Alla scoperta degli Etruschi - Storia e Memoria di Bologna
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Alla scoperta degli Etruschi - Storia e Memoria di Bologna
Testi di Federica Guidi - Museo Civico Archeologico di Bologna lingra do via Sta ro Piet rella di S. sca rgo Ma l Bo via de Re oloni v. A. Bert i Selm A. Za no lin i via F. ro via S. Leonardo v. S. Apollonia ’Unione via dell Porta San Vitale via G. Mass etti osso leone via Tor atto Bologn via Beg vicolo ccaind via Bro Beg via rla Ma ggio i i Ber sagl ieri re ron az za io V ecch Fond Pet Porta vi Maggiore M a G. azzi ni via San v. de Poste errazz via Gu via io rse lla Piazzetta Morandi mo Re via az za Fond Piazza Carducci Alla scoperta degli Etruschi via lli Or fe nte o viale G. Gozzadini Giardini Margherita ulian o Piazz a del Baraccano n Gi ieri de’ Butt via Da via Sa lte Co de’ via via via G. Pascoli Porta Castiglione ne Piazza Maggiore 1/e Aeroporto G. Marconi, via Triumvirato 84 at to Piazza Aldrovandi Reni vo onuo Borg geli via dell’Oro o stiglio [email protected] lmelo arenti lto gli An gn via Ca www.bolognawelcome.it Informazioni turistiche tel. +39 051 239660 - +39 051 6472113 vicolo Cort e Iso lani Giu uti via nto rella sca rece Ma ntot via via Ce via G. via a leri ta rto lla ste Ca viale E. Panzacchi XII via Be ada Ca via le omo Str via llo via Ria S. D Via via v. Filippo Piet di S. o om enic enella via Sav via d’Azeglio via Paglietta rca Petra via F. l Ceste via Arienti via Mirasole via S. Mamolo ertuso Via Malp ura di sc alan via G.C. Gu lle Va via De Giac no Porta San Mamolo celli i efa St i via Vas via F. Malag o Aldin Piazza dei Tribunali ferino to na Do nt e A. via Sol a S. Sa vial do via S. bett via via v. delle Tovaglie Via Castelfidar Sant ne viale del a via iari Piazza S. Domenico via ucci i i via e ca Pallon o di Luc via del via Cap ro rini ca ssand o di Luc via Ale via G. Oberda n via de via dell’Inferno ’G iudei via Albiroli Drapperie via via Garibaldi via del Cane zeglio via d’A rgo via Cap na enta v. M via Piel via G. Oberdan la Fusari v. de’ v. Val d’Aposa via d’Azeglio v. Volto Santo via dell’Archig innasio i via Cesare Battist l Bo era via dell’Indipen via Nazario Sauro denza via Galliera ni . Morgag via G.B Riccio via del via del Fossato via de via Galli via dell’Indipen era denza endola via Am via Avesella via San via Pole se Carlo ni Marco via G. vasio via A. Testoni Piaz za Malpighi bruti via de’ Marchi sadella via No via Nosadella via Senzanome a ’ Ch stiglio Aldin ni om no e A. ramozz an viale G. Card Caterin via de via Ca vial Via Cap bo efa St via Tagliapietre diso via S. Ger ta rala Piet Para via via o Piazza S. Giovanni in Monte a via Saragozz m o Tr o nt via Marsili via de’ Poeti nz Porta San Donato Sa tti via Urbana onesi larg via Guido a ragozz via Sa ’ de viaepoli P via Farini e via A. via S. via de’ Carb gio lle a Co ag n viai Sp d giore Piazza S. Stefano Piaz zatti Minghe via Farini Piazza de’ Piazza Calderini Cavour Mag no sinag ria Corte Galluzzi Piazza Galvani Ra via San Vitale efa St rbe Piazza de’ Celestini i o nt Ba on Sa via via Clava ture Via dei Muse i C. Ercolani Piazza Galilei v. S. Margherita da Piazza della Mercanzia stiglion Fras Piazza Maggiore v. IV Novembre mb Za via Piazz a G. Verdi Stra V. Caprarie via ti la Re rgo sp igh i Za ichat B. viale G. via Porta Nova via Orefici lle Ar via San Vitale via Rizzoli Piazza Re Enzo Piazza del Nettuno via Be ne via via Ca t poli dino C. Pe R. Au via via Altabella i oli Piazza via Mar S. Martino sala