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Comune di Anzola dell`Emilia

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Comune di Anzola dell`Emilia
COMUNE DI ANZOLA
Domenica, 27 settembre 2015
COMUNE DI ANZOLA
Domenica, 27 settembre 2015
Cronaca
27/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 15
ENRICO BARBETTI
Colpo in gioielleria, Peter Santagata in cella col figlio
27/09/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14
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Regione
27/09/2015 larepubblica.it (Bologna)
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Gli appuntamenti di domenica e lunedì: il festival dei lettori
Cultura e turismo
27/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 27
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Cinema Ritrovato: omaggio a Federico Fellini
Politica locale
27/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 27
9
Incontri hot al centro commerciale «Le zingare abbordano gli...
Sport
27/09/2015 Il Resto del Carlino Pagina 12
MARCO LANDI
L' Emilia baby chiama Fortunato e Lenzi
27/09/2015 Il Resto del Carlino Pagina 9
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Panaro­Persiceto è un testa­coda
Pubblica Amministrazione
27/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6
DAVIDE COLOMBO
«Pensioni, flessibilità non è a costo zero»
27/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6
MARCO MOBILI
Anche per l' Art­bonus si studia la proroga al 65%
27/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 14
ALESSIO LANA
Ecco cosa sanno di noi le città che usano i Big data
27/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 22
L' impegno profuso dai dirigenti pubblici nella quotidianità
LETTERA FIRMATA
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27 settembre 2015
Pagina 15
Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Cronaca
LA STORIA TORNA IN CARCERE IL 'PILASTRINO' ACCUSATO INGIUSTAMENTE PER LA
STRAGE DEL 1991
Colpo in gioielleria, Peter Santagata in cella col figlio
DI PADRE in figlio, con un cognome pesante
sulle spalle, già impresso nella cronaca e nella
storia di Bologna. E' stato arrestato l' altro
pomeriggio dai carabinieri di Anzola Peter
Santagata, 48 anni: dal giugno 1992 al
dicembre 1994 rimase in carcere insieme al
fratello William con l' accusa infamante, poi
rivelatasi infondata, di essere autore della
strage del Pilastro del 4 gennaio 1991, quando
la banda della Uno Bianca trucidò tre
carabinieri. Peter, oggi residente a
Casalecchio, all' epoca era un giovane
'pilastrino' come tanti, che viveva ai margini
della legalità.
Venerdì pomeriggio è finito in manette per una
storia molto più anonima di periferia, ma
insieme a lui è entrato alla Dozza anche il figlio
ventenne Peter Jason, incensurato. I militari di
Anzola sono intervenuti poco dopo le 14 alla
gioielleria Genny, sulla via Emilia, in seguito
alla segnalazione di un cittadino che aveva
visto due uomini incappucciati che stavano
forzando il negozio. I carabinieri sono giunti sul
posto con due pattuglie da direzioni diverse
per chiudere le vie di fuga.
ALLA VISTA dei militari Peter è salito su una moto Bmw, risultata rubata pochi giorni fa in città, ed è
partito a razzo senza avvedersi che il figlio non era ancora riuscito a posizionarsi sul sedile.
Scappando, il genitore è finito diritto contro la gazzella che aveva a bordo il comandante della stazione
Piergiorgio Madonno e un appuntato, rimasti entrambi feriti, così come il 48enne. Il figlio invece è
fuggito a piedi, ma in via Baiesi un cittadino l' ha sbilanciato con una spallata permettendo ai militari di
bloccarlo. Peter aveva con sé una borsa con arnesi da scasso: il loro obiettivo era quello di fare razzia
dei gioielli esposti nelle vetrine dell' esercizio. Entrambi sono stati arrestati con le accuse di rapina
impropria, riciclaggio della moto e lesioni, poi portati alla Dozza a disposizione del pm Domenico
Ambrosino.
«Sicuramente si tratta di un fatto non grave ­ spiega l' avvocato Roberto D' Errico, difensore dei
Santagata ­ e Peter si rende conto di avere sbagliato».
Enrico Barbetti.
ENRICO BARBETTI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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Pagina 14
La Repubblica (ed.
Bologna)
Cronaca
WINE CITY DAY GIU' DAL PONTE VOLONTARIATO VISITE GUIDATE PER BAMBINI
INSTAGRAMER AL MUSEO VIDEO FRECCIA OASI NATURALISTICA GELATO MUSEUM
Regione
Dalle 12 alle 22 in vicolo Bolognetti 2, "Wine
City Day ­ Gli osti in festa", con vino e tapas.
Dalle 10 alle 19 tra le vie Repubblica, San
Donato e piazza Mickiewicz, "Giù dal ponte in
festa", con negozi aperti, mercato, musica,
laboratori, drag queen.
Dalle 10 alle 18,30 nel parco di Villa Bernaroli
(via Morazzo 3), "Diversamente insieme", festa
del volontariato del quartiere Borgo Panigale.
Alle 11 e alle 12 visita guidata al giardino di
Casa Carducci (p.za Carducci 5). Alle 10,30 in
Certosa, "La Certosa di Bologna: un museo a
cielo aperto" e "Cimiteri nel cimitero: ebrei e
protestanti", 10 euro, info 3481431230. Alle 15
e alle 17 al MAMbo (Don Minzoni 14), visita
alla mostra "Gradi di libertà". Alle 16 visita al
Museo Morandi (Don Minzoni 14),
prenotazione 0516496628. Le visite con
Vitruvio: alle 11 "Onorina racconta Luigi
Galvani", alle 17 visita in Santo Stefano, alle 18
"Urban Rafting Reno", alle 19 "Avvinta come l'
edera", info 3293659446.
Alle 11 alle Serre dei Giardini Margherita
(Castiglione 136), "Far vedere l' acqua" a cura
di Noemi Bermani. Alle 16 al Museo Medievale
(Manzoni 4), laboratorio per bambini da 8 a 13
anni in occasione della mostra di soldatini
"Waterloo 1815", 4 euro, info 0512193916. Domani alle 16,45 alla Casa di Khaoula (Corticella 104), "Le
ninfee di Claude Monet", laboratorio di pittura da 6 a 11 anni.
Aprono domani le iscrizioni a "InstagramERalmuseoBO", che si terrà domenica 11 ottobre al Museo
Medievale e alla Pinacoteca Nazionale. Info sul sito.
Alle 18 all' Auditorium di Molinella, Lodovico Guenzi de Lo Stato Sociale premia i vincitori del concorso
per videoclip musicali "Vidro Freccia".
Per tutta la giornata all' Oasi Naturalistica di San Gherardo a Sasso Marconi, festa con birdwatching,
safari, visite guidate, passeggiate; alle 17,30 concerto del Gayè Gipsy 4et. Dalle 16 alle 17,30 al Gelato
Museum Carpigiani di Anzola, degustazione dei sorbetti prodotti con i frutti antichi del Pomario del
Museo delal Civiltà contadina di San marino di Bentivoglio e proposte gastronomiche, 10 euro,
prenotazione obbligatoria 0516505306.
