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Schianto, muoiono due bimbe
Concessionaria di pubblicità esclusiva per il Corriere Adriatico Concessionaria di pubblicità esclusiva per il Corriere Adriatico VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONA TEL. 071.214981 - FAX 071.205549 Anno 156 N˚ 43 Sabato 13 Febbraio 2016 € 1.20 PosteitalianeSped.inA. P.- D.L.353/2003 conv.L.46/2004,art. 1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu” CorriereAdriatico +dorso nazionaledelMessaggero a€1.20 (RegioneMarche) I NUOVI CONFINI μ Bressa con Ceriscioli dal Pd Marche unite con uno sguardo a San Marino Il sottosegretario Bressa col presidente Ceriscioli Ancona Insieme è meglio. Su questo filo comune, passa la riforma delle istituzione a firma Pd. A partire dalle Regioni su cui tutti sono d’accordo: no a Marche divise. E, intanto, il presidente punta ad accordi anche con San Marino. Buroni A pagina 3 μ La sanità ancora nel mirino La carica dei mille contro la riforma A pagina 2 IL PUNTO PESARO e FANO MANUELA CORRERA li italiani non dovranno pagare alcun super-ticket per visite specialistiche ed esami e i medici non incorreranno in sanzioni legate alle prescrizioni. Dopo accese proteste e contestazioni da parte delle organizzazioni dei camici bianchi, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin annuncia che i punti critici del decreto per l'appropriatezza delle prestazioni verranno rivisti... Continua a pagina 21 y(7HB5J0*QOTORO( +]!"!$!=!% www.corriereadriatico.it Schianto, muoiono due bimbe Gravissimi la mamma e il fratellino, ferito il padre e altre tre persone Fermignano Due bambine una di 13 anni, Hosana Jenifer Sailou, e l'altra di 6 anni, Arianna, residenti con la famiglia originaria del Benin a Sant'Angelo in Vado, hanno perso la vita in una carambola stradale che ha coinvolto tre autovetture nei pressi di Ca’ Lagostina. Sei i feriti tra cui la mamma delle piccole, Rosalina Gouzenou di 34 anni che è in condizioni gravissime. Per lei è intervenuta l'eliambulanza dall'ospedale di Torrette. E' atterrata nel campo vicino al tratto di strada in cui è accaduto l'incidente stradale con i medici che hanno intubato e caricato la donna nell'elicottero per essere strasportata nel nosocomio regionale dove è stata ricoverata in terapia intensiva ed è tenuta in coma farmacologico. Il marito, Zannou Saliou, alla guida della Ford Focus, ricoverato all'ospedale di Urbino, se la caverà con poco. In auto anche un terzo fratellino che non ha ancora un anno e sedeva sul retro della vettura, allacciato al seggiolino: il piccolo è ricoverato al Salesi di Ancona in prognosi riservata. Il terribile impatto è avvenuto intorno alle 11.45 nel momento in cui è cominciata a cadere una pioggia intensa che ha fatto perdere il controllo dell’auto al capo famiglia. Gulini In cronaca di Pesaro La Ford Focus sulla quale viaggiavano le due bambine morte. Sotto i vigili del fuoco tentano di estrarre i loro corpicini rimasti incastrati nell’abitacolo μ Comunità sotto choc μ A bordo di una minicar Le piccole vittime avevano 6 e 13 anni Travolta da autocarro anziana perde la vita In cronaca di Pesaro In cronaca di Pesaro Picchia a sangue un uomo per 250 euro Arrestato l’autore dell’aggressione al Miralfiore, è un giovane romeno di 23 anni Pesaro No al super ticket G VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONA TEL. 071.214981 - FAX 071.205549 Dal 1860 il quotidiano delle Marche Si chiama Constantin Suli, 23enne romeno senza fissa dimora, l'autore della brutale aggressione dello scorso 2 febbraio al Parco Miralfiore, dove è rimasto vittima un 67enne romagnolo. I carabinieri della compagnia di Pesaro in concerto con i militari del Nucleo radiomobile, sono arrivati all'autore del vile gesto dopo una settimana di indagini e un attento esame di alcuni frammenti video che, avevano ripreso il giovane nella zona della stazione. Francesconi In cronaca di Pesaro μ Un ricorso al Ministero per averli al Riviera LA NOSTRA ECONOMIA Lo slancio perduto Il Fano al big match protesta per i tifosi L SILVIA GASPARETTO a crescita italiana perde slancio, anche se con una prima stima del Pil per il 2015 a +0,7% si conferma l'uscita del Belpaese da una recessione durata tre anni. A frenare gli entusiasmi arriva infatti il risultato del quarto trimestre, che si ferma a +0,1%, peggior dato dell'anno... Continua a pagina 21 SPORT Fano C’è in ballo anche un ricorso al Ministero dell’Interno per cercare di far riavere all’Alma Juventus i suoi tifosi per il big match di domani al Riviera delle Palme contro la capolista Samb. La difficile manovra è stata tentata in extremis dalla società sia pure con scarse possibilità di successo, ma intanto Alessandrini e la squadra si stanno preparando per una partita che è importante per il prestigio, oltre che per la classifica. Barbadoro Nello Sport Il Fano con i suoi tifosi Sabato 13 Febbraio 2016 3 MARCHE Online www.corriereadriatico.it Bressa: una scorciatoia per fare squadra Il sottosegretario parla di macroregioni alla direzione del Pd. E Ceriscioli strizza l’occhio a San Marino CONFRONTO SUL FUTURO FEDERICA BURONI Ancona Insieme è meglio. Su questo filo comune, passa la riforma delle istituzione a firma Pd. A partire dalle Regioni su cui tutti sono d’accordo: no a Marche divise. E, intanto, il presidente, dopo Umbria e Abruzzo, punta ad accordi anche con San Marino. “A che punto è il processo di riduzioni? A nessuno perché la Costituzione consente alle Regioni stesse di fare accordi per realizzare una politica comune. Se le Marche vogliono una collaborazione con le altre Regioni, devono decidere da sole”. Taglia corto, così, il sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, ieri all’NH Hotel di Ancona dove si è svolta la direzione regionale Pd dedicata alla riforma delle istituzioni, che include anche il riordino delle Province e l’aggregazione dei Comuni. Un passaggio chiave, questo delle Regioni, sul quale il sottosegretario parla chiaro rilanciando la palla nelle mani del Governatore delle Marche. Rincara la dose, Bressa: “E' sbagliato pensare che, per fare tutto questo, bisogna cambiare la Costituzione: c’è l’articolo 117. Si tratta più di una questione politica”. Bressa, però, propone anche un altro passaggio, che boccia sen- μ Capo za appello la proposta Morassut di dividere le Marche. “Parto dal presupposto che certe decisioni devono essere prese con la condivisione dei cittadini”. Filo comune, si diceva. Così il presidente Luca Ceriscioli raccoglie la sfida e alza il tiro. “Uno dei nostri obiettivi con l’Abruzzo è stato quello di individuare l’area di crisi. Insomma, trovare terreni concreti su cui lavorare”. La road map, per il Governatore, è già tracciata: “L’altro ieri ero al ministero delle Infrastrutture: si parlava di terza corsia e, allora, ho detto perché non far vedere sino all’A24? Voglio dire: si tratta di una progettualità interregionale, la stessa che ci ha portati a creare accordi sanitari con l’Umbria e ora con San Marino. Entro febbraio, poi, ci incontreremo di nuovo con Toscana e Umbria”. Dal Palazzo al Pd: un pensiero unico. Il segretario regionale, Francesco Comi butta lì due o tre idee. “Sulle Regioni, il dibattito è prematuro, la riforma è in cantiere e l’obiettivo è di arrivare a una riduzione. Le Regioni risalgono a 70 anni fa ed è ora di cambiare”. Intanto, però, “il nostro intento è di non dividerci su questo tema come Pd senza contare il fatto che tutto questo deve essere condiviso dai territori e, nel caso nostro, in questo processo di accorpamento, le Marche non vanno divise”. In Propone anche un altro passaggio che boccia senza appello la proposta Morassut di dividere le Marche Banche del tempo Attività al rilancio PROPOSTA DI LEGGE Ancona La direzione regionale del Pd con il sottosegretario Gianclaudio Bressa e il Governatore Luca Ceriscioli FOTO MASI ogni caso, “non abbiamo fretta, il tempo della riforma inizierà quando si concluderà la riforma costituzionale. E' un tema, dunque, che riguarderà la prossima consiliatura regionale. Il presidente Ceriscioli sta incontrando le Regioni per studiare forme di collaborazione per la gestione dei servizi. In questo momento, le relazioni sono con tutti”. Sul capitolo aggregazione dei Comuni, il segretario spinge sull’acceleratore: “Stiamo lavorando per elaborare for- me di gestione associate dei servizi, da costruire dentro l’ambito socilae di riferimento. Le forme sono diverse ma il processo è graduale; per sostenerlo, Regione e Governo hanno cercato di promuover agevolazioni, le Marche, per esempio, con la pdl che dà la possibilità di passare direttamente alla consultazione dei cittadini”. Sul riordino delle Province, Comi dice: “Il processo è lungo, richiede una riduzione di competenze che, in parte ven- gono assorbite dalla Regione: nelle Marche, questo processo si chiuderà entro marzo con la salvaguardia di tutti i dipendenti”. Proprio ieri sera, tra l’altro, Comi con il sottosegretario e l’assessore Cesetti si sono incontrati con i sindacati per discutere su tutta questa partita della riorganizzaione del personale. Nel complesso, i dipendenti sono 1.200, circa 600 quelli che saranno trasferiti in Regione. © RIPRODUZIONE RISERVATA di Gabinetto e assessore al Bilancio al lavoro per ridurre le spese: risparmi pure su missioni e consulenze “Tagli drastici alle auto blu: useremo i bus” IL PIANO MARTINA MARINANGELI Ancona La macchina amministrativa regionale stringe la cinghia. Già dalla scorsa legislatura era iniziato un percorso di contenimento della spesa nei vari enti, e l'attuale esecutivo raccoglie il testimone e prosegue la staffetta. Nel Piano della performance 2016-2018 - che dà concretezza al programma di governo indicando alle strutture regionali le linee guida da rispettare - viene posto tra gli obiettivi principali da centrare nel triennio, proprio quello di una gestione finanziaria sempre più efficiente. “Quelli proposti nel Piano della performance - spiega l'assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti - sono atti finalizzati al controllo della spesa riguardo al personale e all'apparato amministrativo, e puntano alla razionalizzazione organizzativa delle attività. Sono direttive necessarie che recepiscono gli indirizzi che la Giunta ha adottato per sé fin dal suo insediamento, e che ora devono essere estese ai suoi enti dipendenti, e cioè Arpam, Assam, Ersu ed Erap". Gli obiettivi dichiarati sono · L’attività di spending review riguarda l’assetto dirigenziale che sarà riorganizzato Una seduta del consiglio