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Morì dopo l`intervento, 12 medici indagati
VENERDÌ 4 MARZO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 63 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60304 > 9 771721 248002 Nel mirino irregolarità nelle attestazioni per la formazione dei partecipanti al progetto di 82 centri Fondi Copes, tremano i Comuni Si allarga l’inchiesta sulle modalità di certificazione delle attività. La Corte dei conti vuole vederci chiaro Monsignor Ligorio ieri a Viggiano. La parola petrolio resta tabù, a parte qualche frase generica “L’economia che domina la politica crea schiavitù” Monsignor Ligorio ieri in visita a Viggiano. A PAGINA 5 Orti lucani in rete “Con erbe e piante officinali può nascere un’altra Fiat” A PAGINA 11 La sede della Corte dei Conti. A PAGINA 2 L’uomo era stato operato al palato all’ospedale di San Giovanni Rotondo Scanzano, si attende l’esito delle analisi Morì dopo l’intervento, 12 medici indagati Famiglia avvelenata, Ipotesi di omicidio colposo per il decesso di un 55enne di Acerenza la verità dagli esami L’Asm replica Dopo le accuse dei diabetici: “Qualcuno non vuole trasparenza” Ospedale Melfi Niente più acqua imbottigliata a dipendenti e pazienti L’ospedale di San Giovanni Rotondo. A PAGINA 3 A PAGINA 7 A PAGINA 21 Saranno gli esami tossicologici a svelare la verità sul sospetto avvelenamento della famiglia di Scanzano.A PAGINA 3 “The Voice”, il latronichese Cantisani entra nella squadra di Dolcenera Calcio a 5 donne. Si infiamma la sfida tra Policoro ed Episcopia Pioggia di complimenti per Massimo Cantisani a The Voice of Italy. Sui social diventa “l’orgoglio di Latronico”. A PAG. 23 Un’azione del torneo regionale di futsal femminile NELLO SPORT 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 CRONACA GIUDIZIARIA Nelle scorse settimane il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza aveva segnalato un danno erariale di 10,5 milioni Fondi Copes, l’inchiesta si allarga Nel mirino della Corte dei Conti le certificazioni presentate dai Comuni alla Regione per l’erogazione dei fondi che di nuclei familiari profondamente disagiati, prevedendo una POTENZA - Continua misura passiva di eroad allargarsi l’inchiesta gazione del contributo sull’uso distorto dei e due distinte fondi rientranti misure attinel prora della Corte dei conti ve, legate algramma late 100 persone alla procu Segna tino. Poten del ni 82 Comu Riscontrate irregolarità in ia ard gu la es, l’inclusione Copes di Cop di fon i de to tor Pure l’uso dis ni lio mi 10 lavorativa ed di contrasto le ria era o nn da un nala seg za an fin di alla coesione alla poversociale della tà e alplatea dei bel’esclusione neficiari. Le sociale che indagini delnelle scorse le Fiamme settimane Gialle hanno aveva portaportato alla luce un to il Nucleo contabi- quadro complessivo di di Polizia Trile. Ma il numero de- evidente pregiudizio butaria della Guardia di Finanza di gli indagati potrebbe economico, derivante Potenza a segnalare al- aumentare ulteriormen- da varie irregolarità la Procura regionale te. Gli accertamenti del- poste in essere dai pardella Corte dei Conti un le Fiamme Gialle, su de- te degli enti locali intedanno erariale da circa lega della Procura con- ressati nella gestione 10,5 milioni di euro. So- tabile, infatti, vanno del programma. Irregono 100 i soggetti, tra avanti. L’obiettivo del larità riscontrate in 82 amministratori e diri- programma Copes era dei 97 Comuni interesgenti comunali, segna- quello di alleviare le dif- sati dagli accertamenlati alla magistratura ficoltà socio-economi- ti. In 75 di questi, i bedi FABRIZIO DI VITO Gli indagati (al momento sono 100) destinati ad aumentare in pro Umber re coinvolti nella sp se- ni scorsi sia ad giustizia potesse fare. I giudici della prima tide che a Bella è stato zione penale della Cas- dal Nucleo POTENZA - Un danno mi- Le indagini sono state curate erariale da circa 10,5 Guardia di Polizia Tributaria della lioni di euro. E’ quanto di di Finanza ipotizzato dal Nucleo Polizia Tributaria della Podi Finanza di Guardia tenza nell’ambito di un’inchiesta sull’uso distorto nel dei fondi rientranti di programma Copes e contrasto alla povertà che all’esclusione sociale, ha visto la Regione Basinei arsi licata impegn 100 dei 98 di ti confron di comuni della provincia , Potenza, con un esborso che nell’arco temporale va dal febbraio del 2001 anall’agosto dello scorso di no, di oltre 26 milioni euro. Sono 100 i soggetie ti, tra amministrator seione cittadidirigenti comunali, i e com- ficio promoz ed econore- ciari. Le capillar gnalati alla Procura condot- nanza solidale Regiodei plesse indagini, a mia sociale della gionale della Corte re- te in costante sinergia- ne Basilicata e con i 97 Conti quali presunti la Procura Region con Provincia, eradella i danno del sponsabili dei Conti Comun tori dei L’ bi t le della Corte i ecoevidente pregiudizio vanomico, derivante da in rie irregolarità poste enessere dai parte degli ti locali interessati nella ma. gestione del program co, mentre per i restanti 7 comuni si è registra di ta l’esternalizzazione servizi (a ditte e società seesterne agli enti) che, recondo le linea guida ebbero potuli eudi oltre 4 milioni di La ro, è di circa il 40%. notizia arriva proprio ufalla vigilia del lancio ficiale del reddito minimo di inserimento, finanziato dalla Regione Basi- Nella foto la sede della Corte dei Conti a Potenza neficiari del progetto sono risultati essere inoperosi totalmente ovvero in periodi di sospensione del programma, seppur costantemente destinatari del beneficio economico, mentre per i restanti 7 comuni si è registrata l’esternalizzazione di servizi (a ditte e società esterne agli enti) che, secondo le linea guida regionali, avrebbero potuto essere svolti dai cittadini rientranti nel programma, i quali, invece, ve- nivano retribuiti senza essere inseriti in attività formative o lavorative. L’incidenza delle cennate esternalizzazioni sul totale del danno erariale, con un importo di oltre 4 milioni di euro, è di circa il 40%. Ora, invece, gli inquirenti starebbero concentrando la loro attenzione sulle attestazioni prodotte dai Comuni, ovvero sulla documentazione necessaria per ottenere l’erogazione del sussidio da parte della Regione a favore dei soggetti rientranti nel programma Copes. Documenti che in più, occasioni, alla luce di quanto emerso fino a questo momento, avrebbero certificato falsamente attività formative e lavorative in realtà non eseguite dai beneficiari. (F.D.V.) _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 3 CRONACA GIUDIZIARIA Scanzano, migliorano le condizioni dei tre. La Procura continua ad indagare Minestra avvelenata ai genitori e al fratello, si attendono i risultati degli esami tossicologici di CRISTINA LIBONATI SCANZANO JONICO Migliorano le condizioni di padre, madre e figlio di Scanzano Jonico ricoverati martedì scorso nell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro in seguito ad un sospetto avvelenamento. I tre avrebbero accusato dei malori dopo aver mangiato una minestra all’interno della quale sembra siano stati som- ministrati anche dei sedativi. Le indagini degli inquirenti si sono sin da subito concentrati sull’altra figlia, una ragazza di trentanni, con seri problemi psichici e che da tempo prendeva farmaci per curare la sua instabilità. Gli stessi che la ragazza avrebbe utilizzato per avvelenare i genitori e il fratello, verso i quali nutriva un forte astio. I farmaci sono stati sequestrati dagli uomini del Commissariato di Polizia di Policoro e i campioni sono stati inviati in un laboratorio fuori regione. Si attende ora il risultato degli esami tossicologici per capire cosa possa aver provocato lo stato di assopimento alle tre vittime. La trentenne, ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Policoro e sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio, non risulta al momento indagata. Sul caso indaga la Procura di Matera. Intanto, è stato ascoltato il padre della ragazza secondo il quale sarebbe stata la figlia ad alterare la minestra che solo loro tre avrebbero mangiato. La giovane è stata, infatti, l’unica a non assaggiarla. Gli agenti l’hanno ritrovata dopo qualche ora mentre girovagava senza Nella foto l’ospedale di Policoro meta nella sua auto. La Procura di Foggia ipotizza l’omicidio colposo. Canio Bochicchio, 55enne di Acerenza, perse la vita nell’ospedale di San Giovanni Rotondo Paziente morto dopo un intervento per la riduzione del palato molle, indagati 12 medici di FABRIZIO DI VITO Nelle foto l’ospedale di San Giovanni ACERENZA - Lo scorso 14 Rotondo e il tribunale di Foggia. La gennaio era stato ricovera- Procura indaga per omicidio colposo to presso il reparto di Otorinolaringoiatra dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo per sottoporsi ad un intervento di riduzione del palato molle per le eliminare definitivamente il problema delle apnee notturne di cui soffriva da qualche tempo. Un intervento che potremmo definire di routine e che certo non presenta difficoltà particolari. All’uscita dalla sala operatoria, però, Canio Bochicchio, 55enne di Acerenza, viene trasferito in terapia intensiva. Trascorse le 24/48 ore previste dal protocollo, il paziente viene trattenuto per un altro giorno in terapia intensiva a causa, secondo quanto riferito dai medici ai familiari, di una piccola emorragia alle tonsille che si era verificata la se- POTENZA - Giuseppe Postiglione resta ai domiciliari. Il gip del tribunale di Potenza, Luigi Spina, ha infatti respinto l’istanza di revoca della misura cautelare avanzata dai legali dell’ex patron del Potenza calcio, accusato di tentata estorsione aggravata ai danni dell’ex assessore allo Sport del Comune di Potenza, Giovanni Salvia, nell’ambito dell’inchiesta sul porno-ricatto all’allora esponente della Giunta comuna- ra prima. La moglie e le due figlie vengono però rassicurate sullo stato di salute del loro congiunto, con i medici che preannunciano il trasferimento del paziente nel reparto di Otorinolaringoiatra e le dimissioni nel giro di pochi giorni. La mattina successiva, invece, arriva la tragica telefonata. I medici parlano di un’emorragia sulla cui causa ancora non sono riusciti a dare una risposta. Nel pomeriggio i familiari di Canio Bochicchio si recano presso la stazione dei Carabinieri di San Giovanni Rotondo per denunciare l’accaduto. La Procura di Foggia apre un’inchiesta per omicidio colposo e viene disposta l’autopsia. Nel frattempo a dodici medici dell’ospedale di San Giovanni Rotondo viene notifica- to un avviso di garanzia. Il pubblico ministero Enrico Infante ha affida l’accertamento peritale ai dottori Sara Vita (Medicina Legale dell’Università di Foggia) e Lorenzo Santandrea (direttore dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatra dell’ospedale San Carlo di Potenza). Ai consulenti tecnici il pm Infante ha chiesto di “accertare la causa della morte di Ca- Porno-ricatto, Postiglione resta ai domiciliari Probabile il ricorso al tribunale del Riesame le del capoluogo. Il giudice si è espresso a pochi giorni di distanza dall’interrogatorio di garanzia, nel corso del quale Postiglione aveva risposto per poco più di un’ora alle domande degli inquirenti, respingendo le accuse formulate dalla Procura. Gli avvocati Donatello Cimadomo e Francesco Andretta molto probabilmente Giuseppe Postiglione tenteranno la strada del ricorso al tribunale del Riesame per chiedere un’attenuazione della misura cautelare emessa nei confronti del loro assistito un paio di settimane fa. Nel frattempo le indagini della Procura di Potenza proseguono con l’obiettivo di identificare l’adescatrice, l’avvenente ragazza che la notte tra il 14 ed nio Bochicchio, al fine di riscontrare eventuali violazioni di cautele doverose o di regole precauzionali di condotta nell’approccio terapeutico e nell’assistenza al paziente, verificando, altresì, se un comportamento conforme ai dettami della miglior scienza ed esperienza medica nonché ai canoni di ordinaria diligenza, prudenza e perizia, avrebbe evitato – il 15 ottobre scorsi ha teso la trappola “hard” all’ex assessore allo Sport del Comune di Potenza, Giovanni Salvia. La procace signorina lo ha dapprima contattato su Facebook, con la classica richiesta di amicizia. Un saluto, i primi messaggi per sciogliere il ghiaccio e poi subito l’esplicita richiesta di proseguire la conversazione con una videochiamata su Skype. Ed è lì che va in scena il “porno-ricatto”. o comunque differito – la verificazione dell’evento lesivo. Si prega di specificare le figure professionali alla cui condotta colpevole, omissiva o commissiva, sia causalmente collegato l’evento lesivo, dettagliando, altresì, le rispettive condotte colpose”. Per gli esiti della perizia bisognerà attendere la fine del mese di aprile e a quel punto il quadro della situazione sarà sicuramente più chiaro. Abbiamo raggiunto telefonicamente l’avvocato Gerardo Donnoli che assiste i familiari di Canio Bochicchio: “Il compianto Sig. Canio Bochicchio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico routinario e di agevole esecuzione. Il Pubblico Ministero ha contestato ai Sanitari della “Casa Sollievo della Sofferenza” di aver posto in essere azioni imperite, imprudenti e negligenti sia nel corso dell’operazione e sia nella fase in cui hanno tentato di curare la emorragia precoce. Io concordo pienamente con il P.M. anche alla luce di preziosi contributi scientifici che, a breve, produrrò. Sono convinto che la moglie e le figlie di Canio otterranno, in ogni sede, la condanna dei colpevoli”. Canio Bochicchio, molto conosciuto e stimato ad Acerenza, in passato aveva anche avuto un ruolo nell’amministrazione comunale. La sua morte aveva lasciato sgomenta l’intera comunità. Ora sarà l’inchiesta della Procura di Foggia e l’eventuale processo che ne scaturirà a dare le risposte ai tanti interrogativi aperti. 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 LUCANI NEL MONDO Incontro in aeroporto e breve colloquio con il presidente del Consiglio regionale lucano, Lacorazza Da Buenos Aires il ministro Franceschini conferma l’impegno del governo Renzi per Matera 2019 BUENOS AIRES - Un incontro casuale a Buenos Aires, a conclusione della visita istituzionale della delegazione lucana in Argentina, “in cui abbiamo ribadito l’impegno della Basilicata, con il sostegno del governo nazionale, per promuovere proficue relazioni culturali fra l’Italia e l’Argentina lungo il cammino che porta a Matera capitale europea della cultura per il 2019”. Così il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza descrive il breve e cordiale colloquio avuto all’aeroporto di Buenos Aires con il ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini, che è arrivato nella capitale argentina per impegni istituzionali proprio mentre la delegazione lucana stava ripartendo per l’Italia. All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della Crlm Vito Giuzio, il dirigente generale del Consiglio regionale Domenico Tripaldi e il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace. Ed anche il tema delle produzioni cinematografiche e del legame con la Basilicata ha suscitato l’attenzione del ministro. “Abbiamo segnalato al ministro – ha detto Lacorazza – che le nuove e proficue relazioni fra l’Italia e l’Argentina possono fare leva anche sulla comunità dei lucani e degli italiani presenti a Buenos Aires. Il ministro ha ribadito il proprio interesse per le iniziative avviate a sostegno di Matera 2019, che dopo Expo 2015 rappre- REGIONE BASILICATA AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI 1) Amministrazione aggiudicatrice: Regione Basilicata via Verrastro, 9 - 85100 Potenza Ufficio Risorse Finanziarie e investimenti del Sistema Salute - R.U.P. Dott. Stefano Lorusso - Tel. 0971668823 Fax 0971668900 e-mail: [email protected]; sito: www.basilicatanet.it; 2) Procedura: Procedura Aperta sensi degli articoli 3, comma 37, e 55, comma 5 del D. Lgs n. 163/06 ss.mm.ii. - C.I.G. 6255559A95; 3) Oggetto Appalto: affidamento triennale del Servizio di revisione contabile dei Bilanci di esercizio delle Aziende Sanitarie della Regione Basilicata: A.S.P., A.S.M., Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza e IRCCS/CROB di Rionero in Vulture, e del bilancio consolidato del S.S.R. Categoria di servizi: n. 9 Nomenclatura: 792125008. 4) Data di aggiudicazione: 12.11.2015; 5) Criterio di aggiudicazione: OEV ex art. 83 D.lgs. n. 163/06 ss.mm.ii; 6) Offerte pervenute: n. 3; 7) Aggiudicatario: B.D.O. ITALIA Spa Importo aggiudicazione: € 251.640,00 oltre IVA; 8) Subappalto: Si. 9) Bando di gara: GUCE n.2015/S 98-177534 del 6.4.2012 GURI n. 61/2015; 10) Data di spedizione del presente avviso: ; 11) Ricorso: T.A.R. per la Basilicata, Sede/Sezione di Potenza. IL Dirigente (Dott. Stefano LORUSSO) Emigrazione, siglato un protocollo con il museo di Buenos Aires L’incontro tra il ministro Franceschini e il presidente del consiglio regionale Lacorazza Nella foto l’incontro per la firma dell’accordo senta l’evento principale su cui puntare per promuovere la cultura italiana nel mondo. Iniziative che trovano nei lucani che vivono e lavorano all’estero un punto di riferimento essenziale”. “La forte e convinta partecipazione della comunità lucana di Buenos Aires, come pure dei dele- BUENOS AIRES - Il Centro lucani nel mondo “Nino Calice” e il Museo del Universidad nacional de Tres de Febrero hanno stipulato un accordo di collaborazione per “aumentare il patrimonio storico afferente il mondo delle migrazioni e promuoverne la memoria”. Firmato, ieri, a Buenos Aires, presso la prestigiosa Universidad Tre Febrero, l’accordo di collaborazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, documentario e iconografico dell’emigrazione italiana tra la Regione Basilicata - Centro Lucani nel Mondo ”Nino Calice” rappresentato dal suo coordinatore Luigi Scaglione, su delega del presidente della Regione Marcello Pittella e dal Rettore della Universidad Nacional de Tres de Febrero, Anibal Y. Jozami. Le due istituzioni intendono coordinarsi stabilmente, in termini sia strategici sia operativi, al fine della progettazione, realizzazione e promozione di attività congiunte, in particolare rivolte alle giovani generazioni, per la conoscenza dell’emigrazione e la sua valorizzazione. Tra gli intenti anche quello di sviluppare politiche di studio, ricerca e collaborazione nell’ambito dei Musei e istituti attivi sull’emigrazione in Italia e nel Mondo e, in particolare, di attivare un’azione coordinata presso il Museo dell’emigrazione gati venuti dagli altri Paesi, all’assemblea annuale ed agli incontri che si sono susseguiti in questi giorni per la casa di riposo e le iniziative culturali di promozione della Basilicata e di Matera – ha concluso Lacorazza -, testimoniano del forte legame che unisce le comunità dei lucani nel mondo alla Basilicata. La rete dei lucani nel mondo esce rafforzata e può trarre nuova linfa dalle iniziative che la Commissione metterà in atto con i programmi approvati per sostenere in particolare il protagonismo dei giovani e rinnovare il tessuto associativo”. Undici i beni interessati dagli interventi di valorizzazione Attrattori culturali, l’accordo con il Mibac diventa operativo POTENZA - Nell’ultima seduta la Giunta regionale ha deliberato in merito all’Accordo Operativo Attuativo (AOA) tra la Regione Basilicata e il Mibact ai fini dell’attuazione della strategia di valorizzazione delle aree di attrazione culturale nell’ambito del Pon ’Cultura e sviluppo 2014-2020’. Il Programma Operativo Nazionale (Pon) “Cultura e Sviluppo” 2014 – 2020 ha una dotazione finanziaria di 490,9 milioni di euro (di cui 368,2 milioni di euro a valere sui fondi strutturali europei, Fesr e 122,7 milioni di euro di cofinanziamento nazionale) è destinato alle 5 “regioni meno sviluppate” del Sud Italia, ossia Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia ed ha come principale obiettivo la valorizzazione del territorio attraverso interventi di conservazione del patrimonio culturale, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore. Gestito dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, il Pon dà attuazione alle scelte strategiche ed agli indirizzi definiti dall’Accordo di Partenariato (AdP) tra l’Italia e la Commissione Europea. L’Accordo individua tra gli obiettivi tematici la protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale, considerato asset potenzialmente decisivo per lo sviluppo del Paese, sia in quanto fattore cruciale per la crescita e la coesione sociale, sia per gli effetti e le ricadute positive che esso è potenzialmente in grado di determinare nei rispetti del sistema dell’industria turistica. Su 60 attrattori culturali individuati a livello nazionale, nel Pon sono 11 quelli lucani che beneficeranno degli interventi di valorizzazione: il museo nazionale Domenico Ridola e il Museo nazionale d’arte medievale e moderna di Matera, il museo nazionale della Siritide e il parco archeologico di Herakleia di Policoro, museo archeologico nazionale di Metaponto, il parco archeologico dell’area urbana, il tempio delle tavole palatine, il museo archeologico nazionale di Melfi, il museo archeologico nazionale della Val d’Agri di Grumento Nova, il museo archeologico nazionale e l’area archeologica di Venosa e il castello di Lagopesole. italiana, promosso dal Ministero per gli Affari Esteri. Previste una serie di iniziative da attuarsi nel triennio 20162018. Tra queste la realizzazione di un convegno, a Lagopesole e a Buenos Aires, tra i diversi musei dell’emigrazione quale occasione per confrontarsi sulle tematiche museologiche delle migrazioni e come premessa per lo sviluppo di una rete italiana dei musei delle migrazioni e l’attuazione di una mostra itinerante, di carattere multimediale, sull’emigrazione italiana. Previsti anche l’inserimento del tema “migrazioni, motore della storia” nel complesso tematico di Matera 2019, quale elemento qualificante per leggere la storia antica, moderna e contemporanea dell’area regionale, dalla Magna Grecia all’emigrazione otto e novecentesca e all’immigrazione contemporanea e la realizzazione congiunta di un sito web dedicato alla storia dell’emigrazione italiana nel mondo, atto a illustrare al grande pubblico e in particolare ai giovani e al mondo della scuola l’evoluzione del fenomeno tra il 1861 e il 1961. Tra le azioni da mettere in campo anche la promozione di una rete nazionale dei musei dell’emigrazione italiana, quale soggetto di memoria storica attiva dell’identità migrante lucano in Argentina e in Sudamerica. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 5 PETROLIO E BASILICATA di DANIELE CORBO VIGGIANO - “L’economia che domina la politica genera schiavitù, la politica che guida l’economia crea libertà”. È uno dei passaggi salienti del discorso tenuto a Viggiano da mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, che ieri è stato ricevuto in Municipio dal consiglio comunale della città di Maria. “Sono venuto qui per ascoltare, per toccare con mano”, ha affermato il prelato, che si è poi rivolto sia ai tanti rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti che allo stesso sindaco Cicala: “Alle forze dell’ordine dico che è importante preservare il bene collettivo, e nello stesso tempo il Comune deve fare il possibile per costruire ponti con la piazza, con la gente”. La parola “petrolio” non l’ha mai pronunciata esplicitamente, ma a due passi dal Centro Olio è stato inevitabile cogliere in certe frasi un Il saluto del sindaco Cicala al vescovo Ligorio Il vescovo ieri a Viggiano dal sindaco e dal Consiglio comunale. “L’economia che domina la politica genera schiavitù” La parola petrolio resta tabù. Ma Ligorio ricorda la ricchezza dell’ambiente di FRANCO LABRIOLA* ualche giorno fa, il presidente della giunta regionale Marcello Pittella ha presentato a Policoro, insieme ai suoi collaboratori, la grande opportunita’ rappresentata da Matera Capitale europea della Cultura 2019 e dalla nuova programmazione comunitaria 2014-2020, per il sistema turistico del metapontino. Nel corso della presentazione, i funzionari hanno presentato le linee direttrici, tutto interessante come sempre, quando si parla di soldi. Abbiamo, anche, sentito parlare di Mare di Matera e con tutto il rispetto per Matera, riteniamo la trovata inutile e in contrasto con la nostra storia di terra di Magna Grecia. Agganciare il Q L’arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, ricevuto in Municipio dal consiglio comunale riferimento al perenne dibattito sulle attività estrattive in Val d’Agri: “La diversità di idee è ricchezza, sempre che ognuno si assuma le proprie responsabilità nella diversità dei ruoli. La ricchezza economica è importante, così come il rispetto dell’ambiente. Serve sapienza per dare una possibilità ai nostri giovani, guidandoli dentro la globalizzazione attra- verso i valori. Vedo un territorio ricco di forze trainanti, ma bisogna camminare insieme in un percorso di corresponsabilità”. Monsignor Ligorio è poi intervenuto sulla questio- ne migranti, invitando tutti all’accoglienza e sottolineando che, di fronte a certe disparità, “l’umanità è chiamata ad una riflessione di fondo”. A fare gli onori di casa il sin- “La grande opportunità, può rimanere sogno nel cassetto se al referendum del prossimo 17 aprile vince il non voto” vagone del metapontino al treno di Matera capitale europea della cultura è di una semplicità estrema, ci fa piacere che qualcuno si stia ponendo il tema, in ritardo a dire il vero, la Puglia è avanti anni luce, vedasi come ha saputo collegare il vagone dell’area murgiana (Gravina, Altamura ec. ecc.) al treno di Matera Capitale europea cultura 2019. Inutile inventarsi cose strane, bisogna spingere sulle potenzialità del metapontino, rappresentate dal mare pulito ed incontaminato da preservare, le migliaia di posti letto disponibili, l’ambiente, il contesto storicoarchitettonico ed il clima, signori il clima.Da anni, infatti, sollecitiamo un programma di sviluppo del sistema termale della Magna Grecia, in modo da rendere i posti letto fruibili anche durante l’autunno, l’inverno e la primavera, atteso che il clima è ottimale e la popolazione europea invecchiata, rappresenta utenza interessante in termini di numeri. Nulla di questo è presente nella nuova programmazione, di cosa dobbiamo parlare dei contentini e mendicare, per metterci a posto con la coscienza, il piano dei lidi ed il completamento di infrastrutture fondamentali? Meraviglia ha suscitato in Noi il silenzio sulla questione del momento, il referendum sulle trivelle entro le 12 miglia dalla costa, atteso che numerose richieste di autorizzazioni sono lì pronte se il referendum non dovesse raggiungere il quorum. Al silenzio della istituzione regionale abbia- mo registrato un silenzio imbarazzante degli attori presenti alla iniziativa, non sapendo o facendo finta che le trivelle in mare sarebbero un colpo mortale al cuore pulsante dell’intera economia del metapontino, che pagherebbe il conto piu’ salato. Se qualcuno pensa di fare turismo con l’utenza del petrolio non capisce nulla di turismo, faccia altro nella vita per favore! Per questi motivi, invitiamo gli imprenditori turistici e dell’agroalimentare illuminati, per fortuna tanti, ad essere soggetti attivi nella affermazione delle ragioni del SI al referendum, tra le quali ragioni in daco Amedeo Cicala, il quale ha annunciato che a breve piazza Papa Giovanni, quella in cui a settembre si celebra la Santa Messa in onore della Madonna Nera, ospiterà un monumento raffigurante i dodici portatori a grandezza naturale. “Un modo per riaffermare le nostre radici cristiane, i nostri valori, una testimonianza di fede”, ha evidenziato il primo cittadino, che ha poi aggiunto: “Il governatore Pittella ha intenzione di organizzare un importante convegno per sensibilizzare la comunità regionale sulla necessità dell’accoglienza. Perché i lucani devono aprirsi e dimostrarsi solidale non solo con i corregionali”. primis, oltre alla tutela ambientale c’è la tutela dell’economia turistica dell’intera regione ed agroalimentare del metapontino.Auspichiamo che il presidente della regione rompa il silenzio e sia protagonista di questo importante momento di democrazia, non basta trincerarsi sul NI, i cittadini di Basilicata chiedono di esprimere un SI convinto e determinato, convochi sulla questione, come ha fatto ieri sera per la programmazione comunitaria, tutti i sindaci di Basilicata e affermi le ragioni per il SI al referendum del 17 aprile, solo così potremo riparlare di turismo il 18 aprile, altrimenti il titolo di coda è pronto, the end. * Comitato Policoro Possibile “ E. Berlinguer” di DONATO CANCELLARA* ella difesa dei beni comuni diviene sempre più arduo far comprendere la necessità di tutelare accanitamente il nostro patrimonio paesaggistico, archeologico e culturale. In diverse occasioni la giustizia amministrativa ha fornito importanti strumenti per rafforzare l’azione di difesa del territorio con significative indicazioni per i nostri governanti che dovrebbero mostrare una maggiore sensibilità verso i temi ambientali e paesaggistici da non considerare come fastidiosi ostacoli bensì come risorse non rinnovabili ed inestimabili, da tutelare e valorizzare. Una recente pronuncia del Consiglio di Stato, a favore del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, fornisce un ulteriore strumento per la difesa del nostro patrimonio paesaggistico, archeologico e culturale il cui godimento dovrebbe rappresentare anche un diritto delle generazioni future e quindi l’obbligo, da parte di tutti indistintamente, di far sempre prevalere gli interessi della comunità sugli interessi economici privatistici. La Sesta sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza del 19 febbraio 2016 n. 675, ha affermato che la continuità di un’area da tutelare, tramite l’imposizione di vincoli indiretti, ”non deve essere intesa in senso solo fisico, né richiedere necessariamente una continuità stilistica o estetica fra le aree, ma può essere invocata anche a tutela della continuità storica tra i monumenti e gli insediamenti circostanti”. Conseguentemente, nel caso di una vasta porzione di territorio di interesse paesaggistico, archeologico o culturale, la continuità dell’area, ai fini di una sua tutela tramite vincoli indiretti, non è caratterizzata unicamente dal semplice rapporto di continuità fisica dei terreni interessati da beni culturali e paesistici. Un’ennesima conferma che la nostra Carta costituzionale va interpretata, applicata e non cambiata. Infatti, tra i principi fondamentali della Costituzione, cui la sentenza si è necessariamente ispirata, troviamo l’art. 9 che afferma: ”La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico del- N _Interventi • Commenti • Lettere_ Venerdì 4 marzo 2016 Una sentenza che cambia le carte in tavola la Nazione”. Nella nostra Carta costituzionale non troviamo espressioni come bene comune, diritti delle generazioni future, ma sono molto ricorrenti espressioni similari come ”interesse generale” e ”utilità sociale”. Qualunque azione antropica che modifica il nostro territorio dovrebbe porsi in linea, oltre che con l’art. 9, anche con l’art. 41 della Costituzione secondo cui l’iniziativa economica privata è libera, ma non può essere in contrasto con l’utilità sociale, così come l’art. 44 che associa il razionale sfruttamento del suolo al dovere di garantire equi rapporti sociali. La recente sentenza non fa altro che riaffer- mare un consolidato orientamento più volte manifestato con precedenti pronunce ben conosciuta da chi difende paesaggio e territorio in generale (Cons. Stato, VI, 6 settembre 2002, n. 4566; Cons. Stato, VI, 1° luglio 1999, n. 4270). Sentenze secondo le quali la tutela paesaggistica deve andare oltre la semplice conservazione della visuale quindi oltre la libera visibilità del bene im- mobile, mirando anche alla salvaguardia della consistenza materiale dell’ambiente nel quale l’immobile è inserito quindi la necessità di conservare la continuità storica e con essa quei connotati territoriali nei quali una comunità ripone i propri valori identitari. È evidente che un territorio pur se non contiguo al bene vincolato, ma facen- te parte dell’ambiente nel quale il bene è situato, andrebbe tutelato così come tutto ciò che si trova in vista o in prossimità dello stesso. Un’esigenza di tutela che non viene meno se già in passato quel territorio è stato in parte deturpato poiché deve imporsi, al contrario, un maggior rigore nelle future azioni onde prevenire ulteriori danni all’ambiente e salvaguardare quel poco di integro che ancora permane (cfr. T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 13 ottobre 2004, n. 4445). Alla luce della recente sentenza, non si può che accogliere con parziale soddisfazione la recente legge regionale 30 dicembre 2015, n. 54 ”Recepimento dei criteri per il corretto inserimento nel paesaggio e sul territorio degli impianti da fonti di energia rinnovabili ai sensi del D.M. 10.09.2010”, pubblicata sul BURB n. 53 del 30.12.2015, in recepimento della D.G.R. n. 903 del 7 luglio 2015. Una legge che individua tutte le aree non idonee per la collocazione di impianti, alimentati da fonte rinnovabile, quali gli eolici di grande generazione, i fotovoltaici di grande generazione e i solari termodinamici (CSP). La legge prevede che nel caso in cui l’impianto ricada in una zona interessata da più livel- li di distanze (buffer) si considera sempre la distanza più restrittiva (art. 2, comma 2) e che le disposizioni contenute nella legge si applicano anche ai procedimenti di autorizzazione in corso per i quali la Conferenza di Servizi non si sia conclusa con esito positivo alla data di entrata in vigore della citata legge (art. 4, comma 1). Una leg- ge che non introduce vincoli, ma che dovrebbe orientare verso giudizi sfavorevoli di compatibilità ambientale. Pur nel rispetto del lavoro dell’Autorità competente, sarebbe auspicabile che la L.R. n. 54/2015 non sia una semplice “velina”, ma un atto sostanziale che scoraggi le società proponenti a scegliere, anche solo parzialmente, quelle aree la cui inidoneità, sia pur non vincolante in senso assoluto, dovrebbe rappresentare uno dei motivi per giustificare l’incompatibilità ambientale e paesaggistica dell’impianto. Diversi sono gli impianti alimentati da fonti rinnovabili il cui iter autorizzativo non si è ancora concluso positivamente. Tra questi ricordiamo il progetto dell’impianto solare termodinamico (CSP) di 50 MWe della società Teknosolar Italia 2 S.r.l. previsto in agro di Banzi (PZ) e con opere connesse interessanti il territorio di Palazzo San Gervasio (PZ) e Genzano di Lucania (PZ) ed interferente con le peculiarità ambientali e paesaggistiche del limitrofo Comune di Spinazzola (BT) della Regione Puglia. Nel caso dell’impianto solare termodinamico è evidente osservare che, ai sensi della L.R. n. 54/2015, lo stesso interessa aree non idonee per differenti ordini di motivi tra cui il suo interferire con una delle 16 aree considerate di interesse archeologico e di rilevante pregio storico. In particolare, l’intera area dell’impianto ricade nel comparto territoriale n. 1 denominato ”Ager Venusinus” comprendete parte dei territori comunali di Melfi, Genzano di Lucania, Lavello, Venosa, Maschito, Palazzo San Gervasio. L’impianto termodinamico interferisce con il Torrente Marascione che risulta attraversare integralmente l’area dell’impianto disattendendo quanto previsto, ope legis, dall’art. 142 comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 42/2004 ed interferisce con il buffer del Torrente Basentello dal quale dista meno di 200 metri dal punto perimetrale dell’impianto più prossimo al corso d’acqua, disattendendo quando previsto dalla L.R. n. 54/2015 (allegato A - art. 2 comma 1) che considera non idonee le aree interessate da beni paesaggistici e tra questi i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli elen- chi delle acque pubbliche e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 500 metri ciascuna. Inoltre, l’impianto termodinamico interferisce con i buffer previsti per i Tratturi Madama-Giulia n. 60, Palazzo-Irsina n. 61, Perazzolo n. 62 atteso che la L.R. n. 54/2015 (allegato A - art. 2 comma 1) evidenzia come non idonee le aree riguardanti i percorsi tratturali quali tracce dell’antica viabilità, in parte già co occupa una superficie agricola ed irrigua di 226,7 ettari da considerarsi non idonea in quanto interessata da terreni destinati a colture intensive così come previsto dalla L.R. n.1/2010 “Norme in materia di energia e Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale” e ribadito dalla L.R. n. 54/2015 (allegato A - art. 2 comma 1). Pur se volessimo limitarci a considerare le sole inidoneità dell’area, scelta dalla Teknosolar, le stesse dovrebbero essere motivo per porre una definitiva pietra tombale su una proposta progettuale la cui istanza risale all’orami lontano 2012. In generale, si confida in una maggiore tutela del nostro territorio anche grazie al recente orientamento fornito dalla L.R. n. 54/2015 e delle recenti pronunce del Consiglio di Stato. tutelate con D.M. del 22 dicembre 1983, considerandoli elementi con una forte valenza paesaggistica e prevedendo un buffer minimo di 200 mt dal limite esterno dell’area di sedime. * Associazione Intercomunale Lucania Buffer non rispettato dalPro Natura l’impianto della Teknosolar, Associazione VAS per con relative opere connesil Vulture Alto Bradano se, per nessuno dei 3 tratCoordinamento locale del turi evidenziati. Infine, occorre evidenziare che Forum Salviamo il Paesaggio Vulture Alto Bradano l’impianto termodinami- IN ONDA IL MARTEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV REPLICHE 6 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato ore 00:20 ore 10:00 ore 16:00 ore 20:30 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 7 SANITÀ Nota del direttore del presidio. Ma Rosa (FdI) non ci sta: “Scelta scellerata, si poteva rinegoziare. Pagano sempre i degenti” Niente più acqua imbottigliata a dipendenti e pazienti. All’ospedale di Melfi si ”taglia” MELFI - Niente più acqua imbottigliata a pazienti e dipendenti. Questa la drastica decisione del direttore del presidio ospedaliero di Melfi per rispondere ai tagli di spesa previsti dalla Legge 125 del 6 agosto 2015. Una legge che imponeva un taglio del 5% sui contratti per l’acquisto dei beni e servizi o tramite la riduzione del prezzo o tramite una riduzione del volume d’acquisto. «L’Asp e il presidio ospedaliero di Melfi - spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa - invece di rinegoziare il prezzo d’acquisto, hanno preferito diminuire le quantità delle bottiglie di acqua. Di fatto, il nostro Servizio sanitario regionale, i nostri manager di alta professionalità dimostrano di non avere alcuna capacità contrattuale e preferiscono ribaltare, come nelle migliori tradizioni