...

progetto "cortile" - Primo circolo cuneo

by user

on
Category: Documents
9

views

Report

Comments

Transcript

progetto "cortile" - Primo circolo cuneo
Scuola Primaria 1° Circolo di Cuneo
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
DEL CORTILE SCOLASTICO
Plesso di C.so Soleri
Responsabile del Progetto: Ins. Rosanna BLANDI
2
INDICE
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
pag. 5
L’ENTUSIASMO DI UN’ALUNNA
pag. 7
IL DOCUMENTO INIZIALE
pag. 8
LE FASI DEL PROGETTO
pag. 11
L’ANALISI DEI PROGETTI
pag. 13
PROGETTO MURALES
pag. 15
L’ELABORATO FINALE
pag. 17
IL CONTRATTO
pag. 18
ALLEGATO 1 - progetti dei ragazzi
pag. 19
ALLEGATO 2 - documentazione fotografica
pag. 31
LE CLASSI
pag. 32
PRIMA FASE - DISEGNI
pag. 34
SECONDA FASE - L’ASSEMBLEA
pag. 39
TERZA FASE - L’INCONTRO CON IL SINDACO
pag.45
4
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Gli spazi scolastici, interni ed esterni, spesso sono poco adeguati, non rispondono a criteri
pedagogici e didattici, ai bisogni ludici, ricreativi e di socializzazione dei bambini. Il cortile
scolastico molto raramente viene progettato come luogo privilegiato per il gioco, il movimento,
l’apprendimento attivo, l’incontro creativo.
Il nostro cortile non fa eccezione. Dopo anni di angustiante constatazione della tristezza
dell’esistente, nell’a.s. 2010/2011 ho deciso di lavorare con gli alunni delle classi quinte
sulla trasformazione del cortile scolastico per costruire una prima, significativa occasione
di partecipazione attiva ai processi decisionali e alla sperimentazione del concetto di
cittadinanza consapevole.
“Imparare facendo” e “fare imparando”, proiettati su un obiettivo preciso per raggiungere
un risultato concreto ha reso il lavorare insieme un’occasione molto preziosa di conoscenza
e di ampliamento delle vedute soggettive. Si è progressivamente costruito un senso di
appartenenza, approdando infine al principi di collettività e di gestione del bene comune.
L’osservazione, l’esplorazione, l’azione, la critica, lo sviluppo di idee e proposte, hanno costituito
un’opportunità di sviluppo nei bambini di capacità, competenze e conoscenze che ben si
sono integrate con la didattica curricolare.
Progettare la trasformazione del cortile ha richiesto un lavoro cooperativo con l’ente locale
(assessorato ai lavori pubblici, assessorato ai servizi sociali e Sindaco), la scuola e i genitori.
La promozione della qualità degli spazi dove i bambini trascorrono molto tempo, l’attenzione
alla loro salute psico-fisica e la sensibilizzazione dei genitori, dei cittadini e degli amministratori
locali ha attivato una nuova e preziosa prassi di dialogo tra scuola e territorio.
Il percorso teorico-pratico è stato ultimato, ora attendiamo che l’Amministrazione
Municipale inviti tutti gli alunni coinvolti al Consiglio Comunale che darà l’avvio alla fase
operativa del Progetto di Riqualificazione del Cortile Scolastico della Scuola Primaria I Circolo
di Cuneo Plesso di Corso Soleri.
5
6
L’ENTUSIASMO DI UN’ALUNNA
FINALMENTE!..
Finalmente , ora che possiamo rendere il cortile più sicuro, più nostro vorrei cercare
di dare il meglio di me per far sì che i bambini che verranno dopo si divertano in spazi
sicuri, aree gioco apposite... come avrei voluto farlo io.
Però, anche se il prossimo anno andrò in prima media, mi piace pensare che Marilù
(che farà quarta) e Susanna (che farà prima) si godranno questo ‘paradiso’. Ho deciso ,
per svolgere il lavoro che mi è stato assegnato, di mischiare fantasia e realtà, sogni non
realizzati per rendere migliore il divertimento dei bambini che verranno dopo di me.
Quando è stato il momento di progettare mi sono sentita un geometra, prendendo
misure calcolando ‘aree’, organizzando gli spazi ...e mi piaceva questa sensazione!
Ho capito anche che la nostra / mia prospettiva è diversa da quella dei bambini piccoli.
Infatti ho / abbiamo cercato di creare le aree di gioco sicure , costruttive e divertenti
anche per loro. Mi rendo conto che i miei desideri non saranno tutti realizzabili però
spero che almeno le idee buone siano messe in atto.
Per fare un buon lavoro dobbiamo saper raggiungere obiettivi: quello di creare
spazi sicuri, spazi culturali, spazi per i più piccoli, diverse aree di gioco per le diverse
attività.
In poche parole dobbiamo creare un cortile sicuro, divertente con vari spazi per
varie attività, pulito , igienico , che abbia degli spazi dove potersi rilassare e dove poter
studiare.
Spero di fare un ottimo lavoro con le altre quinte per rendere possibile il sogno
di una vita!
Domitilla classe 5C
7
IL DOCUMENTO INIZIALE
Scuola Primaria 1° Circolo di Cuneo
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
DEL CORTILE SCOLASTICO Plesso di C.so Soleri
Responsabile del Progetto: Ins. Rosanna BLANDI
Finalità:
1.
2.
3.
rendere sicuro, confortevole e realmente fruibile il cortile;
creare la consapevolezza dell’importanza di crescere in un ambiente sostenibile e salubre;
incrementare comportamenti e stili di vita rispettosi dell’ambiente-scuola e in particolare
4.
5.
6.
7.
dello spazio all’aperto: il cortile come luogo di ri-creazione ludica e culturale;
contribuire a progettarlo, realizzarlo, conservarlo e viverlo al meglio;
