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PROJECT FINANCE Elementi introduttivi
U ià Unità Tecnica Finanza di Progetto i i di Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica PROJECT FINANCE Elementi introduttivi Elementi introduttivi Edizione 2010 1 U ià Unità Tecnica Finanza di Progetto i i di Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica PROJECT FINANCE Elementi introduttivi Elementi introduttivi Edizione 2010 A cura di Gabriele Ferrante Pasquale Marasco Tel. +39 06 6779 6518 email: [email protected] Tel. +39 06 6779 6532 email: [email protected] 2 Project Finance: elementi introduttivi Indice a) Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato b) La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione c) LL’ Analisi Finanziaria per il Project Finance Riferimenti a pubblicazioni UTFP domanda n. 1 Esempio Æ UTFP: 100 domande e risposte 3 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato 4 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Prime definizioni PPP Il Partenariato Pubblico Privato è ogni forma di cooperazione tra pubblico e privato in cui le rispettive competenze e risorse si integrano per realizzare e gestire infrastrutturali in funzione delle diverse opere p responsabilità ed obiettivi domanda n. 11 domanda d d n. 19 Il Project Finance è finanziamento strutturato che può essere utilizzato per finanziare progetti infrastrutturali di tt a: diretto PF i) Società Pubbliche di scopo – Modello Pubblico ii) Società Private o Pubblico‐Private di scopo costituite in un’operazione di Partenariato Pubblico Privato – Modello di PPP iii) Società Private di scopo – Modello Privato 5 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Possibile utilizzo del Project Finance MODELLO PRIVATO Esempio PF Finanziamento strutturato MODELLO PUBBLICO Esempio ‐ Eolico ‐ Fotovoltaico ‐ Termovalorizzatore di Gerbido Termovalorizzatore di Gerbido MODELLO DI PPP ‐ Ponte di Messina forme di cooperazione pubblico‐ private 6 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Modelli operativi: Pubblico, Privato e PPP PUBBLICO PARTENARIATO PUBBLICO ‐ PRIVATO PRIVATO PPP PPP istituzionale contrattuale S i tà Società SSocietà i tà Privata PF SSocietà i tà Pubblica Pubblico/Privata Società Società Privata PF PF PF 7 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Una prima classificazione delle opere Opere Calde (OC) Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso ricavi da utenza Opere tiepide (OT) Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica Iniziative in cui i ricavi commerciali consentono al settore privato un integrale recupero dei costi di investimento nell nell’arco arco della vita della concessione. Coinvolgimento del settore pubblico limitato ad identificare le condizioni necessarie per consentire la realizzazione del progetto Iniziative i cui ricavi commerciali da utenza sono di per se stessi insufficienti i ffi i ti a generare adeguati d ti ritorni it i economici, i i ma la l cuii realizzazione genera rilevanti esternalità positive in termini di benefici sociali indotti dalla infrastruttura. Tali esternalità giustificano l’erogazione di una componente di contribuzione pubblica O Opere fredde (OF) f dd (OF) Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla pubblica amministrazione Iniziative ‐ carceri, ospedali, scuole ‐ per le quali il soggetto privato che le realizza e gestisce trae la propria remunerazione principalmente) p ) da p pagamenti g effettuati dalla esclusivamente ((o p pubblica amministrazione su base commerciale domanda n. 12 domanda n. 12 domanda n. 12 8 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Perché il PPP e il PF Alcune ragioni: 9 Superamento del gap infrastrutturale 9 Sviluppo delle infrastrutture a livello nazionale e locale Sviluppo delle infrastrutture a livello nazionale e locale 9 Necessità di rispettare i vincoli di bilancio 9 Contenimento della spesa per investimento e ottimizzazione dei costi operativi 9 Coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi 9 Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato 9 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Definizione di PPP Il ricorso al PPP, attraverso le diverse metodologie attuative, può essere previsto in tutti i casi in cui una p p pubblica amministrazione intenda affidare ad un operatore privato l’attuazione di un progetto per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità e per la gestione dei relativi servizi. domanda n. 11 In un’operazione di PPP coesistono, in tutto o in parte, i seguenti elementi : 9 La progettazione (Design) 9 Il finanziamento (Finance) 9 La costruzione o rinnovamento (Build) 9 La gestione (Operate) 9 La manutenzione (Maintenance) ( ) 10 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Modelli Europei di PPP PRIVATE RESPONSABILITY PUBLIC RESPONSABILITY Maintenance Concession Design Build Design Build Design Build Operate Transfer Design Build Operate Transfer Design Bid Build Turnkey Delivery BOOT concession Build Own Operate Transfer Traditional Public Sector Procurement Build Operate Transfer (BOT) Public Owner, , Public Owner, , Operator, Financier Financier Design Build Finance Operate (DBFO) Concession Build Own Operate (BOO) Public Owner Private Owner Private Operator Contractor Operator Concessionaire Engineer Engineer Asset Capitalizzation Asset Capitalizzation Divestiture Contractor Operator Engineer Contractor Contractor Operator Public Sector Engineer Fonte: Guidelines for Successful Public‐Private Partnership European Commission ‐ March 2003 Private Sector 11 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Forme italiane di PPP L’ordinamento giuridico italiano prevede sia forme di PPP contrattuale, sia forme di PPP istituzionalizzato. domanda n. 15 LLe principali i i li forme f di PPP contrattuale sono: 9 la concessione di lavori 9 la concessione di servizi 9 la sponsorizzazione p 9 la locazione finanziaria Esistono inoltre altri istituti che possono configurare forme di PPP contrattuale e che sono destinati alla realizzazione di specifiche operazioni: 9 il promotore di opere di urbanizzazione 9 il promotore di insediamenti turistici 9 la concessione di beni immobili per la valorizzazione a fini economici Le forme di PPP istituzionalizzato sono: 9 società per azioni miste a prevalente capitale pubblico 9 società per azioni miste a prevalente capitale privato 9 società per azioni miste costituite ai sensi del Codice Civile 9 società di Trasformazione Urbana 12 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Project Finance: definizione e caratteristiche Il PF è “il finanziamento di una specifica unità economica mediante un’operazione in cui il finanziatore considera il flusso di cassa e gli utili di progetto come garanzia per il rimborso del debito e le attività dell’unità economica come garanzia collaterale.” (P. Nevitt, 1998) 9 Il progetto viene valutato dai finanziatori principalmente (ma non esclusivamente) per la sua capacità di generare flussi di cassa 9 I suddetti flussi di cassa, connessi alla gestione del progetto, costituiscono la fonte primaria per il rimborso del debito e per la remunerazione del capitale di rischio 9 La fase di gestione dell’opera costituisce elemento di primaria importanza (al pari della sua costruzione), in quanto soltanto una gestione efficace e qualitativamente elevata consente di generare i flussi di cassa necessari a soddisfare banche ed azionisti 9 Le principali garanzie connesse all’operazione sono di natura contrattuale piuttosto che di natura reale 9 Il “montaggio” dell’operazione è caratterizzato da un importante processo di negoziazione tra i diversi soggetti coinvolti (azionisti, banche, controparti commerciali), avente una durata variabile e volto alla ripartizione dei rischi dell’iniziativa tra i diversi partecipanti 13 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Modalità di project finance NON RECOURSE NON RECOURSE LIMITED RECOURSE FULL RECOURSE È esclusa la rivalsa dei finanziatori sugli azionisti; o le banche operano secondo logiche non tradizionali accollandosi rischi imprenditoriali, oppure esistono