di
durata.
I
contenuti
e
gli
obiettivi
di tre ore di durata. I contenuti e gli obiettivi del
del focus
focus
non
non era
era stato
stato comunicati
comunicati in
in precedenza
precedenza ..
Focus con con i giovani.
TEMATICHE PROPOSTE
„
„
„
„
„
„
„
„
„
„
Brain
Brain storming
storming in
in reazione
reazione aa 66 “storie”
“storie” sviluppate
sviluppate dagli
dagli operatori
operatori
sulla
iction
ffiction
sulla base
base delle
delle tipologie
tipologie identificate
identificate dal
dal monitoraggio
monitoraggio delle
delle fiction
(solo
(solo in
in alcune
alcune l’alcol
l’alcol era
era presente.
presente.
Descrizioni
-end tipo,
week
Descrizioni di
di una
una giornata
giornata tipo,
tipo, del
del weekweek-end
tipo, delle
delle attività
attività
preferite
preferite
Descrizione
Descrizione delle
delle esperienze
esperienze in
in relazione
relazione aa domande
domande tipo:
tipo:
-- “cosa
“cosa asssociate
asssociate alla
alla parola
parola “piacere”,
“piacere”, “noia”,
“noia”, “solitudine”
“solitudine” ??
-- ““immaginate
immaginate di
preparare
una
tavola
imbandita
’occasione aa
un
di preparare una tavola imbandita per
per un’
un’occasione
vostra
scelta
(una
festa,
un
pranzo
o
una
cena…
…
):
che
cosa
cena
vostra scelta (una festa, un pranzo o una cena…): che cosa mettete
mettete
in
”
tavola?
in tavola?”
tavola?”
Discussione
lenza
va
Discussione sulle
sulle percezioni,
percezioni, sui
sui problemi,
problemi, sui
sui limiti,
limiti, sulla
sulla valenza
valenza
del
del consumo
consumo alcolico
alcolico ee su
su “cosa”
“cosa” promuove
promuove ilil consumo
consumo
INFINE:
INFINE: Gli
Gli obiettivi
obiettivi della
della campagna
campagna Giovani
Giovani ee alcol
alcol (parole
(parole ee
immagini)
immagini)
I risultati parziali dell’analisi delle
fiction per i materiali proposti e
del brain storming
„
„
Dalle
Dalle linee
linee proposte
proposte per
per la
la discussione
discussione sono
sono
emerse
emerse tre
tre dimensioni
dimensioni relative
relative alle
alle situazioni
situazioni che
che
di
di solito
solito “propongono”
“propongono” l’alcol
l’alcol nelle
nelle fiction
fiction ::
1)
1) Normalità
Normalità
2)
2) Stigma
Stigma
3)
3) Ambiguità
Ambiguità
I risultati dell’analisi dei materiali proposti e
del brain storming coi GIOVANI
„
„ Normalità::
le
le bevande
bevande sono
sono associate
associate ad
ad episodi
episodi di
di
socievolezza,
convivialità
socievolezza, intimità
intimità ee convivialità.
convivialità.. Presenza
Presenza visibile,
visibile, ma
ma
discreta
discreta dell’alcool.
dell’alcool.
„
„ Stigma::
abuso
abuso ee patologia
patologia apertamente
apertamente tematizzate,
tematizzate,
situazioni
situazioni forti.
forti.
„
„ Ambiguità::
ilil bere
bere èè proposto
proposto come
come un
un esperienza
esperienza
ambivalente
é aspetti
ssé
ambivalente che
che porta
porta in
in sé
aspetti positivi,
positivi, quale
quale ilil
miglioramento
miglioramento delle
delle relazioni,
relazioni, ma
ma anche
anche quelli
quelli negativi
negativi
conseguenti
conseguenti aa ciò
ciò che
che viene
viene percepito
percepito come
come un
un abuso.
abuso.
Fra
Fra ilil bere
bere normale
normale ee ilil troppo
troppo si
si inserisce
inserisce ilil concetto
concetto di
di
limite
limite la
la cui
cui percezione
percezione èè comunque
comunque difficilmente
difficilmente
identificabile
identificabile ma
ma ilil cui
cui superamento
superamento fa
fa scattare,
scattare, comunque,
comunque,
ilil meccanismo
meccanismo di
di esclusione
esclusione nelle
nelle dinamiche
dinamiche di
di gruppo.
gruppo.
I risultati del focus group con i
GIOVANI
II giovani
giovani ““identificano
identificano ““ quindi:
quindi:
„
„ Dimensione naturale e socializzante dell’alcol
„
„ Generale associazione dell’alcol a situazioni di
piacere
„
„ Alcol come elemento disinibente
„
„ Limite tra uso ed abuso dell’alcol (ma la soglia non
è facilmente identificabile)
„
„ Sanzione collettiva dei comportamenti devianti
Idee per la campagna
I giovani dicono :
„
„ No a messaggi demonizzanti e dirompenti
„
„ No a norme prescrittive
„
„ Lavorare sulla dimensione ambigua
„
„ Richiamarsi al concetto di limite
„
„ Stimolare la curiosità
„
„ Utilizzare le loro immagini, entrare nel loro
mondo
„
„ Suscitare una reazione
Campagna di prevenzione ALCOL E GIOVANI
Io c’ero
Fino
ad un
bicchiere fa
Campagna di prevenzione
Io c’ero …..