imparare a cogliere il ruolo che la scuola ricopre all’interno del territorio comunale
e capire che è un sistema complesso di relazioni e regole;
implementare il concetto di cura e rispetto dell’ambiente scolastico a fronte
degli investimenti
umani e finanziari per esso impegnati;
educare alla cittadinanza attiva e al concetto di “bene comune”
Obiettivi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8
costruzione di una mappa concettuale intorno alle parole “gioco”, “incontro”,
“spazio sicuro”, “comportamento responsabile” e “prevenzione;
rilevazione delle caratteristiche strutturali del cortile;
costruzione di una mappa della situazione reale e degli eventuali rischi;
costruzione di una documentazione fotografica delle varie fasi: iniziale, intermedia e finale
da esporre in una mostra rivolta ai cittadini e alle autorità competenti.
Articoli di giornale, report. interviste, foto, filmati digitali.
definizione delle responsabilità, risorse e procedure, ruolo e competenze che sul territorio
ricoprono le varie istituzioni e nella scuola le varie componenti della comunità scolastica
ideazione e progettazione facendo riferimento alle competenze di geometria
delle diverse aree ludiche e di incontro
creare la rete dei contatti utili alla realizzazione del progetto: istituzionali e non.
Destinatari:
Comunità scolastica ampiamente intesa in particolare:
•
gli alunni del Plesso di C.so Soleri
•
i bambini a vario titolo impegnati nelle attività di ricreazione estiva comunale
Rapporti con altre istituzioni:
•
•
•
•
•
Sindaco
Amministrazione comunale
Amministrazione provinciale
Amministrazione regionale
UE
Risorse umane:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
docente referente del progetto Rosanna Blandi
tutti gli alunni della scuola
alunni delle classi quinte per la Fase progettuale
docenti dell’area logico- matematica per la progettazione delle aree-gioco
genitori e cittadini interessati
DS Paolo Catterò
DSA Liliana Bruno
Personale di segreteria
Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Cuneo
Sindaco e Amministrazione comunale
Beni e servizi:
•
•
•
•
•
•
•
•
Servizio Tecnico del Comune di Cuneo
Architetti e/o progettisti presenti nella Comunità scolastica
Servizi di privato sociale impegnato nel settore di animazione per bambini
F!S
Fondi EUROPEI attraverso l’attivazione del Piano Strategico del Comune di Cuneo
Donazioni
Fondazione della Cassa di Risparmio
Proventi derivanti da Mostre e Pubblicazioni
9
Metodologia:
si cercherà di privilegiare una metodologia attiva attraverso la partecipazione reale di tutte
le componenti la Comunità Scolastica ed extra-scolastica, sia nelle varie fasi:
•
ideativa
creativa
progettuale
realizzativa
di monitoraggio
di manutenzione
di revisione
Cuneo. 27 gennaio 2011
10
Ins. Rosanna Blandi
LE FASI DEL PROGETTO
1)
La costruzione delle mappe concettuali relative ai termini di:
“Gioco”
“Incontro”
“Spazio sicuro”
2)
Rilevazione delle caratteristiche strutturali del cortile:
Rischi, pericoli, opportunità
3)
Costruzione di una documentazione fotografica delle varie fasi: iniziale,
intermedia e finale
4)
Definizione, e attivazione di risorse istituzionali e non attraverso
procedure decisionali democratiche e prassi amministrative codificate
5)
Ideazione e progettazione del cortile facendo riferimento
alle competenze di geometria
6)
Ufficializzazione del progetto con un contratto firmato dalle parti in
causa (scuola-amministrazione comunale)
7)
Allestimento della mostra come momento di sintesi per gli alunni
e come mezzo divulgativo per i genitori e i cittadini
11
12
L’ANALISI DEI PROGETTI
13
14
PROGETTO MURALES
15
Il Sindaco Alberto Valmaggia e l’Assessore
Erio Ambrosino firmano il contratto con gli alunni
16
L’ELABORATO FINALE
Durante il primo incontro in plenaria è stato redatto un elaborato finale condiviso e
da tutte le classi che hanno partecipato al progetto. Su questo elaborato è stato anche
costruito un plastico
17
IL CONTRATTO
Durante il secondo incontro in plenaria svoltosi il 16 maggio 2011 è stato redatto
e condiviso un documento finale sottoscritto con l’Amministrazione comunale, il
Sindaco e l’Assessore alle politiche sociali.
18
ALLEGATO 1 - PROGETTI
19
Planimetrie elaborate dai bambini
20
Planimetrie elaborate dai bambini
21
Planimetrie elaborate dai bambini
22
Planimetrie elaborate dai bambini
23
Planimetrie elaborate dai bambini
24
Planimetrie elaborate dai bambini
25
Planimetrie elaborate dai bambini
26
Planimetrie elaborate dai bambini
27
Planimetrie elaborate dai bambini
28
Planimetrie elaborate dai bambini
29
Planimetrie elaborate dai bambini
30
ALLEGATO 2 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
31
LE CLASSI
Classe V A
32
Classe V B
Classe V C
Classe V D
33
PRIMA FASE - DISEGNI
34
documentazione fotografica
35
documentazione fotografica
36
documentazione fotografica
37
documentazione fotografica
38
SECONDA FASE - L’ASSEMBLEA
39
documentazione fotografica
40
documentazione fotografica
41
documentazione fotografica
42
documentazione fotografica
43
documentazione fotografica
44
TERZA FASE - L’INCONTRO CON IL SINDACO
45
documentazione fotografica
46
documentazione fotografica
47
documentazione fotografica
48
documentazione fotografica
49
documentazione fotografica
50
documentazione fotografica
51
Fly UP