sintesi del pof - ISTITUTO COMPRENSIVO "P. LEONETTI SENIOR"
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sintesi del pof - ISTITUTO COMPRENSIVO "P. LEONETTI SENIOR"
Istituto Comprensivo Statale “Pasquale Leonetti Senior” Schiavonea – Corigliano Calabro (CS) Anno scolastico 2010/2011 “Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere e, quando sarai vecchio, potrai sederti alla sua ombra”. (Charles Dickens) 1 INTRODUZIONE L’approccio neo-umanista a cui deve approdare la scuola nel favorire lo sviluppo della persona umana, attraverso l’educazione ai valori, apre un orizzonte di senso che conduce alla definizione di una “paidea” del XXI secolo: un umanesimo planetario che condivida le ragioni di una educazione ai valori, che produca speranza negli ideali di pace e solidarietà. Le istituzioni scolastiche devono operare nell’ottica di un “riorientamento” etico che, partendo dalle giovani generazioni, si estende alla società mondiale. Noi che operiamo nell’ambito scolastico, i rappresentanti istituzionali, i rappresentanti delle agenzie educative informali dobbiamo condividere il principio, come affermato in ambito europeo, che: “D’ora in avanti l’educare sarà l’altra faccia del poter continuare a sperare” Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana GRISPO 2 INDICE GENERALE INDICE GENERALE INDICE INTRODUZIONE MAPPA DI SINTESI PREMESSA - PRINCIPI ISPIRATORI DEL POF CHI SIAMO DOVE SIAMO - PLESSI SCOLASTICI CONTATTI - DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA SEZIONI DEL POF PARTE PRIMA – SEZIONE ORGANIZZATIVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DIRIGENTE SCOLASTICO STAFF DEL DIRIGENTE COLLABORATORI – RESPONSABILI DI PLESSO FUNZIONI STRUMENTALI COMMISSIONI PERMANENTI R.S.U. SERVIZIO DI PREVENZIONE E SICUREZZA DOCENTI – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO SEDE CENTRALE– SCUOLA SEC. FABRIZIO G. ORGANI COLLEGIALI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE - INTERCLASSE - INTERSEZIONE STRUTTURA AMMINISTRATIVA – FUNZIONI E COMPITI SPECIFICI COLLABORATORI SCOLASTICI LA SCUOLA LE CLASSI CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE PRIME CLASSI CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI ASSEGNAZIONE DELLE DISCIPLINE ALLE INSEGNANTI SCUOLA PRIMARIA CALENDARIO SCOLASTICO – INIZIO E TERMINE DELLE LEZIONI SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO - I NOSTRI ORARI TEMPO SCUOLA- SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO PARTE SECONDA – FINALITA’- OBIETTIVI EDUCATIVI- NUCLEI TEMATICI PARTE TERZA – SEZIONE FORMATIVA E DIDATTICA CONTESTO SOCIALE - CULTURALE - ECONOMICO DEL TERRITORIO – LA CITTA’ SCENARIO DI FONDO FINALITA’ ED OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DELL’ISTITUTO 3 PAGINA 3-4 2 5 6 7 8 9 9 10 11 -12 12 - 13 13 13 14 - 16 16 - 17 - 18 18 18 19 - 21 22 - 24 24 - 26 26 - 31 31 - 32 32 32 - 33 33 33 34 - 36 37 37 38 38 - 39 40 - 42 43 44 45 - 46 46 STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA – CAMPI DI ESPERIENZA SCUOLA DEL PRIMO CICLO - (AREE DISCIPLINARI - SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO) DIDATTICA LABORATORIALE SCELTE METODOLOGICHE E TECNICHE DI ATTUAZIONE STRUMENTO MUSICALE BIBLIOTECA PARTE QUARTA - AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA I NOSTRI PROGETTI PROGETTI EXTRACURRICOLARI - (P.O.N. E ALTRI PROGETTI) EDUCAZIONE DEGLI ADULTI VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE PARTE QUINTA – VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE – PIANO DI FORMAZIONE LA VALUTAZIONE INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DELLE VALUTAZIONI IN DECIMI DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO RILEVAZIONE PERIODICA DEGLI APPRENDIMENTI E DEI COMPORTAMENTI (PAGELLINO) LA VALUTAZIONE DELL’AZIONE FORMATIVA DELLA SCUOLA EFFICACIA DEL SERVIZIO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO COMUNICAZIONI SCUOLA - FAMIGLIA REGOLAMENTO D’ISTITUTO ACCORDI DI RETE TRA LE SCUOLE PROTOCOLLI D’INTESA E CONVENZIONI CONCORSI GIORNALINO SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI - ATTIVITA’ STUDENTESCHE – SETTIMANA DELLA CULTURA RISORSE FINANZIARIE ALLEGATI 4 47 47 - 48 48 - 49 49 -50 50 51 52 52 53 54 - 55 55 - 57 58 58 59 60 - 62 62 - 63 63 64 64 - 65 65 - 66 66 67 67 67 68 68 68 - 69 70 71 MAPPA D.S.G.A. Personale A.T.A. Staff del Dirigente Organi Collegiali Alunni Dirigente Scolastico CHI SIAMO CHE COSA E’ IL POF SEZIONE ORGANIZZATIVA - I nostri orari - Calendario - Calendario riunioni Organi Collegiali - Inizio e termine delle lezioni - Sospensione delle attività didattiche PLESSI SCOLASTICI - Indirizzo - Contatti DOVE SIAMO 1^ PARTE P O F SEZIONI DEL POF 2^ PARTE FINALITA’ - Finalità - Obiettivi educativi - Nuclei tematici 3^ PARTE ALLEGATI 5^ PARTE SEZIONE FORMATIVA E DIDATTICA VALUTAZIONE, PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO, ACCORDI DI RETE, PROTOCOLLI E CONVENZIONI… 4^ PARTE - La valutazione - Formazione e aggiornamento - Comunicazioni scuola-famiglia - Regolamento d’Istituto - Accordi di rete tra le scuole - Protocolli d’intesa e convenzioni - Concorsi - Giornalino - Spettacoli e manifestazioni - La nostra didattica AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA - I nostri progetti ( curricolari ed extracurricolari) - Viaggi d’istruzione e visite guidate 5 PREMESSA ♣ Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), istituito con il D.P.R. 275/99, art.3, è un documento ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ che delinea l’identità culturale e progettuale della scuola: esso “esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa dell’Istituto”, rende conto delle scelte di fondo (i valori a cui si ispira il progetto educativo) e prevede le opportune soluzioni di carattere organizzativo e didattico. Questo documento, progetto distintivo dell’Istituto, conserva le molteplici e positive esperienze passate e si apre alla sperimentazione di graduali processi innovativi per migliorare l’offerta formativa. E’ il frutto di una maturazione e condivisione di scelte educative che ha visto il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e che si traduce in iniziative rivolte a tutti gli alunni e a tutti i docenti; prevede una costante valutazione e presuppone assunzione di responsabilità ad ogni livello decisionale. Prevede, inoltre, un’articolazione organizzativa e didattica che si adatti alle differenziate esigenze degli alunni e al contesto socio-economico del territorio. Si rivolge ai genitori e agli alunni della scuola e a quanti altri, privati, enti, associazioni operano all’interno del territorio in campo educativo e culturale. Il POF è, prima ancora che un documento, il frutto di un’attività di progettazione orientata a uno scopo preciso: il successo formativo dei singoli alunni. PRINCIPI ISPIRATORI DEL P.O.F. ♣ Le caratteristiche del POF nel nostro Istituto Comprensivo mirano alla valorizzazione della formazione degli alunni con attività didattiche che supportano e favoriscono il successo formativo, in un rapporto di continuità con il vissuto del bambino/ragazzo. ♣ Lo scopo è quello di formare individui in grado di elaborare il proprio progetto di vita, di saper scegliere responsabilmente e razionalmente, sulla base di una matura consapevolezza delle proprie attitudini e possibilità, di fare valutazioni e di saper decidere. ♣ Il nostro Pof promuove i saperi di un nuovo umanesimo e, quindi, la capacità di cogliere l’essenzialità dei problemi e le implicazioni per la condizione umana in un mondo in continuo cambiamento; la creazione, dunque, di un essere umano integrale che concentra nella sua singolarità i molteplici aspetti del macrocosmo umano. ♣ ♣ Le scelte educative e didattiche tengono conto delle esigenze di una società multiculturale e mirano a promuovere, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità nella sua integralità come promozione di crescita cognitiva, affettiva e sociale. Sfondo integratore del percorso educativo è la legalità vissuta dagli allievi come condizione necessaria per il rispetto degli altri e garanzia indispensabile per far valere i propri diritti. 6 CHI SIAMO DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Adriana Grispo ALUNNI STAFF DEL DIRIGENTE COLLABORATORI DEL DIRIGENTE D.S.G.A. ORGANI COLLEGIALI Prof. Pirillo Pietro Carmine Prof. Paura Salvatore ALUNNI Scuola dell’Infanzia N. 50 Scuola Primaria N. 253 Scuola Secondaria di 1° Grado N. 435 TOTALE ALUNNI N. 738 Vitelli Lorenza FUNZIONI STRUMENTALI N. 6 Macrì Angelina – Area 1 Longo Giuseppe – Area 2 Fera Ada – Area 3 Romio Filomena – Area 4 Laera Maria Lores – Area 5 Renzo Maria Teresa – Area 6 CONSIGLIO D’ISTITUTO Presidente Sig.ra Arcidiacono Rosina GIUNTA ESECUTIVA PERSONALE A.T.A. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N. 5 RESPONSABILI DI PLESSO N. 3 Vena Vincenzina Antonietta – Scuola dell’ Infanzia Scarcello Carmela Rita – Scuola Primaria Lauro Franca – Scuola Sec. di 1o Grado – Plesso Fabrizio Grande Arnone Giorgio Curatolo Natale Malagrinò Pasquale Mazzei Lucia Palma Angelo BIBLIOTECARIA N. 1 Prof.ssa Marinaro Dora COLLABORATORI SCOLASTICI N. 13 Coschignano Luigi - Furgiuele Angelina Gencarelli Michele - Gentile Francesca Granata Adelina - Greco Silvio Lenti Brunella - Mollo Antonio Pedace Raffaele – Perri Maria Concetta Scilingo Francesco – Sommario Giuseppe Turco Lucia 7 Consiglio d’Intersezione Consiglio d’Interclasse Consiglio di Classe Vicepresidente Prezioso COLLEGIO DOCENTI N. 82 N. 6 Scuola Infanzia N. 22 Scuola Primaria N. 54 Scuola Sec. di 1° Grado Comitato di Valutazione Commissioni di lavoro Gruppo G.I.O. Coordinatori di classe R.S.U. DOVE SIAMO ♣ L’Istituto Comprensivo Statale di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado è stato costituito con Decreto del Provveditore agli Studi prot. n. 13814 del 01/08/2000. ♣ Indirizzo: Via Vieste – 87064 SCHIAVONEA – Corigliano Calabro – (CS) CONTATTI SCUOLA DELL'INFANZIA PLESSI SCOLASTICI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Via Vieste SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Plesso Fabrizio Grande 8 CONTATTI DATI IDENTIFICATIVI DELL’ ISTITUZIONE SCOLASTICA DENOMINAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Pasquale Leonetti Senior” Indirizzo: Via Vieste - 87064 – SCHIAVONEA – Corigliano Calabro (CS) Tel./Fax 0983/856636 Indirizzo web: http://www.icleonetti.it e-mail: [email protected] Posta certificata: [email protected] Cod. Ministeriale: CSIC81100L SEZIONI DEL POF ♣ Il POF della nostra scuola è diviso in cinque parti: Parte prima: sezione organizzativa Parte seconda: finalità, obiettivi educativi e nuclei tematici Parte terza: sezione formativa e didattica Parte quarta: ampliamento dell’offerta formativa Parte quinta: valutazione, piano di formazione e aggiornamento, Accordi di rete, Protocolli d’intesa e convenzioni.... 