Comments
Description
Transcript
Schema sanzioni ISVAP
SCHEMA DELLE SANZIONI La prima colonna della tabella mostra le violazioni alle norme degli intermediari assicurativi nei confronti della compagnia, della clientela e dell’Isvap. La mancanza totale o parziale del rispetto di questi obblighi comporta una violazione della normativa assicurativa quindi l’applicazione della relativa sanzione mostrata nella tabella. La seconda colonna della tabella mostra i provvedimenti con sanzione pecuniaria, questi, qualora la violazione della norma è reiterata, prevedono il raddoppio dell’ammenda. La terza colonna della tabella mostra i provvedimenti disciplinari. Questi sono volti ad effettuare un richiamo (censura e richiamo) verso l’intermediario cercando di scoraggiarlo dal violare le norme, mentre nei casi più gravi viene applicata la radiazione ovvero la cancellazione dall’albo degli intermediari (Rui) con l’impossibilità a svolgere successivamente l’attività. Il caso più grave sanzionato dall’Isvap è il caso di esercizio dell’attività di intermediazione assicurativa senza l’iscrizione al Rui, infatti come mostra la tabella si incorre in un ammenda che può arrivare fino a 100.000 € e la reclusione fino a 2 anni. Secondo quanto stabilisce il codice delle assicurazioni private all’art. 119 e 325 comma 3, le imprese assicurative rispondono in solido con l’autore della violazione nel caso in cui l’inosservanza sia stata posta in essere da soggetti ai quali siano state affidate funzioni parzialmente comprese nel ciclo operativo delle imprese di assicurazioni e di riassicurazione. Pertanto le compagnie assicurative si sono dotate di un servizio di controllo delle reti di vendita (Ispettorato amministrativo o Audit di rete); il compito degli ispettori di compagnia è quello di verificare il rispetto della normativa di settore e delle circolari aziendali (non possono applicare sanzioni come gli ispettori Isvap), e di effettuare azioni interne per rimediare alle irregolarità riscontrate nelle ispezioni. Sanzione pecuniaria Esercizio dell’attività d’intermediazione in relazione a contratti di imprese di assicurazione e riassicurazione non autorizzate o abilitate Utilizzo del C/C bancario e/o postale senza separazione patrimoniale per l’incasso dei premi o mancata stipulazione della fideiussione bancaria Versamenti temporanei dei premi o di somme destinate ai risarcimenti in c/c diversi dal c/c separato; Mancato versamento dei premi alla Compagnia (Rimesse) o indebita acquisizione di denaro della compagnia Incassi dei premi – accettare mezzi di pagamento non consentiti dalla normativa. Divieto di incasso in contanti per polizze vita o per polizze ramo danni (non auto) il cui premio annuo è pari a 750 € Costituzione di un c/c o stipulazione di una fideiussione non conforme ai requisiti Versamento nel c/c dei premi incassati oltre i 10 giorni Mancanza della conservazione della documentazione (contratti, mandato, etc.) per almeno 5 anni Broker che incassano premi senza l’autorizzazione preventiva dell’impresa di assicurazione Distribuzione di contratti assicurativi non standardizzati da parte degli intermediari di Banche, Sim e Poste Italiane (con eccezione in conformità al comma 3 art. 41 reg. 5) Pubblicità dei prodotti assicurativi non conforme alle condizioni contrattuali o alla nota informativa dei prodotti offerti Falsa comunicazione o trasmissione di informazioni e consegna di documenti al contraente o all’Isvap min 1.000 € max 10.000 € min 1.000 € max 10.000 € min 1.000 € max 10.000 € Provvedimenti disciplinari Riferimento normativo Radiazione art. 35 comma 2 e 62.a.1 del reg. 5 