soggetti terzi che forniscono singolarmente o in modo combinato appropriate garanzie La rivalsa verso gli azionisti è limitata: 9nel tempo 9nell’ammontare 9nella qualità Rivalsa totale: gli azionisti si assume l’intero rischio ma cadono i presupposti del project finance 14 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Le fasi di strutturazione di un’operazione di Project Financing Accordi e negoziazioni Monitoraggio Proposta EVENTI Descrizione della b i business idea id Periodo di rimborso del debito Studi e analisi Ripagamento del debito Fi Finanziamenti i i IDEAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE A B C Raccolta e analisi dei dati Raccolta e analisi dei dati Realizzazione Reali a ione Attività di Gestione Attività di Gestione FASI DOCUMENTI Atto Term sheet costitutivo e Studio di fattibilità statuto dela SPV Modello finanziario Rapporto di monitoraggio Contratti commerciali e di finanziamento Gestione delle attività/servizi 15 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato La fase di ideazione : dalla business idea al Piano Economico Finanziario Identificazione del i) target di domanda da soddisfare i) target di domanda da soddisfare ii) descrizione della strategia di offerta Descrizione della Business Idea Raccolta Dati Assunzioni Allocazione contrattuale dei rischi Matrice dei Rischi Struttura sequenziale Costruzione, gestione, bilanci previsionali pro‐forma, ratios finanziari Definizione dello scenario quantitativo ed economico più probabile PEF Base Case e Sensitivities assets, prezzi, struttura assets prezzi struttura operativa, costi tecniche, quantitative, economiche e finanziarie Risk Analysis Risk Management CE FC SP Ratios verifica dell’impatto sugli indici finanziari al verificarsi di condizioni avverse condizioni avverse 16 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato La fase di costruzione 9 Atto costitutivo e statuto della Società di Progetto 9 Sottoscrizione dei contratti commerciali 9 Sottoscrizione dei contratti di finanziamento 9 Costruzione delle opere 9 Erogazione dei finanziamenti 9 Erogazione del capitale di rischio 9 Erogazione del contributo pubblico 9 Monitoraggio delle opere in costruzione 9 Collaudo delle opere 17 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato La fase di gestione 9 Gestione e manutenzione dell’opera 9 Incasso dei ricavi commerciali 9 Ripagamento Ri d i finanziamenti dei fi i i 9 Ripagamento del debito subordinato 9 Ripagamento delle forme ibride di capitalizzazione 9 Pagamento dei dividendi 9 Trasferimento all’Amministrazione dell’infrastruttura 18 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato PPP e PF: vantaggi e svantaggi VANTAGGI 9 Limitato utilizzo di risorse finanziarie dell’amministrazione 9 Razionalizzazione del processo d’identificazione degli investimenti 9 Maggiore certezza sui costi e sui tempi d’investimento 9 Ottimizzazione O i i i d ll gestione della i d ll diverse delle di attività i i à necessarie i alla ll realizzazione li i d l del progetto attraverso il coinvolgimento di soggetti specializzati 9 Ripartizione dei rischi e dei ricavi secondo le possibilità e le esigenze dei partecipanti al progetto 9 Maggiore coinvolgimento dei soggetti finanziatori al successo dell’iniziativa finanziarie iarie impiegate 9 Maggiore legame tra investimenti e risorse finan SVANTAGGI 9 Complessità del procedimento di identificazione ed allocazione dei rischi 9 Allungamento dei tempi di avvio dell’iniziativa 9 Maggiori costi di strutturazione dell’operazione 9 Rigidità Ri idità della d ll struttura t tt all termine t i del d l processo negoziale i l 19 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Come si finanzia una infrastruttura in PPP domanda n. 77 Finanziamento Senior Capitale proprio Finanziamento Stand by Finanziamento Ponte Finanziamento IVA Working Capital Facility Obbligazioni Obbli i i PPP Prestito Subordinato Mezzanine finance Finanziamento CdP Finanziamento BEI Infrastructure Equity Fund 20 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Forme di contribuzione pubblica