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A piedi.
A piedi. MySwitzerland.com UBS e Svizzera Turismo propongono 32 delle più belle escursioni in Svizzera. Scoprire la Svizzera con UBS. ubs.ch/scoprire Le 32 escursioni top della Svizzera. 19 A 20 2 L G 21 I 26 FRANCIA 25 C 27 E 4 6 B 22 23 1 5 24 28 D 3 K Ti consigliamo volentieri. Chiamaci gratuitamente: 00800 100 200 30*. Lunedì-venerdì, ore 8.00-19.00 Fax 00800 100 200 31 (n. verde) [email protected] www.MySwitzerland.com 29 ITALIA *È possibile che vengano addebitate delle tasse locali. Regione turistica. A B C D E F G Basilea Regione Itinerari a piedi. H Oberland bernese Friburgo Regione Ginevra Regione Regione del Lemano Grigioni Giura / Tre Laghi I J K L M Svizzera orientale / Liechtenstein Schweizer Mittelland Ticino Vallese Svizzera centrale Zurigo Regione 1 Lavaux 10–11 10 Nationalpark Trail 2 2 Doubs 12–13 11 Senda Ruinaulta 3 3 Bisses de Nendaz 14–15 12 Kronberg 3 4 Gruyère 16–17 13 Preda–Bergün 5 Aletsch 18–19 14 ViaSpluga 6 Eiger Trail 20–21 15 Fürstin-Gina-Weg 7 Weg der Schweiz 22–23 16 Toggenburg 8 Walenpfad 24–25 17 Rheinfall Schaffhausen 9 Verzasca 26–27 18 Üetliberg Svizzera GERMANIA 17 M H 18 12 16 AUSTRIA 15 7 8 11 F 10 13 2 30 14 9 J 31 32 28–29 19 Rheinpfad Basel 40 28 Genève Rhône 49 30–31 20 Aargauer Weg 41 29 Zermatt 50 32–33 21 Napfgebiet 42 30 Passo del Sole 51 34 22 Grimselpass 43 31 Lema–Tamaro 52 35 23 Hohtürli 44 32 San Salvatore 53 36 24 Diablerets 45 37 25 Jakobsweg 46 38 26 Creux du Van 47 39 27 Mont Tendre 48 Tragitto completo km Percorrenza media dell’escursione h Grado di difficoltà. Facile facile Intermedio intermedio Difficile difficile Benvenuto. Un webcode & mille info. La Svizzera è un singolare Paese delle vacanze, dei viaggi e dei congressi nel cuore delle Alpi. Il nostro motto «semplicemente naturale.» echeggia ovunque: la natura intatta e i monti maestosi, gente autentica e frizzanti avventure offrono illimitate possibilità di svago. Ti aspettiamo con gioia. Ulteriori informazioni: Il vostro team Svizzera Turismo Su MySwitzerland.com basta inserire nel campo di ricerca la cifra corrispondente per ricevere maggiori info sulle singole offerte. Veduta dal Monte San Giorgio, Ticino Buongiorno. 32 irresistibili proposte, passo dopo passo. 60 000 chilometri di sentieri escursionistici percorrono la Svizzera in lungo e in largo. Una simile densità è unica. Che sia l’escursione in cresta dal Monte Lema al Monte Tamaro, il favoloso sentiero fluviale che costeggia il Doubs o uno storico Tour de Suisse lungo la Via Svizzera: ogni itinerario è un’avventura a sé. Per inaugurare la nuova collaborazione tra UBS e Svizzera Turismo abbiamo scelto, insieme a SvizzeraMobile e ai Sentieri Svizzeri, le 32 escursioni più belle, contrassegnando le nostre 12 preferite con una nuova segnaletica e indicazioni speciali. Le trovi tutte nella brochure «A piedi», che non a caso ti presentiamo insieme: entrambe le nostre aziende hanno le proprie radici in questo Paese e si impegnano a proporre offerte attraenti per una Svizzera all’insegna della varietà. Lasciati sedurre senza esitazioni dalle nostre proposte e scopri la Svizzera dal suo lato più bello! Urs Eberhard CEO ad interim Svizzera Turismo Lukas Gähwiler CEO UBS Svizzera Scoprire la Svizzera con UBS. «I nostri clienti possono approfittare di offerte allettanti in ambito turistico e ricreativo.» Lukas Gähwiler, CEO UBS Svizzera 4 | Scoprire la Svizzera con UBS ubs.ch/scoprire Eiger, Mönch e Jungfrau, Oberland bernese Svizzera Turismo e UBS: una salda collaborazione. UBS si rallegra di avviare una collaborazione strategica con Svizzera Turismo. Entrambe le aziende promuovono una Svizzera solida e varia. Il «la» a questa nuova collaborazione lo dà proprio la brochure «A piedi». Nell’«anno dell’escursionismo 2010» la pubblicazione presenta 32 itinerari unici, a tratti anche nuovi, in tutta la Svizzera. Lasciati entusiasmare dalle nostre proposte e scopri il nostro Paese dal suo lato più bello. UBS e Svizzera Turismo ti augurano buon divertimento per un’emozione unica, in piena natura, con i tuoi amici e la tua famiglia. Scoprire la Svizzera con UBS | 5 Lago Seeberg, Diemtigtal, Oberland bernese Con UBS: più emozioni, più valore. La nuova collaborazione con Svizzera Turismo apre a tutti i clienti UBS un panorama unico con un’infinità di vantaggi: – esclusive offerte premio con il programma bonus UBS KeyClub – numero verde gratuito per informazioni e prenotazioni per offerte di viaggio e ricreative in Svizzera 6 | Scoprire la Svizzera con UBS – idee e consigli mirati su argomenti specifici, come in questo caso la brochure «A piedi» – altre allettanti proposte per il tempo libero a condizioni vantaggiose Anche per la brochure «A piedi» abbiamo ideato un’offerta speciale per te. Per saperne di più e informarti sulla nostra collaborazione con Svizzera Turismo: ubs.ch/scoprire «La Svizzera, così varia e unica nella sua bellezza, ci sta a cuore.» Lukas Gähwiler, CEO UBS Svizzera Tre domande a Lukas Gähwiler. Quali motivazioni hanno spinto UBS a intraprendere una collaborazione con Svizzera Turismo? La Svizzera, così varia e unica nella sua bellezza, ci sta a cuore. Le nostre radici sono in questo Paese e con questa collaborazione intendiamo rafforzare il legame con il mercato di casa nostra. In Svizzera Turismo abbiamo trovato un partner impegnato e innovativo, che può offrire ai nostri clienti proposte davvero uniche. Che cosa, in concreto, si possono aspettare i clienti di UBS da questa collaborazione? I nostri clienti potranno approfittare di attraenti proposte nel settore turistico e ricreativo. Inoltre Svizzera Turismo diventa partner del nostro programma bonus UBS KeyClub. Con il numero verde gratuito dedicato alle informazioni turistiche e alle prenotazioni abbiamo creato un’ulteriore offerta esclusiva. Questa brochure ha come argomento l’escursione. Ma lei è un escursionista? Certo. Insieme alla mia famiglia mi avventuro spesso in escursioni anche piuttosto lunghe. Conosco particolarmente bene l’Alta Engadina e l’Oberland Zurighese. Grazie a queste proposte, la prossima estate scopriremo di sicuro altri meravigliosi itinerari escursionistici in Svizzera. ubs.ch/scoprire Scoprire la Svizzera con UBS | 7 Anno dell’escursionismo. Camminare in leggerezza. Le nostre segnalazioni, uniche al mondo, ti permettono di camminare senza preoccupazioni in Svizzera, il Paese delle escursioni. Che sia nelle Alpi o nel Giura, i segnali gialli sono al loro posto e vengono regolarmente controllati. Bene a sapersi: le frecce con la punta gialla indicano escursioni facili, quelle con la punta bianca-rossa-bianca segnalano sentieri montani di difficoltà intermedia. 8 | Anno dell’escursionismo Muottas Muragl, Engadina, Grigioni Perfette vacanze a piedi. Benvenuto nell’«anno dell’escursionismo 2010»! Con oltre 60 000 chilometri di sentieri segnati in giallo e la rete unica di itinerari SvizzeraMobile, la Svizzera è il paradiso del trek per tutti. Per gli edonisti, che si lasciano stregare dai panorami mozzafiato di un rifugio alpino e dai formaggi locali. O per quanti amano semplicemente stare all’ aperto. Sui monti, tra i colli del Giura o nella piana del Mittelland, assapori la quiete in piena natura, senza disturbarne l’equilibrio. Tutte le informazioni ufficiali sull’«anno dell’escursionismo 2010» sono su MySwitzerland.com. Ulteriori informazioni: 4042 Anno dell’escursionismo | 9 St-Saphorin, area vinicola del Lavaux, Regione del Lemano Terrasses de Lavaux. Regione del Lemano. Sentiero dei vigneti. 1 Un’escursione di tre ore sul Sentiero delle vigne, da St-Saphorin a Lutry, è costellato di tentazioni: di terrazza in terrazza, si rincorrono splendidi scorci sul Lemano. Le osterie seducono con prelibatezze locali. E i viticultori spalancano le porte delle cantine per chi voglia degustare i bouquet regionali. L’area vitivinicola del Lavaux costiUlteriori informazioni: tuisce un tale spettacolo che dal 2007 è Patrimonio dell’umanità UNESCO. 30 044 10 | Lavaux Chexbres, Regione del Lemano Da St-Saphorin, su e giù tra i vigneti, in un divertente tour fino a Lutry: sulle terrazze del Lavaux camminano i buongustai. In principio furono i romani. Che già nel I secolo d.C. ebbero l’idea di piantare a vigne le splendide colline del Lavaux. 1000 anni più tardi toccò ai monaci coltivare, insieme, la fede e la tradizione enologica. Oggi il Lavaux, con i suoi 800 chilometri quadrato, è l’area vitivinicola continua più grande della Svizzera e le sue terrazze, incastonate tra i colli, dal 2007 sono Patrimonio UNESCO. Chi si avventura tra le Terrasses de Lavaux potrà ammirare magnifici scorci sulle Alpi savoiarde e vallesane, ma non solo. Già all’inizio del tour fa capolino la medievale St-Saphorin, con i suoi vicoli stretti e le caratteristiche case dei vignaioli, costruite tra il XVI e il XIX secolo. La sua originale torre campanaria adorna ancora oggi numerose etichette di vino. Degno di qualche peccato di gola, a detta di molti, è l’Auberge de l’Onde, che vanta una storia secolare e serve prelibatezze locali su tre piani: una volta alla settimana con tanto di musica. L’area vitivinicola si estende per 40 chilometri, con 14 graziosi paesi e cittadine in posizione panoramica sulle rive del Lemano. Cantine e caratteristiche osterie si susseguono come le perle di una collana preziosa. Passarci accanto senza una sosta sarebbe un crimine; del resto chi vuole assaporare il paesaggio con tutti i sensi, deve poterlo anche degustare: dopo un bicchierino di Chasselas i dinamici saliscendi che portano a Lutry sembrano ancora più facili. Ma non dimenticare che mercoledì e sabato hai a tua disposizione anche il «Lavaux Express», per tutti gli escursionisti stanchi che preferiscono esplorare il Patrimonio dell’umanità dai comodi sedili del trenino turistico. ubs.ch/scoprire 11 km facile 3h15 Andata e ritorno Andata: treno per la stazione di St-Saphorin o battello di linea per Rivaz – St-Saphorin Ritorno: treno da Lutry o battello di linea Idea ristorante Auberge de l’Onde, St-Saphorin Tel. +41 (0)21 925 49 00 www.aubergedelonde.ch Idea hotel Hôtel Le Rivage, Lutry Tel. +41 (0)21 796 72 72 www.hotelrivagelutry.ch Informazioni MySwitzerland.com/1 Lavaux | 11 Parco naturale Doubs, Giura Au fil du Doubs. Giura. Tre Laghi. Sentiero fluviale. Su una riva la Francia, sull’altra la Svizzera e, in mezzo, il corso di un fiume: il Doubs. La sua valle selvaggia e allungata, quasi deserta, è un parco naturale. E un paradiso per pescatori ed escursionisti. Un angolo di Svizzera davvero primigenia si mostra lungo il sentiero da Soubey a St-Ursanne: in quattro ore di cammino, fra Ulteriori informazioni: trattorie doc e spiaggette d’acqua dolce, si attraversano paesaggi fluviali pressoché 337417 intatti. 