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sintesi del pof - ISTITUTO COMPRENSIVO "P. LEONETTI SENIOR"

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sintesi del pof - ISTITUTO COMPRENSIVO "P. LEONETTI SENIOR"
Istituto Comprensivo Statale
“Pasquale Leonetti Senior”
Schiavonea – Corigliano Calabro (CS)
Anno scolastico 2010/2011
“Lega un albero di fico nel modo in cui
dovrebbe crescere e, quando sarai vecchio,
potrai sederti alla sua ombra”.
(Charles Dickens)
1
INTRODUZIONE
L’approccio neo-umanista a cui deve approdare la scuola nel favorire lo sviluppo
della persona umana, attraverso l’educazione ai valori, apre un orizzonte di senso
che conduce alla definizione di una “paidea” del XXI secolo: un umanesimo
planetario che condivida le ragioni di una educazione ai valori, che produca
speranza negli ideali di pace e solidarietà. Le istituzioni scolastiche devono
operare nell’ottica di un “riorientamento” etico che, partendo dalle giovani
generazioni, si estende alla società mondiale. Noi che operiamo nell’ambito
scolastico, i rappresentanti istituzionali, i rappresentanti delle agenzie educative
informali dobbiamo condividere il principio, come affermato in ambito europeo,
che:
“D’ora in avanti l’educare sarà l’altra faccia del poter continuare a sperare”
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Adriana GRISPO
2
INDICE GENERALE
INDICE GENERALE
INDICE
INTRODUZIONE
MAPPA DI SINTESI
PREMESSA - PRINCIPI ISPIRATORI DEL POF
CHI SIAMO
DOVE SIAMO - PLESSI SCOLASTICI
CONTATTI - DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
SEZIONI DEL POF
PARTE PRIMA – SEZIONE ORGANIZZATIVA
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
DIRIGENTE SCOLASTICO
STAFF DEL DIRIGENTE
COLLABORATORI – RESPONSABILI DI PLESSO
FUNZIONI STRUMENTALI
COMMISSIONI PERMANENTI
R.S.U.
SERVIZIO DI PREVENZIONE E SICUREZZA
DOCENTI – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA
SECONDARIA DI 1° GRADO SEDE CENTRALE– SCUOLA SEC. FABRIZIO G.
ORGANI COLLEGIALI
COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE - INTERCLASSE - INTERSEZIONE
STRUTTURA AMMINISTRATIVA – FUNZIONI E COMPITI SPECIFICI
COLLABORATORI SCOLASTICI
LA SCUOLA
LE CLASSI
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE PRIME CLASSI
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
ASSEGNAZIONE DELLE DISCIPLINE ALLE INSEGNANTI SCUOLA PRIMARIA
CALENDARIO SCOLASTICO – INIZIO E TERMINE DELLE LEZIONI
SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO - I NOSTRI ORARI
TEMPO SCUOLA- SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA
SECONDARIA DI 1^ GRADO
PARTE SECONDA – FINALITA’- OBIETTIVI EDUCATIVI- NUCLEI TEMATICI
PARTE TERZA – SEZIONE FORMATIVA E DIDATTICA
CONTESTO SOCIALE - CULTURALE - ECONOMICO DEL TERRITORIO – LA
CITTA’
SCENARIO DI FONDO
FINALITA’ ED OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DELL’ISTITUTO
3
PAGINA
3-4
2
5
6
7
8
9
9
10
11 -12
12 - 13
13
13
14 - 16
16 - 17 - 18
18
18
19 - 21
22 - 24
24 - 26
26 - 31
31 - 32
32
32 - 33
33
33
34 - 36
37
37
38
38 - 39
40 - 42
43
44
45 - 46
46
STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
SCUOLA DELL’INFANZIA – CAMPI DI ESPERIENZA
SCUOLA DEL PRIMO CICLO - (AREE DISCIPLINARI - SCUOLA PRIMARIA E
SECONDARIA DI 1° GRADO)
DIDATTICA LABORATORIALE
SCELTE METODOLOGICHE E TECNICHE DI ATTUAZIONE
STRUMENTO MUSICALE
BIBLIOTECA
PARTE QUARTA - AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I NOSTRI PROGETTI
PROGETTI EXTRACURRICOLARI - (P.O.N. E ALTRI PROGETTI)
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
PARTE QUINTA – VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE – PIANO DI
FORMAZIONE
LA VALUTAZIONE
INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DELLE VALUTAZIONI IN DECIMI DEGLI
APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO
RILEVAZIONE PERIODICA DEGLI APPRENDIMENTI E DEI
COMPORTAMENTI (PAGELLINO)
LA VALUTAZIONE DELL’AZIONE FORMATIVA DELLA SCUOLA
EFFICACIA DEL SERVIZIO
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
COMUNICAZIONI SCUOLA - FAMIGLIA
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ACCORDI DI RETE TRA LE SCUOLE
PROTOCOLLI D’INTESA E CONVENZIONI
CONCORSI
GIORNALINO
SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI - ATTIVITA’ STUDENTESCHE –
SETTIMANA DELLA CULTURA
RISORSE FINANZIARIE
ALLEGATI
4
47
47 - 48
48 - 49
49 -50
50
51
52
52
53
54 - 55
55 - 57
58
58
59
60 - 62
62 - 63
63
64
64 - 65
65 - 66
66
67
67
67
68
68
68 - 69
70
71
MAPPA
D.S.G.A.
Personale
A.T.A.
Staff del
Dirigente
Organi
Collegiali
Alunni
Dirigente
Scolastico
CHI SIAMO
CHE COSA
E’ IL POF
SEZIONE ORGANIZZATIVA
- I nostri orari
- Calendario
- Calendario riunioni Organi
Collegiali
- Inizio e termine delle lezioni
- Sospensione delle attività
didattiche
PLESSI
SCOLASTICI
- Indirizzo
- Contatti
DOVE SIAMO
1^ PARTE
P
O
F
SEZIONI DEL
POF
2^ PARTE
FINALITA’
- Finalità
- Obiettivi educativi
- Nuclei tematici
3^ PARTE
ALLEGATI
5^ PARTE
SEZIONE FORMATIVA E
DIDATTICA
VALUTAZIONE, PIANO DI FORMAZIONE E
AGGIORNAMENTO, ACCORDI DI RETE,
PROTOCOLLI E CONVENZIONI…
4^ PARTE
- La valutazione
- Formazione e aggiornamento
- Comunicazioni scuola-famiglia
- Regolamento d’Istituto
- Accordi di rete tra le scuole
- Protocolli d’intesa e convenzioni
- Concorsi
- Giornalino
- Spettacoli e manifestazioni
- La nostra didattica
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
- I nostri progetti ( curricolari ed
extracurricolari)
- Viaggi d’istruzione e visite guidate
5
PREMESSA
♣ Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), istituito con il D.P.R. 275/99, art.3, è un documento
♣
♣
♣
♣
♣
che delinea l’identità culturale e progettuale della scuola: esso “esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa dell’Istituto”, rende conto delle
scelte di fondo (i valori a cui si ispira il progetto educativo) e prevede le opportune soluzioni
di carattere organizzativo e didattico.
Questo documento, progetto distintivo dell’Istituto, conserva le molteplici e positive
esperienze passate e si apre alla sperimentazione di graduali processi innovativi per
migliorare l’offerta formativa.
E’ il frutto di una maturazione e condivisione di scelte educative che ha visto il
coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e che si traduce in iniziative rivolte a
tutti gli alunni e a tutti i docenti; prevede una costante valutazione e presuppone
assunzione di responsabilità ad ogni livello decisionale.
Prevede, inoltre, un’articolazione organizzativa e didattica che si adatti alle differenziate
esigenze degli alunni e al contesto socio-economico del territorio.
Si rivolge ai genitori e agli alunni della scuola e a quanti altri, privati, enti, associazioni
operano all’interno del territorio in campo educativo e culturale.
Il POF è, prima ancora che un documento, il frutto di un’attività di progettazione orientata a
uno scopo preciso: il successo formativo dei singoli alunni.
PRINCIPI ISPIRATORI DEL P.O.F.
♣ Le caratteristiche del POF nel nostro Istituto Comprensivo mirano alla valorizzazione della
formazione degli alunni con attività didattiche che supportano e favoriscono il successo
formativo, in un rapporto di continuità con il vissuto del bambino/ragazzo.
♣ Lo scopo è quello di formare individui in grado di elaborare il proprio progetto di vita, di
saper scegliere responsabilmente e razionalmente, sulla base di una matura consapevolezza
delle proprie attitudini e possibilità, di fare valutazioni e di saper decidere.
♣ Il nostro Pof promuove i saperi di un nuovo umanesimo e, quindi, la capacità di cogliere
l’essenzialità dei problemi e le implicazioni per la condizione umana in un mondo in
continuo cambiamento; la creazione, dunque, di un essere umano integrale che concentra
nella sua singolarità i molteplici aspetti del macrocosmo umano.
♣
♣
Le scelte educative e didattiche tengono conto delle esigenze di una società multiculturale e
mirano a promuovere, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità
nella sua integralità come promozione di crescita cognitiva, affettiva e sociale.
Sfondo integratore del percorso educativo è la legalità vissuta dagli allievi come condizione
necessaria per il rispetto degli altri e garanzia indispensabile per far valere i propri diritti.
6
CHI SIAMO
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.ssa Adriana Grispo
ALUNNI
STAFF
DEL DIRIGENTE
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
D.S.G.A.
ORGANI
COLLEGIALI
Prof. Pirillo Pietro Carmine
Prof. Paura Salvatore
ALUNNI
Scuola dell’Infanzia N. 50
Scuola Primaria N. 253
Scuola Secondaria di 1°
Grado N. 435
TOTALE ALUNNI N. 738
Vitelli Lorenza
FUNZIONI STRUMENTALI
N. 6
Macrì Angelina – Area 1
Longo Giuseppe – Area 2
Fera Ada – Area 3
Romio Filomena – Area 4
Laera Maria Lores – Area 5
Renzo Maria Teresa – Area 6
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Presidente Sig.ra
Arcidiacono Rosina
GIUNTA ESECUTIVA
PERSONALE A.T.A.
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
N. 5
RESPONSABILI DI PLESSO
N. 3
Vena Vincenzina Antonietta –
Scuola dell’ Infanzia
Scarcello Carmela Rita –
Scuola Primaria
Lauro Franca – Scuola Sec. di 1o
Grado – Plesso Fabrizio Grande
Arnone Giorgio
Curatolo Natale
Malagrinò Pasquale
Mazzei Lucia
Palma Angelo
BIBLIOTECARIA
N. 1
Prof.ssa Marinaro Dora
COLLABORATORI SCOLASTICI
N. 13
Coschignano Luigi - Furgiuele Angelina
Gencarelli Michele - Gentile Francesca
Granata Adelina - Greco Silvio
Lenti Brunella - Mollo Antonio
Pedace Raffaele – Perri Maria Concetta
Scilingo Francesco – Sommario Giuseppe
Turco Lucia
7
Consiglio d’Intersezione
Consiglio d’Interclasse
Consiglio di Classe
Vicepresidente Prezioso
COLLEGIO DOCENTI
N. 82
N. 6 Scuola Infanzia
N. 22 Scuola Primaria
N. 54 Scuola Sec. di 1°
Grado
Comitato di Valutazione
Commissioni di lavoro
Gruppo G.I.O.
Coordinatori di classe
R.S.U.
DOVE SIAMO
♣ L’Istituto Comprensivo Statale di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado è
stato costituito con Decreto del Provveditore agli Studi prot. n. 13814 del 01/08/2000.
♣ Indirizzo: Via Vieste – 87064 SCHIAVONEA – Corigliano Calabro – (CS)
CONTATTI
SCUOLA
DELL'INFANZIA
PLESSI SCOLASTICI
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1^ GRADO
Via Vieste
SCUOLA SECONDARIA
DI 1^ GRADO
Plesso Fabrizio Grande
8
CONTATTI
DATI IDENTIFICATIVI DELL’ ISTITUZIONE SCOLASTICA
DENOMINAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“Pasquale Leonetti Senior”
Indirizzo: Via Vieste - 87064 – SCHIAVONEA – Corigliano Calabro (CS)
Tel./Fax 0983/856636
Indirizzo web: http://www.icleonetti.it
e-mail: [email protected] Posta certificata: [email protected]
Cod. Ministeriale: CSIC81100L
SEZIONI DEL POF
♣
Il POF della nostra scuola è diviso in cinque parti:
Parte prima: sezione organizzativa
Parte seconda: finalità, obiettivi educativi e nuclei tematici
Parte terza: sezione formativa e didattica
Parte quarta: ampliamento dell’offerta formativa
Parte quinta: valutazione, piano di formazione e aggiornamento, Accordi di rete,
Protocolli d’intesa e convenzioni....
9
SEZIONE ORGANIZZATIVA
10
PARTE PRIMA : SEZIONE ORGANIZZATIVA
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La professionalità
♣ La Scuola è un’organizzazione complessa nella quale molte competenze professionali
interagiscono e concorrono alla realizzazione del progetto formativo.
♣ Le dinamiche dell’apprendimento, della ricerca, della didattica, della comunicazione, della
valutazione non sono facilmente determinabili e per questo l’ambiente scolastico non è
assimilabile completamente ad altri contesti organizzativi complessi.
♣ In particolare la Scuola deve programmare conoscenze, saperi e gestire relazioni.
♣ La normativa degli ultimi anni, in particolare l’autonomia didattica, ha dato agli istituti
scolastici alcuni strumenti per rispondere in modo progettuale alla loro funzione culturale
ed educativa.
♣ Essi possono riorganizzare i propri percorsi didattici entro gli obiettivi generali del sistema
d’Istruzione, hanno autonomia di progetto, definiscono e specificano la quota obbligatoria
del curricolo e l’area dell’integrazione, compiono scelte di flessibilità in relazione alle
diverse esigenze formative, diversificano le proposte, hanno competenza sul tempo scuola,
sul calendario, sull’organizzazione della didattica che deve essere continuamente
approfondita.
