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Divisione tra polinomi
Divisione tra polinomi Nell’insieme dei numeri naturali la divisione tra due numeri m ed n si può sempre eseguire e tale operazione avrà un quoziente q ed un resto r m n r q 11 2 1 5 ⟺ 𝑚 =𝑛∙𝑞+𝑟 𝑐𝑜𝑛 𝑟 < 𝑛 ⟺ 11 = 2 ∙ 5 + 1 𝑐𝑜𝑛 1 < 2 Esempio Nel caso in cui r = 0 si dice che m è esattamente divisibile per n 12 2 0 6 ⟺ 12 = 2 ∙ 6 Ciò accade anche nella divisione tra polinomi. Dati due polinomi A(x) e B(x), con B(x) diverso dal polinomio nullo, ordinati secondo le potenze decrescenti della lettera x, esistono due polinomi e scriveremo: A(x) B(x) R(x) Q(x) ⟺ 𝐴(𝑥) = 𝐵(𝑥) ∙ 𝑄(𝑥) + 𝑅(𝑥) 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑅(𝑥) 𝑚𝑖𝑛𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝐵(𝑥) Nel caso in cui R(x) = 0 si dice che il polinomio A(x) è esattamente divisibile per il polinomio B(x) A(x) B(x) 0 Q(x) ⟺ 𝐴(𝑥) = 𝐵(𝑥) ∙ 𝑄(𝑥) Dove: A(x) è il dividendo B(x) è il divisore Q(x) è il quoziente R(x) è il resto Prof. G. Frassanito – Liceo scientifico “E. Medi” - Galatone Pag. 1 Nella divisione tra numeri naturali non ha senso fare la divisione se il dividendo è minore del divisore; in questo caso, infatti, il quoziente sarebbe zero e il resto sarebbe uguale al dividendo. 4 7 4 0 Allo stesso modo, non ha senso eseguire la divisione tra polinomi quando il grado del divisore è ( )= maggiore o uguale al grado del dividendo; anche in questo caso e ( )= ( ) A(x) B(x) R(x) 0 ⟺ 𝐴(𝑥) = 𝐵(𝑥) ∙ + 𝑅(𝑥) ⟺ 𝐴(𝑥) = 𝑅(𝑥) Regola per dividere un polinomio A(x) di grado m per un polinomio B(x) di grado n con 1. Ordinare i due polinomi secondo le potenze decrescenti della variabile x; 2. Dividere il primo termine del dividendo per il primo termine del divisore: il quoziente così ottenuto è il primo termine del quoziente 3. Moltiplicare il primo termine del quoziente per il divisore e sommare il prodotto cambiato di segno al dividendo. Il polinomio che si ottiene è il primo resto parziale 4. Se il grado del resto parziale è inferiore al grado del divisore la divisione termina e il resto parziale è il resto della divisione; se, invece, il grado del resto parziale è superiore al grado del divisore si assume come dividendo il resto parziale e si ripetono i passi 2 e 3 fino a che non si giunge ad un resto parziale di grado inferiore a quello del divisore. Se l’ultimo resto è zero allora il polinomio A(x) è esattamente divisibile per B(x). I seguenti esempi chiariranno meglio quanto detto. Esempio 1 Dividere il