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Ccnl Dirigenti Commercio e Trasporto: il Fondo Mario Negri

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Ccnl Dirigenti Commercio e Trasporto: il Fondo Mario Negri
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Tabelle
Guida al Lavoro
IL SOLE
SOLE 24
24 ORE
ORE
IL
Ccnl Dirigenti Commercio e Trasporto:
il Fondo Mario Negri
Barbara Massara Consulente del lavoro in Roma
Recapiti
utili
I lavoratori
aderenti
Sono obbligatoriamente iscritti tutti i dirigenti cui si applicano i contratti collettivi stipulati tra Manageritalia
e Confcommercio, Confetra e le Organizzazioni aderenti alle Confederazioni.
Possono altresì aderirvi i dirigenti di aziende appartenenti ad altre categorie, previo consenso delle
Organizzazioni sindacali e subordinatamente ad un’apposita delibera del Cda del fondo.
L’iscrizione decorre dalla data di assunzione/nomina come dirigente, fino alla fine del rapporto di lavoro
con tale qualifica.
Possono comunque conservare la qualifica di iscritto presso la nuova azienda cessionaria, i dirigenti
coinvolti in vicende circolatorie delle aziende, quali operazioni straordinarie, trasferimento di azienda,
mutamento dell’attività aziendale.
L’obbligatorietà dell’iscrizione riguarda il solo versamento della contribuzione (a carico del dirigente e a
carico dell’azienda datore di lavoro) e non anche il conferimento del Tfr.
Il dirigente iscritto al Fondo può infatti decidere di trasferire il proprio Tfr al fondo medesimo, ovvero ad
una altra forma pensionistica complementare, ovvero decidere per la conservazione in azienda (si
vedano le FAQ pubblicate sul sito).
La modalità
di adesione
Fino al 31.12.2006 i dirigenti che si iscrivevano al fondo versavano la sola contribuzione, distinta tra
contribuzione ordinaria ed integrativa, ed eventuale contribuzione addizionale.
Dall’1.1.2007 i dirigenti, già iscritti, ovvero quelli che aderiranno in seguito, possono decidere di
contribuire anche con il versamento del 100% del Tfr, che si aggiunge alla contribuzione.
Al fondo sarà poi tacitamente devoluto il 100% del Tfr di quei dirigenti che entro il 30.6.2007 ovvero entro
sei mesi dall’assunzione/nomina, non avranno manifestato formalmente la loro opzione in merito alla
destinazione del Tfr (cd. conferimento tacito del Tfr)
La modulistica
N. 26 - 22 giugno 2007
26
Sito internet: www.fondonegri.it
Telefono: 06/448731
Fax: 06/4441484
Sede legale: Via Palestro 32 - 00185 Roma
Informazioni: [email protected]
Una volta ricevuti i moduli TFR1/TFR2 con cui i dirigenti hanno manifestato la scelta in favore del
conferimento del Tfr al Fondo Mario Negri, l’azienda dovrà comunicare tale scelta al Fondo
attraverso lo specifico modulo reso disponibile sul proprio sito («dichiarazione di conferimento
espresso»).
Il modulo dovrà essere compilato dall’azienda e sottoscritto sia dall’azienda che dal dirigente, il quale
attraverso lo stesso dovrà esprimere la scelta sulla linea di investimento del Tfr devoluto (comparto
garantito ovvero bilanciato).
Il Fondo suggerisce di anticipare il modulo via internet e poi di trasmetterlo con le formali sottoscrizioni.
In questi giorni nell’area riservata ad aziende e dirigenti, cui gli stessi possono accedere attraverso la
propria password e user id, è stata attivata una apposita sezione nella quale è possibile compilare e
stampare online il modulo per il conferimento del Tfr al Fondo e visualizzare lo status dell’acquisizione
dei moduli da parte del Fondo
La decorrenza
dell’adesione
Il Fondo Mario Negri è il fondo di previdenza per i dirigenti di aziende commerciali e di spedizione e
trasporto
L’iscrizione al fondo decorre dal momento dell’assunzione ovvero della nomina che deve essere comunicata dall’azienda entro i successivi trenta giorni.
La decorrenza degli effetti della scelta del conferimento del Tfr è invece connessa alla data di
consegna al datore di lavoro del modulo TFR1 o TFR2 (secondo le ultime indicazioni fornite dal
Lavoro in occasione del Tfr day del 25 maggio scorso la data di consegna prevale su quella di
compilazione del modulo)
Guida al Lavoro
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Tabelle
Il Fondo Mario Negri è finanziato attraverso la contribuzione ordinaria ed integrativa (obbligatoria), quella
addizionale (eventuale) e il Tfr.
