Lady godiva, nuda a cavallo nell`anno Mille per protestare contro l

Anno I - Numero 04 - Metromag Bimestrale Settembre/Ottobre 2015 - Poste Italiane / Spedizione in Abb. Postale D.L 353/03 - 70% Roma Aut. C/RM/05 2015
Sistemi, Sicurezza, Enti E Aziende
attualità
Organizzare le olimpiadi:
una iattura dalla quale tenersi
lontano...
intrattenimento
Mediaset Premium vs Sky
Politica
Il solito vizietto
spogliata
dal fisco
Lady Godiva, nuda a cavallo
nell’anno Mille per protestare
contro l’avidità dell’erario
L’Editoriale di Alessandro Pignatelli
otto warburg e la
cura del cancro
METROS ERVICES
General Contractor SpA
La cura del cancro esiste da 90 anni.
Leggenda metropolitana?
Vari siti parlano della cura del cancro scoperta nel 1923
da Otto Warburg. Il tumore nasce da una dieta sbagliata,
a base di cibi acidi, che unita all’inattività fisica, creerebbe
un ambiente acido e privo di ossigeno.
Il cancro è un meccanismo di difesa delle cellule per
sopravvivere in questo ambiente.
Dunque, basta una dieta sana per evitare i tumori, ma
l’industria farmaceutica e alimentare lo nascondono…
Verità o leggenda metropolitana?
Warburg (nella foto), medico tedesco vincitore del Nobel,
avrebbe detto che per non ammalarsi bisogna seguire
una dieta alcalina: evitare carne, formaggio, o pane e
privilegiare verdure crude, frutta e miele.
In realtà Warburg ha vinto il Nobel per aver scoperto
delle cellule tumorali: diversamente dalle cellule normali
producono energia attraverso un processo basato sulla
trasformazioni del guscio e caratterizzato da un elevato
consumo, e quindi da una carenza, di ossigeno.
Questa scoperta è tuttora rilevante: gli esami come la Pet
individuano le cellule tumorali in quanto sono avide nel
captare un analogo del glucosio.
...al posto giusto
Warburg ha anche proposto un’ipotesi per spiegare
l’origine dei tumori, che sarebbe legata a un danno
irreversibile alla respirazione cellulare provocato da
Pluralità di culture ed esperienze
hanno creato aziende capaci di
fare gruppo e di offrire soluzioni
concrete, unitarie e di sintesi.
Sono
l’intelligenza, la creatività
e l’impegno che, sullo scacchiere
della realtà, ci consentono di
“giocare” nel campo economico
sociale, commerciale, cioè a dire
nella categoria dell’imprendere.
diversi possibili fattori tra cui l’arsenico, i raggi X o il
catrame.
Oggi però sappiamo che i vari tipi di tumori sono diversi
per cause, andamento e prognosi.
Sappiamo che l’alimentazione ha un ruolo nella loro
insorgenza ma la dieta da sola non basta per prevenire
il cancro, influenzato anche da altri fattori tra cui il
patrominio genetico e l’ambiente.
E l’acidità o la basicità di un alimento non ha influenza
sul PH del sangue poiché l’organismo tende a mantenere
costante il Ph neutralizzando l’alcalinità o l’acidità degli
alimenti.
Dunque, storie come questa hanno un valore
consolatorio, ma sono ben lontane dalla verità.
www.metroservicesspa.it
[email protected]
Sommario
editoriale
La cura del cancro
Il Fondo di Marco Panzironi
italia
paese della
provvidenza
#1
televisione
Masha e Orso
#26
il fondo
Italia Paese della Provvidenza #3
edilizia
Sciare in città
#28
attualità
Organizzare le olimpiadi:
una iattura dalla quale tenersi
lontano...#4
storia
Guglielmo Marconi
di Alessandro Pignatelli
a cura della redazione
a cura della redazione
di Marco Panzironi
#04
di Mauro Pacetti
giochi
Giochi di strategia
di Jacopo Pescetelli
personaggi
Lady Godiva
spogliata dal fisco
di Alessandro Pignatelli
politica
Il solito vizietto
di Bruno Tucci
#16
artigianato
Te piace ‘o Presepe?
a cura della redazione
#26
di Luca Famiani
di Marco Gaetani
intrattenimento
Mediaset Premium vs Sky
di Francesca Schito
viaggiare
Isole Cook,
L’altra Polinesia
a cura della redazione
#10
società
Razzismo Imperialismo
Interventismo mondialismo Terzo
mondismo Altruismo...
#18
eventi
Cuivis homini est errare,
nullius nisi insipientis est
perseverare in errore
a cura della redazione
sicurezza
L’istinto innato
della vigilanza
di Paolo Morbiato
made and live in italy
Nutella compie 51 anni
di Alessandro Pignatelli
#20
L’Italia è il paese della Provvidenza: quella stessa
#30
decidiamo di non investire sulla sicurezza;
concetto già di per sé oscuro ai più, che nell’era
della “spending review” assume connotazioni
#32
alle esigenze della clientela pubblica e privata
#34
sul tema della SECURITY, insegna che il settore è
stato protagonista di una curva discendente che
ancora oggi non vede una fine.
#38
Non si tratta di periodo storico, piuttosto
della mancanza di una cultura collettiva della
sicurezza, di concetti quali analisi dei rischi e
#41
prevenzione.
Lasciare alla suddetta Provvidenza le sorti del
proprio stabilimento, ufficio o abitazione, senza
#42
a cura della redazione
#42
METROMAG Sistemi, Sicurezza, Enti e Aziende
Bimestrale Settembre/Ottobre 2015 - Num. 04
Editore: Metroservices Facility Management Srl -Sede Legale: Via
Toscana 30, 00187 Roma - Tel: +39 06 83369044 - Fax: +39 06 83369045
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Resp. Trattamento Dati: Marco Panzironi. Metromag sarà inviato
gratuitamente a chi ne farà richiesta, inviando autorizzazione al
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Aut. Trib. Roma 280/2014 del 31.12.2014 - Poste Italiane SpA:
Spedizione in Abb. Postale D.L. 353/03 - 70% Roma Aut. C/RM/05 2015
improbabili.
L’esperienza quotidiana di chi da anni provvede
cinema
La classifica dei peggiori film
degli ultimi 20 anni
#44
#22
provvidenza che ci giustifica e ci supporta quando
Direttore Responsabile: Francesca Schito
Direttore Editoriale: Alessandro Pignatelli
Amministratore: Marco Panzironi
Progetto Grafico: Daniele Paternò
Stampa: Tipografia Ostiense srl - Via P. Matteucci, 106 C - 00154 Roma
Luogo di pubblicazione: Roma
Hanno collaborato a questo numero:
Luca Famiani, Marco Gaetani, Paolo Morbiato, Marco Panzironi,
Mauro Pacetti, Jacopo Pescetelli, Bruno Tucci.
riflettere sui benefici di una spesa preventiva a
fronte di un esborso ben più consistente in caso di
danno o evento nefasto.
L’assenza più completa di ogni progetto,
investimento a breve o lungo termine, coesiste
quasi sempre con il vecchio adagio “a me non
succede”.
Compito arduo di chi si propone sul mercato è
infrangere la barriera dell’ignoranza, portando
alla luce un mondo di buona impresa e qualità
progettuale.
BUONA SECURITY A TUTTI!
[email protected]
# 4 Metromag I attualità
attualità I Metromag # 5
ORGANIZZARE LE OLIMPIADI:
UNA IATTURA DALLA
QUALE IL CONTRIBUENTE
DEVE TENERSI LONTANO.
L'orologio della storia le
reclama stabili e ad atene
Le Olimpiadi, oggetto del desiderio
ne, una sorta di calata dei barbari che
sacri ospiteranno (fra un secolo, vista la
dei governi, sognate e agognate come
continuerebbe durante lo svolgimento
lentezza con la quale procedono i lavo-
agenti di progresso economico e so-
e anche a fiamma olimpica spenta.
ri pubblici) le fermate metro Vaticano e
di Mauro Pacetti
ciale, salvo episodi si sono manifestate
trappole infernali che hanno aggravato
la spesa pubblica e con essa alleggerito
le tasche di cittadini che si trovano a pa-
Bach: “CIO darà 1,7
miliardi di dollari alla
vincitrice”
gare un pasto che non hanno ordinato e
metro Messalina.
Nella scelta della candidatura di Roma
a sede delle Olimpiadi 2024 hanno potuto dire la loro un Presidente del Consiglio cresciuto a Rignano sull’Arno, un
neanche consumato.
Ma non basta, perché i report favo-
Sindaco genovese, un Assessore alla
Infatti, come ogni grande evento spor-
leggiano di straordinarie opere infra-
Sicurezza agrigentino di Bivona, un Mi-
tivo, risentono di un contagioso pregiu-
strutturali associate ad una qualità dei
nistro per i Beni e le Attività Culturali
dizio (positivo) che le vuole ammantate
servizi che solo lo svolgimento di una
ferrarese.
della facoltà di essere il preteso rimedio
Olimpiade può assicurare.