domanda n. 89 Forme di contribuzione pubblica di ib i bbli Contributo finanziario Canoni Integrazione di ricavi Immobili Altre forme Contributo in conto investimenti (CI) Canone di disponibilità (CD) Contributo in conto gestione (CG) Trasferimento proprietà immobili (IM) Arco temporale della concessione Valore di subentro (VS) Canone di Servizi (CS) Integrazione tariffaria (IT) Diritti reali di Diritti reali di godimento di beni immobili (DR) Strumenti di garanzia Tariffe ombra (TO) Tariffe ombra (TO) Cessione aree pubbliche (AP) 21 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Contributo Pubblico: tempistica di erogazione AP IM CI SAL SAL COSTRUZIONE SAL CS CD COLLA AUDO SAL DR CG IT TO VS Fine concessione GESTIONE 22 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Tipologie di opere e supporto finanziario dell’Amministrazione Tipologia di opera Tariffa Tariffa sufficiente a garantire l’equilibrio economico finanziario OPERE A TARIFFAZIONE SULL’UTENZA Tariffa NON sufficiente a garantire l’equilibrio economico finanziario OPERE A TARIFFAZIONE SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Tariffa a carico dell’Amministrazione Settore di applicazione Termovalorizzatori Cimiteri Energie rinnovabili (Autostrade a pedaggio) Parcheggi gg Impianti sportivi Tunnel Funicolari Strutture ricettive Depuratori Acquedotti Autostrade a pedaggio Asili nido Centri diurni per anziani Case di riposo Ospedali Edifici Pubblici Scuole Carceri Energy saving Supporto Finanziario NESSUNO Integrazione di ricavi Contributo finanziario 9 Cessione immobili 9 Trasferimento DR 9 Valore di Subentro Valore di Subentro 9 9 9 9 9 9 9 Canone di disponibilità Canone di sevizi (Tariffe ombra) Contributo finanziario Trasferimento DR 23 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Soggetti coinvolti Società Veicolo (SPV) Clienti Azionisti Mercato Project j Finance Fornitori Finanziatori Consulenti ( (finanziari, , legali, ecc.) Gestore Costruttore 24 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Opere Calde ‐ Schema DBFO‐T Amministrazione Concedente (Controparte commerciale) (Controparte commerciale) Fornitore di beni Fornitore di beni e servizi Permessi, autorizzazioni B i Beni, servizi Società di costruzione Performance Rimborsi, interessi € € Performance € Società di Gestione (O & M) Risorse finanziarie Dividendi e altri Dividendi e altri flussi di cassa Società Veicolo Prestazione di lavori Banche Finanziatrici Garanzie collaterali Azionisti Aumenti di capitale e debiti subordinati € Contratti assicurativi Assicurazioni 25 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Opere Fredde/Tiepide ‐ Schema DBFOS‐T Amministrazione Concedente (Controparte commerciale) (Controparte commerciale) Fornitore di beni Fornitore di beni e servizi Permessi, autorizzazioni B i Beni, servizi Società di costruzione € Performance Società di Gestione (O & M) Rimborsi, interessi Risorse finanziarie Dividendi e altri Dividendi e altri flussi di cassa Società Veicolo Prestazione di lavori € Performance Fonti pubbliche € Banche Finanziatrici Garanzie collaterali Azionisti Aumenti di capitale e debiti subordinati € Contratti assicurativi Assicurazioni 26 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Gestione dei rischi e struttura contrattuale 9 La complessiva gestione dei rischi del progetto e degli accordi contrattuali definisce il security package 9 L’individuazione dello specifico p securityy p package g di p progetto g costituisce l’aspetto più complesso di qualsiasi operazione di project finance 9 Il security package costituisce l’elemento principale che deve garantire alle banche il recupero dei capitali resi di disponibili ibili per la l Società S i tà Veicolo V i l 27 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Gestione dei rischi e struttura contrattuale ANALISI ED ALLOCAZIONE DEI RISCHI 9 Realizzazione (extra costi, ritardo, performance contrattuale e minima) 9 Volumi V l i e qualità li à del d l servizio i i (performance ( f di gestione) i ) 9 Domanda (take or pay, delivery or pay, ecc.) 9 