regionale quelli del rispetto dell'efficienza e dell'efficacia degli enti pubblici e del buon andamento del loro operato. E questo non può che inserirsi in un contesto che coinvolge anche la riorganizzazione delle funzioni delle Province, dettata dalla Legge Delrio "Le misure previste nel Piano - prosegue Cesetti - consentono assunzioni a tempo determinato ed indeterminato solo per la ricollocazione del personale delle Province, da pagare con il Fondo unico di 20 milioni di euro". Con la riforma Delrio, infatti, le funzioni fondamentali come la gestione delle scuole, della viabilità e dell'ambiente resteranno alle Province, mentre passeranno alla Regione le competenze riguardanti turismo, cultura, centri per l'impiego, genio civile, caccia e pesca e polizia provinciale. Questo comporterà un notevole sforzo economico per la Regione, che ha però in mente altre sforbiciate per bilanciare. "Saranno limitate le spese per le missioni - elenca Cesetti -, per i contratti di collaborazio- ne coordinata e continuativa, per gli incarichi di consulenze e di studi. Altri tagli riguarderanno le spese per le relazioni pubbliche, quelle di rappresentanza, quelle per patrocini e cerimonie - che puntiamo a ridurre del 50% - e quelle per il noleggio e la gestione delle auto di servizio. Le auto saranno vietate, d'ora in poi, per gli spostamenti dalla sede centrale a quelle periferiche, e ne sarà autorizzato l'uso solo per attività istituzionali di vigilanza e di ispezione. Per il resto, si andrà con i mezzi pubblici o con le proprie macchine. Su questo settore, puntiamo ad una riduzione della spesa dl 70%". In fase di predisposizione del bilancio, per quanto riguarda le spese soggette a contenimento, le competenti strutture della Regione dovranno richiedere quindi stanziamenti compatibili con i limiti previsti dalla normativa. "Diventa prioritaria - si legge nel Piano - l'assunzione di consapevolezza da parte delle strutture di vertice della propria situazione finanziaria, sulla base di un attento monitoraggio consentito dall'individuazione di specifiche figure professionali a supporto della dirigenza". Sulla riorganizzazione della macchina amministrativa regionale sta già lavorando da tempo il capo di Gabinetto, Fabrizio Costa, e tassello dopo tassello si arriverà ad una rivoluzione nel puzzle dei vertici dirigenziali regionali. © RIPRODUZIONE RISERVATA Per la banda larga in arrivo 72 milioni LE RISORSE Ancona “L’accordo Stato-Regioni per la distribuzione delle risorse per il piano banda ultralarga per le zone cosiddette a fallimento di mercato è un’ottima notizia per le Marche. La nostra regione porta a casa 72 milioni di euro per un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio”. Lo rende noto il presidente della Regione Luca Ceriscioli che ha partecipato a Roma alla conferenza dei presidenti. “Un piano - spiegano Ceriscioli e l’assessore Fabrizio Cesetti che ha la delega all’Informatica - che contribuirà a colmare i divari esistenti tra i diversi territori della regione, per le esigenze della strutturazione della rete soprattutto nella cosiddette aree bianche, ovvero in quei territori poco attrattivi per gli operatori, creando così le condizioni più favorevoli allo sviluppo integrato delle infrastrutture di telecomunicazione fisse e mobili”. Nell’individuazione delle priorità, la giunta regionale privilegerà la copertura delle aree interne, troppo spesso prive di queste infrastrutture. “Quando parliamo di connettività ovviamente parliamo di sviluppo, lavoro, imprese e occupazione”, conclude il Governatore. Rilanciare le "banche del tempo" già presenti da anni nelle Marche per potenziare ancora di più il loro valore, nella logica dello scambio e non del semplice volontariato. A questo mira la proposta di legge presentata dai consiglieri Luca Marconi (Popolari Marche - Udc) ed Enzo Giancarli (Pd), discussa e approvata in Commissione Sanità e Politiche sociali. La banca del tempo è il luogo in cui desideri e disponibilità si incontrano: tutti i partecipanti condividono le loro esperienze e le loro conoscenze; l'unità di scambio è il tempo impiegato per effettuare le attività, secondo una valutazione paritetica delle risorse di ognuno. "Esse promuovono l'uso del tempo per scopi di solidarietà sociale - spiegano i sottoscrittori - nella forma della reciprocità, favorendo una nuova qualità delle relazioni interpersonali nella comunità". Istituite con legge regionale nel 2001, da allora molteplici sono state le iniziative avviate. "E' necessario però ha detto Marconi, relatore di maggioranza della pdl realizzare progetti condivisi di largo respiro e questo si può ottenere creando un coordinamento tra le varie realtà". La relatrice di minoranza Marzia Malaigia (Lega Nord) ha espresso parere favorevole alla pdl sottolineando tuttavia l'importanza di dare alla proposta il giusto risalto e divulgazione: "Fondamentale informare i cittadini sull'attività delle banche del tempo anche attraverso la creazione di appositi tavoli". La pdl dovrà ora passare all' esame dell'Assemblea. All'ordine del giorno dei lavori della Commissione anche alcuni incontri: "Incontri molto importanti per la commissione - ha sottolineato il presidente Fabrizio Volpini (Pd) - perché forniscono un quadro conoscitivo su esempi di buone pratiche in atto nel territorio, più che mai utili nell'ottica del percorso di riorganizzazione del sistema sanitario regionale. Dopo la fase di ascolto, l'impegno, come commissione, è fare sopralluoghi in queste strutture con il supporto dei tecnici regionali". La vice presidente Elena Leonardi (FdI), che ha già avviato personalmente un programma di visite in strutture socio-sanitarie della regione, ha ribadito l'importanza di questi sopralluoghi: "Riusciamo così a cogliere meglio la misura reale di quello che accade, benefici e criticità". © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Sabato 13 Febbraio 2016 CULTURA e SPETTACOLI Online www.corriereadriatico.it “Camera con vista” su Fabriano Dopo i tre Oscar di Ivory tocca ad Artissunch portare in scena il romanzo di Forster Tra Montemarciano e Senigallia senti le favole belle IL DEBUTTO ITALIANO IN PROGRAMMA SAVERIO SPADAVECCHIA Senigallia Fabriano Dalla Firenze di inizio ventesimo secolo alla Fabriano appena entrata nel ventunesimo per l’esordio italiano di “Camera con vista”. Un debutto che porterà questa sera (alle 21) per la prima volta sui palcoscenici italiani il romanzo di Edward Morgan Forster. Una pièce che viene presentata a teatro dopo il celebre passaggio su grande schermo con il film di James Ivory (del 1985 vincitore di tre Oscar: migliore sceneggiatura non originale, migliore scenografia e migliori costumi). Il Teatro Gentile di Fabriano si conferma, quindi, uno dei luoghi più amati dagli artisti, che lo scelgono per gli allestimenti dei loro spettacoli: in questi giorni ad abitare questo spazio di grande fascino al termine di una residenza di allestimento sono stati Benedicta Boccoli, Selvaggia Quattrini e Stefano Artissunch protagonisti della pièce “Camera con vista” con Evelina Nazzari, Stefano De Bernardin, Alessandro Pala e Stefano Tosoni, diretta dallo stesso Artissunch e prodotta da Danila Celani per Synergie Teatrali e Teatro de Gli Incamminati. Benedicta Boccoli e Stefano Artissunch faranno rivivere l’incontro tra Lucy, giovane attenta alle convenzioni della buona borghesia inglese, e George, ragazzo agnostico e anticonformista, capace di vedere e percepire la realtà dietro le apparenze: sono il materiale incandescente per un racconto che mostra l’infrangere delle norme del perbe- Sopra, il regista e attore Stefano Artissunch con Evelina Nazzari Sotto, da sinistra Benedicta Boccoli e Selvaggia Quattrini FOTO NEW ZOOM nismo tipico dell’Inghilterra vittoriana. “Quando Stefano Artissunch mi ha proposto di recitare in Camera con vista ho pensato subito al film di Ivory e alla potenza delle immagini, e ho subito pensato che sarebbe stato dif- Lo spettacolo proseguirà domani alla “Nuova Fenice” di Osimo e giovedì prossimo a Porto San Giorgio ficile portarlo a teatro - ha confessato Benedicta Boccoli - ma sono stata convinta dalla sua determinazione e dalla sua sicurezza. Così ho deciso di accettare la proposta e durante la lavorazione mi sono accorta del grande lavoro e della grande originalità di Artissunch, e durante le ultime prove mi sono commossa. È uno spettacolo diverso rispetto a tantissimi altri, è sicuramente nuovo. È anche uno spettacolo di immagini, una visione dell’Ita- lia con gli occhi di uno straniero”. Uno spettacolo che colpirà gli spettatori, secondo Selvaggia Quattrini, che saranno sorpresi nello scoprire aspetti nuovi e poco conosciuti dell’opera di Forster. “Ho braccato questo testo per quasi due anni - ha spiegato il regista e attore Stefano Artissunch - per raggiunge un testo di Forster bisogna scalare le montagne. Abbiamo scelto di fare Camera con vista con la determinazione di voler riportare sulle assi di un teatro le immagini che sono contenute nel testo originale. In teatro è possibile far tutto: ecco perché ho scelto un testo così difficile, puntando sull’emozione del romanzo”. Lo spettacolo, articolato nel gioco di contrasti e bipolarità di luoghi e personaggi, sviluppa la sua forza emotiva, offrendo lo spunto per una riflessione sulle continue barriere e sulla volontà di abbatterle per riuscire a vivere pienamente ognuno la propria vita. Dopo Fabriano lo spettacolo proseguirà domani alla “Nuova Fenice” di Osimo, e giovedì prossimo al teatro comunale di Porto San Giorgio. © RIPRODUZIONE RISERVATA Due fiabe in versione burattinesca in scena domani alle 17 nei teatri di Senigallia e Montemarciano, in occasione della 32esima stagione di Teatro Ragazzi curata dall’Atgtp, l’Associazione Teatro Giovani-Teatro Pirata in 17 Comuni della Provincia di Ancona. Al Teatro La Fenice di Senigallia, la compagnia Teatro alla Panna di Senigallia presenta “Cappuccetto rosso”. Dopo più di trent’anni di attività, la compagnia si misura per la prima volta con un classico per l’infanzia. La vera storia di Cappuccetto Rosso, quella che è nel cuore di tutti noi, che gli adulti raccontano ai bambini e i bambini ascoltano con la bocca aperta. Ci sono Cappuccetto Rosso, la Mamma, il Lupo Cattivo, la Nonna e il Cacciatore. C’è pure il cestino! Ma… un momento? Chi è quello strano tipo che si aggira sul palco? Chi è quella bambina che balla a un ritmo indiavolato? Insomma la vera antica storia come non l’avete mai sentita. Al Teatro Alfieri di Montemarciano la Compagnia Abruzzo Tucur