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assemblee separate bilancio 2015
ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 LETTERA DEL PRESIDENTE Cara socia, caro socio, nelle pagine che seguono troverai tutti gli indicatori e i principali dati di contesto utili per le tue valutazioni in merito ai Bilanci 2015 delle tre cooperative di consumatori (Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense) che, il 1° gennaio 2016, hanno dato vita a Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa d’Italia e, per numero di soci, d’Europa. Coop Alleanza 3.0, infatti, è nata per volontà dei presidenti delle tre Cooperative – Adriano Turrini di Coop Adriatica, Paolo Cattabiani di Coop Consumatori Nordest e Mario Zucchelli di Coop Estense – che a dicembre 2015 hanno firmato l’atto di fusione. Il progetto di Bilancio è già stato approvato dal Consiglio di Amministrazione e oggi, nello spirito partecipativo che caratterizza la Cooperativa, te lo sottoponiamo perché possa essere discusso in ciascuna delle 214 assemblee separate che si svolgono dal 16 maggio al 3 giugno e possa infine, essere ratificato dall’assemblea generale di sabato 11 giugno 2016. In un contesto caratterizzato da una diffusa difficoltà economica e da una non omogenea crescita dei consumi, i ricavi aggregati (ovvero la somma del valore della produzione delle tre 2 Cooperative che sono esistite sino al 31 dicembre 2015) di Coop Alleanza 3.0 sono stati di 4,2 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente. L’utile aggregato ante imposte è stato di 19,5 milioni e l’utile netto di 4,5 milioni di euro, tenendo conto anche delle straordinarie svalutazioni (113 milioni di euro) che, per prudenza, abbiamo deciso di attuare nell’anno della fusione, consentendo alla nuova Cooperativa di guardare al futuro e a una nuova stagione di sviluppo. Registriamo una rassicurante solidità patrimoniale, in lieve aumento, con un patrimonio netto aggregato pari a 2,5 miliardi di euro, a garanzia del Prestito sociale e di tutte le nostre attività. Il nostro impegno per il futuro è quello di continuare a perseguire l’obiettivo che assieme ci siamo proposti di realizzare: essere più grandi e al contempo più vicini ai soci, grazie a una rafforzata presenza territoriale e a svariate iniziative che ci consentono di soddisfare i vostri bisogni, offrendovi sempre la miglior qualità al miglior prezzo possibile. Nel 2015 abbiamo aperto 15 nuovi negozi, e per il 2016 abbiamo in programma un importante piano da 104 milioni di euro, per lo sviluppo della rete vendita – con 102 punti vendita coinvolti tra aperture e ristrutturazioni, tra cui 22 interventi già realizzati in questi primi mesi dell’anno – per la tecnologia e per l’innovazione. Ci attende un percorso lungo, non certo privo di insidie date da un contesto economico ancora complesso e in una generale stagnazione dei consumi, ma la solidità della Cooperativa e la chiarezza degli obiettivi che ci guidano ci fanno guardare al futuro con fiducia, mettendo a fattore comune le eccellenze e le esperienze maturate da ciascuna delle tre Cooperative. Certamente sono aumentate le dimensioni, ma Coop Alleanza 3.0 è e resterà dei soci e guidata dai soci: voi siete e sarete sempre al centro del nostro operato. Adriano Turrini presidente di Coop Alleanza 3.0 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 SCENARIO MACROECONOMICO E DI MERCATO Nel 2015 si sono pienamente dispiegati sull’economia mondiale gli effetti dei cambiamenti intervenuti già a fine 2014. Il rafforzamento del dollaro – che ha accentuato il crollo delle quotazioni delle materie prime – e la frenata della Cina hanno limitato la crescita delle economie emergenti. La situazione appare più critica in Russia e Brasile, che sono in recessione; negli Usa, invece, il Prodotto interno lordo è salito di oltre il 2% e ha fatto passi avanti il mercato del lavoro. Nella Zona Euro la crescita è ancora debole, nonostante i miglioramenti di Italia e Spagna. E le prospettive restano fragili anche per i prossimi mesi, soprattutto a causa dell’instabilità dell’economia mondiale e dell’incerto scenario geopolitico. In Italia si è interrotta la caduta del Prodotto interno lordo, che durava dal 2012: l’anno scorso il Pil è salito dello 0,8%, sostenuto in particolare dall’incremento dei consumi (+0,9%). Gli acquisti delle famiglie sono cresciuti grazie all’aumento del reddito disponibile (+1% a prezzi costanti): un risultato dovuto, da un lato, ai dati positivi di occupazione (+0,7%) e retribuzioni (+2,1%) e, dall’altro, alla bassissima inflazione. Permangono tuttavia alcuni nodi. Innanzitutto, la lenta risalita del Pil non ha inciso in maniera significativa sui principali indicatori della finanza pubblica; inoltre, la disoccupazione resta ancora superiore alla media europea, pur migliorando dal 12,7% del 2014 al 11,9% dello scorso anno, con livelli elevati soprattutto per la componente giovanile. Queste difficoltà si riflettono anche sui consumi, che non hanno avuto una crescita omogenea. Non solo, infatti, gli ultimi mesi dell’anno hanno riproposto alcune incertezze, ma anche in tutto il 2015 è aumentata di più la spesa per i beni durevoli – le immatricolazioni delle automobili, ad esempio, sono salite del 15,7% – rispetto a quella per i servizi o gli alimentari, che si sono fermati su incrementi molto modesti. Secondo l’Istat, nella grande distribuzione le vendite sono cresciute dell’1,5%, a fronte della sostanziale tenuta dei piccoli negozi (+0,1%). Più in dettaglio, nel settore della Grande distribuzione organizzata – e in particolare per quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare – hanno avuto performance più convincenti i discount (+3,4%); i supermercati sono cresciuti dell’1,2%, mentre gli ipermercati si sono fermati a un +0,3%. PIL CONSUMI +0,8% +0,9% SUL 2014 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 SUL 2014 3 LA GESTIONE COMMERCIALE Nel 2015 non c’è stata nessuna ripresa dei consumi, e accanto a una sostanziale tenuta del comparto alimentare è continuata la forte diminuzione dei consumi extra alimentari. In questo contesto economico di poche luci e molte ombre, le tre Cooperative che hanno dato vita a Coop Alleanza 3.0 sono comunque riuscite a mantenere un livello di vendite in linea con l’anno precedente, in virtù delle nuove aperture. Grazie all’apporto delle società controllate la crescita è stata dell’1,6% sull’anno precedente. Sui risultati di vendita e di margine dello scorso anno ha inciso la forte azione di contenimento dei prezzi di vendita che Coop ha messo in atto a livello nazionale con la campagna “Prezzi bassi sempre”. L’andamento della gestione commerciale non è stato omogeneo per le tre Cooperative, sia per il diverso contesto competitivo in cui hanno operato sia per i trend economici registrati su base locale. Gli andamenti sono stati un po’ più positivi nel Nord-Est, e questo ha contribuito ad ampliare VENDITE DI COOP ADRIATICA PER TERRITORIO Vendite totali 2015 diff. % su 2014 Vendite a soci 2015 diff. % a soci su 2014 % vendite soci 2015 % vendite soci 2014 Veneto Orientale 233.888.016 3,4% 166.001.652 0,5% 71,0% 73,1% Veneto Occidentale 261.649.125 -2,7% 203.486.712 -2,3% 77,8% 77,5% Bologna Est 398.049.506 -2,8% 327.417.816 -2,6% 82,3% 82,0% Bologna Ovest 327.172.490 -3,1% 264.209.378 -2,6% 80,8% 80,4% 10.905.634 -7,8% 9.043.839 -7,2% 82,9% 82,4% Ravenna 246.848.030 -1,9% 199.082.552 -1,7% 80,6% 80,5% Forlì – Cesena – Rimini 190.636.502 -1,1% 140.967.587 -0,9% 73,9% 73,8% Marche – Abruzzo 391.616.637 -0,9% 302.917.916 -0,7% 77,4% 77,2% 2.060.765.941 -1,6% 1.613.127.453 -1,7% 78,3% 78,4% E-COMMERCE 1.157.300 11,0% 956.922 13,1% 82,7% 81,1% TOTALE E-COMMERCE 1.157.300 11,0% 956.922 13,1% 82,7% 81,1% 2.061.923.242 -1,6% 1.614.084.375 -1,7% 78,3% 78,4% Ferrara TOTALE VENDITE PER TERRITORIO TOTALE COMPLESSIVO Vendite al lordo dell’IVA 4 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 VENDITE DI COOP CONSUMATORI NORDEST PER TERRITORIO Vendite totali 2015 diff. % su 2014 Vendite a soci 2015 diff. % a soci su 2014 Piacenza – Parma – Mantova – Brescia 347.922.135 -2,6% 265.852.837 -2,6% 76,4% 76,4% Reggio Emilia 272.839.125 4,4% 224.265.515 4,0% 82,2% 82,5% Veneto Orientale 23.926.094 -1,8% 16.522.713 -2,2% 69,1% 69,3% Veneto Occidentale 14.068.184 -1,0% 10.106.225 -2,9% 71,8% 73,2% Friuli Venezia Giulia 244.824.239 9,7% 173.950.271 4,4% 71,1% 74,7% 903.579.776 2,6% 690.697.561 1,2% 76,4% 77,5% E-COMMERCE 681.298 27,2% - - - - TOTALE E-COMMERCE 681.298 27,2% - - - - 904.261.074 2,6% 690.697.561 1,2% Vendite totali 2015 diff. % su 2014 Vendite a soci 2015 diff. % a soci su 2014 Ferrara 245.924.807 -1,0% 209.902.989 -1,4% 85,4% 85,7% Modena Sud – Comuni Area Nord 245.393.005 1,9% 211.539.220 1,3% 86,2% 86,7% Modena città – Terre D'Argine 390.833.390 -2,0% 327.943.761 -1,6% 83,9% 83,5% Puglia – Basilicata 460.096.106 1,1% 232.377.808 8,6% 50,5% 47,0% TOTALE VENDITE PER TERRITORIO 1.342.247.308 -0,1% 981.763.778 1,3% 73,1% 72,1% TOTALE COMPLESSIVO 1.342.247.308 -0,1% 981.763.778 1,3% 73,1% 72,1% TOTALE VENDITE PER TERRITORIO TOTALE COMPLESSIVO % vendite % vendite soci 2015 soci 2014 76,4% 77,5% Vendite al lordo dell’IVA VENDITE DI COOP ESTENSE PER TERRITORIO % vendite % vendite soci 2015 soci 2014 Vendite al lordo dell’IVA COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 5 ulteriormente il divario storico tra il Nord ed il Sud del Paese. Coop Adriatica ha registrato nel 2015 un leggero decremento rispetto all’anno precedente, con le vendite a rete totale che si sono assestate a 2.062 milioni di euro (-1,6% sul 2014) e con una flessione più marcata negli ipermercati rispetto ai supermercati. Coop Consumatori Nordest grazie alle nuove aperture ha realizzato vendite a rete totale per 904 milioni di euro, con un incremento di oltre 23 milioni (+2,63%) rispetto all’anno precedente. L’andamento è stato positivo in entrambi i canali con una crescita più significativa sui supermercati. Coop Estense nel 2015 ha realizzato vendite a rete totale per oltre 1.342 milioni (-0,1% sul 2014) col dato positivo dell’area Puglia che, a parità di rete, ha invertito i trend registrati negli ultimi anni con una crescita del 4% sul 2014. Molto buono è stato l’andamento dei carburanti con le stazioni di servizio a marchio Coop Estense che hanno ottenuto prestazioni di molto superiori alla media di erogato Italia. GESTIONE FINANZIARIA Nel 2015 la gestione finanziaria è stata condizionata da molteplici fattori di segno opposto, che hanno reso i mercati particolarmente volatili: da un lato, la congiuntura economica mondiale, contrassegnata dalle difficoltà delle economie emergenti e dalla moderata crescita della Zona Euro; dall’altro, le politiche espansive delle banche centrali, e in particolare della Bce. In questo contesto, le tre Cooperative unite in Coop Alleanza 3.0 hanno ottenuto lo scorso anno esiti positivi, con il consueto approccio ispirato a prudenza e rigore. I risultati consolidati dell’area finanziaria sono stati i seguenti: per Coop Adriatica 71,8 milioni di euro, per Coop Consumatori Nordest 13,9 milioni, per Coop Estense 54,2 milioni. VANTAGGI ESCLUSIVI PER I SOCI NEL 2015 134,7 MILIONI DI EURO 6 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 I SOCI Nel 2015 le tre Cooperative hanno portato in dote una base sociale in crescita: il totale dei soci al 31 dicembre era 2.773.767. Un risultato che testimonia, ancora una volta, la fiducia che le persone ripongono nella cooperazione, l’efficacia delle azioni intraprese a tutela del risparmio delle famiglie e la validità delle iniziative a carattere sociale, ambientale e culturale proposte. In particolare, Coop Adriatica ha raggiunto un totale di 1.362.656 soci, con 49.122 nuove adesioni. La crescita è stata particolarmente elevata in Veneto, anche a seguito delle aperture di nuovi negozi. Al netto dei recessi e della cancellazione di soci inattivi, si contano 32.179 soci in più (+2,4% sul 2014). Dato in aumento anche in Coop Consumatori Nordest, che ha raggiunto un totale di 684.219 soci: le nuove adesioni sono state 40.491 (35.816 al netto dei recessi, +5,5% sul 2014). La forte crescita è legata all’acquisizione dei punti vendita ex Coop Operaie, che hanno ampliato il perimetro della Cooperativa. Coop Estense, infine, è arrivata a 726.892 soci, grazie a 20.202 nuove adesioni; al netto dei recessi, l’incremento è di 15.724 (+2,2%). Si conferma infine la prevalenza mutualistica, con un’elevata percentuale di vendite ai soci: 78,3% (per un valore di 1.614 milioni di euro) per Coop Adriatica; 76,4% (per un valore di 690,7 milioni) per Coop Consumatori Nordest e 73,1%% (per un valore di 981,8 milioni) per Coop Estense. I VANTAGGI PER I SOCI Nel 2015, le tre Cooperative hanno continuato a perseguire i propri obiettivi mutualistici, trasferendo ai soci vantaggi per 134,7 milioni di euro. A questi, si aggiungono le promozioni disponibili per tutti i consumatori, fruite anche dai soci per ulteriori 295 milioni, portando così il risparmio dei soci a 430,6 milioni di euro. Più in dettaglio, per quanto riguarda i vantaggi esclusivi: in Coop Adriatica ammontano a 57,5 milioni (di cui: 38,9 milioni per promozioni esclusive, 15,1 milioni per la raccolta punti e 3,5 milioni per altre iniziative dedicate), in Coop Consumatori Nordest, invece, sono pari a 33,6 milioni (di cui 28,1 milioni in promozioni esclusive, 5,4 milioni per la