FESTIVAL APERTO Alle 17 e alle 18,30 al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, per il festival Aperto,
Daniele Ninarello presenta le coreografie "Rock Rose Wow" e "L.a.n.d. ­ Where is my love?".
OPERN CIRCLE Alle 20 al Teatro dei Segni di Modena, il gruppo croato Open Circle presenta "Circle of
circles".
CANTICA DELLE DONNE Alle 17 al Centro Teatro Universitario di Ferrara, "Cantica delle donne",
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La Repubblica (ed.
Bologna)
Cronaca
spettacolo a cura di Balamòs Teatro, con le donne detenute degli istituti penali femminili di Venezia
dirette da Michalis Traitsis, prenotazione obbligatoria 3288120452.
IL CORPO ELETTRICO Alle 16,30 al teatro Cantelli di Vignola, per il Poesia Festival, Maurizio Cardillo
legge "Io canto il corpo elettrico. Walt Whitman: vita, versi, mito" con David Sarnelli alla fisarmonica.
PER DANTE Alle 19,30 in San Francesco a Ravenna, "Concerto per Dante" con solisti, coro e orchestra
della Cappella Musicale della Basilica.
ZIROBOP Alle 21 al teatro San Carlo di Modena, concerto del quartetto jazz Zirobop del batterista Enzo
Zirilli, preceduto da buffet a offerta libera.
I DELFINI Alle 18,30 al Teatro Tempio di Modena, concerto della band I Delfini, formata da giovani e
adulti disabili che suoneranno insieme ai Bermuda Acustic Trio.
MOTOR GALLERY Dalle 9 alle 18 a ModenaFiere, terza edizione di "Modena Motor Gallery", salone di
auto e moto d' epoca italiane.
GIAN CARLO CASELLI Domani alle 20,45 nel salone della Cassa di Risparmio di Cento, l' ex
magistrato Gian Carlo Caselli parla di giustizia e costituzione.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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larepubblica.it (Bologna)
Cronaca
Gli appuntamenti di domenica e lunedì: il festival dei
lettori
Come si diventa lettori? Come s' instaura quel
rapporto di fiducia esclusivo tra un autore e il
destinatario ultimo della sua opera? E ancora:
quali sono i modi giusti per leggere? I posti e i
momenti migliori? E perché leggiamo? Dalla
risposta a questi quesiti cruciali nascerà
domenica alle 10 in Salaborsa la prima bozza
del manifesto "Diventare lettori", con la
collaborazione di Wu Ming, Claudia Durastanti
e Giusi Marchetta, insieme ai gruppi di lettura
coinvolti nel progetto. È uno degli
appuntamenti dell' ultima giornata del Festival
dei lettori, ma è tra quelli che meglio spiegano
lo spirito vitale di questa manifestazione nata
dal basso, col merito anzitutto di mettere
intorno all' oggetto libro i veri protagonisti:
lettori e scrittori. Una formula fortunata, con
autori e lettori sullo stesso piano, da cui
spesso scaturiscono confronti inediti, originali,
brillanti, lontani dalle canoniche presentazioni
letterarie. Non a caso a organizzarlo sono le
biblioteche bolognesi insieme ai tanti gruppi di
lettura, petroniani e non, come gli Anobiisti
Anonimi di Bologna o Bookies & Cookies fino
ai tanti manipoli territoriali, come quelli
provenienti da Misano o Cervia. Si comincia
alle 10.30 allo Stabat Mater dell' Archiginnasio:
qui Marco Malvaldi, partendo dalla sua serie
del BarLume di Pineta, dedicata alle indagini del barista Massimo e d' un gruppo di anziani che
frequentano il locale, dialogherà di gialli e misteri di provincia. Sono invece Giorgio Falco e Sabrina
Ragucci, lui scrittore, lei fotografa, insieme autori di "Condominio Oltremare", opera sperimentale sulle
seconde case degli italiani, a confrontarsi con chi legge alle 15.30 alla Biblioteca Ruffilli. Alle 17 alla
Biblioteca delle donne l' ospite d' onore è Lidia Ravera, che con il gruppo Bookies & Cookies, composto
di sole lettrici donne, condividerà la passione per la lettura e la scrittura insieme alle riflessioni sulle
trasformazioni sociali da "Porci con le ali", affresco generazionale sui miti e gli ideali del Sessantotto
italiano, all' ultimo "Gli scaduti", lucida fotografia dell' Italia di oggi, pubblicato da Bompiani. In
contemporanea, alla biblioteca di Borgo Panigale è in programma l' incontro con il giovane Alessio
Torino, autore di "Urbino, Nebraska" (Minimum Fax), mentre nella biblioteca di Scandellara c' è Emilio
Jona, esperto di studi ebraici e autore del recente "Il celeste scolaro" per Neri Pozza. Chiusura rock alle
17.30 alla Biblioteca Lame Malservisi con i Gruppi di lettura Leggerezza, Libri nella nebbia e Leg(g)o
ergo sum.con in dialogo con Massimo Zamboni, ex CCCP ed ex leader dei CSI, alle spalle diverse
incursioni nella narrativa, tra cui "L' eco di uno sparo", ultima felice impresa letteraria pubblicata da
Einaudi. Resistenze in Cirenaica . Via Paolo Fabbri è la strada celebrata da Francesco Guccini ma
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larepubblica.it (Bologna)
Cronaca
prim' ancora è una delle vie che il sindaco Dozza rinominò nel 1949 in memoria dei protagonisti della
Resistenza, in Italia come in Africa. Pagine di guerra che il collettivo Wu Ming, con Kai Zen e altri artisti
evocheranno domenica con l' iniziativa "Resistenze in Cirenaica", una giornata di storie e musica nella
contrada «patria del ribelle», curata da Spazi Aperti e Vag61. Il quartiere è tuttora chiamato Cirenaica ,
«come la regione del Nord Africa dove nel '31 il fascismo perpetrò un genocidio», spiega Wu Ming. Da
qui l' idea di raccontare «storie di resistenza al colonialismo, di partigiani a Bologna e di uomini che
collegarono i due mondi, come Barontini, che combatté il fascismo in vari paesi, anche in Etiopia, dove
addestrò guerriglieri contro l' invasione italiana, fu partigiano qui e guidò la 7a Gap nella Battaglia di
Porta Lame». Si inizia alle 11 con un pranzo al Vag61. Alle 16, trekking urbano: «Racconteremo le storie
dietro i nomi delle vie, con tanto di performance a sorpresa. Dalle 19, spettacolo con musica e reading
al giardino Giusti, in via Barontini. Se piove, si fa al centro Beltrame in via Sabatucci». Bologna Design
Week . Con tre giornate di preview, da domenica a martedì, Bologna dà il benvenuto alla Design Week
promossa in occasione del Cersaie (dal 30 settembre al 3 ottobre), con l' obiettivo di tracciare una
mappa delle imprese, marchi, botteghe e studi legati al design industriale e creativo. La giornata di
domenica è dedicata alle auto, con il contest di AutoVanti in piazza VIII Agosto (ore 10­19), sponsor
