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Il parroco si occupi delle anime
Valtrebbia e Valnure LIBERTÀ Giovedì 20 gennaio 2011 OGGI LA RICORRENZA DI SAN SEBASTIANO Vigili urbani in festa per il patrono Cerimonie a Rivergaro e S.Nicolò ■ A Rivergaro, oggi alle 18, si celebra San Sebastiano, patrono della polizia municipale. La messa sarà officiata da don Giovanni Cordani nella parrocchia di S. Agata. L’appuntamento è stato voluto dall’Unione Valle del Tidone, dall’Unione Val Trebbia Val Luretta e dall’Unione Valnu- re-Valchero. Saranno presenti sindaci, amministratori locali e presidente della Provincia. Oggi la ricorrenza si festeggia anche in chiesa a San Nicolo, dalle ore 18.15. Saranno presenti il sindaco con giunta e consiglieri, i vigili del Comune di Rottofreno e altre autorità locali. BETTOLA - L’insegnante contesta- ta si presenta a scuola e i genitori, come annunciato, ritirano i ragazzi. La “protesta” alle medie di Bettola è stata compatta e alla fine vi hanno aderito anche le mamme più restie. «Nessuno si è sentito di lasciare i figli in classe dopo quello che è successo con questa professoressa», raccontano alcune madri. Fino all’ultimo tutti speravano che la docente ieri rimanesse spontaneamente a casa. Ma non è andata così. Circa 40 ragazzi di prima e di seconda invece di tra- BETTOLA,SCATTA LA SOSPENSIONE PER LA PROF L’insegnante contestata si ripresenta e le mamme “ritirano”i figli da scuola scorrere l’ora in aula sono stati accompagnati al centro ricreativo “Malvicini”, messa a disposizione dal Comune. Altri 20 alunni di terza, quelli dell’ultima ora, sono invece andati a casa in anticipo, a mezzogiorno. Va sottolineato che tutto si è svolto senza tensioni e, sottolineano le mamme, «con la massima collabora- FERRIERE - Il sindaco:necessari interventi perché i locali ospitano giovani nei periodi di vacanza «Il parroco si occupi delle anime» Agogliati: i locali della ex scuola di Brugneto non sono a norma FERRIERE - I locali della ex scuola di Brugneto non sono a norma, per questo si chiede lo sgombero al parroco. Lo dice il sindaco di Ferriere, Antonio Agogliati, che dà la sua risposta all’appello che la comunità di Brugneto, in Alta Valdaveto, gli ha lanciato ieri attraverso una lettera firmata da numerose persone. «Stiamo facendo una ricognizione su tutto il territorio degli edifici di proprietà del Comune per vedere se tutto è a norma - replica Agogliati -. Il parroco di Brugneto deve raccontare la verità. E’ un bravo ragazzo ma di queste cose capisce ben poco. Come parroco è giusto che si occupi delle anime, compresa la mia che ne ha molto bisogno, ma per le cose terrene e di amministrazione è dovere del sindaco occuparsene di fronte ai cittadini che lo hanno eletto e in rispetto alle norme vigenti». Lo sgombero quindi è richie- norma. Per questo servizio, per sto per effettuare lavori di ristrut- l’ospitalità, la scuola non ha il turazione e mettere a norma i lo- collaudo dei vigili del fuoco e ha cali per evitare che si verifichino bisogno di interventi di ristruttueventi spiacevoli durante la per- razione. Quello che non succede manenza dei gruppi di in una vita, può succegiovani che utilizzano dere in un minuto e la struttura come un onon vorrei passare stello per i loro cambrutti guai per consenpeggi o ritiri. tire la funzione tipo o«La scuola è comunastello dell’edificio». le e l’amministrazione La parrocchia ha l’unon ha mai voluto aveso della struttura in core dissapori e nemmemodato attraverso una no mettersi contro la convenzione con il Coparrocchia o i parrocmune di Ferriere che chiani - precisa il primo Il sindaco Agogliati dovrebbe garantire la cittadino -, ma ci sono funzionalità dell’edifiregolamenti che sono cio e quindi dare il betenuto a rispettare, altrimenti neplacito al suo utilizzo. «La non