Tariffa Certezza dei ricavi Certezza dei ricavi 9 Certezza del flusso dei pagamenti 9 Solidità finanziaria della/e controparte/i commerciale/i (comuni, municipalizzate, consorzi, gestore integrato, utenza ecc.) MATRICE DEI RISCHI 28 Il Project Finance e il Partenariato Pubblico Privato Andamento dei rischi Costi totali 9 tecnologico 9 ritardo 9 costi non previsti Progettazione e Costruzione 9 abbandono 9 ritardo 9costi non previsti Avvio 9 inflazione i fl i 9 di fornitura/di mercato 9 variazione normativa 9 performance 9 forza maggiore Funzionamento a regime 29 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione 30 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione Alcune definizioni SdF Lo studio di fattibilità (SdF) di un progetto di investimento ha come obiettivo quello di trasformare un'idea progettuale in concrete proposte di investimento basate sulla valutazione degli strumenti, delle tecniche e delle risorse necessarie a realizzare uno specifico progetto. ACB L’analisi costi‐benefici (ACB) è una tecnica usata per valutare la convenienza o meno di eseguire un investimento sul territorio in funzione degli obiettivi che si vogliono raggiungere. AFF L’ Analisi di Fattibilità Finanziaria (AFF) di una infrastruttura utilizza le metodologie dell’analisi finanziaria per esprimere un giudizio sull’equilibrio economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione di un progetto infrastrutturale tenendo in considerazione anche le sue diverse modalità di finanziamento. finanziamento domanda n. 59 domanda n. 60 domanda n. 61 31 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione Alcune definizioni PPP PPP test VCC Il PPP test si può definire come l’insieme di una serie di analisi volte ad individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare un’infrastruttura pubblica con schemi di Partenariato Pubblico Privato domanda n. 62 Si può definire Valutazione di Congruità del Contributo (VCC) pubblico il processo valutativo mediante il quale si determina la quantità ottimale di contribuzione pubblica da garantire in un progetto di investimento infrastrutturale al fine di far raggiungere l’equilibrio economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione in un un’operazione operazione di Partenariato Pubblico Privato finanziata con finanziamenti strutturati in project finance domanda n. 69 32 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione Alcune definizioni PRM Il Project Risk Management si sviluppa lungo tutto l’arco di vita del progetto e si articola in quattro fasi sequenziali: i) risk identification, ii) risk assessment, iii) risk management e iv) monitoraggio e revisione del risk management VfM Con il termine Value for Money (VfM) si intende la combinazione ottimale dei costi complessivi del progetto e della qualità dei servizi erogati, in coerenza con le necessità degli utilizzatori, ovvero l’ottenimento degli obiettivi perseguiti mediante un ottimale sfruttamento delle risorse disponibili PSC Il Public Sector Comparator (PSC) ‐ lett. “termine di confronto del settore pubblico” ‐ è una delle metodologie utilizzabili dalle Amministrazioni Pubbliche per valutare la convenienza del ricorso al Partenariato Pubblico Privato (quantificare il VfM) attraverso la comparazione monetaria tra l’ipotesi di realizzazione e gestione del progetto in forma diretta e quella di realizzazione tramite forme di PPP domanda n. 94 domanda n. 97 domanda n. 98 33 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione PPP : variabili strategiche e variabili operative Schemi giuridici VARIABILI STRATEGICHE Tipologia OPERE EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO ECONOMICO FINANZIARIO DURATA CONCESSIONE TARIFFE Analisi dei rischi VARIABILI OPERATIVE AFF SCHEMA OPERATIVO CANONI CONTRIBUTO PUBBLICO ACB PPP test 34 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione Il percorso decisionale Quadro conoscitivo generale Analisi del contesto socio economico Analisi domanda e offerta Definizione degli obiettivi Individuazione delle alternative SI NO Mantenimento