raccolta punti e 116 mila per altre iniziative dedicate), in Coop Estense, infine, ammontano a 43,7 milioni (di COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 TOTALE SOCI DELLE TRE COOPERATIVE 2.773.767 AL 31/12/2015 cui 37,2 in promozioni esclusive e 6,5 per la raccolta punti). Per la sua valenza sociale, ricordiamo anche lo sconto settimanale del 10% su una spesa a favore dei lavoratori in difficoltà, che viene riproposto oggi in tutti i punti vendita di Coop Alleanza 3.0. Nel 2015 le iniziative solidali per le persone più colpite dalla crisi hanno trasferito, mettendo insieme le tre Cooperative, risparmi per quasi 2 milioni di euro. 7 IL PRESTITO SOCIALE LA PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE Nel 2015 le tre Cooperative hanno sottoposto il Bilancio 2014 al voto dei soci in 198 assemblee separate, alle quali hanno preso parte 44.095 soci. A settembre, i soci sono stati chiamati a valutare il progetto di fusione in 77 assemblee straordinarie; vi hanno partecipato 14.830 soci, che hanno approvato la costituzione di Coop Alleanza 3.0 con oltre il 99% di voti a favore. Inoltre, a febbraio, Coop Adriatica ha presentato i principali impegni del 2015, contenuti nel Preventivo di sostenibilità, tramite 32 appuntamenti ai quali hanno preso parte 11.892 soci. Coop Estense ha invece proceduto al rinnovo delle cariche sociali: 42.551 soci hanno partecipato alle elezioni, designando 255 rappresentanti di 6 Distretti sociali e 7 Zone soci. Complessivamente, Coop Alleanza 3.0 conta oggi 1.309 rappresentanti sociali. Ad essi sono dedicate anche iniziative di formazione, volte ad accrescerne le competenze; ad esempio, nel 2015 molti soci volontari hanno potuto visitare l’Expo di Milano e il “supermercato del futuro” di Coop. 8 TOTALE RAPPRESENTANTI SOCIALI DELLE TRE COOPERATIVE 1.309 SOCI In vista della nascita di Coop Alleanza 3.0, le tre cooperative hanno organizzato una conferenza di carattere programmatico sulle politiche sociali della nuova impresa, dal titolo “Insieme per prenderci cura del futuro”: il 12 dicembre, si sono quindi incontrati quasi 400 soci volontari e un’ampia rappresentanza del gruppo dirigente e del CdA della futura cooperativa. I soci sono stati infine coinvolti in molte altre occasioni lungo tutto il corso dell’anno, per esempio nei test di gradimento del prodotto Coop “Approvato dai soci”, a cui hanno partecipato 9 mila persone. Il Prestito sociale è uno strumento riservato ai soci e finalizzato allo svolgimento dello scopo mutualistico. Lo scorso anno, in vista della fusione, tassi e scaglioni nelle tre Cooperative sono stati uniformati già dal 1° dicembre 2015. Inoltre oggi, in Coop Alleanza 3.0, i soci prestatori possono usufruire di ancora più tutele grazie al nuovo Regolamento del Prestito sociale, approvato dai soci nelle assemblee di fusione a settembre. I risultati dello scorso anno confermano il rapporto di fiducia dei soci, per complessivi 462.677 libretti di soci prestatori al 31 dicembre 2015. Per Coop Adriatica, è aumentato il numero dei prestatori, arrivati a 256.398, con 6.192 nuovi libretti, con un lieve ribasso dell’ammontare del Prestito (-0,84%), che ha toccato i 2,26 miliardi. Stabile il numero delle Carte Socio attivate per il pagamento (93.062, -0,26%). Coop Consumatori Nordest ha visto una flessione della raccolta e del numero dei prestatori: al 31 dicembre l’ammontare del Prestito era di 1.369 milioni di euro (-5,64% sul 2014), con 121.521 libretti attivi, di cui 2.777 nuovi. In Coop Consumatori Nordest è cresciuto il numero delle carte attivate per il pagamento della COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 SERVIZI E OPPORTUNITÀ OLTRE LA SPESA QUOTIDIANA NUMERO LIBRETTI DEI SOCI PRESTATORI DELLE 3 COOPERATIVE 462.677 AL 31/12/2015 spesa, che a fine anno erano 27.697 (+0,5% sul 2014). In Coop Estense, la raccolta è stata di 828,2 milioni (-0,38% sul 2014) con 84.758 libretti al 31 dicembre 2015 , di cui 3.448 nuovi. Il numero delle carte attive per il pagamento (CoopCard) è rimasto in linea con il 2014: 74.083 (-0,52% sull’anno precedente). Nel 2015 le tre Cooperative unite in Coop Alleanza 3.0 hanno proposto – anche attraverso società controllate e partecipate – servizi e opportunità di risparmio in tanti altri ambiti importanti per le famiglie, oltre alla spesa quotidiana: dai carburanti all’energia, dalla salute alla telefonia, dal turismo alla cultura, fino ai servizi finanziari e assicurativi. Particolarmente significativi i risultati nel settore della distribuzione dei carburanti. Lo scorso anno, gli impianti gestiti dalle tre Cooperative – direttamente o attraverso società controllate – hanno erogato 216 milioni di litri di carburanti (+25,4% sul 2014), con vendite per 271 milioni di euro (+7,27% sull’anno precedente). In questo settore Coop Alleanza 3.0 opererà attraverso la società Carburanti 3.0 che gestirà tutte le 61 stazioni di servizio. L’impegno è diventare uno dei principali operatori italiani nel corso dei prossimi due anni. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 CARBURANTI 216 MILIONI DI LITRI EROGATI AL 31/12/2015 271 MILIONI DI EURO DI VENDITE AL 31/12/2015 9 I LAVORATORI I lavoratori rappresentano per Coop Alleanza 3.0 la principale risorsa per la creazione di valore. L’impegno, la competenza, la professionalità e il benessere dei dipendenti sono decisivi per il raggiungimento della missione sociale e per soddisfare al meglio le esigenze e i bisogni dei soci e di tutti i consumatori. Al 31 dicembre 2015 i lavoratori delle tre cooperative erano 19.012. Includendo le società controllate della grande distribuzione, Coop Alleanza 3.0 ad aprile 2016 conta oltre 22.200 lavoratori. Nel 2015, in Coop Adriatica il numero di occupati è salito a quota 9.501 (87 in più del 2014). Rimane molto alta l’incidenza sul totale dei contratti di lavoro a tempo indeterminato (92,7%): un risultato dovuto anche al consolidamento del contratto di lavoro di 220 persone. Forte è stato l’impegno per la qualità del lavoro: il progetto di welfare aziendale “PiùPerTe” – che potrà essere esteso a tutti i lavoratori di Coop Alleanza 3.0 – ha vinto lo scorso anno il premio “Assiteca” tra le aziende del Nord-Est. Complessivamente, nel 2015 il costo del lavoro sostenuto dalla Cooperativa è stato pari a 293 milioni. A fine anno, Coop Consumatori Nordest contava 4.121 lavoratori, con 10 un aumento di 168 dipendenti legato soprattutto all’acquisizione dei negozi ex Coop Operaie. La quota dei contratti a tempo indeterminato si è mantenuta a livelli rilevantissimi (98,9% totale dei lavoratori), grazie anche al consolidamento di contratti di lavoro di 47 persone. Il costo del lavoro è stato pari a circa 132 milioni di euro. Infine, Coop Estense ha chiuso l’anno con 5.390 lavoratori (95 in meno del 2014). La quota di lavoratori a tempo indeterminato raggiunge ben il 99,13% del totale. Il costo del lavoro è stato pari a 171,1 milioni. TOTALE LAVORATORI DELLE TRE COOPERATIVE 19.012 AL 31/12/2015 Grande attenzione è stata riservata, in tutte e tre le Cooperative, alla sicurezza sul posto di lavoro – si è registrata infatti una diminuzione degli infortuni – e alla formazione, con oltre 150 mila ore di lezione complessive. L'IMPEGNO PER L'AMBIENTE L’impegno per ridurre l’impiego di risorse e i costi energetici è diffuso su tutta la rete: grazie agli investimenti in tecnologie capaci di monitorare e ottimizzare gli impieghi energetici, i consumi elettrici rapportati alla superficie di vendita totale registrano una contrazione; infatti, a livello assoluto salgono del 2,5%, a fronte di una crescita dei negozi pari al 3,4%. Elevato il ricorso alle fonti rinnovabili, anche grazie ai 71 impianti fotovoltaici, con un 26% di energia “verde” sul totale dei consumi elettrici. L’efficacia delle tante azioni a favore dell’ambiente è sancita anche dall’accordo di fine anno con la Regione Emilia-Romagna e Legacoop, che impegna Coop Alleanza 3.0 a proseguire nell’azione di contenimento dei propri impatti sull’ambiente. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 LA RETE DI VENDITA Al 31 dicembre 2015, i punti vendita delle tre Cooperative erano 344. Oggi, a fine aprile 2016, Coop Alleanza 3.0 può contare su 360 punti vendita, che salgono a 430 considerando anche i negozi delle società controllate: una rete moderna ed efficiente, anche grazie agli interventi, tra cui aperture e ristrutturazioni, effettuate l’anno scorso dalle tre Cooperative. Nel 2015 il numero dei punti vendita di Coop Adriatica è rimasto invariato a 191 unità. A fronte di tre aperture – tutte nel Veneziano: l’iper di Chioggia, il supermercato di Salzano e quello di Venezia Rialto – la Cooperativa ha provveduto infatti a una razionalizzazione della rete, chiudendo 3 negozi: Sottomarina di Chioggia (Ve) in concomitanza con l’apertura dell’ipermercato, Imola via Turati (Bo) e Rimini Stazione, nell’ambito della riqualificazione dell’area di Rimini, dove sono stati avviati piani strategici di piazza, realizzando anche tre ristrutturazioni nella città romagnola. Ampliato anche il supermercato di Alfonsine (Ra). La superficie di vendita è salita a 288.711 metri quadrati (+1,6%). La superficie di vendita è cresciuta anche in Coop Consumatori Nordest, con 117.130 metri quadrati (+9,9%) a fine anno. La Cooperativa ha chiuso il 2015 con 98 punti vendita, 12 in più rispetto all’anno precedente: è stato inaugurato l’iper Baragalla di Reggio Emilia e sono stati acquisiti 11 negozi in Friuli-Venezia Giulia dalle ex Coop Operaie di Trieste. Un analogo intervento è stato avviato per 7 negozi di ex CoopCa: questi punti vendita – che si trovano in parte in provincia di Pordenone e in parte in provincia di Udine – hanno riaperto a gennaio 2016 con Coop Alleanza 3.0. Coop Estense, infine, ha chiuso il 2015 con 55 punti vendita, lo stesso numero dell’anno precedente: non ci sono state infatti aperture né chiusure. La Cooperativa – che a fine anno ha raggiunto i 206.600 metri quadrati di superficie di vendita (+0,22% sul 2014) – si è concentrata soprattutto sulle ristrutturazioni e sull’ampliamento di alcuni negozi: particolarmente significativi gli interventi sui supermercati di Copparo e Argenta, in provincia di Ferrara, che hanno assunto l'insegna ipercoop. PUNTI VENDITA DELLE TRE COOPERATIVE ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 344 26% AL 31/12/2015 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 DEL TOTALE CONSUMI DEL 2015 11 LE ATTIVITÀ SOCIALI Le tre Cooperative oggi unite in Coop Alleanza 3.0 hanno promosso numerose iniziative per favorire lo sviluppo di comunità più inclusive, solidali e sostenibili, contando sulla collaborazione dei tanti soci volontari che con il loro impegno traducono i valori di Coop in valore per il territorio. Tra loro ci sono i 1.309 soci eletti come rappresentanti sociali e i 998 volontari di “Ausilio per la spesa” che ogni giorno aiutano oltre 1.300 persone anziane. Solidarietà Grazie a “Brutti ma buoni”, i prodotti invenduti di 210 punti vendita sono diventati una risorsa per le associazioni e gli enti che assistono persone in difficoltà. Nel 2015, 400 organizzazioni distribuite su tutto il territorio hanno ricevuto dai negozi Coop 2.700 tonnellate di cibo ancora buono e sano, benché prossimo alla scadenza o con lievi imperfezioni, per un valore di circa 12 milioni di euro. Si stima che questa merce abbia consentito di offrire oltre 14 mila pasti al giorno. In molti negozi, le donazioni hanno riguardato anche gli articoli non BRUTTI MA BUONI DIRITTI DELLE DONNE 2.716 40.000 TONNELLATE DI MERCE DONATA 14.900 EURO PER I CENTRI ANTIVIOLENZA alimentari, come quelli per l’igiene personale e l’abbigliamento. I soci volontari si sono anche fatti promotori di alcune raccolte di prodotti a sostegno del terzo settore: “Dona la tua spesa”, “Cooperazione e volontariato. Insieme per la solidarietà”, “Operazione Mato Grosso”, “Banco giocattolo” sono solo alcune delle iniziative organizzate mettendo in rete le principali onlus attive a livello locale. Inoltre, a settembre le Cooperative hanno mobilitato insegnanti, genitori e associazioni per dare “Una mano per la scuola” e fornire i materiali di cancelleria a tante famiglie. EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE 91.100 STUDENTI PARTECIPANTI PASTI AL GIORNO 12 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Consumo consapevole e sostenibile Il rapporto con il mondo scolastico è forte e radicato: oltre 90 mila studenti hanno preso parte ai laboratori realizzati da Coop per educare le nuove generazioni a stili di consumo e di vita consapevoli e sostenibili. Inoltre, con il progetto “La scuola siamo noi”, inserito nel catalogo di raccolta punti, i soci di Coop Estense hanno sostenuto due percorsi che puntano a sviluppare le competenze dei giovani: il primo è volto alla valorizzazione dei prodotti del territorio “Tipici di gusto”, il secondo stimola la creatività imprenditoriale attraverso l’uso delle stampanti 3D. L’educazione al consumo responsabile ha interessato anche gli adulti, ai quali sono stati proposti conferenze e incontri su alimentazione, salute e sostenibilità. Coop ha collaborato con le amministrazioni locali per incentivare la riduzione dei rifiuti e la diffusione comportamenti rispettosi dell’ambiente. Ne è un esempio la raccolta degli oli da cucina, già attiva da tempo presso alcuni punti vendita, soprattutto nelle Marche, che da dicembre è partita anche a Reggio Emilia, con il progetto “Oliviero”. Legalità e cittadinanza Quello della legalità è un tema ricorrente nelle iniziative organizzate a livello locale. In Coop Adriatica ha riscosso un forte gradimento la collezione degli “Amici della fattoria”, che ha fatto conoscere ai bambini gli animali e i valori della tradizione contadina e ha permesso di sostenere i progetti dell’associazione “Libera” con un contributo di 70.000 euro. Coop ha anche promosso i campi di volontariato di “Libera”. un modo concreto per aiutare le cooperative che coltivano i terreni confiscati alle mafie e coinvolgere tanti giovani. Il 21 marzo è stata molto alta anche la partecipazione dei soci volontari alla “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia”, tenutasi a Bologna con il sostegno di Coop. Nel calendario delle attività non è mancato l’impegno per i diritti delle donne: oltre alle tante iniziative promosse dai presìdi sociali, il 25 novembre le tre Cooperative hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione contro la violenza di genere, che ha anche consentito di donare oltre 40 mila euro a favore di 40 centri antiviolenza che operano in 9 regioni italiane. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Cultura e socialità In collaborazione con le realtà presenti sul territorio, Coop ha promosso una maggiore coesione sociale, promuovendo iniziative di carattere culturale, ricreativo e aggregativo. Gli stessi negozi Coop sono sempre più punti d’incontro, con spazi dedicati ad attività ed eventi sociali. Ne sono un esempio le oltre 50 piccole biblioteche dove soci e clienti possono scambiare gratuitamente i libri e la ricca proposta di conferenze e laboratori pratici su temi di interesse diffuso: dalla musica alla cucina, dal bricolage allo sport, dai rimedi naturali per la salute alla cura del verde. L’impegno per la cultura passa anche dal web, tramite il concorso per giovani scrittori “Coop for words”, a cui hanno partecipato, a livello nazionale, 358 ragazzi. Nel corso dell’anno le tre Cooperative hanno contribuito ad ampliare l’offerta culturale nei territori di riferimento, sostenendo teatri, mostre, pubblicazioni, rassegne musicali e artistiche. 13 COOP ALLEANZA 3.0: BILANCI DI ESERCIZIO AGGREGATI - CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1 ricavi delle vendite e delle prestazioni 5 altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6 per materie prime, suss., di cons. e merci 7 per servizi 8 per godimento di beni di terzi 9 per il personale 10 ammortamenti e svalutazioni 11 variaz.mat.prime, suss., di cons. e merci 12 accantonamenti per rischi 13 altri accantonamenti 14 oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFF. FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ. (A-B) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) TOTALE DELLE RETTIFICHE (D) TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22 imposte sul reddito dell'esercizio 23 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 14 3.975.878.226 220.502.203 4.196.380.429 2.994.678.355 399.659.302 110.229.264 596.310.653 102.222.010 -8.440.876 1.354.382 7.910.969 50.312.830 4.254.236.889 -57.856.460 231.472.248 -151.644.543 -2.470.542 19.500.703 15.049.768 4.450.935 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 COOP ALLEANZA 3.0: BILANCI DI ESERCIZIO AGGREGATI - STATO PATRIMONIALE ATTIVO B ) IMMOBILIZZAZIONI totale immobilizzazioni immateriali (I) totale immobilizzazioni materiali (II) totale immobilizzazioni finanziarie (III) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE totale rimanenze (I) crediti 1 verso clienti 2 verso imprese controllate 3 verso imprese collegate 4-bis crediti tributari 4-ter imposte anticipate 5 verso altri totale crediti (II) totale attiv. finanz. che non costit. immobiliz. (III) totale disponibilità liquide (IV) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO C) D) 3 4 6 7 9 10 12 13 14 E) PASSIVO Patrimonio netto Utile (Perdita) dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAV. SUB. DEBITI debiti verso soci per finanziamenti debiti verso banche acconti debiti verso fornitori debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate debiti tributari debiti vs istituti di previd. e sicurezza soc. altri debiti TOTALE DEBITI (D) RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 56.568.460 1.055.663.353 3.006.399.562 4.118.631.374 249.648.213 82.123.984 44.613.576 130.828.244 35.501.070 40.143.359 263.487.550 596.697.783 2.471.160.102 1.349.684.450 4.667.190.548 39.287.673 8.825.109.595 2.463.943.895 4.450.935 2.468.394.830 62.302.248 151.897.867 4.461.979.710 1.010.511.896 3.155.819 286.896.195 28.504.645 185.365.223 24.543.612 27.767.692 91.376.211 6.120.101.003 22.413.649 8.825.109.595 15 CONTO ECONOMICO DI COOP ADRIATICA AL 31/12/15 31/12/2015 31/12/2014 A VALORE DELLA PRODUZIONE 1 ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.983.975.578 2.022.554.124 5 altri ricavi e proventi a. altri ricavi e proventi 18.226.325 20.359.531 b. contributi in conto esercizio 2.115.483 2.631.476 totale 5 altri ricavi e proventi 20.341.808 22.991.007 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 2.004.317.386 2.045.545.131 B COSTI DELLA PRODUZIONE 6 per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1.405.111.062 1.437.486.392 7 per servizi 201.290.107 199.139.369 8 per godimento di beni di terzi 52.477.736 49.827.124 9 per il personale a. salari e stipendi 214.983.933 211.731.447 b. oneri sociali 58.918.663 57.644.775 c. trattamento di fine rapporto 14.742.219 14.575.090 e. altri costi 4.584.572 4.152.430 totale 9 per il personale 293.229.387 288.103.742 10 ammortamenti e svalutazioni a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 5.867.924 5.938.616 b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali 38.652.055 41.155.374 c. altre svalutazioni delle immobilizzazioni - 4.223.926 d. svalutaz. dei crediti compresi nell’attivo circ. e delle disponibilità liquide 400.000 638.594 totale 10 ammortamenti e svalutazioni 44.919.979 51.956.510 11 variazioni delle materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.515.786 1.901.772 12 accantonamenti per rischi 700.000 479.354 13 altri accantonamenti 4.304.899 3.709.225 14 oneri diversi di gestione 21.531.921 19.287.026 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 2.025.080.877 2.051.890.514 DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) -20.763.491 -6.345.383 C PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15 proventi da partecipazioni a. da imprese controllate 13.308.387 12.476.613 b. da imprese collegate 1.472.679 1.387.932 c. da altre imprese 14.529.457 9.394.440 totale 15 proventi da partecipazioni 29.310.523 23.258.985 16 altri proventi finanziari a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate - 533.524 verso imprese collegate 8.003 43.087 verso terzi 2.210.848 1.357.853 totale proventi da a. crediti iscritti nelle immobilizzazioni 2.218.851 1.934.464 b. da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 7.623.687 9.146.845 16 Scostamenti -38.578.546 -2.133.206 -515.993 -2.649.199 -41.227.745 -32.375.330 2.150.738 2.650.612 3.252.486 1.273.888 167.129 432.142 5.125.645 -70.692 -2.503.319 -4.223.926 -238.594 -7.036.531 -385.986 220.646 595.674 2.244.895 -26.809.637 -14.418.108 831.774 84.747 5.135.017 6.051.538 -533.524 -35.084 852.995 284.387 -1.523.158 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 CONTO ECONOMICO DI COOP ADRIATICA AL 31/12/15 31/12/2015 31/12/2014 Scostamenti c. da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 119.517.199 58.846.373 60.670.826 d. proventi diversi dai precedenti verso imprese controllate 106.716 207.268 -100.552 verso imprese collegate 254.394 329.609 -75.215 verso terzi 14.618.512 24.018.451 -9.399.939 Totale proventi d. diversi dai precedenti 14.979.622 24.555.328 -9.575.706 totale 16 altri proventi finanziari 144.339.359 94.483.010 49.856.349 17 interessi e altri oneri finanziari a. verso imprese controllate 180.854 297.251 -116.397 b. verso imprese collegate 9.899 23.670 -13.771 d. verso terzi 37.427.407 42.370.671 -4.943.264 totale 17 interessi e altri oneri finanziari 37.618.160 42.691.592 -5.073.432 17-bis utili e perdite su cambi -25.490 -4 -25.486 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 136.006.232 75.050.399 60.955.833 D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18 rivalutazioni a. di partecipazioni 1.479.061 1.624.111 -145.050 c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 4.495.553 14.819.273 -10.323.720 totale 18 rivalutazioni 5.974.614 16.443.384 -10.468.770 19 svalutazioni a. di partecipazioni 28.567.730 21.507.896 7.059.834 b. di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 4.100.000 685.000 3.415.000 c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 46.464.333 8.706.290 37.758.043 d.altre - 2.550.999 -2.550.999 totale 19 svalutazioni 79.132.063 33.450.185 45.681.878 TOTALE DELLE RETTIFICHE (D) -73.157.449 -17.006.801 -56.150.648 E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20 proventi straordinari a. plusvalenze da alienazioni 4.936.690 9.902.669 -4.965.979 b. altri proventi straordinari 889.101 618.196 270.905 totale 20 proventi straordinari 5.825.791 10.520.865 -4.695.074 21 oneri straordinari a. minusvalenze da alienazioni 89.738 4.533.608 -4.443.870 c. altri oneri straordinari 269.112 9.139.678 -8.870.566 totale 21 oneri straordinari 358.850 13.673.286 -13.314.436 TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) 5.466.941 -3.152.421 8.619.362 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) 47.552.233 48.545.794 -993.561 22 imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate 12.446.018 19.874.195 -7.428.177 Ires 13.206.765 11.640.051 1.566.714 Irap 109.200 6.319.204 -6.210.004 Imposte anticipate e differite -869.947 1.914.940 -2.784.887 23 UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 35.106.215 28.671.599 6.434.616 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 17 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DI COOP ADRIATICA AL 31/12/15 ATTIVO Cassa e banche Titoli e azioni Cred. v/Gruppo Altri crediti Clienti Merci Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVITÀ A BREVE Titoli immobil.ti Crediti v/Gruppo Clienti Crediti diversi Partecipazioni TOTALE IMMOBILIZZ. FINANZIARIE Immob. Tecn. Lavori in corso Immob. immater. TOTALE IMMOBILIZZ. MATERIALI/IMMATERIALI TOTALE ATTIVO 31/12/2015 678.432.951 1.430.960.303 157.079.216 95.550.199 34.560.725 93.382.914 25.762.338 2.515.728.645 155.703.716 14.706.116 1.850.088 40.197.812 736.484.847 948.942.579 542.456.975 22.395.265 32.573.659 597.425.899 4.062.097.122 % 16,70% 35,23% 3,87% 2,35% 0,85% 2,30% 0,63% 61,93% 3,83% 0,36% 0,05% 0,99% 18,13% 23,36% 13,35% 0,55% 0,80% 14,71% 100,00% 31/12/2014 380.098.781 1.743.892.713 157.601.522 82.303.469 35.358.864 96.511.837 24.712.772 2.520.479.959 151.997.349 28.404.316 1.430.351 49.086.976 725.203.008 956.122.000 535.080.841 15.151.266 30.160.130 580.392.237 4.056.994.195 % 9,37% 42,98% 3,88% 2,03% 0,87% 2,38% 0,61% 62,13% 3,75% 0,70% 0,04% 1,21% 17,88% 23,57% 13,19% 0,37% 0,74% 14,31% 100,00% Variazione 298.334.170 -312.932.411 -522.306 13.246.729 -798.140 -3.128.923 1.049.566 -4.751.314 3.706.368 -13.698.200 419.737 -8.889.164 11.281.839 -7.179.421 7.376.134 7.244.000 2.413.529 17.033.662 5.102.927 PASSIVO Banche-deb. finanz. Debiti v/Gruppo Debiti commerciali Debiti diversi Debiti v/Soci Ratei e risconti pass. TOTALE PASSIVITÀ A BREVE T.F.R. Altre passività Fondi diversi TOTALE PASSIVITÀ MEDIO/LUNGO Capitale sociale Riserve Risultato economico PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVO 31/12/2015 399.181.364 141.619.754 87.691.883 74.517.392 2.264.934.105 1.225.964 2.969.170.461 64.600.031 283.616 16.129.769 81.013.415 61.029.011 915.778.019 35.106.215 1.011.913.246 4.062.097.122 % 9,83% 3,49% 2,16% 1,83% 55,76% 0,03% 73,09% 1,59% 0,01% 0,40% 1,99% 1,50% 22,54% 0,86% 24,91% 100,00% 31/12/2014 380.347.227 149.292.854 84.788.586 93.830.175 2.284.102.021 1.637.317 2.993.998.180 67.693.570 413.307 17.660.269 85.767.146 60.482.095 888.075.175 28.671.599 977.228.869 4.056.994.195 % 9,38% 3,68% 2,09% 2,31% 56,30% 0,04% 73,80% 1,67% 0,01% 0,44% 2,11% 1,49% 21,89% 0,71% 24,09% 100,00% Variazione 18.834.136 -7.673.100 2.903.297 -19.312.782 -19.167.916 -411.354 -24.827.719 -3.093.539 -129.691 -1.530.500 -4.753.730 546.916 27.702.844 6.434.616 34.684.377 5.102.927 18 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 CONTO ECONOMICO DI COOP CONSUMATORI NORDEST AL 31/12/15 31/12/2015 31/12/2014 A VALORE DELLA PRODUZIONE 1 ricavi delle vendite e delle prestazioni 809.677.338 788.703.900 5 altri ricavi e proventi a. altri ricavi e proventi 77.503.487 74.316.861 b. contributi in conto esercizio 61.507 54.039 totale 5 altri ricavi e proventi 77.564.994 74.370.900 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 887.242.332 863.074.800 B COSTI DELLA PRODUZIONE 6 per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 621.822.318 600.785.940 7 per servizi 93.111.384 90.903.859 8 per godimento di beni di terzi 38.911.064 33.227.567 9 per il personale a. salari e stipendi 96.570.920 93.210.667 b. oneri sociali 27.763.925 27.476.961 c. trattamento di fine rapporto 7.453.259 7.406.102 e. altri costi 166.530 201.343 totale 9 per il personale 131.954.634 128.295.073 10 ammortamenti e svalutazioni a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 3.248.044 3.128.352 b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali 11.504.773 11.413.208 c. altre svalutazioni delle immobilizzazioni 432.899 - d. svalutaz. dei crediti compresi nell’attivo circ. e delle disponibilità liquide 170.550 30.421 totale 10 ammortamenti e svalutazioni 15.356.266 14.571.981 11 variazioni delle materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci -3.901.555 -1.680.149 12 accantonamenti per rischi 324.076 2.071.574 13 altri accantonamenti 2.468.752 2.567.766 14 oneri diversi di gestione 10.431.178 7.906.726 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 910.478.117 878.650.337 DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) -23.235.785 -15.575.537 C PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15 proventi da partecipazioni b. da imprese collegate 1.329.944 1.028.552 c. da altre imprese 9.291.306 7.983.960 totale 15 proventi da partecipazioni 10.621.250 9.012.512 16 altri proventi finanziari a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate 231.630 949.356 verso imprese collegate 923.156 945.432 verso terzi 3.021.785 5.691.252 totale proventi da a. crediti iscritti nelle immobilizzazioni 4.176.571 7.586.040 b. da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partec. 