Comments
Transcript
La remunerazione del capitale investito: riflessioni
La remunerazione del capitale investito: riflessioni metodologiche e confronto intersettoriale 5 giugno 2015 • I criteri della remunerazione del capitale investito nei settori regolati • Obiettivi del regolatore • Analisi dei criteri adottati dall’AEEGSI • Un confronto intersettoriale e internazionale • Le scelte dell’AGCOM • OFGEM e il nuovo modello di regolazione dei costi • Indicazioni di policy 2 • Obiettivi 1. Fornitura del servizio di qualità al costo efficiente trasferendo i benefici agli utenti finali >>> costi/tariffe e prezzi • Capacità della regolazione di indurre un efficientamento dei costi senza deprimere la qualità del servizio • Capacità della regolazione di promuovere un trasferimento delle efficienze ai consumatori finali 2. Mantenimento e sviluppo delle infrastrutture e promozione delle innovazioni >>> investimento • Capacità della regolazione di remunerare l’investimento e ridurre il rischio in capo all’operatore • Capacità della regolazione di evitare sovra-investimento • Obiettivi e vincoli molteplici con numerosi trade-off e possibili distorsioni 3 • Revenue cap: ࢚= ࢚ି dove: ࢚ • ௧ = ricavi ammissibili al periodo t • costi efficientabili al periodo t-1 ௧ିଵ • RPI = tasso di inflazione • X = percentuale di efficientamento dei costi • costi riportati del periodo t ௧ • A seconda della definizione dei costi efficientabili e di quelli riportati si ottengono diversi schemi di regolamentazione • Building blocks: ௧ିଵ = OPEX, ௧ = CAPEX (Belgio, Francia, Italia) • Totex: ௧ିଵ = OPEX + CAPEX su capitale esistente, ௧= nuovi investimenti (Germania, Olanda, UK) 4 • Quali effetti sugli obiettivi del regolatore? • • • • • • • • • 5 1. Benefici di breve termine per i consumatori Alto rischio di sottoinvestimento Regolazione price-cap puro 1. Più investimenti 2. Benefici di lungo termine per i consumatori 3. Benefici di breve per gli azionisti Regolazione rate of return pura Alto rischio di Gold-plating Trasferimento immediato ai consumatori 6 Alto livello di remunerazione investimenti Fonte: adattato da Glachant et al. 2013 Regolazione delle reti – assessment qualitativo della Florence School Alto rischio di sottoinvestimento Regolazione price-cap pura Regolazione rate of return pura Alto rischio di Gold-plating Trasferimento immediato ai consumatori 7 Alto livello di remunerazione investimenti Fonte: adattato da Glachant et al. 2013 • Quale ruolo svolge la remunerazione del capitale investito? • Permette di calcolare il costo degli asset (CAPEX) • Perimetro degli asset sottoposti a regolazione (RAB) • Costo del finanziamento proprio o a debito (WACC) • In ogni regime di revenue cap, la remunerazione del capitale serve a definire il livello di ricavi riconosciuto all’inizio di ogni periodo regolatorio • Nei regimi di revenue cap dove il costo degli asset è trattato tra le componenti dei costi riconosciuti (building blocks, es. Italia) il valore della RAB e conseguentemente il costo del capitale è aggiornato di periodo in periodo • Remunerazione del capitale investito: • Obiettivi (O2) • Attrarre capitali per stabilità qualità asset e costanza di investimenti • Attrarre capitali per necessario sviluppo innovazioni • Rischi • underinvestment se tasso di remunerazione troppo basso • gold-plating è legato a un tasso di remunerazione troppo elevato 8 • Remunerazione del capitale investito • Criteri di definizione del capitale investito a inizio periodo • Criteri di riconoscimento dei nuovi investimenti • Criteri di definizione del tasso di remunerazione • Remunerazione degli investimenti con il metodo WACC • Il WACC è un costo medio ponderato del capitale (pre o post tax – la formula presentata è quella dell’AEEGSI) • Compito dell’Autorità di regolazione è quello di definire un tasso di remunerazione adeguato sia degli asset esistenti sia degli investimenti futuri • Le valutazioni tecniche indicano dei range ammissibili, il regolatore ha discrezionalità per scegliere valori puntuali entro questi range. 9 • Nel definire il WACC (costo medio atteso del capitale) l’Autorità deve necessariamente rispondere alle seguenti domande: 1. Un’attività regolata è un investimento o un insieme di investimenti? 2. Che tipo di investimenti si faranno? Investimenti di sostituzione e investimenti innovativi? 3. Se è un insieme di investimenti, questi hanno rischi diversi e quindi remunerazioni attese differenti? 4. Orizzonte temporale: forward looking o backward looking? Sapendo che WACC troppo basso (alto): pochi (troppi) investimenti 10 • E’ possibile ritenere che rischi e rendimenti di RAB e Capital additions possano essere diversi • Il rischio di un’azienda è dato dall’aggregazione di rischi specifici che possono richiedere anche remunerazioni differenziate • La remunerazione media è dunque data dalla ponderazione della remunerazione dei diversi asset • Tenere in conto le capital additions, significa presentare programmi d’investimento per approvazione? • Investimenti di sostituzione? Non necessario? • Investimenti innovativi e non marginali…. Necessario! • Remunerazioni differenziate e business plan soggetti ad approvazione implicano • Maggior attenzione agli output • Diversa definizione delle singole voci del WACC 11 • Costanza nell’arco dei periodi regolatori • WACC pre-tax real • Aggiustamento delle aliquote in base all’evoluzione del diritto tributario (disallineamento per impossibilità di intervenire durante il periodo regolatorio - e se si passasse a un post-tax? Maggior confrontabilità internazionle, tasse rimborsate a piè di lista) • Backward looking per risk free • In linea con AGCOM e con altre autorità estere • Difficoltà a gestire la volatilità dei mercati degli ultimi anni • Benchmarking internazionale per costo equity e costo del debito • In linea con AGCOM e con altre autorità estere • Elemento tecnico: mancata differenziazione fra asset beta e equity beta – sottostima del rischio • Non giustificato il rapporto D/E • Elemento da approfondire in vista dell’incremento di investimenti (innovativi) soprattutto in ambito urbano 12 Debito/Equity E/(D+E) D/(D+E) Risk free Beta levered Market premium Costo del debito Costo dell’Equity Aliquota fiscale Scudo fiscale WACC nominale pre tax RPI WACC reale pre tax 1° Periodo 2° Periodo 3° Periodo 2012-2013 2014-2015 40% 70% 80% 80% 80% 71% 59% 56% 56% 56% 29% 41% 44% 44% 44% 3,14% 4,25% 4,45% 5,24% 4,42% 0,43 0,6 0,6 0,6 0,6 4% 4% 4% 4% 4% 4,50% 4,66% 4,90% 5,69% 4,87% 4,86% 6,65% 6,85% 7,68% 6,86% 46% 40% 40% 35,7% 35,7% 37% 33% 27,5% 27,5% 27,5% 7,9% 8,7% 8,8% 9,5% 8,4% 1,4% 1,7% 1,7% 1,8% 1,8% 6,4% 6,8% 7,0% 7,6% 6,4% 13