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Ei fu, siccome… mobile - Associazione Vecchia Alassio

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Ei fu, siccome… mobile - Associazione Vecchia Alassio
ANNO LV - N. 11
Giovedì 19 Novembre 2015
€ 2,00
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA
Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf)
Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S.
Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00
ABBONAMENTI - INSERZIONI: Conto Corrente Postale N. 10530186 - A.V.A. Via XX Settembre, 7 - 17021 ALASSIO - Tel. e Fax 0182 64.39.37
E-mail: [email protected] - Sito internet: www.vecchiaalassio.it
Ei fu, siccome… mobile
“Non importa se un gatto è bianco
o nero, fino a quando cattura i topi”
Carissimi Soci ed Amici, ho trovato questa frase in
un libretto in cui annoto i pensieri che mi colpiscono.
Ho cominciato a riflettere… e ad avvicinare il concetto ai tanti pensieri che gli ultimi avvenimenti hanno suscitato in me ed in tanti Alassini che amano “u
nosciu paise”… tanti che ci sono nati e tanti che hanno scelto di viverci per le grandi bellezze che offre.
Beh… ad essere sinceri, ultimamente lo splendore
di questo meraviglioso autunno Alassino ha reso ancora più crudo il contrasto con la greve manifestazione di “potere” espressa dalla nostra Amministrazione.
Tante piccole e grandi “stranezze” che mi sembra
abbiano il solo scopo di abituarci, piano piano, fino a
renderci insensibili e inconsapevoli dei valori che reggono la vita personale e sociale… a livello nazionale e
locale, così da diventare facilmente manovrabili.
E arriva una cosa grave e di enorme significato, come togliere la targa dedicata alla grande figura di Rina
Aicardi Gallea. Dopo un primo sgomento stupore si
sono calmate le parole e l’interesse. Un rumore copre
un altro rumore e lo fa dimenticare.
Si spostano targhe e monumenti come se fossero
pezzi di un gioco di costruzioni.
Con motivazioni confuse e ridicole spiegazioni si
toglie ogni valore a ciò che del valore simbolico è l’essenza.
Non si spiega alla cittadinanza la motivazione che
porta a spostare monumenti (perché una motivazione deve pur esserci), quasi che la gente che paga le
tasse e mantiene la macchina amministrativa, fosse
composta da individui non pensanti (basta che siano
paganti).
Vorrei soffermarmi sulla targa dedicata a Rina
Gallea; appena ho saputo il fatto, mi sono sentita pervadere da un orribile brivido freddo.
E quando sono venuta a conoscenza delle banali
motivazioni e modalità, ho pensato che chi ha deciso
di smurare una targa di pietra poteva solo avere lo
scopo di contribuire a far dimenticare i grandi valori
che hanno animato le azioni della Signora Rina quando, durante il buio della guerra ha tenuto acceso il desiderio di lettura in tanti Alassini che non avrebbero
potuto avere né leggere un libro, e alla fine della guerra, prima donna, in tempi in cui le donne erano tenute lontane dagli affari pubblici, è entrata a far parte
del governo della città.
Una donna che con la sua “semplice” grandezza
mi ha fatto sentire fiera di essere donna Alassina. Le
donne Alassine hanno fama di essere forti e in gamba, visto che spessissimo dovevano cavarsela da sole perché gli uomini lavoravano lontano. In quei
tempi in cui erano primarie le esigenze di base, la
Signora Rina ha elevato lo sguardo sopra le fatiche
della quotidianità indicando anche agli altri che non
esistono solo i piccoli o grandi interessi personali, e
che la Cultura può far aprire le menti anche nei momenti più difficili.
Spero che questa targa possa tornare presto al suo
posto da dove potrà testimoniare che un paese come
il nostro può ripartire solo se ritrova un vero atteggiamento culturale come motore di rinascita.
Finiamola di limitarci a sfruttare la bellezza di
Alassio senza alimentarne l’anima, senza riscoprire e
rivivere i valori umani che danno profondità e ricchezza alla vita du nosciu Paise.
Per tornare alla frase iniziale, non importa il “colore” di chi amministra, fino a che ci sono risultati,
fino a che il Paese cresce in civiltà e bellezza; ma
quando non ci sono risultati seri e concreti, quando
il gatto non cattura topi, dimostra scarse strategie e
porta fame e crisi, allora bisogna cambiare gatto e
cercarlo non per colore, ma per capacità…
FLOREAT ALAXIUM… SEMPER!
CMR
L
a storia insegna che ogni amministrazione, una volta giunta al
potere, cerca di apparire originale intervenendo in modo drastico
e a volte antistorico su realizzazioni
di governi precedenti, solo perché
di idee sostanzialmente diverse.
Non è necessario ricordare le distruzioni di preziosi reperti archeologici, operate in questi ultimi
tempi da forze estremiste o la demolizione di statue simbolo di
odiati regimi. È sufficiente volgere
l’attenzione agli interventi operati
nei vent’anni passati qui in Alassio
per trovare ampie conferme alle
nostre considerazioni.
Il consiglio comunale, che nel
1996 ha ritenuto opportuno onorare
la memoria di Mario Bestoso, trucidato sul molo nel 1944 dopo un processo dei nazi-fascisti, non ha certo
previsto che lo slancio del pontile
verso il mare e l’orizzonte sarebbe
stato interrotto dal monumento
all’eroico cittadino, ma ha pensato
soprattutto di rendere ben visibile il
sacrificio-simbolo di un giovane. Il
provvedimento della giunta attuale
di spostarlo nel luogo in cui sorge
già da molto tempo il solenne monumento dedicato ai caduti per la
patria, cioè presso i giardini vicino a
Piazza della Libertà, sembrerebbe
ad una prima analisi una soluzione
dettata da criteri corretti. Ma, se
ben riflettiamo, mentre prima l’illustre personaggio era associato al
monumento sul molo e il suo nome
era diffusissimo, nella nuova posi-
zione rischia di essere oscurato dal
monumentale fratello maggiore e di
finire nell’oblio in poco tempo.
Tutti ricordano, inoltre, la lapide
sistemata nell’aiuola ai piedi del mo-
vespasiano, dove è ben difficile che
si svolga in futuro una celebrazione
significativa. Esiste una Cappelletta
che svetta tra le onde, ben visibile e
molto frequentata, simbolo della il-
25 Aprile - Deposizione corone.
lo Bestoso, ricordo dei Marinai
d’Italia caduti sul mare. Anch’essa
ha subito una “valorizzazione”: è
stata collocata e già cementata nel
porticciolo Luca Ferrari accanto al
UN FIORE SU OGNI TOMBA
lustre vita di mare degli Alassini dei
secoli passati. Perché non si è scelto questo luogo forse più significativo e più adatto a perpetuare la memoria anche di Alassini importanti?
Rischia, ugualmente, di essere dimenticata la nobile figura di Rina
Gallea, madre di Franco e di Andrea,
che ha dedicato la sua vita alla diffusione della cultura e allo sviluppo
delle attività sociali in Alassio prima
della guerra e che ha svolto il ruolo
di assessore alla Sanità e
all’Assistenza subito dopo la guerra. È ancora viva la memoria della
sua “Biblioteca Circolante”, ricca di
ben cinquemila volumi, avanguardia privata di quella civica istituita
negli anni sessanta. Nel retro della
bottega di suo marito Rodolfo, calzolaio, avveniva quasi il rito della distribuzione di libri agli Alassini desiderosi di leggere e di conoscere. In
seguito il retro-bottega si trasformò
in laboratorio di cucito, in cui Rina
rivelava doti di indubbio valore.
Numerose alassine hanno appreso
l’arte del ricamo grazie alle sue cure
e ai suoi interventi da grande esperta. Nel 1994 ha ricevuto il premio
“Una donna per la sua città” dallo
Zonta Club. La targa voluta dal
Comune, a doveroso ricordo delle
sue attività a favore del paese, era
posta in un corridoio dell’attuale
Biblioteca Civica “R. Deaglio”.
Questa, ora, non c’è più e non è stata spostata, è proprio scomparsa almeno per ora, si spera.
Vogliamo credere che sia solo
una coincidenza che due significative personalità, vissute in un periodo storico particolare, abbiano subito quasi la medesima sorte: essere ignorate in futuro. E d’altra parte
stentiamo a credere che questi spostamenti siano dettati solo da ragioni estetiche e paesaggistiche, quando l’ambiente collinare è invaso da
fantasmi di cemento, che non si possono toccare, quasi fossero più sacri delle persone stimate ed apprezzate dalla comunità.
Sembra di assistere al triste carosello di chi vuol disfare quello che
altri hanno fatto forse per mancanza di idee nuove o forse per accedere ai premi di produttività o forse infine per creare una certa clientela in
vista delle future elezioni.
È ancora viva la polemica sorta in
occasione dello sradicamento della
statua di Totò da Piazza Stalla per
essere sistemata in una piazzetta
del borgo, in faccia al mare, ignorata dai più, certo non per indicare la
improbabile fama di marinaio di
Totò e neppure per svolgere il ruolo
di portafortuna meteorologico, ma
solo perché voluta da un’amministrazione di diversa tendenza politica, se non per ripicca personale.
È una triste realtà, questa degli
spostamenti illuminati, che gli
Alassini sono costretti ad accettare.
Non hanno gli strumenti per intervenire e per gridare che le lotte di
parte sono la rovina della città, la
causa della sua progressiva decadenza.
G.P. per A.V.A.
ASSOCIAZIONE VECCHIA ALASSIO
Gli alunni delle quinte delle primarie di Via Neghelli, insegnanti e l’A.V.A. con i fiori
donati dalla ditta Russo Piante e Fiori.
L’Associazione Vecchia Alassio in
collaborazione con la scuola primaria di via Neghelli, da anni promuove e sostiene la manifestazione che
programma la visita al cimitero del
capoluogo in un giorno successivo
alla ricorrenza del 2 novembre. La
visita, quest’anno, è stata fissata per
(continua a pagina 2)
Giovedì 10 dicembre 2015
presso la Sede Sociale di Via XX Settembre 7, Alassio
è convocata
L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
alle ore 20.30 in prima convocazione e
alle ore 21.00 in seconda convocazione con il seguente
ORDINE DEL GIORNO
Seirone tra de nui
Luttò - 27 novembre
MOSTRE D’ARTE
Il Consiglio Direttivo
dell’Associazione Vecchia Alassio
invita tutti i Soci, le loro famiglie, tutti i lettori
e i loro amici alla tradizionale serata
“RITRUVAMMUSE INSEMME”
Sala Carletti - Sede A.V.A.
che si terrà nella ex “Chiesa anglicana”
Dal 1° dicembre 2015 al 10 gennaio 2016
Giovedì 17 dicembre 2015
alle ore 20,45
Loredana Boccardo
1) Relazione del Presidente;
2) Relazione finanziaria;
3) Dimissioni, per la scadenza del mandato, dei componenti il
Consiglio Direttivo, il Collegio dei Probiviri, il Collegio dei
Sindaci;
4) Nomina della Commissione Elettorale
5) Varie ed eventuali.
Confidando nella massiccia partecipazione,
porgo i migliori saluti.
Il Presidente A.V.A.
Caterina Maggi
2
«L'ALASSINO»
Giovedì 19 Novembre 2015
Ad Alassio una maggioranza allo sfascio Il WWF chiede alla Regione Liguria di approvare
Durante il Consiglio Comunale
del 23 ottobre, la maggioranza
consiliare prima convoca un
Consiglio su richiesta della minoranza poi ancora una volta porta
atti non completi ed in alcuni casi con errori macroscopici. Basti
pensare che il tanto sbandierato
regolamento di “cittadinanza attiva” che dovrebbe permettere il
cosiddetto “baratto amministrativo”, ovvero Non paghi le tasse?
Curi i giardini, pulisci la passeggiata, imbianchi le scuole e chiudi i conti in sospeso col Comune,
oltre ad essere in certi punti fortemente carente cosa che di sicuro farà nascere dei problemi,
contiene per ben due volte l’art.
19 (chiaramente con due titoli ed
argomenti diversi!!!!). Ritira senza alcuna spiegazione uno degli
argomenti più delicati, ovvero
quello riferito a quel “gioiello” di
projet financing che è lo stadio
comunale ed i parcheggi che ancora una volta vedrà la città soccombere ai privati. Dopodiché,
grazie al Consigliere di maggioranza Aicardi, e alla mediazione
dei consiglieri di minoranza, si
vede costretta ad approvare la
concessione per due giorni al mese della Sala consiliare ai membri
di opposizione per ricevere la cittadinanza.
Forse seccata da questa decisione su una mozione etica presentata dalla sottoscritta e riguardante “l’INDICAZIONE di AS-
SENSO ALLA DONAZIONE DI ORGANI SULLA CARTA D’IDENTITA” discute per oltre 40 minuti
arrampicandosi sugli specchi
per non votarla e alla fine vota
contro con una motivazione così
pretestuosa “non siamo contro
all’iniziativa il processo è già in
atto e vogliamo rispettare le linee
guida, anche nei requisiti tecnici,
attraverso la comunicazione dei
dati della software house” che
persino un Assessore, Vinai e tre
consiglieri Aicardi, Bonavia e
Signoris, escono dall’aula per
non votare contro. Per permettere a tutti di capire ed onde evitare fraintendimenti allego la mozione presentata dalla quale si
può chiaramente evincere che
non chiedevo di dare applicazione alla norma dopo pochi giorni
ma più ragionevolmente proponevo di “IMPEGNARE il SINDACO
e la GIUNTA COMUNALE a:
1. predisporre ogni atto utile,
per introdurre nelle attuali procedure di rilascio, rinnovo dei
documenti di identità, o in qualsiasi momento un Cittadino ne
faccia richiesta, la registrazione
della volontà del cittadino alla
donazione degli organi e la successiva predisposizione in concerto e mediante, l’Assessorato
alla Salute della Regione Liguria,
di un protocollo d’intesa con il
Sistema Sanitario Nazionale, per
la trasmissione delle adesioni
raccolte, nel Sistema Informativo
Trapianti del Ministero della
Salute;
2. di relazionare trascorsi 6 mesi dall’approvazione della presente mozione, il Consiglio
Comunale sullo stato di attuazione del procedimento”. Al termine
di questa votazione è scaturita
una bagarre che ha costretto il
Presidente del Consiglio f.f. a sospendere per alcuni minuti il
Consiglio Comunale in modo da
calmare gli animi. Ebbene alla ripresa del Consiglio la maggioranza non si è più presentata facendo mancare il numero legale e
non permettendo, quindi, la discussione degli ultimi due argomenti. Pronta ed immediata la risposta della minoranza che ha richiesto una nuova convocazione
del consiglio. Nel frattempo in
tanti altri comuni a noi vicini la
pratica viene portata avanti con
il voto favorevole di tutti i consiglieri.
Certo che in queste condizioni
parlare di collaborazione sembra
veramente improponibile. L’Amministrazione Canepa, di sicuro
la peggiore in senso assoluto, crede di far parte di quei Paesi con i
quali si trova così bene e con i
quali collabora, ovvero il Belize e
lo Zimbawue. Forse qualcuno farebbe bene a ricordargli che siamo in Italia, una Repubblica
Democratica.
Piera Olivieri
per Progetto Alassio
OPERA PERMANENTE
con URGENZA una Legge Regionale
per la Tutela degli Alberi delle nostre Città
Gli ALBERI in Città sono per
noi cittadini dei Preziosi Alleati e rappresentato una importante RISORSA per una MIGLIORE QUALITÀ della VITA
di tutti noi Cittadini e dei nostri
Turisti.
Gli Alberi in Città meritano da
parte nostra e delle Amministrazioni un GRANDE RISPETTO, CURA, TUTELA e PROTEZIONE!
