Comments
Description
Transcript
se i libri fossero…
PERCORSO DIDATTICO SULLA PER CAPIRE...PER GUARDARE...PER EMOZIONARCI… REALIZZATO DAGLI ALUNNI DELLA IV B SCUOLA PRIMARIA” I.PIZZETTI” Roma, 6 maggio 2013 MANIPOLAZIONE SE I LIBRI FOSSERO… SI LIBRI FOSSERO... Se i libri fossero di torrone, Se i libri fossero di gelato ne leggerei uno a colazione. Ii leggerei sdraiato sul prato. Se un libro fosse fatto di prosciutto Se i libri fossero di ricotta, a mezzogiorno lo leggerei tutto. li sfoglierei dentro una grotta. Se i libri fossero di marmellata, Se i libri fossero di crema pasticciera, a merenda darei una ripassata. lo guarderei anche in mongolfiera. Se i libri fossero frutta candita Se un libro fosse di bignè, li sfoglierei leccandomi le dita. lo guarderei all’ora del caffè. Se un libro fosse di burro e panna Se un libro fosse di zucchero filato, lo leggerei prima della nanna. lo sfoglierei appena alzato. (G. Rodari) ( Noi magnifici) FESTA DELLA PACE 2013 RAP DELLA PACE IERI SERA SUL DIVANO HO SENTITO UN FATTO STRANO GLI UOMINI SULLA TERRA NON FANNO PIU’ LA GUERRA. HO PENSATO “ CHE NOTIZIA FRATELLO!” NON PIU’ BOMBE NE’ CANNONI IN CIELO SOLO AQUILONI, PICCIONI, RONDINI E ARCOBALENI, NUVOLE, RONDINI E CIELI SERENI. ALLORA MI SONO DETTO, NON E’ FACILE LO AMMETTO, SARO PER TE UN COMPAGNO PERFETTO NE’ PIU’ SPINTE, CALCI E PUGNI SAREMO PER SEMPRE COMPAGNI!! IO PER TE SARO’ UN AMCO CON IL MIO CUORE TE LO DICO. E DA DOMANI SARA’ TUTTO CAMBIATO E NON SARO’ PIU’ ARRABBIATO. (NOI MAGNIFICI) Roma, 28 marzo 2014 Manipolazione E’ PRIMAVERA E’ PRIMAVERA Ho visto la primavera. Ho visto la primavera. E’ verde E’ mutevole come una mela selvatica, come una giornata di vento, è allegra è attesa come la coda di uno scoiattolo. come il Natale. Parla Si adorna con parole del vento. con collane di fiori. Sorride Colora con il rosa delle rose. con l’abilità di un pittore. Quando credi che pianga, E quando credi che sia arrivata, è solo una goccia di pioggia. si nasconde per non farsi vedere. ( Poesia popolar finlandese) ( Noi Magnifici) Roma, 7 aprile 2014 L’INVITO DI PRIMAVERA Vieni che la luna di primavera quasi si tocca. (lirica giapponese) Roma, 17 settembre 2014 MANIPOLAZIONE Risplendono al sole Ondeggiano al vento ombrelloni ombrelloni come ampie corolle come danzanti aquiloni aperte colorati tra il cielo tra il cielo e il mare. e il mare. ( Mario Lodi ) ( Noi Magnifici) ROMA, 2 OTTOBRE 2014 Già nasce primavera Già nasce autunno coi suoi chiari mattini coi suoi freschi mattini. Mi stendo sull’amaca Mi siedo sulla poltrona vicino alla porta davanti alla finestra un poco assonnato. e guardo incantato. Il sol che sta salendo Il sol che sta sparendo ha incontrato i miei piedi ha incontrato i miei occhi e li tinge di oro. e li tinge di rosso. ( A. Storni) ( Noi Magnifici) Roma,14 ottobre 2014 Manipolazione Io mi ricordo Io mi ricordo Io mi ricordo Io mi ricordo la mia ciliegia la prima castagna rotonda marrone e un’altra ne tirò e un’altra ne tirò rotonda e rossa marrone e cuoriforme e un’altra ne tirò e un ‘altra ne tirò rotonda, rossa e dolce marrone, cuoriforme e grande e un’altra ne tirò e un ‘altra ne tirò rotonda, rossa con un cuore morbido e chiaro dolce e saporita, e un ‘altra ne tirò con un nocciolo duro, e un ‘altra… e un’altra ne tirò I miei ricordi sono e un’altra… un bosco immenso I miei ricordi sono autunnale una collana rossa che non finisce mai. lunga lunga che non finisce mai. ( Roberto Piumini) ( Noi Magnifici ) Roma, 25 novembre 2013 Manipolazione COS’E’ UN SOFFIONE COS’E’ UN BULLONE Un soffione non è Un bullone non è un uomo alto un grande bullo e grasso che fa dispetti che gonfiando le gote e scherzi spiacevoli, ma una vite soffia grande e resistente, credo molto forte, ma un fiore come l’acciaio che leggero e giallo, credo tiene uniti anche ruote e tondo come una palla che al minimo soffio e motori. COS’E’ UN VIOLINO Un violino non è un piccolo fiore che spunta in primavera e riempie i prati, ma uno strumento musicale e melodioso che fa sognare e diventa realtà. (Noi Magnifici ) Roma, 25 novembre 2013 Manipolazione La mimosa La volpe Andavo da San Jeronimo Andavo dalla campagna al porto verso il bosco quasi addormentato quasi addormentato quando quando dall’inverno dall’inverno una montagna un pennacchio di luce gialla di pelo rosso una torre fiorita due occhietti neri e furbi spuntò sulla strada e tutto spuntarono sul sentiero e tutto si riempì di profumo. si riempì di vita. Era una mimosa Era una volpe. (Pablo Neruda) ( Noi magnifici) Roma 3 marzo 1015 Manipolazione LA NEBBIA IL SOLE La nebbia arriva su zampine di gatto si accuccia e guarda Il sole nasce all’improvviso come una farfalla colorata la città e il porto allunga i raggi e si stiracchia sulle silenziose anche sopra la città e la campagna e poi se ne va. a poi lascia il posto alla luna. ( C Sondenberg) ( Noi Magnifici) GABRIELE BA. MICHELA GABRIELE BU. SONIA CAROLA ALESSANDRO ALESANDRA GABRIELA IRENE VALERIO M. VIRGINIA GABRIELE N. NATHAN BENEDETTA FEDERICA ISABELLA VALERIO S. VITTORIO THOMAS