♣ Questo comporta per coloro che vi operano:
►
►
►
►
►
►
responsabilità diffusa-professionale, culturale ed etica sul versante dei contenuti
scientifici e valoriali delle conoscenze, della qualità dei percorsi d’insegnamentoapprendimento e della qualità dei risultati;
capacità di lettura della contemporaneità e dei bisogni;
chiarezza degli obiettivi, scelta dei saperi fondamentali e delle competenze
fondamentali da promuovere;
atteggiamento sperimentale;
partecipazione ampia alla progettazione;
sviluppo e consolidamento di competenze degli operatori e supporti organizzativi al
lavoro didattico.
♣ Il docente è, a pieno titolo, professionista della formazione, di metodi di programmazione
curricolare e disciplinare, di organizzazione del lavoro didattico. Il docente ha ampia libertà
di progettazione e condivide con gli altri la responsabilità:
11
►
►
►
della trasmissione della cultura, realizzata in funzione degli obiettivi e del contesto
propri dell’autonomia;
della didattica e dell’organizzazione del sapere della metodologia in rapporto con la
struttura della disciplina;
degli aspetti relazionali.
♣ Ancora più che in passato egli è:
►
►
►
esperto della propria disciplina, delle potenzialità formative ed orientative della stessa,
dei mutamenti in rapporto ai cambiamenti dei saperi;
competente rispetto alle conoscenze socio-psico-pedagogiche necessarie per una
corretta gestione dei processi di insegnamento-apprendimento;
capace di interagire con tutti i soggetti presenti nella scuola, di lavorare in équipe, di
dare il proprio contributo alla definizione e realizzazione dell’offerta formativa, di
assumere compiti specifici a supporto dell’attività dei colleghi.
♣ La nostra scuola fa della ricerca didattica una pratica diffusa, cura l’aggiornamento, la
documentazione e gli strumenti a supporto della didattica, potenzia la sua capacità
organizzativa, la struttura funzionale ed indirizza le risorse economiche a sostegno di un
miglioramento della didattica.
♣ E’ un lavoro in équipe, un clima ed una tradizione di partecipazione collegiale mirati a
valorizzare l’efficacia del sistema scolastico e, in generale, l’offerta formativa.
♣ Entro tale prospettiva di confronto reciproco e di arricchimento sono stati costituiti i
Dipartimenti di aree disciplinari aggregate, intese come sedi privilegiate di significative
attività di ricerca disciplinare e didattica, volte ad operare concretamente in modo
consapevole ed organizzato.
♣ Tali interventi sottolineano il nesso inscindibile tra attività di ricerca ed attività di
sperimentazione, nesso che, tra l’altro, emerge con forza dalla Legge sull’ Autonomia che,
esplicitamente, incitando a fare ricerca a scuola, collega strettamente l’ambito della
progettualità e delle ipotesi teoriche con quello della verifica sul campo e, cioè, della
possibilità di sperimentare proprio nella direzione della ricerca-azione.
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Adriana GRISPO
♣ Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana GRISPO assicura la gestione unitaria dell’istituzione
scolastica e la finalizza all’obiettivo della qualità dei processi formativi, predisponendo gli
strumenti attuativi del piano dell’offerta formativa. Il Dirigente ha la legale rappresentanza
dell’Istituto, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei
risultati del servizio.
12
♣ Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, spettano al Dirigente autonomi poteri
di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il
Dirigente Scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia
formative ed è titolare delle relazioni sindacali.
♣ Il Dirigente svolge un ruolo importante ed esprime, anche attraverso il piano delle attività,
le linee di un chiaro ed intenzionale progetto didattico-pedagogico. In particolare egli
procura risorse, programma, organizza, stabilisce priorità, assegna compiti, fa richieste
chiare, conosce ed utilizza competenze, riconosce il valore, possiede competenze
scientifiche e didattiche, le trasmette e le impiega.
♣ Il Capo d’Istituto si avvale, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e
gestionali, di due collaboratori da lui liberamente scelti e dello staff di Direzione.
STAFF DEL DIRIGENTE
COLLABORATORI
♣ Prof. Pirillo Pietro Carmine
♣ Prof. Paura Salvatore
Collaborano con il Capo d’Istituto nello svolgimento delle funzioni organizzative e gestionali.
Partecipano alle riunioni con la Dirigenza. Sostituiscono il Capo d’Istituto in caso di assenza o
impedimento e svolgono la funzione di Segretario del Collegio Docenti.
RESPONSABILI DI PLESSO
♣ Ins. Vena Vincenzina Antonietta scuola dell’Infanzia;
♣ Ins. Scarcello Carmela Rita scuola Primaria;
♣ Prof.ssa Lauro Franca scuola Secondaria di 1° Grado (Plesso Fabrizio G.)
Rappresentano il naturale interlocutore fra la Dirigenza e il Plesso. Si occupano del
funzionamento organizzativo del Plesso, della mensa e dei trasporti. Comunicano e concordano
con il Dirigente Scolastico eventuali riunioni. Segnalano qualsiasi situazione di pericolo e di
disservizio.
13
FUNZIONI STRUMENTALI
1
6
AREA
Ins. MACRI’
ANGELINA
AREA
Ins. RENZO
MARIA TERESA
2
AREA
Prof. LONGO
GIUSEPPE
FUNZIONI
STRUMENTALI AL P.O.F
5
3
AREA
Prof.ssa LAERA
MARIA LORES
4
AREA
Prof.ssa FERA
ADA
AREA
Prof.ssa ROMIO
FILOMENA
AREA 1
GESTIONE POF E PROGETTI
♣ Ins. Macrì Angelina: svolge funzioni di coordinamento delle attività del Piano dell’Offerta
Formativa, in particolare:
elaborazione del documento;
stesura della sintesi del Piano dell’Offerta Formativa da distribuire alle famiglie;
ricognizione delle risorse;
gestione della documentazione;
coordinamento della progettazione e programmazione curricolare;
monitoraggio progetti extracurricolari;
responsabile Commissione “Pof e progetti”.
AREA 2
RIFORMA - INNOVAZIONE – RICERCA - SPERIMENTAZIONE - REVISIONE REGOLAMENTO
D’ISTITUTO - MODULISTICA A SUPPORTO DEL LAVORO DEI DOCENTI
♣ Prof. Longo Giuseppe: svolge funzioni nei seguenti ambiti:
14
ricerca di materiali utili alla didattica, alla costruzione dei curricoli, alla ricerca
metodologica, alla diagnosi dei processi cognitivi ed all’ innovazione;
sostegno e consulenza al lavoro dei docenti come costante punto di riferimento di
ciascuno di essi per ogni esigenza didattica;
produzione di materiali didattici;
responsabile Commissione “Riforma/Innovazione, Ricerca e Sperimentazione”.
AREA 3
COMUNICAZIONE INTERNA - MONITORAGGIO E VERIFICHE - LAVORO CONSIGLIO DI CLASSE RECUPERI E SEGNALAZIONI ALLE FAMIGLIE - CONCORSI ENTI PUBBLICI - REFERENTE “NOI
MAGAZINE”
♣ Prof.ssa Fera Ada: svolge funzioni nei seguenti ambiti:
rilevazione dei bisogni dei docenti e proposte di aggiornamento;
predisposizione del Piano di Formazione e gestione delle fasi di aggiornamento;
organizzazione corsi di recupero;
laboratori;
concorsi;
coordinamento ed organizzazione “Settimana della scuola”.
AREA 4
COMUNICAZIONE ESTERNA (SITO WEB) – ORGANIZZAZIONE EVENTI – GIORNALINO
SCOLASTICO (ORGANIZZAZIONE GENERALE) – CONCORSI ASSOCIAZIONI
♣ Prof.ssa Romio Filomena: svolge funzioni nei seguenti ambiti:
tenuta ed aggiornamento sito WEB della scuola;
coordinamento pubblicazione del POF tramite sito Internet;
coordinamento delle attività che si concludono con pubblicazioni di giornali e libri;
organizzazione generale giornalino scolastico;
concorsi associazioni;
organizzazione viaggi d’istruzione e visite guidate;
coordinamento ed organizzazione della “Settimana della Cultura” e di altri eventi
significativi.
AREA 5
RAPPORTI ESTERNI, PROGETTI EUROPEI, RAPPRESENTANZA DELLA SCUOLA
♣ Prof.ssa Laera Maria Lores: svolge funzioni nei seguenti ambiti:
cura dei rapporti con gli EE.LL., MIUR, CEE, C.T.P.; Istituzioni scolastiche in Rete,
Associazioni ONLUS;
coordinamento progetti PON /POR attivati nella scuola;
15
progetti per scambi linguistici e gemellaggi con scuole appartenenti a Paesi della
Comunità Europea;
gestione provvedimenti e Leggi di assistenza alle famiglie;
rappresentanza esterna della scuola.
AREA 6
CONTINUITÀ – ORIENTAMENTO - CURRICOLO – VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
♣ Ins. Renzo Maria Teresa: svolge funzioni nei seguenti ambiti:
coordinamento delle attività di continuità tra scuola secondaria di 1° grado e di 2°
grado;
coordinamento delle attività di orientamento;
cura delle fasi di valutazione e di autovalutazione di Istituto;
elaborazione di materiali per l’analisi, la documentazione e la valutazione di sistema;
responsabile Commissione “Continuità- Orientamento - Valutazione”;
coordinamento educazione degli adulti.
Fa parte dello Staff del Dirigente e collabora con le Funzioni Strumentali:
♣ Docente Marinaro Dora (docente utilizzata in altri compiti ai sensi dell’art. 514 del decreto
Legislativo 297/94). Svolge funzioni nei seguenti ambiti:
gestione e cura della Biblioteca dell’Istituto;
raccolta, cura e divulgazione interna degli atti e delle decisioni di tutte le Commissioni;
gestione operativa delle attività culturali;
sostegno al lavoro dei docenti;
referente Pari Opportunità e consigliera contro le molestie sessuali nella scuola;
collaborazione con l’ufficio di Presidenza.
Addetta Tenuta Registri assenze, ritardi alunni.
COMMISSIONI PERMANENTI
1. Riforma/Innovazione/Ricerca (Coordinatore LONGO Giuseppe)
2. POF e progetti (Coordinatrice MACRI’ Angelina)
3. Continuità ed orientamento (Coordinatrice RENZO Maria Teresa)
4. Sostegno/GIO (Coordinatore PIRILLO Pietro Carmine)
LE COMMISSIONI DI LAVORO
♣ Nel corso dell’anno Scolastico 2010/2011 sono state costituite le seguenti Commissioni :
1. Commissione “POF e progetti”
16
► MACRI’ Angelina - Coordinatrice
►
►
►
►
►
►
RUSSO Carmela
SISCA Nunzia
MENGA Stella
PALMIERI Immacolata
ZOTTOLO Maria
GARASTO Piergiorgio
2. Commissione “Riforma/Innovazione, Ricerca e Sperimentazione”
► LONGO Giuseppe - Coordinatore
►
►
►
►
►
►
►
VENA Vincenzina Antonietta
COSCHIGNANO Anna
FLOTTA Rosetta
COZZOLINO Fausto
MARINO Raffaele
NICOLETTI Pina
SPEZZANO Maria Laura
3. Commissione “Continuità – Orientamento – Valutazione”
► RENZO Maria Teresa - Coordinatrice
►
►
►
►
►
►
►
BRUNETTI
FALCONE Giuliana
SAPIA Bambina
LAURO Franca
PALMA Amalia
DE ROSIS Adele
Fanno parte della Commissione il Dirigente Scolastico e il DSGA
4. Gruppo G.I.O. (Gruppo Interno Operativo)
► PIRILLO Pietro Carmine - Coordinatore
►
►
►
►
►
►
►
►
►
►
AMMIRATI Salvatore
FRASCA Antonietta Anna
LORIA Aldo
MADEO Giuseppina
VITA Giuseppina
TERRANOVA Maria (Sc. Secondaria di 1^ Grado)
AVATO Maria Isabella
BORROMEO Carmela
LIONETTI Saverina
ROMA Maria Rosaria (Sc. Primaria)
♣ Fanno parte del G.I.O. i genitori degli alunni disabili, i componenti dell’UONPI dell’ASP di
Cosenza - Dipartimento di Corigliano Calabro.
17
♣ Le Commissioni lavorano sulle tematiche assegnate, propongono soluzioni, indicano
modalità di esecuzione e di utilizzo di impianti, spazi, sussidi.
RSU
(Rappresentanti Sindacali d’Istituto)
► LONGO Giuseppe (Docente Scuola Secondaria di 1° Grado) S.A.B.
► MAZZEI Lucia (Assistente Amministrativa)
S.A.B.
► SCARCELLA Antonietta (Docente Scuola Primaria)
C.I.S.L.
SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA
ORGANIGRAMMA- A.S. 2010/2011
Sede
Sede Centrale + Plessi Fabrizio e
Giannone
Sede Centrale + Plessi Fabrizio e
Giannone
Sede Centrale + Plessi Fabrizio e
Giannone
Funzione
Datore di Lavoro
RSPP
RSL
Sede Centrale
Plesso C/da Fabrizio
(Scuola Secondaria di 1^ grado)
Plesso C/da Giannone
(Scuola dell'Infanzia)
Sede Centrale
(Scuola Secondaria di 1^ grado
+Primaria)
Plesso C/da Fabrizio
(Scuola Secondaria di 1^ grado)
Plesso C/da Giannone
(Scuola dell'Infanzia)
Sede Centrale
(Scuola Secondaria di
1^grado+Primaria)
Plesso C/da Fabrizio
(Scuola Secondaria di 1^ grado)
Plesso C/da Giannone
(Scuola dell'Infanzia)
Addetto SPP
Nominativo
Prof.ssa Adriana Grispo
Dirigente Scolastico
Prof. Pietro Carmine Pirillo
Docente Scuola Secondaria 1^ grado
Sig.ra Lucia Mazzei
Assistente Amministrativo
Ins. Rosetta Flotta
Insegnante Scuola Primaria
Prof.ssa Franca Lauro
Docente Scuola Secondaria 1^ grado
Ins. Vincenzina Vena
Insegnante Scuola dell'Infanzia
Ins. Carmela Scarcello
Insegnante Scuola Primaria
Primo soccorso
Prof.ssa Antonia Conforti
Docente Scuola Secondaria 1^ grado
Ins. Carmela Russo
Insegnante Scuola dell'Infanzia
Prof.ssa Maria Lores Laera
Docente Scuola Secondaria 1^ grado
Antincendio ed
evacuazione
18
Prof. Salvatore Ammirati
Docente Scuola Secondaria 1^ grado
Ins. Rosina Clausi
Insegnante Scuola dell'Infanzia
DOCENTI
♣ DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA
N.
