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Dammi la mano… Aiutami a diventare grande
IIII ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CORIANO (RN) ANNANNO SCOLASTICO 2014/15 SCUOLA DELL’INFANZIA “BAMBI” TRARIVI DI MONTESCUDO PROGETTO INTEGRATO MULTICAMPO “Dammi la mano… Aiutami a diventare grande” “Cerchi Rossi” Wassily Kandinsky Insegnanti coinvolti: De Vecchi Fiore Angela, Buzzone Concetta, Deseri Sabrina, Loddo Silvia, le insegnanti di sostegno: Pizzuto Francesca, Ciuffoli Caterina 1 PREMESSA Gli insegnanti della Suola dell’Infanzia “Bambi” in riferimento alle “Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, emanate con DM n.254 del 16/11/2012 e alle successive “Misure di accompagnamento”, facenti seguito alla CM n.22 del 26/08/2013, si propongono di sviluppare la propria attività progettuale attraverso la costruzione di un curricolo che abbia come nucleo fondante la formazione dell’identità personale, civile e sociale degli alunni. Identità intesa principalmente sotto i seguenti aspetti: corporeo, affettivo- relazionale, culturale. MOTIVAZIONI PEDAGOGICHE E FINALITA’ La scelta del racconto “CIRILLO E LO GNOMO DISPETTOSO”, di Marina Zaoli, quale trama narrativa per le attività progettuali del corrente Anno Scolastico, rappresenta una opportunità per riflettere su alcuni temi quali: la centralità del bambino e la piena valorizzazione della persona, lo sviluppo del senso dell’identità personale, l’importanza delle regole per uno stile di vita equilibrato, la loro accettazione per giungere ad una armoniosa crescita della persona. Inoltre la gioia della conquista, la cura di sé attraverso le prime e basilari nozioni di igiene personale ed educazione alimentare, il riconoscimento e l’accettazione delle diversità, anche caratteriali, la solidarietà, la collaborazione e l’aiuto reciproco, l’amore per la natura, inteso come comportamento eticamente orientato e di appartenenza ad un ambiente di vita da osservare, conoscere, rispettare e tutelare. Nello specifico, come precisa la stessa autrice: “ …La favola di Cirillo vuole essere un valido aiuto proprio nel momento della prima scolarizzazione, periodo in cui si inizia a richiedere dal bambino un minimo di autosufficienza, l’autonomia nel 2 controllo e nella gestione del proprio corpo, l’accettazione ed il confronto con figure extrafamiliari, non sempre inizialmente rassicuranti, la condivisione con i coetanei di spazi, tempi, oggetti. Questa storia insegna al bambino a capire che nella vita reale, ci sono individui di cui potersi fidare (coniglietti e orsi), alcuni che possono veramente aiutare (il cane Lola), e altri da temere ( lo gnomo, la volpe, l’orco), ma insegna anche, che bisogna fare attenzione ad interpretare in modo corretto la realtà. Questa fiaba, inoltre, vuole far comprendere al bambino che le cose che possiede e le comodità di cui può usufruire, non sono necessariamente garantite per tutti, per sempre, potrebbero venire a mancare da un momento all’altro … Ed è quello che, effettivamente, capita a Cirillo quando viene trasformato in gnomo. Il messaggio più forte, contenuto nella favola, infine, viene trasmesso proprio dalla mamma del piccolo protagonista, Cirillo, e riguarda lo gnomo…Ella, infatti, spiega al figlio che, talvolta, gli “esclusi”, i “diversi”, gli “emarginati”, che possono facilmente risultare dispettosi e prepotenti, potrebbero avere dei buoni motivi per essere diventati così e che la risposta che va data loro, non è certamente quella di emarginarli e respingerli ancora di più, ma, al contrario, quella di dare loro ciò che occorre per vivere meglio”. 