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Disciplinare tecnico cartucce cal. 9 corto
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA IV Reparto - Ufficio Commissariato e Armamenti DISCIPLINARE TECNICO CARTUCCIA CALIBRO 9 MM CORTO FMJ 72 FN Edizione 2016 Pag. 1 di 15 1. VARIE. 1.1. Validità Il presente disciplinare tecnico vale per la fornitura, il controllo e la verifica di conformità delle cartucce cal. 9 mm CORTO – FMJFN 72. 2. DOCUMENTI APPLICABILI UNI EN ISO 1652 - OTTONE CW 505 L MIL – C – 13783C - COMPOUND, WATERPROOFING (FOR SMALL ARMS AMMUNITION) (17-FEB-1983) MIL – L – 10287B - LAQUER, CELLULOSE NITRATE, FOR IDENTIFICATION AMMUNITION OF SMALL ARMS UNI ISO 2859-1 -SAMPLING PROCEDURES INSPECTION BY ATTRIBUTES FOR AEP-97 Ed.A – Version 1 - MULTI CALIBRE MANUAL OF PROOF AND INSPECTION (M-C-MOPI) FOR 5,56mm, 7,62mm, 9mm AND 12,7mm AMMUNITION UNI EN ISO 6507-1:2006 MATERIALI METALLICI – PROVA DI DUREZZA VICHERS – PARTE 1: METODO DI PROVA I suddetti documenti sono applicabili se non in contrasto con quanto di seguito indicato. 3. REQUISITI TECNICI 3.1. Materiali di produzione - Bossolo : ottone CW 505 L - Pallottola FMJFN: Nucleo piombo puro : Pb 99,95 UNI 3165 Copertura: ottone CW 501 L Peso : 72 grani ± 10% - Propellente: doppia base o altro tipo purché soddisfi le specifiche di qualità di seguito elencate - Innesco tipo Boxer Small Pistol : capsula ed incudine di ottone CW 505 L e miscela innescante non mercurica, non corrosiva, non erosiva - Vernice impermeabilizzante: a. per il giunto bossolo – innesco: colore verde (FED – STD – 595 A) a specifica MIL – L – 10287B; Pag. 2 di 15 b. per il giunto bossolo – pallottola : asfaltica a specifica MIL – C – 13783C. - marcatura fondello: sul fondello del bossolo devono essere impressi, mediante punzone, la sigla della ditta produttrice, le ultime due cifre dell’anno di produzione, il tipo ed il calibro della cartuccia; - giunzione bossolo – pallottola : la pallottola deve essere assicurata al bossolo mediante “crimpatura”. 3.2. Procedimento di produzione I procedimenti di produzione sono a discrezione della ditta fornitrice; tuttavia la stessa garantisce il rispetto delle specifiche di qualità. 3.3. Specifiche di qualità 3.3.1. Configurazione della cartuccia. La cartuccia deve corrispondere al disegno allegato al presente disciplinare tecnico. Un esemplare della cartuccia è disponibile, in visione, presso il IV Reparto - Ufficio Commissariato e Armamenti. 3.3.2. Controllo visivo, dimensionale, di forma; controllo peso cartuccia. Viene effettuato su una campionatura di 200 cartucce (metodo di conduzione al para 5.1.). 3.3.3. Sforzo di estrazione pallottola, controllo peso carica e peso pallottola. Lo sforzo di estrazione pallottola non deve essere inferiore a 200 N (circa 20.4 Kg). Il peso di ogni carica deve essere uguale al peso adottato in sede di caricamento ± 0,02 g. Il peso di ogni pallottola deve essere uguale a 72 grani (4.67 g) ±10% Metodo di conduzione al paragrafo 6.2. 3.3.4. Impermeabilità. Le cartucce sono impermeabili all’acqua quando nessuna cartuccia emette più di una bollicina d’aria (metodo di conduzione al paragrafo 6.3.). 3.3.5. Sensibilità di accensione e sicurezza Le cartucce si accendono se sottoposte ad una energia d’urto non inferiore a 0,140 J; le stesse non si accendono se sottoposte ad una energia d’urto inferiore a 0,030 J (metodo di prova illustrato al paragrafo 5.3.1. e 5.3.2.). 