Livigno avvicina i due versanti E pensa a un nuovo impianto
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Livigno avvicina i due versanti E pensa a un nuovo impianto
LA PROVINCIA Tirano 17 LUNEDÌ 15 FEBBRAIO 2016 Livigno avvicina i due versanti E pensa a un nuovo impianto Nominati gli assessori La squadra è al completo Il progetto. L’idea è quella di realizzare una cabinovia per unire San Rocco al Doss 18 Il sindaco: «Ne siamo entusiasti, ora tocca alla Regione valutarne l’impatto ambientale» LIVIGNO PAOLO GHILOTTI Il collegamento fra i due versanti sciistici di Livigno è in embrione. Dopo aver discusso per anni su quanto fosse impattante la realizzazione del collegamento fra versante del Carosello e del Mottolino, ora si pensa ad un altro collegamento che non ha l’ambizione di sostituire o rappresentare un’alternativa, ma si classifica come una nuova proposta. I due privati La partenza del collegamento sarebbe in zona San Rocco a metà strada fra gli impianti dei due ideatori del progetto, ovvero la ski area San Rocco di Emilio Zini e la ski area Doss 18 di Fabio Peri che essendo pure ingegnere ha realizzato il progetto presentato ai livignaschi nell’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale. Peri ha spiegato le caratteristiche tecniche e ha mostrato i vari rendering della proposta di collegamento. Di fatto si andrebbe a collegare la zona di San Rocco e quindi il versante del Carosello 3000, nello specifico tra l’impianto Doss e la sciovia di San Rocco , con la partenza dell’impianto Teola, e quindi della pista Giorgio Rocca. I dati tecnici Il progetto prevede di costruire una cabinovia a 10 posti con portata oraria di 2400 utenti, su 5 sono piloni, il più alto di circa 30 metri. «I costi non li abbiamo valutati. Ci sarà modo e tempo di ragionare per tempo - spiega Peri -. Il collegamento fra i due versanti è una richiesta che gli sciatori ci fanno costantemente e anche i maestri di sci caldeggiano. Pure noi impiantisti siamo convinti di quanto sia necessario per stare al pari della concorrenza internazionale». Peri entra anche nel dettaglio: «Sarà la Regione a dover valutare quanto sia impattante dal punto di vista visivo l’opera. Ovviamente ci sono dei pali per reggere il filo delle cabine, ma il collegamento significa ridurre il traffico urbano che attualmente collega i versanti». Il presidente Pini Ente montano Affidate le deleghe in Comunità montana L;’annuncio lo ha dato il presidente Gian Antonio Pini Comune entusiasta Il sindaco Damiano Bormolini è entusiasta: «A noi sembra fattibile, molto utile, ora deve seguire un iter autorizzativo importante, e bisogna capire quale varianti bisogna fare per arrivare all’autorizzazione. Il collegamento dei due versanti è una necessità, noi sposiamo in pieno l’idea e questo non vuol dire che venga abbandonato il progetto di collegamento nella parte bassa del paese, anzi sarà da stimolo per realizzarli entrambi e creando così il senso rotatorio permetterebbe ai turisti di muoversi da un versante all’altro». Emilio Zini e l’ingegnere Fabio Peri ai piedi dell’ipotetica zona di partenza del nuovo impianto Mobilità sostenibile Sulla stessa linea il consigliere Remo Galli: «Credo che questi impianti vadano visti anche in un ottica ambientale, questo progetto di impianto mi piace, è stato proposto da un privato per la prima volta e rappresentano una mobilità sostenibile e pulita. Il collegamento tra versanti non può più aspettare». L’area interessata dall’ipotesi di collegamento di cui si è discusso in una serata pubblica Dopo il commissariamento del Comune di Villa di Tirano, scende a tre il numero degli assessori, venendo a mancare il sindaco di Villa, Marziano Gagetti. Dunque l’organigramma