correnti a pelo libero - Università degli Studi di Cassino
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correnti a pelo libero - Università degli Studi di Cassino
Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale CORRENTI A PELO LIBERO Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 1 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale 1) CORRENTI LINEARI • curvatura delle singole traiettorie trascurabile • filetti fluidi sensibilmente rettilinei e paralleli • sezioni trasversali sensibilmente m piane p • legge idrostatica delle pressioni in ogni sezione - quota di pelo libero della sezione - profilo di pelo libero della corrente - teoria monodimensionale 2) CANALE DI PICCOLA PENDENZA • pendenza dell dell’alveo alveo trascurabile - sezione idrica verticale - tirante idrico verticale - linea piezometrica corrente - linea dei carichi totali della corrente 3) CANALE CILINDRICO o PRISMATICO • sezione i del d l canale l id identica ti llungo l’l’ascissa i s Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 2 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Sezioni banchinate MOTO UNIFORME i=J fondo del canale // pelo libero linea piezometrica // linea dei carichi totali Scale di deflusso a) Sezioni aperte Corso di Idraulica b) Sezioni chiuse A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 3 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale MOTO ACCELERATO dh <0 ds MOTO RITARDATO dh >0 ds Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 4 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Caratteristiche energetiche della corrente in una sezione Hp: corrente gradualmente variata αV 2 αQ2 E=h+ =h+ 2g 2gA2 Q = cost. E = E(h) Energia specifica d ll corrente della tirante critico hc • correnti LENTE h > hc V < Vc Fr < 1 dE >0 dh Fr > 1 dE <0 dh • correnti VELOCI h < hc V > Vc • correnti in STATO CRITICO h = hc Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 V = Vc Fr = 1 ing. Stefania Evangelista dE =0 dh 5 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Fr = hm = V ghm Numero di Froude A bw tirante medio bw larghezza in sommità Il numero di Froude è il rapporto tra la velocità della corrente e la velocità di propagazione delle perturbazioni infinitesime. dE d Q2 dh d Q2 Q2 2A dA Q2 1 V2 2 = = + =1+ =1b =1=1-F h + w r dh dh 2gA2 dh dh 2gA2 2g A4 dh g A3 g hm Il valore assunto dal numero di Froude basta ad individuare il carattere cinematico di una corrente a superficie libera. Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 6 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Celerità di propagazione delle piccole perturbazioni Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 7 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale dE =0 dh sezione rettangolare hc = 3 αQ 2 gB2 Il tirante ti t critico iti corrisponde i d alla ll condizione di i iin cuii la l corrente t possiede i d il minimo i i contenuto di energia compatibile con il deflusso della portata Q. Il tirante critico è il tirante cui corrisponde il massimo valore della portata Q per un assegnato valore di energia specifica E. E = cost. ost portata critica Qc In condizioni di stato critico la corrente convoglia una data portata Q con il minimo i i contenuto t t di energia i ovvero In condizioni di stato critico con un determinato valore di energia specifica E la corrente convoglia la massima portata Q. Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 8 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Alvei a debole e a f forte p pendenza hp: alveo cilindrico • corrente uniforme LENTA hu > hc Vu < Vc • corrente uniforme VELOCE hu < hc Vu > Vc • corrente uniforme in stato critico hu = hc Vu = Vc ALVEO A DEBOLE PENDENZA ALVEO A FORTE PENDENZA h c non dipende da i h u dipende da i in moto uniforme Q2 J= 2 2 =i k AR ALVEO A PENDENZA CRITICA Un canale può essere a debole o a forte pendenza in dipendenza del valore della portata. Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 9 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Profili di pelo libero in moto permanente. dH = -J J ds IPOTESI: d p αQ2 z+ + = -J ds 2gA2 • moto permanente • piccola pendenza d p αQ2 + = i -J ds 2gA2 • corrente lineare • Q = cost. cost d αQ2 h+ = i -J ds 2gA2 dE =i-J ds (*) dE d αQ2 dh αQ2 d 1 dh αQ2 dA = + h + = = ds ds 2gA2 ds 2g ds A2 ds gA3 ds dh αQ αQ A B = i-J 1 3 3 gA gA g g s ds 2 Corso di Idraulica 2 A.A. 2013-2014 dA A A dh A dh = + = +B ds s h ds s ds equazione i diff differenziale i l generale l del profilo di pelo libero di una corrente gradualmente variata in moto permanente con portata costante ing. Stefania Evangelista 10 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale IPOTESI: • moto permanente • piccola pendenza • corrente lineare • Q = cost. dE =i-J d ds dE dE dh = ds dh ds • alveo cilindrico Fr = ghm Corso di Idraulica dE dh = i-J dh ds dh ii-J J ii-J J = = 2 dE ds 1-Fr dh V Numero di Froude hm = bw A.A. 2013-2014 A bw tirante medio larghezza in sommità ing. Stefania Evangelista 11 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale dh i-J = dE ds dh dE dh i-J Corso di Idraulica la soluzione cercata è la funzione h(s) che h descrive d ill profilo f l di d corrente >0 correnti lente h > hc <0 correnti veloci h < hc =0 stato critico h = hc =0 h = hu i=J >0 h > hu i>J <0 h < hu i<J A.A. 2013-2014 V2 Q2 J= 2 = 2 2 kR kσ R ing. Stefania Evangelista 12 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Osservazioni h hu dh 0 ds La linea del profilo non può attraversare la linea h = hu. Il moto uniforme può essere raggiunto solo in via asintotica. h hc dE dh 0 dh ds Quando il tirante si accosta al valore hc il profilo tende a disporsi perpendicolare al fondo. Il passaggio attraverso la linea caratteristica della corrente in stato critico può verificarsi. Il moto uniforme p può essere una corrente. Non può esistere una corrente che si muove costantemente in stato critico. Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 13 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Tipi di corrente possibili ALVEI A DEBOLE PENDENZA dE 0 dh h hc h hu iJ ALVEI A FORTE PENDENZA dh i-J = dE ds dh ALVEI A PENDENZA CRITICA OSSERVAZIONE. Se si passa da un profilo ad un altro di zona contigua attraversando la retta di moto uniforme si invertono i termini della classifica delle correnti in accelerate o ritardate. Se si attraversa la retta dello stato critico si invertono i termini di entrambe le classifiche. Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 14 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale ALVEI A DEBOLE PENDENZA 1 hu > hc 2 Vu < Vc 3 1 h > hu > hc h > hc corrente lenta l verso monte h hu corrente ritardata corrente lenta verso valle dh i ds h > hc corrente lenta verso monte h hu h > hu 2 hc < h < hu h < hu corrente accelerata corrente lenta 3 h < hc < hu h < hc corrente veloce h < hu corrente ritardata corrente veloce Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 verso s valle ll verso monte verso valle h hc asintoto al moto uniforme asintoto orizzontale asintoto al moto uniforme il profilo é alla retta h=hc h 0 angolo finito con la linea di fondo h hc il profilo é alla retta h=hc ing. Stefania Evangelista 15 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale ALVEI A FORTE PENDENZA 1 2 hu < hc Vu > Vc 3 1 h > hc > hu h > hc corrente lenta l h > hu corrente ritardata corrente lenta 2 hc > h > hu h < hc corrente veloce h > hu 3 hc > hu > h verso valle verso monte corrente accelerata corrente veloce verso s valle ll h < hc corrente veloce verso monte h < hu corrente ritardata corrente veloce Corso di Idraulica verso monte A.A. 2013-2014 verso valle h hc h h hc h hu il profilo é alla retta h=hc asintoto orizzontale il profilo é alla retta h=hc asintoto al moto uniforme h 0 angolo finito con la linea di fondo h hu asintoto al moto uniforme ing. Stefania Evangelista 16 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale ALVEI A PENDENZA CRITICA hu = hc 1 3 Vu = Vc 2 condizione di moto instabile intorno al valore di tirante hu = hc 1 moto permanente con corrente lenta l caso limite dei profili di corrente L.R. negli alvei a debole e forte pendenza 2 moto uniforme con altezza critica caso limite dei profili di zona 2 delle correnti accelerate 3 moto permanente con corrente veloce caso limite dei profili di corrente V.R. negli alvei a debole e forte pendenza Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 17 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Osservazioni Il profilo che nasce nell’alveo dipende dalle condizioni ai limiti. La condizione al contorno va ricercata in corrispondenza della causa perturbatrice: per le correnti veloci a monte per le correnti lente a valle Nell alveo a debole pendenza ill moto uniforme Nell’alveo un forme ssi ragg raggiunge unge a monte. Nell’alveo a forte pendenza il moto uniforme si raggiunge a valle. Una perturbazione può risalire lungo ll’alveo alveo fino all all’infinito infinito a monte se la corrente è lenta e può propagarsi solo verso valle se la corrente è veloce. Una corrente lenta è governata da valle, una corrente veloce è governata da monte. Nelle correnti veloci le c.c. si acquisiscono a monte e a valle raggiungono condizioni di equilibrio. Nelle correnti lente le c.c. si acquisiscono a valle e a monte raggiungono condizioni di equilibrio. Nell’alveo a debole pendenza allo stato critico si tende sempre verso valle. Nell’alveo a forte pendenza allo stato critico si tende sempre verso monte. Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 18 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Esempi 1 corrente LENTA RITARDATA 2 corrente LENTA ACCELERATA ALVEO A DEBOLE PENDENZA 1 2 3 3 corrente VELOCE RITARDATA Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 19 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Polo di Frosinone Area Ingegneria – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Esempi 1 corrente LENTA RITARDATA 2 corrente VELOCE ACCELERATA ALVEO A FORTE PENDENZA 2 1 1 3 3 corrente VELOCE RITARDATA Corso di Idraulica A.A. 2013-2014 ing. Stefania Evangelista 20