Assente la voce dei cittadini romani per
ad ogni male economico, ancor più di-
E poi, dulcis in fundo, l’Olimpiade bran-
una scelta tanto importante quanto
rimente in situazioni di crisi socio-poli-
dizza il nome della tua città e come per
non partecipata. Lavora invece in per-
tica.
incanto il resto del mondo verrebbe a
fetta sintonia con il potere politico eco-
Nella realtà, però, più che gli inni nazio-
conoscere che quel territorio è ricco di
nomico l’homo sapiens faber, pronto ad
nali si eleva forte il fragore dell’inno allo
risorse culturali e naturali.
influenzare e ad orientare l’evoluzione
spreco, dove i costi sono scaricati sulle
Ma vale anche per Roma?
spirituale e la direzione da dare al pro-
comunità ed i ricavi finiscono nelle ta-
Noi immaginiamo che Imperatori e Papi
gresso materiale della città a cui una
sche del monopolista, che nel caso delle
si rigirino nella tomba al pensiero che
sapiente regia farà assegnare lo svolgi-
Olimpiadi è il CIO (Comitato Internazio-
la ossequiosa visita del turista a Roma,
mento dell’Olimpiade.
nale Olimpico).
più che alle gesta di Cesare e alla fon-
E il saccente e moralista uomo dei nu-
Ciò a dire che i soggetti che sostengono
tana pensata da Urbano VIII, quella che
meri da buon Solone ci prende sulle
le spese non sono gli stessi che ne trag-
“se ci butti un soldino costringi er desti-
spalle e, sulla base di personalissime
gono beneficio: il cittadino inconsape-
no a fatte tornà”, si deve a un anonimo
elaborazioni, ha la pretesa di determi-
volmente mette in piedi uno spettacolo
vogatore finlandese o a una pallavolista
nare il divenire della città più ricca di
del quale paga anche il conto.
cubana, piuttosto che a una ginnasta ci-
storia e di storie del nostro pianeta.
Ma il ragionamento vuole guardare ai
nese o ad un cestista russo.
fatti ed ai risultati.
Vero è che nel caso specifico, questi at-
E allora cominciamo con il chieder-
leti, dimenticati dai più già nel giorno
ci quale sia il modello che precede ed
della loro vittoria, hanno dietro grup-
accompagna un dato luogo geografico
pi di interesse talmente organizzati da
alla formalizzazione di una propria can-
trovare schiere di economisti pronti a
didatura. La via non è assolutamente
dimostrare che i numeri sono dalla loro
lastricata di ostacoli, in quanto si tratta
parte. Politici e organizzatori, poi, sono
semplicemente di commissionare dei
lì a tranquillizzare le anime di Papi e
Ma se sono i numeri a condizionare l’av-
report che arrivino amichevolmente alle
Imperatori, in quanto la celebrazione
venire di una comunità, allora è oppor-
conclusioni auspicate dal committente:
dell’evento favorirà un riassetto del ter-
tuno che sugli stessi si accenda il faro di
spuntano così previsioni di un aumen-
ritorio e un miglioramento dei servizi
una confutazione che vada oltre il senso
to considerevole di posti di lavoro per
per il cittadino: nel riassetto del territo-
comune. Sembra molto ardito pensare
il breve e medio periodo, arrivo di orde
rio il Vaticano potrà essere spostato al
che anche un homo faber illuminato
di turisti a partire già dalla fase prece-
Tufello e il Foro di Traiano a Casalberto-
possa trasformare in paradigma una
dente lo svolgimento della competizio-
ne; di converso, quei luoghi un tempo
serie di fattori che troveranno applica-
Olimpiadi 2024, le cinque
città candidate:
le rivali di Roma sono
Amburgo, Budapest,
Los Angeles e Parigi
# 6 Metromag I attualità
attualità I Metromag # 7
zione a distanza di sette anni e che si connotano per la loro
una letteratura scientifica in grado di delimitare con com-
mobilità: prospettiva del modello di vita dell’organizzante e
piutezza il risultato di tale esperienza.
sue vocazioni economiche, potenzialità espresse e inespres-
Ma una circostanza non di poco conto va assolutamente
se, infrastrutture esistenti e prospettiche, riassetto del ter-
messa in evidenza: negli anni ’60 dello scorso secolo l’Italia
ritorio e miglioramento dei servizi per la cittadinanza e per
registrava il suo boom economico in un contesto di crescita
il turista e, non ultimo per importanza, ricadute ambientali
economica continua che prescindeva assolutamente dallo
degli interventi. Già solo questo la dice lunga su come sia
svolgimento dell’Olimpiade.
complicato stabilire con grande anticipo se ospitare un’O-
E poi, detto con estrema franchezza, a Roma serve degrada-
limpiade possa essere considerata un’opportunità economi-
re la sua riconosciuta primazia di capitale storico-culturale
ca di sviluppo, oppure un’incombente iattura.
del mondo a vantaggio del provvisorio brand di capitale
Secondo la letteratura scientifica, se si esclude il caso di Los
olimpica?
Angeles 1984 (gestita da sponsor privati con conti in equi-
Cosa resta a Cesare e al Papa quando la torcia olimpica si
librio) e di Barcellona 1992 (che più che per il risultato eco-
spegne per riaccendersi in un altro continente?
nomico si ricorda per il riassetto del lungomare), siamo in
Non è più tempo di salassi economici per economie ormai
presenza di risultati a consuntivo apertamente negativi.
fragili e per un mondo che si caratterizza per migrazioni bi-
Per tutti basta citare i casi delle Olimpiadi svoltesi ad Atene
bliche.
nel 2004 –che hanno assestato il colpo di grazia ad un’eco-
Ed allora che si dia una stabilità alle Olimpiadi e le si faccia
nomia già di per sé assai fragile- e quelle di Montreal del
svolgere nel loro alveo naturale che è Atene.
1976, il cui indebitamento è gravato sulle tasche dei cittadini canadesi per oltre un trentennio.
Peraltro, i flussi turistici in entrata, che sono il piatto forte
dei fautori dello svolgimento delle Olimpiadi, non solo sono
stati compensati da quelli in uscita, ma hanno anche dimo-
Roma 2024, Malagò ci crede:
“Sfida complicata, ma siamo
davvero competitivi”
strato che le previsioni erano completamente sballate.
Non ci vuole poi molta fantasia per operare dei risparmi
A solo titolo di esempio, nelle ultime quattro edizioni si è
concreti ed evitare lo spreco vistoso che in questo periodo
potuto accertare (anche se per difetto) che Sidney 2000 ha
storico ha il sapore di un insulto per tutti coloro che vivono
fatto registrare un deficit previsionale di presenze turisti-
condizioni disagiate, sia che affrontino marce forzate e na-
che di circa il 27%, Atene 2004 un saldo negativo di circa
vigazioni improbabili per traguardare nuove libertà, sia che
l’85%, Pechino 2008 di oltre il 41% e Londra 2012 un calo
non riescano a mettere insieme il pranzo con la cena.
di turisti del 7% se riferito all’anno precedente.
La saggezza antica ci dice che non ci vuole poi molto a co-
Anche se per grandi linee, quanto scritto basta a dimostrare
struire nei pressi di Atene un villaggio che ospiti gli atleti
che non esiste un modello esplicativo e paradigmatico su
fatto di casette di legno assemblabili e riutilizzabili ogni
cui si possa fare affidamento.
quattro anni; così come la costruzione di un’impiantistica
E che la situazione sia confusa lo dimostra il fatto che nel
stabile e di livello che andrebbe manotenuta con il concorso
febbraio 2012 il Governo italiano, per bocca del Presiden-
della comunità internazionale. Ci sembra di udire le paro-
te del Consiglio dell’epoca Sen. Mario Monti, bocciò l’orga-
le dei greci antichi che, con la loro proverbiale saggezza, si
nizzazione delle Olimpiadi di Roma del 2020, candidatura
rivolgono a Papi e Imperatori romani ponendo il seguente
rilanciata invece dall’attuale Presidente del Consiglio Renzi
interrogativo: ma quella odierna è una società in grado di
per Roma 2024.
ricercare l’alhetheia o si affida a funamboli che si muovono
I portatori d’interesse più accaniti obietteranno che le Olim-
senza rete e lasciano che il conto siano sempre i più esposti
piadi svoltesi a Roma nel 1960 portarono vantaggi econo-
a pagarlo? E se anche il solo approssimarsi alla verità resta
mici alla città ed importanti ritorni culturali.
un miraggio, allora la sede permanente delle Olimpiadi ad
Tale tesi non può essere né completamente smentita e né
Atene pagherà lo scotto agli ineffabili portatori d’interesse,
completamente confermata, in quanto non si dispone di
a prescindere dalla loro latitudine. • ©
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# 10 Metromag I giochi
giochi I Metromag # 11
giochi di
strategia
Clash of kings
gioco di stratregia in tempo reale
di Jacopo Pescetelli
Un altro giorno ha inizio.
la polvere si deposita sulla consolle in salotto, le nostre dita sfrec-
pre più complesse e intriganti.
pione di incassi “Il trono di spade” e ci trasporta in un regno me-
Esco di casa e verifico di aver preso le chiavi dell’automobile, il
ciano su display sempre più grandi e luminosi.