della Bdw. La giornata di lunedì, invece, offre la possibilità di incontrare e ascoltare Massimo Iosa Ghini,
architetto e designer, talento davvero multiforme e multidimensionale ­ dagli oggetti di arredo alle
stazioni della metropolitana, dal People Mover a Casa Morandi ­ , che sarà intervistato alle 19 alla
Biblioteca Renzi della Cineteca (piazzetta Pasolini) da Giampaolo Colletti, presidente dei giovani
imprenditori Cna. Vita di Janis Joplin. Doppio appuntamento lunedì sera all' Odeon, con due pellicole
applaudite al festival di Venezia. In uno degli schermi della multisala di via Mascarella s' apre la nuova
stagione di Sala Bio con l' anteprima del documentario di "Janis", che la regista Amy Berg ha dedicato
alla Joplin. Il film ripercorre la tormentata esistenza della cantante, dall' infanzia ai primi passi fino ai
successi di Monterey Pop, Woodstock e dei più grandi palcoscenici del mondo, tra lettere, materiali di
repertorio e la partecipazione straordinaria della cantautrice Cat Power. L' ingresso è scontato
inserendo il codice JN28RP su www.biografilm.it/janis. In concomitanza, in un' altra sala, il regista
Vincenzo Marra introduce invece il suo "La prima luce", con Riccardo Scamarcio in cerca del figlio
conteso dopo una dolorosa separazione dalla madre del bambino. Musica TRIO MOGAR Domenica
alle 18 nell' oratorio di S. Cecilia (Zamboni 15), concerto da camera del Trio Mogàr, con Anica­Dumitrita
Vieru al violino, Federica Ragnini violoncello, Alessandro Mosca piano, musiche di Grieg, Beethoven,
Mendelsshon. MUSICA IN FIORE Domenica alle 16,30 nella sala Bossi del Conservatorio (p.za Rossini
2), per Musica in fiore, "Emozionarsincoro" concerto del Coro di Voci Bianche della professoressa Silvia
Rossi. FUNDAY ALLE SERRE Domenica dalle 11 alle 16 alle Serre dei Giardini Margherita (Castiglione
134), Funday brunch a cura di Camera a Sud, dalle 20 concerto di Rocio Rico Romero. CAVALLI­
BENASSI BLUEJAZZ Lunedì alle 22,30 alla Cantina Bentivoglio (Mascarella 4/B), Cavalli Benassi
Bluejazz Duo. ESG AL LOCOMOTIV Lunedì alle 22,30 al Locomotiv (Serlio 25/2), unica data italiana
della band newyorkese ESG, 20 euro. DRAMATODIA Lunedì alle 21 al Museo Medievale (Manzoni 4),
"La Barca di Venetia per Padova. Dilettevoli Madrigali a cinque voci di Adriano Banchieri", concerto dell'
ensemble Dramatodia. ITINERARI ORGANISTICI Lunedì alle 20,30 alla chiesa di S. Croce e San
Michele Arcangelo a Portonovo di Medicina, per Itinerari Organistici, Riccardo Tanesini all' organo e
Oscar Chiodini al canto propongono musiche di Guami e Gabrielli. IMMANUEL CASTO Domenica alle
18 presso Ono Arte contemporanea (S. Margherita 10/A), Immanuel Casto firma copie del suo ultimo
disco "The Pink Album". Teatro TERRA DI MEMORIE Domenica alle 20,30 in Certosa (via della Certosa
18), "Terra di memorie. Storia di una Resistenza" con la Compagnia Le Chapeau des Reves, 12 euro,
prenotazione obbligatoria 3332677284. VIVERE A BOLOGNA Domenica alle 20,30 alla sala Centofiori
(Gorky 16), il Nuovo Teatro Montanari presenta "C' era una volta il mestiere di vivere a Bologna",
gratuito. PER BAMBINI Domenica alle 10,30­11,30­16,30 e 17,30 al teatro Testoni Ragazzi (Matteotti
16), La Baracca presenta "Mostriciattoli" (4­10 anni), ingresso 3 euro. LA BOHEME Lunedì alle 20 in via
del Colle 1 a Ponticella, per La Terrazza all' Opera, va in scena "La Bohème" di G. Puccini, con L.
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larepubblica.it (Bologna)
Cronaca
Dugheria, C. Rosolino, M. Danieli, A. Busi, al piano Dragan Babic, regia di Stefano Consolini. Incontri
FRATE SOLE Domenica alle 11 a Palazzo d' Accursio (p.za Maggiore 6), per il Festival Francescano, si
parla del "Cantico di Frate Sole" con Yahya Pallavicini, Vittorio Robiati Bendaud, Fabio Scarsato.
CITTADINANZA ATTIVA Domenica alle 11 alla Scuola Superiore di Studi Umanistici (Marsala 26),
tavola rotonda "Cittadinanza attiva: rete, città, territorio, partecipazione", con Stefano Bonaccini,
Giovanna Cosenza, Stefano Bonaga, Paola Bonini, Andrea Borruso. LIBRI NEI MEDIA Lunedì alle 10 in
Aula Prodi (San Giovanni in Monte 2), per il ciclo I libri nei media, Giorgio Zanchini parla di "Discorrere
di libri negli inserti/magazine". Eventi BOLOGNA 2016: CHE FARE? È l' evento organizzato dall'
Officina delle idee lunedì alle 18 alle Acli in via Lame 116, con Angelo Rambaldi. CICLAMINI SOLIDALI
Per tutta la giornata di domenica in oltre cento piazze italiane il Gruppo Italiano per la Lotta alla
Sclerodermia propone la "Giornata del Ciclamino", raccolta fondi. Info su www.sclerodermia.net oppure
800.080.266. NATURAL RECALL Domenica alle 19 alle Serre dei Giardini Margherita (Castiglione 134),
s' inaugura la mostra "Natural Recall ­ Elective Affinity Communication Project". FESTA DEI POPOLI
Domenica alle 9,30 all' Eremo di Ronzano (Gaibola 18), incontro conclusivo della Festa dei Popoli, con
messa, pranzo e alle 15 concerto gospel del coro Sant' Agostino. WINE CITY DAY Domenica dalle 12
alle 22 in vicolo Bolognetti 2, "Wine City Day ­ Gli osti in festa", con vino e tapas. GIU' DAL PONTE
Domenica dalle 10 alle 19 tra le vie Repubblica, San Donato e piazza Mickiewicz, "Giù dal ponte in
festa", con negozi aperti, mercato, musica, laboratori, drag queen. VOLONTARIATO Domenica dalle 10
alle 18,30 nel parco di Villa Bernaroli (via Morazzo 3), "Diversamente insieme", festa del volontariato del
quartiere Borgo Panigale. VISITE GUIDATE Domenica alle 11 e alle 12 visita guidata al giardino di
Casa Carducci (p.za Carducci 5). Alle 10,30 in Certosa, "La Certosa di Bologna: un museo a cielo
aperto" e "Cimiteri nel cimitero: ebrei e protestanti", 10 euro, info 3481431230. Alle 15 e alle 17 al
MAMbo (Don Minzoni 14), visita alla mostra "Gradi di libertà". Alle 16 visita al Museo Morandi (Don
Minzoni 14), prenotazione 0516496628. Le visite con Vitruvio: alle 11 "Onorina racconta Luigi Galvani",
alle 17 visita in Santo Stefano, alle 18 "Urban Rafting Reno", alle 19 "Avvinta come l' edera", info
3293659446. PER BAMBINI Domenica alle 11 alle Serre dei Giardini Margherita (Castiglione 136), "Far
vedere l' acqua" a cura di Noemi Bermani. Alle 16 al Museo Medievale (Manzoni 4), laboratorio per
bambini da 8 a 13 anni in occasione della mostra di soldatini "Waterloo 1815", 4 euro, info 0512193916.
