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3-EditingVideo
Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 10
Le scene
Lezione 10: Le scene
Individuare le scene
Abbiamo visto, nelle lezioni precedenti, che è possibile dividere il video
acquisito in scene, ossia in porzioni più piccole e più facili da elaborare.
A seconda delle opzioni di creazione delle scene che abbiamo scelto in fase di
acquisizione, le scene possono avere caratteristiche diverse:
• Porzioni di video uniformi per data e ora
• Porzioni di video uniformi per contenuto
• Porzioni di lunghezza fissa
• Porzioni determinate dall’utente
Se anche non avete rilevato le scene in fase di cattura è possibile farlo in un
secondo momento. Occorre aprire, nella schermata Editing, il video che avete
catturato e non ancora diviso in scene e poi procedere alla divisione. Vediamo
subito come fare:
1. Aprite Studio e portatevi nella schermata Editing.
2. Premete il pulsante a forma di cartella ( ), nella zona Album.
3. Individuate il video da suddividere in scene.
4. Fate clic col tasto destro del mouse e, dal relativo menu contestuale,
scegliete Individua scene sulla base del contenuto video o
Individua scene in base all’ora e data di ripresa a seconda del tipo
di suddivisione in scene che desiderate (Figura 1). Questo tipo di
suddivisione in scene può richiedere vari minuti a seconda della
lunghezza del video.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 10
Figura 1 - La divisione in scene in fase di Editing
Se preferite suddividere il filmato in scene tutte uguali della medesima
lunghezza, scegliete Suddividi scene. Studio visualizzerà la finestra
Suddividi scene selezionate (Figura 2). Scrivete il numero dei secondi
che volete utilizzare come durata delle vostre scene, poi premete OK.
Figura 2 - Suddividere in scene a intervalli regolari tempo
5. Le miniature delle scene saranno visibili nell’album. Potrebbero occupare
più pagine. Per muovervi fra le pagine, potete usare le frecce poste in
alto a destra (Figura 3).
Figura 3 - Le miniature di un video diviso in scene
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 10
È possibile visualizzare il contenuto di ogni scena selezionandola e premendo il
pulsante play sul lettore o, più semplicemente, facendo doppio clic sulla sua
miniatura.
Tutte le informazioni relative alle scene sono memorizzate da Studio in un file
con estensione .scn che ha lo stesso nome del file video ed è salvato nella
stessa cartella.
Informazioni sulle scene
Se sostate con il puntatore del mouse sulla miniatura di una scena, Studio
visualizza un piccolo riquadro giallo in cui indica il momento d’inizio e la durata
della scena stessa (Figura 4).
Figura 4 - Studio mostra l'inizio e la durata della scena
È possibile visualizzare un numero maggiore di informazioni passando da
questa visualizzazione delle scene (chiamata Vista scene) alla Vista
commenti scegliendo Visualizza Æ Vista commenti. In questa
visualizzazione (Figura 5) accanto alla miniatura di ogni scena compare il suo
nome e la durata in secondi (soffermandosi sulla scena col puntatore del
mouse è anche possibile fare comparire il momento d’inizio della scena stessa).
Figura 5 – La Vista commenti
Per impostazione predefinita, le scene si chiamano Scena seguito da un
numero progressivo, ma è possibile assegnare loro un nome personalizzato più
descrittivo. Basta fare doppio clic sul nome della scena, quindi cancellare il
nome predefinito, digitare il nome nuovo (Figura 6) e premere Invio.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 10
Figura 6 - Assegnare un nuovo nome a una scena
Ricercare le scene
I nomi personalizzati assegnati alle scene possono essere utilizzati per la
ricerca delle scene stesse. Basta scegliere Album Æ Seleziona scene per
nome. Studio visualizzerà la finestra Seleziona scene per nome (Figura 7).
Figura 7 - La finestra Seleziona scene per nome
Digitate qui i caratteri, la parola o le parole da ricercare e premete OK (se
mettete una spunta nella casella NON, Studio ricercherà tutte le scene nel cui
nome non compare il termine che avete digitato). Le scene che corrispondono
ai criteri di ricerca impostati, appaiono evidenziate (Figura 8).
Figura 8 - Le scene ricercate
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 10
Combinare le scene
Dopo aver analizzato le scene, potrebbe esservi comodo raggrupparle in unità
più grosse.
Possono essere raggruppate solo scene contigue. L’operazione è semplice e
rapida, infatti, basta selezionare le scene da raggruppare (per selezionare più
scene basta tener premuto il tasto MAIUSC mentre si fa clic con il mouse) e
scegliere Album Æ Combina scene.
Se combinate delle scene a cui avevate assegnato un nome personalizzato,
anche se il nome era uguale per tutte le scene, questo viene perso e sostituito
con il nome predefinito Scena seguito da un numero. Potete assegnare alla
nuova scena, risultato del raggruppamento, un nuovo nome personalizzato.
Dividere le scene
Le singole scene possono in ogni momento essere divise in scene più piccole
usando la procedura che abbiamo descritto all’inizio per la suddivisione in
scene di un video intero. È evidente che, se avete individuato le scene in base
al contenuto video, una ulteriore suddivisione di una singola scena in base al
contenuto video non avrà alcun effetto. Anche il nome di una scena che viene
divisa andrà perso.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 11
Le linee temporali e il
progetto di Studio
Lezione 11: Le linee temporali e il progetto di Studio
Per concludere questa seconda parte del nostro corso ci occuperemo della
parte bassa della schermata di Editing: le linee temporali. Esse costituiscono il
cuore del montaggio video con Studio, infatti, solo le scene video (chiamate
anche clip) inserite in una linea temporale faranno parte del filmato finito.
Inserire una clip su una linea temporale è molto semplice: basta selezionare la
clip che volete inserire e poi trascinarla sulla linea temporale (Figura 1).
Figura 1 - Inserire una clip sulla linea temporale
Se sulla linea temporale sono già presenti delle clip, e volete inserire una
nuova clip fra quelle gia presenti, trascinate la clip che volete inserire e
rilasciate il mouse nello spazio intermedio alle due clip fra le quali la nuova si
deve inserire. Una riga verde indicherà la posizione che occuperà la nuova
scena (Figura 2). Ovviamente non è necessario inserire le scene nell’ordine coi
cui sono state riprese.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 11
Figura 2 - Inserire una clip fra clip già inserite
L’insieme delle clip trascinate sulla linea temporale costituirà la traccia video
del filmato. Le clip inserite sulla linea temporale sono marcate nell’album con
un tratto di spunta in alto a destra (Figura 3).