Una di queste è Elex Wireless, madre di Clash of Kings, un
dievale perennemente in guerra.
portafoglio e l’immancabile smartphone.
Ovunque, alla fermata dell’autobus, durante una pausa caffè, in
MMORPG (Massive Multiplayer Online Role-Playing Game)
Lo scopo è quello di creare un avatar e sviluppare un proprio ca-
Difficile immaginare di poter affrontare la frenesia quotidiana
fila alla cassa del supermercato, sotto le coperte in attesa di Mor-
gioco di stratregia in tempo reale, nato come app per an-
stello, evolvendo i suoi edifici interni, ed addestare truppe, mi-
senza il mio telefono. La tecnologia ha trasformato questi stru-
feo. Milioni di utenti sempre connessi, con un disperato bisogno
droid e ios nel luglio 2014, e che in poco più di un anno ha
gliorandone le capacità di combattimento attraverso scienza ed
menti comunicativi in puro intrattenimento, ben consapevole
di comunicare ed evadere dal quotidiano.
collezionato ben oltre un milione di download.
equipaggiamenti; obiettivo dominare i sette regni. Agli appas-
del poco tempo libero a nostra disposizione; ed ecco che mentre
Un bacino al quale guardano le società che sviluppano app sem-
Prende il nome dal titolo originale della fortunata serie tv cam-
sionati del genere verrà subito in mente il precursore di questi
# 12 Metromag I giochi
bini in cerca di momenti di evasione.
Ed ecco allora la soluzione.
Con un semplice click ci catapultiamo nel
nostro regno, con la speranza che duran-
PROTEGGI
CHI ami
te la nostra assenza nessuno abbia attaccato la nostra roccaforte, e grazie ad una
chat all’avanguardia ed in costante aggiornamento, contattiamo i membri della
nostra famiglia virtuale.
Se la globalizzazione era l’obiettivo degli sviluppatori, il risultato è stato certo
raggiunto. Una gioia per gli occhi vedere
giocatori di ogni continente cooperare
per un fine comune, privi di diffidenze o
Fra i grandi danni che ciascuno
di noi può subire, uno dei più
gravi è la perdita dei beni, a causa
dell’aggressione al patrimonio.
Un accurato servizio di vigilanza
è fattore necessario, sia per
prevenire e controllare, sia per
dissuadere.
pregiudizi.
Barriere liguistiche e geopolitiche abbattute dalla tecnologia, che ci permette di
assistere a battaglie incredibili, come un
re indiano coordinare un attacco di trup-
Vigilare, prevenire,
proteggere.
pe americane, mentre generali musulmani e cristiani adottano tattiche difensive
in tempo reale.
Tali legami sono rafforzati dagli eventi
settimanali, che rendono omaggio a feste
e tradizioni sparse per il globo, dalla raccolta della lavanda in Francia al capodanno cinese, dall’oktoberfest all’Eid Mubarak
islamico.
I nostri bisogni tribali, insoddisfatti dalla
civiltà moderna, sono qui appagati attraverso una scala gerarchica all’apparenza
giochi di costruzione, Age of empire. Nulla
Un’opera monumentale consente a gio-
di più sbagliato.
catori di tutto il mondo di comunicare
L’elemento vincente di Clash of kings è la
all’istante, grazie ad un traduttore che ad
comunicazione.
oggi conta ben 18 lingue.
Non importa quanto sfarzoso sia il tuo
Il fuso orario fa il resto; così giocatori
castello o immenso il tuo esercito, la chia-
italiani, svedesi o greci possono dormi-
ve per la vittoria è l’Alleanza.
re sogni tranquilli - o quasi - protetti da
Gruppi di aspiranti Re si riuniscono sotto
giocatori australiani, malesi o americani.
varie bandiere e cooperano per accresce-
Il gioco, ben strutturato e tutt’altro che
re il presigio del loro clan.
semplice, appassiona persone di ogni
Suddivisi in ranghi militari difendono con
età: liceali, avvocati, casalinghe e pen-
tenacia la loro porzione di regno, giorno
sionati.
e notte, perchè il mondo non dorme mai.
Perchè diciamocelo, siamo tutti bam-
di tipo militare, che parte dal re passando per i generali fino al soldato semplice,
ma che in realtà nasconde una forma di
democrazia ben più funzionale di quella
italiana, dove destituire un re che non
soddisfa la comunità è molto più semplice che rimuovere un parlamentare indagato.
Tutti cooperano per il bene dell’Alleanza
allo scopo di conquistare il regno, spinti
più dal desiderio di migliorare se stessi
che di sconfiggere il nemico.
Un’altra caratteristica unica di Clash of
ISTITUTO DI VIGILANZA SECURITY LINE - www.security-line.biz
piantonamento fisso presso Enti Pubblici e Privati - piantonamento fisso antirapina banche
collegamento impianti di allarme con la centrale operativa dell’istituto - pronto intervento di autopattuglie
servizio di ronda mediante la certificazione delle ispezioni - servizio di viglianza di zona - servizio di ritiro schedine per alberghi
# 14 Metromag I giochi
Kings è il rapporto strettamente connes-
All’interno del gioco è possibile acquista-
e probabilmente ciò non avverrà mai poi-
so tra utente e produttore.
re pacchetti di vario taglio, da 5 a 100€,
chè, come nella saga di Roger Martin da
Il gioco infatti evolve di pari passo con i
rinnovabili con cadenza settimanale, che
cui prende il nome, neppure al suo idea-
giocatori, che comunicano le loro espe-
aiutano il giocatore con risorse, accelera-
tore è chiaro il finale.
rienze in tempo reale attraverso il forum.
tori ed altri supporti, nella monumentale
Clash of kings non è un semplice gioco di
I moderatori stessi sono i primi giocatori,
corsa alla vetta.
strategia di guerra, ma una medicina per
il motore di una gigantesca macchina che
Anche qui vige il concetto della colla-
la nostra società: una tribù virtuale che
ha raggiunto l’impressionante cifra di 800
borazione; più si acquista più i membri
difende il proprio territorio dall’invasore
regni, per ospitare un numero di utenti
dell’alleanza ricevono doni aggiuntivi, ot-
esterno, appagando il bisogno di comu-
sempre maggiore.
tenibili anche attraverso gli immancabili
nicare, primeggiare, raggiungere obietti-
È arrivato il momento di porsi la fatidica
“Like” ed “invita un amico” di Facebook.
vi ma soprattutto evadere dalla realtà.
domanda: “Dove guadagna la società ma-
La vastità del gioco fa si che ad oggi nes-
Ed ora scusatemi, vado a controllare
dre se il download è gratuito?”
sun giocatore lo abbia ancora terminato,
come se la passano le mie armate. • ©
www.lgaitalia.it
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Pulizia, giardinaggio, disinfestazione, facchinaggio e traslochi.
# 16 Metromag I personaggi
Lady Godiva
spogliata
dal fisco
di Alessandro Pignatelli
personaggi I Metromag # 17
Piu che un’esibizionista fu una paladina
Fu proprio da un confronto tra i due
del popolo.
sull’eccessiva pressione fiscale che nac-
Ma è esistita davvero la nobildonnna in-
que il mito dell’amazzone nuda.
glese che nel Mille cavalcò nuda per la
All’ennesimo tentativo della moglie di
città di Coventry, per protestare contro le
fargli togliere un balzello, Leofrico rispo-
tasse imposte da suo marito?
se con una scommessa: lui vi avrebbe ri-
La sua leggenda sta tutta in un’imma-
nunciato se lei avesse avuto il coraggio
gine: una donna nuda in groppa ad un
di cavalcare nuda attraverso la città a
cavallo bianco, coi lunghi capelli che a
mezzogiorno.
stento le coprono i seni.
Godiva gli chiese allora il permesso di
Ma quello che sembra il parto della fan-
farlo e Leofrico, sicuro di sé, rispose che
tasia di un fotografo di Hasler è invece
gliel’avrebbe dato senza problemi.
una storia molto antica, che risale all’an-
Non si rendeva conto di quanto fosse in
no Mille.
realtà caparbia la moglie.
E che, soprattutto, non ha alcuna valenza
La donna infatti salì a cavallo pronta ad
erotica: ha infatti più a che a che fare con
attraversare la città nell’ora di punta.
l’economia che con l’eros.
SUDDITI RISPETTOSI.
Lady Godiva (990-1067)
in un famoso dipinto di fine ‘800,
oggi conservato al Museo di Coventry,
la sua città
DONO DI DIO.