Lunedì alle 16,45 alla Casa di Khaoula (Corticella 104), "Le ninfee di Claude Monet", laboratorio di
pittura da 6 a 11 anni. INSTAGRAMER AL MUSEO Aprono lunedì le iscrizioni a
"InstagramERalmuseoBO", che si terrà domenica 11 ottobre al Museo Medievale e alla Pinacoteca
Nazionale. Info sul sito. VIDEO FRECCIA Domenica alle 18 all' Auditorium di Molinella, Lodovico Guenzi
de Lo Stato Sociale premia i vincitori del concorso per videoclip musicali "Video Freccia". OASI
NATURALISTICA Per tutta la giornata di domenica all' Oasi Naturalistica di San Gherardo a Sasso
Marconi, festa con birdwatching, safari, visite guidate, passeggiate; alle 17,30 concerto del Gayè Gipsy
4et. GELATO MUSEUM Domenica dalle 16 alle 17,30 al Gelato Museum Carpigiani di Anzola,
degustazione dei sorbetti prodotti con i frutti antichi del Pomario del Museo delal Civiltà contadina di
San Marino di Bentivoglio e proposte gastronomiche, 10 euro, prenotazione obbligatoria 0516505306.
Regione FESTIVAL APERTO Domenica alle 17 e alle 18,30 al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, per
il festival Aperto, Daniele Ninarello presenta le coreografie "Rock Rose Wow" e "L.a.n.d. ­ Where is my
love?". OPERN CIRCLE Domenica alle 20 al Teatro dei Segni di Modena, il gruppo croato Open Circle
presenta "Circle of circles". CANTICA DELLE DONNE Domenica alle 17 al Centro Teatro Universitario
di Ferrara, "Cantica delle donne", spettacolo a cura di Balamòs Teatro, con le donne detenute degli
istituti penali femminili di Venezia dirette da Michalis Traitsis, prenotazione obbligatoria 3288120452. IL
CORPO ELETTRICO Domenica alle 16,30 al teatro Cantelli di Vignola, per il Poesia Festival, Maurizio
Cardillo legge "Io canto il corpo elettrico. Walt Whitman: vita, versi, mito" con David Sarnelli alla
fisarmonica. PER DANTE Domenica alle 19,30 in San Francesco a Ravenna, "Concerto per Dante" con
solisti, coro e orchestra della Cappella Musicale della Basilica. ZIROBOP Domenica alle 21 al teatro
San Carlo di Modena, concerto del quartetto jazz Zirobop del batterista Enzo Zirilli, preceduto da buffet
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Cronaca
a offerta libera. I DELFINI Domenica alle 18,30 al Teatro Tempio di Modena, concerto della band I
Delfini, formata da giovani e adulti disabili che suoneranno insieme ai Bermuda Acustic Trio. MOTOR
GALLERY Domenica dalle 9 alle 18 a ModenaFiere, terza edizione di "Modena Motor Gallery", salone di
auto e moto d' epoca italiane. GIAN CARLO CASELLI Lunedì alle 20,45 nel salone della Cassa di
Risparmio di Cento, l' ex magistrato Gian Carlo Caselli parla di giustizia e costituzione.
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Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Cultura e turismo
PERSICETO
Cinema Ritrovato: omaggio a Federico Fellini
­ PERSICETO ­ N E L L ' A M B I T O d e l l a
rassegna cinematografica "Il Cinema ritrovato.
Al cinema" promossa dalla Cineteca di
Bologna e riproposta a Persiceto da Comune
di Persiceto e Cinema Giada, martedì e
mercoledì prossimi è in programma, alle ore
21 presso il cinema Giada, la proiezione di
"Amarcord" di Federico Fellini con Bruno
Zanin, Pupella Maggio, Ciccio Ingrassia,
Stefano Proietti.
In più, solo martedì, dalle ore 19.30 presso il
Foyer del cinema Giada, "L' aperitivo ritrovato.
Al cinema", un aperitivo cinematografico al
sapor di Romagna in omaggio a Fellini.
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27 settembre 2015
Pagina 27
Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Politica locale
Incontri hot al centro commerciale «Le zingare
abbordano gli anziani»
Crevalcore I negozianti: «Serve più sicurezza»
di PIERLUIGI TROMBETTA ­ CREVALCORE
­ SOTTO 'assedio' il Centro commerciale
Crevalcore 2, da tempo preso di mira da
zingare che non lasciano in pace chi si reca li
a fare la spesa chiedendo soldi. Ma non solo
perché la direzione del centro commerciale è
stata costretta a chiudere a chiave la porta di
accesso ai bagni, dal momento che lì si
appartavano le zingare con uomini non più
giovanissimi.
«Siamo davvero arrabbiati di questa
situazione ­ racconta Armando Calvelli artista,
fotografo e presidente del Consorzio dei
commercianti del Crevalcore 2 ­. Siamo stati
costretti ad assumere a spese nostre un
servizio di guardia giurata mattino e
pomeriggio per dare un minimo di sicurezza ai
nostri spazi e alla nostra clientela. E poi
abbiamo dovuto chiudere a chiave il bagno dal
Natale scorso perché abbiamo saputo che era
meta di incontri tra zingare e uomini attempati
del posto.
Addirittura in un primo tempo abbiamo
scoperto che qualcuno aveva fatto copia della
chiave e quindi il bagno veniva utilizzato lo stesso per quegli incontri. Siamo stati costretti allora a
cambiare la serratura. La chiave la si dà solamente a chi si conosce o comunque ai clienti».
