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La violenza è il tuo nemico - Uscire dalla
USCIRE DALLA VIOLENZA SI PUO’ USCIRE DALLA VIOLENZA SI PUO’ “La verità non è mai stata rivendicata con la violenza” M.K.Gandhi Il silenzio è il tuo nemico Uscire dalla violenza si può Ottobre 2009 A cura della Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna del Friuli Venezia Giulia Gruppo di lavoro Sanità e Politiche sociali Pubblicazione fuori commercio tutti i diritti riservati Stampa: Centro Stampa della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Via Carducci, 6 - TRIESTE Impaginazione Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Segreteria generale Biblioteca, documentazione e attività di comunicazione Immagine di copertina di Micaela Cossettini v.2 Il silenzio è il tuo nemico Uscire dalla violenza si può Il silenzio è il tuo nemico 6 Presentazione Fatti di cronaca e statistiche sempre più aggiornate ci informano che tante e troppe sono ancora le donne che subiscono maltrattamenti, abusi e violenze, fuori e dentro le mura domestiche, donne appartenenti ad ogni classe sociale e ad ogni fascia di età: denunciare tali comportamenti e soprattutto aiutare queste donne ad uscire dalla violenza è l’obiettivo del presente opuscolo che la Commissione Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia - Gruppo di lavoro Sanità e Politiche sociali - ha elaborato e intende divulgare. Moltissime donne, infatti, sono vittime di prevaricazioni fisiche, e prima ancora psicologiche, che le conducono a situazioni di insicurezza, di solitudine e disperazione, di paura e di impotenza, un vero e proprio tunnel dal quale devono essere aiutate ad uscire. Ecco perché il nostro non è un saggio di elaborazione concettuale sull’argomento, ma un vademecum a scopo pratico che, in modo chiaro e sintetico, evidenzia il problema, analizzandolo nei suoi aspetti salienti e indicando l’iter da seguire per ricorrere ad aiuti concreti mediante l’appello ad istituzioni e centri competenti. Sottende a tutto ciò, però, una finalità di tipo etico: dimostrare la gravità di un comportamento violento che non può essere in nessun modo giustificato, né da parte di chi lo esercita, né da parte di chi lo subisce. Il vero scopo della presente pubblicazione è, dunque, incoraggiare la vittima a rompere il silenzio e uscire allo scoperto, per denunciare l’abuso con convinzione ferma e con fiducia. 7 Uscire dalla violenza si può E abbiamo un auspicio: che tutte le donne imparino a fare rete, a fare squadra, proprio partendo da situazioni di dolore e di sofferenza, in un clima di condivisione che faccia sentire meno sole quelle in difficoltà, senza assurde inibizioni, nella consapevolezza che il problema non è strettamente individuale, di Maria o di Anna, ma è sociale, di tante, di troppe… Ci auguriamo, dunque, che questo lavoro che la Commissione regionale ha elaborato, sia veicolato il più possibile, ma soprattutto trovi riscontro qualitativamente in termini di fiducia e di reale volontà di cambiamento. Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna La Presidente Santa Zannier Il silenzio è il tuo nemico 8 9 Uscire dalla violenza si può Il silenzio è il tuo nemico 10 Indice Pagina In Friuli Venezia Giulia ___________________________________________ 13 Le violenze sulla donna __________________________________________ 15 L’autore della violenza ___________________________________________ 18 Gli indicatori di pericolo __________________________________________19 I luoghi comuni _________________________________________________ 22 Consigli utili ____________________________________________________ 24 Cosa posso fare? _______________________________________________ 25 Le leggi ________________________________________________________ 26 I centri antiviolenza _____________________________________________ 29 Ringraziamenti _________________________________________________ 31 11 Uscire dalla violenza si può Il silenzio è il tuo nemico 12 In Friuli Venezia Giulia nel 2008 In Friuli Venezia Giulia nel 2008 740 donne hanno contattato un centro antiviolenza, di queste centro. 