La gente infatti al mercato distolse lo
Famosa per la sua bellezza, Godifu (o
sguardo dalla nobildonna, scortata da
Godgyfu) era la moglie di Leofrico (968-
due cavalieri, in segno di rispetto.
1057), conte di Chester e signore di Con-
Tutti tranne un uomo di nome TOM, pu-
ventry, in Inghilterra.
nito per la sua curiosità: divento infatti
Il suo nome, di cui Godiva è la versione
cieco.
latina, significava dono di Dio.
E il conte Leofrico?
E come tale era vista dai suoi sudditi, di
A lui non restò che saldare la scommessa
cui lei si faceva paladina anche nei con-
e abbassare le tasse agli abitanti di Co-
fronti dello stesso marito, che invece era
ventry che ancora oggi, una volta all’an-
sempre pronto a inventarsi balzelli per
no, ripercorrono in processione il percor-
rimpinguare le casse della contea.
so di Lady Godiva. • ©
# 18 Metromag I società
società I Metromag # 19
Razzismo Imperialismo
Interventismo
mondialismo Terzo
mondismo Altruismo...
di Luca Famiani
...ma
anche
Islamismo
Cattolicesimo
ne, separando per cause ed effetti quei fe-
della politica, dell’economia, della religio-
ra degli USA in altri stati della zona tra Asia
nomeni migratori di chi si sposta in cerca
ne e del mondo.
e Medio Oriente. Tali ingerenze nei desti-
di miglior fortuna e di chi scappa per sal-
Ma proviamo a “sgrassare” il pollo.
ni di paesi giovani in termini di sviluppo
vare la vita sua e dei suoi cari. Confondere
Osservando lo stato delle cose possiamo
sociale, inteso in maniera moderna, non
questi due aspetti significa non compren-
certo affermare che l’utilità delle organiz-
possono che portare ad instabilità che si
dere le differenze ed affrontare il proble-
zazioni internazionali, per come le abbia-
ripercuotono sulle popolazioni, aizzando
ma ipotizzando soluzioni di scarsissima
mo conosciute sino a qualche anno fa, in
neanche troppo antiche rivalità mai sopite
utilità, oltre che dispendiose in termini di
termini di intervento mediatorio tra le na-
e generando all’interno delle coalizioni dei
tempo e danari. Significa non valutare il
zioni per il mantenimento della pace, della
ribelli, frange estremizzate spesso e volen-
diverso impatto sociale dei due fenomeni,
sicurezza e del bene comune, è ai minimi
tieri orientate a raggiungere scopi ben di-
ignorando per di più i diversi obiettivi che
storici se non falimentare. Stessa cosa di-
versi da quelli dichiarati.
muovono i protagonisti di tali scenari.
casi per l’Unione Europea o la Lega Araba.
Ci riferiamo chiaramente all’ ISIS.
Un elemento accomunante però ad oggi
Di queste entità si avverte solo la non tan-
Se a queste problematiche, insite in un
c’è. Il nostro paese insieme ad alcuni altri
to celata idea che siano ad uso ed abuso
processo di radicale cambiamento, ci
in Europa, esclusa la Germania, non è nelle
di felici pochi.
aggiungiamo la forza deflagrante degli
condizioni economico sociali di accogliere
Sul chi siano i pochi sorvoliamo stenden-
interventi economici, politici e militari di
ed integrare tali masse.
do un velo ahinoi fin troppo trasparente.
paesi esterni, non possiamo che ottenre
Abbiamo sì il dovere morale di non rima-
Tirando le somme delle varie “rivoluzio-
un caos simile a quello al quale assistiamo
nere inermi di fronte alle tragedie uma-
ni” nate spontaneamente nell’ area che
oggi. Un paese stabile e ricco come la Siria,
ne che ci si parano davanti, ma al pari di
guarda caso oggi è il centro del mondo,
dove da sempre convivono realtà religiose
dover sentire la necessità di intervenire
possiamo dire con certezza che hanno
ed etniche diverse tra loro, è oggi lacerato
affinchè non ne seguano altre simili alle
portato solo confusione ed instabilità
al suo interno da gruppi di ribelli finanziati
Nazionalismo Antiamericanismo.
precedenti, perché in quel caso saremmo
politica, ottenendo quindi il risultato con-
da mani oscure ma sicuramente sporche
C’è tutto un mondo di correnti di pensiero
conniventi se non complici.
trario rispetto alle dichiarazioni di intenti.
di petrolio che, rispondono all esigenze di
che partendo da posizioni molto distanti, se
Pensare di accettare supinamente tali flus-
Assistiamo a lotte fratricide tra etnie, culti
uniformare l’area politica secondo sche-
non antitetiche oggi, nel 2015, finiscono per
si, armandosi di carità, significa sciacquar-
religiosi ed addirittura tra gruppi all’inter-
mi decisi probabilmente dall’altra parte
avvilupparsi sul tema immigrazione.
si pigramente il viso dopo una sauna e
no della stesso credo, riportando un clima
dell’Atlantico.
Come diverse linee rette che si incrociano solo
sostenere di essere ben puliti e profumati.
che in Europa si è conosciuto solo nell’o-
Nel valutare le possibilità di azione non
all’infinito. Oggi quel luogo si identifica con il
Una bestialità! Accogliere, curare e rifocil-
scuro medioevo.
possiamo far finta di non sapere che gli
tema immigrazione e sembra davvero un pro-
lare un profugo, naufrago o migrante che
Nel decidere se e come agire per porre ri-
interessi americani e russi nell’area siano
blema infinito. Affrontare la questione diventa
sia, è una cosa umana ed eticamente con-
medio ad una tale tragedia bisogna però
altissimi. La mire economiche e di espan-
un tema delicato se non si vuol cadere nelle
divisibile.
analizzare politicamente, mettere dei pa-
sione politica di USA e Turchia insieme ad
macro-categorie delle correnti di pensiero, ca-
Essere immobili nel non impedire ad al-
letti e riconoscere determinate responsa-
Israele ed alla Arabia Saudita, si scontrano
paci di generalizzare al punto di essere eccessi-
tri di intraprendere lo stesso drammatico
bilità ben accertate, ma mai chiaramente
con l’alleanza politica ed economica di
vamente lontane dalla realtà. Sebbene ognuno
e mortifero viaggio è da incoscienti o da
sostenute.
Russia, Siria ed Iran, intente a resistere per
porti con sè una Weltanshauung, dovremmo
assassini. Ad oggi nel voler vedere il bic-
Innanzitutto occorre riconoscere che le
non lasciar cadere l’intero Medio Oriente
cercare di cristallizzare per un istante il fenome-
chiere mezzo pieno, possiamo attribuire al
rivoluzioni in Libia, Siria ed Egitto oltre
nella ragnatela del moderno Patto Atlanti-
no e provare ad evidenziarne le caratteristiche
governo Renzi la meritoria azione di aver
che Tunisia, Algeria e Yemen sono state
co. Risulta quindi naturale ipotizzare un’a-
strutturali e portanti, uguali da qualsiasi punto
saputo coinvolgere finalmente in maniera
fomentate, finanziate ed incitate da paesi
zione nell’area che sia di natura e con fi-
di osservazione vengano percepite. Uno spo-
attiva la unione Europea.
terzi. Le prime tre in particolar modo sono
nalità condivise da tutti i paesi dell’Unione
stamento di masse di persone, ascrivibili tutte
Quella unione con la U minuscola che os-
state preparate anche con la supervisio-
Europea, per una volta uniti se non altro
o quasi ad una determinata provenienza geo-
serva però in maniera distratta e disorien-
ne e l’addestramento da parte di corpi
nel voler risolvere una situazione di insta-
grafica (nord Africa), in un determinato periodo
tata le differenti politiche di intervento
scelti e dall’intelligence di Francia e Gran
bilità che si ripercuote economicamente e
di tempo, rappresenta di certo un fenomeno
in Siria, Iraq e precedentemente in Libia,
Bretagna al fine ottenere dei governi “de-
socialmente solo nel vecchio continente.
particolare e non generalizzabile con i continui
innegabili cause di questi flussi migratori
mocratici” amici e riconoscenti in termini
Ancora impegnato nel trovare una sua
processi migratori che hanno segnato la storia
senza precedenti.
di scambi di materie prime e partnership
identità politica ed economica e quindi
dell’umanità sin dall’inizio dei tempi.
E’ sul come e con chi affrontare la questio-
privilegiate. Nulla di particolarmente scan-
lontano dai livelli di competitività dell’area
Una tale definizione di per sè scinde la questio-
ne che ci si impiglia nelle diverse visioni
daloso visti i numerosi precedenti ad ope-
USA, della Cina e dei paesi emergenti. • ©
# 20 Metromag I eventi
eventi I Metromag # 21
Cuivis homini
est errare,
nullius nisi
insipientis
est
perseverare
in errore
120 già in fase di assegnazione dell’appalto - e mai portato
a termine, nonostante una spesa di 240 milioni. I ritardi costrinsero l’organizzazione a virare in fretta e in furia verso
il buon vecchio Foro Italico, già utilizzato in occasione dei
Mondiali di nuoto del 1994: un “lifting” costato altri 45 milioni permise all’impianto di ospitare la competizione.