presenta “Biancaneve e i sette nani", una favola musicale con attori e pupazzi che ci porta per un’ora in una dimensione fantastica e sospesa. Protagonista una bambina bianca come la neve, rossa come il rubino e con i capelli neri come la notte, dolce, bella come una stella. Una bambina forte e coraggiosa che non teme nulla, la cui voce risuona come canto di usignolo. Fabriano Scelgono il Teatro Gentile di Fabriano Gaetano Curreri e i suoi Stadio, il prossimo 10 marzo, per inaugurare il tour del nuovo disco “Miss Nostalgia”, uscito ieri. La band romagnola, che partecipa al Festival di Sanremo con il pezzo “Un giorno mi dirai”, è stata incoronata vincitrice giovedì nella serata dedicata alle cover. Con “La sera dei Miracoli” di Lucio Dalla, gli Stadio toccano le emozioni degli ascoltatori dando una interpretazione magistrale del pezzo μ Questa del grande cantante prematuramente scomparso. Già con un trofeo in mano e speranzosi di poterne mettere in cascina un altro ancora più importante e cioè quello della 66esima edizione del Festival di Sanremo, gli Stadio si preparano al nuovo tour che li porterà in giro per lo stivale, partendo proprio da Fabriano. La città marchigiana è da sempre avvezza alle prove generali dei grandi tour di artisti di spessore grazie al supporto della Fondazione Fabriano e Cupramontana e al Comune di Fabriano. Il nuovo disco di inediti contiene anche la canzone in gara al festival Macerata · Oggi a Macerata seconda serata delle audizioni live di Musicultura 2016 che proseguiranno per tre weekend consecutivi per designare i 16 finalisti della XXVII edizione del prestigioso Festival. Alle 21 sul bollente palcoscenico maceratese del Teatro della Società Filarmonica si esibiranno rigorosamente dal vivo di fronte al grande pubblico e alla giuria di Musicultura: Blindur, Utveggi, Mud, Marat e Una passata edizione di Musicultura concerto in concerto, passando per apparizioni televisive, la presentazione del videoclip di Chestassucc e la partecipazione al “Beat: Full Festival”, gli Utveggi nel gennaio scorso presentano il secondo album. E ancora: Mud nasce nel 2014 da Michele Negrini cantante chitarrista e autore, già frontman della band Terzobinario. Un progetto che richiama a musiche nate nelle periferie e sulla strada: il blues, il reggae, la canzone d’autore e i looper. Tocca a Marat che è Marta Lucchesini giovanissima cantautrice del- Fano È iniziata ieri sera con la grande sensibilità interpretativa di Elio Germano, già dimostrata nel “Giovane favoloso”, la serie di spettacoli di Teatroltre al Teatro della Fortuna; una serie di 25 spettacoli che verranno rappresentati sui palcoscenici di Fano, Pesaro, Urbino, Urbania, San Costanzo. E non poteva iniziare meglio, essendo Teatroltre un teatro di ricerca e di sperimentazione, che con la rappresentazione della riduzione di un romanzo che all’epoca fece scalpore per la sua forza drammatica e l’originalità espressiva: “Viaggio al termine della notte” 1932, di Louis Ferdinand Céline. Messa da parte l’azione drammatica, evocata solo con la parola, Germano ha fuso la sua recitazione con le musiche originali di Teho Teardo (chitarra e live eletronics) eseguite dall’autore e da Elio Germano © RIPRODUZIONERISERVATA In cinque alla conquista di Musicultura, è di rigore l’audizione live Buva. E ora scopriamo chi sono. Blindur è un progetto del polistrumentista e cantautore napoletano Massimo De Vita, già a lavoro con Modena City Ramblers; Stefano Cisco Bellotti; Daniele Sepe; Geraldine MC Gowan; Le strisce; bluestuff; Marzouk mejri, Tonino Carotone, Nccp. Utveggi, invece, nasce dall’incontro tra cinque musicisti palermitani e guarda con interesse al Giappone e alla sua lingua. Dopo il debutto nel 2012, la band realizza il primo lavoro discografico “Boshi”. Di LA SERIE © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA sera a Macerata seconda serata per designare i sedici finalisti della XXVII edizione del Festival L’EVENTO Con Elio Germano è Teatroltre la provincia romana che propone le sue canzoni in acustico, accompagnate dalle note di chitarra e tastiera. Infina Buva, firma d’arte per Valerio Buchicchio: canta e suona la chitarra dall’infanzia e dopo aver fatto parte di diversi gruppi della sua città Cerignola, nelle vesti di chitarrista e tastierista, dal 2009 si è totalmente dedicato alle sue vere passioni, scrivere e cantare. Nasce così Buva cantautore, la cui musica spazia dall’acustico, al folk, al pop elettronico. e si arricchisce di altre undici tracce tutte ricche di emozioni. “Un disco nuovo pieno di belle canzoni - spiega Curreri - scritto con un’idea di concept album - come si faceva negli anni Settanta - dove le canzoni hanno un filo logico che le uniscono e le appiccicano una all’altra. La gente dovrebbe tornare ad ascoltare il cd, emozionarsi e cominciare a vivere come vuole vivere”. Appuntamento allora a Fabriano il prossimo 10 marzo per assaporare in anteprima tutte le canzoni, vecchie e nuove, di una band che ha segnato la storia della musica rock italiana. Gaetano Curreri e i suoi Stadio scelgono Fabriano via il cartellone Martina Bertoni al violoncello. La voce si accosta così al suono, si somma, si infrange, si sovrappone come un onda nel mezzo di una tempesta, fino a esplodere con vibrazioni così intense da far tremare le poltrone su cui è seduto il pubblico. Ma non si tratta soltanto di vibrazioni fisiche, dal palcoscenico si sono diffuse anche vibrazioni emotive, suscitate da una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico pur non distaccandosi dalla eredità del passato. Sospesa tra le sensazioni suscitate dal giorno della Memoria e quello del Ricordo, la voce di Germano si cala nelle profondità delle miserie umane, così stupendamente descritte da Céline, negli orrori della prima guerra mondiale, nel pessimismo inconsolabile della natura umana. È così che l’attore, vestendo i panni di Bardamu, inizia un viaggio che va dalla vita alla morte: “Siamo seduti su una galea, destinati a remare fino a schiattare”; e dalla consapevolezza all’assurdità: “Io ai tedeschi non ho fatto alcun male, sono state sempre educato e gentile e loro mi sparano addosso”. Poi il cammino sprofonda nella depressione, tra alti e bassi che simboleggiano le disparità e le ingiustizie che governano il mondo: il desiderio di evadere, di godere, come accade nelle retrovie rispetto a chi al fronte si trova al cospetto dello spettro della morte, l’illusione che alimenta una borghesia godereccia, finché il gesto liberatorio dell’attore che strappa la pagina del copione appena letto si incammina verso nuove emozioni. m.f. “Miss Nostalgia”, gli Stadio ricominciano da qui IL TOUR μ Al Sabato 13 Febbraio 2016 FANO T: 0721 31633 E: [email protected] V F: 0721 67984 Tagli lineari per 100 mila euro a sport e giovani L’INTERROGAZIONE Fano Tagli lineari per 100 mila euro che hanno pesato come macigni sui settori delle politiche giovanili e dello sport. E' quanto emerso l'altra sera nella seduta del Consiglio comunale in cui è stata discussa l'interrogazione del Movimento 5 Stelle sulle politiche giova- nili, alla quale ha risposto l'assessore Caterina del Bianco, spiegando come sia le politiche giovanili che lo sport hanno subito una decurtazione di finanziamenti pari a 50 mila euro ciascuno. "E' stato difficile gestire questi tagli - ha spiegato l'assessore - soprattutto quelli nei confronti delle società sportive, che sono un mondo molto sensibile, dove pesa la mancanza anche di poche centinaia di euro". La spiegazione però non ha soddisfatto i consiglieri di opposizione che per voce di Marta Ruggeri hanno sottolineato: "Ci aspettavamo che, di fronte a tagli così pesanti, l'assessorecogliesse l'occasione di richiedere dei finanziamenti, invece si è giustificata con un non meglio precisato intento educativo se a progettare senza soldi sono i giovani, che de- vono avere tante idee ma solo quelle". Per quanto riguarda il settore delle politiche giovanili, la decurtazione più consistente è stata quella alla Consulta dei giovani, da cui sono stati sottratti 30.000 euro; l'organismo sarà riconvocato in tempi brevi ma senza alcun budget. La restante quota è stata tolta ai centri di aggregazione, che secondo quanto riferito da Del Bianco sono attualmente tutti chiusi. "Abbiamo cercato finanziamenti fuori dal Comune e ottenuto 50.000 euro dalla Regione - ha spiegato Del Bianco - che serviranno per ripensare lo spazio di aggrega- L’assessore Delbianco annuncia un finanziamento per il centro di aggregazione Insoddisfazione dei 5 Stelle zione del Sant’Arcangelo, la cui riapertura dovrebbe avvenire entro un mese. Abbiamo poi pensato di investire nel rapporto con le scuole, attraverso dei progetti di murales". Infine sul fronte della situazione di sofferenza delle strutture bibliotecarie, è stata annunciata l'apertura di uno spazio da destinare ad area studio nella sala Il Cubo di San Lazzaro. s.f. © RIPRODUZIONE RISERVATA “Sanità, non solo numeri ma territorio” Monsignor Trasarti invita la politica a superare il metodo ragionieristico. Una stoccata a Ceriscioli IL VESCOVO IN CONSIGLIO LORENZO FURLANI Fano “La sanità in questa diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola, dove ci sono quattro ospedali, bisognerebbe ragionarla non solo a numeri ma a territorio. E’ diverso. E il territorio io lo conosco, con tutto il rispetto, più di Ceriscioli”. Il saluto di inizio anno alla città - attraverso una lectio magistralis sulla virtù civica della responsabilità nella sala del Consiglio comunale in diretta streaming - il vescovo Armando Trasarti giovedì sera l’ha introdotto con un richiamo al tema politico di più scottante attualità. “Per capire i numeri, la diocesi di Pesaro misura 250 chilometri quadrati, 120 mila abitanti stanno in un alveo - ha sottolineato Trasarti -. La diocesi di Fano si estende su 1.200 chilometri quadrati. Se a Pesaro c’è un paziente ricoverato in lungodegenza i familiari sono a 15 minuti di bicicletta. Se il paziente è di Serra Sant’Abbondio i familiari sono a un’ora e mezzo di auto. Allora, oltre ai numeri della ragioneria, bisogna pensare il territorio. In una crisi economica come questa il badante costa caro, non tutti si possono permettere l’ucraina. E muoversi da Serra Sant’Abbondio, da Pergola o da Frontone, verso la costa non è una cosa semplice. Perciò bisogna capire il territorio, bisogna visitarlo”. Il vescovo ha precisato che le scelte concrete, nella separazione dei ruoli, competono alla politica, che deve fare i conti e condurre le mediazioni, ma ha rivendicato