3.3.6. Prove balistiche. - Velocità media: V 10/1 deve essere di 388 m/s ± 10 m/s; - pressione media massima (Pmax) ≤1350 bar; - pressione massima statistica individuale (Pk) ≤1553 bar; - energia media: compresa tra 300 e 407J. Metodo di conduzione ai paragrafi 6.6.1 e 6.6.2. Pag. 3 di 15 3.3.7 Precisione La media dei raggi medi relativa alla serie dei colpi sparati su bersagli posti a 25 m dalla bocca dell’arma risulta ≤ 50 mm. (metodo di conduzione al paragrafo 6.7.). 3.3.8 Funzionamento al tiro e scamiciamento Le cartucce funzionano, senza dar luogo ad inconvenienti, a temperatura ambiente (metodo di conduzione al paragrafo 6.4.) 3.4. Confezionamento I lotti di cartucce vengono presentati nel seguente imballo: - alveare in materiale plastico da 50 cartucce; - scatola di cartone da 50 cartucce; - sacchetto di polietilene da 250 cartucce; - scatolone di cartone da 1000 cartucce. Sulle scatole da 50 cartucce e sugli scatoloni da 1000 vengono riportate le seguenti descrizioni: - sigla del produttore; - numero del lotto; - anno di produzione. 4. CONTROLLO DELLA QUALITA’ 4.1. Generalità e limitazioni Se non diversamente specificato, la ditta fornitrice è responsabile delle ispezioni come sotto specificato. 4.2. Formazione del lotto Il termine lotto, qui di seguito usato, si riferisce ad un insieme omogeneo di unità di prodotto, dal quale viene prelevato un campione rappresentativo al fine di determinare la conformità del lotto stesso ai requisiti richiesti. Esso è pari a 500.000 unità. I quantitativi inferiori a 250.000 cartucce formano lotto con il precedente; quelli superiori formano lotto a sé. 4.3. Specifiche di ispezione I piani di campionamento ed i criteri di accettazione di un lotto, dove non diversamente indicato, sono concordi alle norme UNI ISO 2859-1 collaudo ordinario, doppia campionatura, livello secondo. Il grado di qualità (AQL) viene dato separatamente per ogni singola non conformità delle tabelle che seguono. Per quanto riguarda i difetti critici si è omesso l’AQL, considerando che, in questo caso, il numero di non conformità debba essere zero qualunque sia l’estensione del lotto. L’Amministrazione si riserva di eseguire le prove previste dai seguenti paragrafi nel corso delle lavorazioni. Pag. 4 di 15 5. CONTROLLO CARTUCCIA E SUOI COMPONENTI 5.1. Controllo visivo, dimensionale, di forma e controllo peso cartuccia. E’ effettuato su una campionatura di 200 cartucce che devono essere: - esaminate a vista per rilevarne eventuali difetti ed imperfezioni; - controllate con gli appositi strumenti verificatori e dimensionali; - pesate. L’esito del controllo è considerato favorevole se nessuna cartuccia è riscontrata difettosa o se i difetti rilevati sono contenuti nei tipi e nei limiti prescritti. Se una sola cartuccia presenta un difetto critico, tutto il lotto è rifiutato. Analogamente si procede se si riscontrano difetti in misura superiore a quelli ammessi. I controlli da eseguire, il tipo ed il limite dei difetti ammessi sono riportati negli elenchi del successivo paragrafo, nei quali vengono indicati i livelli di qualità (0,25 per i difetti maggiori, 1,50 per quelli minori). 