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Cessione del quinto dello stipendio
N.1 Decorrenza 01.01.2016 FI_BDMMCC_CQS Banca del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale S.p.A Società con socio unico Poste Italiane S.p.A. e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima, con sede legale e Direzione Amministrativa in Roma, Viale America, 351 – Tel. 06-47911– www.mcc.it, e-mail [email protected] e-mail posta certificata [email protected] , iscritta all’Albo delle Banche al n. 74762.60, capitale sociale Euro 364.508.690,00 interamente versato, Registro delle Imprese di Roma e Codice Fiscale 00594040586 partita IVA 00915101000, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, aderente al Fondo Nazionale di Garanzia di cui all’art. 62, comma 1 del D. Lgs.vo 23 luglio 1996, n. 415 TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI E DEI RAPPORTI CON I CLIENTI – CREDITO AI CONSUMATORI (Capo II Titolo VI del D.Lgs. 385/1993) INFORMATIVA GENERALE SUL PRODOTTO: CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO Caratteristiche del Finanziamento La cessione del quinto dello stipendio è una forma di prestito personale che rientra nel comparto del “credito ai consumatori”, è disciplinata dal DPR n. 180 del 05/01/1950 e dal DPR n. 895 del 28/07/1950 e successive modifiche ed integrazioni e norme attuative. E’ un finanziamento a tasso fisso riservato a lavoratori dipendenti che consente di richiedere fino a 75.000 euro rimborsabili attraverso la cessione, nei limiti di un quinto, del proprio stipendio mensile in favore del Finanziatore, per un periodo massimo di 120 mesi. Le trattenute mensili vengono effettuate direttamente dall’Azienda presso la quale il Cliente lavora. L’importo massimo finanziabile e la durata massima del finanziamento, nel rispetto dei limiti generali sopra riportati, vengono determinati in relazione all’importo del quinto massimo cedibile di stipendio ed all’età del richiedente. Chi eroga il Finanziamento Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. (Finanziatore), Società con socio unico Poste Italiane S.p.A. e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima, iscritta all’Albo delle Banche al n. 74762.60, capitale sociale Euro 364.508.690,00 interamente versato, Registro delle Imprese di Roma e Codice Fiscale 00594040586 partita IVA 00915101000, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, aderente al Fondo Nazionale di Garanzia di cui all’art. 62, comma 1 del D.Lgs. 23 luglio 1996, n. 415. Sede legale e Direzione Amministrativa in Roma, Viale America, 351 – 00144 Roma Tel. 06-47911 – www.mcc.it Come viene Distribuito Il prodotto è offerto tramite la rete distributiva di Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. costituita da Agenti in attività finanziaria iscritti al relativo albo tenuto dall’OAM (Organismo Agenti Mediatori) che operano in regime di Monomandato. Chi può richiederlo Il prodotto è riservato a lavoratori subordinati, dipendenti pubblici o privati di aziende con un minimo di 16 dipendenti, che godano di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato con periodo residuo (rispetto alla data di stipula) superiore a 24 mesi. Il richiedente, oltre ad essere maggiorenne, deve risultare presente in servizio e dunque non essere in aspettativa, in malattia o infortunio, in stato di congedo per maternità. Il dipendente, inoltre, non deve essere sottoposto a sanzioni disciplinari. L'età massima del richiedente non può superare i 66 anni compiuti alla scadenza del finanziamento (75 anni in caso di dipendenti statali o pubblici). Garanzie Il Finanziamento è garantito: da polizza Assicurativa (a copertura del rischio vita e della perdita d’impiego) con oneri a carico di Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., che garantisce il rimborso delle rate in caso di decesso o perdita d’impiego del richiedente. Ai fini del rilascio della garanzia assicurativa il Richiedente, all’atto della proposta contrattuale, dovrà fornire dichiarazioni sul proprio stato di salute, nonché, in caso di sinistro riferito alla perdita di impiego, tutte le informazioni e la documentazione necessaria per consentire l’attivazione delle coperture assicurative ad indennizzo del residuo credito. L’intervento dell’Assicurazione, nel caso di perdita dell’impiego, determina la surroga della stessa nei diritti di credito del Finanziatore nei confronti del Cliente; l’Assicurazione può quindi rivalersi sul Cliente per il recupero delle somme corrisposte a Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. quale indennizzo del residuo credito. La garanzia per il rischio vita non comporta surroga dell'Assicurazione. Per