Assistiamo purtroppo da anni
all’abbattimento di
tanti alberi nelle nostre città, proprio da
parte delle Amministrazioni Comunali che dovrebbero
tutelarli. E, fatto ancora più grave, spesso questi abbattimenti vengono poi
seguiti da nessun
nuovo albero al posto di quello abbattuto o con ripiantumazione di alberi
non di pari classe di
grandezza.
Assistiamo sovente ad abbattimenti di alberi di alto fusto e
alla loro sostituzione con “alberelli” o addirittura “arbusti”
che mai daranno ombra e refrigerio... e così, abbattimento
dopo abbattimento, il prezioso
Patrimonio Arboreo delle nostre Città e della Regione
Liguria si IMPOVERISCE e si
DEGRADA.
Preservare e tutelare il patrimonio di Alberi nelle nostre
Città è un’azione saggia e lungimirante, anche sotto molteplici
aspetti pratici ed economici!
È importante che tali aspetti
siano conosciuti da tutti i cittadini! Qui di seguito elenchiamo
le 12 qualità più salienti:
1) Gli Alberi ricoprono un
ruolo vitale nella riduzione del
famigerato Effetto Serra, così
pericoloso per il futuro del nostro Pianeta.
2) Gli Alberi sono dei veri e
propri “Polmoni Verdi” per la
Città: grazie alla sintesi clorofilliana, assorbono anidride carbonica e liberano ossigeno
nell’aria circostante. Un albero
di grandi dimensioni produce
ogni giorno ossigeno per 4 persone!
3) Gli Alberi abbattono il pulviscolo atmosferico ed i gas inquinanti emessi dal traffico cittadino, Combattendo l’inquinamento ci permettono di respi-
8) Gli Alberi hanno un Funzione Architettonica-Paesaggistica: rappresentano parte del
paesaggio monumentale della
città e sono elemento di raccordo fra passato e presente.
9) Funzione estetica-paesaggistica (ornamento ambientale): non solo nascondono visio-
Gli alberi di Piazza Stalla.
rare meglio! Rimuovono dall’atmosfera le particelle ultra-fini,
così dannose per le vie respiratorie.
4) Gli Alberi nei nostri Viali
assorbono i rumori del traffico, dando un importante contributo alla nostra salute acustica.
5) Gli Alberi hanno una Funzione Climatica: mitigano gli
eccessi di temperatura.
6) Gli Alberi ci regalano OMBRA e refrigerio, cosi’ importante nelle estati in città, a volte
caldissime! Riducono la temperatura dell’aria che li circonda,
attenuando gli eccessi di temperatura! Gli alberi sui marciapiedi
ombreggiano asfalto e cemento
e rinfrescano tutto il vicinato.
7) Gli Alberi hanno una importante Funzione Economica:
aumentano il valore delle abitazioni. La quotazione di case
poste in zone alberate è superiore a quella dove non ci sono
aree verdi. Aumentano sensibilmente il valore di mercato dei
palazzi nelle vicinanze!
ni sgradevoli, ma offrono bellezza e privacy.
10) La vista degli Alberi e della loro BELLEZZA influenza positivamente l’umore e mitiga lo
stress causato dal vivere nelle
nostre città caotiche.
11) Gli Alberi ci riportano in
Città... la Natura, con il ciclo
delle sue Stagioni.
12) Gli Alberi ospitano uccelli
che riempiono l’aria con i loro
gorgheggi e rallegrano il cuore…
Ricordiamoci sempre che gli
Alberi sono Esseri Viventi, delle
vere Meraviglie della Natura
che da un piccolo seme si sviluppano in maestosi Alberi!
Gli Alberi sono davvero i MIGLIORI AMICI di noi Cittadini e
dei nostri TURISTI!....
DIFENDIAMOLI!:-))
«Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado
dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’uomo
possa vivere in armonia con la
natura».
Ambiente, prosegue la pulizia dei tombini di Alassio
La gru di Via Gastaldi nei pressi della Scuola Media.
Il “cassone”… di Damocle in via Dante
seguirà lo stesso destino?
UN FIORE SU OGNI TOMBA (segue dalla prima pagina)
giovedì 5 novembre alle ore
9.30. La nostra Associazione è
stata rappresentata dal presidente Caterina Maggi Rabolli,
dal vice Lino Gioberti, dal consigliere Luciano Falcone e dal probi viro Carlo Cavedini.
La scuola primaria: dai ragazzi delle quinte accompagnati dagli insegnanti: Micaela Virganesi, Liliana Romano e Caterina
Fabbiani e dalle educatrici di sostegno: Sabrina Scola, Irene
Bogliolo, Patrizia Vigliani e Anna
Maria Saraco.
Ai saluti e ringraziamenti iniziali, è seguito l’incontro in cui è
stata ribadita l’importanza del rispetto e della memoria verso tutti i cari defunti e sono stati distribuiti ai ragazzi dei fiori da porre
su quelle tombe disadorne per
testimoniare che nessuno li ha
dimenticati. La giornata soleggiata e “primaverile” ha favorito la
visita e i ragazzi hanno così potuto svolgere il loro compito ponendo, con affetto, il loro fiore.
«Noi, alunni delle quinte della
scuola primaria statale di
Alassio, giovedì 5 novembre, siamo andati al cimitero in occasione della commemorazione dei
defunti. Ad accoglierci c’erano i
signori dell’A.V.A. che ci hanno
spiegato l’importanza di mettere
un fiore su ogni tomba per mantenere vivo il ricordo di chi non
c’è più. Abbiamo notato quante
persone sono morte in giovane
età e abbiamo pensato al dolore
dei loro parenti. Mettendo i fiori
sulle tombe abbandonate abbiamo detto una preghiera».
L’Associazione Vecchia
Alassio coglie l’occasione per ricordare i Soci Fondatori, i Soci,
gli amici e sostenitori che ci hanno lasciati, ma con ricordi indelebili e il cuore dell’A.V.A. è per
tutti loro, ringraziandoli ancora
per quanto hanno fatto per il bene della città.
L’A.V.A. e la scuola primaria
di via Neghelli ringraziano sinceramente la Ditta Russo piante e fiori che da sempre sostiene l’evento donando un gran
numero di bei fiori indispensabili ai ragazzi per realizzare il
loro compito “Un fiore su ogni
tomba”.
L’A.V.A.
Operazione su tutto il territorio cittadino, unitamente alla mappatura. Proseguono gli interventi di pulizia e spurgo dei tombini della città di
Alassio, a opera di Alassio Ambiente, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del
Comune. «L’operazione procede da quasi un mese, al passo di circa 30-40 tombini al giorno, attraverso le attrezzature “cannon jet” in dotazione ad
Alassio Ambiente», afferma Angelo Vinai,
Assessore all’Ambiente del Comune di Alassio.
Negli ultimi giorni, anche attraverso l’apposizione
di divieti di sosta, è stato possibile effettuare
un’operazione di pulizia sui tombini di Corso
Europa.
«Oltre al “cannon jet”, viene utilizzata una sonda per verificare le profondità del tombino. In alcuni casi, si trovano tombini pieni di pietre, così
viene immediatamente effettuata segnalazione
all’ufficio tecnico del Comune, per provvedere alla loro rimozione. Alcuni tombini sono falsi: per
questo motivo, stiamo effettuando, parallelamente all’operazione di pulizia, un lavoro di mappatura dei tombini della città», aggiunge l’Assessore.
«Come sempre, chiediamo la collaborazione da
parte della cittadinanza, per segnalazioni relative
alla pulizia dei tombini: avere le fognature libere è
di importanza fondamentale, per evitare intasamenti e problematiche di altro tipo in caso di eventi meteorologici di forte intensità», conclude
Angelo Vinai, Assessore all’Ambiente del Comune
di Alassio.
Giovedì 19 Novembre 2015
3
«L'ALASSINO»
La Rassegna Cinematografica del Don Bosco di Alassio #LuciInSala
riprende per il terzo anno consecutivo l’impegno di divulgazione
culturale in un’atmosfera di crescita e intrattenimento
marito e i tre figli per inseguire il suo sogno musicale.
La brusca rottura del matrimonio della figlia Julie la
spinge a “tornare a casa” cioè a raggiungere l’ex marito che vive con la nuova compagna in una lussuosa
villa. L’incontro con l’ormai cresciuta prole avrà luci
ed ombre.
sabato 12 domenica 13 dicembre - ore 16.30
MINIONS
di Pierre Coffin, Kyle Balda con Sandra Bullock, Jon
Hamm, Michael Keaton, Allison Janney, Steve Coogan,
animazione, USA - 2015, 91
Minion vengono da lontano. Non sono nati nel laboratorio sotterraneo di Gru: la loro è una popolazione antica, che ha conosciuto la preistoria e l’Egitto dei faraoni, perennemente mossa dalla ricerca di un super
cattivo da servire. Dal T-Rex a Napoleone, da Dracula
allo Yeti, i piccoletti gialli hanno visto i loro padroni
ideali uscire man mano dalla Storia, al punto da ammalarsi di collettiva depressione (una scena che merita). Finché un giorno, uno di loro, il minion Kevin, ha
deciso di abbandonare la grotta polare del ritiro forgiovedì 26 novembre
zato e di avventurarsi fino in Florida, dove i più cattivi
di tutto il mondo si trovano riuniti in convention. Di
TAXI TEHERAN
qui, lui, Stuart e Bob, voleranno poi nella swingin’
di Jafar Panahi con Jafar Panahi, Iran 2015, 82’
Seduto al volante del suo taxi, Jafar Panahi percor- London, al seguito della terribile Scarlett Sterminator,
re le animate strade di Teheran. In balia dei passeg- per rubare niente meno che la corona d’Inghilterra.
geri che si susseguono e si confidano con lui, il regista tratteggia il ritratto della società iraniana di og- giovedì 17 dicembre
gi, tra risate ed emozioni.
L’ATTESA
di Piero Messina con Juliette Binoche, Lou de Laâge,
giovedì 3 dicembre
Giorgio Colangeli, Domenico Diele, Antonio Folletto,
Italia, Francia 2015, 100’
PER AMOR VOSTRO
di Giuseppe M. Gaudino con Valeria Golino, Massimilia- Nel paese siciliano, poco distante dalla villa in cui Anna
no Gallo, Adriano Giannini, Elisabetta Mirra, Edoardo vive con il fedele inserviente Pietro, si è appena tenuto
un funerale e la donna è stravolta dal dolore. Arriva
Crò, Italia 2015, 110’
Anna, madre di tre figli, vive da quarant’anni nel suo però dalla Francia la giovane Jeanne, fidanzata con il fiangolo d’inferno. E’ stata una bambina spavalda e glio Giuseppe, la quale, quando riesce ad incontrarla,
sfortunata, è oggi una donna generosa e fin troppo desidera sapere perché Giuseppe non si sia presentatollerante. Prigioniera dei doveri, della famiglia. to per accoglierla. Riceverà risposte che occultano la
Confortata da “anime poverelle” del sottosuolo, in verità perché la stessa è troppo dura per confessarla
realtà circondata da molti demoni, reali e immagina- persino a se stessa. (Mostra di Venezia 72a)
ri. E da un cielo, che quando si affaccia a scrutarlo diventa, al suo sguardo, sempre più nero. Il film parla di giovedì 7 gennaio
una donna che risale a fatica dentro la sua capacità di BLACK MASS - L’ULTIMO GANGSTER
vedere le cose. Ma Anna troverà il suo riscatto, dicia- di Scott Cooper con Johnny Depp, Joel Edgerton, Dakota
mo così, quasi miracoloso. (Mostra di Venezia 72a)
Johnson, Juno Temple, Rory Cochrane, USA 2015, 120’
Boston (1970), l’agente dell’FBI John Connolly
giovedì 10 dicembre
(Edgerton) persuade il gangster irlandese James
“Whitey” Bulger (Depp) a collaborare con l’FBI per eliDOVE ERAVAMO RIMASTI
di Jonathan Demme con Meryl Streep, Mamie Gummer, minare un nemico in comune: la mafia italiana. Il
Rick Springfield, Kevin Kline, Audra McDonald, USA dramma racconta la vera storia di questa alleanza
che permise a “Whitey” di eludere l’applicazione del2015, 100’
Rick è la front woman di una band rock che entusia- la legge, consolidare il potere, e diventare uno dei
sma un non foltissimo pubblico di appassionati. gangster più spietati e potenti nella storia Boston.
Non è più giovanissima e ha lasciato da molti anni il (Mostra di Venezia 72a).
CRONACA DI ANDATE
MESE DI NOVEMBRE 2015
L’insostenibile leggerezza delle cose
Il consiglio comunale di
Andate è l’esatto contrario di
quel consesso ideale immaginato nel 1600, in un suo umoristico
libretto, dallo scrittore Traiano
Boccalini. Egli infatti narra che,
nel regno mitico del Parnaso,
Apollo riunisca i saggi, i filosofi,
gli storici, gli economisti, gli
scienziati più grandi e famosi di
tutte le epoche e chieda loro di
trovare il rimedio e la soluzione
ai problemi e ai guai dell’Italia
del tempo, dove dominavano la
prepotenza degli stati stranieri,
la crisi economica, la corruzione e l’immoralità politica e la sfiducia dei cittadini nei confronti
dei governanti. E tutti i sapienti,
dopo aver discusso animatamente per giorni e giorni, partoriscono queste delibere, che ritengono risolutive: occorre abbassare di alcuni centesimi il
prezzo dei cavolfiori e calmierare il costo dei lupini, mantenendo e fissando il prezzo già esistente, ma diminuendo un poco
la capacità della tazza di legno
con cui venivano misurati alla
vendita. In realtà sembra di veder legiferare il nostro parlamento nazionale di oggi, che, di
fronte alle emergenze economiche cerca di diminuire la tazza,
ovvero la capienza del Senato. E
questa è la prova che niente di
nuovo c’è sotto il sole. Questo in
Italia. Ma ad Andate siamo in
netta e chiara controtendenza.
Infatti il consiglio comunale, deputato a risolvere le piccole
questioni locali, come il prezzo
dell’acqua i lupini non sono più
di moda – in realtà si lancia a discutere e deliberare sulle grandi questioni che interessano
l’umanità intera, come la pubblicità di assenso al trapianto
degli organi, in attesa di discutere la partecipazione alle guerre internazionali, la composizione del nucleo di astronauti che
un domani partiranno per
Marte, ecc. E questo è un primo
lato grandioso della specificità
del mio paesello. E poi, però,
per non restare indietro rispetto alle delibere di altri comuni
virtuosi, vengono decise leggi
locali giuste e previdenti dal
punto di vista sociale. Per esempio, chi riceve una multa dai vigili per infrazioni al traffico o
per violazione del divieto di sosta, potrà cambiare il pagamento della somma dovuta con lavori sociali a favore del comune.
Ad esempio potrà chiedere di
curare i fiori e le aiuole dei giardini pubblici o della rotonda
ovale della stazione che, dicono, ne abbia esigenza. E conoscendo alcuni Andatini o Anda-
tine e la loro abitudine a collezionare multe tanto che in casa
hanno una apposita bacheca
dove esporle, sono sicuro che, a
vari di essi, verrà data l’ammissione sicura al campionato
mondiale di giardinaggio che si
svolge annualmente nell’Oregon. Ma un altro sport si è sviluppato ad Andate nel mese di
ottobre e sta continuando in novembre: il gioco dello spostamento delle lapidi o delle targhe
commemorative. L’ex sindaco
Dalton ha protestato contro
questo gioco, sostenendo che ci
sarebbe stato altro da fare per
far divertire i cittadini piuttosto
che mandarli in giro alla ricerca
della lapide spostata. Ma alcune
autorità comunali, dopo avergli
risposto che era stato lui il primo a spostare il senso di marcia
delle strade e il busto di Ridolini, lo hanno accusato di inventare le cose, ed hanno detto
che è solo la sua mente che sposta le targhe.