556 sono seguite da un Alcuni dati 423 italiane 133 straniere 299 25 - 44 anni 157 45 - 64 anni 245 coniugate 125 318 occupate 51 casalinghe 96 disoccupate nubili 90 separate legalmente per casi di violenza 477 psicologica 380 293 133 economica fisica sessuale I dati riportati sono quelli numericamente più significativi e fanno riferimento ai 556 casi seguiti, nel 2008, dai centri antiviolenza del Friuli Venezia Giulia. 13 Uscire dalla violenza si può Le violenze sulla donna FISICA Ogni intimidazione contro il tuo corpo e le tue proprietà: ti strattona, ti schiaffeggia, ti morde, calcia, sputa, dà pizzicotti, brucia con la sigaretta, rompe le tue cose ti impedisce di muoverti, di uscire ti priva delle cure mediche, ti priva del sonno PSICOLOGICA Spesso prepara la violenza fisica perchè svalorizza e non rispetta la tua identità di persona e te lo fa sembrare una cosa normale: ti critica, ti umila o ridicolizza anche davanti agli altri, ti insulta e ti fa sentire inadeguata ti impedisce di vedere parenti e amici, di coltivare i tuoi interessi minaccia di fare del male a te o ai figli minaccia di fare del male a se stesso o di suicidarsi 15 Uscire dalla violenza si può SESSUALE ti impone rapporti o giochi sessuali quando non ne hai voglia ti obbliga a guardare o utilizzare materiale pornografico ti costringe ad avere rapporti sessuali con altre persone o a guardarli ti obbliga ad avere rapporti davanti ad altre persone o davanti ai figli ECONOMICA ti esclude dalle scelte riguardanti il bilancio familiare e la situazione patrimoniale controlla la tua capacità di spesa e ti impedisce di avere un conto in banca ti impedisce di cercare o mantenere un lavoro ti fa contrarre debiti o impegni economici senza il tuo consenso intesta tutti i beni a suo nome anche se tu vi hai contribuito con le tue risorse si rifiuta di pagare un assegno di mantenimento adeguato Il silenzio è il tuo nemico 16 PERSECUTORIA ( STALKING) Quando cerchi di allontanarti da una relazione violenta o non desiderata: ti segue negli spostamenti e ti aspetta quando esci da casa o dal lavoro ti invia biglietti, minacce, continui sms o telefonate compare nei luoghi che tu usi frequentare per farti sentire “in trappola”. 17 Uscire dalla violenza si può Autore della violenza CONIUGE 236 CONVIVENTE 69 FIDANZATO 15 EX 131 PADRE 16 MADRE 7 FIGLIO 15 FRATELLO 2 CONIUGE NON CONVIVENTE 13 ALTRO 52 I dati fanno riferimento ai 556 casi seguiti, nel 2008, dai centri antiviolenza del Friuli Venezia Giulia. Il silenzio è il tuo nemico 18 Indicatori di pericolo Percezione soggettiva della donna di essere in pericolo Gelosia ossessiva e possessiva del partner Presenza di armi Precedenti atti di violenza Escalation di violenza negli ultimi periodi Episodi particolarmente gravi o crudeli Violenza su animali domestici Precedenti penali Uso di alcool e sostanze stupefacenti Comportamenti aggressivi e violenti anche all’esterno dell’ambiente domestico. 19 Uscire dalla violenza si può Violenza domestica La violenza è statisticamente agita per la maggior parte all’interno delle mura domestiche in un ambiente familiare in cui il modello relazionale si basa sul potere, sull’uso e sul controllo dell’altro e presuppone un rapporto affettivo che la rende più difficilmente riconoscibile. La vittima vive una relazione ambigua sul piano dell’abuso e sul piano affettivo che si sovrappongono e generano confusione: coesistono infatti, il desiderio di mantenere unita la famiglia e al tempo stesso la consapevolezza della necessità di sottrarre i figli alla violenza si sente svilita nel suo ruolo di madre si sente responsabile del buon andamento della relazione e si vergogna di esprimere il suo disagio all’esterno solo in casi rarissimi la violenza è improvvisa, di norma essa è quotidiana e ha le caratteristiche di ripetitività e di continuità la minaccia prevedibile, cronica, sequenziale crea quel senso di impotenza che diventa un elemento centrale del vissuto delle vittime la donna inizia pian piano a svalutarsi, a sentirsi insicura, a sentirsi isolata e magari in colpa spesso cade in depressione, accusa attacchi di panico, ansia e comportamenti fobici Il silenzio è il tuo nemico 20 Le conseguenze Mancanza di autostima, perdita di fiducia nelle proprie capacità Insicurezza e incapacità di decidere Sensi di colpa, solitudine, disperazione Paura di comunicare, timore di non essere creduta Paura che le violenze si ripetano. 