della sinistra, il costo degli sperperi sui cittadini. Passi, infatti, che la fornitura delle bottiglie di acqua non venga più erogata ai dipendenti, Al San Carlo il progetto rivolto ai giovani chirurghi andrologi L’ospedale di Melfi e la nota dell’Asp ma toglierla anche ai pazienti è una scelta scellerata. Ma questa è la sanità lucana, sempre al ribasso. Chi, ricoverato, non ha la possibilità di avere un familiare che l’assista, da oggi - spiega Rosa - a Melfi, dovrà fare a meno dell’acqua. A meno che non si premunisca prima. Siamo certi che le professionalità presenti in ospedale faranno di tutto per ovviare a questo inconveniente, anche prestarsi ad acquistare acqua per i degenti. Ciò non toglie, però, che la situazione è paradossale. Un luogo di cura in cui non viene somministrato l’alimento vitale per eccellenza: l’acqua. Intanto, i nostri super manager guadagnano uno sproposito e, forse, anche più di quanto meriterebbero, visto i risultati». Conferenza stampa con titolari di realtà associate e avvocati dello studio Brienza Tetti di spesa tra proposte e idee POTENZA - Fa tappa anche oggi a Potenza Nasa, il progetto educazionale itinerante promosso dalla Società italiana di Andrologia e rivolto ai giovani chirurgi andrologi Questo progetto educazionale nasce dal ricordo del successo ottenuto dalla European School of Andrology ideata da Edoardo Austoni, che ha permesso la formazione chirurgica di tanti giovani andrologi, oggi chirurghi formati e rappresentano il core chirurgico della società. Per questo motivo il progetto Nasa è dedicato al professor Edoardo Austoni. L’obiettivo di questa iniziativa è, quindi, quello di offrire ai Soci più giovani un’opportunità unica di acquisire in breve tempo una conoscenza diretta delle più avanzate tecniche chirurgiche in Andrologia. Il format prevede, a livello Nazionale, il coinvolgimento di circa 20 Centri di eccellenza suddivisi in 6 macro-aree geografi- che che ospitano a turno per 2 giorni consecutivi, ogni mese, 3 corsisti, che parteciperanno alle attività chirurgiche. I chirurghi dei Centri ospitanti il corso hanno garantito il loro disinteressato impegno a condividere con gli ospiti la loro esperienza chirurgica. Al termine del corso, i partecipanti avranno avuto la possibilità di apprezzare analogie e diversità esistenti tra i diversi Centri, nell’approccio chirurgico al paziente andrologico. Sanità Futura lanciaun’ipotesi di revisione per le strutture private POTENZA - Una nuova iniziativa di Sanità Futura in tema di revisione dell’attuale sistema di determinazione del fabbisogno delle prestazioni e dei tetti di spesa delle strutture sanitarie private accreditate sarà illustrata ai giornalisti domani in una conferenza stampa a Potenza che si terrà alle ore 12 nella sede di Sanità Futura (viale Verrastro, di fronte ingresso principale Palazzo Giunta Regionale). All’incontro con i giornalisti insieme ai dirigenti ed una delegazione di titolari di strutture associate a Sanità Futura saranno presenti avvocati dello Studio Legale avv. Rocco Brienza che ha curato il quesito rivolto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in materia di distribuzione del tetto di spesa tra le diver- se strutture sanitarie private accreditate. La questione – sottolinea Sanità Futura – ha una rilevanza oltre che sul comparto delle imprese direttamente sull’utenza toccando temi quali la maggiore distribuzione territoriale delle risorse e delle funzioni sanitarie per contrastare la migrazione e, al contrario, favorire l’immigrazione sanitaria; l’integrazione delle attività ambulatoriali delle strutture private con il sistema ospedaliero regionale; l’implementazione di nuove e più attuali prestazioni e l’attivazione dei servizi ambulatoriali complessi per abbattere i costi di ospedalità in special modo quelli del day surgery e del day hospital extra regionali. Dopo l’approvazione all’unanimità, in tal senso, da parte della Quarta Commissione (Problemi Sociali) di un documento di “raccomandazioni” inviato alla Giunta Regionale, lo stesso Presidente Pittella, al termine di un percorso di consultazione ed ascolto con le associazioni di categoria, ha assunto l’impegno di procedere, entro la fine dello scorso mese di febbraio, ad un riordino del sistema. Siamo arrivati pertanto – sottolinea la nota – ad una fase delicatissima per il futuro dell’attività della sanità privata accreditata e per attuare finalmente una strategia in grado di garantire una più efficiente assistenza territoriale finalizzata alla definizione di un modello di specialistica ambulatoriale che superi lo speco di risorse e assuma valore strategico. Sanità Futura riferisce che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in altri casi analoghi a quello che si registra in Basilicata da troppo tempo – tra cui Regione Calabria, Asl Cagliari 8 - si è pronunciata a favore dell’adozione di criteri ispirati ai principi di valorizzazione del livello di efficienza della singola struttura e di effettivo soddisfacimento delle esigenze dell’utenza. REGIONE BASILICATA ESTRATTO BANDO DI GARA OGGETTO: Procedura aperta per la prosecuzione dei servizi di connettività della Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione a livello Regionale e dei relativi servizi di base (categoria 7 – cpc 84) – CUP: [G39D15001570006] e CIG: [6568113250] TIPOLOGIA: L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163, il criterio di aggiudicazione previsto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006, sulla base degli elementi indicati nel Disciplinare di gara. IMPORTO: complessivo a base d’asta € 3.235.360,00 (euro tremilioni duecentotrentacinquemila trecentosessanta/00), IVA esclusa, di cui: a) € 2.140.240,00 (euro duemilioni centoquarantamila duecentoquaranta/00) per la durata di 12 mesi dell’appalto, b) € 1.095.120,00 (euro unmilione novantacinquemila centoventi/00), per la durata di eventuali ulteriori 6 mesi dell’appalto, subordinata all’esercizio dell’opzione mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 57, comma 5 lett. b) del D.Lgs. 163/06. DOMANDE DI PARTECIPAZIONE: Il termine di ricezione delle offerte è fissato per le ore 12:00 del giorno 07/04/2016 a pena di irricevibilità. Le offerte devono pervenire al seguente indirizzo: Regione Basilicata – Dipartimento Programmazione e Finanze - Ufficio Amministrazione Digitale – Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza. Eventuali ulteriori chiarimenti possono essere richiesti alla Regione Basilicata - Ufficio Amministrazione Digitale – Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza - tel. 0971-668335. – [email protected] PUBBLICAZIONI: Le pubblicazione saranno effettuate su: G.U.U.E., G.U.R.I., B.U.R. della Regione Basilicata e sul “profilo del committente” della Regione Basilicata all’indirizzo web: http://portalebandi.regione.basilicata.it. Data di invio del bando di gara alla G.U.U.E. : 27/01/2016 IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO (Ing. Vincenzo Fiore) 8 Petrolio, da risorsa a maledizione di VITTORIO PRINZI * l petrolio da risorsa e opportunità si sta trasformando in una sorta di “maledizione delle risorse naturali”, che, se non utilizzate con intelligenza e lungimiranza, come avviene in altri Paesi, di cui potremmo imitare le buone pratiche, non danno né lavoro, né sviluppo. E’ la conclusione cui è pervenuto l’incontro promosso a Viggiano dall’associazione Bene Comune nella propria sede. Il tema centrale – petrolio e lavoro - riflette il clima di preoccupazione che si respira in Val d’Agri in questo periodo, rivolto al presente e al futuro del territorio, e naturalmente all’ occupazione. Sembra, infatti, che mai come su tale problema il petrolio abbia generato una “guerra di tutti contro tutti” e non accontenti davvero nessuno in que- I di PIETRO SANCHIRICO * a grande occasione per il Metapontino che il presidente Pittella ha propagandato negli incontri di Bernalda e Policoro mi ricorda la teoria di Massimo D’Alema non a caso racchiusa nel libro dal titolo “La Grande occasione” per descrivere un Paese che per troppi anni ha parlato di riforme senza farle e di occasioni che nei momenti L _Interventi • Commenti • Lettere_ Venerdì 4 marzo 2016 sto frangente, a cominciare dall’Eni, colpita dal ribasso del prezzo del barile, piccata per le mancate concessioni/autorizzazioni da parte di Regione e Comuni e preoccupata per gli esiti del prossimo referendum anti-trivelle. Intanto le aziende contrattiste dell’indotto Eni si vedono costrette a licenziare per le mancate commesse e a ridiscutere i loro contratti e temono l’internalizzazione di alcuni servizi da parte della società petrolifera. Ciò provoca il risentimento dei lavoratori dell’indotto, da una parte, dei più fortunati, per la mancata equiparazione (prevista dal patto di sito) tra loro e i dipendenti diretti Eni e, dall’altra, a causa dei licenziamenti. Su un terreno di guerra pure i sindaci dell’area, tutti insieme contro i ta- decisivi si sono rivelate mancate. A qualche giorno di distanza dalla visita presidenziale nel Metapontino la cosiddetta cassetta degli attrezzi che, come ha spiegato il Governatore, è stata messa a disposizione degli operatori della prima area produttiva della regione appare ancora più chiaramente per quello che rappresenta la sua strategia: una scatola vuota. Forse l’assenza dagli incontri di signi- gli Eni nell’indotto e gli uni contro gli altri per la disparità tra comuni che godono delle royalties direttamente, avendo i pozzi nel proprio territorio, e Comuni che vorrebbero una quota di royalties, comunque, per i loro esangui bilanci. Si aggiunga il “pianto” della Regione Basilicata per il minore gettito di royalties, che incide negativamente su alcune voci di spesa del suo bilancio, lungi dal pensare ad un nuovo P.O. Val d’Agri e ad investimenti nell’area del petrolio. Nel frattempo cresce la rabbia dei tantissimi disoccupati, sia di quelli aggrappati alle sorti della vicenda petrolifera, caricata di eccessive aspettative, sia di quelli che aspirano ad un lavoro in settori diversi da quello estrattivo, da sviluppare proprio con le royalties del petrolio. Alla scelta/accordo sul petrolio, accettata come sfida e scommessa, non sono purtroppo seguite altre scelte politiche, che avrebbero potuto, considerato l’ammontare notevole delle royalties (circa un miliardo e mezzo di euro) garantire un concreto benessere per tutti, a cominciare dal lavoro. L’intervento del dottor Mario Cuozzo, titolare di un’ impresa locale, contrattista Eni, ha affrontato alcuni aspetti degli “effetti socio-economici derivanti dall’estrazione petrolifera in Val d’Agri”. Tale analisi è stata condotta mettendo a confronto dati relativi all’intervallo temporale 1999-2011 e rilevati da pubblicazioni scientifiche, tesi di laurea e ricerche condotte da associazioni di categoria, nonché dalla Fondazione Il territorio del Metapontino e la grande occasione ... mancata ficativi interlocutori e rappresentanti istituzionali del Metapontino ha pesato non poco nell’assenza di rilievi critici, analisi diverse, proposte alternative, al punto da far passare gli incontri di Pittella come nuova occasione di consensi scontati, come era sicuramente nei suoi intenti. Eppure l’imprenditoria agricola, turi- stica, manifatturiera di quest’area ha mille e valide motivazioni per non condividere i toni entusiastici riferiti ad un’economia che regge unicamente grazie agli sforzi delle imprese locali e che ha potenzialità di gran lunga maggiori imbottigliate negli schemi di programmazione regionale. Il rinvio alla spesa dei fondi comuni- Mattei. Come spunto di discussione sono stati evidenziati, sottolineandone luci ed ombre, gli effetti sullo sviluppo delle imprese locali, sul trend occupazionale e sul possibile atteso sviluppo dell’economia locale derivante dall’utilizzo delle royalties. Sugli spunti offerti dalla relazione è seguito un dibattito, nel quale si sono confrontate due posizioni: alcuni hanno sostenuto che, a seguito dell’esperienza ultraventennale, tormentata e senza sviluppo legata al petrolio, e della congiuntura internazionale sfavorevole alle energie fossili, occorre abbandonare la via dell’attività estrattiva e indirizzare le scelte verso il disinquinamento ambientale e la ricerca, settori nei quali vi può essere ampia occupazione anche per i giovani. Al- tari è il modo più semplicistico per lasciare il Metapontino al suo destino proprio come per l’aeroporto di Pisticci, simbolo del decollo di sviluppo solo iniziato perché se la struttura aeroportuale decollasse completamente a pieno regime ogni vincolo assistenziale per le imprese verrebbe meno. Meglio che volino pochi aerei. * Coordinatore regionale Italia Unica tri, al contrario, ritengono che certamente bisogna tendere al più presto al superamento della fase petrolifera, ma ciò potrà avvenire solo nel medio-lungo periodo. Pertanto, nel breve-medio periodo occorre ripiegarsi sulla programmazione delle cose da fare e sull’impiego delle risorse finanziarie derivanti dall’attività estrattiva con uno sguardo lungo, oltre il petrolio, rivolto sia alla crescita delle imprese, sia alla creazione di lavoro parallelo e alternativo a quello oggi creato in ambito petrolifero, per evitare di essere più poveri di prima, ossia senza le risorse naturali e senza lo sviluppo sperato, e con il nostro habitat devastato e spopolato. Forse solo un bel parco di archeologia industriale. * Presidente associazione Bene Comune di Viggiano Per la pubblicità su CHIAMA Via della Tecnica, 18 85100 Potenza Tel. 0971.594293 Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] “LA NUOVA DEL SUD” PER IL SOCIALE ABBRACCI, ANALISI DI UN PROGETTO ONTRO LA POVERTÀ LUCANA Abbracci, nove mesi dopo. Un progetto che è nato per dare concretezze e risposte adeguate alla povertà in Basilicata. Secondo alcuni: un sasso in un oceano. Un segno tangibile che porta conforto ai più bisognosi. In assenza d’ipotesi remote di provvidenze e di tardive forme di contentini, ”Abbracci di solidarietà” aiuta, di fatto, un centinaio di lucani in difficoltà. E, ciò, nei limiti fisiologici delle proprie capacità economiche e della disponibilità di tempo dei propri volontari e specialisti. Aiuti alimentari, visite mediche e specialistiche, assistenza psicologica, legale, fiscale, previdenziale. Together onlus ha dato vita al progetto ”Abbracci” per colmare questa lacuna nel sistema assistenziale della Basilicata. A ciò si aggiunge che, il cittadino ha una percezione distratta, distante del problema povertà lucana. Una piaga che pure bussa alla porta accanto. Dilaga, infatti, una povertà di ritorno. Un grado d’indigenza non preventivata. Persone che hanno perso la propria fonte di reddito e che non hanno più la forza economica per reggere il peso di una famiglia. Nella maggior parte dei casi, poi, si tratta di gente che ha una tale dignità da non chiedere alcuna forma di assistenza o d’intervento. Ad oggi, l’urto delle tante situazioni al limite è sostenuto dalle organizzazioni di volontariato più strutturate sul territorio: tra queste la Caritas, in ambito cattolico e la Croce Rossa, sul piano laico. Rispetto a queste ultime, Together ha sollevato i beneficiari di ”Abbracci” dell’onere di ritirare il pacco contenente gli aiuti alimentari, presso la sede dell’associazione. E’ un modo per tutelare la privacy di persone che si trovano già in difficoltà. La consegna dei plichi, infatti, avviene per mano dei volontari. Nove mesi rappresenta un tempo sufficiente a tracciare un bilancio dell’attività svolta nell’ambito del progetto ”Abbracci”. La sommatoria è, senza dubbio, positiva. Tuttavia, non sono mancate le difficoltà operative, specie all’inizio. Comunque, l’impegno profuso e l’esperienza maturata hanno consentito, in corso d’opera, di migliorare la macchina organizzativa. Oggi, a ragion veduta, ”Abbracci di solidarietà” può dirsi un piano d’interventi rodato e valido. Tutto ciò nel segno di Together: per dispensare sorrisi e, soprattutto, tanti ”Abbracci”. Il sito web dell’associazione è www.libanitaly.com, accompagnato da quello personale di Nello Rega e Raffaele Gerardi www.diversiedivisi.it e dagli spazi social. Queste vetrine, negli anni, hanno raccontato e continuano a divulgare il verbo di Together e i suoi progetti. PER DONAZIONI A TOGETHER ONLUS IT 83I0538704204000009328544 Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Agenzia Via Cavour – Potenza CAUSALE: DONAZIONE PER PROGETTI IN LIBANO DONA IL 5 X MILLE A TOGETHER ONLUS – C.F. 96047550767 Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti: www.libanitaly.com | www.diversiedivisi.it _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 9 LAVORO E 8 MARZO Numeri, storie e caso Basilicata al centro dell’iniziativa del coordinamento Pari Opportunità della Uil Occupazione e diritti delle donne: l’impegno a parlarne sempre. Non solo l’otto marzo di ORNELLA SABIA POTENZA – Parlare di pari opportunità e disparità di genere cinque giorni prima rispetto alla data canonica. Il messaggio è chiaro: in una società ancora maschilista, di occupazione femminile e diritti si deve parlare sempre, non solo l’otto marzo. “Non vogliamo mimose ma lavoro”, infatti, è il titolo emblematico dell’incontro organizzato dal coordinamento delle pari opportunità della Uil e svoltosi ieri nella sala conferenze della Biblioteca nazionale. I retaggi che vedono la donna relegata nel ruolo di moglie e madre sono evidenti e incidono sull’occupazione: una donna su tre si ritira dal lavoro quando decide di sposarsi. Un quadro davvero drammatico che dipinge un Paese in cui gli uomini continuano a L’incontro di ieri alla Biblioteca nazionale di Potenza svolgere i ruoli di responsabilità oltre a guadagnare di più rispetto alle colleghe. Non va meglio sulle pensioni: più della metà delle donne percepisce una cifra inferiore ai mille euro al mese. Nel Mezzogiorno e in particolare nella nostra regione, la situazione dell’occupazione femminile è disastrosa. Secondo un rapporto dell’Istat del 2015 il tasso di crescita delle lavoratrici in Basilicata è minimo. Numeri che ovviamente vanno inquadrati nel contesto generale di crisi, disoccupazione e inattività al quale nemmeno i centri per l’impiego riescono a far fronte. E se non si riesce a dare delle risposte, almeno si prova ad alzare la voce. È quello che ha cercato di fare la Uil nella giornata di ieri, a cui ha par- tecipato anche la coordinatrice nazionale delle Pari Opportunità Uil, Maria Pia Mannino. “L’Italia è un paese di vecchi e il tasso di natalità è ai minimi storici. Perché? Le donne temono di perdere il lavoro a causa della gravidanza. Esiste il famoso fenomeno delle dimissioni in bianco, ma a volte sono le stesse lavoratrici che si dimettono a causa della scarsità dei servizi di assistenza, come ad esempio gli asili nido. Chi si prende cura dei bambini? In un Paese in cui si va in pensione molto tardi, non si può lasciare i piccoli nemmeno ai nonni i quali, sebbene con la flebo al braccio, vanno ancora lavorare!” ha detto con forza la Mannino, aggiungendo: “c’è bisogno di più strutture e più attenzione alle situazioni personali dei dipendenti. I congedi familiari sono pochi e a ciò si aggiunge che gli uomini non ne usufruiscono, perché convinti siano solo le donne a doversi occupare della cura dei figli o dei genitori anziani”. Riguardo all’attenzione verso queste problematiche, in Basilicata si registra un caso positivo, quello della Smart paper, in cui l’80% del personale è rosa. L’azienda ha creato un sistema di welfare aziendale in cui si dà importanza alle lavoratrici: “abbiamo introdotto alcuni servizi che c’hanno consentito di incentivare l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Mi riferisco al part time, ai turni di lavoro con orari accessibili e all’introduzione di un asilo nido, completamente autofinanziato”, ha detto Pasquale Carrano, dirigente della Smart Paper. 10 di RAFFAELE TANTONE * ella riunione dell’esecutivo del Psi di Basilicata di qualche giorno fa credo si siano conseguiti alcuni importanti risultati. In primo luogo è stata unanimemente auspicata la necessità che la federazione lucana partecipi appieno sul piano organizzativo e programmatico al congresso nazionale del Partito socialista che si terrà a Salerno dal 15 al 17 aprile. Per stare al dato congressuale è risultato evidente che il Psi Basilicata aderirà compatto alla mozione del segretario nazionale Riccardo Nencini, e proprio a partire da tale constatazione ho ritenuto di richiamare l’attenzione dei compagni sui possibili effetti della coincidenza, per cui il 17 aprile si terrà anche il referendum sulle estrazioni di idrocarburi in mare. In primo luogo avendo riguardo agli effetti del referendum in sè, che arriva al termine di uno scontro istituzionale fra Stato e Regioni, che ha compreso le modifiche al titolo V dell’attuale riforma costituzionale, il cui assetto è stato in qualche modo anticipato dal decreto Sblocca Italia, in particolare avendo riguardo al ciclo dei rifiuti e la coltivazione di idrocarburi. In secondo luogo tale tematica si inserisce fra quelle portate avanti dai socialisti lucani in questi anni, in particolare quelle riguardanti il fallimento del regionalismo in tema di rifiuti e di energia, in questo quadro vanno inseriti i provvedimenti che il consigliere Pietrantuono ha fatto approvare in consiglio re- N di ROSSANA MIGNOLI * l Consiglio di Stato boccia il ricorso del Governo Renzi e dice che l’indennità di accompagnamento di un disabile non è un reddito e non può essere inserito nel calcolo dell’Isee. Il Governo avrebbe potuto correggere questa vergogna ai danni della povera gente approvando l’emendamento presentato tempo a dietro da Fratelli d’Italia alla legge di stabilità, ma ha deciso di non farlo. Con i ragazzi di Gioventù Nazionale (movimento giovanile di Fdi-An) I _Interventi • Commenti • Lettere_ Venerdì 4 marzo 2016 Energia e rifiuti, le sfide del Psi gionale: dalla strategia rifiuti zero alle premialità sull’ecotassa per i comuni virtuosi, senza dimenticare la moratoria alle nuove autorizzazioni in attesa del piano regionale dei rifiuti. In sintesi il 17 aprile andrò e farò votare per il Si, ma so bene che in ogni caso rimarrà la necessità di riformare i tanti buchi neri della normativa ambientale, promuovendo scelte politiche che tengano insieme il futuro del paese e quello delle comunità interessate dai grandi impianti industriali. Per tali ragioni abbiamo evidenziato la necessità di essere maggiormente incisivi nell’informare l’opinione pubblica sulle azioni che si stanno portando avanti, sugli interessi che i socialisti stanno sfidando, per accelerare sull’elaborazione di azioni concrete e provvedimenti specifici sulle politiche ambientali, creando anche un consenso popolare su temi concreti. A questo proposito la decisione di istituire una commissione del partito con tale scopo, potrà essere considerata una vittoria solo quando si uscirà dall’emergenza, magari quando l’inceneritore Fenice non verrà piu considerato un problema solo del Vulture e le estrazioni di petrolio solo della Val D’Agri, oppure quando la Val Basento non sarà piu in attesa di bonifica. Ad esempio, è rimasto intatto problema dei limiti fra Stato regolatore e stato azionista nei settori dell’energia e dell’oil e gas, ed a partire dagli anni 90 tale confusione di ruoli ha contagiato le Re- METEO IL A CURA DI GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE Le perturbazioni continuano a rincorrersi sul mediterraneo centrooccidentale, pilotate da una zona di relativa bassa pressione che si è ormai insediata da diversi giorni. Oggi faremo i conti con un’instabilità residua ma la tendenza è verso un generale miglioramento. La tregua però non sarà troppo lunga perché tra domenica e lunedì è previsto un nuovo peggioramento. PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE Sulle zone centro-settentrionali della regione insisterà una nuvolosità irregolare trasportata da venti nord-occidentali. Avremo residui fenomeni tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, con qualche nevicata in montagna, con successivo miglioramento nella serata quando le schiarite prenderanno il sopravvento ovunque. I venti risulteranno di moderata intensità e proverranno da ovest/nordovest su tutto il territorio, con residui rinforzi nelle aree più orientali. Le temperature minime subiranno un generale calo su tutta la regione con valori sottozero in montagna; le massime risaliranno di qualche grado; Potenza: 1°/8°; Matera: 4°/11°. gioni nell’ambito dei rifiuti, raggiungendo il paradosso in regioni come la Basilicata, dove si vieta l’importazione di rifiuti urbani, ma la Regione autorizza ed è socia di società che smaltiscono rifiuti industriali esteri. In con- clusione,ci troviamo di fronte a grandi sfide ed a dinamiche che incrociano i destini delle comunità locali e gli interessi strate- gici del Paese, per i socia- problemi che vengono dal listi non si tratta di una sfi- passato. da nuova, ma compito dei riformisti è quello di * Comonente del consiglio nazionale Psi offrire nuove risposte a L’indennità per disabili non è reddito: il Consiglio di Stato boccia Renzi in questi mesi siamo scesi in piazza proprio per dar voce ai disabili e alle tante famiglie che hanno pagato il prezzo più caro di questa scellerata riforma. Abbiamo promosso una petizione e girato il territorio lucano, piazza dopo piazza e paese per paese perché questa è una battaglia di dignità che non potevano non intraprendere. Esprimo profonda soddisfazione del lavoro svolto ed in particolar modo del fatto che il Consiglio di Sta- to ad oggi ci dà ragione. Vince il buon senso, perde il governo e questa sinistra che tanto millanta giustizia sociale ma nei fatti dimostra sempre di non osservarla. Auspico che Renzi a questo punto rispetti alla lettera questa sentenza, noi staremo sempre qui a sorvegliare e difendere le fasce più deboli della società. * Responsabile Gioventù Nazionale provincia di Potenza Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] a cura di Mariolina NOTARGIACOMO Tumori, caos screening: avvisi non recapitati e fermi al San Carlo. Regione assente IN ONDA GIOVEDI' ORE 21:00 repliche Venerdì ORE 00:20 SabatoORE 10:00 ORE 16:00 e ORE 00:20 Domenica ORE 12:00 e ORE 17:00 Lunedì ORE 09:00 Mercoledì ORE 15:30 Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 11 NEW ECONOMY Spano: da erbe e piante nuova occasione di sviluppo. Braia: nicchia produttiva da stimolare e accompagnare “Con le officinali un’altra Fiat” Presentata la rete d’impresa orti lucani (Olpo) che aggrega 268 aziende pronte a lanciare il settore di VALERIA GIORDANO POTENZA – Presentata stamattina nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata la Rete d’Impresa “Orti Lucani Piante Officinali” che aggrega ben 268 aziende. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione “Terre di Erbe”, la cui presidente, Vincenza Spano, insieme al gruppo promotore dell’iniziativa e ai referenti del mondo accademico e istituzionale che partecipano al progetto (Unibas, Cnr, Alsia, Fippo) ha illustrato alla stampa le caratteristiche e le prospettive della startup. “Con la Re- La presentazione di Olpo ieri a Potenza con Braia, Spano e gli altri relatori ai microfoni della Nuova Tv te Olpo - ha Franco Musillo, direttore esordito Spano - vorrem- che Giulio Sarli, ricercaSi supera il vecchio modello della Op Agorà. Entrammo rilanciare il settore del- tore Cnr Pantanelli, ha ridei consorzi e si punta bi entusiasti del progetto, le produzioni agricole lu- badito l’impegno assunto concordi nel definire il setcane tramite le attività le- in questo progetto, speciall’internazionalizzazione con tore officinale di grande gate alle erbe officinali e ficando di voler fornire i 24mila ettari di terreni in Romania interesse per le aziende l’utilizzo delle piante spon- dati sperimentali risultatanee, offrendo nuova oc- ti da due progetti realiz- nell’Agenzia dimostri l’im- viaggi-studio per gli agri- agricole, a condizione pecasione di sviluppo attra- zati in ambito officinale in portanza di condividere coltori. In rappresentan- rò che venga salvaguarverso la realizzazione in una precedente partner- gli obiettivi in maniera si- za dei tanti produttori che dato il territorio dal punBasilicata di un’intera fi- ship con l’Università di Ba- nergica, delineando un hanno aderito alla Rete so- to di vista ambientale. Piepercorso formativo per le no intervenuti alla Confe- tro Verrastro, amminiliera”. Nel suo intervento, ri. Rocco Sileo, dirigente aziende aderenti alla Re- renza Stampa Michele stratore della Coop. Riserl’avvocato Canio Muscio si è soffermato sugli aspet- Alsia, ha evidenziato co- te, specifico e puntuale, ge- Monetta, presidente del va Piano Del Conte e coti normativi e sulle poten- me l’esperienza maturata stito anche attraverso Consorzio Con.Pro.Bio e fondatore di “Terre di zialità della Rete d’Impresa, spiegando che per le POTENZA - “Lo sviluppo aziende che vi aderiscono della quarta rivoluzione insono previsti disciplinari dustriale, attraverso il di produzione rigidi al fipercorso individuato come ne di garantire l’eccellen“Industry 4.0, la via italiaza dei prodotti. Con la na per la competitività del creazione della Rete, che manifatturiero”, è l’occasupera il vecchio modelsione per far compiere a lo dei consorzi, si puntetutta la piccola e media im- formatiche e digitali al Sud rà anche all’internazionapresa e nello specifico a sono una marcia in più per lizzazione. Verranno infatGentile, vice presidente quella che opera nel com- superare il gap della comti utilizzati 24000 ettari di nazionale di Confartigianato parto artigiano un deciso petitività con il resto del terreni in Romania, sot(con delega al Mezzogiorno) salto di qualità”. Lo sostie- Paese e dell’Europa” Gentostando però allo stesso ne la vice presidente nazio- tile afferma che “il sistema disciplinare qualitativo. “Il nale di Confartigianato delle micro-piccole-medie e innovazione; favorire la comparto officinale è in (con delega al Mezzogior- imprese artigiane già da crescita dimensionale delforte espansione e può dino) Rosa Gentile, citando tempo, con molti casi virle imprese; favorire la ventare la nostra Fiat” ha alcuni dati significativi: il tuosi in regioni meridionanuova imprenditorialità indichiarato l’avvocato. Mas95% di Pmi utilizza inter- li, ha messo insieme i pronovativa; definire protocolsimo supporto scientifico net come strumento di la- pri processi produttivi li, standard e criteri di inalla Rete è stato garantivoro; una micro impresa con il mondo dei makers, teroperabilità condivisi a to da Michele Perniola, su quattro (il 26,2%) e più accostando tecnologie dilivello europeo; garantire prorettore dell’Unibas che di quattro imprese su die- gitali e saper fare artigiala sicurezza delle reti (cyha evidenziato come la Reci sopra i venti addetti (il no e producendo risultati luzione industriale: rilan- bersecurity) e la tutela delte rappresenti il modo piú 44,4%) utilizzano, inol- di grande rilievo. Sono ot- ciare gli investimenti in- la privacy; assicurare adedemocratico, ampio e contre, strumenti di fabbrica- to le aree di intervento in- dustriali con particolare at- guate infrastrutture di diviso per portare avanti zione digitale. Nel sottoli- dividuate per spingere lo tenzione a quelli in ricer- rete; diffondere le compeil progetto, diversamente neare che “le tecnologie in- sviluppo della quarta rivo- ca e sviluppo, conoscenza tenze per Industry 4.0; cada quanto avvenuto finora con le micro filiere. An- Gentile (Confartigianato): investire in tecnologia “L’industria 4.0 è un’occasione ghiotta ma occhio alle piccole imprese” Erbe” ha esortato i titolari di terreni ad aderire all’associazione per ottenere un reddito integrativo e ha auspicato un incremento delle adesioni alla Rete per dare possibilità occupazionali anche ai giovani. In conclusione l’intervento dell’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia ha messo in luce lo storico risultato di avere in Basilicata una Rete d’Impresa così vasta e partecipata, ritenendola un’ottima operazione nata dal basso e dalla consapevolezza di una comunità che sta puntando su una delle principali vocazioni del suo territorio. Bisogna però strutturare il percorso sostenendo l’aspetto aggregativo e puntando sulla diversificazione guidata dell’agricoltura” ha dichiarato. “Ho voluto stimolare e accompagnare questa opportunità perché credo sarà determinante per lo sviluppo della produzione e trasformazione delle piante officinali in Basilicata. Una nicchia produttiva nuova e di avanguardia dal potenziale enorme” ha aggiunto. L’aggregazione di imprese troverà sostegno adeguato per procedere nella direzione di una filiera delle piante officinali nella nuova programmazione che vedrà a breve i primi bandi del Psr 2014-2020. nalizzare le risorse finanziare. Su quest’ultimo punto il fabbisogno di investimenti stimato per i prossimi 10-15 anni per l’Italia è di 8-10 miliardi di euro. Il modello da applicare in Italia, sottolinea Confartigianato, deve essere aderente alla biodiversità produttiva del nostro Paese in cui prevalgono gli artigiani e le micro e piccole imprese. Quello italiano è un sistema unico al mondo, in cui il 99,4% delle imprese sono micro e piccole, con meno di 50 addetti. Una condizione essenziale – chiude Gentile – è l’introduzione di agevolazioni fiscali sulle spese relative agli investimenti in tecnologie, formazione e un fondo pubblico-privato per favorire la contaminazione digitale della manifattura e l’innovazione”. 12 _Speciale _ Venerdì 4 marzo 2016 Pagina in collaborazione con Prometeo/ Gruppo Adnkronos POLLICE VERDE, IN ARRIVO VASO ROBOTICO E APP PER UN ’GIARDINO CONNESSO’ CONTRO L'INQUINAMENTO DELLA PLASTICA ARRIVANO I BATTERI 'SPAZZINI' Contro l’inquinamento da plastica arrivano i batteri ’spazzini’. Si tratta di un nuovo processo biotecnologico, sviluppato dal progetto finanziato dall’Ue Bioclean, che utilizza alcuni batteri per scomporre la plastica. In questo modo gli scienziati sperano di ridurre i danni ambientali e di sostenere le imprese creando nuove opportunità nel settore dei rifiuti sposando a pieno la filosofia dell’economia circolare dove i materiali vengono valorizzati e riutilizzati. Il progetto ha avuto inizio con l’isolamento e la selezione di microbi prelevati da rifiuti plastici provenienti da mare, discariche, strutture per il compostaggio, impianti di trattamento anaerobico dei rifiuti e siti industriali inquinati. Sono stati quindi valutati i batteri e i funghi, e quelli che mostravano di essere efficaci nella scomposizione, detossificazione e valorizzazione della plastica sono state isolati. I batteri promettenti sono stati combinati con dei pretrattamenti chimici e testati su una gamma di plastiche. In particolare, il progetto si è concentrato su Pvc, polistirene, polipropilene e polietilene, che sono ampiamente usati nell’industria e sono responsabili di una grande quantità di rifiuti plastici. Questo processo è stato portato su scala industriale nella struttura comunale di compostaggio di Chania, sull’isola greca di Creta, dove ha dimostrato la sua capacità di migliorare la naturale biodegradazione della plastica nel compostaggio dei rifiuti organici. Un vaso robotico che misura e analizza i parametri fondamentali per la crescita e il benessere delle piante. Si chiama Parrot Pot e si occupa di tutto: annaffia la pianta quando necessario e avverte quando serve più luce. Connesso via Bluetooth Smart a smartphone e tablet, il vaso hi-tech permette infatti di visualizzare e intervenire sulla pianta connessa attraverso Flower Power 2.0, un’applicazione dedicata interamente riprogettata con una library di oltre 8.000 piante. Parrot Pot fa parte delle novità del 2016 presentate dall’azienda francese Parrot in occasione del Consumer Electronics Show di Las Vegas. Si tratta di un vaso robotico wireless per uso interno ed esterno, progettato per resistere a situazioni climatiche avverse come pioggia, caldo e freddo (da -10°C ai +55°C). Dotato di numerosi sensori, Parrot Pot misura con precisione e in tempo reale i dati determinanti per il benessere della pianta quali umidità e temperatura del terreno, fertilizzante, temperatura dell’ambiente e intensità della luce. Questi dati di riferimento vengono registrati ogni quindici minuti e trasmessi, ogni due ore, a Parrot Cloud per essere analizzati. L’analisi permette al vaso di gestire l’annaffiatura della pianta grazie alla propria riserva d’acqua, avvertire l’utente in tempo reale, con alert su smartphone o tablet, in caso siano necessarie azioni immediate, come aggiungere il fertilizzante o spostare la pianta in un luogo più illuminato. Non solo. Quando il vaso non è connesso all’applicazione Flower Power 2.0, è comunque in grado di gestire automaticamente l’annaffiamento grazie all’applicazione di parametri adatti alla maggior parte delle piante. Il Pot è dotato di un serbatoio di 2,2 litri d’acqua e di un sistema d’irrigazione composto da quattro beccucci distinti che permettono un costante innaffiamento. Con Flower Power 2.0, applicazione gratuita disponibile per dispositivi mobile iOS e Android, si sceglie la modalità d’annaffiatura più idonea. Più in generale, l’app consente la visualizzazione e la gestione del ’giardino connesso’ e l’accesso a numerosi contenuti e consigli di esperti per la manutenzione delle piante. La pianta da monitorare può essere selezionata da una libreria di 8mila varietà, un database modulabile sviluppato da botanici e scienziati e costantemente aggiornato. Ciascuna pianta possiede la propria carta d’identità contenente fotografie, origine, caratteristiche, consigli pratici. Quando l’applicazione viene avviata, appare la lista di tutte le piante connesse e per ognuna è possibile visualizzare se ’assistita’ da un Pot o monitorata da un sensore wireless Flower Power. Si possono consultare in tempo reale i dati raccolti da ogni pianta cliccando sull’icona corrispondente a ciascun parametro che apparirà verde (se tutto è a posto), arancione (se serve un controllo) o rosso (se è necessaria un’azione immediata). DAL KEFIR AL KOMBUCHA, LE VIRTÙ DEI CIBI FERMENTATI Dal kefir al kombucha, dalle verdure fermentate ai germogli di cereali. Sono i cibi fermentati, cioè ricchi di batteri buoni, vitamine e minerali con i quali si può preparare di tutto, da cocktail e bevande salutari a fantasiose ’delizie’ per la colazione, fino a zuppe o sandwich originali. In ’Probiotici naturali in cucina’ (Edizioni il Punto d’Incontro), Donna Schwenk offre una guida a coloro che vogliono avvicinarsi al mondo degli alimenti vivi.Come il kefir, una bevanda di latte fermentato che può essere acquistato o preparato in casa e adattato a gusti ed esigenze personali. Dalla consistenza cremosa, il kefir è simile allo yogurt ma prodotto in casa contiene un numero maggiore di ceppi di batteri buoni, comunque diversi da quelli contenuti nello yogurt. Per la preparazione casalinga si suggerisce l’uso di latte vaccino intero, o anche latte di cocco o mandorle insieme ad altre ricette per gustarlo in modi differenti come il formaggio e il siero di kefir o la ricetta agli agrumi con un processo di seconda fermentazione.Un capitolo è dedicato al kombucha, una bevanda che si prepara facendo fermentare tè e zucchero con una coltura di kombucha. Anche in questo caso è possibile acquistarlo già pronto nei negozi di alimenti biologici o prepararlo in casa. ”Non è difficile”, assicura l’autrice nel suo libro. Inoltre, fatto in casa, è personalizzabile secondo i propri gusti. Dalle bevande alle verdure fermentate, conservate grazie a un processo di lattofermentazione che si verifica quando i lactobacilli, ”batteri buoni naturalmente presenti nelle verdure, trasformano amidi e zuccheri delle stesse in acido lattico, un conservante naturale che inibisce la crescita dei batteri nocivi”.Ultimo cibo presentato dall’autrice nel suo libro sono i germogli di cereali e la pasta madre che a differenza dei precedenti non sono necessariamente cibi probiotici vivi. ”Il calore uccide i batteri benefici ma il processo fermentativo ha già sviluppato molte vitamine e sali minerali che non si trovano nei normali cereali”, scrive Schwenk.Per ciascuna di queste categorie l’autrice illustra aspetti nutrizionali e i benefici sulla salute che ha sperimentato su di sé e i suoi cari oltre a tutte le esperienze che ha raccolto grazie al suo lavoro di divulgazione: dalla riduzione delle allergie e dei sintomi di ansia o influenzali agli effetti positivi sulla digestione e a livello intestinale fino a un senso di benessere generale e a un rafforzamento del sistema immunitario.Afferrate le tecniche di base, il libro offre oltre 130 ricette per chi vuole introdurre il cibo vivo nella propria alimentazione: dai frullati ai contorni, dai piatti principali ai dessert. Come le ’focaccine alle fragole con guarnizione probiotica al limone’, o una ’tricolore’ ’pasta alla checca fermentata e zucchine’ fino alla ’torta di kefir al cioccolato e burro di arachidi’.Insomma una guida a tutto tondo per conoscere l’alchimia degli alimenti fermentati con qualche regola fondamentale: iniziare lentamente, spiega l’autrice, per via di possibili sintomi spiacevoli legati al processo di detossificazione. In Breve DALLE ALGHE ARRIVANO LE VERNICI GREEN Dalle alghe arriva l’alternativa alle vernici a base di solvente tossiche per l’ambiente. E’ il progetto Next1koat (Novel high performance, waterbased ’high solids’ and bio-based industrial wood coating), finanziato dall’Ue, che ha l’obiettivo di sviluppare rivestimenti ecologici a base d’acqua dalle alghe. Finora, il progetto ha sviluppato composti di rivestimento alternativi dalle fonti sostenibili di alga. I ricercatori hanno scelto composti di alghe dato che i raccolti di alga crescono sul terreno, evitando così un eccessivo utilizzo del terreno. Next1Koat ha svolto ricerche sulle reazioni chimiche e sui processi che riguardano questi composti di alghe e testato la loro compatibilità con altri composti. Il progetto ha inoltre sviluppato processi per fabbricare una gamma di composti di rivestimento dai blocchi edilizi delle alghe. TÈ VERDE, MELE E KIWI, QUANDO IL FRULLATO È UN AMICO ’PER LA PELLE’ Buono, depurativo e amico della pelle. E’ il frullato consigliato da Tess Masters, food blogger australiana che nel libro edito da Sonda ’Il frullatore che ti cambia la vita’ propone 100 ricette, dall’antipasto al dessert, passando per snack, salse, creme, zuppe e insalate per rivoluzionare il nostro modo di cucinare e mangiare. Ed è così che un buon elettrodomestico e gli ingredienti giusti (freschi, integrali e senza glutine) fanno la differenza anche per la pelle. Ingredienti: 2 bustine di tè verde; 360 ml di acqua bollente; 2 kiwi sbucciati e tritati grossolanamente; \u00BD mela verde grande e 1 piccola, senza torsolo e tritata; 45 gr di spinacini; 1 cucchiaino di olio di semi di lino; 1 cucchiaino di succo di limone appena spremuto; 1 pizzico di scorza di limone grattugiata finemente e 5 gocce di stevia liquida senza alcol (dolcificante naturale). IN CALO NEL 2015 L’INDICE DEI PREZZI ALIMENTARI DELLA FAO Nel 2015, per il quarto anno consecutivo, i prezzi delle principali materie prime alimentari sono diminuiti, con un calo in media del 19,1% rispetto ai livelli dell’anno precedente, mentre l’instabilità economica globale ha determinato un brusco crollo dei prezzi dai metalli ai mercati energetici. L’Indice dei prezzi alimentari della Fao, informa una nota dell’agenzia Onu, ha registrato nel corso del 2015 una media di 164,1 punti e ha chiuso l’anno con valori ancora più bassi, attestandosi nel mese di dicembre a 154,1 punti. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 4 marzo 2016 13 LAVORO Garantire la continuità e il rafforzamento dei Centri per l’impiego Politiche attive del lavoro, convenzione Regione-ministero Un centro per l’impiego POTENZA - E’ stata firmata ieri dall’assessore Raffaele Liberali e dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, la convenzione per la gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro, per garantire i livelli essenziali di prestazioni sulle politiche attive per il Lavoro, in attuazione del decreto n. 150 del 2015, uno dei provvedimenti legislativi del Jobs Act. La convenzione sottoscritta prevede, in primo luogo, il mantenimento agli Enti di area vasta, in via transitoria e nelle more dell’effettivo avvio dell’istituenda Agenzia Lab, della gestione dei Centri per l’impiego e le relative modalità operative. L’obiettivo è garantire, congiuntamente con il Ministero, la continuità di funzionamento e il rafforzamento Centri per l’Impiego, considerati l’infra- POTENZA - “Creare un ponte fra i bisogni dell’impresa e le strategie bancarie, perché questi due continenti si stanno allontanando, dando vita ad un soggetto finanziario forte, ispirato a criteri di sana e prudente gestione. Non una finanziaria di partecipazione sul modello della Gepi, ma un soggetto che sia in grado di in grado di catalizzare risorse e portare avanti progettualità, oltre che di fornire consulenza specialistica alla Regione”. Così l’amministratore unico di Sviluppo Basilicata Giampiero Maruggi ha sintetizzato le prospettive della società dopo le decisione del Consiglio regionale, che con l’art. 30 della legge n. 3/2016 (Legge di stabilità regionale 2016) ha deciso di avviarne L’amministratore unico Maruggi ascoltato in seconda commissione dopo la ricapitalizzazione stegno al reddito e ammortizzatori sociali. Si assicura con la convenzione, dichiara l’assessore Raffaele Liberali, continuità al personale che lavora nei Centri per l’Impiego, di cui si intende valorizzare, an- che mediante appositi piani di rafforzamento, esperienza e professionalità e si avvia un processo, teso a garantire servizi di qualità in materia di formazione, orientamento, politiche attive del lavoro e dell’ap- La nuova mission di Sviluppo Basilicata per attrarre risorse getto finanziario di Sviluppo Basilicata è una scelta non facile, la candidatura da sottoporre alla Banca d’Italia va preparata con molta cura, ma è una prospettiva della quale la Regione non si può privare”, ricordando inoltre che il programma prevede di portare nei prossimi anni il livello di capitalizzazione della società a 20 milioni di euro. Questa scelta – ha spiegato ancora Marug- L’amministratore unico Maruggi la ricapitalizzazione con un primo stanziamento di 5 milioni di euro. Nell’audizione svolta oggi in seconda Commissione (Bilancio e programmazione) Maruggi ha spiegato che “la prospettiva di rafforzare il ruolo di sog- Carta dei diritti universali del lavoro: arriva in Basilicata la carovana nazionale per la raccolta firme Una manifestazione di protesta della Cgil POTENZA - Si terrà domani, a partire dalle ore 9 e 30, presso la sala Mediafor, a Potenza, la conferenza stampa di presentazione del progetto di raccolta firme per la presentazione della legge di iniziativa popolare per riscrivere lo statuto dei lavoratori denominato “Carta dei diritti universali del lavoro”. Per informare e coinvolgere il maggior numero di persone, sull’ambizioso progetto, un pullman sta attraver- struttura pubblica indispensabile per lo sviluppo delle politiche attive. Alla Regione Basilicata restano assegnate le competenze in materia di programmazione di politiche attive del lavoro quali le strategie per l’occupazione, l’accreditamento degli enti di formazione, gli interventi per favorire l’inserimento lavorativo di persone delle categorie protette oltre alle attività di so- sando l’Italia, e sarà presente a Potenza in occasione della conferenza stampa. Lo stesso pullman girerà per la Basilicata dal 5 al 7 marzo a Potenza, Melfi (stabilimento Fca) e Matera. A seguire, nella stessa sala, si terrà un’assemblea degli studenti dell’Ipias (organizzata dalla Flc Cgil) in cui si aprirà un confronto sui contenuti della Carta, in modo da coinvolgere in maniera attiva il futuro del Paese. Ddl Agenzia per il lavoro, sindacati e precari auditi dalle commissioni consiliari regionali POTENZA - Audizioneieri in prima e quarta Commissione, presiedute rispettivamente da Vito Santarsiero (Pd) e Luigi Bradascio (Pp) e convocate congiuntamente, dei segretari regionali di categoria Fp-Cgil, Fp-Cisl, Fpl-Uil, Csa e dei precari Apofil sul disegno di legge riguardante l’“Istituzione dell’Agenzia regionale per il lavoro e le transizioni nella vita attiva – Lab (lavoro e apprendimento Basilicata)”. La legge è finalizzata al riordino delle funzioni amministrative e dei compiti in materia di formazione, orientamento e politiche attive del lavoro, già conferiti dalla regione alle province, ai sensi del titolo III della legge regionale 33/2003 di riordino del sistema formativo integrato e successive modifiche e integrazioni. L’agenzia, sottoposta ai poteri di indirizzo, vigilan- za e controllo della regione, assicura la gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro e opera all’interno del sistema regionale integrato per l’apprendimento permanente lungo tutto l’arco della vita, Siap, finalizzato a realizzare lo sviluppo della persona e della sua professionalità attraverso la promozione dell’occupabilità, il sostegno all’occupazione, l’integrazione lavorativa e l’inclusione sociale attiva. Sulla bontà della legge si sono espressi tutti i rappresentanti sindacali che hanno però sollevato il problema dell’inquadramento dei dipendenti all’interno della Agenzia.Per la Cisl sono intervenuti Pino Bollettino ed Elisabetta Pennacchia. “E’ importante – ha detto il primo – non penalizzare i lavoratori provenienti da Apofil e Ageforma che alla luce dell’approvazione della legge regionale sul riordino delle funzioni provinciali, sembrerebbero discriminati rispetto agli altri colleghi. Si tratta – ha continuato Bollettino – di personale di rilevante importanza per le competenze acquisite in tanti anni di lavoro e crediamo indispensabile che vengano inseriti a ruolo della Regione”. Sui lavoratori precari si è soffermata invece Pennacchia che ha evidenziato come si tratti “di personale riveniente da selezioni pubbliche da cui si è attinto di volta in volta”. prendimento permanente.La prospettiva – prosegue l’assessore - è quello di una più efficace gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, al fine di rendere gli uffici del lavoro front office e offrire un più ampio pacchetto di servizi secondo il modello, delineato in convenzione, di collaborazione integrativa e non sostitutiva pubblicoprivato. gi - comporterà anche una modifica della governance, attualmente basata sulla figura dell’amministratore unico, che in base al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia dovrà invece basarsi su un organo composito sia per la gestione del nuovo soggetto finanziario che per la vigilanza. Attualmente Sviluppo Basilicata, società in House della Regione che opera principalmente come soggetto attuatore di progetti regionali, gestisce fondi di garanzia regionali (finora sono stati erogati mutui per 31,5 milioni di euro, con 18 banche convenzionate e 7 ConFidi), il fondo per il microcredito (finanziati 700 imprenditori con un contributo di 25 mila euro, per un totale di 17,5 milioni di euro, che dovranno restituire in cinque anni a tasso zero) e un fondo di venture capital, finanziato con 8 milioni di euro, (sono state presentate 60 domande, di cui 20 non accolte e 40 stanno affrontando la complessa fase di istruttoria prevista per gli investimenti che richiedono la partnership con i privati). E’ stato inoltre avviato un programma di spending review che porterà Sviluppo Basilicata a risparmiare (soprattutto attraverso l’eliminazione di consulenze e fitti passivi) a regime circa 700 mila euro all’anno, cioè un quarto dell’attuale spesa di 2,8 milioni di euro all’anno. Maruggi ha inoltre parlato della necessità di rendere attrattivi e di rilanciare gli incubatori Viggiano e Matera, annunciando che un altro incubatore dovrebbe essere allocato in una zona industriale del Materano. Concludendo i lavori, il presidente della Commissione Gianni Rosa ha chiesto a Maruggi di far pervenire ai consiglieri la documentazione sull’attività e sulle prospettive della società, annunciando che sull’argomento ci saranno ulteriori approfondimenti e nuove audizioni. 14 Venerdì 4 marzo 2016 POTENZA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Ieri ennesimo incontro in Comune per discutere delle diverse questioni che preoccupano i dipendenti Trasporto pubblico a Potenza: è stato chiesto a sindacati e lavoratori un pò di pazienza POTENZA- Ieri l’ennesimo incontro nella sede del Comune di Potenza, al Mobility Center, sulla delicata questione del servizio trasporto pubblico in città. Al tavolo l’assessore comunale al ramo Gerardo Bellettieri, i rappresentanti della società Trotta ed i sindacati di categoria. La riunione da subito si è movimentata con l’acceso intervento della Cisl: uno dei suo rappresentanti è stato allontanato dai presenti alla riunione che è proseguita con al centro diversi argomenti. Chiesta da parte dell’amministrazione comunale e della società “un po’ di pazienza” visto il poco tempo trascorso da quando Trotta ha cominciato a lavorare in città. Il nuovo gestore del servizio di trasporto pubbli- co urbano ha promesso che provvederà a rispettare i tempi di pagamento degli stipendi venendo incontro alle esigenze dei dipendenti. Il timore di sindacati e di lavoratori, ricordiamo, è che si sia passati, come si suol, dire, “dalla padella alla Prima della messa varcata la Porta Santa della Misericordia Recitata la preghiera di Papa Francesco per il Giubileo della Misericordia Mons. Ligorio celebra il precetto pasquale con le forze dell’ordine Monsignor Ligorio ha evidenziato l’importanza del delicato ruolo svolto in Patria e all’estero dalle Forze Armate e Corpi armati dello Stato, che quotidianamente operano al serviIn foto alcuni zio delle Istituzioni e dei cittadini, a tutela e garanzia momenti della pace e della legalità. della celebrazione A conclusione della santa religiosa che messa è stata letta la preghiera per la Patria, poi si è svolta l’assemblea ha recitato la nella cattepreghiera di Papa Francedrale di sco per il Giubileo StraorPotenza dinario della Misericordia. di LUCIA SANTORO POTENZA- Si è celebrato ieri mattina il Precetto Pasquale delle Forze Armate, dell’Ordine e di Polizia, nella Cattedrale di San Gerardo. La funzione religiosa è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Salvatore Ligorio, Arcivescovo della Diocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo. Presenti Autorità Istituzionali civili, militari e religiose, tra cui il Sindaco di Potenza e i rappresentanti della Provincia e della Regione; il Comandante del Comando Militare Esercito “Basilicata”; il Questore di Potenza; i Comandanti Regionali dei Carabinieri; Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato; rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e di Categoria, oltre ad una nutrita rappresentanza di personale in uniforme appartenente alle Forze Armate e di Polizia unitamente alle loro famiglie. Prima della Celebrazione Eucaristica, i partecipanti hanno varcato la Porta Santa della Misericordia, dopo il rito di passaggio officiato da monsignor Ligorio. Durante l’omelia, brace”: la nuova società nemmeno ora che il ge“Trotta” che ha sostitui- store dei trasporti in citto “Cotrab”, dopo aver vin- tà è cambiato. L’assessoto un bando pubblico a cui re Bellettieri ha spesso riè stata la sola a parteci- badito la fiducia nella pare, sembrerebbe in dif- nuova società a cui “bisoficoltà per quanto ri- gna dare tempo per orgaguarda il nizzarsi”. pagamento Nel fratContinua il puntuale tempo si degli sti- dialogo con Trotta: continua a pendi. Men- ascoltati lavoratori lavorare tre si aspetper capire ta il piano e sindacati a cui la come sodindustriale società vuole dare disfare le con il quale esigenze di risposte la nuova trasporto in impresa doparticolare vrebbe chiarire anche il nelle aree rurali della citfuturo lavorativo degli tà che sono state magesuberi, tra i lavoratori giormente penalizzate cresce il timore di non po- dalla razionalizzazione ter vivere serenamente del servizio. L’appuntamento in via Sinni snc a Potenza. C’è ancora tempo per iscriversi Al via lezioni gratuite al Cestrim POTENZA- Ha preso il via a Potenza “L’arte delicata – doposcuola gratuito”: un servizio rivolto agli studenti delle scuole superiori per sostenerli nel recupero delle materie scolastiche, in un ambiente accogliente e stimolante, dove conciliare lo studio con la creazione di relazioni e nuove amicizie. I corsi, con insegnanti volontari e operatori specializzati, si tengono nei giorni lunedì, mercoledì e vener- dì, dalle 15.30 alle 18 nella sede del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali (Cestrim) in via Sinni snc a Potenza. Le lezioni,completamente gratuite, sono appena cominciate e c’è ancora tempo per iscriversi. Per informazioni e iscrizioni contattare i numeri: 0971/441549 o 393/8628865, oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected] . Gli obiettivi del proget- to sono sostenere i ragazzi nello studio delle materie dove incontrano maggiori difficoltà, potenziare le motivazioni e il loro protagonismo, agevolare momenti di ascolto e creare nuove relazioni con i coetanei perché, come diceva don Milani: ”La scuola è l’arte delicata di condurre i ragazzi su un filo di rasoio: da un lato formare in loro il senso della legalità, dall’altro la volontà di leggi migliori”. _Potenza e Provincia_ Venerdì 4 marzo 2016 15 Nelle foto il campetto da calcio del quartiere malvaccaro e un’immagine dell’area sportiva da riqualificare e consegnare alla comunità La notizia l’ha diffusa il consigliere comunale Vigilante che aveva chiesto l’intervento del Comune A Malvaccaro pronti per il calcetto Il campetto sportivo del quartiere di Potenza sarà riqualificato con fondi europei POTENZA- “Anche Malvaccaro vedrà presto riqualificato il suo campo di calcetto. Dopo il sopralluogo con alcuni ragazzi residenti - datato 25 Marzo 2015 - ho provveduto produrre all’allora assessore allo Sport Giovanni Salvia, un scheda di sintesi dello stato di fatto, non mancando di rappresentare suggerimenti su interventi efficaci ed efficienti circa la possibile riqualificazione”. A sottolinearlo è il capogruppo di Lista civica, Antonio Vigilante. “Apprendo con piacere, riservandomi di esprimere completa soddisfazione a opere compiute, che i miei suggerimenti sono stati accolti. Nell’ambito dei fondi europei dell’Apq riprogram- mato, nella versione approvata dal Consiglio comunale il 17 novembre 2014, è stato previsto uno stanziamento di circa 17 mila euro per il ripristino del campo di calcetto del rione Malvaccaro. I ragazzi di Malvaccaro - e non solo - avranno nuovamente un luogo dove per poter socializzare e organizzare tornei di calcetto digni- tosamente. Da giovane consigliere -ha concluso Vigilante- mi preme esprimere la mia soddisfazione per il lavoro condotto sotto traccia nei mesi passati e che oggi inizia a dare i suoi primi frutti”. La notizia arriva dopo anni di attesa. Il campetto da calcio del rione aspetta da tempo interventi di manutenzione. L’alunna, arrivata venticinquesima in Italia, andrà a Roma In foto i protagonisti del progetto di Posteitaliane e Cassa depositi e prestiti POTENZA- Ha fatto tappa all’Istituto Comprensivo Busciolano di Potenza il tour lucano di “Il risparmio che fa scuola”, il progetto promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti - in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione (Miur) finalizzato a diffondere tra i ragazzi in età scolare la cultura del risparmio e i principi dell’economia sostenibile. Grazie al Protocollo di intesa firmato con il Miur, infatti, viene diffuso nelle scuole di tutto il territorio nazionale un programma che permetterà agli studenti di informarsi – divertendosi sulle tematiche legate al risparmio, e al corretto uso delle risorse naturali. La tappa presso l’Istituto Comprensivo Busciolano di Potenza ha coinvolto oltre 60 alunni di classi IV e V della scuola primaria di S. Maria, alla presenza del Dirigente scolastico, Lucia Girolamo, e della Responsabile Commerciale di Poste Italiane, Barbara D’Andrea. Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone Cristina Triunfo del “Pasolini” di Potenza alle finali delle Olimpiadi di Italiano Il risparmio fa scuola L’iniziativa sensibilizza le nuove generazioni sulla cultura del risparmio e della sostenibilità ambientale animato “Le avventure della famiglia panda” (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell’economia), i bambini sono stati impegnati in un Gioco dell’oca a squadre la cui formula è stata adattata per l’occasione con La tappa arrivata all’IC Busciolano di Potenza ha coinvolto oltre 60 alunni domande sulle tematiche del progetto. Al termine dell’incontro è stato distribuito a tutti i bambini della scuola che hanno partecipato un piccolo regalo. Tutti gli istituti aderenti all’iniziativa accumuleranno un bonus risparmio che Poste Italiane e Cdp trasforme- ranno in beni di consumo - come ad esempio materiali di cancelleria - che saranno destinati alle scuole partecipanti. Il progetto “Il risparmio che fa a scuola” è un’occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell’importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un’economia sostenibile, al rispetto dell’equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali. Imparare divertendosi, dunque, il rpincipio a cui si è ispirata l’iniziativa che ha certamente insegnato ai giovani alunni l’importanza di non sprecare risorse facendo crescere in loro la consapevolezza dell’importanza di un’economia sostenibile. POTENZA- Un risultato di grande prestigio per il Liceo Scientifico “Pier Paolo Pasolini” di Potenza. Una studentessa della classe quarta (sezione A) Cristina Triunfo si è qualificata per le finali nazionali delle Olimpiadi di Italiano che si terranno a Roma a partire dal prossimo 17 marzo. La Triunfo totalizzando un punteggio molto elevato di 41 su 44 punti, si è posizionata venticinquesima in Italia ed ha staccato il biglietto per la finalissima di Roma (17-19 marzo) ricucendosi il ruolo di portabandiera della Basilicata. Le Olimpiadi di Italiano hanno l’obiettivo di incentivare la conoscenza della lingua italiana ed ogni anno coinvolgono migliaia di studenti provenienti da tutte le scuole superiori d’Italia. La manifestazione si svolge in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e gli Uffici Scolastici Regionali, con la collaborazione scientifica dell’Accademia della Crusca, dell’Associazione per la storia della lingua italiana e dell’Associazione degli Italianisti. La competizione, rivolta agli istituti secondari di secondo grado, si colloca nell’ambito di una più ampia iniziativa culturale di valorizzazione della lin- gua e della letteratura italiana intitolata ”Giornate della lingua italiana”. Anche quest’anno il Liceo “Pasolini” ha dimostrato di sa- per valorizzare i propri alunni incentivando, al di fuori della attività curriculari, l’abilità di ciascuno intesa come risorsa. Federcaccia si rinnova e punta a valorizzare il ruolo del cacciatore POTENZA- La federazione Italiana della Caccia, la maggiore associazione venatoria nazionale e regionale, dopo infinite peripezie burocratiche amministrative, frutto di guerre interne, ritrova finalmente la squadra vincente che dovrà trascinare l’organizzazione ai tempi migliori. Così viene eletto alla carica di presidente provinciale di Potenza Saverio Rizzuti, coadiuvato da tre vice presidenti di cui uno con funzioni di vicario: Carnevale Antonio, Cerverizzo Saverio e Ladaga Giu- seppe. Scelti in rappresentanza delle tre aree geografiche provinciali e dalla presenza in giunta di nuovi nomi molto noti nel mondo venatorio lucano quali: Accetta Luciano, Cerqua Riccardo e Scavullo Mario. Federcaccia dovrà dimostrare come il cacciatore possa essere sentinella e gestore attento del patrimonio ambientale e faunistico, anche e soprattutto alla luce dell’aumento esponenziale di alcune popolazioni selvatiche, che arrecano ingenti danni in agricoltura. 16 Venerdì 4 marzo 2016 _Potenza e Provincia_ Il prossimo 7 marzo una cena al buio con l’Unione ciechi ed ipovedenti di Potenza per promuovere le pari opportunità Donne, disabilità, discriminazione e violenza: se ne discute a tavola per stringere alleanze di FABIANA SANTANGELO POTENZA- Donne disabili e parità di genere, se n’é discusso in conferenza stampa ieri mattina presso la sede Uici di Potenza. L’incontro ha avuto l’obbiettivo di introdurre il seminario sull”Uguaglianza di Genere” che si terrà lunedì 7 marzo nel corso di una cena al buio che avrà luogo presso il Ristorante il Posticino. Un’iniziativa importante patrocinata anche dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Basi- In alto l’incontro per presentare l’iniziativa. A destra una rappresentante dell’Uici licata. Il tema della violenza sulle donne disabili – è stato più volte sottolineato - apre la strada al dibattito sulla parità di genere in un’ ottica più complessa e peculiare che può essere raggiunta solo attraverso un approccio maggiormente attento e consapevole alla tematica. Da queste premesse infatti la Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi ha deciso di affidare alla Commissione A sinistra la Consigliera Regionale di Parità Anna Maria Fanelli, in alto la conferenza Nazionale per le Pari Opportunità uomo-donna l‘attuazione di azioni tePOTENZA- Una delegaziose a migliorare la comune rappresentativa della nicazione fra gli utenti Federmaestri di Basilicadi sesso femminile, creta, composta dal Console ando così l’opportunità Regionale MdL Antonio di verificare sul territoPapaleo, dal Console Prorio le condizioni reali di vinciale MdL Lorenzo Bequeste donne rispetto alrardino, dal Segretario Rela loro emancipazione e gionale MdL Raffaele Gialla percezione dei disaAl Prefetto è stato funi e dal Tesoriere MdL In foto il Prefetto di Potenza e la delegagi. Non mancano purassicurato il massimo Vladimiro Lemmo, ha in- zione di Federmaestri che si è presentata troppo ancora oggi contrato il nuovo Prefet- all’autorità di governo da poco insediatasi impegno, già a partire dal esempi di violenze perto di Potenza la dott.ssa petrate anche dagli stesprossimo Primo Maggio Marilisa Masi genitori naturali su gno “per un sottolineato la delegaziobambine non vedenti a doveroso atne- una strisciante ed causa della mancanza di to di omaginesorabile logica di sopaccettazione dovuta ad gio - come è pressione di presidi non un approccio culturale spiegato in semplicemente produttiestremamente rigido. una notavi, ma istituzionali”. Si Dolori profondi, difficiper il recentratta di “comparti che anli da elaborare, che accote insediadrebbero affrontati -è stamunano anche tante mento”. La to detto- con particolare atdonne adulte in balia di delegazione tenzione in termini di mariti tutt’altro che amoha conseservizi, allo stato sempre revoli. Per queste e molgnato al Prepiù carenti e/o impraticate altre ragioni è stato fetto il gabili, quali quelli trasporchiesto all’Unione Italiagliardetto tistici, con strade imprana dei Ciechi di attivardella associaticabili e sistema ferroviasi per predisporre in mozione dichiario obsoleto, oltre alla endo capillare l’istituzione rando il masdemica carenza di porti e di spazi gestiti da espersimo impeaeroporti; ma, a tale deti psicologi al fine di sogno, già a partire dal pros- di governo le tante e com- la nuova emigrazione di grado, potrebbe a breve stenere ed informare simo evento del 1° Maggio plesse problematiche, pre- giovani, spesso scolariz- aggiungersi anche qualdonne e ragazze sulle difquando, come da con- senti sul territorio, a par- zati, con conseguente de- che grave inconveniente ferenti forme di violensuetudine, si procederà al- tire dalla crisi economica natalità e un futuro sem- in termini di tempestiviza e molestie, anche di la consegna delle onorifi- e sociale, che vede tanta pre più incerto per quan- tà di intervento di proteordine sociale e morale. cenze delle “Stelle al me- parte della popolazione ti sono costretti a risieder- zione civile, se dovesse anA tal proposito la seziorito del Lavoro“ ai nuovi stretta nella morsa della vi, sempre più anziani e dare avanti la soppressione provinciale di Poteninsigniti. In occasione povertà che avanza, a cui perciò stesso bisognevoli ne, cosi come previsto, dei za dell’Unione italiana dell’incontro la delegazio- corrisponde una dramma- di maggiore assistenza e presidi Terna (a cui recendei ciechi e degli ipovene non ha mancato di evi- tica crisi occupazionale, sanità. “Intanto, para- temente fanno capo le denti ha attivato uno denziare all’alta autorità con il triste fenomeno del- dossalmente, avanza -ha FF.SS.), oggi presenti a Pospazio di consulenza psicologica aperto ogni Durante l’incontro si è discusso dei problemi del territorio Federmaestri di Basilicata in visita dal Prefetto di Potenza giovedì dalle 15 alle 18 presso l’agenzia della prevenzione alla cecità sita nel centro commerciale Galassia. Ancora oggi a troppe donne non vedenti è precluso l’accesso alle informazioni, all’assistenza sanitaria e a tanti altri diritti fondamentali. Nel suo intervento, la Consigliera Regionale di Parità Anna Maria Fanelli, ha sottolineato in più momenti quanto sia importante focalizzare l’attenzione sulle donne con disabilità per contrastare molti comportamenti discriminatori purtroppo ancora tanto diffusi da risultare una forma di “ordinaria normalità”. Un’emergenza sociale che deve trovare una soluzione a livelli istituzionali per garantire maggior tutela e partecipazione anche attraverso l’istituzione di una nuova legge elettorale regionale che rispecchi la modifica all’art. 4 della Legge n.165 del 2004 recante disposizioni volte a garantire la Democrazia Paritaria. tenza e Rotonda, attraverso i quali si procede nel ripristino delle linee elettriche di grande trasporto, nel malaugurato caso di interruzione dell’Energia Elettrica, assolutamente non improbabile, per l’orografia accidentata del teritorio (tutti ricordiamo quanto accaduto a Cortina d’Ampezzo non molto tempo fa e la realta di Basilicata non ci dovrebbe far stare molto tranquilli, anche per la sua elevata sismicità oltre che per la sua fragilità che induce frane e smottamenti sistematici e rilevanti). L’occasione, infine, e’ stata certamente utile per chiedere all’Eccellenza la Sig.ra Prefetto di sollecitare i segmenti organizzati di Basilicata a non sottovalutare l’importanza ed il significato che sottende l’ottenimento di un cosi prestigioso riconoscimento, quale la Stella al Merito del Lavoro, che va a premiare lavoratori meritevoli per la loro dirittura morale, etica e di impegno lavorativo, e per questo dovrebbero non considerare con sufficienza tale ambito traguardo, cosi come sta accadendo stante l’esiguità delle candidature proposte per il corrente anno”. 17 Venerdì 4 marzo 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO POTENZA - I ragazzi delle classi quarte e quinte elementari e I, II, III medie di Lavello saranno i protagonisti del progetto ”raee@scuola”, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei raee (i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Ieri mattina, a Potenza, con l’Anci della Basilicata, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del pro- Presentato il progetto “Raee@scuola” al via nelle scuole medie di Lavello dal 14 marzo La raccolta di rifiuti elettrici arriva in aula gramma nazionale raee@scuola. ”Il progetto raee@scuola, promosso dall’Anci e dal centro di coordinamento raee (cdc raee), con il patrocinio del ministero dell’ambiente, a cura di Ancitel energia e ambiente - è spiegato in un comunicato - coinvolge oltre 50 comuni su tutto il territorio na- La presentazione di ieri a Potenza con Altobello e Adduce zionale. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui raee, ma anche un’attività spe- E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT rimentale di micro raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno degli istituti scolastici”. Testimonial ”d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su facebook. Le attività, che si protrarranno per tre settimane, avranno inizio il 14 marzo e termineranno l’8 aprile”. Il presidente Ligrani: la Carta dei servizi avrebbe assicurato la qualità e i diritti dei cittadini “I controlli vanno fatti prima” Sequestro delle mense a Barile e Villa d’Agri, la Federconsumatori bacchetta gli enti Melfi, mostre, premi e canti ” re la go re io iz rv se i an zi “Per gli an per la Giornata della donna BARILE - Fa ancora discutere la chiusura delle due mense gestite da una società campana, quella dell’ospedale di Villa d’Agri e della scuola di Barile, a seguito del controllo effettuato dai Nas. “E’ un evento che dimostra la gravità della violazione dei diritti dei cittadini”. Così la Federconsumatori Basilicata sottolinea la propria disapprovazione al mancato controllo di qualità presente nella scuola di Barile e nell’ospedale di Villa d’Agri. «Il fatto che la mensa dell’ospedale sia stata dissequestrata, perché la responsabilità competeva alla ditta appaltatrice e non all’azienda, RIONERO - Martedì scorso al centro sociale di Rionero in Vulture si è tenuta una riunione con i delegati Fiom-Cgil delle aziende dell’Indotto Automotive di Melfi per valutare le iniziative da mettere in campo sulla vicenda del premio. Dalla discussione con i delegati è emerso che “all’interno delle fabbriche i lavoratori si sentono beffati da chi (Acm e sindacati firmatari) ha promesso tanti soldi ai lavoratori e invece adesso si è scoperto la farsa. Il consorzio Acm dopo la comunicazione ai sindacati firmatari di corrispondere un anticipo e rimandare la determinazione dei parametri a data da destinarsi ha creato soltanto confusione nelle aziende dell’indotto”. Confusione che ha portato le aziende a erogare somme diverse e come già denunciato dalla Fiom-Cgil di Basilicata con un premio “incerto negli importi, in- ri li- già stabilito, 1,8 meuro per re ch L’assessore Berlinguer li. Sono gli ex lavorato rilevare di euro, più un rimetrazione e agli organi fal- la fase di avvio. Per la formazione. (c.car.) cenziati 4 anni fa dalla , l’ex Cutolo, si sono candidalita società Cutolo Rionero e sono offesa. Locali e attrezzatur ipotizzati e quindi parte “Siamo estranei ai reati ione Barile, replica del Comune sulla quest BaBARILE - Studenti di rile e malati di Villa d’Agri senza mensa. Dopo l’opeirazione dei Nas, l’ammn Bastrazione comunale di alrile interviene in merito dei la notizia del sequestro scolastimensa locali della ca avvenuta martedì scorCoso per precisare che “il mune è soggetto assoluta ipomente estraneo ai reati oftizzati, e pertanto parte fesa”. Al fine di non predi giudicare la erogazione neun servizio di pubblica nocessità, si spiega in una cota, l’amministrazione atto munale ha messo in quanto di propria compeall’imtenza per giungere e al estro dissequ mediato no conseguente ripristi ridel servizio mensa. Nel marcare l’assoluta estraneità dell’Ente, il Comune gli si scusa con gli alunni, fae rispettiv le e anziani miglie per quanto accaduterto e per il disagio, da zi, causato. Ieri poi l’ente L’intervento di GIANNI LEGGIERI* ci sono più parole in buone condizioni” dissequestro dei locali mensa: per la scuola predisposto il loco, a e da agricoltura biologirindr) acquista, prepara ca…”. “…e’ opportuno somministra agli alunni badire che i locali si predell’I.C.S. Giovanni XXIII sentano in buone condizioderrate alimentari, diver- ni così come le attrezzatuda se per origine e qualità, te”. Come già rinvenu ivi re capitoquelle previste nel ato stamper detto nel comunic lato speciale d’appalto scorso, o- pa del 1° marzo l’affidamento in concessi spiega il Comune, stiamo ne del servizio di ristora- predisponendo ogni atto Cozione scolastica con il competenza utinostra di partiIn mune di Barile. dei locapre- le al dissequestro sercolare, gli acquisti, la o i- li ed al ripristin del parazione e la sommin vizio mensa. derstrazione riguardano Inoltre, si informa che ngli rate alimentari provenie il servizio mensa per bionon ura agricolt ti da interrotha ricevuto, a mezzo mail, logica, diversamente da anziani non viene efditto e sarà regolarmente il verbale da parte della quanto disposto dal citaa delta che gestisce il servizio to capitolato speciale che fettuato. E’ premurinforne mensa, dal quale si evin- prevede all’art. 1 che alme- l’Amministrazio sela cittadinanza sugli ce testualmente quanto degli alimenti mare metà la sea no o gue: ”.. dagli atti d’indagi (50%) occorrenti per il con- sviluppi che verrann. ne è emerso che la Socie- fezionamento provenga guire sulla vicenda o, tà Slem s.r.l. (di Sorrent ma Leggieri (M5S): chi sarà la prossi vittima del Pd lucano? “Monteserico comeilcastello di Brienza: afferma il presidente dell’associazione dei consumatori Rocco Ligrani, non giustifica affatto e non perdona la gravità del rischio a cui si sono esposti bambini e pazienti». Più volte nel corso degli anni la Federconsumatori ha promosso e diffuso ro di gomma difficile da penetrare, un muro purtroppo rafforzato dalla complicità delle amministrazioni locali pronte a ven. dersi per un piatto di lenticchie Donne e Pro Filiano dibattito con Unpli e Comune FILIANO - Sabato prossimo alle 18 al Centro sociale di Filiano, la Pro Loco organizza un incontro dal titolo “Io ci metto impegno. Cosa significa essere donna nel mondo Pro Loco?”