polinomio ( ) = + + per il polinomio ( ) = + Il polinomio A(x) è ordinato mentre il polinomio B(x) deve essere ordinato secondo le potenze decrescenti della variabile x, cioè ( ) = 2 + Disponiamo i due polinomi secondo il seguente schema: 6𝑥 3 + 7𝑥 𝑥+5 Prof. G. Frassanito – Liceo scientifico “E. Medi” - Galatone 2𝑥 + 𝑥 Pag. 2 Eseguiamo le indicazioni del punto 2 e del punto 3 6𝑥 3 + 7𝑥 6𝑥 3 𝑥+5 2𝑥 + 𝑥 𝑥 𝑥 + 9𝑥 4𝑥 + 8𝑥 + 5 Poiché il primo resto parziale è di grado maggiore o uguale al grado del divisore, assumiamo come dividendo il resto parziale eseguiamo le indicazioni del punto 2 e del punto 3 6𝑥 3 + 7𝑥 6𝑥 3 𝑥+5 2𝑥 + 𝑥 𝑥+2 𝑥 + 9𝑥 4𝑥 + 8𝑥 + 5 4𝑥 2𝑥 + 6 6𝑥 + 11 Il grado del resto parziale è inferiore al grado del divisore e, pertanto, la divisione finisce con il seguente risultato: ( )= ( ) = 6 + 11 +2 Poiché il resto non è zero il polinomio A(x) non è esattamente divisibile per il polinomio B(x) e 6 3 +7 + 5 = (2 + Prof. G. Frassanito – Liceo scientifico “E. Medi” - Galatone )( + 2) + 6 + 11 Pag. 3 Esempio 2 ( )= + 5𝑥 + 11𝑥 + 1 𝑥+2 Eseguire la divisione tra il polinomio ( )= + 𝑥 1 𝑥3 𝑥 2𝑥 3 𝑥3 12𝑥 3 + per il polinomio 4𝑥 + 𝑥 + 5𝑥 + 11𝑥 + 1 3 12𝑥 + 8𝑥 𝑥 + 11𝑥 + 1 𝑥 2𝑥 9𝑥 + 1 9𝑥 6 4 Poiché il resto non è zero il polinomio A(x) non è esattamente divisibile per il polinomio B(x) e Risultato della divisione: 3 ( )= 1 3 5 4 + ( )=4 +4 + 11 + 1 = ( + 2)( 4 2 + + )+4 Esempio 3 Eseguire la divisione tra il polinomio ( ) = + per il polinomio ( ) = ordinando i polinomi secondo le potenze decrescenti prima di una lettera e poi dell’altra. Ordiniamo rispetto alla lettera x: + 𝑎 𝑥 + 2𝑎3 𝑥 4𝑥 +4𝑥 2𝑥 + 𝑎 2𝑎𝑥 3 2𝑥 3 + 𝑎𝑥 𝑎3 2𝑎𝑥 3 + 𝑎2 𝑥2 + 2𝑎 𝑥 2𝑎𝑥 3 𝑎 𝑥 2𝑎3 𝑥 2𝑎3 𝑥 + 𝑎 𝑎 Prof. G. Frassanito – Liceo scientifico “E. Medi” - Galatone Pag. 4 Poiché il resto non è zero il polinomio A(x) non è esattamente divisibile per il polinomio B(x) e Risultato della divisione: ( )=2 + 2 ( )= 4 4 + +2 3 = (2 + 2 )( 2 + ) + 4 Ordiniamo rispetto alla lettera a: 2𝑥𝑎3 + 𝑥 𝑎 𝑎 4𝑥 3 2𝑥𝑎 + 5𝑥 𝑎 + 1 𝑥 3 2𝑥𝑎 + 4𝑥 𝑎 5𝑥 𝑎 5𝑥 𝑎 2𝑥 4𝑥 3 +1 𝑥 𝑎 1 𝑥 3𝑎 4𝑥4 -1 𝑥 3 𝑎 + 2 𝑥4 16𝑥 Poiché il resto non è zero il polinomio A(x) non è esattamente divisibile per il polinomio B(x) e Risultato della divisione: ( )= 2 2+5 2 +1 ( ) = 16 4 2 3 + 4 = (2 +5 +1 3 )( 2 ) + 16 4 Esercizi proposti 1. ( 2. (2 3. ( 3 2) ( 2) + + 1) (2 1) 3 ) ( +2 + 2 ) Bibliografia N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni: Lineamenti. Math BLU nella matematica Algebra vol. 1 Prof. G. Frassanito – Liceo scientifico “E. Medi” - Galatone Pag. 5