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Come uscire dalla disoccupazione giovanile?
Brixen im Dialog am Europatag: Welche Wege gibt es aus der Jugendarbeitslosigkeit? Bressanone in dialogo e giorno europeo: Come uscire dalla disoccupazione giovanile? 07.05.2014 Christine Tschöll / UniBZ / Fakultät für Bildungswissenschaften Brixen / Forschungsdoktorandin Christine Tschöll / UniBZ / Facoltà di Scienza della Formazione Bressanone / dottorato di ricerca [email protected] A Der Kontext / il contesto B Europa – Italien – Südtirol / Europa – Italia - Alto Adige C Aktuelle Zahlen und Daten / dati e fatti attuali D Soziologische Überlegungen / considerazioni sociologiche E Innovativ und kontrovers diskutierte Lösungsansätze / Attuale dibattito su possibili future soluzioni innovative Der Kontext / il contesto Europa: Arbeitslosenrate / tasso di disoccupazione in %, 15 - 74 Jahre/anni (02/2014) EU (28): 10,6% Österreich/Austria: 4,8% Deutschland/Germania: 5,1% Schweden/Svezia: 8,1% Polen/Polonia: 9,7% Italien/Italia: 13% Portugal/Portogallo: 15,3% Spanien/Spagna: 25,6% Quelle / fonte: Eurostat, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/, 19.04.2014 Der Kontext / il contesto Europa: Jugendarbeitslosenrate / tasso di disoccupazione giovanile in %, 15 - 24 Jahre/anni (02/2014) EU (28): 22,9% Österreich/Austria: 9,4% Deutschland/Germania: 7,7% Schweden/Svezia: 23,6% Polen/Polonia: 26,9% Italien/Italia: 42,3% Portugal/Portogallo: 35% Spanien/Spagna: 53,6% Quelle / fonte: Eurostat, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/, 19.04.2014 Europa: Zusätzliche Faktoren zu berücksichtigen / Altri fattori da prendere in considerazione (15 – 29 Jahre / anni; in tausend / in migliaia oder %; 2007 - 2013) Land / Region Paese / Regione NEET (Not in education, employment or training) Befristete Arbeitsverträge contratti tempo determinato Selbstständigkeit autoimprenditorialità 2007 2010 2013 2007 2010 2013 2007 2010 2013 EU UE 6.585,6 8.722,5 9.405,9 30,4% 30,7% 31,6% 3.098,2 2.837,9 2.667,5 Österreich Austria 76,5 79,5 86,0 24,5% 25,4% 24,4% 32,7 34,6 31,8 Deutschland Germania 980,6 802,0 635,2 41,7% 41,7% 39,1% 276,2 242,5 236,4 Polen Polonia 665,0 708,9 635,2 49,6% 48,0% 50,6% 303,8 302,3 269,8 Italien Italia 654,0 708,9 1.157,8 30,9% 34,0% 39,6% 606,6 494,8 422,7 Portugal Portogallo 106,1 188,2 268,4 42,2% 44,2% 47,3% 66,0 51,0 36,6 Spanien Espagna 730,1 1.570,6 1.747,3 49,5% 44,7% 49,7% 339,4 207,7 180,7 Quelle / fonte: Eurostat, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/, 22.04.2014 Europa – Italien – Südtirol Europa – Italia – Alto Adige Strategia „Europa 2020“: l’obiettivo di raggiungere una crescita intelligente, sostenibile e integrata con 5 obbiettivi per tutta l'UE (Occupazione, R&S, Cambiamenti climatici ed energia, Istruzione, Povertà ed emarginazione sociale) Raccomandazione del Consiglio dell'UE (22 aprile 2013) e „Youth Guarantee“: invita tutti gli Stati membri ad assicurare ai giovani con meno di 25 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio o altra misura di formazione, entro 4 mesi dall'uscita dal sistema di istruzione formale o dall'inizio della disoccupazione CASO ITALIANO: deve prevedere degli interventi mirati anche ai GIOVANI DISOCCUPATI ed ai "NEET" (Not in Education, Employment or Training - giovani non occupati e non in istruzione o formazione) Europa – Italien – Südtirol Europa – Italia – Alto Adige Governo DECRETO LEGGE 28 GIUGNO 2013, N.76 (L. 9 Agosto 2013, n. 99): •Incentivi per