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Foglio informativo per i donatori di sangue
Foglio informativo per i donatori di sangue La donazione di sangue consiste in una punzione venosa alla piega del gomito che permette di prelevare mediamente 500 ml di sangue in circa 10 minuti. Questa rapida perdita di sangue è generalmente ben sopportata da una persona in buona salute. Le vostre risposte al questionario medico, il controllo della pressione arteriosa ed il dosaggio dell’emoglobina ci permettono di evitarle di donare il sangue qualora esistesse una situazione tale da rappresentare un pericolo prevedibile per la sua salute. Ciononostante, malgrado tutte le precauzioni prese, alcuni inconvenienti indesiderabili non possono essere esclusi: • Calo della pressione arteriosa all’origine di un malessere, • Manifestazioni locali a livello della zona di punzione (ematoma o lesioni di un nervo sottostante). La maggior parte di questi inconvenienti è di scarsa gravità e di durata molto corta, ma complicazioni eccezionali ed eventualmente gravi (ad es. una riduzione della mobilità del braccio a lungo termine) non possono essere totalmente escluse. Il suo Servizio trasfusionale regionale le darà tutte le precisazioni utili sul modo per evitarle ed eventualmente trattarle. Prima di esercitare un’attività o una professione che rappresenta un rischio per lei o altre persone deve attendere almeno 12 ore. Misure precauzionali tendenti a ridurre il rischio per il ricevente: 1. Situazioni a rischio Esiste un rischio quando degli agenti infettivi presenti nel suo sangue possono essere trasmessi ad un paziente, anche se non è o non si sente ammalato. È sulla base delle sue risposte al questionario medico che cerchiamo di valutare questo rischio. La T-CH ha definito delle prescrizioni chiare che permettono di determinare la sua attitudine alla donazione di sangue. Di conseguenza potete essere esclusi in modo temporaneo o definitivo dalla donazione di sangue. Le situazioni a rischio seguenti contro-indicano la donazione di sangue in modo definitivo 1. Test positivo per i marcatori dei virus della SIDA (HIV), dell’epatite C, dell’epatite B evolutiva e dell’agente della sifilide 2. Rapporti sessuali* tra maschi con uno o più uomini a partire dal 1977 3. Contatti sessuali in cambio di denaro, droga o farmaci dal 1977 4. Iniezione di droghe (attualmente o nel passato) 5. Malattie della coagulazione trattate con derivati del sangue (plasma o frazioni) iblutspende.ch | [email protected] | Gratisnummer 0800 80 30 60 Le situazioni a rischio seguenti contro-indicano temporaneamente la donazione di sangue 6. Soggiorno, nel corso dei 6 mesi passati, in una regione dove è presente la malaria, in assenza di qualsiasi problema di salute (in caso di malattia con febbre, segnalarlo al medico del Servizio trasfusionale) 7. Gonorrea o altre malattie veneree nel corso degli ultimi 12 mesi 8. Cambiamento del partner sessuale* nel corso degli ultimi 4 mesi 9. Contatti sessuali* con numerosi partner nel corso degli ultimi 12 mesi 10. Soggiorno negli ultimi 12 mesi per 6 mesi o più oppure trasfusione di sangue o assunzione di emoprodotti, in Paesi la cui popolazione è fortemente colpita dall’epidemia di AIDS (HIV) 11. Rapporti sessuali*, nel corso degli ultimi 12 mesi, con dei partner esposti(e) ad una delle situazioni a rischio menzionate ai punti da 1 a 5 o da 7 a 10, considerando che l’esclusione dopo rapporti sessuali con partner con epatite B o C è di 6 mesi *protetti o no 2. Tests biologici La ricerca, in modo sistematico, del virus della SIDA, delle epatiti (B e C), dell’agente della sifilide e se necessario del virus Parvo B19 e HAV viene praticata in occasione di ogni donazione di sangue. Qualora uno di questi test fosse reattivo sarà immediatamente informato ed il sangue donato non verrà trasfuso. Ciononostante esiste sempre un certo intervallo di tempo tra il momento della contaminazione e quello a partire dal quale i tests biologici diventano reattivi. È perciò possibile che un agente infettivo sia trasmesso al ricevente senza che il centro trasfusionale possa riconoscerlo ed evitarlo. Perciò, è molto importante rispondere in modo sincero a tutte le domande. Allo stesso modo, i gruppi sanguigni ABO, Rhesus D ed eventualmente altri gruppi importanti in medicina trasfusionale sono determinati per ogni donatore (se necessario con metodi genetici). Si osservi a tergo! itransfusion.ch | [email protected] | Numéro gratuit 0800 14 65 65 11.613 Informationsblatt I 11.2015 Version E Rischi per il donatore Idoneità alla donazione di sangue: età dai 18 ai 75 anni 3. Si prega di informare il più presto possibile il vostro centro trasfusionale: • se, nel corso dei prossimi giorni, lei si ammalasse o se una persona del suo ambiente vicino dovesse soffrire di una malattia contagiosa, • se lei si rendesse conto di non aver risposto in modo appropriato al questionario medico, • in caso di apparizione di una complicazione in seguito alla donazione di sangue. In caso di danni documentati disponiamo di una assicurazione di responsabilità civile. Le informazioni date nell’ambito di una donazione di sangue sottostanno al segreto medico. Non possono essere utilizzate che da parte della Trasfusione CRS Svizzera e dei Servizi Trasfusionali Regionali della CRS. 4. Altri motivi medici che, per ragioni di sicurezza, non ammettono una donazione di sangue. Temporanei: • In seguito a visite e trattamenti presso il dentista e l’igienista dentale (3-30 giorni) •In seguito a malattie con febbre superiore a 38 °C (2 settimane dopo la guarigione) • In seguito all’assunzione di determinati medicamenti, per es. antibiotici, compresse contro le infezioni fungine (2 settimane) •Prima o dopo un intervento pianificato (decisione del medico responsabile della donazione) • In seguito a tatuaggi o gastroscopia e colonscopia (4 mesi) • Durante la gravidanza e 1 anno dopo il parto • Fino alla scomparsa delle febbri labiali • In seguito ai vaccini: difterite, tetano, influenza, meningoencefalite da zecche (FSME), epatite A 2 giorni, epatite B, 2 settimane; • morbillo, parotite e rosolia 4 settimane • In seguito a viaggi all’estero, da 4 settimane a 6 mesi. Definitivi: •In caso di assunzione di determinati medicamenti: medicamenti per il cancro (chemioterapici), per il cuore (Digitalis, nitroglicerina) • In seguito al trapianto di tessuto estraneo • In caso di angina pectoris, in seguito a infarto cardiaco e operazioni al cuore • In caso di cancro (anche se operato), salvo poche eccezioni (rivolgersi al servizio trasfusionale). • Soggiorno in Inghilterra tra il 1980 e il 1996, per una durata totale di 6 mesi oppure trasfusione di sangue dal 1980 5. Suggerimenti prima e dopo la donazione di sangue: Prima della donazione di sangue: • Prepararsi alla donazione di sangue bevendo minimo 1-1,5 litri d’acqua e consumando un pasto leggero. • Portare con sé un documento d’identità con foto e pianificare ca. 45 minuti per la donazione di sangue. Dopo la donazione di sangue: • Prendersi un po’ di tempo per un piccolo ristoro. • Chi si sente bene, dopo un riposo di almeno 30 minuti può tranquillamente guidare l’automobile. 6.Impiego di parti della donazione di sanguigna per altri scopi Il sangue e i suoi componenti non sono necessari soltanto per le trasfusioni, ma anche per sviluppare e produrre medicamenti e apparecchiature, effettuare test e controlli della qualità nonché per fini didattici, di ricerca e di laboratorio. In base alle sue particolari caratteristiche, il suo sangue può rivelarsi molto utile e prezioso per le finalità descritte in precedenza e, di conseguenza, essere di aiuto a numerosi pazienti. In questo caso utilizziamo esclusivamente le parti della donazione che non vengono impiegate per la trasfusione e che verrebbero altrimenti distrutte (p.es. globuli bianchi, plasma, residui nelle provette di analisi), oppure il sangue prelevato in eccesso. A seconda del tipo di utilizzo è possibile che vengano svolti ulteriori accertamenti, effettuati anche con metodi genetici. Per l’impiego e l’utilizzo di queste parti della donazione, Trasfusione Interregionale CRS SA collabora talvolta con imprese o istituti esterni o fornisce loro i componenti del sangue necessari. Trasfusione Interregionale CRS SA fattura il lavoro di elaborazione e preparazione dei campioni. Il ricavato viene interamente impiegato per progetti tesi a migliorare la qualità e la sicurezza delle donazioni e delle trasfusioni sanguigne. I suoi dati e parte della sua donazione saranno trattati o trasmessi soltanto in forma anonima o codificata nel rispetto della legislazione federale in materia di protezione dei dati. Le parti anonimizzate della sua donazione non possono più essere ritirate. I nostri medici la informeranno nel caso in cui Trasfusione Interregionale CRS venisse a conoscenza di informazioni importanti riguardo alla sua salute, emerse da analisi proprie o effettuate da terzi. Tramite il suo consenso a donare il sangue, lei accetta anche l’utilizzo sopra descritto. Grazie! Questo elenco non è completo. Informazioni presso il vostro Servizio trasfusionale regionale. Lei può rinunciare alla donazione di sangue in qualsiasi momento - prima, durante e dopo la donazione – senza fornire alcuna spiegazione e può vietare l’impiego del sangue donato, a meno che non sia già stato trasfuso (tel. 031 384 23 33)