Cognome
Brunetti
Clausi
Fortunato
Prezzo
Russo
Vena
1
2
3
4
5
6
Nome
Rosa
Rosina
Immacolata
Anna
Carmela Maria
Vincenzina Antonietta
INS.
INS.
REL.
INS.
INS.
INS.
♣ DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
N.
1
Cognome
Avato
Nome
Maria Eugenia
DISCIPLINE
2
Avato
Maria Isabella
Sostegno
3
Borromeo
Carmela
Sostegno
4
Catalano
Vittoria
5
Coschignano
Anna
Discipline
Discipline
6
Curia
Carmela
Discipline
7
Esposito
Raffaella
8
Falcone
Giuliana
Religione
Discipline
9
Felicetti
Graziella
Discipline
10
Flotta
Rosetta
Discipline
11
Ioele
Elisabetta
Discipline
12
Lionetti
Saverina
13
Macrì
Angelina
Sostegno
Discipline
14
Menga
Stella Maria
Discipline
15
Montalto
Inferma
Discipline
16
Olivito
Carla Luigina
Discipline
17
Renzo
Maria Teresa
Inglese
18
Roma
Maria Rosaria
19
Sapia
Bambina
Religione
Discipline
20
Scarcella
Antonietta
Discipline
21
Scarcello
Carmela Rita
Discipline
22
Sisca
Nunzia
Discipline
19
Sostegno
♣ DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (SEDE CENTRALE)
N.
Cognome
Nome
Disciplina
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Algieri
Brindisi
Buonora
Celso
Chiaramonte
Conforti
Conforti
Cozzolino
Cozzolino
Rosa
Maria Giovanna
Maria
Giuseppina
Alba
Antonia
Cosimina Antonella
Fausto
Maria
Arte e immagine
Corpo movimento sport
Sostegno
Italiano
Francese
Italiano
Flauto
Violino
10
De Falco
Alba
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
De Gaudio
De Rosis
De Rosis
Fabiano
Fama
Fera
Frasca
Frasca
Garasto
Garritano
Granata
Laera
Lauro
Longo
Longo
Longobucco
Loria
Madeo
Marchianò
Marino
Nicoletti
Oranges
Palma
Palmieri
Paura
Pirillo
Romio
Russo
Scaramuzzo
Scarcella
Selvaggi
Innocenzo Cosimo
Adele Teresa
Maria Pia
Maria Teresa
Franco
Ada
Antonietta Anna
Maria Francesca
Piergiorgio
Ketty
Giuseppe
Maria Lores
Franca
Angelina
Giuseppe
Giovanni
Aldo
Giuseppina
Angela
Raffaele
Pina
Anna
Amalia I.
Immacolata
Salvatore
Pietro Carmine
Filomena
Giuseppina
Pietro
Rosa Lucia
Sonia
Tecnologia
Pianoforte
Matematica - Scienze
Matematica - Scienze
Italiano
Francese
Inglese
Sostegno
Italiano
Musica
Pianoforte
Corpo movimento sport
Matematica - Scienze
Italiano
Sostegno
Italiano
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Arte e immagine
Chitarra
Musica
Approfondimento lett.
Inglese
Italiano
Tecnologia
Sostegno
Religione
Italiano
Approfondimento lett.
Italiano
Sostegno
20
Italiano
42
43
44
45
46
47
Spezzano
Terranova
Tiso
Vita
Viteritti
Zottolo
Maria Laura
Maria
Angela
Giuseppina
Rosangela
Maria
Matematica - Scienze
Italiano
Sostegno
Sostegno
Inglese
Matematica - Scienze
♣ DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (PLESSO FABRIZIO GRANDE)
N.
1
Cognome
Acinapura
Nome
Antonio Diodato
2
Algieri*
Rosa
3
Amerise
Carmela
Religione
4
Ammirati
Salvatore
Sostegno
5
Bellucci
Maria Rosa
6
Brindisi*
Maria Giovanna
7
Conforti
Antonia
8
Cozzolino
Maria
Italiano
9
De Falco *
Alba
Tecnologia
10
Fabiano*
Maria Teresa
Italiano
11
Fama*
Franco
Francese
12
Fera*
Ada
13
Garasto *
Piergiorgio
14
Granata
Giuseppe
15
Lauro *
Franca
Italiano
16
Marchianò *
Angela
Arte e immagine
17
Russo
Maria
Musica
18
Selvaggi*
Sonia
Sostegno
19
Siciliano
Giuseppe Natale
Sostegno
20
Scavello
Maria Rosa
Matematica - Scienze
21
Viteritti *
Rosangela
Inglese
Disciplina
Matematica - Scienze
Arte e immagine
Matematica - Scienze
Corpo movimento sport
Italiano
Inglese
Musica
Corpo movimento sport
► * I docenti in grassetto prestano servizio anche nella sede centrale.
Totale docenti Scuola dell’Infanzia
6
Totale docenti Scuola Primaria
22
Totale docenti Scuola Secondaria di 1° Grado
54
TOTALE DOCENTI
82
21
ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE, CONSIGLIO DI INTERCLASSE
E CONSIGLIO DI CLASSE
Nella Scuola dell’Infanzia e Primaria è
costituito da:
n. 1 genitore per ogni sezione/classe
i docenti di ogni sezione/classe
il Capo d’Istituto o suo delegato che
presiede
Nella Scuola Secondaria di 1° Grado è
costituito da:
n. 4 genitori
i docenti della classe
il Capo d’Istituto o suo delegato che
presiede
COMPITI
Formula proposte sull’organizzazione e sull’azione educativa e didattica e sulle sperimentazioni
Agevola ed estende i rapporti fra docenti e genitori
Esamina i problemi e propone soluzioni
Programma l’attività della classe con la presenza dei genitori
Esercita le competenze in materia di valutazione con la sola presenza dei docenti
Delibera in riferimento ai procedimenti disciplinari degli alunni secondo quanto previsto dal
regolamento d’Istituto
COLLEGIO DEI DOCENTI
E’ costituito:
dai docenti della Scuola dell’Infanzia della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di
1° Grado
dal Capo d’Istituto che presiede
COMPITI
Delibera il funzionamento didattico della Scuola le attività di Sperimentazione, il piano
di Aggiornamento, la scelta dei libri di testo
Cura la stesura del POF e della Programmazione educativa
Formula proposte per la formazione e composizione delle classi e l’assegnazione dei
docenti
Valuta la realizzazione di quanto indicato nel POF
Elegge il Comitato di Valutazione e individua le Funzioni Strumentali
22
CONSIGLIO DI ISTITUTO
E’ costituito:
dal Capo d’Istituto (Membro di diritto) Prof.ssa Adriana GRISPO
n. 8 Genitori
- ARCIDIACONO Rosina (Presidente)
- PIPIERI Carmela (vice Presidente)
- BRUNO Elena
- MARTILOTTI Angela Giovanna
- MARTILOTTI Anna Daniela
- MAURO Maria Rita
- RASPA Rosa
- SCAGLIONE Ivana
n. 2 Personale A.T.A.
- MAZZEI Lucia
- PEDACE Raffaele
n. 8 Docenti
- BORROMEO Carmela
- FALCONE Giuliana
- FLOTTA Rosetta
- LAERA Maria Lores
- NICOLETTI Pina
- PALMIERI Immacolata
- PIRILLO Pietro Carmine
- SCARCELLA Antonietta
COMPITI
Elabora e adotta gli indirizzi generali del P.O.F. e ne delibera l’attuazione
Delibera il Programma Annuale e l’impiego dei mezzi finanziari
Predispone il regolamento interno
Adotta il Calendario scolastico
Delibera in merito alle uscite scolastiche
GIUNTA ESECUTIVA
E’ costituita da:
il Capo di Istituto che presiede - Prof.ssa
Adriana GRISPO (Membro di diritto)
D.S.G.A. –Vitelli Lorenza (Membro di
diritto)
n. 2 genitori
- PIPIERI Carmela
- SCAGLIONE Ivana
n. 1 docente
- SCARCELLA Antonietta
n. 1 personale A.T.A.
- PEDACE Raffaele
23
COMPITI
Prepara i lavori del Consiglio
d’Istituto.
COMITATO DI VALUTAZIONE
E’ costituito da:
il Capo di Istituto che presiede Prof.ssa Adriana GRISPO (Membro di
diritto)
n. 4 docenti membri effettivi
- MARINO Raffaele (Sc. Sec.)
- PALMIERI Immacolata (Sc. Sec.)
- FLOTTA Rosetta (Sc. Prim.)
- RUSSO Carmela Maria (Sc. Inf.)
n. 2 docenti supplenti
- LONGO Giuseppe (Sc. Sec.)
- SCARCELLO Carmela (Sc. Prim.)
COMPITI
Valuta il servizio dei docenti
nell’anno di Prova o Formazione ed
anche dei docenti che ne facciano
richiesta
COORDINATORI
DEI CONSIGLI DI CLASSE – INTERCLASSE – INTERSEZIONE
♣ Sia nella scuola dell’Infanzia che in quella Primaria e nella Secondaria di 1° Grado c’è un
coordinatore del Consiglio di Classe.
SCUOLA DELL’INFANZIA
DOCENTI
SEZ. A
Vena Vincenzina Antonietta
COORDINATRICI
SEZ. B
Russo Carmela Maria
24
SCUOLA PRIMARIA
a
1 A
Falcone
Giuliana
a
5 B
Sapia
Bambina
a
1 B
Coschignano
Anna
a
a
5 A
Macrì
Angelina
1 C
Ioele
Elisabetta
DOCENTI
DOCENTI
COORDINATRICI
COORDINADI TRICI
CLASSE
DI CLASSE
Scuola
Primaria
a
4 B
Scarcello
Carmela
Rita
a
2 A
Sisca
Nunzia
Scuola
a
a
4 A
Menga
Stella
Maria
2 B
Montalto
Inferma
a
a
3 C
Flotta
Rosetta
3 A
Scarcella
Antonietta
a
3 B
Felicetti
Graziella
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
COORDINATORI
Laera Maria Lores
CLASSI
COORDINATORI
1^
A
Palma Amalia I.
Palmieri Immacolata
B
De Rosis Maria Pia
C
De Rosis Adele
Teresa
Fera Ada
Spezzano Maria
Laura
Zottolo Maria
D
CLASSI
COORDINATORI
2^
A
Frasca Maria
Francesca
B
Celso Giuseppina
CLASSI
3^
A
B
C
Longo Giuseppe
C
Fama Franco
D
Terranova Maria
D
E
Romio Filomena
E
Fabiano Maria Teresa
E
Lauro Franca
F
Viteritti Rosangela
G
Conforti Antonia
G
Cozzolino Maria
G
25
I COMPITI DEL COORDINATORE
♣ Le funzioni del Coordinatore sono fondamentali per il buon funzionamento del Consiglio di
Classe e per una riqualificazione complessiva del lavoro didattico, soprattutto quando si
lavora per obiettivi trasversali.
♣ Tale figura rientra tra quelle da incentivare col fondo dell’Istituzione Scolastica e la cifra
forfetaria sarà determinata nella contrattazione d’Istituto.
♣ I compiti del Coordinatore sono:
formulare e stendere il piano annuale della classe, redatto sulla base delle indicazioni
esplicitate nel POF e dalle programmazioni disciplinari dei docenti;
coordinare il Consiglio di Classe con una scheda personale dell’alunno riguardante la sua
partecipazione alla vita della scuola, nonché le osservazioni sul processo di
apprendimento e sul livello di maturazione raggiunto;
esaminare periodicamente l’andamento dell’attività didattica;
curare i rapporti con i rappresentanti dei genitori nelle singole classi;
agevolare i rapporti reciproci tra docenti e docenti e genitori;
curare i rapporti con la dirigenza e le FF.SS.;
individuare, proporre e favorire l’adozione di criteri e sistemi di valutazione oggettiva;
curare la somministrazione dei test d’ingresso, miranti a rendere più scientifiche e
omogenee le analisi delle situazioni di partenza, intermedie e finali, con l’intento di
costituire una banca dati;
elaborare le prove d’ingresso sugli aspetti metacognitivi, tabulandone dati e
ricavandone informazioni;
individuare criteri e metodi per un’equa attribuzione dei
giudizi di valutazione quadrimestrali, in particolare quelli
relativi agli esami finali;
stendere in forma discorsiva i giudizi globali servendosi di
apposite griglie appositamente predisposte;
elaborare e stendere la relazione finale coordinata della
classe.
STRUTTURA AMMINISTRATIVA
♣ Gli uffici di Presidenza e Segreteria si trovano nella sede centrale in Via Vieste.
♣ La Segreteria è costituita da:
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
VITELLI LORENZA
♣ Svolge funzioni di direzione e controllo del personale non docente e si occupa della gestione
amministrativa e contabile di tutte le attività avviate dall’Istituzione scolastica.
