Istruzioni per la configurazione di Adobe Acrobat per la firma digitale
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Istruzioni per la configurazione di Adobe Acrobat per la firma digitale
Istruzioni per la configurazione di Adobe Acrobat per la firma digitale Premessa Questo documento si riferisce a come configurare Acrobat per poter firmare digitalmente documenti pdf e per poter verificare tali firme. Consideriamo di usare certificati personali rilasciati dalla Certification Authority dell’INFN. Qui di seguito vedremo come installare il certificato della CA INFN, e come utilizzare il proprio certificato personale. • Per procurarsi un certificato personale per la firma digitale siete pregati di contattare il servizio informatico. • Per installare Acrobat Pro XI o DC, siete pregati di contattare il servizio informatico. Come scaricare i certificati INFN CA Con il browser andate all’indirizzo https://security.fi.infn.it/CA: nella parte a sinistra della pagina cliccate su “Certificato INFN CA”. Nella pagina risultante, dovete scaricare sia il nuovo certificato, sia il vecchio. I due link sono segnati con un cerchio verde nella figura qui sotto: Fig. 1: schermata del sito INFN CA per scaricare i certificati della CA Andate col mouse sulla parole “PEM”, cliccate col tasto destro del mouse e scaricate il file a cui punta il link, mettendolo momentaneamente sul vostro desktop. Dovreste ottenere due file chiamati INFNCA.pem e INFN-CA-2015.pem: rinominateli in modo che la loro estensione non sia .pem ma sia .crt 1 MAC OS X Le istruzioni che seguono sono per Acrobat Pro XI, ma sono sostanzialmente uguali a quelle per Acrobat Pro X e Acrobat Pro DC. Una qualsiasi di queste tre versioni va bene. Inserimento certificati INFN CA in Acrobat Lanciate Acrobat e aprite le Preferenze (menu Acrobat→Preferenze): nella parte di sinistra scegliete “Firme” (Signature) e in quella di destra cliccate sul pulsante si “Identities/Trusted Certificates”. (in Acrobat X bisogna cliccare su Tools→Sign&Certify→More Sign&Certify→Security Settings). Nella finestra che si aprirà, a sinistra selezionate “Trusted Certificates” e schiacciate il pulsante “Importa” " Fig. 2: schermata di Acrobat “Identities/Trusted Certificates” Nella finestra che si apre usate il pulsante Browse per selezionare uno dei due file .crt. Selezionando il file, nella metà inferiore compare il certificato contenuto in quel file: selezionatelo (cliccateci sopra una volta) e premete il pulsante “Trust” (fig. 3) " Fig. 3: schermata di inserimento certificati CA Nella finestra che si aprirà dovete selezionare di usare il certificato come certificato fidato e di accettarlo per certificare documenti (vedi fig. 4). 2 " Fig. 4: selezione del Trust del certificato CA Cliccate su OK, e poi su Importa. Ripetete l’operazione per l’altro file scaricato dalla CA INFN. Configurazione certificato personale Acrobat si basa sul sistema operativo per quanto riguarda i certificati personali: se il vostro certificato personale è stato correttamente inserito nel portachiavi di sistema, è visibile da Acrobat. Seguite i passi descritti nel paragrafo precedente per arrivare alla finestra mostrata in Fig. 2: questa volta nella parte sinistra della finestra selezionate “Digital IDs”. Nella parte di destra vi verranno mostrati uno o più certificati tra cui il vostro personale (si riconosce facilmente perché è emesso da INFN CA) " Fig. 5: scelta del certificato personale per firma e certificazione documenti Selezionate il vostro certificato personale e, cliccando su “Usage Options” selezionate di usarlo sia per firmare che per certificare. 3 Come si firma digitalmente un documento N.B.: se avete Acrobat DC leggete questa parte e poi leggete la parte dedicata alla versione DC! Aprite normalmente il pdf. Dal menu “view” selezionate “firma” (“fill & sign”). Nella parte destra della finestra vi comparirà l’elenco della figura qui sotto: aprite la voce “utilizzare i certificati” (“work with certificates”) " Fig. 6: menu per la firma digitale Avete due possibilità: firmare il documento in modo “visibile”, o “non visibile”. In entrambi i casi il documento viene firmato: nel primo caso viene messo nel documento una specie di timbro visibile (e stampabile), mentre nel secondo caso non viene messo nessun timbro. Ci tengo a sottolineare che in entrambi i casi il documento è comunque firmato. Se avete optato per il timbro visibile, vi verrà chiesto di usare il cursore per selezionare nella pagina una zona rettangolare dove verrà messo il timbro. In entrambi i casi (visibile/non visibile) vi verrà chiesto prima di tutto quale identità usare (se avete seguito i passi del paragrafo precedente vi proporrà l’identità che avete selezionato in precedenza), se volete delle impostazioni particolari di protezioni (il default va bene) e poi di salvare il documento (potete cambiare nome o lasciarlo uguale sovrascrivendolo). E’ anche possibile che