Siccome fenice, dalle sue ceneri risorge (o almeno ci prova) la Rete…
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Siccome fenice, dalle sue ceneri risorge (o almeno ci prova) la Rete…
Padova, 13 0ttobre 2008 Siccome fenice, dalle sue ceneri risorge (o almeno ci prova) la Rete… “…si ciba non di frutta o di fiori, ma di incenso e resine odorose. Dopo aver vissuto 500 anni, con le fronde di una quercia si costruisce un nido sulla sommità di una palma, ci ammonticchia cannella, spigonardo e mirra, e ci s'abbandona sopra, morendo, esalando il suo ultimo respiro fra gli aromi. Dal corpo del genitore esce una giovane Fenice, destinata a vivere tanto a lungo quanto il suo predecessore”. Ovidio, Metamorfosi Ci siamo trovati a Padova ad ammonticchiare spigonardo (?) e mirra, alcuni di noi col segreto intento di dichiarare chiusa un’esperienza che pure tanto ci ha dato in termini di lavoro (un sacco), gratificazioni (qualcuna) e personale arricchimento (mi sembra non poco). Ospiti del Dirigente Scolastico, prof. Giulio Pavanini, della referente di Rete, Gabriella Maimone e del gruppo di lavoro che si occupa di autoanalisi allo Scalcerle di Padova, erano presenti i referenti delle seguenti scuole aderenti alla Rete: - Ariosto di Ferrara - Fracastoro di Verona - Buonarroti di Pisa - Montale (ex Parco Nord) di Cinisello Balsamo - Primo Levi di Bollate Non ha potuto partecipare direttamente per motivi logistici Rosellina Melis, che funge da coordinatrice di un gruppo di sei scuole sarde che hanno espresso il proprio interesse per la salvaguardia dell’esperienza di autoanalisi condotta all’interno della Rete AIR. L’oggetto della discussione è riassumibile nelle seguenti domande: a) La situazione della Rete (scuole aderenti, risorse economiche, contesto “politico”, volontà soggettive) è tale da consentire un proseguimento dell’esperienza? b) Se si decidesse di andare avanti, come affrontare i problemi organizzativi che hanno praticamente “ibernato” l’attività della Rete durante gli ultimi mesi? c) Se si decidesse di andare avanti, quali interventi prioritari dovrebbero essere effettuati per aggiornare il software online di inserimento dati, per rendere efficace la comunicazione interna e con l’esterno, per porre le basi di una solida e stabile (almeno per altri 500 anni…) struttura di supporto alle scuole? Senza pretendere di dare risposte certe ed esaustive, la discussione ci ha portati alle seguenti conclusioni: a) L’attuale situazione della Rete può essere così riassunta: - ci sembra di poter contare su di una quindicina di scuole che hanno espresso l’interesse a continuare l’esperienza; si tratta delle sei scuole che hanno partecipato all’incontro, delle sei scuole sarde, di tre scuole marchigiane che a vario titolo (o perché direttamente interpellate o perché hanno comunque immesso i dati nell’anno 2007) sembra siano interessate a proseguire col lavoro, e di qualche altra scuola sparsa per l’Italia (Roma, Bergamo, Treviso…) che hanno quantomeno immesso dei dati nel 2007. Si tratta ovviamente di verificare il reale interesse di queste scuole a continuare a partecipare alla Rete! Se così fosse potremmo contare su una buona base di partenza per riprendere le fila del nostro lavoro. - Anche dal punto di vista economico abbiamo qualche fondo (circa 8000 euro, più i contributi delle scuole che volessero confermare l’adesione) che ci consentirebbe quantomeno di sostenere l’attività di coordinamento, il restyling del sito e l’aggiornamento del software online. - Dal punto di vista del contesto politico, è difficile fare previsioni a brevemedio termine. L’integrazione del nostro modello