9 SEZIONE ORGANIZZATIVA 10 PARTE PRIMA : SEZIONE ORGANIZZATIVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La professionalità ♣ La Scuola è un’organizzazione complessa nella quale molte competenze professionali interagiscono e concorrono alla realizzazione del progetto formativo. ♣ Le dinamiche dell’apprendimento, della ricerca, della didattica, della comunicazione, della valutazione non sono facilmente determinabili e per questo l’ambiente scolastico non è assimilabile completamente ad altri contesti organizzativi complessi. ♣ In particolare la Scuola deve programmare conoscenze, saperi e gestire relazioni. ♣ La normativa degli ultimi anni, in particolare l’autonomia didattica, ha dato agli istituti scolastici alcuni strumenti per rispondere in modo progettuale alla loro funzione culturale ed educativa. ♣ Essi possono riorganizzare i propri percorsi didattici entro gli obiettivi generali del sistema d’Istruzione, hanno autonomia di progetto, definiscono e specificano la quota obbligatoria del curricolo e l’area dell’integrazione, compiono scelte di flessibilità in relazione alle diverse esigenze formative, diversificano le proposte, hanno competenza sul tempo scuola, sul calendario, sull’organizzazione della didattica che deve essere continuamente approfondita. ♣ Questo comporta per coloro che vi operano: ► ► ► ► ► ► responsabilità diffusa-professionale, culturale ed etica sul versante dei contenuti scientifici e valoriali delle conoscenze, della qualità dei percorsi d’insegnamentoapprendimento e della qualità dei risultati; capacità di lettura della contemporaneità e dei bisogni; chiarezza degli obiettivi, scelta dei saperi fondamentali e delle competenze fondamentali da promuovere; atteggiamento sperimentale; partecipazione ampia alla progettazione; sviluppo e consolidamento di competenze degli operatori e supporti organizzativi al lavoro didattico. ♣ Il docente è, a pieno titolo, professionista della formazione, di metodi di programmazione curricolare e disciplinare, di organizzazione del lavoro didattico. Il docente ha ampia libertà di progettazione e condivide con gli altri la responsabilità: 11 ► ► ► della trasmissione della cultura, realizzata in funzione degli obiettivi e del contesto propri dell’autonomia; della didattica e dell’organizzazione del sapere della metodologia in rapporto con la struttura della disciplina; degli aspetti relazionali. ♣ Ancora più che in passato egli è: ► ► ► esperto della propria disciplina, delle potenzialità formative ed orientative della stessa, dei mutamenti in rapporto ai cambiamenti dei saperi; competente rispetto alle conoscenze socio-psico-pedagogiche necessarie per una corretta gestione dei processi di insegnamento-apprendimento; capace di interagire con tutti i soggetti presenti nella scuola, di lavorare in équipe, di dare il proprio contributo alla definizione e realizzazione dell’offerta formativa, di assumere compiti specifici a supporto dell’attività dei colleghi. ♣ La nostra scuola fa della ricerca didattica una pratica diffusa, cura l’aggiornamento, la documentazione e gli strumenti a supporto della didattica, potenzia la sua capacità organizzativa, la struttura funzionale ed indirizza le risorse economiche a sostegno di un miglioramento della didattica. ♣ E’ un lavoro in équipe, un clima ed una tradizione di partecipazione collegiale mirati a valorizzare l’efficacia del sistema scolastico e, in generale, l’offerta formativa. ♣ Entro tale prospettiva di confronto reciproco e di arricchimento sono stati costituiti i Dipartimenti di aree disciplinari aggregate, intese come sedi privilegiate di significative attività di ricerca disciplinare e didattica, volte ad operare concretamente in modo consapevole ed organizzato. ♣ Tali interventi sottolineano il nesso inscindibile tra attività di ricerca ed attività di sperimentazione, nesso che, tra l’altro, emerge con forza dalla Legge sull’ Autonomia che, esplicitamente, incitando a fare ricerca a scuola, collega strettamente l’ambito della progettualità e delle ipotesi teoriche con quello della verifica sul campo e, cioè, della possibilità di sperimentare proprio nella direzione della ricerca-azione. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Adriana GRISPO ♣ Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana GRISPO assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica e la finalizza all’obiettivo della qualità dei processi formativi, predisponendo gli strumenti attuativi del piano dell’offerta formativa. Il Dirigente ha la legale rappresentanza dell’Istituto, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. 12 ♣ Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, spettano al Dirigente autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente Scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali. ♣ Il Dirigente svolge un ruolo importante ed esprime, anche attraverso il piano delle attività, le linee di un chiaro ed intenzionale progetto didattico-pedagogico. In particolare egli procura risorse, programma, organizza, stabilisce priorità, assegna compiti, fa richieste chiare, conosce ed utilizza competenze, riconosce il valore, possiede competenze scientifiche e didattiche, le trasmette e le impiega. ♣ Il Capo d’Istituto si avvale, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali, di due collaboratori da lui liberamente scelti e dello staff di Direzione. STAFF DEL DIRIGENTE COLLABORATORI ♣ Prof. Pirillo Pietro Carmine ♣ Prof. Paura Salvatore Collaborano con il Capo d’Istituto nello svolgimento delle funzioni organizzative e gestionali. Partecipano alle riunioni con la Dirigenza. Sostituiscono il Capo d’Istituto in caso di assenza o impedimento e svolgono la funzione di Segretario del Collegio Docenti. RESPONSABILI DI PLESSO ♣ Ins. Vena Vincenzina Antonietta scuola dell’Infanzia; ♣ Ins. Scarcello Carmela Rita scuola Primaria; ♣ Prof.ssa Lauro Franca scuola Secondaria di 1° Grado (Plesso Fabrizio G.) Rappresentano il naturale interlocutore fra la Dirigenza e il Plesso. Si occupano del funzionamento organizzativo del Plesso, della mensa e dei trasporti. Comunicano e concordano con il Dirigente Scolastico eventuali riunioni. Segnalano qualsiasi situazione di pericolo e di disservizio. 13 FUNZIONI STRUMENTALI 1 6 AREA Ins. MACRI’ ANGELINA AREA Ins. RENZO MARIA TERESA 2 AREA Prof. LONGO GIUSEPPE FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F 5 3 AREA Prof.ssa LAERA MARIA LORES 4 AREA Prof.ssa FERA ADA AREA Prof.ssa ROMIO FILOMENA AREA 1 GESTIONE POF E PROGETTI ♣ Ins. Macrì Angelina: svolge funzioni di coordinamento delle attività del Piano dell’Offerta Formativa, in particolare: elaborazione del documento; stesura della sintesi del Piano dell’Offerta Formativa da distribuire alle famiglie; ricognizione delle risorse; gestione della documentazione; coordinamento della progettazione e programmazione curricolare; monitoraggio progetti extracurricolari; responsabile Commissione “Pof e progetti”. AREA 2 RIFORMA - INNOVAZIONE – RICERCA - SPERIMENTAZIONE - REVISIONE REGOLAMENTO D’ISTITUTO - MODULISTICA A SUPPORTO DEL LAVORO DEI DOCENTI ♣ Prof. Longo Giuseppe: svolge funzioni nei seguenti ambiti: 14 ricerca di materiali utili alla didattica, alla costruzione dei curricoli, alla ricerca metodologica, alla diagnosi dei processi cognitivi ed all’ innovazione; sostegno e consulenza al lavoro dei docenti come costante punto di riferimento di ciascuno di essi per ogni esigenza didattica; produzione di materiali didattici; responsabile Commissione “Riforma/Innovazione, Ricerca e Sperimentazione”. AREA 3 COMUNICAZIONE INTERNA - MONITORAGGIO E VERIFICHE - LAVORO CONSIGLIO DI CLASSE RECUPERI E SEGNALAZIONI ALLE FAMIGLIE - CONCORSI ENTI PUBBLICI - REFERENTE “NOI MAGAZINE” ♣ Prof.ssa Fera Ada: svolge funzioni nei seguenti ambiti: rilevazione dei bisogni dei docenti e proposte di aggiornamento; predisposizione del Piano di Formazione e gestione delle fasi di aggiornamento; organizzazione corsi di recupero; laboratori; concorsi; coordinamento ed organizzazione “Settimana della scuola”. AREA 4 COMUNICAZIONE ESTERNA (SITO WEB) – ORGANIZZAZIONE EVENTI – GIORNALINO SCOLASTICO (ORGANIZZAZIONE GENERALE) – CONCORSI ASSOCIAZIONI ♣ Prof.ssa Romio Filomena: svolge funzioni nei seguenti ambiti: tenuta ed aggiornamento sito WEB della scuola; coordinamento pubblicazione del POF tramite sito Internet; coordinamento delle attività che si concludono con pubblicazioni di giornali e libri; organizzazione generale giornalino scolastico; concorsi associazioni; organizzazione viaggi d’istruzione e visite guidate; coordinamento ed organizzazione della “Settimana della Cultura” e di altri eventi significativi. AREA 5 RAPPORTI ESTERNI, PROGETTI EUROPEI, RAPPRESENTANZA DELLA SCUOLA ♣ Prof.ssa Laera Maria Lores: svolge funzioni nei seguenti ambiti: cura dei rapporti con gli EE.LL., MIUR, CEE, C.T.P.; Istituzioni scolastiche in Rete, Associazioni ONLUS; coordinamento progetti PON /POR attivati nella scuola; 15 progetti per scambi linguistici e gemellaggi con scuole appartenenti a Paesi della Comunità Europea; gestione provvedimenti e Leggi di assistenza alle famiglie; rappresentanza esterna della scuola. AREA 6 CONTINUITÀ – ORIENTAMENTO - CURRICOLO – VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO ♣ Ins. Renzo Maria Teresa: svolge funzioni nei seguenti ambiti: coordinamento delle attività di continuità tra scuola secondaria di 1° grado e di 2° grado; coordinamento delle attività di orientamento; cura delle fasi di valutazione e di autovalutazione di Istituto; elaborazione di materiali per l’analisi, la documentazione e la valutazione di sistema; responsabile Commissione “Continuità- Orientamento - Valutazione”; coordinamento educazione degli adulti. Fa parte dello Staff del Dirigente e collabora con le Funzioni Strumentali: ♣ Docente Marinaro Dora (docente utilizzata in altri compiti ai sensi dell’art. 514 del decreto Legislativo 297/94). Svolge funzioni nei seguenti ambiti: gestione e cura della Biblioteca dell’Istituto; raccolta, cura e divulgazione interna degli atti e delle decisioni di tutte le Commissioni; gestione operativa delle attività culturali; sostegno al lavoro dei docenti; referente Pari Opportunità e consigliera contro le molestie sessuali nella scuola; collaborazione con l’ufficio di Presidenza. Addetta Tenuta Registri assenze, ritardi alunni. COMMISSIONI PERMANENTI 1. Riforma/Innovazione/Ricerca (Coordinatore LONGO Giuseppe) 2. POF e progetti (Coordinatrice MACRI’ Angelina) 3. Continuità ed orientamento (Coordinatrice RENZO Maria Teresa) 4. Sostegno/GIO (Coordinatore PIRILLO Pietro Carmine) LE COMMISSIONI DI LAVORO ♣ Nel corso dell’anno Scolastico 2010/2011 sono state costituite le seguenti Commissioni : 1. Commissione “POF e progetti” 16 ► MACRI’ Angelina - Coordinatrice ► ► ► ► ► ► RUSSO Carmela SISCA Nunzia MENGA Stella PALMIERI Immacolata ZOTTOLO Maria GARASTO Piergiorgio 2. Commissione “Riforma/Innovazione, Ricerca e Sperimentazione” ► LONGO Giuseppe - Coordinatore ► ► ► ► ► ► ► VENA Vincenzina Antonietta COSCHIGNANO Anna FLOTTA Rosetta COZZOLINO Fausto MARINO Raffaele NICOLETTI Pina SPEZZANO Maria Laura 3. Commissione “Continuità – Orientamento – Valutazione” ► RENZO Maria Teresa - Coordinatrice ► ► ► ► ► ► ► BRUNETTI FALCONE Giuliana SAPIA Bambina LAURO Franca PALMA Amalia DE ROSIS Adele Fanno parte della Commissione il Dirigente Scolastico e il DSGA 4. Gruppo G.I.O. (Gruppo Interno Operativo) ► PIRILLO Pietro Carmine - Coordinatore ► ► ► ► ► ► ► ► ► ► AMMIRATI Salvatore FRASCA Antonietta Anna LORIA Aldo MADEO Giuseppina VITA Giuseppina TERRANOVA Maria (Sc. Secondaria di 1^ Grado) AVATO Maria Isabella BORROMEO Carmela LIONETTI Saverina ROMA Maria Rosaria (Sc. Primaria) ♣ Fanno parte del G.I.O. i genitori degli alunni disabili, i componenti dell’UONPI dell’ASP di Cosenza - Dipartimento di Corigliano Calabro. 17 ♣ Le Commissioni lavorano sulle tematiche assegnate, propongono soluzioni, indicano modalità di esecuzione e di utilizzo di impianti, spazi, sussidi. RSU (Rappresentanti Sindacali d’Istituto) ► LONGO Giuseppe (Docente Scuola Secondaria di 1° Grado) S.A.B. ► MAZZEI Lucia (Assistente Amministrativa) S.A.B. ► SCARCELLA Antonietta (Docente Scuola Primaria) C.I.S.L. SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA ORGANIGRAMMA- A.S. 2010/2011 Sede Sede Centrale + Plessi Fabrizio e Giannone Sede Centrale + Plessi Fabrizio e Giannone Sede Centrale + Plessi Fabrizio e Giannone Funzione Datore di Lavoro RSPP RSL Sede Centrale Plesso C/da Fabrizio (Scuola Secondaria di 1^ grado) Plesso C/da Giannone (Scuola dell'Infanzia) Sede Centrale (Scuola Secondaria di 1^ grado +Primaria) Plesso C/da Fabrizio (Scuola Secondaria di 1^ grado) Plesso C/da Giannone (Scuola dell'Infanzia) Sede Centrale (Scuola Secondaria di 1^grado+Primaria) Plesso C/da Fabrizio (Scuola Secondaria di 1^ grado) Plesso C/da Giannone (Scuola dell'Infanzia) Addetto SPP Nominativo Prof.ssa Adriana Grispo Dirigente Scolastico Prof. Pietro Carmine Pirillo Docente Scuola Secondaria 1^ grado Sig.ra Lucia Mazzei Assistente Amministrativo Ins. Rosetta Flotta Insegnante Scuola Primaria Prof.ssa Franca Lauro Docente Scuola Secondaria 1^ grado Ins. Vincenzina Vena Insegnante Scuola dell'Infanzia Ins. Carmela Scarcello Insegnante Scuola Primaria Primo soccorso Prof.ssa Antonia Conforti Docente Scuola Secondaria 1^ grado Ins. Carmela Russo Insegnante Scuola dell'Infanzia Prof.ssa Maria Lores Laera Docente Scuola Secondaria 1^ grado Antincendio ed evacuazione 18 Prof. Salvatore Ammirati Docente Scuola Secondaria 1^ grado Ins. Rosina Clausi Insegnante Scuola dell'Infanzia DOCENTI ♣ DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA N. Cognome Brunetti Clausi Fortunato Prezzo Russo Vena 1 2 3 4 5 6 Nome Rosa Rosina Immacolata Anna Carmela Maria Vincenzina Antonietta INS. INS. REL. INS. INS. INS. ♣ DOCENTI SCUOLA PRIMARIA