3 OBIETTIVI FORMATIVI La lettura delle sequenze più significative del racconto, offrirà lo spunto per la realizzazione delle attività. A sostegno della narrazione e per introdurre i vari argomenti trattati, si privilegeranno prevalentemente approcci di tipo fantastico, con approfondimenti di tipo scientifico, confrontandosi con osservazioni , esperienze ed ipotesi sulla realtà che ci circonda. Gli obiettivi che le attività didattiche si propongono di sviluppare sono : - Comprendere il significato globale del testo ascoltato o letto, evidenziando aspetti emozionali quali: l’incontro con l’altro, l’amicizia, la curiosità, la scoperta. - Educare al senso di solidarietà attraverso una prima riflessione sulle proprie ed altrui emozioni, favorendo l’acquisizione di comportamenti orientati all’amicizia e all’aiuto reciproco. - Progettare e partecipare alle attività collaborando con gli altri, relazionandosi coi compagni, lavorando in gruppo. - Usare e arricchire codici, linguaggi e tecniche diversi per esprimere esperienze, contenuti, sentimenti ed emozioni, operando in modo sempre più autonomo. - Potenziare la propria identità corporea, esprimendosi attraverso il corpo e il movimento. - Sviluppare una adeguata attenzione alla cura della propria persona attraverso le fondamentali norme di igiene personale. -Sollecitare la sensibilità naturalistica, attraverso la capacità di osservazione della realtà, la conoscenza del mondo animale e la riflessione sul mondo naturale, nella prospettiva di un solido consolidamento della coscienza ecologica. Attraverso la narrazione di un racconto, promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura e favorire l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro. 4 METODOLOGIA L’azione didattica propone a tutti gli alunni: - un percorso narrativo che sostenga il lavoro progettuale per avvicinare i bambini ai saperi; - esperienze di tipo artistico, legate alla musica e alla poesia; - esperienze di tipo drammatico - teatrale; - esperienze di tipo esplorativo e di ricerca (indagine), applicativo, manipolativo e concettuale (ipotesi); - produzione di elaborati con varie tecniche; - interviste e riflessioni dei bambini. La Scuola dell’Infanzia considera il bambino come soggetto attivo, in grado di apprendere attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti con i coetanei e gli adulti, con la natura, gli oggetti e l’arte attraverso la rielaborazione personale e collettiva. DOCUMENTAZIONE Le attività del progetto saranno documentate attraverso la realizzazione di fascicoli personali, dvd, in cui sono contenute le foto o i filmati del percorso esperienziale, cartelloni ed elaborati collettivi. 5 CAMPI DI ESPERIENZA “IL SE’ E L’ALTRO” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA - Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale - Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto - E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto - Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Rafforzare la stima e la fiducia nelle proprie capacità - Relazionarsi positivamente con gli adulti e i compagni - Conoscere e rispettare le prime regole - Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti - Comprendere il significato delle parole “solidarietà” e “generosità” - Valorizzare e accogliere le diversità, culturale e fisica e caratteriale 6 “IL CORPO E IL MOVIMENTO” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA - Il bambino raggiunge una buona autonomia personale, conosce il proprio corpo - Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo - Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Prendere coscienza del sé corporeo, potenziando l’identità personale - Percepire, conoscere e denominare le diverse parti del corpo - Muoversi con destrezza nello spazio circostante, nelle routines, nel gioco, nello svolgimento delle attività - Prendere coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità - Esercitare la motricità fine e globale - Sviluppare la coordinazione oculo-manuale - Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età, rielaborandola attraverso il corpo e il movimento 7 “IMMAGINI, SUONI, COLORI” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA - Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione - Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Rappresentare in modo completo il proprio schema corporeo - Esprimere sentimenti e vissuti attraverso linguaggi e tecniche diversi - Sperimentare forme diverse di espressione artistica - Esplorare le potenzialità offerte dalle diverse tecnologie ( LIM e PC ) 8 “I DISCORSI E LE PAROLE” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA - Il bambino sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato ed appropriato nelle diverse attività - Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazione; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Parlare, descrivere, raccontare e dialogare con adulti e coetanei, scambiandosi domande, informazioni, impressioni, giudizi e sentimenti - Comunicare e condividere esperienze - Ascoltare, comprendere e rielaborare narrazioni di fiabe, favole, storie, racconti - Esprimere e confrontare aspetti del proprio vissuto; esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni - Attraverso la narrazione e l’approccio coi libri, incoraggiare il progressivo avvicinarsi del bambino al piacere della lettura e alla lingua scritta 9 “LA CONOSCENZA DEL MONDO” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA - Il bambino colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali - E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni,soluzioni e azioni - Coglie le trasformazioni naturali (stagioni) - Impara ad osservare sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo, ricostruire successioni temporali, anche in relazione al proprio vissuto - Riflettere sulle attività svolte e formulare ipotesi - Contare, aggiungere, togliere; ordinare, raggruppare per colore, forma, grandezza,… - Manipolare, usare tecniche e materiali in maniera creativa - Cooperare e collaborare coi compagni per un progetto comune - Riflettere sull’esperienza realizzata, per ricostruirla e rilevarne i significati - Utilizzare prodotti della natura per acquisire concetti logici 10 INTRECCIO DELLE ATTIVITA’ Attività di Educazione alla salute e alla cittadinanza: “Dammi la mano…. Aiutami a diventare grande” Con la proposta del racconto “CIRILLO E LO GNOMO DISPETTOSO”, attraverso percorsi di narrazione, arte, musica, danza, attività motoria e poesia, il bambino sarà aiutato a superare i conflitti della sua crescita e questo grazie ai diversi spunti e messaggi che la lettura, ricca di simbologia e di significati educativi, offre. Si potrà identificare nel piccolo protagonista ( Cirillo), rispecchiando, in tal modo, i propri bisogni e trovando suggerimenti per superare problemi e difficoltà. Particolare rilievo verrà dato all’Educazione allo sviluppo sostenibile, inteso come impegno continuo a cambiare i nostri stili di vita, nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Attraverso la narrazione di più storie, ma soffermandosi principalmente su questa fiaba della letteratura per l’infanzia di Marina Zaoli, si affronteranno percorsi esperenziali relativi a: Educazione alla cittadinanza: IO E GLI ALTRI … CRESCIAMO INSIEME - Chi sono, come sono ( identità) - Conosciamo nuovi amici ( l’accoglienza) - Mi riconosco come parte di un gruppo - Cogliamo le diversità di ognuno di noi , valorizzandole per raggiungere un fine comune - Il valore dell’amicizia e della solidarietà 11 Educazione ambientale: OSSERVIAMO IL MONDO ATTORNO A NOI - Scopriamo l’ambiente del bosco - Osserviamo gli animali che vanno in letargo ( lo scoiattolo, l’orso…) - Riflettiamo sugli atteggiamenti corretti da assumere in questo habitat per non inquinarlo o incendiarlo Educazione alla lettura: UN LIBRO TIRA L’ALTRO Percorsi di lettura a scuola, affrontando, attraverso la proposta di tante storie, le tematiche trasversali al racconto “CIRILLO E LO