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
♣ N. 5 Assistenti Amministrativi
26
♣ I servizi amministrativi e gestionali sono così organizzati:
ORARIO
Cognome e nome
Lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
Sabato
Palma Angelo
7,30/13,30
7,30/13,30
7,30/13,30
7,30/13,30
7,30/13,30
7,30/13,30
Curatolo Natale
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
Malagrinò
Pasquale
Arnone Giorgio
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
Mazzei Lucia
8,00/14,00
8,00/14,00
8,00/14,00
14,30/17,30
8,00/14,00
8,00/14,00
14,30/17,30
LIBERO
Marinaro Dora
(Bibliotecaria)
8,00/13,30
8,00/13,30
8,00/13,30
14,30/17,30
8,00/13,30
8,00/13,30
14,30/17,30
LIBERO
CHIUSURA UFFICI
♣ Gli Uffici di questo Istituto resteranno chiusi nei seguenti giorni:
02/11/2010;
24/12/2010
31/12/2010
23/04/2011
FUNZIONI E COMPITI SPECIFICI
CURATOLO NATALE
FUNZIONI
COMPITI SPECIFICI
SERVIZIO
CONTABILE E
FINANZIARIO
- Programma annuale in collaborazione con il DSGA; Conto consuntivo in
collaborazione con il DSGA; Verifiche, modifiche e variazioni al Programma
annuale; Spese; Pagamento fatture; Finanziamenti; servizio di cassa; Fondo
per le minute spese; Revisori dei conti; Monitoraggio flussi finanziari;
Impegni, liquidazioni e pagamenti delle spese, Accertamenti e riscossioni
delle entrate; Emissione Mandati e rReversali; Versamento ritenute;
Statistiche di bilancio; Flussi di cassa
Gestione
finanziaria
Trattamento
economico al
personale e
adempimenti
contributivi e fiscali
connessi
Trattamento economico: liquidazione competenze; Contributi e ritenute su
compensi;
- Calcolo compenso ferie maturate e non godute
- cud.
- 770 – denuncia irap
- rapporti enti – pre 1996
- adempimenti fiscali – erariali – previdenziali
27
- espletamento pratiche e compilazione dei relativi modelli tfr.
Gestione fondo
d’Istituto e altre
indennità
- Fondo dell’Istituzione Scolastica; Indennità di amministrazione; Compensi
accessori: compensi esami, missioni, ore eccedenti; Incarichi specifici ATA;
Funzioni strumentali al POF; Collaboratori del Dirigente Scolastico.
Attività negoziale e
contrattuale
- Acquisti e forniture di beni e servizi: istruttoria, esecuzione e adempimenti
connessi; Richieste preventivi; Acquisizione richieste offerte; Preparazione
piani comparativi;
- Denunce furti e smarrimenti;
- Rapporti con l’Istituto Cassiere; Accordi di rete; Assicurazione rischi;
- Tenuta registri dei contratti.
Gestione del
patrimonio della
scuola, tenuta degli
inventari
Inventario; Collaudo di beni e relativi verbali; Eliminazione di beni;
Donazione di beni; Passaggio di consegne;
-Scarto d’archivio; Furti; Discarico inventariale.
Compiti distribuiti in
vari settori
- Posta elettronica;
- Scadenziario adempimenti;
- Anagrafe delle prestazioni; Autorizzazione svolgimento incarico;
- Dichiarazione dei servizi, inquadramento; Ricostruzione di carriera;
- Gestione assicurazione ed infortuni: Polizza assicurativa, infortunio;
procedimento per le denunce di infortunio;
- protocollo di atti e documenti inerenti le pratiche rientranti nell’aria di
propria competenza;
- elaborazione lettere e comunicazioni varie.
MAZZEI LUCIA
FUNZIONI
GESTIONE
PERSONALE
COMPITI SPECIFICI
- Ricerca del personale supplente
- Stipula contratti e tenuta registro nomine supplenti
- Assunzione servizio
- Registrazione Assenze e relativi decreti
- Visite fiscali
- Certificati di servizio
-comunicazione alla DPT per riduzioni di stipendio
- Registro dei certificati e dei decreti
- registro dei fonogrammi
- Compilazione prospetti INPS ai fini della disoccupazione
- Compilazione pratiche immissioni in ruolo, periodo di prova
- Assegno nucleo familiare
- Domande di prestiti vari
- Compilazione prospetti mensili A/S
- Predisposizione e tenuta registri firme
- Statistiche scuola infanzia, primaria e secondaria di primo grado (Docenti)
- Registrazione assenze, permessi e ritardi docenti
28
- Aggiornamento dati al sistema SIDI ed in particolare:
- inserimento anagrafica docenti/A.T.A.
- trasferimenti
- Organico
- Dichiarazione dei servizi, inquadramento; Ricostruzione di carriera;
- Pratiche scioperi e Assemblee sindacali;
- Procedimenti di riconoscimento causa di servizio;
- Gestione Aggiornamento e formazione del personale;
- Gestione timbratura del personale;
- Gestione privacy (Tutela dati personali);
- Attività sindacale: Permessi sindacali; RSU e attività connesse; Assemblee
sindacali; Contrattazione collettiva e integrativa; Deleghe e contributi sindacali;
- gestione scioperi;
- Elaborazione lettere e comunicazioni varie
- protocollo di atti e documenti inerenti le pratiche rientranti nell’aria di propria
competenza;
- Posta elettronica
MALAGRINO’ PASQUALE
FUNZIONI
GESTIONE
ALUNNI
SCUOLA
PRIMARIA E
DELL’INFANZIA
FUNZIONI
SERVIZI
CONTABILI E
FINANZIARI
Compiti
distribuiti in
vari settori
COMPITI SPECIFICI
-Anagrafe scolastica, Iscrizione alunni e trasmissione dati via intranet.
- informazione utenza esterna ed interna.
Gestione ingresso ed uscita alunni.
- Trasferimenti alunni – rilascio pagelle – attestazioni – certificati.
- Richiesta e trasmissione fascicoli personali alunni.
- Tenuta fascicoli – schede immatricolazioni – registri di valutazione
quadrimestrali e finali – pratiche alunni diversamente abili.
- obbligo scolastico e formativo, comunicazione agli enti preposti.
- Archivio documenti scolastici dei docenti di fine anno.
- Adozione libri di testo - cedole librarie.
- Statistiche alunni. - OO. CC : procedura amministrativa – convocazione ecc;
Calendario scolastico; calendario delle attività; chiusura della scuola;
- Elezioni scolastiche;
- Formazione delle classi;
- OO. CC : procedura amministrativa – convocazione ecc;
- Elaborazione lettere e comunicazioni varie.
COMPITI SPECIFICI
-
supporto per gestione finanziaria e servizi contabili.
- Procedimenti di computo/riscatto e ricongiunzione servizi ai fini della
pensione;
- Riscatto servizi ai fini della buonuscita; INPDAP Previdenza; INPDAP
Assistenza;
- Cessazione dal servizio: limiti di età, anzianità di servizio, dimissioni volontarie;
decesso; decadenza; Dispensa dal servizio per infermità; proroga del
29
collocamento a riposo; Mantenimento in servizio; Utilizzazione in altri compiti;
- conguagli per la ricostruzione della carriera;
- borse di studio;
- gestione del contenzioso, controversie individuali di lavoro;
- Rapporti con il Comune, cura , manutenzione e gestione locali
- Calcolo mensile dei recuperi del personale ATA;
- protocollo di atti e documenti inerenti le pratiche rientranti nell’aria di propria
competenza;
- Elaborazione lettere e comunicazioni varie;
ARNONE GIORGIO
FUNZIONI
GESTIONE
AFFARI
GENERALI
GESTIONE
ALUNNI
SCUOLA
SECONDARIA DI
1^ GRADO
COMPITI SPECIFICI
- Tenuta del protocollo con responsabilità di tutta la corrispondenza, in entrata
ed in uscita e relativa archiviazione.
- tenuta aggiornata Albo pubblicazioni atti.
- Corrispondenza ufficio postale.
- Autocertificazione e dichiarazioni sostitutive; Amministrazione scolastica;
- Autorizzazioni e patrocini.
- Anagrafe scolastica, Iscrizione alunni e trasmissione dati via intranet.
- informazione utenza esterna ed interna.
Gestione ingresso ed uscita alunni.
- Trasferimenti alunni – esami – rilascio pagelle – attestazioni – certificati –
diplomi.
- Richiesta e trasmissione fascicoli personali alunni.
- Esami.
- Tenuta fascicoli – schede immatricolazioni – registri di valutazione
quadrimestrali e finali – pratiche alunni diversamente abili.
- Obbligo scolastico e formativo, comunicazione agli enti preposti.
- Archivio documenti scolastici dei docenti di fine anno.
- Adozione libri di testo - cedole librarie;
- Calendario scolastico; calendario delle attività; chiusura della scuola;
- Elezioni scolastiche;
- Formazione delle classi;
- Gestione e diffusione circolari varie.
- Statistiche alunni.
- OO.CC: procedura amministrativa – convocazione ecc.
- Elaborazione lettere e comunicazioni varie.
PALMA ANGELO
FUNZIONI
COMPITI
DISTRIBUITI IN
COMPITI SPECIFICI
- Archiviare tutti gli atti ed i documenti Protocollati;
30
VARI SETTORI
- Gestione e diffusione circolari varie;
- tenuta fascicoli e registri alunni;
- tenuta e gestione Albo fornitori;
- tenuta fascicoli personale docente ed ATA.
- faxare e fotocopiare documenti.
- plastificare documenti e atti vari.
- gestione materiale di pulizia.
- compilazione diplomi.
♣ L'ufficio è informatizzato con i computer collegati in rete per la gestione amministrativo –
contabile ed utilizza i software ministeriali.
COLLABORATORI SCOLASTICI
♣ Sono suddivisi secondo le esigenze delle singole scuole:
COLLABORATORI SCOLASTICI
1 GENTILE Francesca
2 COSCHIGNANO Luigi
SEDE
DI SERVIZIO
Scuola dell’Infanzia
Sede Centrale
3 FURGIUELE Angelina
4 GRANATA Adelina
“
5 LENTI Brunella
6 MOLLO Antonio
“
7 PEDACE Raffaele
8 PERRI Maria Concetta
“
9 SCILINGO Francesco
10 SOMMARIO Giuseppe
“
11 TURCO Lucia
“
“
“
“
“
12 GENCARELLI Michele
13 GRECO Silvio
Plesso Fabrizio Grande
“
TOTALE
31
13
♣ I Collaboratori scolastici svolgono compiti di pulizia, di vigilanza, di sostegno alle attività
scolastiche e di collaborazione con la segreteria e assicurano l'apertura e la chiusura dei
locali scolastici attraverso la turnazione.
LA SCUOLA
♣ L’Istituto Comprensivo è costituito da tre Plessi scolastici: la Sede centrale, il Plesso di
Fabrizio Grande (frazione limitrofa), il Plesso di Giannone.
►
►
►
Sede centrale: è ubicata in un edificio di tre piani senza ascensore, situata in Via
Vieste a Schiavonea ed è circondata da un grande cortile recintato ed alberato.
Ospita gli uffici di Direzione, la scuola Secondaria di 1° Grado e la scuola Primaria; è
fornita di palestra e di ampi spazi all’aperto.
Plesso di Fabrizio Grande: è ubicato in un edificio su un unico piano. Ospita sezioni
di Scuola Secondaria di 1° grado che lavorano a tempo prolungato. Adiacente alla
scuola esiste un campetto di calcio comunale usufruibile.
Plesso di Giannone: è sede della scuola dell’Infanzia, posto in un edificio su un piano
leggermente rialzato con un ampio cortile recintato.
♣ L’Istituto dispone di due laboratori multimediali (nella sede centrale), di
televisori, videoregistratori, lettori DVD, un pianoforte e altri strumenti
musicali, e ulteriori sussidi didattici e supporti multimediali.
♣ Ha una fornitissima biblioteca e sala di lettura nella sede centrale, un’aula
Magna, sala dei professori, un refettorio a Giannone, scale e uscite di sicurezza.
♣ La scuola è a norma per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
LE CLASSI
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Sezioni N. 2
Docenti N. 6
Alunni N. 50
Classi N. 12
Docenti N. 22
Alunni N. 253
►
►
Maschi N. 25
Femmine N. 25
►
►
Maschi N. 125
Femmine N. 128
Scuola Secondaria
di 1° Grado
Sede centrale - Via Vieste
Classi N. 15
Docenti N. 54
Alunni N. 362
►
►
►
Maschi N. 179
Femmine N. 183
Totale N. 362
Sede Fabrizio Grande
Classi N. 4
32
Alunni N. 73
►
►
►
Maschi N. 34
Femmine N. 39
Totale N. 73
Totale alunni Sc. Infanzia
N. 50
Totale alunni Sc. Primaria
N. 253
Totale alunni Sc. Sec. di 1° Grado
N. 435
Alunni stranieri
Alunni stranieri
Alunni stranieri
►
►
►
Maschi N. 2
Femmine N. 3
Totale
N. 5
►
►
►
Maschi
N. 7
Femmine N. 9
Totale
N. 16
Totale
►
►
►
Maschi
N. 12
Femmine N. 7
Totale
N. 19
Alunni stranieri N. 40
Totale alunni dei tre ordini di scuola N. 738
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE PRIME CLASSI
♣ Per la formazione delle classi sono stati individuati i seguenti criteri:
1) Le classi devono risultare omogenee ed eterogenee al loro interno: a tale scopo tutti gli
alunni iscritti alla prima classe vengono divisi in gruppi, corrispondenti a diversi livelli di
preparazione, che vengono distribuiti equamente in modo proporzionale alle classi da formare
tramite sorteggio pubblico.
2) Gli alunni che hanno fratelli tuttora frequentanti o che hanno terminato il ciclo di studi
nell’anno solare, se lo richiedono, sono iscritti nella medesima sezione.
3) Vengono tenute nella dovuta considerazione particolari situazioni evidenziate dai genitori o
dai docenti della scuola primaria che motivino preferenze ed opzioni.