alla Chiesa, come esperta di umanità per la sua storia e le sue molteplici relazioni sociali, il compito di indicare un progetto di ampio respiro, di ricordare che ci sono i poveri e la sofferenza umana. “Tanti mi invitano nel territorio per ascoltare una parola altra - ha detto ancora -. L’altro giorno sono stato all’ospedale di Pergola, c’erano duecento persone per la festa del malato. Ma non c’era un dirigente”. Trattando il tema dell’etica politica, monsignor Trasarti ha sottolineato che “ha senso parlare di responsabilità solo se si presuppone la libertà delle persone”. Sapendo però che la libertà non è assoluta, perché è condizionata da sentimenti, psicologia e interessi. Responsabilità significa dare risposte, un politico “La Chiesa deve indicare il progetto e ricordare le povertà, voi dovete fare le scelte per il bene comune” Battuta gela l’aula “Ruggeri sindaco?” Giubileo in ospedale L’APPUNTAMENTO Fano Il vescovo, monsignor Armando Trasarti, giovedì sera nell’aula del Consiglio comunale accanto alla presidente Rosetta Fulvi. Sotto, la consigliera del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri e il sindaco Massimo Seri deve darle alla città che l’ha eletto, perseguendo, secondo giustizia, quella forma di amore che è il bene comune, che può essere contrario anche all’interesse proprio e ai vantaggi elettorali. Trasarti ha difeso il diritto di parola di tutti nella società, apprezzando l’ultimo family day dove non si è parlato contro, superando quell’approccio “che anche per me era dissacrante”. Infine, il vescovo ha raccomandando ai politici di agire partendo dall’osservazione della realtà, ribadendo l’invito a incontrare i cittadini nel territorio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Presentati Carnevale, Jazz by the sea, Festival del brodetto e Passaggi Un poker di grandi eventi per promuovere Fano alla Bit Fano Torna per la prima volta dopo tanti anni uno spazio destinato a Fano all'interno dello stand della regione Marche alla Bit di Milano. Le principali manifestazioni cittadine, con un assaggio delle tipicità gastronomiche e il clima di calda accoglienza della città, sono stati infatti alcuni ingredienti in vetrina ieri nella prestigiosa fiera del turismo, la prima del settore in Italia, che raccoglie anche pubblico dall'estero. Molto nutrita la delegazione fanese, composta dal sindaco Massimo Seri, il vicepresidente del consiglio regionale Renato Proiettati video con le immagini delle manifestazioni e offerta a tutti la zuppa di pesce Claudio Minardi, il presidente delleEnte Carnevalesca Luciano Cecchini, l'assessore alla cultura ed eventi Stefano Marchegiani, Mauro Giampaoli dell'ufficio turismo, Luciano Cecchini di Alberghi Consorziati, il direttore artistico di Fano Jazz By The Sea Adriano Pedini, il direttore artistico di Passaggi Giovanni Belfiori e Stefano Fiorelli della Confesercenti. Per l'occasione sono state presentate le quattro manifestazioni principali della città: il Carnevale che ogni anno conta su un pubblico di decine di migliaia di spettatori, il Fano Jazz di elevata qualità, il Festival del brodetto che contribuisce ad animare un periodo di bassa stagione e Passaggi, manifestazione nata più di recente ma che ha saputo contraddistinguersi per l'altissimo livello degli ospiti. Dopo l'illustrazione degli Happening ieri alla Bit di Milano eventi, non è mancato nemmeno un assaggio della zuppa di pesce tipica della marineria fanese, che è stata offerta a quanti sono intervenuti nel padiglione dedicato alle Marche. "La partecipazione è andata molto bene - ha commentato il sindaco Seri - per- ché oltre agli eventi abbiamo presentato la città in quella che è la principale manifestazione turistica a livello nazionale, dove il pubblico è sempre numeroso e interessato. Abbiamo portato video con le immagini delle manifestazioni, reduci anche dal successo del recente Carnevale e con una stagione estiva che ha registrato un aumento di presenze". Tra l'altro gli operatori turistici hanno preso parte a laboratori e workshop, lasciando anche informazioni sulla città alla fiera, in modo da raggiungere il maggior numero di persone. "Fano è una città d'arte sul mare - ha detto Minardi - ricca di storia, di cultura e di monumenti sul cui recupero si è molto investito. Le sue grandi potenzialità turistiche possono contare su una Bandiera Blu e sulla storia di secoli, dalle mura romane all'arco di Augusto splendido esempio di architettura classica. Le manifestazioni invitano il turista ad apprezzare ancora la città per la sua storia, per le sue tradizioni enogastronomiche, per la sua cultura e per la bellezza del suo s.f. territorio". ©RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo lo stile del vescovo, c’è stato anche spazio per una battuta che ha sdrammatizzato il clima della contrapposizione politica spesso molto tesa nell’aula consiliare. “Io venero la democrazia elettiva - ha affermato monsignor Trasarti -, chiunque sarà sindaco tra 7 anni, beh io forse sarò morto, dirò: è il mio sindaco, non c’è via d’uscita”. Poi indicando i banchi del Movimento 5 Stelle ha aggiunto: “Sarai tu Marta Ruggeri? Ti venererò”. La battuta ha fatto arrossire l’interessata e ha prodotto un moto di imbarazzo in Consiglio con risate contratte. Il vescovo ha completato il concetto: “San Paolo pregava per l’Impero Romano, significa che il bene di chi governa ci sta a cuore”. Peraltro, il riferimento alla scadenza tra 7 anni (in realtà 8) evoca un garbo verso il sindaco Seri, dandone per scontata la rielezione, anche se contrasta con la regola dei due mandati del M5S. Poi il vescovo ha dato appuntamento a tutti all’apertura della Porta Santa del Giubileo al Santa Croce il 16 aprile. Chiesto un aiuto al Centro mamma e bimbo Con l’Africa Chiama un San Valentino diverso Fano Invece di regali tradizionali come fiori e cioccolatini, l'invito de L'Africa Chiama è quello di aiutare le mamme con i bambini meno fortunati. E' infatti originale e solidale l'idea della onlus fanese che svolge attività in Kenya, Tanzania e Zambia dove ha messo in piedi centri di educazione, nutrizione e cura per tanti bambini e le loro famiglie. La proposta per la festa degli innamorati di domani è quindi quella di effettuare una donazione minima di 12 euro a favore del "Centro Mamma e Bambino" che l'associazione fanese ha avviato in Kenya, nella baraccopoli di Soweto, a Nairobi, a sostegno di 25 future mamme sieropositive. Il progetto ha lo scopo di prevenire la trasmissione del virus dell'HIV dalla mamma al bambino durante la gravidanza, nel parto e durante i primi 18 mesi di vita del bambino; con questo intervento, molto efficace, si ottiene che la mamma viene curata e non muore e il bimbo nasce sano e non resta orfano. Agli innamorati che faranno questa scelta L'Africa Chiama provvederà a preparare e inviare un attestato personalizzato da consegnare come regalo al partner. "Per chi riceve questo regalo spiega il presidente de L'Africa Chiama Italo Nannini - sarà una piacevole sorpresa ed anche l'occasione per riflettere sulle cause che provocano le grandi ingiustizie nel mondo. Questo è un modo molto concreto ed efficace per aiutare l'Africa a non aver più bisogno del nostro aiuto". © RIPRODUZIONE RISERVATA Sabato 13 Febbraio 2016 Riqualificazione del centro Lunedì incontro della giunta con residenti e commercianti di via Garibaldi COME CAMBIA LA CITTA’ SILVIA FALCIONI Fano Restituire dignità a una zona abitata e che dà lavoro: questo l'obiettivo della riqualificazione di via Garibaldi, il cui progetto è in fase di definizione e che verrà presentato lunedì in un apposito incontro tra l'amministrazione comunale, i residenti del centro storico e gli operatori commerciali. "La nostra è una città che in estate si riempie al mare ma che non svuota mai la piazza ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Cristian Fanesi - Partiamo quindi con una riqualificazione di via Garibaldi che contribuirà a dare un nuovo volto all'intero centro storico. Abbiamo quindi pensato di convocare un incontro per concertare i tempi e le modalità di intervento con chi vive e lavora in questa zona, soprattutto anche dietro richiesta di quei commercianti che ci hanno chiesto di essere informati per capire come incideranno i lavori sulle loro attività". L'appuntamento è stato fissato per lunedì 15 febbraio alle 21 nella sala del Consiglio comunale in via Nolfi, al quale Sarà migliorato l’arredo urbano della strada Lavori anche alla terrazza della Darsena Borghese parteciperanno oltre all'assessore Fanesi anche il sindaco Massimo Seri e i tecnici comunali che illustreranno nel dettaglio i progetti. L'intervento, per un importo di 250.000 euro, riguarderà via Garibaldi lato monte, dove verrà ripristinato il selciato mancante, ma anche vicolo Gallizzi. Oltre alla copertura del selciato, si provvederà a proteggere gli alberi con vasche di pietra e i marciapiedi verranno disegnati allo stesso livello della sede carrabile. L'opera è di importante dimensione, tanto che qualcosa di simile portata era stata con la sistemazione di via Da Serravalle, anche se in quel caso l'intervento era stata più in profondità e si era prolungato per qualche mese in più. Per via Garibaldi invece si prevedono sei mesi di lavori, con la gara di affidamento che scadrà a fine mese; la partenza dell'opera dovrebbe avvenire a primavera, con l'inizio verso il mese di maggio. "Entro l'anno dobbiamo effettuare tutti i pagamenti, quindi sarà tutto pronto" ha assicurato Fanesi. La riqualificazione su via Garibaldi si collega a un'altra importante opera che riguarderà la Darsena Borghese, risalente agli inizi del diciassettesimo secolo, che riguardarà il rifacimento della terrazza. "L'obiettivo - ha sottolineato Fanesi - è quello di dare una riqualificazione complessiva della città, non solo il centro storico, ma con un ideale filo rosso che unisca il centro alla passeggiata verso la zona mare". In questo caso i lavori, la cui partenza è imminente, dureranno cinque mesi, per un importo di 110.000 euro. © RIPRODUZIONERISERVATA Iniziativa del Rotaract Valle del Metauro Fondi, divise e borse per gli atleti ipovedenti LA SOLIDARIETA’ Fano Hanno donato non solo denaro e attrezzature, ma anche una speranza a tanti ragazzi con disabilità visive: i giovani del Rotaract club Valle del Metauro ieri mattina nella sala della Concordia del Comune hanno consegnato il ricavato di una loro iniziativa alla sezione pesarese dell'Unioni Italiana Ciechi e Ipovedenti. Per il secondo anno consecutivo infatti il club, presieduto