„
„ Non demonizza, né dirompe
„
„ Non indica norme prescrittive
„
„ “Lavora” sulla dimensione ambigua
„
„ Richiama il concetto di limite
„
„ Stimola la curiosità
„
„ Utilizza immagini e contesti “approvati”dai
giovani, entrando nel loro mondo
„
„ Suscita una reazione
Campagna di prevenzione
Io c’ero …..
Lo
Lo scopo
scopo da
da perseguire
perseguire era
era quello
quello di
di definire
definire ilil formato
formato della
della
campagna
campagna ed
ed ii giovani
giovani hanno
hanno mostrato
mostrato notevole
notevole maturità
maturità ee
capacità
capacità di
di critica
critica nei
nei riguardi
riguardi di
di numerosi
numerosi altri
altri messaggi
messaggi oo
immagini
immagini aa loro
loro proposti.
proposti.
Non
Non era
era uno
uno scopo
scopo del
del progetto
progetto IMPLEMENTARLA.
IMPLEMENTARLA.
Nel
Nel consegnare
consegnare alla
alla società
società ee alle
alle specifiche
specifiche competenze
competenze
istituzionali
giovan
istituzionali ii risultati
risultati dell’esperienza
dell’esperienza di
di lavoro
lavoro con
con ii giovani
giovanii èè
quindi
quindi plausibile
plausibile indicare
indicare ii risultati
risultati ottenuti
ottenuti come
come ilil punto
punto di
di avvio
avvio
di
ssii
di iniziative
iniziative specifiche.
specifiche. In
In tal
tal senso
senso ilil formato
formato “Io
“Io c’ero
c’ero …”
…” si
propone
propone come
come occasione
occasione di
di AGGANCIO
AGGANCIO dei
dei milioni
milioni di
di giovani
giovani
italiani
ne
promozio
italiani aa cui
cui indirizzare
indirizzare iniziative
iniziative di
di informazione
informazione ee promozione
promozione
della
della salute
salute specifiche
specifiche alle
alle quali
quali l’ISS
l’ISS ee l’OSSFAD
l’OSSFAD offrono
offrono sin
sin da
da
ora
ora piena
piena collaborazione
collaborazione nella
nella convinzione
convinzione che
che ilil problema
problema
presenta
presenta una
una pressante
pressante ee crescente
crescente urgenza.
urgenza.
ALCOL
ALCOL ee GIOVANI
GIOVANI
L’IMPEGNO
L’IMPEGNO DELLA
DELLA PROMOZIONE
PROMOZIONE DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
PER
PER RIUSCIRE
RIUSCIRE AD
AD OTTENERE
OTTENERE UN
UN RISULTATO
RISULTATO POSITIVO
POSITIVO IN
IN
11 GIOVANE
GIOVANE
(A
(A 66 ANNI
ANNI DELL’INTERVENTO)
DELL’INTERVENTO)
È necessario raggiungere con l’intervento
56 GIOVANI (genericamente)
34 Giovani (se il consumo è mensile)
42 Giovani (se il consumo è settimanale)
24 Giovani (se il consumo è > 3 drinks per occasione)
David
David FOXTROT.
FOXTROT. Efficacia
Efficacia degli
degli interventi
interventi nelle
nelle tossicodipendenze
tossicodipendenze Roma,
Roma, 1-3
1-3 aprile
aprile 2003
2003
ALCOL
ALCOL ee SALUTE
SALUTE
Conclusione
Conclusione
IlIl ruolo
ruolo futuro
futuro del
del contributo
contributo dell’informazione
dell’informazione ee di
di un
un
rinnovato
rinnovato empowerment
empowerment dell’individuo
dell’individuo nella
nella prevenzione
prevenzione dei
dei
problemi
le
pensabi
problemi collegati
collegati all’alcol
all’alcol èè tutto
tutto da
da costruire.
costruire. Non
Non èè pensabile
pensabile
ad
un
cambiamento
repentino
attuato
attraverso
modalità
ad un cambiamento repentino attuato attraverso modalità
operative
operative isolate.
isolate.
La
La creazione
creazione di
di nuove
nuove realtà
realtà sociosanitarie
sociosanitarie attente
attente ai
ai
problemi
-correlati coinvolge
alcol
problemi alcolalcol-correlati
coinvolge competenze
competenze ed
ed interventi
interventi
che
che dovranno
dovranno supportare
supportare la
la formazione
formazione nuove
nuove generazioni
generazioni di
di
individui
-attiva nel
pro
individui capaci
capaci di
di interagire
interagire in
in maniera
maniera propro-attiva
nel processo
processo
preventivo
preventivo ee di
di contribuire
contribuire in
in prima
prima persona
persona alla
alla propria
propria
““salutogenesi”.
salutogenesi”.
salutogenesi”.
Ricordando
responsabilità
Ricordando che
che bere
bere èè anche
anche una
una loro
loro responsabilità.
responsabilità..
Fly UP