Dell’ideale “Città dello sport”, al momento, restano la celebre “vela di Calatrava”, una copertura a forma di vela
che doveva essere il simbolo del progetto dell’architetto
spagnolo Santiago Calatrava, e le strutture di base dei
due palazzetti.
Ma l’emblema della “mala organizzazione” italiana resta il Mondiale
di calcio del 1990. Un torneo costato poco più di 7 mila miliardi di
vecchie lire, 7.230 per l’esattezza, con un incremento medio di spesa sul preventivo iniziale dell’84%. Numeri da record per il fu Stadio
Delle Alpi - costruito in occasione del Mondiale e demolito nel
di Marco Gaetani
2009 -, con uno sbalzo del 214% tra preventivo e spesa effettiva.
L’improbabile candidato sindaco Armando Feroci, ideato e in-
L’Olimpico di Roma si aggiudicò la palma del restyling
terpretato da Carlo Verdone in “Gallo Cedrone”, avrebbe rias-
più costoso: 225 miliardi di lire, seguito da San Siro
sunto la questione in pochissime parole: “Ma queste Olimpiadi
(160), dal San Nicola di Bari (153) e dal San Paolo di
ci servono o non ci servono?”
Napoli (143).
Lo scorso 16 settembre è stata ufficializzata la candidatura di Roma
Un capolavoro di sprechi non solo per quanto riguar-
ad ospitare i Giochi Olimpici del 2024. L’ultimo e infruttuoso tenta-
da gli stadi, molti dei quali già ritenuti inadatti a distanza
tivo risale ai Giochi del 2004, quando fu Atene ad aggiudicarsi l’or-
di 25 anni, ma anche per le infrastrutture: dagli otto giorni
ganizzazione delle Olimpiadi, mentre la candidatura per l’edizione
di fuoco della stazione di Vigna Clara, usata durante il torneo
del 2020 non venne neanche presentata, bocciata senza tanti giri di
come capolinea per i treni speciali e chiusa già nell’ottobre del 1990
parole dal governo Monti.
(75 miliardi di lire il costo), a quella di Roma Farneto, quattro anni di
lavori, 15 miliardi di lire sprecati per la sola costruzione del tunnel
“Essendomi occupato di economia, so
che che in uno studio possono esserci
scostamenti molto rilevanti fra preventivi
e consuntivi, e forse, in altre circostanze
dell’economia italiana, avremmo considerato
il rischio accettabile.
Ma in queste circostanze non sarebbe
responsabile”. (Cit. Monti)
sotto la collina di Monte Mario e la conseguente chiusura al termine
dei Mondiali.
Ora Roma prova a ripartire con la candidatura per i Giochi del 2024,
in una città che si ritrova costantemente annegata al minimo temporale, incapace di garantire un trasporto pubblico all’altezza delle
altre capitali europee e con uno dei suoi principali impianti sportivi,
lo Stadio Flaminio, balzato tristemente alle cronache nelle ultime
settimane per uno stato di totale abbandono dopo l’addio del Sei
Nazioni di rugby nel 2008.
“Potremmo organizzare la cerimonia di apertura e le gare di atletica per stasera, il nuoto per stanotte. Siamo pronti, il 70% delle
Un rifiuto, quello del 2012, digerito malissimo dal mondo dello
sedi di gara esiste già” ha affermato Luca Cordero di Montezemolo,
sport italiano. Roma dovrà ora combattere con realtà agguerrite -
presidente del comitato promotore di Roma 2024.
ed estremamente organizzate - come Amburgo, Budapest, Los An-
L’idea di base del progetto è quindi quella di sfruttare le strutture
geles e Parigi. Ma l’Italia è davvero pronta per tornare ad ospitare
Campionati mondiali di nuoto del 2009. Il progetto della
sket e pallavolo, l’altro riservato proprio al nuoto: attorno
esistenti: dal Foro Italico, il più funzionale e operativo al momento,
un’Olimpiade? I precedenti ci dicono che forse sarebbe il caso di
cosiddetta “Città dello sport”, un complesso sportivo poli-
ai due edifici principali sarebbero sorti altri impianti come
fino alla sede della vecchia Fiera di Roma, passando proprio per la
ridimensionare le aspettative.
funzionale collocato nell’area dell’Università di Tor Vergata,
piscine all’aperto, piste di atletica e campi da tennis. Un iter
famigerata Città dello sport di Tor Vergata, che potrebbe diventare
è ancora vivo, infatti, il ricordo del flop legato all’organizzazione dei
prevedeva una coppia di palazzetti dello sport, uno per ba-
avviato nel 2005 - costo previsto 60 milioni di euro, diventati
la sede del Villaggio Olimpico. Basteranno? • ©
# 22 Metromag I intrattenimento
mediaset
premium
vs sky
intrattenimento I Metromag # 23
meno). Le aspettative, in casa del Biscione, erano sicuramente più
alte, si sarebbero aspettati una sottoscrizione di massa e il crollo
del colosso di Murdoch ma il dilemma ha riservato diverse sorprese.
Gli Sky-addicted non ne hanno voluto sapere di mollare 12 canali
in alta definizione, il My Sky e l’On Demand, il calcio internazionale,
MasterChef, X Factor e chi più ne ha più ne metta.
Nessuno abbandonerà Ilaria D’Amico adesso che è in dolce attesa,
Billy Costacurta e Daniele Adani ormai fanno parte delle tradizionali
di Francesca Schito
domeniche pomeriggio.
Da Rogoredo e dintorni è partito il contrattacco: se fino a un paio
di mesi fa i campionati esteri erano visibili in chiaro su Fox Sports,
anche da Sky parte l’embargo.
I campionati di Spagna, Inghilterra e Germania saranno solo sulla tv
satellitare (a Mediaset rimane la Ligue 1) insieme alla sorella meno
nobile delle competizioni europee, l’Europa League - tre le italiane
in corsa, Napoli, Fiorentina e la decaduta Lazio, eliminata nei preliminari di Champions dal Bayer Leverkusen -, così come l’Nba, gli
Europei di basket, il Golf e i Master del grande tennis, con in più la
ciliegina sulla torta di Wimbledon - direttamente sui canali di Sky
Da gennaio in poi, ogni occasione era buona per ricordarlo.
Sport - e tutti gli altri slam e I Masters, anche grazie al supporto di
Mediaset ha ridisegnato il concetto di pubblicità aggressiva, caval-
Eurosport, altro canale “tolto” a Mediaset.
cando il colpo grosso del mercato dei diritti tv non soltanto con
Una guerra che questa volta si ripercuote sui telespettatori,
gli spot ma affidandosi alla voce dei telecronisti durante le partite
costretti a pagare due abbonamenti per avere il “servizio com-
trasmesse in chiaro e ai cosiddetti “serpentoni” all’interno di quasi
pleto”.
tutti i programmi più seguiti: l’esclusiva della Champions League per
Scegliere Mediaset non permetterebbe di vedere tutte le partite del
le prossime tre stagioni sarebbe stata ad appannaggio di Mediaset
campionato (Atalanta, Bologna, Carpi, Chievo, Empoli, Frosinone,
Premium.
Palermo, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Verona e Udinese sono solo
Un messaggio trasmesso in ogni forma possibile, se escludiamo i
su Sky quando giocano tra di loro) e l’Europa League, inoltre non
piccioni viaggiatori e i rappresentanti porta a porta.
sarebbe la scelta che garantirebbe l’avanguardia tecnologica sban-
Nonostante tutto, forse in pochi si erano resi conto della reale por-
dierata (e garantita) dal competitor internazionale.
tata del problema, ci si aspettava che alla fine Sky e Mediaset avreb-
D’altronde con l’abbonamento a Sky si rinuncia inevitabilmente alla
bero trovato un accordo in extremis, come moglie e marito che
più affascinante competizione calcistica per club.
dopo qualche battibecco alla fine fanno pace, come già accaduto in
Per tutelare il proprio maxi-investimento, Mediaset ha anche tol-
passato: i due competitor avevano addirittura scambiato i diritti di
to la possibilità dell’acquisto in pay per view delle singole gare di
Champions ed Europa League pur di garantire ai telespettatori un’of-
Champions League, eliminando ogni ipotesi di “coalizione serale” tra
ferta equilibrata su entrambe le piattaforme.
amici: impossibile investire 15 euro per una serata di Champions in
Se trattativa c’è stata, stavolta non è andata in porto.
compagnia, per vedere i migliori d’Europa in campo è necessario
L’estate è passata a suon di spot non privi di riferimenti polemici e il
l’abbonamento.
martedì e il mercoledì la dura realtà è proiettata in tv.