12 | Doubs 2 Les Sommêtres, Parco naturale Doubs, Giura Tra Soubey e Saint-Ursanne si snodano 15 chilometri di piacevole escursione meditativa, tra le più belle «vie d’acqua» svizzere. All’Hotel du Cerf di Soubey, punto di partenza di questa escursione facile ma lunga, c’è un unico protagonista: il pesce. E non soltanto sul menù, con trote fresche in tutte le variazioni; infatti il «Du Cerf» è punto di ritrovo di tutti i pescatori a cui l’oste Alain José sarà felice di fornire licenze giornaliere e settimanali, oltre a qualche consiglio. Chi non parla francese e se la cava col tedesco può rivolgersi al «Basler Tisch», il tavolo basilese, dove spesso s’incontrano eccezionali pescatori a mosca. In effetti qui, dove presto sorgerà un parco naturale, le acque del Doubs sono particolarmente ricche di pesce. Il paesaggio fluviale, vicino al confine francese, sorprende inoltre con una fauna e una flora rigogliose, immerse in una quiete magica. La seconda tappa a Soubey è il vecchio mulino del 1565, ultimo di una lunga serie. Poi si prosegue lungo il corso d’acqua, in direzione di Tariche. E se per caso si fosse sulla riva «sbagliata» del fiume, avendolo già attraversato a La Charbonnière, nessun problema: basta gesticolare e chiamare un po’, ed ecco il ristoratore, pronto a recuperare i clienti per pranzo con la sua barchetta. Specialità della casa? Trota, naturalmente. Non importa, poi, su quale sponda si proseguirà l’escursione: la meta del percorso piuttosto pianeggiante è sempre Saint-Ursanne. Il centro storico della cittadina medievale non è molto cambiato nel corso dei secoli e con le sue case signorili (XIV-XVI sec.) testimonia una lunga tradizione. Degni della loro fama sono il convento con il chiostro e la collegiata romanico-gotica, le cui origini risalgono al XII secolo. ubs.ch/scoprire 15 km facile 3h50 Andata e ritorno Andata: autopostale da St-Ursanne a Soubey Ritorno: treno dalla stazione di St-Ursanne Idea hotel Hôtel du Cerf, Soubey Tel. +41 (0)32 955 12 03 Informazioni MySwitzerland.com/2 Doubs | 13 Tipici Suonen presso Nendaz, Vallese Bisses de Nendaz. Vallese. Sentiero degli antichi canali. Bruciati dal sole e impervi, i pendii del Vallese spesso sono irrigati dai Suonen, o Bisses in francese: antichi canali scavati nel terreno, scolpiti nella roccia o sospesi sui fianchi dei monti, che testimoniano la dura lotta dei contadini del luogo contro la siccità. Oggi diverse pittoresche escursioni costeggiano gli storici condotti Ulteriori informazioni: idrici. 22872 14 | Bisses de Nendaz 3 Escursione lungo la Bisse Vieux di Nendaz Meraviglioso universo d’acqua: 100 chilometri di sentieri, tutt’intorno all’assolata Nendaz, si snodano lungo gli storici canali idrici. Il luogo non potrebbe essere più bello: davanti alle terrazze di Nendaz, tra 1300 e 1400 metri, si dischiude un fantastico panorama montano con vista sulle Alpi bernesi, vallesane e vodesi. E in fondo alla valle si librano le cabine dirette al Mont-Fort (3300 m s.m.), che offre una vista panoramica su oltre venti quattromila, Cervino e Monte Bianco inclusi. Intorno al piccolo nucleo dell’antico villaggio vallesano, con le sue casette tipiche, i fienili e i granai, si è sviluppata una località turistica moderna, eppure ancora molto ricorda tradizioni, una cultura e una storia indissolubilmente legate all’acqua. A causa del clima asciutto per secoli i contadini del Vallese hanno costruito canali di irrigazione artificiale, i cosiddetti Suonen o Bisses, in francese. Nendaz, oggi uno dei più importanti produttori di lamponi e albicocche della Svizzera, conserva la più grande rete tuttora attiva. Lungo i canali si snodano 98 chilometri di sentieri incantevoli, particolarmente adatti alle famiglie e agli escursionisti più rilassati, poiché non presentano salite o discese di rilievo: le condutture sono state posate, più o meno, ad altezza parallela. Un itinerario ad anello di grande suggestione conduce, in tre ore e mezzo, da Nendaz, lungo la «Bisse du Milieux», fino a Planchouet dove nell’Auberge Les Bisses si assaggiano golosità locali. Chi perdesse questa prima occasione, non dovrà aspettare a lungo: poco più in là, a Lavantier, potrà rifarsi con le specialità vallesane di «Chez Edith». Lungo la «Bisse Vieux», o «vecchio Suone», il romantico itinerario acquatico ritorna quindi nella «capitale del corno alpino»: a questo curioso strumento Nendaz dedica, per tutta l’estate, un festival internazionale. ubs.ch/scoprire 13 km intermedio 3h30 Andata e ritorno Andata/ritorno: autopostale da Sion a Haute-Nendaz posta Idea ristorante Chez Edith, Haute-Nendaz Tel. +41 (0)27 288 21 98 Idea hotel Auberge Les Bisses, Haute-Nendaz Tel. +41 (0)27 288 54 98 www.bisses.com Informazioni MySwitzerland.com/3 Bisses de Nendaz | 15 Parco naturale Gruyère Pays-d’Enhaut, Friburgo Regione Chemin du Gruyère. Friburgo Regione. Sentiero al cioccolato e formaggio. Un’autentica chicca! La vivace escursione di tre ore, dalle terme wellness di Charmey a Gruyères (con castello, cittadella e caseificio di dimostrazione), dischiude un mondo nuovo. Tappa dell’itinerario Panorama alpino di SvizzeraMobile, questo trek ti accompagna attraverso i paesaggi incantati del futuro parco naturale Gruyère Ulteriori informazioni: Pays-d’Enhaut, con il lago artificiale di Montsalvens e la spettacolare gola della Jogne. 325291 16 | Gruyère 4 Castello di Gruyères con Vanil Noir Questo itinerario è una tentazione unica: dall’ impareggiabile cioccolato della Maison Cailler di Broc al mitico formaggio di Gruyères. Non esiste altro percorso che meriti appieno il titolo di «escursione del gusto» tanto quanto lo Chemin du Gruyère. Già a Charmey l’itinerario prevede una seducente tappa ai bagni termali wellness e ricreativi che, nel cuore del grazioso paesino, promettono divertimento e relax. Quindi il sentiero costeggia i fiordi del Lac de Montsalvens e, subito dopo la sua diga, viene inghiottito dalla gola della Jogne dove regala emozioni davvero singolari. Passerelle di legno, tunnel e gallerie nella roccia, cascatelle e pietre levigate dall’acqua rendono questo avventuroso tratto un’escursione a misura di famiglia; ed è solo la meta finale a convincerti a proseguire: oltre la gola ti aspetta, infatti, un dolce miraggio. Broc è la sede della storica ditta Cailler, che nel nuovissimo centro visitatori (inaugurazione: aprile 2010; costo: sette milioni di franchi) accoglie gli ospiti nell’affascinante mondo del cioccolato, al motto «pur chocolat – pur émotion». La visita dura venti minuti e termina là dove tutto ha inizio, alla produzione. Consigliamo di non esagerare con la degustazione, perché si prospetta ancora un’altra emozione gastronomica: il caseificio di dimostrazione di Gruyères. Già da lontano occhieggia la cittadella medievale con il suo imponente castello del XIII secolo. Ai suoi piedi, la «Maison du Gruyère» invita alla scoperta del mitico formaggio. E, con un’esposizione dedicata ai profumi e ai sapori, l’emozione coinvolge davvero tutti i sensi. Se poi cerchi un’ultima avventura, ecco la funivia che ti permette di concludere la giornata alla grande in vetta al belvedere del monte Moléson. ubs.ch/scoprire 11 km intermedio 3h10 Andata e ritorno Andata: autopostale per Charmey Poste Ritorno: treno o autopostale da Gruyères/Pringy Idea ristorante Restaurant Le Chalet, Gruyères Tel. +41 (0)26 921 21 54 Idea hotel Hôtel Cailler, Charmey Tel. +41 (0)26 927 62 62 www.hotel-cailler.ch Informazioni MySwitzerland.com/4 Gruyère | 17 Vallese. Sentiero del ghiacciaio. 5 Non a caso il più lungo ghiacciaio d’Europa è Patrimonio UNESCO. Nell’ escursione di quattro ore dalla stazione a monte del Bettmerhorn, il paesaggio si mostra quanto mai spettacolare. Lastre di pietra facilitano l’agibilità del sentiero alpino e conducono, a quote panoramiche sopra il ghiacciaio dell’Aletsch, fino al suggestivo lago Ulteriori informazioni: di Märjelen. Una scorciatoia per il tunnel del Tälligrat riporta alla Bettmeralp. 34659 18 | Aletsch Patrimonio UNESCO delle Alpi svizzere Jungfrau-Aletsch Aletsch Panoramaweg. Lago di Märjelen presso il ghiacciaio dell’Aletsch, Vallese Escursioni «on the rocks»: il ghiacciaio a fior di pelle tra panorami incontaminati. Emozioni inebrianti, anche senza il vino vallesano. 32 quattromila fanno da sfondo: già sulla Bettmeralp l’Hotel-Chalet Bettmerhof prende per la gola con le tipiche specialità locali, prima di raggiungere il Bettmerhorn in seggiovia. Perché l’incontro di cime racchiuse in questo panorama svizzero, unico nel suo genere, sia perfetto, basta una breve passeggiata: a pochi minuti dalla stazione a monte, attende il belvedere Gletscherblick che offre un’emozione irripetibile. Incastonato tra i contrafforti delle Alpi bernesi, si dispiega il Patrimonio UNESCO del ghiacciaio dell’Aletsch. La più lunga lingua di ghiaccio d’Europa si sarà pure ritirata un paio di centimetri, ma l’effetto resta sempre suggestivo. Tra scale di pietra e sentierini montani, l’itinerario scende verso la Rote Chumma. Nelle calde giornate estive la fresca brezza glaciale è davvero tonificante. Poi l’avventuroso itinerario montano, scolpito nella roccia, si inanella giù verso il lago di Märjelen. In origine fu una gigantesca parete di ghiaccio dell’Aletsch a fare da diga, creando il lago su cui galleggiavano iceberg alti come case. Oggi i paesaggi polari hanno acquistato toni da idillio, che in primavera con il verde intenso dei prati si fanno ancora più pittoreschi. Non c’è un motivo valido per resistere alla torta di mele appena sfornata al ristorante Gletscherstube. Chi non sceglie il percorso in cresta del Tälligrat, con i suoi grandiosi scorci sul ghiacciaio di Fiesch, può risparmiare un’ora con la scorciatoia: proprio sotto al ristorante si trova, infatti, l’ingresso allo Stollenweg. Attraverso un tunnel si raggiunge il versante opposto del Tälligrat, dove un ampio sentiero scende fino alla Fiescheralp. ubs.ch/scoprire 11 km intermedio 3h30 Andata e ritorno Andata: treno per Betten, funivia per la Bettmeralp e seggiovia per il Bettmerhorn Ritorno: funivia dalla stazione intermedia della Fiescheralp, treno da Fiesch Idea ristorante Chalet-Hotel Bettmerhof, Bettmeralp Tel. +41 (0)27 928 62 10 www.bettmerhof.ch Idea hotel Hotel Slalom, Bettmeralp Tel. +41 (0)27 927 17 87 www.hotel-slalom.ch Informazioni MySwitzerland.com/5 Aletsch | 19 Eiger, Oberland bernese Eiger Trail. Oberland bernese. Sentiero della mitica parete nord. È la madre di tutte le pareti e le sue vie di roccia sono tra le più suggestive al mondo. Ma anche dal basso il mito della parete nord dell’Eiger mostra il suo fascino. Per esempio con l’Eiger Trail (due ore), che dalla stazione Eigergletscher costeggia il trenino della Jungfrau lungo la parete di roccia perpendicolare fino ad Alpiglen. Un’emozione Ulteriori informazioni: alpina indimenticabile: in vetta alle sensazioni! 