dello Status Quo Status Quo Realizzazione dell’intervento A tti Aspetti preliminari li i i SdF ACB Valutazione fattibilità economico sociale dell’intervento SI PPP test Aspetti economico finanziari Realizzazione dell dell’intervento intervento PPP test SI NO PPP decision NO AFF VCC PRM PSC VfM Partenariato Pubblico Privato Procurement tradizionale 35 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione PRM e decisione EUROSTAT dell’11.2.2004 La decisione di Eurostat riguarda il trattamento contabile nei conti nazionali dei contratti firmati da pubblici nel q quadro di operazioni p di PPP. Enti p La decisione si applica nel caso in cui lo Stato sia il principale acquisitore dei beni e servizi forniti (cd. PPP “freddo”): SANITA’ ESEMPI ISTRUZIONE Uffici pubblici L’applicabilità della decisione Eurostat 11.2.2004 è da verificare per il singolo caso. Essa propone comunque una trattazione dei rischi di validità generale 36 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione La decisione EUROSTAT dell’11.2.2004 off balance La PA è il principale acquirente? NO Il PPP è un investimento del partner privato SI Il partner privato Il partner privato sostiene il rischio di costruzione? SI on balance SI NO NO Il PPP è un investimento dell’Amministrazione Il partner privato Il partner privato sostiene il rischio di disponibilità? NO Il partner privato sostiene il rischio di domanda? SI 37 L’ Analisi Finanziaria per il Project Finance 38 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Analisi e valutazione finanziaria AFF SdF Piano Economico Piano Economico Finanziario ipotesi CE 66 SP 67 FC 68 Valutazione domanda n. 69 Redditività Ratios Equilibrio Economico Finanziario Bancabilità Congruità del contributo pubblico VCC 39 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Piano Economico Finanziario Fase 1 Fase 2 Ipotesi generali Ipotesi specifiche Fase 3 Struttura finanziaria FONTI Fase 4 Fase 5 Conto Economico Stato Patrimoniale Flussi di cassa Analisi di sensibilità IMPIEGHI 9 Capitale proprio 9 Investimenti 9 Capitale di debito Capitale di debito 9 Commissioni 9 Interessi durante la I id l costruzione Altri elementi Altri elementi inizio della costruzione tipologia dei pagamenti inizio dei ricavi di gestione modalità di corresponsione del contributo (...) 40 L’ analisi finanziaria per il Project Finance I flussi di cassa TIR p VAN p 41 L’ analisi finanziaria per il Project Finance I flussi di cassa LLCR DSCR 42 L’ analisi finanziaria per il Project Finance I flussi di cassa TIR az VAN az 43 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Equilibrio economico finanziario Project Finance Contributo pubblico Art.143 comma 4 Codice degli appalti “sia necessario assicurare l’equilibrio economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del servizio da prestare” domanda n. 69 Equilibrio Economico Finanziario Convenienza economica Sostenibilità Finanziaria Redditività Bancabilità TIR VAN DSCR LLCR 44 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Convenienza economica ‐ Redditività domanda n. 70 Convenienza economica Capacità del Progetto di: i. creare valore; ii. generare un livello di redditività per il capitale investito adeguato rispetto alle aspettative dell’investitore privato ed alla possibilità di attivare project j ffinancing g finanziamenti strutturati in p La redditività viene valutata sia per il Progetto sia per gli Azionisti attraverso l’analisi dei seguenti indicatori: domanda n. 72 i. Tasso Interno di Rendimento (TIR) domanda n. 71 ii. Valore Attuale netto (VAN) 45 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Indici di redditività Tasso Interno di Rendimento Il TIR esprime, esprime in termini percentuali, percentuali la redditività di un investimento sulla base di una serie di esborsi iniziali e di successivi flussi positivi. E’, pertanto, il tasso di attualizzazione che rende nulla la somma algebrica dei flussi di cassa in un dato periodo ed eguaglia il valore attuale dei flussi di cassa attesi nel tempo al valore delle attività che li genera. n CFt − CFt + +∑ =0 ∑ t t t =0 (1+ TIR) t =0 (1+ TIR) n n = numero di periodi di tempo t considerati CF‐ = flussi di cassa negativi CF+ = flussi di cassa positivi TIR = tasso interno di rendimento da ricercare Il TIR di progetto esprime in termini percentuali la redditività dei flussi di cassa associati al Progetto e tiene in considerazione la distribuzione temporale dei seguenti flussi di cassa: i) flusso di cassa operativo, ii) flusso degli investimenti netti ii) flusso generato dall’IVA sugli investimenti. Il TIR dell’Azionista esprime in termini percentuali la redditività dei flussi di cassa associati agli Azionisti e tiene in considerazione la distribuzione temporale dei seguenti flussi di cassa: i) flusso relativo agli esborsi di capitale proprio e di prestito soci, ii) flusso interessi e rimborso quota capitale relativo al prestito soci, soci iii) flusso dei dividendi, dividendi iv) flusso della tesoreria finale. finale 46 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Indici di redditività Valore Attuale Netto Il VAN è un indicatore finanziario che fornisce un un’ indicazione, in termini monetari, del valore creato o distrutto dal progetto all’istante della valutazione. La proposta di accettazione o di rifiuto di un progetto di investimento, in base a tale indicatore, consiste nell’accettare tutte le proposte il cui VAN sia maggiore o uguale a zero, e nel rifiutare le proposte con VAN negativo. n − n + CFt CFt VAN A =∑ +∑ t t ( 1 + i ) ( 1 + i ) t =0 t =0 n = numero di periodi di tempo t considerati CF- = flussi fl i di cassa negativi ti i CF+ = flussi di cassa positivi i = tasso di attualizzazione Se il valore del VAN è positivo, significa che si prevede un rendimento superiore al tasso di attualizzazione utilizzato e pertanto l’investimento è in grado di generare ritorni (i.e. flussi monetari) superiori alle risorse impiegate nel progetto (i.e. (i e capitale investito) e viceversa. viceversa 47 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Sostenibilità Finanziaria - Bancabilità domanda n. 74 Sostenibilità Finanziaria Capacità del Progetto di generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati, compatibilmente con una adeguata remunerazione degli investitori privati coinvolti nella realizzazione e nella gestione dell’iniziativa (c.d. azionisti della società di progetto). La Bancabilità viene misurata attraverso l’utilizzo dei seguenti indicatori: domanda n. 75 i. Debt Service Cover Ratio domanda n. 76 ii. Loan Life Cover Ratio 48 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Indici di bancabilità Debt Service Cover Ratio Loan Life cover ratio i. Indice di servizio uniperiodale del debito i. Indice del servizio del debito calcolato sulla durata residua del debito CFt DSCR= DSCR = Kt + I t CF = flussi di cassa operativo nell’anno t‐esimo Kt = quota capitale da rimborsare nell’anno t‐esimo It = quota interessi da ripagare nell’esercizio t‐esimo1 s+m CFt +R ∑ t ( 1 + i ) LLCR = t = s Dt s = periodo di valutazione s + m = ultimo p periodo di rimborso del debito CF = flusso di cassa per il servizio del debito D = debito residuo (outstanding) i = tasso di attualizzazione flussi di cassa R = eventuale riserva a servizio del debito accumulata al periodo di valutazione ii Per ciascuno degli anni della fase operativa ii. di gestione del progetto é pari al rapporto tra il flusso di cassa operativo ed il servizio del debito inteso come q quota capitale p + quota interessi iii. E’ un indice istantaneo in quanto verifica la capacità del progetto di rimborsare la rata di debito relativa all’anno corrente iv. I livelli imposti di ratio dipendono dal profilo di rischio del progetto (maggiore è il rischio, più alto è il livello richiesto); ii. Rappresenta il quoziente tra (1) la somma attualizzata al tasso di interesse del debito, dei flussi di cassa operativi tra l’istante di valutazione l ( ) e l’ultimo (s) l’ l anno per ill quale l é previsto il rimborso del debito (s+n) incrementata della riserva di cassa per il servizio del debito e (2) il debito residuo O allo stesso istante (s) di valutazione