. Cosa ha portato di nuovo in Pro Loco? Il fatto che la presidente di una Pro Lod nna crea l’importanza della Carta dei Servizi del cittadini, che se fosse stata adottata dalle amministrazioni pubbliche o anche dagli enti privati, avrebbe determinato l’esecuzione periodica e sana del controllo della qualità, in osservanza del diritto alla salute dei cittadini. «Spesso le azien- de cercando di operare in condizioni di efficienza continua il presidente Ligrani- creano un impatto negativo sulla qualità del servizio offerto, e ritengo che al primo posto vadano incontrovertibilmente messi i diritti dei cittadini, in primis il diritto alla salute. I controlli fatti ex ante possono certamente migliorare il sistema, quelli ex post servono a ben poco quando il danno è stato già recato. I cittadini pagano per assicurarsi la qualità di servizi adeguata al contributo versato per la fruizione degli stessi e intanto si trovano ad essere vittime”. Automotive di Melfi, la Fiom chiede un incontro sul premio “Scoperta la farsa di Acm e sindacati firmatari: hanno beffato i lavoratori” definito nei parametri, sottratto alla contrattazione”. Chi ha sottoscritto l’accordo del 25 giugno 2015 -tuonano dalla Fiome non è stato capace di concludere successivamente un accordo credibile, si deve assumere tutte le responsabilità nei confronti dei lavoratori perché quell’accordo come sosteneva la Fiom-Cgil, non riconosce il valore della prestazione lavorativa, non da certezze sulle cifre anche per gli anni successivi, non garantisce una occupazione stabile.Non si può giustificare una incapacità di contrattare con la pressione fiscale. Consorzio Acm e chi ha sottoscritto quegli accordi offende la dignità dei lavoratori. Vogliono obbligare gli atteggiamenti di Fca anche all’indotto comunicando e imponendo senza confronto e contrattazione. I lavoratori continuano con prestazioni di lavoro dai ritmi massacranti, turni di lavoro insopportabili, vengono sottratti i Par e si continua a perdere salario. La FiomCgil che ha chiesto un incontro con l’Acm ritiene inaccettabile questo comportamento già denunciato nei mesi scorsi. I delegati Fiom-Cgil delle aziende dell’indotto hanno fatto richiesta di incontro alle direzioni aziendali al fine di verificare e chiarire ai lavoratori gli importi da erogare. MELFI - Anche quest’anno la Città di Melfi intende celebrare la Giornata Internazionale della donna con un ricco programma di eventi. Lo rende noto l’assessore alle Pari Opportunità, Lucia Moccia. “Sono trascorsi ormai 70 anni dal voto alle donne – ha detto l’Assessore Moccia- e le iniziative in programma puntano a valorizzare l’universo femminile e l’impegno di ogni donna nei diversi ambiti della società. Una donna che sempre più rappresenta un valore aggiunto e che incide positivamente nella crescita sociale ed economica nonché culturale del nostro Paese. In tal senso è prioritaria la collaborazione con le associazioni locali al fine di cogliere le istanze provenienti dalla comunità e di riproporle alle Istituzioni con suggerimenti propositivi”. “Luci, ombre, emozioni” è la mostra personale di arte contemporanea” dell’artista melfitana, Noemi Alvisi, che si terrà il 6 marzo alle 18 nella Sala Mostre del Palazzo di Città. Interverranno la presidente del Cif, Rena Galgano, il giornalista critico e curatore d’arte, Fabio Carisio, il dirigente scolastico I.I.S. “Federico II di Svevia”, Michele Corbo e lo storico dell’Arte, Fiorella Fiore. La mostra sarà aperta dal 7 al 10 marzo, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30. “Dissonanze. Realtà e rappresentazione delle donne” è il filo conduttore della mostra ideata e curata da Luana Franchini contro gli stereotipi di genere nella comunicazione. L’inaugurazione si terrà, il 7 marzo alle 10.30 a Palazzo Donadoni, alla presenza dell’assessore Lucia Moccia, l’ideatrice e curatrice della mostra, Luana Franchini e la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Liliana Guarino. La mostra sarà aperta dal 7 al 20 marzo, dalle 17 alle 19.30. “Premio Donna 2016” è invece l’iniziativa del Comune di Melfi, con il Cif e la Fidapa Bpw Italy di Melfi, che si terrà l’8 marzo alle 17,30 nella Sala consiliare. Interverranno il sindaco, Valvano, l’assessore Moccia, la presidente del Cif, Rena Galgano e della Fidapa, Inelda Di Maio. Presenterà la giornalista, Giovanna Telesca. A seguire lo spettacolo di Caterina Pontrandolfo Folk Trio “Canti di Basilicata”. Melodie lucane e testi inediti del poeta Antonio Avenoso. Le iniziative proseguiranno con la presentazione del libro “Il chiasso del silenzio” di Tiziana Nigro, l’11 marzo alle 17.30 al Teatro Ruggiero II. Dialogheranno con l’autrice la docente Maria Grazia Vitucci e gli alunni del “Gasparrini”. A seguire concerto “Al femminile: storie di donne in Musica” con Giovanna D’Amato e Antonella De Vinco. Venerdì 4 marzo 2016 18 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Il consigliere comunale: non mi è stata notificata la convocazione “La seduta è da invalidare” Anzi, Rubolino (Pd) contesta la riunione dell’Unione dei Comuni ANZI - Il consigliere comunale del Pd di Anzi, componente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Val Camastra-Basento, Carmine Rubolino, in una lettera inviata al Presidente della suddetta Unione (il sindaco di Calvello, Tonino Gallicchio) ed al Sindaco di Anzi, nonché, per conoscenza, ai sindaci di Abriola, Brindisi di Montagna, Lauren- zana e Trivigno, “suo malgrado”, si è trovato costretto a richiedere l’invalidamento della seduta del Consiglio della predetta Unione tenutasi il 24 febbraio scorso perché al medesimo consigliere Rubolino non è stata notificata la convocazione del Consiglio né tantomeno è pervenuta notizia di essa, anche per vie brevi ed informali. “Ritengo tale omissione estremamente grave e lesiva dell’esercizio del mandato di membro del Consiglio dell’Unione Val Camastra-Basento conferitomi dal Consiglio comunale di Anzi”, ha scritto Rubolino nella missiva, aggiungendo: “Partecipare alle attività del Consiglio dell’Unione Val-Camastra-Basento è un diritto di tutti i componenti di essa, che deve essere adeguatamente tutelato dagli organi istituzionalmente preposti, e non può essere considerata una mera prerogativa delle rappresentanze delle maggioranze consiliari dei singoli comuni”. Infatti, consta che i consiglieri comunali di maggioranza del Comune di Anzi, componenti del Consiglio dell’Unione, siano stati avvertiti dello svolgimento della riunione del 24 febbraio e vi abbiano regolarmente preso parte, mentre nei riguardi del consigliere di minoranza, Carmine Rubolino, il sindaco di Anzi non ha effet- tuato o disposto alcuna forma di comunicazione per informarlo dell’adunanza, alla quale volentieri avrebbe offerto il suo propositivo contributo rispetto alle problematiche affrontate. Si tratta dei treni 3524 lavorativo e 3541 festivo. Fiordelisi: sono venuti incontro alle esigenze dell’utenza Tornano le fermate di Pietragalla Dopo l’intervento del difensore civico, risposta positiva da Trenitalia: ripristino dal 13 marzo PIETRAGALLA - Trenitalia riscontra positivamente l’intervento del Difensore civico regionale Fiordelisi, del 27 gennaio scorso, comunicando l’imminente ripristino delle fermate di Pietragalla lungo la tratta Potenza-Foggia, dopo le numerose proteste dell’utenza. Dal prossimo 13 marzo la Direzione Trasporto Regionale della Basilicata si impegna a ri- pristinare, coerentemente con le indicazioni ricevute dall’Ente regolatore le fermate anche ai treni 3524-lavorativo (Potenza ore 18.14 – Foggia ore 20.30) e 3541-festivo (Foggia ore 11.40 – Potenza ore 13.47). Nella nota inviata al Difensore Civico, Trenitalia aggiunge: “Va sicuramente rilevato che la nuova offerta ferroviaria ha accresciuto la qualità La stazione di Pietragalla del servizio, integrando le corsie regionali e quelle nazionali delle Frecce con l’obiettivo di soddisfare più e meglio i bisogni della collettività e, dal 16 dicembre 2015, sono stati introdotti i nuovi treni Swing che L’INTERVENTO Brienza, l’ex sindaco all’attacco sulla nuova illuminazione nei pressi della Chiesa dell’Annunziata “Bell’esempio di sperpero di denaro pubblico” di PASQUALE SCELZO* l giorno 19 Febbraio 2016 è stata la giornata della iniziativa ”M’illumino di meno” finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpilar di Rai 2. La campagna invita ogni anno in un giorno del mese di Febbraio i cittadini a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili e le amministrazioni locali a spegnere simbolicamente le luci di monumenti e/o uffici pubblici. Il Comune di Brienza con manifesti affissi in ben evidenza in tutto il paese e con articoli sui quotidiani ha comunicato l’adesione all’iniziativa annunciando lo spegnimento I delle luci che con il calare della sera illuminano il Castello Caracciolo per un progetto della mia precedente amministrazione. Per dare seguito più concretamente alla iniziativa la nostra amministrazione ha fatto di più! All’ingresso del paese, per chi proviene da Potenza, c’è una piazza che il sottoscritto, già sindaco di Brienza, nel Settembre 2009 intitolò ad un illustre nostro concittadino, il compianto Dr. Giuseppe Altavista, già Direttore Generale degli Istituti di Prevenzione e pena presso il Ministero di Grazia e Giustizia; questo spazio fino a qualche giorno addietro presentava una illuminazione, frutto di calcolo illuminotecnico e rispetto di normativa illuminotecnica, e consistente in un grosso palo della Neri, artistico ed adeguato al luogo, centrale con tre bracci e relativi corpi illuminanti. Orbene l’Amministrazione Distefano, per motivi a me sconosciuti, utilizzando somme in bilancio ereditate che dovevano essere spese per dotare di illuminazione la strada di accesso alla casa comunale ed alla Chiesa Ss Annunziata ed il sottostante porticato su Via S. Giovanni Bosco, dove insistono alcune attività commerciali, ha provveduto a rimuovere il palo esistente con relativi bracci delocalizzandolo in altra zona del paese con risultati alquanto criticabili, ed ha fatto installare ai bordi della piazza una serie di pali, nove, a mio parere adatti al giardino di una villa, con due corpi illuminanti, a basso consumo energetico, ma con il risultato che la stessa da qualche sera, all’accensione delle luci, si presenta illuminata ai lati esterni e pressochè buia al centro. Davvero un bell’esempio di sperpero di denaro pubblico e di contenimento energetico ai sensi dell’iniziativa ”M’illumino di meno”! *Già sindaco di Brienza hanno reso il servizio stesso più appetibile”. Il Difensore civico apprende, dunque, con soddisfazione l’intento di Trenitalia di perseguire obiettivi di un servizio efficiente del Tpl in modo da venire incontro alle esigenze dell’utenza, nell’ottica del miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente a beneficio di un’intera comunità. 19 Venerdì 4 marzo 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Francavilla, Annarosa Sarubbi spegne 101 candeline. Il segreto? Cibo sano, lavoro e famiglia In festa per la super nonna da 49 nipoti di NICOLETTA FANUELE FRANCAVILLA - La comunità di Francavilla in Sinni si è stretta intorno a nonna Annarosa Sarubbi, che lo scorso primo marzo ha spento 101 candeline. Nonna Annarosa, nata il primo marzo del 1915 VILLA D’AGRI - ”L’operazione dei Carabinieri di Villa d’Agri, al comando del maresciallo Emanuele Martino, che ha consentito di recuperare la refurtiva di un furto compiuto poche ore prima in un negozio di Villa d’Agri e di denunciare tre persone (di cui due donne) di nazionalità rumena che a bordo di un furgone tentavano la fuga, è un primo importante e positivo segnale di contrasto ai furti in Val d’Agri”. E’ il commento di Filippo Massaro, portavoce del Csail, sottolineando ”il clima di allarme sociale diffuso nel comprensorio del petrolio. I cittadini e nello specifico i commercianti – si aggiunge nella nota – hanno bisogno di recuperare serenità e tranquillità per lo svolgimento della a Francavilla in Sinni, dove ha sempre vissuto, è madre di sei figli, nonna di diciannove nipoti e bisnonna di ben trenta pronipoti. Una vita semplice e umile, fatta di poco, vissuta con essenzialità e sempre dedicata alla famiglia, quella vissuta dalla signora Anna- rosa, festeggiata lo scorso primo marzo da figli, parenti, nipoti e pronipoti. L’elisir di lunga vita? Un’alimentazione povera, fatta di cibi sani, genuini e una vita divisa tra il lavoro nei campi e l’impegno nell’accudire la sua numerosa famiglia. Bloccati in fuga dopo un furto in negozio. Massaro (Csail): fondamentale denunciare “I tre ladri arrestati ridanno fiducia ai valdagrini” propria attività e soprattutto nelle ore notturne. Per questo l’operazione dei carabinieri è ancora più importante perché ridà fiducia tenuto conto che per difendersi dalla microcriminalità numerosi cittadini dei comuni della Val d’Agri hanno deciso di autotassarsi pagando 10 euro al mese a famiglia per sostenere l’attività di vigilanza di un gruppo di volontari che specie nelle ore notturne girano per le strade di Villa d’Agri- Marsicovetere, Tramutola, Viggiano e nelle contrade rurali. E’ invece necessario – dice Massaro – che siano le forze dell’ordine a svolgere il proprio lavoro con una maggiore collaborazione dei cittadini. Nel caso di Villa d’Agri è stata infatti l’immediata denuncia della titolare del negozio ad innescare il pronto intervento dei carabinieri mentre troppo spesso accade ancora che si rinuncia a denunciare magari per Biomasse, il comitato pro-Mercure replica al deputato grillino Castelluccio “Parentela se sa denunci: la Centrale è un moderno impianto industriale” LAINO B. - Non si placa lo scontro tra il fronte del sì e quello del no alle biomasse nel Mercure. E’ ancora forte l’eco della trasmissione Buongiorno Regione del Tgr Calabria della scorsa settimana. A riprenderla l’on. Parentela del M5S, le cui dichiarazioni sulle decisioni di Tar e Consiglio di Stato, non sono andate giù al movimento pro-Mercure. “Dimostra, ancora una volta, che non sa di cosa parla -esordisce per il comitato, Mario Mitidieri- siamo un gruppo di cittadini, lavoratori, che insieme alle loro famiglie risiedono nella valle del fiume Mercure, a cavallo tra la Calabria e la Basilicata. Da oltre 13 anni seguiamo con apprensione l’incredibile vicenda della Centrale Enel del Mercure, una vicenda non ancora conclusa a causa di una minoranza residuale di oppositori che deforma ogni elemento di verità su un impianto industriale di tecnologia avanzata, che nei fatti ha dimostrato la piena con- ciliabilità con l’ambiente. La preoccupazione che l’impianto non venga riavviato, con conseguenze disastrose sulla debole economia del nostro territorio, è condivisa da migliaia di altri cittadini, lavoratori, artigiani, imprenditori, sindaci e amministratori locali, che hanno aderito al movimento spontaneo che abbiamo costituito. L’on. Parentela enfatizza la protesta di un gruppo di manifestanti, ripresa in un servizio del Tg3, ma non conosce il percorso ultradecennale dell’autorizzazione all’esercizio della centrale e probabilmente non sa nemmeno dove si trova”. Il riferimento va anche alle ipotesi di infiltrazioni mafiose. “Se sa parli, denunci, sennò non ci resta che citare Don Ciotti «Sono tanti quelli che parlano di lotta alla mafia ma poi non si sporcano le mani»”. Nel corso del lungo iter autorizzativo -ricorda ancora Mitidieri- l’impianto industriale ha ottenuto da parte degli Enti preposti, tutti i pareri, le valu- A Lauria il libro di Gino Strada LAURIA - Importante appuntamento quello organizzato dal Gruppo Emergency del Lagonegrese grazie all’associazione culturale Tangram di Lauria e con la collaborazione dell’assessore comunale alla Cultura, Lucia Carlomagno. Insieme presenteranno il libro “Zona rossa” di Gino Strada e Roberto Satolli con la testimonianza di Fabrizio Pulvirenti, medico volontario presso il centro Goderich in Sierra Leone. L’incontro a ingresso libero avverrà il 12 marzo alle 17.30 nella sala consiliare del Comune di Lauria. sfiducia. E’ da tempo che come Csail rivendichiamo inoltre il rafforzamento da parte delle forze dell’ordine del controllo del territorio che continua a perdere presidi importanti nella logica dei tagli di spesa e penalizzazione delle aree più interne. Il comprensorio petrolifero, sicuramente per effetto delle attività estrattive, non è più l’isola felice di tanti anni fa quando la gente poteva lasciare la porta di casa sempre aperta. E’ ampiamente diffusa senza voler alimentare sospetti e tensioni - la percezione che la presenza di persone provenienti da varie parti d’Italia, dell’Europa dell’est e Paesi extracomunitari abbia un suo peso nell’incremento di furti ed episodi di microcriminalità”. tazioni previste dalla legge, e ben tre provvedimenti autorizzativi. Alla data odierna, la giustizia amministrativa ha emanato ben 25 provvedimenti. Tuttavia, in nessuno di questi, la giustizia amministrativa ha mai bocciato il progetto Enel. Ove è stato pronunciato l’annullamento, questi è stato sem- pre determinato da vizi consumati nel corso del procedimento per il rilascio delle autorizzazioni, e mai da difetto di progettazione o temi concernenti la Centrale del Mercure. La centrale Enel del Mercure non è ”un corpo estraneo e dannoso” bensi’ un moderno impianto industriale, riconvertito a biomasse, che nel periodo di funzionamento (giugno /dic. 2013 e attualmente) rappresenta un esempio di tecnologia avanzata, in grado di assicurare la massima compatibilità tra mondo produttivo e tutela dell’ambiente. I dati rilevati dal sistema sono inviati agli organismi regionali di controllo e sono visibili a tutti sui monitor installati all’esterno della centrale e nel palazzo del comune di Laino Borgo. Il libro della Costantino CASTELLUCCIO INF. - Per la serie “Incontro con l’autore” domenica prossima nella biblioteca comunale di Castelluccio Inferiore, alle 17.30, la presentazione del libro “Procedura penale: dal giudice istruttore al giudice per le indagini preliminari” di Melania Costantino, avvocato penalista e giornalista pubblicista. La tavola rotonda a cura dell’associazione “Ricomincio da tre” dibatterà dei fati di cronaca più recenti. VENERDÌ 4 MARZO 2016 MATERA e Provincia MATERA - Ammontano a quasi 8 milioni di euro gli interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica cittadina che il Comune di Matera ha candidato all’avviso pubblico per la concessione di spazi finanziari promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Le somme verranno escluse dal saldo di competenza per il calcolo del Patto di Stabilità. “Si tratta di un passaggio fondamentale per poter procedere ai pagamenti delle imprese che, nell’esercizio 2015, hanno sofferto per le dilazioni che grazie a questo provve- L’assessore Quintano: “Passaggio cruciale per procedere ai pagamenti delle imprese” Gli 8 milioni per le scuole esclusi dal patto di stabilità dimento vengono superate. Senza sottacere, inoltre, il diretto beneficio per la comunità che dipende dalla riqualificazione degli edifici scolastici sui cui l’attenzione dell’amministrazione comunale resta alta – spiega l’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano che, insieme all’ingegner Antonio Nicoletti, dirigente di staff per la programmazione e i fondi europei, ha curato questo provvedimento: Matera, come molti altri enti locali – prosegue l’assessore Quintano - soffre delle difficoltà finanziarie imposte dal Patto di Stabilità ma, al tempo stesso, guarda con particolare attenzione un settore come quello dell’edilizia scolastica che rappresenta un elemento di garanzia per le famiglie e gli studenti. Siamo certi che questo finanziamento avrà ricadute positive sull’intera comunità e sulle imprese coinvolte in queste attività. Gli interventi – conclude l’assessore – riguardano le scuole elementari di via Frangione, via Nitti e via Marconi insieme all’Istituti comprensivi di via Bramante e Giovanni Pascoli”. Al vaglio le proposte e un cronoprogramma di interventi Parcheggi, abbonamenti a prezzi In arrivo i turisti per Pasqua: calmierati per i residenti in Ztl incontro Comune-esercenti MATERA - Si è svolta nei giorni scorsi una riunione nella sala Mandela del Comune nel corso della quale sono state analizzate ed individuate le principali misure utili, a partire dalle festività pasquali, per qualificare l’offerta turistica rendendo più attrattiva la città. All’incontro erano presenti esponenti di Confapi, Confesercenti e Confindustria. Al termine della riunione con gli assessori Schiuma e Selvaggi si è convenuto che il tavolo tecnico sul turismo costituito dalle associazioni di categoria rappresenterà un fondamentale referente per elaborare programmi ed azioni congiunte pubblico-privato. Tra queste l’elaborazione di una Carta dei Servizi, intesa come manuale della qualità dei servizi a cui ciascun operatore dovrebbe uniformare i propri comportamenti al fine di qualificare l’offerta turistica locale. L’amministrazione comunale, nel frattempo, si riserva in attesa della definizione del piano strategico, di individuare soluzioni per le singole criticità che sono emerse nel corso dell’incontro. I rappresentanti delle associazioni presenti all’incontro, dal canto loro, hanno dichiarato che il tavolo tecnico-operativo procederà a stilare un cronoprogramma di proposte da sottoporre all’amministrazione comunale con l’obiettivo di creare per Matera un modello di riferimenti di attività concertate, da esportare come esempio virtuoso nel turismo, or- mai orfano di attività di governo a livello nazionale. I nodi emersi dall’incontro hanno riguardato, tra l’altro, la qualificazione dell’accoglienza, il contrasto ai diffusi fenomeni di abusivismo: dai Bed& Break- fast alle case-vacanza fino ai “promoter” dell’ultim’ora a danno dagli Iat istituzionali. Si è parlato anche del coinvolgimento delle associazioni di categoria sulla destinazione della tassa di soggiorno. Disponibili 54 posti a 15 euro mensili in via Lucana MATERA - A partire da lunedì 7 marzo, i residenti in zona Ztl e nelle aree pedonali potrano recarsi al parcheggio Sisas di via Lucana e sottoscrivere un abbonamento mensile a canone calmierato a 15 euro mensili, per i 54 posti disponibili all’ultimo livello della struttura. Lo comunica l’assessore alla Mobilità, Valeriano Delicio, che sottolinea: “Grazie ad una convenzione con la Sisas si potranno garantire posti auto per i residenti nelle zone a traffico limi- tato che a volte si trovano a dover subìre disagi per la disponibilità di stalli per le auto. In questo modo una tariffa ad hoc, già prevista dal contratto sottoscritto con la società, agevolerà questa possibilità. Siamo passati – conclude l’assessore - dal 50% di abbonamenti ad una quota del 100% dell’ultimo livello lastrico di via Lucana”. Aperti agli escurionisti i percorsi che collegano la città alle chiese rupestri: si inizia domenica 13 L’Istat incontra 59 famiglie: indagine sulla “vita quotidiana” MATERA - Si aprono alla fruizione degli escursionisti, i sentieri 406 e 408 che collegano la città di Matera al Parco delle Chiese Rupestri e della Murgia Materana. Per l’occasione, l’Ente Parco della Murgia Materana invita la cittadinanza ad una passeggiata inaugurale domenica 13 marzo. L’itinerario di andata e ritorno, partirà da Porta Pistola e, attraverso la passerella pedonale sospesa, giungerà fino al Belvedere di Murgia Timone, per poi proseguire, lungo il sentiero n. 408, fino alla Madonna della Croce. Tappa finale dell’escursione sarà il Centro Visite del Parco di Santa e Lucia ed Agata alla Civita (Porta Pistola). L’obiettivo del Parco è quello di creare una rete sentieristica che permetta una migliore e più corretta fruizione del territorio. La realizzazione di una passerella pedonale sospesa permette il collegamento tra i Sassi ed il Parco nell’ottica del riconoscimento Unesco, ottenuto nel 1993, che ha inserito i Sassi di Matera ed il prospicente altopiano murgi- MATERA - Ci saranno anche 59 famiglie materane, su un totale di 24mila in 850 Comuni italiani, tra quelle che l’Istat incontrerà, a cominciare dai prossimi giorni, per un’importante rilevazione sui principali aspetti della vita quotidiana. I nuclei familiari della città dei Sassi verranno estratti casualmente dall’elenco anagrafico contenente i nominativi di tutte le famiglie residenti nel Comune. Le informazioni raccolte serviranno a conoscere le abitudini dei cittadini e i problemi che essi affrontano ogni giorno, l’uso dei principali servizi pubblici e il grado di soddisfazione su questi ultimi. La collaborazione degli intervistati sarà, pertanto, fondamentale per la buona riuscita della rilevazione che è denominata ”Multiscopo sulle famiglie: Aspetti della Vita Quotidiana”. L’indagine è prevista dal Programma statistico nazionale 2014-2016 -Aggiornamento 2015-2016 (codice IST-00204) e dal Programma statistico nazionale 2015-2016 -Aggiornamento 2016, al momento in corso di approvazione. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet dell’Istat all’indirizzo http://www.istat.it/it/istituto-nazionale-di-statistica/organizzazione/normativa. co nella lista dei beni riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La riqualificazione dei sentieri e dei percorsi pedonali all’interno del perimetro del Parco è stata realizzata grazie a finanziamenti della Regione Basilicata: Psr 2007/2013 misura 3.1.3 per l’incentivazione dell’attività turistica; P.O. Fesr 2007/2013 asse IV - linea di intervento IV.1.1.A per la valorizzazione dei Beni Culturali e Naturali (Piot). Informazioni per partecipare: appuntamento alle 9,45 di domenica 13 marzo nel Centro Visite del Parco di Santa Lucia ed Agata (Porta Pistola); ritorno previsto per le 12,30 circa al Centro Visite del Parco di Santa Lucia ed Agata (Porta Pistola). Si consiglia abbigliamento adeguato all’attività escursionistica; obbligatorie le scarpe da trekking. _Matera e Provincia_ Venerdì 4 marzo 2016 21 L’impresa Laurieri premiata come miglior fornitrice nel 2015 In volo con Alitalia si mangia bene: merito di un’azienda materana MATERA - Made in Matera. E con successo. Da diversi anni l’impresa Laurieri di Matera, aderente a Confapi, fornisce prodotti da forno ad Alitalia e ad altre compagnie aeree internazionali; in tutto 15, nelle rotte di tutto il mondo portando i biscotti materani su e giù per il pianeta. Venerdì 26 febbraio, presso lo Sheraton Golf Parco dei Medici di Roma, Laurieri ha ricevuto dal presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo il premio La società lucana produce prodotti da forno anche per altre 15 compagnie aeree internazionali “Best Award: Quality and Delivery”, come miglior fornitore di Alitalia nel 2015, unica azienda italiana a esse- re premiata. Alla Convention dei Fornitori Alitalia, tra circa 2.100 aziende fornitrici provenienti da tutto il mon- do, la compagnia aerea ha premiato 5 aziende con il Supplier Award per i prodotti e servizi forniti nel corso del 2015, tra cui Laurieri Srl, unica per le forniture di alimenti, biscotti dolci e salati. Le altre 4 aziende provengono Il disagio dei diabetici continua ma Cilla (Asm) precisa: “Stiamo facendo il possibile, agiamo con trasparenza” “C’è chi vuole strumentalizzare la stampa e il bisogno delle persone” “A qualcuno dà fastidio il rispetto delle regole. Gli holter glicemici saranno consegnati a giorni” MATERA - Sembra non volersi placare la polemica tra diabetici e Asm. E dopo la nuova lettera firmata di un gruppo autonomo di diabetici insulino-dipendenti che lamentano un’assistenza non dignitosa, è arrivata la piccata risposta del responsabile delle attività sanitarie territoriali dell’azienda sanitaria materana Vito Cilla. A scatenare le lamentele dei diabetici “la negazione a una bimba di due anni dei sensori per un holter glicemico”. Sulla precisa contestazione Cilla ha voluto rimarcare che l’Asm già alcuni giorni fa aveva informato la cittadinanza della procedura di gara in corso per l’acquisto di un holter glicemico. Ma Cilla è andato anche oltre: “L’azienda tutelerà la propria immagine in ogni sede contro il discredito messo in atto, non dai cittadini affetti dalla patologia diabetica, ma da soggetti da identificare che potrebbero avere interesse affinché gli holter glicemici si acquistassero direttamente, senza alcuna gara”. Per Cilla dunque, la vicenda sarebbe ancor più complicato di quanto effettivamente già lo sia. Intanto restano le lamentele dei diabetici anche se al fine di garantire immediata disponibilità dei dispositivi per i pazienti l’Asm, il 9 febbraio scorso ha fatto ricorso ad un ordine diretto alla ditta Movi (in quanto presentava sulla vetrina prodotti Mepa prezzi migliori), sempre nella piattaforma MepA (mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni), come previsto dalla normativa. Un ordine prevede 30 confezioni da 4 sensori, 5 trasmettitori e 5 ricevitori per un totale di 14.150,00 Iva esclusa. Il 10 febbraio la ditta Movi spa ha accettato l’ordinativo di fornitura. L’1 marzo la ditta Movi Spa è stata sollecitata alla consegna dei dispositivi ordinati, che sarebbe dovuta avvenire entro e non oltre 10 giorni lavorativi dall’accettazione. La ditta Movi ha comunicato di aver evaso l’ordinativo con i prezzi indicati. ”L’Asm e’ molto sensibile ed attenta ai bisogni dei Talassemia, convegno al Madonna delle Grazie diabetici, cui gli holter saranno consegnati entro pochissimi giorni - dichiara Vito Cilla - i cui problemi tenta di risolvere con ogni mezzo, come è evidente, ma lo fa nel rispetto delle norme che regolano gli acquisti di beni e servizi nella pubblica amministrazione. E’ chiaro che il rigoroso rispetto delle regole potrebbe determinare reazioni da chi non accetta che si ricorra non agli affidamenti diretti ma a gare trasparenti sul mercato elettronico. Con il rischio di strumentalizzare il bisogno delle persone e di fuorviare gli organi di informazione”. MATERA - Domani a Matera, nell’Auditorrium dell’Ospedale Madonna Delle Grazie, si terrà un importante convegno scientifico dal titolo “La talassemia: tra attese e certezze”. L’evento formativo, organizzato da doMos Basilicata, con il gratuito patrocinio dell’Asm e della Federazione Italiana Adoces, cui doMos aderisce, è dedicato in particolare ai pazienti con talassemia trasfusione dipendente. L’incontro si pone l’obiettivo di informare i pazienti e i loro familiari in merito alle terapie già consolidate, trasfusione e farmaci per evitare il sovraccarico di ferro, senza tralasciare di informare a proposito delle complicanze (endocrine, osteoporosi ed epatite C) e del loro moderno approccio terapeutico. Ma, il paziente talassemico può aspirare alla completa guarigione, nel senso di non essere più trasfusione dipendente, tramite il trapianto di midollo osseo da donatore familiare o da donatore da banca. Servizi per l’infanzia: oggi i particolari Basentana più sicura: interrogazione parlamentare di Latronico (Cor) MATERA - Si terrà oggi pomeriggio con inizio alle 15,30 nella sala Mandela la conferenza stampa dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di matera, Marilena Antonicelli, che illustrerà tutti i particolari del regolamento dei servizi per l’infanzia, recentemente approvato in consiglio comunale. MATERA - Un’interrogazione sulla messa in sicurezza della statale “Basentana” è stata presentata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dall’on. Cosimo Latronico (Cor). Nel testo Latronico evidenzia che “la statale 407 è una delle strade più pericolose della Lucania, sulla quale si verifica una media di 0,20 incidenti per chilometro (secondo i dati Istat) e negli ultimi tempi si sono registrati una serie di incidenti, alcuni purtroppo molto gravi dovuti alle condizioni dell’infrastruttura”. Per il deputato risulta evidente “come le condizioni di dissesto e la mancanza di manutenzione incidono pesantemente sull’incidentalità di questa arteria, come si può evincere dagli innumerevoli appelli dei cittadini che la percorrono ogni giorno”. Per questo il parlamentare “in considerazione della rilevanza strategica dell’arteria e dell’incremento del traffico legato anche al richiamo turistico della città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019, e del fatto che si rendono necessari interventi di manutenzione straordinaria che la mettano in sicurezza per evitare ulteriori perdite di vite umane” chiede iniziative del ministro Un aereo Alitalia e un momento della premiazione da Giappone, Usa e Turchia, e operano in differenti comparti di fornitura. AerCap, lessor mondiale di aeromobili, si è aggiudicato il premio fornitore dell’anno; JX Nippon, fornitore di carburante, il premio fidelity; Babcock, per la manutenzione dei mezzi aeroportuali, il premio innovazione; Do&Co, per il servizio offerto nel Padiglione Alitalia di Expo, il premio special project. Ai fornitori di Alitalia riuniti allo Sheraton di Roma il presidente Montezemolo ha illustrato gli importanti investimenti compiuti dalla compagnia nell’ultimo anno, investimenti che proseguiranno nel corso dei prossimi anni a seguito della decisione della Compagnia di diventare “top sponsor” della candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. Il premio Quality and Delivery come miglior fornitore del 2015 per gli snack a bordo rappresenta un riconoscimento di grandissimo livello per l’impresa Laurieri che, oltre a essere business partner di Alitalia, è fornitore anche di Trenitalia. Azienda modello, nata nel 1976 ad opera dei mastri fornai fratelli Laurieri, la Società materana oggi occupa 35 dipendenti e realizza il 90% del proprio fatturato all’estero, a dimostrazione che l’internazionalizzazione è una carta vincente nelle strategie imprenditoriali e che le imprese locali sono in grado di competere sui mercati internazionali con i concorrenti di tutto il mondo. Venerdì 4 marzo 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA 22 IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV L’otorinolaringoiatra Asprella Libonati, responsabile del reparto all’ospedale di Policoro, spiegherà le tecniche riabilitative Vertigine parossistica, un medico lucano invitato alla Sorbona di Parigi di CRISTINA LIBONATI MATERA - Continuano i prestigiosi appuntamenti del dottor Giacinto Asprella Libonati, specialista in otorinolaringoiatra, responsabile del reparto dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro. Un’altra eccellenza lucana che porta il suo know how all’estero. Domani è stato, infatti, invitato a tenere una lezione all’Università “La Sorbona” di Parigi sulle tecniche di diagnosi e di riabilitazione sulla vertigine parossistica benigna per la quale già da diversi anni è in giro per il mondo. Tecniche di riabilitazione che lo vedono tutti gli anni impegnato negli Stati Uniti durante il meeting annuale di otorinolaringoiatria organizzato dall’American Accademy. Che cos’è la vertigine parossistica benigna? “E’ la causa più frequente di disturbo dell’equilibrio ed è molto invalidante. Se non viene riconosciuta subito limita il paziente nelle comuni attività, bloccandolo non solo nell’attività lavorativa ma anche nella di VITO SACCO TRICARICO – Si è concluso positivamente il seminario organizzato dalla Protezione Civile-Gruppo Lucano sulla tutela dei beni archivistici, architettonici e monumentali in caso di calamità naturali, dal titolo “Conosco ergo valorizzo e proteggo. Carta della vulnerabilità del patrimonio culturale di Tricarico”. Il progetto è stato presentato dalla sede tricaricese del Gruppo Lucano, in partenariato con le sedi locali di Grassano, Matera, Potenza e Salandra, con la Diocesi di Tricarico, con la Città di Tricarico e con i locali istituti scolastici: Liceo scientifico “Carlo Levi”, Nella foto l’otorinolaringoiatra Giacinto Asprella Libonati vita sociale e familiare. Riconoscerla in tempo e saperla trattare permette senza alcuna terapia farmacologica, interventi chirurgici e ospedalizzazione ma con specifica riabilitazione un elevatissima possibilità di guarigione nel paziente”. In cosa consiste la sua tecnica? “Nell’aver studiato e codificato i segni clinici che permettono di indicare quale sia il significato da dare ad ogni movimento dell’occhio per dedurre dove si trovano gli otoliti, cristalli che creano le disfunzioni, per poterli guidare fuori dai canali semicircolari del- l’orecchio. Il movimento automatico dell’occhio, detto mistagogo, permette di fare delle manovre liberatorie. Ogni paziente avrà il suo piano di riabilitazione. Le manovre, degli specifici movimenti, saranno ritagliate addosso al soggetto seguendo i segni clinici neurologici che vengono di volta in volta rilevati attraverso il video nistagmoscopio, una maschera con all’interno due telecamere che permette di vedere in uno schermo gli occhi ingranditi del paziente”. Come si manifesta la vertigine parossistica benigna? Il progetto presentato a Tricarico Tutela dei beni architettonici, concluso il seminario del Gruppo Lucano della protezione civile Alcuni momenti del seminario della protezione civile Liceo delle scienze umane e linguistico non statale “Gesù Eucaristico” e l’Istituto comprensivo “Monsignor Raffaello delle Nocche”. Il progetto, inoltre, è stato approvato e finanziato dal Centro Servizi al Volontariato di Basilicata con il bando “Promozione 2014”. Le lezioni sono state tre e si sono svolte il 22 novembre 2015, il 24 gennaio e il 21 febbraio. La prima, sulla tutela dei beni archivistici e librari in caso di calamità naturali, è stata tenuta da Maria Pietrafesa, archivista libera profes- “Il primo campanello d’allarme è il capogiro che si può avere alzandosi dal letto, una vertigine che si può ripetere in maniera violenta. Ogni volta che si muove il capo, alzandolo per prendere un libro in uno scaffale alto, chinandosi nel lavandino per sciacquarsi il viso o addirittura girandosi dal letto su un fianco all’altro. Si avvertono nausee e vomito che molto spesso sono così violente che preoccupano molto di più della vertigine”. Quali sono i soggetti più a rischio? “La fascia di età tra i 50 e 60 anni perché a monte ci possono essere disturbi cardiocircolatori o pazienti che soffrono di emicrania. In alcuni casi la vertigine parossistica può interessare anche il bambino. In molti casi viene sottovalutata perché si pensa ad un infezione virale o dell’apparto gastrointestinale. È sempre importante osservare i segni clinici neurologici del paziente. Se individuati i tempi di guarigione possono essere anche immediati”. sionista, nel salone dell’Episcopio di Tricarico. La seconda lezione, sulla tutela dei beni architettonici e monumentali in caso di calamità naturale, si è svolta nell’oratorio della cattedrale di Tricarico ed è stata tenuta dagli ingegneri Antonella Cortese e Maria Grazia Di Capua. La terza lezione, sulle tecnologie Apr per il monitoraggio dei danni al patrimonio architettonico e monumentale, si è tenuta nel salone della parrocchia San Potito, a cura dell’ingegnere Cosimo Marzo e della dottoressa Paola Manzari che hanno illustrato i tipi di drone e di aerei leggeri, tutti i dispositivi di cui sono dotati, le licenze per poter pilotare questi aeromobili e la loro utilità nel monitoraggio dall’alto delle aree interessate. “Emergenza processionaria del pino, qualcuno vuole intervenire?” di FRANCO LABRIOLA * n questi giorni, a causa delle alte temperature stagionali, la processionaria del pino, Traumatocampa