322624 20 | Eiger Trail 6 Trenino della Jungfrau, Kleine Scheidegg, Oberland bernese Nessun sentiero arriva più vicino alla parete nord dell’Eiger: l’itinerario assicura due ore di adrenalina ai massimi livelli. La celeberrima triade di Eiger, Mönch e Jungfrau plasma il maestoso scenario della regione della Jungfrau, che già in passato attirava turisti e scalatori nell’Oberland bernese. Non meno suggestivo si presenta il trenino della Jungfrau, inaugurato il 1° agosto 1912 dopo 16 anni di lavori. Una pietra miliare dell’ingegneria ferroviaria. Lungo i sette chilometri di tunnel che portano alla più alta stazione d’Europa (Jungfraujoch), il treno si ferma a metà di una delle più spettacolari pareti del mondo: il versante nord dell’Eiger cade perpendicolare per oltre 1600 metri, attirando così da sempre i migliori scalatori del mondo. I coraggiosi che vogliono provare il brivido di sfiorare da vicino la famosa parete nord e di vivere un’emozione superlativa in alta quota, scendono dal trenino della Jungfrau alla stazione di Eigergletscher per avventurarsi lungo l’Eiger Trail. Dopo una breve introduzione, ci si ritrova davvero al cospetto della famosa parete; in alto a destra si intravedono le scale di metallo che facilitano l’accesso. Da qui l’itinerario si snoda per un’ora ai piedi dell’Eiger, regalando anche splendidi scorci su Wetterhorn e Grosse Scheidegg. Nessun’altra escursione si avventura tanto vicino ai giganti alpini e alla storia dell’ alpinismo. I punti più esposti sono assicurati con funi. E chi ha con sé un binocolo può osservare gli alpinisti impegnati sulla parete; una cartolina, in vendita alla stazione, mostra alcune delle vie di arrampicata. Al termine dell’escursione si scende con un movimentato zigzag fino alla stazione ferroviaria di Alpiglen, dove aspettano non solo il treno ma anche il ristorante all’aperto dell’omonimo hotel di montagna. ubs.ch/scoprire 6 km intermedio 1h50 Andata e ritorno Andata: treno per la stazione di Eigergletscher Ritorno: treno da Alpiglen a Grindelwald Idea ristorante Berghaus Alpiglen, Grindelwald Tel. +41 (0)33 853 11 30 www.alpiglen.ch Idea hotel Hotel Bellevue des Alpes, Kleine Scheidegg Tel. +41 (0)33 855 12 12 www.scheidegg-hotels.ch Informazioni MySwitzerland.com/6 Eiger Trail | 21 Al Rütli, Urnersee, Svizzera centrale Weg der Schweiz. Svizzera centrale. Sentiero di Guglielmo Tell. 26 cantoni svizzeri in due giorni, a piedi! Un’escursione così compatta attraverso il nostro Paese è possibile solo con la «Via svizzera», intorno all’Urnersee. Di grande suggestione è la tappa panoramica di tre ore dal Rütli lungo l’antica mulattiera: ecco 850 gradini fino a Seelisberg con il suo lago balneabile, poi si costeggia il famoso Ulteriori informazioni: belvedere e si scende alla mediterranea Bauen. Romantico viaggio di andata e ritorno 337418 in battello. 22 | Weg der Schweiz 7 Sopra Bauen, Urnersee, Svizzera centrale Un’escursione di puro piacere: tanto vario quanto la storia svizzera è pure l’itinerario a lei dedicato. Chi ammira il panorama dal balcone di Schiller, sulla Marienhöhe presso Seelisberg, vede senza saperlo lo stesso scenario che si dischiude agli occhi dei parlamentari di Berna. Con una differenza: questo è l’originale! Nel 1901, infatti, il pittore ginevrino Charles Giron ha immortalato tutti i luoghi in cui si svolge la storia di Tell, proprio da questa prospettiva, nell’affresco che orna la sala del Consiglio nazionale. Un posto così ricco di passato non poteva non essere una tappa della «Via svizzera». Regalo dei 26 cantoni al popolo elvetico per la ricorrenza dei 700 anni della Confederazione, l’itinerario ripercorre per così dire l’intera storia del Paese. Si parte con il tratto dei cantoni originari, Uri, Svitto, Untervaldo e Lucerna, sul prato del Rütli, la culla della Svizzera. Che, per altro, si raggiunge comodamente in battello come almeno mezza dozzina di altre tappe lungo i 35 km della «Via svizzera». Un tocco di raffinatezza lo regalano i cinque battelli a vapore: «Uri», il più vecchio; «Schiller», il più elegante; «Gallia», il più veloce, e «Stadt Luzern», il più premiato. Un po’ d’impegno richiede la salita di 850 gradini per Seelisberg, il che vale anche al contrario, per la discesa verso Bauen. Tuttavia si viene ricompensati con un panorama continuo di gran classe. A Bauen, che grazie alla posizione protetta gode di un clima pressoché mediterraneo, crescono palme, fichi e ogni varietà di fiori esotici. Con orgoglio si ricorda ai visitatori che il compositore dell’inno nazionale è nato qui; la casa natale di padre Alberik Zwyssig, però, non si è fatta un nome solo grazie a lui: oggi ospita il rinomato ristorante gourmet Zwyssighaus. ubs.ch/scoprire 9 km intermedio 3h15 Andata e ritorno Andata: battello da Brunnen/ Lucerna o da Flüelen per il Rütli Ritorno: battello da Bauen Idea ristorante Restaurant Zwyssighaus, Bauen Tel. + 41 (0)41 878 11 77 www.zwyssighaus.ch Informazioni MySwitzerland.com/7 Weg der Schweiz | 23 Valle di Engelberg, Svizzera centrale Walenpfad. Svizzera centrale. L’emozione delle funivie svizzere. La densità è unica: in nessun angolo del Paese si trovano concentrate così tante funivie come nella Svizzera centrale. Ben cento impianti dischiudono comodamente le più belle aree escursionistiche: a volte sono piccole e aeree funicolari, altre invece spaziose cabine girevoli. E poi si scende. Le quattro ore del Sentiero di Ulteriori informazioni: Walen sono racchiuse tra la nuova cabina da 15 per salire alla Bannalp e l’esclusiva cabina 29997 panoramica finale per Engelberg. 24 | Walenpfad 8 Dal Walegg, scorcio sulla valle di Engelberg Da qui la vista ammira meraviglie alpine e tecniche: il Sentiero di Walen è un magnifico tour impegnativo con grandi panorami. L’apparenza inganna: il viaggio di andata e ritorno per il Sentiero di Walen, tra la Bannalp (1713 m s.m.) e Ristis (1600 m s.m.), prevede due comode funivie. Ma diversi restano comunque i dislivelli da superare: 560 metri in salita e 670 metri in discesa rendono questa escursione panoramica un’alta via con tutti i crismi, contraddistinta da vedute spettacolari sulle Alpi centrali. Come sentiero di montagna sicuro offre un’esperienza alpina (quasi) per tutti. Oltre al valore aggiunto della buona gastronomia, tra tipici rifugi e trattorie. Già nell’albergo di montagna Urnerstafel trovi in menù varie specialità a base di Rösti; mentre alla Ziegenalp Oberfeld, in una simpatica osteriola alpina, puoi degustare prodotti della casa come latte e formaggio di capra, carne o yogurt fresco. Verso la fine del tour gli escursionisti stanchi si rifocillano con la merenda dell’alpigiano della Brunnihütte o con l’ormai mitico steak dei «pulitori di montagne»: proprio qui, sulla Brunni, si è svolto il famoso scherzo d’aprile dei pulitori di montagne organizzato da Svizzera Turismo. Chi preferisce rinfrescarsi, può avventurarsi sul sentiero intorno al lago Härzli: tra torbiere, ghiaia, legno da intagliare e sassi, l’acqua e le sponde lacustri offrono un tonificante relax naturale, prima di attaccare l’ampio sentiero della Brunni che in un’ora buona porta a Ristis. E qui la nuova funivia con i finestrini panoramici regala un finale a 360° in direzione di Engelberg. A chi ha energia da vendere consigliamo una visita allo storico convento con caseificio di dimostrazione, dove si produce artigianalmente anche formaggio a pasta molle (un’esclusiva nazionale). ubs.ch/scoprire 11 km intermedio 4h00 Andata e ritorno Andata: treno per Wolfenschiessen, autopostale per Oberrickenbach, funivia fino alla Bannalp (rifugio Chrütz) Ritorno: funivia dalla stazione intermedia di Ristis (o seggiovia da Brunni), treno da Engelberg Idea hotel Hotel Edelweiss, Engelberg Tel. +41 (0)41 639 78 78 www.edelweissengelberg.ch Hotel Eienwäldli, Engelberg Tel. +41 (0)41 637 19 49 www.eienwaeldli.ch Informazioni MySwitzerland.com/8 Walenpfad | 25 Lavertezzo, Val Verzasca, Ticino Sentiero Verzasca. Ticino. Sentiero delle piscine naturali. Il fiume occhieggia verde tra le rocce. Si snoda con grazia pittoresca nella primitiva Val Verzasca, si lascia attraversare da eleganti ponti romani e contribuisce, insieme a villaggi autentici e piccoli grotti, alle atmosfere ticinesi da libro illustrato. Tra Sonogno e Lavertezzo il sentiero della valle si fa artistico e, col nome di «Sentiero per l’arte», Ulteriori informazioni: in quattro ore porta alle opere di artisti famosi in tutto il mondo. 18193 26 | Verzasca 9 Lavertezzo, Val Verzasca, Ticino Il fiume è verde smeraldo, graziosi i paesini, romantico il paesaggio: la Val Verzasca è un autentico gioiello ticinese. Con due eleganti volte il fotogenico ponte, che si dà arie romane (ma romano non è), supera il fiume. Che rende pienamente onore al proprio nome: Verzasca – «acqua verde». Nei caldi fine settimana estivi le sue rocce levigate ospitano folle di adoratori del sole, mentre sulle rive gli escursionisti si concedono un picnic ammirando l’arte architettonica medievale del Ponte dei Salti, ormai simbolo dell’intera valle. Quella che termina in modo fulmineo proprio qui, a Lavertezzo, è una delle escursioni più suggestive della Svizzera. L’itinerario si avvia con atmosfere idilliche da Sonogno, vicino al fiume, in mezzo a luminosi boschi di betulle e larici, attraversa torbiere e, tra Brione e Lavertezzo, si snoda fra una trentina di sculture e installazioni open air. Il «Sentierone», che da Sonogno attraversa tutta la valle, è davvero un itinerario artistico; e il «Sentiero per l’arte» incorona ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la natura. In effetti la selvaggia Val Verzasca offre prospettive regali a tutti i livelli, naturali e non: villaggi trasognati, spesso restaurati con cura come il minuscolo Frasco, avventurosi ponti sospesi, spiaggette solitarie, grotti romantici con prelibatezze regionali come l’ottimo Merlot, che bene si accompagna alle specialità ticinesi, salumi, risotto o polenta che sia. Quali siano state, in passato, le condizioni di vita degli abitanti di questa valle lo mostra la notevole esposizione del museo di Sonogno; che cosa abbiano ottenuto grazie ai propri sforzi lo si intuisce nel negozio «Pro Verzasca», dove si vendono prodotti anche eccellenti dell’artigianato locale. ubs.ch/scoprire 13 km facile 3h45 Andata e ritorno Andata: autopostale da Locarno/ Tenero a Sonogno Ritorno: autopostale da Lavertezzo Idea ristorante Grotto Redorta, Sonogno Tel. +41 (0)91 746 13 34 www.grottoredorta.ch Idea hotel Esplanade Hotel Resort & Spa, Minusio Tel. +41 (0)91 735 85 85 www.esplanade.ch Informazioni MySwitzerland.com/9 Verzasca | 27 Grigioni. Sentiero delle famiglie. 