N. 1 Cognome Avato Nome Maria Eugenia DISCIPLINE 2 Avato Maria Isabella Sostegno 3 Borromeo Carmela Sostegno 4 Catalano Vittoria 5 Coschignano Anna Discipline Discipline 6 Curia Carmela Discipline 7 Esposito Raffaella 8 Falcone Giuliana Religione Discipline 9 Felicetti Graziella Discipline 10 Flotta Rosetta Discipline 11 Ioele Elisabetta Discipline 12 Lionetti Saverina 13 Macrì Angelina Sostegno Discipline 14 Menga Stella Maria Discipline 15 Montalto Inferma Discipline 16 Olivito Carla Luigina Discipline 17 Renzo Maria Teresa Inglese 18 Roma Maria Rosaria 19 Sapia Bambina Religione Discipline 20 Scarcella Antonietta Discipline 21 Scarcello Carmela Rita Discipline 22 Sisca Nunzia Discipline 19 Sostegno ♣ DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (SEDE CENTRALE) N. Cognome Nome Disciplina 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Algieri Brindisi Buonora Celso Chiaramonte Conforti Conforti Cozzolino Cozzolino Rosa Maria Giovanna Maria Giuseppina Alba Antonia Cosimina Antonella Fausto Maria Arte e immagine Corpo movimento sport Sostegno Italiano Francese Italiano Flauto Violino 10 De Falco Alba 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 De Gaudio De Rosis De Rosis Fabiano Fama Fera Frasca Frasca Garasto Garritano Granata Laera Lauro Longo Longo Longobucco Loria Madeo Marchianò Marino Nicoletti Oranges Palma Palmieri Paura Pirillo Romio Russo Scaramuzzo Scarcella Selvaggi Innocenzo Cosimo Adele Teresa Maria Pia Maria Teresa Franco Ada Antonietta Anna Maria Francesca Piergiorgio Ketty Giuseppe Maria Lores Franca Angelina Giuseppe Giovanni Aldo Giuseppina Angela Raffaele Pina Anna Amalia I. Immacolata Salvatore Pietro Carmine Filomena Giuseppina Pietro Rosa Lucia Sonia Tecnologia Pianoforte Matematica - Scienze Matematica - Scienze Italiano Francese Inglese Sostegno Italiano Musica Pianoforte Corpo movimento sport Matematica - Scienze Italiano Sostegno Italiano Sostegno Sostegno Sostegno Arte e immagine Chitarra Musica Approfondimento lett. Inglese Italiano Tecnologia Sostegno Religione Italiano Approfondimento lett. Italiano Sostegno 20 Italiano 42 43 44 45 46 47 Spezzano Terranova Tiso Vita Viteritti Zottolo Maria Laura Maria Angela Giuseppina Rosangela Maria Matematica - Scienze Italiano Sostegno Sostegno Inglese Matematica - Scienze ♣ DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (PLESSO FABRIZIO GRANDE) N. 1 Cognome Acinapura Nome Antonio Diodato 2 Algieri* Rosa 3 Amerise Carmela Religione 4 Ammirati Salvatore Sostegno 5 Bellucci Maria Rosa 6 Brindisi* Maria Giovanna 7 Conforti Antonia 8 Cozzolino Maria Italiano 9 De Falco * Alba Tecnologia 10 Fabiano* Maria Teresa Italiano 11 Fama* Franco Francese 12 Fera* Ada 13 Garasto * Piergiorgio 14 Granata Giuseppe 15 Lauro * Franca Italiano 16 Marchianò * Angela Arte e immagine 17 Russo Maria Musica 18 Selvaggi* Sonia Sostegno 19 Siciliano Giuseppe Natale Sostegno 20 Scavello Maria Rosa Matematica - Scienze 21 Viteritti * Rosangela Inglese Disciplina Matematica - Scienze Arte e immagine Matematica - Scienze Corpo movimento sport Italiano Inglese Musica Corpo movimento sport ► * I docenti in grassetto prestano servizio anche nella sede centrale. Totale docenti Scuola dell’Infanzia 6 Totale docenti Scuola Primaria 22 Totale docenti Scuola Secondaria di 1° Grado 54 TOTALE DOCENTI 82 21 ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO DI INTERSEZIONE, CONSIGLIO DI INTERCLASSE E CONSIGLIO DI CLASSE Nella Scuola dell’Infanzia e Primaria è costituito da: n. 1 genitore per ogni sezione/classe i docenti di ogni sezione/classe il Capo d’Istituto o suo delegato che presiede Nella Scuola Secondaria di 1° Grado è costituito da: n. 4 genitori i docenti della classe il Capo d’Istituto o suo delegato che presiede COMPITI Formula proposte sull’organizzazione e sull’azione educativa e didattica e sulle sperimentazioni Agevola ed estende i rapporti fra docenti e genitori Esamina i problemi e propone soluzioni Programma l’attività della classe con la presenza dei genitori Esercita le competenze in materia di valutazione con la sola presenza dei docenti Delibera in riferimento ai procedimenti disciplinari degli alunni secondo quanto previsto dal regolamento d’Istituto COLLEGIO DEI DOCENTI E’ costituito: dai docenti della Scuola dell’Infanzia della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° Grado dal Capo d’Istituto che presiede COMPITI Delibera il funzionamento didattico della Scuola le attività di Sperimentazione, il piano di Aggiornamento, la scelta dei libri di testo Cura la stesura del POF e della Programmazione educativa Formula proposte per la formazione e composizione delle classi e l’assegnazione dei docenti Valuta la realizzazione di quanto indicato nel POF Elegge il Comitato di Valutazione e individua le Funzioni Strumentali 22 CONSIGLIO DI ISTITUTO E’ costituito: dal Capo d’Istituto (Membro di diritto) Prof.ssa Adriana GRISPO n. 8 Genitori - ARCIDIACONO Rosina (Presidente) - PIPIERI Carmela (vice Presidente) - BRUNO Elena - MARTILOTTI Angela Giovanna - MARTILOTTI Anna Daniela - MAURO Maria Rita - RASPA Rosa - SCAGLIONE Ivana n. 2 Personale A.T.A. - MAZZEI Lucia - PEDACE Raffaele n. 8 Docenti - BORROMEO Carmela - FALCONE Giuliana - FLOTTA Rosetta - LAERA Maria Lores - NICOLETTI Pina - PALMIERI Immacolata - PIRILLO Pietro Carmine - SCARCELLA Antonietta COMPITI Elabora e adotta gli indirizzi generali del P.O.F. e ne delibera l’attuazione Delibera il Programma Annuale e l’impiego dei mezzi finanziari Predispone il regolamento interno Adotta il Calendario scolastico Delibera in merito alle uscite scolastiche GIUNTA ESECUTIVA E’ costituita da: il Capo di Istituto che presiede - Prof.ssa Adriana GRISPO (Membro di diritto) D.S.G.A. –Vitelli Lorenza (Membro di diritto) n. 2 genitori - PIPIERI Carmela - SCAGLIONE Ivana n. 1 docente - SCARCELLA Antonietta n. 1 personale A.T.A. - PEDACE Raffaele 23 COMPITI Prepara i lavori del Consiglio d’Istituto. COMITATO DI VALUTAZIONE E’ costituito da: il Capo di Istituto che presiede Prof.ssa Adriana GRISPO (Membro di diritto) n. 4 docenti membri effettivi - MARINO Raffaele (Sc. Sec.) - PALMIERI Immacolata (Sc. Sec.) - FLOTTA Rosetta (Sc. Prim.) - RUSSO Carmela Maria (Sc. Inf.) n. 2 docenti supplenti - LONGO Giuseppe (Sc. Sec.) - SCARCELLO Carmela (Sc. Prim.) COMPITI Valuta il servizio dei docenti nell’anno di Prova o Formazione ed anche dei docenti che ne facciano richiesta COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE – INTERCLASSE – INTERSEZIONE ♣ Sia nella scuola dell’Infanzia che in quella Primaria e nella Secondaria di 1° Grado c’è un coordinatore del Consiglio di Classe. SCUOLA DELL’INFANZIA DOCENTI SEZ. A Vena Vincenzina Antonietta COORDINATRICI SEZ. B Russo Carmela Maria 24 SCUOLA PRIMARIA a 1 A Falcone Giuliana a 5 B Sapia Bambina a 1 B Coschignano Anna a a 5 A Macrì Angelina 1 C Ioele Elisabetta DOCENTI DOCENTI COORDINATRICI COORDINADI TRICI CLASSE DI CLASSE Scuola Primaria a 4 B Scarcello Carmela Rita a 2 A Sisca Nunzia Scuola a a 4 A Menga Stella Maria 2 B Montalto Inferma a a 3 C Flotta Rosetta 3 A Scarcella Antonietta a 3 B Felicetti Graziella SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO COORDINATORI Laera Maria Lores CLASSI COORDINATORI 1^ A Palma Amalia I. Palmieri Immacolata B De Rosis Maria Pia C De Rosis Adele Teresa Fera Ada Spezzano Maria Laura Zottolo Maria D CLASSI COORDINATORI 2^ A Frasca Maria Francesca B Celso Giuseppina CLASSI 3^ A B C Longo Giuseppe C Fama Franco D Terranova Maria D E Romio Filomena E Fabiano Maria Teresa E Lauro Franca F Viteritti Rosangela G Conforti Antonia G Cozzolino Maria G 25 I COMPITI DEL COORDINATORE ♣ Le funzioni del Coordinatore sono fondamentali per il buon funzionamento del Consiglio di Classe e per una riqualificazione complessiva del lavoro didattico, soprattutto quando si lavora per obiettivi trasversali. ♣ Tale figura rientra tra quelle da incentivare col fondo dell’Istituzione Scolastica e la cifra forfetaria sarà determinata nella contrattazione d’Istituto. ♣ I compiti del Coordinatore sono: formulare e stendere il piano annuale della classe, redatto sulla base delle indicazioni esplicitate nel POF e dalle programmazioni disciplinari dei docenti; coordinare il Consiglio di Classe con una scheda personale dell’alunno riguardante la sua partecipazione alla vita della scuola, nonché le osservazioni sul processo di apprendimento e sul livello di maturazione raggiunto; esaminare periodicamente l’andamento dell’attività didattica; curare i rapporti con i rappresentanti dei genitori nelle singole classi; agevolare i rapporti reciproci tra docenti e docenti e genitori; curare i rapporti con la dirigenza e le FF.SS.; individuare, proporre e favorire l’adozione di criteri e sistemi di valutazione oggettiva; curare la somministrazione dei test d’ingresso, miranti a rendere più scientifiche e omogenee le analisi delle situazioni di partenza, intermedie e finali, con l’intento di costituire una banca dati; elaborare le prove d’ingresso sugli aspetti metacognitivi, tabulandone dati e ricavandone informazioni; individuare criteri e metodi per un’equa attribuzione dei giudizi di valutazione quadrimestrali, in particolare quelli relativi agli esami finali; stendere in forma discorsiva i giudizi globali servendosi di apposite griglie appositamente predisposte; elaborare e stendere la relazione finale coordinata della classe. STRUTTURA AMMINISTRATIVA ♣ Gli uffici di Presidenza e Segreteria si trovano nella sede centrale in Via Vieste. ♣ La Segreteria è costituita da: Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi VITELLI LORENZA ♣ Svolge funzioni di direzione e controllo del personale non docente e si occupa della gestione amministrativa e contabile di tutte le attività avviate dall’Istituzione scolastica. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ♣ N. 5 Assistenti Amministrativi 26 ♣ I servizi amministrativi e gestionali sono così organizzati: ORARIO Cognome e nome Lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Sabato Palma Angelo 7,30/13,30 7,30/13,30 7,30/13,30 7,30/13,30 7,30/13,30 7,30/13,30 Curatolo Natale 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 Malagrinò Pasquale Arnone Giorgio 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 Mazzei Lucia 8,00/14,00 8,00/14,00 8,00/14,00 14,30/17,30 8,00/14,00 8,00/14,00 14,30/17,30 LIBERO Marinaro Dora (Bibliotecaria) 8,00/13,30 8,00/13,30 8,00/13,30 14,30/17,30 8,00/13,30 8,00/13,30 14,30/17,30 LIBERO CHIUSURA UFFICI ♣ Gli Uffici di questo Istituto resteranno chiusi nei seguenti giorni: 02/11/2010; 24/12/2010 31/12/2010 23/04/2011 FUNZIONI E COMPITI SPECIFICI CURATOLO NATALE FUNZIONI COMPITI SPECIFICI SERVIZIO CONTABILE E FINANZIARIO - Programma annuale in collaborazione con il DSGA; Conto consuntivo in collaborazione con il DSGA; Verifiche, modifiche e variazioni al Programma annuale; Spese; Pagamento fatture; Finanziamenti; servizio di cassa; Fondo per le minute spese; Revisori dei conti; Monitoraggio flussi finanziari; Impegni, liquidazioni e pagamenti delle spese, Accertamenti e riscossioni delle entrate; Emissione Mandati e rReversali; Versamento ritenute; Statistiche di bilancio; Flussi di cassa Gestione finanziaria Trattamento economico al personale e adempimenti contributivi e fiscali connessi Trattamento economico: liquidazione competenze; Contributi e ritenute su compensi; - Calcolo compenso ferie maturate e non godute - cud. - 770 – denuncia irap - rapporti enti – pre 1996 - adempimenti fiscali – erariali – previdenziali 27 - espletamento pratiche e compilazione dei relativi modelli tfr. Gestione fondo d’Istituto e altre indennità - Fondo dell’Istituzione Scolastica; Indennità di amministrazione; Compensi accessori: compensi esami, missioni, ore eccedenti; Incarichi specifici ATA; Funzioni strumentali al POF; Collaboratori del Dirigente Scolastico. Attività negoziale e contrattuale - Acquisti e forniture di beni e servizi: istruttoria, esecuzione e adempimenti connessi; Richieste preventivi; Acquisizione richieste offerte; Preparazione piani comparativi; - Denunce furti e smarrimenti; - Rapporti con l’Istituto Cassiere; Accordi di rete; Assicurazione rischi; - Tenuta registri dei contratti. Gestione del patrimonio della scuola, tenuta degli inventari Inventario; Collaudo di beni e relativi verbali; Eliminazione di beni; Donazione di beni; Passaggio