con il CAF sembra comunque un’opzione ancora aperta e percorribile, purché, ovviamente, il modello si mostri ancora vitale e funzionale. - Dal punto di vista soggettivo, da tutti è stata espressa la volontà di non interrompere (perlomeno non senza avere fatto un ultimo tentativo…) un’esperienza che si è dimostrata particolarmente arricchente (a livello professionale e personale) e che ha le caratteristiche per reggere ancora nel futuro. Purché si mantenga (sarebbe meglio dire: si rivitalizzi) l’aspetto caratterizzante del nostro lavoro che non a caso abbiamo sintetizzato con lo slogan “confrontarsi per migliorare”. Dove il confronto va inteso sia come confronto di dati raccolti (senza i quali perde di senso la nozione stessa di Rete) che di esperienze (frutto della riflessione sui dati e delle iniziative di miglioramento). E dove gli strumenti del confronto devono essere sia una potenziata comunicazione online (sito, posta elettronica, telefono) sia una ripresa di iniziative “in presenza” (coordinamenti, seminari tematici). b) I problemi organizzativi che hanno in qualche modo quasi azzerato l’attività della Rete nell’ultimo anno sono dovuti al fatto che la struttura organizzativa emersa durante l’ultimo Coordinamento di Padova (29/30 marzo 2007) non ha retto alla prova dei fatti, soprattutto perché è venuto a mancare il contributo del Primo Levi di Bollate: Rinalda Muscelli si è trasferita a Roma, Mauro Mattioli, in pensione da un paio di anni, nella nuova situazione che si è venuta a creare e per una serie di motivazioni (che vanno da impegni personali e professionali ad un “calo di passione” per il progetto), da settembre 2007 non ha più dato la sua disponibilità a supportare la gestione organizzativa, lo scrivente (trovatosi praticamente da solo) non è stato in grado di portare a termine i compiti che il Primo Levi si è assunto e non ha avuto il buon senso di condividere immediatamente questa situazione problematica con le scuole della Rete. Allo scopo di rimettere mano alla struttura organizzativa si è deciso di sperimentare, almeno per questo anno, un’organizzazione decentrata e “leggera” che faccia capo, per i problemi gestionali, a Gabriella Maimone (Scalcerle di Padova) e a Franco Salsa (P. Levi di Bollate). I compiti saranno così distribuiti: - Gabriella si occuperà della comunicazione con le scuole della Rete (mail e telefono) in merito all’immissione dati (tempistica, controllo correttezza dei dati immessi, risoluzione di eventuali problemi); - Franco si occuperà dei contatti con la softwarehouse per l’aggiornamento del sw inserimento dati, dei contatti col prof. Confalonieri (P. Levi Bollate) che dovrebbe presentare a breve una proposta di restyling del sito, delle comunicazioni con scuole non della Rete (nuove adesioni, richiesta di informazioni), delle quote di iscrizione e della rendicontazione economica. - Per gli aspetti più generali (attenzione agli sviluppi “politici” sul tema della valutazione e dell’autoanalisi, cominciare a ragionare in merito a tematiche che potrebbero essere oggetto di seminari/convegni -anche se non a breve termine!) vi è la disponibilità di tutti i partecipanti all’incontro e in particolare di Sandra Franzogna (Fracastoro, Verona) e di Paolo Bertasi (Ariosto, Ferrara). c) Interventi prioritari: - a partire dal lavoro svolto nel precedente Coordinamento e che ha prodotto la “GAMI light”, si tratta di concordare con la softwarehouse l’aggiornamento del database per l’inserimento dati. Si tratta anche di verificare la possibilità di interventi facilitanti l’immissione dati (esempio: la possibilità di aggiornare la situazione degli