5.1.1. Elenchi e classificazione dei difetti da considerare per l’esame oculare, dimensionale e di peso. a. BOSSOLO tipo difetto AQL metodo Perforati critico Privi del foro critico visivo Ammaccati e con rigature profonde 0,25 visivo Corrosi o con sfogliature 0,25 visivo Bruniti od ossidati 0,25 visivo Orlo fondello di forma non appropriata 0,25 visivo Diametro orlo ecc. 0,25 dimensionale Diametro orlo def. 0,25 dimensionale Lunghezza ecc. 0,25 dimensionale Lunghezza def. 0,25 dimensionale Diametro int. alla bocca ecc. 0,25 dimensionale Diametro int. alla bocca def. 0,25 dimensionale Profondità innesco ecc. 0,25 dimensionale Profondità innesco def. 0,25 dimensionale Diametro innesco ecc. 0,25 dimensionale Diametro innesco def. 0,25 dimensionale Diametro scanalatura ecc. 0,25 dimensionale Diametro scanalatura def. 0,25 dimensionale visivo Pag. 5 di 15 Profilo scanalatura non conforme 0,25 dimensionale Spessore parete bocca def. 0,25 dimensionale Spessore orlo ecc. 0,25 dimensionale Spessore orlo def. 0,25 dimensionale Diametro foro vampa ecc. 0,25 dimensionale Diametro foro vampa def. 0,25 dimensionale Spessore fondello ecc. 0,25 dimensionale Spessore fondello def. 0,25 dimensionale Fenditure longitudinali 1, 5 visivo Difetti esterni di lieve entità 1, 5 visivo b. PALLOTTOLA tipo difetto AQL metodo Incrinature o sfogliature 0,25 visivo Nucleo non bene assestato 0,25 visivo Lunghezza ecc. 0,25 dimensionale Lunghezza def. 0,25 dimensionale Peso ecc. 0,25 dimensionale Peso def. 0,25 dimensionale Diametro ecc. 0,25 dimensionale Diametro def. 0,25 dimensionale Difetti esterni di lieve entità 1,5 visivo c. CAPSULA tipo difetto AQL metodo Malformate 0,25 visivo Corrose, ossidate 0,25 visivo Spessore fondo ecc. 0,25 dimensionale Spessore fondo def. 0,25 dimensionale Diametro esterno ecc. 0,25 dimensionale Diametro esterno def. 0,25 dimensionale Altezza ecc. 0,25 dimensionale Altezza def. 0,25 dimensionale Difetti esterni di lieve entità 1,5 visivo Imbrattate di olio o grasso 1,5 visivo d. INCUDINE tipo difetto AQL metodo Pag. 6 di 15 Forma impropria 0,25 visivo Diametro di base ecc. 0,25 dimensionale Diametro di base def. 0,25 dimensionale Altezza ecc. 0,25 dimensionale Altezza def. 0,25 dimensionale Scheggiate 1,5 visivo e. INNESCO tipo difetto AQL metodo Miscela innescante mancante critico visivo Incudine mancante critico visivo Doppia incudine critico visivo Incudine invertita o di traverso critico visivo Dischetto di protezione mancante 0,25 visivo Due o più dischetti 0,25 visivo Sporgenza incudine eccessiva 0,25 visivo Incudine bassa 0,25 visivo Incudine lenta 0,25 visivo Diametro esterno ecc. 0,25 dimensionale Diametro esterno def. 0,25 dimensionale Altezza ecc. 0,25 dimensionale Altezza def. 0,25 dimensionale Difetti esterni di lieve entità 1,5 visivo Dischetto di protezione spostato 1,5 visivo Pasticca lenta 1,5 visivo Incudine alta 1,5 visivo f. CARTUCCIA tipo difetto __ AQL _ metodo Miste a cartucce d’altra tipi critico visivo Prive di innesco critico visivo Innesco di traverso critico visivo Innesco invertito o doppio critico visivo Innesco sporgente critico dimensionale Corrose od ossidate 0,25 visivo Miste a cartucce del tipo 9 M34 0,25 visivo Pallottola non ben fissata al bossolo 0,25 visivo Pag. 7 di 15 Innesco lento 0,25 visivo Prive di contrassegni di identificazione sul fondello 0,25 visivo Lunghezza totale ecc. 0,25 dimensionale Lunghezza totale def. 0,25 dimensionale Profilo cartuccia non corretto 0,25 dimensionale Innesco internato oltre il limite 0,25 dimensionale Scolorite, macchiate, imbrattate di olio 1,5 visivo Prive di tutto o in parte della vernice imper. 