di consegne; -Scarto d’archivio; Furti; Discarico inventariale. Compiti distribuiti in vari settori - Posta elettronica; - Scadenziario adempimenti; - Anagrafe delle prestazioni; Autorizzazione svolgimento incarico; - Dichiarazione dei servizi, inquadramento; Ricostruzione di carriera; - Gestione assicurazione ed infortuni: Polizza assicurativa, infortunio; procedimento per le denunce di infortunio; - protocollo di atti e documenti inerenti le pratiche rientranti nell’aria di propria competenza; - elaborazione lettere e comunicazioni varie. MAZZEI LUCIA FUNZIONI GESTIONE PERSONALE COMPITI SPECIFICI - Ricerca del personale supplente - Stipula contratti e tenuta registro nomine supplenti - Assunzione servizio - Registrazione Assenze e relativi decreti - Visite fiscali - Certificati di servizio -comunicazione alla DPT per riduzioni di stipendio - Registro dei certificati e dei decreti - registro dei fonogrammi - Compilazione prospetti INPS ai fini della disoccupazione - Compilazione pratiche immissioni in ruolo, periodo di prova - Assegno nucleo familiare - Domande di prestiti vari - Compilazione prospetti mensili A/S - Predisposizione e tenuta registri firme - Statistiche scuola infanzia, primaria e secondaria di primo grado (Docenti) - Registrazione assenze, permessi e ritardi docenti 28 - Aggiornamento dati al sistema SIDI ed in particolare: - inserimento anagrafica docenti/A.T.A. - trasferimenti - Organico - Dichiarazione dei servizi, inquadramento; Ricostruzione di carriera; - Pratiche scioperi e Assemblee sindacali; - Procedimenti di riconoscimento causa di servizio; - Gestione Aggiornamento e formazione del personale; - Gestione timbratura del personale; - Gestione privacy (Tutela dati personali); - Attività sindacale: Permessi sindacali; RSU e attività connesse; Assemblee sindacali; Contrattazione collettiva e integrativa; Deleghe e contributi sindacali; - gestione scioperi; - Elaborazione lettere e comunicazioni varie - protocollo di atti e documenti inerenti le pratiche rientranti nell’aria di propria competenza; - Posta elettronica MALAGRINO’ PASQUALE FUNZIONI GESTIONE ALUNNI SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA FUNZIONI SERVIZI CONTABILI E FINANZIARI Compiti distribuiti in vari settori COMPITI SPECIFICI -Anagrafe scolastica, Iscrizione alunni e trasmissione dati via intranet. - informazione utenza esterna ed interna. Gestione ingresso ed uscita alunni. - Trasferimenti alunni – rilascio pagelle – attestazioni – certificati. - Richiesta e trasmissione fascicoli personali alunni. - Tenuta fascicoli – schede immatricolazioni – registri di valutazione quadrimestrali e finali – pratiche alunni diversamente abili. - obbligo scolastico e formativo, comunicazione agli enti preposti. - Archivio documenti scolastici dei docenti di fine anno. - Adozione libri di testo - cedole librarie. - Statistiche alunni. - OO. CC : procedura amministrativa – convocazione ecc; Calendario scolastico; calendario delle attività; chiusura della scuola; - Elezioni scolastiche; - Formazione delle classi; - OO. CC : procedura amministrativa – convocazione ecc; - Elaborazione lettere e comunicazioni varie. COMPITI SPECIFICI - supporto per gestione finanziaria e servizi contabili. - Procedimenti di computo/riscatto e ricongiunzione servizi ai fini della pensione; - Riscatto servizi ai fini della buonuscita; INPDAP Previdenza; INPDAP Assistenza; - Cessazione dal servizio: limiti di età, anzianità di servizio, dimissioni volontarie; decesso; decadenza; Dispensa dal servizio per infermità; proroga del 29 collocamento a riposo; Mantenimento in servizio; Utilizzazione in altri compiti; - conguagli per la ricostruzione della carriera; - borse di studio; - gestione del contenzioso, controversie individuali di lavoro; - Rapporti con il Comune, cura , manutenzione e gestione locali - Calcolo mensile dei recuperi del personale ATA; - protocollo di atti e documenti inerenti le pratiche rientranti nell’aria di propria competenza; - Elaborazione lettere e comunicazioni varie; ARNONE GIORGIO FUNZIONI GESTIONE AFFARI GENERALI GESTIONE ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO COMPITI SPECIFICI - Tenuta del protocollo con responsabilità di tutta la corrispondenza, in entrata ed in uscita e relativa archiviazione. - tenuta aggiornata Albo pubblicazioni atti. - Corrispondenza ufficio postale. - Autocertificazione e dichiarazioni sostitutive; Amministrazione scolastica; - Autorizzazioni e patrocini. - Anagrafe scolastica, Iscrizione alunni e trasmissione dati via intranet. - informazione utenza esterna ed interna. Gestione ingresso ed uscita alunni. - Trasferimenti alunni – esami – rilascio pagelle – attestazioni – certificati – diplomi. - Richiesta e trasmissione fascicoli personali alunni. - Esami. - Tenuta fascicoli – schede immatricolazioni – registri di valutazione quadrimestrali e finali – pratiche alunni diversamente abili. - Obbligo scolastico e formativo, comunicazione agli enti preposti. - Archivio documenti scolastici dei docenti di fine anno. - Adozione libri di testo - cedole librarie; - Calendario scolastico; calendario delle attività; chiusura della scuola; - Elezioni scolastiche; - Formazione delle classi; - Gestione e diffusione circolari varie. - Statistiche alunni. - OO.CC: procedura amministrativa – convocazione ecc. - Elaborazione lettere e comunicazioni varie. PALMA ANGELO FUNZIONI COMPITI DISTRIBUITI IN COMPITI SPECIFICI - Archiviare tutti gli atti ed i documenti Protocollati; 30 VARI SETTORI - Gestione e diffusione circolari varie; - tenuta fascicoli e registri alunni; - tenuta e gestione Albo fornitori; - tenuta fascicoli personale docente ed ATA. - faxare e fotocopiare documenti. - plastificare documenti e atti vari. - gestione materiale di pulizia. - compilazione diplomi. ♣ L'ufficio è informatizzato con i computer collegati in rete per la gestione amministrativo – contabile ed utilizza i software ministeriali. COLLABORATORI SCOLASTICI ♣ Sono suddivisi secondo le esigenze delle singole scuole: COLLABORATORI SCOLASTICI 1 GENTILE Francesca 2 COSCHIGNANO Luigi SEDE DI SERVIZIO Scuola dell’Infanzia Sede Centrale 3 FURGIUELE Angelina 4 GRANATA Adelina “ 5 LENTI Brunella 6 MOLLO Antonio “ 7 PEDACE Raffaele 8 PERRI Maria Concetta “ 9 SCILINGO Francesco 10 SOMMARIO Giuseppe “ 11 TURCO Lucia “ “ “ “ “ 12 GENCARELLI Michele 13 GRECO Silvio Plesso Fabrizio Grande “ TOTALE 31 13 ♣ I Collaboratori scolastici svolgono compiti di pulizia, di vigilanza, di sostegno alle attività scolastiche e di collaborazione con la segreteria e assicurano l'apertura e la chiusura dei locali scolastici attraverso la turnazione. LA SCUOLA ♣ L’Istituto Comprensivo è costituito da tre Plessi scolastici: la Sede centrale, il Plesso di Fabrizio Grande (frazione limitrofa), il Plesso di Giannone. ► ► ► Sede centrale: è ubicata in un edificio di tre piani senza ascensore, situata in Via Vieste a Schiavonea ed è circondata da un grande cortile recintato ed alberato. Ospita gli uffici di Direzione, la scuola Secondaria di 1° Grado e la scuola Primaria; è fornita di palestra e di ampi spazi all’aperto. Plesso di Fabrizio Grande: è ubicato in un edificio su un unico piano. Ospita sezioni di Scuola Secondaria di 1° grado che lavorano a tempo prolungato. Adiacente alla scuola esiste un campetto di calcio comunale usufruibile. Plesso di Giannone: è sede della scuola dell’Infanzia, posto in un edificio su un piano leggermente rialzato con un ampio cortile recintato. ♣ L’Istituto dispone di due laboratori multimediali (nella sede centrale), di televisori, videoregistratori, lettori DVD, un pianoforte e altri strumenti musicali, e ulteriori sussidi didattici e supporti multimediali. ♣ Ha una fornitissima biblioteca e sala di lettura nella sede centrale, un’aula Magna, sala dei professori, un refettorio a Giannone, scale e uscite di sicurezza. ♣ La scuola è a norma per l’abbattimento delle barriere architettoniche. LE CLASSI Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Sezioni N. 2 Docenti N. 6 Alunni N. 50 Classi N. 12 Docenti N. 22 Alunni N. 253 ► ► Maschi N. 25 Femmine N. 25 ► ► Maschi N. 125 Femmine N. 128 Scuola Secondaria di 1° Grado Sede centrale - Via Vieste Classi N. 15 Docenti N. 54 Alunni N. 362 ► ► ► Maschi N. 179 Femmine N. 183 Totale N. 362 Sede Fabrizio Grande Classi N. 4 32 Alunni N. 73 ► ► ► Maschi N. 34 Femmine N. 39 Totale N. 73 Totale alunni Sc. Infanzia N. 50 Totale alunni Sc. Primaria N. 253 Totale alunni Sc. Sec. di 1° Grado N. 435 Alunni stranieri Alunni stranieri Alunni stranieri ► ► ► Maschi N. 2 Femmine N. 3 Totale N. 5 ► ► ► Maschi N. 7 Femmine N. 9 Totale N. 16 Totale ► ► ► Maschi N. 12 Femmine N. 7 Totale N. 19 Alunni stranieri N. 40 Totale alunni dei tre ordini di scuola N. 738 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE PRIME CLASSI ♣ Per la formazione delle classi sono stati individuati i seguenti criteri: 1) Le classi devono risultare omogenee ed eterogenee al loro interno: a tale scopo tutti gli alunni iscritti alla prima classe vengono divisi in gruppi, corrispondenti a diversi livelli di preparazione, che vengono distribuiti equamente in modo proporzionale alle classi da formare tramite sorteggio pubblico. 2) Gli alunni che hanno fratelli tuttora frequentanti o che hanno terminato il ciclo di studi nell’anno solare, se lo richiedono, sono iscritti nella medesima sezione. 3) Vengono tenute nella dovuta considerazione particolari situazioni evidenziate dai genitori o dai docenti della scuola primaria che motivino preferenze ed opzioni. 4) Gli alunni che ripetono la classe, se vogliono, possono cambiare sezione, motivando la richiesta. 5) Gli alunni diversamente abili vengono assegnati alle classi seguendo i suggerimenti dei docenti di sostegno, degli operatori che li hanno seguiti nella scuola Primaria, del G.I.O. (Gruppo Operativo Interno). CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI ♣ In assenza di richieste specifiche, il criterio di massima nell’assegnazione dei docenti alle classi è quello della continuità didattica. ♣ Il Dirigente Scolastico, in casi di giustificati motivi, può disporre l’assegnazione di cattedra diversa da quella desiderata dal docente avente priorità di scelta. 33 ASSEGNAZIONE DELLE CLASSI E DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA DOCENTI DI SOSTEGNO Scuola Primaria DOCENTE CLASSE N. alunni diversamente abili Avato Maria Eugenia Avato Maria Isabella Borromeo Carmela Lionetti Saverina 2a A 2a B 1a C – 5^ B 3a C - 4^ B – 5^ A 2 1 2 3 34 INSEGNANTI PREVALENTI INSEGNANTE CLASSE DISCIPLINE FALCONE GIULIANA 1^ A Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine COSCHIGNANO ANNA 1^ B Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine IOELE ELISABETTA 1^ A Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine SISCA NUNZIA 2^ A Italiano – Matematica - Storia e Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine – Corpo movimento sport MONTALTO INFERMA 2^ B Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali /Tecnologia – Musica - Arte e immagine – Corpo movimento sport SCARCELLA ANTONIETTA 3^ A Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo – Laboratorio di teatro – Attività alternative FELICETTI GRAZIELLA 3^ B Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo – Laboratorio di teatro – Attività alternative FLOTTA ROSETTA 3^ C Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo – Laboratorio di teatro – Attività alternative MENGA STELLA 4^ A Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali– Laboratorio linguistico/espressivo – Laboratorio di teatro - Musica - Arte e immagine SCARCELLO CARMELA 4^ B Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo – Laboratorio di teatro – Attività alternative MACRI’ ANGELINA 5^ A Italiano – Matematica - Storia / Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali – Laboratorio linguistico/espressivo – Laboratorio di teatro – Attività alternative SAPIA BAMBINA 5^ B Italiano – Matematica - Storia /Cittadinanza e Costituzione - Scienze naturali e sperimentali– Laboratorio linguistico/espressivo – Laboratorio di teatro - Musica - Arte e immagine 35 ORARIO INSEGNANTI DI INGLESE - DI COMPLETAMENTO – DI RELIGIONE DISCIPLINE DI COMPLETAMENTO: 2 geografia – 1 tecnologia – 1 corpo movimento sport – 1 arte e immagine – 1 musica INSEGNANTE CLASSE ORE DISCIPLINE CURIA (6 classi) 1^ A 1^ B 1^ C 2^ A 2^ B 3^ C ORE TOTALI 3 4 3 2 4 6 22+1 1 ora Inglese + 2 ore di compl. ( 2 geogr.) 