IN BUONA sostanza le zingare, tre/quattro, arrivano la mattina verso le nove in corriera e si appostano
fuori dal centro commerciale infastidendo le persone che passano nel parcheggio e i clienti della
struttura. L' altro ieri una signora che aveva fatto la spesa ha regalato dei generi alimentari a una delle
nomadi ma di rimando la zingara li ha gettati per terra. Tuttavia è intervenuta la guardia giurata che ha
fatto raccogliere tutto alla stessa mendicante. Il Centro commerciale Crevalcore 2, nato nel 1987, conta
una ventina di attività compreso il supermercato della Coop e i carabinieri della locale stazione,
assieme agli agenti della polizia municipale, sono intervenuti più volte in questa struttura commerciale.
MA LA presenza delle forze dell' ordine non è servita ad allontanare queste donne che ancora oggi
continuano nella loro opera di disturbo e accattonaggio. «Anche lo stesso sindaco Claudio Broglia,
informato della situazione ­ continua Calvelli ­ è venuto di persona a controllare quanto succede qui. E
ha cercato di parlare con le nomadi. I controlli poi sono stati intensificati, la presenza delle zingare
diminuita ma poi passato un po' di tempo tutto è tornato come prima».
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Pagina 12
Il Resto del Carlino
Sport
Ciclismo under 23 A Casalecchio il Piccolo Giro con i principali team nazionali
L' Emilia baby chiama Fortunato e Lenzi
Nicola Baldini Casalecchio C' È GRANDE
attesa, nell' ambiente ciclistico giovanile, per la
35° edizione del Piccolo Giro dell' Emilia,
classica di fine stagione per under 23 in
programma oggi per iniziativa della Sc
Ceretolese 1969 con il patrocinio delle
amministrazioni comunali di Casalecchio e
Zola Predosa.
Grazie all' importante contributo del centro
commerciale Shopville Granreno, che ospiterà
anche la logistica delle operazioni di ritrovo e
di partenza, il tradizionale appuntamento si
appresta a offrire agli appassionati una
splendida giornata di ciclismo. Per quanto
riguarda il percorso, ci saranno piccole, ma
importanti, novità: dopo la partenza fissata per
le 13 dallo Shopville, i corridori imboccheranno
la Porrettana fino a Pian di Venola di
Marzabotto. Da qui si proseguirà lungo la
salita che porta a Ca' Bortolani e, dopo la
lunga discesa verso Savigno, la carovana
percorrerà il Circuito Tricolore di Monteveglio
con lo Zappolino. Superato il tratto di pianura
che attraverserà Crespellano, Calcara e
Anzola, i ciclisti arriveranno nella parte tecnicamente più interessante: si tratta del circuito di San
Lorenzo in Collina, percorso da ripetere 4 volte prima dell' arrivo previsto intorno alle 17 in via
Risorgimento a Zola Predosa.
AL PICCOLO Giro dell' Emilia parteciperanno i principali team nazionali, tra cui Colpack, Zalf,
Mastromarco, Gragnano, Malmantile, Team Brilla, Alé Cipollini, Cingolani Senigallia, Team Friuli, Coppi
Gazzera, Banca Popolare, Breganze, Trentino e Altopack e la società inglese Zappis. Purtroppo non
saranno al via protagonisti della stagione come Moscon, Martinelli e Consonni, fresco argento nella
prova iridata, in quanto di rientro dagli Stati Uniti.
Tra i bolognesi in gara spiccano i nomi di Lorenzo Fortunato (Mastromarco) e Marco Lenzi (Cingolani
Senigallia), mentre Simone Velasco (Zalf), che sta cercando di smaltire un virus, deciderà all' ultimo se
partecipare o meno alla corsa. L' altro under 23 di 'casa nostra' Marco Landi correrà invece oggi a
Casciana Terme Lari (Pisa).
MARCO LANDI
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Il Resto del Carlino
Sport
Dalla Prima alla Terza
Panaro­Persiceto è un testa­coda
Bologna PRIMA C: Boca­Massese,
Cadelbosco­Guastalla, Masone­Prospero,
R a v a r i n o ­ M a n d r i o , P a n a r o ­Persiceto,
Faustino­Cavezzo, Cibeno­Camposanto,
Libertas­Pievecella.
L a c l a s s i f i c a : Persiceto e P i e v e c e l l a 6 ,
Cadelbosco, Boca, Massese, Libertas 4,
Cibeno, Guastalla, Ravarino, Mandrio,
Prospero, Cavezzo 3, Faustino, Panaro,
Camposanto, Masone 0.
Prima D: Castellarano­Polinago, Castellettese­
Calcara, Cerredolese­Bellarosa, Levizzano­
Lama, Maranello­Vezzano, Pgs­Frugi,
Vignolese­Manzolino, Gorzano­Montagna.
La classifica: Castellettese, Maranello,
Levizzano, Polinago, Vignolese 4,
Castellarano, Montagna, Lama, Pgs, Vezzano
3, Cerredolese, Manzolino 2, Gorzano,
Bellarosa, Frugi 1, Calcara Samoggia 0.
Prima E: Bubano­Airone, Bononia­Riolo,
Dozzese­United, Osteria Grande­Castel del
Rio, Ozzanese­Castenaso, San Benedetto­
Anzolavino, Sesto­Futa, Zola­Cagliari.
La classifica: Anzolavino­Sesto 6, Futa,
Cagliari, Castel del Rio 4, Bubano, Castenaso, Osteria, Montefredente, Zola 3, Airone, Dozzese,
Bononia, Riolo, S. Benedetto 1, Ozzanese 0.
Prima F: Basca­Boncellino, Bentivoglio­Tresigallo, Bevilacquese­Consandolo, Casumaro­Gallo, Funo­
Codigorese, Galeazza­Bosco, Poggese­Molinella, Fusignano­XII Morelli.
La classifica: Casumaro, Consandolo, Molinella 6, Bevilacquese, Codigorese 4, Boncellino, Galeazza,
Funo, Poggese, Fusignano, Tresigallo 3, Basca, XII Morelli 1, Bentivoglio, Basca, Bosco, Gallo 0.
Seconda I: Castiglione­Murri, Vado­Barca, Pontevecchio­Marzabotto, Pilastro­La Dozza, Saragozza­
Carioca, Siepelunga­Pianorese, Universal­Pallavicini.
Seconda L: Decima­Bazzanese, Castenaso­Virtus, Ceretolese­Argile, Persicetana­Piumazzo,
Savignano­Sala, Roccamalatina­Ponte Ronca, Trebbo­Argelatese.
Seconda M: Mazzini­Fontanelice, Bagnara­Libertas, Imola­Castel Guelfo, Casola­Rainbow, Marradese­
Ponticelli, Tozzona­Mordano, Valsanterno­Juvenilia.
Terza A: Appennino­Castel d' Aiano, Lizzanese­Real Casalecchio, Rioveggio­Monte San Pietro, Lagaro­
Pianorese, Venturina­Unica.