10 Dal guardiano del parco Marchet al Piz dal Fuorn, spirito della montagna: chi percorre il nuovo «Sentiero junior di Champlönch», dal parcheggio n° 1 all’hotel Il Fuorn, s’imbatte in loro. A intervalli regolari, dieci accompagnatori virtuali si palesano nello speciale dispositivo GPS a noleggio e rendono l’escursione di due ore e mezzo una Ulteriori informazioni: pacchia per i ragazzi. Il set comprende anche un grazioso libretto con incluso CD. 337419 28 | Nationalpark Trail Parco Nazionale Svizzero, Grigioni Nationalpark Trail. Parco Nazionale Svizzero, Grigioni Alla scoperta di segreti nascosti: sul Sentiero per ragazzi di Champlönch una guida digitale accompagna tra i misteri del parco. Il cucù canta al momento giusto: poco dopo aver abbandonato il parcheggio n° 1 in direzione dell’hotel Il Fuorn. Sul dispositivo GPS «Webpark», che si ottiene nel Centro del Parco Nazionale a Zernez per 19 franchi, appare il primo dei dieci accompagnatori virtuali e racconta una storia che si addice proprio al luogo in cui ti trovi adesso. Dapprima è il guardiano del parco Marchet a raccontare con passione il suo lavoro, tutt’altro che noioso. Il risultato che ottiene è proprio quello sperato dai responsabili del Sentiero per ragazzi: risvegliare la curiosità dei bambini e trasformare il Parco Nazionale in «parco emozionale». Ora i più giovani ascoltano concentrati e intanto sfogliano il libriccino che contiene un CD con tutti i testi (da riascoltare a casa), entrambi nella confezione. Un vero divertimento, anche per i genitori. Perché la guida digitale rende subito l’escursione lungo il nuovo sentiero junior un’esperienza senza capricci e senza stress. Di più: i piccoli non stanno più nella pelle, in attesa che il cucù annunci il prossimo ospite virtuale. Per esempio Marmotin, la marmotta, Tumasch, il cervo, o Tina, la femmina di camoscio. L’escursione, semplice e trasognata, si snoda attraverso «il campo lungo» (Champlönch) fino all’Alp Grimmels, quindi scende a zigzag all’Ova da Val Ftur e percorre tranquilla i pendii del Piz dal Fuorn. Senza piagnistei o proteste, perché i bambini aspettano una cosa soltanto: la prossima storia, la prossima avventura. E il gelato finale, nel romantico hotel Il Fuorn, un tempo ambita sosta di viaggiatori, mulattieri e contrabbandieri, oggi base logistica per i visitatori del Parco Nazionale. E tuttora unico hotel del secolare Parco. ubs.ch/scoprire 6 km facile 2h30 Andata e ritorno Andata: treno per Zernez e autopostale in direzione di Müstair fino a Champlönch Ritorno: autopostale da Il Fuorn Idea hotel Chasa de Capol, Santa Maria, Müstair Tel. +41 (0)81 858 57 28 www.chasa-capol.ch Hotel Il Fuorn, Zernez Tel. +41 (0)81 856 12 26 www.ilfuorn.ch Informazioni MySwitzerland.com/10 Nationalpark Trail | 29 Grigioni. Sentiero delle gole del Reno. Lo scorcio verso il basso è vertiginoso e bellissimo! Il Reno anteriore ha eroso 400 metri del calcare di Ruinaulta. Ora s’insinua con fare pittoresco attraverso la gola, seguito dalla Ferrovia retica, in un tratto davvero spettacolare. Una suggestiva prospettiva a volo d’uccello si gode dalla piattaforma panoramica «Il Spir». Il miglior itinerario per raggiungerla? La Senda Ruinaulta, Ulteriori informazioni: un’escursione facile piena di tentazioni. 29 974 30 | Senda Ruinaulta 11 Gola del Reno anteriore, Grigioni Senda Ruinaulta. © Weisse Arena Gruppe, Laax Piattaforma panoramica Conn, Flims, Grigioni Brividi gastronomici e paesaggi sensazionali: il Sentiero del «Grand Canyon» svizzero è un piacere per tutti i sensi. È iniziato tutto 10 000 anni fa. Tra il Flimserstein e il Piz Grisch franarono oltre 10 000 milioni di metri cubici di roccia, che finirono a valle. Fino a Reichenau la valle del Reno anteriore scomparve sotto una gigantesca massa di detriti. A quel punto il Reno dovette mettersi all’opera, erodendo con un lavorio deciso e continuo le rocce. E creando in tal modo lo spettacolare «Grand Canyon» svizzero: Ruinaulta. Insomma, la ciliegina sulla torta della piacevole escursione da Laax alla piattaforma panoramica «Il Spir» (alta 12,5 m), cioè il rondone. Un nome appropriato, poiché la piattaforma si libra sopra il Reno anteriore – che scorre 400 metri più sotto – e permette una vista mozzafiato sulla gola, dalla prospettiva di un uccello. La Senda Ruinaulta, che promette un equilibrato mix di piaceri della tavola e meraviglie naturali, ha inizio al centro sportivo Prau la Selva di Laax. Una facile passeggiata sfiora il lago Tuleritg, che rifornisce sotterraneamente d’acqua il più basso lago Cauma, e attraversa l’incantevole bosco alpino di FlimsLaax-Falera. Con le sue tonalità turchine e le idilliche insenature, il lago Cauma promette quasi atmosfere mediterranee e rende giustizia alla fama di ambito lago balneare. In una calda giornata estiva è quasi impossibile resistere a simili promesse di refrigerio. Del resto la prossima tappa dista appena un’ora: è il ristorante Conn, dove si servono golosità locali e specialità della casa (per es., i ravioli alle pere di Trin). Chi teme di soccombere davanti alle tentazioni gastronomiche, può saltare sulla carrozza trainata da cavalli che aspetta gli escursionisti sfiniti davanti al ristorante per riportarli a Flims. ubs.ch/scoprire 9 km facile 3h00 Andata e ritorno Andata/ritorno: autopostale Coira – Laax GR, Staderas Idea ristorante Restaurant Conn, Flims Tel. +41 (0)81 911 12 31 www.conn.ch Idea hotel Romantik Hotel Schweizerhof, Flims Tel. +41 (0)81 928 10 10 www.schweizerhof-flims.ch Informazioni MySwitzerland.com/11 Senda Ruinaulta | 31 Scorcio sul Säntis, Appenzell Appenzeller Alpenweg. Svizzera orientale. Sentiero della flora svizzera. Alle spalle l’imponente massiccio dell’Alpstein con il maestoso Säntis, davanti nient’altro che spazi aperti: la vista illimitata oltre le colline dell’Appenzell, fino al lago di Costanza, rende questo sentiero alpestre un vero tour panoramico. Specie in estate, poi, la ricchezza della flora inebria i visitatori, nonostante il carattere aspro Ulteriori informazioni: del Säntis e le continue capriole del tempo intorno alla sua cima. 18327 32 | Kronberg 12 Tramonto sul Kronberg, Appenzell Chi vuol ammirare l’Appenzell dall’alto, non deve per forza librarsi in volo: basta un’escursione sul Sentiero degli alpeggi. Quando nell’aprile del 1999, proprio sotto la cima del gigante, si misurarono ben 8 metri di neve, quasi un record, la gente del posto si stupì, ma non troppo. Perché il Säntis è imprevedibile: nonostante un’altezza certo non leggendaria (2500 m), grazie alla posizione esposta propone infatti tutto ciò che serve per una perfetta avventura d’alta quota: condizioni meteo estreme, neve in quantità stupefacenti e una vista senza confini. In realtà il Sentiero degli alpeggi dell’Appenzell non sale nemmeno tanto in alto, perché parte ai piedi del Säntis, dai 1350 metri della Schwägalp. Tuttavia la vetta più caratteristica del massiccio dell’Alpstein domina l’escursione della flora (due ore), che culmina sul Kronberg. Con un movimentato saliscendi, il percorso sale dapprima al rifugio Chammhalden, da dove la parete del Säntis appare quanto mai suggestiva. Quindi si prosegue attraverso un affascinante paesaggio di torbiere e boschi fino alla Schotzenälpli e su, alla volta della Dorwees: ormai solo una breve salita separa dal Kronberg. Vuole la leggenda che una volta un gigante fosse salito oltre l’Alpstein con in spalla un sacco pieno di casette. Naturalmente era il Säntis, la cui vetta aveva perforato il sacco. Il gigante perse una casa qui e una là, e così ebbe origine il tipico insediamento sparso dell’Appenzell. Chi dai 1663 metri del Kronberg lascia librare lo sguardo oltre le colline e fino al Lago di Costanza, per quanto scettico dovrà ammettere che questa in assoluto è la più suggestiva storia sulla creazione dell’Appenzell. In ogni caso la regione si presenta ovunque come un libro di fiabe, compreso il viaggio in funivia dal Kronberg a Jakobsbad. ubs.ch/scoprire 6 km intermedio 2h00 Andata e ritorno Arrivo: autopostale da Urnäsch e Nesslau-Neu St. Johann alla Schwägalp Ritorno: funivia da Kronberg, poi treno da Jakobsbad Idea hotel Hotel Hof Weissbad, Weissbad Tel. +41 (0)71 798 80 80 www.hofweissbad.ch Romantik Hotel Säntis, Appenzell Tel. +41 (0)71 788 11 11 www.saentis-appenzell.ch Informazioni MySwitzerland.com/12 Kronberg | 33 Ferrovia retica, Grigioni Da Preda a Bergün. 13 39 tunnel, 55 ponti, 1123 metri di dislivello: la linea dell’Albula della Ferrovia Retica, tra Thusis e St. Moritz, è un capolavoro tecnico. È stata inaugurata nel 1903, dopo cinque anni di lavori soltanto. La tratta fra Preda e Bergün è considerata una delle più spettacolari al mondo Ulteriori informazioni: ed è un ammirato esempio di ingegneria ferroviaria tra paesaggi d’alta quota. Un sentiero avventura 386 40 la segue da vicino. Bahnerlebnisweg. Grigioni. La regione deve il suo titolo di Patrimonio dell’Umanità alla Ferrovia Retica: la tratta dell’Albula è sotto tutela dell’UNESCO dal 2008, poiché l’impressionante tragitto di questa linea è davvero unico. Come un attore rodato, il trenino-modello (il cui modellino in scala 1:87 si ammira nel museo locale) s’inerpica per rapidi pendii, scompare di continuo nei tunnel per poi riapparire dove uno meno se l’aspetta. Chi si trova lì in mezzo, non può sottrarsi a tanto fascino. E nemmeno alle mille domande che affollano la mente. Per fortuna esiste un sentiero avventura che, con un’escursione di due ore e mezzo, risponde alle tante curiosità 34 | Preda–Bergün 7 km intermedio 2h00 Andata e ritorno Andata: treno fino a Preda Ritorno: treno da Bergün sulla più spettacolare tratta ferroviaria del mondo. Il paesaggio alpino che la circonda sfida per unicità la ferrovia: tra Bergün e Preda, infatti, non si cammina soltanto nel Patrimonio UNESCO, ma anche nel futuro Parco naturale Ela, che con 600 chilometri quadrato di superficie risulta il più grande della Svizzera, ben 3,5 volte più ampio del Parco Nazionale. I 21 comuni coinvolti inseguono la stessa meta degli antichi pionieri della ferrovia dell’Albula: sostenere lo sviluppo economico della regione, senza un impatto negativo su paesaggi ancora intatti. Idea hotel Kurhaus, Bergün Tel. +41 (0)81 407 22 22 www.kurhausberguen.ch Informazioni MySwitzerland.com/13 Passo dello Spluga, Grigioni Una mulattiera sullo Spluga. 14 In quattro giorni dal freddo nord al mite sud (o viceversa): la Via Spluga è un’escursione culturale di più giorni dal fascino particolare. Si allunga per oltre 65 km da Thusis, attraverso la Viamala, la gola della Roffla e sentieri sassosi che valicano il Passo dello Spluga, fino Ulteriori informazioni: a Chiavenna. Nella tappa dal centro walser di Spluga all’italiana Isola si trovano le più belle 339143 tracce di vie storiche. ViaSpluga. Grigioni. Vivere la storia a ogni passo: già 2000 anni fa la Via Spluga era la principale arteria di collegamento tra i Grigioni e l’Italia. Genti, merci e idee passavano da Thusis a Chiavenna, o viceversa, attraverso l’omonimo Passo. Si calcola che agli inizi del XIX secolo circolassero fino a 2000 cavalli da soma al mese: attraverso l’avventurosa Via si trasportavano merci da Monaco a Milano. Oggi è ormai un classico tra le escursioni culturali a più tappe della Svizzera. Chi volesse percorrerla per intero, può farlo… a schiena leggera: su richiesta il bagaglio viene trasportato alla tappa successiva. Prima del tratto da Spluga a Isola, si consiglia una piccola deviazione nella celeberrima gola della Viamala. Ma anche chi ignora queste diversioni troverà la propria ricompensa: appena superato il passo, ecco infatti l’attrazione del tour, l’emozionante gola Cardinello. Il tratto più impervio della via è stato in parte scolpito nella roccia e discende avventurosamente nei pittoreschi paesi della Valle San Giacomo, dove il trek si conclude a Isola. E, per coccolare i viandanti, tipica cucina italiana! ubs.ch/scoprire 17 km difficile 6h25 Andata e ritorno Andata: autopostale per Spluga Post Ritorno: autopostale da Isola paese (Italia); o viceversa Idea hotel Hotel Alte Herberge Weiss Kreuz, Splügen Tel. +41 (0)81 630 91 30 www.weiss-kreuz.ch Informazioni MySwitzerland.com/14 ViaSpluga | 35 Malbun, Liechtenstein Il panoramico anello di Malbun. 