GNOMO DISPETTOSO”: rispetto delle regole, l’importanza di una corretta alimentazione e di un’adeguata igiene personale per una crescita sana, amore per la natura, diversità, amicizia anche tra diversi, l’importanza della scuola come ambiente di crescita privilegiato per giungere alla conquista di nuove abilità e competenze… Si proporranno, inoltre; le seguenti letture: - Pinocchio (in riferimento al discorso della trasformazione) - I Musicanti di Brema (in riferimento all’aspetto della collaborazione ed aiuto reciproco) 12 Progetto di Continuità/Raccordo didattico in verticale (Scuola dell’InfanziaScuola Primaria) “IMPARO DA TE…IMPARI DA ME!” Per garantire la continuità del processo educativo-didattico tra i vari ordini di Scuola, caratterizzandolo come percorso formativo integrale e unitario di Istituto, si propone per gli alunni di anni cinque un approccio di tipo ludico, corredato da un percorso di attività didattiche, su un argomento concordato collegialmente insieme alle docenti di Scuola Primaria. Sono previsti alcuni incontri in orario curricolare, da svolgersi presso la Scuola Primaria di Montescudo. Attività di “Biblioteca scolastica”, per promuovere, consolidare e sviluppare l’amore per il libro...” LIBRI CHE PASSIONE!”. Nel corso degli anni, le famiglie degli alunni e la scuola hanno contribuito alla realizzazione e al costante arricchimento della nostra Biblioteca scolastica. Un notevole numero di testi (oltre quattrocento), suddivisi in sezioni tematiche, offre un valido supporto ai contenuti progettuali trattati dagli insegnanti e una preziosa occasione per un approccio col libro da parte dei bambini. ”IL PIACERE DI CURIOSARE TRA I LIBRI… DA SOLI E/O IN COMPAGNIA” Servizio settimanale di prestito libri a casa. La lettura condivisa genitore-bambino rappresenta un’occasione importante per lo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino, un’opportunità per l’adulto di incoraggiare e sostenere il suo interesse. 13 Attività di Religione Cattolica: Nonostante la crisi economica, la nostra società è profondamente segnata dal consumismo e il possedere troppi oggetti o il solo esserne circondati, porta al disinteresse e alla noncuranza. Per questo motivo il progetto di religione ha come obiettivo quello di portare il bambino a ringraziare le persone che lo circondano per le piccole cose di tutti i giorni, fino ad arrivare ad osservare e rispettare tutto e tutti come dono gratuito elargito per amore dal Signore. Lungo il nostro cammino sarà San Francesco a guidarci, perché veramente sapeva apprezzare qualunque cosa, dalle condizioni climatiche più avverse fino alla morte che giunge a chiamare “sorella”. Progetto Scuola-Famiglia: “ACCOGLIERE E ACCOGLIERSI”: Progetto Accoglienza per alunni in ingresso. La scuola, nel corso dell’anno scolastico, organizza incontri per nuove iscrizioni e colloqui personalizzati con le famiglie degli alunni. In occasione dell’ “Open-day”, programmato nel mese di gennaio, gli insegnanti presenteranno ai genitori degli alunni in ingresso il modello culturale e le finalità della Scuola dell’Infanzia; illustreranno il Piano dell’Offerta Formativa di Istituto e instaureranno un primo momento di confronto su contenuti di tipo educativo e didattico (accoglienza, inserimento, attività). La scuola e la famiglia infatti devono concorrere ad accompagnare e sostenere il bambino in tutte le delicate fasi della sua crescita: affettiva, relazionale e cognitiva, favorendo uno sviluppo armonico della persona. 