Figura 3 - Studio evidenzia le scene inserite sulla linea temporale
Una volta inserite sulla linea temporale, le scene possono essere rimosse,
semplicemente selezionandole e premendo il tasto CANC. Anche spostare una
scena dalla posizione che occupa è abbastanza semplice: selezionatela e
trascinatela fino alla posizione che desiderate, quindi rilasciate il tasto destro
del mouse (Figura 4). Una riga verde indica la posizione che occuperà la scena
che state spostando.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 11
Figura 4 - Spostare una clip sulla linea temporale
La linea temporale può presentarsi in tre diverse visualizzazioni, utili per scopi
differenti, nelle pagine che seguono le descriveremo brevemente.
Per passare da una visualizzazione all’altra, potete utilizzare il menu
Visualizza oppure gli appositi pulsanti posti in alto a destra nell’area della
linea temporale (Figura 5).
Figura 5 - I pulsanti per cambiare la visualizzazione delle linee
temporali
Vista Storyboard
Questa vista è la prima che vedete quando aprite per la prima volta Studio: è
molto semplice ed intuitiva, vi permette, infatti, di visualizzare chiaramente
l’ordine in cui le scene compariranno nel filmato finale. Oltre alla sequenza
delle scene, vedrete le transizioni eventualmente applicate fra una scena e
l’altra (Figura 6).
Figura 6 - La transizione "dal centro verso l'esterno" fra le scene 1 e 2
In questa vista le miniature delle scene sulla linea temporale sono tutte di
dimensioni uguali, indipendentemente dalla lunghezza di ciascuna scena.
Se inserite dei titoli in sovrimpressione (impareremo più avanti come fare, per
ora basta che prendiate conoscenza con il modo in cui Studio visualizza i vari
elementi), questi sono visibili all’interno della miniatura della scena (Figura 7).
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 11
Figura 7 - Un titolo in sovrimpressione
Con la visualizzazione Storyboard non è possibile vedere le tracce audio
inserite nel filmato, del resto lo scopo di questa visualizzazione è proprio quello
di mostrare la sequenza delle scene video.
Vista Timeline
Questa vista è molto utili per lavorare al montaggio di un video, ci mostra,
infatti, la posizione e la durata di ciascuna scena video, completa di tracce
audio e titoli (Figura 8).
Figura 8 - Le stesse scene della Figura 6, in Vista Timeline
La clip evidenziata in azzurro è quella che viene riprodotta nel lettore. Il punto
preciso che viene riprodotto è segnato dal dispositivo di scorrimento marcato
con la freccia rossa nella Figura 8.
Ogni clip occupa sulla linea temporale uno spazio proporzionale alla sua
lunghezza. Un righello giallo nella parte alta della linea temporale, chiamato
scala temporale, indica i minuti e i secondi occupati. Di ogni clip viene
mostrato solo il fotogramma iniziale.
La linea blu appena sotto ogni clip indica la traccia audio originale registrata
assieme al video.
I titoli vengono mostrati in una traccia a parte.
Questa vista mostra fino 6 tracce (8 nella versione Plus) in cui possono essere
disposti i diversi elementi di filmato, come audio e sottotitoli.
Vediamo cosa possono ospitare le singole tracce (dall’alto in basso):
•
Menu. Questa traccia compare solo se nel filmato è inserito almeno
un menu. Mostra i menu, i marcatori dei capitoli e ritorni al menu.
•
Video. In questa traccia vedete il video, i titoli a schermo intero, le
immagini statiche, le transizioni e i menu che compariranno nel filmato
finito.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 11
•
Audio. Questa traccia contiene l’audio registrato con la
videocamera.
•
Video e audio overlay. Queste tracce sono attive solo in Studio
Plus e permettono di inserire il video e l’audio da sovrapporre alla traccia
principale (per l’effetto Immagine nell’immagine e Chroma Key).
•
Titoli e grafica in sovrimpressione. Ciò che viene posto in questa
traccia appare in sovrimpressione al video principale.
•
Effetti sonori e voice over. In questa traccia vedete i commenti
audio registrati con Studio o gli effetti sonori.
Sottofondo musicale. Questa traccia contiene la musica inserita
come sottofondo al filmato.
•
La Figura 9 mostra un filmato in vista Timeline. Ogni traccia contiene un
elemento.
Figura 9 - Gli elementi disposti nelle varie tracce
Vista Lista
In questa lista avete l’elenco completo delle scene, delle tracce audio, dei titoli
dei menu, delle transizioni, insomma di tutti gli elementi, inseriti nelle linee
temporali. Di ogni elemento è indicata la durata e il tipo (Figura 10).
Figura 10 - Il filmato della in Vista Lista
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 11
Questa vista dispone di una barra di scorrimento verticale che permette di
visualizzare tutti gli elementi che costituiscono un filmato.
Il progetto
Tutti gli elementi che sono inseriti nella linea temporale e che, quindi,
costituiscono un filmato, devono essere memorizzati in file di progetto, con
estensione .stu. Il file di progetto non contiene effettivamente i video, i menu e
le tracce audio, ma solo un riferimento al loro nome e alla loro posizione sul
disco del vostro PC. È importante, per ciò non modificare la posizione di tutti gli
elementi, altrimenti all’apertura di un progetto, Studio vi chiederà quale è la
sua nuova posizione (Figura 11).
Figura 11 - Studio avvisa che non trova un elemento inserito nel
progetto che state aprendo
È possibile inserire in un progetto scene video provenienti da diversi file
acquisiti. Basta aprire, uno alla volta, i file che contengono le scene che vi
servono nell’album, quindi trascinare le scene sulla linea temporale.
Ogni volta che aprite Studio vi viene aperto un nuovo progetto. In ogni
momento, comunque, potete creare un nuovo progetto scegliendo File Æ
Nuovo progetto.
Per salvare un progetto, scegliete File Æ Salva progetto e, quindi, scegliete il
nome da assegnare al progetto. Studio vi propone di salvare i vostri progetti
nella cartella Documenti\Pinnacle Studio\My Projects, ma voi siete liberi
di scegliere la posizione che vi è più comoda.
Per riaprite un progetto già salvato scegliete File Æ Apri progetto, quindi,
cercate il progetto da aprire.
Il nome del progetto che state modificando attualmente è visibile in alto a
destra nell’area della linea temporale (Figura 12).
