Premio Letterario Nazionale “Le Terre di Sisto V” per il romanzo
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Premio Letterario Nazionale “Le Terre di Sisto V” per il romanzo
ASSOCIAZIONE CULTURALE “CITTA’ DI SISTO V” Premio Letterario Nazionale “Le Terre di Sisto V” per il romanzo storico inedito ELENCO TESTI PERVENUTI Antonia Lucilla Cicala Bruna Franceschini Daniela Raimondi Daniele Bondi Donatella Colacicco Gerardo Giordanelli Luciano Ceriello Marco Corrias Marie-Christine Jean Marta Zanni Mauro Ghiselli Miriam Mantegazza Paola Bigozzi Pio Baissero Rodolfo Maggio Salvatore Reale Simone Ermengildo Agnetti Ugo Bernasconi Vincenzo Brescia Vincenzo Mancuso Vincenzo Maria Sacco Il giardino degli aranci Su e giù per lo stivale Nove Nord, No. 3 L’enigma Cagliostro La casa del marrano di Huelva Apologia di Socrate Il segreto di Chopin Opus Barbaricum – I Signori di Langobardia La lettera di San Rocco Il coraggio di un disertore I custodi del tempo La verità dell’Agave Elionora Judicissa Arboree Galia - Nobili e plebei sulle navi della Lega Santa Dopo il dolore – volume 1: Agnello Dedalo – L’uomo, il mito Il feudo Devil’s Path Il mistero della masseria “La mia” storia di Sicilia Come la sabbia del deserto COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Presidente Onorario Franco Cardini Storico e Autore di Romanzi Storici Franco Emidi - Ricercatore e Autore di Romanzi Storici e Presidente Centro Studi “Sisto V” Giuseppe Romani - Medico e Autore di Romanzi Storici Mirella Breccia - Sociologa e Giornalista Sandra Mercuri - Insegnante Daniela Speca - Laureata in Lettere Classiche Daniela Tisi - Direttrice Rete Museale dei Sibillini Collaborazione Raffaele Tassotti Sindaco Comune di Montalto Marche e Autore di Romanzi Storici ASSOCIAZIONE CULTURALE “CITTA’ DI SISTO V” ONLUS Piazza Umberto I° n°5 – 63068 Montalto delle Marche (AP) Telefono 0736 828015 – E-mail: [email protected] ASSOCIAZIONE CULTURALE “CITTA’ DI SISTO V” ELEMENTI DI RIFERIMENTO Principi identificativi del romanzo storico Il romanzo storico è un’opera narrativa ambientata in un’epoca passata, della quale ricostruisce le atmosfere, gli usi, i costumi, la mentalità e la vita in genere, così da farli rivivere al lettore. Secondo l’Enciclopedia Britannica, un romanzo si definisce storico quando “è ambientato in un’epoca storica e intende trasmettere lo spirito, i comportamenti e le condizioni sociali attraverso dettagli realistici e con un’aderenza ai fatti documentati. Può contenere personaggi realmente esistiti, oppure una mescolanza di personaggi storici e di invenzione” Lo statuto del genere si basa su una sorta di promessa implicita da parte dello scrittore: quella di limitare la propria libertà inventiva, sottoponendola al vincolo della verità storica. Il lettore sa di non trovarsi davanti ad un trattato di storiografia, eppure non mancherà di chiedersi quanta parte di verità ci sia nei fatti narrati; per fruire dell’opera, dovrà scegliere di fidarsi della voce del suo autore. L’opera deve essere assolutamente inedita, cioè non pubblicata né divulgata in alcun modo (e-book, internet, stampa propria con copyright). I contenuti, la forma, la qualità letteraria, il pathos narrativo, la capacità di coinvolgere il lettore saranno rigorosamente valutati dalla Commissione che ha facoltà di assegnare tutti o in parte i premi o anche non individuare alcun vincitore. Caratteristiche della cartella La cartella è un foglio dattiloscritto, che in realtà può essere anche scritto al computer, con un’interlinea (lo spazio tra le righe) sufficientemente ampio perché qualcuno possa utilizzarlo per correzioni e commenti. La cartella viene genericamente utilizzata come unità di misura di un testo. In questo caso, quando non diversamente specificato, si fa riferimento ad una cartella standard di 30 righe di 60 battute, ossia di 1800 caratteri. Se lo scritto è in un formato diverso da quello standard della cartella, si utilizza la funzione di conteggio parole, di solito disponibile nel menu “Strumenti” del Word Processor. Accedendo a questa funzione, verrà indicato anche il numero di caratteri, compresi gli spazi, che costituiscono il testo. Dividendo per 1800 il numero totale di caratteri che compongono il testo, si ha una buona stima della lunghezza effettiva del lavoro in cartelle. In pratica, se un testo è di 7200 caratteri, si tratta di un testo da 4 cartelle; se invece il testo è di 16.200 caratteri, esso corrisponde inesorabilmente a 9 cartelle, e così via! Attenzione: poiché la cartella misura la dimensione effettiva del vostro testo, riferendosi esclusivamente al numero di caratteri che lo compongono, senza tener conto in alcun modo del tipo di font utilizzato e della dimensione dei caratteri, non vi è alcun modo di ridurre il numero di cartelle occupate da un testo ricorrendo a modifiche dell’impaginazione, del tipo di carattere o di altri accorgimenti puramente grafici. Insomma, la cartella misura proprio la lunghezza reale del vostro testo, e se esso occupa più cartelle di quante ne siano ammesse per un certo concorso, per ridurre le dimensioni non vi è altro modo di operare che intervenire sul testo stesso con tagli e riduzioni. Se, ad esempio, ad un concorso sono ammessi testi che non superino le 10 cartelle e il vostro racconto è costituito invece da 20.000 caratteri, dovete necessariamente armarvi di buona volontà e cancellare almeno 2.000 caratteri dal vostro testo, per poter partecipare! Entro la fine di settembre sarà pubblicato il responso della Commissione di Valutazione (giuria) ASSOCIAZIONE CULTURALE “CITTA’ DI SISTO V” ONLUS Piazza Umberto I° n°5 – 63068 Montalto delle Marche (AP) Telefono 0736 828015 – E-mail: [email protected]