Comments
Description
Transcript
LA SPORCA STORIA
CHI L’AVREBBE MAI DETTO? LAVAPAVIMENTI Novità 2012 Microrapid Il nuovo modo di.. NUOVI PRODOTTI CON CERTIFICAZIONE ECOLABEL Nei miei corsi di pulizia parlo spesso della tremenda situazione in cui vivevano le popolazioni nelle epoche buie del medioevo. Dico sempre ai miei allievi che questa situazione è ancora quasi storia dei nostri giorni. Ma che un programma come History se ne occupasse, proprio non me lo aspettavo. Sul canale History di Sky sono disponibili tre fantastiche puntate che parlano di tre città modernissime ma anche della loro sporca storia passata. LONDRA una città che a causa dello sporco ha rischiato di morire. PARIGI il cui lerciume ha forse dato una spinta alla rivoluzione. E NEW YORK che nel XIX secolo era ancora.... Una serie di documentari veramente interessanti. Incredibili. Pensare che solo 150 anni fa la Ville Lumiere meta di milioni di visitatori ogni anno era un ammasso di rifiuti maleodorante. I libri di scuola ci hanno parlato a lungo della illuminata rivoluzione parigina ma da nessuna parte sta scritto come viveva il popolo. Navigando su internet ho trovato il blog di Elisa Carriero che probabilmente come me, è una appassionata di “pulizia”. Con il suo tacito permesso vorrei riproporvi i suoi splendidi articoli riassuntivi delle puntate di History. Ecco i link diretti degli articoli http://elisacarriero.blogspot.com/2011/12/la-storia-sporca-di-parigi.html http://elisacarriero.blogspot.com/2012/01/la-storia-sporca-dilondra.html http://elisacarriero.blogspot.com/2011/12/la-storia-sporca-di-newyork.html Ed un grande ringraziamento da parte mia per il suo impegno. Giovanni Cantello Navigando su internet ho trovato il blog di Elisa Carriero che probabilmente come me, è una appassionata di “pulizia”. Con il suo tacito permesso vorrei riproporvi i suoi splendidi articoli riassuntivi delle puntate di History LINK: http://elisacarriero.blogspot.com/2011/12/la-storia-sporca-di-parigi.html La storia sporca di Parigi Premetto che non sono una grande appassionata di storia e anche a scuola, se potevo, evitavo di studiarla. Ma l'altra sera, per caso, ho sintonizzato il mio televisore sul canale History di Sky e ho assistito ad un programma davvero unico e favoloso. Il titolo è La storia sporca di... ed è condotto da Dan Snow. Sono previste 3 puntate per 3 grandi città del mondo: Parigi, New York e Londra. La prima che ho visto è stata quella dedicata a Parigi. Proprio l'altra sera ho ammirato la bellezza della capitale francese attraverso il film di Allen, Midnight in Paris. Parigi è la città dell'amour, una città affascinante, bella e sofisticata, ma non è stata sempre così. Dan Snow ricostruisce tutti i passaggi che hanno portato Parigi a divenire quello che è oggi, passaggi non così piacevoli e puliti. Infatti, nel XVIII secolo, Parigi era un groviglio di strade strette, affollate e puzzolenti, tali da farla considerare come la città più sporca d'Europa. Dovunque c'era un odore disgustoso per via delle numerose concerie che utilizzavano la calce e gli escrementi e le urine di cani e uccelli per rendere le pelli molto lisce e che riversavano tutti i rifiuti della lavorazione nella Senna la quale era considerata una vera e propria fogna: pare che contenesse più di 300 tonnellate di escrementi. Ma la sporcizia non apparteneva solo ai poveri: anche tra gli aristocratici e nel palazzo di Versailles, residenza di Luigi XVI, era diffusa l'abitudine di fare i propri bisogni dove capitava perchè le toilettes non esistevano e le donne, per non far vedere la sporcizia, orlavano i loro abiti lunghissimi