Figura 12 - Il nome del progetto
Se, accanto al nome, compare un asterisco, significa che avete apportato al
progetto delle modifiche che non sono ancora state salvate.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 12
Impostazioni di
Editing
Lezione 12: Impostazioni di Editing
Nelle lezioni precedenti abbiamo imparato a prendere confidenza con
l’ambiente di lavoro di Studio e ci siamo procurati il materiale video per i nostri
filmati.
Dalla prossima lezione incominceremo ad occuparci di montaggio vero e
proprio. In questa lezione impareremo come definire le impostazioni che ci
guideranno nel lavoro di montaggio.
Per far questo, ci occorre visualizzare la finestra Opzioni di configurazione di
Pinnacle Studio alla scheda Editing (Figura 1). Scegliete Impostazioni Æ
Editing.
Figura 1 – La finestra Opzioni di configurazione di Pinnacle Studio alla
scheda Editing
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 12
La finestra è divisa in sei aree con diversi gruppi di opzioni. Analizzeremo le
impostazioni contenute in ciascun riquadro.
Le impostazioni che scegliete vengono memorizzate da Studio e vengono
mantenute anche nelle successive sessioni di lavoro.
Durate predefinite
In questa sezione, potete definire la durata di alcuni elementi del filmato, in
particolare le transizioni, ossia gli effetti di passaggio da una scena all’altra, i
titoli e le immagini statiche (in questo caso si intende il tempo per cui è
mostrata un’immagine statica) e le dissolvenze audio.
Potete modificare i valori predefiniti, utilizzando le frecce poste accanto a
ciascuna casella. Ovviamente, questi valori potranno essere modificati anche in
fase di montaggio per ogni singolo elemento.
Occorre specificare che le durate sono espresse in secondi e in fotogrammi. Il
che significa che il contatore dei secondi mostra un nuovo valore ogni 29
fotogrammi se avete acquisito il filmato in NTSC e ogni 24 fotogrammi se lo
avete acquisito in PAL.
Miniature Storyboard
In questa sezione potete scegliere se visualizzare le scene inserite nella linea
temporale in vista Storybord con una miniatura grande o piccola (impostazione
predefinita). Il numero di scene che potete visualizzare ovviamente varia a
seconda della dimensione che avete selezionato e della risoluzioni del vostro
monitor. Con una risoluzione a 1024 x 768, ad esempio, con le miniature
grandi vedete circa 10 icone disposte su due righe, con le miniature piccole ne
vedete 27 disposte su tre righe (Figura 2).
Figura 2 – In alto la vista Storyboard della linea temporale con le
miniature grandi, in basso con le miniature piccole
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 12
Io trovo più comoda questa seconda soluzione che mi permette di tenere sotto
controllo una porzione maggiore di filmato, ma si tratta di una scelta del tutto
soggettiva.
Contenuto bloccato
Studio permette di bloccare le tracce per impedirne la modifica durante la
modifica delle altre tracce sovrapporte. In questo modo ogni traccia (video,
principale, audio, titoli…) può essere trattata separatamente. Si evita, ad
esempio, che tagliando la traccia video principale, venga tagliata anche la
traccia che contiene il sottofondo musicale (torneremo su questi argomenti in
una prossima lezione).
Per impostazione predefinita il contenuto bloccato viene nascosto, se si tenta di
modificarlo. Potete decidere altrimenti.
Salvataggio automatico
È possibile chiedere a Studio di salvare automaticamente il progetto a cui state
lavorando a precisi intervalli di tempo. Si tratta di un’opzione molto comoda e
decisamente utile. Il montaggio video richiede uno sforzo pesante al vostro
computer e può capitare che il computer incontri difficoltà a sostenere questo
sforzo e che Studio si blocchi. In casi come questo, è bene procedere spesso al
salvataggio del lavoro. Attivando questa opzione, potete dimenticarvi di farlo:
ci penserà Studio.
Rendering
Il rendering è quel processo in base al quale viene elaborato il contenuto che
avete inserito nella linea temporale, in modo che possiate vedere, già, in fase
di montaggio, il video come apparirà nel filmato finito.
Soprattutto se nel vostro filmato avente intenzione di inserire molti effetti video
e audio, transizioni,… il rendering può rallentare il flusso di lavoro.
Nella vista Timeline, quando Studio sta realizzando il rendering di un elemento,
la scala temporale al di sopra di esso è verde, invece che gialla. La parte verde
più chiara è quella di cui è già stato effettuato il rendering (Figura 3).
Figura 3 - Studio sta eseguendo il rendering di un effetto video
applicato a una scena
Per evitare di rallentare eccessivamente il vostro lavoro, è opportuno che
impostiate nella maniera più appropriata al vostro progetto e al vostro
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 12
computer le impostazioni relative al rendering. Studio vi permette di scegliere
fra le seguenti opzioni:
• Ottimizza per anteprima. È l’opzione predefinita. Durante la fase di
montaggio viene eseguito un rendering più veloce e meno accurato, ma
che vi permette di avere una anteprima sufficientemente simile al
risultato finale. Questo accelera il rendering in fase di montaggio, ma
rallenta il rendering che viene effettuato in fase di creazione del filmato
finito da riversare su nastro. Non ci sono effetti se il filmato finito va
riversato su un disco o preparato per la condivisione su Internet.
• Ottimizza per creazione nastro. È l’esatto opposto dell’opzione
precedente. Il rendering durante l’editing è più lento e accurato. Sarà più
rapido il rendering in fase di creazione del videonastro. Questa opzione è
consigliabile solo se il vostro filmato è destinato a un nastro.
• Niente rendering in background. Se il vostro filmato è lungo e ricco di
effetti e/o il vostro computer non è molto veloce anche il rendering
ottimizzato per la anteprima può rendere difficoltoso e lento il vostro
lavoro. In questo caso potete scegliere di non effettuare il rendering in
fase di montaggio. L’anteprima del filmato sarà semplificata.
Studio, in alcuni casi, è in grado di utilizzare l’accelerazione 3D della scheda
grafica del computer per velocizzare il rendering, in particolare, quello delle
transizioni tridimensionali Hollywood FX (ne parleremo in una lezione
successiva). Studio non garantisce questa funzionalità con tutte le schede
grafiche, per tanto l’opzione Usa accelerazione hardware, per impostazione
predefinita, è disabilitata. Potete, comunque, provare ad abilitarla,
verificandone i risultati.