pityocampa, un lepidottero defogliatore che compie una generazione all’anno, sta creando danni alla vegetazione delle diverse piante ospiti ( Pinus nigra e Pinus Sylvestris principalmente), oltre ad essere assai pericolosa per i peli urticanti che, liberati nell’ambiente possono provocare irritazioni cutanee alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie delle persone che incautamente tentano di rimuovere i nidi o che si soffermano sotto le piante infestate. Nei diversi comuni del metapontino stante la presenza della pineta ionica, il pericolo alla salute umana ed animale è reale. Infatti, da notizie giornalistiche si segnalano già interventi in ambito comunale a Marconia, dove il sindaco Di Trani ha opportunamente emesso una ordinanza di chiusura di una scuole per permettere interventi urgenti di rimozione dei nidi della processionaria, con ditta specializzata. Lo stesso sindaco segnala aumento della presenza della processionaria nella pineta ionica, con grave pregiudizio per la vita della stessa e alto rischio per la salute delle persone e degli animali. Da anni si parla di questa problematica, si sono costituiti gruppi sui social per sensibilizzare le istituzioni ed i cittadini, sono state promosse raccolte firme ma di interventi radicali e strutturali nemmeno l’ombra. Eppure si parla e si sparla di sviluppo turistico della costa ionica e valorizzazione del polmone verde. Qualche anno fa (2008), fu messo in campo un progetto sperimentale della provincia di Matera, con l’utilizzo di parte delle risorse rivenienti dai fondi di compensazione ambientale Trisaia. Fu messo a gara intervento sperimentale di lotta biologica per via aerea ma che, con il cambio di amministrazione fu ritenuto inutile, tanto da spostare le risorse su iniziative molto discutibili. Oggi più di ieri c’è l’esigenza di attenzionare la problematica e forse riprendere quella iniziativa per intervento di lotta biologica su tutta la pineta ionica, con interventi manuali ed aerei. I fondi ci sono e come ieri possono essere utilizzati quelli rivenienti dall’annualità 2013 dei fondi di compensazione ambientale Trisaia, destinati alla Provincia di Matera, con delibera CIPE N. 75/2015, per un importo complessivo di euro 335.276,53. Da considerare che se alla quota 2013, destinata alla provincia si aggiungessero per la loro quota parte 2013, i comuni costieri beneficiari dei fondi di compensazione, giusta delibera CIPE 75/15, Policoro per euro 200.233,38 e Nova Siri per euro 100.836,58, parleremmo di un fondo disponibile di euro 636.000 circa. Con detti fondi, da destinare, per legge a iniziative nel campo ambientale si possono raggiungere due risultati, renderli strutturali e non straordinari, destinandoli esclusivamente per tale finalità, in modo da finanziare quota parte dei cantieri forestali del progetto speciale Ivam, aumentando le giornate lavoro, per gli interventi manuali necessari e la totalità degli interventi aerei di lotta biologica da farsi nelle ore serali. Auspichiamo che questo invito non cada nel vuoto e che i consiglieri provinciali del Metapontino vigilino sul corretto utilizzo dei fondi richiamati, già nel recente passato utilizzati per iniziative fuori dal perimetro naturale del metapontino e che i sindaci di Policoro e Nova Siri e attivino le iniziative necessarie di lotta alla processionaria del pino. * Portavoce Policoro Possibile “E. Berlinguer” I Venerdì 4 marzo 2016 23 CULTURA SPETTACOLI IN ONDA MERCOLEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV IN ONDA MARTEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Il talento di Latronico, Cantisani, a “The Voice” entra nella squadra della cantante salentina Nella foto l’esibizione di Massimo Cantisani a The Voice of Italy LATRONICO - E’ lucano, di Latronico per la precisione, il talento che nella scorsa puntata di “The Voice of Italy”, il talent in onda su Rai 2, ha fatto letteralmente impazzire i quattro coach. Massimo Cantisani, ventotto anni, cresciuto a pane e musica, vive a Roma, ma è molto legato al paese in cui è cresciuto, Latronico, e dove peraltro torna spessissimo. Massimo, con l’interpretazione del brano “Let’s Get In On”, ha stregato i quattro coach del talent: Max Pezzali, Raffaella Carrà, Emis Killa e Dolcenera, che hanno espresso grandi apprezzamenti sulle sue doti canore e interpretative; ma la sua scelta è ricaduta su Dolcenera. Una bella soddisfazione per il telento lucano che nel corso della seconda “Blind audition”, in onda mercoledì su Rai2, è riuscito a entrare in squadra con la cantante salentina. La puntata ha ottenuto il 9,95% di share pari a 2 milioni 385 mila telespettatori, ha messo alla prova altri 18 nuovi talen- ti che si sono esibiti nella speranza di conquistare un posto nei team di Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max pezzali. in questo nuovo appuntamento di “The Voice of ltaly”, condotto da Federico Russo, i 4 imprevedibili coach hanno sfoderato le loro armi migliori sfidandosi, fra gag e attimi decisivi, per convincere i talenti a scegliere la propria squadra. Non sono mancati i momenti ricchi di emozioni. Oltre a Massimo Cantisani sono questi i talenti che hanno passato il turno e possono continuare il loro sogno: William Prestigiacomo (Roma), Andrea Palmieri (Roma), Clara Aceti (Seveso), Claudio Cera (Roma), Sara Caratelli (Colleferro), Giuliana Ferraz (di Bollate), iWolf_ Cristina De Vita e Michele Bonfitto (Foggia), Manuel Aspidi (di Livorno), Kimia Ghorbani (iraniana vive a Bologna), Chiara Granetto (Albaredo D’Adige), Elya Zambolin (Monselice), Marta Pedoni (Sassari), Stephanie Riondino (Genova). La voce di Massimo è Dolce ... nera I concittadini si scatenano sui social:“Orgoglio latronichese” LATRONICO - Emozioni e apprezzamenti non sono mancati da parte di chi Massimo Cantisani lo conosce da una vita. In molti si sono scatenati sui social network. Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Latronico, Fausto De Maria, che ha definito Massimo un “orgoglio latronichese”. Complimenti sono arrivati anche dal collega e concittadino Franco Fusco: “Non solo hai incantato un pubblico intero, ma una nazione intera. Sei il nostro orgoglio. Brividi! Continua così!” “Grande Massimo!”, “Bra- vo Massimo, voce splendida”, “Finalmente tutti sanno quanto vali”, “Ti auguro di godere a pieno di tutto quello che la tua chitarra e la tua voce magnetizzeranno intorno a te”, si legge ancora sui social. Il cammino di Massimo a “The Voice” continua. (N.F.) Domani sera al teatro Don Bosco la presentazione del racconto Quando Potenza saliva sul ring La boxe lucana raccontata nel libro di Blasi “Il biondo” POTENZA - “Tre minuti. Nulla, un soffio di vento nella vita quotidiana. Tre minuti, non si fa in tempo a prendere un caffè. Tre minuti sul ring sono tutto. “Uno, destro. Due, schiva. Tre, gancio”. Le parole di mio nonno sono sempre state queste. Prima del “come stai” arriva un affondo con il jeb. Tre minuti. Tanto ci ho messo a pensarci e a dire si alla Sud’Altro, quando mi ha proposto di scrivere questo breve racconto”. Così comincia la premessa del libro “Il biondo”, edito giustappunto da Sud’Altro. L’opera prima del giovane autore potentino, Gianmarco Blasi, narra di boxe e delle gesta straordinarie di alcuni protagonisti del pugilato potentino in un arco temporale che parte dalla fine della II guerra mondiale e arriva ai giorni nostri. Il libro sarà presentato domani sera al teatro Don Bosco di Potenza alle ore 19,30 con la partecipazione straordinaria di Accademia teatro e degli attori Pino Quartana ed Eva Immediato. Una serata fra letteratura, teatro e musica con alcuni ospiti d’eccezione come Emanuele “Sioux” Blandamura, già campione europeo dei pesi medi, pugile tuttora in attività, pugile di origini lucane. A firmare la copertina il Il libro è di Gianmarco Blasi L’autore: “In tre minuti non si prende neanche un caffè, tre minuti nel pugilato sono tutto” dott. Donato Verrastro, neurologo affermato e per passione pittore, che continua la sua collaborazione con la Sud’Altro dopo il successo editoriale di “Cieli bianchi”. La lettura si sviluppa attraverso tre parole chiave: povertà, riscatto, vittoria. La “nobile arte”, la boxe, è di per sè romanzo. Ne ha tutte le caratteristiche. Evoca rivincite, intreccia i ceti sociali e li ricompone armonicamente. Libri e film, letteratura e cinema si so- no nutrite a piene mani di Pugilato, dei suoi uomini e delle sue storie. Naturalmente, un posto importante nel racconto di Blasi è riservato a Rocco Mazzola. Massima espressione del risultato sportivo di un gruppo di giovani che, guidati da un grande allenatore e manager, assurgono alla cronaca nazionale di questo sport. Belle le pagine del Galasso, riprese, senza eccessi, nell’integrità della narrazione, dedicate a Silvio Nocera (il maestro) e Rocco Mazzola (il campione). Ma il libro muove il ricordo e intreccia la vita di un altro personaggio dello sport potentino. Quel Franco Blasi primo pugile professionistico della città, primo dilettante a vincere un incontro ufficiale. Rubato da Nocera, letteralmente strappato, alla strada. Il racconto ed il suo ritmo si interrompono a ridosso degli anni 70. Il resto è pura cronaca. Informazioni dovute ai lettori e agli amanti del pugilato. In questo libro Potenza appare diversa da come è oggi. Nient’affatto stanca del suo ruolo. Una città che voleva vivere e che si piaceva. Prezioso è, a questo proposito, il ricordo di Franco Vinci, medico e politico di spessore in quegli anni ruggenti. Una vivacità culturale, sportiva e politica che, nonostante le difficoltà e la marginalità, rendeva Potenza attrattiva, soprattutto per il territorio regionale e le comunità limitrofe. Gianmarco Blasi racconta quegli anni formidabili. Convinto che “è la memoria che può aiutarci a costruire il futuro”. A presentare la serata, organizzata dalla associazione Lucidamente in collaborazione con l’Asd Boxe Potenza, il giornalista sportivo, Pietro Scognamiglio. A concluderla un concerto musicale dedicato alla Nobile Arte della Compagnia dei Lupi. Venerdì 4 marzo 2016 24 SPORT Lega Pro Mister Padalino recupera tra i titolari Iannini di rientro dalla squalifica. I calabresi sono compagine arcigna Lunedì una sentenza importante Nel posticipo contro il Cosenza il Matera dovrà cercare di vincere per tenere vive le speranze play off Il campionato del Matera TURNO CASA 25^ giornata Cosenza 26^ giornata Catanzaro 27^ giornata 28^ giornata Juve Stabia Martina 29^ giornata 30^ giornata Lecce Melfi 31^ giornata 32^ giornata Paganese Ischia 33^ giornata 34^ giornata FUORI L. Castelli Monopoli La sfida tra Cosenza e Matera all’andata quando si imposero i calabresi con un gol nel finale di gara realizzato da La Mantia di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - La clessidra che scandisce il destino del campionato del Matera lascia scivolare inesorabilmente i granelli di sabbia nella sua sezione inferiore. Non c’è più tempo da perdere, è scoccata l’ora dei buoni propositi da trasformare in dati di fatto, in punti reali che siano capaci di sprigionare una scossa tellurica all’interno di una graduatoria che non puo restare anonima. Il Matera proverà ad inseguire il sogno play off ed in primis lunedì sera andrà affrontato e battuto l’arcigno Cosenza. Lavoro, sudore, ordine tattico, pragmatismo, dichiarazioni di attaccamento alla maglia, professionalità di prammatica, non basteranno ad evitare un finale di torneo che Columella non vuole grigio ma biancazzurro e di certo al patron materano non interessa il premio di “consolazione” di entrare nella Tim Cup ma vuol qualcosa di più. Fino a oggi questa squadra ha fatto ampiamente il suo dovere e se non fosse stato per i punti persi ad inizio stagione oggi i lucani sarebbero al fianco del Cosenza per lottare per l’arrosto e non per il fumo. Ma a inizio campionato il Matera era allenato da Dionigi e non da Padalino e quindi è inutile voltarsi indietro con l’attuale trainer del “bue rampante” che è alle prese per allestire la squadra anti-Cosenza. Tra partitelle e prove tattiche pare proprio che contro il Cosenza sarà 43-3 e con il ritorno di Ian- nini in mezzo al campo Casoli tornerà in avanti nel tridente insieme a Carretta e Infantino. Iannini invece in mediana sarà supportato da Armellino e De Rose. Ecco gli ingredienti per poter pensare di battere il Cosenza: audacia, aggressività, furore agonistico senza soluzione di continuità, consapevolezza dei propri mezzi tecnici ed una condotta di gara perennemente intensa, intrepida e incurante dell’avversario con il quale si incroceranno le armi di volta in volta. Il Matera, per ribaltare una sentenza che, tra non molto, rischia di diventare definitiva e cioè quella di salutare i play off senza mezzi termini deve inventarsi qualcosa. Am- pliare decisamente il bagaglio delle sue soluzioni offensive, facendo ruotare oculatamente i suoi calciatori tecnicamente più dotati. E poi iniziare a difendere il più lontano possibile dalla propria porta, aggredendo con intensità costante gli avversari e ripartendo in fretta.Distribuzione di spazi e compiti, giusto equili- MATERA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO GIOCATORE PICCINNI RUOLO MEDIA PRES. INFANTINO A 6,500 8 IANNINI C 6,421 19 DE ROSE C 6,326 23 BIFULCO P 6,318 22 PICCINNI D 6,238 21 DI LORENZO D 6,229 24 ROLANDO C 6,200 10 GAMMONE C 6,188 8 ARMELLINO C 6,158 19 ZAFFAGNINI D 6,107 14 TOMI C 6,091 22 INGROSSO D 6,053 19 LETIZIA * A 6,053 19 CARRETTA A 6,023 22 MEOLA C 5,750 10 ZANCHI C 5,688 8 * CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA TOMI brio tra sostanza e qualità, aggressività e giocate in grado di scardinare monotonie tattiche; funzionali, quest’ultime, alle esigenze di rimonta della squadra lucana che sembra a volte come un pachiderma lanciato all’inseguimento di una gazzella perchè il Cosenza è squadra furba e rocciosa e che non ti lascia scampo. L’attuale Matera, quello riveduto e corretto, è tutt’altra squadra rispetto a quella di inizio stagione di dionigiana memoria, a nostro modesto avviso possiede i calciatori giusti per pianificare una strategia calcistica all’insegna del protagonismo futuro. Da Cosenza hanno chieso alla società del Matera di abbassare il costo del biglietto del settore ospiti fissato a 20 euro. Questo accadrà o sono in arrivo altre polemiche? BALVANO (PZ) _Sport_ Venerdì 4 marzo 2016 25 CLASSIFICA Lega Pro 24 ° GIORNATA AKRAGAS BENEVENTO CATANIA COSENZA FOGGIA ISCHIA MARTINA F. MELFI MESSINA BENEVENTO (-1) LECCE FOGGIA COSENZA CASERTANA MATERA (-2) PAGANESE (-1) MESSINA AKRAGAS (-3) (27/28-02-2016) PAGANESE MATERA CASERTANA JUVE STABIA LUPA CASTELLI LECCE CATANZARO MONOPOLI F. ANDRIA 1-0 1-1 0-1 2-1 4-1 0-3 3-0 1-4 0-1 46 45 44 44 43 35 32 31 31 FIDELIS ANDRIA (-1) JUVE STABIA MONOPOLI CATANZARO CATANIA (-10) MELFI ISCHIA (-4) MARTINA FRANCA (-1) LUPA CASTELLI R. (-1) 25 ° GIORNATA F. ANDRIA LUPA CASTELLI CASERTANA MARTINA F. JUVE STABIA PAGANESE CATANZARO LECCE MATERA 30 27 27 26 25 22 20 16 8 (05/07-03-2016) FOGGIA MESSINA ISCHIA CATANIA AKRAGAS MONOPOLI BENEVENTO MELFI COSENZA 05/03 05/03 05/03 06/03 06/03 06/03 06/03 06/03 07/03 15,00 15,00 20,30 14,00 15,00 15,00 17,30 17,30 20,00 Un momento della sfida di domenica scorsa col Monopoli Mister Ugolotti avrà di nuovo a disposizione Herrera (ex di turno) dopo la squalifica. Servirà una prova oltre le righe Melfi a caccia di un’impresa Dopo l’inatteso flop interno col Monopoli adesso gialloverdi chiamati a sorprendere il Lecce MELFI - GRADUATORIA DI RENDIMENTO di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - Ci si deve augu- In basso Masini, alle sue rare che per concretizzare spalle Santurro l’obiettivo salvezza al Melfi non venga più a meno il fattore fortuna. La dea bendata ha finora spesso e volentieri voltato le spalle al team gialloverde. Anche se bisogna ammettere che gran parte delle prestazioni e dei risultati negativi del Melfi c’entra molto, anzi moltissimo il fatto che i suoi atleti abbiano manifestato purtroppo inesperienza. Vedi il caso particolare e per molti versi clamoroso di domenica scorsa quando si è perso in casa contro un Monopoli anch’esso alle prese con il problema salvezza e come il Melfi nel pieno della zona play out. Il Melfi deve trovare in se stesso il coraggio, la forza e la capacità di riscattarsi nel più breve tempo possibile. Ancora prima, possibilmente, che la situazione di difficoltà si faccia irreversibile. Per farlo bisognerà vincere il più possibile. Alternative non ce ne sono. Anche domenica prossima a Lecce, nonostante che i salentini abbiano doti tecniche e tattiche di gran lunga superiori a quelle minime dei federiciani. Im- GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES. GIACOMARRO C 6,111 18 SANTURRO P 6,104 24 CASON D 6,091 22 MASINI A 5,955 11 AMELIO D 5,938 8 HERRERA C 5,909 22 MAIMONE C 5,906 16 FINAZZI C 5,893 14 COLELLA D 5,885 13 CANOTTO A 5,875 24 LONGO C 5,833 21 NICOLAO D 5,813 8 DEMONTIS D 5,786 14 ANNONI D 5,750 18 DI NUNZIO * D 5,750 16 TORTOLANO C 5,647 17 LESCANO * A 5,550 10 MAIMONE CASON * CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA Il campionato del Melfi TURNO CASA 25^ giornata FUORI Lecce 26^ giornata Martina 27^ giornata Messina 28^ giornata F. Andria 29^ giornata Paganese 30^ giornata 31^ giornata Matera Cosenza 32^ giornata Catania 33^ giornata Akragas 34^ giornata Catanzaro possibile prevedere come potrà finire Lecce-Melfi in considerazione del fatto che nel calcio non c’è assolutamente nulla di precostituito prima che si scenda in campo. In terra salentina sarà importante quanto meno non perdere. Un pareggio andrebbe bene, anche se una vittoria sarebbe tutt’altra cosa. Oggi la squadra effettua una prima rifinitura in vista del match di Lecce. La si completerà domattina quando subito dopo pranzo, si partirà in pullman alla volta del Salento. Per Ugolotti, che per fortuna - eccezion fatta per il terzino Nicolao per il quale la stagione per infortunio potrebbe ritenersi anche fini- ta in anticipo - dispone di tutti gli effettivi, difficile il compito di strutturare un undici base il più competitivo possibile. La novità rispetto a quello di domenica scorsa contro il ”corsaro” Monopoli sarà quella scontata del panamense Herrera, pronto al rientro in prima squadra dopo un turno di squalifica. 26 _Sport_ Venerdì 4 marzo 2016 Serie D Momento non esaltante per la formazione sinnica. Sekkoum: “Con qualche punto in più discorsi molto diversi adesso” A Torre per ritrovare il sorriso Dopo la sconfitta con la Virtus e la squalifica ad Aleksic il Francavilla vuole riscattarsi Il campionato del Francavilla TURNO CASA 27^ giornata FRANCAVILLA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO FUORI GIOCATORE Turris 28^ giornata Isola Liri 29^ giornata Aprilia 30^ giornata S. Severo 31^ giornata Potenza 32^ giornata Nardò 33^ giornata Marcianise 34^ giornata Taranto di NICOLETTA FANUELE FRANCAVILLA- La partita contro la capolista Virtus Francavilla ha lasciato dietro di sé una lunga scia di squalifiche. Sono ben quattro i calciatori della Virtus Francavilla appiedati dal Giudice Sportivo, che ha appiedato per due giornate anche l’attaccante del Francavilla Bojan Aleksic. Per la trasferta in programma a Torre del Greco (contro la Turris si giocherà alle 15), mister Ranko Lazic dovrà rinunciare agli squalificati Solitro e Aleksic, mentre ritornerà a disposizione il portiere Domenico Liccardo. A Torre del Greco l’imperativo per il Francavilla sarà soltanto uno: vincere. Vittoria che ai colori sinnici manca da ormai quattro giornate, in cui i rossoblu hanno raccolto soltanto due dei dodici punti a disposizione. Ora la vetta dista otto lunghezze, ma i calciatori sinnici ci credono e proveranno a riprendere la corsa verso il primato proprio contro la Turris, in un match che rappresenta un appuntamento importantissimo per la stagione rossoblu. Nella foto in basso Nagib Sekkoum LICCARDO RUOLO MEDIA PRES. SEKKOUM C 6,619 21 GASPARINI C 6,438 24 D’AURIA A 6,385 26 ALEKSIC A 6,360 25 PAGANO D 6,280 25 FANELLI A 6,235 17 LICCARDO P 6,227 22 MARINO C 6,208 24 PISANI A 6,167 21 MANNONE D 6,140 25 COLONNA D 6,096 26 NICOLAO D 6,077 13 SOLITRO D 5,974 19 CAVALIERE D 5,967 15 MARZULLO A 5,889 9 ALEKSIC Il Francavilla non ha mai viaggiato così piano come negli ultimi otto turni Nel 2016 troppi rallentamenti opo un campionato giocato all’avanguardia il Francavilla sembra aver rallentato leggermente la sua corsa. I ragazzi di mister Lazic, sempre presenti, quantomeno in zona play off, dall’inizio del nuovo anno hanno mostrato una certa difficoltà a tenere il passo della prima metà della stagione. Abbiamo provato a dividere il campionato dei sinnici in tre parti e facendolo balza subito all’occhio come il Francavilla dalla prima alla nona giornata abbia totalizzato (19 punti) con una media di D Abbiamo provato a fare il punto della situazione, in particolare delle ultime giornate, in casa Francavilla con il capitano ros- soblu, Nagib Sekkoum: “È un peccato avere perso tutti questi punti - commenta il talentuoso giocatore sinnico -, con un po’ di cattiveria in più e con la giusta concentrazione ora avremmo parlato di altre cose, però questo fa parte del calcio”. Sulla tra- 2,111 punti a partita che gli valevano “solo” il quarto posto ma con Nardò (primo a 24 punti, media di 2,666 a giornata), Taranto e Virtus che viaggiavano a ritmo spedito e comunque a ritmi così veloci che poi nessuna più ha avuto in campionato. Francavilla che nel primo segmento di stagione vantava il miglior attacco (24 gol) e la terza miglior difesa (9 gol). Nella seconda parte di campionato (in un contesto in cui le battistrada hanno viaggiato a ritmi meno indiavolati), il Francavilla ha raccolsferta di Torre Greco il capitano sinnico, nonché regista e uomo fondamentale per questo Francavilla, commenta: “La trasfer- to 16 dei 27 punti disponibili con una media di 1,77 a partita mentre la squadra migliore di quel periodo, il Fondi ne raccoglieva 2. Per i sinnici il titolo parziale di miglior difesa e quinto posto parziale. Le difficoltà sono arrivate nell’ultimo periodo. Nelle ultime otto giornate dei 24 punti a disposizione il Francavilla ne ha raccolti soltanto 9 con una media di 1,125 segnando 10 gol (sesto miglior attacco) ma subendone ben 12 (quindicesima difesa). Il calo dei sinnici sta tutto in questi numeri. ta di domenica sicuramente sarà una partita tosta: loro si devono salvare e noi vogliamo arrivare più in alto possibile”. s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione _Sport_ Venerdì 4 marzo 2016 27 Serie D POTENZA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES. MIOCCHI C 6,211 19 BITANCOURT C 6,200 10 NAPOLI P 6,167 21 JEDA * A 6,150 10 SIMERI A 6,136 22 GIACINTI C 6,118 17 DE STEFANO A 6,104 24 TULIMIERI A 6,063 8 PUCA D 6,056 9 BLANDI * C 6,038 13 VACCARO C 6,000 9 BITANCOURT Mautone sempre più leader della retroguadia del leone rampante che POTENZA - Anche quePOSILLIPO D 5,944 9 sarà supportato da Pusto giovedì il freddo ORETTI * C 5,893 14 ca e Posillipo. Guai a sotnon ha dato scampo al ESPOSITO P. D 5,833 18 tovalutare però il GalliPotenza con i rossoblù ESPOSITO M. A 8,833 9 poli, ultimo della classe, che hanno affilato le arperchè per i salentini gia mi in vista di Gallipoli CINQUE * A 5,750 8 di per sè questa è semnella solita partitella di RICCIO * D 5,714 14 pre una gara particolametà settimana. Buone NAVAS C 5,700 20 re ed immaginiamo donotizie per mister MarLICCARDI D 5,565 23 menica come i “galletti” ra che potrà di nuovo diSIMERI * CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA sfideranno il Potenza sporre di ben 4 pedine perchè ormai gli jonici che giocoforza non sono sono all’ulstate contima spiagvocabili dogia per cermenica care di acscorsa con ciuffare i il San Seveplay out. Si ro ed ecco giocherà di nuovo una partita arruolabili trappola in Navas, De un campo Stefano,Lic trappola e cardi e Vacgià lo scoso caro. Rianno i lucordiamo Il campionato del Potenza cani ci riche adesso Nelle foto in alto a sinistra Mautone e a destra Marco Esposito. un basso una fase del TURNO CASA FUORI misero le i lucani match contro il San Severo (foto Croglia) penne in hanno anmaniera che un 27^ giornata Gallipoli inopinata D’Imporzasul rettanno in più 28^ giornata Nardò golo di gionel motore co salenticon il cal29^ giornata Marcianise no. La ciatore di squadra origini lipartirà doguri che 30^ giornata Taranto mani per la senza dubPuglia bio può es31^ giornata Francavilla mentre il sere utilizclub si sta zato da jolmuovendo ly a gara in 32^ giornata Serpentara a 360 gradi corso o, per toglierperchè no, 33^ giornata Fondi si di dosso anche dal un po’ di primo miruggine e nuto. Lo 34^ giornata Pomigliano regalare ai stesso ditifosi nuovi scorso va fatto per un altro amueventi ed iniziative atte problemi del campioleto che il Potenza ha nel squadre più in forma del a far sì che in questo finato del Potenza? Una suo serbatoio e cioè Vaccampionato, identico a nale di stagione si getdomanda a cui è difficicaro, sempre pronto ad quello del Picerno che petino anche le basi prole rispondere volendo anentrare dalla panchina rò veleggia ancora nei grammatiche per la posche dare una risposta un punto a partita. An- i ragazzi rossoblù han- bassifondi. Un dato cuper cambiare le carte in sima annata sportiva. esauriente ma nell’ana- damento da play out cor- no inanellato 16 punti rioso è che se si esclude tavola e provare come gli Con o senza i play off il lisi di fette di campiona- redato dalla seconda sui 27 disponibili con la prima parte del camè accaduto in questa staPotenza vuole rifarsi il to sembra evidente che peggiore difesa del tor- un’andatura che sareb- pionato il Potenza negli gione, a fare gol. Quintrucco con la squadra di molti dei problemi del neo e dal terzo peggio- be valso il terzo posto ultimi due step presi in di da quello che si è evinMarra che dovrà domePotenza si siano concen- re attacco del campiona- parziale (stessi punti considerazione ha seto ieri i dubbi di Marra nica dimostare maturitrati nel primo spezzone to. Molto meglio sono an- del Francavilla). Più o gnato tanti gol quanti ne riguadano proprio la tà con il Gallipoli ed il del torneo. Dalla prima date le cose per il Poten- meno la stessa andatu- ha subiti. Dalla decima sua mediana che è pieverdetto del “Bianco” ci alla nona giornata di za nella seconda parte ra che il Potenza ha avu- alla 18esima infatti ne ha na zeppa di atleti capadarà molte indicazioni campionato infatti il Po- della stagione quando to nella terza parte del- fatti 15 subendone 15. ci di dare qualità e quansu cosa i rossoblù vortenza ha raccolto nove dalla decima alla di- la stagione in cui ha avu- Dalla 19 alla 26 ne ha tità ma è chiaro che in ranno fare da grandi. punti con una media di ciannovesima giornata to un’andatura tra le realizzati 9 subendone 9. pole position ci sono Dopo il match contro i sempre l’argentino con salentini ancora un tepassaporto spagnolo, am salentino per il PoFranco Bitancourt e Vacca e molto probabil- di Liccardi, classe ’96 in fianco di Simeri e Testar- che per questa squadra tenza, ma stavolta sarà Miocchi, un under clas- mente a Liccardi che fa- campo, si riaccomoda in di ed è chiaro che il tri- resta un giocatore di un Nardò che si sta dise 95. A questo punto ranno quadrare i conti panchina l’esterno Mar- dente di Marra verrà fondamentale importan- mostrando squadra davnel suo 3-4-3 Marra da- in fatto di under da co Esposito che con il completato dal ritorno di za. In difesa, davanti a vero in forma e lanciarà spazio al giovane schierare. Con il rientro San Severo ha giocato al De Stefano, con l’irpino Napoli, non si tocca ta verso il primato. di ARTURO SCARPALEGGIA Bitancourt e Miocchi certi di giocare. Vaccaro e D’Imporzano pronti a giocarsi le proprie chance Potenza, dubbi al centro Per la sfida col Gallipoli Marra deve disegnare gli assetti in mediana I L’inizio “zoppicante” nasconde l’andatura niente male dei leoni 28 _Sport_ Venerdì 4 marzo 2016 Serie D La squadra rossoblù è capace di interpretare più moduli. Esposito sembra pienamente recuperato dopo Pomigliano Possibile il cambio di modulo Il Picerno potrebbe presentare contro il Bisceglie un 3-4-3. Arleo studia le mosse AZ PICERNO - GRADUATORIA DI RENDIMENTO Il campionato del Picerno TURNO CASA FUORI GIOCATORE 27^ giornata Bisceglie 28^ giornata Manfredonia 29^ giornata V. Francavil. 30^ giornata Gallipoli 31^ giornata Isola Liri 32^ giornata Torrecuso 33^ giornata S. Severo 34^ giornata Turris di DONATO VALVANO è servita a mister Arleo per togliersi qualche dubbio circa il modulo tattico con cui il suo Picerno scenderà in campo domenica contro il Bisceglie. Sembrava, fino a ieri, che il tecnico potentino potesse riproporre il 4-2-3-1 lasciato in disparte nelle ultime giornate. Secondo quelle che sono le indicazioni “più fresche” derivate dall’ultimo allenamento sembrerebbe che contro i nerazzurrostellati, i melandrini possano schierarsi nuovamente con il 3-4-3. I due sistemi di gioco, tuttavia sono nelle corde dei giocatori del Picerno che hanno dimostrato di poter cambiare assetto indifferentemente. La scelta del modulo, quindi rappresenta un falso “problema” sia per l’allenatore sia per chi scenderà in campo. La buona notizia invece riguarda l’attaccante Esposito che sembra essere recuperato al cento per cento dopo una botta ricevuta in partita contro il Pomigliano. Il “folletto” napoletano ha saltato solamente l’allenamento del martedì, ma seppur con qualche acciacco, ha svolto il lavoro insieme ai compagni di squadra. Ottime indicazioni quindi in vista della sfida di domenica contro il Bi- P 6,550 10 PASCUCCIO D 6,400 10 ESPOSITO E. A 6,313 24 GERARDI C 6,167 15 CATALANO A 6,167 12 PISANI A 6,150 10 LAMARRA* P 6,071 14 TARASCIO C 6,053 19 BACIO TERRACINO A 6,045 11 CONTI D 6,045 11 LI MULI C 5,932 22 COZZOLINO * D 5,875 8 MIGLIONICO D 5,850 20 ITRI * D 5,679 14 PETRARCA * D 5,563 8 CONTE * CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA 26 ° GIORNATA Il Picerno forse ha perso troppo tempo. Ma la rincorsa è possibile Se il Picerno dovesse riuscire ad acciuffare la zona play out e magari a salvarsi si potrà parlare tranquillamente di miracolo sportivo. Il Picerno nei primi due terzi del campionato già disputato ha fatto troppo poco perchè le speranze di salvezza ma anche di spareggi finali potessero essere più reali di un sogno. Dalla prima alla nona giornata i picernesi hanno totalizzato 4 punti (0,44) a partita mentre nella seconda parte di campionato sono riusciti a fare anche peggio totalizzandone 3 con una media di 0,33 a partita. Numeri ribaltati nella terza parte di campionato (otto giornate considerate invece delle nove) dove il Picerno ha raccolto praticamente quasi il doppio dei punti totalizzati nei primi due terzi del campionato già disputato. Numeri talmente ribaltati che il Picerno vanta addirittura la quarta miglior difesa quando nei primi due frangenti del torneo era stata sempre la peggiore. sceglie. Contro i pugliesi, si va verso la conferma dell’undici titolare che ha giocato a Mugnano contro il Pomigliano. Risolto il dubbio Esposito, l’unico ballottaggio potrebbe riguardare quello tra Bacio Terracino e Varriale che sulla sinistra si giocano una maglia da titolare: il primo è reduce da un’ottima prestazione proprio contro i verdi campani, ma il secondo in settimana sta dimostrando di stare molto bene. Se mister Arleo dovesse scegliere il 3-4-3, da- PASCUCCIO MEDIA PRES. IOIME VIRTUS FRANCAVILLA NARDO’ TARANTO FRANCAVILLA FONDI BISCEGLIE POMIGLIANO POTENZA TURRIS CLASSIFICA Una recente formazione PICERNO - La partitella in del Picerno e sotto il famiglia di ieri pomeriggio portiere picernese Ioime RUOLO FONDI FRANCAVILLA MANFREDONIA NARDÒ P. MARCIANISE POMIGLIANO POTENZA SERPENTARA TARANTO (28-02-2016) BISCEGLIE V. FRANCAVILLA GALLIPOLI APRILIA ISOLA LIRI AZ PICERNO SAN SEVERO TORRECUSO TURRIS vanti a Ioime dovrebbero giocare Miglionico, Pascuccio e Conti. A centrocampo la coppia centrale dovrebbe essere formata da Li Muli e Agresta mentre sulle ali dovrebbero agire Lugliese a sinistra e Catalano a destra. Il tridente of- 1-1 0-1 1-0 2-0 1-1 2-2 2-1 2-2 1-0 52 50 48 44 42 38 37 37 35 TORRECUSO MANFREDONIA SAN SEVERO (-2) MARCIANISE ISOLA LIRI SERPENTARA APRILIA AZ PICERNO GALLIPOLI 27 ° GIORNATA APRILIA AZ PICERNO GALLIPOLI ISOLA LIRI NARDÒ SAN SEVERO TORRECUSO TURRIS V. FRANCAVILLA fensivo dovrebbe essere composto da Pisani (a destra), Esposito centrale (in vantaggio su Perna) e uno tra Bacio Terracino e Varriale (a sinistra). Contro il Bisceglie, il Picerno va alla caccia del suo quinto risultato utile consecu- 34 34 33 33 33 27 22 19 17 (06-03-2016) P. MARCIANISE BISCEGLIE POTENZA POMIGLIANO TARANTO SERPENTARA FONDI FRANCAVILLA MANFREDONIA tivo dopo gli otto punti messi in cascina nelle ultime quattro sfide. Si è sempre detto che la rimonta dei rossoblu sarebbe dovuta avvenire attraverso le sfide casalinghe: nelle ultime cinque partite al “Curcio” infatti il Picerno ha collezionato otto punti vincendo contro San Severo (con ancora La Cava in panchina) e Francavilla, pareggiato con Marcianise e Fondi e perso una sola volta contro l’Aprilia. Contro i nerazzurrostellati si andrà alla ricerca del quarto risultato utile consecutivo per quello che riguarda il cammino interno. Sarebbe un ottimo viatico per presentarsi, dopo la sosta, alla doppia trasferta di Manfredonia e Francavilla Fontana. _Sport_ Venerdì 4 marzo 2016 Calcio a 5 29 Donne Per il Pisticci la partita si mette subito in salita ma per il team di Lacarpia vanno registrate parecchie assenze Borussia: punto, set e partita Le policoresi si aggiudicano il derby jonico e continuano a veleggiare in vetta alla graduatoria Cs Pisticci - Borussia Policoro 0-6 C.S. PISTICCI: C. Storino, Ferrara, Santandrea, F. Storino, Gagliandro, Morelli. All.: Lacarpia BORUSSIA POLICORO: Mazzola, Gentile, Achillea, Bergamotta, Maffei, Albano, Di Sanza, Scarcia, Sisto. All.: Scharnovski Arbitro: Mariano D’Alessandro di Matera Reti: 2’pt, 4’st, 19’st Gentile, 13’st, 30’st Sisto, 25’st Scarcia Pisticci però non demorde e reagisce con orgoglio. Mazzola, e un po’ l’imprecisione delle avanti pisticcesi, lascia il risultato immutato per tutta la prima frazione di gioco. Sfuma quindi il pareggio per un nulla, prima la palla va sul palo a Mazzola battuta, che poi si rende protagonista su Morelli e F. Storino. Un plauso anche a Scarcia, che ha condotto in maniera magistrale la fase difensiva del Policoro. La ripresa si apre con tutte le premesse di femminile serie C CLASSIFICA PISTICCI - Il derby dello Jonio arride alle ragazze di mister Scharnovski, che con questa vittoria consolidano il primato in classifica. Al Pisticci quindi non riesce “l’impresa” di fermare la capolista, le attenuanti in casa giallo blé, viste le numerose defezioni, sono tante ma mister Lacarpia non accampa scuse, plaude le avversarie, ma anche le sue ragazze, che comunque hanno disputato una grande partita, perché Scarcia e compagne hanno dovuto sudare per portare a casa l’intera posta in palio. Il risultato finale racconterebbe di un’altra partita, ma bisogna pur dire che tre delle sei reti sono arrivate negli ultimi venti minuti della ripresa, quando forse Storino e compagne avevano speso tanto. La gara si incanala subito sui binari giusti per le ospiti, visto che la gara si sblocca, grazie a Gentile, già dopo 2’. Da applausi l’azione che porta al vantaggio il Policoro. Il 17 ° G I O R N A T A BORUSSIA POLICORO 42 FUTSAL LAGONEGRO 25 V.R. EPISCOPIA CALCIO 41 REAL SATRIANO 18 ESSEDISPORT 36 FUTSAL SALANDRA 16 MATERA CAPITALE 35 MATERA SRL 15 C. S. PISTICCI 33 REAL POMARICO 4 LIONS 30 ITA SALANDRA 1 18 ° G I O R N A T A (27-02-2016) (05-03-2016) C.S. PISTICCI BORUSSIA POLICORO 0-6 BORUSSIA POLICORO REAL POMARICO ESSEDISPORT FUTSAL LAGONEGRO 5-2 C.S. PISTICCI ESSEDISPORT FUTSAL SALANDRA REAL POMARICO 6-5 FUTSAL LAGONEGRO V.R. EPISCOPIA MATERA CAPITALE ITA SALANDRA 8-1 ITA SALANDRA MATERA SRL MATERA SRL LIONS 1-2 LIONS FUTSAL SALANDRA V.R. EPISCOPIA REAL SATRIANO 5-2 REAL SATRIANO MATERA CAPITALE assistere ad un tempo di gran livello. Al 4’ però arriva il raddoppio, con gentile che risolve una mischia in area del Pisticci. Le locali non ammainano la bandiera, ma è ancora il Borussia, con Sisto, a trovare il gol del 3 a 0 con un bel sinistro. Il Pisticci non si consegna, ma sono sempre le ospiti ad andare a referto. Al 19’ Gentile firma la sua personalissima tripletta, al 25’ c’è gloria anche per Scarcia e al 30’ chiude definitivamente i conti Sisto. Matera “a raffica” Nel recupero contro il Lagonegro L’Episcopia non molla Pisticci scavalcato Il Borussia “scivola”, e vede vicina la vetta Il fanalino Ita può poco contro le locali vetta ora meno sicura Aliotta è sempre protagonista EPISCOPIA- Continua la corsa al vertice dell’Episcopia, che dopo aver battuto un ostico Real Satriano resta nella scia della capolista in attesa di “passi falsi”. E il passo falso la capolista lo ha fatto perdendo nel recupero di mercoledì a Lagonegro e ciò consente alle episcopiote di poter ancora aspirare alla promozione diretta. Aliotta, sempre più capo cannoniere del torneo, incanala la gara sui binari giusti con una doppietta. Il Satriano però non demorde e risponde con una doppietta di Masini. Le ragazze di Tantone non mollano, ma non trovano il gol. Gol che invece trova ancora Aliotta. La stessa si ripete poco dopo. La difesa locale chiude i varchi e Caruso chiude i conti. Vr Episcopia 5 R. Satriano 2 VR FUTSAL EPISCOPIA: Cafaro, Dimo, Molfese, Caruso, Aliotta, Limongi, Celano, Fiore. All.: Propato REAL SATRIANO: Salvia, F. Camera, De Leon Sanchez, I. Camera, Masini, Coronato, Papa, Cavallo, Loisi. All.: Tantone Arbitro: Salvatore Grilli di Moliterno Reti: Aliotta (4) e Caruso per l’Episcopia, Masini (2) per il R. Satriano MATERA- Contro il fanalino Ita Salandra, il Matera Capitale conquista la quarta vittoria consecutiva e si rilancia in classifica. Le speranze di acciuffare il quinto posto restano immutate, anche se da qui alla fine non si potranno più commettere passi falsi. La vittoria non è stata mai in discussione, anche se le ospiti continuano a mostrare netti segnali di miglioramento. Mister Lovelli, “arrabbiato” per il gol subito, ha visto all’opera una squadra che continua a mettere in mostra ottime trame di gioco che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato. Le reti portano la firma di Giungato (3), Pozzuoli (2), Galante (2) e Castellano, la rete della bandiera è stata invece realizzata da Ficcadenti. Matera C. 8 Ita 1 MATERA CAPITALE: Matera, Digilio, Vannella, De Luca, Giungato, Paiano, Galante, Castellano, Pozzuoli, Sorrenti. All.: Lovelli ITA SALANDRA: Gagliardi, Dragonetti, Galeota, Pichardo, Ficcadenti, Vaccaro, Berardi, Ruggeri, Lorusso, Caravelli. All.: Grieco Arbitro: Vincenzo Picerno di Matera Reti: Giungato (3), Pozzuoli (2), Galante (2) e Castellano per il Matera Capitale, Ficcadenti per l’Ita LAGONEGRO- La capolista Policoro, nel recupero della quarta giornata