1,5 visivo Vernice boss- innesco non di colore verde 1,5 visivo Peso eccedente i limiti dichiarati dal fornitore 1,5 dimensionale Grasso 5.2. Controllo spessore e durezza dei bossoli Per ogni lotto che abbia subito favorevolmente l’esame oculare, dimensionale e di peso, si preleveranno 30 bossoli per controllare che: - la durezza misurata nei punti di controllo definiti dal fornitore (parete bossolo e sezione fondello) non deve eccedere i limiti di tolleranza prescritti dal fornitore (specifica UNI EN ISO 6507-1:2006). ll lotto sarà rifiutato senza possibilità di riprova qualora un solo bossolo non dovesse corrispondere ai suddetti requisiti. 5.3. Prove di sensibilità e sicurezza Si eseguono su bossoli innescati sistemati nell’apposito congegno di sparo e predisponendo il grave di caduta (sfera di acciaio) all’altezza prevista per ogni prova. Il peso del grave è di 55 ± 0,5 g. L’attrezzatura di prova è conforme al Manuale NATO MC-MOPI vigente. 5.3.1. Prove di sensibilità. Si esegue su una campionatura di 50 bossoli come segue: - su nr. 50 bossoli innescati verrà fatta cadere la sfera d’acciaio da un‘altezza di 254 mm; Tutti gli inneschi dovranno funzionare. Il lotto di inneschi sarà rifiutato se non risulteranno realizzati i requisiti di cui sopra. 5.3.2. Prova di sicurezza. Si esegue su un campione di 30 bossoli innescati sui quali verrà fatta cadere la sfera d’acciaio da un’altezza di 51 mm Nessun innesco dovrà funzionare. Pag. 8 di 15 5.3.3. Il lotto sarà rifiutato se non si verificheranno i requisiti prescritti nei precedenti paragrafi 5.3.1. e 5.3.2.. 6. PROVE DISTRUTTIVE E DI SPARO 6.1. Generalità Le prove da effettuare sono elencate nella seguente tabella nella quale viene indicato anche il quantitativo prescritto per ognuna di esse: PROVE DA ESEGUIRE NR. CARTUCCE OCCORRENTI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sforzo estrazione pallottola e controllo peso carica di lancio ----------------------------------------------------------- 30 - Impermeabilità all’acqua ------------------------------------------------------ 30 - Funzionamento al tiro e scamiciamento pallottola . con pistola Beretta mod. 84 BB o 84 F ----------------------------------270 . con pistola Beretta mod. 85 BB ------------------------------------------- 70 - Controllo balistico a 21°C: . Velocità -------------------------------------------------------------------------- 30 . Pressione ----------------------------------------------------------------------- 30 - Precisione ------------------------------------------------------------------------ 90 -------------Totale 550 6.2. Sforzo di estrazione pallottola e controllo peso carica e peso pallottola Si esegue su un campione di 30 cartucce, impiegando una macchina appropriata con velocità di estrazione compresa tra 7,62 cm e 15 cm per minuto ed un’appropriata bilancia di precisione. Nessuno sforzo singolo di estrazione dovrà risultare inferiore a 200 N. Nessun peso polvere dovrà differire dal peso adottato in sede di caricamento per ± 0,02 g Nessuna pallottola dovrà differire dal proprio peso di 72 grani (4,67 g) ±0,467 g. E’ consentita la riprova su doppia campionatura se nella 1^ prova soltanto per una sola cartuccia lo sforzo di estrazione sarà risultato insufficiente e per una sola carica o pallottola lo scarto in peso sarà risultato superiore ai limiti prescritti. L’esito della prova sarà favorevole se tutte le cartucce forniranno i prescritti requisiti di sforzo e di peso. Pag. 9 di 15 6.3. Prova di impermeabilità all’acqua. Si esegue su un campione di 30 cartucce. L’attrezzatura e la metodologia di prova saranno in accordo al Manuale NATO MC-MOPI vigente. Verrà controllato e registrato il numero di cartucce dalle quali, comunque, si sviluppa almeno una bollicina d’aria dalla bocca del bossolo e/o dal giunto bossolo-innesco. Il lotto sarà accettato se il numero delle cartucce difettose risulterà inferiore a 3 (tre). Se il distacco di bollicine dovesse verificarsi in più di 2 cartucce è ammessa la riprova su un quantitativo doppio di cartucce. Il lotto sarà accettato se tra prova e riprova, il numero di cartucce difettose non sarà superiore a 7(sette). 