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Rassegna Stampa 16 17 18 Aprile 2016
Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 0 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza Data: 02/09/2015 Pagina 1 di 4 rassegna stampa 16/17/18 Aprile 2016 IL CITTADINO Lodi • Aggredito nel suo ufficio manager dell’ospedale (16/04/2016) Codogno Sant’ Angelo Lodigiano Casalpusterlengo • Letti tagliati in ospedale, a breve li riapriremo IL GIORNO Lodi Codogno Sant’ Angelo Lodigiano Casalpusterlengo Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 (16/04/2016) Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 0 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 02/09/2015 Pagina 2 di 4 Per il direttore amministrativo salvatore Agnello 15 giorni di prognosi Aggredito nel suo ufficio manager dell’ospedale di Cristina Vercellone Spintonato durante la riunione sindacale. Il direttore amministrativo degli ospedali Salvatore Agnello finisce al pronto soccorso di Lodi. È successo ieri, intorno alle 11. Secondo alcune fonti, Agnello sarebbe stato spintonato contro la porta del suo ufficio, in direzione, durante un confronto sindacale. Il sindacalista dell’Fsi Gianfranco Bignamini presente all’incontro però non conferma che siano avvenuti i fatti: «Noi eravamo in 8 - dice quest’ultimo -, ma non è successo nulla di tutto ciò». Mentre veniva spinto Agnello ha perso anche gli occhiali e poi, intorno alle 11, si è recato al pronto soccorso. I medici l’hanno sottoposto a un esame del rachide cervicale e poi gli hanno dato 15 giorni di prognosi. Cosa effettivamente sia successo, per vie ufficiali non si sa: quel che è sicuro è che gli operatori del pronto soccorso gli hanno diagnosticato una distrazione cervicale traumatica. In questi giorni dovrà portare il collare cervicale e sottoporsi ad una terapia antidolorifica. Agnello ha dichiarato agli infermieri di aver subito violenza da parte di altri. «Sono amareggiato - commenta il direttore amministrativo -, ma preferisco non commentare». Il direttore generale Giuseppe Rossi, che al momento dell’accaduto non era presente, dichiara di aver visto il dottor Agnello «piuttosto scosso. Sono dispiaciuto - dice il manager - per quello che mi è stato riferito. Le trattative sindacali non si svolgono in questo modo. Tutte le forme di violenza sono sbagliate. Il collega consulterà il suo avvocato per un’eventuale denuncia. Oggi è tornato a casa, non si aspettava una reazione così in un confronto sindacale». I medici gli hanno prescritto qualche giorno di riposo. Sempre sul fronte sindacale, ieri, l’Fsi ha dichiarato uno stato di agitazione di tutto il personale, poi ha avviato una conciliazione prefettizia contro l’Asst di Lodi. Il sindacato denuncia la presenza di problemi urgenti nel pronto soccorso di Codogno, ma anche nel servizio dialisi di Casale e Sant’Angelo. Contesta la presenza di telecamere presso l’ospedale di Casale, il bando di concorso del personale amministrativo e il taglio dei 5 posti letto in riabilitazione geriatrica, a Casale. Il sindacato chiede un incontro in prefettura lunedì, per risolvere le problematiche Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 0 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 02/09/2015 Pagina 3 di 4 evidenziate. Sotto accusa sono la carenza di personale nel pronto soccorso della Bassa, l’utilizzo degli infermieri sulle life car e l’ipotesi di trasferimento della sala gessi in pronto soccorso. Per l’Fsi è inaccettabile anche che il personale della dialisi di Casale e Sant’Angelo sia reperibile anche per il servizio di Lodi. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 0 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 02/09/2015 Pagina 4 di 4 Riabilitazione Letti tagliati in ospedale, a breve li riapriremo «Abbiamo chiuso 5 posti letto in riabilitazione geriatrica, ma a breve li riapriremo. Abbiamo previsto, infatti, nuove assunzioni». Ad assicurarlo è il direttore socio sanitario Paolo Bernocchi, all’indomani dell’allarme lanciato dalla rappresentante della Uil Rosy Messina. Quest’ultima, infatti, aveva considerato vergognosa, la chiusura di posti destinati agli anziani, per carenza di infermieri. «Se si vuole aveva tuonato Messina - infermieri che vogliono lavorare si possono trovare, ma non si dà loro l’opportunità di farlo. È il sistema italiano, non solo quello degli ospedali lodigiani, che è bacato. Con questo taglio i posti letto, attualmente 20, si riducono a 15. Altrettanti, circa, sono i pazienti in attesa di una prestazione riabilitativa. Mi chiedo, poi, che fine abbia fatto il concorso per infermieri che era stato bloccato dalla vicenda giudiziaria». «Stiamo cercando di risolvere tutte le problematiche aperte», replica Bernocchi che era responsabile della riabilitazione prima di essere nominato direttore socio sanitario. «Ora - spiega il manager - la riabilitazione specialistica di Sant’Angelo e Casale è stata affidata al medico Selene Casalino. A questa unità afferisce, poi, la riabilitazione geriatrica di Casale coordinata dal medico Roberto Altavilla». Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975