di marrone. Alle volte venivano usati i vasi da notte che, una volta pieni, venivano svuotati dalle finestre: ecco perchè nella Parigi del XVIII secolo si andava in giro con gli ombrelli. L'odore insopportabile che caratterizzava quella Parigi proveniva anche dai cadaveri in decomposizione: pare che, in quel periodo, morissero ogni anno 20mila parigini a causa del vaiolo, della tubercolosi e della sifilide e perciò i cimiteri non avevano più spazio per seppellire i morti. E così molti di loro furono gettati nella Senna. La situazione peggiorò ancor più quando fu introdotta la ghigliottina che condannò a morte ben 2794 persone, lasciando in Place de la Concorde cumuli di teste, corpi, sangue, mosche. Solo con il generale Napoleone Bonaparte nel 1809 la situazione iniziò a cambiare: Napoleone fece costruire 56 fontane, 5 ponti e 8 nuovi mercati di fiori per riempire la città di acqua pulita e fresca e di nuovi profumi. Grazie a lui venne diffuso il vaccino contro il vaiolo che uccideva all'incirca 10mila persone ogni anno. Il suo lavoro fu successivamente completato dal nipote Napoleone III che allargò le fogne parigine, portò acqua corrente e pulita in tutte le abitazioni e, grazie ad Haussmann, creò la città splendida che vediamo oggi, una città ricca di boulevard e di parchi e dove regna l'ordine. Un modello che sarà poi ripreso da Londra e New York. CANTELLO s.r.l. VIA VENARIA 46 - 10148 TORINO - TEL 011/22 66 280 FAX 011/22 66 553 Registro Imprese CCIAA Torino n° 04610760011 - REA TO-644532 - CAPITALE SOCIALE € 50.000,00 I.V. sito internet: www.cantello.it e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected] INFORMATIVA PRIVACY DISPONIBILE SUL SITO INTERNET www.cantello.it LINK: http://elisacarriero.blogspot.com/2012/01/la-storia-sporca-di-londra.html La storia sporca di Londra L'8 Gennaio è andata in onda l'ultima puntata della programmazione dal titolo "La storia sporca di...". Dopo New York e Parigi, l'ultima puntata è stata dedicata alla storia sporca di Londra. La storia di Londra parte dal XIV secolo quando la città aveva un aspetto totalmente diverso da quello odierno: Londra era una città ripugnante, ma al tempo stesso era il luogo ideale per crearsi una seconda vita e avere successo. Come per le altre due, le strade erano ricoperte di fango e non solo: vi erano anche escrementi e interiora di animali, pesce putrefatto, birra e pipì. Nei canali di scolo, lungo le strade, scorrevano le acque nere, in quanto ancora non era presente nella città un vero sistema fognario. Possiamo immaginare quale odore caratterizzasse le strade della Londra medievale. E naturalmente, in questi ambienti di sporcizia sorsero anche moltissime malattie: una tra tutte, la peste nera chiamata così perchè rende le dita delle mani e dei piedi neri a causa dei coaguli di sangue. La peste nera arrivò a Londra con i topi neri asiatici: una volta morti, le pulci di questi topi mordevano gli uomini, trasmettendo loro questa malattia. E di lì la peste fece una vera e propria strage: sì perchè il virus si propagava attraverso l'aria e così intere famiglie furono sterminate da questi bubboni, ovvero rigonfiamenti dei linfonodi, pieni di pus, che portavano alla morte nel giro di due settimane. Il tasso di mortalità era del 100% e pare che, ai tempi della peste (nel 1348/1349), più di 200 cadaveri venivano bruciati al giorno. Una malattia che causò la morte di 50mila persone. E fu in questo clima di malattia, sporcizia e cattivi odori che nacquero tre professioni: quella degli spalatori di letame (i primi operatori ecologici), quella degli addetti alla pavimentazione che si