Ma, scusate, dico io, se Dalton
fosse capace di spostare gli oggetti e le persone con la mente,
non pensate che il nostro amato
primo concittadino si troverebbe improvvisamente a fare il sindaco di Upega o di Rancasciù ?
Sabato 5 Dicembre alle ore 17
nella Sala Polivalente
Antonio Tassara dell’Oratorio
gli ExAllievi Don Bosco Alassio vi invitano al
L’ANGOLO DELLA FISIOTERAPIA
#TèConlAutore
La disfunzione temporo-mandibolare
Chiara Pelossi presenta
La Felicità Mi Aspetta
ANATOMIA
L’articolazione temporo mandibolare (ATM) è posizionata di fronte
all’orecchio ed è circondata da muscoli, tendini, legamenti e altri tessuti molli. È bilaterale, cioè
esiste un’articolazione per ciascun
lato corporeo e permette ampi movimenti coordinati. È l’unica artico-
IL DOLORE
Può insorgere improvvisamente o in
modo graduale, può essere sordo o
talmente intenso da rendere difficoltosa l’apertura della bocca per mangiare, può essere presente durante
diverse attività, come mangiare, deglutire o semplicemente toccando
tale regione. Può interessare:
• i muscoli massettere, temporale e
pterigoideo interno ed esterno, riferito come emicrania o dolore facciale
• l’articolazione stessa o l’orecchio
• la muscolatura cervicale ed occipitale, descritto come cefalea tensiva
• Stress eccessivi come mordere o
masticare ripetutamente grosse
porzioni di cibo.
• Disfunzioni posturali: anteposizione del capo e retrazione mandibolare
• Problemi dei seni mascellari
Istituto Don Bosco - Arrivano gli Open Day
LE CAUSE
• Traumi improvvisi in flessione o
estensione in cui si attua un’apertura forzata della mandibola insieme ad una iperestensione della
testa.
lazione mobile realizzata fra ossa
esclusivamente appartenenti al
massiccio cranio-facciale. È formata
da un condilo, rappresentato dalla
parte terminale arrotondata ed ellissoidale della mandibola, e da una
fossa articolare, accolta nell’osso
temporale. Le due parti sono completamente separate dal disco articolare e non comunicanti (articolazione doppia). Esiste una stretta relazione tra ATM, colonna cervicale
superiore e postura del rachide. I disordini a carico dell’articolazione
temporo-mandibolare sono caratterizzati da dolore, dolorabilità e difficoltà ad aprire la bocca.
• Traumi prolungati in cui l’apertura
della bocca mantenuta per un tempo troppo lungo scatena il sintomo
doloroso.
Luca Caravella
• Spasmo dei muscoli masticatori:
massettere, temporale e pterigoidei a causa di tensioni emotive, lesioni o disfunzioni posturali, scorrette meccaniche articolari.
• Malocclusione, disallineamenti o
problemi dentali.
• Disfunzioni dell’articolarità dovute a infiammazioni, fratture, sublussazione del disco.
• Usura correlata all’età dell’articolazione (artrosi) e del disco che
ammortizza l’articolazione stessa.
• Cattive abitudini comportamentali
come digrignare i denti o serrarli.
(Dolore al risveglio).
Partiranno con la metà del mese di dicembre gli open day per
la scuola media e il liceo, decisi
dal Collegio Docenti dell’Istituto
Don Bosco di Alassio. Quest’anno una novità in più: due open
day saranno “speciali” e vedranno l’animazione di tutto l’Istituto
da parte di Preside, Docenti,
Studenti che ricreeranno una
giornata-tipo, guidando le famiglie, che interverranno, ad un
tour all’interno dei locali della
scuola, delle sue strutture e delle sue attività.
Le date previste, come appare dalla locandina, sono le seguenti: SABATO 12 DICEMBRE
dalle ore 15,30; SABATO 19 DICEMBRE (OPEN DAY SPECIALE) dalle ore 15.30; e poi ancora
SABATO 16 GENNAIO dalle ore
15.30 ed infine VENERDÌ 29 GENNAIO (OPEN DAY SPECIALE)
dalle ore 16.00. Al termine delle
attività, un piacevole rinfresco.
4
«L'ALASSINO»
Lettere del pubblico
Le panchine
Inviandovi i più cordiali saluti
rendo noto quanto segue:
Trascorro molto del mio tempo in Alassio da ormai 50 anni ed
amo Alassio come fosse la mia
reale città di appartenenza.
Sono solita fare delle lunghe
passeggiate in compagnia di
mio marito per cui alle
volte stanchi per i lunghi passi si approfitta
delle panchine poste
nei pressi del Torrione,
prima di risalire nel nostro appartamento sito
nelle vicinanze.
Da un po’ di tempo a
questa parte le “beneamate” panchine non ci
sono più! Forse perché
in tanti posti a sedere
delle varie attività ristoratrici del posto offrono conforto a pagamento? Mi auguro che
chi di dovere provveda
alla risistemazione in
loco delle panchine in
questione, facendo cosa gradita ai tanti turisti ed Alassini che amano come me questo pittoresco e gradevole
scorcio della “nostra”
Alassio che continua
ad... innamorare il sole... anche da qui.
Grazie
Giovedì 19 Novembre 2015
riceviamo e pubblichiamo
(le lettere anonime non vengono pubblicate)
In una giornata di sole
apparente
In una giornata di sole sono arrivato al molo e vi ho trovato due
operai intenti a demolire l’aiuola
centrale. Ho chiesto loro il perché
di quel lavoro cosi sconsiderato e
mi hanno risposto che così vuole
l’Amministrazione:
«Il
Monumento ai Marinai l’abbiamo
già portato al porto e la stele di
pietra che ricorda Mario Bestoso
e tutti gli antifascisti locali li porteremo a prendere il fresco nella
rotonda all’entrata della città vicino alla fontana». Così mi ha detto
l’operaio con la coda di cavallo
che spunta dal caschetto di plastica gialla.
Bestoso Mario è stato fucilato proprio lì.
Cosa ci va a fare il monumento
che lo ricorda laggiù, vicino alla
galleria dell’Aurelia Bis che porta
a Villanova?
È giusto spostare queste memorie che sono ormai parte acquisita
del paesaggio solo per far spazio
alla nuova pavimentazione?
Spostare quell’enorme pietra
non sarà un lavoro da poco e tutti
gli anni a venire alla celebrazione
della Resistenza andranno laggiù
alla rotonda a portare la corona di
alloro?
Attraverseranno la rotonda con
Alla redazione de l’Alassino
Gentile redazione, in merito
alla foto pubblicata sul Vostro
giornale alla pagina 4 dell’edizione del 22 ottobre u. sc., relativa alla mancanza del verde
quale sia la sistemazione più ordinata e confacente. Estrapolare
invece dal contesto un singolo
particolare, così come è accaduto, ed esaltarne una caratteristica rispetto ad un’altra, è un artificio proditorio che induce a
Poi siccome lo guardavo stupefatto, ha aggiunto: «Guarda che
non è colpa nostra, noi facciamo
quello che ci dicono».
Già hai ragione, ci mancherebbe, è un lavoro come un altro in
fondo, eppure ne sono disturbato;
non ricordo quando l’aiuola è stata sistemata così, sono già parecchi anni; di sicuro c’è stata una
inaugurazione visto che la stele è
stata sistemata a cura dell’A.N.P.I.
e poi mi dispiace visto che
il traffico delle auto?
Oppure la stele rimarrà dimenticata là, all’umido della fontana a
riempirsi di muschio e i nomi semicancellati non si leggeranno
neanche più.
E la piccola lapide murata nel pilastrino della ringhiera rimarrà
lì…?
Tanti strani pensieri in una giornata di sole.
Giuseppe Grollero
Laigueglia e “Il salto dell’acciuga”
La IV edizione de “Il salto dell’acciuga”, organizzata dal Comune di
Laigueglia insieme all’Associazione Mare e Mestieri, si è tenuta il 10
e l’11 ottobre. Si è riproposto l’incontro tra la terra e il mare, con la
rinnovata via del sale, che ha fatto
incontrare nel bellissimo borgo
marinaro molte comunità che condividono questa storia.
Quest’anno la partecipazione
sull’aiuola in Piazza della
Stazione, gradirei che pubblicaste anche le allegate foto che,
scattate senza preavviso alcuno
rispetto alla pubblicazione di
quanto sopra, rappresentano
una realtà ben diversa da quella
lasciata intendere dalla foto
pubblicata e relativa didascalia.
Per correttezza
verso i Vostri lettori e la cittadinanza tutta, le foto del complesso
evidenziano che
gli orci e le fioriere sono tutti colmi di verde di essenze fiorite proprie del periodo
stagionale, ad eccezione delle piccole giarette centrali che, per loro
conformazioni,
non contengono
fiorito, ma sono
state collocate
come semplici
elementi di arredo.
Gradirei che
pubblicaste le foto delle condizioni dell’aiuola precedenti ai citati
“rimaneggiamenti” affinché possa
essere il lettore,
in piena autonomia, a decidere
trarre conclusioni sulla base di
informazioni come minimo incomplete, se non addirittura
fuorvianti.
Grazie dell’attenzione.
Il Consigliere incaricato
al Verde Pubblico
(Rag. Patrizia Nattero)
Nuovo lifting in arrivo
per il Borgo Passo
Apprendiamo con soddisfazione l’intenzione del Comune di rifare a breve la pavimentazione della
“piazzetta” di via Gramsci all’altezza del civico 10 in
Borgo Passo da anni
in stato di
degrado.
Vista la
riqualificazione estetica, auspicheremmo
che il Comune rivedesse l’autorizzazione all’installazione
del dehor
presente fino alla scorsa estate e
recentemente rimosso per i prossimi lavori che risulta particolarmente invasivo.
La concessione di semplici om-
brelloni a protezione dei tavolini
renderebbe più armonico l’insieme senza nulla togliere all’attività
del ristorante.
Dalla foto si comprende bene
come potrebbe apparire la “piazzetta” se fosse lasciata un po’ più
libera.
I residenti del Borgo Passo
Ringraziamento
Anita Alva
Le aiuole della piazza della
stazione ferroviaria
In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome
(leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione.
ha riguardato Comuni e Pro Loco
liguri e piemontesi con i propri
prodotti d’eccellenza, diverse associazioni culturali, organizzazioni di solidarietà e promozione turistica.
La manifestazione ha offerto un
ventaglio dio eventi caratterizzati
dalla ricerca delle peculiarità culturali e delle tradizioni dei territori interessati.
Il Borgo Passo ringrazia i giardinieri comunali che puntualmente
e professionalmente aiutano a tenere il nostro Borgo sempre “bello infiorato”. Così facendo, unitamente a noi residenti ed esercenti, i nostri bravi giardinieri man-
tengono costantemente decorosa
la “piazzetta” prendendosi cura
delle varie fioriere.
Ancora grazie per la collaborazione.
Margherita Mantica
Rebus sic stantibus
L’italiano questa lingua maltrattata già ai tempi dell’Impero
Romano. In tutto il territorio sotto
il dominio di Roma si parlava latino, ma il latino a confronto del greco decadde con la fine dell’Impero, la lingua antico greca è ancora
capita dai greci moderni. Ogni regione d’Italia storpiò il latino a modo suo, benché gli studiosi lo abbiano adottato ancora per tanto
tempo, i botanici come Carlo
Linneo svedese nel secolo 18° diede il nome latino alle numerose famiglie delle piante. I dottori adottarono dei nomi in latino per comprendersi fra di loro, così la liturgia cattolica religiosa adotta ancora il latino. Toccò al poeta Dante
Alighieri valorizzare il cosiddetto
volgare che si parlava in Toscana,
nella sua Divina Commedia e que-
sto volgare fu considerato la lingua del Paese ancora prima della
riunificazione italiana.
Il fascismo cercò in modo esasperato di abolire tutti i termini
stranieri, ma fu solo con l’avvento
della televisione negli anni 50 del
secolo scorso che l’italiano fu valorizzato. Ora stiamo assistendo a
un periodo di decadenza a favore
di inglesismi. In un recente articolo di un giornale ho contato 11 termini inglesi senza accanto la rispettiva traduzione né elenco alcuno: Roadshow, Range, Warroom, Part time, Blockbuster, Flop
Border, ecc. Si d’accordo che gli
angloamericani hanno vinto l’ultima guerra mondiale, ma adesso
stiamo esagerando.
Francesco Trazzi
Lettera all’Assessore alla Sanità Regione Liguria
Questa lettera nasce in risposta alla intensa e violenta campagna mediatica PRO-VACCINAZIONI
in seguito al “presunto” calo vaccinale rispetto al 95% preteso dallo Stato
Molti genitori hanno deciso di
NON far vaccinare i propri figli.
È stata una decisione motivata
e consapevole.
Dopo quaranta anni di utilizzo i
vaccini hanno dimostrato, come
tutti i farmaci, reazioni avverse
anche gravi.
Questi genitori, assieme ai medici che li hanno supportati in
questa loro decisione, si sono posti una serie di domande che oggi
poniamo alla vostra attenzione,
convinti che gli attuali protocolli
vaccinali non garantiscano la salute dei bambini per le numerose
reazioni avverse (spesso gravi o
che si verificano a distanza di anni dalla loro somministrazione)
causate da adiuvanti presenti nei
vaccini, ampiamente documentate dalla letteratura medica internazionale.
Chiediamo cautela e garanzie,
assieme alla modifica radicale dei
protocolli sui modi e sui tempi di
somministrazione dei vaccini in
bambini e negli adulti.
DOMANDE/RIFLESSIONI:
l) Sapete quanti e quali sono i
vaccini così detti “Obbligatori”?
Sono 4: Anti Poliomielite,
Difterite, Tetano, Epatite B.
2) Siete consapevoli che ad ogni
bambino verranno somministrati, dopo che sarà firmato il consenso “informato” (che manleva
lo Stato e il medico vaccinatore da
ogni responsabilità su eventuali
reazioni avverse) “Sette vaccini”
(quattro obbligatori più tre facoltativi (Pertosse, haemophilus B,
pneumococco) e non si ha la
POSSIBILITÀ di accedere ai vaccini SINGOLI previsti dalla Legge?
3) Siete consapevoli che i vaccini sono FARMACI e contengono
cellule animali, cellule umane e
adiuvanti quali: idrossido di alluminio, mercurio (Thiomersal), altre varie sostanze usate per prevenire la contaminazione batterica del liquido vaccinale, antibiotici quali neomicina, polimixina B,
nanoparticelle metalliche tossiche?
Queste sostanze adiuvanti presenti nei vaccini che vengono
somministrati a bambini e ad
adulti possono provocare una
SINDROME AUTOIMMUNITARIA
denominata ASIA (acronimo) su
cui stanno lavorando da alcuni anni diversi centri di ricerca
Universitari di Immunopatologia
nel mondo.
4) Sapete che si dovrebbe consegnare ai genitori (perché previsto dalla legge 210/92) una scheda
per segnalare gli eventuali effetti
collaterali scatenati dal vaccino?
5) Sapete che la stessa Legge ha
previsto alcuni esami del sangue
da praticare al bambino prima
della vaccinazione per poter sapere se il suo organismo e il suo sistema immunitario siano in grado
di sopportare l’impegno vaccinale, ma il Ministero della “Salute”
non ha mai formalizzato tali esami?
6) Siete a conoscenza che entro
i 24 mesi ogni bambino italiano riceverà dai 24 ai 27 vaccini contenenti gli adiuvanti sopra elencati?
7) Perché in molti paesi del
mondo le vaccinazioni sono praticate dopo il primo anno di vita,
quando il sistema immunitario è
più maturo?