l’assunzione dei lavoratori giovani (18-29 anni) e semplificazione/incentivazione dell’apprendistato •Incentivazione di tirocini •Misure per l’autoimprenditorialità nel Mezzogiorno •Art. 5: Istituzione di una STRUTTURA DI MISSIONE al fine di contribuire a realizzare gli obiettivi previsti dalla Garanzia giovani ed elaborare il Piano italiano DECRETO LEGGE 12 SETTEMBRE 2013, N.104 •Rafforzamento delle attività di orientamento presso le scuole medie inferiori e superiori e rafforzamento dell’alternanza scuola-lavoro e università-lavoro Regioni Provincia Aut. di Bolzano Politiche integrate sul versante della FORMAZIONE E DEL LAVORO e PIANI STRAORDINARI PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE Piano pluriennale degli interventi di politica del lavoro 20132020, p.es. Pacchetto di misure 1 - Promuovere l’inclusione dei giovani Zahlen und Daten 2013 Dati e fatti 2013 Italien / Italia: Erwerbstätige / occupati (15-74 Jahre / anni): 22.302.000 (55,4%) Erwerbstätige Jugendliche / occupati (15-24 Jahre / anni): 942.000 "NEET" (Not in Education, Employment or Training - giovani non occupati e non in istruzione o formazione, 15-29 Jahre / anni): 1.157.800 Jugendliche mit befristeten Arbeitsverträgen / giovani con contratto a tempo determinato (15-29 Jahre / anni): 39,6% Jugend-Selbstständigkeit / autoimprenditorialità (15-29 Jahre / anni): Arbeitslosigkeit / Disoccupazione (15-74 Jahre / anni): 422.700 12,2% Jugendarbeitslosigkeit/disoccupazione giovanile (15-29 Jahre /anni): 29,6% Jugendarbeitslosigkeit/disoccupazione giovanile (15-24 Jahre /anni): 40,0% (690.000,11,3% GAL) Südtirol: Jugendarbeitslosigkeit/disoccupazione giovanile (15-24 Jahre /anni): 12,2% Trentino: Jugendarbeitslosigkeit/disoccupazione giovanile (15-24 Jahre /anni): 23,5% Im Vergleich dazu: Tirol: Jugendarbeitslosigkeit/disoccupazione giovanile (15-24 Jahre /anni): 7,6% Bayern: Jugendarbeitslosigkeit/disoccupazione giovanile (15-24 Jahre /anni): 3,7% Quelle / fonte: Eurostat, ISTAT, AMS, Bundesagentur für Arbeit, 28.04.2014 Soziologische Überlegungen Considerazioni sociologiche - La crisi ha aggravato la disoccupazione giovanile, ma il lavoro precario è la sua radice (poca/non pianificazione di vita e carriera, risorse economiche etc.) - In tempi di crisi vale: chi è stato assunto come ultimo, viene licenziato come primo - Europe's „Lost Generation“: Già all'inizio della loro vita lavorativa „condannati“ a far niente (NEETs) - Esclusione sociale: La vita non inizia. Non essere integrati in età precoce nel mercato del lavoro (obiettivi?) pesa psicologicamente grave - Un'educazione formale brillante offre ai giovani „jobstarters“ poche prospettive di carriera - In Italia, la transizione dalla scuola al lavoro, è una delle più lunghe del mondo (50 mesi) (una maggiore attenzione sul mercato del lavoro da parte dei sistemi di istruzione) - La disoccupazione giovanile è un problema paneuropeo che richiede soluzioni specifiche per paese Soziologische Überlegungen Considerazioni sociologiche Attuale dibattito controverso di possibili future soluzioni innovative : - Flessibilità ha bisogno di sicurezza - Vivere con l‘insicurezza - resilienza come fattore protettivo - sicurezza sociale collettiva è necessaria - Partecipazione e auto-organizzazione: nuove forme di vita e di lavoro oltre alla biografia professionale „normale“ (commons, cooperativismo) - L'economia del bene comune Un'Europa delle opportunità, non della disoccupazione... Ein Europa der Chancen, nicht der Arbeitslosigkeit...