Assicurazione delle casalinghe poco conosciuta

Anno 9 - numero 1732 di giovedì 14 giugno 2007
Assicurazione delle casalinghe poco conosciuta
Circa 4 milioni di casalinghe/i a tempo pieno non hanno ancora effettuato l'iscrizione. La polizza potrebbe essere pagata
al supermercato.
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Poco più di un terzo degli italiani tra i 18 e i 65 anni che svolgono attività di lavoro domestico "a tempo pieno", casalinghe e casalinghi, sono
iscritti all'assicurazione obbligatoria Inail prevista dalla legge 493/1999.
Su circa 6 milioni persone soggette a tale obbligo (stima Inail), quelle effettivamente iscritte al Fondo speciale, al 14 maggio 2007, erano
2.275.272.
I dati sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa dell'Inail svoltasi nei giorni scorsi a Milano, nella quale è stata sottolineata la
necessità di fare conoscere maggiormente alla popolazione l'assicurazione delle casalinghe/casalinghi contro gli infortuni domestici,
obbligatoria dal marzo 2001.
Secondo l'Inail, dunque, milioni di donne italiane non sono ancora iscritte al fondo assicurativo, comprese quelle che avrebbero diritto di
esserlo gratuitamente. Il premio annuale, pari a 12,91 euro, è infatti a carico dello Stato se l'assicurato per l'anno precedente ha un reddito
che non supera i 4.648,11 Euro e se appartiene ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 Euro.
Ogni anno l'Inail promuove, attraverso i media, una campagna di comunicazione che quest'anno ha utilizzato lo slogan "Dicono che la casa è
un luogo sicuro: non cascarci".
Per raggiungere tuttavia un maggior numero di casalinghe/i e rendere più semplice il pagamento del premio, la presidente del comitato
amministratore del Fondo autonomo assicurazione infortuni domestici, Federica Rossi Gasparrini, ha proposto di dare la possibilità alle
casalinghe di pagare la polizza al supermercato utilizzando anche i punti fedeltà, che ormai sono rilasciati in tutti gli esercizi.
"Vogliamo informarle e raggiungerle tutte ? ha detto Gasparrini ? e per questo abbiamo pensato al supermercato, punto di incontro obbligato
per queste donne che sono le responsabili degli acquisti. Una campagna fatta nel punto vendita del quale si fidano e anche la possibilità, che
speriamo di concretizzare, di poter prendere una polizza assicurativa con i punti fedeltà dovrebbero avvicinarci al traguardo di iscrivere tutte
le donne dai 18 ai 65 anni".
Ecco in sintesi cosa prevede l'assicurazione delle casalinghe/i:
Chi ha l'obbligo di assicurarsi. Chi ha un'età compresa tra i 18 e i 65 anni e lavora, in via non occasionale, gratuitamente e senza vincoli di
subordinazione, per la cura della propria famiglia e dell'ambiente in cui dimora.
A cosa ha diritto l'assicurato. Quando dall'infortunio consegua un'invalidità permanente uguale o superiore al 27%, spetta all'assicurato
una somma mensile a vita (detta "rendita") esentasse e proporzionale all'entità del danno subito (attualmente da un minimo di ? 148,33 ad un
massimo di ? 1.030).
A decorrere dal 17 maggio 2006, è compreso nella tutela assicurativa anche il rischio morte: nel caso in cui dall'infortunio derivi la morte
dell'assicurato la rendita viene corrisposta ai superstiti.
Quanto costa. ? 12,91 l'anno, non frazionabili mensilmente e deducibili dalle tasse.
Chi non deve pagare il premio. Il premio è a carico dello Stato se l'assicurato ha un reddito annuo non superiore a ? 4.648,11 e se
appartiene ad un nucleo familiare con reddito non superiore a ? 9.296,22. In questo caso occorre presentare all'INAIL un'autocertificazione
che attesti il possesso dei requisiti per l'esonero.
Le sanzioni. In caso di mancato o ritardato pagamento del premio, l'Istituto richiederà una sanzione graduata in relazione al periodo di
ritardo.
La misura massima della sanzione è pari all'importo del premio (? 12,91).
La scadenza. L'assicurazione deve essere effettuata entro il 31 gennaio di ogni anno mediante il pagamento del premio con l'apposito
bollettino postale o la presentazione dell'autocertificazione.
Dove informarsi
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? call center INAIL 803.164 - www.inail.it - Sedi INAIL
? Patronati
? Federcasalinghe: 02 2941 9624; 06 8535 3928; 06 8535 3669
? Movimento Italiano Casalinghe: 030 200 6951; 06 5160 6044
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