1 ora Inglese + 3 ore di compl. (2 geogr. – 1 corpo) 1 ora Inglese + 2 ore di compl. ( 2 geogr.) 2 ore Inglese 2 ore Inglese + 2 ora di compl. (2 geogr.)) 6 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol. – 1 musica - 1 arte) 22 discipline – 1 flessibilità programmazione (sost.) RENZO (7 classi) 3^ A 3^ B 3^ C 4^ A 4^ B 5^ A 5^ B ORE TOTALI 3 3 3 3 3 3 3 21+1+1 CATALANO (6 classi) 2^ A 3^ A 4^ A 4^ B 5^ A 5^ B ORE TOTALI 2 4 4 2 6 4 22+1 2 ore di compl. ( 2 geogr.) 4 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 tecnol. – 1 corpo) 4 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol.) 2 ore di compl. ( 2 geogr. ) 6 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol. – 1 musica - 1 arte) 4 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol.) 22 discipline – 1 flessibilità programmazione (sost.) OLIVITO 15 ORE (5 classi) 1^ A 1^ C 3^ A 3^ B 4^ B ORE TOTALI 1 1 2 6 4 14+1+1 1 ora di compl. ( 1 corpo) 1 ora di compl. ( 1 corpo) 2 ore di compl. (1 arte – 1 musica ) 6 ore di compl. ( 2 geogr. – 1 corpo – 1 tecnol. – 1 musica - 1 arte) 4 ore di compl. (1 corpo – 1 arte – 1 musica – 1 tecnol.) 14 discipline – 1 sostituz. – ROMA (9 classi) 2^ A 2^ B 3^ A 3^ B 3^ C 4^ A 4^ B 5^ A 5^ B ORE TOTALI 2 2 2 2 2 2 2 2 2 18+1 Religione 1^ A 1^ B 1^ C ORE TOTALI 2 2 2 6 Religione ESPOSITO (3 classi) Inglese Inglese Inglese Inglese Inglese Inglese Inglese 21 discipline – 1 sostituz. – 1 flessibilità programmazione (sost.) 18 religione – 1 flessibilità programmazione (sost.) 6 religione 36 CALENDARIO SCOLASTICO L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: ♣ 1° periodo: 13 Settembre 2010 (inizio lezioni) – 31 Gennaio 2011 (fine 1° Quadrimestre); ♣ 2° periodo: 1° Febbraio 2011 – 11 Giugno 2011 (fine 2° Quadrimestre) INIZIO E TERMINE DELLE LEZIONI SCUOLE INIZIO TERMINE SCUOLA DELL’INFANZIA 13/09/2010 30/06/2011 SCUOLA PRIMARIA 13/09/2010 11/06/2011 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 13/09/2010 11/06/2011 SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE ♣ Le attività didattiche saranno sospese durante le festività nazionali e nei seguenti giorni: FESTIVITÀ NAZIONALI tutte le domeniche lunedì 01/11/2010 (festa di tutti i Santi) mercoledì 08 dicembre 2010 (Immacolata Concezione) sabato 25/12/2010 (Natale) domenica 26/12/2010 (S. Stefano) sabato 01/01/2011 (Capodanno) giovedì 06/01/2011 (Epifania) il giorno di lunedì dopo Pasqua lunedì 25/04/2011 (Anniversario della Liberazione) domenica 01 maggio 2011 (festa del Lavoro) giovedì 02 giugno 2011 (festa Nazionale della Repubblica) festa del Santo Patrono 37 Non si effettueranno lezioni , oltre che nei giorni riconosciuti come festività nazionali, nei seguenti giorni : martedì 02 novembre 2010 (Commemorazione dei defunti) dal mercoledì 22 dicembre 2010 a giovedì 06 gennaio 2011 (Vacanze di Natale) dal mercoledì 20 aprile 2011 a mercoledì 27 aprile 2011 (Vacanze Pasquali) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO I NOSTRI ORARI Dal lunedì al sabato Martedì e giovedì pomeriggio UFFICI Ore 8:00 ORARIO RICEVIMENTO PUBBLICO UFFICI DI SEGRETERIA 14:00 14:30 – 17:30 Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 12:00 ORARIO RICEVIMENTO D.S.G.A. (Direttore Servizi Amministrativi) Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 ORARIO RICEVIMENTO DIRIGENTE SCOLASTICO Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 11:00 SCUOLA DELL’INFANZIA SEZIONI CLASSI Orario inizio lezioni Orario termine lezioni SEZIONI N. 2 8:00 16:00 8:25 (Classi 1^ e 2^) 8:25 (Classi 3^, 4^ e 5^) 12:55 SCUOLA PRIMARIA CLASSI n. 5 CLASSI n. 7 CLASSI n. 12 13:25 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – Via Vieste CLASSI N. 15 8:15 13:15 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – Fabrizio Grande CLASSI Tempo normale N. 1 8:15 13:15 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – Fabrizio Grande Tempo prolungato martedì – venerdì CLASSI Tempo prolungato N. 3 14:00 17:00 TEMPO SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA ORARIO DI FUNZIONAMENTO ♣ Orario giornaliero: ore 8,00 / 16,00 dal lunedì al venerdì, per complessive 40 ore settimanali. 38 SCUOLA PRIMARIA ♣ Il tempo scuola è di 27 ore settimanali per 6 giorni a settimana nelle classi 1^ - e 2^ (entrata ore 8:25 – uscita ore 12:55). ♣ Il tempo scuola è di 30 ore settimanali per 6 giorni a settimana nelle classi 3^ - 4^ - e 5^ (entrata ore 8:25 – uscita ore 13:25). ♣ I docenti effettueranno N. 24 ore settimanali: 22 ore di lezione e 2 ore di programmazione. SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO Orario Scuola Secondaria di 1° Grado SCUOLA CLASSI Orario inizio lezioni Orario termine lezioni SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – Via Vieste SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – Fabrizio Grande SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – Fabrizio Grande Tempo prolungato martedì – venerdì CLASSI N. 15 8:15 13:15 CLASSI TEMPO NORMALE N. 1 CLASSI Tempo prolungato N. 3 8:15 13:15 14:00 17:00 ♣ Nella scuola è a regime lo studio delle 2 lingue comunitarie: inglese e francese. ♣ I professori di strumento musicale effettueranno 18 ore settimanali, alternate anche da lezioni di solfeggio. Le lezioni si terranno il pomeriggio di tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 14,30. 39 FINALITA’ – OBIETTIVI EDUCATIVI NUCLEI TEMATICI 40 Parte seconda: finalità , obiettivi educativi e nuclei tematici ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ Il nostro Istituto si avvale delle positive esperienze passate e, tenendo conto delle risorse professionali di cui dispone e dei bisogni/interessi degli alunni e delle famiglie, si apre alla sperimentazione di graduali processi innovativi per migliorare l’offerta formativa. La scuola esercita il proprio ruolo, costruisce la propria identità e la propria autonomia nel rapporto costruttivo con la comunità locale e le associazioni presenti sul territorio. Anche quest’anno lo sfondo integratore del POF è rappresentato da tre nuclei tematici a cui si farà riferimento nelle programmazioni curricolari e nelle progettazioni extracurricolari (anche quelle con finanziamenti europei o ministeriali). Le scelte educative e didattiche tengono conto delle esigenze di una società multiculturale e mirano a promuovere, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità nella sua integralità come promozione di crescita cognitiva, affettiva e sociale. Per realizzare il suo percorso formativo, la scuola mira a perseguire le seguenti finalità: Favorire la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole dei valori di legalità attraverso l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti basati sul rispetto delle regole della convivenza civile. Sensibilizzare gli alunni al rispetto del vasto patrimonio storico ed artistico/culturale cogliendo i rapporti tra la cultura attuale e quella del nostro passato. Stabilire relazioni costruttive con le diverse componenti sociali presenti sul territorio, per creare una sinergia efficace al fine di diffondere la cultura della legalità e il rispetto dei beni ambientali. Stimolare lo sviluppo di un coscienza ambientale, del rispetto e dell’uso consapevole del territorio attraverso un processo di riappropriazione degli spazi. 41 ♣ Conoscere l’ambiente naturale e promuovere atteggiamenti, comportamenti consapevoli, più responsabili e motivati nei confronti delle risorse naturali. 42 SEZIONE FORMATIVA E DIDATTICA 43 Parte terza: sezione formativa e didattica CONTESTO SOCIALE - CULTURALE - ECONOMICO DEL TERRITORIO La città ♣ La frazione di Schiavonea, facente parte del comune di Corigliano Calabro, è un agglomerato urbano in zona costiera e dista 8 km dal Comune di appartenenza ed 80 km dal capoluogo di provincia. Comprende le contrade di Fabrizio, Torricella, Boscarello e Giannone, piccoli centri agricoli limitrofi, costituiti da case sparse. La popolazione ha risentito in modo massiccio e risente ancora del flusso dell’emigrazione soprattutto in Germania. Gli abitanti, lavoratori per lo più dipendenti, sono prevalentemente pescatori, pescivendoli, agricoltori, muratori, artigiani, operai con lavoro stagionale, diplomati sottopagati, con redditi spesso non sufficienti al fabbisogno delle famiglie. Molti sono i genitori che non hanno frequentato la scuola dell’obbligo, pochi sono i diplomati, scarsi i laureati. Il tasso di disoccupazione giovanile è molto elevato. Esistono episodi di devianza: droga, micro-criminalità sono incrementati dalla cultura dell’illegalità diffusa e dalla criminalità organizzata. Pochi sono i servizi socio-culturali, i centri di aggregazione giovanile e le strutture sportive. La presenza a Schiavonea di quote sempre più consistenti di extracomunitari ha fatto nascere problemi di integrazione. ♣ La scuola, in questo contesto, rappresenta l’unica agenzia educativa intenzionalmente preposta a formare i giovani ed è chiamata a sopperire alla latitanza degli Enti Locali. In una situazione così difficile a livello socio-culturale, economico e valoriale, i docenti sono chiamati a svolgere un’opera intensa e continua non solo di acculturazione legata al ruolo professionale, ma anche di volontariato. Poggia sul loro spirito di dedizione umana il tentativo di cambiamento della cultura dominante che oggi non forma coscienze libere e democratiche. 44 SCENARIO DI FONDO (Riferimenti pedagogici e didattici) ♣ La scuola dell’autonomia vive un processo di cambiamento in un mutato e articolato contesto sociale e deve fondare l’azione formativa in relazione alle tematiche connesse alle nuove riforme ordinamentali, sia in fase sperimentale che di attuazione definitiva. ♣ Il riferimento pedagogico e culturale essenziale sono, in questo momento storico, le Indicazioni per il Curricolo intorno a cui si snoda tutto il carattere processuale dell’intervento ipotizzato sulla scuola che, partendo con la necessaria gradualità e avvalendosi in itinere del contributo determinante delle istituzioni scolastiche autonome, perverrà, poi, alla definizione del Regolamento finale. ♣ L’azione formativa della nostra scuola tiene conto, dunque, del documento Cultura Scuola Persona, che è parte integrante delle Indicazioni, e di cui si illustrano le 4 parti nelle quali si delinea una nuova modalità di interpretare l’azione primaria affidata alla scuola. ♣ “La scuola nel nuovo scenario” indica la necessità di ridurre la frammentazione e il carattere episodico delle esperienze e dei saperi che rischiano di caratterizzare la vita dei ragazzi, di fornire strumenti adatti per comprendere e mettere in relazione culture diverse, di perseguire tutti quegli obiettivi che possono contribuire a permettere l’esercizio di una cittadinanza attiva, di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale per affrontare in modo adeguato la mutevolezza degli scenari sociali e professionali presenti e futuri, di fornire agli studenti gli strumenti di pensiero per apprendere e selezionare le informazioni, di promuovere il successo scolastico di tutti gli studenti evitando che le differenze si trasformino in disuguaglianze. ♣ “Centralità della persona”. Mette al centro del processo formativo la persona con l’unicità della sua rete di relazioni, la sua articolata identità, le sue capacità e la sua fragilità, dentro un contesto sociale che non è la somma di individualità ma è soggetto collettivo caratterizzato da importanti legami di gruppo, dalla classe ai legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. ♣ “Per una nuova cittadinanza” contiene le coordinate di un’educazione fondata sulle regole del vivere e del convivere, dentro una linea formativa verticale (una formazione che continua tutta la vita) e orizzontale (i rapporti con l’extrascuola a partire dalla famiglia, spesso in difficoltà a svolgere il suo ruolo educativo), valorizzando la relazione con culture diverse come l’opportunità per imparare meglio la relazione con gli altri senza eludere le questioni che possono creare conflitto. Insomma un’educazione alla cittadinanza unitaria e plurale fatta di conoscenza e convivenza con gli altri e la valorizzazione del nostro patrimonio di tradizioni e memorie nazionali. 