21 Uscire dalla violenza si può I luoghi comuni (gli stereotipi) In realtà.............. Si crede che..... Sia un fenomeno limitato E’ esteso anche se ancora sommerso e sottostimato Riguardi solo le fasce sociali svantaggiate, emarginate, deprivate Può riguardare chiunque, di ogni età e classe sociale Sia la conseguenza di un “problema” in chi esercita la violenza: assunzione di alcol, droghe o disturbi di personalità. E’ esercitata da uomini che non presentano particolari problemi. L’alcool, le droghe e i disturbi psichici possono invece far precipitare la situazione. Sia un problema degli uomini che nella loro storia familiare sono stati vittime e/o testimoni di violenza. Gli studi mostrano che non tutti i bambini vittime di violenza e/ o testimoni diventano uomini violenti. Che la violenza domestica non incide sulla salute delle donne Incide gravemente sul benessere psicofisico delle donne Debba trovare soluzione tra le pareti domestiche E’ importante che la violenza venga alla luce e sia affrontata con aiuti esterni La violenza domestica è causata da occasionali e sporadiche perdite di controllo Picchiare è una “ strategia” finalizzata a modificare i comportamenti dell’altro Sia provocato dagli atteggiamenti delle donne: istiganti, poco prudenti e provocanti Nessun comportamento delle donne può giustificare l’uso della violenza Il silenzio è il tuo nemico 22 Consigli utili Premesso che la violenza contro le donne riguarda tutti quei comportamenti, azioni e minacce che possono arrecare una sofferenza fisica, sessuale, psicologica o economica, è opportuno che tu , quando ne sei vittima, chieda subito aiuto, senza inibizioni né timori, ma anzi con grande fermezza e determinazione. Se l’aggressore ti procura lividi o ferite, recati al Pronto soccorso per le dovute cure. Ti sarà rilasciato anche un certificato medico. Sappi che esistono i Centri antiviolenza, disposti ad ascoltarti e a fornirti ogni sorta di informazione e consulenza, sia psicologica che legale; lì, infatti, troverai operatrici con formazione specifica, disponibili ad ascoltare la tua storia, a sostenerti e ad aiutarti ad uscire dalla situazione di violenza che stai vivendo, nel rispetto della privacy e, se lo desideri, del tuo anonimato. Sempre con il tuo consenso, le operatrici potranno metterti in contatto con i servizi più opportuni al tuo caso, dal medico al servizio sociale, al consultorio familiare, alle forze dell’ordine… insomma, ad ogni genere di consulenza, e accompagnarti, se lo desideri, ai primi colloqui. Se però non sai come trovare il Centro più vicino, puoi rivolgerti al Servizio sociale del tuo Comune, o chiamare il numero gratuito 1522 ANTIVIOLENZA DONNA attivo 24 ore su 24 Il silenzio è il tuo nemico 24 COSA POSSO FARE? se subisci violenza se vedi qualcuno che la sta subendo CHIAMA 1522 ANTIVIOLENZA DONNA attivo 24 ore su 24 25 Uscire dalla violenza si può Le leggi Legge n. 66 del 15/02/1996 “ Norme contro la violenza sessuale” artt. 609 bis e seguenti c.p. Questa legge, collocando i reati di violenza nell’ambito dei delitti contro la persona anziché, come in precedenza, contro la sola morale, rafforza la tutela a favore delle vittime di violenza, in particolare prevedendo, tra gli altri strumenti di protezione: 1. un termine più lungo di quello consueto per la presentazione della querela da parte della vittima (6 mesi anziché 3 mesi). 