di ritorno, inciampa sull’ostico campo del Lagonegro e rallenta la corsa verso la Serie A. La squadra di Scharnovski ora sente il fiato sul collo dell’Episcopia a -1. La partita è stata vibrante e accesa. Mastroianni firma il vantaggio delle locali, ma il ritorno delle ospiti è devastante: Albano e Bergamotta vanno a segno e il primo tempo si conclude in favore delle borussiane. Nella ripresa le ospiti allungano con Gentile. La reazione delle locali è immediata, Ciuffo accorcia le distanze, mentre Annuzzo ristabilisce la parità. Quando si stava profilando il pareggio Mastroianni trova il gol che sancisce la vittoria delle locali. F. Lagonegro 4 Borussia P. 3 FUTSAL LAGONEGRO: Oliva, Mastroianni, Manfredelli, Falabella, Verbena, Annuzzo, Ciuffo. All.: Ciuffo BORUSSIA POLICORO: Mazzola, Gentile, Bergamotta, Albano, Di Sanza, Scarcia, Sisto. All.: Scharnovski Arbitro: Adriano Iannibelli di Moliterno Reti: Mastroianni (2), Ciuffo e Annuzzo per il Lagonegro, Albano, Bergamotta e Gentile per il Policoro 30 _Sport_ Venerdì 4 marzo 2016 Donne RETI ATLETA SQUADRA RETI ATLETA SQUADRA RETI 46 30 28 28 28 27 25 23 22 21 Aliotta Pozzuoli Alcibiade Langone Masini Caruso Di Sanza Zizzamia Petta Albano VR Episcopia Matera Cap. Essedisport Matera Real Satriano VR Episcopia B. Policoro Salandra Essedisport B. Policoro 21 21 21 20 18 17 16 15 15 15 Bergamotta Giungato Mastroianni M. Malagnino Checa Dinnella Gentile Franco La Casa Sileno B. Policoro Matera Cap. Lagonegro Essedisport Essedisport Matera Borussia P. Lions Salandra Essedisport 14 14 12 12 11 10 10 10 ATLETA SQUADRA De Luca Storino F. Santandrea Verbena Castellano Gagliandro Paiano Scarcia Matera Cap. C. S. Pisticci C.S. Pisticci Lagonegro Matera Cap. C.S. Pisticci Matera Cap. Borussia P. Marcatori Marcatori Calcio a 5 A sinistra Loschiavo, mister Cappiello e Francesca Tota, sotto un formazione del Matera Il match ha visto il rientro in campo di Francesca Tota dopo una lunga assenza: soddisfazione di compagne e avversarie Le leonesse passano al fotofinish Potentine vittoriose a Matera grazie alla rete di Zaccagnino dopo una partita equilibrata MATERA - Il derby tra il Matera e i Lions va in archivio con la vittoria delle potentine, ma il fatto sportivo passa in secondo piano, perché in questa gara c’è stato il rientro di Francesca Tota, una giocatrice del Matera che ha riassaporato il gusto del campo dopo aver superato momenti delicati. “E’ la cosa che mi ha riempito di gioia – ci ha detto mister Pace - vedere finalmente campo Francesca Tota è stata una grande emozione. E’ stata di parola, perché me lo aveva promesso mesi fa. Siamo tutti felici per Francesca, che è la vera vincitrice di questa domenica di sport. Gli auguro di cuore uno splendido futuro in campo e fuori”. Gli fa eco anche mister Cappiello: “Il pensiero di tutti noi addetti ai lavori e non, va a lei – ci ha detto anche Matera - Lions 1-2 MATERA: Calabrese, Loschiavo, Dinnella, Tota, Langone, Forte, Dirienzo, Pestrichella, Cifarelli, Chiefa. All.: Cappiello LIONS: R. Sabia, Zaccagnino, Costanzo, Guarino, V. Sabia, M. Marra, E. Rotunno, C. Rotunno. All.: Pace Arbitro: Margherita Perrucci di Matera Reti: Dinnella per il Matera, Costanzo e Zaccagnino per i Lions con un pizzico di emozione - questa volta è tornata non solo per stare vicino alle sue compagne, ma anche per scendere in campo insieme a loro. Sono felice perché so cosa ha passato in questi mesi, e se og- Salandra ok dopo un match avvincente Otto turni di bocconi amari, poi la vittoria SALANDRA- Dopo otto turni di digiuno, il Futsal Salandra torna al successo pieno battendo un Pomarico per niente arrendevole. E’ una vittoria importante perché le salandresi sono scese in campo con solo quattro ragazze, che si sono dannate l’anima per conquistare l’intera posta in palio. Vittoria, meritata, che è arrivata al termine di una gara giocata con il cuore e con grinta. “Abbiamo giocato con il cuore – ci conferma Bianco - perché volevamo a tutti i costi conquistare questa vittoria. Siamo state anche un po’ sfortunate, ma alla fine l’abbiamo spuntata”. Al van- Zizzamia taggio delle ospiti replica Bianco. Le pomaricane però si portano sul 3-1, ma è Zizzamia che lo azzera con una doppietta. La Casa poi porta in vantaggio le locali, ma poco dopo arriva il pari delle ospiti. Il Salandra va a segno altre due volte con La Casa e Zizzamia. L’estremo difensore ospite si guadagna la palma della “migliore in campo” sfoderando belle parate e quando non ci arriva, sono stati i legni a salvarla. Nei minuti finali il Pomarico accorcia le distanze e spinge per trovare il pareggio, ma il Salandra stringe i denti e al triplice fischio finale è tanta la gioia. gi è tornata in campo a lottare per vincere un contrasto o fare un goal, a così poco tempo di distanza dal problema che ha avuto, questo vuol dire che siamo di fronte ad una persona che può essere da esempio F. Salandra 6 R. Pomarico 5 FUTSAL SALANDRA: Bianco, La Casa, Zizzamia, Lisco. REAL POMARICO: Centoducati, Agneta, Martino, Gioscia, Strammiello, Di Lena, Me. Montano, Alessandrino, Bonamassa, Pizzillo, Cesarino. All.: Difigola Arbitro: William Grieco di Policoro Reti: Zizzamia (3), Bianco, La Casa (2) per il Salandra, Cesarino (3), Bonamassa e Agneta per il Pomarico per tanta gente. La vedevo scalpitare e non potevo non mandarla in campo. Sono fiero –conclude - di allenare una persona cosi, così come lo è tutta la squadra, sapendo di avere con noi una vera lottatrice e so- prattutto vincitrice”. La gara è stata avvincente e con tanti capovolgimenti di fronte. Primo tempo più di marca potentina con la rete di Costanzo. Nella ripresa si vede di più il Matera, e arriva anche il pareggio, Essedisport a segno Lagonegro volitivo Ospiti a Venosa con solo cinque ragazze VENOSA- Dopo la sconfitta subita a Satriano, l’Essedisport Venosa di mister Bochicchio, torna al successo battendo un volitivo Futsal Lagonegro con solo cinque calciatrici al seguito. Un plauso va fatto alle ragazze di mister Ciuffo, che, non avendo nessuna possibilità di effettuare cambi, hanno dato il massimo. Il tecnico venosino, che ha dovuto fare a meno dell’influenzata Checa, ritrova però tra i pali Gorga. La “numero uno” si è rilevata in ottima forma sfoggiando anche delle parate importanti. Le venosine partono con il piglio della grande squadra e dopo qualche tentativo passano in van- Alcibiade taggio. Neanche il tempo di riprendere il gioco e Malagnino, ben servita da Petta, trova il raddoppio. Corre il 6’ quando arriva anche il tris, lo firma Alcibiade. L’Essedisport continua a tenere in mano il pallino del gioco, mentre le ospiti provano a reagire con delle ripartenze, trovando però l’opposizione di Gorga. Il Lagonegro al 22’ accorcia le distanze con Mastroianni, ma è immediata la reazione delle locali che trovano il gol con Malagnino e Centrone. Nella ripresa Oliva tiene in corsa le sue così come Gorga che nulla può sulla conclusione di Mastroianni. La gara termina per 5-2. firmato da Dinnella che batte l’incolpevole R. Sabia, schierata nuovamente tra i pali. La gara si decide al fotofinish quando Zaccagnino ruba palla a centrocampo si invola e trova lo spiraglio giusto per l’1-2. Essedisport 5 F. Lagonegro 2 ESSEDISPORT: Gorga, Bochicchio, Centrone, Petta, Malagnino, Alcibiade, Albani, Sileno, Occhionero. All.: Bochicchio FUTSAL LAGONEGRO: Oliva, Annuzzo, Verbena, Ciuffo, Mastroianni. All.: Ciuffo Arbitro: Lorenzo Gravina di Venosa Reti: Alcibiade (2), Malagnino (2) e Centrone per l’Essedisport, Mastroianni (2) per il Lagonegro _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 LA DEL GIORNO Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Oggi alcune buone occasioni per dei piccoli miglioramenti : dedicatevi a rigenerare forze e volontà e procedete con speditezza. Fate pulizia tra le amicizie dei social netowrk Datevi da fare per risolvere un piccolo problema che vi assilla. Non dimenticate le scadenze che avete per fare dei pagamenti e cercate di risparmiare quanto più possibile in questo periodo. Gemelli Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Non potete pretendere di sapere tutto del vostro partner! del resto anche voi celate qualche segreto di troppo... Oggi avrete modo di constatare di persona come qualcuno vi vuole bene davvero. Una persona che viene da lontano cercherà di rientrare in contatto con voi : e solo per una visita di cortesia, nulla di più. Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE Abbiate sempre il coraggio delle vostre idee : non è nascondendovi che risolverete quel problema che sta a cuore. In amore fate oggi voi il primo passo. Buone nuove per chi aspetta di rivedere qualcuno che non si faceva vivo da tempo : sarà bene tuttavia evitare di essere polemici e di tornare su vecchie cose che ormai non hanno più senso. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Energie in recupero : troverete mille motivi per ritemprarvi dallo stress accumulato e vi sentirete rinascere . Piccoli problemi domestici. Sarete molto loquaci e buone nuove vi attendono : solo come al solito sarete ...più distratti del solito. Rimandate un acquisto per la casa o per voi stessi. Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO E chi ti dice che oggi non sarà una splendida giornata ? Dovreste coltivare maggiormente l’ottimismo e capire che ogni giorno va affrontato con il piglio giusto. Giornata nervosa e con alcuni contrattempi che potrebbero farvi spazientire oltremodo. Cercate di avere più pazienza e riservatevi un momento di relax Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Ma chi l’ha detto che non c’è soluzione per quel vostro problema? Provate a ragionare e stesso oggi inziate a raccogliere le energie necessarie per vincere ogni vostra battaglia. Smettetela di piangervi addosso e soprattutto non addebbidatevi colpe che non avete : cercate di essere più sicuri nelle vostre cose e chiaritevi le idee sul da farsi. Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola POTENZA - Cinema Due Torri Sala 1: Tiramisù h 19 - 21 Sala 2: Onda su onda - h 19,15 Perfetti sconosciuti - h 21,15 POTENZA - Cinema Don Bosco Sala riservata VENOSA - Cinema Lovaglio La felicità e un sistema complesso h 19 - 21,15 n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO Via Nazionale n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 RICETTA DEL GIORNO BURGHER DI LENTICCHIE INGREDIENTI: 200 g di lenticchie verdi secche 1/2 cipolla piccola 1 carota brodo vegetale salvia pangrattato prezzemolo sale olio evo Fai evaporare bene il brodo prima di togliere dal fuoco. 2. Versa le verdure in una ciotola e aggiungi il pangrattato necessario per ottenere la giusta consiPREPARAZIONE DELLA RICETTA: stenza. Forma dei piccoli burger e cuocili a fuoco 1. Pulire e tritare la cipolla e la carota. Scalda l’olio in una pentola e aggiungi il trito di ver- lento in una padella antiaderente con poco olio. Dorali su entrambi i lati. Servi i burger nel modo dure con qualche foglia di salvia. Cuoci per qualche minuto a fuoco basso. Aggiungi che preferisci. le lenticchie e copri con il brodo vegetale abbon- Noi li proponiamo con pane al sesamo tostato, dante. Cuoci fino a quando le lenticchie saranno rucola, pomodori, yogurt greco fresco (non vegamorbide, per circa 30 minuti, aggiungendo altro no), cipolla alla griglia e patatine fritte fatte in casa, naturalmente! brodo se necessario. Estrazione del 03/03/2016 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 13 56 49 76 79 72 61 25 48 72 40 53 59 13 46 13 17 35 15 22 18 44 29 27 61 34 44 64 39 41 75 53 90 15 76 71 32 7 40 6 75 90 66 64 20 4 25 25 10 60 80 76 19 20 42 LE Q UOTE SUPERSTAR nessun “6” nessun “6 stella” € - € nessun “5+1” ai 6 “5” € 25.959,81 ai 501 “4” € 317,47 ai 19.352 “3” € 24,59 ai 303.267 “2” € 5,00 € JACKPOT SUPERENALO TT O del concorso 8 - 16 - 29 - 49 - 56 - 62 Numero jolly: 44 SuperStar: 13 € 55.636.154,89 nessun “5+ stella” € nessun “5 stella” € all’unico “4 stella” € 31.347,00 ai 133 “3 stella” 2.459,00 € ai 2.064 “2 stella” € 100,00 ai 12.954 “1 stella” 10,00 € ai 28.820 “0 stella” 5,00 € IN ONDA SU LA NUOVA TV AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Mi rifaccio il trullo h 17,45 - 20 - 22,15 Sala 2: Zootropolis h 17,30 Sala 2: Perfetti sconosciuti h 19,45 - 22 Sala 3: Good of Egypt - h 17 Sala 3: Tiramisù h 19,15- 21,30 Sala 4: Il caso spotlight h 17 - 19,30 - 22 Sala 5: Attacco al potere 2 h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 6: Legend h 17 - 19,30 - 22 Sala 7: The danish girl h 17,30 - 20 Sala 7: Deadpool - h 22,30 31 Venerdì 4 marzo 2016 FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Mi rifaccio il trullo h 19(sab. e dom.) - 21,30 Sala 2: Perfetti sconosciuti h 19(sab. e dom.) - 21,30 Sala 8: Perfetti sconosciuti h 17,30 - 19,45 - 21,50 - 23,45* LATRONICO - Nuova Italia Zootropolis - h 19,30 MATERA - Cineteatro Piccolo Perfetti sconosciuti h 18,15 - 20 - 21,45 LAGONEGRO - Nuovo Iris Zootropolis - h 19,30 - 21,30 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: The danish girl h 17,05 - 19,30 Regali da uno sconosciuto h 22,10 - 00,25* Sala 2: Room h 17,10 - 19,20 - 21,55 - 00,20* Sala 3: Mi rifaccio il trullo h 17,20 - 19,25 - 21,40 - 23,55* Sala 4: Pedro- Galeotto coraggioso - h 17. 40 Attacco al potere 2 h 19,50 - 22,05 - 00,15* Sala 5: Zootropolis h 17 - 19,55 (3d) Deadpool - h 22,15- 00,25* Sala 6: Good of Egypt h 00,20* Tiramisu - h 19,40 Lo chiamavanoi Jeeg Robot h 22 Sala 7: Leggend h 16,55 - 19,35 - 21,45 - 00,20* (*)= solo il sabato MATERA - Cineteatro Duni - Chiuso MATERA - Cinema Comunale Sala riservata MATERA - Cinema Kennedy Il caso Spotlight h 17,15 - 19,30 Fuocoammare h 21,40 MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani The heaful eight Deadpool h= rivolgersi al botteghino POLICORO - Cinema Hollywood Joy - h 21 CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Mi rifaccio il trullo h 17,30 - 19,30 - 21,30 ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Sala 1: Mi rifaccio il trullo h 17,30 - 19,30 - 21,30 Sala 2: Leggend h 19 - 21,30 SALA CONSILINA - Cinema Adriano Perez - h 21 07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 09:00 Sport Inside 09:30 Televendita 10:00 Wedding Luxury 10:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana 11:00 Hockey su pista “Sinus Hockey Matera” 12:30 Documentario “Madonna del Monte Saraceno - Calvello” 13:00 I Colori della Basilicata - Dal mare alla montagna 13:15 I Colori della Basilicata - Maratea 13:30 Italia Economia - Adnkronos VALLO DELLA L. - Cinema Micron Perfetti sconosciuti - h 21,30 Zootropolis h 17,30(sab. e dom.) - 19,30 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 15:30 Sport Inside 16:00 Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano 17:45 Televendita MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Perfetti sconosciuti h 19,30 - 21,30 18:15 Documentario “Bit Milano 2016” 18:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 4 Ricette PRAIA MARE - Cinema Loren Deadpool h 17,30 - 19,30 - 21,30 18:40 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 21:00 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Basilicata Land Off 2014 22:00 Cerealicoltura Lucana - 10 proposte 22:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Trasmissione “Di Traverso” 32 Venerdì 4 marzo 2016 Venerdì 4 marzo 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. DISSESTO IDROGEOLOGICO RISCHIANO TERRITORI, RESIDENTI, IMPRESE E BENI CULTURALI. E LE COSTE ARRETRANO IL CASO DOPO LA DENUNCIA DELLA DIREZIONE ANTIMAFIA La Basilicata si «sfalda» nessun centro è al sicuro Controlli ambientali la magistratura sopperisce alle carenze del sistema controlli La situazione per ciascun Comune fotografata dal rapporto Ispra Per affrontare il problema servirebbero 900 mln. La Regione ha un piano da 500. La Bei ne finanzia 250 VIGILANZA La sede di Potenza dell’Arpab. Nel mirino le criticità del sistema di controllo sull’ambiente in Basilicata l Dal dissesto idrogeologico in Basilicata non si salva niente e nessuno. Non è esente nessuno dei 131 comuni, è a rischio una parte consistente della popolazione, sono in pericolo le attività produttive e anche buona parte del patrimonio culturale non può dirsi al sicuro. La fotografia lanciata dall’ultimo rapporto Ispra mostra dati inquietanti in ciascuno dei 131 comuni lucani. E la Regione si d da fare con un piano finanziato dalla Bei. RIVELLI NELLE PAGINE IV E V>> . l Dopo la strigliata durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario e l'appunto fatto dalla Direzione nazionale antimafia, finisce nel mirino tutto il sistema di gestione del controllo ambientale in Basilicata. Secondo la magistratura, spesso sono proprio i magistrati a dover sopperire alle carenze dell'apparato di vigilanza. Occhi puntati, in particolare, su Arpab. Prevenzione e non cura, in Basilicata la lezione non è ancora stata capita. IN BILICO Una palazzina sul ciglio della frana del 2013 a contrada Cinque Bocche di Montescaglioso SERVIZIO A PAGINA III>> RIFIUTI IL PIANO REGIONALE AMMINISTRATIVE 2016 Differenziata Potenza si avvia allo start up Progetti a Lavello IL SOGNO DI KATIA SUL PALCO DI EBOLI Verso il voto CON IL SUO IDOLO 27 Comuni lucani EROS RAMAZZOTTI Sarà un’ondata di liste civiche di MASSIMO BRANCATI I testi delle canzoni del suo idolo potrebbero servirle a raccontare l’evento. Un’emozione per sempre, fino all’estasi, cose della vita. Anzi, più bella cosa. Tra vent’anni ricorderà la sera in cui Eros Ramazzotti - «imbiancato» dal tempo, ma capace ancora di catalizzare l’attenzione di giovani fan - l’ha invitata a salire sul palco per dedicarle una canzone davanti al pubblico del PalaSele di Eboli. Katia, 13 anni, di San Nicola di Pietragalla, affetta da sindrome di down, lo ha abbracciato per tutta la durata del brano. Eros l’ha fatta sedere accanto a sé al piano e ha intonato «Tra vent’anni» che s’inserisce nel solco ampiamente tracciato da canzoni come «Vedrai» di Baglioni e «A te» di Jovanotti. IDOLO Katia con Eros Il padre che parla al figlio, lo proietta nel futuro. Tema abusato, certo, ma capace di toccare le corde dell’anima. Di commuovere, soprattutto guardando la piccola Katia che non crede ai suoi occhi. Agitata. Emozionata. Strafelice. Vorrebbe che il tempo si fermasse. Anche se «è solo un attimo» come canta Eros. Quell’attimo che è tutta una vita per una ragazzina dinamica, a cui il destino ha dato un cromosoma in più senza scalfire la sua vitalità. Desiderava conoscere da vicino il cantante che l’aiuta a volare con la fantasia. C’è riuscita. E siamo certi che l’incontro resterà impresso anche nel cuore di Eros. Ricco e famoso, ma sensibile e semplice com’era il ragazzo di borgata che inseguiva la terra promessa. l A maggio si voterà in 27 comuni lucani. In provincia di Potenza sono interessati Balvano, Campomaggiore, Cancellara, Castelluccio Inferiore, Fardella, Francavilla, Ginestra, Grumento Nova, Lagonegro, Lauria, Melfi, Oppido, Paterno, Rionero, Ripacandida, San Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi e Tramutola. Nel Materano ad Aliano, Ferrandina, Grottole, Montescaglioso, Oliveto, Pisticci e Scanzano. INCISO A PAGINA II>> ELEZIONI Tra maggio e giugno la data del voto amministrativo Raccolta differenziata: la città capoluogo si avvia verso lo start up: l’otto marzo l’ultimo incontro con il Conai per definire i dettagli, prima di emanare il bando per i facilitatori. Intanto a Lavello parte un progetto dell’Anci nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sul recupero dei rifiuti da apparecchi elettronici. Vi parteciperanno anche i comuni di Pisticci e di Senise. Il tutto mentre è al varo il nuovo piano regionale per la gestione di rifiuti urbani. LAGUARDIA A PAGINA VII>> MATERA DOMANI IL CARDINALE PAROLIN NELLA CATTEDRALE APPENA RIAPERTA LA POLEMICA DOPO LATRONICO SPUNTA UN CASO A OPPIDO LUCANO Il Segretario di Stato del Vaticano Eliche che si spezzano apre la porta della Misericordia quando l’eolico fa paura l Dopo la presentazione dei lavori di restauro nella cattedrale di Matera avvenuta nei giorni scorsi, domani, alle 17, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano, aprirà la porta della Misericordia nella Basilica Cattedrale. Sarà questa un'ulteriore occasione per la comunità diocesana per godere lo splendore ritrovato della cattedrale, restituita al culto dopo 10 anni. CATTEDRALE La porta detta dei Leoni [f.Genovese] SERVIZIO A PAGINA XI>> l Tornano gli interrogativi sulla sicurezza delle pale eoliche a ridosso di strade ed edifici. Dopo la rottura di una pala eolica vicino al Monte Alpi, nel territorio di Latronico, arriva un’altra segnalazione da Oppido Lucano. I residenti lamentano l’installazione di aerogeneratori a meno di 50 metri da un capannone industriale con 4 attività commerciali. Anche qui un’elica si è spezzata. PEZZO Elica spezzata PERCIANTE A PAGINA IX>> II I BASILICATA PRIMO PIANO Venerdì 4 marzo 2016 VERSO IL VOTO SINISTRA ITALIANA Pronto a presentare liste con un proprio sindaco nei grandi centri: il GLI SCENARI DELLE AMMINISTRATIVE candidato movimento potrebbe essere una sorpresa GLI SCENARI Sguardi puntati sui Comuni di Lagonegro, Melfi e Pisticci dove un Pd spaccato potrebbe determinare la sconfitta dei dem VULTURE Sono Melfi e Lagonegro i comuni più grandi del Potentino dove si voterà in primavera MATERANO Pisticci ma anche Bernalda tra i maggiori comuni del Materano dove si voterà in primavera [foto Miolla] . . Il caos che può travolgere i Comuni Centrosinistra diviso sulle scelte nei maggiori centri, mentre si affaccia l’incubo civismo ANTONELLA INCISO l L’incubo è sempre lo stesso: perdere i comuni più grandi. Come con Potenza e Matera. Il Centrosinistra si interroga da tempo, ormai, sugli scenari legati alle amministrative 2016. E nonostante non sia chiara ancora la data del voto i partiti sono già a lavoro. Non senza divisioni interne, non senza spaccature e guerre intestine. Anzi, con un carico maggiore di fibrillazioni se si considera che a livello locale anche le tensioni tra i singoli hanno un peso specifico maggiore. Questa volta, però, alle fibrillazioni locali si aggiungono le tensioni regionali. Quelle all’interno delle correnti del Pd, ma anche quelle nei partiti minori. Quelle di sinistra ma anche quelle di destra. Insomma, caos e tensioni che rischiano di travolgere ed anche non poco il destino degli amministratori, soprattutto di quelli dei maggiori centri. A loro guarda, ad esempio, il Centrosinistra «terrorizzato» dal dover replicare anche quest’anno gli scenari di Potenza e Matera. A Lagonegro, Melfi e Pisticci guardano i dem ma anche i socialisti e gli esponenti di Centro democratico. Perché la vittoria o la sconfitta in uno di quei tre comuni avrebbe rivolgimenti anche sugli scenari regionali dei partiti (basti pensare alla ricandidatura del sindaco e segretario regionale del Psi, Valvano, a Melfi e alla candidatura della dirigente nazionale di Centro democratico Rossana Florio a sindaco di Pisticci) SCENARI In tutti i comuni lucani scenari complicati dalle divisioni del Pd . L’incubo ad oggi continua ad essere quello del civismo. Sì, sono le liste civiche che mettano insieme esponenti di destra ma anche delle correnti del Pd. In una sorta di ag- gregato allargato in grado di mettere ko soprattutto gli uscenti. Ma il civismo potrebbe riservare non solo la sorpresa di un’intesa tra Centrodestra e Centrosinistra. CONTINUANO LE INDISCREZIONI SU RICONFERME E NEW ENTRY. NEI CENTRI MAGGIORI PESANO LE FIBRILLAZIONI DEM Piuttosto anche quella di uno schieramento diverso che metta insieme la sinistra e parti di centro. Insomma, una sorta di nuovo Centrosinistra. Un progetto ambizioso ed importante che possa gettare le basi per una scommessa che magari arrivi alle regionali. Intercettando ovviamente sia gli scontenti sia i delusi. Di questo ufficialmente negli ambienti politici nessuno parla. I movimenti e le trattative, però, sono in corso da tempo. Come confermano le geometrie che si stanno realizzando proprio nei comuni più importanti, con pezzi di moderati che stanno cercando di mettersi insieme. Anche a costo di sacrificare le vecchie alleanze. Intanto, in attesa delle coalizioni sono i partiti a muoversi su più fronti. Esempio emblematico è il movimento di Sinistra italiana che - secondo indiscrezioni - sarebbe pronto a presentare non solo liste in moltissimi comuni ma anche candidati sindaci. Un modo per segnare la distanza e per provare a pesarsi in vista dei successivi appuntamenti elettorali. A guardare ai candidati sindaci, però, non c’è solo il Pd ed i suoi partiti minori ma anche i grillini che starebbero lavorando per liste nei comuni maggiori. Insomma, le trattative sono in corso. Non senza tensioni, non senza difficoltà. Certo, alla presentazione delle liste mancano quasi due mesi ma il lavoro vero è in corso ora. E guarda lontano. Perché dalla vittoria o dalla sconfitta di alcuni dipenderanno i destini politici di molti. Soprattutto quelli legati al 2018. IL RETROSCENA PERPLESSITÀ SULLA CANDIDATURA DEL SINDACO USCENTE VALVANO Nel Materano sarà battaglia A Melfi si prepara Sette i Comuni dove si voterà una corsa a sei PIERO MIOLLA l Quasi 50mila elettori per eleggere 7 nuovi sindaci e altrettanti Consigli comunali. È il potenziale che la provincia di Matera sprigionerà alle prossime elezioni amministrative, in programma a giugno. I Comuni al voto sono Aliano, Ferrandina, Grottole, Montescaglioso, Oliveto Lucano, Pisticci, e Scanzano Jonico. L’unico centro nel quale è previsto il ballottaggio è Pisticci che con i suoi 17.900 abitanti è il Comune più popoloso di Basilicata, dopo i due capoluoghi. Centri sufficientemente popolosi, inoltre, sono Montescaglioso, Ferrandina e Scanzano Jonico. Nel centro montese (10.102 abitanti) il sindaco uscente è Giuseppe Silvaggi, del Partito democratico: potrebbe anche non ricandidarsi, visto che non ha ancora sciolto la riserva e i “rumors” dicono che ben volentieri potrebbe passare la mano. Frattanto, il Pd locale guidato dalla segretaria Rosa Anna Cifarelli, propone un «progetto politico che sia in grado, partendo dai risultati conseguiti dall’attuale Amministrazione comunale, di dar vita ad un contesto politico più ampio per sviluppare azioni amministrative sempre più efficaci». In buona sostanza, il Pd di Montescaglioso «intende lavorare MUNICIPIO Il Comune di Pisticci alla costituzione di una lista civica quale investimento politico per il futuro della cittadina, che unisca rappresentanze partitiche, persone, associazioni e gruppi per contribuire alla realizzazione di un progetto per lo sviluppo di Montescaglioso». Affilano le armi anche i 5 Stelle, mentre il centrodestra sta preparando candidato sindaco, liste e alleanze per tornare nel palazzo di città. Fonti ben informate, infine, sostengono che potrebbe esserci anche essere una quarta coalizione, imperniata su liste civiche. A Ferrandina (8.973 abitanti), il sindaco uscente Saverio D’Amelio, di centrodestra, non ha ancora deciso se sarà nuovamente ai nastri di partenza. Frattanto, il centrosinistra intende battagliare per riconquistare il Comune: ancora non definite, però, alleanze e figura del possibile candidato sindaco. Anche nella cittadina aragonese, ovviamente, sarà presente ai nastri di partenza il M5S. A Scanzano Jonico (7.171 abitanti), invece, sicura la candidatura di Mimmo Ragone per i Verdi: resta da vedere se all’interno di una coalizione di centrosinistra a o meno. Ragone ha già uno sfidante: è l’avvocato Lello Ripoli, che sarà sostenuto da un lista civica. Certa la mancata ricandidatura del sindaco uscente, Salvatore Iacobellis, del Pd: nel centro jonico si vocifera che, al suo posto, potrebbe essere candidato il presidente del Consiglio comunale, Claudio Scarnato, anche se l’interessato non ha confermato. Infine i centri più piccoli: ad Aliano (1.082 abitanti) l’uscente è Luigi De Lorenzo, sostenuto alle scorse amministrative dalla civica «Aliano Oltre». A Grottole (2.371 residenti) il sindaco è l’attuale presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo di centrosinistra che si ricandida. Infine, Oliveto Lucano, che con 494 abitanti è il centro più piccolo del Materano dove si torna alle urne: il sindaco uscente è Anna Trevigno . ANTONIO PACE in cui sarà celebrato. Una componente di Centro, legata al consigliere regionale Aul La politica a Melfi è in grande fermento relio Pace, che organizza incontri dall’inizio in vista delle amministrative di giugno. I dell’anno, pare che abbia già pronta la lista candidati alla poltrona di primo cittadino con tanto di candidato a primo cittadino. Il sono sei. Ben oltre qualsiasi aspettativa. Col Centro destra che si presenterà senza simpassare dei giorni vengono fuori formazioni boli di partito, punterà, invece, su Alfonso Ernesto Navazio, già sinpolitiche, per la maggior daco e consigliere regioparte di fuorusciti da alnale. Anche in questa tre coalizioni, e formano coalizione, però, si regiuna lista con tanto di strano spaccature percandidato sindaco. Inché pare che un rapprecerto il centrosinistra sentate di peso della che nei giorni scorsi scorsa maggioranza absembrava avesse chiuso bia puntato invece su un sulla ricandidatura a dirigente scolastico a lui primo cittadino di Livio molto vicino (secondo Valvano, sindaco attualindiscrezioni dovrebbe mente in carica. Da fonti essere il preside Masciavicine ad una compole). I partiti di ” «contornente di centro del Pd no», che avevano chiesto melfitano pare, però, che PAESE Una veduta di Rionero le primarie sono rimasti ci siano problemi proprio sul nome di Valvano, su cui pesano a delusi e molti andranno a riempire una di questo punto diverse perplessità. Sono i so- queste liste che si stanno formando. Il moliti problemi del Pd, che come in ogni paese è vimento Cinque stelle presenterà una sua diviso in due e anche in tre tronconi. Evi- lista con una candidata donna scelta dal web dentemente il collante che univa la due ani- e la nuova formazione “Oltre” prepara una me che hanno dato vita al “nuovo” Pd appare lista di candidati scelti nella società civile. ora troppo logoro, allentando di conseguen- Anche a Rionero i partiti sono in fermento: za la presa. Qualche giorno addietro, Nando Realtà Italia ha indicato un suo candidato a Dello Russo, commissario locale del Pd ave- sindaco che è il segretario regionale del va dichiarato che bisognava aspettare il con- partito, Vincenzo Paolino, mentre la lista di gresso straordinario di sezione. Ma a quanto sinistra sarà quasi certamente capeggiata pare non tutti sono a conoscenza della data da un autorevole componente del Pd. BASILICATA PRIMO PIANO I III Venerdì 4 marzo 2016 AMBIENTE E CONTROLLI UN SISTEMA CHE NON FUNZIONA DISFUNZIONI Dopo lo scandalo «Fenice» che ha travolto l’agenzia si partì per il rilancio, ma negli anni scorsi sono emerse nuove falle In attesa di Arpab & c. le toghe «suppliscono» La situazione dei controlli ambientali alla luce della denuncia Dna l Prevenzione e non cura. Lo abbiamo sentito ripetere fino alla nausea ma, evidentemente, in Basilicata la lezione non è ancora stata capita. Almeno per quel che riguarda la tutela ambientale, e non è poco per la regione che è serbatoio idrico di una vasta area del mezzogiorno, cisterna petrolifera del Paese e polmone verde del Sud. Così la Direzione Nazionale Antimafia ha fatto la sua dura reprimenda sottolineando che i magistrati sono spesso chiamati a sopperire alle mancanze degli enti in materia ambientale. Un ruolo di supplenza che, però, può evidentemente intervenire solo dopo che i problemi ci sono stati e non nella fase precedente, quando bisogna rilasciare le autorizzazioni all’esercizio, quando bisogna controllare con costanza che le cose vadano per il verso giusto e che non ci siano sbavature. Anche perché il meccanismo dei controlli può esser di tutela a tutti ed è l’unico che può rendere davvero conciliabili le esigenze ambientali con le «attività antropiche», tra cui anche quelle produttive. Solo se si ha la certezza che i controlli vanno sempre avanti si potrà verificare che l’«impronta ecologica» di una attività sia sostenibile. Il funzionamento di questo sistema non è solo un interesse del territorio e dei «paladini» dell’ambiente, ma anche di chi esercita un’attività industriale e che ha il diritto di farlo in un quadro di serenità e certezza. Serenità perché se non si sa cosa inquina e cosa no si corre il rischio che tutte le attività siano additate come fonte di pericolo per persone e natura; certezza perché qualunque imprenditore, almeno la stragrande maggioranza animata da buona fede, di certo preferisce essere fermato e invitato a porre rimedi in caso di malfunzionamento dei sistemi, e non ritrovarsi i rischi penali e civili di aver devastato un territorio. E serenità e certezza servono anche ai cittadini-lavoratori che LE ASSICURAZIONI L’assessore Berlinguer «Dobbiamo progredire e ci sono già i fondi» PIERO MIOLLA ANTIMAFIA I magistrati sono spesso chiamati a sopperire alle mancanze degli enti in materia ambientale non devono essere messi di fronte al bivio tra salute e stipendio. In questo, la Magistratura può far poco. Servono gli enti, a partire da quell’Arpab che, alcuni anni fa, venne travolto dallo scandalo Fenice a dal sospetto di controlli non fatti e carte occultate, che ha poi ripreso un cammino di credibilità per poi ripiombare nel porto delle nebbie, tra la mancata approvazione di un bilancio e lo stop alle attività. «lavoriamo per colmare il gap», annuncia la politica. Ma il fatto che annunci di questo tipo non siano una novità e un elemento che non porta ottimismo. AMBIENTALISTI FELICE SANTARCANGELO, LEADER DELL’ASSOCIAZIONE, SUI CONTROLLI No scorie Trisaia: «Noi i primi a denunciare» l «Da tempo denunciamo quello che la Direzione Nazionale Antimafia ha in questi giorni esplicitato nella relazione sulla criminalità relativa al periodo compreso tra la seconda metà del 2014 e il primo semestre del 2015». Così Felice Santarcangelo, leader dell’associazione ambientalista “No Scorie Trisaia”, dopo le dichiarazioni fatte dalla Dna, che, se descrivono da un lato la Basilicata come una regione nella quale, tutto sommato, non c’è particolare allarme sociale, dall’altro hanno individuato, però, quale tema cruciale quello della tutela ambientale e delle ecomafie. In particolare, secondo la Direzione Nazionale Antimafia in tale settore alcuni organi istituzionalmente competenti non monitorano come dovrebbero la tutela e la salvaguardia della salute pubblica nella nostra terra: in tal modo, non fanno altro che “caricare” la magistratura di ulteriori compiti che, in realtà, non le spetterebbero. «Quello che dice la Dna – ha spiegato Santarcangelo – conferma la gravità della situazione che abbiamo qui in Basilicata, dove, a volte, le istituzioni non salvaguardano la salute dei cittadini e l’ambiente, omettendo controlli, monitoraggi e tutte le attività ispettive che dovrebbero qua- lificare l’azione di un’amministrazione come buona». Insomma, “No Scorie” concorda con la Dna. «Lo dice la Direzione Nazionale Antimafia – ha precisato il leader dell’associazione ambientalista -: credo che possa bastare. Voglio ricordare che i primi a denunciare che qui da noi esisteva un controllore e un controllato siamo stati noi in ambito Itrec di Rotondella. Successivamente, la stessa Arpab ha iniziato a fare i controlli sul nucleare, cosa che prima non accadeva. Idem per ciò che concerne il petrolio: siamo stati noi a denunciare la carenza di monitoraggio sul territorio. Solo dopo, le istituzioni si sono attrezzate. Più in generale nessuno in Basilicata, prima di porre in essere attività impattanti, si è preoccupato di effettuare degli studi sul territorio come imporrebbe il principio di precauzione. Pertanto, condividiamo la presa di posizione della Dna che rispecchia una realtà che noi abbiamo vissuto in tante vicende, dal nucleare al petrolio, dagli inceneritori ad altre situazioni che riguardano l’impatto ambientale. E’ evidente che se la magistratura non ha questo tipo di supporto, le indagini vanno a rilento con tutto quello che ne consegue». [p.miol.] RILIEVI Una centralina REGIONE BASILICATA l «Il sistema di controllo ambientale regionale deve progredire, colmare le lacune del passato e riacquisire la sua credibilità in senso pieno». Dopo la «bacchettata» della Direzione Nazionale Antimafia, che nella relazione 2014-2015 ha sostenuto come, in Basilicata, la magistratura sia chiamata a sopperire a inerzia e disattenzione degli enti che istituzionalmente dovrebbero monitorare la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, l’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer commenta la presa di posizione della Dna. «Molte vicende che hanno riguardato Arpab in passato – spiega Berlinguer – non meritano neppure commento. Credo sia ingiusto, però, diffondere una percezione di inadeguatezza totale del sistema, che colpisce anche quelle professionalità che pure ci sono all’interno di Arpab e che si sono viste, negli anni, denigrare anche nel dibattito mediatico e nella cronaca. Noi abbiamo cercato, nei limiti delle nostre prerogative, di ridare nuova vita a questo ente e credo che oggi, con l’attuale direttore, che ha competenze e motivazioni per mettere Arpab sul binario giusto, siamo sulla buona strada. La Regione ha fatto la sua parte, e non mi riferisco solo alla Giunta ma anche al Consiglio che, da ultimo, ha assegnato un contributo di 10 milioni di euro per l’acquisto della strumentazione necessaria e per dare la possibilità all’Agenzia Regionale di fare investimenti anche in qualità: si sta dunque cercando di cambiare questo sistema. In ogni caso – sottolinea Berlinguer – ben venga il contributo della magistratura che ci può agevolare e coadiuvare nell’intercettare anche fenomeni che possono sfuggire alla nostra percezione: non dimentichiamo che si parla di criminalità, e la magistratura possiede strumenti e poteri ben più ficcanti di quelli che può avere un organo amministrativo. Tra l’altro, non è da trascurare il fatto che la stessa Arpab può essere utilizzata, anche attraverso convenzioni, dalla magistratura inquirente per svolgere attività di carattere vagamente investigativo: dunque, potrebbe essere messa al servizio di chi indaga». Qual è l’obiettivo di via Anzio in merito alla nuova Arpab? «Abbiamo voluto che fosse non solo un’appendice o, comunque, un addendo della Regione, ma anche un ente in grado di dialogare con gli organismi competenti, di proporre progetti, intercettare finanziamenti anche di matrice europea, per svolgere le sue attività». Insomma, almeno nelle intenzioni della Regione, dovrebbe essere un’Agenzia che opera a 360 gradi. «Sì, un’Agenzia che si convenzioni anche con la stessa magistratura, come ho premesso, e svolga appieno il suo compito ben oltre i suoi minimi necessari, anche con altri soggetti. D’altra parte, la stessa Regione Basilicata si è avvalsa, in alcune circostanze, delle Agenzie di altre regioni, visto che la nostra non aveva talune strumentazioni». Sin