iii. E’ un indice dinamico in quanto tiene conto dell’andamento dei flussi di cassa operativi disponibili per il servizio del debito per tutta la durata residua del debito 49 Il punto di vista della PA: aspetti finanziari La valutazione di Congruità del Contributo Pubblico: Definizione Valutazione della congruità del contributo pubblico del contributo pubblico valutare correttamente il livello ottimale di contributo pubblico da destinare alla realizzazione e gestione di Infrastrutture in Project Finance proposte da: Amministrazione Fase di program. FP ad i ii i iniziativa pubblica Privati FP ad iniziativa privata 50 L’ analisi finanziaria per il Project Finance VCC in Fase di programmazione 9 gestione corrente 9 gestione degli investimenti/disinvestimenti/contributi pubblici 9 gestione dei finanziamenti/rimborsi 9 gestione per gli azionisti (dividendi/prestiti subordinati, etc.) gestione per gli azionisti (dividendi/prestiti subordinati, etc.) Flussi di cassa netti Net cash low 9 PCF ‐ project cash flow levered 9 PCFu ‐ project cash flow unlevered 9 CFD‐ cash flow per il debito 9 SCF ‐ shareholder cash flow Calcolo dei PCF,PCFu, CFD, SCF Calcolo dell’equilibrio ECO‐FIN NO SI 9 L’ Equilibrio ECO‐FIN è stato raggiunto 9 Il contributo pubblico NON viene previsto L’ Equilibrio ECO‐FIN NON è stato raggiunto Si prevede un contributo pubblico Verifica dell’equilibrio ECO‐FIN Contributo VCC Bando di gara 51 L’ analisi finanziaria per il Project Finance VCC in Fase di gara e/o di riequilibrio del PEF Contributo Pubblico VCC ÈÈ quello quello ottimale per raggiungere l’equilibrio per raggiungere l’equilibrio economico finanziario degli investimenti ? È troppo basso? SI NO VCC È troppo alto? OTTIMALITA’ OTTIMALITA Eq. ECO Eq . ECO‐‐FIN Sostenibilità à Finanziaria AUMENTARE IL CONTRIBUTO OBIETTIVO Eq. ECO Eq . ECO‐‐FIN Convenienza Economica DIMINUIRE IL CONTRIBUTO OK 52 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Analisi di Sensitività Livello di domanda Ricavi Costi di costruzione C ti Costi operativi ti i Durata del finanziamento Tempistica Indici di bancabilità minimi La finalità… verificare la resistenza del progetto a progetto a eventi negativi Rapporto D/E Rapporto D/E Tasso di interesse Inflazione = parametro fisso = parametro variabile 53 L’ analisi finanziaria per il Project Finance Analisi di Sensitività Variabili Tariffa Domanda AS Impatto sui flussi di cassa del progetto Risultati Verifica Scenario 1 Analisi della Scenario 2 redditività e Inflazione Scenario 3 Ecc… Ecc… bancabilità 54 Project Finance: elementi introduttivi – Edizione 2010 Conclusioni i. Il project finance è un operazione finanziaria strutturata e complessa iiii. Il project finance è basato essenzialmente sulla possibilità di realizzare un’opera e di iii. iv. v. vi. remunerare i capitali investiti (di debito e di rischio) attraverso i flussi di cassa generati dal progetto Il fulcro del project finance è costituito dal security package e dalla elaborazione del piano economico‐finanziario La strutturazione di un’operazione di project finance presuppone processi di negoziazione dei contratti commerciali e finanziari volti all’allocazione ottimale dei rischi per il raggiungimento della bancabilità L’utilizzo del project finance non può essere una scelta incondizionata ma deve dipendere da una analisi dettagliata di tutti gli elementi che ne permettono il “montaggio” (Cfr. Studio di Fattibilità) L’utilizzo del p project j ffinance da p parte della P.A. non deve essere legato g “esclusivamente” alla possibilità di limitare l’utilizzo di risorse finanziarie proprie, ma anche per migliorare la qualità dei servizi diretti alla collettività 55 U ià Unità Tecnica Finanza di Progetto i i di Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica Contatti Unità Tecnica Finanza di Progetto Via della Mercede, 9 a de a e cede, 9 00187 Rome, Italy Tel. +39 06 6779 6394 Fax. +39 06 6779 6573 Email: [email protected] g p@g Web Site: www.utfp.it Manfredo Paulucci de Calboli Coordinatore Tel. +39 06 6779 6512/6749 email: [email protected] 56