piazzetta Marco Biagi via Ugo Bass Piazza Roosevelt eM erio i via Monte Grappa ell via Irn on via Pietralata zoni Via del Museo, 2 - Monterenzio www.storia-culture-civilta.unibo.it/it Qui è possibile trovare le consistenti testimonianze dell’abitato e della necropoli di Monte Bibele, uno dei cardini per lo studio della presenza Celtica in Italia e del rapporto tra queste popolazioni e gli etruschi locali. Proprio in questo piccolo insediamento di altura infatti la componente etrusca si mescola a quella d’oltralpe, a seguito delle grandi invasioni degli inizi del IV secolo v. d via viale via tica o ti P erio via Castiglione tti via Ca ’ Selva via Man igi via Goit Ber via Irn tr ello sto Righi via Marsala v. de’ Monari e C. Pe e Piazza S. Francesco via Augu mi vial G. via del Prat Piazza dell’8 Agosto via Bertiera via S. Giorgio via Par Porta Mascarella via Felic e Rocco am lari via S. l Porto a Parco della Montagnola via Galli elli via F.lli Ross i Rossel via F.ll ni Marco eL e via G. dell M. Ca via S. Croc via de via Ugo Bassi 7 ento i Mille ug gi i ti via San via S. Isaia Risorgim via Milaz zo via Riva di Reno eno via de’ Gom via Battistelli via Graziano Piazza M. Azzarita Scalo via dello s A. M asin ci via de o di R Riva e via cini G. Vi via F. Cavallotti Lam via Porta Saragozza via O. Belluzzi am .M Filopan lle a via S. Isaia agozza Gr via via viale Q. oli via Riva di Reno via e ello Port Largo Caduti del Lavoro de gn Grad Porta S. Isaia via Sar del Piazza dei Martiri 1943-1945 ino via Felic via del Prat via A. Costa ard nio ozzi Autostazione le A via de’Falegna Bru San lla via de oG to G. via U. Lenzi via A zz An via via N. Nannetti Porta S. Felice via Sabotino e ffi via i via L. Calori Piazza della Resistenza A. Sa am v eL via A. via dell iale via i n va Sil v. del Ron done i via Malvasia via Minzon li Porta Lame via Ercolani Crescenz li ini via I. Bar Piazza XX Settembre via Boldrini via Milaz zo iro i ard an P. le via t Pie Ca F. Z via Pier de’ viale Testa di Kouros m ra ni a ar ell via via via L. Cipria via Boldrini via Don Guido 8.Museo Archeologico Luigi Fantini di Monterenzio e parco archeologico di Monte Bibele via C. Casar via A. Lasciando Bologna in direzione sud occidentale, le prime alture dell’Appennino ospitano a Marzabotto un museo e un’area archeologica di primaria importanza per lo studio della civiltà etrusca. Dalla fine del VI alla metà del IV secolo a.C. sul Piano di Misano, la soprastante altura di Misanello, si sviluppò una vera e propria città, con regolare impianto urbanistico, caratterizzata da aree abitative produttive e cultuali, con due necropoli circostanti. L’area archeologica è visitabile e offre l’occasione di passeggiare ripercorrendo le antiche strade di una città etrusca costruita e pianificata secondo i canoni dell’urbanistica greca, a testimonianza dello stretto rapporto tra due civiltà solo geograficamente lontane. eggi via de Stazione Centrale viale P. Pietr amellara via Bovi Camp via via G. Matteotti Principali siti e musei sulla civiltà etrusca del nord: Reggio Emilia - www.musei.re.it/collezioni/ Ferrara e Spina- www.archeoferrara.beniculturali.it Verucchio - www.archeobo.arti.beniculturali.it/verucchio/ Mantova - www.museoarcheologicomantova.beniculturali.it/ Via Porrettana Sud, 13 - Marzabotto www.archeobo.arti.beniculturali.it/Marzabotto Museo Archeologico. Vaso con cavaliere che sormonta un animale fantastico (720-680 a.C.) 7. Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria e area archeologica Grafiche E. Gaspari - Cadriano di G. (BO) / stampa novembre 2014 a.C., che portarono i Celti nella penisola italiana, in particolare a Bologna e nel territorio circostante. Meravigliosi corredi funerari di guerrieri celti, con tanto di elmi, spade e giavellotti testimoniano dell’avvenuto incontro tra popoli diversi, che condivisero lo spazio abitativo e funerario per oltre due secoli fino a che, agli inizi del II secolo a.C., l’avanzata dei romani non cambiò per sempre gli equilibri e il popolamento di tutta l’area del bolognese. A circa 10 km dal Museo Fantini è visitabile l’area archeologica di Monte Bibele, che unisce una bellissima passeggiata tra i boschi la visita a un sito archeologico davvero particolare e affascinante. bolognese in località Villanova, nel comune di Castenaso, è nato il MUV - Museo della civiltà Villanoviana. Mentre i materiali degli scavi ottocenteschi sono conservati al museo di Bologna, il MUV ospita i reperti provenienti dalla necropoli villanoviana del VII sec. a.C. di Marano di Castenaso, di recente scoperta. I materiali più caratterizzanti dell’esposizione sono le stele del sepolcreto: fra tutte spicca la cosiddetta “Stele delle Spade”, caratterizzata da una complessa decorazione a bassorilievo. Porta S. Stefano v A. ia Mu rri Della lunga storia etrusca della città, sviluppatasi tra IX e IV secolo a.C., rimangono testimonianze importanti: ma bisogna saper cercare a fondo per scoprire - soprattutto all’interno dei musei della città e della provincia - tracce della prima Bologna, signora di genti dell’Etruria Padana. Via dell’Archiginnasio, 2 www.comune.bologna.it/museoarcheologico/ Il Museo Civico Archeologico è il punto di riferimento per tutti coloro che desiderano conoscere le più antiche origini etrusche della città. Nel grande salone posto al primo piano dell’antico edificio, risalente al XV secolo, è possibile ripercorrere attraverso gli oggetti archeologici la storia di Bologna etrusca, dagli albori nel IX secolo a.C. fino all’arrivo del Celti nel IV secolo a.C.. Lasciatevi catturare dal fascino dei preziosi oggetti deposti nelle tombe come segno di importanza e di identificazione sociale del defunto, Cratere scoprite come e perché oltre 14.000 attico oggetti di bronzo hanno trovato posto dentro un grande vaso di ceramica, il dolio di San Francesco. Raffinati vasi greci – che gli etruschi di Felsina importavano in grande quantità - vi aspettano per farvi scoprire nelle loro raffigurazioni racconti di dei ed eroi. Le stele di arenaria – monumenti di forma unica nel mondo etrusco - sono pronte a impressionarvi con i loro demoni alati, le sfingi e i mostri marini. bronzo, chiaramente riconducibile all’età etrusca. Da questa prima scoperta si generarono numerose campagne di scavo che portarono alla luce oltre 230 tombe, databili tra la metà del VI e gli inizi del IV secolo a. C., i cui corredi sono conservati al Museo Civico Archeologico. Nel grande prato che si apre a monte del laghetto posto nel centro del parco, rimane ancora un imponente sarcofago in pietra, databile al V secolo a.C., traccia indelebile dell’antico sepolcreto etrusco. A pochi passi dal sarcofago, vicino alle vecchie serre comunali, i Giardini Margherita riservano una curiosa sorpresa agli amanti del mondo antico: è possibile infatti ammirare la perfetta riproduzione di una capanna villanoviana, vale a dire il tipo di abitazione in uso nella fase più antica (età villanoviana) della frequentazione etrusca di Bologna. Ricostruita in scala 1:1 sulla base delle tracce individuate durante gli scavi archeologici, la capanna utilizza gli stessi materiali dell’epoca etrusca (legno, argilla e canne) e riproduce fedelmente forma e struttura delle antiche abitazioni. 