La misura della contribuzione obbligatoria ed integrativa è quella fissata dai contratti collettivi in misura
fissa, pari per l’anno 2007 ad euro 7.510 annui, di cui euro 592,25 a carico del dirigente (trattenuto in
busta paga e versato dal datore di lavoro).
Qualora l’azienda non risulti iscritta ad una delle organizzazioni sindacali aderenti alla Confcommercio, la
misura della contribuzione è aumentata di euro 177,67 a titolo di maggior contributo integrativo a carico
dell’azienda.
Il contributo addizionale è invece dovuto solo se previsto in un accordo aziendale e può essere stabilito
nella misura del 60%, 90% ovvero 120% della contribuzione ordinaria.
Il Tfr maturando dall’1.1.2007 può essere conferito solo nella misura del 100%
Sia i contributi che il Tfr devono essere versati trimestralmente.
In particolare i contributi e il Tfr devono essere versati entro il giorno 10 del mese successivo a ciascun
trimestre solare, sebbene il versamento del Tfr sarà posticipato di un trimestre rispetto alla contribuzione
ordinaria.
In pratica, a titolo esemplificativo, entro il 10 aprile devono essere versati i contributi del 1° trimestre,
nonché il Tfr maturato nel IV trimestre dell’anno precedente.
Entro il 20 del primo mese successivo alla scadenza del trimestre, le aziende dovranno invece comunicare al fondo, in via telematica, gli importi dovuti a titolo di Tfr (che saranno invece versati in occasione del
versamento della contribuzione relativa al trimestre successivo).
Nella tabella seguente si riportano le scadenze dei versamenti e le somme che per ciascun trimestre
devono essere versate a titolo di contributi e a titolo di Tfr.
Scadenze versamenti
Contributi
Tfr
10 aprile
10 luglio
10 ottobre
10 gennaio
1° trimestre dell’anno
2° trimestre dell’anno
3° trimestre dell’anno
4° trimestre dell’anno precedente
4° trimestre anno precedente
1° trimestre dell’anno
2° trimestre dell’anno
3° trimestre dell’anno precedente
In caso di risoluzione del rapporto nel corso del trimestre solare, il versamento deve essere invece
effettuato entro il secondo mese successivo.
Il versamento continua ad essere effettuato dalle aziende attraverso i moduli prestampati Pia che il fondo
invia entro il mese precedente quello della scadenza del pagamento.
Il Tfr destinato al fondo viene dallo stesso gestito in modo separato e distinto dal resto della contribuzione.
In pratica presso il fondo il dirigente può avere aperti due conti, di cui il primo è costituito dal conto
individuale finanziato attraverso la contribuzione ordinaria, mentre il secondo conto accoglie solo il
versamento del Tfr conferito.
I due conti, congiuntamente considerati, costituiscono la posizione individuale del dirigente iscritto.
A seguito della previsione della possibilità di conferire il Tfr, il Fondo ha introdotto una gestione multicomparto consistente nella facoltà del dirigente di scegliere come investire il Tfr, ed in particolare di optare tra
una linea di investimento garantita ed una linea bilanciata.
Il dirigente è tenuto ad effettuare la scelta in occasione della compilazione del modulo di conferimento
predisposto dal fondo medesimo, che deve essere allo stesso trasmesso sottoscritto sia dal dipendente
che dall’azienda. Nel caso in cui, attraverso il meccanismo del silenzio assenso (mancata formale
opzione sulla destinazione del Tfr entro il 30.6.2007 ovvero entro sei mesi dall’assunzione/nomina) si
realizzi il conferimento tacito del Tfr, il Tfr sarà automaticamente destinato al comparto garantito.
Garantito
Le linee di investimento del Tfr
Finalità: realizzare con elevata probabilità rendimenti almeno pari al tasso di rivalutazione del Tfr
Orizzonte temporale (tempo ottimale di permanenza): fino a 5 anni
Grado di rischio: basso
Garanzia: la restituzione del capitale versato al netto degli oneri gestionali
Strumenti finanziari: polizze a capitalizzazione
Finalità: realizzare rendimenti superiori ai tassi di rivalutazione del Tfr in un arco temporale
di medio termine.
Bilanciato Orizzonte temporale (tempo ottimale di permanenza): oltre 5 anni
Grado di rischio: medio/basso
Garanzia: non prevista
Strumenti finanziari: quote di Oicr, obbligazioni, fondi a rendimento assoluto
Il dirigente ha la facoltà di cambiare la linea di investimento originariamente prescelta, decorsi almeno 12
mesi di permanenza nella medesima.
N. 26 - 22 giugno 2007
Le linee di investimento del Tfr
Le scadenze e le modalità dei versamenti
La misura della
contribuzione e del Tfr
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PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Tabelle
Guida al Lavoro
IL SOLE 24 ORE
I costi di
gestione del Tfr
I rend.