15 Nel 1989 il Principato del Liechtenstein ha messo sotto tutela la vegetazione dell’intera area alpina del Paese, esclusi i pascoli. La ricchezza e tipicità delle piante alpine saltano agli occhi lungo l’itinerario della principessa Gina, che parte da Malbun. Con l’aggiunta di splendide Ulteriori informazioni: vedute, per esempio dalla cima dell’Augstenberg (2222 m s.m.) sui monti di Liechtenstein, Austria 339144 e Svizzera. Fürstin-Gina-Weg. Liechtenstein. Georgina Norberta Johanna Franziska Antonie Marie Raphaela von Wilczek fu una donna singolare. Nata a Graz nel 1921, nel 1943 sposò Franz Joseph II e diventò la principessa Gina del Liechtenstein. Fu un’amata madre della patria e la sua vicinanza al popolo contribuì a mantenere nel tempo un rapporto rilassato tra la gente, il governo e i principi. Dopo la sua morte, nel 1989, le è stata dedicata la Via della principessa Gina. Da Malbun, unico centro di sport invernali del Paese, si raggiunge in seggiovia la stazione a monte di Sareis; da lì l’itinerario segue la cresta fino al Sareiserjoch, dove il tragitto si fa più impegnativo: 36 | Fürstin-Gina-Weg stretti sentieri si inanellano tra fiori alpini e spunzoni rocciosi in direzione dell’Augstenberg, con la massiccia croce in vetta e un panorama meraviglioso. Anche la discesa, in cresta, al rifugio Pfälzer non è delle più semplici, la via spesso è ripida, anche se i tratti esposti sono forniti di funi. La tappa che parte dal rifugio, invece, è apprezzata anche dai biker (il che richiede reciproca attenzione). Presso l’Alp Gritsch rinizia il sentiero, che tra abeti e cembri tocca Tälihöhi e da lì, attraverso coreografici prati fioriti, ritorna infine a Malbun. 12 km intermedio 5h10 Andata e ritorno Andata: autopostale per Malbun centro, seggiovia per Sareis Ritorno: autopostale da Malbun centro Idea hotel Hotel Gorfion, FL-MalbunTriesenberg Tel. +423 265 90 00 www.gorfion.s-hotels.com Informazioni MySwitzerland.com/15 Alt St. Johann, Toggenburg Alt St. Johann–Alp Selamatt. 16 Si comincia subito con la parte più avventurosa: il dondolio della particolarissima funivia da Starkenbach a Strichboden. Da qui, tra dolci salite e discese, il percorso conduce in due ore attraverso il sentiero d’alta montagna del Toggenburg fino all’Alp Selamatt, sempre Ulteriori informazioni: al di sotto della vetta del Churfirsten, passando davanti al misterioso Wildenmannlisloch, che offre 340 0 35 innumerevoli soddisfazioni ai piccoli esploratori. Wildmannlisloch. Svizzera orientale. Se il viaggio in funivia è troppo spericolato, è bene percorrere a piedi i primi 700 metri di dislivello. Altrimenti si consiglia di ondulare tre metri al secondo fino a Strichboden. Qui non è solo il fantastico panorama a 360° (dalla Foresta Nera, passando per il massiccio dell’Alpstein, fino alle Alpi austriache) a conquistare l’occhio, bensì anche la malga Wildmannli, dove vengono servite deliziose specialità del Toggenburg. Gli escursionisti esperti dovrebbero aggiungere alle tappe anche la vetta del Selun, l’ultima della catena Churfirsten. Chi cammina per piacere si può invece dirigere verso il leggendario Wildenmannlisloch (in dialetto chiamato anche Wildmannlisloch): questa caverna lunga 150 metri, accessibile senza alcun pericolo, è avvolta da un’infinità di leggende. Il collinoso sentiero d’alta montagna porta all’Alp Selamatt, dove, nelle immediate vicinanze dell’hotel, si trova una funivia/cabinovia combinata che porta a valle. Sull’ultimo tratto si incontra inoltre il «sentiero delle leggende toggenburghesi» con i suoi divertenti aneddoti riguardanti il misterioso mondo delle leggende. E a Selamatt ha inizio l’avventura successiva: l’incantevole Klangweg (sentiero dei suoni), che apre nuovi orizzonti non solo ai bambini. ubs.ch/scoprire 6 km facile 1h50 Andata e ritorno Arrivo: bus fino a Starkenbach, funivia fino ad Alp Vorderselun Rientro: cabinovia/funivia Selamatt per Alt St. Johann Idea hotel Hotel Hirschen, Wildhaus Tel. +41 (0)71 998 54 54 www.hirschen-wildhaus.ch Hotel Sonne, Wildhaus Tel. +41 (0)71 999 23 33 www.beutler-hotels.ch/sonne Informazioni MySwitzerland.com/16 Toggenburg | 37 Cascate del Reno, Sciaffusa Da Sciaffusa a Rheinau. 17 La ViaRhenana, una delle più lunghe escursioni della Svizzera, conduce in dieci giorni lungo lo storico corso d’acqua tra Untersee e Hochrhein, collegando autentici spettacoli naturali come le cascate del Reno o il Patrimonio UNESCO di Reichenau con centri Ulteriori informazioni: culturali di rilevanza europea. La quarta tappa porta da Sciaffusa a Rheinau, con la sua barocca 29 986 chiesa conventuale, in quattro ore. Der Rheinfall. Svizzera orientale. Sono in media 700 000 i litri d’acqua che ogni secondo si riversano, con un fronte di 150 metri, 23 metri più in basso. Un vero record: nessun’ altra cascata europea rivaleggia con quelle del Reno. E per sentirne tutta la forza, consigliamo la traversata in battello del bacino fluviale, con annessa salita sulla celebre roccia piantata in mezzo alle acque mugghianti. Non meraviglia che le cascate del Reno siano una delle mete svizzere più visitate. Ed è un bene che si trovino lungo l’itinerario della Via Rhenana, la cui quarta tappa parte da Sciaffusa e in 14 tranquilli chilometri raggiunge, con quattro ore scarse di cammino, Rheinau. 38 | Rheinfall Schaffhausen Rimane dunque il tempo sufficiente per visitare il nucleo medievale di Sciaffusa, con i suoi 171 bovindi: è considerato tra i più belli del Paese! La città è dominata dalla fortezza del Munot, il suo svettante simbolo. Quindi si costeggiano le vigne di Flurlingen fino all’elegante ponte sul Reno del 1857 e, lungo la sponda di Neuhausen, si raggiungono le cascate. Sotto il piccolo castello di Wörth inizia il tragitto fluviale fino a Rheinau, dove vale davvero una visita l’isola conventuale con splendidi edifici in posizione superba. 14 km facile 3h45 Andata e ritorno Andata: treno per la stazione di Sciaffusa. Ritorno: autopostale da Rheinau Posta Idea ristorante Schlössli Wörth, Neuhausen am Rheinfall Tel. +41 (0)52 672 24 21 www.schloessliwoerth.ch Schloss Laufen am Rheinfall, Dachsen Tel. +41 (0)52 659 67 67 www.schlosslaufen.ch Informazioni MySwitzerland.com/17 Sihlwald, Zurigo Dall’Üetliberg alla Felsenegg. 18 Sulla vetta in leggerezza: chi vuol salire sull’Üetliberg può farlo in treno. In tutta comodità e con orari serrati, la ferrovia dell’Üetliberg accompagna gli escursionisti sugli 871 metri della montagna zurighese. La possibile escursione in quota è adatta anche alle famiglie. Ulteriori informazioni: E sulla Felsenegg attende già la funivia che scende ad Adliswil, dove i treni regionali riportano 46501 i gitanti a Zurigo. Panoramaweg. Zurigo Regione. Il cielo sopra Zurigo, sul tratto Üetliberg–Felsenegg, sembra davvero infinito: in un’ora e mezzo la Via dei pianeti percorre, come piacevole escursione in cresta, tutto il nostro sistema solare. E poi c’è il regalo aggiuntivo di un magnifico panorama, che non smette di stupire nemmeno gli escursionisti locali. La montagna di Zurigo, alta 871 metri, si raggiunge comodamente dalla stazione centrale con il treno dell’ Üetliberg, che sin dal 1875 (con qualche interruzione) trasporta gitanti e amanti del sole in cima all’«Üezgi», come i zurighesi chiamano il loro monte. Già 25 anni prima era stato aperto un albergo nonché centro climatico, che oggi è diventato un raffinato hotel in posizione panoramica. Una vista ancora più impressionante sulla città di Zurigo, il lago e le Alpi si dischiude a quanti non soffrono di vertigini dalla piattaforma della torre panoramica (72 m), presso l’hotel «Uto Kulm». Ma non è da meno la breve escursione in quota verso la Felsenegg – nelle immediate vicinanze del primo e unico Parco faunistico svizzero: quello di ZurigoSihlwald. E qui, accanto a camminatori e famiglie, incontrerai anche i «ranger», felici di dare informazioni sul loro lavoro e la natura. ubs.ch/scoprire 6 km facile 1h30 Andata e ritorno Andata: treno sull’Üetliberg Ritorno: funivia da Felsenegg a Adliswil Idea hotel Hotel-Restaurant Uto Kulm, Üetliberg Tel. +41 (0)44 457 66 66 www.utokulm.ch Informazioni MySwitzerland.com/18 Üetliberg | 39 Basilea Da Basilea ad Augusta Raurica. 19 Gli ultimi 15 anni hanno fatto bene al Reno: la qualità dell’acqua è assai migliorata, le sponde del fiume sono più attraenti. Gli abitanti della regione di Basilea hanno riscoperto il fiero corso d’acqua come area ricreativa e di relax. Il Sentiero del Reno, una piacevole Ulteriori informazioni: escursione tra Basilea e Augusta Raurica, mostra l’importanza economica e culturale del fiume, oltre 339145 a raccontarne la movimentata storia. Der Rheinpfad. Basilea Regione. Appartiene a Basilea come il Carnevale e i Läckerli: è il Münster. Tutto costruito in arenaria rossa, il gioiello medievale troneggia sopra il Reno e sembra vegliare sulle correnti del fiume, che è al tempo stesso arteria vitale, via di trasporto e difesa. A metà del XIX secolo la Mittlere Brücke (ponte intermedio) era ancora l’unico transito cittadino oltre il fiume. Al compito di fluttuanti ponti pedonali servivano i quattro traghetti, che ancora oggi transitano da una riva all’altra più in funzione turistica che per motivi tecnici. Senza dimenticare i tipici «Fährimänner», i traghettatori. Si resta perfettamente in tema lungo il Sentiero del Reno, che parte dal 40 | Rheinpfad Basel 13 km facile 3h00 Andata e ritorno Andata: tram per Basilea Caserma Ritorno: treno da Augusta Raurica quartiere di Kleinbasel e illumina tutti gli aspetti di un vivace paesaggio fluviale. Sempre costeggiando la riva, in tre ore si passa dalla moderna metropoli con il suo gigantesco porto in piena campagna, nella storia più antica: benvenuto ad Augusta Raurica, il più grande museo archeologico all’aperto della Svizzera! Il famoso sito di scavi fa rivivere l’epoca dei romani, quando qui abitavano anche 20 000 persone, e conclude degnamente un’escursione interessante, dal ricco potenziale istruttivo. Idea ristorante Restaurant Löwenzorn, Basilea Tel. +41 (0)61 261 42 13 www.loewenzorn.ch Idea hotel Hotel Krafft, Basilea Tel. +41 (0)61 690 91 30 www.hotelkrafft.ch Informazioni MySwitzerland.com/19 Aare, Jurapark, Argovia 20 Da Aarau a Habsburg. Il frondoso lungofiume contrasta con le cittadine secolari. Il paesaggio fluviale si mostra dal suo lato più romantico e nuovamente naturale, mentre alle terme sprizza l’energia. E, a sovrastare tutto, imponenti rocche e castelli. La Via dell’Aare si mostra più varia che mai: lungo Ulteriori informazioni: la tappa di quattro ore tra Aarau e Schinznach è costellata di suggestive attrazioni. 