i contenuti tecnici si invita il Richiedente, a leggere il Fascicolo Informativo disponibile sul sito www.mcc.it. dalla costituzione di un vincolo a favore del Finanziatore sul TFR (Trattamento di Fine Rapporto ai sensi dell’articolo 2120 del codice civile e indennità similari) maturato e maturando dal richiedente presso il proprio Datore di Lavoro o Fondo Pensione. Il TFR è destinato a garantire il rimborso del finanziamento in caso di cessazione, qualunque sia la causa, nel corso del periodo di ammortamento dello stesso, del rapporto di lavoro tra richiedente e il Datore di Lavoro. In forza del suddetto vincolo il richiedente non può avvalersi per tutta la durata del prestito del diritto di cui all’articolo 2120 comma 6° del codice civile (anticipazioni del TFR) se non per la quota eccedente l’importo del debito residuo del finanziamento. Informativa CQS Pag. 1 a 3 N.1 Decorrenza 01.01.2016 FI_BDMMCC_CQS Banca del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale S.p.A Società con socio unico Poste Italiane S.p.A. e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima, con sede legale e Direzione Amministrativa in Roma, Viale America, 351 – Tel. 06-47911– www.mcc.it, e-mail [email protected] e-mail posta certificata [email protected] , iscritta all’Albo delle Banche al n. 74762.60, capitale sociale Euro 364.508.690,00 interamente versato, Registro delle Imprese di Roma e Codice Fiscale 00594040586 partita IVA 00915101000, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, aderente al Fondo Nazionale di Garanzia di cui all’art. 62, comma 1 del D. Lgs.vo 23 luglio 1996, n. 415 Diritto di Recesso Il richiedente Consumatore può recedere dal contratto entro 14 (quattordici) giorni; il termine decorre dalla data di sottoscrizione del contratto (data di perfezionamento del contratto). Rimborso Anticipato Il Consumatore ha il diritto di rimborsare il credito, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, anche prima della scadenza del contratto. Il Consumatore avrà diritto alla riduzione del costo totale del credito in misura pari all’importo degli interessi relativi alle rate non ancora scadute e dei costi soggetti a maturazione nel tempo, dovuti per la vita residua del contratto e, laddove previste, le spese di gestione rata da corrispondere all’Istituto e/o all’Amministrazione. Le commissioni di Intermediazione e gli oneri erariali (comprendenti l’imposta sostitutiva) non saranno oggetto di restituzione, in quanto non rapportabili alla durata dell’intero finanziamento. Il Finanziatore richiede un indennizzo per l’anticipata estinzione del contratto di finanziamento pari a: massimo 1% dell'importo rimborsato in anticipo se la vita residua del contratto è superiore ad un anno; massimo 0,5% dell'importo rimborsato in anticipo se la vita residua del contratto è pari o inferiore ad un anno. In ogni caso l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L'indennizzo non è dovuto: nel caso il cliente rimborsi anticipatamente l’intero ammontare del debito residuo qualora il cui importo sia pari o inferiore a € 10.000,00; in caso di rimborso anticipato effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito (liquidazione del sinistro da parte della compagnia assicurativa o pagamento da parte del cliente a seguito del mancato indennizzo da parte della compagnia assicurativa) Modalità di richiesta del conteggio estintivo per Rimborso Anticipato La richiesta deve essere formulata esclusivamente in forma scritta dal cliente e deve avere le seguenti caratteristiche: riportare la specifica "Oggetto: richiesta di Conto Estintivo"; contenere i dati anagrafici dell'intestatario del finanziamento e i riferimenti del contratto (riferimenti reperibili oltre che sul contratto stesso anche sulla comunicazione periodica, inviate ogni anno da Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. all'indirizzo indicato in fase di stipula del contratto); deve essere accompagnata dalla copia di un documento d'identità in corso di validità e dal codice fiscale al fine di permettere l’identificazione del richiedente l'estinzione; deve indicare il mezzo (fax, posta, e-mail) e il relativo recapito per l'invio del conto estintivo. La richiesta compilata e sottoscritta potrà essere inviata alla Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. attraverso una delle seguenti modalità: a mezzo fax al n. 06-47912036 a mezzo mail all’indirizzo [email protected] a mezzo raccomandata inviata a Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. - Viale America, 351 - 00144 Roma. Reclami e Ricorsi Nel caso in cui il Cliente intenda presentare un reclamo in relazione all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del Contratto ovvero alle attività preliminari o connesse effettuate, il Cliente può presentarlo alla Banca, alla Direzione Legale, Compliance e Affari Societari - Area Legale Generale, viale America, 351 00144 Roma, fax +39 06 4791 2784, email [email protected] e pec [email protected] La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo stesso. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro il suddetto termine, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, Informativa CQS Pag. 2 a 3 N.1 Decorrenza 01.01.2016 FI_BDMMCC_CQS Banca del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale S.p.A Società con socio unico Poste Italiane S.p.A. e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima, con sede legale e Direzione Amministrativa in Roma, Viale America, 351 – Tel. 06-47911– www.mcc.it, e-mail [email protected] e-mail posta certificata [email protected] , iscritta all’Albo delle Banche al n. 74762.60, capitale sociale Euro 364.508.690,00 interamente versato, Registro delle Imprese di Roma e Codice Fiscale 00594040586 partita IVA 00915101000, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, aderente al Fondo Nazionale di Garanzia di cui all’art. 62, comma 1 del D. Lgs.vo 23 luglio 1996, n. 415 oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per Parte Mutuataria di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria; in tal caso la Parte Mutuataria non sarà tenuta ad esperire il procedimento di mediazione di cui al successivo capoverso. Sempre ai fini della risoluzione delle controversie che possano sorgere e in relazione all’obbligo previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28, così come modificato dal D.L 21 giugno 2013, n. 69, convertito in Legge n.98 del 9 agosto 2013, di esperire il procedimento di mediazione, in quanto condizione di procedibilità, prima di presentare ricorso all’autorità giudiziaria, il Cliente e la Banca possono ricorrere all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR. (www.conciliatorebancario.it dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. Condizioni Economiche Tassi massimi applicati in funzione del target di clientela: Dipendente di Amministrazione Statale o Ente Pubblico: Tan 7,40 %, TAEG 17,25 % Dipendente di Azienda Parapubblica (Municipalizzata): Tan 9,51 %, TAEG 17,25 % Dipendente di Azienda Privata con più di 16 dipendenti: Tan 12,03 %, TAEG 17,25 % Costi trattenuti in sede di erogazione: Commissioni di intermediazione: max 7,90% dell’importo totale dovuto dal consumatore(2). Imposta sostitutiva: 0,25% dell’importo Finanziato. Spese di riscossione rata da corrispondere all’istituto: euro 4. (2) Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito; è pari alla somma di tutte le quote mensili cedute (rate) a condizione che i pagamenti siano regolari. Costi in caso di ritardato pagamento: Interessi di mora calcolati al TAN contrattuale. Esempi Promozionali Esempio per una cessione del quinto dello stipendio per un dipendente di 40 anni di età e 10 anni di anzianità di servizio al momento della richiesta con una rata mensile di € 200,00 da rimborsare in 120 mesi. A) Importo totale dovuto dal Consumatore B) Costo totale del credito di cui: Interessi Commissioni di intermediazione Oneri erariali Spese di riscossione rata da corrispondere all’istituto C) Importo totale del credito(3) (A – B) TAN (Tasso Annuo Nominale) fisso (4) TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) Amministrazione Statale, Pubblica 24.000,00 € 8.165,12 € 5.743,48 € Azienda Parapubblica Azienda Privata 24.000,00 € 10.259,19 € 7.842,80 € 24.000,00 € 11.411,81 € 9.214,85 € 1.896,00 € 1.896,00 € 1,680,00 € 45,64 € 40,39 € 36,96 € 480,00 € 15.834,88 € 5,71 % 9,31 % 480,00 € 13.740,81 € 8,46 % 13,09 % 480,00 € 12.588,19 € 10,56 % 15,62 % (3) Importo totale messo a disposizione del Consumatore (netto ricavo), pari alla differenza tra importo totale dovuto dal Consumatore (A) e costo totale del credito (B). (4) Il TAN comprende la remunerazione di tutti i costi che Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. sosterrà nel corso del contratto, comprese le coperture assicurative. AVVERTENZE: Condizioni valide dal 01/01/2016 al 31/03/2016. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione del prestito. Per le condizioni personalizzate, sulla base delle informazioni e preferenze manifestate dal richiedente, può essere richiesto il documento di informativa precontrattuale "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori" (modello SECCI) disponibile presso la rete distributiva di Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A. Informativa CQS Pag. 3 a 3