qui le aspettative. La realtà, però, parla di «un gap da colmare: di questo me ne rendo conto. Esso è recente soprattutto nella percezione comune: il cittadino ritiene che Arpab sia sinonimo di inefficienza e ritardi. Il nostro obiettivo, dunque, è riuscire a colmare questo gap, dovuto anche a fatti di cronaca che, negli ultimi anni, hanno fatto delle vittime: da un lato la credibilità dell’Agenzia, che noi dobbiamo recuperare, e, dall’altro, le professionalità che l’ente ha, e che, nonostante abbiano fatto bene il loro lavoro, sono state mortificate». REGIONE BASILICATA AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI ESTRATTO BANDO DI GARA 1) Amministrazione aggiudicatrice: Regione Basilicata Via Verrastro, 9 - 85100 Potenza - Ufficio Risorse Finanziarie e investimenti del Sistema Salute - R.U.P. Dott. Stefano Lorusso - Tel. 0971 668823 - Fax 0971668900 sito: e-mail: [email protected]; www.basilicatanet.it; 2) Procedura: Procedura Aperta sensi degli articoli 3, comma 37, e 55, comma 5 del D.Lgs n. 163/06 ss.mm.ii. - C.I.G. 6255559A95; 3) Oggetto Appalto: affidamento triennale del Servizio di revisione contabile dei Bilanci di esercizio delle Aziende Sanitarie della Regione Basilicata: A.S.P., A.S.M., Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza e IRCCS/CROB di Rionero in Vulture, e del bilancio consolidato del S.S.R. Categoria di servizi: n. 9 Nomenclatura: 792125008; 4) Data di aggiudicazione: 12.11.2015; 5) Criterio di aggiudicazione: OEV ex art. 83 D.lgs n. 163/06 ss.mm.ii.; 6) Offerte pervenute: n. 3; 7) Aggiudicatario: B.D.O. ITALIA Spa Importo aggiudicazione: E 251.640,00 oltre IVA; 8) Subappalto: Si; 9) Bando di gara: GUCE n. 2015/S 98-177534 del 6.4.2012 GURI n. 61/2015; 10) Data di spedizione del presente avviso:__________; 11) Ricorso: T.A.R. per la Basilicata, Sede/Sezione di Potenza. IL DIRIGENTE Dott. Stefano LORUSSO OGGETTO: Procedura aperta per la prosecuzione dei servizi di connettività della Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione a livello Regionale e dei relativi servizi di base (categoria 7 – cpc 84) – CUP: [G39D15001570006] e CIG: [6568113250] TIPOLOGIA: L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163, il criterio di aggiudicazione previsto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006, sulla base degli elementi indicati nel Disciplinare di gara. IMPORTO: complessivo a base d’asta € 3.235.360,00 (Euro tremilioni duecentotrentacinquemilatrecentosessanta/00), IVA esclusa, di cui: a) € 2.140.240,00 (Euro duemilioni centoquarantamila duecentoquaranta/00) per la durata di 12 mesi dell’appalto, b) € 1.095.120,00 (Euro unmilione novantacinquemila centoventi/00), per la durata di eventuali ulteriori 6 mesi dell’appalto, subordinata all’esercizio dell’opzione mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 57, comma 5 lett. b) del D.Lgs. 163/06. DOMANDE DI PARTECIPAZIONE: Il termine di ricezione delle offerte è fissato per le ore 12:00 del giorno 07/04/2016 a pena di irricevibilità. Le offerte devono pervenire al seguente indirizzo: Regione Basilicata - Dipartimento Programmazione e Finanze - Ufficio Amministrazione Digitale – Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza. Eventuali ulteriori chiarimenti possono essere richiesti alla Regione Basilicata - Ufficio Amministrazione Digitale - Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza - tel. 0971 - 668335. [email protected] PUBBLICAZIONI: Le pubblicazione saranno effettuate su: G.U.U.E., G.U.R.I., B.U.R. della Regione Basilicata e sul “profilo del committente” della Regione Basilicata all’indirizzo web: http://portalebandi.regione.basilicata.it. Data di invio del bando di gara alla G.U.U.E.: 27/01/2016 IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO (Ing. Vincenzo Fiore) IV I BASILICATA PRIMO PIANO DISSESTO DEI SUOLI IL PERICOLO IDROGEOLOGICO Venerdì 4 marzo 2016 PRECARIETÀ TOTALE Oltre a territori e residenti, la «spada di Damocle» dello sfasciume mette a repentaglio anche molte imprese e tanti beni culturali Frane e alluvioni sono di casa non c’è un centro non a rischio GIOVANNI RIVELLI l A rischio sono tutti e 131 i comuni. Il 18,9 per cento della popolazione lucana, circa 110mila persone, vivono in territori precari per frane o rischio idraulico. E ancora 6.950 realtà produttive, il 18,3 per cento del totale, sono su territori con un consistente rischio idrogeologico e anche i beni culturali rischiano: 469 quelli su suoli pericolosi, il 26,2 per cento del totale. Poco da dire: la situazione d el l’assetto idrogeologico della Basilicata fotografata dall’ultimo rapporto del l’Ispra è pessima anche all’interno di un Paese fragile quale è l’Italia. Sette le regioni, e tra queste appunto la Basilicata, in cui nessuno dei comuni è esente da un consistente rischio di dissesto idrogeologico, come dire che nessuna comunità può dormire sonni tranquilli. DUE FONTI DI RISCHIO -Il fattore rischio si articola su due fronti: frane e rischio idraulico. E i pochi centri lucani che sono esenti dal primo, inesorabilmente ricadono sotto la spada di Da- mocle del secondo. Così dei 131 comuni lucani 60 sono classificati a pericolosità da frana elevata o molto elevata (i maggiori due gradi dei 4 previsti come classificazione del rischio), 2 a pericolosità idraulica media o elevata (i gradi più severi dei 3 indicanti il rischio) e 69 presentano entrambi i fattori di pericolo. E in questo un discorso a parte va poi fatto per l’e rosione costiera. IL RISCHIO DELLE FRANE -Il 18 per cento del territorio lucano (pari a 1.810 Km quadrati) è a rischio frane e ben 510 kmq (il 5,1% dell’in te ro suolo lucano) presenta un indice di rischio elevato o molto elevato. La percentuale di popolazione che risiede in queste aree si presenta con dati grosso modo omogenei a quelli dell’estensione. In aree a rischio risiede il 17,8 per cento dei lucani, più di 103mila persone, mentre nelle aree a rischio elevato o molto elevato risiedono in circa 34mila, il 5,9 per cento di tutti i lucani. T ra le due province, va detto che quella di Potenza presenta un indice di rischio maggiore, non solo in termini assoluti (per la ma g giore estensione e il maggior numero di comuni) ma anche in termini relativi. Se nel Materano, infatti, ci sono scarsi 118 chilometri quadri di aree a rischio elevato o molto elevato di frana (pari al 3,4 per cento dei 3.479 chilometri quadri della provincia), nel Potentino i due più alti gradi di rischio coinvolgono poco più di 392 km quadri, il 6% dei 6.594 di estensione ter ritoriale. E ugualmente tra i comuni interessati, se tutti e 100 quelli della provincia di Potenza devono fare i conti con questo problema, a Matera 2 dei 31 si salvano dal rischio frana. E il trend è ancora più marcato per quel che riguarda la popolazione residente in zona a rischio elevato o molto elevato. Nel Potentino sono 29.807 persone, pari al 7,9% della popolazione totale, nel Materano «appena» 4.167, il 2,1% dei residenti in provincia. IL RISCHIO IDRAULICO Numeri più contenuti per il rischio idraulico (ossia quello da inondazione) ma che vanno a determinare un cinico «effetto completamento» coinvolgendo quella piccola percentuale di comuni che si s a l vava n o d a l l e f r a n e. I n questo, il più pianeggiante ter ritorio del Materano è messo peggio rispetto alle aree montuose del Potentino. Su base regionale, il fenomeno con pericolosità media o elevata interessa il 4,6 per cento del territorio, circa 466 chilometri quadri. Di questi ben 368 sono in provincia di Matera (interessando il 10,6% di quel territorio) mentre nel Potentino ce ne sono solo 98, appena l’1,5% della superficie totale. E se dei 71 comuni lucani interessati da un rischio idraulico nei suoi più alti livelli 46 sono nel potentino e 25 nel Materano, va detto che in quest’ultima provincia il problema coinvolge l’80,7% dei 31 centri, mentre a Matera il 46% dei cento comuni. E per popolazione in pericolo Matera supera Potenza sia in termini assoluti che relativi con 3.358 residenti a rischio (l’1,7 per cento del totale del Materano) contro 3.055, lo 0,8 per cento di quanti risiedono nel Potentino. IL RISCHIO PER LE IMP RE S E -Il problema investe anche il sistema produttivo della Basilicata. E così si scopre che 2.117 «unità locali» , ossia siti aziendali, (il 5,6% del totale) per un totale di 4.327 lavoratori (il 3,9% del totale) sono in aree a rischio elevato o molto elevato di frana e che altre 552 (1,5) per 1.443 addetti (1,3%) sono in aree a rischio idraulico medio o elevato. Anche qui la lettura dei dati provinciali vede una prevalenza di frane nel Potentino e di rischio idraulico nel Materano. Ben 1.907 quelle a rischio frane nel potentino (il 7,5% del totale) contro le 210 di Matera (l’1,7) mentre la parità nei dati assoluti sul rischio idraulico (285 imprese a Potenza, 267 a Matera) cela una incidenza nella provincia dei Sassi (2,1% doppia rispetto al Potentino (1,1%). IN BILICO ANCHE IL PATRIMONIO CULTURALE Anche i beni culturali rischiano. E se è vero che quando molti di questi sono stati costruiti non ‘erano le attuali competenze geologiche, è pur vero che il consolidamento è sempre possibile. Le frane mettono a repentaglio (sempre nei due massimi gradi di rischio) 188 monumenti sui 1.792 lucani (il 10,5%) e le alluvioni ne minacciano altri 59 (3,3%). Se, invece si considera il rischio nel suo complesso, e non nei massi gradi, a rischio sono 501 monumenti lucani, il 28 per cento del totale. E, tornando a considerare i soli più elevati gradi di rischio, la situazione è più o meno simile tra le due province: nel Potentino ci sono 135 monumenti a rischio (il 12,7% del totale), nel Materano 112 (il 15,5%). Dalla Bei 250 milioni per interventi di sicurezza l Per arginare il dissesto idrogeologico in Basilicata ci sarebbe bisogno di circa 900milioni di euro. Si tratat di una stima fatta dalla Regione circa un anno fa e non è detto che, anche se si reperissero, i fondi sarebbero alla fine sufficienti perchè se la cifra nel suo complesso appare di tutto rilievo, una divisione acritica tra i 131 comuni lucani, tutti alle prese con problemi di questo tipo, porterebbe a qualcosa come 6 milioni e 870mila euro a testa. Insomma, grandi opere sembra proprio non se ne possano fare. In ogni caso, quegli interventi sembrano destinati a restare, almeno per il momento un miraggio. Ma c’è da dire che la Regione ha avviato un prog ramma cospicuo di interventi, grazie ad un finanziamento della Banca Europea per gli Investimenti (Bei) che ha messo a disposizione una somma grazie alla quale almeno qualche intervento più organico può essere immaginato, al contrario di quanto avveniva con l’annuale trasferimento di qualche decina di milioni che arriva da Roma. In particolare l’i nt er ve nt o della Bei va a sostenre un programma sul dissesto messo a punto dalla Regione per un ammontare di circa 500 milioni di euro. La Banca europea lo finanzierà al 50 per cento, con Venerdì 4 marzo 2016 L’EROSIONE COSTIERA Discorso a parte merita l’erosione costiera. Dei 66 km di coste lucane, 40 sono di «costa bassa» (ossia che non cade a picco nel mare), praticamente tutti sullo Jonio, e ben 16, il 40,2% sono stati soggetti a erosione nel periodo 2000/2007. Si tratta della percentuale più alta di Italia (la media Paese è il 19%), un dato a cui corrisponde la minore percentuale di costa protetta da opere di contrasto alle mareggiate: all’1,5% lucano fa riscontro il 16,1 di media italiana. MONITO In alto la frana di Montescaglioso, qui quella di Bosco Piccolo a Potenza 250 milioni di euro (223 dei quali già perfezionati a metà dello scorso febbraio), con un prestito della durata di 25 anni. I fondi saranno destinati per la prevenzione e messa in sicurezza di tutto il territorio lucano per far fronte ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici. Ma lottare il dissesto idrogeologico non vuol dire solo fare interventi sul territorio, ma anche, e forse soprattutto, evitare interventi eccessivi che possano modificare il normale assetto. Troppo cemento, ad esempio, limita la permeabilità del suolo all’acqua favorendo le alluvioni, il disboscamento, ancora, rende il terreno più fragile. I soldi per gli interventi, insomma, servono, ma serve in generale una cultura al rispetto del territorio se non se non si vuole pagare un conto troppo salato. BASILICATA PRIMO PIANO I V VI I POTENZA CITTÀ Venerdì 4 marzo 2016 IMPRENDITORIA PROGRAMMA DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ Danno erariale per il piano Copes indagini della Corte dei Conti INVESTIMENTI E OPPORTUNITÀ DI LAVORO l Il programma di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale della Regione Basilicata è all’attenzione della Corte dei Conti. Come la Gazzetta ha anticipato il 28 gennaio scorso, la magistratura contabile ha avviato delle verifiche sul Copes per accertare le modalità di certificazione delle attività svolte negli ultimi anni. Dalle indagini sarebbero emerse in particolare irregolarità nelle attestazioni per le attività di formazione e lavorative dei partecipanti al progetto, in un’ottantina di Comuni lucani. La Guardia di Finanza, lo ricordiamo, aveva segnalato alla Corte dei Conti un danno erariale di circa dieci milioni di euro nella gestione dei fondi destinati al programma. Sindaci, amministratori e dirigenti OPPORTUNITÀ Piante officinali, un mercato in continua espansione SOSTEGNO Nella foto una delle proteste legate al piano Copes . lucani sono finiti nel mirino delle fiamme gialle. Più di dieci milioni, come dicevamo, sarebbero stati spesi al di fuori dello schema che il programma prevedeva, vale a dire attività formative in cambio dell’assegno di sostegno. Le indagini proseguono a tutto campo e non escludono ulteriori sviluppi. Orti lucani e piante officinali una «rete» di duecento aziende Un progetto ambizioso in un settore dalle grandi potenzialità economiche ALESSANDRO BOCCIA l La sfida del futuro per l’agricoltura lucana è la coltivazione delle piante officinali. Ne sono convinti i titolari di oltre duecento aziende che hanno aderito alla rete d’impresa «Orti lucani piante officinali» (Olpo). Ieri nell’aula magna dell’Università degli Studi della Basilicata la presentazione del progetto alla quale hanno preso parte la presidente dell’associazione promotrice dell’iniziativa «Terre d’Erbe», Vincenza Spano, l’assessore regionale alle politiche agricole e forestali, Luca Braia, i rappresentanti di Unibas, Cnr Università di Bari, Alsia, Fippo, partner dell’iniziativa. La rete Olpo, costituita come nuovo soggetto giuridico con un contratto registrato presso l’Agenzia delle Entrate, nasce per colmare parte del fabbisogno nazionale, circa il 70 per cento, di erbe officinali utilizzate dall’industria farmaceutica, alimentare, liquoristica, cosmetica ed erboristica. «Il sistema della rete consentirà infatti alle piccole e medie aziende lucane, e in parte anche pugliesi, che coltivano erbe officinali – ha evidenziato UNIBAS L’incontro di ieri a Potenza [foto Tony Vece] Canio Muscio, promotore della rete Olpo - di effettuare investimenti congiunti che serviranno a realizzare un’unica produzione, ma anche attivita` di marketing, di formazione, di ricerca, innovazione e di sviluppo e di trasferimento tecnologico». La rete Olpo, che ad oggi è la più grande d’Italia, potra` inoltre, beneficiare dei vantaggi offerti da servizi di alto livello professionale di assistenza tecnica, giuridica, fiscale e di europrogettazione. Un’opportunità di sviluppo per l’agricoltura dell’intera Basilicata, che può essere considerata un immenso giardino botanico spontaneo, ed occasione per creare nuova occupazione. «Ho voluto forte- mente stimolare ed accompagnare questo progetto - ha spiegato ieri l’assessore Luca Braia - abbiamo un patrimonio di specie vegetali enorme, in Basilicata sono infatti 437 le specie di erbe officinali autoctone, pari al 25 per cento del patrimonio complessivo. La coltivazione di piante aromatiche ed erbe officinali rappresenta sicuramente un investimento in grado di generare buoni redditi a fronte di superfici coltivate di estensione relativamente limitata. L’aggregazione d’imprese è importantissima per rendere sostenibile e produttiva l’economia legata alle piante officinali, dalla coltivazione e produzione alla trasformazione e commercializzazione. Il supporto del mondo della ricerca al progetto di rete d’imprese neocostituito è un indicatore molto positivo. In questa fase di avvio della nuova programmazione che vedrà a breve i primi bandi del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 l’aggregazione, la progettualità collettiva, la ricerca e la consulenza troveranno sostegno adeguato per procedere nella direzione di una vera e propria filiera delle piante officinali di Basilicata». DONNE INIZIATIVA DEL COORDINAMENTO PARI OPPORTUNITÀ DELLA UIL IN VISTA DELLA FESTA DELL’8 MARZO Parità di genere sul lavoro «È ancora un fatto formale» MARIA VITTORIA PINTO l Un momento di analisi e riflessione sugli scenari presenti nella nostra regione in termini di occupazione di genere. La prima iniziativa del Coordinamento Pari Opportunità Uil, quella di ieri, svoltasi nella sala convegni della Biblioteca Nazionale, punta i riflettori sulle donne e sul lavoro scegliendo di discuterne non l’8 marzo, ma tutti i giorni. In una sala gremita, l’incontro, moderato dal giornalista Fabio Amendolara, ha visto la presenza di rappresentati istituzionali e semplici uditori molto interessati all’argomento. Tra i relatori, che hanno avuto la possibilità di snocciolare dati e, cosa più importante, raccontare le proprie esperienze personali e il proprio impegno, dopo i saluti del segretario regionale Uil Carmine Vaccaro e del direttore della Biblioteca Nazionale Franco Sabia, la coordinatrice Po Uil Basilicata Anna Carritiello, il dirigente Cpi Potenza Maria Vulpio, il direttore direzione territoriale Lavoro Basilicata Nicola Sabatino, la coordinatrice nazionale Po Uil Maria Pia Mannino. Significativi gli interventi del responsabile Community Information Center, Antonio Candela, e del presidente Sm@rt Paper spa, Pasquale Carrano, che hanno raccontato la propria esperienza di imprenditori di successo che hanno deciso, negli anni, di investire sui giovani e sulle donne, a dispetto del trend locale. «Iniziative come queste – ha spiegato la coordinatrice Po Uil Basilicata Anna Carritiello – sono importantissime. Costituitosi a novembre del 2015, il coordinamento intende essere l’origine di un percorso di azioni concrete che si finalizzino alla promo- zione di una reale partecipazione alla vita pubblica, politica, amministrativa e sindacale delle donne e che consenta alle donne di non essere più considerate mere presenze formali, operazioni di marketing studiate ad hoc per esibire una cultura della parità di genere solo formale. Mentre si cerca anche grazie all’ausilio di normative nazionali e comunitarie di difendere la diversità di genere come valore aggiunto e non come sfortunato accadimento, la realtà del mondo del lavoro è ancora troppo distante da una reale integrazione delle donne e, soprattutto, da una reale parità di condizione economica e potere sociale. I dati sull’accesso al mondo del lavoro da parte delle donne, sono ancora piuttosto scoraggianti, le retribuzioni ancora influenzate dal genere piuttosto che dal valore e dalle competenze, la maternità è ancora consi- le altre notizie POTENZA INCONTRO Sicurezza alimentare e ristorazione scolastica n Domani, alle 9, nella Cappella dei Celestini, a palazzo Loffredo (Potenza), l’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria ha organizzato il convegno «Garantire la sicurezza alimentare nella ristorazione scolastica». A darne notizia è la consigliera comunale del Pd Carmen Celi che sarà tra le relatrici. POTENZA INCONTRO Inclusione e sport con Luca Pancalli n Oggi pomeriggio, alle 16, nell’aula magna del polo universitario di Macchia Romana, a Potenza, convegno sull’inclusione multimediale e innovativa con la presenza del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. L’incontro traccia un bilancio di un progetto di cui è stato capofila l’istituto scolastico Milani. POTENZA INCONTRO «Le vie della pace» geografia della civiltà n L'evento «Le vie della pace», promosso da Ame-Rete Potenza, continua la sua programmazione con il secondo incontro dal titolo «Mappa della comunicazione interculturale e geografia della civiltà», che si terrà oggi, alle 17.30, nella sede Avis comunale (Via Volontari del Sangue, 1) di Potenza. POTENZA TEMPO LIBERO derata un gravoso ostacolo per la realizzazione di ciascuna donna, come professionista e non solo come madre. In Basilicata, ogni 100 giovani ci sono 170 anziani, la seconda regione più povera d’Italia, con una perdita di circa 15 mila posti di lavoro dal 2008 ad oggi; un crollo del 16 per cento del Pil regionale. Un modo possibile per conciliare la rinascita economica della nostra regione, con le politiche di genere, riguarda il progetto Basilicata 2020. La Basilicata non può aspettare, ancor meno le donne lucane». POTENZA Riflettori su donne e lavoro nella prima iniziativa del Coordinamento Pari Opportunità Uil, ieri, nella Biblioteca Nazionale [foto Tony Vece] Prospettiva lucana mostra fotografica n Il circolo culturale Potenza Partecipa, inaugurerà oggi la mostra fotografica dal titolo «Passaggio a Sud-Est, la Lucania In Prospettiva» di Francesco La Centra, fotografo antropologico di Ferrandina. Fino al 13 marzo sarà possibile visitarla tutti i giorni dalle 17 alle 21 nella sede dell’associazione in via Santa Lucia 31 (Portasalza), a Potenza. POTENZA CITTÀ I VII Venerdì 4 marzo 2016 RIFIUTI URBANI UN SISTEMA IN CAMBIAMENTO LA SITUAZIONE ATTUALE Secondo la campagna di Legambiente «Comuni ricicloni» sono 11 i paesi lucani ad aver superato la soglia del 65% nel 2014 Differenziata, a giorni il bando per lo start up ACTA I nuovi mezzi per la raccolta [foto Tony Vece] L’otto marzo ultimo incontro del Comune di Potenza con il Conai GIOVANNA LAGUARDIA l Differenziata a Potenza: a circa un mese di distanza dalla firma dell’accordo tra Comune e Conai per il programma di raccolta spinta, a che punto siamo con l’attuazione del protocollo? L’assessore comunale all’Ambiente Rocco Coviello ha annunciato che il prossimo otto marzo ci sarà l’ultimo incontro preparatorio tra amministra- POTENZA Periodiche emergenze [foto Tony Vece] zione comunale e Conai, dopodichè, a stretto giro, sarà possibile partire con i bandi per lo start up. Nel bilancio regionale della raccolta differenziata, il peso della città di Potenza è particolarmente rilevante, visto che si tratta del maggiore agglomerato urbano del territorio lucano. In base al nono rapporto sui «comuni ricicloni», presentato da Legambiente, che contiene dati relativi all’anno 2014, il capoluogo lucano riesce a riciclare soltanto il 24,15 per cento dei suoi rifiuti solidi urbani. La raccolta differenziata complessiva è stata pari al 27,6%, con la Provincia di Potenza attestata al 31,9% e quella di Matera circa al 20,9%. È evidente che un balzo in avanti della città di Potenza produrrebbe effetti rilevanti sul volume complessivo dei rifiuti riciclati. E questo è proprio quanto ci si auspica possa accadere con la partenza del piano di raccolta differenziata spinta. «In questi giorni - spiega l’assessore Coviello - è all’esame della VI commissione consiliare il piano di comunicazione. Dopo l’incontro con il Conai per definire gli ultimi dettagli, potremo pubblicare il bando per i 40 facilitatori, che saranno reclutati tra le associazioni ambientaliste. Intanto non siamo rimasti con le mani in mano. Per quanto riguarda la zona zero, le contrade intorno a Potenza, che sarà la prima a partire, abbiamo già pianificato gli interventi e individuato le postazioni per i cassonetti». Subito dopo le contrade, la raccolta differenziata proseguirà secondo il seguente cronoprogramma: nella fase uno partirà nell’area Nord. Nella fase due le operazioni saranno estese ai quartieri di Santa Maria, Macchia Romana, Serpentone. La fase tre riguarderà Rione Italia, Chianchetta, Francioso, via Mazzini. La zona quattro, infine, riguarderà il centro storico ed il quartiere di Bucaletto. Intanto il Comune di Potenza sta valutando la possibilità di inserire nel programma, nel prossimo futuro, anche soggetti disabili, allo scopo sono stati già tenuti incontri con una cooperativa sociale. Per quanto riguarda gli altri comuni del territorio, in base al rapporto di Legambiente, sono stati undici i Comuni lucani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata: Banzi, Abriola, Pignola, Montemilone, Acerenza, Genzano di Lucania, Pietragalla, Palazzo San Gervasio, Forenza, Cancellara e Tito. Degli undici Comuni Ricicloni Lucani ben 8 (Banzi, Abriola, Montemilone, Acerenza, Pietragalla, Palazzo San Gervasio, Forenza, Cancellara) hanno una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, mentre solo 3 (Pignola, Genzano di Lucania, Tito) appartengono alla categoria dei comuni con più di 5.000 abitanti. I Comuni di Brienza, Calvello, Satriano di Lucania, Maratea, San Chirico Nuovo e Tolve hanno centrato ed in alcuni casi superato l’obiettivo del 65 per cento di raccolta differenziata nel 2015. Sul fronte opposto vi sono i comuni che hanno una percentuale di raccolta differenziata inferiore al 5% San Mauro Forte (4,45%), Miglionico (4,35%), Noepoli (4,22%), Armento (3,27%), San Severino Lucano (2,96%), Terranova di Pollino (2,57%), Castronuovo di Sant'Andrea (1,39%), Missanello (0,82%), Tricarico (0,04%). Infine, ci sono i comuni con lo zero assoluto: : Accettura, Calciano, Carbone, Cirigliano, Fardella, Garaguso, Grottole, Pietrapertosa, Oliveto Lucano, Salandra, San Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, Teana. RACCOLTA Un autocompattatore in servizio [foto Tony Vece] CENTRO STORICO In attesa della differenziata [foto Tony Vece] POTENZA L’INIZIATIVA È STATA PRESENTATA IERI DAL PRESIDENTE ANCI SALVATORE ADDUCE E DAL SINDACO DI LAVELLO SABINO ALTOBELLO POTENZA SI PREFIGGE DI ARRIVARE IN UN ANNO AL 65 PER CENTO Rifiuti elettronici, un progetto nelle scuole elementari e medie Sei macro obiettivi per superare lo stallo l Tre comuni lucani, Lavello, Pisticci e Senise partecipano alla quarta edizione del programma nazionale Raee scuola, progetto dell'Anci e del Centro di Coordinamento Raee (CdC Raee), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di incrementare la raccolta e il riuso dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettroniche, è rivolta ai ragazzi delle classi quarte e quinte delle scuole elementari e delle scuole medie. Il programma è stato presentato ieri mattina in una conferenza stampa dal presidente dell'Anci Salvatore Adduce e da Sabino Altobello, sindaco di Lavello, che sarà il primo comune a partire, il 14 marzo prossimo. La campagna prevede un momento di comunicazione e informazione e un’attività sperimentale di micro raccolta all’interno degli istituti scolastici. Testimonial è Baz, il noto personaggio della comicità televisiva creato da Marco Bazzoni. «Il programma – ha spiegato Salvatore Adduce – nasce con lo scopo di contribuire a raggiungere l'obiettivo di raccogliere il 45% dell'immesso sul mercato (dal 2016), per poi passare al 65% nel 2019. Gettare i Raee in un cassonetto della raccolta indifferenziata non solo è uno spreco ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l'ecosistema». Per il sindaco Altobello il progetto «è in assoluta coerenza con l'impostazione che La Regione Basilicata e l'assessore Berlinguer hanno dato alle linee guida del nuovo piano regionale dei rifiuti». L'assessore comunale all'ambiente l L'obiettivo del nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, in discussione in questi giorni, è di raggiungere il 65-70 per cento della raccolta differenziata in un anno. L'ultimo piano regionale sui rifiuti risaliva al 2001, ma l'impiantistica prevista in quel documento (soprattutto nuove discariche) in gran parte non è stata mai realizzata. La parte attivata ha svolto un ruolo di supplenza rispetto alle strutture mai partite. Inoltre la raccolta differenziata sul territorio regionale non ha mai decollato. Come denuncia Legambiente nel suo rapporto sui Comuni Ricicloni «la Basilicata ancora oggi smaltisce il 64% dei rifiuti fra discariche ed inceneritori. Il sistema impiantistico lucano è tutto al servizio della gestione del «tal quale»: discariche, impianti di biostabilizzazione che producono “compost grigio”, impianti per la separazione meccanica dell’indifferenziato, inceneritore. Mancano dunque gli impianti di compostaggio per consentire ai Comuni che si sono avviati sulla strada del “porta a porta” di gestire in regione la frazione organica». Questi sono i motivi per i quali a cadenza periodica il sistema di raccolta dei rifiuti in Basilicata va in tilt. È sufficiente un guasto in un impianto o un intoppo di qualsiasi altro tipo perché le criticità emergano con forza. A tutt’oggi son o pochissime le discariche attive ed i camion di rifiuti solidi urbani sono costretti a lunghi viaggi sulle dissestate strade lucane per poter arrivare agli impianti di stoccaggio. Il nuovo piano di gestione, che dovrebbe servire a superare questa empasse, si basa su sei macro obiettivi: allineamento degli standard di raccolta differenziata e trattamento alla normativa nazionale ed alle direttive europee; completamento dell’assetto impiantistico di lavorazione e trasformazione delle frazioni valorizzabili, e di trattamento e smaltimento delle frazioni residue; contenimento delle produzioni di rifiuti urbani e speciali; contenimento del consumo specifico di discarica controllata; trattamento termico su CSS (combustibile solido secondario); stima dei costi delle operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti urbani (implementazione della tariffa di trattamento unitaria su base regionale). [g.l.] RIFIUTI ELETTRONICI In alto la conferenza stampa. A destra rifiuti elettronici nella piattaforma ecologica Acta e, in basso abbandonati in strada a Potenza [foto Tony Vece] Annalisa di Giacomo ha spiegato che «il progetto avrà una durata di tre settimane durante le quali verranno installati i contenitori per la raccolta dei Raae nelle scuole di Lavello, che hanno dato un'adesione del 100 per cento all'iniziativa. La scuola che riesce a conferire di più riceverà un premio». Il Dirigente scolastico del secondo comprensivo Elisabetta Zaccone e il vice preside Gaetano Vitale hanno sottolineato che l’istituto «ha aderito con molto entusiasmo» e che «non mancheranno altre iniziative di carattere ambientale». [g.lag.] Le linee guida del nuovo piano regionale VIII I POTENZA E PROVINCIA Venerdì 4 marzo 2016 MARSICONUOVO L’ISTITUTO PEANO È CAPOFILA DEL PROGRAMMA SOSTENUTO DA ENI E FEEM CON NORVEGIA, CROAZIA E PAESI BASSI Giovani cervelli «in entrata» in Val d’Agri con l’Erasmus Plus Dal 7 all’11 marzo, per il progetto Necst, 120 studenti di 4 paesi europei LUIGIA IERACE l MARSICO NUOVO. Giovani cervelli «in entrata». Sono 120 studenti provenienti da Croazia, Norvegia, Paesi Bassi e Italia che dal 7 all’11 marzo saranno ospitati in Val d’Agri. È la dimostrazione che è possibile invertire la rotta e alla cosiddetta «fuga di cervelli», c’è un’alternativa. E proprio dall’entroterra lucano e dal mondo della scuola ne arriva la conferma. Le giovani menti arriveranno da quattro Paesi Europei per studiare l’energia in Basilicata grazie a Necst (A New Energy Culture: Sustainability and Territories), il progetto nato da una proposta di Eni, che ha vinto il bando europeo “Erasmus Plus”, finanziato con 427 mila euro, in 3 anni. L’iniziativa, sostenuta dalla Feem (Fondazione Eni Enrico Mattei) è rivolta a un istituto secondario di II grado in quattro paesi europei nei quali viene condotta attività estrattiva: Italia, Croazia, Norvegia e Paesi Bassi. Capofila italiano è l’Istituto di istruzione superiore G Peano di Marsiconuovo. Il progetto si propone di sviluppare un circolo virtuoso di conoscenza e scambio di buone pratiche tra i settori accademico, scolastico e imprenditoriale su tematiche legate all’energia e alla sostenibilità in territori nei quali è condotta attività di produzione energetica. E dopo una intensa fase di preparazione ora si entra nel vivo con l’arrivo dei 120 studenti a Marsico Nuovo, per condividere un’esperienza unica. Nei mesi scorsi hanno lavorato a distanza divisi in 10 gruppi transnazionali e si conosceranno a Marsico Nuovo per la prima volta. Trenta di loro saranno anche ospitati in famiglia. Nel corso di questa settimana gli studenti prepareranno gli elaborati, parteciperanno a un workshop fotografico e saranno coinvolti in una serie di attività di grande interesse. «Il progetto Necst - ha spiegato Lucia Nardi, responsabile delle iniziative culturali dell’Eni - ha un valore che va oltre l’apprendimento dei contenuti specifici. Attraverso il progetto infatti ragazzi di quattro Paesi europei avranno la possibilità di sperimentare le loro differenti culture, i loro diversi stili di apprendimento e cimentarsi nella comunicazione attraverso una lingua diversa dalla propria. Se i pro- «Smartphone photography» per insegnare ai ragazzi come condividere le immagini più belle del progetto Necst. Il workshop si inserisce anche nell’ambito del progetto «Basilicata: Another Dimension», promosso da Confindustria Basilicata, con la partnership unica di Eni e il supporto di «Can’t Forget Italy», che per l’occasione si terrà nell’aula magna del Liceo Scientifico “G. Peano” di Marsico Nuovo. Gianpiero Riva illustrerà brevemente le tecniche della fotografia immersiva e sulle nuove strumentazioni disponibili, anche a livello consumer. Seguirà un focus sulle opportunità professionali offerte da Instagram: dalle nozioni di base per aprire e getti europei servono, come vuole la comunità europea che li finanzia, a costruire integrazione tra i diversi Paesi dell’Unione, Necst certamente fornisce il suo contributo. Non solo i ragazzi infatti, - continua Lucia Nardi - ma anche le famiglie (che hanno dato la loro disponibilità ad ospitare gli studenti), saranno parte di questo percorso nella settimana in cui la scuola ospitante, il liceo scientifico Peano di Marsico, avrà la possibilità di far conoscere la cultura del proprio territorio». Nel programma di questa settimana, in particolare, l’8 marzo i ragazzi saranno coinvolti dal fotografo Gianpiero Riva, esperto di Instagram, in un workshop sulla «Pazienti senza bottiglie d’acqua» La replica dell’Asp: «Abbiamo applicato la legge razionalizzando la spesa su beni e servizi» l «Niente più acqua imbottigliata a pazienti e dipendenti dell’ospedale. La sanità lucana sta raschiando il fondo del barile». Così il consigliere regionale Gianni Rosa FdI– AN dopo la «la drastica decisione del direttore del presidio ospedaliero di Melfi per rispondere ai tagli di spesa previsti dalla legge 125 del 6 agosto 2015. Una legge che imponeva un taglio del 5% sui contratti per l’acquisto dei beni e servizi o tramite la riduzione del prezzo o tramite una riduzione del volume d’acquisto». «L’Asp e il presidio Ospedaliero di Melfi - continua Rosa - invece di rinegoziare il prezzo d’acquisto, hanno preferito diminuire le quantità delle bottiglie di acqua. Di fatto, il nostro sistema sanitario regionale, i nostri manager di alta professionalità dimostrano di non avere alcuna NIENTE BOTTIGLIE D’ACQUA Gianni Rosa denuncia la sanità lucana sulle bottgliette tolte all’ospedale. La replica dell’Asp: «Applicata la legge» capacità contrattuale e preferiscono ribaltare, come nelle migliori tradizioni della sinistra, il costo degli sperperi sui cittadini. Passi, infatti, che la fornitura delle bottiglie di acqua non venga più erogata ai dipendenti, ma toglierla anche ai pazienti è una Ambulatorio medico di base «Quegli orari creano disagi» l CALVERA. Una sottoscrizione di firme, accompagnata da una lettera indirizzata al direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Potenza, Massimo De Fino e, per conoscenza, al Comune per segnalare disagi sugli orari di apertura dell’ambulatorio del medico di base. È l’azione portata avanti dai cittadini di Calvera (tra i firmatari c’è anche il sindaco). Il problema? «Dopo che il nostro medico di base - raccontano i cittadini - ha cominciato a prestare servizio anche presso il comune di Castronuovo di Sant’Andrea, ha stabilito orari per le prestazioni qui a Calvera per noi del tutto inadeguati: dalle 8 alle 10 di mattina». Appena due ore per turni che, per i firmatari, «creano un disservizio per i tanti cittadini che lavorano tutti i giorni e che, in questo modo, non hanno la possibilità di potersi recare dal medico anche per una semplice ricetta». Ma non solo. «Tale organizzazione - spiegano - crea disagi anche ai nostri poveri anziani, costretti ad alzarsi all’alba per prendere posto in ambulatorio, visti gli orari». Abbiamo contattato l’azienda sanitaria attraverso il suo ufficio stampa. Dopo aver preso visione della lettera in cui i cittadini hanno segnalato le problematiche riscontrate, assie- NECST Il progetto internazionale Erasmus Plus capofila italiana la scuola di Marsico Nuovo, dura 3 anni, coinvolge 4 Paesi, 120 studenti e 10 gruppi di lavoro MELFI LA DENUNCIA DI GIANNI ROSA (FDI-AN) PER LA DECISIONE DELL’OSPEDALE: «LA SANITÀ LUCANA STA RASCHIANDO IL FONDO DEL BARILE» CALVERA UNA PETIZIONE DEI CITTADINI È STATA INVIATA ALL’ASP MARIAPAOLA VERGALLITO gestire in modo efficace un profilo, alle opzioni messe a disposizione dal social media per manipolare con semplicità, dal proprio smartphone, le foto, e interagire efficacemente con i propri “seguaci”. Nella seconda parte del workshop saranno fornite le linee guida per la creazione di contenuti fotografici dal proprio dispositivo mobile: dalle fase pre-scatto, alle regole di composizione fotografica; dall’individuazione delle condizioni in cui è preferibile utilizzare la funzione Hdr (High Dynamic Range) per una migliore qualità delle foto, all’applicazione di filtri per la resa finale. Chiuderà il workshop una sessione pratica su Instagram. me agli uffici preposti e al medico di base (ci spiegano che gli orari non sono di diretta competenza dell’azienda perché quelli di base sono medici convenzionati), valuteranno un eventuale cambiamento di orari tenendo presente anche le esigenze degli assistiti del comune di Castronuovo di Sant’Andrea, che risultano molti di più. Insomma, si cercherà di trovare un compromesso che vada bene ad entrambi. Già nel luglio del 2014 la comunità calverese insorse per un problema che riguardava, quella volta, la guardia medica. Da sempre presente a Calvera, in quell’estate a causa di un medico di un paese vicino che si era messo in malattia e per carenza di fondi, la dottoressa che prestava servizio nel comune calverese avrebbe dovuto coprire anche i turni del collega in malattia. Quello che ai cittadini non andò proprio giù era stata la notizia del pensionamento quasi imminente del suddetto medico e tutti si chiesero se, dopo, le