La Fausti, azienda ben conosciuta sia in Italia sia all`estero per la
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La Fausti, azienda ben conosciuta sia in Italia sia all`estero per la
ARMI A cinghiali con Class… La Fausti, azienda ben conosciuta sia in Italia sia all’estero per la produzione di armi a canna liscia di ottima qualità, produzione che vede nelle doppiette in piccolo calibro il proprio fiore all’occhiello, ha dallo scorso anno avviato la realizzazione di una linea di sovrapposti rigati denominata Class Express, da poco implementata con la serie Class SL, caratterizzata dalle cartelle lunghe; si tratta di armi che rispecchiano perfettamente la filosofia Fausti, così sintetizzabile: eleganza, praticità, solidità e affidabilità, il tutto condito dall’assistenza e dalla professionalità che qualifica da sempre questo brand testo e foto di Danilo Liboi 54 Cacciare a palla re nella cerchia delle “intoccabili” alcune forme di caccia e categorie di cacciatori ormai palesemente inadatte a tenere sotto controllo le popolazioni), quindi il confronto deve essere necessariamente riportato nei confini dell’etica venatoria e della “sportività” dell’azione. Solo in Italia la maggior parte dei cacciatori di cinghiale utilizza semiauto con caricatori maggiorati, che altro risultato non sortiscono se non quello di aumentare in modo esponenziale il numero degli animali feriti, così come il rischio di incidenti gravi. In tutta l’Europa dell’est e in gran parte di quella del nord, le battute, solitamente effettuate con cani a gamba corta perfettamente “in mano” ai conduttori, vedono la partecipazione di cacciatori armati di carabine bolt action, straight pull e di express. L’uso di questi ultimi rappresenta un chiaro carattere distintivo della maturazione venatoria dell’utilizzatore, un modo indiscutibile per distinguersi e per sottolineare le propria, secondo me corretta, interpretazione del gesto venatorio (e in questo è riscontrabile l’aspetto estetico cotato pocanzi). Un cacciatore vestito in modo sobrio, con un express aperto appoggiato sulla spalla offre un’immagine della caccia ben differente da un individuo in mimetica che imbraccia una black gun… Mentre un tempo munirsi di un buon express era sinonimo di un importante esborso, in quanto si era costretti a rivolgere la propria attenzione a prodotti d’Oltremanica o degli atelier belgi, francesi e austriaci, da alcuni anni la produzione italiana ha effettuato un importante passo in avanti, sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Attualmente vengono costruiti in Italia doppiette e sovrapposti rigati di ottima fattura, e gli express della serie Class della Fausti entrano di dirit- L a scelta di cacciare il cinghiale in battuta/braccata/girata con una doppietta o un sovrapposto rigati trovo sia assolutamente condivisibile; la possibilità di esplodere in rapidissima successione i due colpi disponibili (la denominazione express è nata dagli Express Train, simbolo della velocità su rotaia dell’Europa coloniale di fine ‘800) rappresenta senza dubbio un grande vantaggio quando si effettuano battute in zone molto chiuse, dove il tempo a disposizione per piazzare un paio di buone palle è estremamente ridotto. Ma a questa peculiarità squisitamente tecnica se ne aggiunge una lunga serie che ha una chiara impronta etica/estetica; non abbiamo dichiarato guerra alla specie cinghiale (o meglio, alcune amministrazioni lo hanno fatto, ma come ultima ratio di una gestione fallimentare, che si è basata per anni sulla volontà/necessità di mantene- ARMI 1. I differenti modelli della serie Class Express e Class Express SL si differenziano per la diversa fattura della bascula: dall’alto (a) il modello base, quindi (b) il modello Extra; a