8) Vi siete chiesti che senso ha
vaccinare un bambino a tre mesi
contro l’Epatite B, malattia che si
trasmette per contagio sessuale o
da sangue infetto? Quante probabilità ha un neonato di contrarre il
tetano? Quanti casi di tetano si verificano in un anno in Italia ogni
anno e in che fascia di età? Quanti
casi di Polio in Italia dal 1981?
9) La legge prevede che un bambino non vaccinato può comunque frequentare asilo nido e scuola di ogni ordine e grado. (Decreto
Presidente della Repubblica n.
355 del 26/1/1999).
10) Non sarebbe più opportuno
e corretto, prima di somministrare una serie di vaccini ad un bambino di tre mesi, fare una visita accurata, individuare le malattie
ereditarie e autoimmunitarie presenti nella parentela e valutare
(dopo i test previsti dalla Legge)
sulla opportunità o meno di vaccinare il lattante?
SCEGLIERE DI POTER SCEGLIERE: la Costituzione Italiana garantisce la libertà di cura.
Prima di qualsiasi obbligatorietà e allarmismo sul calo delle
vaccinazioni CHIEDIAMO garanzie a tutela della Salute presente e
futura dei nostri figli.
Associazione AsSIS
AsSIS è uno spazio aggregativo
di associazioni, società scientifiche, gruppi e singoli per organizzare una rete e un punto di riferimento che coinvolga professionisti
della salute, avvocati, genitori e
singoli individui in modo da porre
le basi per una Medicina rinnovata,
personalizzata ed umanizzata.
L’Associazione è costituita da un
Gruppo Medici, con professionisti
che lavorano per la prevenzione,
la difesa e la cura delle persone, un
Gruppo Avvocati che lavora per la
tutela dei danneggiati da vaccino,
da Associazioni amiche, famiglie e
singoli individui.
Medici AsSIS per la provincia di
Savona: dottor Carlo Tonarelli, dottor Pietro Rabolli.
Giovedì 19 Novembre 2015
LE SAGRE MOGLIESI
Ho letto con interesse e partecipazione l’articolo sull’Alassino riguardante le tradizionali
“Sagre di Moglio”. Purtroppo è
sempre più difficile mantenere
vive queste abitudini. Io sono
molto fiduciosa perché vedo
che i giovani sono sempre presenti e fanno con partecipazione tutto ciò che è inerente in
queste circostanze.
5
«L'ALASSINO»
disse: «Che bellu prufummu de
biella, u me tira sciù u stomegu» (che bel profumo, mi tira su
lo stomaco). Mio nonno materno era un “Tonnarotto”, ossia
lavorava a periodi nelle tonnare della Sardegna e anche in
Spagna. Quando tornava era
una grande festa; tirava fuori
dai bagagli: tonno, ventre, biella, musciamme, che meraviglia!
Rubrichetta mensile Un ricordo per...
CLASSE 1934 – “Visita di Leva”
IN PIEDI: Pietro BELLI – Carlo GANDOLFO – Stelio CALANDRI – Augusto ……… – Mimmo GAGLIOLO – ………— CARAMELLO – Gigi OTTONELLO
Bruno SCHIVO. ACCOSCIATI: Nello SCHIVO – Gianni CROCE – Mario GAGLIOLO – ………… – Antonio LANTERI – Pietro NORBIS.
1° Trofeo 12 ore Surfcasting
ad Alassio
C’è da sperare che, essendo
tanto di moda specialmente nei
maschi dedicarsi alla cucina,
sarebbe bello che, insieme alle
ragazze, cogliere l’eredità delle
donne mogliesi e imparare a
cucinare specialmente la “meravigliosa ventre” con la dedizione e l’amore che le distingue. Soprattutto perchè la ventre si differenzia da tutte le altre sagre facendosi conoscere
ed apprezzare ad Alassio,
Albenga e Laigueglia.
L’amore per tutto quello che
riguarda il passato è molto radicato nei paesi e ce lo tramandano le nonne e le mamme con
tanto affetto. Io, essendo stata
all’estero per ben diciotto anni,
i ricordi sono impressi nel mio
cuore e nell’anima in modo indelebile. Ricordo con struggente tenerezza quando verso sera, per le ripide strade del paese si diffondeva il profumo meraviglioso “du menestrun”
quello della biella arrostita.
Una sera una vecchina saliva
per la strada principale con
non poca fatica la via Leon Pancaldo, ad un certo momento
con una mano sul fianco per alleggerire lo sforzo si fermò e
Era una festa.
Ricordo uno zio che era tornato in Italia per una vacanza,
si stava preparando per il ritorno e la mia nonna gli disse:
«Cosa ti piacerebbe portarti in
Cile?» Al che mio zio rispose:
«Fosse possibile mi porterei un
sacco di ventre». Un ricordo
speciale del mio adorato paese
era quando la sera all’imbrunire si riempiva di gente che tornava dal lavoro. Le donne come nella poesia del Leopardi “Il
sabato del villaggio” rientravano con i cesti pieni di frutta e
verdura e fasci di legna sul capo legati magistralmente come
facevano le donne pugliesi con
i vasi di terracotta pieni d’acqua, con capo eretto e la mano
sui fianchi.
Anche la mia mamma essendo la moglie del fornaio portava la cesta di pane profumato
nello stesso modo. Questi ricordi non mi abbandonano
mai, come il profumo della ventre cotta a dovere il giorno della sagra da chi porterà avanti
nel tempo l’importanza dell’appartenenza e la tradizione.
Luisa Cassani
Costante e fondamentale è
stato il presidio e il passaggio
continuo per tutta la notte dei
Giudici di Gara Lorenzo Gabriele e Massimo Mario per il controllo al rispetto delle norme
per tutta l’iniziativa.
La volontaria collaborazione
con la C.R.I. di Alassio ha supportato l’evento in stazionamento in Via Torino.
saria per sgomberare il campo
di azione pulire la spiaggia e radunarsi in Piazza Partigiani ad
Alassio dove sono stati accolti
per la colazione offerta dall’Hotel Milanesina Alassio (Sponsor
Ospitalità) e per assistere e determinare l’eccezionale classifica ricca di pesce con assegnazione di importanti RICONOSCIMENTI a TUTTI I PARTECI-
La pesa del pescato.
Dopo 12 ore ininterrotte di
pesca il suono di tromba ha indicato il termine dell’evento del
giorno: Domenica ore 7.00.
La stanchezza era evidente
sul viso di ognuno, ha prevalso
la contentezza che l’evento si è
svolto con i migliori pronostici e ha regalato l’energia neces-
PANTI di tutte le categorie, alla
presenza delle Autorità del
Comune della Città di Alassio:
Sindaco prof. Enzo Canepa,
l’Assessore allo Sport Sig. Rossi Simone, alla Guardia Costiera sig. M.llo Lufrano e Associazione Immagini Amici per la
Pesca.
Il Consiglio di Amministrazione
Sabato 31 ottobre u. sc. si è
svolta la manifestazione “Alassio in Halloween”, festa per
grandi e piccini a cura degli Assessorati al Turismo, Commercio, Attività Educative Scolastiche del Comune di Alassio,
Associazione Albergatori e
Associazione Basta Poco Onlus.
Appuntamento in piazza
Partigiani alle ore 15.00 con la
partecipazione della Baby Dan-
ce a cura di Animadynamo, laboratorio delle “Zucche di
Halloween” e truccabimbi a cura della ludoteca “Pane Burro e
Marmellata”. Alle 16.30 merenda per tutti i bambini mascherati. Dalle ore 18.30 al via il percorso “Dolcetto o scherzetto”
per le vie del centro commerciale di Alassio.
La serata di Halloween è proseguita poi nei locali di Alassio.
Il Pettirosso
È una presenza assidua
nei giorni invernali
col suo petto rosso
e le piccole ali.
Becchetta i rami brulli
non trova quel che vuole.
Ci vorrebbe pane, un bel raggio di sole.
Mi avvicino pian piano
vorrei scaldarlo un po’
ma lui mi schizza via.
Tenerlo non si può
s’innalza verso il cielo
vola di qua e di la.
È vero!!! Lui ha le ali
quelle della libertà!!!
Istituto Maria Ausiliatrice Alassio
quotidianamente in una scuola
salesiana.
L’Istituto apre le porte per far
conoscere la propria offerta formativa: si potrà visitare la struttura, conoscere l’equipe educativa, le modalità di accesso ai
servizi della scuola, scoprire le
proposte e partecipare a due laboratori didattici.
Vi attendiamo!
Per info:
[email protected]
Corso Armando Diaz 60
17021 (Alassio SV)
tel. 0182 642813
La Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso
di Solva, comunica che l’Assemblea Ordinaria
dei Soci si terrà il giorno 25 novembre 2015 alle
ore 6,00 in 1a convocazione e il giorno 26 novembre 2015 alle ore 21,00 in 2a convocazione
presso il frantoio Sociale in Solva.
ALASSIO IN HALLOWEEN
FESTA PER GRANDI E PICCINI
OPEN DAY
L’Istituto Maria Ausiliatrice
di Alassio, Scuola dell’Infanzia
e Scuola Primaria paritaria, invita coloro che sono interessati
alla Scuola per l’anno scolastico
2015-2016 al proprio OPEN DAY
che si terrà SABATO 28 NOVEMBRE a partire dalle ore 15.
Una giornata importante rivolta a tutte le famiglie con bambini di 3 e 6 anni che quest’anno
devono effettuare la scelta
sull’orientamento scolastico,
ma anche un invito per tutti coloro che, per semplice curiosità,
vogliono conoscere e toccare
con mano l’atmosfera che si vive
AVVISO
Luisa Cassani
Primi qualificati: Daniele Torelli e Mauel Larini
della Soc. Diamando Club Viareggio.
6
«L'ALASSINO»
Giovedì 19 Novembre 2015
Alassio, restyling
LIBERI DI ESSERE,
per il campo di via Neghelli LIBERI DI MUOVERSI
Proseguono gli
interventi di sistemazione e di rinnovamento all’interno delle scuole
del territorio di
Alassio. Nei giorni
scorsi sono stati
ultimati i lavori di
restyling del campetto delle scuole
di Via Neghelli,
che prima si presentava con asfalto grezzo, mentre
oggi unisce campo da basket,
campo da calcetto e una ridotta pista per l’atletica.
Lo scorso anno
sono state portate a compimento
la realizzazione
del nuovo parco
giochi dedicato
all’infanzia e del
campo da basket
delle scuole medie di Via Gastaldi, oltre al campo
piccolo di Via Neghelli, per infanzia, prima e seconda elementare.
VITA DA aMARE
Tra le tante iniziative che il
Circolo Nautico “Al Mare” e i
suoi Soci, con il prezioso e costante supporto, non solo logistico, della Marina di Alassio
Spa, merita di essere menzionata l’iniziativa Sociale VITA DA
aMARE, svoltasi dal 25 al 27
Settembre scorso e rivolta a un
gruppo di ragazzi diversamente abili che hanno avuto la possibilità di veleggiare per tre
emozionanti giorni in mare a
contatto con questo meraviglioso mondo.
con esso.
Un plauso speciale va rivolto
agli Armatori, Soci e Amici del
Cnam Alassio, che hanno messo
a disposizione le proprie imbarcazioni permettendo di realizzare questa meravigliosa esperienza. La delegazione milanese
della Croce Rossa Italiana ha allestito sul piazzale del porto un
villaggio per l’accoglienza favorendo le dinamiche relazionali
tra i ragazzi e non solo.
Grazie anche alle condizioni
meteo favorevoli la buona riu-
Circa un anno fa si era pensato questo progetto per un automezzo che ci potesse permettere trasporti multipli compreso
disabili per una tipologia di servizio rivolta a giovani ragazzi in
particolari disabilità; oggi grazie
a molti alassini che con cuore
hanno aderito al nostro progetto, grazie all’Amministrazione
Comunale, che ha condiviso
l’importanza dello stesso, e a
Mobility Life, ditta che ci ha fornito il mezzo, il progetto ha trovato felice conclusione! Il nuovo
Fiat Doblò a passo lungo entra a
far parte del parco mezzi della
Croce Bianca Gino Montesi di
Alassio e permetterà all’associazione di svolgere in modo migliore il proprio servizio.
Donare è gioia... È il nostro slogan, dice il presidente della
Croce Bianca Alda Naso, e noi
auguriamo di vero cuore tanta
gioia a chi ha contribuito alla
realizzazione di “Liberi di essere
liberi di muoversi”
Istituto Comprensivo Statale
Scuola Media
“Margherita Morteo Ollandini”
Alda Naso
ALASSIO 08.10.2015
CNAM ALASSIO
L’Istituto, in collaborazione
con l’Assessorato alle Politiche
Scolastiche del Comune di
Alassio, ha organizzato, come
attività di accoglienza delle classi prime medie, un’uscita in mare al “Santuario dei Cetacei”
sull’imbarcazione “Rodyjet” della società “Liguria Via Mare” di
Genova. Presenti 93 alunni delle
classi prime e 25 alunni della
classe II sez. A che lo scorso anno scolastico ha partecipato al
concorso dell’Unione Europea
“Allevato nell’UE” riferito alle
forme di allevamento ittico in
acque aperte e quest’anno scolastico 2015-2016 gemellata con
la classe “SEZIONE BLU” dell’Istituto Comprensivo Albisole,
anch’essa presente all’uscita in
mare. I ragazzi hanno goduto di
una giornata serena e mite tipica
degli autunni alassini. Il mare,
non proprio calmo, non ha impedito gli avvistamenti: poco
dopo aver lasciato il porto di
Alassio, nelle acque dell’isola
Gallinara un gruppo di “stenelle” (delfini striati) ha rallegrato
la scolaresca con salti e surf sulle onde. Una mezz’ora più tardi,
a circa 12 miglia dalla costa e
1.600 m di profondità, l’avvistamento più importante: un capodoglio di circa 15 metri di lunghezza che si è lasciato avvicinare ed osservare per 15 minuti
prima di inabissarsi sollevando
la grande pinna.
I ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere un po’ di più
il nostro mare, ma soprattutto di
conoscersi tra loro.
Carlo Canepa
Avvistamenti:
Stenelle
43°59’N – 8°19’E
Capodoglio 43°45’N – 8°14’E
Attraverso le pagine de L’Alassino, vogliamo ringraziare i Soci che
ci hanno omaggiato e darne informazione a tutti.
Ringraziamo e Vi salutiamo cordialmente.
Per Ennio Pogliano
Vanessa Lupi
Segreteria Cnam Alassio
L’Estate dei “Santi”
L’estate dei “Santi” ad Alassio.
A onor del vero il progetto è
stato ideato dalla Regione Lombardia con il patrocinio della
Regione Liguria e del Comune di
Alassio coadiuvati dalla collaborazione della Banca Popolare di
Lodi, della Sez. di Lodi della Lega
Navale Italiana, delle delegazioni di Milano e Alassio della
scita dell’evento è stata indiscussa, tanto che Alassio è stata
riconfermata anche per il 2016 e
di questo non possiamo che essere soddisfatti.
VITA DA aMARE si colloca infatti in un periodo di bassa stagione, e anche il mese di Marzo,
per antonomasia il mese delle
Grazie!
Alla benevolenza dei Soci Alessandro Quilici che ha donato al
Circolo un motocarro “Ape” in ottimo stato, e alla Sig. Anna
Pizzorno che ha regalato l’imbarcazione “Itulia”, barca cabinata a
vela “Alpha” di 9.05 m. Grazie a queste donazioni si potranno, a breve, programmare uscite a vela anche in inverno offrendo questa
possibilità agli interessati.
A presto.
“…a tavola in Barusso”
Ennio Pogliano
Presidente CNAM Alassio
Domenica 25 ottobre 2015, dalle
ore 12.30, in Borgo Barusso di
Alassio, si è svolto l’evento enogastronomico “…A tavola in Barusso”, organizzato dalle attività
commerciali del Borgo con il supporto dell’Associazione “Alassio
un Mare di Shopping” ed il patrocinio del Comune di Alassio.
Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Albergatori Alassio e
dell’Associazione Bagni Marini.
Tutti insieme, sotto i colori di
Alassio, Città per il Sociale, hanno contribuito al successo di
questa iniziativa che è stata l’occasione per una quarantina di
giovani diversamente abili, assistiti dagli educatori e dagli amici della Lega Navale di Lodi, di
prendere coscienza con il mare
e vivere tre intensi giorni di
esperienze a contatto diretto
regate Alassine è lontano... l’iniziativa, quindi, oltre all’indiscutibile valore umano e sociale
che possiede e la possibilità che
rappresenta per questi ragazzi
poco fortunati, contribuisce a
popolare la nostra cittadina favorendo l’economia delle strutture ricettive e alberghiere.
Grazie a tutti! VITA DA aMARE
Vi aspetta il prossimo anno!
Ennio Pogliano
Presidente CNAM Alassio
Buon cibo e divertimento, musica dal vivo ed animazione e la
straordinaria partecipazione del
gruppo “Sbandieratori di Borgo
Don Bosco” di Asti.
Il ricavato sarà destinato all’organizzazione di prossimi eventi.
Gli organizzatori
MOSTRE D’ARTE
Loredana Boccardo
L’arte è una condizione
dell’anima. Sensibilizzare la vita
con un’opera esclusiva che vi
apparterrà per sempre e che a
prescindere dall’investimento vi
renderà un’emozione perenne
ogni giorno nel vostro ambiente.
Per le feste natalizie espone
“Boccardo Loredana” con temi
femminili romantici e floreali,
completati anche da arte sacra
personalizzata. Le sue interpretazioni sono affascinanti, suggestive e soprattutto uniche.
Giovedì 19 Novembre 2015
SERATA DIALETTALE
La sera del 6 novembre ci siamo ritrovati numerosi nella nostra saletta per la seconda
SEIRONA di questa nuova stagione.
Il “FIL ROUGE” di tutti i nostri
incontri, Prof. Andrea Gallea ci
ha presentato situazioni e personaggi ricordati con tenerezza e
allegria, rivivendo l’intelligente
ironia e la sottile arguzia tipica
dei nostri vecchi. Il poeta Antonio Boscione ha recitato alcune
poesie accompagnandoci da una
emozione all’altra, da un ricordo
ad un’immagine, da un sentimento ad una atmosfera nell’incanto della nostra Alassio.
Patrizia Faccenda ha voluto
provare a leggere in dialetto una
poesia di Boscione, dimostrando di sentirsi davvero in casa tra
amici. L’impareggiabile Dino
7
«L'ALASSINO»
Ferrari con magica chitarra ha
aggiunto il tocco elegante della
sua musica e ha promesso una
prossima Seirona in cui ci aiuterà ad essere tutti protagonisti.
La serata si è chiusa regalandoci un imprevisto gustoso si-
parietto tra Dino e il Prof. Gallea.
Come ormai tradizione, rinfresco finale e quasi per magia passando nella sala del consiglio abbiamo trovato ad aspettarci la farinata “turta” calda del nostro
amico Gianni Cristiani che nel
suo cestino ha portato anche i famosi “gumeletti de Barussu”, eppoi torta con farina di nocciole,
sfogliata al cioccolato, “grixella
de marmelata” torta al cioccolato
e chi più ne ha più ne metta…!
Confessiamo… noi all’AVA siamo
“leccaressi” e cin de “grecchi”.
Grazie davvero di cuore a tutti
i soci e amici che riempiono di
gioia e amicizia e risate le vecchie
sale della nostra Associazione!
FLOREAT ALAXIUM!
CMR
VOLONTARIATO ALASSINO
Domenica
8 Novembre 2015,
alle ore 11.00,
nella parrocchia
di sant’Ambrogio,
Mons. Angelo
De Canis,
ha celebrato
la Santa Messa
in ricordo di tutti
i volontari defunti
appartenenti
alle Associazioni
di volontariato
operanti sul nostro
territorio.
Nella foto sull’altare:
il parroco
con le varie
Associazioni
e i loro gonfaloni.
FAI Marathon 2015
ad Alassio
La Città del Muretto è stata
uno dei cinquecento luoghi scelti in Italia per l’evento, che si è
svolto domenica 18 ottobre. La
delegazione di Albenga- Alassio,
con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Alassio, ha
aderito all’iniziativa per mettere
in luce la bellezza spesso dimenticata dei luoghi della nostra vita quotidiana con una
“maratona con gli occhi” per riscoprire “La collina di Alassio:
tesori nascosti”, con un percorso che si è articolato in quattro
tappe: Torrione presso la
Chiesa dei Cappuccini, Torrione
antico inglobato in una costruzione moderna, Chiesa di Santa
Croce, S. Anna ai Monti e la
Pinacoteca Carlo Levi.
“La chicca di quest’anno”, dichiara la Capo Delegazione
Marinella Bruno, “è stata l’opportunità di avere due visite guidate con i professori Bruno
Schivo e Giovanni Puerari, alle
ore 10.30 e alle ore 15.00”.
Prof. Schivo e Prof. Puerari
guide “speciali”.
4 NOVEMBRE 1918-2015
GIORNATA DELL’UNITÀ D’ITALIA
Cerimonia commemorativa
Domenica 8 Novembre u. sc.,
alle ore 10.30, davanti al comune
di Alassio, in occasione della ricorrenza del 4 Novembre, giornata delle Forze Armate ed anniversario della Vittoria, nel ricordo dei gloriosi Caduti di tutte le
guerre che combatterono e cad-
Scuola Media Don Bosco: inizio
anno scolastico al Colle di Nava
Gli studenti della scuola media “Don Bosco” di Alassio sono
stati impegnati insieme ai loro
insegnanti e al Preside dal 17 al
19 settembre in diverse attività
riguardanti l’accoglienza, l’edu-
te che ha reso ancora più attraenti le attività proposte: laboratorio di cultura ambientale, di
giornalismo, musica e canto ed
altro ancora. Un grande falò ha
rallegrato poi la sera del venerdì:
cazione ambientale, alla cittadinanza e alla convivenza civile,
presso la Casa Salesiana del
Colle di Nava.
Sono stati tre giorni intensi,
ma piacevoli, accompagnati da
un gradevole clima di tarda esta-
tutti intorno al fuoco in allegria.
Una piacevole occasione per fare amicizia con i nuovi compagni, riannodare legami magari un
po’ allentati dall’estate appena
trascorsa e augurarci un sereno
e proficuo anno scolastico.
La classe 4a Liceo Economico del
Don Bosco premiata all’Expo di Milano
Coordinati dalla prof.ssa di
Scienze Umane, Alice Mariano,
la classe quarta del liceo delle
Scienze Umane ad opzione economico sociale ha vinto il terzo
premio nell’ambito del concorso indetto dal CNOS SCUOLA,
“Scegli tu il futuro del Pianeta”.
La classe ha prodotto un interessantissimo video dal titolo
“Streefodiamo” che illustra la
preparazione (e la degustazione) di un semplice prodotto tipico della cultura gastronomica laiguegliese, la frittata con
l’erba di S. Pietro, ed è stata premiata dagli organizzatori in occasione di una apposita cerimonia tenutasi nel Padiglione
“Casa Don Bosco”, presso
l’Expo di Milano, venerdì 18 settembre 2016.
rità Civili e Militari, le varie Associazioni di Volontariato presenti sul nostro territorio, sono
stati ricordati i nostri Concittadini Caduti in guerra auspicando un futuro di pace, fratellanza e libertà.
Sono state deposte le corone,
Le melagrane
di Augusto
Marinai d’Italia e Alpini in un momento emozionante della cerimonia.
Collina di Alassio - Tesori nascosti.
dero per l’indipendenza, l’unità
e la libertà della nostra Patria e
soprattutto in ricordo dei Militari Italiani Caduti nelle missioni di pace, l’Amministrazione
Comunale unitamente alle Auto-
dopo la loro benedizione da parte del parroco della Sant’Ambrogio mons. Angelo De Canis, dalle
lapidi in Comune, dai monumenti nei giardini comunali e sul
pontile Bestoso.
Il melograno ha assunto nei
tempi una forte valenza simbolica. Gli antichi persiani, lo consideravano il simbolo dell’invincibilità. Nella religione ebraica, la melagrana simboleggia produttività
e ricchezza; è nominata numerose
volte nella Bibbia come uno dei
sette frutti della Terra Promessa.
Più semplicemente mia Mamma mi diceva che donare una melagrana è augurare buona fortuna
e prosperità.
Anche quest’anno il nostro
Socio Augusto Bogliolo ci ha donato alcune bellissime melagrane
del suo orto che vedete fotografate davanti allo stendardo della nostra Associazione, affinché siano
di buon augurio per l’AVA.
FLOREAT SEMPER!
CMR
Melograni di Augusto.
8
«L'ALASSINO»
Giovedì 19 Novembre 2015
Don Bosco e i Salesiani ad Alassio La Rassegna Cinema in Biblioteca
(VENTIDUESIMA PUNTATA)
In collegio la vita continua abbastanza serena, anche se sono
in molti a non condividere la rigidità della direzione di don De
Agostini.
Il 13 giugno Varazze è stata
bombardata: i novizi della Casa
salesiana hanno dovuto fuggire
sui monti; ora bisogna sistemarli e viene scelta Alassio per la loro nuova sistemazione: potranno studiare più tranquilli sotto la
sapiente guida di dotti maestri.
In collegio dal 1941 c’è don
Tempini: è stato mandato ad
Alassio, perché
ha bisogno di riposo, il suo cuore fa i capricci.
Sarà una persona squisita, un
santo sacerdote. E in questi
momenti dolorosi si darà da
fare anche lui: ripetizioni di latino e greco, intrattenimento
musicale al pianoforte.
Il 28 giugno si
prepara la camerata per accogliere i novizi da Varazze, accompagnati dall’ispettore, don
Garbarono. Ma le ore passano e
non arrivano; si saprà il giorno
dopo: un’incursione aerea ha interrotto la linea tra Borgio
Verezzi e Pietra Ligure. A piedi
arriveranno fino all’Abbazia di
Finalpia, dove saranno ospitati a
cena e per la notte (lo racconterà
Antonio Mattai, Tonino, che in
bicicletta è andato loro incontro). Riusciranno poi a trovare
un treno che li porterà fino ad
Albenga. Il giorno dopo ripartirà
il carro, con Antonio Mattai e
Ceccollo per andare a Finalpia a
caricare il bagaglio e due salesiani anziani.
Per le suore della cucina e del
guardaroba il lavoro aumenta; ci
pensano le brave Dame Patronesse a dare una mano, tenendo
in ordine il corredo di questa
trenta persone che si sono aggiunte. Don De Agostini le ringrazia pubblicamente.
Ma ad Alassio si comincia ad
avere paura: aerei alleati passano di continuo, navi da guerra si
profilano minacciose all’orizzonte. È una guerra di nervi e di
logoramento.
Ho vissuto personalmente,
bambino in fasce, uno di questi
momenti. Nella notte era solito
passare un ricognitore (lo chiamavano Pipetto, perché era un
Piper). Tra il 23 e il 24 agosto vedendo del movimento lancia un
bengala, appeso ad un paracadute, e poi mitraglia. La mamma,
quando aveva sentito l’allarme,
mi aveva avvolto in una coperta
per scendere a pianterreno dai
vicini (era il nostro rifugio!); ma
le schegge piovono da ogni parte
e ci bloccano nella scala.
Tremenda fu la paura! Al mattino
successivo sapemmo che era
stato colpito l’Albergo San
Rossore: erano morti Alberto
Mariani, allievo di seconda media, sua mamma e un cameriere;
il papà era gravissimo all’ospedale. (qualcuno dice che fossero
usciti di casa per andare a recuperare la seta del paracadute).
Ma le disgrazie di quell’anno
non sono ancora finite. Il 19 settembre le suore novizie di Villa
Piaggio ricevono l’imposizione
di lasciare la villa entro le ore 14
del giorno venti. Viene loro assegnato dal comune l’Albergo
Alfieri. Bisogna sbrigarsi: saranno i salesiani ad aiutare le suore
nel trasloco; il Direttore fa ripulire l’albergo e adattare le stanze e
adibire un salone a cappella; e
don De Agostini celebrerà qui la
Messa su un altare costruito in
poche ore dal falegname del
Collegio.
L’anno scolastico 1944/45 inizia regolarmente ma con classi
decisamente decimate: a sostituire gli allievi che la guerra ha
tenuto lontano ci pensano i chierici salesiani venuti un po’ da tutte le parti.
Don De Agostini continua con
il suo pugno di ferro e scrive
sempre a don Ricaldone: ora si
lamenta perché i confratelli hanno l’abitudine di uscire a passeggio per il paese. Intanto don
Sinistrero riceve l’invito dai superiori per andare a insegnare filosofia al Pontificio Ateneo
Salesiano. Al suo posto potrebbe
venire don Muscinelli e la sostituzione sarebbe graditissima al
Sinistrero.
Ma l’8 novembre si presenta al
prefetto, don Giovanni Cazzola,
il Commissario di Polizia: ha l’ordine di perquisire l’Istituto. Un
anonimo aveva segnalato la presenza di tre ufficiali dell’8 settembre, travestiti da prete.
Già al mattino
alcuni allievi esterni erano stati fermati all’ingresso dell’Oratorio, perché sospettati di non
essere in regola
con gli obblighi
di leva. Verranno subito rilasciati, perché il
fatto non sussisteva.
Ma nel pomeriggio tutto il collegio viene circondato dalla Brigata Nera.
Vengono perquisite la direzione e gli uffici del pianterreno:
in segreteria vengono controllati tutti gli elenchi. Poi è la volta delle camerate; nel banco di
un chierico si trova un quaderno che ha in copertina la testa
di Mussolini con disegnata sopra una croce e di un altro la
stessa con due buchi al posto
degli occhi. Vengono subito
piantonati. Ma la salvezza viene dal comandante tedesco,
che, venuto a conoscenza della
perquisizione, si presenta in
Collegio per vederne gli effetti.
Subito gli sono mostrati i due
quaderni. Son cose da ragazzi,
taglia corto il colonnello; parla
con il direttore e sospende la
perquisizione. Il Commissario
e i militi della Brigata Nera se
ne vanno avviliti.
Intanto Bordighera è diventata città pericolosa per la sua vicinanza al confine: le suore salesiane vengono fatte sfollare; in
parte andranno all’Hotel Alfieri;
un’altra parte verrà ospitata dalle Suore Francescane; un piccolo
gruppo proseguirà per Varazze.
Prof. Antonio Tassara
La Rassegna “IL CINEMA CHE
PASSIONE” iniziata il 2 novembre presso la Biblioteca Civica
(g.c.), del Comune di Alassio,
che si protrarrà fino alla fine di
maggio 2016 tutti i lunedì, ha
già effettuato le prime proiezioni. Il pubblico, che segue con
interesse lo svolgimento di
questa attività cinematografica
iniziata diversi anni fa – chi non
ricorda i dieci anni di Cineforum presso il favoloso Cinema Ritz gestito con amore cinefilo dalla Signora Jole Guarneri
e sempre con la direzione artistica di Beppe Rizzo? – il pubblico, dicevamo, si è affezionato a questa rassegna poiché, a
detta di molti, è stata creata
un’atmosfera veramente familiare. La gente ama conversare
prima della visione del film e
senza alcuna remora propone
suggerimenti circa la conduzione della rassegna stessa. E non
è da trascurare l’esiguo costo
della tessera che con soli 30
Euro dà la possibilità di godere
di 30 titoli: meno del costo di un
caffè a film. Forse qualcuno potrebbe chiedersi come sia possibile, a queste condizioni, affrontare tutti i costi che una
rassegna comporta? Presto
detto: a differenza delle sale cinematografiche che mirano ad
avere, giustamente bisogna dire, un utile di esercizio, Rizzo
svolge questa sua attività semplicemente per passione e in
qualità di presidente del cineclub alassino. L’incasso delle
tessere, infatti, ha sempre permesso di affrontare le tante
spese a cui si va incontro: la
SIAE, le liberatorie concesse
dalle Case di distribuzione, la
tipografia, il costo delle affissioni, l’acquisto dei dvd, la cancelleria, l’ammortamento del
grande schermo, spese varie.