6.911.477 5.124.602 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Scostamenti 20.973.438 3.186.626 7.468 3.194.094 24.167.532 21.036.378 2.207.525 5.683.497 3.360.253 286.964 47.157 -34.813 3.659.561 119.692 91.565 432.899 140.129 784.285 -2.221.406 -1.747.498 -99.014 2.524.452 31.827.780 -7.660.248 301.392 1.307.346 1.608.738 -717.726 -22.276 -2.669.467 -3.409.469 1.786.875 19 CONTO ECONOMICO DI COOP CONSUMATORI NORDEST AL 31/12/15 31/12/2015 31/12/2014 Scostamenti c. da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 33.247.239 35.560.357 -2.313.118 d. proventi diversi dai precedenti verso terzi 5.564.360 11.534.426 -5.970.066 totale proventi d. diversi dai precedenti 5.564.360 11.534.426 -5.970.066 totale 16 altri proventi finanziari 49.899.647 59.805.425 -9.905.778 17 interessi e altri oneri finanziari a. verso imprese controllate 441 - 441 d. verso terzi 34.087.281 33.503.719583.562 totale 17 interessi e altri oneri finanziari 34.087.722 33.503.719 584.003 17-bis utili e perdite su cambi -46.767 -2.855 -43.912 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 26.386.408 35.311.363 -8.924.955 D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18 rivalutazioni c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 31.055 - 31.055 totale 18 rivalutazioni 31.055 - 31.055 19 svalutazioni a. di partecipazioni 57.904.683 23.281.498 34.623.185 c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 1.327.470 2.129.873-802.403 totale 19 svalutazioni 59.232.153 25.411.371 33.820.782 TOTALE DELLE RETTIFICHE (D) -59.201.098 -25.411.371 -33.789.727 E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20 proventi straordinari a. plusvalenze da alienazioni 31.624 12.484.378 -12.452.754 b. altri proventi straordinari 1.376 496.428 -495.052 totale 20 proventi straordinari 33.000 12.980.806 -12.947.806 21 oneri straordinari a. minusvalenze da alienazioni 4.079 203.760 -199.681 b. imposte relative ed esercizi precedenti 324.225 - 324.225 c. altri oneri straordinari 117.737 8.740.306 -8.622.569 totale 21 oneri straordinari 446.041 8.944.066 -8.498.025 TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) -413.041 4.036.740 -4.449.781 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) -56.463.516 -1.638.805 -54.824.711 22 imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate -2.142.617 -4.810.850 2.668.233 Ires -2.153.599 -16.842 -2.136.757 Irap - 1.982.543 -1.982.543 Imposte anticipate e differite 10.982 -6.776.551 6.787.533 23 UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO -54.320.899 3.172.045 -57.492.944 20 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DI COOP CONSUMATORI NORDEST AL 31/12/15 ATTIVO Cassa e banche Titoli e azioni Crediti v/Gruppo Altri crediti Clienti Merci Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVITÀ A BREVE Titoli immobilizzati Crediti v/Gruppo Crediti diversi Partecipazioni TOTALE IMMOBILIZZ. FINANZIARIE Immobilizzazioni tecniche Lavori in corso Immob. immater. TOTALE IMMOBILIZZ. MATERIALI/IMMATERIALI TOTALE ATTIVO 31/12/2015 418.265.360 223.700.147 85.920.671 199.719.843 14.702.570 62.059.100 2.080.890 1.006.448.581 275.547.860 950.000 6.886.313 978.665.782 1.262.049.955 41.275.774 59.809 17.660.565 58.996.148 2.327.494.684 % 17,97% 9,61% 3,69% 8,58% 0,63% 2,67% 0,09% 43,24% 11,84% 0,04% 0,30% 42,05% 54,22% 1,77% 0,003% 0,76% 2,53% 100,00% 31/12/2014 611.229.531 329.481.748 106.795.155 202.649.900 12.962.042 58.189.021 1.674.984 1.322.982.381 99.985.577 900.000 8.052.059 970.130.096 1.079.067.732 37.948.716 21.857 11.597.764 49.568.337 2.451.618.450 % 24,93% 13,44% 4,36% 8,27% 0,53% 2,37% 0,07% 53,96% 4,08% 0,04% 0,33% 39,57% 44,01% 1,55% 0,001% 0,47% 2,02% 100,00% Variazione -192.964.171 -105.781.601 -20.874.484 -2.930.057 1.740.528 3.870.079 405.906 -316.533.800 175.562.283 50.000 -1.165.746 8.535.686 182.982.223 3.327.058 37.952 6.062.801 9.427.811 -124.123.766 PASSIVO Banche e debiti finanziari Debiti v/Gruppo Debiti commerciali Debiti diversi Debiti v/Soci Ratei e risconti passivi TOTALE PASSIVITÀ A BREVE T.F.R. Altre passività TOTALE PASSIVITÀ MEDIO/LUNGO Capitale sociale Riserve Risultato economico PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVO 31/12/2015 12.000.000 60.931.634 41.174.116 51.764.455 1.368.819.990 251.989 1.534.942.184 43.133.200 3.530.512 46.663.712 34.896.209 765.313.478 -54.320.899 745.888.788 2.327.494.684 % 0,52% 2,62% 1,77% 2,22% 58,81% 0,01% 65,95% 1,85% 0,15% 2,00% 1,50% 32,88% -2,33% 32,05% 100,00% 31/12/2014 8.000.000 64.820.332 38.651.263 40.206.955 1.444.611.457 422.829 1.596.712.836 43.767.653 11.470.966 55.238.619 34.190.874 762.304.076 3.172.045 799.666.995 2.451.618.450 % 0,33% 2,64% 1,58% 1,64% 58,92% 0,02% 65,13% 1,79% 0,47% 2,25% 1,39% 31,09% 0,13% 32,62% 100,00% Variazione 4.000.000 -3.888.698 2.522.853 11.557.500 -75.791.467 -170.840 -61.770.652 -634.453 -7.940.454 -8.574.907 705.335 3.009.402 -57.492.944 -53.778.207 -124.123.766 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 21 CONTO ECONOMICO DI COOP ESTENSE AL 31/12/15 31/12/2015 31/12/2014 A VALORE DELLA PRODUZIONE 1 ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.182.225.310 1.182.317.990 5 altri ricavi e proventi a. altri ricavi e proventi 120.057.444 119.414.800 b. contributi in conto esercizio 2.537.957 2.545.692 totale 5 altri ricavi e proventi 122.595.401 121.960.492 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 1.304.820.711 1.304.278.482 B COSTI DELLA PRODUZIONE 6 per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 967.744.975 965.320.168 7 per servizi 105.257.811 108.209.619 8 per godimento di beni di terzi 18.840.464 18.985.176 9 per il personale a. salari e stipendi 119.898.340 116.929.005 b. oneri sociali 31.605.908 30.904.186 c. trattamento di fine rapporto 8.634.103 8.703.578 e. altri costi 10.988.281 8.256.972 totale 9 per il personale 171.126.632 164.793.741 10 ammortamenti e svalutazioni a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 3.266.008 2.846.093 b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali 37.783.569 38.011.421 d. svalutaz. dei crediti compresi nell’attivo circ. e delle disponibilità liquide 896.188 24.063 totale 10 ammortamenti e svalutazioni 41.945.765 40.881.577 11 variazioni delle materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci -6.055.107 1.234.633 12 accantonamenti per rischi 330.306 - 13 altri accantonamenti 1.137.318 40.000 14 oneri diversi di gestione 18.349.731 19.473.185 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 1.318.677.895 1.318.938.099 DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) -13.857.184 -14.659.617 C PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15 proventi da partecipazioni a. da imprese controllate 371.600 56.800 b. da imprese collegate 267.320 34.000 c. da altre imprese 18.251.855 20.191.533 totale 15 proventi da partecipazioni 18.890.775 20.282.333 16 altri proventi finanziari a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate 64.009 69.285 verso imprese collegate 54.115 62.098 verso terzi 2.138.522 1.976.394 22 Scostamenti -92.680 642.644 -7.735 634.909 542.229 2.424.807 -2.951.808 -144.712 2.969.335 701.722 -69.475 2.731.309 6.332.891 419.915 -227.852 872.125 1.064.188 -7.289.740 330.306 1.097.318 -1.123.454 -260.204 802.433 314.800 233.320 -1.939.678 -1.391.558 -5.276 -7.983 162.128 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 CONTO ECONOMICO DI COOP ESTENSE AL 31/12/15 31/12/2015 31/12/2014 Scostamenti totale proventi da a. crediti iscritti nelle immobilizzazioni 2.256.646 2.107.777 148.869 c. da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 66.829.925 58.697.534 8.132.391 d. proventi diversi dai precedenti verso terzi 5.842.587 6.212.876 -370.289 totale proventi d. diversi dai precedenti 5.842.587 6.212.876 -370.289 totale 16 altri proventi finanziari 74.929.158 67.018.187 7.910.971 17 interessi e altri oneri finanziari b. verso imprese controllate 119.748 216.277 -96.529 d. verso terzi 26.448.165 21.358.487 5.089.678 totale 17 interessi e altri oneri finanziari 26.567.913 21.574.764 4.993.149 17-bis utili e perdite su cambi 1.827.588 69.318 1.758.270 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 69.079.608 65.795.074 3.284.534 D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18 rivalutazioni b. di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 32.000 - 32.000 c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 339.721 100.497 239.224 totale 18 rivalutazioni 371.721 100.497 271.224 19 svalutazioni a. di partecipazioni 18.627.101 8.111.938 10.515.163 b. di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni - 879.224 -879.224 c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 1.030.616 7.550.435 -6.519.819 totale 19 svalutazioni 19.657.717 16.541.597 3.116.120 TOTALE DELLE RETTIFICHE (D) -19.285.996 -16.441.100 -2.844.896 E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20 proventi straordinari a. plusvalenze da alienazioni 41.002 59.439 -18.437 b. altri proventi straordinari 340.724 1.383.258 -1.042.534 totale 20 proventi straordinari 381.726 1.442.697 -1.060.971 21 oneri straordinari a. minusvalenze da alienazioni 7.022.297 1.703.097 5.319.200 b. imposte relative ed esercizi precedenti 35.555 592.893 -557.338 c. altri oneri straordinari 848.316 17.366.471 -16.518.155 totale 21 oneri straordinari 7.906.168 19.662.461 -11.756.293 TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) -7.524.442 -18.219.764 10.695.322 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) 28.411.986 16.474.593 11.937.393 22 imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate 4.746.367 7.436.916 -2.690.549 Ires 2.725.509 6.280.875 -3.555.366 Irap - 2.640.944 -2.640.944 Imposte anticipate e differite 2.020.858 -1.484.903 3.505.761 23 UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 23.665.619 9.037.677 14.627.942 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 23 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DI COOP ESTENSE AL 31/12/15 ATTIVO Cassa e banche Titoli e azioni Crediti v/Gruppo Altri crediti Clienti Merci Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVITÀ A BREVE Titoli immobilizzati Crediti v/Gruppo Crediti diversi Partecipazioni TOTALE IMMOBILIZZ. FINANZIARIE Immobilizzazioni tecniche Lavori in corso Immob. immater. TOTALE IMMOBILIZZ. MATERIALI/IMMATERIALI TOTALE ATTIVO 31/12/2015 252.986.139 816.499.652 2.070.974 43.098.102 31.010.601 94.206.199 9.047.172 1.248.918.839 213.495.096 17.316.049 93.387.559 406.590.482 730.789.186 432.754.678 16.720.850 6.334.236 455.809.764 2.435.517.789 % 10,39% 33,52% 0,09% 1,77% 1,27% 3,87% 0,37% 51,28% 8,77% 0,71% 3,83% 16,69% 30,01% 17,77% 0,69% 0,26% 18,72% 100,00% 31/12/2014 184.365.997 953.837.241 596.345 49.085.128 36.301.255 88.151.092 13.404.359 1.325.741.417 211.509.836 12.288.944 93.558.838 374.604.580 691.962.198 441.363.262 20.529.832 6.288.302 468.181.396 2.485.885.011 % 7,42% 38,37% 0,02% 1,97% 1,46% 3,55% 0,54% 53,33% 8,51% 0,49% 3,76% 15,07% 27,84% 17,75% 0,83% 0,25% 18,83% 100,00% Variazione 68.620.142 -137.337.589 1.474.629 -5.987.026 -5.290.654 6.055.107 -4.357.187 -76.822.578 1.985.260 5.027.105 -171.279 31.985.902 38.826.988 -8.608.584 -3.808.982 45.934 -12.371.632 -50.367.222 PASSIVO Banche e debiti finanziari Debiti v/Gruppo Debiti commerciali Debiti diversi Debiti v/Soci Ratei e risconti passivi TOTALE PASSIVITÀ A BREVE T.F.R. Altre passività Fondi diversi TOTALE PASSIVITÀ MEDIO/LUNGO Capitale sociale Riserve Risultato economico PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVO 31/12/2015 498.368.889 11.318.479 158.030.197 41.152.459 828.225.616 20.935.696 1.558.031.336 44.164.636 98.273.971 24.455.049 166.893.656 51.439.897 635.487.281 23.665.619 710.592.797 2.435.517.789 % 20,46% 0,46% 6,49% 1,69% 34,01% 0,86% 63,97% 1,81% 4,04% 1,00% 6,85% 2,11% 26,09% 0,97% 29,18% 100,00% 31/12/2014 579.988.455 10.984.710 163.018.493 42.946.680 831.379.604 25.868.213 1.654.186.155 46.550.733 63.449.216 34.091.200 144.091.149 51.890.921 626.679.109 9.037.677 687.607.707 2.485.885.011 % 23,33% 0,44% 6,56% 1,73% 33,44% 1,04% 66,54% 1,87% 2,55% 