6.4. Prova di funzionamento al tiro e scamiciamento pallottola (a temperatura ambiente) Le cartucce sono condizionate per almeno 24 ore ad una temperatura di 21°C ± 1°C ed una umidità relativa pari al 60% ± 5%. La prova sarà eseguita sparando 340 cartucce di cui: - 270 con pistole Beretta mod. 84BB e 84F; - 70 con pistole Beretta mod. 85BB; Prima della prova le armi saranno controllate per accertare che siano pienamente efficienti. Idoneo schermo sarà sistemato alla distanza di 15 mm dall’arma in maniera che le pallottole lo attraversino nella zona centrale. Per ogni arma da impiegare verrà cambiato lo schermo quanto più frequentemente possibile. In alternativa la prova potrà essere effettuata in una vasca piena d’acqua. Al termine della prova le pallottole saranno recuperate ed esaminate. A prova ultimata: - tutti gli schermi verranno controllati al fine di accertare, in base all’esame dei fori, che non siano verificati casi di scamiciamento della pallottola e che tutti i fori siano perfettamente circolari. - tutti i bossoli sparati verranno accuratamente raccolti ed esaminati al fine di accertare che il numero dei difetti sicuramente imputabili al munizionamento in esame non superi, per ciascuna specie di difetto, i limiti precisati nell’elenco del para 6.5.; - saranno annotati anche gli inconvenienti (scatti a vuoto, inceppamenti, ecc.) verificatisi nel corso della prova e le cause di essi; - saranno annotati tutti i difetti verificatisi nelle prove balistiche e in tutte le altre prove di sparo. Il lotto sarà rifiutato se il numero totale dei difetti dovuti alle cartucce, verificatisi in tutte le prove, supererà il numero consentito per la prova iniziale precisati nell’elenco del paragrafo 6.5., con facoltà di riprova (se consentita) su un numero doppio di cartucce. Pag. 10 di 15 Se il numero totale dei difetti verificatisi nella prova e nella riprova supera quello cumulativo riportato in detto elenco, sarà confermato il rifiuto del lotto. 6.5. Elenco dei difetti consentiti nelle prove di funzionamento al tiro e scamiciamento. campione 340 difetto nr. difetti ammessi in % ---------------------------------------------------------------------------------------------------------a) mancata accensione – scatto a vuoto 0 (1) b) arresto della pallottola in canna 0 (1) c) perforazione da parte del percussore della cassula 1 (2) - un tratto superiore al 50% del suo sviluppo 0,5 (2) - un tratto inferiore al 50% del suo sviluppo 1 (2) 0 (1) 0 (1) 0,5 (2) 1 (2) - lungo le pareti 0,2 (2) - al fondello nel tratto compreso tra cono e piano base cono 0 (1) - parziali 0,1 (2) - totali 0 (1) l) difetto d’estrazione 0 (1) m) arresto dell’arma dovuto alla cartuccia 0 (1) n) scamiciamento pallottola 0 (1) o) fori non perfettamente circolari 0,5 (2) p) altri difetti 0,05 q) totale complessivo dei difetti 3,50 d) fughe di gas attorno alla cassula interessante: e) innesco fuori dalla sede con deformazione della stessa e dell’innesco f) perdita dell’innesco