da Francesca Rosati, ha organizzato un "Carnival Party" a cui hanno partecipato circa 300 giovani di Fano e del- la vallata, permettendo di raccogliere la cifra di 700 euro. Con il ricavato sono state acquistate divise e borsoni da destinare all'asd Adriatica Fano che quest'anno prende parte con la sua squadra al campionato nazionale di calcio a 5, sezioni B2 e B3 per ipovedenti. La prima gara verrà disputata a Fano domenica alle 11 al campo della bocciofila La Combattente contro la squadra di Cagliari. "Questo mondo deve essere conosciuto sempre più - ha sostenuto l'assessore allo sport Caterina del Bianco - perché vedendo giocare questi ragazzi si capisce la loro infinita gioia, che riescono a diventare un Le memorie di Boiani tra sport e Alma “Il mio calcio antico” esaurito e ristampato IL LIBRO Fano E' andato letteralmente a ruba "Il mio calcio antico", il libro scritto da Gianni Boiani in procinto di essere ristampato. Grande soddisfazione per questo apprezzato personaggio cittadino, che devolverà il ricavato della vendita del suo piacevole volumetto (dal costo di 10 euro) al centro ippoterapico Itaca. Si tratta di una raccolta di appas- VII FANO Online www.corriereadriatico.it © RIPRODUZIONE RISERVATA Vandali nella notte imbrattano con lo spray la frazione di Torrette IL RAID Fano Via Garibaldi sarà oggetto di un intervento di qualificazione Alloggio popolare occupato abusivamente L’INTERROGAZIONE Fano Dovrebbe venire messo al bando per l'assegnazione, ma è occupato abusivamente. Si tratta di un alloggio di edilizia residenziale pubblica per il quale il 5 giugno 2015 l'ufficio politiche per la casa e la famiglia ha inviato un sollecito all'avvocatura comunale perché era occupato non regolarmente. Sul tema i consiglieri comunali 5 Stelle Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Roberta Ansuini hanno presentato gruppo e non sono più soli". Molto elevato infatti è il potere dello sport in campo aggregativo per persone con disabilità visive, anche se queste attività comportano grossi sacrifici economici per le famiglie e anche per le associazioni interessate. "Questi atleti hanno bisogno di essere accompagnati ed è quindi necessario trovare diversi aiuti per mantenere in piedi le attività - ha detto il presidente dell'asd Antonio Falasconi - E' importante che si prosegua in questo sport, perchè riesce a tenere uniti molti giovani". In provincia gli associati all'Uici sono circa 1400, di cui oltre 500 fanesi. "Abbiamo notato - ha spiegato la presidente provinciale Maria Mencarini che, soprattutto a Fano, gli ipovedenti non ammettono il problema, si nascondono per vergogna e in questo caso aiutarli è molto difficile". © RIPRODUZIONE RISERVATA Luciano Benini Laudato sì e l’ecologia sionanti racconti e suggestive foto del lungo e intenso cammino di Boiani nel mondo del pallone, da calciatore prima e poi allenatore, professore, istruttore e promotore di eventi tesi a far comprendere i valori dello sport. Nel suo percorso ha conosciuto varie realtà sportive, ma lo si può definire un uomo con l'Alma nel cuore. Dice: "Considero l'Alma un patrimonio della città al pari dell'Arco d'Augusto, del Carnevale, del porto e della spiaggia". Presi di mira pareti, alberi e cassonetti LA CONFERENZA Fano Inizia oggi la tredicesima edizione della scuola di pace Carlo Urbani. Alle 16.30 nel centro pastorale diocesano di via Roma la prima lezione sarà tenuta da Luciano Benini, presidente del movimento internazionale della riconciliazione, sull'enciclica "Laudato sì" e la sfida ambientale. © RIPRODUZIONE RISERVATA un'interrogazione, alla luce del fatto che sono quattro gli alloggi di edilizia agevolata da assegnare a Bellocchi. I consiglieri chiedono al sindaco "se è stato messo a bando un alloggio di proprietà del Comune di Fano comunque non nella piena disponibilità" e quali azioni sono state portate avanti per il recupero. Inoltre si sollecita il sindaco per conoscere se e quali azioni sono previste per tutelare il diritto alla casa di entrambe le famiglie, cioè quella che dovrebbe occupare a pieno titolo l'immobile e quella che l’ha occupato abusivamente. Serrande, casottini, pannelli di legno, un albero e bidoni dell' immondizia imbrattati: è il brutto spettacolo che si sono trovati di fronte ieri i residenti di Torrette dove nel parco della piazza centrale è stato compiuto un vero e proprio blitz notturno. Con delle bombolette colorate, principalmente in nero e verde, sono state deturpate diverse strutture, a volte con parolacce, altre con frasi di canzoni, oppure semplicemente con righe che percorrono tutta la parete di un casottino. Ad essere imbrattati sono stati i muri di una piadineria stagionale attualmente chiusa, le serrande degli infissi di un residence adibito ad alloggi estivi e anche una serie di bidoni per la raccolta differenziata che costeggiano la ferrovia. Nel parco è stato trovato anche uno pneumatico di un'automobile, sempre con degli scarabocchi sopra. Si pensa ad un atto vandalico puro, per il solo gusto di deturpare e per passare il tempo. Per fortuna non ci sono stati altri danni nella zona. A notare quanto accaduto è stato Vittorio Santini, residente e operatore di Torrette, che ieri mattina intorno alle 11 compiva il suo solito giro del quartiere, abituato a tenere in ordi- Lasciate anche espressioni oscene. Il rammarico di un operatore: “Dispiace vedere che c’è chi sporca” Alcune delle scritte comparse ieri mattina a Torrette ne il parco pubblico e a controllare la zona. "Facciamo del nostro meglio per tenere in modo decoroso il parco e la piazza ha commentato con amarezza Santini - e dispiace vedere che poi qualcuno sporca le strutture in questo modo. Io l'altra sera, come ogni giorno, ho compiuto il solito giro del parco intorno a mezzanotte, quindi deve essere successo tutto a notte fonda". D’inverno il lungomare è poco frequentato e anche i vandali hanno campo libero per le loro scorrerie, senza essere visti. In realtà non si tratta del primo atto vandalico che interessa il quartiere, dato che la notte di Capodanno sono stati buttati dei petardi dentro le cassette della posta, facendole esplodere. Tutte bravate che però finiscono per fare danni a dei beni s.f. privati e pubblici. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sabato 13 Febbraio 2016 Turismo, una questione di sinergie L’associazione bagnini incontra Talè e Rapa: entriamo nel sistema Pesaro-Fano LA BELLA STAGIONE MARCO SPADOLA Marotta L'estate si avvicina e per gli operatori turistici sul tavolo ci sono tante ed importanti questioni da affrontare e da risolvere. Per Marotta la stagione estiva è vitale dal punto di vista economico, e l'attivissima associazione Bagnini è al lavoro per presentare al meglio la città. L'altro giorno ha promosso un incontro durante il quale si sono discussi molti argomenti che riguardano la prossima stagione turistica. Si è parlato approfonditamente anche di progettualità futura della costa marottese. Sono intervenuti, oltre al presidente dell'associazione Bagnini Marotta Cesare Rossi, il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici del Comune di Mondolfo Alvise Carloni e i consiglieri della Regione Marche Boris Rapa e Federico Talè. Tanta carne al fuoco: il rinnovo delle concessioni de- maniali, la gestione dei rifiuti e del servizio di pulizia delle spiagge, la possibilità di avviare piccole attività di somministrazione di bevande e alimenti all'interno degli stabilimenti balneari, oltre alla spinosa questione della difesa della costa. Su quest'ultimo punto i consiglieri regionali hanno confermato che il progetto di manutenzione delle scogliere a sud di Marotta è ancora fermo negli uffici della Regione Marche perché in fase di assestamento di bilancio dello scorso anno e non è stato possibile trovare i fondi necessari. I consiglieri regionali, durante l'esercizio 2016, si impegneranno a trovare le risorse necessarie a finanziare il progetto. Tutti gli intervenuti hanno convenuto sulla necessità di realizzare un progetto unitario di difesa della costa, dalla zona Vele fino al confine con il comune di Fano, in concerto e con l'intervento degli operatori turistici del territorio marottese. Una problematica, quella della difesa della costa, che ormai da troppi anni crea gravi danni agli operatori marottesi. Finora solamente promesse e interventi parziali che non hanno risolto le tante criticità. "Sia Pesaro che Fano - spiega Mondolfo A quattro mesi dalle amministrative, a Mondolfo e Marotta è partita la campagna elettorale. Presentazioni di liste, incontri e tour si susseguono su tutto il territorio. Il Partito democratico promuove una due giorni no stop per parlare con tutti i democratici del comune che, insieme ad altre realtà, nel mese di giugno rinnoverà sindaco e consiglio comunale. Si inizia oggi, mattina e pomeriggio, per poi replicare anche sabato 20. I circoli democrat hanno scritto una lettera ai loro sostenitori invitandoli a suggerire consigli, disponibilità e idee, I vertici dell’associazioni bagnini con i consiglieri regionali Bruno Rapa e Federico Talè l'associazione Bagnini Marotta - hanno già intrapreso questa strada ed hanno realizzato progetti integrati tra le due realtà costiere, pertanto è necessario avviare uno studio di Sul piatto la possibilità di avviare piccole attività di ristorazione all’interno degli stabilimenti balneari fattibilità per unirci al più presto a livello progettuale e correre insieme la corsa per ottenere finanziamenti dalla Regione, dal ministero e attraverso bandi europei". L'assessore Carloni ha anche prospettato la necessità di essere coinvolti nel progetto di realizzazione della pista ciclabile che unisce Fano a Senigallia, sia per quanto riguarda l'individuazione del percorso, sia presentandosi alla sede del Pd di Mondolfo. Saranno presenti il coordinatore di zona Pd della bassa Valcesano Filippo Sorcinelli, e il segretario provinciale Pd Giovanni Gostoli. "Vere e proprie consultazioni - affermano Gostoli e Sorcinelli - dalla quale nascerà una sintesi da discutere nel direttivo di circolo sul percorso politico miglio- re da intraprendere per vincere le amministrative e aprire una nuova stagione sempre all' insegna del buon governo. Prima di tutto le idee e le cose da fare per il bene di Mondolfo. Inoltre dopo l'unificazione di Marotta, sostenuta dal Pd, la città è cresciuta ancora di più e aumentano anche le sfide future che devono essere affronta- Dal nucleo storico di Marotta Unita nasce la lista civica Marotta "Marotta per una nuova città" è la prima lista a