Cartella per file ausiliari
I file ausiliari sono, per così dire, dei file di “servizio” che Studio genera in varie
fasi della creazione di un filmato, in particolare durante la fase di editing e
quella di creazione del filmato finito. I file ausiliari vengono salvati in una
cartella chiamata Auxiliary Files. In questa cartella, oltre ai file di supporto,
Studio memorizza anche il filmato pronto per essere copiato su DVD, il VCD o il
SVCD, nel caso in cui decidiate di masterizzarlo in un momento successivo alla
sua creazione (se sul computer è presente un masterizzatore adatto, Studio è
in grado di masterizzare direttamente il disco).
Per impostazione predefinita, Studio memorizza i file ausiliari nella cartella
Documenti\Pinnacle Studio\Auxiliary Files. Potete cambiare la posizione della
cartella Auxiliary Files, premendo l’icona a forma di cartella ( ) e
selezionando la cartella in cui volete che Studio crei la cartella Auxiliary Files.
Non c’è bisogno che creiate manualmente la cartella, ci penserà Studio.
Quando si aggiunge un menu
Questa opzione, influisce sul comportamento di Studio quando inserite un
menu per i dischi presenti nella collezione di Studio stesso. È possibile definire
come devono essere creati i capitoli, ossia le porzioni di filmato accessibili dalle
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 12
icone del menu e se alla fine di ogni capitolo debba essere mostrato
nuovamente il menu.
Le opzioni disponibili sono:
• Non creare capitoli. Studio inserisce il menu ma non divide il filmato in
capitoli, né imposta ritorni al menu, occorre farlo manualmente.
• Crea capitoli automaticamente. Studio crea dei capitoli raggruppando
le scene che avete inserito in modo che ogni capitolo raggiunga la
lunghezza minima in secondi che avete specificato nella casella
Lunghezza minima del capitolo. Ovviamente, a seconda della durata
del scene del vostro filmato, i capitoli possono essere più lunghi della
lunghezza minima che avete specificato.
• Crea capitoli e ritorna. Studio crea i capitoli della durata minima
stabilita, come l’opzione precedente, ma alla fine di ogni capitolo imposta
un ritorno al menu.
• Chiedi se creare capitoli. Studio inserisce il menu e mostra la finestra
di dialogo Aggiunta di menu al filmato (Figura 4) che vi chiede come
procedere in relazione ai capitoli e ai ritorni al menu.
Figura 4 - La finestra Aggiunta di menu al filmato
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 13
Editing delle scene
Lezione 13: Editing delle scene
Regolare la lunghezza delle scene
Quando si inserisce una scena sulla linea temporale poterebbe essere
necessario modificarne la lunghezza, ossia eliminare dal filmato finito la parte
iniziale o finale della scena. Per fare questo avete varie possibilità, la più
immediata è quella di operare direttamente sulla linea temporale, in vista
Timeline.
1. Selezionate la scena da tagliare.
2. Avvicinate il puntatore del mouse al limite sinistro o destro (a seconda se
volete tagliare l’inizio o la fine) della scena.
3. Quando il puntatore assume la forma di una freccia blu (Figura 1),
muovetelo verso destra, se state tagliando l’inizio della clip, o verso
sinistra se state tagliano la fine della clip. Sul lettore vedrete il primo o
l’ultimo fotogramma che rimane dopo il taglio.
Figura 1 - Il taglio di una clip sulla linea temporale
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Lezione n. 13
Notate che sulla line temporale in vista Timeline, potete capire se una clip è
stata tagliata o meno, avvicinando il cursore del mouse ai sui estremi. Se
compare una freccia ad una punta, come nella Figura 1, la scena non è stata
tagliata, se, invece, compare una freccia a due punte, la scena è già stata
tagliata.
Notate anche che, quando tagliate l’inizio di una scena, sembra che Studio lasci
uno spazio vuoto tra la scena che state tagliano è la precedente. È solo
un’impressione, appena avete finito il taglio, lo spazio vuoto viene chiuso.
Per facilitare il taglio sulla linea temporale, potete espandere la scala
temporale, in modo da vedere meglio le scene da tagliare. Basta portare il
puntatore del mouse sulla scala temporale e, quando questo assume la forma
di un orologio, trascinare il mouse verso destra fino a raggiungere la scala
temporale desiderata. La Figura 2 mostra in alto la scala del temporale prima
dell’espansione, in basso la scala temporale è stata espansa.
Figura 2 – L’espansione della scala temporale
Taglio di precisione
Se desiderate una maggiore precisione nel taglio delle scene, potreste trovare
più comodo farlo utilizzando lo strumento Proprietà clip.
Per attivarlo, fate doppio clic sulla miniatura della clip nella linea temporale.
Nella zona dell’album, apparirà una finestra come quella mostrata nella Figura
3.
Figura 3 - Lo strumento Proprietà clip
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 13
In realtà lo strumento Proprietà clip è il primo di una serie di strumenti per la
modifica del video. Tutti gli altri possono essere attivati usando i pulsanti sulla
sinistra, ma di questi ci occuperemo nelle prossime lezioni. Per ora occupiamoci
di dello strumento Proprietà clip: due finestre di anteprima vi mostrano il
fotogramma iniziale e quello finale della clip.
Potete visualizzare il contenuto della clip movendo manualmente il dispositivo
di scorrimento ( ), o usando i pulsanti avanti e indietro. Il contatore centrale
indica il punto della clip che state riproducendo.
Quando avete raggiunto il punto in cui volete che inizi o finisca la clip, basta
premere la parentesi quadra sinistra ( ) o destra ( ) per spostare i marcatori
di taglio (
) nel punto in cui si trova il dispositivo di scorrimento. La
posizione dei marcatori di taglio indica il punto in cui inizia e finisce la clip.
Se preferite, potete spostare manualmente i marcatori di taglio.
Potete procedere al taglio della clip anche utilizzando i contatori posti al di
sotto delle finestre di anteprima. Il contatore Durata, in alto a destra, mostra
la lunghezza della clip tagliata.
Usando i marcatori di taglio potete sempre recuperare le parti tagliate di una
clip.
Divisione di una clip
In alcuni casi potreste voler eliminare una parte interna di una scena e non gli
estremi. In questo caso occorre, prima, dividere la scena, poi, eliminare le parti
che non vi interessano.
1. Con la linea temporale in vista Timeline, portate il puntatore del mouse
sul dispositivo di scorrimento e portate quest’ultimo all’interno della
porzione di clip che volete eliminare.