g) cassula retrocessa ma bloccata e non facilmente asportabile dal suo alloggiamento h) fessurazioni del bossolo (longitudinali) - alla bocca (per la lunghezza di penetrazione della pallottola nel bossolo) i) rotture bossolo (3) __________________________________ (1) (2) (3) Non è ammessa la riprova. Il Lotto sarà rifiutato. E’ ammessa la riprova su un quantitativo doppio di cartucce. I difetti per i quali la percentuale è > 1, separatamente, non possono totalizzare più del 3%. Quelli per i quali la percentuale è < 1, separatamente, non possono totalizzare più dello 0,5%. Pag. 11 di 15 6.6. Controllo balistico a + 21°C. 6.6.1.Velocità. La prova sarà eseguita: a. su una campionatura di 30 cartucce per lotto, condizionate per almeno 24 ore ad una temperatura di 21°C ± 1°C ed una umidità relativa dal 60% ± 5%; b. con una canna a norma CIP utilizzando l’apposita attrezzatura elettronica. Prima di iniziare la prova sulle cartucce in fornitura, dovrà essere raffreddata la canna e dovranno essere sparati 3 colpi di riscaldamento. Il lotto sarà rifiutato se i valori di velocità ottenuti con le cartucce in collaudo, non soddisfino le seguenti condizioni: - V 10/1 = 388 m/s ± 10 m/sec - Scarto medio della velocità a 10 m : ≤ 8 m/sec A richiesta della ditta potrà essere consentita la riprova con un numero doppio di cartucce e qualora anche nella riprova i valori di velocità non soddisfino le predette condizioni, sarà confermato il rifiuto del lotto. 6.6.2. Pressione in camera di cartuccia. La prova sarà eseguita su una campionatura di 30 cartucce per lotto condizionate come specificato per la prova di velocità, utilizzando una canna a norma CIP. Prima di iniziare la prova delle cartucce in fornitura, dovranno essere sparati 3 colpi di riscaldamento. Il lotto sarà rifiutato se i valori di pressione, ottenuti con le cartucce in collaudo, non soddisfino le seguenti condizioni: - pressione media massima (Pmax) ≤ 1350 bar; - pressione massima statistica individuale (Pk) ≤1553 bar. A richiesta della ditta potrà essere consentita la riprova con un numero doppio di cartucce. Il lotto sarà definitivamente rifiutato se anche nella riprova i valori di pressione non rispondono ai requisiti sopra specificati. 6.7. Prove di precisione. La prova sarà eseguita sparando nr.90 cartucce per lotto ripartite in 6 rosate di 15 cartucce ciascuna, utilizzando una canna a norma CIP. Il bersaglio di dimensioni metri 1,50 x 1,50, sarà posto a 25 metri dal vivo di volata. L’esito della prova sarà considerato favorevole, qualora si verifichino le seguenti condizioni: - raggio medio di ogni rosata: ≤ 50 mm; - numero dei fori: uguale al numero dei colpi sparati; - tutti i fori: perfettamente circolari. Pag. 12 di 15 E’ ammessa la riprova su una campionatura doppia qualora non si verificassero le suddette condizioni. Se anche nella riprova i requisiti non fossero rispettati, il lotto sarà definitivamente rifiutato. 7. Varie. 7.1. Campionatura. Sarà prelevata a scandaglio, dai lotti in fornitura a cura della Commissione di verifica di conformità all’uopo designata. La campionatura prelevata sarà reintegrata gratuitamente dalla ditta produttrice con pari quantitativo appartenente allo stesso lotto. 7.2. Presentazione alla verifica di conformità. Deve essere fatta nei modi e nei termini previsti dal contratto. 