vi chieda il permesso per accedere al portachiavi per utilizzare il vostro certificato: potete scegliere se farvelo chiedere ogni volta o garantire ad acrobat l’accesso una volta per tutte. Alla fine dovreste trovarvi con la finestra del vostro documento che presenta il timbro (se avete scelto di metterlo) e una fascia azzurra con a destra un pulsante per attivare il pannello delle firme. Se provate a premere il pulsante dovreste ottenere una situazione simile a quella in figura 7. Il pannello delle firme certifica che il documento è stato firmato, da chi, che il certificato usato per la firma è stato verificato usando il certificato della Certification Authority che l’ha emesso, che il documento non è stato modificato e che l’ora a cui è stato messo il certificato è quella del computer su cui è stata fatta la firma. Nel caso il documento subisca modifiche dopo la firma, questo viene riportato. I documenti possono essere firmati da più di una persona: nel pannello risulteranno le informazioni su tutte le persone che hanno apposto la firma digitale (vedi fig. 8). 4 " Fig. 7: un documento firmato digitalmente con il pannello delle firme aperto. In questo caso è stato firmato usando il timbro che vedete in alto a destra del documento. Se fosse stata scelta la firma “non visibile”, non ci sarebbe il timbro ma il pannello delle firme sarebbe uguale. " Fig. 8: pannello delle firme di un documento che è stato firmato digitalmente da due persone. Le istruzioni date in questo paragrafo si applicano sia alla versione X che XI di Acrobat Pro. La versione DC ha una differenza: il comando per apporre la firma digitale non è più nel gruppo di tools “fill & sign” ma è stato spostato in un gruppo tutto suo. Se andate sulla schermata dei tools 5 noterete la presenza di un gruppo chiamato “certificates”: qui troverete i comandi di firma digitale che si usano esattamente come descritto sopra (vedi capitolo dedicato a DC). Windows La versione per Windows di acrobat non ma differenze sostanziali: tutto quanto detto sopra per la versione Mac è valido. Tenete giusto presente che in questo caso le modifiche le trovate nel menu Modifica (Edit) Acrobat DC Acrobat DC merita una discussione a parte. L’installazione del certificato della CA INFN si effettua nello stesso modo visto sopra, e anche in questo caso non occorre installare il proprio certificato perché è in grado di interagire col sistema operativo (win o mac) e usare quello installato nel sistema operativo. E’ però leggermente cambiato il modo in cui si firma un documento, in quanto l’opzione di firma digitale non è più tra i tools denominati “fill & sign”: è stato creato un nuovo set di tools chiamato “certicates”. Aprite un documento pdf: nella finestra in alto vedrete alcuni tab: “home”, “tools”, e il tab con il nome del vostro documento Fig. 9: i tab in Acrobat DC: i due di default più quello di un documento aperto. cliccate su “tools”. In questo modo andrete nella pagina che elenca tutti i set di tools disponibili: notate che ce ne sono molti di più di quanti ne vengano mostrati nella barra della parte destra della finestra. Avete due possibilità, a seconda che vi serva firmare spesso documenti o no. 1.usate la firma digitale raramente: cliccate su “certificates”: tornerete nel tab del vostro documento, ma se notate la parte alta della finestra vedrete che sono comparsi i comandi " Fig. 10: i comandi del toolset “certificates”. A questo punto si procede come per la versione XI: avete la possibilità di firmare il documento in modo visibile, apponendo una specie di timbro (“certify (visible signature)”); oppure potete firmarlo senza che sia ovviamente visibile nulla (“certify (invisible signature)”). In entrambi i casi il documento è comunque firmato digitalmente. Quando avete finito, cliccate sulla X a destra nella riga dei tools per uscire da questo set di comandi e tornare nella schermata base. 2.firmate spesso documenti: per fare prima vi consiglio di aggiungere il set di tools a quelli presenti nella colonna a destra della finestra. Per fare questo cliccate sul tab dei tools e trascinate l’icona dei tools “certificates” nella parte destra della finestra. In questo modo avete aggiunto questo set di tools a quelli di default che volete che siano mostrati ogni volta che aprite un documento. 6 Linux Per chi utilizza linux c’è un grosso problema: i vari programmi opensource per leggere i pdf (xpdf, ghostscript, evince, ...) non supportano la firma digitale. In più Adobe ha smesso da tempo di sviluppare Acrobat per linux, per cui non esiste una versione attuale di acrobat per linux che sia in grado di firmare digitalmente un pdf. Una possibile soluzione consiste nell’utilizzare libreoffice: dalla versione 4.4 è in grado di firmare digitalmente i documenti, e i pdf firmati che crea sono perfettamente validi e riconosciuti da Acrobat. Si tratta quindi di importare i pdf, per poi esportarli come pdf firmati. 7