4) Gli alunni che ripetono la classe, se vogliono, possono cambiare sezione, motivando la
richiesta.
5) Gli alunni diversamente abili vengono assegnati alle classi seguendo i suggerimenti dei
docenti di sostegno, degli operatori che li hanno seguiti nella scuola Primaria, del G.I.O.
(Gruppo Operativo Interno).
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
♣ In assenza di richieste specifiche, il criterio di massima nell’assegnazione dei docenti alle
classi è quello della continuità didattica.
♣ Il Dirigente Scolastico, in casi di giustificati motivi, può disporre l’assegnazione di cattedra
diversa da quella desiderata dal docente avente priorità di scelta.
33
ASSEGNAZIONE DELLE CLASSI E DELLE DISCIPLINE
SCUOLA PRIMARIA
DOCENTI DI SOSTEGNO Scuola Primaria
DOCENTE
CLASSE
N. alunni
diversamente abili
Avato Maria Eugenia
Avato Maria Isabella
Borromeo Carmela
Lionetti Saverina
2a A
2a B
1a C – 5^ B
3a C - 4^ B – 5^ A
2
1
2
3
34
INSEGNANTI PREVALENTI
INSEGNANTE
CLASSE
DISCIPLINE
FALCONE
GIULIANA
1^ A
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine
COSCHIGNANO
ANNA
1^ B
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine
IOELE
ELISABETTA
1^ A
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine
SISCA NUNZIA
2^ A
Italiano – Matematica - Storia e Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine –
Corpo movimento sport
MONTALTO
INFERMA
2^ B
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine –
Corpo movimento sport
SCARCELLA
ANTONIETTA
3^ A
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo –
Laboratorio di teatro – Attività alternative
FELICETTI
GRAZIELLA
3^ B
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo –
Laboratorio di teatro – Attività alternative
FLOTTA
ROSETTA
3^ C
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo –
Laboratorio di teatro – Attività alternative
MENGA STELLA
4^ A
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali– Laboratorio linguistico/espressivo –
Laboratorio di teatro - Musica - Arte e immagine
SCARCELLO
CARMELA
4^ B
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo –
Laboratorio di teatro – Attività alternative
MACRI’
ANGELINA
5^ A
Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo –
Laboratorio di teatro – Attività alternative
SAPIA
BAMBINA
5^ B
Italiano – Matematica - Storia /Cittadinanza e Costituzione - Scienze
naturali e sperimentali– Laboratorio linguistico/espressivo –
Laboratorio di teatro - Musica - Arte e immagine
35
ORARIO INSEGNANTI DI INGLESE - DI COMPLETAMENTO – DI RELIGIONE
DISCIPLINE DI COMPLETAMENTO: 2 geografia – 1 tecnologia – 1 corpo movimento sport –
1 arte e immagine – 1 musica
INSEGNANTE CLASSE
ORE
DISCIPLINE
CURIA
(6 classi)
1^ A
1^ B
1^ C
2^ A
2^ B
3^ C
ORE TOTALI
3
4
3
2
4
6
22+1
1 ora Inglese + 2 ore di compl.
( 2 geogr.)
1 ora Inglese + 3 ore di compl. (2 geogr. – 1 corpo)
1 ora Inglese + 2 ore di compl. ( 2 geogr.)
2 ore Inglese
2 ore Inglese + 2 ora di compl. (2 geogr.))
6 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol. – 1 musica - 1 arte)
22 discipline – 1 flessibilità programmazione (sost.)
RENZO
(7 classi)
3^ A
3^ B
3^ C
4^ A
4^ B
5^ A
5^ B
ORE TOTALI
3
3
3
3
3
3
3
21+1+1
CATALANO
(6 classi)
2^ A
3^ A
4^ A
4^ B
5^ A
5^ B
ORE TOTALI
2
4
4
2
6
4
22+1
2 ore di compl. ( 2 geogr.)
4 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 tecnol. – 1 corpo)
4 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol.)
2 ore di compl. ( 2 geogr. )
6 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol. – 1 musica - 1 arte)
4 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol.)
22 discipline – 1 flessibilità programmazione (sost.)
OLIVITO
15 ORE
(5 classi)
1^ A
1^ C
3^ A
3^ B
4^ B
ORE TOTALI
1
1
2
6
4
14+1+1
1 ora di compl. ( 1 corpo)
1 ora di compl. ( 1 corpo)
2 ore di compl. (1 arte – 1 musica )
6 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol. – 1 musica - 1 arte)
4 ore di compl. (1 corpo – 1 arte – 1 musica – 1 tecnol.)
14 discipline – 1 sostituz. –
ROMA
(9 classi)
2^ A
2^ B
3^ A
3^ B
3^ C
4^ A
4^ B
5^ A
5^ B
ORE TOTALI
2
2
2
2
2
2
2
2
2
18+1
Religione
1^ A
1^ B
1^ C
ORE TOTALI
2
2
2
6
Religione
ESPOSITO
(3 classi)
Inglese
Inglese
Inglese
Inglese
Inglese
Inglese
Inglese
21 discipline – 1 sostituz. – 1 flessibilità programmazione (sost.)
18 religione – 1 flessibilità programmazione (sost.)
6 religione
36
CALENDARIO SCOLASTICO
L’anno scolastico è suddiviso in due periodi:
♣
1° periodo: 13 Settembre 2010 (inizio lezioni) – 31 Gennaio 2011 (fine 1° Quadrimestre);
♣
2° periodo: 1° Febbraio 2011 – 11 Giugno 2011 (fine 2° Quadrimestre)
INIZIO E TERMINE DELLE LEZIONI
SCUOLE
INIZIO
TERMINE
SCUOLA DELL’INFANZIA
13/09/2010
30/06/2011
SCUOLA PRIMARIA
13/09/2010
11/06/2011
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
13/09/2010
11/06/2011
SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
♣
Le attività didattiche saranno sospese durante le festività nazionali e nei seguenti giorni:
FESTIVITÀ NAZIONALI
tutte le domeniche
lunedì 01/11/2010 (festa di tutti i Santi)
mercoledì 08 dicembre 2010 (Immacolata
Concezione)
sabato 25/12/2010 (Natale)
domenica 26/12/2010 (S. Stefano)
sabato 01/01/2011 (Capodanno)
giovedì 06/01/2011 (Epifania)
il giorno di lunedì dopo Pasqua
lunedì 25/04/2011 (Anniversario della
Liberazione)
domenica 01 maggio 2011 (festa del Lavoro)
giovedì 02 giugno 2011 (festa Nazionale della
Repubblica)
festa del Santo Patrono
37
Non si effettueranno lezioni , oltre che nei
giorni riconosciuti come festività
nazionali, nei seguenti giorni :
martedì 02 novembre 2010
(Commemorazione dei defunti)
dal mercoledì 22 dicembre 2010 a
giovedì 06 gennaio 2011 (Vacanze di
Natale)
dal mercoledì 20 aprile 2011 a
mercoledì 27 aprile 2011 (Vacanze
Pasquali)
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I NOSTRI ORARI
Dal lunedì al sabato
Martedì e giovedì
pomeriggio
UFFICI
Ore 8:00
ORARIO RICEVIMENTO PUBBLICO
UFFICI DI SEGRETERIA
14:00
14:30 – 17:30
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 12:00
ORARIO RICEVIMENTO D.S.G.A.
(Direttore Servizi Amministrativi)
Dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.00 alle ore 11.00
ORARIO RICEVIMENTO
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dal lunedì al venerdì
dalle ore 10:00 alle ore 11:00
SCUOLA DELL’INFANZIA
SEZIONI
CLASSI
Orario
inizio lezioni
Orario
termine lezioni
SEZIONI
N. 2
8:00
16:00
8:25
(Classi 1^ e 2^)
8:25
(Classi 3^, 4^ e 5^)
12:55
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI
n. 5
CLASSI
n. 7
CLASSI
n. 12
13:25
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO – Via Vieste
CLASSI
N. 15
8:15
13:15
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO – Fabrizio Grande
CLASSI
Tempo normale
N. 1
8:15
13:15
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO – Fabrizio Grande
Tempo prolungato
martedì – venerdì
CLASSI
Tempo prolungato
N. 3
14:00
17:00
TEMPO SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
♣ Orario giornaliero: ore 8,00 / 16,00 dal lunedì al venerdì, per
complessive 40 ore settimanali.
38
SCUOLA PRIMARIA
♣ Il tempo scuola è di 27 ore settimanali per 6 giorni a
settimana nelle classi 1^ - e 2^ (entrata ore 8:25 – uscita
ore 12:55).
♣ Il tempo scuola è di 30 ore settimanali per 6 giorni a
settimana nelle classi 3^ - 4^ - e 5^ (entrata ore 8:25 –
uscita ore 13:25).
♣ I docenti effettueranno N. 24 ore settimanali: 22 ore di
lezione e 2 ore di programmazione.
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
Orario Scuola Secondaria di 1° Grado
SCUOLA
CLASSI
Orario inizio
lezioni
Orario termine
lezioni
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO –
Via Vieste
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO –
Fabrizio Grande
SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO –
Fabrizio Grande
Tempo prolungato
martedì – venerdì
CLASSI
N. 15
8:15
13:15
CLASSI
TEMPO NORMALE
N. 1
CLASSI
Tempo prolungato
N. 3
8:15
13:15
14:00
17:00
♣ Nella scuola è a regime lo studio delle 2 lingue comunitarie: inglese e francese.
♣ I professori di strumento musicale effettueranno 18 ore settimanali, alternate anche da
lezioni di solfeggio. Le lezioni si terranno il pomeriggio di tutti i giorni, escluso il sabato,
dalle ore 14,30.
39
FINALITA’ – OBIETTIVI EDUCATIVI
NUCLEI TEMATICI
40
Parte seconda: finalità , obiettivi educativi e nuclei tematici
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
Il nostro Istituto si avvale delle positive esperienze passate e, tenendo conto delle risorse
professionali di cui dispone e dei bisogni/interessi degli alunni e delle famiglie, si apre alla
sperimentazione di graduali processi innovativi per migliorare l’offerta formativa. La scuola
esercita il proprio ruolo, costruisce la propria identità e la propria autonomia nel rapporto
costruttivo con la comunità locale e le associazioni presenti sul territorio.
Anche quest’anno lo sfondo integratore del POF è rappresentato da tre nuclei tematici a cui si
farà riferimento nelle programmazioni curricolari e nelle progettazioni extracurricolari (anche
quelle con finanziamenti europei o ministeriali).
Le scelte educative e didattiche tengono conto delle esigenze di una società multiculturale e
mirano a promuovere, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità nella
sua integralità come promozione di crescita cognitiva, affettiva e sociale.
Per realizzare il suo percorso formativo, la scuola mira a perseguire le seguenti finalità:
Favorire la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole dei valori di legalità attraverso
l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti basati sul rispetto delle regole della convivenza
civile.
Sensibilizzare gli alunni al rispetto del vasto patrimonio storico ed artistico/culturale cogliendo i
rapporti tra la cultura attuale e quella del nostro passato.
Stabilire relazioni costruttive con le diverse componenti sociali presenti sul territorio, per creare
una sinergia efficace al fine di diffondere la cultura della legalità e il rispetto dei beni ambientali.
Stimolare lo sviluppo di un coscienza ambientale, del rispetto e dell’uso consapevole del
territorio attraverso un processo di riappropriazione degli spazi.
41
♣
Conoscere l’ambiente naturale e promuovere atteggiamenti, comportamenti consapevoli, più
responsabili e motivati nei confronti delle risorse naturali.
42
SEZIONE FORMATIVA E DIDATTICA
43
Parte terza: sezione formativa e didattica
CONTESTO SOCIALE - CULTURALE - ECONOMICO
DEL TERRITORIO
La città
♣ La frazione di Schiavonea,
facente parte del comune di
Corigliano Calabro, è un
agglomerato urbano in zona
costiera e dista 8 km dal
Comune di appartenenza ed
80 km dal capoluogo di
provincia. Comprende le
contrade
di
Fabrizio,
Torricella,
Boscarello
e
Giannone, piccoli centri
agricoli limitrofi, costituiti da case sparse. La popolazione ha risentito in modo massiccio e
risente ancora del flusso dell’emigrazione soprattutto in Germania. Gli abitanti, lavoratori
per lo più dipendenti, sono prevalentemente pescatori, pescivendoli, agricoltori, muratori,
artigiani, operai con lavoro stagionale, diplomati sottopagati, con redditi spesso non
sufficienti al fabbisogno delle famiglie. Molti sono i genitori che non hanno frequentato la
scuola dell’obbligo, pochi sono i diplomati, scarsi i laureati. Il tasso di disoccupazione
giovanile è molto elevato. Esistono episodi di devianza: droga, micro-criminalità sono
incrementati dalla cultura dell’illegalità diffusa e dalla criminalità organizzata. Pochi sono i
servizi socio-culturali, i centri di aggregazione giovanile e le strutture sportive. La presenza
a Schiavonea di quote sempre più consistenti di extracomunitari ha fatto nascere problemi
di integrazione.
♣ La scuola, in questo contesto, rappresenta l’unica agenzia educativa intenzionalmente
preposta a formare i giovani ed è chiamata a sopperire alla latitanza degli Enti Locali. In
una situazione così difficile a livello socio-culturale, economico e valoriale, i docenti sono
chiamati a svolgere un’opera intensa e continua non solo di acculturazione legata al ruolo
professionale, ma anche di volontariato. Poggia sul loro spirito di dedizione umana il
tentativo di cambiamento della cultura dominante che oggi non forma coscienze libere e
democratiche.
44
SCENARIO DI FONDO
(Riferimenti pedagogici e didattici)
♣ La scuola dell’autonomia vive un processo di cambiamento in un mutato e articolato
contesto sociale e deve fondare l’azione formativa in relazione alle tematiche connesse
alle nuove riforme ordinamentali, sia in fase sperimentale che di attuazione definitiva.