7.3. Verifica di conformità dell’Amministrazione. Verrà effettuata presso lo stabilimento di produzione da apposita commissione dell’Amministrazione contraente; la ditta metterà a disposizione proprie attrezzature, armi (almeno tre pistole Beretta mod. 84BB, tre pistole mod. 84F e due pistole mod. 85BB) e poligono di tiro. Ad eccezione delle prove di funzionamento che verranno effettuate dal personale della commissione, tutte le altre prove previste nel presente disciplinare tecnico saranno effettuate dal personale della ditta produttrice alla presenza dei componenti della commissione. Il campione di munizionamento prelevato dalla predetta commissione per lo svolgimento della verifica di conformità, verrà reintegrato a cura e spese della ditta. L’Amministrazione si riserva la facoltà di utilizzare armi di proprietà (pistole Beretta mod. 84BB/F ed 85BB) per la verifica di conformità presso gli stabilimenti del produttore, con oneri connessi alle eventuali operazioni di trasporto a carico della ditta. 7.4. Custodia – consegna – ritiro delle cartucce. Le cartucce favorevolmente collaudate, opportunamente assicurate sui bancali, saranno custodite nei locali della ditta che ne è responsabile fino alla loro consegna. La consegna verrà effettuata presso il Reparto Tecnico - V.E.C.Ar. (riservetta munizioni della Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila), entro 90 giorni dalla data della verifica di conformità favorevole, a cura e spese della ditta con mezzi di trasporto messi a disposizione della stessa. La scorta armata in territorio italiano verrà messa a disposizione dalla Guardia di Finanza. Pag. 13 di 15 8. COLLAUDO DEGLI IMBALLAGGI 8.1. Scatole e scatoloni di cartone. Sarà effettuato un controllo oculare sulle scatole da 50 cartucce e sugli scatoloni da 1000 per accertare che: - rispondano ai requisiti dei disegni applicabili ed a quelli descritti nel presente disciplinare tecnico; - vi siano riportati con inchiostro indelebile ed in modo visibile, gli estremi del lotto (sigla del produttore, numero del lotto, anno di produzione) ; - non presentino difetti che compromettano la buona conservazione delle cartucce. In caso contrario l’imballaggio sarà scartato e la fornitura restituita alla ditta per la revisione. 8.2. Alveare in plastica. Sarà effettuato un esame oculare su 20 alveari per accertare che: - corrispondano ai requisiti dei disegni applicabili ed a quelli descritti nel presente disciplinare; - non presentino difetti tali da compromettere la buona tenuta delle cartucce (spaccature/screpolature, alveoli forati da entrambi le parti, ecc.). In caso contrario si precederà come nel precedente paragrafo 8.1. 8.3. Sacchetti di polietilene. Per ciascun lotto si preleveranno nr. 2 sacchetti di polietilene contenenti 5 scatole di cartucce che saranno immersi per 45 minuti primi in un recipiente pieno d’acqua ad una profondità di 30 cm.. Tutti i sacchetti dovranno risultare a tenuta stagna. In caso contrario il lotto sarà respinto e restituito alla ditta per la revisione. In alternativa alle suddette prove la ditta produttrice fornirà un certificato di conformità dei sacchetti di polietilene. 