Considerato che i comparti saranno attivati dal 1° luglio 2007, non sono disponibili dati relativi ai rispettivi
rendimenti storici. Sono invece indicati nella nota informativa i rendimenti delle polizze assicurative che
saranno poi utilizzate per la gestione del comparto garantito (il rendimento medio ponderato composto del
periodo 2003-2006 risulta pari al 4,87%).
Le prestazioni del fondo
Il Fondo eroga le seguenti prestazioni:
- pensione di vecchiaia;
- pensione indiretta e ai superstiti;
- anticipazioni;
- riscatto.
Le condizioni per aver diritto alla pensione di vecchiaia sono le seguenti:
- almeno 15 anni di contribuzione versata al fondo;
- percezione della pensione di vecchiaia o anzianità presso l’assicurazione obbligatoria.
Dal 1° gennaio 2009 l’anzianità contributiva minima è fissata a 14 anni, e poi successivamente ridotta di
un anno ogni biennio fino al raggiungimento del limite di 5 anni.
La liquidazione del trattamento pensionistico può essere richiesta in misura parziale (50%) o totale
(100%) sotto forma di capitale.
La pensione di vecchiaia è reversibile, e spetta, in caso di decesso dell’ex dirigente pensionato, al
coniuge, ai figli di età inferiore a 18 anni (21 anni se orfani e 26 se universitari), ovvero, in mancanza, ai
genitori che risultano a carico del dirigente.
Le condizioni per aver diritto alla pensione di invalidità sono le seguenti:
- almeno 5 anni di contribuzione versata al fondo;
- invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa non inferiore al 60%;
- effettivo e definitivo abbandono del lavoro in qualità di dirigente.
Anche la pensione di invalidità è reversibile nei confronti dei medesimi beneficiari della pensione indiretta.
La pensione indiretta spetta invece al coniuge ovvero ai figli di età inferiore a 18 anni (21 anni se orfani e
26 se universitari), ovvero, in mancanza, ai genitori che risultano a carico del dirigente, qualora ricorrano
le seguenti condizioni:
- decesso del dirigente prima della maturazione del diritto al trattamento pensionistico;
- almeno 5 anni di contribuzione versata al fondo
L’anticipazione
N. 26 - 22 giugno 2007
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Nella nota informativa sono indicati i costi di gestione annui relativi alle diverse linee di investimento del Tfr.
I costi indiretti della fase di accumulo del Tfr sono stati attualmente stimati dal fondo nelle seguente
misure (salvo variazioni connesse alle effettive spese sostenute dal fondo):
Comparto garantito: 0,35% del patrimonio su base annua per oneri di gestione amministrativa e 0,45%
del patrimonio per oneri di gestione finanziaria.
Comparto bilanciato: 0,35% del patrimonio su base annua per oneri di gestione amministrativa, lo 0,40%
del patrimonio per oneri di gestione finanziaria e commissioni di consulenza e banca depositaria, più
eventuali commissioni di extra performance.
Non sono attualmente invece previsti costi per l’adesione né costi collegati all’esercizio di particolari
prestazioni quali trasferimenti, anticipazioni, riscatti
Sulla sola quota della posizione dell’individuale dell’iscritto costituita dai versamenti del Tfr, ovvero sulle somme
trasferite da altri fondi, il dirigente può richiedere al fondo un’anticipazione nelle seguenti situazioni e modalità:
- spese sanitarie per gravi situazioni riguardanti il dirigente, il suo coniuge o suoi figli: fino al 100% del Tfr
accantonato (senza alcuna anzianità minima);
- acquisto o ristrutturazione della prima casa per il dirigente o suoi figli: fino al 100% del Tfr accantonato
(salvo il requisito dell’anzianità minima di 8 anni di iscrizione ad una qualsiasi forma di previdenza
complementare);
- altre cause da non dover motivare: fino all’80% del Tfr accantonato, dopo 8 anni di iscrizione al fondo
Il Fondo ha dettagliatamente descritto in uno specifico allegato alla nota informativa le causali per le quali
è ammessa l’anticipazione, nonché le modalità e i tempi di richiesta e di erogazione della prestazione
(entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta e dei documenti giustificativi necessari).
Il riscatto
La riallocazione riguarderà sia il capitale fino a quel momento accumulato che il Tfr successivamente maturato.