45 ♣ “Per un nuovo umanesimo” contiene un invito a superare le frammentazioni culturali e disciplinari e a integrarli in nuovi quadri d’insieme, a maturare la capacità di cogliere gli aspetti esenziali dei problemi, di comprenderne le implicazioni, la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze, la capacità di vivere in un mondo in continuo cambiamento. ♣ Indica, poi, la necessità di avvalersi, nel processo educativo, delle espressioni artistiche e musicali, oltre che di attività manipolatorie, di esperimenti, gioco e narrazione, perché la via pratica la conoscenza, attraverso le esperienze personali, precede l’astrazione dei concetti e la sensibilizzazione ai problemi più generali. ♣ A comporre il quadro concorrono parimenti sia la formazione scientifica che la formazione umanistica. ♣ Tutto ciò è espressione della necessità di una riforma della conoscenza, del pensiero, dell’insegnare che dovrà far ritrovare la capacità di riflessione e di problematizzare e servirà a dare agli alunni stimoli e non protezione per far loro imparare a vivere con gli altri responsabilmente. ♣ “L’autonomia scolastica non è tale se non è autonomia didattica legata alla ricerca come conquista del sapere, dentro ad una coralità per la ricostruzione dei saperi in una scuola di qualità” (Edgar Morin). Finalità e obiettivi formativi generali dell’Istituto FINALITA’ OBIETTIVI a) Offrire a tutti/e occasioni formative differenziate secondo i COSTRUIRE E RAFFORZARE bisogni e la possibilità di ciascuno/a L’IDENTITA’ PERSONALE DI b) Compensare l’eventuale svantaggio iniziale derivante da condizionamenti socio-ambientali e culturali CIASCUN SOGGETTO E LA c) Stimolare e avviare la curiosità conoscitiva (Scuola dell’Infanzia e PROPRIA AUTONOMIA Primaria) d) Sviluppare la capacità di orientarsi in vista delle scelte future (Scuola media) PROMUOVERE L’INSERIMENTO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE NELLA COMUNITA’ PROMUOVERE LA CRESCITA CULTURALE INTESA COME SVILUPPO DEL SENSO CRITICO E ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SICURE E COMPETENZE TRASFERIBILI IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI SCOLASTICI a) Educare ai valori di rispetto reciproche nella diversità di ognuno, alla solidarietà e alla democrazia, attraverso opportune esperienze relazionali b) Promuovere la conoscenza delle caratteristiche fisiche, economiche, culturali e storiche del territorio c) Promuovere la conoscenza e il confronto tra culture diverse a) Sviluppare la capacità di comunicazione orale – scritta – grafica – operativa - motoria b) Sviluppare e/o potenziare le capacità di comprensione, analisi, sintesi e rielaborazione c) Sviluppare le capacità di osservazione e logiche, scientifiche e operative d) Acquisire e consolidare un efficace metodo di lavoro e) Fornire gli strumenti adeguati per una lettura critica della realtà 46 STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI Per la realizzazione degli obiettivi si farà uso dei seguenti strumenti: ♣ le attività disciplinari volte a far acquisire le conoscenze e abilità; ♣ la didattica laboratoriale per gruppo classe o per gruppi di interclassi (laboratori per il ♣ ♣ ♣ ♣ recupero e l’approfondimento degli apprendimenti; attività progettuali, espressive, sportive, musicali…); l’educazione alla cittadinanza da promuovere negli spazi disciplinari e nelle altre attività educative per irrobustire la capacità di convivenza nelle relazioni personali, nella dimensione locale- nazionale- europea e negli ambiti dell’educazione all’affettività, all’ambiente, alla salute, alla cittadinanza, all’uso della strada e degli alimenti; i curricoli; l’aggiornamento degli insegnanti finalizzato all’arricchimento, rinnovamento e ridefinizione degli obiettivi, nonché all’innovazione didattica; tutte le iniziative, da mettere in atto attraverso la programmazione, che, caratterizzandosi come integrative e di sostegno o di potenziamento o di qualificazione delle eccellenze, servano a realizzare gli obiettivi sia in senso curricolare che extracurricolare. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO ♣ La scuola è orientata a promuovere l’imparare ad apprendere più che a trasmettere conoscenze da memorizzare o insegnare automatismi da applicare meccanicamente; finalizza, perciò, il proprio curricolo allo sviluppo delle competenze fondamentali. In un curricolo centrato sulla competenza le conoscenze non sono fine a se stesse ma rappresentano un sapere spendibile nella vita. ♣ Pertanto la nozione di competenza include componenti cognitive ma anche motivazionali etiche, sociali, risultati di apprendimento (conoscenze ed abilità), sistemi di valori e credenze, abitudini e altre caratteristiche psicofisiche. ♣ Il sapere diventa, così, non ciò che l’alunno sa, ma quello che sa fare e sa diventare con quello che sa. ♣ Per la scuola dell’Infanzia le Indicazioni propongono cinque campi di esperienza secondo l’impostazione degli Orientamenti del ’91. ♣ Nella scuola del 1° ciclo (scuola Primaria e scuola secondaria di 1° Grado) il curricolo si articola in una progressione verticale lungo tre aree disciplinari: 1. linguistico - artistico - espressiva 47 2. storico - geografica 3. matematico - scientifico - tecnologica per i quattro assi culturali: a) dei linguaggi b) matematico c) scientifico - tecnologico d) storico - sociale Le conoscenze sono aggregate orizzontalmente nell’intero ciclo obbligatorio su alcune prospettive fondamentali con una forte caratterizzazione in chiave multidisciplinare. I campi di esperienza e le discipline costituiscono la cornice entro cui vengono definiti: a) i traguardi di sviluppo della competenza b) gli obiettivi di apprendimento c) la valutazione degli alunni, delle scuole e del sistema d’istruzione. Per ogni livello di scolarità ( infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) vengono individuati i traguardi per lo sviluppo della competenza, che rappresentano i punti di riferimento più significativi che gli alunni devono conseguire al termine dei diversi livelli di scolarità. Nelle singole discipline che compongono le tre macroaree (linguistica, matematica, storicogeografica) si prevedono poi, al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, obiettivi di apprendimento che rappresentano per i docenti i riferimenti di base entro i quali promuovere le specifiche esperienze di studio. SCUOLA DELL’INFANZIA ♣ La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni e si propone come “contesto di relazione, di cura e di apprendimento” ♣ Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l'organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. La scuola si caratterizza per un approccio globale e organizza l’ambiente di apprendimento in cinque Campi di esperienza. CAMPI DI ESPERIENZA: ► Il sè e l’altro Le grandi domande, il senso morale e il vivere insieme ► Il corpo e il movimento Identità, autonomia, salute ► Linguaggi, creatività, espressione 48 Gestualità, arte, musica, multimedialità ► I discorsi e le parole Comunicazione, lingua, cultura ► La conoscenza del mondo Ordine, misura, spazio, tempo, natura ♣ La programmazione didattica viene allegata al presente documento. SCUOLA DEL 1° CICLO (Primaria e Secondaria di 1° Grado) ♣ Il 1° Ciclo comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado (già elementare e media). ♣ La scuola del 1° Ciclo si costituisce come contesto idoneo a promuovere il pieno sviluppo della persona (“accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura”) e organizza l’ambiente di apprendimento in tre aree disciplinari. AREE DISCIPLINARI Area linguistico - artistico - espressiva Comprende: - Italiano (Ascoltare e parlare, Leggere, Scrivere, Riflettere sulla lingua) - Lingue comunitarie (Inglese e francese) - Musica - Arte e immagine - Corpo movimento sport - Religione Area storico - geografica Comprende: - Storia - Cittadinanza e Costituzione - Geografia Area matematico - scientifico - tecnologica 49 Comprende: - Matematica - Scienze naturali e sperimentali - Tecnologia ♣ La programmazione didattica viene allegata al presente documento. DIDATTICA LABORATORIALE ♣ Naturale sviluppo delle premesse culturali illustrate nelle scelte educative nel nostro istituto, il laboratorio, sarà una proposta metodologica basata sulla ricerca, sulla problematizzazione, sull’acquisizione di competenze più che di contenuti, in poche parole, sulla formazione dell’alunno. Egli verrà in tal modo stimolato a pervenire ad un apprendimento di tipo significativo, che comporti, cioè, una ristrutturazione non solo del suo campo cognitivo, ma, in senso ampio, anche di quello psicologico ed emozionale. ♣ Il laboratorio è il luogo, il tempo, l’atteggiamento del docente teso a costruire prodotti che promuovano l’identità, l’autonomia, la competenza dell’allievo (è un momento spendibile all’esterno ed all’interno della scuola). ♣ Nella nostra scuola i laboratori saranno contenitori/ordinatori di tempi, dinamiche, organizzatori (tempo dell’ascolto, tempo del pensare, tempo del fare) e si sostengono, perciò, più su atteggiamenti progettuali che di programmazione per obiettivi (più sul progetto, sui problemi, sui percorsi a rete che sulla programmazione lineare). ♣ Con il laboratorio noi scegliamo di materializzare il sapere astratto e formale e di descolarizzare la scuola, intesa come rottura dei ruoli, come scuola diversa, alternativa (seduti, in piedi e a gruppi). 50 SCELTE METODOLOGICHE E TECNICHE DI ATTUAZIONE Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Come Che cosa? Perché? Per favorire Brain storming Circle – time Laboratorio Coinvolgimento Creatività Esplorazione Individualizzazioni Progetti d’Istituto Attività didattiche di Classe Motivazione Operatività Problem solving Ricerca Ricostruzione Progetti di Plesso Progetti di Sezione La relazione fra La Il fare produttivo e le pari e con gli valorizzazione esperienze dirette adulti nei vari del gioco contesti L’acquisizione di competenze disciplinari Scuola Secondaria di 1° Grado Come Che cosa? Brain storming Coinvolgimento Creatività Esplorazione Individualizzazioni Metodologie induttive e deduttive Metodologia della ricerca e della ricerca-azione Lavori di gruppo Computer approach Learning by doing E-learning Laboratori Scrittura creative (Concorsi di prosa e/o poesia,…) Operatività Problem solving (problem posing, problem processing) Ricostruzione Progetti d’Istituto Attività didattiche di Classe Perché? La relazione Per fra pari e con favorire gli adulti nei vari contesti La Il fare produttivo e le valorizzazione esperienze dirette delle intelligenze 51 L’acquisizione di competenze disciplinari STRUMENTO MUSICALE ♣ L’esperienza di studio dello Strumento Musicale, avviata inizialmente come sperimentazione, ha assunto già da alcuni anni scolastici la fisionomia di vera e propria materia d’insegnamento curricolare con insegnanti in organico. La nuova disciplina tratta le specialità di Chitarra, Flauto, Pianoforte e Violino. BIBLIOTECA ♣ Nella scuola funziona un servizio di Biblioteca a cura della prof.ssa Marinaro Dora. Al servizio possono accedere alunni e docenti durante gli orari stabiliti. ORARIO BIBLIOTECA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ 9,00/13,00 9,00/13,00 9,00/13,00 14,30/17,30 9,00/13,00 9,00/13,00 14,30/17,30 52 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 53 54 I NOSTRI PROGETTI Parte quarta: ampliamento dell’offerta formativa PROGETTI SPECIALI PROGETTI PON “Competenze per lo sviluppo” Progetti PON C-1-FSE-2010-930 Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenze e competenze dei giovani Azione: 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ Imparare ad apprendere - Percorso formativo – “Musica, poesia …arte” Competenze in matematica - Percorso formativo – “Eureka” Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativo “English and fun” Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativo “I like english” Comunicazione in lingua madre - Percorso formativo “Leggo, creo, scrivo” Competenze in scienze e tecnologia - Percorso formativo “Eco...smile” Progetti PON F-1-FSE-2010-149 Obiettivo F: Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale Azione 1 Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo 55 ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ Percorso formativo genitori - Riconoscimento di situazioni fonte di rischio per i giovani e tecniche idonee alla loro soluzione “Educarsi