studenti “per classe”, e non essendo costretti a richiamarli uno ad uno dal database). Durante il pomeriggio abbiamo anche apportato alcune ulteriori modifiche alla GAMI che tengano conto delle ultime novità dal Ministero (giudizio sospeso e relativi scrutini a settembre, voto di condotta che prevede l’utilizzo di una scala più ampia, recuperi praticamente obbligatori alla fine del primo quadrimestre…). Abbiamo anche discusso dell’aggiornamento dell’indice socioculturale. Dell’implementazione di questa parte di lavoro mi occuperò io, chiedendo il parere delle scuole della Rete per ogni interpretazione dubbia, per la riformulazione dell’indice socioculturale (classificazione delle professioni, famiglie mononucleari, informazioni incomplete…), per eventuali problemi che sorgessero con la softwarehouse. Si tratta di verificare se queste operazioni si potranno concludere entro il mese di gennaio 2009 (e a quali costi). In attesa di verificare (in tempi brevi) che ciò sia possibile, L’IMMISSIONE DEI DATI PER IL 2008, COMPRESA LA LEVA, E’ TEMPORANEAMENTE SOSPESA. Se tutto andrà per il meglio potremmo immettere i dati a partire da gennaio 2009). Contestualmente chiederemo alle - - scuole che intendono continuare a immettere dati di aderire alla Rete (la quota resta confermata in 200 euro) per il nuovo anno (l’adesione, che verrà ufficialmente sollecitata, dovrebbe concretizzarsi entro il 31 gennaio). Si tratta di mettere mano in maniera drastica al sito, allo scopo di renderlo accessibile (almeno in alcune sue parti) alle scuole della Rete e di renderlo più gradevole e attuale. Penso che in tempi brevi si possa sottoporre alle scuole una proposta concreta (e i relativi costi). La comunicazione con le scuole della Rete va intensificata. I numeri di telefono di riferimento, gli orari di disponibilità e una casella di posta dedicata per comunicare con Gabriella sono i seguenti: il nuovo indirizzo mail è : [email protected] il telefono della scuola è : 049 720744 (chiedere Prof.ssa Maimone, interno 26) il martedì dalle 12 alle 13; cellulare : 3478550544 NB.:il nuovo indirizzo di posta sarà attivo tra qualche giornO - Resta comunque attivo l’indirizzo [email protected], che fa riferimento a me (Bollate). Ci diamo l’anno scolastico 2008-09 per verificare se esistono effettivamente le condizioni per andare avanti. La prima condizione è ovviamente che le scuole manifestino la volontà di continuare il lavoro di raccolta dei dati e di riflessione su di essi. Un primo momento di discussione, per tutte le scuole della Rete che vogliano verificare se le cose stanno procedendo come previsto, si terrà a Padova all’inizio di dicembre (verrete avvisati con congruo anticipo). In quella sede si deciderà se promuovere un incontro più “ufficiale” con i Dirigenti Scolastici delle scuole aderenti, allo scopo di ufficializzare la “resurrezione” della fenice. Tale incontro dovrebbe avvenire nel mese di febbraio 2009. QUESTO MESSAGGIO VERRA’ INVIATO A TUTTI I REFERENTI DELLE SCUOLE CON CUI SIAMO RIMASTI IN CONTATTO NELL’ULTIMO ANNO. SAREBBE AUSPICABILE CHE DALLE SCUOLE ARRIVI UN RISCONTRO CHE CHIARISCA ANCHE LA DISPONIBILITA’ A PROSEGUIRE L’ESPERIENZA NELLA RETE. IN QUESTO MOMENTO NON ABBIAMO LE FORZE PER COORDINARE L’ATTIVITA’ DELLE SCUOLE PRIMARIE CHE SI SONO RIVOLTE ALLA RETE PER ADESIONE O INFORMAZIONI. QUESTO NON SIGNIFICA CHE SI VOGLIA ESCLUDERE PER IL FUTURO UN RAPPORTO CON LE SCUOLE DI BASE, MA DATA LA SITUAZIONE DELLA RETE, PREFERUIAMO PER IL MOMENTO CONCENTRARCI SULLE SCUOLE SUPERIORI. Verbale stilato da Franco Salsa, relativo all’incontro di Padova del 13 ottobre 2008 tra alcune scuole della Rete AIR