dei vertici dell’ente mandamentale è così composto. Vicepresidente e assessore a Bilancio e Cultura è Severino Bongiolatti (vicesindaco di Sernio), alla sua prima esperienza in Cm. Alla sua prima “volta” anche il sindaco di Bianzone, Alan Delle Coste, cui Pini ha affidato l’assessorato a Lavori Pubblici e Sport. Corrado Canali, sindaco di Tovo e già assessore nel precedente mandato in Cm, manterrà le stesse deleghe ovvero Ambiente e Territorio. «Le altre deleghe per ora restano in capo al presidente – spiega Pini -. Parliamo del Turismo, dell’Agricoltura e dei Servizi Sociali e delle altre competenze. Abbiamo deciso, dopo l’uscita del sindaco di Villa, di attendere ad assegnare un altro assessorato, per cui per ora opereremo in quattro». Alle dirette dipendenze di presidente e assessori è stata confermata Maria Grazia Foppoli. C. Cas. “Insieme per vincere” ce l’ha fatta Raccolti i fondi per il pulmino Valdidentro Ben 82.500 euro raccolti durante una tre giorni di sport, solidarietà, sorrisi e speranza Si è conclusa ieri pomeriggio, con uno straordinario risultato, la settima edizione di “Insieme per vincere”, la manifestazione che ha come obiettivo la raccolta fondi a sostegno dei pazienti oncologici e delle loro famiglie. Pienamente centrata la finalità di quest’edizione ovvero l’acquisto di un pullmino per il trasporto a Sondrio dei pazienti che devono effettuare la radioterapia. Un’edizione da record, aiutata anche dalla neve caduta nei giorni scorsi, con circa un mi- gliaio di concorrenti per cinque specialità (fondo, ciaspole, fat bike, alpinismo e slalom) ed una trentina di gruppi di volontariato impegnati nelle mille sfaccettature che una manifestazione del genere comporta. Avvincenti sfide Tantissime le immagini da incorniciare ed i ricordi da conservare: dall’adrenalina della staffetta delle fat bike, alla passione dei baby ciclisti, alle emozioni del giro sugli sci stretti del papà del fondo, Ivo Rocca, oramai prossimo a compiere 89 anni. E poi l’arrivo colorato dei ciaspolatori, la commozione per il lancio di cinquecento palloncini arancioni in ricordo di chi non c’è più, ma anche quello degli atleti speciali del Coordinamento Famiglie con Disabili e dell’Handy Sport Livigno chiamati sul palco per le premiazioni ed accompagnati, nel fare la gara, da una testimonial d’eccezione come Marianna Longa. Certo, ci sono state anche le classifiche delle varie gare ma quelle poco importano: “Insieme per vincere” è stato un risultato corale di 82.500 modi diversi di partecipare, impossibili da descrivere completamente. Un esercito di volontari Da chi lo ha fatto in silenzio, lavorando dietro le quinte anche per tutta la notte, a chi ha gareggiato, a chi si è occupato della cucina, del bar, della gestione della sala, del vin brulè, del cronometraggio, dell’organizzazione delle varie gare. E poi gli speaker, chi ha redatto gli ordi- ni di partenza, gli atleti che hanno partecipato alle varie gare, chi ha pulito, chi ha venduto e chi ha comprato i biglietti della lotteria, chi ha allietato con la musica, come i dj, la fisarmonica di Lorenzo Baruffaldi ed il coro “Stelvio”. A consegnare l’assegno sono stati i bambini degli asili di Premadio, Isolaccia e Semogo. Sono stati loro a mostrare quella cifra di 82.500 euro che racchiude tanti sforzi ma anche tanta soddisfazione. Parole di soddisfazione quelle espresse sul palco dal presidente della Comunità Montana Alta Valtellina Raffaele Cola e dal sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi che hanno ringraziato tutti i presenti per aver dato una luce di speranza in più a tanti ammalati. I bimbi hanno consegnato l’assegno da 82.500 euro BORMIPHOTO Uno dei momenti più toccanti: il lancio dei palloncini