1,37% 5,80% 2,09% 25,21% 0,36% 27,66% 100,00% Variaz. -81.619.566 333.769 -4.988.296 -1.794.221 -3.153.988 -4.932.517 -96.154.819 -2.386.097 34.824.755 -9.636.151 22.802.507 -451.024 8.808.172 14.627.942 22.985.090 -50.367.222 24 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 PRINCIPALI FATTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DI BILANCIO Il 1°gennaio 2016 Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense si sono fuse in Coop Alleanza 3.0. La nuova Cooperativa di consumatori è nata col voto dei soci, con un articolato percorso di condivisione democratica, realizzato da marzo 2015 fino a fine anno. La struttura di governo può contare su tre amministratori delegati, ognuno con una delega specifica: Adriano Turrini, che è anche presidente, ai Servizi centrali e Politiche sociali; Massimo Ferrari alla Gestione caratteristica, Paolo Cattabiani a Finanza e Sviluppo. Il Consiglio di amministrazione – riunitosi la prima volta il 2 gennaio – è formato da 31 membri; i soci continuano a essere al centro, con la Consulta della rappresentanza sociale, che dà voce agli organismi territoriali. Equilibrio e trasparenza sono garantiti da Commissione Etica, Collegio Sindacale e Commissione Elettorale. Tra le attività messe in campo per quest’anno da Coop Alleanza 3.0, un importante piano di interventi per lo sviluppo, con aperture e ristrutturazioni, alcune effettuate già in questi primi mesi del 2016. Si ricordano in particolare: le inaugurazioni, a gennaio, di 7 punti vendita ex CoopCa in Friuli e, a marzo, di 6 negozi acquisiti da Conad in Veneto; a marzo, ha aperto anche un supermercato a Montesilvano (Pe). Il 2016 ha visto inoltre un forte impegno nel Centro e Sud Italia, dove Coop Alleanza 3.0 opera sia direttamente con propri COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 negozi sia con società controllate: a marzo 2016 hanno riaperto, tutti ristrutturati, 3 ipercoop ad Aprilia (Lt), Afragola (Na) e Avellino, ed è stato inaugurato un supermercato a Palermo. Sul fronte del rapporto coi fornitori, inoltre, Coop Alleanza 3.0 a gennaio ha incontrato oltre mille produttori nazionali e locali, in tre eventi a Bologna, Venezia e Roma. Tra gli interventi del 2016, anche la razionalizzazione di un settore delle partecipate: la distribuzione dei carburanti, attraverso la società Carburanti 3.0. In questi mesi, infine, si sta lavorando per avviare un progetto per la valorizzazione dell’e-commerce e l’integrazione della vendita online con quella nei negozi. 25 LE PARTECIPAZIONI STRATEGICHE Per dare risposte più efficaci ai bisogni di soci e consumatori e contribuire alla crescita del movimento cooperativo, le tre Cooperative unite in Coop Alleanza 3.0 hanno operato lo scorso anno sul mercato – e prosegue oggi questo impegno – anche attraverso alcune società controllate e partecipate. Eccone una panoramica per ambiti di attività, con i principali dati riferiti al 2015. 26 Cooperazione di consumo nel Centro e Sud Italia Il 2015 ha visto le tre Cooperative operare per lo sviluppo della cooperazione di consumo nel Centro e Sud d’Italia: un impegno che prosegue oggi, rafforzato, in Coop Alleanza 3.0. In Lazio e Campania sono intervenute attraverso Distribuzione Centro Sud Srl, che a dicembre dello scorso anno ha acquisito 3 ipermercati; oggi la società ne gestisce in tutto 5. Mentre nel Lazio, e in particolare nella Capitale, hanno agito con Distribuzione Roma, che conta 47 punti vendita. In Sicilia, invece, Coop Sicilia – che era partecipata pariteticamente da Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest – ha chiuso l’esercizio 2015 con vendite in crescita, ma un risultato netto ancora negativo. Per questo motivo, la società, oltre predisporre un nuovo modello commerciale, ha in corso una razionalizzazione della rete di vendita: a fine aprile 2016 i negozi erano 16. Assicurazioni Lo scorso anno, tutte e tre le Cooperative si sono impegnate anche in questo settore attraverso il Gruppo Unipol, il secondo operatore italiano nel campo assicurativo, con quote di azioni detenute, direttamente o indirettamente, tramite Finsoe. Nel 2015, il risultato netto consolidato del Gruppo Unipol è stato molto positivo, in crescita rispetto al 2014. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Turismo Coop Adriatica e Coop Estense hanno operato nel settore turistico attraverso Robintur. Il gruppo conta 294 agenzie, di cui 65 di proprietà, e detiene un tour operator, una società specializzata in Business Travel&Incentive e un’altra che gestisce piccoli negozi in associazione. Pur in un contesto ancora difficile, Robintur è riuscita a chiudere il 2015 con un fatturato di 140,6 milioni (per la rete di vendita di proprietà) e un utile di oltre 850 mila euro. Lo scorso anno, Coop Consumatori Nordest ha acquisito tutte le quote di Nuova Planetario Spa, che gestisce 27 agenzie di viaggio. Nel 2015 la società ha incrementato il volume d’affari, che sfiora oggi i 19,6 milioni; pur con conti in netto miglioramento, il bilancio si chiude con una lieve perdita. Nel 2016 si lavorerà a una razionalizzazione della presenza di Coop Alleanza 3.0 nel settore del turismo mediante una direzione unitaria, per arrivare a una completa integrazione delle due società. Immobiliare Coop Adriatica ha agito nel settore immobiliare tramite Igd. Quotata nel segmento Star della Borsa italiana, la società ha un patrimonio di circa 2.082 milioni, comprendente ipermercati e supermercati, gallerie commerciali, oltre ad altri immobili in Italia e in Romania. Igd ha chiuso il bilancio 2015 in positivo, in crescita rispetto all’anno passato. Coop Consumatori Nordest ha operato invece in questo campo attraverso Immobiliare Nordest, di cui deteneva l’82,58% delle quote. Cultura Per il mercato del libro – settore in cui Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest hanno operato con Librerie.Coop – il 2015 è stato ancora un anno difficile, nonostante qualche segnale positivo. Librerie. Coop può contare oggi su una rete di vendita di 41 negozi. È stato inoltre avviato un progetto per integrare Librerie.Coop nella nostra rete. Nel 2015 il fatturato è salito a 29,8 milioni. Resta tuttavia negativo il risultato netto. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Comunicazione Coop Consumatori Nordest ha operato nel 2015 nelle settore delle comunicazioni attraverso Comunicare Spa, che gestisce l’emittente TeleReggio. L’andamento negativo dei ricavi, collegato alla crisi del mercato pubblicitario, ha condizionato i risultati della società: la società ha chiuso l’anno con una perdita. Coop Estense ha agito in questo ambito attraverso Teleinformazione Modenese Srl, che gestisce l’emittente televisiva Trc, che opera in Emilia-Romagna ed è visibile anche su un canale Sky. 27 RAPPORTO ETICO 2015 Premessa Il Rapporto etico è il documento con cui la Commissione etica comunica annualmente all’Assemblea dei soci i risultati della propria attività istituzionale e le proprie valutazioni sulle coerenze fra gestione dell’impresa e il complesso dei valori e dei principi definiti dal Codice etico. Coop Alleanza 3.0 è nata il 1° gennaio 2016. La Commissione etica e il Responsabile etico sono stati nominati all’inizio dell’anno corrente. Il presente Rapporto etico non potrà quindi fare riferimento in specifico all’esercizio trascorso, tuttavia la Commissione etica ritiene necessario esprimere le proprie valutazioni su almeno tre temi di importanza fondamentale. Coop Alleanza 3.0 e i principi cooperativi La costituzione della nuova Cooperativa ha comportato un vasto lavoro, prima di analisi e, successivamente, di ricerca del massimo livello possibile di condivisione sulle diverse proposte di organizzazione e di gestione di una realtà imprenditoriale completamente diversa da quella che caratterizzava la precedente situazione. Il processo costitutivo ha visto impegnati sia i gruppi dirigenti sia i Consigli di Amministrazione delle tre Cooperative. Le Assemblee delle tre cooperative si sono pronunciate in merito a tutte le proposte di maggior rilevanza. Anche i distretti 28 sociali sono stati tenuti informati rispetto alle principali tappe del progetto, anche se il loro coinvolgimento è stato inferiore rispetto alle aspettative della Commissione etica. Nel complesso, si può comunque ritenere che lo sforzo compiuto per comprimere in tempi brevi l’intera vasta gamma delle decisioni e quindi ricondurre ad unità esperienze e culture difformi, abbia solo in parte sacrificato la partecipazione dei soci. È stato unanimemente condiviso il disegno che stava alla base della costruzione di Coop Alleanza 3.0. L’idea di base su cui si è principalmente lavorato è stata quella di creare un soggetto imprenditoriale cooperativo in grado di agire da protagonista nella trasformazione dell’offerta, in rapporto stretto con le mutate esigenze dei soci e dei consumatori nel loro complesso. La Commissione etica ha condiviso questo disegno in quanto lo ritiene coerente con i principi e i valori cooperativi che Coop Alleanza 3.0 ha acquisito come fattori fondamentali della propria missione. In particolare va sottolineato l’impegno della Cooperativa ad agire nel pieno rispetto della Dichiarazione di identità cooperativa approvata dall’Alleanza internazionale delle cooperative e della Carta dei valori e regole della cooperazione di consumatori. Etica cooperativa e responsabilità sociale d’impresa sono quindi i fattori principali che ispirano la gestione di Coop Alleanza 3.0 e che contribuiscono a rafforzarne la distintività. La Commissione etica non mancherà di vigilare sullo sviluppo dei processi di consoli- damento della Cooperativa e sulla coerenza dei fatti gestionali con i contenuti della missione e con lo spirito del Codice etico. Il nuovo Codice etico L’elaborazione del Codice etico di Coop Alleanza 3.0 ha coinciso con la nascita della nuova Cooperativa e ne ha recepito gli impegni nel complesso campo della responsabilità sociale e dell’etica d’impresa. La sua costruzione ha assunto come riferimento anche le nuove e più ampie responsabilità che la nuova dimensione d’impresa comporta sotto il profilo economico e politico. Ma gli obiettivi che il nuovo Codice etico si pone appaiono più ambiziosi. Esso infatti ingloba il complesso dei principi e dei valori cooperativi consolidati nel tempo. Si può quindi, a giusta ragione, parlare di Codice etico cooperativo, avendo presente che la sua funzione non si limita a rilevare incoerenze e trasgressioni, ma si propone di far crescere, all’interno di ogni articolazione dell’impresa, la cultura dell’etica cooperativa e della Responsabilità sociale e di far divenire queste ultime una variabile determinante nella costruzione delle strategie e dei processi di gestione. Coop Alleanza 3.0 e l’intero Movimento cooperativo sono oggi chiamati a riflettere sul significato profondo di “distintività cooperativa” nella realtà globalizzata. Essa può esistere solo in presenza di coerenze diffuse con i principi e i valori enunciati e codificati. Solo in questa dimensione la “distintività cooperativa” può rappresentare un reale COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 vantaggio competitivo, un antidoto sia all’omologazione con l’impresa capitalistica sia alla perdita del valore aggiunto determinato dalla specificità cooperativa. Il piano di lavoro della Commissione etica L’attività di gestione del Codice etico, per la sua complessità, ha portato la Commissione a formalizzare un piano di lavoro riferito all’intero mandato triennale. La sua attuazione dovrà impegnare, oltre alla Commissione e al Responsabile etico, la struttura di direzione della Cooperativa e le rappresentanze elettive dei soci. Le aree di lavoro previste dalla Commissione etica sono sostanzialmente tre: la formazione, la gestione del Codice etico, il ruolo proattivo del Codice. La formazione Attraverso programmi operativi specifici, la formazione sul Codice etico e i suoi principi sarà realizzata interessando in primo luogo soci e dipendenti e quindi l’intero complesso degli stakeholders. L’obiettivo è quello di contribuire, da una parte, a creare una nuova cultura dell’etica cooperativa e quindi una nuova generazione di cooperatori e, dall’altra, di trasmettere la distintività cooperativa a tutte le realtà che con la cooperativa mantengono relazioni. La gestione del Codice etico La Commissione si propone di predisporre un regolamento che fissi le procedure con cui la stessa sia abilitata ad intervenire nei diversi campi previsti dal Codice, in particolare sulle denunce di trasgressione da parte di chiunque si rapporti con la Cooperativa, sulla partecipazione alla costruzione dei piani di sostenibilità, sul controllo delle coerenze. Il ruolo proattivo del Codice La Commissione ritiene necessaria un’attenta riflessione sulla funzione cooperativa nell’economia e nella società globalizzate analizzando in primo luogo, condizioni, esigenze e aspettative del socio consumatore e del consumatore più in generale. Il cooperatore non è infatti solo un consumatore di merci, ma un portatore di istanze che vanno al di là del commercio per investire le condizioni di cittadinanza. È per queste ragioni che una cooperazione che fa riferimento ad una proprietà sociale vastissima non può sottrarsi all’essere protagonista su tutto ciò che il cittadino-consumatore-cooperatore ritiene possa, con successo, essere affrontato a scala cooperativa. L’attuazione