Radiazione art. 117 e 324 CAP art. 54 – 54 bis – 62.a.5 del reg. 5 Radiazione art. 54 – 62.a.5 bis del reg. 5 Radiazione art. 62.a.4 del reg. 5 Censura art. 62.b.6 e art. 47 comma 3 del reg. 5 Censura Censura art. 62.b.10.bis del reg. 5 art. 62.b.10.ter del reg. 5 Censura art. 57 e art. 62.b.12 del reg. 5 Censura art. 55 e art. 62.b.11 del reg. 5 art. 41 e art. 62.a.6 del reg. 5 art. 119 CAP Radiazione art. 182 CAP Radiazione art. 62.a.7 del reg. 5 Mancata esposizione di Nota Informativa, C.G.A. e provvigioni del prodotto r.c.a. nei locali degli intermediari Contraffazione o falsificazione della documentazione contrattuale Contraffazione delle firme del contraente e/o rilascio di false attestazioni in sede di offerta o di esecuzione del contratto Mancata consegna del Questionario Adeguatezza e dei moduli 7A e 7B, prima della conclusione del contratto e/o proposta Mancata consegna Nota informativa, e C.G.A. Comportamento non professionale verso la clientela Contratti di assicurazione a distanza – violazione delle regole particolari di comportamento e delle informazioni da fornire al contraente Violazione delle attività d’intermediazione tramite internet Omessa o inidonea Informativa resa all’interessato ai sensi del codice della Privacy Inadempimenti di identificazione in ambito antiriciclaggio min 1.000 € max 10.000 € min 1.000 € max 10.000 € min 1.000 € max 10.000 € min 1.000 € max 10.000 € min 1.000 € max 10.000 € min 6.000 € max 36.000 € min 2.600 € max 13.000 € Violazione degli obblighi di aggiornamento professionale Mancata comunicazione all’Isvap di un intermediario (iscritto alla sez. A-B-D) entro 5 giorni lavorativi per la perdita di un requisito per l’iscrizione al RUI e/o per la ripresa dell’attività per i non operativi; interruzione del rapporto di lavoro con un soggetto iscritto alla sez. E (entro 10 giorni lavorativi). Mancanza dei requisiti per lo svolgimento dell’attività di addetti operanti all’interno dei locali dell’intermediario iscritto alla sez. A-B-D Esercizio dell’attività con incompatibilità con altre cariche (amministratore, direttore generale, sindaco, Resp. Internal auditing, ecc.) art. 62.a.2 del reg. 5 Radiazione art. 62.a.3 del reg. 5 Censura Censura Censura Censura Reato penale art. 55 del DLgs 231/2007 Censura art. 62.b.16 del reg. 5 Radiazione art. 62.a.8 del reg. 5 Radiazione art. 62.a.9 del reg. 5 art. 109 – 324 del CAP Radiazione min 10.000 € max 100.000 € art. 324 CAP art. 49-50-51-52-53 e art. 62.b.7-8-9-10 del reg. 5 art. 185 – 324 CAP art. 62.b.7 del reg. 5 art. 47 - e art. 62.b.5 del reg. 5 art. 120 – 183 CAP art. 58-58bis-59-60-61 e art. 62.b.13-14 del reg. 5 art. 121 CAP art. 61 e art. 62.b.15 del reg. 5 art. 161 Cod. Privacy. min 1.000 € max 10.000 € Esercizio dell’attività d’intermediazione per il tramite di addetti non iscritti al RUI al di fuori dei propri locali Esercizio dell’ attività d’intermediazione senza iscrizione al RUI Radiazione Censura Stipulazione di contratti RCAuto in assenza dell’attestato dello stato di rischio o della documentazione comprovante l’identità del contraente Mancanza della copertura assicurativa “Polizza R.c. professionale” da parte degli iscritti sez. A-B al rui Esercizio dell’attività d’intermediazione da parte degli iscritti nella sez. A-B come inoperativi Mancata iscrizione e comunicazione all’Isvap di collaboratori da iscrivere alla sez. E art. 131 – 324 CAP art. 62.a.10 del reg. 5 reclusione da 6 mesi a 2 anni Censura art. 38 e art. 62.b.2 del reg. 5 Censura art. 62.b.1 del reg. 5 Censura art. 42 e art. 62.b.3 del reg. 5 Censura art. 46 e art. 62.b.4 del reg. 5 art. 305 comma 2 CAP