♣ Il riferimento pedagogico e culturale essenziale sono, in
questo momento storico, le Indicazioni per il Curricolo
intorno a cui si snoda tutto il carattere processuale
dell’intervento ipotizzato sulla scuola che, partendo con la
necessaria gradualità e avvalendosi in itinere del contributo
determinante delle istituzioni scolastiche autonome,
perverrà, poi, alla definizione del Regolamento finale.
♣ L’azione formativa della nostra scuola tiene conto, dunque,
del documento Cultura Scuola Persona, che è parte
integrante delle Indicazioni, e di cui si illustrano le 4 parti
nelle quali si delinea una nuova modalità di interpretare l’azione primaria affidata alla
scuola.
♣ “La scuola nel nuovo scenario” indica la necessità di ridurre la frammentazione e il
carattere episodico delle esperienze e dei saperi che rischiano di caratterizzare la vita dei
ragazzi, di fornire strumenti adatti per comprendere e mettere in relazione culture
diverse, di perseguire tutti quegli obiettivi che possono contribuire a permettere
l’esercizio di una cittadinanza attiva, di formare saldamente ogni persona sul piano
cognitivo e culturale per affrontare in modo adeguato la mutevolezza degli scenari sociali
e professionali presenti e futuri, di fornire agli studenti gli strumenti di pensiero per
apprendere e selezionare le informazioni, di promuovere il successo scolastico di tutti gli
studenti evitando che le differenze si trasformino in disuguaglianze.
♣ “Centralità della persona”. Mette al centro del processo formativo la persona con l’unicità
della sua rete di relazioni, la sua articolata identità, le sue capacità e la sua fragilità, dentro
un contesto sociale che non è la somma di individualità ma è soggetto collettivo
caratterizzato da importanti legami di gruppo, dalla classe ai legami cooperativi fra i suoi
componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione.
♣ “Per una nuova cittadinanza” contiene le coordinate di un’educazione fondata sulle
regole del vivere e del convivere, dentro una linea formativa verticale (una formazione che
continua tutta la vita) e orizzontale (i rapporti con l’extrascuola a partire dalla famiglia,
spesso in difficoltà a svolgere il suo ruolo educativo), valorizzando la relazione con culture
diverse come l’opportunità per imparare meglio la relazione con gli altri senza eludere le
questioni che possono creare conflitto. Insomma un’educazione alla cittadinanza unitaria
e plurale fatta di conoscenza e convivenza con gli altri e la valorizzazione del nostro
patrimonio di tradizioni e memorie nazionali.
45
♣ “Per un nuovo umanesimo” contiene un invito a superare le frammentazioni culturali e
disciplinari e a integrarli in nuovi quadri d’insieme, a maturare la capacità di cogliere gli
aspetti esenziali dei problemi, di comprenderne le implicazioni, la capacità di valutare i
limiti e le possibilità delle conoscenze, la capacità di vivere in un mondo in continuo
cambiamento.
♣ Indica, poi, la necessità di avvalersi, nel processo educativo, delle espressioni artistiche e
musicali, oltre che di attività manipolatorie, di esperimenti, gioco e narrazione, perché la
via pratica la conoscenza, attraverso le esperienze personali, precede l’astrazione dei
concetti e la sensibilizzazione ai problemi più generali.
♣ A comporre il quadro concorrono parimenti sia la formazione scientifica che la
formazione umanistica.
♣ Tutto ciò è espressione della necessità di una riforma della conoscenza, del pensiero,
dell’insegnare che dovrà far ritrovare la capacità di riflessione e di problematizzare e
servirà a dare agli alunni stimoli e non protezione per far loro imparare a vivere con gli
altri responsabilmente.
♣ “L’autonomia scolastica non è tale se non è autonomia didattica legata alla ricerca come
conquista del sapere, dentro ad una coralità per la ricostruzione dei saperi in una scuola di
qualità” (Edgar Morin).
Finalità e obiettivi formativi generali dell’Istituto
FINALITA’
OBIETTIVI
a) Offrire a tutti/e occasioni formative differenziate secondo i
COSTRUIRE E RAFFORZARE
bisogni e la possibilità di ciascuno/a
L’IDENTITA’ PERSONALE DI b) Compensare l’eventuale svantaggio iniziale derivante da
condizionamenti socio-ambientali e culturali
CIASCUN SOGGETTO E LA
c) Stimolare e avviare la curiosità conoscitiva (Scuola dell’Infanzia e
PROPRIA AUTONOMIA
Primaria)
d) Sviluppare la capacità di orientarsi in vista delle scelte future
(Scuola media)
PROMUOVERE
L’INSERIMENTO
CONSAPEVOLE E
RESPONSABILE NELLA
COMUNITA’
PROMUOVERE LA CRESCITA
CULTURALE INTESA COME
SVILUPPO
DEL
SENSO
CRITICO E ACQUISIZIONE DI
CONOSCENZE SICURE E
COMPETENZE TRASFERIBILI
IN CONTESTI DIVERSI DA
QUELLI SCOLASTICI
a) Educare ai valori di rispetto reciproche nella diversità di ognuno,
alla solidarietà e alla democrazia, attraverso opportune
esperienze relazionali
b) Promuovere la conoscenza delle caratteristiche fisiche,
economiche, culturali e storiche del territorio
c) Promuovere la conoscenza e il confronto tra culture diverse
a) Sviluppare la capacità di comunicazione orale – scritta – grafica –
operativa - motoria
b) Sviluppare e/o potenziare le capacità di comprensione, analisi,
sintesi e rielaborazione
c) Sviluppare le capacità di osservazione e logiche, scientifiche e
operative
d) Acquisire e consolidare un efficace metodo di lavoro
e) Fornire gli strumenti adeguati per una lettura critica della realtà
46
STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Per la realizzazione degli obiettivi si farà uso dei seguenti strumenti:
♣ le attività disciplinari volte a far acquisire le conoscenze e abilità;
♣ la didattica laboratoriale per gruppo classe o per gruppi di interclassi (laboratori per il
♣
♣
♣
♣
recupero e l’approfondimento degli apprendimenti; attività progettuali, espressive,
sportive, musicali…);
l’educazione alla cittadinanza da promuovere negli spazi disciplinari e nelle altre attività
educative per irrobustire la capacità di convivenza nelle relazioni personali, nella
dimensione locale- nazionale- europea e negli ambiti dell’educazione all’affettività,
all’ambiente, alla salute, alla cittadinanza, all’uso della strada e degli alimenti;
i curricoli;
l’aggiornamento degli insegnanti finalizzato all’arricchimento, rinnovamento e ridefinizione
degli obiettivi, nonché all’innovazione didattica;
tutte le iniziative, da mettere in atto attraverso la programmazione, che, caratterizzandosi
come integrative e di sostegno o di potenziamento o di qualificazione delle eccellenze,
servano a realizzare gli obiettivi sia in senso curricolare che extracurricolare.
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
♣ La scuola è orientata a promuovere l’imparare ad apprendere più che a trasmettere
conoscenze da memorizzare o insegnare automatismi da applicare meccanicamente;
finalizza, perciò, il proprio curricolo allo sviluppo delle competenze fondamentali. In un
curricolo centrato sulla competenza le conoscenze non sono fine a se stesse ma
rappresentano un sapere spendibile nella vita.
♣ Pertanto la nozione di competenza include componenti cognitive ma anche motivazionali
etiche, sociali, risultati di apprendimento (conoscenze ed abilità), sistemi di valori e
credenze, abitudini e altre caratteristiche psicofisiche.
♣ Il sapere diventa, così, non ciò che l’alunno sa, ma quello che sa fare e sa diventare con
quello che sa.
♣ Per la scuola dell’Infanzia le Indicazioni propongono cinque campi di esperienza secondo
l’impostazione degli Orientamenti del ’91.
♣ Nella scuola del 1° ciclo (scuola Primaria e scuola secondaria di 1° Grado) il curricolo si
articola in una progressione verticale lungo tre aree disciplinari:
1. linguistico - artistico - espressiva
47
2. storico - geografica
3. matematico - scientifico - tecnologica
per i quattro assi culturali:
a) dei linguaggi
b) matematico
c)
scientifico - tecnologico
d) storico - sociale
Le conoscenze sono aggregate orizzontalmente nell’intero ciclo
obbligatorio su alcune prospettive fondamentali con una forte
caratterizzazione in chiave multidisciplinare.
I campi di esperienza e le discipline costituiscono la cornice
entro cui vengono definiti:
a) i traguardi di sviluppo della competenza
b) gli obiettivi di apprendimento
c) la valutazione degli alunni, delle scuole e del sistema d’istruzione.
Per ogni livello di scolarità ( infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) vengono individuati i
traguardi per lo sviluppo della competenza, che rappresentano i punti di riferimento più
significativi che gli alunni devono conseguire al termine dei diversi livelli di scolarità.
Nelle singole discipline che compongono le tre macroaree (linguistica, matematica, storicogeografica) si prevedono poi, al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al
termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, obiettivi di apprendimento che
rappresentano per i docenti i riferimenti di base entro i quali promuovere le specifiche
esperienze di studio.
SCUOLA DELL’INFANZIA
♣ La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni e si propone come “contesto
di relazione, di cura e di apprendimento”
♣ Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte
dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l'organizzazione di
ciò che i bambini vanno scoprendo. La scuola si caratterizza per un approccio globale e
organizza l’ambiente di apprendimento in cinque Campi di esperienza.
CAMPI DI ESPERIENZA:
►
Il sè e l’altro
Le grandi domande, il senso morale e il vivere insieme
►
Il corpo e il movimento
Identità, autonomia, salute
►
Linguaggi, creatività, espressione
48
Gestualità, arte, musica, multimedialità
►
I discorsi e le parole
Comunicazione, lingua, cultura
►
La conoscenza del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
♣ La programmazione didattica viene allegata al presente documento.
SCUOLA DEL 1° CICLO (Primaria e Secondaria di 1° Grado)
♣ Il 1° Ciclo comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado (già
elementare e media).
♣ La scuola del 1° Ciclo si costituisce come contesto idoneo a promuovere il pieno sviluppo
della persona (“accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la
pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della
cultura”) e organizza l’ambiente di apprendimento in tre aree disciplinari.
AREE DISCIPLINARI
Area linguistico - artistico - espressiva
Comprende:
- Italiano (Ascoltare e parlare, Leggere, Scrivere, Riflettere sulla lingua)
- Lingue comunitarie (Inglese e francese)
- Musica
- Arte e immagine
- Corpo movimento sport
- Religione
Area storico - geografica
Comprende:
- Storia - Cittadinanza e Costituzione
- Geografia
Area matematico - scientifico - tecnologica
49
Comprende:
- Matematica
- Scienze naturali e sperimentali
- Tecnologia
♣ La programmazione didattica viene allegata al presente documento.
DIDATTICA LABORATORIALE
♣ Naturale sviluppo delle premesse culturali illustrate nelle scelte educative nel nostro
istituto, il laboratorio, sarà una proposta metodologica basata sulla ricerca, sulla
problematizzazione, sull’acquisizione di competenze più che di contenuti, in poche parole,
sulla formazione dell’alunno. Egli verrà in tal modo stimolato a pervenire ad un
apprendimento di tipo significativo, che comporti, cioè, una ristrutturazione non solo del
suo campo cognitivo, ma, in senso ampio, anche di quello psicologico ed emozionale.
♣ Il laboratorio è il luogo, il tempo, l’atteggiamento del docente teso a costruire prodotti che
promuovano l’identità, l’autonomia, la competenza dell’allievo (è un momento spendibile
all’esterno ed all’interno della scuola).
♣ Nella nostra scuola i laboratori saranno contenitori/ordinatori di tempi, dinamiche,
organizzatori (tempo dell’ascolto, tempo del pensare, tempo del fare) e si sostengono,
perciò, più su atteggiamenti progettuali che di programmazione per obiettivi (più sul
progetto, sui problemi, sui percorsi a rete che sulla programmazione lineare).
♣ Con il laboratorio noi scegliamo di materializzare il sapere astratto e formale e di
descolarizzare la scuola, intesa come rottura dei ruoli, come scuola diversa, alternativa
(seduti, in piedi e a gruppi).
50
SCELTE METODOLOGICHE E TECNICHE DI ATTUAZIONE
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
Come
Che
cosa?
Perché?
Per
favorire
Brain storming
Circle – time
Laboratorio
Coinvolgimento
Creatività
Esplorazione
Individualizzazioni
Progetti d’Istituto
Attività didattiche di Classe
Motivazione
Operatività
Problem solving
Ricerca
Ricostruzione
Progetti di Plesso
Progetti di Sezione
La relazione fra La
Il fare produttivo e le
pari e con gli
valorizzazione esperienze dirette
adulti nei vari del gioco
contesti
L’acquisizione di competenze
disciplinari
Scuola Secondaria di 1° Grado
Come
Che
cosa?
Brain storming
Coinvolgimento
Creatività
Esplorazione
Individualizzazioni
Metodologie induttive e deduttive
Metodologia della ricerca e della ricerca-azione
Lavori di gruppo
Computer approach
Learning by doing
E-learning
Laboratori
Scrittura creative (Concorsi di prosa e/o poesia,…)
Operatività
Problem solving (problem posing, problem
processing)
Ricostruzione
Progetti d’Istituto
Attività didattiche di Classe
Perché? La relazione
Per
fra pari e con
favorire gli adulti nei
vari contesti
La
Il fare produttivo e le
valorizzazione esperienze dirette
delle
intelligenze
51
L’acquisizione di
competenze disciplinari
STRUMENTO MUSICALE
♣ L’esperienza di studio dello Strumento Musicale, avviata inizialmente come
sperimentazione, ha assunto già da alcuni anni scolastici la fisionomia di vera e propria
materia d’insegnamento curricolare con insegnanti in organico. La nuova disciplina
tratta le specialità di Chitarra, Flauto, Pianoforte e Violino.