occupavano di preservare il manto stradale (gli odierni netturbini) e quella degli svuota latrine, gli odierni addetti allo spurgo delle fogne. L'intera città di Londra prese provvedimenti, aumentando il numero degli operatori e aumentando la multa per chi gettava i rifiuti per strada a 20 sterline (pari a 10mila sterline di oggi). Ma la vera salvezza di questa città fu Dick Whittington, un povero ragazzo che fu eletto per ben 3 volte sindaco di Londra e che, alla sua morte, lasciò tutte le sue ricchezze alla città per migliorarla e renderla splendente e attraente così come la vediamo oggi. CANTELLO s.r.l. VIA VENARIA 46 - 10148 TORINO - TEL 011/22 66 280 FAX 011/22 66 553 Registro Imprese CCIAA Torino n° 04610760011 - REA TO-644532 - CAPITALE SOCIALE € 50.000,00 I.V. sito internet: www.cantello.it e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected] INFORMATIVA PRIVACY DISPONIBILE SUL SITO INTERNET www.cantello.it LINK: http://elisacarriero.blogspot.com/2011/12/la-storia-sporca-di-new-york.html La storia sporca di New York Solo qualche giorno fa vi ho parlato della storia sporca di Parigi: una storia fatta di sporcizia, sangue, malattie e cumuli di corpi gettati per strada. Un'altra storia sporca è quella di New York. La metropoli americana è la meta più desiderata da tutti, con i suoi grattacieli, le sue luci scintillanti e le strade larghissime. Quella città in cui, come cantava Alicia Keys " there's nothing you can't do", dove tutto è possibile, non è stata sempre così. Nel XIX secolo New York era solo l'estremità sud di Manhattan ed era lì che tutti gli immigrati, soprattutto Irlandesi e Italiani, arrivavano per sfuggire alla povertà, alla guerra e alle persecuzioni religiose. Erano così tanti che la popolazione cresceva in modo esponenziale e veniva sistemata in un quartiere malfamato tra l'odierna Chinatown e Little Italy, un quartiere di case popolari sporche e con affitti altissimi, con le strade piene di rifiuti, escrementi animali e fango. Col passare del tempo le abitazioni divennero sempre più sovraffollate: all'interno dello stesso appartamento vivevano 12 persone, senza bagni e ben presto le case si trasformarono in luoghi di lavoro. Questo fu il terreno fertile per lo sviluppo e la diffusione di molte epidemie come il colera e il tifo. La cosa più disgustosa è che in questo periodo di malattie ci fu chi vendette animali ammalati: molti macellai usarono la carne dei maiali putrefatti per fare le salsicce. Per nascondere l'odore malsano e uccidere i batteri e i funghi veniva usato il borace, mentre per dare il colore rosso alla carne si aggiungeva il colore naturale per vestiti e stoffe. Tutto altamente nocivo. Solo grazie ad un fotografo, Jacob Riis, la situazione cambiò: Riis riuscì ad attirare l'attenzione del pubblico e dei potenti con le sue fotografie (raccolte nel libro Come vive l'altra metà) dei sobborghi di New York, dando così un volto umano alla miseria. Da quel momento in poi, la città di New York conobbe un'invenzione dopo l'altra: dalla lampadina elettrica di Edison alla corrente alternata di Tesla, dalle auto elettriche della Detroit Electric al modello T di Ford. Tutto questo e molto altro ha portato alla nascita di una grande metropoli che oggi incanta tutti con le sue luci e la sua atmosfera. CANTELLO s.r.l. VIA VENARIA 46 - 10148 TORINO - TEL 011/22 66 280 FAX 011/22 66 553 Registro Imprese CCIAA Torino n° 04610760011 - REA TO-644532 - CAPITALE SOCIALE € 50.000,00 I.V. sito internet: www.cantello.it e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected] INFORMATIVA PRIVACY DISPONIBILE SUL SITO INTERNET www.cantello.it