compio il mio dovere. In convenzione decade automatiquella scuola vengono ospitati camente - precisa il sindaco diversi giovani soprattutto nei perché non ci sono i requisiti periodi di vacanza. Per poterlo tecnici e io la non posso onorafare è necessario che tutto sia a re». Tra le richieste della comu- Bettola,si dimette il vicesindaco: «Manca condivisione sulle priorità» BETTOLA - (np) Mancanza di con- divisione nelle priorità è la motivazione che ha spinto l’assessore al personale e vicesindaco, Piera Scagnelli, a dimettersi dal suo ruolo. Lo ha fatto formalmente ieri mattina, con una lettera indirizzata al sindaco Simone Mazza. Scagnelli rimarrà consigliere di maggioranza. «Gli ultimi episodi che si sono verificati - ha spiegato Scagnelli non esplicitando però i contenuti - mi hanno fatto prendere questa decisione perché la giunta non ha valutato né considerato i miei tre anni di lavoro come assessore al personale». Un esempio, fatto dalla Scagnelli, il lavoro fatto per istituire posti a concorso. «Dal 2008 - ha informato mi sono preoccupata di istituire i posti a concorso, mi sono interessata per come portare avanti VIGOLZONE - Un viaggio a tratti avventuroso, in fuoristrada, su piste di sabbia per raggiungere un comune africano non indicato da alcun cartello. Una missione, quella a cui hanno preso parte il sindaco di Vigolzone Francesco Rolleri e Andrea Poggioli della Pro loco, compiuta per provare a dissetare un’area tra le più povere al mondo. E a voler ascoltare dai protagonisti il resoconto della spedizione effettuata in Mali tra il 26 novembre e l’8 dicembre sono stati tanti cittadini che l’altra sera hanno gremito la sala consigliare del Municipio. «E’ stata - ha testimoniato il primo cittadino - un’esperienza stupenda che segnerà la mia vita. Ho vissuto momenti toccanti e d’ora in poi impegnerò parte delle mie risorse umane per aiutare Sokoura, il centro con il quale abbiamo ufficializzato il gemellaggio tra le amministrazioni comunali. L’auspicio è quello di coinvolgere la cittadinanza in un piano che cambi l’esistenza di molte perso- il discorso e in base a quello che ho raccolto si era giunti alla possibilità, valutata anche dal revisore dei conti, di poter assumere due persone part time tramite concorso, una nel 2010 e una nel 2011. Ci troviamo con la possibilità di poter effettuare due assunzioni anche a tempo determinato, ma siamo a gennaio 2011 con ancora tutto da fare». Mancanza di condivisione delle questioni più importanti da portare avanti, quindi, e di organizzazione dei dipendenti: «E’ mancato anche il rapporto con gli altri assessori - osserva Scagnelli - perché è vero che ogni assessorato deve occuparsi di quello che gli compete, ma se non c’è un lavoro collettivo, i risultati sul personale non si raggiungono facilmente». «Se il problema è la mancanza di collegialità - risponde il Piera Scagnelli lascia l’incarico di vicesindaco primo cittadino - devo dire che il sindaco, esponendosi in prima persona ed essendo responsabile di tutto ciò che accade nel Comune, è ovvio che laddove ci sia da prendere una decisione, la debba prendere. Questo è il ruolo del sindaco. Ho lavorato bene con tutta la giunta nità vi era quella di garantire la permanenza dell’ufficio postale. Il sindaco assicura che la posta rimarrà. Vi era inoltre la richiesta che il sindaco spiegasse i lavori necessari e i progetti su quell’edificio, risposta che il sindaco ora non è in grado dare perché la valutazione spetta ai tecnici. Per questo non parla nemmeno di tempistiche sulla realizzazione degli interventi. «Il parroco deve mettersi il cuore in pace - replica Agogliati - e deve aspettare che l’amministrazione faccia tutto ciò che è necessario, reperire i fondi se necessario per realizzare i lavori, procedere con l’appalto, far eseguire i vari