Tale vincolo, ritoccato al rialzo grazie all’arrivo della Champions Le-
Chi ha Sky si deve arrendere, la Champions non la vede.
ague, sembra aver provocato in realtà un pericoloso effetto boome-
E se i tifosi di Roma e Juve, in qualche maniera, si stanno orga-
rang per la tv del Biscione, che non ha ottenuto il successo tanto
nizzando, gli amanti del mondo pallonaro devono alzare bandiera
programmato e sperato.
bianca e dire addio a Messi e Cristiano Ronaldo, niente più Tho-
Amara la conclusione: tutti pagano e nessuno è contento.
mas Muller, arrivederci Ibrahimovic, ci si vede tra tre anni (si spera
Di “Ccezionale” non c’è più nulla. • ©
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# 26 Metromag I televisione
Masha e Orso
Nuovo fenomeno televisivo, per
grandi e piccoli, vince contro la
perbenista Peppa Pig
televisione I Metromag # 27
giva con un
stati un grande successo anche i numeri a seguire.
trucco) ma
A Pasqua sono state vendute oltre 400 mila uova
il
cartone
di Masha e ovviamente stanno andando a ruba le
animato sta
bambole realizzate da Simba, il materiale scolastico
facendo clamore in tutto il
Non si sa quanto sia destinata a durare la Masha e
mondo: è trasmesso
Orso-mania ma, analogamente a quanto accadu-
in 36 paesi, in patria ha venduto più di 5 milioni
to per Peppa Pig, è possibile tracciare una ricetta
di libri e 3 milioni di dvd e ad agosto sbarcherà in
di questo successo: il breve formato riproducibile
esclusiva negli Stati Uniti su Netflix. L’amore dei
anche sui device mobili (esistono giochi e app per
più piccoli per Masha e il suo amico orso si riscon-
tablet e smartphone); la memorabilità iconica dei
tra anche nei libri. Nella classifica generale dei più
personaggi; la riduzione al minimo del parlato per
venduti, Una piccola peste - Masha e Orso della
garantire una fruibilità “universale”; la comicità
Fabbri è settimo e in quella dei libri per ragaz-
semplice e immediata; la riproducibilità crossme-
zi ci sono ben sette volumi nei primi dieci, tra
diale (anche negli innumerevoli, vendutissimi gad-
quelli pubblicati da Fabbri e Liscianigiochi. La
get). La tecnologia sta cambiando anche il modo
Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera
che i bambini hanno di affezionarsi ai cartoni ani-
hanno inserito tra i loro collaterali Leggi e
mati: l’importante è che, oggi più che mai, i loro
gioca con Masha e Orso: il primo numero è
piccoli idoli li seguano ovunque. • ©
andato esaurito anche in ristampa, in totale
ne sono state vendute 145 mila copie. E sono
Fino a poco tempo fa se qualcuno avesse detto che il nuovo fenomeno dell’animazione per l’infanzia sarebbe venuto dalla Russia,
nessuno gli avrebbe creduto.
E ancora più incredibile sembrava riuscire a spodestare il primato
pervasivo e multimediale della maialina Peppa Pig.
E invece a riuscirci è stata Masha e Orso, cartoon nato in terra russa
nel 2009 e arrivato al vero successo da noi solo in questi mesi. Chiedete a un bambino dai due ai sei anni se conosce Masha e Orso: sarà
difficilissimo sentirvi dire no.
Direi anche dagli stessi genitori, ormai fan inconsapevoli della serie.
Il cartone animato trasmesso da Rai YoYo e DeAJunior (una trentina
di episodi al giorno), recente vincitore del Kidscreen Award di Miami, ha messo all’angolo la celebre maialina grazie a un percorso decisamente diverso dagli altri cartoon. Masha e Orso, creato in Russia
e venduto in 120 paesi, venne trasmesso per la prima volta in Italia
su Rai 2 tra il 2011 e il 2012, ma presto la messa in onda fu sospesa. I
piccoli appassionati hanno così iniziato a seguirlo in rete: su YouTube, dove vanta milioni di visualizzazioni anche nella versione russa,
e sulla pagina Facebook internazionale, che ha 3 milioni e 600 mila
like contro i 2,4 milioni di Peppa.
L’ispirazione viene da una favola tradizionale russa (lì però la bimba
si perdeva nel bosco e veniva fatta schiava dall’animale, da cui fug-
di Accademia e i dvd di Dall’Angelo Pictures.
# 28 Metromag I edilizia
edilizia I Metromag # 29
SCIARE IN CITTà
In Danimarca il progetto dell’impianto da sci
indoor piu grande del mondo.
L’atmosfera spensierata di una settimana
sionato all’agenzia per vacanze sulla neve
to centrale ospiteranno piu di 3 km di pi-
dell’arco superiore si troverebbe a 110m
archi permetterebbe agli sciatori di am-
Anche la parte esterna degli archi sareb-
bianca a due passi dall’ufficio: è quanto
Danski.
ste da sci di cui 6 al chiuso e due all’aper-
di altezza dal suolo.
mirare il paesaggio esterno; una seggio-
be sfruttata: quello superiore ospitereb-
promette di offrire Skidome Denmark,
L’impianto è stato pensato per ospitare al
to, un parco urbano, un’area attrezzata
Il progetto, ispirato agli impianti sciistici
via ai piedi di ogni pista garantirebbe la
be due discese da sci sfruttabili anche
l’impianto da sci artificiale più grande del
massimo 3 mila persone: una capienza di
per il freestyle, hotel, negozi e ristoranti,
alpini, è stato sviluppato in modo da imi-
risalita e un ascensore centrale consenti-
d’estate; quello intermedio, piste per ska-
mondo, ideato dallo studio di architetti
tutto rispetto, visto che la città ha 56mila
per una superficie totale di quasi 100mila
tare, nella pendenza, alcune piste della
rebbe di passare da un arco all’altro.
teboard e biciclette bmx, mentre quello
danesi Cebra.
abitanti.
metri quadri.
località francese Alpe d’Huez.
L’energia necessaria a raffreddare le piste,
inferiore sarebbe rivestito da un parco ur-
Il progetto, pensato per il Comune di
Come è stata progettata la struttura?
Ogni arco si estenderebbe per 700 me-
Mentre molti skidome artificiali sono pri-
rivestite di neve artificiale, sarebbe rica-
bano, divenendo una piacevole cammi-
Randers, in Danimarca è stato commis-
Tre archi sovrapposti connessi in un pun-
tri sopra il fiume Gudenà, e la sommità
vi di finestre, la struttura a filigrana degli
vata dal sottosuolo e da celle solari.
nata tra le due rive opposte del fiume. • ©
# 30 Metromag I storia
guglielmo
marconi
Vita
Supportiamo le aziende nelle funzioni accessorie.
Anche la tua.
Nato a Bologna il 25 aprile del 1874, morì il 20 luglio del
1937 a Roma per un attacco cardiaco, a soli 63 anni. Del decesso
parlò il mondo intero: al funerale furono presenti quasi 500 mila
persone.
Intuizioni
Capì come sfruttare le onde elettromagnetiche
per inviare segnali vocali. L’8 dicembre del 1895, a soli 21 anni,
riuscì a mandare un segnale attraverso il parco della sua villa (2
km di distanza).
Riconoscimenti
Vinse il Premio Nobel per la Fisica nel
1909. Oltre alle molte medaglie e onorificenze, allo scienziato è
stato intitolato un asteroide. Fu senatore a vita a partire dal 1914.
Istruzione
Non si diplomò mai e non conseguì nessuna
laurea ma prese diverse lezioni private da docenti universitari. Nel
corso della sua vita, però, venne insignito di 16 lauree ad honorem.
Imprenditori
Dopo aver depositato il brevetto della sua
invenzione, fondò nel 1987, a 22 anni, la società Marconi Wireless
Telegraph Company con sede a Londra, creando un vero business.
Primi successi
Decisiva per la sua carriera fu la prima
trasmissione transoceanica. Nel 1901, il messaggio partì dalla Cornovaglia, e raggiunse il ricevitore di St. John’s, in Canada, distante
Non perder tempo in ciò che non è centrale
per il tuo oggetto sociale. Evita, più che puoi,
costi fissi. Noi siamo “variabili” per aiutarti a
raggiungere i tuoi obiettivi.
3.000 km.
Ispirazione
Affascinato dai fenomeni elettrici, lesse trat-
tati scientifici di fisici e inventori stranieri (Heinrich Hertz in articolare), facilitato dal fatto di essere bilingue (la madre era inglese).
Che cosa ci ha dato
Oggi grazie a lui abbiamo i
telefonini, la televisione, la radio, i navigatori satellitari: la sua invenzione ha messo il mondo in comunicazione.
Carattere
Oltre il necessario
Fu descritto come un uomo dal carattere me-
turo e serio, che non si atteggiava a scienziato e che era modesto.
Era però tenace, determinato e intraprendente.
www.seipro.eu
# 32 Metromag I viaggiare
viaggiare I Metromag # 33
ISOLE COOK,
L'ALTRA POLINESIA
C’era una volta il paradiso dei navigatori.