presentarsi in vista delle amministrative di giugno. L'iniziativa nasce dal nucleo storico del comitato pro Marotta unita. Ad illustrare il progetto il presidente del comitato Gabriele Vitali e gli avvocati Francesco Galanti e Nicole Tonelli. "Avevamo sempre parlato di proporre una lista - ha esordito Vitali - una volta raggiunto l'obiettivo dell'unificazione. Non è il comitato a promuoverla ma una parte di esso. Il comitato continua al momento la propria strada per seguire alcune questioni irrisolte. Il nostro scopo principale è dare più peso e visibilità a Marotta per far crescere l'intero territorio". E Mondolfo? "La priorità è Marotta senza nulla togliere a Mondolfo. La sede comunale non è comunque in discussione, ma servono più servizi a Marotta". Ha proseguito Galanti. "L'idea nasce dallo stato in cui si trova Marotta, troppo tra- Risparmio tra cultura e fantasia L’INIZIATIVA “Marotta per una nuova città” il presidente Vitali presenta il progetto per le amministrative VERSO IL VOTO/2 Poste e scuola Fano per ciò che concerne l'impatto turistico - ambientale. Tutte tematiche che continueranno a tenere banco nelle prossime settimane e che saranno al centro della campagna elettorale per le amministrative di primavera, proprio a ridosso di una stagione estiva che tutti sperano sia Marotta quella del definitivo salto di qualità. scurata. Abbiamo grandi potenzialità e vanno sviluppate, altrimenti si rischia di restare al palo, schiacciati tra Fano e Senigallia. Nella prossima legislatura o si fa Marotta o si muore. Ora che siamo uniti dobbiamo portare avanti un progetto per una città unica.". Giovedì prossimo in assemblea verrà presentato il simbolo, nel quale Marotta sarà ben visibile Tra i punti programmatici cambiare il nome del comune, aggiungendo Marotta, per identificare l'origine storica e la vocazione turistica La presentazione della lista Fa tappa a Fano il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell' Istruzione dell'Università e della Ricerca per sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità. La giornata, che ha coinvolto 66 alunni delle tre classi quinte della scuola primaria "Filippo Corridoni" si è aperta con i saluti della Dirigente Scolastica Antonella Spadaccio e dopo la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia panda", che ha © RIPRODUZIONE RISERVATA Pd, due giorni no stop per parlare ai democratici VERSO IL VOTO/1 IX FANO •VALCESANO Online www.corriereadriatico.it I ragazzi della Corridoni del territorio. La proposta è di deciderlo con un referendum comunale. Ma non solo: trasformazione del Comune in una città policentrica cambiando l'articolo 2 dello statuto "dove esiste una visione capoluogo centrica". "Giovedì 18 nella sala Ciriachi presenteremo oltre al simbolo il nostro programma. Il candidato sindaco e gli altri nomi della lista li decideremo in seguito attraverso incontri". Sembrano saltate le trattative con "Progetto Comune" per arrivare ad un accordo e presentarsi alle elezioni insieme. "Il progetto migliore per portare avanti certe idee è il nostro. Le porte sono aperte". Si vedrà, ma i margini ormai sembrano assai ridotti se non nulli. raccontato in forma ludica gli argomenti del risparmio e dell'economia, gli alunni hanno presentato i loro lavori ai rappresentanti di Poste. Tutti gli alunni sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e per ogni classe è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato. Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali. Da sempre Poste Italiane e Cdp svolgono la missione di contribuire alla crescita del Paese attraverso la raccolta del risparmio per finanziare opere e infrastrutture di pubblica utilità. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA te con serietà e competenza. Il circolo locale ha iniziato subito a riflettere sul progetto per scrivere i principali punti programmatici. Attorno al progetto costruiremo le alleanze e aprendoci al meglio della società definiremo la squadra. Infine si sceglierà il candidato sindaco". © RIPRODUZIONE RISERVATA PRIMO PIANO SABATO 13 FEBBRAIO 2016 «O LO FACCIAMO IN QUESTA LEGISLATURA O MAI PIU’ CERISCIOLI DECIDA PRESTO» SANITA’ BOLLENTE 9 •• Giovedì 11 Febbraio, munito dei conforti religiosi, è mancato all’affetto dei suoi cari all’età di anni 67 Ricci va a Muraglia e rilancia: «L’ospedale si può fare solo qui» «E’ su area pubblica e costa meno. A Fano fanno solo campanilismo» di PATRIZIA BARTOLUCCI A MURAGLIA, non potevano che essere l’ospedale nuovo e la circonvallazione i temi centrali del dibattito nel tour del sindaco nei quartieri, giunto alla quarta tappa. Matteo Ricci ha ribadito la sua preferenza per Muraglia come sito del nosocomio unico, «spettasse a me sceglierei dove costa meno realizzarlo ed è qui che costa meno perché il terreno è comunale». Qualcuno dei presenti ha buttato lì: «Perché non possiamo scegliere noi con una raccolta di firme?». L’onere però spetta al presidente della Regione Luca Ceriscioli, che, stando a quanto aveva auspicato Ricci lo scorso ottobre, avrebbe già dovuto comunicare il sito a novembre. Invece, nulla è stato ancora detto, e il sindaco torna ad incalzare: «Spero che Luca faccia presto perché l’azienda su 3 sedi non è funzionale. Il San Salvatore è diventato un mostro a forza di intervenire a pezzi e senza certezze su quando si farà l’ospedale nuovo si fa fatica anche a gestire la transitorietà, a prendere decisioni organizzative. Una cosa è certa: o facciamo l’ospedale unico in questa legislatura o non lo facciamo più, è il principale motivo per cui abbiamo voluto Ceriscioli in Regione». da Pesaro». Altro motivo che, stando alle dichiarazioni del sindaco, giocherebbe in favore di Muraglia è la viabilità: «Tra le opere compensatorie alla terza corsia autostradale c’è la circonvallazione che prevede la rotatoria di immissione quasi davanti all’ospedale». Sul secondo casello non ci sono state domande dei presenti, che però hanno chiesto cos’ha in mente il Comune per VIABILITA’ DECISIVA «Con il nuovo casello e la circonvallazione, il sito è facilmente raggiungibile» evitare che porti un eccesso di traffico in via Belgioioso: «L’intenzione è creare un percorso che indirizzi i veicoli verso l’Interquartieri, ma su come farlo tecnicamente dobbiamo ancora ragionarci, c’è tempo», ha risposto il sindaco. L’opera Il sindaco spiega dove passerà la circonvallazione «Lunga un chilometro e mezzo. Partirà dalla Celletta, per una parte utilizzerà la strada attuale, poi passerà dietro la Baratoff, per proseguire negli orti fino all’ospedale». ALTRO problema di viabilità, che già c’è ma potrebbe aggravarsi con la realizzazione del casello e delle opere accessorie, è l’imbocco di via Lombroso da strada dei Colli per chi viene da Trebbiantico e dal Ledimar: «E’ un incrocio pericoloso e fare una rotatoria lì sarebbe fattibilissimo, c’è anche PER RICCI, se Pesaro e Fano non hanno trovato l’accordo sul sito è solo per campanilismo: «Anche amministratori fanesi mi hanno rivelato di ritenere Muraglia il luogo migliore, ma che non lo possono dire perché altrimenti passano per quelli che prendono ordini la disponibilità dei proprietari dei terreni coinvolti», ha fatto notare Giorgio Belli. Il sindaco si è detto disponibile a fare un esperimento con i new jersey, ma c’è da superare la reticenza dei tecnici comunali: «Hanno notato che una rotatoria lì potrebbe essere addirittura più pericolosa di adesso, perché chi viene da Fano potrebbe trovarsi davanti auto ferme senza averne la percezione, quindi va cambiato l’angolo di accesso e la linea di ingresso, oltre che acquisire il frustolo di terreno della Safil», ha spiegato l’assessore Enzo Belloni. Sono intervenuti all’incontro anche alcuni residenti di strada San Nicola, chiusa da 6 anni a causa di una frana. Vorrebbero il ripristino della circolazione, ma Ricci non si è sentito di dare garanzie: «C’è un contenzioso in atto e non possiamo intervenire, so che è assurdo che una strada sia chiusa da così tanto tempo, ma onestamente non ho ancora trovato una soluzione». Altre richieste dei residenti che sindaco e assessore Belloni hanno promesso di valutare: mettere a senso unico via Malpighi, ridurre la pericolosità di via Kolbe e abbettere gli alberi di via Gasparri le cui radici sono entrate nelle case. Il campo da rugby sarà «la priorità nel 2017», mentre niente da fare per il campo sportivo: «Possiamo ragionare sulla disponibilità del terreno comunale per un investimento privato. Ma se si tratta di operazione pubblica prima ci sono il campo da rugby, il campo di calcio a otto a Borgo Santa Maria e il campo da calcio di Vismara. Anche perché a Muraglia è stato già fatto il sintetico». Giancarlo Camilloni Ne danno il triste annuncio il fratello MAURIZIO, la cognata MARIA, le nipoti ISABELLA e ALICE, le pronipoti ANNA e CECILIA, i parenti tutti. Il funerale avrà luogo Sabato 13 Febbraio partendo alle ore 9.40 dall’ obitorio di Muraglia per la chiesa parrocchiale di Villa Fastiggi ove alle ore 10 sarà celebrata la funzione religiosa. Dopo la S. Messa proseguirà per il Cimitero Centrale. Pesaro, 13 Febbraio 2016. _ Agenzia Funebre Marinelli, Pesaro, t. 0721 370039 ANNIVERSARIO Nell’anniversario della scomparsa del Prof. Cesare Esposito La moglie Renza ed i familiari lo ricordano con una S.Messa in suffragio che sarà celebrata oggi, sabato 13 febbraio alle ore 18:30 nella chiesa di Cristo Re. Pesaro, 13 Febbraio 2016. _ O.F. Terenzi, t. 0721 31591 ANNIVERSARIO 12-02-2015 12-02-2016 Ieri 12 febbraio ricorreva il 1° anniversario della scomparsa della cara MARCHE NORD QUARTA VERSIONE IN 5 ANNI PER TENERE INSIEME PESARO E FANO. ANTICIPAZIONI L’atto aziendale conferma la sostanziale continuità IL DIRETTORE GENERALE Maria Capalbo e suoi collaboratori starebbero completando la stesura del quarto (in cinque anni) atto aziendale di Marche Nord, cioè degli ospedali che servono la seconda e la terza città delle Marche. Obiettivo dichiarato è «affrontare meglio il cambiamento in atto nella domanda sanitaria», ma anche adattarsi ad un budget 2016 (pare) più magro del previsto e alle limitazioni ministeriali nella spesa per il personale che mal si conciliano con l’attuale assetto organizzativo. Da indiscrezioni, il primo dato che emerge è che restano in piedi le vecchie suddivisioni per attività ospedaliere (l’area medicointernistica a Fano, quella chirurgica a Pesaro e oncologica a Muraglia): un elemento, con buona pace dei fanesi che chiedevano a gran voce il ripristino della chirurgia, che verrebbe confermato dall’annunciato