compiuta dei principi e dei valori ricompresi nella Missione e ribaditi nel Codice etico comporta infatti un deciso ampliamento del concetto di rappresentanza che la Cooperativa ha il dovere di esercitare. I temi su cui riflettere, anche insieme agli altri soggetti del Sistema Coop, interessano diversi aspetti della vita socio-consumatore. La Commissione etica ritiene che, in questa fase, siano da affrontare prioritariamente COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 quei campi di attività che contraddistinguono la distintività cooperativa: • Identità cooperativa • Partecipazione dei soci e dei lavoratori • Consumerismo • Welfare e nuova mutualità • Intergenerazionalità e pari opportunità • Utilizzo etico delle risorse • Comunicazione Conclusioni Questo primo Rapporto etico si è posto il problema di come costruire l’attività della stessa Commissione e di individuare le aree di lavoro coerenti con i principi e con le regole che il Codice etico contiene. Dal prossimo anno il Rapporto etico sarà in grado di fornire una sintesi di ciò che Coop Alleanza 3.0 ha prodotto in termini di etica e di responsabilità sociale. L’intera attività della Commissione etica sarà tanto più agevole quanto più sarà diffusa e convinta la partecipazione non solo dei gruppi dirigenti, ma di tutti quei soci cooperatori che, nell’immenso territorio in cui opera Coop Alleanza 3.0, vivono la Cooperativa come cosa propria. Commissione etica Giordano Carlotti (presidente) Lorenza Davoli Luciano Sita Responsabile etico Giorgio Riccioni [email protected] 29 REGOLAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE ARTICOLO 1 GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE La Cooperativa, per favorire e promuovere la partecipazione dei soci alla vita sociale, istituisce apposite istanze organizzative che, mettendosi in rapporto con gli organi istituzionali della Cooperativa medesima, possano contribuire all’indirizzo della sua attività mutualistica in sintonia con le esigenze e la volontà del corpo sociale, nonché del territorio in cui la Cooperativa sviluppa la sua presenza. Tali strumenti hanno anche la funzione essenziale di formare nuovi quadri sociali della Cooperativa, attraverso l’esercizio concreto della partecipazione e la valorizzazione delle competenze, agevolando i percorsi di inserimento di nuovi amministratori e il ricambio generazionale nella sua direzione. Gli strumenti della partecipazione sociale istituiti dalla Cooperativa sono le Zone, le Aree sociali vaste e la Consulta della Rappresentanza sociale e, se istituiti, i Gruppi di Interesse. La Cooperativa disciplina con il Regolamento dell’Organizzazione sociale le modalità di svolgimento delle attività degli Organismi territoriali, nonché le loro interrelazioni con gli Organi istituzionali della Cooperativa, per favorire la migliore efficacia della partecipazione dei soci. 30 ARTICOLO 2 LE ZONE SOCI Le Zone costituiscono un’articolazione sociale di Coop Alleanza 3.0 nel territorio; vengono costituite e delimitate con delibera del Consiglio di Amministrazione. Compiti e funzioni delle Zone si ispirano ai principi e alla Missione previsti dall’art. 2 dello Statuto della Cooperativa. Ciascuna zona si articola in circoscrizioni sociali, aventi come riferimento uno o più punti vendita. In ciascuna Zona opera un Consiglio di Zona composto dai rappresentanti eletti dai soci. ARTICOLO 3 SCOPI DELLE ZONE SOCI Le Zone soci e i relativi Consigli hanno i seguenti scopi: a) consolidare tra i soci il vincolo associativo sulla base dei valori e dei principi di mutualità e solidarietà propri della Cooperazione b) promuovere l’adesione di nuovi soci c) favorire i rapporti tra il Consiglio di Amministrazione e il corpo sociale, sia in ambito istituzionale che attraverso la promozione di iniziative e attività che incentivino la partecipazione dei soci alla vita e alle scelte della Cooperativa, a partire dalle assemblee di Bilancio d) promuovere attività di formazione per i soci e i loro rappresentanti, con particolare riferimento a quelli che prestano attività volontaria in iniziative di utilità sociale promosse e/o sostenute dalla Cooperativa e) diffondere la cultura della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa; promuovere la conoscenza e la corretta applicazione del Codice etico f) promuovere e sostenere l’aggregazione di soci e non soci, anche al fine di organizzare attività di volontariato e di utilità sociale, nell’ambito delle strategie e degli obiettivi propri della Cooperativa e sulla base delle indicazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità e delle politiche sociali g)formulare, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, pareri consultivi in merito a scelte aziendali h)definire e realizzare programmi di attività che, in coerenza con le indicazioni e le priorità del Sistema Coop e della Cooperativa, favoriscano la partecipazione e il coinvolgimento dei soci e dei cittadini-consumatori nel territorio i) favorire l’ascolto dei soci e dei cittadini-consumatori, anche al fine di trasferirne esigenze e domande al Consiglio di Amministrazione e, più in generale, alle diverse funzioni aziendali j) in coerenza con le politiche sociali e il Bilancio di Sostenibilità, contribuire a definire e realizzare specifiche iniziative di informazione ed educazione a un consumo responsabile e consapevole, alla tutela della salute e alla salvaguardia dell’ambiente k) promuovere e sviluppare nel territorio iniziative in collaborazione con istituzioni locali, organizzazioni sociali e culturali impegnate nella tutela dei diritti del cittadino-consumatore; COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 l) favorire, tra i soci, l’informazione relativa alla promozione e alla raccolta del Prestito sociale ARTICOLO 4 NUMERO E DIMENSIONI DELLE ZONE SOCI Il Consiglio di Amministrazione, con propria determinazione, delinea gli ambiti territoriali di ciascuna Zona, fermo restando che il territorio di ciascuna Zona comprende, in sede di costituzione, un numero di soci non inferiore a ventimila, residenti o che svolgono lo scambio mutualistico in via prevalente nel suo territorio. Le dimensioni delle Zone e il loro numero sono stabiliti anche sulla base di: a) distribuzione dei soci sul territorio b)quantità, dimensione e dislocazione delle strutture di vendita c )caratteristiche sociali e culturali del territorio di residenza dei soci; ARTICOLO 5 IL CONSIGLIO DI ZONA SOCI Il Consiglio di Zona è l’organo di rappresentanza dei soci nel territorio. La composizione numerica di ciascuno dei Consigli di Zona è stabilita dal Consiglio di Amministrazione in occasione della convocazione delle elezioni per il loro rinnovo, ed è costituita da un minimo di 11 e un massimo di 25 soci. Tale composizione è determinata in funzione del numero dei soci, del numero dei punti vendita e dell’ampiezza territoriale che caratterizzano ciascuna Zona. Nel numero dei componenti è compreso il Presidente di Zona, che viene eletto con le modalità previste dal successivo art. 8. Il Consiglio di Zona è eletto mediante il voto diretto e segreto dei soci, appartenenti alla propria Zona soci, espresso per iscritto sulle schede predisposte da depositarsi in apposite urne collocate nei punti vendita. Il Consiglio di Amministrazione, al fine di garantire la rappresentanza territoriale della base sociale, provvede a suddividere il territorio di ciascuna Zona in circoscrizioni sociali, aventi come riferimento uno o più punti vendita della Cooperativa, assegnando ad ogni circoscrizione il numero di Consiglieri di Zona di propria spettanza, ai quali spetterà anche il compito di organizzare l’attività dei soci volontari facenti parte della Circoscrizione. I soci appartenenti alla Zona possono votare presso uno qualsiasi dei punti vendita presenti nella Zona stessa dove sia allestito il seggio. Il Consiglio di Zona rimane in carica per tre esercizi e i suoi componenti sono rieleggibili. I componenti del Consiglio di Zona che non partecipano, senza giustificato motivo, a tre sedute consecutive del Consiglio di appartenenza decadono automaticamente dall’incarico. Il componente decaduto ha facoltà di presentare, entro 30 giorni di calendario dalla ricezione della formale comunicazione di decadenza a firma del Presidente di Zona, ricorso ai sensi dell’art. 53 dello Statuto. Se nel corso del triennio vengono a mancare uno o più componenti, i rimanenti provvedono alla cooptazione su base circoscrizionale dei soci candidati non COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 eletti, in relazione al numero di voti ottenuti. Ove ciò non fosse possibile, si provvederà a cooptare un socio, candidato non eletto, di un’altra circoscrizione appartenete alla stessa Zona, in relazione ai voti ottenuti. I Consiglieri di Zona cooptati restano in carica fino alla fine del mandato originario. Se nel Consiglio di Zona viene meno la maggioranza dei componenti eletti, i Consiglieri rimasti provvedono, di intesa con la Commissione elettorale, ad attivare le procedure per il rinnovo dell’intero Consiglio di Zona, ad eccezione del Presidente. Il nuovo Consiglio rimane in carica fino alla scadenza del mandato originario. ARTICOLO 6 AUTOCANDIDATURA ED ELEZIONE DEI CONSIGLIERI DI ZONA SOCI I soci che intendono candidarsi come Consiglieri di Zona, consapevoli del Codice etico e della Missione cooperativa, devono presentare la propria candidatura alla Cooperativa che la inoltrerà alla Commissione elettorale, specificando la circoscrizione sociale prescelta, entro i termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. I Consiglieri di Zona vengono eletti dalle Assemblee di Zona, ovvero dal corpo elettorale dei soci appartenenti alla Zona soci, sulla base di autocandidature vagliate dalla Commissione elettorale. Per poter essere eletti Consiglieri di Zona, bisogna avere i seguenti requisiti: 1. essere socio della Cooperativa da almeno un anno 31 2. non avere subito provvedimenti di esclusione negli ultimi dieci anni 3. intrattenere con la Cooperativa un rapporto mutualistico effettivo, nell’ambito del nucleo dei conviventi, documentato da almeno due dei seguenti requisiti alternativi: a. acquisti di beni o servizi offerti dalla Cooperativa o da sue società controllate per un importo non inferiore a € 1.000/anno b. per non meno di n. 12 volte l’anno o 36 volte nel triennio c. intrattenere rapporti finanziari con la Cooperativa, come ad esempio il rapporto di Prestito sociale d. aver partecipato ad almeno tre assemblee od altre iniziative promosse dalla Cooperativa sul territorio negli ultimi tre anni e. essere socio attivo nell’ambito dei principali progetti sociali della Cooperativa La Commissione Elettorale potrà – a suo insindacabile giudizio – limitare il numero delle candidature, unicamente nel caso in cui queste superino di quattro volte il numero dei Consiglieri da eleggere. Il Regolamento elettorale e la Commissione elettorale definiscono le modalità, che saranno approvate dal Consiglio di Amministrazione, di pubblicizzazione delle candidature. La Direzione Politiche sociali e Relazioni territoriali, con l’assistenza obbligatoria della Commissione elettorale, provvede a garantire la regolarità dello svolgimento delle procedure di voto in ogni punto vendita e la stesura dei relativi 32 verbali. Saranno nominati Consiglieri i soci che in ciascuna circoscrizione sociale avranno ottenuto il maggior numero di voti validamente espressi nelle forme e con le modalità indicate nell’articolo precedente. Nel caso di parità di voti ottenuti saranno eletti Consiglieri i soci con maggiore anzianità di adesione sociale. Ciascun socio potrà esprimere un massimo di due preferenze indipendentemente dal numero dei Consiglieri da eleggere. ARTICOLO 7 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI Il Presidente del Consiglio di Zona sovrintende alle attività della Zona, coordinando e indirizzando le attività del Consiglio di Zona, in stretto raccordo con la Direzione Politiche sociali e Relazioni territoriali di cui al successivo art. 11, mantenendo un rapporto costante con i soci della Zona e svolgendo un ruolo di ascolto e raccordo delle istanze di questi ultimi e le sedi decisionali dove si formano gli indirizzi e le politiche della Cooperativa. ARTICOLO 8 ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI Il Presidente del Consiglio di Zona viene eletto con voto segreto e diretto dei soci assegnati alla sua Zona soci di appartenenza, espresso per iscritto sulle schede appositamente predisposte per le elezioni, da depositarsi nelle urne collocate nei punti vendita. Il Presidente del Consiglio di Zona rimane in carica per tre anni ed è eleggibile per un massimo di tre volte consecutive. I candidati per l’elezione a Presidente di Zona al momento dell’autocandidatura devono possedere i seguenti requisiti: 1. essere soci della Cooperativa da almeno tre anni 2. non avere subito provvedimenti di esclusione negli ultimi dieci anni 3. intrattenere con la Cooperativa un rapporto mutualistico effettivo, nell’ambito del nucleo dei conviventi, documentato da almeno due dei seguenti requisiti alternativi: a. acquisti di beni o servizi offerti dalla Cooperativa o da sue società controllate i. per un importo non inferiore a € 2.000/anno ii. per non meno di n. 18 volte l’anno o 54 volte nel triennio b. intrattenere rapporti finanziari con la Cooperativa, come ad esempio il rapporto di Prestito sociale c. aver partecipato ad almeno tre assemblee o altre attività promosse dalla Cooperativa sul territorio negli ultimi tre anni d. essere socio attivo nell’ambito dei principali progetti sociali della Cooperativa 4. avere fatto parte del Consiglio di Zona e/o organi della Cooperativa per almeno un mandato. Ai fini del presente requisito si computeranno anche i mandati svolti negli organismi territoriali nelle cooperative che hanno dato vita a Coop Alleanza 3.0. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 All’elezione si perviene esclusivamente sulla base delle candidature presentate alla Commissione elettorale. La Commissione elettorale non può sottoporre al voto dei soci più di tre candidature per ciascuna Zona. Nel caso di parità di voti ottenuti sarà eletto Presidente di Zona soci il socio con maggiore anzianità di adesione sociale. Le decisioni della Commissione elettorale sono insindacabili per motivi di merito. Eventuali ricorsi, relativi a vizi di forma, possono essere presentati in sede di conciliazione ed arbitrato, secondo quanto stabilito dall’art. 53 dello Statuto. Il Consiglio di Zona, entro le prime due sedute, elegge al proprio interno un vice presidente; tutti i consiglieri sono eleggibili alla vicepresidenza; risulta eletto il consigliere che ottiene la maggioranza dei voti dei componenti il Consiglio di Zona. La proposta del vice presidente viene avanzata dal Presidente di Zona, sentito il parere non vincolante della Commissione elettorale. Se il Presidente fosse transitoriamente impossibilitato a svolgere le sue funzioni, queste vengono svolte dal vice presidente. Trascorsi sei mesi, perdurando l’impedimento del Presidente, questi decade dall’incarico. Il Presidente di Zona, ricorrendo gravi e comprovati motivi, può essere revocato, con deliberazione motivata e a maggioranza dei 2/3 dei suoi componenti, dal Consiglio di Zona. Contro la deliberazione il Presidente di Zona revocato può ricorrere, entro 30 giorni di calendario, al Consiglio di Amministrazione, che delibera in proposito in maniera insindacabile. Nel caso di cessazione del Presidente di Zona, per decadenza, dimissioni o revoca o altro motivo, il Consiglio di Zona, sentito il parere non vincolante della Commissione elettorale, elegge, nell’ambito dei propri componenti in possesso dei requisiti previsti dal presente Regolamento per la carica di Presidente di Zona, un nuovo presidente. Se nessuno dei Consiglieri di Zona in carica possiede i requisiti richiesti, si procederà allo svolgimento di una nuova elezione diretta del Presidente da parte dei soci, assegnati alla sua Zona soci di appartenenza, secondo le modalità stabilite dal presente regolamento. Il Presidente di Zona così eletto durerà in carica per il tempo residuo del mandato del presidente sostituito. I candidati a Presidente di Zona sono inseriti anche nella lista per la elezione del Consiglio di Zona. ARTICOLO 9 FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO SOCI Il Consiglio di Zona è convocato dal presidente (o dal vice quando questi è chiamato a svolgere le funzioni di presidente), indicativamente ogni due mesi, o quando questi lo ritenga necessario. Il Consiglio di Zona è altresì convocato quando ne faccia domanda almeno un quinto dei suoi componenti, previa indicazione dell’ordine del giorno. Il Consiglio di Zona può essere riunito anche su convocazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione. L’avviso di convocazione, COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 contenente gli argomenti da trattare, è recapitato a ciascun consigliere, almeno tre giorni prima della data fissata per la riunione, a mezzo lettera o telegramma o mezzo telematico. Le riunioni del Consiglio di Zona sono valide quando intervenga la maggioranza dei componenti in carica. Le deliberazioni sono valide quando assunte dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri presenti alla riunione. Le deliberazioni sono trascritte nell’apposito libro verbale da tenersi a cura di un incaricato della Direzione politiche sociali e Relazioni territoriali che ne curerà la conservazione sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio di Zona. ARTICOLO 10 FUNZIONI DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI Al Consiglio di Zona sono attribuiti i seguenti compiti: a. sviluppare tutte le attività necessarie al raggiungimento degli scopi della Zona, come indicati dall’art. 3 del presente Regolamento b. definire i criteri per l’utilizzo del budget assegnatogli annualmente per realizzare nel territorio gli obiettivi definiti nell’ambito delle Politiche sociali dalla Cooperativa e indicati nel Bilancio di Sostenibilità e delle iniziative previste dal programma di attività della Zona Soci c. esprimere i pareri eventualmente richiesti dal Consiglio di Amministrazione d. concorrere alla formazione del Bilancio di Sostenibilità e delle Politiche sociali 33 e. avanzare suggerimenti e proposte al Consiglio di Amministrazione attraverso la Consulta della rappresentanza sociale. ARTICOLO 11 ATTRIBUZIONI PROPRIE DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI Il Consiglio di Zona si avvale del supporto di personale della Cooperativa, e in particolare del Responsabile della Zona soci e del coordinatore di Macro Area, per la realizzazione delle iniziative previste dal programma di attività della Zona e di quelle programmate dalla Cooperativa. Il Coordinatore di Macro Area, coadiuvato dal Responsabile della Zona soci, ha la responsabilità della gestione e del controllo delle risorse economiche che la Cooperativa mette a disposizione delle attività territoriali, nell’ambito degli indirizzi e delle linee guida delle politiche sociali, impartiti dal Consiglio di Zona ai sensi dell’art. 10 lettera b. delle quali il Consiglio di Zona dovrà annualmente dare conto all’Assemblea di Zona e al Consiglio di Amministrazione. È compito di un componente della Direzione Politiche sociali e Relazioni territoriali la verbalizzazione degli incontri del Consiglio di Zona. Al fine di rafforzare e agevolare la massima partecipazione alla vita sociale della Cooperativa, il Presidente di Zona può invitare altri soci ad assistere al Consiglio di Zona. Il Consiglio di Zona può invitare i riferimenti operativi e gestionali della Cooperativa a partecipare e relazionare sull’anda34 mento delle attività di propria competenza. Il Consiglio di Zona può altresì coinvolgere alle proprie attività territoriali altri soci della Cooperativa o altri soggetti ritenuti utili. ARTICOLO 12 CONSULTAZIONE DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI DA PARTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione può consultare preventivamente il Consiglio di Zona territorialmente competente: a. nella determinazione della percentuale di ristorno da assegnare ai soci b. nella definizione dei programmi di apertura di punti vendita che riguardano il territorio del Consiglio di Zona c. nelle decisioni che riguardano la chiusura di punti vendita e l’introduzione o la soppressione del servizio di Prestito sociale nell’ambito del territorio di competenza del Consiglio di Zona d. nella definizione delle linee del Bilancio Preventivo di Sostenibilità della Cooperativa e delle politiche sociali della Cooperativa e. nella modifica degli ambiti territoriali della Zona e nella determinazione delle circoscrizioni sociali Il Consiglio di Zona deve altresì riunirsi per discutere delle materie che gli vengono sottoposte dal Consiglio di Amministrazione. ARTICOLO 13 LE AREE SOCIALI VASTE Le Aree Sociali Vaste sono un’articolazione sociale di Coop Alleanza 3.0 nel territorio, comprendendo all’interno della propria area di competenza più Zone. Il Consiglio di Amministrazione le istituisce con propria delibera, determinandone il numero e la dimensione territoriale. ARTICOLO 14 FUNZIONE DELLE AREE SOCIALI VASTE Le Aree Sociali Vaste svolgono una funzione di coordinamento e indirizzo dell’attività delle Zone ricomprese nel territorio di riferimento di ciascuna di esse. In particolare, svolgono un’attività di supporto alle Zone, favorendo la circolazione tra esse delle varie esperienze, e un’armonica pianificazione delle loro attività, garantendo il rapporto con le realtà istituzionali e associative del territorio. Esse assicurano altresì una sintesi e un raccordo continuativo delle attività delle Zone con il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa. ARTICOLO 15 IL PRESIDENTE DI AREA SOCIALE VASTA Assicura con continuità lo svolgimento delle funzioni proprie dell’Area Sociale Vasta. Allo scopo, il Presidente di Area Sociale Vasta riunisce periodicamente i Presidenti delle Zone, in accordo con i coordinatori di Macro Area e con i responsabili delle Zone COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Soci, partecipa di diritto alle riunioni dei Consigli di Zona; può convocare, previo concerto con i Presidenti di Zona, i Consigli di Zona dell’Area Sociale Vasta, per riunirli anche congiuntamente; svolge ogni altra attività reputata utile ad assicurare un effettivo svolgimento delle sue funzioni di coordinamento ed indirizzo. In considerazione della sua particolare funzione di rappresentanza dei soci, dello stretto legame con il territorio e della diretta conoscenza dei problemi locali, il Presidente di Area Sociale Vasta è di diritto inserito nella lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, formata dalla Commissione elettorale. ARTICOLO 16 ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI AREA SOCIALE VASTA Il presidente di Area sociale vasta verrà eletto secondo le modalità previste e disciplinate dal Regolamento elettorale e dallo Statuto. ARTICOLO 17 LA CONSULTA DELLA RAPPRESENTANZA SOCIALE La Consulta della Rappresentanza sociale è la riunione dei Presidenti delle Zone e dei Consiglieri di Amministrazione. La Consulta della Rappresentanza sociale raccoglie istanze provenienti dalla base associativa e dai consumatori, formula pareri, discute ed elabora proposte o istanze, con particolare riferimento alle tematiche relative allo scambio mutualistico. La Consulta della Rappresentanza sociale è convocata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, e comunque almeno due volte l’anno, in occasione dell’approvazione del Bilancio di esercizio, del Bilancio di sostenibilità e del budget. La convocazione della Consulta della Rappresentanza sociale deve essere disposta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ove, indicando gli specifici argomento da trattare, ne faccia congiuntamente richiesta un terzo dei suoi componenti. Su richiesta di un terzo dei componenti della Consulta e d’intesa con il Presidente del Consiglio di Amministrazione, la Consulta della Rappresentanza sociale può svolgere incontri con gli Ad e i Direttori della Cooperativa, con Dirigenti delle Associazioni di rappresentanza della cooperazione o, invitando soggetti esperti portatori di conoscenze qualificate, su temi specifici, di interesse strategico, al fine di accrescere il profilo mutualistico e partecipativo della conduzione della società. In applicazione all’Art 29. 4. dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione dovrà comunque acquisire il parere della Consulta prima dell’adozione delle delibere di approvazione del Bilancio preventivo della Cooperativa, o di significative variazioni dello stesso, limitatamente alle previsioni del medesimo che riguardino promozioni e iniziative commerciali destinate ai soci o, più in generale, COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 benefici destinati a questi ultimi, ovvero le linee guida delle politiche sociali. Oltre che per quelli obbligatori, la Consulta è convocata per la richiesta di pareri facoltativi da parte del Consiglio di Amministrazione su delibere che attengono specificamente allo scambio mutualistico o all’organizzazione sociale; in particolare, la Consulta potrà essere convocata in relazione alla proposta di distribuzione del ristorno. I pareri della Consulta della Rappresentanza Sociale non vincolano le determinazioni del Consiglio di Amministrazione, ma questo, in caso di mancato accoglimento dei pareri, è tenuto a darne motivazione alla stessa. La Consulta può, a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, provocare la convocazione del Consiglio di Amministrazione, su specifici temi da essa indicati, in base all’art. 45 dello Statuto; può altresì proporre l’istituzione di Gruppi di Interesse, ai sensi del successivo art. 18. ARTICOLO 18 GRUPPI DI INTERESSE I Gruppi di Interesse sono delle istanze della organizzazione sociale, che aggregano i soci non su base territoriale, ma attorno a specifici interessi, individuati su base omogenea, correlati alle modalità di svolgimento dello scambio mutualistico, all’oggetto dello stesso, a particolari modalità di svolgimento del rapporto sociale con la Cooperativa o a rapporti con la comunità. L’istituzione è disposta dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere della 35 Consulta della Rappresentanza sociale o su proposta di quest’ultima. La delibera di istituzione dello specifico Gruppo di Interesse ne disciplina il funzionamento, le modalità di adesione da parte dei soci e le concrete attribuzioni che possono prevedere, sulle materie di competenza, pareri consultivi non vincolanti, fissa altresì le modalità di nomina dei rappresentanti di ciascun Gruppo di Interesse nella Consulta