E c’è ancora.
Tutto costa meno della metà di Bora
”frammenti staccati dalla terra, per ric-
settimo posto tra i luoghi da vedere una
per tradizione, tali rimarrano: si posso-
Bora. Si dorme nei cottage sulla
chezza e fertilità”, scrisse.
volta nella vita per National Geografic, e
no solo affittare.
spiaggia, l’acqua è cristallo puro e le
Quindici piccolissime isole sparse nell’o-
per TripAdvisor nella top 10 delle isole
Ecco perché le catene alberghiere qui
isole piccolissime, sono 15.
ceano su 2 milioni di km quadrati, che
– sono le più accessibili per la vicinanza
difficilmente investono, lasciando inve-
Uguali a quelle dove arrivò Capitan
rappresentano la Polinesia neozelande-
e ospitalità.
ce spazio a piccoli resort ed Hotel.
Cook 237 anni fa.
se: poco sfruttata dal turismo e meno
E vantano la più grande riserva del pia-
Non esistono o quasi i ristoranti per
Un “Parco Marino” grande due volte la
costosa rispetto alle altre mete del Pa-
neta, il nuovo “Parco Marino” della Isole
turisti (che sono maggiormente neo-
Francia, boutique hotel, una manciata
cifico (si cena con i piedi nella sabbia a
Cook: 1065 milioni di km quadrati, pari a
zelandesi e australiani) e alla sera solo
di villaggi, qualche strada, atelier e mer-
15euro e si dorme in accoglienti cottage
due volte la Francia, con atolli, isole vul-
musica, stelle e un boccale di Matutu, la
cati open air.
a 120 euro a notte a testa).
caniche, barriere coralline e una fauna
bionda locale, senza additivi e conser-
Qui si vive “slowly”. Lagune abbraccia-
Una manciata di case e un paio di nastri
protetta, come balene, mante e squali.
vanti. I negozi si contano su una mano,
no altre lagune e cerchi di corallo che
d’asfalto fanno capire che il futuro è an-
Lo sviluppo è sostenibile e garantisce
ci sono invece atelier e mercati dell’ar-
emergono da blu. Le isole Cook sem-
dato avanti,ma in punta di piedi: natura,
l’equilibrio fra crescita economica (turi-
tigianato. E ci si sposta in motorino o in
brano costellazioni.
cultura e i sorrisi dei maori sono rimasti
smo, pesca, attività estrattive) e conver-
barca. Il periodo ideale?
Approdare è un po’ come ritornare al
inalterati.
sazione della biodiversità nell’oceano.
Da maggio a ottobre, con clima secco e
1777, quando l’omonimo capitano sbar-
RAROTONGA, la principale, e AITUTAKI,
Fuori dall’acqua i terreni appartengono
ventilato e temperature media dal mare
cò su questi lembi di giungla e sabbia:
con la laguna più bella al mondo – al
da generazioni alle famiglie cookiane e,
a 25 gradi. • ©
# 34 Metromag I politica
politica I Metromag # 35
Il solito
vizietto
al Potere, ma anche a chi non è d’accordo con le scelte politiche.
di Bruno Tucci
a Palazzo Madama.
Eh! Questo non va, si fa male all’Italia, si scredita il nome del nostro
Paese all’estero. Quando mai! Un giornalista deve solo fare il proprio
mestiere e farlo secondo coscienza, non seguire i “capricci” di
questo o quel personaggio che siede a Montecitorio piuttosto che
Così Renzi, dalla poltrona di premier, vorrebbe tracciare una nuova
strada professionale. E mettere le mani, ad esempio, sulla raitv. Dove, in effetti, le ha già messe, accreditando un consiglio di
amministrazione che è fratello gemello del manuale Cencelli.
Uno a te, l’altro a me, il terzo a chi ci è amico. Ora, non contento di
questo, vorrebbe proseguire il suo cammino.
Mi sbaglio o Viale Mazzini (sede della Rai) doveva essere lontana
mille miglia dai palazzi del potere? Ok, sono parole di circostanza.
Ed allora, si va avanti, magari con altre nomine.
Non subito, si aspetta l’autunno inoltrato, magari si arriva fin sotto
Natale, dove tutti sono impegnati in altri riti. Dove vorrebbe affondare la mano chi comanda? è chiaro: è la testa che bisogna colpire.
In alto, insomma. Fuor di metafora: sono i direttori dei tre tg che
dovrebbero essere, come dire, più morbidi con Palazzo Chigi.
Offrire la sera a milioni di spettatori il quadro di un Paese che va
Il vizietto è sempre quello, sia che il governo guardi a destra, sia
a gonfie vele e non ha problemi sarebbe un bel traguardo da rag-
che guardi a sinistra. Da Palazzo Chigi e dintorni si vorrebbe una
giungere. Poi, dopo questa delicata operazione, ci si dovrebbe inte-
stampa asservita o, per lo meno, dolce. Che bello poter leggere il
ressare dei giornali, magari quelli che hanno una maggiore diffusio-
mattino i giornali che scrivono: l’economia va a gonfie vele, la disoc-
ne. Che so io? Il Corriere della Sera, La Stampa, la Repubblica, Il Sole
cupazione è ai minimi storici, i giovani non hanno problemi con il
24 Ore, Il Messaggero, Il Mattino e via di seguito.
primo lavoro, la benzina diminuisce, i ristoranti sono pieni di gente,
Chi ha i capelli bianchi come il sottoscritto dovrebbe ricordare le
non c’è più la “paura” della fine del mese. Invece, purtroppo, non è
famose “veline” del Minculpop, il Ministero della Cultura popolare
così. È l’esatto contrario, o quasi. Ed allora radio, tv, quotidiani ed il
durante il periodo fascista.
resto dei media fotografano la situazione. Come insegna il principio
Erano le direttive che arrivavano sul tavolo delle redazioni: una li-
fondamentale del giornalismo.
nea politica da seguire alla lettera, senza se e senza ma.
Critiche? Certo. Polemiche? Perchè no, quando sono indispensabili.
L’augurio è che il rottamatore Renzi non riesca a compiere anche
Denuncia di difficoltà di carattere generale?
questa opera di rottamazione.
Non bisogna sottacerle. Questo ritornello (sacrosanto) non piace al
potere. Non è mai piaciuto.
Ed oggi la musica è la stessa. Matteo Renzi, presidente del Consiglio
e segretario del partito di maggioranza (bis in idem, avrebbero
detto i nostri padri latini) punta il dito contro chi fa informazione.
Non è nuovo ad alzate del genere. Adesso, però, ha gettato la
Una stampa libera è la prima cartina di
tornasole di un Paese democratico. Guai a
mettere il bavaglio a chi svolge il suo lavoro
di giornalista.
maschera e non ha usato mezzi termini. Non gradisce i talk-show
Giuro: non voglio difendere la casta (di cui faccio parte da 57 anni);
in televisione, gli editoriali dei quotidiani sono pieni di acredine,
ma soltanto ricordare quanto sia importante per una Nazione avere
sono pochi coloro i quali “dicono la verità” (la sua verità). Le ragioni
una critica costruttiva.
non sono professionali, credetemi. Il fatto è che in tv chi modera
Che aiuta a migliorare la condizione dei cittadini, i quali debbono
un dibattito non deve dare la parola soltanto ai personaggi graditi
avere gli occhi bene aperti su chi li dirige. • ©
GARANTIRE LA LEGALITà
“Più Servizi” garantisce e tutela i membri dell’Associazione Nazionale di Categoria dei Servizi Integrati alle
Imprese nei confronti degli organismi pubblici e privati.
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# 38 Metromag I artigianato
Te Piace
'o Presepe?
www.nativity.club
Il Natale è ormai alle porte e, come ogni
Sul web è possibile trovare materiali di
Sul sito www.nativity.club, ad esempio,
anno, la tradizione cristiana del prese-
ogni tipo, con tanto di luci tradizional-
è possibile trovare delle statuine rea-
pe si mescola con il fascino di un alle-
mente riservate all’albero di Natale ma
lizzate a mano da scultori appassionati
stimento sempre più ricco e curato nei
ormai sdoganate anche in questo cam-
dell’arte presepiale, disposti anche a ri-
minimi dettagli.
po, e soprattutto alla portata di tutte le
produrre personaggi “a richiesta”, ad al-
La rappresentazione della nascita di
tasche.
lestire interamente il presepe o a fornir-
Gesù, all’interno di case e chiese, è da
sempre oggetto di diverse interpretazioni, partendo dai materiali utilizzati
per finire con i personaggi inseriti all’interno del presepe. Una tradizione che
sembrava affievolirsi con il passare de-
Tutti i personaggi sono
in terracotta o in resina
o in plastica e sono
stati acquistati.
gli anni ma che, nell’ultimo decennio,
ne di già perfezionati, racchiusi in delle
campane di vetro.
Realizzazioni artigianali, create utilizzando materiali come il poliestere o il
sughero, interamente dipinte a mano
con una minuziosa cura dei particolari.