) oppure aprite il menu contestuale col
2. Premete il pulsante dividi (
tasto destro del mouse e scegliete Dividi clip.
3. Studio in realtà non divide la clip, ma la inserisce due volte e, nella prima
copia, taglia la parte finale, nella seconda la parte iniziale, come potete
facilmente verificare aprendo lo strumento Proprietà clip (Figura 4).
Figura 4 - La seconda copia della clip divisa
4. Adesso potete facilmente tagliere la parte finale della prima copia e la
parte iniziale della seconde, per eliminare la porzione centrale di quella
che era la clip intera.
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Lezione n. 13
Dividere una scena, anche senza l’eliminazione di alcune sue parti, può essere
molto utile anche se vogliamo applicare un effetto video o audio solo a una
porzione di scena. Gli effetti si applicano infatti alla scena intera, per poterli
applicare solo a una sua parte occorre dividere la scena in modo da isolare la
parte a cui volete applicare l’effetto.
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Lezione n. 14
Editing avanzato
Lezione 14: Editing avanzato
Insert editing
Quando inserite una clip sulla linea temporale il video e l’audio ripreso con la
videocamera vengono trattati come una unità e mantenuti in sincrono1 e
questo è indicato anche dalla linea che congiunge le icone delle due tracce.
In alcune situazioni, può essere necessario mantenere continua la traccia audio
e inserire un pezzo di video diverso o viceversa. Immaginate di aver ripreso un
gruppo di persone che si muovono e parlano e voler inserire, ad un certo
punto, un primo piano, un dettaglio un fermo immagine (ad esempio
utilizzando una fotografia) di una persona che fa qualcosa di particolare, ma
senza interrompere la traccia audio, altrimenti i discorsi delle persone
sarebbero interrotti. Come fare?
1. Preparate la clip o l’immagine statica che volete inserire.
2. Con la linea temporale in modalità Timeline, fate clic sul lucchetto posto
in corrispondenza della traccia audio originale per bloccarla (Figura 1). Una
volta bloccata, la traccia apparirà grigia.
Figura 1 - Bloccare la traccia audio ripresa con la videocamera
1
Se il progetto è molto grosso, ricco di effetti e con molte tracce audio e/o il vostro computer dispone di poca RAM,
audio e video vi possono sembrare non sincroni, ma si tratta di una difficoltà di riproduzione di Studio. Provate a
chiudere tutte le applicazioni, Studio compreso, poi riaprite Studio e il progetto a cui stavate lavorando, il problema
dovrebbe risolversi.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 14
3. Come avete imparato nella scorsa lezione, dividete la traccia video nel
punto in cui volete inserire la nuova clip o l’immagine statica.
4. Selezionate la seconda copia della clip tagliata e, tenendo premuto
MAIUSC, selezionate l’ultima clip inserita sulla linea temporale: in questo
modo selezionerete tutte le clip prima delle quali deve essere inserita la
nuova clip o immagine statica.
5. Senza deselezionare le clip, usando la barra di scorrimento orizzontale,
riportatevi al punto in cui avete effettuato il taglio.
6. Con il mouse, trascinate le clip selezionate verso destra in modo da
creare lo spazio per l’inserimento della nuova clip o immagine. Una linea
verde indicherà il punto in cui le clip si sposteranno (Figura 2). Cercate
di lasciare uno spazio sufficiente per l’oggetto che volete inserire
(verificate la lunghezza della clip da inserire e controllate sulla scala
temporale di creare uno spazio vuoto sufficientemente lungo).
Figura 2 - Spostare le clip
7. Rilasciate il mouse per creare uno spazio vuoto (Figura 3).
Figura 3 - Lo spazio vuoto appena creato
8. Trascinate nello spazio che avete creato la nuova clip o immagine statica
(Figura 4).
Figura 4 - La nuova clip inserita nello spazio che avete creato
9. Se il clip inserito è più lungo dello spazio che avete lasciato, Studio lo
accorcerà automaticamente. Se avete lasciato uno spazio troppo ampio,
questo non verrà richiuso automaticamente, ma dovete procedere
manualmente.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 14
Se volete eliminare un pezzo della traccia video principale per sostituirlo con la
nuova clip, invece di spostarlo, dovete dividere la clip due volte in modo da
isolare la parte che volete eliminare e poi cancellatela lasciando lo spazio
vuoto: basta selezionare la porzione da cancellare e premere il pulsante a
forma di cestino (
) sulla linea temporale.
Con una procedura del tutto analoga a quella che avete imparato qui, potete
procedere all’operazione contraria, ossia bloccare la traccia video e inserire un
nuovo spezzone di audio.
L-Cut e J-Cut
L-Cut e J-Cut sono due tipi di taglio in cui audio e video non sono mantenuti
sincroni. Nel primo caso il video termina prima dell’audio con cui è stato
ripreso, nel secondo la traccia audio comincia prima del video con cui è stato
ripreso. Questo tipo di tagli può servire quando desiderate mantenere la traccia
audio ripresa con la videocamera e sostituire a uno dei due estremi la traccia
video.
Ecco come fare per realizzare un L-Cut:
1. Selezionate la clip di cui volete accorciare la traccia video.
2. Bloccate la traccia audio.
3. Tagliate, con la tecnica che preferite, la parte finale del video (Figura 5).
Se necessario, ingrandite la scala temporale per facilitare le operazioni.
Figura 5 - La traccia video tagliata
4. Spostate verso sinistra la clip video successiva al taglio in modo da
chiudere il buco (Figura 6). Le tracce audio e video originali sono state
tagliate a forma di L (di qui L-Cut).
Figura 6 - Un L-Cut
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 14
Effettuare un J-Cut è abbastanza simile, ma occorre bloccare la traccia video.
1. Selezionate la clip di cui volete accorciare la traccia video.
2. Rifilatela sulla destra in modo che cominci dal punto in cui deve partire la
traccia video.
3. Bloccate la traccia video.
4. Allargate verso sinistra la traccia audio in modo da espanderla fin che vi
serve. Studio procederà a tagliare la traccia audio della clip che precede
in modo da poter ospitare tutto l’audio che state allargando (Figura 7). Le
tracce audio e video sono state tagliate a forma di J (da qui J-cut).