trasferimento dei reparti di Neurologia, Pneumologia, Dermatologia all’ospedale Santa Croce. Insomma, la revisione del modello ospedaliero che prevede un accorpamento di diversi dipartimenti, nuove denominazioni dei servizi e, almeno in parte, anche una nuova organizzazione, sara’ sempre quello progettato dal duo Aldo Ricci-Almerino Mezzolani. AVREMO, dunque, il dipartimento TestaCollo che comprenderà l’Oculistica, l’Otorinolaringoiatria (quest’ultima affiancata anche da una struttura pediatrica), l’Odontostomatologia e le Malattie infiammatorie oculari. Nell’area medica non ci saranno più due piattaforme (una specialistica, l’altra generalista), ma un’unica area di Medicina dove verrà collocata anche la Gastroenterologia e l’Endoscopia digestiva, attualmente annessa alla Chirurgia: quest’ultimo dipartimento potrebbe assumere un’importanza maggiore e diventare autonoma. Verrebbe perseguita anche l’idea di arrivare alla definitiva integrazione tra le strutture per dichiarare compiuta la genesi dell’ospedale unico Pesaro-Fano: così avremo una sola Pediatria e un Pronto Soccorso organizzati per diventare unità operative complesse. Altro nodo da sciogliere, la riduzione da 48 a 45 le unità complesse aziendali. Alla fine della conta, potrebbero essere sacrificate Pneumologia, forse Malattie Infettive. Un punto interrogativo pende su Anestesia-Rianimazione che, dopo la nomina di Augusto Sanchioni a primario del reparto di Terapia del dolore e nutrizionale, e la successiva decisione di lasciare del collega Filiberto Martinelli, resterebbe senza primario. ALTRE specialità, come le Patologie neonatali, la Chirurgia vascolare, la Radiologia interventista, la Neuroradiologia interventistica avrebbero articolazioni con l’ospedale Torrette di Ancona. Sarà infine istituita una Brest Unit dedicata al tumore al seno, mentre si sta ragionando sull’esternalizzazione del servizio di Farmacia e sul ritorno a due divisioni per Cardiologia e Utic. Simona Spagnoli Laura Zeppa ved. Ferri La ricordano con immutato affetto e amore il figlio Danilo, la nuora Luciana, il nipote Giacomo con Maria Chiara, i parenti e amici tutti. Una S. Messa in suffragio sarà celebrata questa sera alle ore 18:30, presso la chiesa parrocchiale di S. Maria delle Fabbrecce. Pesaro, 13 Febbraio 2016. _ O.F. Stefania Tonelli, Via del Fallo 8, Pesaro, t. 0721 33100 SERVIZIO NECROLOGIE 800.017.168 FERIALI 9,00-13,00 e 14,30-18,30 SABATO E FESTIVI 15,00-18,00 17 SABATO 13 FEBBRAIO 2016 •• FLASH MOB DOMANI LE DONNE IN PIAZZA CONTRO LA VIOLENZA Domani alle 16.30 anche Fano aderisce al flash mob One Billion Rising (OBR), l’evento che coinvolge le donne di tutto il mondo per ballare “Break the Chain” contro ogni forma di violenza. L’appuntamento è in piazza XX settembre. «Al suo quarto anno - dicono le organizzatrici - Obr 2016 continua il tema della Rivoluzione, e-mail: [email protected] focalizzandosi sulle donne emarginate, con azioni sempre più coraggiose, creative e determinate. Quest’anno vogliamo portare l’attenzione al dramma dei profughi, in particolare donne e bambine costrette a subire violenze in quel viaggio disperato per salvare la propria vita. Unisciti a noi, scendi in piazza e vieni a ballare!» Fano ha presentato gli eventi alla Bit e aspetta il sì di Renzo Arbore per il carnevale estivo «MARE, carnevale, cucina, musica e lettura». Questi gli ingredienti dell’estate fanese raccontata ieri a Milano nell’area eventi dello Stand della Regione Marche alla Borsa Internazionale del Turismo. Presenti il vice presidente del Consiglio regionale Minardi, il sindaco di Fano Seri,il presidente della Carnevalesca Cecchini, l’assessore al Turismo e Cultura di Fano Marchegiani, il direttore artistico del Fano Jazz Pedini e Borgiani della Confesercenti. La Città della Fortuna ha presentato quat- tro tra i principali eventi che caratterizzano ogni anno la sua offerta turistica. «Fano mantiene da sempre la sua fama di città positiva – ha detto Seri – e venire in vacanza a Fano porta bene». Il primo appuntamento pubblicizzato alla Bit è stato il Carnevale, che si svolge nel periodo invernale e in replica durante la stagione estiva. Come evento culturale d’eccellenza è stato rappresentato ‘Passaggi Festival’, l’unico evento nazionale dedicato alla saggistica e votato all’approfondimento, allo studio e all’anali- si dei nodi problematici della nostra contemporaneità. «Il tema di quest’anno è “La felicità possibile”, quella felicità, cioè, che possiamo conquistare con le nostre azioni quotidiane». Dal 24 al 31 luglio 2016 si svolge invece il Fano Jazz By The Sea e la città diventa palcoscenico per concerti con i grandi nomi del jazz internazionale. Quest’anno l’anteprima, il 22 luglio, sarà con la cantante israeliana Noa e il suo “Love medicine tour”. Altro must dell’estate fanese è la gastrono- mia del Festival Internazionale del brodetto e delle Zuppe di Pesce, la cui 14a edizione si svolgerà dall’8 al 11 settembre 2016. Al termine della presentazione è stata offerta una degustazione della prelibatezza fanese per tutti gli ospiti presenti.«Cosa c’è di più appagante – ha detto il conduttore Alvin Crescini – dopo un delizioso pasto di pesce fresco, sedersi con un libro, ad ascoltare buona musica frutto dell’improvvisazione e della fantasia di quel carnival-jazz che sa tanto di New Orleans?». Il monito del vescovo per salvare la sanità Monsignor Trasarti: «Non guardare ai numeri, ma alle esigenze del territorio» 1.200 km contro la diocesi di Pesaro di appena 250 km quadrati. Rivolgendosi alla platea dei consiglieri comunali, monsignor Trasarti ha richiamato «la virtù civica della responsabilità che presuppone la libertà della persona», e ha fatto riferimento all’impegno di chi governa «a guardare non al particolare, ma all’insieme, a cercare la verità al di là dei vantaggi personali, anche elettivi». Ribadito, inoltre, l’impegno della società «a migliorare la vita delle persone» individuando «nella giustizia, e quindi nella difesa degli umili, lo scopo della politica. Uno Stato non retto sui principi di giustizia si ridurrebbe ad una grande banda di ladri». Monsignor Trasarti vescovo di Fano, ha anche detto: «A Pesaro non faranno mai una battaglia per l’ospedale: loro ci vanno in bicicletta» APPUNTAMENTO il 17 aprile, alle 16, con l’apertura della porta Santa all’ospedale Santa Croce. Il vescovo Armando Trasarti ha concluso il suo intervento nel Consiglio comunale (giovedì 11 settembre), per gli auguri di buon anno, con l’annuncio di questo importante avvenimento. Un segnale concreto di come il vescovo abbia a cuore il tema della sanità. E proprio nel suo discorso monsignor Trasarti ha più volte richiamato i politici a ragionare di sanità «non basandosi sui numeri, ma sulle esigenze del territorio», di cui ha sottolineato una conoscenza maggiore di quella di Ceriscioli. «Nella giornata del malato celebrata a Pergola – ha ricordato – c’erano più di 200 persone, ma neppure un dirigente della sanità». E ancora: «Pesaro non farà mai una battaglia per l’ospedale perchè la lontananza dei parenti dei pazienti ricoverati al San Salvatore si misura al massimo in un quarto d’ora di bicicletta. Ben diversa la situazione di chi da Serra Sant’Abbondio, Pergola e Frontone deve raggiungere la struttura ospedaliera e ci mette un’ora e DOMANDA E IMBARAZZO Rivolto a Marta Ruggeri del movimento Cinque stelle «Sarai tu il nuovo sindaco?» mezza di tempo. E non tutti in questa situazione di crisi economica possono pagarsi le badanti». DA QUI l’invito ai politici a conoscere e visitare il territorio e ai consiglieri comunali fanesi a prendere coscienza della responsabilità di Fano quale città capofila di una diocesi (Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola) che si estende per E INFINE l’esortazione a chi vince in politica «a lavorare per il bene di tutti e non solo della propria parte». E da qui la necessità di «stare nella realtà e di ascoltare il territorio». Poi il riconoscimento del valore della democrazia elettiva: «Chiunque sarà il futuro sindaco, io lo riconoscerò come il mio sindaco». E poi a sorpresa, facendo arrossire la diretta interessata e spiazzando il resto del Consiglio, il vescovo si è rivolto alla consigliera di Fano 5 Stelle, forse attirato da un suo gesto, per chiederle: «Sarai tu Marta Ruggeri il prossimo sindaco?». Monsignor Trasarti ha concluso la sua visita in Consiglio comunale ricordando l’impegno della Curia per il 2016 a restituire alla città, come sala polivalente, l’ex chiesa del Gonfalone dove sono già in corso i lavori di ristrutturazione. Mancano all’appello circa 70-80 mila euro per il restauro del soffitto a cassettoni del 1606 da aggiungere, attraverso uno sponsor, ai 20 mila euro che mette la Curia. Tra le altre iniziative organizzate dalla Curia, le visite guidate, tra aprile e maggio, alla scoperta delle opere sacre del territorio della Diocesi. Anna Marchetti IL SINDACO Chirurgia, pronta ordinanza PRONTO ad emettere l’ordinanza per il ripristino della chirurgia h24 al Santa Croce. Il sindaco Massimo Seri non esclude l’ipotesi di ricorrere a questa estrema soluzione per migliorare la funzionalità del Santa Croce e per tutelare la salute pubblica. Un suggerimento, quello dell’ordinanza, avanzato da Progetto Fano e Udc. Molto dipenderà dall’esito degli incontri dei prossimi giorni con il direttore generale di Marche Nord, Maria Capalbo, e con il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. «Io ascolto – dice Seri – osservo se gli impegni presi sono stati rispettati e mi muovo». •• 18 FANO SABATO 13 FEBBRAIO 2016 LICEO TORELLI IL PRESIDE GIOMBI REPLICA ALLA PROFESSORESSA SANTORO «Nessuna censura sulle foibe» Il capo d’istituto: «Abbiamo solo limitato i testi per il tempo» La platea con gli studenti dell’istituto tecnico don Orione DON ORIONE Il coro dei giovani «No al razzismo» «OLTRE il mare» è il convegno che si è tenuto nei locali del teatro Masetti del Don Gentili. Tema del giorno:l’accoglienza dello straniero e gli interventi degli studenti dell’ istituto tecnico Don Orione da sempre sensibile e attivo nelle problematiche sociali cittadine e non. Presenti i ragazzi nigeriani della Cooperativa «Labirinto» con le coordinatrici Alissa e Sabrina, l’assessore ai servizi educativi e alle politiche giovanili Samuele Mascarin, la coordinatrice scolastica Fabiana Ciacci oltre che i dirigenti dell’istituto Roberto ed Elisabetta Giorgi. Oltre due ore di domande e risposte sul palco per incontrarsi, parlare in inglese e soprattutto «conoscersi prima di giudicare». Tutto con estrema