Terza B: Fortitudo­Petroniano, Corticella­Fenice, Ghepard­Crevalcorese, Ph­Santo Stefano, United­
Santagatese.
Riposa: Atletico.
Terza C: Fossolo­Castel Guelfo, Open­Ozzano, Rossoblù­Quarto, San Lazzaro­Stella Azzurra,
Traghetto Molinella­Real San Antonio.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
«Pensioni, flessibilità non è a costo zero»
Padoan: il taglio della Tasi in questo momento più utile di altri tagli di tasse, anche sul
lavoro
roma «La critica degli economisti è che abolire
le tasse sulla casa sia meno efficiente che
abbattere le tasse sul lavoro. È vero in
generale ma nel caso specifico italiano l'
abbattimento della Tasi è relativamente più
efficiente» perché riguarda l' 80% degli italiani.
Il ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan,
ospite a Salerno alla festa di Scelta Civica, ha
affrontato ieri con riflessioni articolate i temi al
centro del dibattito pre­manovra. Tagli d'
imposte, interventi previdenziali, incentivi per
sostenere l' occupazione e la produttività.
Temi che presto si tradurranno in norme di
una manovra economica espansiva da 27
miliardi.
La scelta di tagliare la Tasi sull' abitazione
principale (3,5 miliardi) va collocata nella
cronologia degli interventi già fatti sul cuneo
fiscale negli ultimi due anni e che seguiranno
nel prossimo biennio (sulle imprese nel 2017
con un taglio dell' Ires e sui redditi nel 2018
con l' annunciato intervento sull' Irpef). Per
questo, spiega Padoan, nel 2016 può avere
più impatto un taglio della Tasi: perché può
dare un sostegno alla fiducia e ai consumi e
perché «sia pur in modo indiretto può
sostenere l' industria delle costruzioni, uno dei pezzi ancora in ritardo dell' economia italiana». Se l'
operazione Tasi sia poi da etichettare come di destra o di sinistra rileva poco per il ministro, secondo il
quale è certamente di sinistra una politica che crea occupazione «e l' abbattimento delle tasse è uno
degli elementi fondamentali per creare lavoro».
Parlando di pensioni, poi, Padoan ha ribadito con fermezza quanto detto in Parlamento tre giorni fa: «L'
idea che la flessibilità sia a costo zero è semplicemente inesatta, ci sono dei costi e bisogna vedere
dove e come coprirli». Il che non significa che non si adotteranno misure in Stabilità com' è stato già
assicurato per gli esodati («I tecnici del Mef non hanno mai perso tempo e stanno lavorando per trovare
soluzioni»). Ma di certo si agirà con estrema cautela, perché ci sono vincoli di bilancio da rispettare e
perché «dobbiamo evitare una erosione credibilità del nostro sistema previdenziale, che è apprezzato
come il più equilibrato».
Ieri anche Matteo Renzi sull' Unità è tornato sul tema flessibilità in uscita «che spero sia realizzabile già
in questa Stabilità». Rispondendo a un lettore il premier ha scritto: «Ti assicuro che una persona come il
ministro Padoan è tra le più sensibili sull' argomento.
Dobbiamo però gestire anche le scelte fatte dai ministri e dai governi precedenti e cercheremo di farlo
con buon senso e ragionevolezza». Mentre il presidente dell' Inps, Tito Boeri, parlando ad Assisi ha
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27 settembre 2015
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
spiegato che ci sono le condizioni per fare l' ultima riforma delle pensioni: «In Italia c' è la tradizione di
fare continue riforme ­ ha detto ­ ma io credo che oggi ci siano le condizioni per fare veramente l' ultima
riforma delle pensioni e rendere il patto tra le generazioni più equo con piccoli interventi su chi ha avuto
trattamenti eccessivamente di favore e sulla sostenibilità del sistema».
Altro tema caldo affrontato da Padoan a Salerno è quello della decontribuzione sulle nuove assunzioni,
ovvero la scelta se concedere (e come) a un bis allo sgravio di 36 mesi sui nuovi contratti a tempo
indeterminato del 2015 che ha acceso i motori del Jobs Act. Il paese era come un aereo che deve
decollare in condizioni difficili e con la decontribuzione abbiamo dato una spinta, è stato il ragionamento
di Padoan. Ora si tratta capire come andare avanti dopo la scadenza di dicembre. La decontribuzione
resta un' opzione in campo, dice il ministro, aggiungendo che per lui non sarebbe più necessaria
«perché siamo fuori dall' emergenza» e quindi «le risorse potrebbero anche essere destinate ad altri
scopi, per esempio sgravi fiscali permanenti di diversa natura ma sempre con l' obiettivo generale di
favorire crescita e investimenti». Dialogando con il deputato di Scelta civica Alberto Bombassei sui temi
della competitività dell' industria («la vera sfida, in futuro, passerà necessariamente attraverso lo
sviluppo dell' industria 4.0, che cambierà radicalmente i sistemi di produzione» ha detto l' imprenditore),
il ministro ha osservato come un' industria più innovativa, a cui l' Italia deve tendere, dev' esser legata
ad una pubblica amministrazione più innovativa, «una sorta di Pa 4.0». «Ci vuole ­ ha spiegato ­ un
sistema di fornitura di servizi amministrativi alle imprese, all' economia, ma anche alle famiglie che sia
sullo stesso piano, perché se no non c' è dialogo. Un esempio banale è la fatturazione elettronica. Si va
in quella direzione, la riforma dalla Pa inevitabilmente deve andare insieme all' utilizzazione di
tecnologie di questo tipo».
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DAVIDE COLOMBO
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27 settembre 2015
Pagina 6
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Verso la stabilità. Per start up e professionisti si va alla conferma di partite Iva con tassazione
quinquennale al 5% per ricavi fino a 30mila euro
Anche per l' Art­bonus si studia la proroga al 65%
roma Art­bonus al 65% anche per il 2016. Tra
le richieste pervenute al ministero dell'
Economia per la messa a punto della legge di
stabilità 2016 è finita sotto osservazione anche
la fattibilità di mantenere anche per l' anno d'
imposta 2015 la detrazione dalle imposte fino
al 65% degli importi donati a chi effettua
erogazioni liberali a sostegno del patrimonio
culturale pubblico italiano. Non solo.
Tra le altre novità allo studio anche un
pacchetto mirato sui giochi che, a seconda
della differente declinazione, potrebbe
assicurare allo Stato per il solo 2016 da un
minimo di 270 milioni a un massimo di 800
milioni.
Si tratta di misure di fatto già ampiamente
studiate e calibrate dall' Economia durante la
stesura del decreto attuativo della delega
fiscale sui giochi ma poi accantonato da
Palazzo Chigi.
Sempre dal pacchetto delega fiscale rimasto
inattuato il Governo punta a recuperare anche
una piccola parte delle semplificazioni dei
regimi fiscali per le partite Iva.