Figura 7 - Un J-Cut
Eliminare la traccia video originale
Non è una operazione molto frequente, ma, delle volte, può rivelarsi utile,
magari se avete effettuato una ripresa in cui l’audio è buono e il video rovinato
per qualsiasi motivo (cattiva esposizione, impossibilità posizionare la
telecamera in una buona posizione, ecc…).
Basterà inserire sulla linea temporale, in vista Timeline, tutte le clip di cui
volete conservare l’audio, bloccare la traccia audio e, quindi, eliminare le tracce
video.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 15
Effetti video
Lezione 15: Effetti video
Studio dispone di effetti per la modifica del video di diverso tipo: alcuni
permettono di migliorare video ripresi in condizioni di scarsa o eccessiva
luminosità o, ancora, con immagini non eccessivamente stabili; altri
permettono di rendere interessanti alcune scene del video, dando loro un
aspetto da vecchia pellicola, un aspetto sfocato o ancora di modificare la
velocità di riproduzione.
Ricordate sempre che l’applicazione di un effetto video richiede un grande
sforzo di rendering al vostro computer, perciò cercate di non esagerare. Inoltre
ricordate che l’uso esagerato di effetti fantasiosi, può rendere pesante ed
eccessivamente carico il filmato per il vostro pubblico: un po’ quando serve,
senza esagerare! Solo a queste condizioni gli effetti video servono per rendere
più interessante il vostro filmato.
Gli effetti si applicano alle singole scene, per cui, se desiderate applicarne uno
solo ad una parte di una clip dovete prima dividerla.
Una volta preparata la scena a cui volete applicare gli effetti, fate doppio clic su
di essa per aprire gli strumenti Video, quindi premete il pulsante Aggiungi un
effetto ad un video clip (
). Studio visualizzerà gli strumenti Effetti video
(Figura 1).
Figura 1 – Lo strumento Effetti video.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 15
La finestra è divisa in due parti: a sinistra c’è un area in cui sono elencati gli
effetti applicati a una clip, a destra l’elenco degli effetti disponibili, raggruppati
per categorie. Non tutti gli effetti elencati sono utilizzabili: quelli accanto cui è
presente un piccolo lucchetto, come molti degli effetti della categoria Hollywood
FX, sono bloccati. Per sbloccarli occorre acquistare sul sito Pinnacle
(www.pinnaclesys.com) la chiave di sblocco.
Gli effetti della categoria Overlay non sono disponibili nella versione base di
Studio, ma solo nella versione Plus. Per cui non li tratteremo in questo corso.
Proviamo ad analizzare la procedura di inserimento degli effetti video:
1. Selezionate la categoria a cui appartiene l’effetto che vi interessa, quindi
fate doppio clic sull’effetto. Per questo primo esempio, scegliamo
Correzione colori autom, nella categoria Effetti cleaning.
2. L’effetto appare nella parte sinistra della finestra, mentre, a destra,
l’elenco degli effetti viene sostituito dalle opzioni di impostazione
dell’effetto (Figura 2). Quando variate le impostazioni di un effetto, il
lettore vi mostra l’anteprima del risultato che otterrete.
Figura 2 - Personalizzare un effetto
3. Se volete ripristinare le impostazioni iniziali, premete il pulsante
Reimposta.
4. Se lo desiderate, potete usare i contatori per definire la durata della fase
di transito fra la clip senza effetto e l’effetto. L’effetto non partirà e
sparirà improvvisamente, ma sarà inserito e rimosso in modo graduale.
Nel numero dei secondi che avete specificato si passerà, in entrata, da un
valore zero ai valori impostati per l’effetto e, in uscita, dai valori
impostati per l’effetto a zero. Questo consente di avere dei passaggi più
morbidi.
5. Se volete aggiungere un nuovo effetto alla stessa clip, premete Aggiungi
nuovo effetto e procedete a configurare l’effetto come abbiamo
descritto, altrimenti chiudete lo strumento Effetti video e proseguite col
montaggio del vostro filmato.
6. Se volete eliminare un effetto, basta selezionarlo e premere il pulsante a
forma di cestino (
).
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 15
Sulla linea temporale, in vista Timeline, una clip a cui è assegnato un effetto è
caratterizzata dalla stessa icona della categoria a cui l’effetto appartiene
(Figura 3).
Figura 3 - Alla clip di sinistra è stato applicato un effetto di stile, a
quella di destra un effetto cleaning
Mentre viene effettuato il rendering di un effetto, la scala temporale, nella
porzione della clip a cui è applicato l’effetto, appare verde e non gialla. Con un
verde più chiaro Studio evidenzia la parte di rendering che è già stato
effettuato.
Quando avete applicato un effetto, potete in ogni momento eliminarlo o
modificarlo riaprendo lo strumento Effetti video.
Nelle pagine che seguono proponiamo una panoramica delle impostazioni dei
diversi effetti.
Effetti cleaning: Correzione automatica del colore
Questo effetto permette di migliorare il bilanciamento dei colori di un video.
È possibile modificare il parametro Luminosità, per compensare, quando è
necessario, una eventuale modifica della luminosità dovuta all’applicazione
dell’effetto.
Effetti cleaning: Riduzione del rumore
Questo effetto permette di ridurre il rumore eventualmente presente in un
video. La riduzione del rumore nelle aree di una clip in cui c’è molto
movimento, può creare un effetto poco gradevole. Proprio per questo, è
possibile impostare un valore di Soglia del movimento: vengono modificate
solo le aree del video in cui il movimento è sotto il valore di soglia che avete
impostato. Maggiore è il valore delle soglia, più ampia è l’area del video a cui è
applicato l’effetto.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 15
Effetti cleaning: Stabilizzazione
Questo effetto riduce il tremolio della mano durante la ripresa. Molte
videocamere digitali dispongono già della funzione di stabilizzazione
dell’immagine. Se la vostra videocamera non l’ha o, comunque, il vostro video
non è stabile potete usare questo effetto.
Per stabilizzare l’immagine Studio prende solo la parte centrale di ogni
fotogramma e scarta il 20% di contorno. La parte scelta viene ingrandita per
occupare tutto il fotogramma. Variando opportunamente la porzione di
fotogramma da conservare, Studio ottiene un video più stabile e meno
tremolante.
Effetti di stile: Mosaico
Questo effetto produce una quadrettatura dell’immagine. È possibile stabilire la
dimensione dei quadretti o tasselli. Più sono grandi i tasselli, meno sarà
riconoscibile il soggetto dell’immagine. Potete impostare il valore che preferite
oppure usare uno dei valori predefiniti selezionabili dall’elenco a discesa Preset
e che corrispondono rispettivamente a quadretti di medie, grandi e piccole
dimensioni: Mosaico, Grandi blocchi, Piccoli blocchi.