È con questo spirito che
Beppe Rizzo affronta l’organizzazione della rassegna e si augura che possa continuare a farlo fino a quando le forze glielo
permetteranno. Et nunc, exemplis discimus (ed ora, impariamo dagli esempi).
Ecco il calendario delle proiezioni fino al 1° febbraio:
Lunedì 2 Novembre 2015
“NESSUNO SI SALVA DA SOLO”
di Sergio Castellitto - con Riccardo
Scamarcio, Jasmine Trinca - Italia
2015 - Drammatico 100’.
Castellitto e Mazzantini si buttano a capofitto dentro il dolore
vivo del disfacimento di uno storia d’amore, un tempismo sorprendente rispetto alla realtà di
una generazione, e la volontà di
scavare nella rabbia e nella frustrazione di oggi.
Lunedì 9 Novembre 2015
“L’AMORE BUGIARDO”
di David Fincher - con Ben Affleck,
Rosamund Pike - USA 2014 - Thriller
145’
Un matrimonio dominato dalla
paura, il sospetto, il tradimento,
lo rivalsa. Noi tutti ci sentiamo
parte di quel mondo caotico, subdolo, vorace e nauseante che ci
viene mostrato da uno degli occhi
più complessi del cinema moderno.
Lunedì 16 Novembre 2015
“LA TEORIA DEL TUTTO”
di James Mash - con Eddle
Redmayne, Felicity Jones - GB 2015 Biografico 123’
La storia pubblica e quella privata del celebre astrofisico Stephen Hawking in questo film magistralmente diretto da James
Marsh, regista premio Oscar. Lo
scienziato crede solo alle verità
dimostrabili, sua moglie nutre
una profonda fede in Dio.
Lunedì 23 Novembre 2015
“UNA PROMESSA”
di Patrice Leconte - con Alan
Rickman, Rebecca Hall - Francia
/Belgio 2014 - Sentimentale 98’
Trasposizione del romanzo
“Viaggio nel passato”, “Una promessa” è un (melo)dramma su un
amore che diventa impossibile
per quanto intenso e travolgente
fosse al principio. Il titolo raccorda lo stato nascente di un sentimento e la protezione di esso nel
tempo.
Lunedì 30 Novembre 2015
“TUTTO È PERDUTO”
di J. C. Chandor - con Robert Redford
- USA 2014 - Drammatico 106’
Storia della permanenza di un uomo in mare che si scontra con lo
fiera irriducibilità della natura.
L’uomo senza nome, diversamente da Achab, oppure dal capitano Aubrey, non ha balene
bianche o fregate da inseguire
per placare l’ossessione.
Don Albertario con evidentissima ingiustizia fu arrestato il
24 maggio 1898 e il 23 giugno fu
condannato con altri 23 imputati, in parte giornalisti, a tre
anni di detenzione e a mille lire
di multa. Nella notte tra il 24 e il
25 giugno fu trasportato insieme con altri compagni di pena
nella prigione di Finalborgo,
sulla riviera ponentina.
In questa prigione, allogata
in quello che fu il glorioso convento di Santa Caterina dei padri domenicani, fondato dai
Marchesi Del Carretto, Don
Davide visse un anno. Gli era
concesso di ricevere e di scri-
vere lettere, sia pure previa
censura e conforme al regolamento. Dopo la liberazione le
raccolse e riuscì a pubblicarle
(prima della morte precoce) in
due consistenti volumi, unendole a molte prose stese in carcere, articoli giornalistici e notizie varie. Ecco il titolo
dell’opera: D. Albertario, Un
anno di carcere. 2557, Milano, 1900. L’opera fu lodevolmente ristampata in anastatica
dal municipio di Filighera, patria dell’autore, nel primo centenario della morte.
Gian Luigi Bruzzone
15 febbraio 2012, un giorno qualunque…
PRESENTATO IL LIBRO “IL SEGRETO DEI MARÒ”
Sabato 24 ottobre u. sc., alle
ore 21.00, nell’auditorium della
Biblioteca Comunale Roberto
Baldassarre, di fronte a tanto
pubblico, il giornalista e scrittore Toni Capuozzo ha presentato
la sua opera letteraria “Il segreto
dei Marò”. La serata è stata organizzata e voluta dall’Amministrazione Comunale. All’evento sono
intervenuti: il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, il
Sindaco di Alassio prof. Enzo
Canepa, il suo vice dott.ssa
Monica Zioni e il giornalista e intervistatore Cristiano Bosco.
Toni Capuozzo è giornalista
dal 1979, ha seguito per la carta
stampata (da Lotta continua a
Reporter da Panorama mese a
Epoca) e per la televisione (Studio Aperto, Tg4 e Tg5) come inviato nei conflitti in America
Latina, Africa, Medio Oriente,
Balcani e Asia. Dal 2001 cura e
conduce il settimanale “Terra”.
Tra le sue pubblicazioni “ Il giorno dopo la guerra, Adios, Occhiaie di riguardo, Le guerre spiegate ai ragazzi”. Il segreto dei
Marò (edito Mursia), Toni Capuozzo, ricostruisce gli eventi,
spiega il groviglio giuridico che
ha intrappolato l’Italia e l’India,
gli interessi economici e politici
che hanno condizionato questa
storia. Gli errori dei governi italiani che si sono succeduti negli
anni e dei relativi Ministeri degli
Esteri, ma soprattutto ricostruisce l’incidente del 15 febbraio
2012 dove sono rimasti coinvolti
i nostri Marò Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone, che
hanno sempre sostenuto la loro
innocenza e la completa estraneità ai fatti.
Fal/.
di Wim Wenders, J. R. Salgado
Brasile/Italia/Francia 2014 - Riflessivo 100’
Il film è un’esperienza estetica
esemplare e potente, un’opera
sullo splendore del mondo e
sull’irragionevolezza umana che
rischia di spegnerlo. Il sale della
terra è una preghiera che dialoga con la carne, con la natura e
con Dio.
Lunedì 14 Dicembre 2015
“BOYHOOD”
di Richard Linklater - con Ethan
Hawke, Patricia Arquette - USA 2014 Drammatico 165’
Il film è stato realizzato in un periodo di più di una decade, riunendo ogni anno il cast per girare alcune scene e vedere gli attori invecchiare realmente. È un
racconto fondato sul concetto di
famiglia e un affresco sull’essere
ragazzi americani oggi.
Lunedì 21 Dicembre 2015
“WILD”
di Jean-Marc Vallée - con Reese
Witherspoon, Laura Dem - USA 2015
- Biografico 115’
Alla ricerca di se stessa e di un
senso della vita, Cheryl decide di
intraprendere un lungo e solitario viaggio attraverso gli Stati
Uniti d’America. Una storia selvaggia di avventura e rinascita,
costruita a colpi di musica e paesaggi.
Lunedì 28 Dicembre 2015
“AMERICAN SNIPER”
di Clint Eastwood - con Bradley
Cooper, Sienna Miller - USA 2015 Azione 134’
«II sentimento dell’assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia
ad ogni angolo di strada», diceva
Albert Camus. La guerra in Iraq fa
parte di una filmografia che dagli
anni ’90 ha provato a mettere ordine nell’ambiguo mare di sensazioni suscitate da quell’evento.
Lunedì 4 Gennaio 2016
“UNBROKEN” di Angelina Jolie
con Jack O’Connell, Garrett Hedlund
- USA 2015 - Drammatico 130’
La regista racconta una storia di
guerra e di amore per la vita con
uno stile raffinato, ricercato ma
anche molto sfrontato. Il protagonista sente la responsabilità di
dover essere da esempio di coraggio e da eroe.
L’ANGELO DEL TURISMO
RICORDO DI DON DAVIDE ALBERTARIO
SACERDOTE SALESIANO
La figura e l’opera di Davide
Albertario (1846-1902) non sono scivolati nell’oblio, per quanto meriterebbero una più ampia
risonanza e conoscenza. Questo sacerdote lombardo infatti,
nato da solida famiglia contadina a Filighera nel Pavese, fu giornalista e direttore del quotidiano “L’Osservatore cattolico”,
vissuto dal 1864 al 1907 e condusse una coraggiosa battaglia
per difendere la Verità, la dottrina cattolica e i diritti della
Chiesa e del Pontefice così conculcati durante il pontificato di
Pio IX e di Leone XIII (ma non
solo allora).
Lunedì 7 Dicembre 2015
“IL SALE DELLA TERRA”
Nella foto da sinistra: Angelo Marchiano, il giornalista Massimo Boero e il
giornalista e scrittore Daniele La Corte.
Nella splendida cornice del
dehors dell’albergo Splendid in
Laigueglia si è svolta, il 24 settembre u.s., la presentazione
del libro del nostro concittadino e giornalista Daniele La
Corte: L’Angelo del turismo, per
i tipi della tipografia F.lli Stalla.
Il libro è stato distribuito in
omaggio con offerta da destinare alla Parrocchia di Laigueglia.
Viene spontaneo notare, intanto, che Daniele La Corte ha quasi sempre trattato e scritto libri
riguardanti la Resistenza e,
quindi, trattare l’argomento turismo ha suscitato una certa
meraviglia. Ma se teniamo conto della sua mente poliedrica,
eclettica, versatile e attenta alle
cose del mondo, allora nulla
può dare adito a stupore.
A coordinare la presentazione e gli interventi che si sono
succeduti è stato il giornalista
de «La Stampa» Massimo Boero
che ha saputo magistralmente
focalizzare l’attenzione del numeroso pubblico presente su
un argomento che sta molto a
cuore ai Liguri, poiché riguarda
la più importante delle attività
della nostra Regione: quella turistica. Ma quando si è sviluppato il turismo nella nostra area
regionale? La risposta comincia
già a darla il titolo stesso del libro: quella A maiuscola di Angelo. Infatti Angelo Marchiano,
questo il personaggio di cui si
parla nel libro, viene indicato
come il promotore del turismo
ligure. Il libro, quindi, è la storia
della famiglia Marchiano e vuole descrivere “la voglia di un turismo migliore”. Daniele La
Corte chiosa nella sua presentazione: «Questo lavoro non è
un saggio socio-economico, ma
omaggio sincero a un imprenditore che ha contribuito a rendere grande la Liguria».
Diversi gli interventi da parte
dei presenti, tra cui quello di
Giancarlo Garassino che è stato
per tanti anni il responsabile
dell’Azienda di Soggiorno nel
nostro territorio. Tra il pubblico molte persone che svolgono
importanti compiti, come il sindaco di Laigueglia o i presidenti di alcune Associazioni liguri,
tra cui la nostra Caterina Maggi,
presidente dell’AVA.
Il folto pubblico ha assistito
con molto interesse agli aneddoti raccontati dall’autore del
libro, sollecitato da Massimo
Boero, ed ha potuto apprendere particolari significativi che
mai avrebbe immaginato.
Alla fine della presentazione
vi è stata una gradita sorpresa
per i presenti: gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Alassio, accompagnati da alcuni insegnanti, tra cui il prof. Nello Simoncini, hanno fatto gustare alcune
specialità culinarie da essi preparate; la cosa è stata molto apprezzata, anche perché si era
quasi giunti all’ora di cena.
La copertina del libro.
Un ringraziamento particolare va agli organizzatori di questo incontro che ha rappresentato un’ottima occasione per
poter ascoltare argomenti che
confluiscono in quel contenitore da cui tutti dovremmo attingere e che si chiama Cultura.
Beppe Rizzo per l’AVA
Giovedì 19 Novembre 2015
9
«L'ALASSINO»
CURIOSANDO NEI NOSTRI ORTI
ALASSIO IN SALUTE
Rubrica mensile a cura di Gianni Croce
MEDICINA E DINTORNI
ARANCIO
(Oitrus sinensis o Oitrus Aurantius Dulois)
Termine dialettale: “Purtugallu”
Sull’origine di questa pianta
che arricchisce orti e giardini
della nostra città si hanno versioni diverse dando vita a svariate leggende. Per dovere di
cronaca diremo che esiste pure “L’ARANCIO AMARO o MELANGOLO” (Ci- trus bigaradia),
albero prettamente ornamentale del quale ne sono guarnite
molte nostre strade. Entrambi
sono originari dell’Estremo
Oriente (Cina meridionale Nord Birmania) malgrado si volesse portati dagli Arabi in
Portogallo (ed ecco che esce
fuori il nostro “purtugallu” dal
catalano “portu-galle” da dove
poi si sarebbero diffusi nell’Europa meridionale. Ma a smentire tale credenza fanno da supporto molte poesie arabo-andaluse che già tra i sec. VII e XII
celebrarono gli aranci e i loro
fiori ed è certo che pure in
Sicilia fossero coltivati fin
dall’inizio del XIII secolo.
Andando a ritroso nella leggenda, secondo una fantasiosa
interpretazione Rinascimentale le arance sarebbero state i
pomi d’oro che Eracle (il latino
Ercole) conquistò nel giardino
delle Esperidi (le Ninfe custodi
degli stessi) dopo aver ucciso il
drago che le proteggeva. Ma un
altro e ancor più fantasioso episodio ci viene descritto dal
Poliziano, poeta, umanista e
traduttore di opere greche anch’esso Rinascimentale narrandoci come Àtalanta, abile cacciatrice e insuperabile nella
corsa (...da non confondere con
la nota squadra di calcio) avesse deciso, malgrado molti la volessero in sposa e contro il volere del padre di rimanere vergine. Brutta faccenda per quei
tempi. Si stabilì infine, tanto per
accontentare capra e cavoli,
che ogni pretendente si misurasse con lei in una pericolosis-
sima prova: l’aspirante doveva
fuggire inseguito dall’agognata
sposa… armata di lancia e se
raggiunto, lo avrebbe ucciso.
Fra i candidati vi era il giovane
Ippomene cui Afrodite (dea della Bellezza, della Grazia, e
dell’Amore - la Venere per i
Romani...) aveva donato tre pomi d’oro suggerendogli di gettarli a terra durante la corsa. A
quella vista, Àtalanta incuriosita si fermò a raccogliere quegli
splendidi frutti e fu così... che
perse la gara e pure, supponiamo noi, l’illibatezza. E pare proprio che da questa leggenda derivi l’etimologia del nome
“Aranci” in quanto traduzione
di “Aurantia Poma” ovvero
“Pomi d’oro”.
Tali frutti, vere incarnazioni
vegetali del sole, sono ricchi di
innumerevoli proprietà benefiche grazie a vitamine, zuccheri,
agli acidi ascorbico e citrico e ai
sali minerali che contengono.
Pure i suoi fiori, detti Zagare,
ricchi di poteri medicamentosi,
sono un eccellente sedativo utile anche nella cura dell’insonnia giovando, altresì, nelle sindromi ansioso-depressive e nella nevrosi isteriche. Quelli del
“frutto amaro” furono invece usati
dai profumieri.
Grazie a tali molteplici virtù, nel linguaggio ottocentesco d’amore evocarono il simbolo della
Generosità oggi e
malgrado i tempi, primeggia ancora nei “Fiori
d’Arancio” la poetica immagine
nuziale raffigurante la purezza
della sposa.
