Quali sinergie tra i vari soggetti istituzionali: riflessioni e ipotesi di

Quali sinergie tra i vari soggetti istituzionali:
riflessioni e ipotesi di lavoro
Daniela Gariselli,
Ufficio di Piano Unione dei Comuni del Distretto
Ceramico
Quali sinergia tra i vari soggetti istituzionali: riflessioni e ipotesi di lavoro- Modena, 24.01.1.2014
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Organismi tecnici con funzioni di
vigilanza e controllo
Organismo tecnico con funzioni di vigilanza/controllo
Oggetto del controllo
NUCLEI DISTRETTUALI DI VIGILANZA (istituiti ai
sensi della DGR 564/00) *
requisiti previsti per autorizzazione
OTAP (istituiti ai sensi della DGR 564/00)
requisiti previsti per il rilascio
dell'accreditamento (e relativo monitoraggio)
DSP - Commissione dipartimentale per
l'autorizzazione
requisiti previsti per autorizzazione
DSP - Servizio Impiantistico antinfortunistico (UOIA)
Verifiche impianti su richiesta
DSP - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN)
igiene alimenti, sicurezza alimentare
DSP - Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di
lavoro (SPSAL)
salute e sicurezza dei lavoratori
NAS
igiene, sanità pubblica, sostanze stupefacenti
* Istituiti da Az. USL Modena
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Focus su:
Nuclei
distrettuali
ispettivi di
vigilanza
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OTAP
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Sono entrambi organismi TECNICI
afferenti a soggetti Istituzionali
OTAP (tramite UdP)
al Soggetto Istituzionale
competente al rilascio dell’accreditamento
provvisorio e definitivo
Nucleo Ispettivo di vigilanza (tramite Commissione
564)
al Comune responsabile del rilascio
dell’autorizzazione al funzionamento
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Altri soggetti che detengono informazioni
riguardo i servizi semi/residenziali sociosanitari
la Commissione 564/00, di cui si avvale il Comune ove
ha sede il servizio per il rilascio dell’autorizzazione al
funzionamento
l’Ufficio di Piano, su mandato del Soggetto Istituzionale
Competente, per il rilascio accreditamento;
l’organismo tecnico (spesso lo stesso UdP) che, su
mandato del/dei Committenti, monitora la regolarità
dell’esecuzione del contratto di servizio;
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Comune che
rilascia
autorizzazione
al
funzionamento
Soggetto Istituzionale
Competente al rilascio
accreditamento
* solo per Az. USL MO
Nucleo
distrettuale di
vigilanza *
Commissione
564/00 – Az.
USL
Gruppo
ispettivo di
sopralluogo
Altri sogg ed
organismi deputati
a funzioni di
controllo
Ufficio di Piano
OTAP
In molti
casi,
coincidono
Servizio
residenziale /
semiresidenziale.
Soggetto deputato
a monitoraggio
CdS
Referenti percorso
affiancamento e
accompagnamento verso
accreditamento
Soggetti
Committenti
del CdS
Chi fa cosa nei nostri Distretti
in materia di accreditamento
Soggetto
Istituzionale
Competente
(titolare del
rilascio
accreditamento)
organismo tecnico per
monitoraggio
Contratto di Servizio
Carpi
Unione Comuni Terre
d'Argine
Ufficio di Piano in
collaborazione con ASP che
è subcommittenza
Castelfranco
fino a 31.12.2013
Comune di
Castelfranco
Ufficio di Piano
Mirandola
Unione Comuni
Modenesi Area Nord
Ufficio di Piano
Modena
Comune di Modena
Ufficio di Piano in
collaborazione con Az. USL
Pavullo
Comune di Pavullo
Ufficio di Piano
Sassuolo
Unione dei Comuni del
Distretto Ceramico
Ufficio di Piano in
collaborazione con nucleo
ispettivo vigilanza 564/00
Vignola
Unione Terre di
Castelli
Ufficio di Piano in
collaborazione con nucleo
ispettivo vigilanza 564/00
Distretto
in materia di autorizzazione al
funzionamento
Soggetto
titolare del
rilascio
autorizzazione
al
funzionamento
organismo
tecnico per
verifica elementi
per
autorizzazione
Comune sede del
Servizio
semi/residenziale
Commissione
provinciale 564
(attraverso Gruppo
Ispettivo di
Sopralluogo)
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Principali elementi oggetto di verifica per il rilascio di
(1/8)
Autorizzazione
numero e qualifiche
del personale;
organizzazione del
Servizio
Accreditamento
(RG 2) PIANIFICAZIONE
OPERATIVA DEL
SERVIZIO (nr operatori,
qualifiche, nr ore
settimanali, etc),
requisiti organizzativi di
struttura
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Principali elementi oggetto di verifica per il rilascio di
(2/8)
Autorizzazione
Carta servizi,
stesura ed
elaborazione
condivisa di PAI/PEI
Accreditamento
(RG 3)COMUNICAZIONE,
TRASPARENZA,
PARTECIPAZIONE
