Cantieri temporanei o mobili - Ordine degli Ingegneri della provincia
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Cantieri temporanei o mobili - Ordine degli Ingegneri della provincia
Cantieri temporanei o mobili Titolo IV DLgs. 81/2008 Titolo IV DLgs. 81/2008 dott. ing. Giuseppe SEMERARO 1 Capo che sostituisce DPR 164/56, parte del DLgs. 626/94 ad altri provvedimenti minori abrogati indirettamente provvedimenti minori abrogati indirettamente CAPO II – NORME PER LA PREVENZIONE NORME PER LA PREVENZIONE INFORTUNI SUL LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA dott. ing. Giuseppe SEMERARO 2 Articoli 105 e 106, DLgs. 81/2008 C Campo d’applicazione d’ li i Il Capo II del Titolo IV si applica: • ai cantieri temporanei o mobili; ai cantieri temporanei o mobili; • ogni altra attività lavorativa che prevede lavori in quota. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 3 Articolo 109, DLgs. 81/2008 L La recinzione di cantiere i i di i • IlIl cantiere, in relazione al tipo di lavori ti i l i l ti di l i effettuati, deve essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee ad impedire g ; l'accesso agli estranei alle lavorazioni; dott. ing. Giuseppe SEMERARO 4 Articolo 108, DLgs. 81/2008 Vi bili à Viabilità cantieri i i • Scavi sbancamento: l’accesso pedonale al fondo dello scavo deve essere reso indipendente dall’accesso carrabile; solo nel caso in cui non fosse possibile realizzare tale accesso, la larghezza delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 70 centimetri, oltre la sagoma di ingombro del veicolo. Qualora nei tratti lunghi il franco venga limitato ad un solo lato, devono essere realizzate piazzuole o nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 metri lungo l’altro lato. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 5 Articolo 108, DLgs. 81/2008 Vi bilità Viabilità cantieri ti i dott. ing. Giuseppe SEMERARO 6 allegato XIII, DLgs. 81/2008 Servizi igienico assistenziali Caratteristiche: • Altezza minima netta 2,40m • Bagni chimici: SI se idonei • Caravan o roulottes nei cantieri: Dotazioni minime locali: • Spogliatoio: ? • Docce: 1 ogni 10 lavoratori • Lavabi: 1/5 lavoratori • WC: 1 ogni 10 lavoratori – SI, solo per i primi 5 giorni • Caravan o roulottes nei cantieri stradali: – SI SI, solo in aggiunta a quelli del l i i lli d l campo base dott. ing. Giuseppe SEMERARO 7 Articoli 107, DLgs. 81/2008 l lavori in quota ii • Lavori in quota: il datore di lavoro dispone affinché sia vietato assumere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche ai lavoratori addetti ai lavori in quota; lavoratori addetti ai lavori in quota; dott. ing. Giuseppe SEMERARO 8 Articolo 111, DLgs. 81/2008 Lavori in quota: possibilità d’uso dei DPI anticaduta Lavori in quota: possibilità d’uso dei DPI anticaduta Direttiva 2001/45/CE 1. il lavoro può essere effettuato in condizioni di sicurezza e 2. l'impiego di un'altra attrezzatura di lavoro più sicura non è giustificato sicura non è giustificato. Art. 111 1. il lavoro può essere effettuato in condizioni di sicurezza 2. l'impiego di un'altra attrezzatura di lavoro considerata più sicura non considerata più sicura non è giustificato 3 a causa della breve durata 3. a causa della breve durata di impiego e delle caratteristiche esistenti dei siti che non può modificare dott. ing. Giuseppe SEMERARO 9 Articolo 115, DLgs. 81/2008 Si Sistemi di protezione contro la caduta dall’alto i di i l d d ll’ l • D Definizione dei componenti di un sistema fi i i d i ti di it individuale anticaduta: a) assorbitori di energia; a) assorbitori di energia; b) connettori; c) dispositivo di ancoraggio; c) dispositivo di ancoraggio; d) cordini; e) dispositivi retrattili; ) di iti i t ttili f) guide o linee vita flessibili; g) guide o linee vita rigide; ) id li i i id h) imbracature. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 10 Articolo 115, DLgs. 81/2008 Al Altezza di caduta dall’alto di d d ll’ l • Il sistema di protezione, certificato per l'uso p p specifico, deve permettere una caduta libera non superiore a 1,5 m o, in presenza di dissipatore di energia a 4 metri; dissipatore di energia a 4 metri; dott. ing. Giuseppe SEMERARO 11 Articoli 117, DLgs. 81/2008 L Lavori in prossimità di linee elettriche ii i i à di li l i h • Scompare la distanza minima di 5 metri e p p g indicazione delle precauzioni possibili, ma vige l’allegato IX tabella 1: Tensione nominale Tensione nominale Un (kV) ≤ 1 10 15 132 220 380 Distanza minima Distanza minima consentita (m) 3 3,5 3,5 5 7 7 dott. ing. Giuseppe SEMERARO 12 Articolo 117, DLgs. 81/2008 L Lavori in prossimità di linee elettriche ii i i à di li l i h • Le misure da adottare sono: a)) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti p attive per tutta la durata dei lavori; b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive; c) tenere in permanenza, persone, macchine tenere in permanenza persone macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 13 Articolo 122 ‐ 126 e allegato XVIII, DLgs. 81/2008 Ponteggi in legno ii l • Ponteggi il legno: poche modifiche rispetto al p passato, tra queste: q – deroga all’interesse di 1,20 m dei traversi fino ad un massimo di 1,80 m e con tavolato costituite da un massimo di 1,80 m e con tavolato costituite da tavole di spessore e di larghezze rispettivamente non minore di 4 x 30 cm ovvero di 5 x 20 cm o di non minore di 4 x 30 cm ovvero di 5 x 20 cm o di materiale composito con caratteristiche di resistenza adeguata resistenza adeguata – interesse massimo dei montanti 1,80 m dott. ing. Giuseppe SEMERARO 14 Art. 126 e Allegato XVIII, DLgs. 81/2008 Parapetti per ponteggi in legno i ii l • Parapetti ponteggi in legno: come nel passato dott. ing. Giuseppe SEMERARO 15 Art. 126 e Allegato XVIII, DLgs. 81/2008 Parapetti ponteggi metallici i i lli i • Parapetti ponteggi fissi in altri materiali: a)) altezza minima del piano di calpestio è ridotta a p p 95 centimetri; b) altezza minima della tavola fermapiedi è ridotta a altezza minima della tavola fermapiedi è ridotta a 15 centimetri. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 16 Art. 127 e Allegato XVIII, DLgs. 81/2008 Ponti a sbalzo in legno i b l i l • ÈÈ consentito l’uso in casi particolari, purché la p loro costruzione risponda a idonei procedimenti di calcolo (anziché a rigorosi criteri tecnici) e ne garantisca la solidità e la criteri tecnici) e ne garantisca la solidità e la stabilità. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 17 Articoli 128 e 138, DLgs. 81/2008 Sottoponte Art. 128 1. 2. Art. 138 Gli impalcati e ponti di servizio • Il sottoponte (di sicurezza) devono avere un sottoponte di non è necessario quando sicurezza, costruito come il sono gli schemi tipo del ponte, a distanza non ponte, a distanza non ponteggio metallico fissi, t i t lli fi i superiore a m 2,50. regolarmente autorizzato La costruzione del dal Ministero del lavoro e dal Ministero del lavoro e sottoponte può essere omessa ò della previdenza sociale, a per i ponti sospesi, per i prevederlo. ponti a sbalzo e quando vengano eseguiti lavori di manutenzione e di riparazione di durata non riparazione di durata non superiore a cinque giorni. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 18 Allegato XVIII, DLgs. 81/2008 C Castelli per elevatori (di tiro) lli l i (di i ) • Devono essere progettati ai sensi dell’articolo g p 133 ed ancorati alla costruzione ad ogni piano di ponteggio. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 19 Articolo 133, DLgs. 81/2008 Obbli d l Obbligo del progetto del ponteggio metallico fisso d l i lli fi • ponteggi di altezza superiore a 20 metri; • ponteggi per i quali nella relazione di calcolo non sono disponibili le specifiche configurazioni strutturali utilizzate con i relativi schemi di impiego; a e ope e p o s o a , cos u e da e e e • altre opere provvisionali, costituite da elementi metallici o non, oppure di notevole importanza e complessità in rapporto alle loro dimensioni ed ai p pp sovraccarichi. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 20 Articolo 134, DLgs. 81/2008 Documentazione del ponteggio metallico fisso i d l i lli fi • è dotato di autorizzazione ministeriale ai sensi dell’articolo 131 del DLgs. 81/2008 (ex articolo 30 del DPR 164/56); • è stato redatto il PiMUS, per i lavori in quota (cioè ad altezza superiore a 2 metri da un piano stabile (ex articolo 36‐quater del DLgs. 626/94); • è corredato da progetto (calcoli di verifica ed elaborati grafici) a firma di un ingegnere o architetto g ) g g abilitato all’esercizio della professione, nei casi di cui all’articolo 133 del DLgs. 81/2008 (ex articolo 32 del g / ( DPR 164/56). dott. ing. Giuseppe SEMERARO 21 Articolo 131 ‐ 138 e allegato XVIII, DLgs. 81/2008 Distacco dal fabbricato dei ponteggi fissi in altri materiali • Per i ponteggi in altri materiali è consentito un distacco delle tavole del piano di calpestio dalla muratura non superiore a 30 cm; mentre per i ponteggi in legname rimane 20cm. dott. ing. Giuseppe SEMERARO 22 Articoli 125 e 138, DLgs. 81/2008 Prolungamento oltre l’ultimo piano l l l’ l i i Ponteggio in legno Ponteggio metallico dott. ing. Giuseppe SEMERARO 23 Articoli 125 e 138, DLgs. 81/2008 Prolungamento oltre l Prolungamento oltre l’ultimo ultimo piano piano norma DIN 4420 dott. ing. Giuseppe SEMERARO 24 Articolo 129, DLgs. 81/2008 Impalcature nelle costruzioni in conglomerato Impalcature nelle costruzioni in conglomerato cementizio dott. ing. Giuseppe SEMERARO 25 Articolo 129, DLgs. 81/2008 Impalcature nelle costruzioni in conglomerato Impalcature nelle costruzioni in conglomerato cementizio dott. ing. Giuseppe SEMERARO 26 Articoli 150‐156, DLgs. 81/2008 L Lavori di demolizione i di d li i • Scompare l’obbligo della redazione di apposito p g programma di lavoro, essendo questo q assorbito dal PSC e comunque dal POS • La successione dei lavori non è più necessario La successione dei lavori non è più necessario che avvenga dall’alto verso il basso ma semplicemente con “cautela ed ordine” l “ l ” • Compare l Compare l’obbligo obbligo della sorveglianza da pare della sorveglianza da pare di un preposto dott. ing. Giuseppe SEMERARO 27 Articolo 150‐156, DLgs. 81/2008 L Lavori di demolizione i di d li i • Si deroga al divieto di usare ponteggi p p indipendenti dall’opera da demolire e di lavorare sui muri in demolizione, quando trattasi di muri di altezza inferiore ai due metri trattasi di muri di altezza inferiore ai due • Scompare la possibilità della demolizione per scalzamento dell'opera da abbattere l ll' bb dott. ing. Giuseppe SEMERARO 28 Capo che sostituisce la parte relativa alle contravvenzioni del DLgs. 494/96 CAPO III – SANZIONI dott. ing. Giuseppe SEMERARO 29 Articoli 157 e 160, DLgs. 81/2008 Le sanzioni • Risultano essere duplicate i l d li • committenti e i responsabili dei lavori: p arresto da 2 a 6 mesi o ammende da 1.250 a 10.000 euro;; • Coordinatori: arresto da 2 a 6 mesi o ammende da 1 250 a 12 000 euro o; ammende da 1.250 a 12.000 euro o; • Datori di lavoro, dirigenti e preposti: arresto fi fino a 6 mesi o ammende da 1.250 a 12.000 6 i d d 1 250 12 000 euro; dott. ing. Giuseppe SEMERARO 30 Articoli 157 e 160, DLgs. 81/2008 Le sanzioni • lavoratori autonomi: arresto fino a 2 mesi o sanzioni amministrative fino a 5000 euro; • lavoratori dipendenti: arresto fino a 2 mesi di arresto o multe sino a 600 euro arresto o multe sino a 600 euro dott. ing. Giuseppe SEMERARO 31