seguire i due Class SL, caratterizzati dalle cartelle lunghe bianche (c) o tartarugate, con scritte riportate in oro (d). Per quanto concerne le serie SL possono essere concordate con l’acquirente incisioni particolari eseguite a mano to in questa categoria, dai quali scaturisce tutta la capacita dei nostri armaioli di confluire nel rigato l’importante know-how maturato in secoli di produzione di armi basculanti ad anima liscia. Attualmente la “scelta italiana” anche in questa tipologia di armi non solo è possibile, ma consigliata. Vediamo un po’ più da vicino la serie di armi oggetto della nostra presentazione. La serie Class 56 Cacciare a palla t t 1a 1c La prova a fuoco t t 1d 1b caccia collettiva al cinghiale nelle sue varie forme. Le canne rappresentano il cuore pulsante di un express: per il Class si è scelto il meglio per quanto riguarda il materiale e cioè un acciaio speciale al nichelcromo. È stata posta molta cura nella foratura e quindi nello spessore fra rigatura e superficie esterna in ogni punto dei 60 centimetri della canna stessa. Il vivo di volata è molto ben eseguito e la rigatura è netta, ben intagliata, con i vuoti levigati a regola d’arte. A completare questa parte essenziale del Class il mirino in fibra ottica regolabile, la tacca di mira a V, anch’essa con riferimenti puntiformi in fibra ottica, la predi- sposizione per l’attacco di eventuali ottiche e il portacinghie saldato direttamente sulle canne. I piani laterali delle canne sono impreziositi da una bella finitura a “bastoncino”. Belle le bindelle laterali piene, così come è piena quella superiore: un altro esempio di classicità che non sempre vediamo su questa tipologia di armi. Il meccanismo di sparo è affidato a un collaudato e affidabile sistema a monogrilletto dorato non selettivo di derivazione Anson & Deeley, mentre il sistema di espulsione automatica dei bossoli è affidata a due robusti estrattori; per rimanere nel solco della tradizione di queste armi così pregne di storia, la Fausti La convergenza delle canne, altro punto cruciale nella costruzione di un express, viene eseguita da tecnici specializzati internamente all’Azienda; negli esemplari da noi provati, un Class SL con cartelle lunghe tartarugate, montato con un’ottima ottica Docter Unipoint 1-4x24 R in cal. 8x57 JRS e un SL utilizzato solo con gli organi di mira metallici (in cal. 30/06), la prova di precisione e di convergenza è stata più che dignitosa. Abbiamo tenuto conto, per ovvii motivi di maggior accuratezza di mira, solo delle rosate prodotte dall’arma montata con l’ottica (in cal. 8x57 JRS, utilizzando cartucce Geco T-Mantel da 185 grani), che ha continuato a ribadire le stesse prestazioni: rosate delle singole canne costantemente nei 3 centimetri di diametro a 50 La serie di sovrapposti rigati Class Express e Class Express SL (con cartelle lunghe) nasce sulla bascula dei sovrapposti in calibro 20; bascula dai fianchi generosi, rinforzati, che rappresenta un concentrato di stile e sobrietà, con il suo basso profilo, la testa a doppia conchiglia, la bella incisione con richiami rinascimentali (a seconda del modello), eseguita al laser con la tecnica del cesello profondo, la chiave d’apertura filante e contraddistinta dalla traforatura. La chiusura è la tipica “gardonese” a tassello basso, supportata da una robusta coppia di ramponi passanti. I perni cerniera sono bombati e intercambiabili. La lavorazione delle bascule è ottenuta tramite asportazione di materiale dal pieno, operazione che consente di meglio sopportare lo stress della pressione dello sparo. La posizione molto bassa delle canne all’interno della bascula (in particolar modo della prima canna), rende l’arma molto stabile all’esplosione del colpo, riducendo di parecchio