collaudi. Al termine potrà mettere ancora a disposizione la scuola per chi la volesse utilizzare, senza preclusioni per nessuno». n. p. e tutto viene passato all’esame della giunta, ma dove c’è da tirare una conclusione è il sindaco che lo deve fare». Lo strappo probabilmente non sarà ricucito, ma il sindaco è disponibile a parlarne in sede politica. «Qui si tratta di amministrare bene», replica Scagnelli. «Se il sindaco è colui che deve prendere le decisioni, cosa ci sta a fare la giunta? Credevo che fosse un organo democratico in cui tutti potessero dire la loro in riferimento alle proposte fatte. Tante decisioni in giunta non vengono nemmeno portate. Per quel che riguarda le questioni del mio operato nell’assessorato al personale ritengo che né il sindaco né la giunta le abbiano mai considerate come prioritarie. Un ente va avanti con il personale che ha, anche dopo le soppressioni di posti dovute al riassetto che con il decreto Brunetta si è venuto a creare, ma si poteva far funzionare meglio il tutto, in base ai principi di produttività, efficienza e trasparenza stabiliti dal decreto». zione della scuola». Tra i genitori regna l’amarezza per quanto sta accadendo: «L’insegnante ha gravi problemi personali, ma il prezzo non lo possono pagare i nostri ragazzi. Hanno detto che la docente è stata sospesa. Vogliamo capire da quando, visto che (ieri, ndr) si è regolarmente presentata al lavoro». Pare che Discussa in Commissione ambiente e lavori pubblici la risoluzione presentata dall’on. Foti ■ Discussa nell’VIII commis- e riqualificazione della SS45, prosione Ambiente e lavori pubblici mosso il 28 maggio 2010 dalle amdella Camera la risoluzione sulla ministrazioni provinciali di PiaStatale 45 di Valtrebbia presenta- cenza e Genova, che coinvolge le ta dall’onorevole Tommaso Foti. regioni Emilia e Liguria, enti locaNel documento si «Impegna il li, Camere di commercio, associagoverno a tener conto, nella pre- zioni di categoria piacentine, che disposizione dello scheindividua come partner ma di contratto di proeffettivi i compartimenti gramma relativo al 2011, Anas delle due regioni ed delle entrate percepite ha evidenziato alcuni indall’Anas nel corso del terventi non ancora ef2010 e, conseguentefettuati, ma inseriti nel mente, a destinarne una contratto di appaltabilità parte significative alla 2010. Il parlamentare ha messa in sicurezza della evidenziato come l’apstrada statale 45 della L’onorevole palto aggiudicato da AValtrebbia». nas per i lavori di consoTommaso Foti Nel corso del dibattito lidamento del ponte in Commissione, l’on. Lenzino sul fiume TrebTommaso Foti ha messo in evi- bia rappresenti uno stralcio minidenza alcuni dei punti inseriti male (poco più del 7%) rispetto al nella risoluzione. In particolare ha progetto iniziale. Ha ricordato, irichiamato il fatto che già «nella noltre, come il compartimento Adeliberazione n. 121 del CIPE del nas di Bologna abbia redatto un 21 dicembre 2001, tra gli interven- progetto per la messa in sicurezza ti di preminente interesse nazio- della barriere stradali per un imnale risulta anche l’ammoderna- porto di 1.630.000 euro e, ancora, mento della Strada Statale 45 di come nel contratto di appaltabiValtrebbia». E, inoltre, che «l’in- lità 2010 risultassero altresì inseritesa generale quadro, sottoscritta ti sia i lavori urgenti di ripristino il 19 dicembre 2003, tra il Mini- della stabilità della scarpata strastero delle Infrastrutture e dei dale in seguito ad eventi franosi Trasporti e la Regione Emilia-Ro- del gennaio 2010 (in comune di magna include, tra gli interventi Marsaglia e Bobbio, con previsiodi preminente interesse strategi- ne di spesa di 90.000 euro), sia i co, quelli riferiti alla SS45». Tra i lavori urgenti per eventi franosi punti richiamati l’ammoderna- nei comuni di Coli e