della Rappresentanza sociale. L’attivazione di un Gruppo di Interesse deve essere comunque supportata da specifici interessi e istanze di soci, rappresentativi di significative realtà sociali, secondo criteri e modalità definite dal Consiglio di Amministrazione. I Gruppi di Interesse di norma si attivano su specifiche istanze consumeriste dei soci, come elementi di qualificazione dello scambio mutualistico. Allo scopo di qualificare il funzionamento dei Gruppi di Interesse, questi devono prevedere la collaborazione e il coinvolgimento di enti, istituzioni e/o associazioni, come, ad esempio, università, dipartimenti ed enti di ricerca. ARTICOLO 19 INIZIATIVE DI AGGREGAZIONE E VOLONTARIATO Come definito dal precedente art. 2 , tra gli obiettivi della Cooperativa e dei Consigli di Zona c’è la promozione e il sostegno di iniziative di aggregazione tra soci e non soci, anche al fine di organizzare attività di volontariato e di utilità sociale, in collaborazione 36 con soggetti, enti e istituzioni presenti sul territorio. Tali iniziative e i gruppi che si formano in questi ambiti fanno riferimento alle Zone Soci, alle Circoscrizioni e alle strutture della Cooperativa, anche in funzione del mantenimento della necessaria coerenza tra la loro azione e i principi della Cooperativa, nonché con gli obiettivi definiti dalle linee guida delle Politiche sociali e dal Bilancio di sostenibilità. La Cooperativa favorisce il loro formarsi, promuovendoli e sostenendoli, in quanto valorizzano il patrimonio di relazioni sul territorio e nelle comunità locali, sviluppano esperienze di volontariato e di solidarietà verso persone che hanno bisogno e vivono situazioni di disagio. Questi gruppi non sono organismi della Cooperativa. ARTICOLO 20 VALORIZZAZIONE DEI SOCI VOLONTARI In relazione al precedente articolo, la Cooperativa opera per promuovere e valorizzare il contributo di quei soci che, insieme a quanti sono eletti come rappresentanti sociali nei Consigli di Zona, si impegnano e prestano attività volontaria in favore di iniziative promosse e/o sostenute dalla Cooperativa. Trattandosi di contributi importanti per la diffusione dei valori cooperativi e per la realizzazione degli obiettivi sociali della Cooperativa, essa ne valorizza l’impegno nell’ambito della propria iniziativa, creando occasioni di incontro e di coinvolgimento nel territorio e a livello dei Consigli di Zona. ARTICOLO 21 DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI SOCIALI Tutte le deliberazioni degli organi sociali vengono effettuate con il voto palese dei partecipanti. ARTICOLO 22 INDENNITÀ AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI ZONA Il Consiglio di Amministrazione può stabilire un’indennità per coloro che rivestono la carica di Presidente di Zona o consigliere nei Consigli di Zona; può altresì determinare gratifiche di altra natura, desumendole dal budget, ovvero predeterminandole a parte. ARTICOLO 23 NORME TRANSITORIE a. In riferimento al Progetto di Fusione che ha dato vita a Coop Alleanza 3.0, che fissa la composizione del Consiglio di Amministrazione per i primi 3 esercizi, con rinnovo in occasione dell’approvazione del Bilancio 2018, l’elezione dei Consigli di Zona e dei Presidenti di Zona e di Area Vasta dovrà avvenire entro il primo quadrimestre del 2019. In caso di elezioni dei Consigli Zona e Presidenti di Zona nel corso del 2016/2017, gli stessi resteranno in carica fino al rinnovo previsto entro il primo quadrimestre del 2019. b. In attesa della più completa definizione del Regolamento elettorale da parte di una successiva assemblea, il presente COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Regolamento definisce modalità, criteri di nomina e funzionamento della Commissione elettorale prevista dall’art. 51 dello Statuto sociale, nonché delle relative prerogative, limitatamente al processo elettorale afferente le Zone, al fine di metterla in condizione di poter provvedere a questo suo compito. Con l’approvazione del Regolamento elettorale, che ne descriverà più complessivamente le prerogative, la presente regolamentazione transitoria sarà da ritenere implicitamente abrogata. 1.La Commissione elettorale La Commissione elettorale è un organo di emanazione assembleare, è composta da soci della Cooperativa e resta in carica per un triennio, e scade quindi alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio relativo all’ultimo esercizio della sua carica. Il suo compito è presentare la lista dei Consigli e delle Presidenze di Zona, dei nuovi amministratori, la lista della Commissione etica e la lista del Collegio sindacale da sottoporre al voto dell'assemblea. Come disposto dall’articolo 51 dello Statuto sociale, è composta da cinque membri. La Commissione elettorale è composta da: • il Presidente di Accda, che la presiede; • il Presidente di Legacoop o soggetto da lui indicato; • tre rappresentanti delle grandi aree territoriali della Cooperativa (Nord, Centro, Sud). I rappresentanti delle tre grandi aree territoriali sono indicati dalla Consulta della Rappresentanza sociale. Le indicazioni possono riguardare tutti i soci (persone fisiche e mandatari degli enti soci, con la sola esclusione dei soci che hanno in essere un rapporto di lavoro dipendente o un incarico di collaborazione professionale con la Cooperativa o con società partecipate) che sono in regola con quanto previsto dall’art. 2382 C.C. a proposito di ineleggibilità e decadenza della carica di Amministratore, e che sono soci ininterrottamente da almeno tre anni. La carica di componente della Commissione elettorale è incompatibile con altre cariche elettive della Cooperativa (Consigliere di Amministrazione, componente della Commissione etica e Collegio sindacale, Presidente di Area sociale vasta, Consigliere e Presidente di Zona, membro della Consulta sociale); pertanto, i componenti della Commissione elettorale non possono essere candidati a una di queste cariche. I componenti della Commissione elettorale non possono essere nominati per più di tre mandati consecutivi. 2. Funzionamento della Commissione elettorale Il mandato della Commissione elettorale è triennale e i suoi componenti possono essere rieletti. La Commissione COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 elettorale viene convocata per iscritto dal Presidente della stessa, con un preavviso di almeno cinque giorni, salvo caso di urgenza. Le sue riunioni sono valide quando intervenga la maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei 2/3 dei presenti. 3. Compiti della Commissione elettorale per le elezioni relative alle Zone La Commissione elettorale ha il compito di emettere il bando per le autocandidature, fissando in esso modalità di presentazione, criteri di ammissibilità e di selezione. Sulla base delle autocandidature, la Commissione elettorale ammette i candidati al Consiglio di Zona e a Presidente di Zona a presentarsi alle elezioni nelle rispettive assemblee di Zona, per la loro nomina. La Commissione elettorale vigila sullo svolgimento delle elezioni a tutte cariche sociali. È diritto del socio interloquire con la Commissione elettorale scrivendo a commissione.elettorale@alleanza3-0. coop.it. Le decisioni della Commissione Elettorale sono appellabili nei limiti previsti nell’art 8 del presente Regolamento. 4. Vincoli e mandati della Commissione elettorale in relazione alle candidature a Presidente di Zona Nella scelta delle candidature a Presidente del Consiglio di Zona, la Commis37 sione elettorale dovrà tenere conto, oltre che della rappresentatività territoriale e di altri requisiti o particolari competenze che facciano ritenere il candidato idoneo all’incarico, anche di criteri specifici desumibili dalla ulteriore documentazione richiesta ai candidati e di seguito elencata. Per i candidati a Presidente di Zona: a. il curriculum di Cooperatore e informazio- ni sulla effettività della partecipazione allo scambio mutualistico, propria o dei propri conviventi, con la Cooperativa, secondo quanto previsto dal Regolamento dell’organizzazione sociale b. le esperienze di amministratore in Società cooperative e/o dell’economia sociale c. le esperienze di pubblico amministratore (enti e istituzioni locali, consorzi pubblici, enti di secondo grado, ecc.) d. le esperienze di direzione in organismi associativi, di rappresentanza economica e sindacale, ecc. e. le esperienze in associazioni con scopi sociali, del volontariato e delle organizzazioni non profit, nonché in imprese sociali f. l’attività svolta negli organismi di rappresentanza sociale della Cooperativa. Massimo Bongiovanni è nato a Vignola (Mo) il 22/9/1951. Attualmente ricopre l’incarico di presidente di Accda (Associazione distrettuale delle coop di consumo del distretto Adriatico) ed è vicepresidente di Ancc (Associazione nazionale delle coop di consumo). In precedenza ha anche ricoperto il ruolo di presidente di Centrale Adriatica. Mauro Lusetti è nato a Sassuolo (Mo) il 14/11/1954. Dal 2001 è stato amministratore delegato di Nordiconad. Eletto presidente dalla Direzione di Legacoop Nazionale l’8 maggio 2014, è stato riconfermato dal 39° Congresso che si è svolto a Roma dal 16 al 18 dicembre 2014. È stato anche presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane. Gaetano Ventura è nato a Bari il 23/1/1947. Con un’esperienza trentennale presso la casa editrice Laterza, si è impegnato in attività sociali con Coop Estense, diventando socio attivo della Cooperativa, presidente del Distretto sociale Puglia Centro e, infine, anche Consigliere di amministrazione. Giorgio Dal Prato è nato a Faenza (Ra) il 19/10/1955. Attualmente è amministratore delegato di Deco Industrie S.Coop.Ra, ha maturato una lunga esperienza nel mondo della cooperazione, impegnandosi anche in Coop Adriatica, di cui è stato dal 2002 al 2011 consigliere indipendente e dal 2011 al 2015 membro della Commissione Etica. Damiano Rigo è nato ad Aviano (Pn) il 4/10/1962. Alla sua attività professionale come asset manager nella base aerea di Aviano affianca esperienze nel volontariato e nella cooperazione con Coop Consumatori Nordest, come presidente del Distretto soci Pordenonese dal 2008 al 2012 e come Consigliere di Amministrazione dal 2012 al 2015. COMMISSIONE ELETTORALE DI COOP ALLEANZA 3.0 38 COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO Destinazione del risultato di esercizio di Coop Adriatica Così come previsto dall’art. 18 dello Statuto sociale di Coop Alleanza 3.0, vi proponiamo, con l’approvazione del Bilancio di esercizio di Coop Adriatica, la seguente proposta di riparto dell’utile netto del Bilancio di esercizio pari ad euro 35.106.215: •euro 10.531.865 a riserva ordinaria indivisibile ai sensi dell’art. 2545 quater del Codice Civile e dell’art. 12 della Legge 904/1977 •euro 1.053.186 ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, ai sensi dell’art. 11 della Legge 59/1992, pari al 3% dell’utile dell’esercizio •euro 23.521.164 a riserva straordinaria indivisibile ai sensi dell’art. 12 della Legge 904/1977 Destinazione del risultato di esercizio di Coop Consumatori Nordest Vi proponiamo, con l’approvazione del Bilancio d’esercizio di Coop Consumatori Nordest, di coprire la perdita di esercizio pari ad euro 54.320.899 mediante utilizzo della riserva ordinaria indivisibile, ai sensi dell’art. 2545 quater del Codice Civile e dell’art. 12 della Legge 904/1977. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Destinazione del risultato di esercizio di Coop Estense Così come previsto dall’art. 18 dello Statuto sociale di Coop Alleanza 3.0, vi proponiamo, con l’approvazione del Bilancio di esercizio di Coop Estense, la seguente proposta di riparto dell’utile di esercizio pari ad euro 23.665.619: •euro 7.099.686 a riserva ordinaria indivisibile ai sensi dell’art. 2545 quater del Codice Civile e dell’art. 12 della Legge 904/1977 •euro 709.969 ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, ai sensi dell’art. 11 della Legge 59/1992, pari al 3% dell’utile di esercizio •euro 15.855.964 a riserva straordinaria indivisibile ai sensi dell’art. 12 della Legge 904/1977 39 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015 Ordine del giorno 1.Approvazione del Rapporto Etico. d’esercizio chiuso al 31/12/2015 2.Approvazione del Bilancio e della Relazione sulla Gestione di d’esercizio chiuso al 31/12/2015 Coop Estense S.c., previa lettura e della Relazione sulla Gestione di della Relazione del Collegio Coop Adriatica S.c. a r.l., previa Sindacale, della Relazione della lettura della Relazione del Collegio Società di Revisione; deliberazioni Sindacale, della Relazione della conseguenti. Società di Revisione; deliberazioni conseguenti. 3.Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2015 e della Relazione sulla Gestione di Coop Consumatori Nordest S.c., previa lettura della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti. www.coopalleanza3–0.it Sede legale Via Villanova, 29/7 40055, Villanova di Castenaso (BO) Tel 051 6041111 | Fax 051 6053650 [email protected]–0.it 4.Approvazione del Bilancio Sedi secondarie Viale Virgilio, 20 – 41123, Modena (MO) Tel 059 892111 | Fax 059 848002 [email protected]–0.it Via Ragazzi del ‘99, 51 42124, Reggio Emilia (RE) Tel 0522 5191 | Fax 0522 514782 [email protected]–0.it 5.Approvazione del Regolamento dell’Organizzazione Sociale. 6.Nomina della Commissione Elettorale. 7.Nomina dei delegati all’Assemblea Generale. 8.Varie ed eventuali.