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Per vederci chiaro con il brutto tempo

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Per vederci chiaro con il brutto tempo
soluzioni
auto-shopping
Per vederci chiaro
con il brutto tempo
Pioggia, neve, ghiaccio,
vetri appannati, foglie
bagnate... con l’inverno,
capita spesso di avere
problemi di visibilità.
Meglio tenere a portata
di mano i prodotti giusti
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1
F
orse le stagioni non saranno più quelle
di una volta, tuttavia l’inverno continua a
rimanere un periodo meteorologicamente
molto incerto, che può riservare di tutto, dalla
giornata di sole alla pioggia, dalla nebbia alla
nevicata improvvisa. Per questo motivo è importante non farsi cogliere impreparati, perché
il cattivo tempo può avere effetti molto negativi
sulla visibilità in auto. I problemi possono nascere dentro l’abitacolo come fuori, ed essere di
natura diversa. Ecco allora che un unico prodotto detergente non basta, bisogna disporre della
soluzione giusta per ogni situazione. L’investimento è contenuto, sono tutti articoli presenti
sugli scaffali dei centri commerciali, reperibili
senza difficoltà. Così si ha la garanzia di vederci
sempre chiaro.
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E per gli occhi?
U
na buona visibilità, in particolare quando
il sole è basso all’orizzonte, passa anche
attraverso occhiali con lenti di qualità. Meglio
ancora se realizzati da un marchio alla moda
e firmati da un grande campione. Come il
nove volte iridato Valentino Rossi.
Oakley Holbrook VR46, 129 euro.
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automobile
| gennaio 2012
1. Wynn’s detergente vetri La base di partenza
è un detergente che non lasci aloni: 9 euro.
2. Wynn’s de-icer Se si va in montagna, può rivelarsi
utile uno sghiacciatore per vetri e serrature: 7,50 euro.
3. Arexons Wizzy La linea comprende due differenti salviette
umidificate, con funzioni detergente e antiappannante.
In aggiunta c’è un pratico panno multiuso in microfibra:
3,63 e 8,78 euro.
4. AREXONS DP1 ESTATE Il liquido per le vaschette
lavavetri già pronto per l’uso sgrassa e agisce contro smog
e calcare: 8,43 euro.
5. Ma-fra vetrolux Un pratico antiappannante
in formato spray: 4,50 euro.
6. AREXONS RAIN-OFF Svolge la funzione di tergicristallo chimico.
Le gocce di pioggia scorrono senza aderire
al parabrezza: 8,77 euro.
7. macota toglinsetti Un efficace rimedio per vetri e fari: 4,50 euro.
soluzioni
hi-tech
di Valerio Boni
Notizie dall’interno
Grazie alla tecnologia Bluetooth, la presa
usata in officina per la diagnosi dei guasti
trasforma telefoni e navigatori in sofisticati
strumenti di bordo. E così, sullo smartphone
arriva la telemetria. proprio Come in F1
App per tutti
Il costo dei programmi
raggiunge al massimo
la cifra di 40 euro.
O
BD, tre lettere che sono
l’abbreviazione di On-Board Diagnostics, termine
inglese che significa diagnostica
a bordo. È quel sistema che consente, attraverso una particolare
“porta” che ricorda quella scart
dei televisori, di collegare un
computer a un’auto e di scoprire
dove è localizzato un problema di
natura elettronica. Questo ingresso, attraverso il quale transitano
le informazioni di tutti i dispositivi di bordo, che era fino a ieri
utilizzato soltanto dall’elettrauto
equipaggiato di strumenti dedicati, è ora utilizzabile anche per
scopi più divertenti.
Garmin ha infatti realizzato
un’interfaccia dedicata che permette di dialogare con vari oggetti tecnologici dell’ultima generazione: basta acquistare il cavo
completo di trasmettitore (circa
100 euro), e scaricare l’App dedicata. In pochi istanti il navigatore,
lo smartphone e l’iPod iniziano a
dialogare con il motore, fornendo
informazioni “molto riservate”.
Se si entra nell’AppStore o si accede ai canali dai quali si scaricano le miniapplicazioni per gli
standard Android o Windows
e si digita nella finestra della ricerca OBD, c’è solo l’imbarazzo
della scelta.
Si parte da quelle più semplici,
gratuite o vendute a pochi centesimi di euro, per arrivare a quel-
Navigatore
le più professionali, che costano
circa 40 euro. A questo punto
ci si può sbizzarrire, perché la
meccanica non ha più segreti. Si
possono visualizzare regimi di
rotazione e temperatura di olio e
liquido di raffreddamento sulle
citycar dotate di strumenti più
semplici. Ma si possono anche
tenere sotto stretto controllo i
consumi o, ancora, evidenziare i
valori di coppia e potenza, oltre
a misurare i G di accelerazione
longitudinale e laterale. Fino a
ottenere i tempi totali e intermedi dei giri in pista, completi di
grafici. Come un team di F1.
La connessione è progettata per lavorare con i navigatori Garmin
della serie Nüvi (sopra).
Telemetria
L’App Chrono GPS, per Android e
Windows Mobile (a destra), è molto
prossima ai sistemi più professionali.
Telefono
Ecco un esempio
di come si può
presentare una
delle schermate
fornite dalle App
più semplici.
Ecco il cavo magico
S
i chiama ecoRoute HD ed è l’interfaccia realizzata da Garmin per rendere accessibile a tutti gli automobilisti
le informazioni provenienti dall’elettronica di bordo. Per avere accesso ai dati bisogna localizzare la presa
OBD, presente su tutte le auto con omologazione Euro 3 o successiva. Può essere posizionata in vari punti:
sotto il volante, sul tunnel centrale o ancora sotto il freno a mano. Per saperlo con precisione si può chiedere la
collaborazione di un elettrauto, oppure la risposta può arrivare da una ricerca su internet.
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gennaio
2012 | automobile
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