Pare che l’Arancio più vecchio e famoso d’Italia sia quello
piantato da San Domenico
Guzman nel lontano 1220 in un
cortile del convento di S. Sabina
in Roma, quando fondò una comunità del suo Ordine. E per
terminare “in bellezza” diremo
che tali piante son sempre piaciute a tal punto che le troviamo
spesso raffigurate in dipinti dei
massimi artisti quali il Botticelli, il Mantegna, il Beato Angelico, il Veronese, il Tiziano, nonché cantate da molti da poeti,
dall’Ariosto a Garcia Lorca.
È febbraio, e mentre batto
queste brevi note, da un sottostante orto alcuni opulenti
Aranci, malgrado l’interminabile pioggia, mi offrono il loro mirabile sole.
Gianni Croce
Nonni in festa alla Scuola
dell’Infanzia di Maria Ausiliatrice
Non si sono lasciati spaventare né dal vento forte, né dall’aria
fredda, né dalla pioggia i nonni
dei nostri bimbi della Scuola
dell’Infanzia venerdì 2 ottobre.
Sono venuti in tanti su invito dei
loro nipotini per fare festa: la FESTA DEI NONNI. Festa messa nel
giorno giusto: degli ANGELI CUSTODI. I nonni sono proprio gli
angeli custodi per i bimbi: li portano all’asilo, li vengono a prendere, li ascoltano, raccontano
loro tante cose, li viziano un po’,
insegnano a pregare, giocano insieme: sono NONNI SPECIALI.
Nella filastrocca recitata dai
bimbi “i nonni sono unici e speciali, san curare tutti i mali, ma
non usano medicine: solo baci e
carezzine e riempiono il mio
cuore con il loro grande amore”.
E nel canto con il BIS: “Nonni,
nonni, molto speciali, Angeli custodi senza le ali. Straordinari in
ogni occasione, stare con loro è
una benedizione…” Tanti nonni
e genitori, che hanno riempito il
salone, hanno gustato questo
momento di canti e di recitazio-
ne, commossi nel sentirsi dire
cose vere e buone che fanno bene al cuore. Papa Francesco, che
si sente un po’ nonno, sovente
ricorda l’importanza dei nonni:
“sono la memoria del passato
che si lega al presente aperto al
futuro. Una società che scarta
gli anziani, prima o poi s’impoverisce e decade”.
Al termine i bimbi hanno consegnato il loro regalino fatto a
scuola, c’è stato un momento di
condivisione fraterna con buoni
biscottini fatti in casa, un po’ di
castagnaccio, e… un po’ di vino
con varie bibite. E… a casa tutti
contenti con il vento freddo fuori, ma con nel cuore tanto calore
e tanta gioia. Ora i bimbi, ben
guidati dalle maestre, stanno
cercando di conoscere “I magnifici quattro”: ARIA, ACQUA,
FUOCO, TERRA e attraverso laboratori, esperienze e lavoretti
imparano giocando. Ci sono tante attività in cantiere.
Auguriamo un cammino sereno a tutti: maestre, genitori e
bimbi.
Buon giorno a tutti i lettori, Alassini e non!!!!!
Da questo mese, in accordo con la redazione, i Medici di famiglia e gli Specialisti di
Alassiosalute occupano uno spazio di medicina che farà il punto, di volta in volta, su argomenti sanitari di stretta attualità o di largo
interesse.
Inoltre ci mettiamo a disposizione per rispondere a vostri quesiti di natura clinica, burocratica o organizzativa, nell’ottica di soddisfare le vostre curiosità o di migliorare i servizi offerti da Alassiosalute. Le domande potranno essere inviate via mail a
[email protected] o recapitate in forma cartacea presso la reception del Centro
Salute e le relative risposte saranno disponibili su questo spazio del giornale.
Questo mese parliamo di vaccinazione antinfluenzale in collaborazione con l’Ufficio di
Igiene Pubblica dell’Asl 02 Savonese, diretto
dalla Dott.ssa Maria Paola Briata.
CON L’AUGURIO CHE QUESTO SIA L’INIZIO DI UNA PIACEVOLE E UTILE COLLABORAZIONE I MEDICI ED IL PERSONALE DI
ALASSIOSALUTE AUGURANO… OTTIMA
SALUTE A TUTTI NOI!!!!!!!!
Vaccinazione antinfluenzale 2015- 2016
La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2014/2015, in ossequio delle disposizioni regionali, è iniziata su tutto il territorio della
ASL2 Savonese il 26 ottobre per proseguire
sino al 31 dicembre. Medici del Servizio di
Igiene e Sanità Pubblica, Medici di Medicina
Generale e Pediatri di Libera Scelta provvederanno, come ogni anno, all’esecuzione
delle vaccinazioni. È inoltre possibile effettuare le prenotazioni presso gli ambulatori
territoriali di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL
2 presso gli ambulatori presenti sul territorio
della provincia.
Si rammenta che:
- la campagna di vaccinazione si protrarrà
sino al 31 dicembre, con possibilità di superare anche tale data in base alla richiesta, il
vaccino produce protezione entro una settimana dalla somministrazione e che tale copertura perdura per 6-8 mesi,
- l’epidemia influenzale si manifesta solitamente nel periodo attorno alla metà gennaio
ed ha il suo culmine nelle prime due settimane di febbraio,
- i primi isolamenti del virus influenzale avvengono usualmente nel periodo compreso
tra l’ultima decade di dicembre (casi sporadici) e la prima di gennaio.
Si ricorda infine che nei soggetti ad alto rischio e negli anziani è fortemente consigliabile effettuare la vaccinazione per pneumococco, le cui indicazioni sono sostanzialmente identiche a quelle dell’antinfluenzale.
La vaccinazione è offerta gratuitamente
CRUCIALASSINO
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Ortoterapia, perché
curare le piante è un po’
come curare se stessi
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care quelle secche, vedere le
api, le coccinelle e le farfalle
sul mio balcone mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire il rapporto con la terra e la natura,
anche se abito in città. Vedere
crescere, fiorire e fare frutti le
mie piante mi ha regalato tanto
buonumore e un’ insolita sensazione di realizzazione personale. L’ortoterapia è tutto questo e molto di più.
«Chiunque ama e capisce un
giardino,vi troverà dentro della
gioia» recita un proverbio cinese! Saggia verità! Con la versione casalinga dell’ortoterapia si
ottengono buoni risultati, ad
esempio, su depressione e ansia. Le piante, infatti, sono un
potente antistress e prendersi
cura quotidianamente anche
solo di pochi vasi sul davanzale della finestra, sul balcone o
sul terrazzo mette in moto tanti muscoli dell’organismo, rallenta il battito cardiaco, ossigena il cervello ma soprattutto
libera la mente dai pensieri negativi.
L’ortoterapia vera e propria
è nata negli Stati Uniti grazie
all’intuizione di Roger Ulrich che notò come i pazienti
in cura presso un ospedale della Pennsylvania guarivano più
rapidamente se la stanza in cui
Dopo questo primo passo,
compiuto a cavallo degli anni
’70-’80, sono stati fatti diversi
studi ed esperimenti su giovani, anziani, disabili, pazienti
psichici, riscontrando sempre
ottimi risultati. Chi si prendeva cura di un orto aumentava
l’autostima personale e la capacità di lavorare sia in autonomia e in gruppo. La American Horticultural Therapy
Association, un’associazione
che attualmente negli Usa si
occupa di ortoterapia, promuove questa tecnica alternativa per tutte le persone ansiose e depresse, affiancandola alle normali terapie mediche. Ma
l’ortoterapia si sta diffondendo anche in altri paesi: Canada,
Australia, Giappone, Germania, Inghilterra e piano piano
anche in Italia.
Penso che tanta gente si sentirebbe più in forma (quantomeno sarebbe un pochino più
tranquilla e rilassata) se avesse affianco una pianta o meglio
ancora un bel giardino casalingo dove poter piantare e prendersi cura di “qualcosa” o
“qualcuno” che è altro da
sé… Del resto «dimenticare come scavare la terra e prendersi
cura del suolo è dimenticare noi
stessi» diceva Gandhi…
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erano ricoverati era esposta
sul grande giardino della clinica. Ulrich capì che un giardino armonico e ben curato poteva lenire un po’ il dolore e
favorire a livello psicologico
il processo di guarigione.
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La scoperta di provare un
grande amore per le piante è
stata per me come una rivelazione improvvisa. Preoccuparsi di innaffiare ogni giorno,
sporcarsi le mani di terra, toccare le foglie più belle e stac-
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IL TEAM DI ALASSIOSALUTE
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Indirizzi e numeri telefonici Ambulatori
Igiene Pubblica
Albenga: tel. 0182 /546252 – da lunedì a venerdì ore 7.30- 8.30 e 11.30- 13.
Loano/ Finale: tel. 019 8405824 –martedì e
giovedì ore 10-12.
Vado Ligure: c/o l’Ambulatorio – martedì ore
11-12 oppure telefonando (da Lun a Ven al n.
019 8405901 h 10/11)
Savona/Albisola: tel. 019 8405901 – da lunedì a venerdì ore 11-12
Varazze: tel. 019 8405026– venerdì ore 10-12.
Carcare: tel. 019 5009613 – lunedì e giovedì
ore 10-12
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con le stesse modalità in essere per la campagna antinfluenzale. La Regione Liguria prosegue in tal modo il cammino intrapreso nei
confronti delle malattie invasive sostenute
dallo pneumococco, iniziato dapprima nei
confronti dei soggetti ultra sessantaquattrenni o in quelli considerati a rischio e proseguito poi con l’offerta attiva e gratuita per tutti i
bambini sino ai 36 mesi di vita.
Le prenotazioni possono essere effettuate direttamente o telefonicamente presso gli
ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica di:
Savona, Albenga, Loano, Carcare, Vado e
Varazze.
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CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Novembre 2015
ORIZZONTALI:
1. Vicolo alassino che ricorda l’ultimo baluardo all’offensiva austriaca
nel 1918 – 11. Fiume siberiano – 13. Quella “Brancaleone” le rese celebre
Gassman – 14. Dottrinale, astratto – 16. Sono diverse in Agata - 17. Pianta
delle Labiate dal latino “rugiada di mare” – 19. Termine dialettale di
“Ghiandaia” (uccello) – 21. Il nostro “Agriottu” – 23. Potenza mondiale –
24. Bocco… ciceroniana – 25. Brindisi in auto – 27. Adornare, guarnire – 31.
Novità, annunci – 34. Tappo per natanti… in alassino – 35. Segue sett. –
36. L’egli goldoniano – 37. Linguaggio, parlata – 39. Il “Bandito” verdiano
amato da Elvira – 42. Capoluogo francese della Loira – 43. Consistenza, valore – 45. Il centro della moto – 46. Caverna, spelonca – 48. Fa eco con “tic”
– 49. Occludere, intasare – 51. Accoglieva e addestrava le reclute – 53. Il
centro dell’arca – 54. Dono o virtù – 55. Raro elemento metallico color bianco-argento – 56. Una pallida rosa
VERTICALI:
1. Lo chiamiamo in dialetto “Sciaccatainetta” – 2. Piccolo lago piemontese con l’isola di San Giulio – 3. Numi… senza vocali - 4. Menomazione anche
ereditaria – 5. Prestigioso collegio inglese – 6. Sono pericolose le sue fughe
– 7. Mitico figlio di Eolo reso pazzo da Giunone – 8. Giovanni Battista, esule in Francia con Pertini e Saragat a cui è stata dedicata una via in Alassio
– 9. Ercul, noto personaggio di Agata Christie – 10. Oggetti da lavoro – 11. In
mezzo alla noce – 12. Si pratica sul ghiaccio – 15. Giovanni a… Boston – 18.
Mezzo veloce della M.M. – 20. Il dialettale “Murice” (mollusco) – 22.
Rendere idoneo – 23. L’Italia ne fa parte – 26. Colpevole – 28. Compilato, steso – 29. Arricchire di un gas – 30. Nativa di Bucarest – 32. Se vuoto si affloscia – 33. Il suo opposto è “Nadir” – 38. Corpo celeste – 40. Senza… identità
– 41. Asti... in auto – 44. Segue la “gi” – 47. La cosa… romana – 50. L’antico
“Bo” – 51. A... noi – 52. La provincia (sigla) di Pont Saint Martin
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«L'ALASSINO»
CICLISMO
Al via la Mahikan Race, fat bike
protagoniste assolute
Il presidente della Federazione Di Rocco: «Alassio ha
un forte DNA ciclistico».
Mahikan Race, pronti al
via. Ai nastri di partenza la
prima edizione dell’attesa
manifestazione sportiva, che
sabato 18 e domenica 19 ottobre hanno trasformato
Alassio nella capitale internazionale della “Fat Bike”.
Giovedì 19 Novembre 2015
CALCIO
11a Coppa Città di Alassio
11 ottobre 2015
Pulcini 2007 - Formazioni
La città di Alassio, afferma
l’Assessore al Turismo e allo
Sport Simone Rossi, gode di
un bellissimo entroterra e di
una favolosa spiaggia che
permettono al meglio lo svolgimento di gare come appunto per la Fat Bike.
Sport in autunno per portare sempre più presenze ad
Alassio, spiega il Sindaco
BAIA ALASSIO CALCIO - (All. Sergio Giappi):
Gandolfo Pietro, Elezi Edoardo, Donu Octavian, Maurizio
Umberto, Calandrino Giulio, Rechidi Nassim, Invernizzi Nicolò
ALASSIO F.C. - (All. Cosimo Petitti):
Iorio Elia, Berta Francesco, Sanguinetti Federico, Chentouf Bader,
Cappello Salvo, Barroero Edoardo, Nahi Rajan, Annis Lorenzo,
Subashi Tommy, Bottero Federico
CERIALE - (All. Michele Bortolini):
Pizzo Gianmaria, Barbieri Matteo, Ferrari Gabriele, Mirone
Mattia, Pavese Andrea, Prudente Edoardo, Desiderio Davide
LOANESI - (All. Simone Borraccino):
Campana David, Rembado Gianluca, Quaglia gabriele, Napoli
Cristian, Testa Edoardo, Adamo Luca, Proti Gioele
La Fat Bike è una evoluzione
della Mountain Bike caratterizzata da ruote molte larghe,
con pneumatici da 3,7 pollici.
Due giorni di competizione, percorso su sabbia, rocce
e altri ostacoli naturali su un
circuito di 800 m il primo
giorno; un circuito ad anello
di 4,5 km da ripetere 6 volte
su un terreno in terra battuta
e pietre la domenica dopo.
Presenti diversi campioni
delle diverse categorie.
prof. Enzo Canepa: «Dal nostro insediamento abbiamo
cercato da subito di valorizzare gli eventi turistici soprattutto quelli sportivi», per
il nostro territorio è stata una
grande e bella promozione.
Alassio, commenta Renato
Di Rocco, ha già una grande
tradizione ciclistica, e ci sono tutti gli elementi per far
meglio e promuovere la Città,
perché no, come capitale internazionale del ciclismo.
ATLETICA
BASKET
Quarta edizione
Torneo del Muretto
Tre splendide giornate di sole, hanno fatto da cornice alla
quarta edizione del “Torneo del
Muretto” Trofeo Steel and Ink,
Campionato Italiano di Basket
per veterani, svoltosi dal 9 all’11
Ottobre scorso.
Il Torneo, patrocinato dal comune di Alassio, ha la sua importanza nel consentire, alle
squadre che si classificano ai
Nel Girone B vita facile per
Bologna che con tre vittorie si è
facilmente guadagnata l’accesso alla fase finale, insieme agli
Oldtrotters Genova giunti secondi nel girone.