30 017 Aargauer Weg. Schweizer Mittelland. La posizione era meravigliosa e strategica insieme: signori provenienti dall’Alsazia nel 1020 eressero un castello sul Wülpelsberg, non lontano dalla confluenza di Aare, Reuss e Limmat. Chiamarono il luogo «Havichsberch», nome che storpiato passò a designarne la dinastia: quella degli Asburgo. Insieme ai castelli di Wildegg e Brunegg, la triade sovrastava le altre rocche. Quando gli Asburgo ampliarono i propri domini verso est, i loro castelli passarono in altre mani ma non andarono persi. E sono ancora apprezzati testimoni dell’epoca. Non a caso la «Via dell’ Argoviese», un tour di quattro giorni da Frick a Bremgarten, ci passa vicino. Nella seconda tappa dell’ itinerario 42 di SvizzeraMobile, tra Aarau e Brugg, ben due di loro invitano a una deviazione: Wildegg e Habsburg. L’escursione parte dalla città vecchia di Aarau e da lì conduce verso il corso dell’Aare, che segue per lunghi tratti attraverso magiche aree fluviali sotto tutela, come pure lungo le diramazioni laterali del fiume, reintegrato in natura presso Rupperswil. Come premio finale, il relax dei bagni ricreativi e termali di Schinznach rende questa escursione di quattro ore un vero programma per famiglie. ubs.ch/scoprire 16 km facile 3h40 Andata e ritorno Andata: treno per Aarau stazione Ritorno: treno dalla stazione di Schinznach Bad Informazioni MySwitzerland.com/20 Aargauer Weg | 41 Lüderenalp, Schweizer Mittelland L’Emmental in cresta. 21 Dicono che sia la più bella dell’Emmental: l’escursione in quota dalla Lüderenalp al Napf segue la cresta su uno stretto sentiero, sfiorando caratteristiche osterie montane. Come instancabile accompagnatrice hai la splendida vista su Alpi, Mittelland e Giura. In Ulteriori informazioni: cima ti aspetta un romantico hotel di montagna; da qui sette itinerari escursionistici scendono 30 015 diramandosi in tutte le direzioni. Napfgebiet. Schweizer Mittelland. A spasso in pieno relax: chi percorre l’ottima rete escursionistica, varia e segnata, dell’area del Napf, si sentirà come ai tempi dello scrittore svizzero Jeremias Gotthelf. Perché questa vetta non è servita da autostrade né da funivie, eppure compare in sette itinerari ufficiali dei Cantoni di Lucerna e Berna. Una delle escursioni più amate e panoramiche è l’alta via che parte dalla Lüderenalp. Lungo stretti sentieri ti porta su splendidi pendii, poi di nuovo in cresta, in un paesaggio davvero unico. Attraverso campi, boschi e prati il tragitto prosegue tra tipiche case dell’Emmental e accoglienti ristoranti, dove spesso è lo stesso contadino a 42 | Napfgebiet servirti i prodotti locali, per esempio il mitico Emmentaler. Se hai fortuna, puoi ritrovarti nel bel mezzo di una fiera alpestre, con musica folcloristica suonata su un palco improvvisato. Le migliori prospettive si godono non solo dalla cima del Napf, ma anche dal tranquillo hotel montano che provvederà a regalarti un gustoso finale. Se vuoi ammirare un tramonto indimenticabile, non ti resta che pernottarci. Tutti gli altri avranno l’imbarazzo della scelta, tante sono e strade che riportano a valle! 12 km intermedio 4h35 Andata e ritorno Andata: autopostale per la Lüderenalp Ritorno: autopostale, per es. dalla Mettlenalp (Napf) Idea hotel Hotel Bären, Dürrenroth Tel. +41 (0)62 959 00 88 www.baeren-duerrenroth.ch Berghotel Napf, Fankhaus Tel. +41 (0)34 495 54 08 www.hotelnapf.ch Informazioni MySwitzerland.com/21 Sul Passo del Grimsel, Oberland bernese Mulattiera Grimselpass–Handegg. 22 Sull’antica strada dei mulattieri, tra il Passo del Grimsel e Handegg, si cammina nella storia. Con, in più, l’emozionante visita alla centrale Oberhasli, dove non si produce solo corrente elettrica ma anche momenti indimenticabili: dalla diga alle gallerie d’accesso Ulteriori informazioni: o al trenino, molte strutture sono visitabili. E per chi cerca ancora un po’ di adrenalina, c’è la 339146 funicolare del Gelmer. ViaSbrinz. Oberland bernese. Quando nel tardo Medioevo lo Sbrinz diventò il prodotto più richiesto della Svizzera interna, i mulattieri presero a trasportare forme e forme di formaggio attraverso il Passo del Grimsel verso i mercati del Norditalia. La mulattiera diventò presto un’arteria commerciale ben costruita. Oggi la «ViaSbrinz», spettacolare escursione, conduce tra suggestivi paesaggi montani. È il regno della centrale elettrica Oberhasli (KWO), che con il suo lago artificiale produce energia, ma ha pure dato vita a un’esperienza ricreativa senza pari. Chi dal Passo si avventura in direzione Handegg, farà bene a seguire la «Via dei cristalli» con le sue sorprese. Passa accanto al nuovo centro visitatori presso l’Ospizio e all’ingresso dell’abisso dei cristalli di Gerstenegg (visita guidata ufficiale). Attraverso un vecchio ponte di mulattieri, il Böglisbrüggli, si arriva ai gradini chiamati «Hählen Platten» (per i mulattieri, lastre lisce) e quindi alla Handegg. Negli immediati paraggi, ecco il prossimo spettacolo: chi vuol passare nove minuti adrenalinici sale sulla funicolare più ripida del mondo e, quasi in perpendicolare sui binari, attraversa l’affascinante panorama alpino fino al lago Gelmer. ubs.ch/scoprire 10 km intermedio 3h00 Andata e ritorno Andata: autopostale per il Passo del Grimsel Ritorno: autopostale da Handegg, funicolare del Gelmer Idea hotel Berghotel Handeck, Guttannen Tel. +41 (0)33 982 36 11 www.grimselhotels.ch Grimsel Hospiz, Guttannen Tel. +41 (0)33 982 46 11 www.grimselhotels.ch Informazioni MySwitzerland.com/22 Grimselpass | 43 Lago Oeschinen, Oberland bernese Griesalp–Oeschinen. 23 Già il viaggio d’arrivo è mozzafiato: sulla Griesalp, punto di partenza del tour di due giorni, s’inerpica il più ripido tratto per autopostale d’Europa. La prima tappa da qui, passando per la Bundalp, arriva al Passo di Hohtürli nel singolare universo glaciale del versante nord Ulteriori informazioni: della Blüemlisalp. La seconda tappa scende al paradisiaco lago Oeschinen, dove attende la 339147 funicolare per Kandersteg. Hohtürli. 13 km Oberland bernese. La salita dalla Bundalp all’Hohtürli presenta qualche difficoltà. Tuttavia i punti più esposti, ben distanziati tra loro, sono assicurati come si deve. Niente, in confronto al viaggio per arrivare sulla Griesalp. Il più ripido tragitto per autopostale d’Europa è forse anche il più stretto: ci vogliono nervi ben saldi per guidare da queste parti! E per salire come passeggeri sul piccolo bus. Ma, a ricompensa, sulla Griesalp, in fondo alla Kiental, si dischiude un mondo incantato, che non per nulla appartiene al Patrimonio UNESCO Jungfrau-Aletsch. Da qui si diramano infiniti tour ed escursioni d’alta montagna: come quella che, in sette ore, supera il 44 | Hohtürli Passo di Hohtürli e raggiunge il Lago Oeschinen. Il sentiero di valico si snoda tra ghiacciai e verdi Prealpi, con grande varietà di scenario. Chi pernotta nel rifugio Blüemlisalp del CAS, vivrà emozioni di alta montagna a 360° e verrà pure viziato: ad accompagnare il sostanzioso menù a tre portate, vini scelti dal Vallese e dall’ Italia! Dopo una bella dormita, la salita al lago Oeschinen sembrerà una passeggiata. E ti resterà persino il tempo per un giro in battello o sullo slittino estivo. difficile 7h00 Andata e ritorno Andata: autopostale per Griesalp, Kurhaus Ritorno: seggiovia dalla stazione a monte di Oeschinen Idea hotel Blüemlisalphütte SAC Tel. +41 (0)33 676 14 37 www.bluemlisalphuette.com Hotel Victoria Ritter, Kandersteg Tel. +41 (0)33 675 80 00 www.hotel-victoria.ch Informazioni MySwitzerland.com/23 Scorcio sul Cervino, Vallese Glacier des Diablerets. 24 Il Glacier3000 è un universo di contrasti. Una moderna e ampia cabina raggiunge l’avveniristica stazione a monte, a quasi 3000 metri d’altitudine, e sul ghiacciaio ti aspetta un vero parco ricreativo. Ma appena ti incammini verso il Passo del Sanetsch, il paesaggio d’alta Ulteriori informazioni: montagna ti si presenta dal suo lato più genuino. E nelle osterie alpine ti servono specialità fatte 2880 8 in casa con molto amore! Quille du Diable. Oberland bernese/Reg. del Lemano. Si racconta che il glaciale altopiano di Les Diablerets sia il parco giochi del demonio. Nei giorni di tempesta i diavoli escono dalle loro tane e giocano a birilli, lanciando grandi sassi contro una torre in pietra alta quaranta metri, che quasi tutti mancano. Non c’è da stupirsi che sull’Alp Derborence, 1500 metri più sotto, si temano le frane. Di solito, però, Glacier3000 si mostra soleggiato. E già il viaggio a bordo della cabina gigante dal Passo del Pillon all’avveniristica stazione a monte (2940 m s.m.), opera del famoso architetto Mario Botta, mozza il fiato. In cima ti attendono incantevoli passeggiate sui ghiacci eterni, romantici tour in sleddog e un tocco di adrenalina sulla più alta pista per slittini del mondo. Gli escursionisti allenati attraversano il nevaio e seguono il panoramico itinerario, segnato come sentiero di montagna, fino alla Cabane Prarochet, dove si servono ottime torte. Più avanti ci sono le sorgenti della Sarine e, superata la piana del passo (oltre il lago artificiale di Sanetsch), una funivia che riporta a Gsteig. Il tempo dovrebbe bastare per una deviazione all’Auberge Sanetsch: qui ti rifocillano con un bicchierino di vino vallesano delle loro vigne! ubs.ch/scoprire 13 km difficile 4h20 Andata e ritorno Andata: funivia dal Col du Pillon alla stazione a monte Glacier-desDiablerets (Sex Rouge) Ritorno: funivia dal lago artificiale di Sanetsch Idea hotel Les Lilas, Les Diablerets Tel. +41 (0)24 492 31 34 www.hotelleslilas.ch Cabane de Prarochet, Savièse Tel. +41 (0)27 395 27 27 Informazioni MySwitzerland.com/24 Diablerets | 45 Torenöli, Friburgo Regione Schwarzenburg–Friburgo. 25 Non dev’essere sempre Santiago de Compostela: in realtà un tratto del Camino de Santiago si snoda per cinque ore buone tra Schwarzenburg e Friburgo, come Via Jacobi. È considerato il più suggestivo in territorio svizzero e già nel Medioevo era utilizzato dai pellegrini diretti a Santiago. La strada procede nella quiete attraverso Ulteriori informazioni: il territorio della Sense e termina presso la cappella 339149 di Notre-Dame de Bourguillon. Jakobsweg. Friburgo Regione. Il comico tedesco Hape Kerkeling è stato d’esempio: in un suo libro, divenuto un bestseller, ha raccontato con umorismo la sua escursione dal sud della Francia a Santiago de Compostela, nel nord-ovest della Spagna. Ha dimostrato come la via di pellegrinaggio medievale eserciti ancora oggi un’attrattiva magica, e non solo su persone religiose. Con il nome di Via Jacobi essa attraversa anche la Svizzera: dal Lago di Costanza a Ginevra. Tra chiese, conventi e cappelle, offre un’esperienza escursionistica davvero speciale su sentieri storici e attraverso variegati paesaggi culturali. Il tratto più suggestivo è quello tra 46 | Jakobsweg Schwarzenburg e Friburgo. Lungo il corso della Sense, i ciottoli fluviali della pavimentazione e i passaggi scolpiti nella pietra testimoniano la storia secolare di questo itinerario. Qualche chilometro più avanti, a Tafers, la cappella di S. Giacomo illustra miracoli attribuiti al santo che, in versioni diverse, sono conosciuti in tutta Europa. Attraverso campi aperti si raggiunge infine Friburgo, la città dei Von Zähringen, con il suo meraviglioso nucleo storico dove, tra l’altro, si trova anche l’antico ostello dei pellegrini: l’Hôtel de l’Ange. 20 km intermedio 5h20 Andata e ritorno Andata: treno per Schwarzenburg, stazione Ritorno: treno da Friburgo Idea ristorante Restaurant du Midi, Friburgo Tel. +41 (0)26 322 31 33 www.lemidi.ch Idea hotel Hôtel du Sauvage, Friburgo Tel. +41 (0)26 347 30 60 www.hotel-sauvage.ch Informazioni MySwitzerland.com/25 Creux du Van, Neuchâtel Tour ad anello in Val de Travers. 