per educare: la comunicazione genitori- figli” Percorso su abilità di studio/orientamento “Giochiamo con i numeri” Percorso su tematiche di carattere psicomotorio/espressivo “Musiche....balli popolari ed etnici” Percorso su tematiche di carattere psicomotorio/espressivo “Tra realtà e fantasia” Percorso su tematiche di carattere ambientale/ecologico e naturalistico e salute “Nutrilandia” Percorso su tematiche di carattere ambientale/ecologico e naturalistico e salute “Sperimentiamo......insieme” Percorso su abilità di studio/orientamento “Disegnare, colorare e costruire” Progetto PON C3 LE(g)ALI AL SUD “Un progetto per la legalità in ogni scuola"- Accordo di rete - Istituto Comprensivo Statale “V. Tieri” e Circolo Velico (non ancora approvato) Progetto PON B-7-FSE-2010-122 Obiettivo B: Interventi individualizzati per l’autoaggiornamento del personale scolastico limitato esclusivamente all’apprendimento linguistico ♣ Percorso formativo “Let’s speak togheter” PROGETTI SPECIALI PROGETTI P.O.R. ♣ Progetto POR - Azione 2 – Progetto “MUSICAL” – Fare musica insieme ( Legge Regionale N. 27 dell’8 maggio 1985 – Piano 2009 per il Diritto allo studio) AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: PROGETTI EXTRACURRICOLARI ♣ Avvalendosi di risorse professionali, materiali e finanziarie, la nostra scuola attiverà i seguenti progetti in orario extracurricolare: PROGETTI POF Progetto sulla legalità “A scuola con Gigiotto, cane poliziotto” – Sc. dell’Infanzia Progetto di Ed. alimentare “Pappa e ciccia” – Sc. dell’Infanzia Progetto di matematica “Matcos” – Sc. Primaria e Sc. Secondaria di 1^ Grado Progetto di recupero di italiano e matematica – Sc. Primaria e Sc. Secondaria di 1^ Grado Progetto di recupero per alunni con D.S.A. - Sc. Primaria e Sc. Secondaria di 1^ Grado Progetto “Giochi ed attività corporee” per alunni disabili - Sc. Primaria e Sc. Secondaria di 1^ Grado Progetto di torneo di pallavolo “Alleniamoci alla vita” - Sc. Secondaria di 1^ Grado Progetto “Giornalino” che prevede anche il “Concorso di giornalismo 56 scolastico” - Sc. Secondaria di 1^ Grado Progetto “Teatro di Natale” - Classi 5^ - Sc. Primaria Progetto “Teatro di Natale” – Rappresentanza alunni Sc. Secondaria di 1^ Grado Progetto “Orchestra giovanile della Sibaritide” - Alunni Sc. Secondaria di 1^ Grado Saranno attivati dei percorsi modulari finalizzati a facilitare l’integrazione degli alunni stranieri. PROGETTI PON e POR La scuola ha partecipato al bando per il finanziamento dei POR e dei PON 2007/2013 al fine di prevenire la dispersione scolastica e, pertanto, si è in attesa dei finanziamenti relativi all’Obiettivo C ed all’Obiettivo F Corso sulla genitorialità “La bella lavanderina” destinato ai genitori degli alunni di scuola Primaria e Secondaria di 1^ Grado in collaborazione con l’A.G.S.S. – Oratorio Salesiano di Corigliano Calabro Progetto “Gestione pacifica del conflitto” – Strategie educative per l’educazione alla legalità – Associazione MICHEA ONLUS - Associazione A.G.S.S. “Giocando si cresce” ONLUS PROGETTI IN RETE ♣ ♣ La partecipazione degli alunni a uno o più progetti avverrà mediante una selezione interna, secondo criteri che saranno precisati in itinere. Tutti i progetti saranno monitorati con delle schede predisposte. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ Progetto riguardante la storia locale “Alla scoperta del nostro paese” “Progetto accoglienza” “Progetto feste” “Progetto di lingua inglese” Progetto “Dietro le fiabe e le favole” - Sc. Primaria in continuità con la Sc. Secondaria di 1^ Grado 57 EDUCAZIONE DEGLI ADULTI L’ Istituto, poiché si trova in un’ area a rischio ed a forte processo immigratorio, svolge da anni un ruolo impegnativo nell’educazione degli adulti, soprattutto uomini e donne fuori dal circuito dello studio e del lavoro. A tal fine realizza sinergie con il territorio e partecipa a progetti europei, anche in rete con altre scuole e con il Centro Territoriale Permanente di Rossano. Sono stati stipulati Convenzioni e Protocolli d’Intesa con l’Associazione “A.G.S.S.” – Opera Salesiana e l’Associazione MICHEA Onlus. L’azione della scuola è supportata dalla consapevolezza che l’educazione permanente sia un diritto del cittadino oltre che un valore pienamente condiviso. VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE ♣ Le visite guidate e i viaggi d’istruzione saranno deliberati nei rispettivi Consigli di Classe, d’Interclasse e d’ Intersezione dei tre ordini di scuola ed inseriti nella programmazione. 58 VALUTAZIONE /AUTOVALUTAZIONE PIANO DI FORMAZIONE 59 Parte quinta: Valutazione, Piano di formazione e aggiornamento, Accordi di rete, Protocolli d’intesa e Convenzioni.... VALUTAZIONE ♣ Per la Scuola dell’Infanzia sono previste le seguenti modalità di verifica dei traguardi di sviluppo raggiunti: ► Osservazioni iniziali degli alunni frequentanti il primo anno; ► Attività predisposte per bambini di quattro/cinque anni, finalizzate ad accertare alcune capacità. ► Verifica finale dei comportamenti e degli apprendimenti di ogni bambino. ♣ I dati relativi agli alunni dell’ultimo anno sono riportati in un fascicolo, da presentare agli insegnanti della prima classe della primaria, che comprende dati informativi e l’indicazione delle autonomie e delle competenze raggiunte. Una scheda valutativa sarà presentata ai genitori alla fine di ogni quadrimestre. ♣ Per la Scuola Primaria la scheda di valutazione mira alla essenzialità della comunicazione, al fine di rendere il documento valutativo - nella sua funzione certificativa - il più possibile comprensibile dalle famiglie. Tutte le ulteriori informazioni riguardanti lo sviluppo della personalità del bambino e le competenze raggiunte attraverso gli ambiti disciplinari, tenendo conto dei processi affettivi, relazionali e cognitivi, potranno essere desunti dalla documentazione interna, dagli incontri individuali e dai colloqui programmati con gli insegnanti. ♣ La valutazione in ingresso, per l’analisi della situazione di partenza, scaturirà dall’azione didattica dei mesi di settembre e ottobre. Seguiranno l’adeguamento, l’integrazione e la variazione della programmazione didattica-educativa e degli interventi compensativi o di potenziamento, qualora se ne rilevasse la necessità. ♣ In conformità con le ultime disposizioni Ministeriali, nella Scuola Primaria la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi e illustrata con giudizio analitico (con esclusione di I.R.C. - giudizio espresso in lettere) sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. ♣ Saranno somministrate le prove a cura dell’INVALSI per le classi previste (classi 5^ e classi 2^ - Scuola Primaria). ♣ Al termine della scuola Primaria, l’alunno accede alla scuola Secondaria di 1° Grado accompagnato da un fascicolo personale che ripercorre le tappe del suo iter scolastico. ♣ Nella Scuola Secondaria di 1° Grado la valutazione è un momento fondamentale della programmazione, intesa soprattutto non come misurazione del sapere, ma come valutazione dei processi di insegnamento-apprendimento messi in atto. Nella scuola 60 Secondaria di 1° Grado la valutazione è parte integrante della progettazione poiché è possibile valutare solo dopo aver fissato gli obiettivi e i metodi dell’attività didattica. ♣ Poiché l’apprendimento è per definizione una modificazione del modo di pensare e di sentire, che si traduce in comportamenti nuovi, valutare significa dunque, fissare criteri e sistemi per verificare se e in che misura si sia realizzato il cambiamento. ♣ Essa tiene conto dell’evoluzione dei ragazzi della situazione di partenza, dell’impegno in relazione alle capacità, dei condizionamenti socio ambientali e del grado di preparazione raggiunta. ♣ Il nostro Istituto stabilisce un codice di autoregolamentazione sulle prove scritte e orali in classe, fissando quanto segue: ► Utilizzo sia di prove oggettive che di prove non strutturate; ► Comunicazione agli alunni degli obiettivi da raggiungere, del metodo e dei criteri di verifica; ► Adeguato rapporto tra complessità dell’esercizio e disponibilità di tempo, effettuazione delle prove dopo aver svolto un accurato lavoro di preparazione; ► Prove graduate e prove semplificate per alunni in difficoltà. ♣ Le verifiche saranno: ► ► Formative ( diagnostiche): saranno svolte nel corso delle unità didattiche al fine di verificare la gradualità del processo di apprendimento e poter così organizzare, se necessario, operazioni di recupero immediato e contestualizzato; Sommative per verificare il risultato finale del processo in rapporto alla situazione iniziale, al fine di “misurare” le capacità, le abilità, le tecniche acquisite. ♣ Tali verifiche verteranno su: ► ► ► ► ► Conversazioni guidate; Rielaborazioni scritte ed orali; Test oggettivi (vero/falso, scelta multipla, completamento,…); Questionari; Esercizi motori, grafici, pittorici, musicali. ♣ La valutazione si presenterà come: ► ► Globale: in quanto documenta sia gli obiettivi conseguiti dall’alunno sul piano cognitivo, sia i traguardi formativi raggiunti sul piano della maturazione e della personalità; Orientativa: in quanto stimola l’autostima aumentando la motivazione allo studio ed evidenziando interessi e attitudini per promuovere capacità di scelta. ♣ La valutazione sarà: ► ► ► Iniziale, fatta prima dell’avvio di ogni unità didattica, per verificare il possesso delle capacità-abilità necessarie per iniziare il ciclo di insegnamento-apprendimento, sia in campo socio-affettivo (esperienze, motivazioni), sia in campo cognitivo (prerequisiti logici e abilità); Intermedia, per verificare l’unità didattica durante il suo processo e, se necessario, attivare eventuali forme di “recupero tempestivo” guidando l’alunno sa conoscere e a sviluppare nel modo migliore le proprie potenzialità; Finale: tenendo conto della situazione iniziale e misurando, tramite il giudizio, abilità, conoscenze e crescita personale. 61 ♣ I parametri sui quali verteranno le osservazioni periodiche sistematiche e la valutazione in ambito educativo saranno: ► Socializzazione; ► Comportamento; ► Attenzione e interesse ; ► Partecipazione e collaborazione; ► Impegno; ► Metodo di lavoro e grado di autonomia; ► Preparazione complessiva. ♣ Per favorire e rinforzare l’abitudine degli alunni all’autovalutazione, fin dall’inizio, si dichiareranno quali criteri verranno seguiti nel momento della valutazione sia formativa che sommativa. ♣ Alla fine di ogni quadrimestre verrà effettuata una prova unica di verifica per classi e discipline. ♣ I risultati vengono discussi con gli alunni e , di regola, fatti conoscere ai genitori con avviso nel diario. Le verifiche vengono valutate con le stesse voci riportate nella Scheda di valutazione. ♣ In conformità con le ultime disposizioni Ministeriali, la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi con esclusione di I.R.C. (giudizio espresso in lettere). Verrà valutato anche il comportamento dello studente e la valutazione è espressa in decimi. ♣ Considerando che nell’ambito dei tre ordini di scuola, ► ► ► “valutazione” non è da intendersi esclusivamente come giudizio dell’alunno, gli insegnanti opereranno: Una verifica generale della programmazione, dei contenuti proposti e delle attività svolte, se risultate rispondenti alle esigenze, agli interessi ed alle possibilità degli alunni. Un confronto / verifica tra insegnanti come autovalutazione. Una valutazione dei bisogni del territorio e del servizio erogato attraverso questionari atti a rilevare la situazione effettiva “dell’universo scolastico” nel nostro Istituto Comprensivo. INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DELLE VALUTAZIONI IN DECIMI DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO ♣ Fatta salva l'autonomia decisionale del docente sui tempi di valutazione e sui modi, le verifiche sugli obiettivi prefissati saranno scandite nel corso dell'anno scolastico e confluiranno in valutazioni quadrimestrali. ♣ Partendo dalla considerazione che i Docenti devono attribuire ai voti un significato univoco per poter discuterli ed assumere le conseguenti decisioni collegiali nel momento degli 62 scrutini, e che gli allievi e le famiglie hanno il diritto di capire che cosa significa una valutazione, si stabiliscono i criteri riportati nella tabella seguente: INDICATORI DESCRITTORI Gravemente lacunosa Superficiale e non sempre corretta Acquisizione di contenuti (principi, teorie, termini, regole, procedure, metodi, tecniche) in Essenziale, complessivamente corretta relazione alle singole discipline Conoscenze Corretta, completa, approfondita Corretta, approfondita, coordinata Ampia, rielaborata in termini del tutto personali Applicazione concreta, a livello individuale, delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni Competenze problematiche o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare) Presenza di gravi errori nella esecuzione dei compiti Rielaborazione elementare con incertezze Rielaborazione essenziale con qualche errore VOTI 4 5 6 7 8 9-10 4 5 6 Rielaborazione corretta, coerente, funzionale 7 Rielaborazione personale e correlazioni interdisciplinari 8 Rielaborazione autonoma, attenta e consapevole di informazioni complesse 9-10 ♣ Quanto stabilito non contempla voti inferiori al “4” perché, in una dimensione sommativa, tale VOTO attesta il LIVELLO della insufficienza grave, con tutto ciò che questo comporta in termini di azioni didattiche conseguenti: interventi di recupero, sostegno alla motivazione, … . Inoltre, nell’ottica di una valutazione riconoscente e in considerazione dell’età evolutiva degli alunni, quando inizia a formarsi l’immagine globale del sé, si deve preservare e promuovere il più possibile l’autostima e la fiducia in sé di bambini e ragazzi. ♣ Saranno somministrate le prove a cura dell’INVALSI per le classi previste (classi 1^ - Scuola Secondaria). RILEVAZIONE PERIODICA DEGLI APPRENDIMENTI E DEI COMPORTAMENTI ♣ Quest’anno, alla fine del primo e terzo bimestre, ai genitori degli alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1^ Grado, saranno consegnate le schede (pagellino) per la rilevazione periodica degli apprendimenti e dei comportamenti. 