Travo. mento del tratto tra Perino e Rio Nel corso dell’intervento, l’on. Cernusca (costo ipotizzato 13 mi- Foti ha ricordato il tragico evento lioni di euro); il collegamento del 4 ottobre 2010, quando un della Statale 45 con la A21 (costo masso staccatosi dalla parete rocipotizzato 38.250.000 euro con ciosa verso la strada nel tratto tra compartecipazione della regione Marsaglia e San Salvatore colpì ue di enti locali); l’ammoderna- na jeep causando la morte del mento della SS45 nel tratto Bob- conducente e, da ultimo, la chiubio-confine regionale (costo ipo- sura al traffico di un tratto di cirtizzato 29.827.000 euro). «Se i la- ca 2,3 km della statale in prossivori relativi al tratto Perino-Rio mità di Cassolo a causa di una fraCernusca sono in corso - ha ricor- na verificatasi il 23 dicembre dato l’on. Foti - le autorità com- 2010. La risoluzione è stata sottopetenti sono state informate del- scritta anche dal presidente della lo stato di grave trascuratezza e VIII Commissione, on. Angelo Apericolosità che caratterizza, sul lessandri e dall’on. Massimo Polversante piacentino, la SS45 nel ledri. Nelle prossime sedute, la tratto tra Bobbio e Gorreto». Commissione ha in previsione Foti ha ricordato anche il proto- l’audizione di rappresentanti di collo d’intesa per la promozione Anas e, probabilmente, di ammidi interventi di messa in sicurezza nistratori locali. Sala gremita in municipio per il resoconto della missione. Il sindaco: forti emozioni VIGOLZONE Due momenti della serata dedicata al viaggio nel Mali (foto Columella) un quarto della provincia di Piacenza, per migliorare le proprie condizioni. Per riuscirci sarà dunque fondamentale l’apporto di tutte le associazioni del paese, le quali nei mesi scorsi hanno raccolto l’appello della Pro loco e avviato una raccolta di fondi. La sfida, sostenuta anche dal gruppo consigliare di minoranza guidato da Werner Argellati, comincerà con la realizzazione di due anche alle medie di Farini, dove pure sono stati segnalati comportamenti sconvenienti della docente, fossero pronti a ritirare i ragazzi lunedì scorso, ma non è stato necessario in quanto la prof non si era vista. La vicenda comunque si avvia ad una conclusione: l’insegnante contestata sarebbe stata infatti sospesa in modo cautelativo a conclusione di un iter che il preside Luigi Fogliazza ha seguito scrupolosamente - come sottolineano i genitori - di concerto con le autorità scolastiche. «Statale 45,ecco i lavori necessari.L’Anas investa» «Mali,acqua preziosa:servono altri pozzi» ne quotidianamente in lotta per l’acqua». Sono 40 i pozzi per il prelievo idrico che servono alla popolazione di Sokoura, 45mila abitanti dispersi su una superficie pari ad 21 nuovi pozzi e il consolidamento di altri due già scavati dai malinesi. Chi conosce palmo a palmo la zona è Fulvio Biondi, che ha guidato la delegazione vigolzonese in un territorio popolatosi negli ultimi cinque o sei decenni con l’arrivo di genti di etnia Dogon. «Siamo nel Sahel - ha detto il vicepresidente della onlus, vero e proprio braccio operativo del progetto - una zona d’Africa estremamente problematica. Tuttavia, in questi dieci anni abbiamo acquisito un’esperienza sufficiente per costruire e mantenere i pozzi d’acqua risolvendo così gravi criticità». Nel Seno, una regione della zona sudorientale del Mali formata dalla piana alluvionale che separa la falesia di Bandiagara dal Burkina Faso, Poggioli è andato invece per la seconda volta. A stupirlo è stato soprattutto il carattere delle persone. «Mi ha colpito - ha raccontato - la dignità dei malinesi. Sono poverissimi, eppure dotati di grande dignità e altruismo. Dimostrano riconoscenza se si fa qualcosa per loro, ma non chiedono la carità. Ho così compreso che in confronto i nostri problemi non hanno alcuna rilevanza». Filippo Columella