Per il bonus fiscale riconosciuto ai nuovi
"mecenati" l' intenzione sarebbe quella dunque
di garantire anche per il prossimo anno una detrazione al 65% delle somme donate. Dal 1° gennaio
prossimo, infatti, il credito d' imposta riconosciuto dovrebbe scendere al 50% così come prevedeva il Dl
del maggio 2014 che lo ha introdotto.
Sulle modalità di fruizione al momento non vi sarebbero comunque ipotesi di modifica, così ad esempio
in relazione alla qualifica del contribuente soggetto che effettua l' erogazione liberale dovrebbero essere
comunque mantenuti gli attuali limiti massimi del credito d' imposta. Che per le persone fisiche ed enti
che non svolgono attività commerciale è pari al 15% del reddito imponibile, mentre per i soggetti titolari
di reddito d' impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività
commerciale la soglia è del 5 per mille dei ricavi annui.
Per le partite Iva, come anticipato su queste pagine, l' Esecutivo punta a mantenere anche per il 2016 il
doppio regime dei minimi (con tassazione sostitutiva al 5% e limite dei ricavi a 30mila euro) e dei
forfettari, introdotti nella passata legge di stabilità (con una tassazione al 15% e soglie di ricavi
differenziate a seconda dell' attività esercitata). Il progetto del Governo al momento sarebbe quello di
consentire alle nuove partite Iva ossia alle start up e ai giovani professionisti di mantenere la soglia di
tassazione al 5% e ricavi a 30mila euro per cinque anni.
Rispetto alla riforma ipotizzata e chiesta a gran voce dalle piccole partite Iva, da artigiani e
commercianti la misura allo studio perderebbe la vera rivoluzione per i soggetti Iva ovvero l' estensione
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
del regime di cassa. Che tradotto nella sostanza rispetto all' attuale regime di competenza vorrebbe
dire pagare le tasse su ciò che realmente si è incassato.
Sul fronte giochi la partita vera ruota tutta sulla possibilità di una definizione con Comuni e Regioni dell'
organizzazione e gestione della raccolta del gioco pubblico. L' accordo con l' Anci su riduzione graduale
degli apparecchi da intrattenimento, l' obbligo di certificazione delle sale e quello di formazione
periodica degli operatori del gioco legale così come la possibilità di prevedere risorse finanziarie
aggiuntive da destinare ai Comuni in proporzione alla presenza di gioco pubblico e in particolare delle
tanto contestate New slot, potrebbe sbloccare l' impasse in cui operatori e gestore pubblico si trovano
oggi.
Senza accordo sui giochi con gli Enti locali, ad esempio, sarebbero a rischio le gare sulle scommesse
sportive e sul bingo in scadenza il prossimo anno. In questo senso tra le misure proposte dai Monopoli
oltre alla possibilità di definire con la legge di stabilità le prossime gare per scommesse sportive e
bingo, si valuta anche la possibilità di una proroga delle concessioni. Un differimento (si dibatte se di un
solo anno o anche fino a sei per allineare tutte le scadenze delle concessioni) oneroso con un importo
forfettario parametrato al costo che hanno mediamente sopportato i soggetto che si sono regolarizzati
con la sanatoria introdotta dall' ultima stabilità. Una proroga "lunga" consentirebbe anche di riaprire la
regolarizzazione dei centri di trasmissione dati che negli anni pregressi hanno operato senza
concessione e contemporaneamente definire meglio con gli Enti territoriali le regole del gioco.
Tra le ipotesi arrivate sul tavolo dell' Esecutivo anche il passaggio della tassazione dal Preu al
"margine" ossia una tassazione dove l' imponibile dei concessionari che operano sul mercato degli
apparecchi da intrattenimento (Vlt e Awp) non sia più la "raccolta lorda" ma la differenza tra le somme
giocate e le vincite corrisposte.
In sostanza l' utile lordo che deriva dal gioco. Con le maggiori entrate superiori ai 500 milioni di euro che
potrebbe assicurare la nuova tassazione sul margine il Governo potrebbe cancellare l' anticipo del Preu
chiesto all' intera filiera degli apparecchi da intrattenimento con la scorsa legge di stabilità. Anticipo del
Preu di cui per altro al momento sono stati incassati soltanto 200 milioni di euro mentre per i restanti
300 milioni, in scadenza a fine mese, le certezze di incassarli sono sempre di meno.
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MARCO MOBILI
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
RICERCA MEDIA COMUNICAZIONE
Ecco cosa sanno di noi le città che usano i Big data
Mobilità, comunicazione e turismo. Non tutto è pubblico ma oggi si può sapere molto
(troppo) delle abitudini dei cittadini
Siamo abituati a vedere le città come un
organismo vivente. Strade che fanno scorrere
traffico come fosse sangue, pedoni e negozi
che ne compongono la linfa vitale, cittadini
come neuroni che la rendono vitale. E la
metafora funziona. Grazie alla tecnologia, le
città stanno diventando davvero degli
organismi complessi e sono più evoluti di
quanto ci si possa aspettare. Semafori che
contano le auto, lampioni che diffondono
connettività e secchi della spazzatura che
avvisano quando sono pieni sono solo un
piccolo assaggio del futuro che ci aspetta.
Prendiamo Chicago. La città statunitense due
anni fa ha avviato una sperimentazione che la
sta facendo cambiare di netto. Da una parte ci
sono i sensori che inviano all' amministrazione
cittadina dati su ogni aspetto interessante per
la gestione della vita pubblica, dall' altra i
cittadini che li integrano con i propri
smartphone.
Il database dei locali pubblici per esempio
consente di conoscere l' efficienza energetica
e la qualità dell' aria all' interno degli stabili ma
non solo. Basta avere lo smartphone a portata
di mano per segnalare un' intossicazione,
mandare subito i controlli ed evitare che si diffonda oppure per indicare la presenza di ratti, buche nell'
asfalto, allagamenti. Tracciare gli spostamenti cittadini ha invece consentito di pianificare i l trasporto
pubblico in modo intelligente evitando di far girare autobus vuoti o di installare stazioni per il bike
sharing laddove non c' è nessuno.
Sia le bici che le auto in condivisione hanno un GPS che le segue passo e passo e, grazie all'
abbonamento al servizio, la città sa per certo chi è che sta guidando cosa, il sesso, l' età, dove sta
andando e da dove è partito. Da ultimo ecco l' Array of Things, un' immensa rete di sensori che
monitorano costantemente tutto ciò che riguarda l' ambiente. Si possono conoscere la temperatura e la
pioggia, l' intensità del vento e la qualità dell' aria, senza dimenticare l' inquinamento sonoro e luminoso.