26 Al Creux du Van, sopra il Lago di Neuchâtel, la natura ha creato un gigantesco anfiteatro. Il loggione, nella parete alta 500 metri, è occupato dagli stambecchi. Ma proprio in cresta c’è posto anche per l’uomo, che ammira a bocca aperta l’arcaico spettacolo naturale. Ulteriori informazioni: L’escursione ad anello si combina bene con un’esperienza… profonda: la visita alle celebri 339150 miniere d’asfalto di Travers. Creux du Van. Giura. Tre Laghi. Ci vogliono esattamente 725 metri di dislivello in salita per ritrovarsi in un’arena senza paragoni: sopra il Creux du Van. L’anfiteatro naturale, con un diametro di un chilometro, è il risultato della costante erosione esercitata da acqua e ghiaccio: un paradiso per stambecchi, marmotte, caprioli, rapaci e amanti della natura. Lungo i bordi di questa «arena» si snoda una via, dove ci si sente come in prima fila. E proprio in fondo al bacino gorgoglia allegramente una sorgente, la «fontaine froide», le cui gelide acque non superano mai i quattro gradi di temperatura. La seconda attrazione della valle, che si allunga obliqua dal Lago di Neuchâtel 14 km intermedio 4h20 Andata e ritorno Andata/ritorno: treno per/da Noiraigue al confine francese, sono le miniere di asfalto. Tra il 1711 e il 1986 qui è stato creato un sistema di gallerie per 100 chilometri: con l’asfalto di Travers sono state ricoperte le strade di Parigi, Londra e New York. Un chilometro delle silenziose miniere è oggi aperto ai visitatori, ai quali si serve la specialità del luogo: prosciutto cotto nell’asfalto. Chi avesse bisogno di un buon digestivo, potrà ordinare la «Fee verte» (fata verde): la Val de Travers, infatti, è la patria dell’assenzio, misteriosa star della valle. ubs.ch/scoprire Idea ristorante Restaurant de la Ferme du Soliat, Couvet Tel. +41 (0)32 863 31 36 Idea hotel Hôtel de l’Aigle, Couvet Tel. +41 (0)32 864 90 50 www.gout-region.ch Informazioni MySwitzerland.com/26 Creux du Van | 47 Parc jurassien vaudois, Regione del Lemano Dal Mollendruz al Marchairuz. 27 Con i suoi 1679 m il Mont Tendre è la cima più alta del Giura svizzero e offre un magnifico panorama a 360°. Chemin du Mont Tendre si chiama l’escursione che in cinque ore porta dal Col du Mollendruz al Mont Tendre, 500 metri più su, per poi tornare gradatamente al Col du Marchairuz. Si attraversa il Parc Jurassien Vaudois, Ulteriori informazioni: che con 523 km di sentieri segnati è meta ambita 46124 di tutti gli escursionisti. Mont Tendre. Regione del Lemano. La vetta delle sensazioni si raggiunge per gradi: la salita dal Col du Mollendruz al Mont Tendre si snoda sull’ampia dorsale dei rilievi del Giura a tappe ben dosate. E, poco prima della vetta, ecco la ricca ricompensa: lo Chalet du Mont Tendre con menù saporiti e vari, serviti in porzioni a misura di escursionista. Dalla sua enorme terrazza si gode di una vista fantastica sul Lago Lemano e sulle Alpi. Un panorama da libro illustrato, superato soltanto dallo scorcio che offre la cima del Mont Tendre. Qui la veduta a 360° si allarga dalle Alpi savoiarde a quelle bernesi, dai Vosgi alla Dôle. La morbida discesa attraversa un paesaggio simile a un 48 | Mont Tendre giardino fino al Col du Marchairuz. Tipici degli alti pascoli del Giura sono i muretti a secco, costruiti per delimitare i pascoli e recintare il bestiame, ma pure ambiente ideale per lucertole e insetti. Unica in tutta Europa è la gigantesca colonia di formiche del legno del Col du Marchairuz. Gli escursionisti stanchi apprezzeranno ancora di più l’accogliente hotel, che promette anche qualche sorpresa gastronomica. 16 km difficile 5h00 Andata e ritorno Arrivo: autopostale per il Mollendruz Ritorno: autopostale dal Col du Marchairuz Idea ristorante Mollendruz, Mont-la-Ville Tel. +41 (0)21 841 12 42 www.mollendruz.ch Idea hotel Hôtel du Marchairuz, Le Brassus Tel. +41 (0)21 845 25 30 www.hotel-marchairuz.ch Informazioni MySwitzerland.com/27 Ginevra Dalla città del Rodano a La Plaine. 28 L’escursione inizia nel cuore di Ginevra, dove sfiora angoli di grande fascino; quindi si dirige verso il Rodano e l’aperta campagna. Costeggia per ampi tratti il fiume, che è ambiente ideale per oltre settanta varietà animali e uno dei parchi naturali meglio tutelati del Paese. Ulteriori informazioni: L’affascinante contrasto tra la metropoli pulsante e un paesaggio così placido regala emozioni 339151 inedite alla Via del Rodano. Sentier du Rhône. Ginevra Regione. Chi è alla caccia della vista più bella, deve fare i conti con una piccola deviazione e 175 gradini. Ne vale la pena: il panorama dalla torre della famosa e medievale cattedrale di St-Pierre sulla città di Ginevra risarcisce qualsiasi fatica. In basso a destra, nei pressi del porto, zampilla allegro il Jet d’Eau, mentre sulla sinistra il Rodano intraprende il suo viaggio dal Lago Lemano al Mar Mediterraneo, lambendo uno dei più interessanti edifici cittadini: le «Forces Motrices». In mezzo al fiume, prima del ponte Coulouvrenière, «galleggia» l’imponente centro culturale in stile «Beaux-Arts». L’antica centrale idroelettrica era il vanto dell’industria ginevrina, e per un secolo ha fornito acqua potabile ed elettricità a migliaia di famiglie. Nel 1980 è stata messa a riposo, riconvertita in un centro culturale e artistico, con teatro, opera e sale espositive. La Via del Rodano inizia proprio lì e costeggia la riva sinistra, mentre su quella destra i vigneti si allineano sui soleggiati versanti meridionali. Tra boschi fluviali incantati si cammina da Aire-la-Ville a Cartigny, dove un ponte permette di raggiungere la stazione di La Plaine. ubs.ch/scoprire 20 km intermedio 5h00 Andata e ritorno Andata: treno per Ginevra stazione (Cornavin) Ritorno: treno dalla stazione di La Plaine Idea ristorante Café Papon, Ginevra Tel. +41 (0)22 311 54 28 Idea hotel Hôtel Jade, Manotel, Ginevra Tel. +41 (0)22 544 38 38 www.manotel.com Informazioni MySwitzerland.com/28 Genève Rhône | 49 Lago Stelli, Zermatt, Vallese Blauherd–Lago Stelli–Riffelalp. 29 La rete escursionistica di Zermatt raggiunge quote elevate. Ma gli impianti di risalita trasportano i camminatori fino a 3000 metri in men che non si dica. O anche al Blauherd (2500 m), da dove parte uno dei più bei tour della regione che, toccando tre incantevoli laghetti, Ulteriori informazioni: arriva alla Riffelalp. E lì ti aspetta il trenino del Gornergrat, per riportarti a Zermatt tra panorami 46950 spettacolari. Seenweg Zermatt. Vallese. Chi ambisce a salire in alto, qualche volta deve… sottostare: il viaggio di andata dalla mondana località turistica di Zermatt al Blauherd (2571 m s.m.) si svolge, infatti, su una funicolare sotterranea fino a Sunnegga. Gli ultimi metri di dislivello, invece, vengono superati da una funivia, uno dei quattro impianti di risalita che d’inverno rendono il Blauherd un nodo strategico. E in estate da qui si dischiude un paradiso dell’escursione, tra meravigliose scenografie alpine. Circondato da cime giganti, con davanti agli occhi la montagna più fotografata del mondo, il Cervino, un classico dell’escursionismo conduce ai Laghi Stelli, Grindje e Grüen, 50 | Zermatt costeggia la morena del ghiacciaio del Findel e, in due ore, raggiunge la Riffelalp. Il notevole percorso, che non presenta dislivelli eccessivi, seduce con un panorama montano fenomenale e ottime possibilità di rifocillamento. Forse i più coraggiosi oseranno persino un bagno nel gelido e cristallino Grüensee. Come ritemprante ricompensa finale, ti consigliamo un viaggio con il trenino del Gornergrat dalla Riffelalp alla piattaforma panoramica a 3089 metri, dove 29 quattromila svettano ai tuoi piedi e un’aria frizzante rinfresca le idee. 9 km intermedio 2h35 Andata e ritorno Andata: funicolare per Sunegga, funivia per il Blauherd Ritorno: trenino dalla Riffelalp Idea ristorante Restaurant Chez Heini, Zermatt Tel. +41 (0)27 967 16 30 www.dandaniell.ch Idea hotel Riffelalp Resort 2222 m Tel. +41 (0)27 966 05 55 www.riffelalp.com Informazioni MySwitzerland.com/29 Val Piora, Ticino Da Acquacalda al Lago Ritom. 30 La Val Piora con i suoi 28 laghetti è una delle più belle zone del Ticino, famosa per la varietà di piante e animali. Con l’escursione da Acquacalda, via Passo del Sole, fino al Lago Ritom si può esplorare questo paradiso naturale in tutta la sua ricchezza. Chi volesse Ulteriori informazioni: prolungare un po’ l’emozione, pernotterà nel semplice albergo in ottima posizione panoramica. 332110 La funicolare per Piotta attende tutti gli altri. Passo del Sole. Ticino. A conclusione di questo magico tour ti aspetta un vero spettacolo: da Acquacalda si sale al Passo del Sole e, dopo il rifugio Cadagno, ecco il Lago Ritom dove l’escursione termina presso la stazione a monte della più ripida funicolare al mondo. Qui gli escursionisti in cerca di avventure vengono portati a valle a forza di funi: con una pendenza max. dell’ 87,8 percento, la cabina rosso fuoco trotterella nel suo tragitto mozzafiato verso Piotta. Ma la sensazione è quella della caduta libera, se pur al rallentatore. Non è un male se prima del viaggio (a mo’ di incoraggiamento) si sono apprezzati a dovere lo splendido panorama e le golosità locali in uno dei pittoreschi grotti o rifugi della Val Piora: per esempio alla «Capanna Cadagno», dove offrono un’ottima polenta con brasato, accompagnata dal mitico formaggio locale, che viene prodotto solo qui e in quantità così piccole da non riuscire a superare i confini cantonali nonostante la fama. Ma nell’escursione di cinque ore non mancano altre attrazioni: già all’inizio del percorso, ad Acquacalda, proprio sotto il Passo del Lucomagno, al rinomato «Centro Ecologico» si propongono vacanze in armonia con la natura. ubs.ch/scoprire 17 km intermedio 5h10 Andata e ritorno Andata: autopostale per Acquacalda Ritorno: funicolare dalla stazione a monte del Ritom Idea hotel Albergo Acquacalda, Olivone Tel. +41 (0)91 872 26 10 www.uomonatura.ch SAC Capanna Cadlimo Tel. +41 (0)91 869 18 33 www.cadlimo.ch Informazioni MySwitzerland.com/30 Passo del Sole | 51 Capanna Monte Tamaro, Ticino Monte Lema–Monte Tamaro. 31 Quanto a panorama non la batte nessuno: l’escursione in cresta dal Monte Lema al Monte Tamaro è ormai un classico tra le alte vie svizzere. La vista è impareggiabile: dalla Leventina alle valli circostanti, per terminare con le Alpi vallesane a ovest e quelle grigionesi a est. Ulteriori informazioni: Sull’Alpe Foppa l’attrazione culturale della mistica chiesa Santa Maria di Mario Botta conclude la gita 30 076 in bellezza. Sentiero in Cresta. Ticino. Il settimo cielo è a portata di mano: fin dal punto di partenza del tour, l’alta via si snoda quasi sempre in cresta, in prossimità del confine italo-svizzero. Il che significa cinque ore e mezzo di splendidi panorami. Già unico è, quasi all’inizio, lo sguardo dalla cima del Monte Lema: su un lato, molto più in basso, scintillano le acque del Lago di Lugano, sull’altro quelle del Lago Maggiore, incastonati entrambi tra le montagne del Ticino meridionale. E uno scenario da libro illustrato sarà l’instancabile accompagnatore dell’escursione in quota, che prevede solo due salite un po’ impegnative: quella al Monte Gradiccioli e, verso la fine, 52 | Lema–Tamaro quella per il Monte Tamaro. Chi non se la sentisse, potrà comodamente aggirare le due sfide montane. Invece non c’è altro sentiero che permetta di evitare la salita alla Capanna Tamaro. Il rifugio se ne sta abbarbicato sulla montagna e promette specialità fatte in casa, accompagnate dalla vista offerta dalla sua tranquilla terrazza. Da qui l’Alpe Foppa, più in basso, sembra ormai a due passi: gli appassionati di cultura apprezzeranno la chiesa di Santa Maria degli Angeli, opera di Mario Botta; tutti si divertiranno sullo sfrecciante slittino estivo. 