il naturale impennamento, in particolar modo con calibri “tosti” come il 9,3x74R. Per quanto concerne la scelta dei calibri, la Fausti ha ancora una volta dimostrato il consueto pragmatismo; pochi calibri, ma quelli giusti: 8x57JRS, 30/06, .30R Blaser, 444 Marlin, 45-70 (una licenza poetica…) e 9,3x74R. Sono più che convinto che in questa gamma siano racchiusi tutti i milgiori calibri adatti allo specifico impiego dell’arma nella quale sono camerati: la ha previsto la possibilità di richiedere il proprio Class Express anche bigrillo e con estrattori manuali. I legni rappresentano un altro plus di queste armi: sono di ottima pasta, finiti a olio, con il calcio con appoggia guancia bavarese e dorso con un’elegante disegno a schiena di cinghiale e l’asta, dal disegno slanciato ed elegante, a becco d’oca, con zigrini a passo fine eseguiti al laser. Il disegno dei legni, la lunghezza delle canne e la bilanciatura di questi express si traducono in un’ottima impugnabilità: vengono su molto bene, grazie alle giuste pieghe e proporzioni; l’occhio si trova perfettamente allineato con le mire metalliche, senza aggiustamenti del capo, prerogativa essenziale per l’esplosione di una buona fucilata. Cacciare a palla 57 ARMI 2. t 2 L’ottimo equilibrio di pesi (intorno ai 3 chili senza ottica) e di forme, abbinato a una costruzione accurata delle parti meccaniche, consentono un efficace assorbimento di rinculo-rilevamento, nonché un perfetto controllo dell’arma, a tutto vantaggio di un doppiaggio rapido e preciso, condizione essenziale per un’arma che fa della rapidità nell’esplosione dei due colpi il suo cavallo di battaglia 3. I legni rappresentano un altro plus di queste armi: sono di ottima pasta, finiti a olio, con il calcio con appoggia guancia bavarese e dorso con un’elegante disegno a schiena di cinghiale 4. La chiusura è la tipica “gardonese” a tassello basso, supportata da una robusta coppia di ramponi passanti; i piani laterali delle canne sono impreziositi da una bella finitura a “bastoncino” t 6 5. Le canne, lunghe 60 centimetri, sono dotate di mire metalliche regolabili con inserti in fibra ottica t 3 6. t 4 Prova a fuoco di un Class SL con cartelle lunghe tartarugate in cal. 8x57JRS, montato con un ottimo Docter Unipoint 1-4x24 R; utilizzando cartucce Geco TMantel da 185 grani, l’arma ha continuato a ribadire le stesse prestazioni: rosate delle singole canne costantemente nei 3 centimetri di diametro a 50 metri, e una distanza supero-inferiore fra la prima e la seconda canna nell’ordine dei 3-4 centimetri 7. 58 Cacciare a palla Le due rosate metri, e una distanza fra la prima e la seconda canna nell’ordine dei 3-4 centimetri (la seconda canna impatta leggermente più alta, com’è normale che sia). Davvero niente male. L’ottimo equilibrio di pesi (intorno ai 3 chili senza ottica) e di forme, abbinato a una costruzione accurata delle parti meccaniche, consentono un efficace assorbimento di rinculo-rilevamento, nonché un perfetto controllo dell’arma, a tutto vantaggio di un doppiaggio rapido e preciso, condizione t 7 essenziale per un’arma che fa della rapidità nell’esplosione dei due colpi il suo cavallo di battaglia. Buon ultimo i prezzi, che rappresentano sicuramente una piacevole sorpresa: si parte dai 2.700 euro (più Iva) del modello base, per arrivare ai 3.500 (più Iva) del Class SL, quindi con cartelle lunghe, con soggetto inciso a mano sul petto di bascula (che può es- sere tartarugata), passando per i 2.900 (sempre più Iva) del modello Extra, con bascula in bianco e cornicetta eseguita a mano. t SO 5 t Per informazioni: Fausti Stefano Arms Factory, via Martiri dell’Indipendenza n. 70, 25060 Marcheno (Bs), tel. 030 861475/8960217/8960220 www.faustistefanoarms.com Cacciare a palla 59