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burro e margarina
Mangio sano, informato e soddisfatto LA SICUREZZA Nella parte grassa del latte di vacca si possono concentrare sostanze che l'animale ha assunto con i mangimi o nell'ambiente dove vive: un esempio è la diossina che, per sua natura, si scioglie nei grassi degli animali. Attenzione anche alla freschezza: un burro scaduto o PER SAPERNE DI PIÙ Se leggi le etichette troverai specificati diversi tipi di margarina, ma con parolone che in pochissimi sono in grado di capire come: - grassi idrogenati, che possono anche contenere grassi che non esistono in natura e sono risultati dannosi per il sistema cardiocircolatorio; - grassi vegetali in genere si utilizza grasso di palma e , molto diffuso, soprattutto in pasticceria, il burro di cocco. Anche questi possono contenere sostanze molto dannose per le nostre arterie. Purtroppo questi grassi anche se in eccesso sono dannosi, sono molto usati perché economici, di buon sapore e si conservano molto più a lungo: ecco perché nell'industria sono preferiti al burro “vero”. Responsabile del progetto: ACU - Associazione Consumatori Utenti - Onlus Progetto editoriale: Giubilesi & Associati - Progetto grafico: Luca Negri & Associati - Milano - Fotografie: Renato Zuccolin conservato male può sviluppare batteri e muffe. Il burro è un condimento grasso; si scioglie in bocca e dà gusto a piatti cucinati o a preparazioni crude. Per ottenerlo, il punto di partenza è la panna del latte, cioè la parte più grassa del latte. Dal latte, il burro è ottenuto attraverso un'operazione che si chiama zangolatura: in pratica, per sbattimento del latte la parte grassa si separa da quella acquosa, e si concentra. Il burro è un alimento che ha subito molte accuse, alcune vere altre no. Contiene molto colesterolo, questo sì: ma non dimentichiamo che l’eccesso di questa sostanza è solo una delle cause che possono portare a problemi al cuore e alle arterie. QUALE GRASSO SCEGLIERE ALLORA? E' difficile rispondere a questa domanda perché il burro è ricco di acidi grassi saturi, e in effetti il suo consumo va limitato, ma i grassi vegetali tropicali e buona parte delle margarine sono ricchi anch’essi di acidi grassi saturi dannosi per il cuore. In effetti, gli oli vegetali estratti dall'oliva e dai semi sono invece ricchi di grassi “buoni”, e sono quindi più consigliabili. BURRO Campagna promossa dall'Unione Europea - Schede scuole elementari IL NUOVO lavoriamo insieme I PRODOTTI LIGHT Perché non portare da casa etichette di Vediamo che cosa cambia per il burro e la margarina quando alimenti industriali dolci e salati e scoprire diventano light (il burro normale apporta 760 kcl/etto). quali contengono grassi vegetali e quali BURRO In commercio si trovano due tipi di burro con meno grassi: il burro “a ridotto tenore di grassi” con il 60% di grassi burro? (540 kcal/etto) e il burro “a basso tenore di grassi” quando si Prova poi a realizzare dei semplici grafici in scende al 40% (360 kcal/etto). classe. MARGARINA Si indica, spesso, la differenza rispetto al prodotto di riferimento, che in genere è la margarina “normale” della stessa marca (per esempio scrivendo “25% di grassi in CHI CERCA TROVA BURRO: SCOPRI LA QUALITA' LEGGENDO meno di...”). CHE COSA CAMBIA Qual è il problema? Che si corre il rischio di utilizzarne di più, apportare la stessa quantità di grassi e E' possibile per chi compra capire di più sulla qualità del poi… mangiare due fette di torta, tanto è light! Rispetto al burro prodotto, leggendo solo qualche indicazione scritta sulla normale, nel burro leggero inoltre sono presenti più additivi. confezione? Panna di centrifuga o no? La maggior parte del burro venduto CHI CERCA TROVA in Italia si ricava da panna da affioramento. Si tratta di panna MARGARINA INVISIBILE che affiora da latte che viene fatto scremare per preparare poi C'è tanta gente che non la compra mai eppure ne mangia ogni formaggi come il grana. Il burro, in questo caso, non è il giorno in quantità: come è possibile? prodotto principale della lavorazione. Ecco perché, in genere, Il fatto è che la margarina, sotto il nome di grassi vegetali si ha prezzo più basso di quello definito “da panna centrifugata” trovano in moltissimi alimenti industriali, in sostituzione del ed è chiamato semplicemente “burro”. burro: biscotti, merendine, croissant e altri dolci, gelati, creme Quanti grassi? La legge impone un minimo di 80% di grassi. spalmabili al cacao, cioccolatini, grissini, cracker…. La freschezza Più è fresco, più è buono: scegli sempre il burro Purtroppo, poi, le norme sull'etichettatura europee permettono con data di scadenza più lontana. che i grassi di origine vegetale possano essere indicati con la La confezione Anche se la confezione in carta bianca è quella definizione generica di “oli e grassi vegetali”e quindi nel più tradizionale, è meglio scegliere burro confezionato in più leggere questa frase è più facile pensare agli oli, non alla resistenti involucri di alluminio che lo protegge meglio. margarina!