Insomma, la città sembra sapere tutto di noi, ci profila, ci segue, e il paragone con il Grande Fratello è
facile ma si rivela del tutto sbagliato. Al massimo ci sono tanti piccoli fratellini. "La città potenzialmente
sa molto di noi ma ogni organismo che raccoglie i dati è solo un piccolo frammento, non conosce il
quadro totale", commenta Paolo Ciuccarelli, professore del Politecnico di Milano ed esperto di
visualizzazione dei dati e delle informazioni in ambito urbano. "L' amministrazione può sapere molto ma
la fortuna o sfortuna è che le sorgenti sono ancora potenziali o sconnesse tra loro". Vale a dire che in
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
Italia, anche nelle regioni più pionieristiche come Piemonte e Lombardia, sono in tanti a raccogliere i
dati ma poi non li condividono. Le aziende di telecomunicazioni per esempio possono conoscere tutti i
nostri spostamenti, così come le imprese che si occupano di car sharing o bike sharing, per non parlare
poi dei servizi pubblici. Per i difensori della privacy è un bene che ogni entità dell' organismo chiamato
città tenga i dati nascosti in un cassetto, per chi crede nell' evoluzione digitale invece è un problema. "Le
società d i trasporto per esempio non dialogano con i social media o con dati del comune ma
basterebbe che si integrassero per fornire un servizio migliore". Tenendo sott' occhio Facebook o
Twitter ci si accorgerebbe subito di una disfunzione o di una criticità perché noi siamo centraline
sempre attive che emettono dati senza sosta, parole e numeri che a loro volta possono integrarsi con i
dati raccolti dalle fonti cittadine. Un incrocio di big data che potrebbe cambiare di netto la nostra vita.
Immaginiamo solo di prenotare online un appuntamento in Comune, di conoscere il tempo prima del
nostro turno e nel mentre poter organizzare lo spostamento tramite bus, metro e tram. Le file sarebbero
azzerate, ci sarebbe più tempo per noi ma non è facile. La mancanza di apertura dei dati infatti non è l'
unico problema, fa notare Ciuccatosti, "Molte aziende forniscono solo del materiale grezzo, una mole di
dati preziosa ma inutilizzabile. Qualcuno li deve lavorare". Da qui si spiegano i concorsi per la
realizzazione di app ad hoc che possano trasformare per esempio gli orari delle farmacie di turno in un
sistema per la ricerca automatica e geotaggata degli esercizi aperti, oppure le tabelle dei mezzi pubblici
in un sistema integrato p e r i l trasporto urbano. Terzo limite è l' interoperabilità. Anche se aperti,
condivisi e leggibili, i dati devono anche poter parlare tra loro ma "nelle grandi aziende i sistemi
informatici hanno le loro storie, ognuno è a sé, e non c' è accordo sui formati da adottare". Insomma,
tutto male? "No, con i big data le aziende dovranno ristrutturare i propri sistemi informatici e questa
potrebbe essere una scusa in più per la condivisione e l' interoperabilità".
A noi non resta quindi che aspettare mentre la città, furbetta, sa tutto ma fa finta di niente.
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ALESSIO LANA
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27 settembre 2015
Pagina 22
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
L' impegno profuso dai dirigenti pubblici nella
quotidianità
La stampa italiana, da tempo, incede nel
rappresentare i dirigenti pubblici ­tutti­ come
indolenti e poco inclini al cambiamento e
saluta con enfasi le riforme efficientiste
(almeno a parole) della Pa proposte dai vari
governi, da almeno tre lustri. Questa
rappresentazione ­ vista da un modesto
dirigente comunale a tempo determinato ­
risponde poco alla realtà; nel senso che non
tiene conto delle differenze fra centro e
periferia, fra le condizioni lavorative di un
dirigente ministeriale o anche regionale e le
condizioni (ben più svantaggiate) di un
dirigente di un ente territoriale. Come pensate
si possa fare una seria programmazione delle
risorse (premessa di ogni efficienza), nonché
una seria valutazione sui risultati, quando,
sistematicamente, negli enti locali, si fanno i
bilanci a metà anno ed oltre?
Come si pensa di costruire credibili budget di
spesa e di entrata, quando, da un anno a un
altro, cambiano tasse e tributi locali, vincoli di
spesa e modalità di calcolo del patto d i
stabilità? C o m e s i p u ò i m m a g i n a r e d i
assumere decisioni chiare e in tempi rapidi,
quando sulla stessa norma, fra migliaia di
norme confuse, dobbiamo misurarci con interpretazioni, spesso contrastanti, di magistratura
amministrativa, magistratura contabile, circolari ministeriali e, sempre più di frequente, anche pareri
dell' Autorità anticorruzione, con il rischio sempre incombente della contestazione del danno erariale
(ormai vero e proprio incubo del quotidiano agire)? Com' è possibile pretendere la maggiore
digitalizzazione (auspicabile) della Pa, quando hai organici "anziani" che non puoi integrare con
competenze più attrezzate e quando la legge impone di digitalizzare a "costo zero", mentre
mediamente i Comuni hanno computer, reti, server da ammodernare e sostituire, quindi sarerebbero
necessari investimenti significativi, perché i risparmi di spesa ­ che si sono fatti ­ non bastano per
ottenere efficientamento dei propri strumenti informatici? Come pensate che un dirigente possa
esercitare il ruolo di "datore di lavoro", che organizza al meglio il personale e premia il merito, quando
deve districarsi in mezzo a norme di legge, contratti di lavoro, relazioni sindacali, sentenze che, spesso,
rendono anche il solo spostamento di una persona un' impresa improbabile? Queste sono le condizioni
in cui ci troviamo a lavorare.
Qui stanno i nodi che andrebbero sciolti e che la recente riforma della Pa al momento sfiora appena o
ignora del tutto. Antonio Pileggi Dirigente (a contratto) Comune Monsummano Terme (PT) Materie
prime e inflazione Sui prezzi al consumo ci sono continue analisi e dibattiti e c' è l' impegno della Bce
per evitare i gravi problemi della deflazione, ma poca attenzione viene data alla flessione dei prezzi
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
delle materie prime alimentari e/o dei prodotti agricoli non alimentari o dei metalli rispetto ad un anno fa,
flessione che sta determinando scosse rilevanti nel sistema produttivo, crisi di molte imprese con
conseguenti processi di aggregazione o acquisizione di aziende in difficoltà e con squilibri nei Paesi
esportatori di materie prime e vantaggi per chi acquista materie prime a prezzi ridotti e riesce a vendere
a prezzi finali quasi invariati. La situazione è instabile e rischia di creare seri danni se non interviene una
crescita economica sostenuta. Ma stante l' inefficacia della politica monetaria in questa fase di debole
crescita, potrebbe avere successo la proposta del nuovo capo del Labour, Jeremy Corbyn, che ha
proposto un Quantitative easing per finanziare opere pubbliche o per aiutare direttamente le persone
(Qe for the people). Ma sarà possibile analizzare vantaggi e svantaggi di tale proposta senza paraocchi
ideologici?
Lettera firmata Roma.
LETTERA FIRMATA
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