63 VALUTAZIONE DELL’AZIONE FORMATIVA DELLA SCUOLA ♣ L’azione formativa della scuola viene valutata sulla base di tre fattori: efficacia, efficienza e partecipazione. In particolare vengono prese in considerazione: ► Quantità e qualità degli apprendimenti degli alunni, verificabili tramite prove oggettive in entrata e in uscita. ► Il livello di successo e di partecipazione alle attività e alle iniziative deliberate dagli organi collegiali. ► I risultati ottenuti dai ragazzi al termine del primo anno della scuola superiore. ► I risultati degli alunni nei tre anni di permanenza alla scuola Secondaria di 1° Grado (promozioni, ripetenze, abbandoni ). ► Il giudizio espresso dai genitori e raccolto tramite un questionario di verifica annuale. ► La funzionalità dell’ambiente scolastico nei suoi spazi, nelle sue strutture, nei suoi sussidi. ► La gestione delle risorse finanziarie. ► Il servizio amministrativo reso all’utenza, da parte dell’utenza e dell’ufficio di segreteria. EFFICACIA DEL SERVIZIO ♣ AREA EDUCATIVO DIDATTICA ► ► ► ► ► ► ► Modalità di partecipazione dei genitori alla vita della scuola Valutazione Applicazione del regolamento della scuola Attività di orientamento Andamento disciplinare Comunicazione e trasparenza Materiali e sussidi utilizzati ♣ AREA AMMINISTRATIVA ► ► ► ► ► Rilascio certificati Informazioni al pubblico Utilizzazione di strumenti informatici Orario di apertura al pubblico Collaborazione con gli insegnanti nella vigilanza sugli alunni e nell’azione educativa INDICATORI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI ► ► ► ► Partecipazione degli alunni Congruenza tra gli obiettivi proposti ed i risultati conseguiti Ricaduta positiva del progetto Soddisfazione degli alunni e dei genitori 64 PUNTI FORTI DEL NOSTRO SISTEMA SCUOLA ► ► ► ► Disponibilità dei docenti al cambiamento metodologico. Valutazione sistematica degli esiti dei percorsi formativi. Collaborazione tra i docenti. Formazione omogenea delle classi tra loro ed eterogeneità all’interno. PUNTI DEBOLI ► ► ► ► ► ► Carenze di risorse umane che permettano una migliore organizzazione delle attività d’ insegnamento individualizzato. Disponibilità di spazi e di laboratori. Carenza di ore ulteriori da destinare alle attività di coordinamento e programmazione (Scuola Secondaria di 1° Grado). Impossibilità, per carenze economiche/finanziarie, di attivare percorsi mirati finalizzati al recupero delle abilità, secondo il modello della scuola aperta. Ambiente sociale complesso caratterizzato da area a forte processo immigratorio e a rischio di dispersione. Limitate risorse economiche e problematicità relativa all’ambiente familiare e culturale degli alunni; forte presenza di alunni H e D.S.A. in rapporto alle unità assegnate alla scuola. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO ♣ Il percorso interno di valutazione si articolerà in autovalutazione d’Istituto, riguardante gli elementi di sistema (efficacia della progettazione didattica rispetto agli obiettivi, qualità dell’insegnamento, grado di soddisfazione delle famiglie e del territorio ecc.), e in valutazione diagnostica, formativa e sommativa (periodica) dei singoli allievi, di esclusiva competenza dei docenti, e si articolerà secondo un progetto portato avanti dalla commissione di efficienza ed efficacia del servizio. Tale progetto detto del “Valore aggiunto” costituisce una ricerca nella nostra scuola per individuare e rilevare i parametri di successo scolastico e costituisce ampliamento e integrazione del progetto di rilevazione degli apprendimenti e dello stato complessivo del sistema dell’ INVALSI. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO FORMAZIONE DEL PERSONALE ♣ ♣ Ogni anno viene redatto il Piano di Aggiornamento della scuola che comprende: ► i corsi organizzati autonomamente utilizzando i finanziamenti destinati alla formazione; ► reti tra scuole finalizzate alla formazione del personale. Nel predisporre il presente piano di aggiornamento, si è tenuto conto delle esigenze formative dei docenti in rapporto agli obiettivi riportati nel P.O.F. e nelle programmazioni e piani di lavoro, nel rispetto degli indirizzi di politica scolastica espressi a livello nazionale. 65 SETTORI DI INTERVENTO ♣ I settori di intervento prescelti a seguito della rilevazione dei bisogni formativi sono i seguenti: ♣ Il Piano di Aggiornamento e formazione prevede i seguenti corsi: Corso di formazione in rete - Scuola capofila D. D. Statale 3^ Circolo “Giovanni XXIII” di Corigliano Calabro - Scuole partners : I. C. S. “P. Leonetti Sr.” di Corigliano Calabro – Scuola Secondaria di 1^ Grado “A. Toscano” Corigliano Calabro –– Seminario di formazione con la dott.ssa M. R. Parsi. Corso di formazione per la formazione in servizio del personale docente e del personale ATA- Sc. capofila 3^ Circolo Didattico “Giovanni XXIII” Corigliano Calabro Scalo – Rete di scuole “IonioCosentino” – “La responsabilità disciplinare – Contrattazione d’istituto” – L. 150/2009. Corso di formazione sulla sicurezza. Corso di formazione sull’integrazione e la disabilità. Metodologia ♣ Il presente piano sarà caratterizzato dalla metodologia seguente: ► ► ► momento formativo essenziale sarà la riflessione sulle esperienze collegiali e individuali - la prospettiva adottata, è quella dello sviluppo professionale continuo; lezioni di esperti sulle tematiche individuate con gruppi di lavoro e didattica guidata; discussioni collegiali. COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA • • • • • • Il nostro Istituto ricerca ed agevola in ogni modo un costante rapporto di collaborazione e informazione con le famiglie degli alunni. E’ previsto per ogni docente uno spazio di ricevimento genitori differenziato nell’orario complessivo. Inoltre, al fine di favorire ulteriormente le famiglie, sono stati programmati i seguenti momenti di incontro: assemblee informative all’inizio dell’anno; assemblee di classe genitori- docenti nel corso dell’anno scolastico; Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe aperti ai rappresentanti dei genitori; colloqui individuali nel corso dell’anno scolastico; incontri quadrimestrali in occasione della consegna delle schede di valutazione (scuola primaria e Scuola Secondaria di 1° Grado). Il sito della scuola www.icleonetti.it è continuamente aggiornato per ogni forma d’informazione e comunicazione. 66 REGOLAMENTO D’ISTITUTO ♣ Il Regolamento d’Istituto, già aggiornato nello scorso anno scolastico in base alle ultime disposizioni Ministeriali, sarà commentato, esposto nelle classi e portato a conoscenza dei genitori. ACCORDI DI RETE TRA LE SCUOLE ♣ Per superare il distacco tra scuola, ambiente sociale e famiglia, quindi per consentire ai ragazzi di acquisire una conoscenza della realtà sociale ed economica e di impossessarsi degli strumenti necessari per una corretta e critica lettura del reale, la scuola ha ricercato e il più delle volte ottenuto la collaborazione di tutte le Istituzioni che agiscono sulla formazione del ragazzo. ♣ ♣ ♣ ♣ Il nostro Istituto collaborerà in rete con tutte le scuole del territorio che ne faranno richiesta; anche la nostra scuola si renderà parte attiva per costruire reti inerenti alle seguenti tematiche: formazione, disagio, legalità, ambiente, storia locale. Sono già in essere delle reti tra alcuni Istituti Scolastici di Corigliano Calabro Rete di scuole “Ionio-Cosentino” 3^ Circolo Didattico “Giovanni XXIII” Corigliano Calabro Scalo per la formazione in servizio del personale docente e del personale ATA PROTOCOLLI D’INTESA E CONVENZIONI ACCORDI DI PROGRAMMA ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ Fondazione “Rino Gattuso” A.G.S.S. – Opera Salesiana - Corigliano Calabro Parrocchia S. Maria ad Nives - Schiavonea di Corigliano C. Direzione Didattica 2° Circolo “Don Lorenzo Milani” – Corigliano Calabro Comune di Corigliano Calabro Associazione MICHEA ONLUS Istituto Comprensivo Statale “Vincenzo Tieri” Circolo Velico UNICEF La scuola sarà disponibile, comunque, a collaborare con tutti gli Enti pubblici e le Associazioni presenti sul territorio. 67 CONCORSI ♣ ♣ La nostra scuola, per valorizzare le attitudini, gli interessi e le capacità degli alunni parteciperà ai vari concorsi che di volta in volta saranno proposti da Enti pubblici e Associazioni che presentano tematiche inerenti alle finalità del POF. Concorso interno alla scuola sulla legalità rivolto agli alunni dei tre ordini di scuola “ A caccia del leader positivo” GIORNALINO “RAGAZZI 2000” ♣ ♣ E’ consuetudine della nostra scuola sin dal 1992 di redigere due numeri all’anno di giornalino scolastico (edizione Natale – edizione fine anno scolastico). Anche quest’anno verrà riproposta l’iniziativa. Inoltre la nostra scuola ha aderito al giornale “Noi magazine” e ai giornali on line : www. repubblicascuola.it – www.alboscuole.it – www.direscuola.it SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ Accoglienza Diritti dei bambini Natale Carnevale Festa dell’albero La giornata dell’Europa Settimana della cultura di fine anno scolastico con la rendicontazione del lavoro svolto nei vari progetti. Le manifestazioni finali comprenderanno: attività teatrali, attività musicali, attività sportive, mostre, presentazioni multimediali, eventuali pubblicazioni. 68 ATTIVITA’ STUDENTESCHE Finalità: ► Dare visibilità al lavoro didattico interno alla scuola; favorire gli scambi con l’esterno; gratificare l’alunno. Metodologia: SETTIMANA DELLA CULTURA Mostra didattica (artistica,fotografica) Teatro e saggio di strumento musicale Premiazioni di gare sportive Produzioni creative Lavori altri progetti (PON, POR ecc.) 69 RISORSE FINANZIARIE Legge 440/97: Ampliamento dell’Offerta Formativa Fondo dell’istituzione scolastica Diritto allo studio Finanziamento Fondi PON e POR 70 ALLEGATI ♣ Organizzazione del curricolo ♣ Progetti extracurricolari ♣ Regolamento d’Istituto ♣ Patto di corresponsabilità educativa ♣ Piano di lavoro annuale di tutte le sezioni di Scuola dell’Infanzia (CD) ♣ Programmazioni didattiche disciplinari di tutte le classi della Scuola Primaria (allegati cartacei e CD) ♣ Programmazioni didattiche disciplinari di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° Grado (allegati cartacei e CD) ♣ Programmazioni educative (coordinate) di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° Grado (CD). ♣ Il POF è consultabile sul sito della scuola www.icleonetti.it Aggiornamenti e rielaborazione grafica a cura della Funzione Strumentale “Area 1 – POF e progetti” Ins. Angelina MACRÌ Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana GRISPO 71