turnazioni tra un paese e un altro sarebbero continuate. Ma al di là delle problematiche puntuali che ogni volta si verificano, ci si chiede se comuni già svantaggiati a causa della bassa densità demografica e di scelte programmatiche, nei lunghi periodi, non proprio lungimiranti, debbano esserlo anche in ambito sanitario. scelta scellerata. Ma questa è la sanità lucana, sempre al ribasso. Chi, ricoverato, non ha la possibilità di avere un familiare che l’assista, da oggi, a Melfi, dovrà fare a meno dell’acqua. A meno che non si premunisca prima. Siamo certi che le professionalità presenti in ospedale faranno di tutto per ovviare a questo inconveniente, anche prestarsi ad acquistare acqua per i degenti. «Ciò non toglie, però - conclude il consigliere regionale - che la situazione è paradossale. Un luogo di cura in cui non viene somministrato l’alimento vitale per eccellenza: l’acqua. Intanto, i nostri super manager guadagnano uno sproposito e, forse, anche più di quanto meriterebbero, visto i risultati». Ma la replica dell’Asp non si è fatta attendere «in base alla spending review - spiega l’azienda sanitaria - si è proceduto alla rinegoziazione dei contratti sulla base della legge nazionale 2015. Il tutto sulla misura di razionalizzazione della spesa di beni e servizi. Per cui anche l’Asp ha dovuto togliere le bottigliette d’acqua dall’ospedale». LATRONICO NELLA VERNICE DEL LIBRO LA DECIMA MUSA POTENZA La storia di Maria de Cardona Doposcuola e le donne dell’antica Lucania gratuito Rivalutata pure la tradizione del puntino ad ago nel capoluogo l Una insolita festa dedicata alle donne dell’Antica Lucania quella dell’altra sera a Latronico per iniziativa dell’associazione culturale Il Tassello, presieduta da Felicetta Gesualdi che ha voluto celebrare le donne di Latronico che hanno saputo pazientemente tramandare l’antica tradizione del Puntino ad ago che si avvia al riconoscimento quale patrimonio immateriale dell’Unesco e la memoria di una donna del 500 Marchesa di Padula Maria de Cardona Decima Musa del Parnaso. Lo ha fatto attraverso la presentazione del libro «La decima musa del Parnaso Maria de Cardona» una minuziosa ricerca storico-letteraria compiuta dall’ avv. Emilio Sarli e presentata al Cinema Nuova Italia dal prof. Luigi Beneduci e dell’avv. Roberto Picardi, coordinati del giornalista Pietro Cusati hanno apportato il loro contributo oltre all’autore e alla presidente Gesualdi, il sindaco di Latronico De Maria, il LATRONICO La presentazione parroco don Giovanni Costanza e il presidente dell’ordine degli avvocati Giuseppe Sabelli. «La decima musa del Parnaso Maria de Cardona» racconta la storia e la vita di una nobildonna del 500 realmente esistita. Maria de Cardona è stata marchesa, baronessa, duchessa e signora in uno dei periodi più culturalmente ricchi della storia italiana: il Rinascimento, nata nel 1509 e morta nel 1563 ha ammaliato con la sua bellezza e le sue azioni molti nomi importanti del tempo. Nel libro l’autore ricostruisce oltre alla storia di Maria de Cardona, la sua personalità, cucendo insieme [a.zac.] le testimonianze raccolte in antichi documenti. l Ha preso il via a Potenza «L'arte delicata – doposcuola gratuito»: un servizio rivolto agli studenti delle scuole superiori per sostenerli nel recupero delle materie scolastiche, in un ambiente accogliente e stimolante, dove conciliare lo studio con la creazione di relazioni e nuove amicizie. I corsi, con insegnanti volontari e operatori specializzati, si tengono nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15.30 alle 18 nella sede del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali (Cestrim) in via Sinni. Le lezioni, completamente gratuite, sono appena cominciate e c'è ancora tempo per iscriversi. Per informazioni e iscrizioni contattare i numeri: 0971/441549 o 393/8628865, oppure inviare una m a i l a l l ' i n d i r i z z o a c c [email protected]. Gli obiettivi del progetto sono quelli di sostenere i ragazzi nello studio delle materie dove incontrano maggiori difficoltà, potenziare le motivazioni e il loro protagonismo. POTENZA E PROVINCIA I IX Venerdì 4 marzo 2016 OPPIDO LUCANO ARRIVA ANCORA UNA DENUNCIA DEI CITTADINI DOPO I CASI DI MONTE ALPI (LATRONICO) E CASTELSARACENO «Eliche spezzate per 30 metri in volo sulle nostre teste» Altre segnalazioni di impianti eolici a Monte Li Foi. C’è il problema sicurezza EOLICO E SICUREZZA Nelle immagini parti eliche spezzate nei pressi di Oppido Lucano POTENZA RICORDATA L’IMPORTANZA DEL RUOLO SVOLTO Mons. Ligorio celebra in cattedrale il precetto pasquale delle forze armate l «L’importanza del delicato ruolo svolto in Patria e all’estero della Forza Armate e dai Corpi armati dello Stato» è stata sottolineata ieri, a Potenza, dall’arcivescovo, monsignor Salvatore Ligorio, durante la celebrazione del precetto pasquale delle forze armate, delle forze dell’ordine e delle forze di polizia. Alla celebrazione in cattedrale, hanno partecipato il sindaco di Potenza, Dario De Luca, e rappresentanti della Provincia e della Regione, oltre che i comandanti del comando militare esercito «Basilicata», il questore, i comandanti regionali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Stato, oltre alle associazioni combattentistiche e d’arma e di categoria. Il comando militare esercito «BaRITO Mons. Ligorio silicata» ha sottolineato che la celebrazione rappresenta «una consolidata occasione d’incontro per una vera riflessione sul significato della Pasqua e sull’importanza della sinergia interistituzionale quale baluardo di valori a difesa e presidio dell’intera collettività nazionale ed internazionale». PINO PERCIANTE che qui - ci scrive Lioi che correda la sua nota con alcune foto - è accaduto che un’ala si è spezzata. Avevamo più volte contattato l’azienda evidenziando che anche senza un forte vento la pala girava in maniera esagerata, ma un ingegnere della società ci ripeteva sempre di non preoccuparci». E invece è accaduto ciò che i cittadini temevano: «Parte dell’elica ha fatto un volo di 30 metri sulle nostre teste». Fortuna che non ha impattato contro i capannoni. Si ripropone così il tema della sicurezza di questi impianti che spesso, come la Gazzetta ha avuto modo di documentare nei mesi scorsi, sorgono a ridosso di abitazioni. L’ultimo caso arriva da contrada Bandito Ciciniello di Potenza. In una lettera inviata al sindaco De Luca, alla Polizia locale, al Corpo Forestale dello Stato e alla Procura, i cittadini segnalano che sono cominciati i lavori di installazione di numerosi impianti di mini eolico sulle falde del Monte Li Foi. Secondo i firmatari della lettera siamo di fronte a un impatto paesaggistico devastante, in una delle zone vicino all’oasi del lago Pantano. Gli impianti, secondo i cittadini, sarebbero tutti riconducibili ad uno stesso operatore, che in tal modo starebbe aggirando la normativa che prevede procedure autorizzative più complesse per impianti superiori ai 60 Kw. l La storia si ripete. E tornano gli interrogativi sulla sicurezza degli impianti montati a ridosso di strade ed edifici. Nell’edizione di ieri abbiamo segnalato, su input del segretario regionale di Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, la rottura di una pala eolica vicino al Monte Alpi, nel territorio di Latronico. Pezzi «dondolanti» che incutono paura. Da qui la denuncia di Bolognetti ai carabinieri per chiedere un intervento che, per la verità, era stato sollecitato al sindaco già il 13 febbraio scorso da una nota della Polizia locale. «E’ sconcertante e inaccettabile – dice Bolognetti - che il sindaco abbia atteso oltre 15 giorni per emettere un’ordinanza e che lo abbia fatto per l’ennesima volta a seguito di una mia segnalazione ai carabinieri». E ancora «bisognerebbe anche interrogarsi sulla qualità e su chi collauda questi aerogeneratori». Il caso non è isolato. Già nelle settimane scorse lo stesso Bolognetti si era occupato della situazione a Castelsaraceno, con eliche volate via e piombate nei campi. Oggi riceviamo l’ennesima segnalazione: questa volta lo scenario è quello di Oppido Lucano. Un nostro lettore della zona, Francesco Lioi, sottolinea la presenza di aerogeneratori a meno di 50 metri da un capannone industriale con 4 attività commerciali: «An- RIONERO IERI DAVANTI ALLA REGIONE CINQUANTA ADDETTI DELLA EX CUTOLO ED EX FILATURA DI VITALBA Lavoratori in presidio per chiedere lavoro e il rispetto degli accordi FRANCESCO RUSSO l Lavoro e rispetto degli accordi: è quanto hanno chiesto a gran voce circa cinquanta operai della ex Cutolo e della ex Filatura di Vitalba, ieri pomeriggio in presidio a Potenza davanti alla sede della Regione Basilicata. I manifestanti, ricordiamo, da mesi attendono l’inizio dei corsi di formazione propedeutici all’assunzione da parte della Cmd e della Doc Airconcrete di Atella, le due aziende che hanno aderito al bando della Regione Basilicata per la reindustrializzazione della ex Cutolo. «Abbiamo organizzato il presidio - spiega il sindacalista della Fiom-Cgil, Emanuele De Nicola per sollecitare l’intervento del presidente della giunta regionale su questa vertenza, perché ad oggi si sono accumulati troppi ritardi e il cronoprogramma fornito dalle due aziende, come richiesto nel precedente incontro in Regione non presenta le certezze sulla data delle assunzioni, sulle tipologie contrattuali e sul piano di formazione». Il rappresentante della Fiom parla anche di «mancanza di certezze sul piano di sviluppo industriale, a partire dagli investimenti che sono in corso, già finanziati in parte dalla Regione, fino a quelli che devono essere ancora realizzati. Vorremmo sapere - dice ancora - quegli in- vestimenti come si tradurranno in assunzioni: la nostra speranza è che si faccia tutto nel più breve tempo possibile, in quanto i lavoratori ad oggi sono senza reddito e non percepiscono più alcun tipo di ammortizzatore sociale». Ma il problema è anche un altro: i lavoratori della ex Cutolo si chiedono come mai non siano stati assunti dalla San Benedetto, che dopo aver acquisito lo stabilimento ha avviato le produzioni con altri operai. «Alla Regione - sottolinea De Nicola - abbiamo ribadito che bisogna coinvolgere la San Benedetto nella ricollocazione di lavoratori che già operavano in quel sito. Non è giusto lasciar fuori persone che hanno visto nascere quella fabbrica. Abbiamo ricordato, infine, che il piano di finanziamento della Regione con 10 milioni di euro è finalizzato esclusivamente alla ricollocazione dei 70 operai della ex Cutolo e della ex Filatura di Vitalba». SIT-IN Ieri a Potenza cinquanta lavoratori davanti alla sede della Regione Basilicata [foto Tony Vece] . VILLA D’AGRI PER IL CSAIL «BISOGNA DENUNCIARE E RAFFORZARE LA PRESENZA DELLE FORZE DELL’ORDINE SUL TERRITORIO» Val d’Agri, «primi incoraggianti segnali per combattere furti e microcriminalità» l «L’operazione dei carabinieri di Villa d’Agri, al comando del maresciallo Emanuele Martino, che ha consentito di recuperare la refurtiva di un furto compiuto poche ore prima in un negozio di Villa d’Agri e di denunciare tre persone (di cui due donne) di nazionalità rumena che a bordo di un furgone tentavano la fuga, è un primo importante e positivo segnale di contrasto ai furti in Val d'Agri». E’ il commento di Filippo Massaro, portavoce del Csail, sottolineando il clima di allarme sociale diffuso nel comprensorio del petrolio. «I cittadini e nello specifico i commercianti – dice Massaro – hanno bisogno di recuperare serenità e tranquillità per lo svolgimento della propria attività specie nelle ore notturne. Per questo l’operazione dei carabinieri è ancora più importante perchè ridà fiducia tenuto conto che per difen- dersi dalla microcriminalità numerosi cittadini dei comuni della Val d'Agri hanno deciso di autotassarsi pagando 10 euro al mese a famiglia per sostenere l’attività di vigilanza di un gruppo di volontari che nelle ore notturne girano per le strade di Villa d’Agri-Marsicovetere, Tramutola, Viggiano e nelle contrade rurali. E’ invece necessario – sottolinea Massaro – che siano le forze dell’ordine a svolgere il proprio lavoro con una maggiore collaborazione dei cittadini. Nel caso di Villa d’Agri è stata infatti l’immediata denuncia della titolare del negozio ad innescare il pronto intervento dei carabinieri mentre troppo spesso accade ancora che si rinuncia a denunciare magari per sfiducia. E' da tempo che come Csail rivendichiamo inoltre il rafforzamento da parte delle forze dell'ordine del controllo del territorio». ANZI PER RUBOLINO Consiglio Unione Val Camastra «la seduta del 24 va invalidata» l Il consigliere comunale del Pd di Anzi, componente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Val Camastra-Basento, Carmine Rubolino, in una lettera inviata al Presidente dell’ Unione (il sindaco di Calvello, Tonino Gallicchio) ed al sindaco di Anzi, e per conoscenza, ai primi cittadini di Abriola, Brindisi di Montagna, Laurenzana e Trivigno, «suo malgrado», si è trovato costretto «a richiedere l’invalidamento della seduta del Consiglio dell’ Unione tenuta il 24 febbario scorso perché allo stesso consigliere non è stata notificata la convocazione del Consiglio né tantomeno è pervenuta notizia di essa. «Ritengo tale omissione estremamente grave e lesiva dell’esercizio del mandato di membro del Consiglio dell’Unione Val Camastra-Basento conferitomi dal Consiglio Comunale di Anzi», ha scritto Rubolino, aggiungendo: «Partecipare alle attività del Consiglio dell’Unione Val-Camastra-Basento è un diritto di tutti i componenti , che deve essere adeguatamente tutelato dagli organi istituzionalmente preposti, e non può essere considerata una mera prerogativa delle rappresentanze delle maggioranze consiliari dei singoli comuni». «Nei miei riguardi - conclude Rubolino - il sindaco di Anzi non ha effettuato o disposto alcuna forma di comunicazione per informarmi dell’adunanza, alla quale volentieri avrei offerto il mio contributo». MATERA CITTÀ I XI Venerdì 4 marzo 2016 DA DOMANI NUOVO CORSO LA CORTE DEI CONTI E LA SCUOLA «È fondamentale conoscere lo Stato di diritto» CON IL SEGRETARIO DI STATO DEL VATICANO DOPO I RESTAURI COMPLETATI Alcuni frammenti di ossa prelevati dalle reliquie dei santi Giovanni da Matera e Sant'Eustachio saranno deposte nel sepolcro sotto il nuovo l’altare [foto Genovese] Riapre al culto la Cattedrale è atteso il cardinale Parolin Aprirà la porta della Misericordia e benedirà il nuovo altare l Dopo la presentazione dei lavori di restauro nella cattedrale di Matera avvenuta nei giorni scorsi, domani, alle 17, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano, aprirà la porta della Misericordia nella Basilica Cattedrale presiedendo la concelebrazione eucaristica e il rito della dedicazione del nuovo altare. Il cardinale Parolin attraverserà l'intera chiesa con i presbiteri concelebranti, i diaconi e i ministri portando alcuni frammenti di ossa prelevati dalle reliquie dei santi S. Giovanni da Matera e Sant'Eustachio da deporre nel sepolcro sotto l’altare. Dopo il rito d’ingresso, il celebrante benedirà l’acqua per aspergere il popolo in segno di penitenza e in ricordo del Battesimo, e per aspergere l’altare. La deposizione delle reliquie nel sepolcro sotto l'altare è prevista durante la celebrazione eucaristica dopo l'omelia indi la preghiera di dedicazione, la sacra unzione e l'incensazione con il braciere ardente sull'al- tare. Dopo la copertura dell'altare con la tovaglia, i fiori e la luce delle candele, la celebrazione prosegue regolarmente fino alla benedizione. Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, accogliendo l'invito di mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo - metropolita di Basilicata - già arcivescovo di Matera-Irsina, ha dato la sua disponibilità ad essere presente a Matera per il grande evento della riapertura al culto della cattedrale, per la storia secolare della città ma, soprattutto, in onore di Maria SS della Bruna, patrona dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina alla quale è dedicata la Basilica. Sarà questa un'ulteriore occasione per la comunità diocesana per godere lo splendore ritrovato della cattedrale romanico pugliese di Matera, restituita al culto dopo 10 anni. La riapertura al culto della Cattedrale di Matera, sarà fruibile a tutti i cittadini lucani e non solo grazie a una diretta televisiva. La copertura dell'evento, che sarà trasmesso su Trm h24 digitale terrestre ai canali: 111 Basilicata, 16 Puglia e piattaforma Sky 519, rientra nella campagna informativa di chiusura del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007/2013. È stato sempre tramite i fondi comunitari, 4 milioni rinvenienti dall'Asse 4 "Beni culturali e naturali", che la Cattedrale è tornata ad essere visitabile dopo oltre dieci anni di lavori per il consolidamento ed il restauro. L'intervento rappresenta un importante tassello nell’offerta turistica della Capitale europea della Cultura 2019, in quanto il monumento vanta un elevato valore architettonico ed artistico oltre che religioso. L'evento sarà interamente trasmesso anche in streaming web accessibile dal sito www.trmtv.it e dalle app Trmtv per sistemi iOS e Android, successivamente in replica su Trm e Trm Art. IL CONGRESSO DELL’UCSI MESSAGGIO DA MONS. GALANTINO DELLA CEI: «COSTRUZIONE DEL BENE COMUNE E DELLA DEMOCRAZIA» Stampa cattolica: «Il giornalismo ha bisogno di qualità dell’informazione e deontologia» Ieri nella Casa Cava l’apertura dei lavori con la relazione del presidente Melodia l Sono cominciati ieri nella Casa Cava i lavori del XIX Congresso nazionale dell’Ucsi, l’Unione cattolica stampa italiana che si concluderanno sabato prossimo e durante i quali verrà eletta la nuova dirigenza. Al centro del dibattito i temi dell’etica, strettamente connessi al ruolo degli operatori dell’informazione. Non è assolutamente casuale, infatti, la scelta di attribuire a questo appuntamento il tema “Le sfide del giornalismo al tempo di Francesco”. E proprio su questi aspetti si è concentrata la relazione introduttiva del presidente nazionale Andrea Melodia. «L’Ucsi - ha detto - ottiene nella società e nell’ambiente del giornalismo ascolto e attenzione in costante crescita. Oggi possiamo affrontare un dibattito sereno e costruttivo sul futuro della professione, sapendo che la nostra voce non è irrilevante. Questo vale sia nel mondo cattolico, sia in quello professionale generale». Quanto al ruolo dell’Ucsi Melodia ha dichiarato che «la comunicazione è un sistema neutrale. La misericordia deve essere al centro COMUNICARE Il congresso dell’Ucsi nella Casa Cava della nostra professione ed è giusto pretendere che i comunicatori professionali seguano percorsi formativi e si inseriscano in meccanismi sia di controllo della qualità del loro lavoro, sia sul rispetto delle regole deontologiche. In Italia questo controllo è affidato all’Ordine professionale. Conosciamo i limiti anche a causa della vetustà delle norme di legge che regolano la vita di questo organismo e sappiamo che l’Ordine, giustamente, ne reclama da tempo la modifica. Siamo fiduciosi che questa riforma si conclusa nell’anno in corso». Il presidente ha poi evidenziato che «la grande maggioranza degli iscritti all’Ordine ha una occupazione precaria. Il lavoro autonomo è la condizione di circa due giornalisti su tre attivi. E ciò che è peggio, quattro su dieci sarebbero a reddito zero. A questi precari, e soprattutto a quelli che tra loro affrontano pericoli e minacce malavitose, e le affrontano per amore della verità e della professione, va il nostro sostegno». Secondo Melodia «il rilancio dell’informazione non può avvenire se non viene riempito il fossato che oggi la separa dai cittadini: quello della credibilità. Pertanto i verbi da coniugare sono responsabilità, qualità, mediaetica». Il presidente ha ricordato la forte esperienza dell’Osservatorio di mediaetica portato avanti dall’Ucsi che va rilanciato per ottenere risultati concreti». Nel corso della giornata di apertura del congresso è stato letto un messaggio del segretario generale della Cei, la Conferenza episcopale italiana, mons. Nunzio Galantino, il quale ha ribadito che «la Cei guarda con stima il vostro lavoro e vi invita sempre a fare meglio e di più a partire dall’incontro tra generazioni diverse». Messaggio del presidente Scalia l Incontriamo il presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, Rosario Scalia. Nel frattempo sono in corso di svolgimento quattro giornate dedicate ad incontrare il management del sistema scolastico della Regione Basilicata. Si discute sui problemi della scuola, della missione che i dirigenti scolastici sono chiamati a svolgere, assicurarsi riguardo dalle giovani generazioni una “struttura etica” capace di declinare i principi di eguaglianza e di solidarietà fissati dalla nostra carta costituzionale. «Non è più sufficiente attendere che le istituzioni, soprattutto quelle che rappresentano lo Stato nel territorio lucano, entrino in crisi. Occorre trovare metodi di confronto innovativi». È questo il pensiero del presidente Scalia. «Ecco perché abbiamo iniziato dai giovani, e da coloro che con i giovani condividono, ogni giorno, le loro aspirazioni, i loro sogni, dovendo ricostruire una immagine della Pubblica Amministrazione che viene offuscata, di tanto in tanto, da comportamenti di alcuni operatori, quei ai pochi che si dimostrano infedeli nei riguardi del proprio datore di lavoro». Insomma, l’educazione civica non basta più. «È necessario che le giovani generazioni, attraverso la conoscenza diretta delle istituzioni, assumano coscienza di un fatto: l’Italia può ritornare ad essere leader, tra le Nazioni d’Europa, se i suoi cittadini comprendono, fino in fondo, il significato che va assegnato allo Stato di diritto, oggi». Naturalmente, non si può chiedere al sistema scolastico e, in particolare, ai dirigenti scolastici di avviare progetti innovativi senza avere, dalla loro parte, le Istituzioni. «Ecco spiegato il perché della necessità di un affiancamento. La Corte dei conti, che ha compiuto da poco i suoi 150 anni di vita, è in grado di fornire agli insegnanti un livello di conoscenza delle istituzioni impareggiabile». Forse bisognerebbe insegnare “educazione civica” partendo dalla conoscenza delle istituzioni? «Non credo che si debba “insegnare” educazione civica. Bisogna saper riconoscere le istituzioni che ci circondano e sapere, quindi, quale ruolo lo Stato di diritto richiede ad essa di svolgere». Ma questo significa che occorre riscrivere i testi educazione civica. «Penso proprio di sì. Occorre partire da una visione nuova della Pubblica Amministrazione. È, infatti, attraverso e con la burocrazia che i diversi livelli di governo guidano la società sulla via del cambiamento. Un cambiamento che richiede istituzioni guidate, a loro volta, da dirigenti capaci di programmare, di decidere, di controllare». S’intuisce una sua visione della pubblica amministrazione sostanzialmente positiva? «Come avviene nel settore privato, anche nel settore pubblico troviamo luci ed ombre. Dobbiamo avere la disponibilità intellettuale a leggere le diverse realtà amministrative, attraverso il racconto della vita lavorativa che sono tenuti a fare i dirigenti di ogni istituzione: dal prefetto al Rettore di una Università; dal dirigente scolastico al direttore sanitario di una Ausl». Ma è sufficiente conoscere come le nostre istituzioni, o è meglio avere anche una conoscenza delle istituzioni degli altri Paesi d’Europa? «Già nel 1993, con la seconda grande riforma della Pubblica Amministrazione del XX Secolo, voluta da Sabino Cassese, si era fissato un obiettivo. Ed era scritto nell’art. 1 di tale provvedimento normativo - e continua ad esserlo anche oggi - che i cambiamenti istituzionali si sarebbero dovuto realizzare dopo aver studiato, analizzato le istituzioni analoghe degli altri Paesi europei. Un obiettivo ancora non realizzato, ma le prospettive possono essere rigenerate. Probabilmente ripartire da quelle idee che sono norme vigenti, e dovrebbero poter diventare norme viventi. Credo che ci sia ancora un grande spazio per capire quali servizi offrono ai giovani francesi o ai giovani tedeschi le istituzioni pubbliche di questi Stati, dalla scuola al mondo del lavoro». Sarebbe utile uno studio comparato delle istituzioni operanti nei diversi Paesi d’Europa per fare crescere lo spirito degli “Stati Uniti d’Europa”. «Gli Stati Uniti d’Europa non sono un sogno. Lo era per un Uomo come Levi che ha scritto “Cristo si è fermato ad Eboli”. Lo era per un Uomo come Spinelli. Da qualche tempo i giovani, attraverso l’esperienza dell’Erasmus, hanno fatto l’Europa, si sentono loro stessi cittadini europei. È bene che questi giovani tornino a parlare, a dire la loro, ad affermare principi universali che sono rintracciabili nella nostra Costituzione, che è e continuerà ad essere la più moderna tra le Costituzioni dei Paesi aderenti all’Unione Europea». La “cultura delle istituzioni” è, quindi, la nuova frontiera dell’educazione nel nostro Paese? «Si tratta di costruire una coscienza laica tra le giovani generazioni fondata sul rispetto dei ruoli. Perché ciò si realizzi è indispensabile assolvere, da parte degli operatori della Pubblica Amministrazione, ai propri doveri d’ufficio con rigore e con la massima onestà intellettuale». Non c'è giorno che il tema del rispetto del principio di legalità ritorni prepotentemente alla ribalta. «Credo che nel nostro Paese non sia mai venuta meno l’attenzione, da parte della magistratura, alle misure di contrasto ai comportamenti illegali. Un contributo è stato assicurato anche dalle associazioni dei cittadini. Ma non possiamo continuare a considerarci soddisfatti. Occorre sensibilizzare le giovani generazioni, creando le condizioni per un dibattito permanente, anche perché il male non può scomparire dalla nostra vita. Possiamo e dobbiamo contrastarla». Sì, ma come si fa a creare una coscienza civica? «Raccontare le esperienze, sollecitare le testimonianze di uomini e donne che sono chiamati, dalla legge, a fare controllo perché la legge sia rispettata: sono tutte azioni positive da implementare. Ma tutto questo si può realizzare se la scuola (ri) assume su di sé la funzione dell’educazione alla cittadinanza attiva. Credo, comunque, che tale atteggiamento non sia stato mai abbandonato o dimenticato dal corpo dirigente, dal corpo docen[red] te». XII I MATERA PROVINCIA Venerdì 4 marzo 2016 PISTICCI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA AVVIATO UN CONFRONTO CON L’ANAS PER UN ADEGUAMENTO DELLA STATALE Basentana, «non basta puntare soltanto allo spartitraffico» Insufficiente senza complanari e cavalcavia lì dove servono PIERO MIOLLA l PISTICCI. «Elevare gli standard di sicurezza della strada statale 407 Basentana non può limitarsi alla sola installazione dello spartitraffico centrale: è necessario e urgente anche procedere alla messa in sicurezza dei numerosi accessi poderali che sono pericolosissimi». Sul tema della scarsa sicurezza della Basentana, interviene anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Pisticci, Lino Grieco. Lo fa ricordando che «da oltre un anno, come Amministrazione comunale, stiamo interloquendo con Anas al fine di far realizzare uno svincolo da e per Marconia, ma non solo: riteniamo che il tema della sicurezza su questa importante arteria, molto spesso teatro di immani tragedie, debba essere ampliato e non esaurirsi al solo spartitraffico che era e rimane importantissimo. Lo dico con convinzione, ma anche con rispetto, per rendere partecipi quei deputati che in questi giorni si stanno interessando, con atti ispettivi e di controllo parlamentare. Se un intervento deve essere fatto – ha sottolineato Grieco – credo che non possa prescindere dalla realizzazione di complanari e cavalcavia in prossimità dei tanti ingressi poderali che, specie nel tratto finale in provincia di Matera, caratterizzano questa strada». Sulla quale, come è noto, non più tardi di una settimana fa hanno perso la vita tre persone, coinvolte in un frontale nei pressi dello svincolo per Salandra: per questo, l’onorevole Giovanni Burtone ha presentato, in questi giorni, interrogazioni e risoluzioni per sollecitare il Governo a rendere l’Anas partecipe della necessità di installare uno spartitraffico da Calciano fino a Metaponto, dove la pertinenza è assente. «Vanno benissimo tanto lo spartitraffico, che impedisce impatti frontali, quanto la corsia di emergenza. Credo, però, che anche il tema di questi ingressi sia prioritario: oltretutto, Anas ha già scritto ai proprietari di siffatte stradine affinché provvedano a metterli in sicurezza a loro spese, pena l’eventuale chiusura delle stesse». In buona sostanza, Grieco anche per conto del Comune di Pisticci, propone una «progettazione integrata che veda la realizzazione di complanari e cavalcavia. Tutto questo vuole essere un messaggio o un suggerimento ai deputati che si stanno interessando del problema, affinché, nel segnalarlo, tengano conto anche di questo problema. Concludo ricordando che chiudere questi ingressi poderali vorrebbe dire costringere i proprietari terrieri a sconfinare verso la collina perché non ci sono altre vie d’uscita». TINCHI COMUNE Burtone alla Commissione Trasporti della Camera «Chiesto piano di ammodernamento della statale 407» . PISTICCI. Sul tema della scarsa sicurezza della Basentana, l’onorevole del Pd, Giovanni Burtone, dopo l’interrogazione a risposta in commissione al ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, ha presentato una risoluzione alla Commissione Trasporti della Camera. L’obiettivo è impegnare «il Governo ad attivare l’Anas a predisporre in tempi rapidi un piano di ammodernamento della strada statale 407 Basentana, nel tratto compreso tra Calciano e Metaponto, in entrambi i sensi di marcia, al fine di dotare suddetto tratto di uno spartitraffico centrale e di una corsia di emergenza, nonché per adeguarne complessivamente tutti gli standard di sicurezza». Burtone, ha ricordato che la Basentana «rappresenta una delle principali arterie stradali dell’intero Mezzogiorno, in quanto collega il Tirreno allo Ionio» e, nonostante la sua strategicità «per anni non è stata adeguatamente tenuta in sicurezza e registra un numero rilevante di incidenti, anche mortali». [p.miol.] VIABILITÀ Un tratto della strada in corrispondenza di Pisticci MONTESCAGLIOSO ADICONSUM: «NON AVEVAMO DUBBI IN PROPOSITO» le altre notizie Autovelox sulla provinciale n. 3 multa illegittima dice il giudice SCANZANO JONICO l MONTESCAGLIOSO. Il giudice di pace di Matera Vincenzo Moramarco ha accolto il ricorso di un automobilista avverso il verbale di pagamento per superamento del limite di velocità sulla Matera-Montescaglioso: si tratta dell’ormai famigerato autovelox fatto installare dall’Amministrazione comunale di Montescaglioso sulla provinciale 3, che tante polemiche ha sortito. Dopo la pronuncia favorevole, pronto il commento di Marina Festa, presidente Adiconsum di Matera, che sin dal primo momento ha sostenuto «l’illegittimità dei verbali inviati dal Comune di Montescaglioso a migliaia di automobilisti che avevano superato il limite di velocità di 70 km/h, accertato con autovelox sulla provinciale 3 al chilometro 14: su questo non avevamo dub- bi. Esprimiamo piena soddisfazione per la sentenza, in quanto nelle motivazioni sono recepite le osservazioni che anche i nostri legali hanno sollevato nei centinaia di ricorsi presentati a favore degli automobilisti rivoltisi all’Adiconsum. Abbiamo da subito sottolineato le illegittimità dell’apparecchio in questione, riportate nella decisione del giudice, e la conseguente illegittimità delle contravvenzioni elevate. I verbali sono stati inviati a migliaia di automobilisti, dall’inizio delle festività natalizie, che ancora continuano a riceverli: in centinaia di casi gli automobilisti hanno ricevuto tre o quattro verbali per un importo complessivo di un oltre un migliaio di euro, con la decurtazione di decine di punti e il ritiro della patente». Frattanto Adiconsum, sempre per il tramite di Festa, «ritiene opportuno invitare il Comune di Montescaglioso a valutare l’eventuale annullamento, in via di autotutela, dei verbali notificati». Immediata la replica del sindaco, Giuseppe Silvaggi. «Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) ci siamo riuniti con l’Aci e abbiamo avuto un colloquio con la Prefettura – ha spiegato il primo cittadino –. Al momento non abbiamo ancora preso atto della sentenza: quando ci verrà notificata valuteremo ogni tipo di ipotesi, non esclusa quella dell’annullamento in sede di autotutela, sempre che ve ne siano i presupposti. Fino a quando, però, non avremo preso atto della sentenza non possiamo assumere alcuna iniziativa in quanto potremmo anche causare un danno erariale», ha concluso Silvaggi. [p.miol.] DONATO MASTRANGELO l FERRANDINA. Tre defibrillatori al servizio della comunità di Ferrandina. Li ha donati l’associazione “Gian Franco Lupo - Un sorriso alla vita Onlus” in una cerimonia pubblica che si è svolta nell’ex convento delle clarisse di Santa Chiara. Una iniziativa di grande valenza sociale che ha replicato quella che si era tenuta il giorno precedente a Pomarico dove la onlus aveva consegnato al Comune di Pomarico altri tre defibrillatori. Insomma pulsa forte il cuore della solidarietà. L’associazione non solo ha donato le teche e i defibrillati con i necessari accessori operativi (forbici, lamette, asciugamani) ma ha anche organizzato corsi di formazione per operatori BLS-D ai quali hanno partecipato 53 persone a Pomarico e 58 a Ferrandina. Entrambe le cerimonie di donazione sono state coordinate da Rosa Luongo, componente del CdA dell’Associazione Gian Franco Lupo e grande animatrice da sempre delle sue attività e si sono concluse con la “Passione Vivente” Il Pianto della Madonna di Jacopone da Todi – recital di Daniela Barra, chitarra Emanuele Rivecca a Pomarico, Giovanni Labriola a Ferrandina. A Ferrandina è intervenuto sono anche il vice ministro agli Interni Filippo Bubbico e il sindaco di Colobraro A ndr ea Ber nardo. Tra le testimonianze anche quella di Tiziana Pirretti. Michele Lupo, presidente della Onlus, ha ringraziato la comunità ferrandinese la famiglia Pirretti che, con un nobile gesto si è fatta carico del costo di uno dei tre defibrillatori. «È stata - ha detto - una serata densa di emozioni che, partendo dalla lettura di alcune pagine del diario di Gian Franco, ha ripercorso in sintesi le attività svolte in 10 anni dall'associazione. Ringrazio di cuore Tiziana Pirretti, Teresa D'Oronzio, Michele Lupo, Rosa Luongo, Daniela Barra e Vincenzo Zaltini». Anche Pisticci adesso farà parte della Centrale unica di committenza n «Anche Pisticci adersice alla Centrale unica di Committenza istituita fra Scanzano, Nova Siri e Montalbano». Lo ha riferito Salvatore Iacobellis, sindaco di Scanzano, Comune capofila. Con l’ingresso di Pisticci si rafforza la collaborazione fra enti locali per assicurare contenimento della spesa, efficienza e regolarità per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, con gare d’appalto. [fi.me.] OLIVETO LUCANO INIZIATIVA CHE SI SVOLGERÀ ALLA PRO LOCO Corso professionale sulla potatura da terra dell’olivo a vaso policonico n Si svolgerà a Oliveto Lucano il 5 e 6 marzo nella sede della Pro Loco, in via Marconi 61, il primo corso professionale di “Potatura da terra dell’olivo a vaso policonico”, rivolto agli olivetesi e ai cittadini dei paesi limitrofi. Il modulo per produrre la domanda di partecipazione è scaricabile dal sito della Pro Loco. La quota di partecipazione è fissata in 85 euro. Nel caso in cui giungano istanze di partecipazione in numero elevato, si terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo. [v.d.l.] PISTICCI FERRANDINA ALTRI TRE AL COMUNE DI POMARICO PROGRAMMA NAZIONALE «RAEE»X «Per i lavori La onlus «Gian Franco Lupo» l’Asm trasmetta ha donato tre defibrillatori gli elaborati» Saranno al servizio della comunità locale l PISTICCI. Per procedere al rilascio del permesso a costruire, relativo alla nuova dialisi di Tinchi, «è necessario che l’Asm trasmetta copia completa dell’elaborato tecnico sollecitato per iscritto il 2 marzo». Così, in una nota, Palazzo Giannantonio risponde al direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Matera, che aveva sollecitato il Comune di Pisticci a rilasciare il documento. “Va evidenziato che l’Ufficio Tecnico comunale ha acquisito tutti i pareri necessari e la questione è stata oggetto di una conferenza di servizi a cui hanno partecipato, oltre a Comune e Asm, anche Regione, Sopraintendenza alle Belle Arti e Archeologica, Provincia e Vigili del Fuoco. Sarebbe singolare un disinteresse del Comune di Pisticci, dopo aver voluto fortemente la realizzazione della nuova dialisi e le tante iniziative a tutela della struttura ospedaliera”, [p.miol.] conclude la nota. NE HA DATO NOTIZIA IL SINDACO IACOBELLIS Progetto per educare alla gestione di rifiuti di apparecchi elettronici n Pisticci è tra i 50 comuni italiani selezionati per la partecipazione alla quarta edizione di RAEE@Scuola, progetto nazionale di educazione ambientale mirato a informare gli alunni delle scuole primarie (classi IV e V) e secondarie di primo grado sulla gestione e il corretto smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’iniziativa verrà presentata a Marconia domani, alle 10, nella delegazione comunale. Saranno presenti Salvatore Adduce, presidente Anci Basilicata, Francesca Leone, capogruppo consiliare di Forum Democratico e referente del progetto, Vito Di Trani, sindaco di Pisticci, Laura Stabile per “Pisticci Zero Rifiuti”. [p.miol.] POMARICO - A Palazzo Marchesale a Pomarico erano presenti il sindaco Francesco Mancini e l’assessore alla cultura Alessandro Scandiffio. La benedizione dei defibrillatori è stata impartita dall’Amministratore diocesano don Pierdomenico Di Candia. che nel suo breve intervento ha sottolineato la grande utilità sociale di queste apparecchiature sanitarie che utilizzati in tempo utile possono salvare la vita umana Al termine c’è stata la messa a dimora dei defibrillatori da parte del parroco di Pomarico don Francesco Gallipoli in presenza di un esponente della comunità Tonio Ramaglia. SOLIDARIETÀ Il comandante della stazione dei Carabinieri Vincenzo Zaltini e Rosa Luongo della onlus con un defibrillatore SCANZANO JONICO SI PARLERÀ DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE Si riunisce in serata il Consiglio comunale n Convocato dal presidente Claudio Scarnato, il Consiglio comunale di Scanzano Jonico si riunirà, oggi, dalle 18, nella sala consiliare del Municipio. All’ordine del giorno: aggiornamento del Piano di protezione civile; ampliamento della scuola materna “Maria Santissima Annunziata” sita in Zona F1b del Regolamento urbanistico; adesione alle iniziative per l’istituzione della Zona franca sull’intero territorio della Basilicata; sostegno alla proposta di legge riguardante l’istituzione del Parco archeologico della Magna Grecia. [fi.me.]