2. consente, più che nel passato, di procedere contro l’autore della violenza anche su segnalazione di terzi quali forze dell’ordine, sanitari o altri che hanno assistito o siano venuti a conoscenza dell’atto di violenza. Legge regionale n.17 del 16/08/2000 “Realizzazione di progetti antiviolenza e istituzione di centri per donne in difficoltà Con questa legge la Regione del Friuli Venezia Giulia favorisce, promuove e finanzia “Progetti antiviolenza” presentati da enti locali singoli o associati con enti pubblici e/o privati (interventi di rete) e dalle associazioni femminili operanti in regione. Il silenzio è il tuo nemico 26 Legge n. 38 del 23/ 04/ 2009 “ Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori artt. 612 bis c.p. e 282 ter c.p.p. Grazie a questa legge qualsiasi atto persecutorio reiterato, di aggressione e molestia psicologica condotta con le più svariate modalità – telefonate, sms, email, appostamenti, pedinamenti, minacce - oggi costituisce un reato denominato Stalking. Per esso la legge prevede condanne da 6 mesi a 4 anni di reclusione con l’aggravante se l’atto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato, o da persona legata alla vittima da relazione affettiva o se lo Stalking avviene a danno di un minore, di una donna incinta o di una persona disabile. Il reo è punito con l’ergastolo se, nell’escalation degli atti persecutori accertati, uccide la vittima. Sono inoltre previste misure cautelari quali il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Legge n. 154 del 04/ 04/01 “Misure contro la violenza nelle relazioni familiari” art. 282 bis c.p.p. Questa legge rappresenta un nuovo ed efficace strumento preventivo a tutela dei conviventi del familiare violento in quanto l’autorità giudiziaria può ordinare l’allontanamento immediato da casa dell’autore della violenza, con divieto di farvi ritorno o di accedervi senza l’autorizzazione del giudice, se necessario anche il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa e dei congiunti della stessa (divieto della durata di 6 mesi rinnovabile) e l’ingiunzione a versare un assegno a titolo di contributo, per il mantenimento delle persone conviventi, che per effetto della misura cautelare disposta, siano prive di mezzi di sostentamento adeguati. 27 Uscire dalla violenza si può I centri antiviolenza Provincia di TRIESTE GOAP Via San Silvestro, 3/5 - Trieste Tel: 040 3478827 fax: 040 3478856 [email protected] http://www.goap.it Provincia di GORIZIA SOS ROSA Via Baiamonti,22 - Gorizia Tel. e fax : 0481 32954 [email protected] SOS ROSA Piazza Unità,14 - Gradisca d’Isonzo Tel. e fax: 0481 960200 www.sosrosa.it DA DONNA A DONNA Via Roma, 13 - Ronchi dei Legionari Tel. 0481 474700 [email protected] http://www.dadonnaadonna.org Provincia di PORDENONE VOCE DONNA Viale Cossetti, 16- Pordenone Tel e fax: 0434 21779 [email protected] http://digilander.libero.it/vocedonnepordenone/ Provincia di UDINE IOTUNOIVOI DONNE INSIEME Via Martignacco, 23 - UDINE Tel. 0432 421011 - fax 0432 485550 [email protected] www.iotunoivoi.it 29 Uscire dalla violenza si può Il silenzio è il tuo nemico 30 Ringraziamenti Il Gruppo di lavoro Sanità e Politiche sociali della Commissione regionale per le Pari opportunità tra Uomo e Donna ringrazia per la collaborazione l’Istituto statale d’arte “Giovanni Sello” di Udine per la disponibilità a fornire le immagini delle opere degli autori/allievi: COSSETTINI Micaela - classe 5E (immagine di copertina) COSTANZO Chiara - classe 5E (immagine pag.14) DI MAIO Simona - classe 5F (immagine pag. 28) FORGIARINI Alice - classe 5A (imm pag 21) CANDERAN Chiara, FEDELE Moreno, LANTIERI Jessica - classe 4E (imm pag.23) e i docenti Annalisa COMUZZI e Adriano LECCE. Un grazie particolare viene rivolto al Centro antiviolenza GOAP di Trieste e al servizio ZERO TOLERANCE - Contro la violenza sulle donne del Comune di Udine per aver fornito dati tecnici e informazioni. 31 Uscire dalla violenza si può cR Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna presso il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia contatti: via del Coroneo, 8 - 34133 Trieste tel. 040 3773164 - fax 040 3773125 [email protected] sito web: www. consiglio.regione.fvg.it cR