13 km intermedio 5h30 Andata e ritorno Andata: cabinovia per il Monte Lema Ritorno: cabinovia dall’Alpe Foppa (Monte Tamaro) Idea ristorante Ostello Vetta, Monte Lema Tel. +41 (0)91 967 13 53 Idea hotel International au Lac, Lugano Tel. +41 (0)91 922 75 41 www.hotel-international.ch Informazioni MySwitzerland.com/31 Scorcio sul Monte San Salvatore, Ticino Alta via per Morcote. 32 È il simbolo di Lugano, meta di un’escursione panoramica di gran classe: il San Salvatore non offre soltanto splendide vedute da ogni lato, ma anche infiniti itinerari per camminatori. Il vero classico è, tuttavia, il tour che dalla cima, attraverso boschi di castagni, raggiunge Ulteriori informazioni: il lago a Morcote. La salita è un optional: in dodici minuti la funicolare da Lugano-Paradiso porta a 30 071 quota 909 metri. San Salvatore. Ticino. Per conquistare la vetta ci vogliono dieci minuti: è il tempo che occorre a salire dalla stazione a monte della funicolare del San Salvatore alla piattaforma-belvedere della cima. Qui il panorama a 360° è quasi indescrivibile e si estende dal lago di Lugano alla Pianura padana, per terminare con le vette delle Alpi svizzere e savoiarde. La successiva discesa a Morcote ha un inizio piuttosto ripido, ma da Ciona si cammina senza grandi dislivelli su comodi percorsi escursionistici: attraverso il bosco si raggiunge Carona, il paese degli artisti, dove tra gli altri trovò ispirazione Hermann Hesse. Qui si consiglia una visita al giardino botanico di Parco San Grato, con la sua selezione di rododendri, azalee e conifere. In un’ora soltanto una piacevole strada forestale da Carona, passando per il santuario della Madonna d’Ongero (XVII secolo), scende all’Alpe Vicania, il cui grotto d’estate sembra esercitare una magica attrattiva sulla gente del posto. Superando un idillico bosco di castagni e scendendo oltre cento gradini, si arriva infine al lago nella pittoresca località di Morcote, dove un viaggio in battello fino a Lugano è la degna conclusione di questa magnifica escursione in Ticino. ubs.ch/scoprire 9 km intermedio 3h00 Andata e ritorno Andata: funicolare da LuganoParadiso al San Salvatore Ritorno: bus o battello da Morcote Idea hotel Hotel Villa Carona, Carona Tel. +41 (0)91 649 70 55 www.villacarona.ch Informazioni MySwitzerland.com/32 San Salvatore | 53 Abbonamento metà-prezzo e carte giornaliere. Con il metà-prezzo approfitti del 50 % di sconto sui tuoi viaggi in treno, bus e battello. Il metà-prezzo è disponibile per 1 anno (CHF 150.–), 2 anni (CHF 250.–) o 3 anni (CHF 350.–). Con la carta giornaliera Ulteriori informazioni: del metà-prezzo puoi goderti una giornata intera su tutta la rete dei trasporti pubblici. 17 www.ffs.ch/meta-prezzo 54 | Attive emozioni Bernina Express tra Pontresina e Samedan, Grigioni Attive emozioni. Oltre 400 gite emozioni. Testate per te da Sergio, Beat e Benoît. Ogni mese testiamo per te le più belle gite giornaliere in tutta la Svizzera. Con le offerte combinate RailAway FFS viaggi con sconti fino al 50 %. Per scoprire dove ti porterà il tuo prossimo viaggio, visita il sito www.ffs.ch. SvizzeraMobile. Che si tratti di camminate, biciclettate o gite in canoa, il concetto di «SvizzeraMobile» racchiude numerose offerte sportive, da pianificare come percorsi di uno o più giorni. Le offerte di FFS RailAway sono disponibili in stazione. www.svizzeramobile.ch Eventi. Immergiti nell’atmosfera di toccanti musical, coinvolgenti giochi all’aperto o incalzanti festival e goditi un’estate all’insegna della cultura. Le offerte combinate agevolate di RailAway FFS sono disponibili presso quasi tutte le stazioni. Maggiori informazioni su www.ffs.ch/railaway-events. Svago. Sali a bordo e attraversa gli idilliaci paesaggi montani o trascorri una piacevole giornata al lago. Nella brochure «Sommer Plausch», RailAway FFS ha raccolto tante accattivanti offerte con sconti fino al 20 %. Maggiori informazioni in stazione o al sito www.ffs.ch/plausch. Attive emozioni | 55 Hotel Tipici Svizzeri. 200 volte autenticità svizzera. Il servizio personalizzato, l’atmosfera autentica, la gastronomia tipica: è un’esperienza decisamente speciale in hotel selezionati in tutta la Svizzera. Qui, l’ospite non pernotta solo in luoghi di grande rilievo, ma riceve anche i migliori suggerimenti per gite ed escursioni. Indipendentemente che si tratti di una romantica baita sulle Alpi, di un affascinante albergo o di un lussuoso hotel: qui, provate per credere, non vi sentirete come a casa vostra, ma addirittura al settimo cielo. Anche questo è tipico svizzero. 56 | Hotel Tipici Svizzeri La loro straordinarietà sta proprio nella versatilità: gli Hotel Tipici Svizzeri si trovano in tutto il Paese. Non ce n’è uno uguale all’altro. Ma tutti sono tipicamente svizzeri. E autentici come la regione in cui si trovano. La veduta panoramica dall’albergo di montagna Aescher, affacciato sull’Appenzellerland, è semplicemente superba. L’atmosfera nell’hotel-castello Château d’Ouchy, a un tiro di schioppo dal Lago Lemano, è a dir poco fiabesca. L’ambiente nello storico Hotel Wilden Mann, nel cuore del centro storico di Lucerna, è decisamente affascinante. Chi pernotta nello stile tipico svizzero, sente di avere scelto una struttura straordinaria e inconfondibile. Dove il carattere tipicamente svizzero emerge anche nei piccoli dettagli. I nostri hotel si trovano sempre in posizione privilegiata. E il loro carattere è versatile quanto il Paese. Prelibatezze dalla regione Anche la cucina dei nostri hotel è altrettanto autentica. Infatti, sulla tavola giunge ovviamente ciò che la terra offre. E naturalmente, i prodotti tipici della regione: dal vitello alla zurighese al Vacherin di Friburgo, passando per la meringa di Meiringen. E nella cantina trovate i migliori vini della zona: il seducente PetiteArvine nel Vallese, lo spumeggiante St.-Saphorin nel Cantone Vaud o il complesso Pinot Noir nei Grigioni. Vicini alla scoperta Inoltre, il buon consiglio negli Hotel Tipici Svizzeri non è caro, ma è compreso nel prezzo. Infatti, chi vi ospita conosce bene la zona ed è in grado di consigliarvi al meglio per quanto concerne le cose autenticamente svizzere da scoprire nelle vicinanze. Emozioni tipiche. Durante le tue escursioni, regalati una porzione di autentica Svizzera in uno dei nostri hotel tipici svizzeri. Vuoi saperne di più? Ulteriori informazioni: 328156 Hotel Tipici Svizzeri | 57 Impegno per uno sviluppo sostenibile. La Svizzera è nota come Paese dalla natura intatta; per l’approccio ecologico alle risorse naturali, la tutela mirata dei paesaggi e la rete di trasporti pubblici in sintonia con l’ambiente. Uno sviluppo sostenibile e, con esso, il turismo di qualità vanno a tutto vantaggio dei nostri ospiti. Consigli per la Svizzera, il Paese dei viaggi e dei congressi. Le migliori offerte dell’estate: ora su MySwitzerland.com/top Come arrivare. Suggerimenti e informazioni sull’arrivo in Svizzera. In aereo, treno o con l’auto: il nostro Paese vanta i migliori collega- menti nazionali e internazionali. 12 iPhone App «Swiss Hike» – gratis. In viaggio con l’iPhone. 32 escursioni, servizio di localizzazione, consigli su hotel e ristoranti. Inoltre, gratis, cartine topografiche swiss- topo in scala 1:25 000. Scaricabili nell’App Store. . 222 Prenotare alloggi. Hotel design, palazzi del wellness o una notte nella paglia? Le possibilità d’alloggio in Svizzera in un batter d’occhio. Naturalmente con comodo sistema di prenotazione incluso. 3 SwissTrails: offerte da prenotare. Colophon Edizione, layout, realizzazione: Svizzera Turismo, Zurigo Foto di copertina: Sunnegga-Blauherd, Zermatt, Vallese Illustrazioni: Svizzera Turismo, Christof Schürpf, destinazioni delle escursion Stampato in Svizzera da Ziegler Druck- und Verlags-AG Tiratura complessiva: 695 000 copie Finito di stampare: aprile 2010 Vivi la Svizzera in relax con SwissTrails: prenota uno dei nostri 600 alloggi, con trasporto bagagli, lungo tutti i tragitti nazionali e regionali. 70 3 Escursioni in Svizzera. Scopri le bellezze della Svizzera a piedi. Scegli la tua escursione tra i 60 000 km di sentieri curati dall’associazione Sentieri Svizzeri. 4050 SvizzeraMobile: vivi la Svizzera attivamente. La Svizzera è un paradiso naturale per spiriti attivi, e SvizzeraMobile il consulente ideale per le tue più belle escursioni. La rete di itinerari è unica al mondo: provala! 320588 KidsHotels Un campo giochi per vivere vere avventure, destinato a tutti coloro che vogliono di più: più vacanze con la famiglia! Il tutto appena dietro l’angolo, con la sicurezza di un sano divertimento per tutti. Benvenuti in Svizzera, Paese delle vacanze in cui i bambini sono i benvenuti. Hotel Wellness In ognuno degli Hotel Wellness di elevato standard qualitativo trovi il benessere che cerchi e le condizioni ideali per un relax attivo. Goditi l’incomparabile atmosfera della fresca aria di montagna, i paesaggi idilliaci e i servizi delle spa che fanno tendenza. Ulteriori informazioni: 2211 Saratz, Pontresina Hotel Bettmerhof, Bettmeralp Hotel Tipici Svizzeri Vivi una vacanza all’insegna della più tipica tradizione svizzera e della tranquillità, in una città o in campagna. Abbiamo selezionato per te i migliori, più genuini, più affascinanti hotel e locande dal tipico carattere svizzero. Ramada Hotel Arcadia, Locarno Design & Lifestyle Hotels I nostri Design & Lifestyle Hotels ti lasceranno un’indimenticabile serie di emozioni. Grazie ad architetture innovative, il tuo soggiorno diventerà un vero e proprio evento. Trova i più bei design hotels nelle città pulsanti di vita e in molte regioni caratterizzate da spettacolari paesaggi! Belvédère, Scuol Swiss Historic Hotels Una volta erano un castello, una fortezza, una villa. Oggi puoi pernottare in uno di questi luoghi! Lasciati trasportare nel passato in uno dei 45 Swiss Historic Hotels, ubicati nelle posizioni più incantevoli. Schloss Wartegg, Rorschacherberg Hotel consigliati da Svizzera Turismo. UBS Family, la comoda soluzione bancaria per famiglie e coppie. Con UBS Family vi offriamo una soluzione bancaria conveniente e globale, in perfetta sintonia con le esigenze di famiglie e coppie. Grazie alla nuova partnership con Svizzera Turismo potete inoltre beneficiare di offerte interessanti per il tempo libero. 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