Nelle finali di domenica mattina, la formazione di Alassio ha
vinto il derby contro i genovesi
per 60 a 58, dopo una partita altalenante del punteggio, che ha
primi tre posti, la partecipazione all’edizione dell’anno successivo del Torneo Internazionale
dell’AlassioCup-Over40, considerata ormai uno di principali
appuntamenti Europei.
Al via otto formazioni suddivise in due gironi; nel primo
l’Over40Team Alassio, Milano
Basiglio, Milano Oktoberfest e
Rapallo: nel secondo l’ASD Colori Uniti Bologna, Milano Bresso,
Basketover Torino e Oldtrotters
Genova.
La squadra di casa è partita
brillantemente con due vittorie
nelle prime due giornate, contro
Rapallo e Milano Basiglio, ma si
è dovuta arrendere a Milano
Oktoberfest, in una partita molto nervosa e decisa solo nel finale.
prima visto prevalere i padroni
di casa, che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio di 14
punti, per poi vedersi rimontati
dagli Oldtrotters, che hanno
raggiunto anche gli 8 punti di
vantaggio. Decisive le migliori
percentuali al tiro nei minuti finali.
Combattuta più del previsto
anche la finale maggiore, che alla fine ha visto prevalere Bologna sui milanesi dell’Oktoberfest.
Tutti i partecipanti si sono poi
ritrovati all’Hotel Mediterranée
per il pranzo a la premiazione
Un ringraziamento va agli
Sponsors, Steel and Ink e Ristorante Pantera Rosa e a tutto lo
staff dell’Hotel Mediterranée
per la loro cortese disponibilità.
PIETRA LIGURE - (All. Luca Ballone):
Illiano Alessio, Careddu Simone, Maffei Matteo, Mallarino Giacomo, Ferraro Filippo, Coppa Nicolas, Razzaio Gioele, Vignaroli
Nicolò.
Giovedì 19 Novembre 2015
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«L'ALASSINO»
Polizia Municipale, commemorazione degli ex Vigili defunti
TRADIZIONE CONSOLIDATA NEGLI ANNI.
IL COMANDANTE PARRELLA: «GESTO DOVEROSO»
Il comando della Polizia Municipale
di Alassio ha reso omaggio nella
mattinata odierna agli “ex vigili”
defunti. Il comandante Francesco
Parrella, accompagnato dal suo vice
Fabrizio Pampararo, ed in compagnia degli ex comandanti Tindaro
Taranto e Gianni Casella, ha visitato
i cimiteri dove riposano gli ex
appartenenti al Corpo. Si tratta
di una tradizione consolidata negli
anni per il comando alassino, nel
corso della quale i comandanti di
oggi e di ieri hanno deposto una
composizione floreale su ogni
tomba, la maggior parte delle
quali ritrae sulle fotografie
commemorative gli ex agenti
in uniforme: «È un segnale
di come erano legati al servizio
e di quanto il comando alassino
abbia una storia importante
da conservare. Il nostro di oggi
è stato soltanto un gesto
doveroso», ha commentato
il comandante Parrella.
Nella foto da sinistra
il Com.te Francesco Parrella,
gli ex Gianni Casella,
dott. Tindaro Taranto
e il vice Com.te Fabrizio Pampararo.
«Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai
sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno
diritto di manifestare il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e
ogni mezzo di diffusione”.
La pubblicazione degli scritti è
subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche
se non pubblicati, non vengono
restituiti».
DIRETTORE RESPONSABILE:
Ilaria Falcone
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ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975
(già R.N.S. n. 9806)
LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11
Foto della testata: A.V.A.
Associato all’USPI
Unione Stampa
Periodica Italiana
LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI
TOMMASINA
OTTONELLO COSTA
(GINETTA)
GIANCARLA GIACOMEL
RAGAZZONI
LUCIANO GANDINI
1934 - 2015
GIULIETTA PANIZZA
IN MATTIUZZI
17/10/2012 - 17/10/2015
DI ANNI 87
30/9/1927
9/11/1985
MADDALENA NOZIGLIA
Ginetta! Un’altra figurina si è staccata
dall’album della nostra vita. Nei sentieri
sinuosi dell’esistenza, la fortuna di una
persona conta e la fortuna con te non è
stata certamente prodiga. Un destino
crudele ti ha duramente colpita negli affetti più cari già da fanciulla, poi da moglie e poi da madre. Ogni volta sei riuscita, circondata dall’affetto della tua famiglia, a trovare la forza di proseguire il
tuo cammino. Ora senza di te, senza la
tua risata allegra e contagiosa, la corsa
del pulmino per Solva sarà certamente
più lunga e noiosa. Senza di te gli anziani dell’ex Poggio Fiorito non si delizieranno più con i tuoi dolci e con la ventata di allegria che sapevi immancabilmente suscitare. Ginetta! Simpatica a
tutti, amica di tutti! Resta indubbio che
tu abbia meritato tutta la stima di cui godevi e tutto il rimpianto con cui ti ricordiamo. Da lassù, dove certamente tu sarai, proteggici.
I tuoi cari
L’Associazione Vecchia Alassio si unisce al dolore di tutti i famigliari e amici
per la perdita della cara Tommasina
“Ginetta”.
Trasferitasi in Alto Adige da
Alassio nel 1963, figlia del fondatore dell’omonima gelateria
di Via Mazzini, Giancarla Giacomel Ragazzoni è deceduta a
Bolzano il 24 agosto.
L’A.V.A. partecipa al dolore
della famiglia e in special modo
del figlio dr. Achille Ragazzoni e
ricorda l’esemplare impegno
svolto da Giancarla Giacomel e
da suo marito nel settore commerciale. Era un vanto gustare un
gelato della gelateria Giacomel.
Al momento di andare in stampa apprendiamo la notizia della scomparsa di Fioroni Domenico (Mimo).
L’A.V.A. partecipa al dolore
della famiglia.
ANNIVERSARI
LILLO GAIBISSO
31/5/1927
30/5/2009
A trent’anni dalla scomparsa del
compianto Ingegner Luciano Gandini raggiunto in cielo dall’amata
moglie Maddalena Noziglia, il figlio
Luigi, con la moglie Mary ed i figli
Amedeo Umberto e Victor, li ricorda
con un affetto che il tempo non è riuscito a scolorire come le loro foto.
Che possano trascorrere nel giardino dell’aldilà un’esistenza gioiosa
con un pensiero a chi, da questa landa desolata, li ama e quotidianamente pensa a Loro, con immensa
rinnovanda gratitudine. R.I.P.
19/11/2005 - 19/11/2015
2013 - 2015
5/10/1920 - 22/10/2015
“Grazie nonna, Grazie”.
L’A.V.A. partecipa al dolore dei familiari per la perdita della cara Delfina.
Ciao Nonno,
sono passati dieci anni eppure il tuo ricordo sopravvive forte
in noi e in chi ti ha conosciuto.
Spesso e volentieri sento, e io
stesso cito, “Lillo diceva sempre...”, i tuoi moniti e i tuoi consigli ritornano a distanza di anni,
a sottolineare il profondo segno
che hai lasciato in chi ha avuto la
fortuna di conoscerti.
Un grande Nonno, un grande
Uomo. Grazie di tutto Lillo.
Tuo nipote Giacomo
Norina Mattiuzzi
LÜTTI DU PAISE
A cüra dell’Assuciassiùn
Veggia Arasce
Uttubre 2015
ANGELO MACCAGNO
DELFINA GHIRARDI
VED. BUONO
Non c’è giorno che non ti pensi
Non c’è giorno che non riveda
il tuo sorriso
Che senta la tua risata
Che ricordi i tuoi consigli
non c’è giorno che non scenda
una lacrima,
anche se solo per un ricordo
felice...
Mi manchi…
manca la tua voce,
il tuo abbraccio,
la tua vitalità!
Il tuo essere immensamente,
MAMMA!
Anche se sono trascorsi due anni
dalla tua scomparsa Tu hai lasciato
in noi un senso di grande vuoto.
Per noi sei stato un marito ed un
padre esemplare, ci hai sempre
spronati e confortati nei momenti
difficili. Grazie di cuore.
Tua moglie con i figli
e la Nuora
BATTISTELLI Marina
anni 59
CASARINO Pietro “Piero” anni 85
CASO Giuseppe “Pino” anni 71
CHIOLINI Pinuccia in Basso anni 78
DELLA VALLE Giovanni
“U Griju” anni 86
FERRUA Gentilina “Lina”
ved. Salvatico anni 91
FILIPPI Riccardo
GASTI Pierina ved. Gallina anni 88
GHIRARDI Delfina
ved. Buono anni 95
GIUDICE Carlotta
ved. Di Bugno anni 80
LONARDI Edda
ved. Montin anni 89
MERELLO Rino
anni 88
OTTONELLO Tomasina
“Ginetta” ved. Costa anni 87
PERATO Maria ved. Molle anni 93
PICARO Anna ved. Gioberti anni 82
PILOT Maria ved. Podestà anni 94
ROMAIRONE Paolo
anni 87
L’A.V.A., con il suo giornale
“l’Alassino”, porge le più sentite
condoglianze a tutti i familiari.
LIBRI-VHS-CD
NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE
Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve.
Che fare?
Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”.
Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore
A.I.R.C.
dell’
Recuperi spazio, procuri piacere ad altri
e aiuti la ricerca sul cancro.
Associazione Volontari Baia del Sole
12
«L'ALASSINO»
Giovedì 19 Novembre 2015
Compleanno
I Fiori di Bach
a cura di Caterina Maggi BFRP
Carissimi, eccoci di nuovo a parlare di FIORI. Riprendo qui la locandina che sulla bacheca della Associazione vi segnalava la nostra
prima Seirona.
Ricorderete che dal mese di marzo abbiamo parlato del RESCUE
REMEDY, e nei mesi successivi ne abbiamo approfondito la conoscenza attraverso i Fiori che lo compongono, allo scopo di preparare il materiale con la speranza di fare ancora “UN TEA CON…” entro giugno, ma la stagione è sopravvenuta e tutti ci siamo un po’ dispersi,come succede spesso ad Alassio.
Finalmente è tornata la pace autunnale ed eccoci pronti all’appuntamento con le nostre Seirone:
Meteorologia
Alassina
U 23 d’Uttubre
ho compiu 93 anni,
ma e paste
e me e mangiu
tutte mi.
Sun a Lisa du Passu…
manco üna e ve ne lasciu.
a cura dell’Osservatorio Don Bosco
OTTOBRE 2015
L’Associazione Vecchia
Alassio si unisce alla gioia
dei familiari per augurare
ogni bene alla cara
Elisabetta Basso Therisod.
Nozze d’oro - 28 Ottobre 2015
Marta e Franco Basso
È giunto il momento venerdì 16 ottobre ore 21. La serata non era
climaticamente molto favorevole e diverse persone che avrebbero
voluto partecipare, non sono riuscite ad intervenire, così la serata
è stata meno affollata ma più intima, favorendo diversi interventi e
approfondimenti individuali che hanno reso proficuo l’incontro.
È stato anche portato alla discussione l’argomento della memoria dell’acqua, sconosciuto per alcuni; così ci siamo promessi di riparlarne in un altro incontro.
Anche quest’anno è stato realizzato un corso di FIORI DI BACH
per l’UNI3, organizzato in 4 incontri. Quest’anno siamo riusciti a
concentrarli in 2 settimane in modo da poter svolgere un discorso
più continuativo.
Alcuni partecipanti
hanno chiesto di poter allargare la conoscenza del
metodo del Dottor Bach,
e ci siamo così lasciati
con la promessa di possibili incontri dopo il mese
di gennaio.
Se qualcuno fosse interessato potrà chiedere
informazioni direttamente
alla
segreteria
dell’Uni3 al numero 0182
644550.
Vi lascio questa simpatica immagine e vi do appuntamento al mese prossimo.
A presto… e come sempre… BUON VENTO!
CMR (BFRP)
Trad.: Hai assunto i tuoi rimedi oggi?
Il vostro amore
e la vostra forza
vi hanno
permesso
di raggiungere
questo
splendido
traguardo,
tra gioie
e dolori,
sacrifici
e soddisfazioni,
salute
e malattia,
per festeggiarlo
con noi che
vi vogliamo
bene!
Buon 50°
anniversario!
Cognomi alassini nel mondo
La bis-nonna Minor e il nonno
Gianni Nattero danno il lieto
annuncio della nascita di
GIACOMO NATTERO,
nato il 12 Aprile 2015 a
Edimburgo, dove suo padre
Fabio Nattero si trova
per lavoro.
L’Associazione vecchia Alassio
porge ai familiari tutti gli auguri
più belli, in particolar modo al
nostro Socio Gianni
ed al piccolo Giacomo
di una lunga vita serena.
Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano
unicamente la responsabilità dei rispettivi Autori.
La Redazione si riserva la facoltà di pubblicare o meno
gli articoli che le pervengono e di apportare correzioni e tagli agli articoli
stessi, firmati o non firmati; nessun manoscritto
si restituisce.
Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione entro il 25 di ogni
mese per la pubblicazione ne «L’Alassino» del
mese successivo.
A.V.A.
Ottobre è inequivocabilmente mese autunnale, ma sempre capace di farci riprovare emozioni quasi estive e introdurci nelle
realtà autunnali sempre con tanta discrezione. Anche il cambio dell’ora (ultima domenica del mese) è stato un chiaro “avviso” che le giornate si stanno accorciando: dalle 11 ore e 42
minuti del primo giorno del mese siamo passati alle 10 ore e
16 minuti di fine mese. La situazione si capovolgerà all’ultima
domenica del mese di Marzo del prossimo anno.
Per ora rivediamo cosa è stato raccolto dal nostro
Osservatorio nell’arco del mese.
PRESSIONE MEDIA: 758,1 mmHg; le medie decadali sono:
758,0 mmHg nella prima, 755,6 mmHg nella seconda, 760,6
mmHg nell’ultima. La pressione massima assoluta con 766,2
mmHg è in data 31 Ottobre alle ore 13.
UMIDITÀ MEDIA: 60%. le medie decadali sono: 64% nella
prima, 63% nella seconda, 54% nell’ultima.
TEMPERATURA MEDIA MENSILE: 18,7 °C. Le temperature
medie decadali sono: 19,5 °C nella prima, 18,5 °C nella seconda, 18,2 °C spettano all’ultima decade.
GIORNI SERENI: 13, GIORNI COPERTI 8 (tutti con eliofania uguale a 0,0 ore).
ELIOFANIA TOTALE: 169,3 ore di limpido sole. La media
giornaliera mensile è di 5,5 ore di sole. I valori medi decadali
sono: 4,9 ore nella prima decade, 4,9 ore anche nella seconda, 6,5 ore nella terza.
PRECIPITAZIONI TOTALI: 60,8 mm così distribuiti: 36,6
mm nella prima decade in 6 giorni, 15,2 mm nella seconda raccolti in 4 giorni, 9,0 nella terza decade distribuiti in 3 giorni e
precisamente 0,2 mm in data 27 Ottobre, 4,8 mm in data 28,
gli ultimi 4 mm sono assegnati al giorno 29.
Le tre date ora riportate hanno impedito agli appassionati
di astronomia di seguire la stretta “congiunzione” tra i pianeti Venere e Giove e poi verificare il rapido sorpasso di Giove.
Ancora i due pianeti brillano precedendo l’alba ma decisamente distanziati. Nelle tre notti nuvolose anche la Luna
avrebbe fatto la sua bella comparsa, più grossa e più luminosa perché più vicina alla Terra; era in perigeo a poco più di
353mila km da noi anziché a 384mila km, distanza media che
supererà, nel suo giro, quando sarà in apogeo.
Che ci sia stato un nesso di causa e effetto se, proprio in
quei tre giorni citati, abbiamo avuto i nove mm di pioggia e
cielo quasi costantemente nuvoloso?
Il Direttore dell’osservatorio
Prof. Don Natale Tedoldi
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