14 ATTIVITA’ LABORATORIALI: Educazione all’ascolto Progetto di integrazione per alunna diversamente abile: “Burattinando” con supporto multimediale della LIM Educazione linguistica “Giochiamo con le parole” Inventiamo storie con …“arte” Educazione alla salute Laboratorio di Educazione Alimentare: “Cresco mangiando” (si ipotizza l’eventuale collaborazione dei genitori) Laboratorio di Igiene Personale: “Acqua e sapone” 15 Diamoci la mano….. apriamo i nostri cuori (Educazione alla cittadinanza) “NATALE, FESTA D’AMORE E DI SOLIDARIETA’” Come da tradizione, anche nel corrente a.s. le insegnanti della Scuola dell’Infanzia “Bambi” di Trarivi, prevedono di inserire tra le attività del periodo di Avvento, iniziative di solidarietà a favore di associazioni o enti che operano sul territorio. Come il precedente anno scolastico, la scelta, con molta probabilità, ricadrà, nuovamente, sulla Caritas Parrocchiale di Trarivi-Montescudo. A tal fine, verranno presi, come di consuetudine, contatti con i responsabili del centro, i quali suggeriranno poi, una serie di generi di prima necessità per far fronte alle richieste provenienti da alcuni cittadini in difficoltà. Nel mese di dicembre, pertanto, prenderà il via una raccolta di alcuni tipi di alimenti e di materiale scolastico, che vedrà coinvolti gli alunni e le loro famiglie. L’ESIBIZIONE DEI CANTORI DELLE TRADIZIONI ( I “Pasqualotti”) Nel mese di Dicembre gli insegnanti prevedono, inoltre, di invitare a scuola i “Pasqualotti”, cantori delle tradizioni, facenti parte dell’Associazione “Canti e balli d’una volta” di Viserba di Rimini, i quali si esibiranno con un repertorio di melodie e canti natalizi, eseguiti dal vivo con l’accompagnamento di alcuni strumenti musicali tipici. I bambini avranno così la possibilità di familiarizzare coi valori autentici del tempo passato e di riflettere su concetti di rilevanza universale quali la fiducia, l’amicizia, l’aiuto reciproco, soprattutto, verso i più bisognosi. Il fine delle esibizioni realizzate dalla Associazione, infatti, sarà sempre quello della solidarietà; il compenso richiesto non sarà a scopo di lucro, bensì finalizzato ad opere e/o iniziative di beneficenza. 16 BABBO NATALE A SCUOLA (Progetto Biblioteca Scolastica) E’ prevista, prima della pausa natalizia, l’arrivo a scuola di Babbo Natale. Porterà in dono libri a tema riguardanti gli argomenti che affronteremo nel progetto del corrente anno scolastico. I libri donati diventeranno così veicolo di preziosi apprendimenti e contenuti. COMPAGNIA ITINERANTE: LE PUPAZZE La compagnia di burattinaie entrerà nella nostra scuola una mattina e ci accompagnerà nella narrazione e drammatizzazione di una storia che farà da sfondo integratore al progetto del corrente anno scolastico. UNA SCRITTICE A SCUOLA… Le insegnanti prevedono di invitare a scuola Marina Zaoli, autrice di “Cirillo e lo gnomo dispettoso”, il libro utilizzato a supporto del progetto. I bambini avranno così la possibilità di interagire direttamente con l’autrice. UNA PITTRICE A SCUOLA….. Nell’ambito dell’attività grafico-pittorica , gli alunni avranno modo di vedere dal vivo una pittrice mentre esegue un quadro di un artista impressionista. 17 INIZIATIVA SCUOLA- FAMIGLIA DIAMOCI UNA MANO: INSEGNANTI E GENITORI …. INSIEME SI PUO’ FARE “Natale in piazza”e “Festa di Primavera”: gli insegnanti e gli alunni con le loro famiglie si ritroveranno presso la “Piazza dell’ Ulivo”, antistante la scuola, per condividere un momento di festa. Nell’ arco della mattinata, i bambini svolgeranno attività precedentemente concordate a scuola, successivamente, a cura dei genitori, verranno allestite delle bancarelle per la vendita di dolci realizzati dagli stessi. Il ricavato verrà interamente devoluto alla scuola per finanziare iniziative che andranno ad arricchire il curricolo. FESTA DI FINE ANNO. Come è consuetudine della nostra Scuola, nel mese di Giugno, a conclusione delle attività didattiche del corrente a.s., si prevede di organizzare, presso il “Teatro comunale Rosaspina” di Montescudo, una drammatizzazione con danze e canti, che vedrà protagonisti tutti gli alunni della scuola. Tale momento di festa, rappresenterà, indubbiamente, un’importante occasione, attraverso la quale la scuola si aprirà alle famiglie. 18