Il periodo minimo di permanenza non si applica invece nel caso di conferimento tacito del Tfr che comporta
l’investimento automatico da parte del fondo nella linea garantita, potendo quindi il dirigente decidere in
qualsiasi momento di «switchare» verso la linea di investimento più aggressiva. Il Fondo ha selezionato tre
gestori finanziari affidare la gestione del comparto bilanciato, e con i quali sta provvedendo alla stipula di
apposite convenzioni (vedi regolamento del comparto bilanciato pubblicato sul sito del Fondo).
Per quanto concerne il comparto garantito, il Fondo ha provveduto ad aggiornare le polizze assicurative
già in essere prima del 2007.
Il Fondo riconosce la facoltà di riscattare il capitale accumulato, ogni qualvolta il dirigente perda il
requisito di partecipazione al fondo (dirigente in attività di servizio), a condizione che nei successivi
12 mesi non sia nuovamente assunto con qualifica di dirigente presso un’azienda tenuta al versamento dei contributi al Fondo Mario Negri (art. 28 del nuovo regolamento).
Guida al Lavoro
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Tabelle
IL SOLE 24 ORE
Deducibil.
fiscale
Per il Fondo continua ad applicarsi quel particolare regime fiscale agevolato di deducibilità fiscale dei
contributi, che prevede l’integrale deducibilità dei contributi versati, cioè senza l’applicazione del limite
annuo di euro 5.164,57
L’agg.
norm.
Il riscatto è altresì escluso qualora il dirigente abbia raggiunto un’età di un anno inferiore rispetto a quella
prevista per il pensionamento obbligatorio.
Il riscatto dell’intera posizione può essere richiesto dai beneficiari (coniuge, figli minori e in mancanza
genitori a carico) in alternativa alla pensione indiretta, in caso di decesso del dirigente prima della
liquidazione del trattamento pensionistico.
È altresì previsto il trasferimento volontario ad altra forma pensionistica complementare, quello che il Dlgs
n. 252/2005 definisce portabilità, ma limitatamente all’accantonamento derivante dal conferimento del Tfr
(escludendo cioè il conto individuale finanziato attraverso il versamento della contribuzione).
I tempi per esercitare il trasferimento volontario sono stati portati a due anni dall’iscrizione al Fondo (se
contestuale al conferimento del Tfr) ovvero 2 anni dalla data del primo conferimento del Tfr (se tale scelta
è successiva all’iscrizione).
Il Fondo riconosce altresì all’ex dirigente, la facoltà di continuare a versare sia la contribuzione (cd.
contribuzione volontaria) che l’eventuale Tfr
In occasione della seduta del CDA del Fondo Mario Negri tenutasi lo scorso 24 maggio, il Fondo ha
apportato delle importanti modifiche alla disciplina contenuta nelle fonti ufficiali (es. nota informativa,
regolamento e statuto), che sono state aggiornate in questi giorni e sono oggi disponibili nella versione
definitiva sul sito del Fondo.
Le schede dei Fondi pensione già pubblicate
Fondo negoziale
Guida al Lavoro
Ccnl Telecomunicazioni: il Fondo Telemaco
n. 9/2007, pag. 14
Ccnl Chimica, farmaceutica e settori affini: il Fondo Fonchim
n. 10/2007, pag. 20
n. 11/2007, pag. 16
Ccnl Metalmeccanici e orafi-argentieri (Confindustria): il Fondo Cometa
n. 12/2007, pag. 20
n. 15/2007, pag. 24
Ccnl Commercio (Confcommercio), turismo, servizi e settori affini:
il Fondo Fon.Te.
n. 13/2007, pag. 17
Ccnl Edili Industria ed Edili Artigianato: il Fondo Prevedi
n. 14/2007, pag. 12
Ccnl Dirigenti Confindustria: il Fondo Previndai
n. 16/2007, pag. 35
Ccnl Alimentari (Confindustria) e settori affini: il Fondo Alifond
n. 17/2007, pag. 15
Piccole e medie imprese: il Fondo Fondapi
n. 18/2007, pag. 12
Ccnl operai, quadri, impiegati agricoli e settori affini: il Fondo Agrifondo
n. 19/2007, pag. 18
Cooperative di lavoro: il Fondo Cooperlavoro
n. 20/2007, pag. 14
Ccnl Tessili-abbigliamento, Calzature (Confindustria): il Fondo Previmoda
n. 21/2007, pag. 14
Ccnl Turismo (Confesercenti/Federturismo), Commercio (Confesercenti),
Terme, Catene alberghiere: il Fondo Marco Polo
n. 22/2007, pag. 19
Ccnl Ceramica (Confindustria): il Fondo Foncer
n. 24/2007, pag. 15
Ccnl Energia e Petrolio: il Fondo Fondenergia
n. 25/2007, pag. 22
N. 26 - 22 giugno 2007
Ccnl Cartai cartotecnici e Grafici editoriali: il Fondo Byblos
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