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Principali elementi oggetto di verifica per il rilascio di
(3/8)
Autorizzazione
Accreditamento
caratteristiche
strutturali, edilizie,
impiantistiche
(RG 4)- STRUTTURA
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Principali elementi oggetto di verifica per il rilascio di
(4/8)
Autorizzazione
Accreditamento
(RG 5) -
nr e adeguatezza
ausili
ATTREZZATURE
(ARREDI, AUSILI,
APPARECCHIATURE)
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Principali elementi oggetto di verifica per il rilascio di
(5/8)
Autorizzazione
piano formativo del
personale
Accreditamento
(RG 6)
FORMAZIONE E
SVILUPPO RISORSE
UMANE
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Principali elementi oggetto di verifica per il rilascio di
(6/8)
Autorizzazione
debito informativo
Accreditamento
(RG 7) - SISTEMA
INFORMATIVO
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Principali elementi oggetto di verifica per il rilascio di
(7/8)
Autorizzazione
procedure per le
attività;
protocolli
individualizzati
Accreditamento
(RG 8) - PROCESSI E
PROCEDURE
GENERALI
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Elementi oggetto di verifica SPECIFICATAMENTE per il
rilascio dell’accreditamento definitivo
(8/8)
POLITICA E PIANIFICAZIONE STRATEGICA
(RG1)
VERIFICA DEI RISULTATI (RG9)
MIGLIORAMENTO (RG10)
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Potenziali criticità dei due percorsi di
accertamento della qualità dei servizio socioassistenziali:
Diversi organismi di controllo richiedono le
medesime cose;
Lo stesso funzionario, ora in veste di OTAP,
ora in veste di membro del Nucleo
Ispettivo/commissione autorizzativa, effettua
più controlli presso i medesimi servizi;
Inutile dispendio energie e tempo
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Nei prossimi mesi 2014
OTAP sarà impegnato negli AUDIT per le
verifiche del possesso dei requisiti
valevoli per il rilascio dell’accreditamento
definitivo. Occorre individuare strategie
ed azioni per velocizzare (poco tempo!) e
ottimizzare (molte informazioni sono GIA’
in possesso dei diversi soggetti della rete)
il lavoro da svolgere.
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A tal proposito…
(considerata la numerosità dei servizi che richiederanno
l’accreditamento definitivo NEL MEDESIMO PERIODO del
2014, sarà opportuno, per l’OTAP individuare strategie e
metodi per lo svolgimento degli audit.
� Potrebbe essere “a campione”?
� Potrebbero essere in gran parte un’analisi documentale ed
una successiva concentrazione dell’audit vero&proprio su
elementi “di criticità” segnalati dai Committenti? dal
Comune responsabile dell’autorizzazione al
funzionamento?dall’Ufficio di Piano di riferimento?)
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Come ottimizzare, razionalizzare ed evitare
“doppioni”?
1)
Condividere le informazioni sul Servizio oggetto
della vigilanza/verifica:
accesso ai database esistenti: della Commissione 564/00
(info sugli elementi “di base”) e del sistema regionale di
anagrafica dei servizi accreditati (info specifiche su nr
posti accreditati, data e soggetto del rilascio, etc)
accesso ai verbali di vigilanza (?) – contiene le
indicazioni degli elementi di criticità
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Come ottimizzare, razionalizzare ed evitare
“doppioni”?
2) Ipotizzare la creazione di un database unico,
che TUTTI i soggetti aggiornano e a cui TUTTI
possono accedere;
3) RACCORDARSI con gli altri soggetti
prima
di realizzare una vigilanza oppure un Audit,
raccogliere le info dai soggetti coinvolti
(Commissione 564/00, Comune sede del
Servizio, Ufficio di Piano di riferimento)
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Rilascio autorizzazione al funzionamento
e rilascio accreditamento sono 2
“momenti”, MA
resta costante e periodica l’attività di
monitoraggio, controllo, verifica…
da chi e come sarà svolta…?
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Possibilità e ipotesi per prospettive future
� Azioni integrate di vigilanza?
� Gruppi ispettivi di sopralluogo: funzioni di
controllo ai soli fini autorizzativi (1 sola volta
per rilascio autorizzazione)?
� Nuclei ispettivi di vigilanza mantengono
funzione di monitoraggio per i servizi NON
accreditati?
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Grazie per l’attenzione
Daniela Gariselli
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[email protected]
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