Effetti di stile: Rilievo
Utilizzando questo effetto darete ai vostri spettatori l’impressione che il vostro
video sia una sorta di bassorilievo. Come per il mosaico potete usare, le
impostazioni predefiniti che corrispondono a un rilevo, marcato, un rilievo
medio o un rilievo minimo, oppure impostare manualmente il valore da
utilizzare.
Effetti di stile: Sfocatura
Con questo effetto il video apparirà fuori fuoco. Può essere utile per dare una
sorta di aspetto “da sogno” alle vostre riprese oppure, limitando la sfocatura ad
una sola porzione dell’immagine, nascondere alcuni dettagli, come un viso un
cartello pubblicitario, una marca…
Le impostazioni di questo effetto sono un po’ più complesse rispetto agli effetti
precedenti e sono raggruppate in due categorie:
• Grado di sfocatura
o Orizzontale Regola il grado di sfocatura in orizzontale. Un valore
pari a zero indica l’assenza di sfocatura.
o Verticale Regola il grado di sfocatura in verticale. Un valore pari a
zero indica l’assenza di sfocatura.
• Regione di sfocatura Indica la percentuale di fotogramma da non
interessare alla sfocatura sui diversi margini. Un valore pari a zero fa in
modo che la sfocatura parta attaccata al margine. Il bordo fra l’area
sfocata e quella non sfocata è netto.
Tutte le impostazioni predefinite prevedono la sfocatura di tutta l’immagine.
Per utilizzarle su una singola parte dell’immagine, prima scegliete un valore
predefinito, poi impostate i valori che desiderate per la regione di sfocatura. La
casella Preset, apparirà bianca, ma le impostazioni relative al grado di
sfocatura saranno mantenute.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 15
Effetti di stile: Vecchia pellicola
Questo effetto simula i danni subiti da una vecchia pellicola, come graffi, righe,
immagine sgranata. È l’effetto giusto per dare un velo nostalgico alle vostre
immagini, ideale, magari, per il filmato di un matrimonio.
Le impostazioni di questo effetto sono un po’ confuse, infatti sia le impostazioni
di Colore che le opzioni dell’elenco a discesa Preset, sembrano ripetersi.
Infatti da entrambe gli elenchi potete scegliere Seppia, Bianco e nero,
Colore (nell’elenco Colore, questa impostazione viene chiamata Tinta unita).
Dall’elenco Preset, avete anche a disposizione Graffiato, che è uguale al
bianco e nero, ma con la aggiunta di graffi sull’immagine.
Effetti di stile: Vetri colorati
Questo effetto fa in modo che l’immagine sembri mostrata attraverso una
vetrata incrinata. Potete regolare la larghezza dei pezzi di vetro sia in
orizzontale che in verticale. Aumentando il valore del controllo saldatura
potrete aumentare il bordo nero dei cristalli. Anche questo effetto dispone di
impostazioni predefinite che corrispondono a pezzi di vetro medi, grandi e
piccoli.
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 16
Effetti video 2
Lezione 16: Effetti video 2
In questa lezione faremo una panoramica degli effetti delle categorie Fun,
Colore e Tempo.
Effetti fun: Goccia d’acqua
Questo effetto da l’impressione di una goccia che cade sull’acqua creando
increspature concentriche. Ci sono due gruppi di opzioni:
• Posizione onda. Indica la posizione dell’onda rispetto al centro
dell’immagine. Un valore zero sia per la posizione verticale che per
quella orizzontale fanno in modo che la goccia cada al centro
dell’immagine. Un valore orizzontale negativo sposta la goccia verso
sinistra, un valore verticale negativo la sposta verso il basso.
• Onde
o Numero onde. Indica quante onde genera la goccia. Si può
impostare un valore da 1 a 8 o infinito. Se le onde sono di numero
finito, l’effetto cessa quando l’ultima onda si è estesa oltre il bordo
del fotogramma, altrimenti l’effetto dura per tutta la durata della
scena.
o Larghezza onde. Indica la distanza fra le creste delle onde.
o Altezza onde. Indica l’altezza delle onde.
Avete a disposizione delle opzioni predefinite: goccia grande e goccia
piccola simulano rispettivamente la caduta di una goccia grande e di una
goccia piccola. La prima produce quattro onde, la seconda 5. In entrambi i casi
le onde hanno le medesime dimensioni. L’opzione onde infinite produce 6
onde un po’ più larghe di quelle delle opzioni precedenti, ma della stessa
altezza. Infine onde intense produce un numero infinito di onde della stessa
altezza e larghezza di quelle prodotte dalle prime due opzioni.
Questo effetto può essere usato solo se lavorate con le versioni 2000 e XP di
Windows.
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Lezione n. 16
Effetti fun: Pan e Zoom
Con questo effetto il vostro video può essere ingrandito, rimpiccolito e/o
mostrato un po’ alla volta, come se scorresse. Ossia potete modificarne lo
zoom e la posizione orizzontale e verticale. Le impostazioni vi permettono di
definire le condizioni iniziali e finali della clip. Studio genera i passaggi
intermedi per tutta la durata della clip.
Per la posizione, il valore zero, sia in orizzontale che verticale, indica che la clip
si trova al centro. Un valore orizzontale negativo sposta il video verso sinistra,
un valore verticale negativo lo sposta verso il basso. Spostando il video rispetto
al centro, se non è stato diminuito lo zoom e non è possibile visualizzare tutta
l’immagine, questa viene rifilata.
Per quanto riguarda i valori di zoom, zero indica uno zoom al 100%, valori
negativi servono per rimpicciolire l’immagine, i valori positivi la ingrandiscono.
In quest’ultimo caso la parte dell’immagine che non può essere visualizzata
viene tagliata.
Per questo effetto occorre impostare anche la velocità con cui si passa dalle
impostazioni iniziali a quelle finali. I valori disponibili sono:
• Accelera e rallenta. La velocità varia nel corso del clip,con accelerate e
rallentamenti continui.
• Accelera all’inizio. All’inizio la trasformazione è accelerata, poi, verso la
fine della clip, rallenta.
• Rallenta alla fine. Verso la fine della clip si ha un rallentamento della
trasformazione.
• Velocità costante. La velocità della trasformazione si mantiene costante
per tutta la durata della clip.