spontaneità partendo dal contenuto centrale dell’unita didattica interdisciplinare sviluppata dagli studenti e battezzata «chi ha paura dell’uomo nero?». Laddove per nero si intende certamente non il colore della pelle , ma quel lato oscuro che talvolta ci porta a giudicare a priori prima ancora di conoscere. «Oltre il mare» si è concluso con un video di una coreografica e spettacolare danza africana che i ragazzi nigeriani hanno voluto dedicare agli studenti. A conclusione anche una citazione di Kant: «Ospitalità significa il diritto di uno straniero, che arriva sul territorio altrui, di non essere trattato ostilmente». «NESSUNA censura». Così Samuele Giombi, preside del Liceo Scientifico, dopo le affermazioni di un’insegnante dell’istituto che si era detta «dispaciuta» per il taglio di alcune testimonianze scritte, in occasione del flash mob che ha visto coinvolti 800 studenti del Torelli nel ricordare le vittime delle foibe. «Sono esterrefatto e sorpreso – prosegue il preside – per le affermazioni della professoressa Santoro. E’ stata apportata solo una limitazione del numero dei testi e delle canzoni (scegliendo i più rappresentativi) unicamente per motivi di tempo». E ancora «per quanto riguarda la didascalia alla foto ove si legge che ‘‘non hanno potuto parlare testimoni ritenuti ... di parte”, preciso che il progetto preparato dalla stessa professoressa Santoro non prevedeva la presenza di alcun testimone e pertanto non c’è stato alcun impedimento a parlare per nessuno. Siamo una delle poche scuole che al tema hanno voluto dedicare uno spazio come istituto nel suo complesso, oltre a partecipare alle iniziative cittadine comunali. Per questo obiettivo abbiamo anche in- Un momento della commemorazione delle vittime delle foibe organizzata dal Liceo Scientifico Torelli MONTALBINI «Abbiamo proposto all’Anpi di pensare ai martiri di Tito Ma senza avere risposta» vestito risorse economiche e di personale con la collaborazione di tutti. Nell’istituto abbiamo ancora i materiali (cartelloni sulle foibe e simboli dedicati alla memoria di Norma Cossetto) utilizzati per l’iniziativa... af- finché siano ben visibili agli studenti nel tempo». ANCHE Andrea Montalbini, segretario di Fratelli d’ItaliaAn, ieri ha letto la critica della Santoro ad alcuni suoi colleghi. «Se da una parte occorre dare merito al Liceo Scientifico fanese per aver garantito ed organizzato durante l’orario di lezione un evento specifico sulla Giornata del Ricordo – scrive – dall’altro le parole della professoressa Santoro descrivo- no le difficoltà di ricostruire una memoria condivisa, specialmente a sinistra. Avevo già in precedenza chiesto la possibilità di avere a Fano un monumento per celebrare le vittime delle foibe e dell’esodo forzato. Avevo inoltre suggerito all’Anpi che si apprestava ad inaugurare un nuovo monumento ai partigiani di pensare anche ai martiri delle foibe. Purtroppo nessuno ha avuto riguardo verso i nostri compatrioti infoibati». Per Montalbini «è giunto il momento di avere a Fano un monumento che possa ricordare sia i morti dei lager che i morti delle foibe. Magari organizzando un concorso di idee (come per la statua del partigiano, ndr) nelle scuole fanesi». Montalbini si augura che la giunta Seri raccolga l’invito a realizzare un monumento per ricordare sia la la giornata della Memoria che del Ricordo. «I morti innocenti – conclude – non appartengono né alla destra né alla sinistra e solo una memoria condivisa potrà dare onore a tutte le vittime, anche quelle mietute in maniera sistematica e pianificata da parte dei partigiani titini». Tiziana Petrelli CAMERA DI COMMERCIO SI E’ CONCLUSO IL PROGETTO CON LA CONSEGNA DEL MATERIALE Legalità e lotta alla contraffazione, l’istituto Olivetti c’è CONCLUSO il progetto ‘Legalità e lotta ad Abusivismo e Contraffazione’ della Camera di Commercio. Ieri sono stati presentati nella sede camerale i lavori del terzo istituto scolastico ad indirizzo creativo della provincia che ha partecipato al progetto di educazione e sensibilizzazione. Dopo i Licei Artistici “Mengaroni” di Pesaro, e “Scuola del Libro” di Urbino, il materiale fotografico ad uso scolastico, richiesto dalla scuola ed acquistato dalla Camera di Commercio, è stato consegnato all’Istituto Olivetti del Polo 3 di Fano, ad incrementare la do- tazione con cui potranno essere svolte le attività di esercitazione degli studenti. Un rappresentante camerale, accolto dalla preside Anna Gennari con gli insegnanti e gli studenti, ha ancora una volta ricordato l’importanza dell’educazione alla legalità, anche in campo economico e commerciale, in modo che anche i ragazzi si facciano parte attiva per la promozione dei prodotti di qualità e della concorrenza leale fra produttori onesti, che operino senza sfruttare il lavoro senza regole e senza mettere a rischio la salute dei consumatori. FANO E VAL CESANO SABATO 13 FEBBRAIO 2016 SAN GIORGIO DI PESARO Il cantiere aperto in piazza Dell’Unificazione a Marotta MAROTTA Piazza Unificazione e nuova chiesa: decollano i lavori – MAROTTA – «PROMESSA mantenuta, sia sulla sistemazioni di alcuni edifici in piazza Dell’Unificazione (ex piazza Kennedy, ndr), sia per quanto riguarda la costruzione della nuova chiesa del quartiere di Piano Marina». Lo evidenzia l’assessore all’urbanistica del Comune di Mondolfo Massimiliano Lucchetti, che aggiunge: «Sono due lavori, decollati nelle ultime settimane, da cui partirà la rinascita di Marotta. Per poter attrarre investimenti sui locali ormai dismessi della piazza, abbiamo predisposto una variante urbanistica che ha permesso, dopo mille vicissitudini e difficoltà, ai privati di poter investire per ridare un decoro ai quei luoghi che rappresentano il salotto buono di Marotta. Oltre a ciò, dalla vendita della cubatura abbiamo recuperato 145mila e 500 euro che saranno investiti per la realizzazione del nuovo parcheggio sul binario morto lato monte che le Ferrovie hanno già smontato nei giorni scorsi. La variante approvata, per altro, permette di attrarre anche risorse private sull’ex Hotel Holiday: gli investitori ci hanno promesso di partire con il cantiere entro settembre, in modo da sbarazzarci finalmente di quel rudere che da anni rovina l’immagine del nostro viale». «Anche per la nuova chiesa di Piano Marina – prosegue Lucchetti - abbiamo dovuto produrre una variante urbanistica in tempi brevissimi, per riuscire ad intercettare il finanziamento della Cei e predisporre il permesso di costruire, il cui repentino rilascio ha consentito l’apertura del cantiere in gennaio. Dopo questi primi cinque anni di governo, mi sono reso conto che per cogliere appieno le opportunità che si presentano è necessario individuare un nuovo esecutivo composto da persone con idee e dinamismo. Stiamo lavorando su un progetto con queste caratteristiche e spero di poter dare il mio contributo per creare una squadra di governo competente, come il momento e le sfide future richiedono». s.fr. •• Una immagine agghiacciante dell’incidente mortale di ieri a Serrungarina Trovato senza vita nel casolare Tragica fine di settantasettenne – SAN GIORGIO DI PESARO – UN PENSIONATO settantenne di Orciano, S.D., si è tolto la vita nelle prime ore di ieri mattina impiccandosi all’interno del casolare di campagna che possedeva in località Montecucco, nel vicino comune di San Giorgio di Pesaro. A fare la macabra scoperta sono stati i carabinieri di Mondavio, allertati da una conoscente dell’uomo che aveva 19 ricevuto da lui un sms dai toni preoccupanti e che lasciava presagire il peggio. Purtroppo, quando i militari hanno raggiunto la cascina dove l’uomo abitava, pochissimi minuti dopo l’allarme era già avvenuto l’irreparabile. Sembra che il settantenne prima di compiere l’estremo gesto, dettato da un momento di profondo sconforto, abbia scritto un biglietto di addio ai suoi figli. Furgone sbalza e invade l’altra corsia Muore una pensionata al volante dell’auto Serrungarina, tragico incidente: muore Bruna Albanesi di 78 anni – SERRUNGARINA – INCIDENTE mortale ieri mattina sulla Flaminia all’altezza dell’incrocio con via San Francesco, poco dopo l’abitato principale di Tavernelle, non molto distante dall’Hotel Flaminio. Era quasi mezzogiorno quando un furgone diretto a Fossombrone, su cui erano due muratori di origine albanese, per ragioni ancora in corso di accertamento è andato a puntare contro il muretto che regge il terrapieno. È possibile che il guidatore, A. V., abbia perso il controllo nell’affrontare la curva. Nel tentativo di correggere la traiettoria, il furgone ha urtato il muro e deve essersi sollevato in aria, perché non ci sono segni sull’asfalto. Fatto sta che il mezzo è ricadu- Giorgi gioielli dona calice IL LASCITO artistico di Alberto Giorgi, uno dei più rinomati orafi fanesi del Novecento, continua grazie alla sua bottega guidata dalla moglie Alba Dolci, diplomatasi alla Scuola del Libro di Urbino. Oggi alle 18 a Senigallia nella Chiesa della Croce sono previsti due avvenimenti del laboratorio orafo di Giorgio Gioielli di Fano. Il primo è la presentazione di una mostra di pittura dal titolo «Quadri sonanti» opera di Alba Giorgi e del musicista Luca Muratori. Poi la donazione da parte del laboratorio orafo Giorgi Gioielli di Fano di un calice in argento dorato e ametiste, esemplare unico, alla Confraternita dei Crocesegnati di Senigallia. to ruotando di novanta gradi e andando così a invadere la corsia opposta. SU QUESTA, in direzione Fano, è venuta a trovarsi proprio in quel momento la signora Bruna URTO CONTRO MURETTO Due muratori albanesi alla guida dell’autocarro che si è sollevato in aria Agostini, pensionata 78enne residente a Saltara, che stava tornando da un funerale a Montefelcino. Era alla guida della sua minicar, che in quel tratto presumibilmente non poteva andare a più di 50 all’ora. Secondo una prima rico- struzione dei carabinieri di Saltara, che sul posto hanno fatto i rilievi insieme alla polizia municipale, è possibile che la signora non abbia fatto in tempo neppure a frenare: è molto probabile, infatti, che sia stato proprio l’impatto con la minicar ad aver fermato la carambola del furgone. Insomma, per la signora è stato un appuntamento con la morte. I due occupanti del furgone, residenti a Fossombrone, al momento sono indagati per omicidio colposo, in attesa degli esiti dei test alcolemici e tossicologici ai quali sono stati sottoposti nel primo pomeriggio di ieri. Sembra comunque che subito dopo l’incidente i due non abbiano dato segni di essere in stato di alterazione psico-fisica. Adriano Biagioli