9. Documentazione da produrre: La società fornitrice consegnerà alla commissione di verifica di conformità: a. la scheda di sicurezza ambientale delle cartucce in questione conforme allo schema in allegato 1 e 2 (versione italiana ed inglese); b. la scheda dati di sicurezza (SDS) secondo quanto previsto dal Regolamento CE n. 1907/2006 e successive modifiche quali il Regolamento CE n. 453/2010; c. il certificato di conformità redatto secondo il modello previsto dall’allegato “B” dello STANAG 4107; d. l’Ammunition Data Card; e. ogni altra documentazione prevista dalla normativa vigente. Pag. 14 di 15 10. SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE CARTUCCE NECESSARIE PER LA VERIFICA DI CONFORMITA’ PER CIASCUN LOTTO. PROVE CARTUCCE ----------------------------------------------------------------------------------------------------1. visivo, dimensionale, di forma e controllo peso cartuccia 200 2. spessore e durezza dei bossoli 30 3. sforzo estrazione pallottola e controllo peso carica e peso pallottola 30 4. prova di sicurezza 301 5. prova di sensibilità 50 6. impermeabilità all’acqua 30 7. prove di sparo a. funzionamento al tiro e scamiciamento pallottola con - pistole Beretta mod. 84 BB e 3 mod. 84F 270 - pistole Beretta mod. 85 BB 70 b. controllo balistico - velocità 30 - pressione 30 c. precisione 90 Totale 860 M.A. “ARMAIOLO” Di Prospero Vittorio Addetto alla Sezione Armamento e Strutture Addestrative IL CAPO SEZIONE ARMAMENTO E STRUTTURE ADDESTRATIVE (Magg. Giuseppe Simonetti) IL CAPO UFFICIO (Col. t. SFP Roberto Di Tullio) 1 Bossoli innescati. Possono essere utilizzati quelli recuperati dallo sforzo di estrazione pallottola. Pag. 15 di 15 ALL. 1 SCHEDA DI SICUREZZA AMBIENTALE IDENTITA’ DEL PRODOTTO P/N (Part Number) Denominazione Classificazione ONU (Divisione di pericolo/gruppo di compatibilità) IDENTITA’ DEL FABBRICANTE Nome Ditta Net Esplosive Quantità (NEQ) (Kg) Indirizzo CARATTERISTICHE DEL MATERIALE ENERGETICO (1) Tipologia Composizione chimica CARATTERISTICHE DEL MATERIALE INERTE (Parti metalliche o polimeriche strutturali, di rivestimento, ecc) Tipologia dei materiali Quantità in gr. SOSTANZE RILASCIATE NELL’AMBIENTE (Dopo l’impiego) Sostanze gassose Rischi per l’uomo Rischi per l’ambiente Sostanze solide Rischi per l’uomo Rischi per l’ambiente ALTRE INFORMAZIONI DI SICUREZZA E DI TUTELA AMBIENTALE Considerazioni sullo smaltimento a fine vita logistica Precauzioni nella bonifica/smaltimento prodotti d’esplosione Informazioni sulla regolamentazione applicabile Data ___________ Firma del responsabile Timbro lineare della Società (1) indicare i composti chimici costituenti il prodotto o le singole componenti e l’intervallo di concentrazione o di percentuale in peso: in alternativa può essere fornito il valore massimo di concentrazione/percentuale che può essere presente nella formulazione. ALL. 2 ENVIRONMENTAL SAFETY DATA CARD ITEM IDENTIFICATION P/N (Part Number) NAME UNO CLASSIFICATION (Hazard Division/Compatibility Group) MANIFACTURER IDENTIFICATION COMPANY NAME Net Esplosive Quantity (NEQ) - (Kg) ADDRESS SPECIFICATIONS OF ENERGETIC MATERIALS (1) TYPE CHEMICAL COMPOSITION SPECIFICATIONS OF INERT MATERIALS (STRUCTURAL METALLIC OR POLYMERIC OR COVERING ETC. PARTS) Type of Material Quantity (g) SUBSTANCES RELEASED INTO THE ENVIRONMENT (AFTER USE) Gaseous substances Risks for humans Enivironmental risks Solid substances Risks for humans Environmental risks ANY OTHER INFORMATION ON SAFETY AND ENVIROMENTAL PROTECTION Guidelines on the disposal at the end of the logistic life Precautions on disposal/elimination of the products of explosion Applicable documentation Date, ___________ Person in charge Signature Company Heading ______________________ (1) Specify the chemical components of the items or each component and the interval of concentration or percentage in weight; otherwise give the maximum value of concentration/percentage in the composition.