Quella che sembrava una tradizione
ha visto un vero e proprio risveglio, aiu-
Per chi invece è totalmente privo di
quasi in via di estinzione si è dunque
tata dal boom delle vendite su Internet,
nozioni su come realizzare il presepe, i
trasformata, fondendosi con la mo-
diventato il mezzo principale non sol-
forum diventano il principale punto di
dernità fornita da Internet, per creare
tanto per la compravendita di statuine e
riferimento per allestirne uno in breve
non solo delle piccole opere d’arte ma
complementi ma anche per lo scambio
tempo ma con ottimi risultati. Quanto
anche per permettere a scultori parti-
di idee sulla realizzazione del presepe
alle statuine, il mercato va ormai ben ol-
colarmente abili di liberare il proprio
stesso.
tre il concetto dei venditori locali.
talento.• ©
Il suo futuro è assicurato
gestione risparmio e copertura rischi sono le linee del nostro
core business, due strumenti assicurativi adatti a soddisfare le esigenze di
natura previdenziale e assicurativa.
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# 41 Metromag I sicurezza
NOI diciamo
no
all’abbandono
dei cani
L a vita nasce intorno a noi, tutti i giorni!
a turno, 24 ore su 24, analizzando milioni
di soccorso anche per loro, di giorno e di
Non ci facciamo caso, non ci pensiamo,
di informazioni su impianti di sicurezza
notte! Quando cala la sera comincia per gli
ma ogni essere vivente quando nasce
antintrusione,
antirapina,
istituti di vigilanza l’attività più intensa e
dev’essere vigilato! Ogni cosa dev’essere
tecnologici ed altro; essi sono un supporto
più rischiosa. Le GPG con le auto di pattu-
vigilata, sorvegliata. Tutto necessita della
fondamentale per gli utenti, gli installato-
glia lavorano più intensamente e sfidano
nostra vigilanza, della nostra sorveglianza!
ri, gli assicuratori, le Forze dell’Ordine.
le intemperie per svolgere il loro compito.
L’amore che ci unisce a chi ci sta accanto
Prevengono incendi e furti su tutto il ter-
I percorsi di ronda sono sempre a rischio
necessita della nostra vigilanza! Questa è
ritorio nazionale. Non ci rendiamo conto
d’imboscata, da parte di malavitosi. Altre
la vigilanza più pura, quella che non serve
che una fitta rete di collegamenti con di-
volte invece diventano pericolosi per le
contrattualizzare, ci viene spontanea, è un
versi vettori ormai collega gli impianti di
condizioni meteo, ed aumenta notevol-
bisogno naturale di tutti noi, una pulsione naturale che ci aiuta a salvare chi ci sta
accanto. Ci aiuta a salvare i nostri beni, il
nostro patrimonio. L’Istituto di Vigilanza
ha fatto proprio questo istinto: vigilare!
Sorvegliare e vigilare il patrimonio. Una
moltitudine di persone, in Italia, quotidianamente, lavora sul territorio e su postazioni fisse per vigilare i nostri beni, il frutto
del nostro lavoro e spesso ciò che sta più a
antincendio,
Quando cala la sera
comincia per gli istituti
di vigilanza l’attività più
intensa e più rischiosa.
Sorvegliare e vigilare
il patrimonio.
mente il rischio d’incidente. Condizioni
meteo, a volte pessime, che mettono a
dura prova la sicurezza della GPG e dell’auto in strada. Irrimediabilmente succedono
incidenti tutti i giorni, specialmente di
notte. Insomma dobbiamo ringraziare le
Guardie Particolari Giurate che svolgono
un’attività così fondamentale per la nostra
società, un’attività, che come abbiamo letto all’inizio, è fondamentale per la nostra
cuore agli italiani, la nostra casa.
sicurezza di tutta Italia con le centrali ope-
salvezza! Un minuzioso e capillare lavoro
Tutti i giorni le guardie giurate, sfidando il
rative e tutto viene filtrato ed analizzato, in
quotidiano per la salvaguardia dell’Italia!
rischio della rapina a mano armata, svol-
brevissimo tempo, prima di far intervenire
Un insieme di singole attività corrisponde
gono l’attività del trasporto valori o di
le Forze dell’Ordine. Le tecnologie, anche
ad una grande attività!
piantonamento! Tutti le notti, col bello e
in questo settore, aiutano molto le guar-
Una singola prevenzione sul territorio
col brutto tempo, le guardie giurate sor-
die. Il collegamento con la centrale opera-
corrisponde ad una grande prevenzione
vegliano i siti lungo tutte le strade d’Italia!
tiva assicura sempre un pronto intervento
sul territorio. Andiamone fieri e quando
Tutti i giorni migliaia di operatori delle
centrali degli Istituti di Vigilanza, lavorano
di Paolo Morbiato
vediamo una Guardia Particolare Giurata,
pensiamoci! • ©
L'istinto innato
della vigilanza
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO L’ABBANDONO DEI CANI
# 42 Metromag I made and live in italy
nutella
compie
51 anni
Tutti i numeri
del gruppo
200 i paesi dove sono
venduti i suoi prodotti
8,1 miliardi di euro
il fatturato
24.797 i dipendenti,
cui si aggiungono 5.308
collaboratori
20 gli stabilimenti del
97 le nazionalità
gruppo in tutto il mondo
dei dipendenti
di Alessandro Pignatelli
è entrata nelle dispense italiane nella
Eppure Nutella rimane diversa da mar-
Il nome deriva dall’unione di NUT (noc-
primavera del 1964. E non ne è più usci-
chi globali come Coca-Cola o McDo-
ciola inglese) con la desinenza “ELLA”
ta.
nald’s. La sua longevità è dovuta soltan-
che evoca valori positivi.
Il 18 maggio 2014 si sono festeggiati 50
to a una formula azzeccata?
Fu inventato da Michele Ferrero che
anni di NUTELLA®, un prodotto di cul-
Sicuramente alla base del successo
così ribattezzò la Supercrema creata da
to e un esempio di successo del made
c’è la ricetta inimitabile che incontra il
suo padre nel dopoguerra.
in Italy.
gusto di tutti: il gusto irresistibile e ine-
Il marchio è super tutelato: nei giorni
La storia di NUTELLA® è anche il sim-
guagliabile di una fetta di pane spalma-
scorsi nel mirino sono finiti i gelatai che
bolo di una multinazionale, la Ferrero,
ta con NUTELLA® ha messo d’accordo
propongono il “finto” gusto NUTELLA®.
diventata il quarto gruppo dolciario al
generazioni di genitori e figli ed è uni-
mondo, governata secondo le regole
versalmente riconosciuto.
FAN SU INTERNET
del family business da Michele Ferrero
Rispetto ai marchi citati si possono ef-
Il vasetto in edizione limitata per cele-
prima ed oggi dal figlio Giovanni, nato
fettivamente intravedere alcuni ele-
brare i 50 anni.
nello stesso anno della più famosa cre-
menti comuni: il fatto di essere transge-
La pagina Facebook dedicata in Italia
ma alle nocciole da spalmare.
nerazionali e di rivolgersi alle famiglie.
conta oltre 5 milioni di fan e oltre 6 all’estero; in un mese NUTELLA® può essere
Giovanni guida il gruppo come chief
executive officer dal Lussemburgo. L’Oc-
OLTRE LA SUPERCREMA
citata anche più di 10mila volte su Twit-
se ha indicato NUTELLA® come esem-
Una delle prime pubblicità della NU-
ter ed è presente in più di 17.500 video
pio azzeccato di globalizzazione.
TELLA®, nata nel 1964.
su Youtube. • ©
www.securitesecurity.it
Servizio antincendio
ad “alto Rischio”
# 44 Metromag I cinema
I film FLOP. La classifica
dei peggiori film degli
ultimi 20 anni per la
nostra redazione
(Prima parte)
Di fronte ad alcuni film, ci si domanda sconsolati
come sia stato possibile produrre e distribuire
un simile pastrocchio cinematografico. Eppure,
c’è chi ha avuto il coraggio di farlo e chi di
guardarlo! In questa classifica, redatta da Noi,
figurano i maggiori FLOP di sempre, i titoli con il
numero di spettatori più bassi, ovvero i film che è
praticamente impossibile non definire “brutti”!
2000
1996
2005
2008
2006
2008
LA DIFFERENZA
NON è
UN DETTAGLIO
2008
2005
2010
2007
marketing & comunicazione
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RISORSE
UMANE PER
L’AZIENDA
sicurezza e vigilanza Piantonamento fisso
e antirapina; Collegamento impianti di allarme
con centrale operativa; Pronto intervento di
autopattuglie; Servizi di ronda; Radiolocalizzazione
satellitare; Tele-radioallarme; Videosorveglianza.
Reception services Controllo accessi; Front
ed help desk; Custodia e smistamento posta;
Accoglienza per uffici; Assistenza multilingue.
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