5. Certosa di Bologna Via della Certosa, 18 www.storiaememoriadibologna.it/certosa In uno dei cimiteri monumentali più interessanti dell’Italia settentrionale, le tracce degli etruschi sono celate dalle memorie più recenti della città di Bologna. Qui nel 1869, durante i lavori di sistemazione dell’ottocentesco Chiostro Delle Madonne, furono rinvenuti i resti di un vaso etrusco in bronzo. L’ingegner Antonio Zannoni, incaricato di seguire i lavori, si convinse della necessità di esplorare a fondo tutta la zona: iniziò così il primo scavo sistematico di una necropoli etrusca a Bologna e l’inizio di una grande stagione di esplorazioni archeologiche a occidente della città. Zannoni portò alla luce 417 tombe databili tra la fine del VI secolo e gli inizi del IV secolo a.C. Questo padre dell’archeologia bolognese riposa qui, così come Giovanni Gozzadini, l’altro grande protagonista degli scavi cittadini, oltre che di Villanova di Castenaso e di Marzabotto. Stele in arenaria 1. Museo Civico Archeologico 2. Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna Via Castiglione 8 www.genusbononiae.it A pochi passi dal Museo Civico Archeologico, il Museo della Storia di Bologna è la prosecuzione ideale della visita alla scoperta degli Etruschi in città. Questo museo – inaugurato nel 2012 - offre la possibilità di percorrere le vie della storia più antica di Bologna con l’ausilio di apparati multimediali e ricostruzioni efficaci, che coniugano le testimonianze antiche con le più moderne tecnologie. Nel cartoon 3D con la voce e le musiche di Lucio Dalla, il personaggio che racconta la storia di Bologna è l’etrusco Apa. Si trova qui la ricostruzione di un tratto della via sepolcrale che dalla periferia occidentale della città etrusca portava nel cuore dell’abitato. Completano la visita alcuni corredi funerari con ricchi reperti. 3. Giardini Margherita Porte Santo Stefano e Castiglione, Vie Santa Chiara e Sabbioni I Giardini Margherita si estendono ai piedi delle colline per oltre 26 ettari e dal 1879 sono il cuore verde della città. Nel 1876, durante i lavori di creazione del parco, fu rinvenuto un contenitore di Giardini Margherita. Capanna villanoviana Certosa. Corredo funerario e ricostruzione di una tomba 4. La Corte 9 Via Bentivogli 34/36 Avventurandosi nella prima periferia cittadina, in mezzo ai condomìni della zona chiamata “Cirenaica”, la Corte 9 di via Bentivogli vi porterà alla scoperta di un’altra tessera della storia etrusca di Bologna. Proprio qui, scavi condotti nel 1913 portarono alla luce una necropoli di IX-VIII secolo a.C., che ha restituito oltre 800 tombe, i cui materiali sono oggi al Museo Civico Archeologico. Le copie di alcuni corredi e grandi pannelli con un racconto a disegni ripercorrono idealmente la storia della comunità etrusca stanziatasi oltre 2800 anni fa nell’attuale Cirenaica. 6. MUV - Museo della civiltà Villanoviana Via Bruno Tosarelli, 191 - Castenaso www.comune.castenaso.bo.it La scoperta degli etruschi ci porta ora fuori città. E’ qui che, grazie alle ricerche del conte Gozzadini, dal 1853 furono scoperti i primi resti di quella che fu definita “civiltà villanoviana”, che oggi sappiamo essere la fase iniziale della cultura etrusca. Per ricordare questo importante avvenimento e per valorizzare al meglio passate e presenti ricerche archeologiche nel territorio