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CPFP Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Psicologia

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CPFP Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Psicologia
CPFP Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Psicologia
Presidente: Stefano Puglisi Allegra [email protected]
Vicepresidente: Eugenia Scabini [email protected]
Conferenza del 23 novembre 2006, presso il MIUR Sala CUN, Piazzale Kennedy, Roma.
Presiede: Stefano Puglisi Allegra
Minute redatte da Eugenia Scabini.
Presenti: Argiolas (referente Cagliari), Avallone (Roma 2), Fulcheri (referente Chieti), Gerbino
(Trieste), Job (Trento), Labella (Napoli 2), Licciardello (referente Enna), Pacitti (L’Aquila), Pajardi
(referente Urbino), Pessa (referente Pavia), Puglisi Allegra (Roma 1), Scabini (Milano-Cattolica),
Sirigatti (Firenze), Ruvolo (referente Palermo), Sestito (referente Napoli Federico II), Tamburello
(referente Università Europea di Roma), Vallar (Milano-Bicocca), Zani (Bologna).
ORDINE DEL GIORNO
1. Comunicazioni del Presidente.
2. Stato di avanzamento del DM 270/2004: classi di laurea e di laurea magistrale e decreti
applicativi.
3. Stato di avanzamento dei provvedimenti previsti dalla Finanziaria (Autonomia degli Atenei,
nuovi
ricercatori, Agenzia per la valutazione del Sistema universitario e della ricerca).
4. Elezioni CUN
5. Varie ed eventuali.
Il Prof. Puglisi-Allegra ringrazia ulteriormente per la fiducia accordata dalla Conferenza per la nomina
a presidente ed, anche a nome della Prof. Scabini, per la nomina a vice-presidente e aggiorna sulla
situazione che riguarda il licenziamento delle nuove tabelle.
La situazione è di grande incertezza, e si evidenzia il rischio di partire in modo differenziato tra i vari
Atenei attivando alcuni le nuove tabelle in modo non omogeneo.
“Il prof. Gerbino, facendo seguito a quanto già recentemente segnalato al Presidente e Vicepresidente,
rileva l’esistenza di una potenziale incongruenza tra quanto deliberato dalla Conferenza nell’ultima
seduta del 12 ottobre 2006 con specifico riferimento ai punti (a) e (b),
tra l’altro condivisi dall’Ordine Nazionale degli Psicologi, relativi alla formazione quinquennale degli
psicologi e alla conseguente abolizione della sezione B dell’Albo e parte dell’attuale testo della classe
L-24 presente sul sito
http://www.miur.it/0002Univer/0018Notizi/0494Docume/5858Revisi_cf2.htm
Il testo della classe di laurea triennale include infatti il seguente paragrafo: I laureati della classe
potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, nelle
imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. I laureati della classe, sotto la supervisione di un
laureato magistrale in psicologia, potranno svolgere attività in ambiti quali i servizi diretti alla
persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità e per l'assistenza e la promozione della salute.
Tali attività riguardano gli ambiti della valutazione psicometrica, psicosociali e dello sviluppo,
nonche' gli ambiti della gestione delle risorse umane nelle
diverse eta' della vita.
Poiché le attività professionali cui si fa qui riferimento appaiono, con tutta evidenza, tra quelle
attualmente riservate agli iscritti alla sezione B dell’Albo, le sedi potrebbero trovarsi in difficoltà nella
stesura degli ordinamenti didattici dei corsi di laurea di primo livello, che debbono comunicare agli
studenti con la dovuta chiarezza gli obiettivi formativi dei corsi, nonché le connesse opportunità di
occupazione. Si troverebbero infatti, se includessero tale paragrafo, a disattendere la posizione
recentemente assunta dalla Conferenza.
Appare inoltre difficile menzionare negli ordinamenti didattici un vincolo all’esercizio di attività
professionali (sotto la supervisione di un laureato magistrale in psicologia), posto che la
materia è attualmente disciplinata da normativa specifica, in corso di evoluzione.
Alla luce di tali considerazioni, nell’ipotesi che l’iter dei nuovi decreti sulle classi non sia concluso, il
prof. Gerbino ritiene opportuno che la Conferenza segnali tale potenziale incongruenza al Ministro e
al CUN, per il tramite del rappresentato designato dall’interconferenza dei presidi, prof. Mario
Morcellini.”
Il Prof. Puglisi-Allegra ribadisce le posizioni della conferenza sul ciclo unico e sull’Albo B, chiedendo
alla Conferenza stessa una conferma delle posizioni assunte.
A questo proposito la Prof. Zani sottolinea la necessità di rileggere i verbali di questi anni, verbali nei
quali è chiaramente evidenziata la posizione della conferenza.
Si apre poi una discussione sul numero programmato e viene sottolineata la necessità di esplicitare
chiaramente nel bando il riferimento all’articolo 2 della legge 264 del 1999, in modo da poter
prevedere per i corsi di laurea di psicologia il numero programmato.
Nello specifico può essere maggiormente valorizzata la necessità, per Psicologia, oltre che di uso di
laboratori e di attrezzature connesse, di attività in piccolo gruppo.
Potrebbero essere usate opportunamente espressioni quali “attività formative in piccoli gruppi” o
“esperienze pratiche guidate”.
Il Prof. Gerbino propone di prendere in considerazione una programmazione nazionale del numero
programmato, proposta che pare ad alcuni discutibile.
In particolare il Prof. Vallar esprime sia perplessità di ordine culturale, sia la difficoltà di avere dei
numeri precisi sui quali basare una programmazione, vista anche la sempre più auspicata prospettiva di
un mercato del lavoro europeo.
Si apre la discussione sulle prossime elezioni del CUN.
Il Prof Puglisi-Allegra fa presente che il prof. Nicoletti ha lamentato che l’AIP non sia stata coinvolta
nella decisione sulle votazioni CUN, visto poi che è stata designato come candidato per la Psicologia il
prof. Lucidi che è il loro tesoriere.
Diversi colleghi esprimono il rammarico per non aver adeguatamente valutato questa possibilità di
collaborazione con l’AIP, ed in particolare il Prof. Vallar auspica un futuro maggiore coinvolgimento
tra CUN e l’AIP sui situazioni di comune interesse.
Viene ribadita la necessità di una pubblicità a livello locale sulle candidature indicate dalla Conferenza,
ed in particolare viene proposto che i vari Presidi e Presidenti facciano da tramite presso i ricercatori
dei vari Atenei per la lettera di presentazione del dott. Crema (ricercatore dell’area pedagogica) che è
in un certo ritardo nell’elaborare una mailing-list.
Viene indicata la data del 16 Febbraio 2007 per la Convocazione della prossima Conferenza.
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