Sono disponibili alcune impostazioni predefinite, le prime due grande e
piccolo zoom, prevedono un ingrandimento del video più o meno marcato, ma
senza spostamento. Le ultime, pan per traverso, pan in basso, pan angoli,
prevedono uno zoom dell’immagine e uno spostamento rispettivamente da
destra a sinistra, dal basso all’alto dall’angolo inferiore destro all’angolo
superiore sinistro. L’aumento di zoom fa in modo che l’immagine occupi
comunque tutto lo schermo.
Per comprendere il funzionamento delle impostazioni di questo effetto, vi
conviene attendere il rendering completo (la scala temporale relativa alla clip a
cui è applicato l’effetto è tornata gialla), poi portarvi all’inizio della clip e
premere il pulsante play del lettore.
Effetti fun: Riflesso lente
Con questo effetto Studio vi permette di simulare un bagliore che si muove
sopra l’immagine. Le opzioni di configurazione vi permettono di definire la
direzione del riflesso, ossia il movimento compiuto dal bagliore
sull’immagine (dall’alto in basso, da destra a sinistra, ecc…) e la dimensione
dei punti luminosi.
Oltre a ciò potete definire il colore del bagliore principale dell’effetto (Figura
1).
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 16
Figura 1 - Le impostazioni dell'effetto Riflesso lente
La sezione tipo vi permette di effettuare questa scelta. Da sinistra a destra,
dall’alto in basso i campioni corrispondono a questi valori:
• Nessun bagliore. Dopo dei piccoli punti luminosi, Studio visualizza un
oggetto luminoso blu a forma di stella.
• Bagliore arancione. Dopo dei piccoli punti luminosi, Studio visualizza un
oggetto luminoso blu a forma di stella con un alone arancione al centro
della stella. Gli effetti bagliore che seguono sono identici, a parte il colore
dell’alone.
• Bagliore bianco
• Bagliore rosa
• Bagliore arancione scuro
• Bagliore blu
• Alone bianco. Attorno alla stella luminosa blu, Studio visualizza un alone
blu con un bordo bianco.
• Bagliore punto verde. Attorno alla stella luminosa blu, Studio visualizza
un bagliore lampeggiante verde.
Anche per comprendere questo effetto, conviene attendere il rendering
completo e poi riprodurre la clip a cui è applicato l’effetto.
Le opzioni predefinite combinano variamente le dimensioni, il colore e la
direzione del bagliore.
Questo effetto può essere usato solo se lavorate con le versioni 2000 e XP di
Windows.
Effetti fun: Rumore
Con questo effetto Studio aggiunge un disturbo alla scena a cui è applicato.
Occorre definire le impostazioni di alcuni parametri:
• Grado. Regola l’intensità del disturbo. Valori più alti creano una disturbo
con una grana più grossa.
• Variazione. Aumenta o diminuisce la distribuzione casuale del disturbo.
• Trasparenza. Definisce la trasparenza del disturbo. Aumentando la
trasparenza il disturbo appare meno marcato e l’immagine sottostante
diventa più visibile.
• Disturbo colore. Se quest’opzione non è attiva, la grana del disturbo è
in bianco e nero.
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Lezione n. 16
Le impostazioni predefinite producono rumori più o meno intensi. L’opzione
Rumore miscelato produce un effetto rumore in trasparenza.
Effetti colore: Bianco e nero
Questo effetto rende il video in bianco e nero. È possibile determinare il grado
del bianco e nero. Un valori pari a zero lascia il clip a colori, man mano che ci si
avvicina al 100 (che è il bianco e nero vero e proprio) il colore è sempre più
sbiadito (denaturato).
Le opzioni predefinite creano effetti di bianco e nero di diverse intensità.
Effetti colore: Correzione colore
È possibile correggere il colore della clip selezionata. Le opzioni sono identiche
a quelle relative alla definizione dei livelli video nella acquisizione di un video
da sorgente analogica. Per tanto vi rimandiamo al capitolo Livelli audio video
della lezione 9 per una spiegazione dettagliata. L’unica differenza sta
nell’orientamento dei controlli: nel caso della regolazione dei livelli video nella
acquisizione da sorgente analogica sono orientati dal basso verso l’alto, qui
sono orientati da destra a sinistra.
Le opzioni predefinite prevedono un semplice aumento della saturazione o del
contrasto.
Effetti colore: Posterizza
Con questo effetto si fondono fra di loro aree di colore simile. Si eliminano le
sfumature che vengono sostituite con colori piatti. Potete impostare il grado di
questo effetto. Aumentando il grado, si uniscono aree sempre più ampie. Con
un valore di grado pari a 100 ottenete un’immagine costituita da macchie
bianche e nere.
Effetti colore: Seppia
Funziona in modo identico all’effetto bianco e nero, ma invece di portare
l’immagine al bianco e nero, modifica i colori originali, dando all’immagine una
tonalità seppia, come nelle foto antiche.
Effetti di tempo: Stroboscopio
Questo effetto simula l’effetto delle luci stroboscopiche che danno l’impressione
di l’immagine si muova a scatti. Per ottenere questo effetto, Studio ripete la
riproduzione di alcuni fotogrammi. Per mantenere la lunghezza originale della
clip, alcuni fotogrammi vengono saltati.
Potete impostare il valore della ripetizione dei fotogrammi, con un valore da
zero (effetto annullato) a 50. Il valore di ripetizione indica quante volte un
fotogramma viene ripetuto e, di conseguenza, quanti dei fotogrammi successivi
vengono sostituiti dal fotogramma ripetuto.
Effetti di tempo: Velocità
Questo effetto permette di rallentare o accelerare la riproduzione di una scena.
Nel primo caso vengono ripetuti alcuni fotogrammi, in modo che la riproduzione
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Corso Video editing con Pinnacle Studio
Lezione n. 16
della scena duri di più, nel secondo caso vengo omessi alcuni fotogrammi a
cadenza regolare, in modo che la riproduzione della scena sia più rapida.
La velocità può essere diminuita fino a un decimo della velocità originale (che è
pari a 1.00) e essere aumentata fino al suo quintuplo. Valori più bassi di 1
rallentano il filmato, valori più alti lo accelerano
L’eliminazione o la ripetizione di alcuni fotogrammi può rendere irregolare e
“scattosa” la riproduzione del filmato. Se attivate l’opzione Movimento fluido,
Studio crea dei fotogrammi intermedi che evitano questo difetto.
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