BIBLIOTECA
♣ Nella scuola funziona un servizio di Biblioteca a cura della prof.ssa Marinaro Dora. Al
servizio possono accedere alunni e docenti durante gli orari stabiliti.
ORARIO BIBLIOTECA
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
VENERDI’
9,00/13,00
9,00/13,00
9,00/13,00
14,30/17,30
9,00/13,00
9,00/13,00
14,30/17,30
52
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
53
54
I NOSTRI PROGETTI
Parte quarta: ampliamento dell’offerta formativa
PROGETTI SPECIALI
PROGETTI PON “Competenze per lo sviluppo”
Progetti PON C-1-FSE-2010-930
Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenze e competenze dei giovani
Azione: 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
♣
♣
♣
♣
♣
♣
Imparare ad apprendere - Percorso formativo – “Musica, poesia …arte”
Competenze in matematica - Percorso formativo – “Eureka”
Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativo “English and fun”
Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativo “I like english”
Comunicazione in lingua madre - Percorso formativo “Leggo, creo, scrivo”
Competenze in scienze e tecnologia - Percorso formativo “Eco...smile”
Progetti PON F-1-FSE-2010-149
Obiettivo F: Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale
Azione 1 Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo
55
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
Percorso formativo genitori - Riconoscimento di situazioni fonte di rischio per i giovani e tecniche
idonee alla loro soluzione “Educarsi per educare: la comunicazione genitori- figli”
Percorso su abilità di studio/orientamento “Giochiamo con i numeri”
Percorso su tematiche di carattere psicomotorio/espressivo “Musiche....balli popolari ed etnici”
Percorso su tematiche di carattere psicomotorio/espressivo “Tra realtà e fantasia”
Percorso su tematiche di carattere ambientale/ecologico e naturalistico e salute “Nutrilandia”
Percorso su tematiche di carattere ambientale/ecologico e naturalistico e salute
“Sperimentiamo......insieme”
Percorso su abilità di studio/orientamento “Disegnare, colorare e costruire”
Progetto PON C3
LE(g)ALI AL SUD “Un progetto per la legalità in ogni scuola"- Accordo di rete - Istituto Comprensivo
Statale “V. Tieri” e Circolo Velico (non ancora approvato)
Progetto PON B-7-FSE-2010-122
Obiettivo B: Interventi individualizzati per l’autoaggiornamento del personale scolastico
limitato esclusivamente all’apprendimento linguistico
♣
Percorso formativo “Let’s speak togheter”
PROGETTI SPECIALI
PROGETTI P.O.R.
♣
Progetto POR - Azione 2 – Progetto “MUSICAL” – Fare musica insieme ( Legge Regionale N. 27 dell’8
maggio 1985 – Piano 2009 per il Diritto allo studio)
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: PROGETTI EXTRACURRICOLARI
♣
Avvalendosi di risorse professionali, materiali e finanziarie, la nostra scuola attiverà i seguenti
progetti in orario extracurricolare:
PROGETTI
POF
Progetto sulla legalità “A scuola con Gigiotto, cane poliziotto” – Sc.
dell’Infanzia
Progetto di Ed. alimentare “Pappa e ciccia” – Sc. dell’Infanzia
Progetto di matematica “Matcos” – Sc. Primaria e Sc. Secondaria di 1^
Grado
Progetto di recupero di italiano e matematica – Sc. Primaria e Sc.
Secondaria di 1^ Grado
Progetto di recupero per alunni con D.S.A. - Sc. Primaria e Sc. Secondaria
di 1^ Grado
Progetto “Giochi ed attività corporee” per alunni disabili - Sc. Primaria e Sc.
Secondaria di 1^ Grado
Progetto di torneo di pallavolo “Alleniamoci alla vita” - Sc. Secondaria di 1^
Grado
Progetto “Giornalino” che prevede anche il “Concorso di giornalismo
56
scolastico” - Sc. Secondaria di 1^ Grado
Progetto “Teatro di Natale” - Classi 5^ - Sc. Primaria
Progetto “Teatro di Natale” – Rappresentanza alunni Sc. Secondaria di 1^
Grado
Progetto “Orchestra giovanile della Sibaritide” - Alunni Sc. Secondaria di
1^ Grado
Saranno attivati dei percorsi modulari finalizzati a facilitare l’integrazione
degli alunni stranieri.
PROGETTI
PON e POR
La scuola ha partecipato al bando per il finanziamento dei POR e dei PON
2007/2013 al fine di prevenire la dispersione scolastica e, pertanto, si è in
attesa dei finanziamenti relativi all’Obiettivo C ed all’Obiettivo F
Corso sulla genitorialità “La bella lavanderina” destinato ai genitori degli
alunni di scuola Primaria e Secondaria di 1^ Grado in collaborazione con
l’A.G.S.S. – Oratorio Salesiano di Corigliano Calabro
Progetto “Gestione pacifica del conflitto” – Strategie educative per
l’educazione alla legalità – Associazione MICHEA ONLUS - Associazione
A.G.S.S. “Giocando si cresce” ONLUS
PROGETTI
IN RETE
♣
♣
La partecipazione degli alunni a uno o più progetti avverrà mediante una selezione interna,
secondo criteri che saranno precisati in itinere.
Tutti i progetti saranno monitorati con delle schede predisposte.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:
PROGETTI CURRICOLARI
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA
PRIMARIA
♣
♣
♣
♣
♣
Progetto riguardante la storia locale “Alla scoperta del nostro paese”
“Progetto accoglienza”
“Progetto feste”
“Progetto di lingua inglese”
Progetto “Dietro le fiabe e le favole” - Sc. Primaria in continuità con la Sc.
Secondaria di 1^ Grado
57
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
L’ Istituto, poiché si trova in un’ area a rischio ed a forte processo
immigratorio, svolge da anni un ruolo impegnativo nell’educazione
degli adulti, soprattutto uomini e donne fuori dal circuito dello
studio e del lavoro. A tal fine realizza sinergie con il territorio e
partecipa a progetti europei, anche in rete con altre scuole e con il
Centro Territoriale Permanente di Rossano.
Sono stati stipulati Convenzioni e Protocolli d’Intesa con l’Associazione “A.G.S.S.” – Opera
Salesiana e l’Associazione MICHEA Onlus. L’azione della scuola è supportata dalla
consapevolezza che l’educazione permanente sia un diritto del cittadino oltre che un valore
pienamente condiviso.
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
♣
Le visite guidate e i viaggi d’istruzione saranno deliberati nei rispettivi Consigli di Classe,
d’Interclasse e d’ Intersezione dei tre ordini di scuola ed inseriti nella programmazione.
58
VALUTAZIONE /AUTOVALUTAZIONE
PIANO DI FORMAZIONE
59
Parte quinta: Valutazione, Piano di formazione e aggiornamento, Accordi di rete, Protocolli d’intesa e
Convenzioni....
VALUTAZIONE
♣ Per la Scuola dell’Infanzia sono previste le seguenti modalità di verifica dei traguardi di
sviluppo raggiunti:
► Osservazioni iniziali degli alunni frequentanti il primo anno;
► Attività predisposte per bambini di quattro/cinque anni, finalizzate ad accertare alcune
capacità.
► Verifica finale dei comportamenti e degli apprendimenti di ogni bambino.
♣ I dati relativi agli alunni dell’ultimo anno sono riportati in un fascicolo, da presentare agli
insegnanti della prima classe della primaria, che comprende dati informativi e l’indicazione
delle autonomie e delle competenze raggiunte. Una scheda valutativa sarà presentata ai
genitori alla fine di ogni quadrimestre.
♣ Per la Scuola Primaria la scheda di valutazione mira alla essenzialità della comunicazione, al
fine di rendere il documento valutativo - nella sua funzione certificativa - il più possibile
comprensibile dalle famiglie. Tutte le ulteriori informazioni riguardanti lo sviluppo della
personalità del bambino e le competenze raggiunte attraverso gli ambiti disciplinari,
tenendo conto dei processi affettivi, relazionali e cognitivi, potranno essere desunti dalla
documentazione interna, dagli incontri individuali e dai colloqui programmati con gli
insegnanti.
♣ La valutazione in ingresso, per l’analisi della situazione di partenza, scaturirà dall’azione
didattica dei mesi di settembre e ottobre. Seguiranno l’adeguamento, l’integrazione e la
variazione della programmazione didattica-educativa e degli interventi compensativi o di
potenziamento, qualora se ne rilevasse la necessità.
♣ In conformità con le ultime disposizioni Ministeriali, nella Scuola
Primaria la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti
degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è
espressa in decimi e illustrata con giudizio analitico (con esclusione
di I.R.C. - giudizio espresso in lettere) sul livello globale di
maturazione raggiunto dall’alunno.
♣ Saranno somministrate le prove a cura dell’INVALSI per le classi previste (classi 5^ e classi
2^ - Scuola Primaria).
♣ Al termine della scuola Primaria, l’alunno accede alla scuola Secondaria di 1° Grado
accompagnato da un fascicolo personale che ripercorre le tappe del suo iter scolastico.
♣ Nella Scuola Secondaria di 1° Grado la valutazione è un momento fondamentale della
programmazione, intesa soprattutto non come misurazione del sapere, ma come
valutazione dei processi di insegnamento-apprendimento messi in atto. Nella scuola
60
Secondaria di 1° Grado la valutazione è parte integrante della progettazione poiché è
possibile valutare solo dopo aver fissato gli obiettivi e i metodi dell’attività didattica.
♣ Poiché l’apprendimento è per definizione una modificazione del modo di pensare e di
sentire, che si traduce in comportamenti nuovi, valutare significa dunque, fissare criteri e
sistemi per verificare se e in che misura si sia realizzato il cambiamento.
♣ Essa tiene conto dell’evoluzione dei ragazzi della situazione di partenza, dell’impegno in
relazione alle capacità, dei condizionamenti socio ambientali e del grado di preparazione
raggiunta.
♣ Il nostro Istituto stabilisce un codice di autoregolamentazione sulle prove scritte e orali in
classe, fissando quanto segue:
► Utilizzo sia di prove oggettive che di prove non strutturate;
► Comunicazione agli alunni degli obiettivi da raggiungere, del metodo e dei criteri di
verifica;
► Adeguato rapporto tra complessità dell’esercizio e disponibilità di tempo, effettuazione
delle prove dopo aver svolto un accurato lavoro di preparazione;
► Prove graduate e prove semplificate per alunni in difficoltà.
♣ Le verifiche saranno:
►
►
Formative ( diagnostiche): saranno svolte nel corso delle unità didattiche al fine di
verificare la gradualità del processo di apprendimento e poter così organizzare, se
necessario, operazioni di recupero immediato e contestualizzato;
Sommative per verificare il risultato finale del processo in rapporto alla situazione
iniziale, al fine di “misurare” le capacità, le abilità, le tecniche acquisite.
♣ Tali verifiche verteranno su:
►
►
►
►
►
Conversazioni guidate;
Rielaborazioni scritte ed orali;
Test oggettivi (vero/falso, scelta multipla, completamento,…);
Questionari;
Esercizi motori, grafici, pittorici, musicali.
♣ La valutazione si presenterà come:
►
►
Globale: in quanto documenta sia gli obiettivi conseguiti dall’alunno sul piano cognitivo,
sia i traguardi formativi raggiunti sul piano della maturazione e della personalità;
Orientativa: in quanto stimola l’autostima aumentando la motivazione allo studio ed
evidenziando interessi e attitudini per promuovere capacità di scelta.
♣ La valutazione sarà:
►
►
►
Iniziale, fatta prima dell’avvio di ogni unità didattica, per verificare il possesso delle
capacità-abilità necessarie per iniziare il ciclo di insegnamento-apprendimento, sia in
campo socio-affettivo (esperienze, motivazioni), sia in campo cognitivo (prerequisiti
logici e abilità);
Intermedia, per verificare l’unità didattica durante il suo processo e, se necessario,
attivare eventuali forme di “recupero tempestivo” guidando l’alunno sa conoscere e a
sviluppare nel modo migliore le proprie potenzialità;
Finale: tenendo conto della situazione iniziale e misurando, tramite il giudizio, abilità,
conoscenze e crescita personale.
61
♣ I parametri sui quali verteranno le osservazioni periodiche sistematiche e la valutazione in
ambito educativo saranno:
► Socializzazione;
► Comportamento;
► Attenzione e interesse ;
► Partecipazione e collaborazione;
► Impegno;
► Metodo di lavoro e grado di autonomia;
► Preparazione complessiva.
♣ Per favorire e rinforzare l’abitudine degli alunni all’autovalutazione, fin dall’inizio, si
dichiareranno quali criteri verranno seguiti nel momento della valutazione sia formativa che
sommativa.
♣ Alla fine di ogni quadrimestre verrà effettuata una prova unica di verifica per classi e
discipline.
♣ I risultati vengono discussi con gli alunni e , di regola, fatti conoscere ai genitori con avviso
nel diario. Le verifiche vengono valutate con le stesse voci riportate nella Scheda di
valutazione.
♣ In conformità con le ultime disposizioni Ministeriali, la valutazione periodica e annuale
degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi
acquisite è espressa in decimi con esclusione di I.R.C. (giudizio espresso in
lettere). Verrà valutato anche il comportamento dello
studente e la valutazione è espressa in decimi.
♣ Considerando che nell’ambito dei tre ordini di scuola,
►
►
►
“valutazione” non è da intendersi esclusivamente come giudizio
dell’alunno, gli insegnanti opereranno:
Una verifica generale della programmazione, dei contenuti proposti e delle attività
svolte, se risultate rispondenti alle esigenze, agli interessi ed alle possibilità degli alunni.
Un confronto / verifica tra insegnanti come autovalutazione.
Una valutazione dei bisogni del territorio e del servizio erogato attraverso questionari
atti a rilevare la situazione effettiva “dell’universo scolastico” nel nostro Istituto
Comprensivo.
INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DELLE VALUTAZIONI
IN DECIMI DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO
♣ Fatta salva l'autonomia decisionale del docente sui tempi di valutazione e sui modi, le
verifiche sugli obiettivi prefissati saranno scandite nel corso dell'anno scolastico e
confluiranno in valutazioni quadrimestrali.
♣ Partendo dalla considerazione che i Docenti devono attribuire ai voti un significato univoco
per poter discuterli ed assumere le conseguenti decisioni collegiali nel momento degli
62
scrutini, e che gli allievi e le famiglie hanno il diritto di capire che cosa significa una
valutazione, si stabiliscono i criteri riportati nella tabella seguente:
INDICATORI
DESCRITTORI
Gravemente lacunosa
Superficiale e non sempre corretta
Acquisizione di contenuti
(principi, teorie, termini, regole,
procedure, metodi, tecniche) in Essenziale, complessivamente corretta
relazione alle singole discipline
Conoscenze
Corretta, completa,
approfondita
Corretta, approfondita,
coordinata
Ampia, rielaborata in termini del tutto
personali
Applicazione concreta, a livello
individuale, delle conoscenze
acquisite per risolvere situazioni
Competenze problematiche o produrre nuovi
“oggetti” (inventare, creare)
Presenza di gravi errori nella
esecuzione dei compiti
Rielaborazione elementare con
incertezze
Rielaborazione essenziale con
qualche errore
VOTI
4
5
6
7
8
9-10
4
5
6
Rielaborazione corretta, coerente,
funzionale
7
Rielaborazione personale e
correlazioni interdisciplinari
8
Rielaborazione autonoma, attenta e
consapevole di informazioni
complesse
9-10
♣ Quanto stabilito non contempla voti inferiori al “4” perché, in una dimensione sommativa,
tale VOTO attesta il LIVELLO della insufficienza grave, con tutto ciò che questo comporta in
termini di azioni didattiche conseguenti: interventi di recupero, sostegno alla motivazione,
… . Inoltre, nell’ottica di una valutazione riconoscente e in considerazione dell’età evolutiva
degli alunni, quando inizia a formarsi l’immagine globale del sé, si deve preservare e
promuovere il più possibile l’autostima e la fiducia in sé di bambini e ragazzi.
♣ Saranno somministrate le prove a cura dell’INVALSI per le classi previste (classi 1^ - Scuola
Secondaria).
RILEVAZIONE PERIODICA DEGLI APPRENDIMENTI E DEI COMPORTAMENTI
♣ Quest’anno, alla fine del primo e terzo bimestre, ai genitori degli alunni di Scuola Primaria e
di Scuola Secondaria di 1^ Grado, saranno consegnate le schede (pagellino) per la
rilevazione periodica degli apprendimenti e dei comportamenti.
63
VALUTAZIONE DELL’AZIONE FORMATIVA DELLA SCUOLA
♣ L’azione formativa della scuola viene valutata sulla base di tre fattori: efficacia, efficienza e
partecipazione. In particolare vengono prese in considerazione:
► Quantità e qualità degli apprendimenti degli alunni, verificabili tramite prove oggettive
in entrata e in uscita.
► Il livello di successo e di partecipazione alle attività e alle iniziative deliberate dagli
organi collegiali.
► I risultati ottenuti dai ragazzi al termine del primo anno della scuola superiore.
► I risultati degli alunni nei tre anni di permanenza alla scuola Secondaria di 1° Grado
(promozioni, ripetenze, abbandoni ).
► Il giudizio espresso dai genitori e raccolto tramite un questionario di verifica annuale.
► La funzionalità dell’ambiente scolastico nei suoi spazi, nelle sue strutture, nei suoi
sussidi.
► La gestione delle risorse finanziarie.
► Il servizio amministrativo reso all’utenza, da parte dell’utenza e dell’ufficio di segreteria.
EFFICACIA DEL SERVIZIO
♣ AREA EDUCATIVO DIDATTICA
►
►
►
►
►
►
►
Modalità di partecipazione dei genitori alla vita della scuola
Valutazione
Applicazione del regolamento della scuola
Attività di orientamento
Andamento disciplinare
Comunicazione e trasparenza
Materiali e sussidi utilizzati
♣ AREA AMMINISTRATIVA
►
►
►
►
►
Rilascio certificati
Informazioni al pubblico
Utilizzazione di strumenti informatici
Orario di apertura al pubblico
Collaborazione con gli insegnanti nella vigilanza sugli alunni e nell’azione
educativa
INDICATORI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI
►
►
►
►
Partecipazione degli alunni
Congruenza tra gli obiettivi proposti ed i risultati conseguiti
Ricaduta positiva del progetto
Soddisfazione degli alunni e dei genitori
64
PUNTI FORTI DEL NOSTRO SISTEMA SCUOLA
►
►
►
►
Disponibilità dei docenti al cambiamento metodologico.
Valutazione sistematica degli esiti dei percorsi formativi.
Collaborazione tra i docenti.
Formazione omogenea delle classi tra loro ed eterogeneità all’interno.
PUNTI DEBOLI
►
►
►
►
►
►
Carenze di risorse umane che permettano una migliore organizzazione delle attività
d’ insegnamento individualizzato.
Disponibilità di spazi e di laboratori.
Carenza di ore ulteriori da destinare alle attività di coordinamento e
programmazione (Scuola Secondaria di 1° Grado).
Impossibilità, per carenze economiche/finanziarie, di attivare percorsi mirati
finalizzati al recupero delle abilità, secondo il modello della scuola aperta.
Ambiente sociale complesso caratterizzato da area a forte processo immigratorio e a
rischio di dispersione.
Limitate risorse economiche e problematicità relativa all’ambiente familiare e
culturale degli alunni; forte presenza di alunni H e D.S.A. in rapporto alle unità
assegnate alla scuola.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
♣
Il percorso interno di valutazione si articolerà in autovalutazione d’Istituto, riguardante gli elementi
di sistema (efficacia della progettazione didattica rispetto agli obiettivi, qualità dell’insegnamento,
grado di soddisfazione delle famiglie e del territorio ecc.), e in valutazione diagnostica, formativa e
sommativa (periodica) dei singoli allievi, di esclusiva competenza dei docenti, e si articolerà secondo
un progetto portato avanti dalla commissione di efficienza ed efficacia del servizio. Tale progetto
detto del “Valore aggiunto” costituisce una ricerca nella nostra scuola per individuare e rilevare i
parametri di successo scolastico e costituisce ampliamento e integrazione del
progetto di rilevazione degli apprendimenti e dello stato complessivo del sistema
dell’ INVALSI.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
FORMAZIONE DEL PERSONALE
♣
♣
Ogni anno viene redatto il Piano di Aggiornamento della scuola che comprende:
► i corsi organizzati autonomamente utilizzando i finanziamenti destinati alla formazione;
► reti tra scuole finalizzate alla formazione del personale.
Nel predisporre il presente piano di aggiornamento, si è tenuto conto delle esigenze formative dei
docenti in rapporto agli obiettivi riportati nel P.O.F. e nelle programmazioni e piani di lavoro, nel
rispetto degli indirizzi di politica scolastica espressi a livello nazionale.
65
SETTORI DI INTERVENTO
♣
I settori di intervento prescelti a seguito della rilevazione dei bisogni formativi sono i seguenti:
♣
Il Piano di Aggiornamento e formazione prevede i seguenti corsi:
Corso di formazione in rete - Scuola capofila D. D. Statale 3^ Circolo “Giovanni XXIII” di
Corigliano Calabro - Scuole partners : I. C. S. “P. Leonetti Sr.” di Corigliano Calabro – Scuola
Secondaria di 1^ Grado “A. Toscano” Corigliano Calabro –– Seminario di formazione con la
dott.ssa M. R. Parsi.
Corso di formazione per la formazione in servizio del personale docente e del personale ATA- Sc.
capofila 3^ Circolo Didattico “Giovanni XXIII” Corigliano Calabro Scalo – Rete di scuole “IonioCosentino” – “La responsabilità disciplinare – Contrattazione d’istituto” – L. 150/2009.
Corso di formazione sulla sicurezza.
Corso di formazione sull’integrazione e la disabilità.
Metodologia
♣ Il presente piano sarà caratterizzato dalla metodologia seguente:
►
►
►
momento formativo essenziale sarà la riflessione sulle esperienze collegiali e individuali - la
prospettiva adottata, è quella dello sviluppo professionale continuo;
lezioni di esperti sulle tematiche individuate con gruppi di lavoro e didattica guidata;
discussioni collegiali.
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
•
•
•
•
•
•
Il nostro Istituto ricerca ed agevola in ogni modo un costante rapporto
di collaborazione e informazione con le famiglie degli alunni.
E’ previsto per ogni docente uno spazio di ricevimento genitori
differenziato nell’orario complessivo. Inoltre, al fine di favorire
ulteriormente le famiglie, sono stati
programmati i seguenti momenti di incontro:
assemblee informative all’inizio dell’anno;
assemblee di classe genitori- docenti nel corso dell’anno scolastico;
Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe aperti ai
rappresentanti dei genitori;
colloqui individuali nel corso dell’anno scolastico;
incontri quadrimestrali in occasione della consegna delle schede di valutazione
(scuola
primaria e Scuola Secondaria di 1° Grado).
Il sito della scuola www.icleonetti.it è continuamente aggiornato per ogni forma
d’informazione e comunicazione.
66
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
♣
Il Regolamento d’Istituto, già aggiornato nello scorso anno scolastico in base alle ultime
disposizioni Ministeriali, sarà commentato, esposto nelle classi e portato a conoscenza dei
genitori.
ACCORDI DI RETE TRA LE SCUOLE
♣ Per superare il distacco tra scuola, ambiente sociale e famiglia, quindi per consentire ai
ragazzi di acquisire una conoscenza della realtà sociale ed economica e di impossessarsi
degli strumenti necessari per una corretta e critica lettura del reale, la scuola ha ricercato e
il più delle volte ottenuto la collaborazione di tutte le Istituzioni che agiscono sulla
formazione del ragazzo.
♣
♣
♣
♣
Il nostro Istituto collaborerà in rete con tutte le scuole del territorio che ne faranno
richiesta; anche la nostra scuola si renderà parte attiva per costruire reti inerenti alle
seguenti tematiche: formazione, disagio, legalità, ambiente, storia locale.
Sono già in essere delle reti tra alcuni Istituti Scolastici di Corigliano Calabro
Rete di scuole “Ionio-Cosentino”
3^ Circolo Didattico “Giovanni XXIII” Corigliano Calabro Scalo per la
formazione in servizio del personale docente e del personale ATA
PROTOCOLLI D’INTESA E CONVENZIONI
ACCORDI DI PROGRAMMA
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
Fondazione “Rino Gattuso”
A.G.S.S. – Opera Salesiana - Corigliano Calabro
Parrocchia S. Maria ad Nives - Schiavonea di Corigliano C.
Direzione Didattica 2° Circolo “Don Lorenzo Milani” – Corigliano Calabro
Comune di Corigliano Calabro
Associazione MICHEA ONLUS
Istituto Comprensivo Statale “Vincenzo Tieri”
Circolo Velico
UNICEF
La scuola sarà disponibile, comunque, a collaborare con tutti gli Enti pubblici e le
Associazioni presenti sul territorio.
67
CONCORSI
♣
♣
La nostra scuola, per valorizzare le attitudini, gli interessi e le capacità degli alunni
parteciperà ai vari concorsi che di volta in volta saranno proposti da Enti pubblici e
Associazioni che presentano tematiche inerenti alle finalità del POF.
Concorso interno alla scuola sulla legalità rivolto agli alunni dei tre ordini di scuola “ A
caccia del leader positivo”
GIORNALINO “RAGAZZI 2000”
♣
♣
E’ consuetudine della nostra scuola sin dal 1992 di redigere due numeri all’anno di
giornalino scolastico (edizione Natale – edizione fine anno scolastico). Anche
quest’anno verrà riproposta l’iniziativa.
Inoltre la nostra scuola ha aderito al giornale “Noi magazine” e ai giornali on line :
www. repubblicascuola.it – www.alboscuole.it – www.direscuola.it
SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
Accoglienza
Diritti dei bambini
Natale
Carnevale
Festa dell’albero
La giornata dell’Europa
Settimana della cultura di fine anno scolastico con la rendicontazione del lavoro svolto nei vari
progetti. Le manifestazioni finali comprenderanno: attività teatrali, attività musicali, attività
sportive, mostre, presentazioni multimediali, eventuali pubblicazioni.
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ATTIVITA’ STUDENTESCHE
Finalità:
► Dare visibilità al lavoro didattico interno alla scuola; favorire gli scambi con l’esterno;
gratificare l’alunno.
Metodologia:
SETTIMANA
DELLA CULTURA
Mostra didattica
(artistica,fotografica)
Teatro
e saggio di
strumento musicale
Premiazioni di gare
sportive
Produzioni creative
Lavori altri progetti
(PON, POR ecc.)
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RISORSE FINANZIARIE
Legge 440/97: Ampliamento dell’Offerta Formativa
Fondo dell’istituzione scolastica
Diritto allo studio
Finanziamento Fondi PON e POR
70
ALLEGATI
♣
Organizzazione del curricolo
♣
Progetti extracurricolari
♣
Regolamento d’Istituto
♣
Patto di corresponsabilità educativa
♣
Piano di lavoro annuale di tutte le sezioni di Scuola dell’Infanzia (CD)
♣
Programmazioni didattiche disciplinari di tutte le classi della Scuola Primaria (allegati
cartacei e CD)
♣
Programmazioni didattiche disciplinari di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° Grado
(allegati cartacei e CD)
♣
Programmazioni educative (coordinate) di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° Grado
(CD).
♣ Il POF è consultabile sul sito della scuola www.icleonetti.it
Aggiornamenti e rielaborazione grafica
a cura della Funzione Strumentale
“Area 1 – POF e progetti”
Ins. Angelina MACRÌ
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Adriana GRISPO
71
Fly UP